Whey Protein e Insulina: La Verità sui Benefici Metabolici
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- Опубликовано: 19 окт 2024
- Una interessante revisione sistematica di diversi studi scientifici ha analizzato l'impatto del consumo di proteine del latte in polvere sui parametri glicemici e insulinici in adulti in normopeso, sovrappeso e obesi sostenendo che la supplementazione di proteine del latte ha mostrato risultati molto promettenti riguardo a questi parametri presi in considerazione e potrebbe essere utile in diversi contesti sia per il dimagrimento che di preservazione e crescita muscolare.
Scopriamo tutti i dettagli e come inserire questo "alimento" nella nostra dieta.
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Bibliografia
Mohammadi, S., Asbaghi, O., Dolatshahi, S., Omran, H. S., Amirani, N., Koozehkanani, F. J., Garmjani, H. B., Goudarzi, K., & Ashtary-Larky, D. (2023). Effects of supplementation with milk protein on glycemic parameters: a GRADE-assessed systematic review and dose-response meta-analysis. Nutrition journal, 22(1), 49. doi.org/10.118...
Salehi, A., Gunnerud, U., Muhammed, S. J., Ostman, E., Holst, J. J., Björck, I., & Rorsman, P. (2012). The insulinogenic effect of whey protein is partially mediated by a direct effect of amino acids and GIP on β-cells. Nutrition & metabolism, 9(1), 48. doi.org/10.118...
Saltiel, A. R., & Kahn, C. R. (2001). Insulin signalling and the regulation of glucose and lipid metabolism. Nature, 414(6865), 799-806. doi.org/10.103...
Xu, G., Kwon, G., Marshall, C. A., Lin, T. A., Lawrence, J. C., Jr, & McDaniel, M. L. (1998). Branched-chain amino acids are essential in the regulation of PHAS-I and p70 S6 kinase by pancreatic beta-cells. A possible role in protein translation and mitogenic signaling. The Journal of biological chemistry, 273(43), 28178-28184. doi.org/10.107...
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Mi hai convinto, iscritto, un contenuto interessante
Grazie lo apprezzo
Bravo DC
GELATO 😋
Ho interrotto a 3 minuti!! Ma arriva subito al punto!
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Sovrappeso e steatosi a nn alcolica da 20anni. Con l'alimentazione è vero, difficile arrivare alla quota proteica necessaria. Le proteine in polvere hanno controindicazioni?? È lo stesso l'integrazione con albume già pronto che vendono al supermercato??
Seguo
Entrambi le fonti sono utili, le utilizzerei entrambi. Dipende dalle tue esigenze e preferenze personali. Ti deve piacere quello che mangi e le proteine in polvere possono darti un simil dessert o gusto dolce senza ricercarlo da altre fonti peggiori o che non apportano proteine. Se si usano le proteine in polvere, verificherei gli ingredienti e sceglierei prodotti di alta qualità senza troppi additivi indesiderati e che provandole le digerisco bene. Indipendentemente dalla fonte proteica mi assicuro la quantità giornaliera adeguata cercando di non esagerare per evitare un eccesso inutile. Inserisci sempre le proteine in un contesto di dieta “sana”, ricca di verdure, frutta, e grassi buoni ma che sia sempre in un lieve deficit energetico. Cura di più il movimento e l’esercizio fisico piuttosto che focalizzarti in maniera maniacale sulla dieta. Consulta un professionista che ti educhi a personalizzare l'assunzione proteica e gestire al meglio la tua condizione di steatosi epatica con analisi di routine.
@@MarioRubbino grazie
Dottore appena ha tempo puo fare un video approfondito su gaba, acido alfa lipoico e colina?
Lo tengo in considerazione, grazie
Gelato
GELATO 😊
@@erikacaetano già fatto: ruclips.net/video/Fovc7CAAqrc/видео.htmlsi=DWexnMDzSkU6K1hZ
Da fare vedere a parenti e amici in sovrappeso
Sì figliozzo ma metti anche like
@@aceto_di_meme 😉👍
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Dott io l'insulina 2,7 27 glicata 5 7 glicemia 92
Secondo la sua esperienza usare della ricotta da siero potrebbe sostituire le prot in polvere, che vengono prodotte appunto dal siero. Quando mi faccio il formaggio mi rimane sempre molto siero.. .grassie!!
La concentrazione proteica del siero del latte è inferiore in termini di quantità rispetto a quello delle proteine in polvere, perché queste ultime si ottengono tramite processi di filtrazione del siero per ottenere una concentrazione maggiore di proteine.
Calcola che solo il siero del latte su 100gr contiene circa 1gr di proteine, 4-5gr di carboidrati (soprattutto lattosio) e residui di grassi 0.1-0.2gr. Per la ricotta invece è diverso perché viene aggiunta sempre una parte di latte ovino caprino o vaccino per renderla più gustosa, compresa crema di latte o panna. Quindi anche la quantità dei macros può cambiare in base al tipo di latte usato.
@@MarioRubbino grazie chiarissimo!!! Trovo molto buono prendere un 15/20gr pre allenamento con un uovo sbattuto con banana platano e il tutto mescolato al caffè. Na bomba di resistenza
@@MarioRubbino in generale i "formaggi" cotti faccio fatica a digerirli...anche se la ricotta non è formaggio vero, ma la trovo pesante, sicuramente perche le proteine del latte e fli enzimi attti alla digestione del latte vengono denaturati se non modificati dal,calore. In natura nessun latte viene riscaldato e meno esposto alla luce, passa direttamente dalla mammella alla bocca...
@@massimopuri3715
Alcuni prodotti lattiero-caseari possano essere difficili da digerire per alcune persone, ma ci sono alcune imprecisioni nel tuo commento che vorrei chiarire.
Innanzitutto, la ricotta non è considerata un formaggio, viene prodotta in modo diverso rispetto ai formaggi a pasta filata o stagionati. È fatta riscaldando il siero del latte, che è il liquido rimanente dopo la coagulazione della cagliata e non viene ottenuta dalla cagliata come i veri formaggi.
Per quanto riguarda la digestione, è vero che il calore può denaturare le proteine del latte, ma questo non le rende più difficili da digerire anzi tutto l’opposto perché scinde la maggior parte delle proteine in singoli amminoacidi, solo cotture troppo prolungate o a temperature particolarmente elevate potranno influire sulla disponibilità di alcuni amminoacidi abbassando il valore biologico ma non influisce sulla digeribilità.
Infine, sebbene sia vero che in natura il latte viene consumato direttamente dalla mammella, il riscaldamento del latte o la pastorizzazione è una pratica che ha lo scopo di eliminare i patogeni e prolungare la conservazione del latte, rendendolo più sicuro per il consumo umano.
Durante questo processo, il calore può inattivare enzimi presenti nel latte crudo, ma questi enzimi del latte che vengono inattivati durante la pastorizzazione non sono essenziali per la digestione del latte stesso nel nostro corpo. Gli enzimi digestivi necessari per la digestione del latte, come la lattasi, sono prodotti dal nostro organismo, non dal latte.
Quindi, anche se la pastorizzazione inattiva gli enzimi presenti nel latte crudo, ciò non influisce sulla capacità del nostro corpo di digerire il latte, produciamo sufficienti enzimi digestivi necessari come la lattasi per farlo. Le difficoltà digestive legate al latte sono generalmente dovute a una bassa o assente produzione di lattasi del nostro organismo e quindi intolleranza al lattosio o alla sensibilità/allergia alle proteine del latte come la caseina, e non alla mancanza di enzimi digestivi nel latte pastorizzato. Possibilmente avrai una di queste.
@@MarioRubbino in effetti produco io stesso formaggio e conosco bene la definizione di ricotta. Noto sia in me che anche in perdone intolleranti al latte che prendendo latte crudo i problemi sono praticamente nulli.. secondo il mio modesto punto d vista il latte e in genere i prodotti pastorizzati sono cose che hanno perso o alterate molte delle proprietà naturali. Già solo un latte pastorizzato marcisce non acidifica come un latte crudo, il primo è sostanza morta, sotto un certo aspetto...grazie x le risposte.
Gelato
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@@MarioRubbino grazie