Mi permetto un appunto su tutta sta storia del casino della ventola… quella è una cpap e per avere prestazioni di raffreddamento simili a una bambu (che di default ha tempo layer 8sec) basta tenerla al 30-40% e sicuramente farebbe moolto meno rumore. Tutto questo per dire che se uno va tranquillo “come le altre” il problema rumore è un po’ aggirato, se uno ha l’esigenza di stampare pezzi molto piccoli in 10 minuti vorrà dire che per quei 10 minuti farà casino ma rimane sempre una feature in più che le altre stampanti non possono neanche avere, non la vedrei come una cosa a sfavore. 👍🏻
Sono felice possessore sia di una Bambu che di una V400. Sono due stampanti molto diverse, e dovendo scegliere fra le due, sarei in difficoltà salvo il caso in cui avessi bisogno dell’AMS. Come hanno esaustivamente osservato altri utenti, difficilmente con una qualsiasi stampante si raggiungono le velocità nominali in estrusione, ma sicuramente sono un valore aggiunto durante gli spostamenti. Quello che in questa recensione viene trattato marginalmente, ma che fa effettivamente la differenza, sono le accelerazioni che la stampante può raggiungere e, in questo caso, sono davvero mostruose. Innegabile la rumorosità eccessiva…. Sarebbe interessante capire quanto sia un fattore a “parità di raffreddamento” rispetto ad altre stampanti dello stesso segmento. Mi permetto di rappresentare una imprecisione…. Gran parte dei filamenti tecnici o engineering materials che dir si voglia, “si accontentano” esclusivamente della camera chiusa con riscaldamento passivo: con una stampante del genere, sostituendo il nozzle, si possono stampare la quasi totalità dei materiali di uso comune, compresi nylon e PC; ad oggi non mi risulta ci siano stampanti di fascia consumer con camera chiusa e riscaldamento attivo (concedetemi il beneficio del dubbio). Ultima considerazione…. ho letto molti commenti “la velocità non serve”…. Sono passato dai 60mm/s di una ender 3 ai 600 di una V400… beh, la differenza l’ho apprezzata, e parecchio.
Grazie Mattley. Rispondo alla tua ultima domanda nel video, condividendo la mia opinione: sono convinto che, per un uso amatoriale, avere una stampante realizzata per poter stampare anche a 800-1000 mm/s consenta di poter realizzare le proprie creazioni con velocità modestamente più elevate rispetto a ieri (già 300-400 mm/sec sarebbe un obiettivo fantastico) mantenendo una qualità elevata che sino a ieri costringeva a effettuare stampe a bassa velocità e tempi eterni! Inoltre, anche quando la stampante è teoricamente in grado di supportare alte velocità, dobbiamo fare i conti con i limiti dei materiali a cui siamo affezionati, spesso materiali tecnici che non apprezzano alte velocità, soprattutto per limitati valori di MVS (Max Volumetric Speed) che, escludendo i flessibili, si aggira sempre tra gli 8 e i 15 mm3/s. Alzando un po' la temperatura le cose migliorano un po', ma nulla che possa essere stampato a 1000mm/s. Insomma, più lentamente è più bello! 🙂
Ciao, ottima recensione, molto chiara ed onesta che mette in luce i difetti e le potenzialità di questa macchina. Ti faccio un paio di domande, è possibile mettere un pianetto in vetro oppure crea problemi con il sistema di autolivellamento? I tuoi parametri di stampa modificati li renderai pubblici?
Ciao Matteo! Secondo me uno che fa hobby, non gli cambia la vita la velocità, mentre nell'ambito professionale sicuramente è un punto di arrivo! Ma credo che la costruzione sia sbagliata per ora. Nella mia fantasiosa mente, queste macchine dovrebbero essere implementate con meccanismi alla base e sul estrusore, che racchiudano , principi come quelli di momento angolare e di inerzia, o il principio di Le Châtelier, o La forza di Coriolis, o più semplicemente un effetto giroscopico, questi per rendere la stampante accessibile, altrimenti , si sa che i caccia moderni non potrebbero nemmeno volare, se non fosse per il computer di bordo che aggiusta un milione di parametri per far si che voli, ma algoritmi, e calcolatori di quel genere, poterebbero le stampanti al costo di 10 Bugatti. Ma come tutte le tecnologie nuove, si troveranno soluzioni che renderanno, quello che oggi è utopia, domani sarà la normalità. In qualche anno, lo hai detto tu, siamo passati da un ora a 10 minuti, domani saranno 10 secondi! Complimenti per il video! Sempre top nel suo genere👍👍👍👍👍👍💙💙
Grandiiii, video in collaborazione con Power 3D!!! Ladies and gentleman... Riguardo alla stampante, mi sa che i filamenti non sono ancora al passo con queste velocità
attenzione, l'estrusore non è a doppio motore, ma bensì anzichè avere una sola ruota dentata che spinge il filamento, ne ha 2 accoppiate da ingranaggi e spinte da 1 solo motore, in questo modo si aumenta il grip e si riescono a ridurre scatti del filamento
Si ma non capisco tanto queste recensioni che si vedono su flsun… state i sindacare su sta cosa della velocità se fa 800 invece che 1000 ma secondo me non passa il giusto messaggio che queste sono macchine incredibili e avanzate. Sia questa che la S1 sono uno spalmo sopra le bambu, letteralmente superiori in tutto tranne che per il fatto che non hanno un ams e ovviamente il rumore. Ma perché nessuno lo dice? Anche una X1C viene pubblicizzata per 500mms ma in realtà stampa a 300, non ho mai sentito questa polemica… stesso discorso per le parti in plastica che per una stampante di questo livello a 550€, chissà cosa altro dovevano darti, come se la p1s fosse in acciaio inox 😂 capisco che abbia dei profili di slicing un po’ acerbi ma non vuol dire che la stampante vada male, casomai è l’utente che deve avere un po’ di idea se prende una macchina del genere… fra le tante recensioni almeno qui si vede che la qualità è ottima per fortuna. Carlo sempre top 👍🏻
Devono inventarsi un sistema di raffreddamento efficace per rendere quasi standard questo tipo di velocità. Da quello che dici, la qualità non è poi così male anche a velocità spinte. Mi pare di capire che alla fine i problemi sono l'ingombro generale, la relativa "giovinezza" del progetto e la rumorosità.
@@docmaio74 il raffreddamento è letteralmente il migliore che si possa avere con la tecnologia di oggi ed è l’unico adatto a questa velocità… la qualità come si vede dal video è ottima ed eventuali difetti sono casomai per colpa del profilo che Matt ha un po’ improvvisato (come lui dice). Sicuro di non aver visto un altro video? 😂😂
@@loryfab Il video l'ho visto ed il commento è relativo proprio ai difetti emersi ovvero: rumorosità e supporto ancora acerbo. La rumorosità è data principalmente dal sistema di raffreddamento. Nel mio commento sostengo che se si riuscisse a trovare un sistema di raffreddamento altrettanto efficace, ma più silenzioso, avremo i presupposti per portare a normalità quello che oggi sono velocità fuori norma. Come successo in passato, con l'evoluzione delle meccaniche, del software e dell'elettronica arrivando a standard fino a pochi anni fa impensabili. SPero di averti fanno meno ridere.
@@docmaio74 quello che hai scritto adesso è un po’ diverso da quello detto all’inizio.. ora sei stato chiaro, prima no 😁 In ogni caso credo integrare una cpap sia stata una scelta di flsun per competere in questa stupida gara della speed benchy (per portare il tempo layer a 1sec). Quella macchina potrebbe avere la stessa identica velocità anche senza cpap, semplicemente aumenterebbe il tempo layer, quindi solo gli oggetti così piccoli come la benchy ne risentirebbero. Insomma per farla breve a me sembra una macchina molto ben costruita e stabile per segnare l’inizio di una nuova gen, un progetto più maturo probabilmente potrebbe offrire la cpap come optional così a chi non serve può tenersi una macchina silenziosa.
io purtroppo confermo: si abbiamo bisogno di andare più veloci, il punto è come lo fai. Dal mio punto di vista la strada non è quella del mono estrusore, opterei per l'estrusore classico per le superfici esterne ed un estrusore grossolano di riempimento per la parte interna magari fatto con più fori visto che stai semplicemente riempiendo
Se il tempo è denaro per un professionista, la velocità ha una sua importanza dato che poi si ripercuote anche sul costo finale del prodotto. Se lo si fa per passione e hobby la velocità della stampa va in secondo piano. Ma se un professione che vuole sia velocità e qualità del prodotto finale, secondo me dovrebbe “buttarsi” su altri tipi di stampanti 3D. Questa stampante da te recensita non è secondo me adatto ai vari hobbisti della domenica, anche se si cerca la precisione come può essere un modellista che deve riprodurre alcune parti con massima cura maniacale. Forse opterebbe per una a resina. Sinceramente non ho idea dove si possa collocare una come questa. Purtroppo il rumore la penalizza tantissimo per uso casalingo o piccolo laboratorio. Così anche le forte oscillazioni quando si ha fretta di produrre il prodotto. Allora dico… vale la pena spendere di più per non riuscire ad ottenere le due peculiarità cioè velocità e precisione?
Eh bella domanda. Ma io penso che non valga la pena. Meglio andare leggermente più lenti e avere la migliore qualità. Magari è proprio questo il limite della tecnologia FDM
@@MattleyIt Infatti, sono pienamente d’accordo, se bisogna lavorare per stampe veloci e precisioni con un illimitato numero di pezzi allora si cerca qualcos’altro. Ad esempio le HP a polveri la cui solidificazione del layer avviene per mezzo di laser… questa è la prima che mi viene in mente… Al contrario, come giustamente hai appena asserito, una qualunque stampante a filo ma precisa va pure bene, anche se non va veloce.
Se il diamentro della ventola coincide con quello della presa d'aria, non capisco prorpio il senso di usare una ventolina da pochi cm di diametro e farla andare a bomba per creare un flusso d'aria importante generando una valanga di rumore. Nel mondo dei PC hanno capito da anni che più grande = meno rumore, possibile che i progettisti di queste stampanti (in generale di stampanti ultra veloci) non abbiano ancora capito che è meglio montare ventole più grandi ma più silenziose al pari del flusso d'aria generato? In particolare in questa stampante mi pare ridicola la soluzione della ventolina da 30000 giri che fa un rumore tremendo, con tutto lo spazio che c'era nel TOP potevano montarne una da 12 cm (o più) da 5000 giri che svolgeva il medesimo compito senza far cadere nel ridicolo un prodotto che sicuramente è molto valido. Sul discorso velocità...soprassiedo perchè non si stampano solo oggetti circolari in vase-mode ma anche oggetti meccanici ricchi di angoli e lì...ti voglio vedere ad andare a 1000 mm/s...
Ciao Mattley, ho da poco recensito la S1 su un altro canale e ora vedo la T1 qui da te e trovo onestamente ridicolo che la gente debba spendere molti soldi, più di 500€ per questa o più di 1000€ per la S1 senza avere una stampante finita ma si debba accontentare... Noi smanettoni possiamo anche accollarci di stare lì a modificare i parametri, ma l'utente normale non dovrebbe nemmeno porsi il problema. Ad oggi, quando esistono competitor come Bambulab che continuano a ricevere consensi, le aziende dovrebbero capire che la gente non vuole velocità senza senso, LED e schermini inutili, c'è un intero mercato di DIY per quello (vedi la citata Voron), il mercato vuole affidabilità e qualità, la velocità raggiunta ad oggi 500-600mm/s è più che sufficiente e come detto anche da voi, se c'è bisogno di più velocità si comprano più stampanti.
Concordo in pieno. Anche perché la tecnologia FDM magari ha proprio raggiunto il suo limite velocità/qualità. Meglio quindi ottimizzare l’esperienza d’uso garantendo sempre un alto standard qualitativo
INSONORIZZARE? Parlo da profano appassionato. Creare un box, fortemente areato e soprattutto INSONORIZZATO? Sono in attesa di iniziare a usare le mie stampanti a resina, appena il lavoro me lo permetterà, modello in 3D da una vita intera, e una DELTA a filamento la vorrei avere, ma credo che serva iniziare a pensare all'opportuna collocazione che una stampante richiede, al pari di certe frese o torni che da "banco" hobbista, necessitano del loro basamento stabilizzato, queste stampanti potrebbe essere necessario collocarle in box insonorizzati e areati. Con il D BOND ( materiale fantastico..) o con il forex, il legno, e cosi via, si crea un box anche bello a vedersi, con un cover di metacrilato, e poi lo si ventila e lo insonorizza fortemente. E magari anche il LAB, se è attiguo a vicini, andrebbe a sua volta insonorizzato quanto basta. Poi considerando le vibrazioni, serve senza dubbio ancorare la macchina e il suo banco di supporto al muro che dovrebbe avere dei vincoli (eventualmente stampati in filasmento flessibile, odei semplici giunti silent block con il doppio bullone) vincolati al muro. Ne esistono di varie durezze shore, costano poco, si usano per smorzare le vibrazioni dei radiatori auto, e penso che potrebbero essere una soluzione ideale. Bellissimo servizio! Grazie!
Grazie Mattley per averci chiamato🔥🙌🏻
Grazie a voi per la disponibilità e per i contenuti che fate 💥🔥💥
SULEMANIMILANOO!!! 🤣
😮😮😮🎉🎉🎉
I crossover epici ..
Ho appena finito di vedere gli ultimi video di Andrea Galeazzi e di Riqualifico&Affitto e ora guardo questo, sono molto contento😃
Bella collaborazione con power 3d, sono molto bravi e molto simpatici 👍 io sono Pro qualità sempre!! 👍👍👍
🔥🔥🔥
Mi permetto un appunto su tutta sta storia del casino della ventola… quella è una cpap e per avere prestazioni di raffreddamento simili a una bambu (che di default ha tempo layer 8sec) basta tenerla al 30-40% e sicuramente farebbe moolto meno rumore. Tutto questo per dire che se uno va tranquillo “come le altre” il problema rumore è un po’ aggirato, se uno ha l’esigenza di stampare pezzi molto piccoli in 10 minuti vorrà dire che per quei 10 minuti farà casino ma rimane sempre una feature in più che le altre stampanti non possono neanche avere, non la vedrei come una cosa a sfavore. 👍🏻
Super crossover !! ea potensa del tredì
Sono felice possessore sia di una Bambu che di una V400. Sono due stampanti molto diverse, e dovendo scegliere fra le due, sarei in difficoltà salvo il caso in cui avessi bisogno dell’AMS.
Come hanno esaustivamente osservato altri utenti, difficilmente con una qualsiasi stampante si raggiungono le velocità nominali in estrusione, ma sicuramente sono un valore aggiunto durante gli spostamenti. Quello che in questa recensione viene trattato marginalmente, ma che fa effettivamente la differenza, sono le accelerazioni che la stampante può raggiungere e, in questo caso, sono davvero mostruose. Innegabile la rumorosità eccessiva…. Sarebbe interessante capire quanto sia un fattore a “parità di raffreddamento” rispetto ad altre stampanti dello stesso segmento.
Mi permetto di rappresentare una imprecisione…. Gran parte dei filamenti tecnici o engineering materials che dir si voglia, “si accontentano” esclusivamente della camera chiusa con riscaldamento passivo: con una stampante del genere, sostituendo il nozzle, si possono stampare la quasi totalità dei materiali di uso comune, compresi nylon e PC; ad oggi non mi risulta ci siano stampanti di fascia consumer con camera chiusa e riscaldamento attivo (concedetemi il beneficio del dubbio).
Ultima considerazione…. ho letto molti commenti “la velocità non serve”…. Sono passato dai 60mm/s di una ender 3 ai 600 di una V400… beh, la differenza l’ho apprezzata, e parecchio.
Grazie Mattley. Rispondo alla tua ultima domanda nel video, condividendo la mia opinione: sono convinto che, per un uso amatoriale, avere una stampante realizzata per poter stampare anche a 800-1000 mm/s consenta di poter realizzare le proprie creazioni con velocità modestamente più elevate rispetto a ieri (già 300-400 mm/sec sarebbe un obiettivo fantastico) mantenendo una qualità elevata che sino a ieri costringeva a effettuare stampe a bassa velocità e tempi eterni!
Inoltre, anche quando la stampante è teoricamente in grado di supportare alte velocità, dobbiamo fare i conti con i limiti dei materiali a cui siamo affezionati, spesso materiali tecnici che non apprezzano alte velocità, soprattutto per limitati valori di MVS (Max Volumetric Speed) che, escludendo i flessibili, si aggira sempre tra gli 8 e i 15 mm3/s. Alzando un po' la temperatura le cose migliorano un po', ma nulla che possa essere stampato a 1000mm/s.
Insomma, più lentamente è più bello! 🙂
Ciao, ottima recensione, molto chiara ed onesta che mette in luce i difetti e le potenzialità di questa macchina. Ti faccio un paio di domande, è possibile mettere un pianetto in vetro oppure crea problemi con il sistema di autolivellamento? I tuoi parametri di stampa modificati li renderai pubblici?
Ciao bella recensione, domanda questa stampante ha la funzione di ripartire dal punto che si è fermata se è andata via la corrente elettrica?
Si confermo.
Ciao Matteo! Secondo me uno che fa hobby, non gli cambia la vita la velocità, mentre nell'ambito professionale sicuramente è un punto di arrivo! Ma credo che la costruzione sia sbagliata per ora. Nella mia fantasiosa mente, queste macchine dovrebbero essere implementate con meccanismi alla base e sul estrusore, che racchiudano , principi come quelli di momento angolare e di inerzia, o il principio di Le Châtelier, o La forza di Coriolis, o più semplicemente un effetto giroscopico, questi per rendere la stampante accessibile, altrimenti , si sa che i caccia moderni non potrebbero nemmeno volare, se non fosse per il computer di bordo che aggiusta un milione di parametri per far si che voli, ma algoritmi, e calcolatori di quel genere, poterebbero le stampanti al costo di 10 Bugatti. Ma come tutte le tecnologie nuove, si troveranno soluzioni che renderanno, quello che oggi è utopia, domani sarà la normalità. In qualche anno, lo hai detto tu, siamo passati da un ora a 10 minuti, domani saranno 10 secondi! Complimenti per il video! Sempre top nel suo genere👍👍👍👍👍👍💙💙
Grandiiii, video in collaborazione con Power 3D!!! Ladies and gentleman...
Riguardo alla stampante, mi sa che i filamenti non sono ancora al passo con queste velocità
Su le mani 🙌🏻
È un peccato ma come tutte le stampanti nuove va aggiornata,soprattutto il rumore!!❤😂
attenzione, l'estrusore non è a doppio motore, ma bensì anzichè avere una sola ruota dentata che spinge il filamento, ne ha 2 accoppiate da ingranaggi e spinte da 1 solo motore, in questo modo si aumenta il grip e si riescono a ridurre scatti del filamento
Si ma non capisco tanto queste recensioni che si vedono su flsun… state i sindacare su sta cosa della velocità se fa 800 invece che 1000 ma secondo me non passa il giusto messaggio che queste sono macchine incredibili e avanzate. Sia questa che la S1 sono uno spalmo sopra le bambu, letteralmente superiori in tutto tranne che per il fatto che non hanno un ams e ovviamente il rumore. Ma perché nessuno lo dice? Anche una X1C viene pubblicizzata per 500mms ma in realtà stampa a 300, non ho mai sentito questa polemica… stesso discorso per le parti in plastica che per una stampante di questo livello a 550€, chissà cosa altro dovevano darti, come se la p1s fosse in acciaio inox 😂 capisco che abbia dei profili di slicing un po’ acerbi ma non vuol dire che la stampante vada male, casomai è l’utente che deve avere un po’ di idea se prende una macchina del genere… fra le tante recensioni almeno qui si vede che la qualità è ottima per fortuna. Carlo sempre top 👍🏻
senza aggiungere che vengono rodate!! ...e che l'ams produce quasi più scarti che oggetti!!!
Grande Matteo! La velocità ad hobbisti non serve a nulla! Ciaooooo
Sto guardando questo video a volume moderato, a fianco ad una P1S che stampa PETG. :)
Io non riuscirei a guardare il video affianco alla t1 😅
@@MattleyIt Sarebbe perfino sfocato 🤣🤣🤣
Devono inventarsi un sistema di raffreddamento efficace per rendere quasi standard questo tipo di velocità. Da quello che dici, la qualità non è poi così male anche a velocità spinte. Mi pare di capire che alla fine i problemi sono l'ingombro generale, la relativa "giovinezza" del progetto e la rumorosità.
@@docmaio74 il raffreddamento è letteralmente il migliore che si possa avere con la tecnologia di oggi ed è l’unico adatto a questa velocità… la qualità come si vede dal video è ottima ed eventuali difetti sono casomai per colpa del profilo che Matt ha un po’ improvvisato (come lui dice). Sicuro di non aver visto un altro video? 😂😂
@@loryfab Il video l'ho visto ed il commento è relativo proprio ai difetti emersi ovvero: rumorosità e supporto ancora acerbo. La rumorosità è data principalmente dal sistema di raffreddamento. Nel mio commento sostengo che se si riuscisse a trovare un sistema di raffreddamento altrettanto efficace, ma più silenzioso, avremo i presupposti per portare a normalità quello che oggi sono velocità fuori norma. Come successo in passato, con l'evoluzione delle meccaniche, del software e dell'elettronica arrivando a standard fino a pochi anni fa impensabili. SPero di averti fanno meno ridere.
@@docmaio74 quello che hai scritto adesso è un po’ diverso da quello detto all’inizio.. ora sei stato chiaro, prima no 😁
In ogni caso credo integrare una cpap sia stata una scelta di flsun per competere in questa stupida gara della speed benchy (per portare il tempo layer a 1sec). Quella macchina potrebbe avere la stessa identica velocità anche senza cpap, semplicemente aumenterebbe il tempo layer, quindi solo gli oggetti così piccoli come la benchy ne risentirebbero. Insomma per farla breve a me sembra una macchina molto ben costruita e stabile per segnare l’inizio di una nuova gen, un progetto più maturo probabilmente potrebbe offrire la cpap come optional così a chi non serve può tenersi una macchina silenziosa.
io purtroppo confermo: si abbiamo bisogno di andare più veloci, il punto è come lo fai. Dal mio punto di vista la strada non è quella del mono estrusore, opterei per l'estrusore classico per le superfici esterne ed un estrusore grossolano di riempimento per la parte interna magari fatto con più fori visto che stai semplicemente riempiendo
Se il tempo è denaro per un professionista, la velocità ha una sua importanza dato che poi si ripercuote anche sul costo finale del prodotto. Se lo si fa per passione e hobby la velocità della stampa va in secondo piano.
Ma se un professione che vuole sia velocità e qualità del prodotto finale, secondo me dovrebbe “buttarsi” su altri tipi di stampanti 3D.
Questa stampante da te recensita non è secondo me adatto ai vari hobbisti della domenica, anche se si cerca la precisione come può essere un modellista che deve riprodurre alcune parti con massima cura maniacale. Forse opterebbe per una a resina.
Sinceramente non ho idea dove si possa collocare una come questa. Purtroppo il rumore la penalizza tantissimo per uso casalingo o piccolo laboratorio. Così anche le forte oscillazioni quando si ha fretta di produrre il prodotto.
Allora dico… vale la pena spendere di più per non riuscire ad ottenere le due peculiarità cioè velocità e precisione?
Eh bella domanda. Ma io penso che non valga la pena. Meglio andare leggermente più lenti e avere la migliore qualità. Magari è proprio questo il limite della tecnologia FDM
@@MattleyIt Infatti, sono pienamente d’accordo, se bisogna lavorare per stampe veloci e precisioni con un illimitato numero di pezzi allora si cerca qualcos’altro. Ad esempio le HP a polveri la cui solidificazione del layer avviene per mezzo di laser… questa è la prima che mi viene in mente…
Al contrario, come giustamente hai appena asserito, una qualunque stampante a filo ma precisa va pure bene, anche se non va veloce.
Se il diamentro della ventola coincide con quello della presa d'aria, non capisco prorpio il senso di usare una ventolina da pochi cm di diametro e farla andare a bomba per creare un flusso d'aria importante generando una valanga di rumore.
Nel mondo dei PC hanno capito da anni che più grande = meno rumore, possibile che i progettisti di queste stampanti (in generale di stampanti ultra veloci) non abbiano ancora capito che è meglio montare ventole più grandi ma più silenziose al pari del flusso d'aria generato?
In particolare in questa stampante mi pare ridicola la soluzione della ventolina da 30000 giri che fa un rumore tremendo, con tutto lo spazio che c'era nel TOP potevano montarne una da 12 cm (o più) da 5000 giri che svolgeva il medesimo compito senza far cadere nel ridicolo un prodotto che sicuramente è molto valido.
Sul discorso velocità...soprassiedo perchè non si stampano solo oggetti circolari in vase-mode ma anche oggetti meccanici ricchi di angoli e lì...ti voglio vedere ad andare a 1000 mm/s...
Ciao Mattley, ho da poco recensito la S1 su un altro canale e ora vedo la T1 qui da te e trovo onestamente ridicolo che la gente debba spendere molti soldi, più di 500€ per questa o più di 1000€ per la S1 senza avere una stampante finita ma si debba accontentare...
Noi smanettoni possiamo anche accollarci di stare lì a modificare i parametri, ma l'utente normale non dovrebbe nemmeno porsi il problema.
Ad oggi, quando esistono competitor come Bambulab che continuano a ricevere consensi, le aziende dovrebbero capire che la gente non vuole velocità senza senso, LED e schermini inutili, c'è un intero mercato di DIY per quello (vedi la citata Voron), il mercato vuole affidabilità e qualità, la velocità raggiunta ad oggi 500-600mm/s è più che sufficiente e come detto anche da voi, se c'è bisogno di più velocità si comprano più stampanti.
Concordo in pieno. Anche perché la tecnologia FDM magari ha proprio raggiunto il suo limite velocità/qualità.
Meglio quindi ottimizzare l’esperienza d’uso garantendo sempre un alto standard qualitativo
Regola numero 1 : mettere la stampante su un tavolo che non balla , min 18:13😮
Concordo. Penso che l’ideale sarebbe metterla a terra. Io l’ho messa su quella scrivania per via delle riprese video
Sulla mia fresa cnc, ad un metro di distanza, arrivo a 73dB, a tre metri a 69
😅 pensa te questa quanto casino fa
L'estrusore non ha doppio motore ma doppio ingranaggio , il motore è uno
Urca hai ragione. Errore mio
Uellà il Carlo tac...
Sembra che stai in segheria quando accendi la ventola.
😂 la sensazione è quella anche dal vivo hahah
10 T1 in una stanza, ti genera un buco nero 🤣
INSONORIZZARE?
Parlo da profano appassionato.
Creare un box, fortemente areato e soprattutto INSONORIZZATO?
Sono in attesa di iniziare a usare le mie stampanti a resina, appena il lavoro me lo permetterà, modello in 3D da una vita intera, e una DELTA a filamento la vorrei avere, ma credo che serva iniziare a pensare all'opportuna collocazione che una stampante richiede, al pari di certe frese o torni che da "banco" hobbista, necessitano del loro basamento stabilizzato, queste stampanti potrebbe essere necessario collocarle in box insonorizzati e areati.
Con il D BOND ( materiale fantastico..) o con il forex, il legno, e cosi via, si crea un box anche bello a vedersi, con un cover di metacrilato, e poi lo si ventila e lo insonorizza fortemente.
E magari anche il LAB, se è attiguo a vicini, andrebbe a sua volta insonorizzato quanto basta.
Poi considerando le vibrazioni, serve senza dubbio ancorare la macchina e il suo banco di supporto al muro che dovrebbe avere dei vincoli (eventualmente stampati in filasmento flessibile, odei semplici giunti silent block con il doppio bullone) vincolati al muro.
Ne esistono di varie durezze shore, costano poco, si usano per smorzare le vibrazioni dei radiatori auto, e penso che potrebbero essere una soluzione ideale.
Bellissimo servizio! Grazie!
Ma l'hai pagata o no ?
L’ho detto nei primi secondi del video. Me l’hanno inviata.
Ma non ti hanno chiesto neanche di dire che la benchy ieri ci metteva un'ora e mezza? Perche' sono un paio di anni che si sta sotto ai 20 minuti...