Io soffro sempre di sensi di colpa.. e credo fortemente che sia collegato alla famiglia.. alle nostre radici.. e che sia uno stato mentale che colpisce quasi tutti gli esseri umani.. veramente un articolo profondo, che fa tanto riflettere.. 🖤
Per ogni risultato raggiunto ho in mente non le parole, ma tutta la mentalità dispregiativa che i miei ex amici riversavano su di me per invidia, e ogni volta trovo una scusa per mortificare i miei risultati! Per fortuna col tempo e soprattutto per merito del proprio spirito analitico, si riesce a individuare questi pernsieri disfunzionali e a comprendere di potercela fare in ogni campo, poichè si parte da solide basi.
@@ilariasebastiani3136 dipende da che presupposto parti, certo non bisogna peccare di arroganza, ma se parti convinto di essere una schiappa anche quando hai imparato a fare le cose più elementari di una disciplina non è corretto, dovresti cominciare a pensare che puoi farcela piuttosto che farti la zappa sui piedi, poi effettivamente come va va.
Come disse Einstein "di 99 cose buone che uno fa, la gente critica l unico punto nero." Ma avvolte lo critica di proposito,aggiungo io, caro mio , non riconoscendo per niente il bene fatto da una persona. Il voler credere che chi facciamo soffrire ci abbia fatto male è una illusione che è persistita nei tempi.
Ho ottenuto un corso di dottorato negli Stati Uniti e questa sindrome mi perseguita tutti i giorni. Alla fine, il fatto di sentire di non meritare questo traguardo mi porta ad essere grata e a non dare nulla per scontato. Trasformare il disagio in gratitudine è un modo per riuscire a convivere con questa sindrome.
"Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene " ❤️ Grazie un tema davvero interessante e profondo ... È bello vedere la tua creatività riesci a cavartela benissimo Anche senza casa vanilla ❤️
Sebbene mi sia riconosciuto nei tratti che hai delineato, non l'ho mai vista da questa prospettiva... non mi sentivo un "impostore", ma piuttosto un timido che non riusciva a esprimere tutto. Per studio poi... è stato un disastro. Architettura, un ambito creativo... ogni progetto era un'esperienza bellissima perché amavo quella materia e ero consapevole di apprendere molto ma a ogni revisione/esame ero sempre convinto che gli altri avessero fatto meglio di me nonostante responsi e voti nettamente inferiori ai miei. Sulla procrastinazione ero e sono un maestro, il mio convincimento è che la faccenda deve essere chiara in me, nella mia testa. Ora ho 51 anni... più o meno da una decina affronto tutto con più leggerezza e non soffro più di ansia da ritardo o da insuccesso... ho cambiato lavoro e sono sereno. Il caso mi ha portato a scontrarmi con persone arriviste e scorrette e ho cambiato lavoro. Intendiamoci.. i lavori che ho svolto in precedenza architetto, grafico, web.. mi sono sempre piaciuti e li ho fatti volentieri e con enorme soddisfazione (non sono molti che possano dirlo) ma adesso che ho preso in mano un'attività di famiglia all'improvviso non sento più la sensazione di essere inadeguato o di aver avuto fortuna per i miei successi
Video di curiosità illuminato. A volte mi è capitato di sentirmi così ma ero in un ambiente competitivo. Buona giornata e grazie per queste pillola di storia ed altro. La seguo da quando aveva iniziato.
Bellissimo argomento, Matteo. Io purtroppo spesso penso che sia stata la fortuna a farmi crescere lavorativamente, per fortuna, poi, pensandoci in maniera critica, mi rendo conto che, probabilmente, è anche frutto del lavoro e dell'impegno profuso.
Grazie per questo video, è molto ben descritto, non immaginavo potesse fare tanti danni. E ho capito che alla fine dobbiamo volerci bene, dobbiamo voler bene anche ai nostri difetti. Però è dura rafforzare la propria autostima. Buona serata
Oh, cielo... questa sindrome parla proprio di me... 😳 Troppo spesso, nonostante i tanti risultati positivi, sento di meritare "meno" di quanto ho, per le mie conoscenze e qualità. È vero che vorrei sempre avere il controllo di tutto e vorrei anche che tutto sia sempre perfetto. La procrastinare e lo stress, troppo spesso, non mi permettono di iniziare progetti, perché questi non sono mai immediatamente perfetti e completi e quindi mi sembra che non sia ancora il loro momento... Questo video sicuramente mi ha aiutata ad aprire gli occhi! Grazie, Matteo! 🥰
Io sono anni che mi sento un impostore. Circa 8 anni fa decisi di portare la mia passione per la musica ad un livello superiore e questo mi ha portato a provare ad entrare al conservatorio. Volevo davvero tanto riuscire ad essere ammesso, nonostante sapessi che chi si trova all'interno di quell'ambiente ci arriva dopo aver studiato tutta la vita. Dopo aver studiato per un anno intero staccando solo per mangiare e per dormire, ho provato il test per entrare e sono stato ammesso. Da quel giorno vengo tormentato da questa sensazione di essere un impostore. Sento che tutti quelli che stanno li dentro hanno più diritto di me, che io non meriti di stare li dentro e che la mia ammissione si possa considerare una frode. Tutti attorno a me hanno sempre cercato di convincermi, che se maestri di conservatorio hanno pensato che fossi idoneooper quegli studi, sicuramente la mia ammissione è stata meritata, ma nonostante mi trovi ad un anno dal completamento di questo corso di studi e abbia superato gli esami teorici e pratici anche con ottimi voti, continuo a sentirmi un impostore e non riesco nemmeno a guardare in faccia i miei colleghi, tanto credo di non meritare di essere li dentro.
@@northcape87 eccomi qua, uguale a te. Diplomato al conservatorio con lode, docente di ruolo e suono in giro sono sempre convinto che tutto ciò sia stato un colpo di fortuna o troppa “generosità” della commissione d’esame. Nonostante i complimenti sono sempre convinto di essere un incapace e che qualcuno scopra che sono un grande bluff.
Eccomi molto interessante questo video davvero sopratutto per quanto riguarda il mondo dei social grazie Matteo di portare alla nostra attenzione questo tema🙏❤
@@valeriacolle4168 fidati c'è ne sono di peggio ,,,, basta non immedesimarsi perché il rischio è pure quello ,,,,come quando si legge il bugiardino dei farmaci e si crede di avere tutti i sintomi che uno legge ,,,, calma e serenità!
Argomento che mi tocca personalmente. Anche se non in maniera persistente e cronica, ogni tanto mi capita di avere dei cedimenti. In maniera lieve e sporadica è capitato anche a me di dubitare su me stessa e sulla mia professione. Quando si è un punto di riferimento per molte persone, la sindrome dell'impostore è dietro l'angolo. 😔
Caro Matteo, buonasera, io non ho mai sentito parlare di questa sindrome, pensavo che i perfezionisti fossero degli individui, che si consideravano migliori degli altri. Io, ai tempi della scuola mi sopravvalutavo, ma alla fine non ho fatto quasi nulla di quello, che pensavo di riuscire a fare. Saluti e tante belle cose per il tuo lavoro.
In un certo qual modo lo soffro, non do valore a quello che faccio. Nel senso che mi piace farlo e penso che non sia nulla di eccezionale, e quando devo chiedere i soldi per essere pagato mi sento a disagio come se li stessi derubando. Spesso non chiedo quello che mi spetta ma tendo sempre ad abbassare il prezzo. Canale interessantissimo, complimenti.
Tuttora nn riesco ad accettare complimenti, non riesco ad accettare complimenti, premi, e riconoscimenti come targhe, medaglie, interviste. Sono solo convinta di avete dei talenti chetuttosommato non mi costano più sacrrifici di altre mansioni più fastidiose e spesso opero il mio lavoro in maniera gratuita perché mi viene talmente spontaneo e preciso che è come se non avessi "faticato" a sufficienza! Mi riesce difficile, difficilissimo accettare la mia retribuzione perché in fondo penso che non sia mai abbastanza....la voce interiore mi dice.. Nn vali così tanto... Sei strana... É un dovere non un merito!!!
La mia vita... spesso mi dicono di essere migliore di quanto mi ritengo e quando faccio qualcosa cerco sempre la perfezione, che per natura e irrealizzabile, quindi procastino le cose cercando continuamente di perfezionarle. E quando miracolosamente raggiungo il risultato mi sento comunque insoddisfatto perché penso avrebbe potuto essere migliore...
No nooo, mai stata perfetta, in compenso nel mondo della scuola e del lavoro molti compagni e colleghi erano e sono convinti di essere perfetti. P.s. finalmente hai ripreso con la iperbolica filippica per i non iscritti, mi mancava un po'. 👍
Be si. Credo che sia fisiologico pensare che le cose che ho già fatto in fondo non siano state così difficili, ma ero io stesso a ingigantirle, finendo per sminuirmi. Mentre invece ciò che sta davanti a me mi capita di vederlo come una rupe molto scoscesa che non può essere aggirata. Ma anche lì, si tratta più di superare le mie paure che sminuiscono me e mi fanno vedere come difficilissime le cose che devo ancora fare. Penso spesso a quanto chi mi valuta stia sopravvalutando la mia preparazione. Solo che dopo avere superato molte sfide comincio a pensare che sia solo una fantasia
Molto interessante e bravissimo il commentatore grazie🍀🌻 forse il perfezionismo nasce dalla mancanza di autostima o fiducia in sé stessi se in famiglia si sono subite vessazioni svalutazioni o maltrattamenti come capito' a Michael Jackson 🌺❤✌
I sentimenti di insicurezza non vengono da dentro ..ma ti vengono inculcati da persone scarse o al massimo mediocri .che raggiunto un misero risultato (poco o per nulla meritato) lo proteggono nei modi più meschini che gli passano per la testa.
La nostra capacità deve essere quella d' individuare tali persone che io definisco "tossiche" e allontanarle dalla nostra vita.Per "tossicità" intendo quelle persone che non riconoscono le tue capacità e ogni volta ti sbattono in faccia i loro successi: ecco, tali persone devono uscire dalla mia vita.
@@luigiarnel7192 pensa che sono nello stesso settore di mio zio ,un incapace che lavora sottocosto rovinando il mercato ,per paura che qualcuno chiami me al posto suo ,va in giro a darmi del tossico e del ladro...cose che in realtà è lui.
Altro che sindrome dell'impostore... Qui ti ammazzi di fatica e gli altri sono sempre più considerati di te. Vivo in un universo parallelo? Bel video comunque, bravo!
io penso di avere questa sindrome ma al contrario, se ottengo un successo nella vita non penso di averlo rubato a qualcuno, penso di essere io quel qualcuno che se lo meritava. Ma effettivamente pensando è proprio cosi' che si dovrebbe ragionare alla fine
E invece, per quanto inusuale, lo trovo un argomento interessante, non sempre può piacere la storia o il noir. Io comunque mi sento un po così essendo prevalentemente ansioso ma viene il momento in cui ti senti veramente stanco delle tue insicurezze e allora realizzi che confrontarsi diventa meno faticoso e impari come mettere a nudo e quindi imparare a riconoscere i tuoi difetti ma così come i tuoi pregi che tutti noi in un campo o in un altro, abbiamo. Grazie Matteo.
Purtroppo questa sindrome mi affligge da tutta la vita, ho iniziato a combatterla da poco a causa di un grosso trauma, oggi posso dire che non bisogna ascoltare quella maledetta vocina dentro la testa che vi dice che siete dei buoni a nulla. I successi che fate sono merito vostro, e se ogni tanto arriva na botta de culo meglio ancora!
Eccomi qua. Rispondo in modo simile ad un commento a cui ho già risposto. Ho quasi 35 anni, diplomato al conservatorio con massimo dei voti e lode, eppure dentro di me mi sentro un mediocre e incapace, come se quello che faccio sia solo frutto di una fortuna sfacciata o che le varie commissioni d’esame e concorso mi abbiamo come “sopravvalutato” inspiegabilmente.
L'argomento mi ha toccata nel profondo Sarebbe troppo difficile spiegare 1 Ho la mania del perfezionismo 2 x paura di sbagliare procrastino 3 Ho abbandonato progetti cominciati Ke stavano andando.bene xké . l'ansia mi u cideva .
Il problema è: come se ne esce quando per una vita ti è esmpre stato detto che non vali nient, non sai fare niente, ogni volta che riesci in qualcosa è pura fortuna (ex migliore amica) o perché chi giudicava il lavoro era deficiente (padre)? Perché ora ho eliminato dalla mia vita determinate persone, sono rimanste quelle ceh "ma loro ti dicono solo quello che vuoi sentirti dire così non rompi", ma fatalità passo il tempo a dire "non è vero" ogni volta che dicono che so fare qualcosa (quindi rompo in ogni caso...). E via a procrastinare col lavoro perché "tanto non sono capace".
Ciao, ti seguo da un po' e trovo molto interessanti gli articoli, tu sei bravissimo nella narrazione ma se mi permetti ti devo fare un osservazione, l'audio è veramente troppo basso, voglio dire se fosse alto potrei abbassarlo ma così è veramente un problema per seguirti su un dispositivo mobile, scusami per l'osservazione, grande Vanilla magazine.
Purtroppo la perfezione non esiste e chi cerca di essere perfetto poi avrà una ricaduta ….. non da poco ….. bhe io ho sempre cercato di essere ….me …. E anche ad esempio nel lavoro tutto ciò che ho imparato e grazie al pieno impegno …. E alla buona volontà ….. impostore ? Forse una o due volte ma il mio io e sempre tornato fuori perché non so mentire ….. ora a un eta’ più matura …. Osservo la gente e quando iniziò a conoscerla un po’ sapendo le varie reazioni racconto e dico ciò che io scelgo di raccontare e magari dico ciò che si vogliono sentir dire per non andare in discussioni inutili ma solo con persone ( che saranno una o due) di cui poco m importa! Non sono cattivo ma anche io come tutti ho le mie simpatie e antipatie ma per il buon vivere “sto con i frati e zappo L orto!” Ciao a tutti !
I miei sensi di colpa quando mi fanno i complimenti per il mio talento, il perfezionismo che mi blocca e finisco per fare poco male e in fretta. È tutta colpa del mio genere; quante volte mi hanno detto ma sei una donna ... oramai alla tua età... una donna non può... E per questo forse che dove posso uso il mio nikname da uomo, anche qui.
Secondo me i comportamenti da perfezionisti sottendono la presenza di un animo nobile, che vorrebbe sempre fare il massimo e il meglio possibile per sé stesso e gli altri. In tal senso maltrattare un perfezionista può fare molto più male di quanto si pensi.
Infatti io mi limito volutamente alla mediocrità, così da anticipare il rischio di tale sindrome. Altre sindromi non le considero nemmeno, sempre per non debordare dalla condizione scelta. ;o)
Brutto brutto. Incredibile, sento anch’io allo stesso modo e, prima di vedere il video, credevo fosse semplicemente una questione di insicurezza generalizzata. Vuoi vedere che ho questa stessa Sindrome e lo scopro a quarantanni??
Io soffro sempre di sensi di colpa.. e credo fortemente che sia collegato alla famiglia.. alle nostre radici.. e che sia uno stato mentale che colpisce quasi tutti gli esseri umani.. veramente un articolo profondo, che fa tanto riflettere.. 🖤
Per ogni risultato raggiunto ho in mente non le parole, ma tutta la mentalità dispregiativa che i miei ex amici riversavano su di me per invidia, e ogni volta trovo una scusa per mortificare i miei risultati! Per fortuna col tempo e soprattutto per merito del proprio spirito analitico, si riesce a individuare questi pernsieri disfunzionali e a comprendere di potercela fare in ogni campo, poichè si parte da solide basi.
Non tutti ci riescono, ci sono persone più fragili, emotivamente, il concetto però è giustissimo hai pienamente ragione.😻😻😻😻😻
A mio avviso, la convinzione di potercela fare in ogni campo è altrettanto disfunzionale di quella di non potercela fare in alcuno. Mediocritas aurea.
@@ilariasebastiani3136 dipende da che presupposto parti, certo non bisogna peccare di arroganza, ma se parti convinto di essere una schiappa anche quando hai imparato a fare le cose più elementari di una disciplina non è corretto, dovresti cominciare a pensare che puoi farcela piuttosto che farti la zappa sui piedi, poi effettivamente come va va.
Come disse Einstein "di 99 cose buone che uno fa, la gente critica l unico punto nero." Ma avvolte lo critica di proposito,aggiungo io, caro mio , non riconoscendo per niente il bene fatto da una persona. Il voler credere che chi facciamo soffrire ci abbia fatto male è una illusione che è persistita nei tempi.
Ho ottenuto un corso di dottorato negli Stati Uniti e questa sindrome mi perseguita tutti i giorni. Alla fine, il fatto di sentire di non meritare questo traguardo mi porta ad essere grata e a non dare nulla per scontato. Trasformare il disagio in gratitudine è un modo per riuscire a convivere con questa sindrome.
"Ho voluto la perfezione e ho rovinato quello che andava bene " ❤️
Grazie un tema davvero interessante e profondo ... È bello vedere la tua creatività riesci a cavartela benissimo
Anche senza casa vanilla ❤️
Sebbene mi sia riconosciuto nei tratti che hai delineato, non l'ho mai vista da questa prospettiva... non mi sentivo un "impostore", ma piuttosto un timido che non riusciva a esprimere tutto. Per studio poi... è stato un disastro. Architettura, un ambito creativo... ogni progetto era un'esperienza bellissima perché amavo quella materia e ero consapevole di apprendere molto ma a ogni revisione/esame ero sempre convinto che gli altri avessero fatto meglio di me nonostante responsi e voti nettamente inferiori ai miei. Sulla procrastinazione ero e sono un maestro, il mio convincimento è che la faccenda deve essere chiara in me, nella mia testa. Ora ho 51 anni... più o meno da una decina affronto tutto con più leggerezza e non soffro più di ansia da ritardo o da insuccesso... ho cambiato lavoro e sono sereno. Il caso mi ha portato a scontrarmi con persone arriviste e scorrette e ho cambiato lavoro. Intendiamoci.. i lavori che ho svolto in precedenza architetto, grafico, web.. mi sono sempre piaciuti e li ho fatti volentieri e con enorme soddisfazione (non sono molti che possano dirlo) ma adesso che ho preso in mano un'attività di famiglia all'improvviso non sento più la sensazione di essere inadeguato o di aver avuto fortuna per i miei successi
🔝🔝🔝😄 complimenti Dario! Ottima scelta.
Video di curiosità illuminato. A volte mi è capitato di sentirmi così ma ero in un ambiente competitivo. Buona giornata e grazie per queste pillola di storia ed altro. La seguo da quando aveva iniziato.
Finalmente qualcuno ne parla! Grazie 🙏
Altro che sasso, caro mio: tu apri una diga!
Si prospetta una interessante e meravigliosa discussione sull'argomento.
Mi stai facendo riflettere su alcuni lati del mio carattere,grazie Matteo
Bellissimo argomento, Matteo.
Io purtroppo spesso penso che sia stata la fortuna a farmi crescere lavorativamente, per fortuna, poi, pensandoci in maniera critica, mi rendo conto che, probabilmente, è anche frutto del lavoro e dell'impegno profuso.
Grazie per questo video, è molto ben descritto, non immaginavo potesse fare tanti danni. E ho capito che alla fine dobbiamo volerci bene, dobbiamo voler bene anche ai nostri difetti. Però è dura rafforzare la propria autostima. Buona serata
Basta non farci scalfire e non darla vinta a chi vuole turbare la serenità altrui. 👍😉
@@valeriacolle4168 è vero, ed è qualcosa da costruire nel tempo
Oh, cielo... questa sindrome parla proprio di me... 😳 Troppo spesso, nonostante i tanti risultati positivi, sento di meritare "meno" di quanto ho, per le mie conoscenze e qualità. È vero che vorrei sempre avere il controllo di tutto e vorrei anche che tutto sia sempre perfetto. La procrastinare e lo stress, troppo spesso, non mi permettono di iniziare progetti, perché questi non sono mai immediatamente perfetti e completi e quindi mi sembra che non sia ancora il loro momento... Questo video sicuramente mi ha aiutata ad aprire gli occhi! Grazie, Matteo! 🥰
Un piacere Debora! un abbraccio!
Io sono anni che mi sento un impostore.
Circa 8 anni fa decisi di portare la mia passione per la musica ad un livello superiore e questo mi ha portato a provare ad entrare al conservatorio. Volevo davvero tanto riuscire ad essere ammesso, nonostante sapessi che chi si trova all'interno di quell'ambiente ci arriva dopo aver studiato tutta la vita. Dopo aver studiato per un anno intero staccando solo per mangiare e per dormire, ho provato il test per entrare e sono stato ammesso. Da quel giorno vengo tormentato da questa sensazione di essere un impostore. Sento che tutti quelli che stanno li dentro hanno più diritto di me, che io non meriti di stare li dentro e che la mia ammissione si possa considerare una frode. Tutti attorno a me hanno sempre cercato di convincermi, che se maestri di conservatorio hanno pensato che fossi idoneooper quegli studi, sicuramente la mia ammissione è stata meritata, ma nonostante mi trovi ad un anno dal completamento di questo corso di studi e abbia superato gli esami teorici e pratici anche con ottimi voti, continuo a sentirmi un impostore e non riesco nemmeno a guardare in faccia i miei colleghi, tanto credo di non meritare di essere li dentro.
@@northcape87 eccomi qua, uguale a te. Diplomato al conservatorio con lode, docente di ruolo e suono in giro sono sempre convinto che tutto ciò sia stato un colpo di fortuna o troppa “generosità” della commissione d’esame. Nonostante i complimenti sono sempre convinto di essere un incapace e che qualcuno scopra che sono un grande bluff.
Interessantissimo. Non conoscevo assolutamente questa patologia. Sempre bravissimo 💕
Un abbraccio
Argomento molto interessante Matteo, il video mi ha aiutato a riflettere... grazie, buon pomeriggio vanillini ❤️❤️❤️
Sempre il nostro meraviglioso Matteo. Che bravo a parlare con competenza di certi stati d'animo...😻😻😻😻😻🙀
Video interessantissimo, grazie. Sei molto bravo, non scivolare in questa sindrome 😉
Ottimo lavoro!
Psicologia e sociologia sono materie affascinanti.
Complimento per la spiegazione dell'articolo
Eccomi molto interessante questo video davvero sopratutto per quanto riguarda il mondo dei social grazie Matteo di portare alla nostra attenzione questo tema🙏❤
Una delle sindromi tra le più pericolose, secondo me.
ciao Elisabetta 😉
@@valeriacolle4168 fidati c'è ne sono di peggio ,,,, basta non immedesimarsi perché il rischio è pure quello ,,,,come quando si legge il bugiardino dei farmaci e si crede di avere tutti i sintomi che uno legge ,,,, calma e serenità!
@@simonecappiello5209 ciao simoncino 😘
@@elisabettadepellegrini1512 no, vabbè, quello è chiaro. Io intendevo quelli che corrono sul web a causa dei leoni da tastiera.
Per anni ho pensato di soffrire di questa sindrome. Adesso sono una persona più calma.
Ora lo so finalmente, questo è il mio video preferito!
Diavolo, quante cose sai. Grazie infinite per la cultura che ci dai.
E andiamo di video, vai Matty❤ Audio migliorato.
Valeria 😉 buon pomeriggio
@@simonecappiello5209 Simocello
@@valeriacolle4168 oiiii ma ciao piccola! Tutto ok?.fatta merendina?
@@elisabettadepellegrini1512 solo ora, e voi?
@@valeriacolle4168 io sto facendo tre cose in una volta ,,,,,non ho tempo ora 🤩🤩🤩❤
Argomento che mi tocca personalmente.
Anche se non in maniera persistente e cronica, ogni tanto mi capita di avere dei cedimenti.
In maniera lieve e sporadica è capitato anche a me di dubitare su me stessa e sulla mia professione.
Quando si è un punto di riferimento per molte persone, la sindrome dell'impostore è dietro l'angolo. 😔
Video interessantissimo, grazie♥
Caro Matteo, buonasera, io non ho mai sentito parlare di questa sindrome, pensavo che i perfezionisti fossero degli individui, che si consideravano migliori degli altri. Io, ai tempi della scuola mi sopravvalutavo, ma alla fine non ho fatto quasi nulla di quello, che pensavo di riuscire a fare. Saluti e tante belle cose per il tuo lavoro.
In un certo qual modo lo soffro, non do valore a quello che faccio. Nel senso che mi piace farlo e penso che non sia nulla di eccezionale, e quando devo chiedere i soldi per essere pagato mi sento a disagio come se li stessi derubando. Spesso non chiedo quello che mi spetta ma tendo sempre ad abbassare il prezzo. Canale interessantissimo, complimenti.
Anch’io! Provo esattamente la stessa cosa 🥺
Buongiorno Matteo💙Buon pomeriggio a Valeria ed Elisabetta😊🌹
Grazie 💘 👍 💘 👍 tesoro un abbraccio grande a te😍❤🙏
ciao Paola
Paolina👋👋👋☺salutino
@@simonecappiello5209 Ciao Simone
Fai dei video bellissimi, complimenti
buon pomeriggio Matteo 😉, interessante!
Tuttora nn riesco ad accettare complimenti, non riesco ad accettare complimenti, premi, e riconoscimenti come targhe, medaglie, interviste. Sono solo convinta di avete dei talenti chetuttosommato non mi costano più sacrrifici di altre mansioni più fastidiose e spesso opero il mio lavoro in maniera gratuita perché mi viene talmente spontaneo e preciso che è come se non avessi "faticato" a sufficienza! Mi riesce difficile, difficilissimo accettare la mia retribuzione perché in fondo penso che non sia mai abbastanza....la voce interiore mi dice.. Nn vali così tanto... Sei strana... É un dovere non un merito!!!
La mia vita... spesso mi dicono di essere migliore di quanto mi ritengo e quando faccio qualcosa cerco sempre la perfezione, che per natura e irrealizzabile, quindi procastino le cose cercando continuamente di perfezionarle. E quando miracolosamente raggiungo il risultato mi sento comunque insoddisfatto perché penso avrebbe potuto essere migliore...
Mi è piaciuto ascoltare dei fuoriclasse ma così lontani da me
No nooo, mai stata perfetta, in compenso nel mondo della scuola e del lavoro molti compagni e colleghi erano e sono convinti di essere perfetti. P.s. finalmente hai ripreso con la iperbolica filippica per i non iscritti, mi mancava un po'. 👍
Bella storia interessante non sapevo ...ma come già detto la mente è un mistero che si deve ancora scoprire ..
Be si. Credo che sia fisiologico pensare che le cose che ho già fatto in fondo non siano state così difficili, ma ero io stesso a ingigantirle, finendo per sminuirmi.
Mentre invece ciò che sta davanti a me mi capita di vederlo come una rupe molto scoscesa che non può essere aggirata. Ma anche lì, si tratta più di superare le mie paure che sminuiscono me e mi fanno vedere come difficilissime le cose che devo ancora fare.
Penso spesso a quanto chi mi valuta stia sopravvalutando la mia preparazione. Solo che dopo avere superato molte sfide comincio a pensare che sia solo una fantasia
si imparano sempre cose nuove con i tuoi video, bene ..
Presente!
Molto interessante e bravissimo il commentatore grazie🍀🌻
forse il perfezionismo nasce dalla mancanza di autostima o fiducia in sé stessi se in famiglia si sono subite vessazioni svalutazioni o maltrattamenti come capito'
a Michael Jackson 🌺❤✌
🤣 no mai perché sono sempre arrivato secondo nei migliori dei casi 🤣
I sentimenti di insicurezza non vengono da dentro ..ma ti vengono inculcati da persone scarse o al massimo mediocri .che raggiunto un misero risultato (poco o per nulla meritato) lo proteggono nei modi più meschini che gli passano per la testa.
La nostra capacità deve essere quella d' individuare tali persone che io definisco "tossiche" e allontanarle dalla nostra vita.Per "tossicità" intendo quelle persone che non riconoscono le tue capacità e ogni volta ti sbattono in faccia i loro successi: ecco, tali persone devono uscire dalla mia vita.
@@luigiarnel7192 pensa che sono nello stesso settore di mio zio ,un incapace che lavora sottocosto rovinando il mercato ,per paura che qualcuno chiami me al posto suo ,va in giro a darmi del tossico e del ladro...cose che in realtà è lui.
Altro che sindrome dell'impostore... Qui ti ammazzi di fatica e gli altri sono sempre più considerati di te. Vivo in un universo parallelo? Bel video comunque, bravo!
Un risvolto tragico ed estremo della sindrome dell'impostore è narrato ne "L'avversario" di Emanuel Carrere
Bel video pieno di spunti su cui riflettere .🤔🐈🐈🐈🐈🐈
👋👋👋esatto
Il timore che prima o poi la vita ci presenti il conto dei vantaggi e dei buoni risultati che abbiamo conseguito appartiene un po' a tutti.
Si, ogni giorno!
io penso di avere questa sindrome ma al contrario, se ottengo un successo nella vita non penso di averlo rubato a qualcuno, penso di essere io quel qualcuno che se lo meritava. Ma effettivamente pensando è proprio cosi' che si dovrebbe ragionare alla fine
E invece, per quanto inusuale, lo trovo un argomento interessante, non sempre può piacere la storia o il noir. Io comunque mi sento un po così essendo prevalentemente ansioso ma viene il momento in cui ti senti veramente stanco delle tue insicurezze e allora realizzi che confrontarsi diventa meno faticoso e impari come mettere a nudo e quindi imparare a riconoscere i tuoi difetti ma così come i tuoi pregi che tutti noi in un campo o in un altro, abbiamo. Grazie Matteo.
Fighissimo
Purtroppo questa sindrome mi affligge da tutta la vita, ho iniziato a combatterla da poco a causa di un grosso trauma, oggi posso dire che non bisogna ascoltare quella maledetta vocina dentro la testa che vi dice che siete dei buoni a nulla. I successi che fate sono merito vostro, e se ogni tanto arriva na botta de culo meglio ancora!
Eccomi qua. Rispondo in modo simile ad un commento a cui ho già risposto. Ho quasi 35 anni, diplomato al conservatorio con massimo dei voti e lode, eppure dentro di me mi sentro un mediocre e incapace, come se quello che faccio sia solo frutto di una fortuna sfacciata o che le varie commissioni d’esame e concorso mi abbiamo come “sopravvalutato” inspiegabilmente.
presente 🙋♀️....ci convivo da una vita....
L'argomento mi ha toccata nel profondo
Sarebbe troppo difficile spiegare
1 Ho la mania del perfezionismo
2 x paura di sbagliare procrastino
3 Ho abbandonato progetti cominciati Ke stavano andando.bene xké . l'ansia mi u cideva
.
Il problema è: come se ne esce quando per una vita ti è esmpre stato detto che non vali nient, non sai fare niente, ogni volta che riesci in qualcosa è pura fortuna (ex migliore amica) o perché chi giudicava il lavoro era deficiente (padre)? Perché ora ho eliminato dalla mia vita determinate persone, sono rimanste quelle ceh "ma loro ti dicono solo quello che vuoi sentirti dire così non rompi", ma fatalità passo il tempo a dire "non è vero" ogni volta che dicono che so fare qualcosa (quindi rompo in ogni caso...). E via a procrastinare col lavoro perché "tanto non sono capace".
Io ad essere sincero mi riconosco di più in questa sindrome. Molto spesso!
Ciao, ti seguo da un po' e trovo molto interessanti gli articoli, tu sei bravissimo nella narrazione ma se mi permetti ti devo fare un osservazione, l'audio è veramente troppo basso, voglio dire se fosse alto potrei abbassarlo ma così è veramente un problema per seguirti su un dispositivo mobile, scusami per l'osservazione, grande Vanilla magazine.
Ok, alzerò!
Ne parlava tempo fa Vasco Rossi, non l'aveva chiamata così ma il succo era quello.
Penso di farne parte questa sindrome.
Purtroppo la perfezione non esiste e chi cerca di essere perfetto poi avrà una ricaduta ….. non da poco ….. bhe io ho sempre cercato di essere ….me …. E anche ad esempio nel lavoro tutto ciò che ho imparato e grazie al pieno impegno …. E alla buona volontà ….. impostore ? Forse una o due volte ma il mio io e sempre tornato fuori perché non so mentire ….. ora a un eta’ più matura …. Osservo la gente e quando iniziò a conoscerla un po’ sapendo le varie reazioni racconto e dico ciò che io scelgo di raccontare e magari dico ciò che si vogliono sentir dire per non andare in discussioni inutili ma solo con persone ( che saranno una o due) di cui poco m importa! Non sono cattivo ma anche io come tutti ho le mie simpatie e antipatie ma per il buon vivere “sto con i frati e zappo L orto!” Ciao a tutti !
La sindrome del sus
cmq belli questi video a sfondo psicologico
Sussy imposter 😩✨
Buonasera, mi auguro di non esserne mai affetto.
Bisognerebbe fregarsene tanto se ci fosse un’altra persona non si farebbe di certo problemi
.... Benvenuti nel mio mondo 😅
I miei sensi di colpa quando mi fanno i complimenti per il mio talento, il perfezionismo che mi blocca e finisco per fare poco male e in fretta. È tutta colpa del mio genere; quante volte mi hanno detto ma sei una donna ... oramai alla tua età... una donna non può...
E per questo forse che dove posso uso il mio nikname da uomo, anche qui.
Secondo me i comportamenti da perfezionisti sottendono la presenza di un animo nobile, che vorrebbe sempre fare il massimo e il meglio possibile per sé stesso e gli altri. In tal senso maltrattare un perfezionista può fare molto più male di quanto si pensi.
Sono andato dal psicologo ma ha detto che sto bene 😵🥴
Sindrome terribile. Buona serata Matteo e family 😘❤️
Mary Janeeeee👋👋👋👋
Ciao 🌹 🌹 🌹 🌹 🌹 rose per te
@@valeriacolle4168 😘😊
@@elisabettadepellegrini1512 😘❤️
Ciao Mary Jane 😁👋❤❤❤❤😻😻😻😻😻😻😻
Io penso di avere questa cosa 😅
Io non tanto, più che altro perché la sindrome dell'impostore sottintende il successo ^_^'
E' la prima volta che sento parlare di questa sindrome, sembra una specie di umiltà estrema. Noto invece l esatto opposto in alcuni personaggi
L’opposto è, purtroppo, la normalità di tante categorie professionali e politiche
@@Vanilla_Magazine Già, quelli sono i più...🤔...🤔... "Birichini"
" Borzacchiello" ormai ti fa un baffo...😉
Burioni o Luc Montagnier ??
Bassetti o Didier Raoult ???
Chi e´l'impostore ????
IO HO IL PROBLEMA INVERSO.....
VORREI SAPERE XCHE' LA VITA CE L'HA TANTO CON ME.....
In poche parole hanno poco autostima.
Ne conosco molti che hanno la sindrome opposta 🤣
Matteo ciao ….. mio figlio è passato!!!!! E vaiiiiii
Complimenti!
Purtroppo queste insicurezze vengono spesso inculcate in primis dai genitori!
Verissimo, ho tentato di dirlo velatamente nel video..
@@Vanilla_Magazine sì ho notato!ma hai fatto bene a non sbilanciarti troppo, che ormai per un nonnulla si viene linciati 😅
Hallo leute😊wie gehts!🐼
Buon pomeriggio. Non so cosa hai scritto ma mi sa che è quello che ho scritto anch' io
Willkommen
molto sus
Sinceramente mi è sempre capitato il contrario
Infatti io mi limito volutamente alla mediocrità, così da anticipare il rischio di tale sindrome.
Altre sindromi non le considero nemmeno, sempre per non debordare dalla condizione scelta.
;o)
Mai provato...
sus
Brutto brutto. Incredibile, sento anch’io allo stesso modo e, prima di vedere il video, credevo fosse semplicemente una questione di insicurezza generalizzata.
Vuoi vedere che ho questa stessa Sindrome e lo scopro a quarantanni??
La famosa maschera pirandelliana? Metti su una maschera per celare a volte chi sei veramente! Le maschere….. un sicuro nascondiglio……
Mi spiace ma......SUS
Amogus
Non mi piace questo intento meglio la divulgazione culturale
ma di ke caxxo parla ?
Sei così pigro che scrivi abbreviato, ma allora non scrivere
@@vitoscavo1259 ..
MA non LEGGERE tu .
CAZZO VUOI ?
sus