Tranquillo Doc, errare humanum est e solo sbagliando si impara. A proposito, un tale Dick Fosbury era piuttosto scarso nel salto ventrale e allora si inventò un modo tutto suo di saltare vincendo l'oro olimpico e cambiando la storia del salto in alto. Che ne dici di raccontare le mille storie di chi ha cambiato uno sport creandone un altro vedi Football americano?
ah ecco stavo per chiedertelo se eri sicuro! Pulenta e marlìss è il piatto forte dei nostri nonni sabaudi. E si usavano entrambi, stoccafisso e baccalà, ma nella mia zona si preferisce ormai quello sotto sale.
In realtà in tutto il mondo, il baccalà è quello atlantico salato e lo stoccafisso quello artico essiccato, perché in tutte le lingue del mondo quello salato è una variante di baccalà e quello essiccato è una variante di stockfish. Solo i veneti hanno sbagliato i nomi, e sorge il dubbio che la storia sia una leggenda o peggio una balla.. dato che neanche conoscevano il nome.. il baccalà non viene dagli stessi mari dello stoccafisso e neanche è lo stesso pesce !
Lo stoccafisso viene dalla Norvegia ed è un tipo di merluzzo essiccato noto dall’epoca di Carlo Magno , il baccalà è un altro tipo di merluzzo salato e può anche essere altri tipi di pesce , è più il nome della procedura di salatura e viene dal Canada e dopo la scoperta del Nordamerica , quindi la storia fa un po’ acqua da tutte le parti… ..come può un veneziano del 1300 aver chiamato un prodotto ittico norvegese che comunque era già noto in tutta Europa da secoli col nome “stockfish” o similare, con il nome di un altro prodotto (baccalà) di un’altra tradizione (inglese/portoghese) di un altro mare (atlantico) di un’altra epoca successiva (1500) di un’altra procedura di preparazione (salatura) ? Come minimo è ovvio che c’è qualquadra che non cosa su tutta la storia.. Una cosa è certa: i veneziani qui hanno preso una cantonata invertendo i nomi e ciò evidenzia che la storia non regge anche cronologicamente e geograficamente.
Bella pillola!!! Alle Lofoten P. Querini ha addirittura una statua in piazza ed è ammirato come un eroe! Io abito in provincia di Vicenza ed in Sandrigo fanno ogni anno la "festa/sagra del Baccalà", nella quale oltre alla bandiera italiana si espone anche quella norvegese!!!
Grazie per aver riportato l' "Odissea" di Querini, è sempre un piacere risentirla. Detto questo vorrei sedermi a tavola e dire che dopo aver assaggiato varie ricette di baccalà sia in Italia che in Portogallo, il mio preferito resta il baccalà alla Vicentina, un piatto eccezionale che invito all' assaggio chiunque non lo abbia ancora fatto. Però mi raccomando non accontentatevi di "imitazioni" va preparato con estrema cura, precisione, e molto tempo, altrimenti lasciate perdere. 😊
La scorsa settimana l'ho visto, poi riascoltato tutto in auto... Neppure messo il like... Però lo ammetto... tutto questo racconto, non so perché, mi ha commosso davvero... Una bella narrazione coinvolgente... proprio dei disperati in balia delle forze della natura... ❤❤❤ Da riascoltare... C'è un parco cittadino intitolato... un giardino pubblico... nella città del Palladio...
Mi ricordo che avevo citato anche io Querini sotto un altro tuo video sui navigatori, hai descritto molte cose del viaggio di andata e di ritorno che però non avevo sentito da altre parti, hai reso il racconto molto avvincente :D Ps da un video su y. ho scoperto che a Røst solo negli ultimi anni stanno scoprendo le molteplici ricette venete, sul posto si sono limitati per secoli a scaldarlo e mangiarlo così alla meglio
Conoscevo già questa vicenda ma ho voluto ascoltare ugualmente la narrazione perché come, sempre, il nostro bravo speaker riesce a rendere avvincente, con la sua simpatia e professionalità, ogni evento storico.
In realtà in tutto il mondo, il baccalà è quello atlantico salato e lo stoccafisso quello artico essiccato, perché in tutte le lingue del mondo quello salato è una variante di baccalà e quello essiccato è una variante di stockfish. Solo i veneti hanno sbagliato i nomi, e sorge il dubbio che la storia sia una leggenda o peggio una balla.. dato che neanche conoscevano il nome.. il baccalà non viene dagli stessi mari dello stoccafisso e neanche è lo stesso pesce !
"Quanto sono interessanti queste storie di viaggio in epoche in cui il mondo era tanto più grande!" Pensavo proprio questo ieri perché sto leggendo un saggio sul viaggio di Magellano intorno al globo
Ciao Gioele. Commento sul baccalà: abito in Veneto e come lo mangi, alla Vicentina, mantecato o alla fantasia del cuoco, è sempre squisito! A mio nonno piaceva fritto in pastella, credo che sia una ricetta Bergamasca a questo punto, non si cucina molto il pesce a Bergamo, noi andiamo per la maggiore con quadrupedi preferibilmente selvatici.
Sei davvero un grande narratore... e io non mi stanco mai di ascoltare una così avvincente storia. La prima volta fu circa 10 anni fa, poi il racconto diventò un romanzo, mi sembra edito da Marsilio. Uno dei due coautori è mio zio Franco, l'altro è il suo amico Giuliano Piovan, entrambi fieri veneziani - e anch'io sono veneziana, ma come la Querina sono incappata in tempeste violente e non sono mai più tornata a Venezia. Certo che potevo evitare di scrivere quel lungo commento ahahah
Incredibile come questa storia ci indichi quanto fosse già interconnesso il mondo allora. Una comunità stabile veneziana a Londra. Che avventure questi viaggi.
bellissima pillola questa storia mi piaciuta non mi sarei aspettato che dei veneziani fecero un impressa del genere una importante testimonianza anche delle popolazioni e della cultura del nord Europa
Il baccalà/stoccafisso è merluzzo, non salmone. Vengo da una città che ne consuma a tonnellate; a Messina lo chiamiamo “piscistoccu”. La ricetta più amata a Messina si chiama “pististoccu a gghiotta”. Saluti ! 😊
Una vicenda davvero straordinaria il cui finale sembra quasi miracoloso. Una fortuna per gli amanti di questo cibo. Quando vivevo in Italia, a Firenze, ogni tanto mangiavo il baccalà “alla livornese”, molto saporito. Grazie per quest’altra storia interessante. ❤
conosco bene questa storia e ne hai fatto un riassunto veramente godibile e pressochè completo ( a parte confondere il merluzzo con il salmone🤣🤣🤣🤣) . Qui a Venezia non usiamo praticamente mai la parola "stoccafisso" (che viene da Stokfish) ma solo la parola Baccalà. Quello preferito dai veneziani è il "baccalà mantecato" che per riuscire bene, ha bisogno di molto ma molto olio di gomito (o meglio, di polso) secondo la ricetta tradizionale
Storia molto affascinante, la vedrei bene narrata in un film storico. Tempo fa vidi un documentario sulle isole Lofoten, che tuttora mantengono un forte legame culturale, ma anche commerciale con l'Italia e il Veneto in particolare. Alcuni abitanti affermavano che i marinai di Querini durante il loro soggiorno avessero "simpatizzato" con le ragazze locali e che per questo gli abitanti dell'arcipelago hanno, in proporzione, gli occhi più castani del resto dei norvegesi. Chissà se è vero...
In realtà, andando in Norvegia, si vede come i Lapponia abbiano di norma occhi e capelli castani. Probabilmente, così a nord, si sono mescolati di più con questa popolazione nomade
Pietro Querini e l'ottimo baccalà..... in realtà ci sono zone in cui il baccalà è lo stoccafisso ( merluzzo essiccato) in altre zone, il baccalà è il merluzzo è essiccato... Vabbè son buoni tutt'e due...😋😋😋😋 Grazie Giò, non ti sfugge neanche la storia del merluzzo😂🤣😂🤣❤❤❤❤❤
Nel nostro spettacolo teatrale ANNO DOMINI 1571 , parliamo di Pietro Querini e della storia del Baccala' ma anche di Giannatonio Querini generale agli ordini di Marcantonio Bragadin a Famagosta.
Per attraversare, io intendo la traversata dall'Europa all'America. Un altra imprecisione che ho notato è che il baccalà non è vsalmone ma per quanto ne so merluzzo. Scusami per le critiche, sei fantastico e ti seguo sempre con grande interesse. Le tue ricerche sono le migliori che ho trovato su u tube. 😊
Figurati. Sul baccalà si, è corretto sotto al video, non so come mi sia sfuggito al ricontrollo. In effetti, su attraversare, su un oceano ampio come l'Atlantico è difficile definire quale sia una parte e l'altra, ma ci sta
Al minuto 5:50 il dipinto che si vede rappresenta la battaglia della meloria tra Pisa e Genova, si vede una croce pisana stilizzata nella bandiera rossa
Lo stoccafisso ed il baccalà sono ancora molto apprezzati a Genova. Un tempo lo stoccafisso, essendo secco, veniva tenuto sempre pronto , appeso. Specialmente in Appennino, ove il pesce fresco o te lo andavi a pescare nei laghetti e torrenti, altrimenti era lusso irrangiungibile, anche per la conservazione.. In tempo utile lo stokke veniva tagliato e messo a mollo, per poter essere preparato al venerdi, di magro, o per qualche festività... in ogni caso era una delle più importanti fonti di proteine, ed era conservabile...
Complimenti per la storia. Una precisazione, spero di non sbagliare: l'isola di Rost è a sud delle Lofoten, dopo (o prima) di Vaeroy, posto molto bello, ma le Lofoten sono ancora più belle.
Perdonatemi il rientro sull'argomento...il merluzzo conservato (io propenderei per lo stokke, che chiuso a fasci nei sacchi pesa meno del baccalà salato) , a bordo delle navi, lo vedrei bene nel caso di navigazione mediterranea, con porti e quindi possibilità di reintegro delle scorte acqua dolce fresca senza troppi problemi..perché va messo in ammollo. E l'acqua dolce a bordo era preziosissima...
Il baccalà non va confuso con lo stoccafisso, sia per legge che per storia. Fu scoperto a Terranova forse dai portoghesi o forse dagli inglesi, e comunque furono i portoghesi i primi a commercializzarlo , e i genovesi i primi a introdurlo nel mediterraneo da Genova, e gli olandesi ad introdurlo in nord Europa e a Le Havre in Normandia. Ci sono fonti ufficiali e fonti storiche. Il nome del merluzzo salato è in tutto il mondo una variante di Baccalà e solo in Veneto hanno sbagliato il nome invertendolo con quello che in tutto il mondo è noto come stoccafisso norvegese.
Questo errore nel Veneto con inversione del nome usato in tutto il mondo in tutte le lingue di stoccafisso (merluzzo norvegese essiccato ) e baccalà (merluzzo “pesce veloce Atlantico” salato) fa sorgere il plausibile dubbio che i veneziani abbiano preso una grossa cantonata e la storia vera del naufragio sia poi stata usata per inventare un legame con la tradizione del merluzzo in Italia .
@@laBibliotecadiAlessandria la storia del naufragio è vera , ma lo stoccafisso era noto da secoli, dall’età di Carlo Magno, e non si chiama baccalà che invece è un prodotto successivo al 1300 .
Sono arrivato al punto in cui si parla di merluzzo...no no.. il baccalà è merluzzo tagliato e messo in salamoia. Lo stokke è il merluzzo appeso , pulito, intero, sui fraticci per essere asciugato da sole e vento. In comune hanno che è merluzzo, e che richiedono almeno 24 ore di ammollo
E pensare che fino agli anni '60/'70 il baccalà era considerato un cibo povero ed economico, un po' in tutta Italia. Adesso è diventato un piatto costoso per ricchi, come la polenta d'altronde. Certe classi sociali benestanti si sono svegliate tardi in cucina...
@@laBibliotecadiAlessandria sono serio, una bella puntata sulla storia della polenta... Da quando era grigia fatta di sorgo ad oggi. Rimando sempre alle opere dello storico Montanari.
E bravo Gioele...da un po' di pesce secco è nato un nuovo commercio. Ma perché la scuola omette queste cose dalla Storia?? Dai 6 fino ai 25 anni senti più o meno la stessa pappardella. Sicuramente questa materia avrebbe più interessati. Grazie!😎🤗
I fatti di questo video mi hanno portato a concludere che in queste Pillole di Storia puoi sbagliare i nomi, sbagliare le date, sbagliare i luoghi, sbagliare i fatti, ma non azzardarti mai (e ribadisco MAI) a sbagliare i cibi! 😜
C'è un video anche su un canale che si occupa di lingua italiana (Piazzasquare Italiano) su questa storia..infatti su alcune di quelle isole si parla anche italiano 😃😃😃😃
Grande video come sempre! Che i veneti riescano a farsi capire in ogni lingua del globo terracqueo è ampiamente dimostrata da tony sugaman , lo youtuber Veneto che gira il mondo cercando di farsi capire parlando solo in Veneto e regalando patate 😂
Sarà che sono vicentino, ma non credevo fosse così poco conosciuta la differenza tra baccalà e stoccafisso 😅 Il baccalà è merluzzo conservato sotto sale, lo stoccafisso è merluzzo conservato tramite essiccazione all'aria Edit: ciononostante con “bacalà” (in dialetto) noi veneti intendiamo sia il merluzzo sotto sale, sia quello essiccato
Non so se ne hai parlato: dovresti fare una pillola sulla storia della patata, intendo il tubero, mi ricordo che ha fatto un poco di fatica ad imporsi come pietanza.
Bòno lo stoccafisso, adesso so chi devo ringraziare ogni volta che lo mangio! 😋 Purtroppo le Malvasie delle tue parti, quelle di Casorzo e di Schierano, non si accompagnano bene con questo piatto, però puoi abbinarci un Erbaluce di Caluso (a giudicare dai rossi, dai moscati e dagli spumanti, sembra che nell'astigiano non vi piaccia il vino fermo).
@@laBibliotecadiAlessandria , lo dico sempre che prima o poi dovrò venirti a trovare: se non ci sei fa lo stesso, ma lascia le chiavi della cantina ... 😂🤣😂
Asti è un po' oscurata nella fama dai vicini della granda, ma riserva sorprese incredibili Fantastici barbera e su tutti il mio preferito Il Ruché, vitigno autoctono di Castagnole Sarebbe interessante una pillola sui vini autoctoni sopravvissuti alla peronospora e su quel prete, don Cauda, che ha rilanciato questo vino rendendo prospera una zona ai tempi piuttosto depressa
A Vicenza questa storia é abbastanza conosciuta. In fondo dobbiamo il nostro secondo piatto tipico, dopo il gatto in agrodolce, a Querini. Uno dei parchi cittadini é proprio dedicato alla famiglia Querini
Ho capito: Venerdì prossimo mi toccherà brindare alla tua salute con un bicchiere di Malvasia, accompagnato ad un piatto di Baccalà alla Fiorentina; è già quasi un mese che non lo mangio…
Sul baccalà vero, c'è la correzione sotto al video. Il malvasia sono stato ingannato dal fatto che in Piemonte abbiamo un vino con lo stesso nome, che però è rosso
Ragazzi lo ripeto...i veneti sono i migliori, poco da fare❤️ comunque sarebbe bellissima un'ucronia in cui venezia riunisce l'Italia nel 500, magari vincendo la coalizione della lega di cambrais!
attenzione lo stoccafisso e un gadus cioe un merluzzo il baccala e una denominazioe estesa a tutti i pesci conservati sotto sale...e quindi no e' salmone !!!!!
In realtà in tutto il mondo, il baccalà è quello atlantico salato e lo stoccafisso quello artico essiccato, perché in tutte le lingue del mondo quello salato è una variante di baccalà e quello essiccato è una variante di stockfish. Solo i veneti hanno sbagliato i nomi, e sorge il dubbio che la storia sia una leggenda o peggio una balla.. dato che neanche conoscevano il nome.. il baccalà non viene dagli stessi mari dello stoccafisso e neanche è lo stesso pesce !
@@Grifo_TV Non capisco cosa vuoi dire quando esprimi il dubbio che la storia sia una leggenda o peggio una balla. Sembra che il temine "baccalà" (bacalà-in veneto) derivi dal latino "bacculus" (bastone) e quindi avere la stessa etimologia dello stoccafisso (stockfisch in tedesco o stockfish in inglese significano appunto bastone-pesce). Inoltre, la parola "stoccafisso" sembra essere stata utilizzata per la prima volta a Genova nel XV secolo per indicare il merluzzo essiccato proveniente dalla Scandinavia, e il termine si è poi diffuso in altre parti d'Italia, non governate da Venezia e del Mediterraneo. Lo spagnolo "bacalao" e il portoghese "bacalhau" indicanti il merluzzo salato, provengono probabilmente dal basco "bakalao": in basco bastone si dice "bakailu" e pur non essendo il basco una lingua neolatina, questo termine deriva anch'esso dal latino bacculus. Tutti questi condizionali sono d'obbligo perché la storia è senz'altro confusa e ci sono anche spiegazioni alternative, ma questa mi sembra la più probabile. Esempi di altre interpretazioni le trovi su Wikipedia in lingua italiana: "Baccalà" deriva dalla parola basso tedesca bakkel-jau che significa "pesce salato" che è una trasposizione di bakel-jau che significa "duro come una corda", questa parola è utilizzata in molte lingue neolatine (sp. bacalao o baccallao, por. bacalhau), mentre dalla parola tedesca kabel-jau derivano quasi tutti i termini nelle lingue germaniche. Secondo un'altra versione, Sebastiano Caboto, nel suo viaggio lungo le coste del Nord America del 1509, vide il mare popolato da pesci che gli abitanti chiamavano "baccalai"; da questo nominò quei luoghi "terra dei baccalai".
@@italo021012 il termine baccalà usato in tutto il mondo in tutte le lingue , viene dall’etimo Bakkel-Jau che significa pesce salato . Infatti è pesce salato . Viene dopo la scoperta dell’America . È stato commercializzato da molti . È stato importato nel mediterraneo dai Genovesi . Come tu scrivi anche lo stoccafisso appare nel mediterraneo da genovesi . Quindi ne lo stoccafisso può essere stato importato dai veneziani e chiamato col nome di un prodotto successivo è invertendo il nome (unico caso al mondo) , ne il baccalà può essere stato importato dai veneziani se non ne conoscevano il nome nel 1300 e addirittura l’anno invertito con un altro prodotto già noto . Ricordo che lo stoccafisso è attestato sin dai tempi di Carlo Magno quindi era già noto da secoli. Quindi la storia del naufragio è vera , la storia del baccalà è fasulla.
Idea per un aperistoria: sono curioso di capire perché in Italia si può essere chiamati "dottore" senza aver conseguito un dottorato. Qualcuno qui lo sa?
Francamente no, ma credo fosse il titolo di chi usciva dalle università. Perché poteva insegnare, docere in latino. Quindi probabilmente è il mondo anglosassone che ne ha cambiato il significato
@@laBibliotecadiAlessandria io mi ero immaginato qualche convegno internazionale ad inizio 1900 in cui vi erano dottori (con dottorato) da tutto il mondo e laureati italiani rosiconi 😀 Tipo questa scena: ruclips.net/video/Q-c4iS454WA/видео.html
utile e interessante come sempre ma non hai azzeccato neanche una pronuncia norvegese. jeg kan hjelpe. per chi fosse interessato consiglio di approfondire cosa sia il lutefisk, un piatto natalizio norvegese che credo risulti decisamente bizzarro ai palati esteri.
@@laBibliotecadiAlessandria, arrogantemente pensavo non esistesse la malvasia rossa. Con una rapida ricerca ho capito il mio errore. A cinquanta anni suonati ho imparato un paio di cose; Esiste la malvasia rossa Meglio verificare le proprie convinzioni Grazie ❤
Il Baccalà è merluzzo, non salmone. Erroraccio da matita rossa, lo segnalo anche qui
Tranquillo Doc, errare humanum est e solo sbagliando si impara.
A proposito, un tale Dick Fosbury era piuttosto scarso nel salto ventrale e allora si inventò un modo tutto suo di saltare vincendo l'oro olimpico e cambiando la storia del salto in alto.
Che ne dici di raccontare le mille storie di chi ha cambiato uno sport creandone un altro vedi Football americano?
ah ecco stavo per chiedertelo se eri sicuro! Pulenta e marlìss è il piatto forte dei nostri nonni sabaudi. E si usavano entrambi, stoccafisso e baccalà, ma nella mia zona si preferisce ormai quello sotto sale.
In realtà in tutto il mondo, il baccalà è quello atlantico salato e lo stoccafisso quello artico essiccato, perché in tutte le lingue del mondo quello salato è una variante di baccalà e quello essiccato è una variante di stockfish. Solo i veneti hanno sbagliato i nomi, e sorge il dubbio che la storia sia una leggenda o peggio una balla.. dato che neanche conoscevano il nome.. il baccalà non viene dagli stessi mari dello stoccafisso e neanche è lo stesso pesce !
Lo stoccafisso viene dalla Norvegia ed è un tipo di merluzzo essiccato noto dall’epoca di Carlo Magno , il baccalà è un altro tipo di merluzzo salato e può anche essere altri tipi di pesce , è più il nome della procedura di salatura e viene dal Canada e dopo la scoperta del Nordamerica , quindi la storia fa un po’ acqua da tutte le parti…
..come può un veneziano del 1300 aver chiamato un prodotto ittico norvegese che comunque era già noto in tutta Europa da secoli col nome “stockfish” o similare, con il nome di un altro prodotto (baccalà) di un’altra tradizione (inglese/portoghese) di un altro mare (atlantico) di un’altra epoca successiva (1500) di un’altra procedura di preparazione (salatura) ?
Come minimo è ovvio che c’è qualquadra che non cosa su tutta la storia..
Una cosa è certa: i veneziani qui hanno preso una cantonata invertendo i nomi e ciò evidenzia che la storia non regge anche cronologicamente e geograficamente.
La storia è ampiamente confermata da fonti contemporanee, non ci sono dubbi sul fatto che sia reale
Bella pillola!!! Alle Lofoten P. Querini ha addirittura una statua in piazza ed è ammirato come un eroe!
Io abito in provincia di Vicenza ed in Sandrigo fanno ogni anno la "festa/sagra del Baccalà", nella quale oltre alla bandiera italiana si espone anche quella norvegese!!!
Grazie per aver riportato l' "Odissea" di Querini, è sempre un piacere risentirla. Detto questo vorrei sedermi a tavola e dire che dopo aver assaggiato varie ricette di baccalà sia in Italia che in Portogallo, il mio preferito resta il baccalà alla Vicentina, un piatto eccezionale che invito all' assaggio chiunque non lo abbia ancora fatto. Però mi raccomando non accontentatevi di "imitazioni" va preparato con estrema cura, precisione, e molto tempo, altrimenti lasciate perdere. 😊
La scorsa settimana l'ho visto, poi riascoltato tutto in auto... Neppure messo il like... Però lo ammetto... tutto questo racconto, non so perché, mi ha commosso davvero... Una bella narrazione coinvolgente... proprio dei disperati in balia delle forze della natura... ❤❤❤ Da riascoltare... C'è un parco cittadino intitolato... un giardino pubblico... nella città del Palladio...
Mi ricordo che avevo citato anche io Querini sotto un altro tuo video sui navigatori, hai descritto molte cose del viaggio di andata e di ritorno che però non avevo sentito da altre parti, hai reso il racconto molto avvincente :D Ps da un video su y. ho scoperto che a Røst solo negli ultimi anni stanno scoprendo le molteplici ricette venete, sul posto si sono limitati per secoli a scaldarlo e mangiarlo così alla meglio
Conoscevo già questa vicenda ma ho voluto ascoltare ugualmente la narrazione perché come, sempre, il nostro bravo speaker riesce a rendere avvincente, con la sua simpatia e professionalità, ogni evento storico.
In realtà in tutto il mondo, il baccalà è quello atlantico salato e lo stoccafisso quello artico essiccato, perché in tutte le lingue del mondo quello salato è una variante di baccalà e quello essiccato è una variante di stockfish. Solo i veneti hanno sbagliato i nomi, e sorge il dubbio che la storia sia una leggenda o peggio una balla.. dato che neanche conoscevano il nome.. il baccalà non viene dagli stessi mari dello stoccafisso e neanche è lo stesso pesce !
"Quanto sono interessanti queste storie di viaggio in epoche in cui il mondo era tanto più grande!" Pensavo proprio questo ieri perché sto leggendo un saggio sul viaggio di Magellano intorno al globo
Ciao Gioele.
Commento sul baccalà: abito in Veneto e come lo mangi, alla Vicentina, mantecato o alla fantasia del cuoco, è sempre squisito!
A mio nonno piaceva fritto in pastella, credo che sia una ricetta Bergamasca a questo punto, non si cucina molto il pesce a Bergamo, noi andiamo per la maggiore con quadrupedi preferibilmente selvatici.
Sei davvero un grande narratore... e io non mi stanco mai di ascoltare una così avvincente storia. La prima volta fu circa 10 anni fa, poi il racconto diventò un romanzo, mi sembra edito da Marsilio. Uno dei due coautori è mio zio Franco, l'altro è il suo amico Giuliano Piovan, entrambi fieri veneziani - e anch'io sono veneziana, ma come la Querina sono incappata in tempeste violente e non sono mai più tornata a Venezia. Certo che potevo evitare di scrivere quel lungo commento ahahah
Ma no 😸😸 anzi grazie di averlo fatto
Storia stupenda !
Storia molto interessante ed affascinante. :)
Da Veneto questa pillola è davvero super apprezzata🎉
Incredibile come questa storia ci indichi quanto fosse già interconnesso il mondo allora. Una comunità stabile veneziana a Londra. Che avventure questi viaggi.
Che storia assurda che è questa qui.
Ma fa capire quanto la storia sia sempre piena di sorprese.
bellissima pillola questa storia mi piaciuta non mi sarei aspettato che dei veneziani fecero un impressa del genere una importante testimonianza anche delle popolazioni e della cultura del nord Europa
Sembrerà strano ma aspettavo una puntata di questo argomento
Bellissima storia🔝
La aspettavo questa storia! Una gran storia.
Veramente interessante, sei riuscito a trasmettermi le emozioni dei marinai.
Chissà magari in futuro andrò a vedere la pietra alle lofoten😊
Se il vento l' avesse spinto più in là l' America parlerebbe veneto.
Grazie per la pillola su Querini, è un piacere sentirla raccontare da te.
anche i pesci forse
Il baccalà/stoccafisso è merluzzo, non salmone. Vengo da una città che ne consuma a tonnellate; a Messina lo chiamiamo “piscistoccu”. La ricetta più amata a Messina si chiama “pististoccu a gghiotta”. Saluti ! 😊
Si, erroraccio mio, lo segnalo sotto al video. Non so come mi sia scappato
Una vicenda davvero straordinaria il cui finale sembra quasi miracoloso. Una fortuna per gli amanti di questo cibo. Quando vivevo in Italia, a Firenze, ogni tanto mangiavo il baccalà “alla livornese”, molto saporito. Grazie per quest’altra storia interessante. ❤
@@laBibliotecadiAlessandria sempre eccellente !
Bravissimo.
conosco bene questa storia e ne hai fatto un riassunto veramente godibile e pressochè completo ( a parte confondere il merluzzo con il salmone🤣🤣🤣🤣) . Qui a Venezia non usiamo praticamente mai la parola "stoccafisso" (che viene da Stokfish) ma solo la parola Baccalà. Quello preferito dai veneziani è il "baccalà mantecato" che per riuscire bene, ha bisogno di molto ma molto olio di gomito (o meglio, di polso) secondo la ricetta tradizionale
Ecce Leo!
Narrazione veramente avvincente di una pagina di storia europea.
Non conoscevo la storia
Pazzesco! Dopo mille peripezie è riuscito a tornare e guadagnarci pure! 😂🎉
Ciao Gioele video 🔝🔝🔝
Storia molto affascinante, la vedrei bene narrata in un film storico. Tempo fa vidi un documentario sulle isole Lofoten, che tuttora mantengono un forte legame culturale, ma anche commerciale con l'Italia e il Veneto in particolare. Alcuni abitanti affermavano che i marinai di Querini durante il loro soggiorno avessero "simpatizzato" con le ragazze locali e che per questo gli abitanti dell'arcipelago hanno, in proporzione, gli occhi più castani del resto dei norvegesi. Chissà se è vero...
In realtà, andando in Norvegia, si vede come i Lapponia abbiano di norma occhi e capelli castani. Probabilmente, così a nord, si sono mescolati di più con questa popolazione nomade
Assolutamente affascinante! La storia delle verdure,pomodori,spinaci,patate'mais....l'inizio del globalismo con Cristoforo Colombo
Pietro Querini e l'ottimo baccalà..... in realtà ci sono zone in cui il baccalà è lo stoccafisso ( merluzzo essiccato) in altre zone, il baccalà è il merluzzo è essiccato... Vabbè son buoni tutt'e due...😋😋😋😋 Grazie Giò, non ti sfugge neanche la storia del merluzzo😂🤣😂🤣❤❤❤❤❤
Un po' di confusione?
Felice di averti fornito un altro assist
narrazione fantastica! Da festeggiare con "poenta e bacaeà"
Nel nostro spettacolo teatrale ANNO DOMINI 1571 , parliamo di Pietro Querini e della storia del Baccala' ma anche di Giannatonio Querini generale agli ordini di Marcantonio Bragadin a Famagosta.
"attraversare" l'Atlantico?... Interessantissimo comunque.sempre molto bravo!
Sai che non so cosa sia di sbagliato?
Per attraversare, io intendo la traversata dall'Europa all'America. Un altra imprecisione che ho notato è che il baccalà non è vsalmone ma per quanto ne so merluzzo. Scusami per le critiche, sei fantastico e ti seguo sempre con grande interesse. Le tue ricerche sono le migliori che ho trovato su u tube. 😊
Figurati. Sul baccalà si, è corretto sotto al video, non so come mi sia sfuggito al ricontrollo. In effetti, su attraversare, su un oceano ampio come l'Atlantico è difficile definire quale sia una parte e l'altra, ma ci sta
Al minuto 5:50 il dipinto che si vede rappresenta la battaglia della meloria tra Pisa e Genova, si vede una croce pisana stilizzata nella bandiera rossa
Si, l'ho usata solo come immagine indicativa del periodo
Lo stoccafisso ed il baccalà sono ancora molto apprezzati a Genova. Un tempo lo stoccafisso, essendo secco, veniva tenuto sempre pronto , appeso. Specialmente in Appennino, ove il pesce fresco o te lo andavi a pescare nei laghetti e torrenti, altrimenti era lusso irrangiungibile, anche per la conservazione.. In tempo utile lo stokke veniva tagliato e messo a mollo, per poter essere preparato al venerdi, di magro, o per qualche festività... in ogni caso era una delle più importanti fonti di proteine, ed era conservabile...
L'anno scorso ho cicloviaggiato per il Portogallo e ai supermercati c'era la fila per acquistare il baccalà..
Una storia che, debitamente sceneggiata, sarebbe un'ottima trama di un film o un sceneggiato d'avventura.
Allora sarai felice di sapere che esiste un'opera teatrale su questa storia... E l'hanno realizzata gli abitanti di Rost.
C'è una puntata del Prof. Barbero che parla di questa storia e di come i Veneziani fecero rientro a casa, dopo anni ....
Interessante.
Si, è merluzzo, ed in particolare quello appartenente alla specie Gadus morhua
A Venezia il palaz o della nobile famiglia dei Querini è stato trasformato in museo : il Museo Querini Stampalia.
Io adoro la storia perché quando ti chiedi....figurarsi se qualcuno potrebbe fare una cosa così.....e poi si si l'hanno già fatto
😸😸
Complimenti per la storia. Una precisazione, spero di non sbagliare: l'isola di Rost è a sud delle Lofoten, dopo (o prima) di Vaeroy, posto molto bello, ma le Lofoten sono ancora più belle.
Credo sia nella parte sud delle Lofoten, parte dell'arcipelago. Mi hai messo il dubbio però
@@laBibliotecadiAlessandria Hai ragione dal punto di vista amministrativo sono ancora Lofoten, scusa
Il cibo ha una grande e interessante storia.
Perdonatemi il rientro sull'argomento...il merluzzo conservato (io propenderei per lo stokke, che chiuso a fasci nei sacchi pesa meno del baccalà salato) , a bordo delle navi, lo vedrei bene nel caso di navigazione mediterranea, con porti e quindi possibilità di reintegro delle scorte acqua dolce fresca senza troppi problemi..perché va messo in ammollo. E l'acqua dolce a bordo era preziosissima...
Difatti la marina veneta lo usava nel Mediterraneo
@@laBibliotecadiAlessandria Ah..non sapevo, ma pensavo che...
Bellissima pillola "familiare" visto che mia mamma era una Qierini del ramo Stampalia.....
Ottimo e dettagliato , una pecca , il pesce non è il salmone
Si, ho messo la correzione sotto e nel primo commento
La malvasia di solito è un vino bianco, c’è anche nero ma credo che quello di inizio storia fosse un bianco, e probabilmente nella variante dolce
Una fonte parlava di vino rosso, un'altra di malvasia. Da noi in Piemonte è rosso, quindi non mi sono posto il problema
@@laBibliotecadiAlessandria da un buon Piemontese non mi sarei aspettato altro 🙂.
Il baccalà non va confuso con lo stoccafisso, sia per legge che per storia. Fu scoperto a Terranova forse dai portoghesi o forse dagli inglesi, e comunque furono i portoghesi i primi a commercializzarlo , e i genovesi i primi a introdurlo nel mediterraneo da Genova, e gli olandesi ad introdurlo in nord Europa e a Le Havre in Normandia. Ci sono fonti ufficiali e fonti storiche. Il nome del merluzzo salato è in tutto il mondo una variante di Baccalà e solo in Veneto hanno sbagliato il nome invertendolo con quello che in tutto il mondo è noto come stoccafisso norvegese.
Questo errore nel Veneto con inversione del nome usato in tutto il mondo in tutte le lingue di stoccafisso (merluzzo norvegese essiccato ) e baccalà (merluzzo “pesce veloce Atlantico” salato) fa sorgere il plausibile dubbio che i veneziani abbiano preso una grossa cantonata e la storia vera del naufragio sia poi stata usata per inventare un legame con la tradizione del merluzzo in Italia .
No, la storia è raccontata e confermata da fonti contemporanee, non ci sono dubbi sul fatto che sia esistita.
@@laBibliotecadiAlessandria la storia del naufragio è vera , ma lo stoccafisso era noto da secoli, dall’età di Carlo Magno, e non si chiama baccalà che invece è un prodotto successivo al 1300 .
Sono arrivato al punto in cui si parla di merluzzo...no no.. il baccalà è merluzzo tagliato e messo in salamoia. Lo stokke è il merluzzo appeso , pulito, intero, sui fraticci per essere asciugato da sole e vento. In comune hanno che è merluzzo, e che richiedono almeno 24 ore di ammollo
E pensare che fino agli anni '60/'70 il baccalà era considerato un cibo povero ed economico, un po' in tutta Italia. Adesso è diventato un piatto costoso per ricchi, come la polenta d'altronde. Certe classi sociali benestanti si sono svegliate tardi in cucina...
Baccalà salmonato 🤣😂🤣😂🤣Vabbè io son corvo e mi fiondo al volo sul buon piatto di pescione... l'adoro fritto....😋😋😋😋Ottimo racconto doc 👍
😸😸
Ok , la birra l'abbiamo, il baccalà pure. Aspettiamo con ansia la polenta per la prima sagra.
😸😸
@@laBibliotecadiAlessandria sono serio, una bella puntata sulla storia della polenta... Da quando era grigia fatta di sorgo ad oggi. Rimando sempre alle opere dello storico Montanari.
❤
Una storia da film
In effetti ci hanno fatto un'opera teatrale... L'hanno rappresentata all'arsenale di Venezia lo scorso ottobre
👏👏👏
E bravo Gioele...da un po' di pesce secco è nato un nuovo commercio. Ma perché la scuola omette queste cose dalla Storia?? Dai 6 fino ai 25 anni senti più o meno la stessa pappardella. Sicuramente questa materia avrebbe più interessati. Grazie!😎🤗
Da Venezia al Circolo polare per del Baccalà. Ne è valsa la pena? I posteri con ardua sentenza gridano in veneto: Ostrega! Anca prima!
I fatti di questo video mi hanno portato a concludere che in queste Pillole di Storia puoi sbagliare i nomi, sbagliare le date, sbagliare i luoghi, sbagliare i fatti, ma non azzardarti mai (e ribadisco MAI) a sbagliare i cibi! 😜
😸😸😸😸
C'è un video anche su un canale che si occupa di lingua italiana (Piazzasquare Italiano) su questa storia..infatti su alcune di quelle isole si parla anche italiano 😃😃😃😃
Adesso mi viene il dubbio che questa sia stata una mia vita passata
😸😸
Grande video come sempre! Che i veneti riescano a farsi capire in ogni lingua del globo terracqueo è ampiamente dimostrata da tony sugaman , lo youtuber Veneto che gira il mondo cercando di farsi capire parlando solo in Veneto e regalando patate 😂
😸😸😸
Sarà che sono vicentino, ma non credevo fosse così poco conosciuta la differenza tra baccalà e stoccafisso 😅
Il baccalà è merluzzo conservato sotto sale, lo stoccafisso è merluzzo conservato tramite essiccazione all'aria
Edit: ciononostante con “bacalà” (in dialetto) noi veneti intendiamo sia il merluzzo sotto sale, sia quello essiccato
il famoso antenato del conte Garozzo concorrente di Masterchef 😂
😸😸😸
Si potrdbbe fars un bel film d'av- ventura.
Non so se ne hai parlato: dovresti fare una pillola sulla storia della patata, intendo il tubero, mi ricordo che ha fatto un poco di fatica ad imporsi come pietanza.
Viva San Marco e viva El baccalà ❤️😋🍾🥂😃👍
A recuperarlo tutto quel vino...😈
Tutto quel vino perso ... il mio sangue veneto si è raggelato. 🙄
😸😸😸
Bòno lo stoccafisso, adesso so chi devo ringraziare ogni volta che lo mangio! 😋
Purtroppo le Malvasie delle tue parti, quelle di Casorzo e di Schierano, non si accompagnano bene con questo piatto, però puoi abbinarci un Erbaluce di Caluso (a giudicare dai rossi, dai moscati e dagli spumanti, sembra che nell'astigiano non vi piaccia il vino fermo).
😸😸😸😸 in realtà la maggior parte sono fermi
@@laBibliotecadiAlessandria , lo dico sempre che prima o poi dovrò venirti a trovare: se non ci sei fa lo stesso, ma lascia le chiavi della cantina ... 😂🤣😂
Asti è un po' oscurata nella fama dai vicini della granda, ma riserva sorprese incredibili
Fantastici barbera e su tutti il mio preferito
Il Ruché, vitigno autoctono di Castagnole
Sarebbe interessante una pillola sui vini autoctoni sopravvissuti alla peronospora e su quel prete, don Cauda, che ha rilanciato questo vino rendendo prospera una zona ai tempi piuttosto depressa
A Vicenza questa storia é abbastanza conosciuta. In fondo dobbiamo il nostro secondo piatto tipico, dopo il gatto in agrodolce, a Querini.
Uno dei parchi cittadini é proprio dedicato alla famiglia Querini
Ho capito: Venerdì prossimo mi toccherà brindare alla tua salute con un bicchiere di Malvasia, accompagnato ad un piatto di Baccalà alla Fiorentina; è già quasi un mese che non lo mangio…
P.S. Io sapevo che lo stoccafisso è il merluzzo essiccato, mentre il baccalà è il merluzzo salato, ma probabilmente è possibile usare diversi pesci.
No no, è corretto merluzzo. Non so come ho fatto a tirare fuori il salmone, lo segnalo sotto al video
Bellissime le tue storie ma il malvasia è vino bianco 😂e il baccalà è merluzzo
Sul baccalà vero, c'è la correzione sotto al video. Il malvasia sono stato ingannato dal fatto che in Piemonte abbiamo un vino con lo stesso nome, che però è rosso
E.C. Il Malvasia è bianco.
Il resto della storia è interessantissima. 👍
In Piemonte è un rosso, la cosa mi ha ingannato 😸😸 è corretto sotto al video comunqur
Quando ho sentito baccalà uguale salmone ho fatto un balzo sulla sedia.
Si, ho sbagliato purtroppo, è corretto sotto
Merluzzo, non samone! 😂
Si, errore mio, è corretto sotto al video. Mi spiace
Ragazzi lo ripeto...i veneti sono i migliori, poco da fare❤️ comunque sarebbe bellissima un'ucronia in cui venezia riunisce l'Italia nel 500, magari vincendo la coalizione della lega di cambrais!
MERLUZZO -COD-GADUS MORUA non SALMONE mannaggia hai toppato 😀😀🤣🤣🤣🤣
Si, è scritto sotto 😸😸 da matita rossa
@@laBibliotecadiAlessandria Il tuo è uno dei canali più belli su you Tube questo sul cibo mi e piaciuto molto e mi piacerebbe vederne altri Ciao 👋👋👋👋
Grazie!
Panico...il baccalà è il salmone?! Io ho sempre creduto fosse merluzzo
No, è merluzzo. Erroraccio mio da matita rossa. Lo segnalo
Errare humanum est perseverare autem diabolicum, excusatio non petita accusatio manifesta!
Cave canem 😸
Shackleton non avrebbe avuto nessun problema. 😂
😸😸😸
La Malvasia a me mi arriva dal veneto bianco o dorato, come il Verduzzo, non rosso.
Qui in Piemonte invece è rosso. Al netto di tutto, tra le fonti una parlava di vino rosso pregiato, l'altra di Malvasia
@@laBibliotecadiAlessandria In effetti, osservando in google immagini c'è anche quello rosso.
Oggi sono dietro alla lavagna perché, rileggendo, mi sono accorto che mi è scappato un "a me mi".
Salmone? Merluzzo forse.
Errore mio da matita rossa, lo segnalo sotto al video
@@laBibliotecadiAlessandria Chi non fa non falla :)
Credo di aver capito male...lo stocco e il baccalà sono merluzzo e non salmone....
Si, errore mio, ho corretto sotto al video. Non so come mi sia scappato alla revisione
Ma una storia sull'evoluzione del vino?😂
attenzione lo stoccafisso e un gadus cioe un merluzzo il baccala e una denominazioe estesa a tutti i pesci conservati sotto sale...e quindi no e' salmone !!!!!
Si, è stato un lapsus, è corretto sotto al video
salmone o merluzzo ?
Merluzzo
Nel triveneto il merluzzo seccato viene chiamato baccalà e stoccafisso quello salato. Nel resto d'Italia la denominazione è invertita.
In realtà in tutto il mondo, il baccalà è quello atlantico salato e lo stoccafisso quello artico essiccato, perché in tutte le lingue del mondo quello salato è una variante di baccalà e quello essiccato è una variante di stockfish. Solo i veneti hanno sbagliato i nomi, e sorge il dubbio che la storia sia una leggenda o peggio una balla.. dato che neanche conoscevano il nome.. il baccalà non viene dagli stessi mari dello stoccafisso e neanche è lo stesso pesce !
@@Grifo_TV Non capisco cosa vuoi dire quando esprimi il dubbio che la storia sia una leggenda o peggio una balla. Sembra che il temine "baccalà" (bacalà-in veneto) derivi dal latino "bacculus" (bastone) e quindi avere la stessa etimologia dello stoccafisso (stockfisch in tedesco o stockfish in inglese significano appunto bastone-pesce).
Inoltre, la parola "stoccafisso" sembra essere stata utilizzata per la prima volta a Genova nel XV secolo per indicare il merluzzo essiccato proveniente dalla Scandinavia, e il termine si è poi diffuso in altre parti d'Italia, non governate da Venezia e del Mediterraneo.
Lo spagnolo "bacalao" e il portoghese "bacalhau" indicanti il merluzzo salato, provengono probabilmente dal basco "bakalao": in basco bastone si dice "bakailu" e pur non essendo il basco una lingua neolatina, questo termine deriva anch'esso dal latino bacculus.
Tutti questi condizionali sono d'obbligo perché la storia è senz'altro confusa e ci sono anche spiegazioni alternative, ma questa mi sembra la più probabile.
Esempi di altre interpretazioni le trovi su Wikipedia in lingua italiana:
"Baccalà" deriva dalla parola basso tedesca bakkel-jau che significa "pesce salato" che è una trasposizione di bakel-jau che significa "duro come una corda", questa parola è utilizzata in molte lingue neolatine (sp. bacalao o baccallao, por. bacalhau), mentre dalla parola tedesca kabel-jau derivano quasi tutti i termini nelle lingue germaniche. Secondo un'altra versione, Sebastiano Caboto, nel suo viaggio lungo le coste del Nord America del 1509, vide il mare popolato da pesci che gli abitanti chiamavano "baccalai"; da questo nominò quei luoghi "terra dei baccalai".
@@italo021012 il termine baccalà usato in tutto il mondo in tutte le lingue , viene dall’etimo Bakkel-Jau che significa pesce salato . Infatti è pesce salato .
Viene dopo la scoperta dell’America .
È stato commercializzato da molti . È stato importato nel mediterraneo dai Genovesi . Come tu scrivi anche lo stoccafisso appare nel mediterraneo da genovesi . Quindi ne lo stoccafisso può essere stato importato dai veneziani e chiamato col nome di un prodotto successivo è invertendo il nome (unico caso al mondo) , ne il baccalà può essere stato importato dai veneziani se non ne conoscevano il nome nel 1300 e addirittura l’anno invertito con un altro prodotto già noto . Ricordo che lo stoccafisso è attestato sin dai tempi di Carlo Magno quindi era già noto da secoli. Quindi la storia del naufragio è vera , la storia del baccalà è fasulla.
Idea per un aperistoria: sono curioso di capire perché in Italia si può essere chiamati "dottore" senza aver conseguito un dottorato.
Qualcuno qui lo sa?
Francamente no, ma credo fosse il titolo di chi usciva dalle università. Perché poteva insegnare, docere in latino. Quindi probabilmente è il mondo anglosassone che ne ha cambiato il significato
@@laBibliotecadiAlessandria io mi ero immaginato qualche convegno internazionale ad inizio 1900 in cui vi erano dottori (con dottorato) da tutto il mondo e laureati italiani rosiconi 😀
Tipo questa scena: ruclips.net/video/Q-c4iS454WA/видео.html
😸😸😸😸😸
utile e interessante come sempre ma non hai azzeccato neanche una pronuncia norvegese. jeg kan hjelpe. per chi fosse interessato consiglio di approfondire cosa sia il lutefisk, un piatto natalizio norvegese che credo risulti decisamente bizzarro ai palati esteri.
Rosso?
Rosso?
@@laBibliotecadiAlessandria, arrogantemente pensavo non esistesse la malvasia rossa.
Con una rapida ricerca ho capito il mio errore.
A cinquanta anni suonati ho imparato un paio di cose;
Esiste la malvasia rossa
Meglio verificare le proprie convinzioni
Grazie ❤
Ah scusa, ora capisco 😸😸 beh ammetto che io non sapessi dell'esistenza della malvasia bianca
@@laBibliotecadiAlessandria 🤣🤣 un'occasione di crescita culturale reciproca
😸😸😸 migliore cultura possibile
È merluzzo non salmone
Si è corretto sotto e nel primo commento
Bellis cm sempre . Perche nn fai le pillole sulla storia delle mafie 😊😅
Bellissima storia 🔝
♥