Grande Douglas anche se devo dirti che a napoli la facciamo in modo diverso, facciamo bollire l'acqua insieme con la caldaia dove c'è il caffè e in più la grana la facciamo più sottile per avere un caffè meno all'americana e più all'italiana. In più come spiega il grande Eduardo De filippo aggiungere sul beccuccio dove esce il caffè un piccolo cuppetiello di carta durante il filtraggio del caffè per non perdere nemmeno un po di aroma. Comunque sia sei un grande per aver risvegliato in un video un pezzo di civiltà italiana tutta la mia stima
Esatto ! E' quello che volevo dire anch'io a Douglas, inoltre io prima di assemblare la caffettiera, nell' acqua della caldaia aggiungo un pizzico di caffè macinato e poi a parte preparo un po' di zucchero in un vasetto, quando il caffè è pronto ne verso poche gocce nello zucchero e col cucchiaino monto una specie di crema che poi va messa nelle tazzine cosi' formerà una schiuma simile a quella dell'' espresso del bar.
Posseggo una cuccumella (in napoletano) che apparteneva a mio nonno. Quando preparare e bere un caffè era ancora un gesto lento e poetico. Grazie signor Douglas per questi spunti sempre interessanti. Un caro saluto.
Buonasera Douglas... Premetto che non bevo (neanche caffè) non fumo e non vesto elegante... Però è sempre un piacere sentirla seppur su argomenti che, tranne pochi non sono di mio interesse... Il suo stile comunicativo mi piace molto Spero riprenda gli argomenti storici come nelle storie da (non) ricordare, sicuramente i miei preferiti... Un saluto!
@@DouglasMortimer74 posso chiedere dove poter comprare un macinacaffe manuale regolabile come quello del video? Ne presi uno elettrico qualche tempo fa ma non mi soddisfa come resa
@@federicotomassetti9434 Ciao, in descrizione trovi il link di una torrefazione triestina da cui scegliere tra diverse varietà di caffè e gradi di tostatura, e vendono anche lo stesso macinino che Douglas utilizza in questo video. Lo uso anch'io ed è fantastico
Finalmente una spiegazione per un sistema antico ed affascinante. A casa i miei genitori avevano più di una caffettiera napoletana (forse ricevute in regalo) ma non veniva usata data la praticità della moka. Grazie Douglas!
Il fascino della napoletana, al di là del rito, sta nel fatto che il caffè viene in base alla mano di chi lo prepara, ma anche al gusto personale. Non c'è un modo corretto e uno scorretto, ma solo aggiustare i passaggi in base al proprio gusto. La grana del caffé è importante e la miscela anche, ma lì veramente va in base al gusto e a che risultato si vuole ottenere. Personalmente, la grana media fa uscire il caffé un po' troppo velocemente, servirebbe qualche secondo in più di macinazione (se, per esempio, il vostro macina caffè ci mette 15 secondi a fare una grana media, allora che ne vorranno 18) e una grana appena più fine, ma non troppo. Eduardo de Filippo diceva di aggiungere anche mezzo cucchiaino di caffé nella caldaia per aromatizzare, a me sembra che produca un liquido più sporco e più amaro, ma anche lì. è a gusto personale. Anche sul far scaldare l'acqua direttamente nella caffettiera ci sono varie teorie, perché secondo qualcuno scaldare troppo l'intero apparecchio favorirebbe l'estrazione delle note amare, quindi sarebbe meglio scaldare prima l'acqua in un pentolino e lasciarla sul fuoco per farla tornare a temperatura pochi istanti. Stessa questione per il capovolgimento, sempre aspettare mezzo minuto per non rischiare di far uscire immediatamente le note amare. Anche il carico di acqua varia a seconda del gusto di chi lo prepara, personalmente ho notato che tenendo l'acqua un centimetro e mezzo sotto il foro e caricando molto la caffettiera anche il corpo del caffè diventa indistinguibile da uno preparato con una moka, mentre di solito tende ad essere più liquido. Alla fine, rispetto ad un caffè con le capsule, con pochi accorgimenti si può modificare la riuscita del liquore fino ad ottenere il risultato che più si avvicina ad i nostri gusti. Una mera questione di pratica e di prenderci la mano.
quell'apparecchio di napoletano non ha nulla , è veneto e, si chiama cogoma , arriva da Parigi. Non si capisce perchè chiamarla caffettiera napoletana quando non lo è.
Grandissimo Douglas! Qui permetto di aprire una parentesi rivolta a tutti gli integralisti -pseudointenditori- e talvolta trogloditi.... La "napoletana" o cuccumella produce un caffe' delizioso e molto simile a un caffe' filtrato per percolazione, impropriamente detto "caffe' americano". I caffe' filtrati e lunghi come della french press o estratti tramite percolazione (chemex, filtro o a macchina) sono alternative strabilianti ai caffe' corti o ristretti tipo moka o espresso. Quindi viva il caffe' e abbasso i pregiudizi italici. Il caffe' buono si trova ovunque nel mondo e si pui' estrarre in innumerevoli modi.
Ma manco per sbaglio. Adesso stai facendo il sapientone buonista de sta ceppa. Il caffè al massimo fa ridere, fuori dall' Italia. Al peggio fa venire i conati. Io ho viaggiato parecchio, e lo so bene.
@@jon2067 allora hai viaggiato male e sperimentato poco. Non esiste un solo modo per estrarre il caffè. Sul gusto personale non discuto, ma sull'attitudine al rifiuto condizionato si. Poi... bevete quel che volete!
@@alessiofabbrini8546 veramente ho sperimentato anche troppo e ogni volta ho buttato 2/3 euro per quei caffè beceri. Ma fai te comunque, fai il buonista e bevi quella schifezza, cosa me ne frega a me.
Ottimo! In passato ho pensato più volte di provare a fare il caffé con la napoletana, ma non l'ho mai provato, anche perché non mi è mai capitato di vedere una caffettiera napoletana in vendita nei negozi che frequento. Ma il tempo è giunto di rompere gli indugi e mi doterò di una buona caffettiera di questo genere. Mi sembra che quella che è usata nella realizzazione del video sia d'acciaio con il cestello e filtro in alluminio. Bene, preferisco l'acciaio all'alluminio, condivido la scelta.
Grande Douglas! Cercavo un video sulla caffetteria napoletana, e ho ritrovato con piacere il tuo canale che tanto mi servì per le cravatte! Ma quindi la napoletana fa il caffè lungo all'americana? Io pensavo desse come risultato finale l'espresso, come la moka 😯
La Napoletana non manca assolutamente nel mio repertorio e la gusto con vero piacere, un metodo "antico" quanto delizioso, può considerarsi il vero e proprio "caffè filtro all'Italiana" anche se inventata dal francese Morize nel 1819 si è diffusa con grande successo nelle case italiane. L'estrazione avviene per percolazione mentre nella moka si ha un'estrazione per pressione, si ha una differenza anche della dimensione utilizzata del macinato che appare più "grossolano". Un piccolo consiglio per chi ha voglia di avere risultati sempre omogenei e di qualità superiore è quello di versare acqua già preriscaldata e misurata (valutate con un termometro se per esempio versando acqua a 100° quanto scenderà di temperatura poi all'interno del serbatoio, ad esempio con la mia rimane sui 96/97°) e semplicemente poi girare in modo da non avere effetti aromatici negativi dell'acqua che brucia troppo il macinato perché ricordiamoci che la temperatura dell'acqua (e la sua qualità anche) è altrettanto importante quanto la qualità del caffè usato, io adoro usare con la Napoletana dell'ottimo Ethiopia Sidamo (Washed). 😁 Attualmente ad esempio uso 20 g per 180 ml (22 clicks per chi ha una Comandante C40 per fare capire la macinatura). P.s. quanto al gesto del "cuppettielo" del mitico Eduardo, serve solo per fare scenografia perché non ha nessuna utilità scientifica (la storia del trattenere l'aroma).
@@cashau2965 nessuno lo tocca, a volte l'ho fatto anche io per poi spiegare l'origine ai miei ospiti per intrattenere ma alla fine rimane giusto un rito folkloristico senza reale utilità 😁
Ciao, innanzitutto, complimenti per il canale e per la tua personalità con la quale porti video sempre più interessanti. Avrei però una domanda Off Topic al video qui sopra. Ti andrebbe, di fare un video/spiegazione nel quale spieghi come riponi e mantieni i tuoi capi nell'armadio, Comò, e/o cassettoni? Ad esempio. le camice come le tieni? tutte appese oppure alcune sono piegate? E se sono piegate: Perché sono piegate proprio quelle piuttosto che altre? Lo stesso discorso per i pantaloni e altri capi come ad esempio i cappotti, pochette, etc. (Ho già guardato alcuni tuoi video dove parlavi dei copri capi, antitarme ecc. ma cerco qualche spunto). Siccome sto rifacendo completamente casa mia, mi piacerebbe una cabina armadio e per questo motivo vorrei renderla più adeguata possibile al confort e alla manutenzione dei miei capi; oltre che ovviamente massimizzare lo spazio.
Grazie mille per le tue dritte Douglas! Macinino comprato seguendo il tuo consiglio. Ordinato Avelino Sacaca e Gold Cup....vediamo con la mia caffettiera Giannina come va!!! Non vedo l'ora arrivi tutto!!!
Buonasera Douglas, complimenti per la sua chiarezza nello spiegare questo metodo di estrazione del caffè, una domanda: può suggerirmi un buon macinacaffè? Saluti Matteo
Ottimo video,quello che mi chiedo è perché scegliere la napoletana al posto della moka tradizionale? Pregi e difetti di un metodo di preparazione piuttosto che di un altro?
caro@@DouglasMortimer74 non sono d'accordo, ogni metodo di estrazione se fatto nella maniera corretta risulterà buono, quindi se hai avuto cattive esperienze con la moka la colpa non è dello strumento in se, ma da un pessimo caffè e da una cattiva preparazione. Gradirei più video sul tuo canale riguardanti il caffè, magari iniziando proprio dalla moka e se vuoi posso darti qualche consiglio, non mi ritengo un esperto ma mi considero molto informato sull'argomento caffè visto che è una mia grande passione.
Buonasera Signor Mortimer, il caffè della napoletana è ottimo, sono della Sua opinione. Certo bisogna saperlo fare e mi ricorderò dei suoi consigli, quando a breve tirerò fuori da in letargo pluriennale la mia napoletana. Una sola cosa - se mi consente - stona ed è l'uso (ormai tanto diffuso quanto superfluo) di "andare a + verbo". Perché?Lei parla un bell"italiano, con un accento simpatico ed elegante, perché rovinarlo? Comunque sia: Le rinnovo i complimenti per i Suoi contributi, sempre gradevoli, sempre interessanti e spesso non in riga (cosa veramente rara). Cordiali saluti Caterina
Il grande Eduardo De Filippo, suggeriva anche di mettere della stagnola sul beccuccio, così che l’aroma non fuoriesca durante l’attesa del percolamento…… Buon caffè
@@DouglasMortimer74 La ringrazio moltissimo, purtroppo ahimè ho adoperato dei detersivi personalmente, da questo momento in lì eviterò assolutamente, le auguro una buona giornata...
Ciao il segreto sta solo nel scegliere la granulometria corretta e mai pressare come dice Douglas.. io la faccio chiusa dall'inizio tappando con cornetto il foro di uscita del caffè per preservare l'aroma. Lascio bollire e poi aspetto 1 minuti a girare. deve impiegare almeno 8 minuti a scendere.. un ottimo caffè per molte occasioni
Tutto bello e ben fatto Daglas...però l'acqua dalla bottiglia di plastica proprio no manca l'acqua di Napoli che proviene dalla fonte di Serino che contribuscie a renderlo unico e Inimitabile... Cmq l'emozione della cuccumella è meravigliosa giustissimo da riscoprire 👏👏👏👏💙
Ahh "l'acque e serin" quanto mi manca. Possiedo "na' cuccumell" ereditata da un mio prozio, la conservo gelosamente. Avevo 8 anni l'ultima volta che l'ho vista in uso, ora ne ho 70. La preparazione e il sorseggiamento era un rito, era un momento sacro, un momento di letizia e di convivialità tutta napoletana.
Si, sfrutta la tecnica della percolazione. Estrae quindi aromi in maniera similare ad un caffè filtro all'americana ( diverso dall'americano del bar) Ciao Ciao :)
c'è differenza tra caffè americano e caffè all'americana (filtro), il primo è un espresso in cui viene aggiunta dopo acqua, il secondo è un metodo di estrazione diverso che estrae il gusto e gli aromi del caffè in maniera differente.
Non sia mai Dio, per noi del Napoletano, una preparazione di -acqua fresca- in questo modo del caffè, andrebbe a finire in un solo colpo la caffettiera con tutto il caffè subito nel abisso del mare o nella bocca del Vesuvio.
Sig.Douglas cosa assai importante a dimenticato di fare nella preparazione del caffè alla Napoletana!Il cono in carta per preservare l’aroma,che va messo sul beccuccio,nel momento subito dopo al capovolgimento!
@@rocco9698 dipende, se è in alluminio usando il detersivo vai a rovinare la moka rendendola anche pericolosa, va pulita con acqua, aceto e se si vuole aggiungere un pò di bicarbonato, se è in acciaio il problema non si pone puoi lavarla come meglio credi.
Buonasera signor Douglas; le vorrei porre qualche domanda tecnica: Quanti grammi di caffè e acqua impiega per questa preparazione? A che temperatura l'acqua va messa nel bricco della caffettiera? E poi su quel modello di macinacaffè per granulometria media quanti scatti del regolatore conta da fondo scala?
Ogni macina caffè è diverso.. devi trovare il giusto setup sul tuo. i grammi non sono importanti dipende dall'umidità del chicco. Riempi bene senza pressare perché il caffè si espande con il calore e l'acqua se è troppo pieno si tappa e non scende anche se la granulometria è corretta. Quanto ne ha messo nel video è giusto
se vuoi la mia opinione la ritengo inutile, se quello che cerchi è un caffe cremoso (che NON è un indicatore di qualità del caffè) vai al bar o compra una macchina per espresso, sei hai pochi soldi prendine una con cialde o capsule, ma sarebbe meglio comprarne una manuale ( così puoi regolare la macinatura e il peso del caffè), la kamira non fa crema è solo schiuma, la crema è un emulsione creata da una forte pressione ( solitamente 9 bar in quelle professionali, la kamira credo faccia 2 bar al massimo), quindi in sostanza NON cercare il caffè cremoso ma cerca il caffè buono
Caro Dougie, qua abbiamo un ottimo esteta che ci espone come fa il caffè lui. Maneggiando lo strumento principe da fine '800, decadentismo ecc. E fin qui ok. Però da appassionato di CAFFÈ consiglierei a chiunque di fare una bella ricerca in rete, sentire più campane, e farsi poi un'idea tutta personale (come appunto la tua). Questo del video non è un "caffè alla napoletana/con la cuccumella", è semmai un "caffè filtro" ma neanche (usa bagnare e scaldare cmq il macinato prima di fare il filtraggio vero e proprio). Dirò solo una cosa, fondamentale (che qua manca): bisogna scaldare il macinato (ma per me, per motivi che lascio a ciascuno di appurare, anche la parte col beccuccio), solo così il processo comincerà alle temperature giuste e le terrà, con curva discendente e ok, per i minuti dell'estrazione. D'accordo sul fatto (qua cmq parziale) di pre-bollire l'acqua, che evita di sovraesporre e 'bruciare' il macinato. Ma poi l'ideale è: - chiudere tutta la caffettiera (con macinato di granulometria ideale che si troverà dopo VARI esperimenti e cambia con le dimensioni della cuccuma! E riempito fino all'orlo, almeno per le prime degustazioni: se hanno disegnato il filtro di una certa dimensione, un motivo ci sarà pure :) = ratio acqua(e suo vapore)-caffè-numero di tazze e cmq proporzioni ideali per il delicato processo di estrazione) - rimettere tutto sul fuoco come fosse da zero, come facevano le nonne (ma appunto, mettendo acqua già bollente si proteggono gli aromi e si fa anche prima...) e TUTTO il sistema caffettiera raggiungerà i 90+° necessari: se hanno fatto il buco per la gocciolina, un motivo, ecc.ecc. - aspettare rigorosamente UN MINUTO (dieci secondi più, dieci secondi meno: divertirsi a trovare il proprio optimum, anche a seconda dell'altitudine dove si è: questi tempi cambiano tutto nel sapore finale, come la granulometria, non sono sottigliezze) - girare e gustare. Spiegone? È prima fatto che detto, io da anni uso tutti i giorni dalla 1 tazza alla 9 tazze, di varie marche e forme, e ci si mette 7 minuti... pochissimo a bollire il poco d'acqua nel bollitore, intanto si prepara il tutto, dopo di che: 1-2 minuti sul fuoco per arrivare alla gocciolina - 1 minuto via dal fuoco - 3-4 minuti di estrazione/filtraggio. Bene ricordare che con la napoletana è buono anche freddo, per giorni ;) Certo ci son tanti tutorial in rete ma chi passa di qua può sempre disorientarsi. Saluti estetici ;)
Ah, ultima accortezza: la "tacca" sul fianco del filtro/cilindro va messa in corrispondenza del buchino di sfiato, questo aiuterà appunto la gocciolina a venir su, ma soprattutto l'aria a circolare (come previsto) e far scendere l'acqua poi per la percolazione! ;)
io ho notato varie questioni: è molto più personale come metodo di estrazione. Bisogna fare vari tentativi fino ad ottenere quello che più piace a noi. Con quello che ho visto sperimentando, io carico molto la caffettiera e non bastano 5 minuti per far colare il liquido, ma almeno il doppio. Mettere sempre acqua già bollente e aspettare un po' prima di capovolgere. Sulla mia, la grana media è troppo grossolana ed è meglio una grana leggermente più fine, anche lì veramente è questione di sensibilità e di provare. Scaldare i chicchi andrebbe fatto, ma non riesco quasi mai. Una volta capita la tua cuccuma e capito cosa vuoi ottenere, tornare alla moka non è possibile. Con la mia caffettiera e questi pochi accorgimenti il tutto richiede più o meno un quarto d'ora. Ma comunque è un'operazione non difficoltosa e molto meno impegnativa della moka che se non si stai dietro, bevi sempre un caffè bruciato. Ed è vero che ogni tutorial dice una cosa diversa con cui finisci per essere più o meno d'accordo in base alla tua esperienza.
Ciao ugopiccardo, d'accordissimo, posso per caso chiederti che caffettiera usi tu? Ho ri-scorso il mio commento velocemente (e letto bene il tuo e grazie), ora, non so se mi è sfuggito cmq cambia molto anche da modello a modello, una Martinazzi o una NPF (che ho) almeno per me vorranno una grana molto più grossa rispetto a una Ilsa, mentre una Stella (tra le migliori del mondo, per materiali ecc.) è in mezzo tra le due. Questo per la forma e la pressione che danno all'acqua sul caffè - e infatti le prime due che dico hanno buchi più grossi, anche. Di solito ci mette tanto a scendere per chi non ha il macinacaffè e usa il macinato fine per moka. Che rischia addirittura di fare effetto tappo e non scendere proprio. Viene cmq un caffè bevibile, ma in genere molto "torbido" appunto per la polvere che passa nella bevanda. Dopo di che, cambia molto anche dalla tostatura dei chicchi, ecc. Un caffè arabica molto tostato (tipo per espresso, come - purtroppo - fanno ormai quasi tutte le torrefazioni) sembrerà più "forte" di un robusta tostato chiaro, che invece è molto più forte come caffè/caffeina (anche se meno aromatico), ecc. Ciao! Ps. La moka per me è meno gustosa ma ho una 3 tazze che alla fine mi rende un caffè bevibile, in genere devo almeno usarci una miscela forte (con robusta, tipo il vergnano giallo, granaroma) ma con certi caffè buoni viene bene anche con arabica (es. corsini brasil, davvero buono x me)...
@@dorianblue4229 Io mi sono avvicinato al mondo della cuccuma relativamente da poco e quello che ho imparato l'ho imparato sia dai video ma a furia di tentativi. Mi hanno regalato una Ilsa tre tazze, per la macinatura la media è un po' troppo grossa e la fine un po' troppo fine. Per cui ho fatto varie prove e basta macinare il caffè un paio di secondi in più rispetto ad una macinatura media. Con quella media, il caffé scende troppo velocemente non sa di nulla. Per la miscela si apre un mondo, perché veramente dipende troppo dal gusto personale. Per evitare il problema che dici tu, delle arabiche tostate fino a far diventare la polvere nera (e non marrone tonaca di frate) purtroppo bisogna salire abbastanza di qualità di caffè e cercarsi delle torrefazioni un po' più di nicchia. Io sto bevendo soprattutto caffè di una torrefazione che si chiama Giamaica caffè, cerchi su google e la trovi. Spedisce in tutta Italia. L'ho scoperta nel negozio dove di solito acquistavo il thé. L'ultimo caffè provato è una monoarabica indiana con un nome impronunciabile acquistato in chicchi.
@ugopiccardo (scusa ho una app dell'età della pietra e non mi fa taggare, cmq le vedi), molto interessante, prendo nota :) sì i conti tornano, più è grande la napoletana, più fine vuole la grana, e comprensibilmente più tempo ci vuole. Anche se poi trovando la quadra per la densità che piace a me personalmente, anche la 9 tazze stella la faccio percolare in 6 minuti max. Non trovo che cambi tanto tra sfumature di grossezza grana, ma piuttosto da quanto la riempio (se faccio la famosa "montagnella" dei napoletani, chiaramente si pressa e tappa di più. Ma il fatto è che il caffè con l'acqua si dilata già davvero tanto, per cui lo riempio poco più che a filo (seguo la curvatura leggermente a cupola che fa poi il coperchio filtro). Non viene acquetta (che semmai è la sensazione con una moka leggera, dopo che sei abituato appunto con le nostre ;) ) Così fanno in tanti, anche intenditori. (Poi, appunto uno deve seguire i propri gusti). Riguardo al colore, l'ideale per me per gustarlo con la napoletana è una tostatura più chiara possibile, color quasi nocciola, e qui casca l'asino... nel senso che tutte le torrefazioni pensano soprattutto all'espresso per i bar e alla moka, ma non alla napoletana/filtro e per quello si trovano principalmente solo i caffè più "dedicati", anche al supermercato (tipo il Lavazza tierra, ecc. - per dare l'idea). In genere le pure arabiche son tostate meno, il discorso è lineare: robusta e per espresso, deve resistere a pressioni alte e indurirsi bene, per cui la tostano scura; più è arabica e pensata per moka o pressioni anche più leggere, più sarà tostata chiara. C'è gente davvero esperta, io sono l'ultimo a poter parlare, semplice appassionato! Però non per forza si va a spendere una fucilata, in fondo 1 kg di caffè dura parecchio, almeno a me un mese, ora non so... cmq il top (sempre restando a livelli amatoriali, non monorigine ecc.), ti direi caffè elena di sanremo, spediscono anche, chiedendoglielo, quello è un caffè tostato su legno d'olivo e all'aria di mare (la torrefaz è sul mare), ha un aroma per me con una marcia in più. e il loro 'su erbar' è il quasi puro arabica e viene sui 24 eu mi pare (ognuno ha le sue ricette, mi dicecano che loro mettono un pizzico di robusta ma pochissima, è buonissimo) PERÒ con i Vergnano giallo (robusta = potente) e nero (vergnano Anticabottega puro arabica) costano sui 12 euro al kg e hai già due caffè dignitosissimi di ambo i tipi (misto robusta vs puro arabica) e di tutti i loro dicono tostatura media, e non è chiarissima ma cmq ok (li trovi nei supermercati ma anche su amazon...) Poi nei bar usano il vergnano Original che viene sui 30 eu al kilo e magari un barista buono te ne vende un etto o due e per 3-6 euro di caffè te ne fai parecchi, quello è un caffè davvero top (sempre restando nel mainstream). Ps. Detto tutto cmq in fretta, a braccio, chiunque verifichi e ben vengano correzioni... un abbraccio :)
Mammamia ma che combina ....dovrebbe perlomeno rispettare la tradizione partenopea si deve attendere il soffio cioè la caffettiera deve essere montata tutta durante l ebollizione stu fatto che lo fa separato è obrioso. Il soffio avverte che la macchinetta si può girare . Certo che questo signore è poco ingegnoso.
Ma quale caffettiera napoletana hahah ? E' l'invenzione di un francese, arrivata poi a Venezia a cui è stato dato il nome " cogoma" . Successivamente è stata migliorata dal piemontese Bialetti che ha inventato la moka. Stesso discorso per la macchina da caffè espresso, inventata da un piemontese e un milanese. Questi apparecchi erano presenti a Milano, Venezia e Torino, e solo molti anni dopo sono arrivati a Roma e poi Napoli. I napoletani pensano davvero che la moka o la cuccuma sia di loro invenzione e che il caffè venga coltivato fuori Napoli hahaha. Inoltre pensano che quando vanno a Milano a fargli il caffè ci sia un milanese . Tutti i bar sono di meridionali già dagli anni 60's. Se bevete un caffè che fa cagare non è stato fatto da un milanese. Milanesi , Torinesi e Veneti , sono maestri nell'arte del caffè, fa parte della loro antica cultura, è roba loro!!! Inoltre sono stati proprio loro a importare e successivamente a creare le migliori piantagioni da caffè del mondo. Prima di darvi meriti che non avete informatevi.
Anche la pizza nacque in Cina, così come il babà arrivò dall'est Europa. Ma i napoletani hanno fatto proprie queste cose perché le amano immensamente più dei popoli da cui originano. L'origine di qualcosa non è sempre indicativa della sua più intima essenza, anzi. Così come una donna non è del primo che se la porta a letto bensì dell'uomo che lei decide di sposare, e l'intera razza umana non può definirsi africana solo perché discendiamo tutti dagli stessi 40 australopitechi della Tanzania di 3 milioni di anni fa.
![Megan Thee Stallion - Bigger In Texas [Official Video]](http://i.ytimg.com/vi/QxTkZTLWdo4/mqdefault.jpg)
Grande Douglas anche se devo dirti che a napoli la facciamo in modo diverso, facciamo bollire l'acqua insieme con la caldaia dove c'è il caffè e in più la grana la facciamo più sottile per avere un caffè meno all'americana e più all'italiana. In più come spiega il grande Eduardo De filippo aggiungere sul beccuccio dove esce il caffè un piccolo cuppetiello di carta durante il filtraggio del caffè per non perdere nemmeno un po di aroma. Comunque sia sei un grande per aver risvegliato in un video un pezzo di civiltà italiana tutta la mia stima
Cioè la procedura sarebbe come quella della moka, giusto?
civiltà italiana non direi, civilta napoletana al massimo
Quanti minuti deve bollire e a che potenza per non bruciarlo? Grazie!
Esatto ! E' quello che volevo dire anch'io a Douglas, inoltre io prima di assemblare la caffettiera, nell' acqua della caldaia aggiungo un pizzico di caffè macinato e poi a parte preparo un po' di zucchero in un vasetto, quando il caffè è pronto ne verso poche gocce nello zucchero e col cucchiaino monto una specie di crema che poi va messa nelle tazzine cosi' formerà una schiuma simile a quella dell'' espresso del bar.
@@antonioschiavi6870 acqua devo appena bollire
Posseggo una cuccumella (in napoletano) che apparteneva a mio nonno. Quando preparare e bere un caffè era ancora un gesto lento e poetico. Grazie signor Douglas per questi spunti sempre interessanti. Un caro saluto.
Buonasera Douglas... Premetto che non bevo (neanche caffè) non fumo e non vesto elegante... Però è sempre un piacere sentirla seppur su argomenti che, tranne pochi non sono di mio interesse... Il suo stile comunicativo mi piace molto
Spero riprenda gli argomenti storici come nelle storie da (non) ricordare, sicuramente i miei preferiti...
Un saluto!
Grazie mille Alessandro! Spero anch’io in futuro di riprendere le “storie”. Un caro saluto!
@@DouglasMortimer74 posso chiedere dove poter comprare un macinacaffe manuale regolabile come quello del video? Ne presi uno elettrico qualche tempo fa ma non mi soddisfa come resa
@@federicotomassetti9434 Ciao, in descrizione trovi il link di una torrefazione triestina da cui scegliere tra diverse varietà di caffè e gradi di tostatura, e vendono anche lo stesso macinino che Douglas utilizza in questo video. Lo uso anch'io ed è fantastico
Finalmente una spiegazione per un sistema antico ed affascinante. A casa i miei genitori avevano più di una caffettiera napoletana (forse ricevute in regalo) ma non veniva usata data la praticità della moka. Grazie Douglas!
Il fascino della napoletana, al di là del rito, sta nel fatto che il caffè viene in base alla mano di chi lo prepara, ma anche al gusto personale. Non c'è un modo corretto e uno scorretto, ma solo aggiustare i passaggi in base al proprio gusto.
La grana del caffé è importante e la miscela anche, ma lì veramente va in base al gusto e a che risultato si vuole ottenere.
Personalmente, la grana media fa uscire il caffé un po' troppo velocemente, servirebbe qualche secondo in più di macinazione (se, per esempio, il vostro macina caffè ci mette 15 secondi a fare una grana media, allora che ne vorranno 18) e una grana appena più fine, ma non troppo.
Eduardo de Filippo diceva di aggiungere anche mezzo cucchiaino di caffé nella caldaia per aromatizzare, a me sembra che produca un liquido più sporco e più amaro, ma anche lì. è a gusto personale.
Anche sul far scaldare l'acqua direttamente nella caffettiera ci sono varie teorie, perché secondo qualcuno scaldare troppo l'intero apparecchio favorirebbe l'estrazione delle note amare, quindi sarebbe meglio scaldare prima l'acqua in un pentolino e lasciarla sul fuoco per farla tornare a temperatura pochi istanti. Stessa questione per il capovolgimento, sempre aspettare mezzo minuto per non rischiare di far uscire immediatamente le note amare.
Anche il carico di acqua varia a seconda del gusto di chi lo prepara, personalmente ho notato che tenendo l'acqua un centimetro e mezzo sotto il foro e caricando molto la caffettiera anche il corpo del caffè diventa indistinguibile da uno preparato con una moka, mentre di solito tende ad essere più liquido.
Alla fine, rispetto ad un caffè con le capsule, con pochi accorgimenti si può modificare la riuscita del liquore fino ad ottenere il risultato che più si avvicina ad i nostri gusti.
Una mera questione di pratica e di prenderci la mano.
quell'apparecchio di napoletano non ha nulla , è veneto e, si chiama cogoma , arriva da Parigi. Non si capisce perchè chiamarla caffettiera napoletana quando non lo è.
Grandissimo Douglas! Qui permetto di aprire una parentesi rivolta a tutti gli integralisti -pseudointenditori- e talvolta trogloditi.... La "napoletana" o cuccumella produce un caffe' delizioso e molto simile a un caffe' filtrato per percolazione, impropriamente detto "caffe' americano". I caffe' filtrati e lunghi come della french press o estratti tramite percolazione (chemex, filtro o a macchina) sono alternative strabilianti ai caffe' corti o ristretti tipo moka o espresso. Quindi viva il caffe' e abbasso i pregiudizi italici. Il caffe' buono si trova ovunque nel mondo e si pui' estrarre in innumerevoli modi.
Vangelo.
Ma manco per sbaglio. Adesso stai facendo il sapientone buonista de sta ceppa. Il caffè al massimo fa ridere, fuori dall' Italia. Al peggio fa venire i conati. Io ho viaggiato parecchio, e lo so bene.
I "pregiudizi" come dici te, esistono per un motivo. Mica saltano fuori dal nulla.
@@jon2067 allora hai viaggiato male e sperimentato poco. Non esiste un solo modo per estrarre il caffè. Sul gusto personale non discuto, ma sull'attitudine al rifiuto condizionato si.
Poi... bevete quel che volete!
@@alessiofabbrini8546 veramente ho sperimentato anche troppo e ogni volta ho buttato 2/3 euro per quei caffè beceri. Ma fai te comunque, fai il buonista e bevi quella schifezza, cosa me ne frega a me.
L'ho imparato allo stesso modo dalla mia famiglia....
Tutto perfetto, grazie mille!
Tanti saluti dall'Austria ;
affascinante! Complimenti
Finalmente ho capito come funziona 😊
Ottimo!
In passato ho pensato più volte di provare a fare il caffé con la napoletana, ma non l'ho mai provato, anche perché non mi è mai capitato di vedere una caffettiera napoletana in vendita nei negozi che frequento.
Ma il tempo è giunto di rompere gli indugi e mi doterò di una buona caffettiera di questo genere.
Mi sembra che quella che è usata nella realizzazione del video sia d'acciaio con il cestello e filtro in alluminio. Bene, preferisco l'acciaio all'alluminio, condivido la scelta.
...così il caffè diventa davvero un rito tutto da godere 👍...
Mi hanno regalato una caffettiera simile ma non sapevo come utilizzarla. Grazie
Quest’uomo è un idolo
Grande Douglas! Cercavo un video sulla caffetteria napoletana, e ho ritrovato con piacere il tuo canale che tanto mi servì per le cravatte! Ma quindi la napoletana fa il caffè lungo all'americana? Io pensavo desse come risultato finale l'espresso, come la moka 😯
La Napoletana non manca assolutamente nel mio repertorio e la gusto con vero piacere, un metodo "antico" quanto delizioso, può considerarsi il vero e proprio "caffè filtro all'Italiana" anche se inventata dal francese Morize nel 1819 si è diffusa con grande successo nelle case italiane.
L'estrazione avviene per percolazione mentre nella moka si ha un'estrazione per pressione, si ha una differenza anche della dimensione utilizzata del macinato che appare più "grossolano".
Un piccolo consiglio per chi ha voglia di avere risultati sempre omogenei e di qualità superiore è quello di versare acqua già preriscaldata e misurata (valutate con un termometro se per esempio versando acqua a 100° quanto scenderà di temperatura poi all'interno del serbatoio, ad esempio con la mia rimane sui 96/97°) e semplicemente poi girare in modo da non avere effetti aromatici negativi dell'acqua che brucia troppo il macinato perché ricordiamoci che la temperatura dell'acqua (e la sua qualità anche) è altrettanto importante quanto la qualità del caffè usato, io adoro usare con la Napoletana dell'ottimo Ethiopia Sidamo (Washed). 😁
Attualmente ad esempio uso 20 g per 180 ml (22 clicks per chi ha una Comandante C40 per fare capire la macinatura).
P.s. quanto al gesto del "cuppettielo" del mitico Eduardo, serve solo per fare scenografia perché non ha nessuna utilità scientifica (la storia del trattenere l'aroma).
....noooo il cuppetiello non si tocca! anche la mitica Sofia lo consigliava....
@@cashau2965 nessuno lo tocca, a volte l'ho fatto anche io per poi spiegare l'origine ai miei ospiti per intrattenere ma alla fine rimane giusto un rito folkloristico senza reale utilità 😁
@@Kronos_The_Mad 🙂
La ringrazio
OTTIMO.DOAGLAS AL VETRO.
@DouglasMortimer74 è un redentore quello che ha al polso? ottima la cuccumella la sto riscoprendo!
Corretto Vecchia è il migliore.
Grande Douglas ❤️❤️❤️
Ciao, innanzitutto, complimenti per il canale e per la tua personalità con la quale porti video sempre più interessanti.
Avrei però una domanda Off Topic al video qui sopra.
Ti andrebbe, di fare un video/spiegazione nel quale spieghi come riponi e mantieni i tuoi capi nell'armadio, Comò, e/o cassettoni? Ad esempio. le camice come le tieni? tutte appese oppure alcune sono piegate? E se sono piegate: Perché sono piegate proprio quelle piuttosto che altre?
Lo stesso discorso per i pantaloni e altri capi come ad esempio i cappotti, pochette, etc. (Ho già guardato alcuni tuoi video dove parlavi dei copri capi, antitarme ecc. ma cerco qualche spunto).
Siccome sto rifacendo completamente casa mia, mi piacerebbe una cabina armadio e per questo motivo vorrei renderla più adeguata possibile al confort e alla manutenzione dei miei capi; oltre che ovviamente massimizzare lo spazio.
Affascinante, una domanda, come regolarsi sul peso giusto del caffè da macinare? Quanti grammi?
Grazie mille per le tue dritte Douglas!
Macinino comprato seguendo il tuo consiglio. Ordinato Avelino Sacaca e Gold Cup....vediamo con la mia caffettiera Giannina come va!!! Non vedo l'ora arrivi tutto!!!
Grazie Massimiliano . Tostato e spedito ieri. A breve novità con Sir. Douglas :)
Ciao, ho visto soltanto adesso il tuo commento. Sto cercando anch`io un macinino da caffè, tu quale hai preso?
Mi sono comprato il Vevouk Chef con 6 differenti misure, e dopo due anni è ancora in cucina che lavora perfettamente. Consigliatissimo!!!!
@@stevino89
@@MaxSoggiu grazie mille!
Buonasera Douglas, complimenti per la sua chiarezza nello spiegare questo metodo di estrazione del caffè, una domanda: può suggerirmi un buon macinacaffè?
Saluti
Matteo
dai una sbirciatina da noi ;)
Ottimo video,quello che mi chiedo è perché scegliere la napoletana al posto della moka tradizionale? Pregi e difetti di un metodo di preparazione piuttosto che di un altro?
La moka, per quanto più pratica, ha la tendenza a sovraestrarre e a surriscaldare il caffè (con il risultato di un gusto più bruciata e amaro).
caro@@DouglasMortimer74 non sono d'accordo, ogni metodo di estrazione se fatto nella maniera corretta risulterà buono, quindi se hai avuto cattive esperienze con la moka la colpa non è dello strumento in se, ma da un pessimo caffè e da una cattiva preparazione.
Gradirei più video sul tuo canale riguardanti il caffè, magari iniziando proprio dalla moka e se vuoi posso darti qualche consiglio, non mi ritengo un esperto ma mi considero molto informato sull'argomento caffè visto che è una mia grande passione.
Buonasera Signor Mortimer,
il caffè della napoletana è ottimo, sono della Sua opinione. Certo bisogna saperlo fare e mi ricorderò dei suoi consigli, quando a breve tirerò fuori da in letargo pluriennale la mia napoletana.
Una sola cosa - se mi consente - stona ed è l'uso (ormai tanto diffuso quanto superfluo) di "andare a + verbo". Perché?Lei parla un bell"italiano, con un accento simpatico ed elegante, perché rovinarlo?
Comunque sia: Le rinnovo i complimenti per i Suoi contributi, sempre gradevoli, sempre interessanti e spesso non in riga (cosa veramente rara).
Cordiali saluti
Caterina
Ormai l'uso della forma incoativa del verbo in queste situazioni sta diventando uno stucchevole abuso
Perfetto
Il grande Eduardo De Filippo, suggeriva anche di mettere della stagnola sul beccuccio, così che l’aroma non fuoriesca durante l’attesa del percolamento……
Buon caffè
Esatto, il cosiddetto cuppetiello ☕️
Sistema affascinante anche se oggi giorno un po' lungo e macchinoso.
È un rito!
La vecchia e buona Cuccumella non delude mai
Buongiorno signor Douglas una piccola domanda: per la quotidiana pulizia e mantenimento della caffettiera avrebbe qualche consiglio su come pulirla?
Buongiorno Giuseppe. Io la pulisco sempre a mano e solo con acqua corrente (non uso detersivi).
@@DouglasMortimer74 La ringrazio moltissimo, purtroppo ahimè ho adoperato dei detersivi personalmente, da questo momento in lì eviterò assolutamente, le auguro una buona giornata...
Ciao il segreto sta solo nel scegliere la granulometria corretta e mai pressare come dice Douglas.. io la faccio chiusa dall'inizio tappando con cornetto il foro di uscita del caffè per preservare l'aroma. Lascio bollire e poi aspetto 1 minuti a girare. deve impiegare almeno 8 minuti a scendere.. un ottimo caffè per molte occasioni
Poesia nel fare il caffè.
Vorrei comprarla ma non vorrei che il caffè si raffreddarsi durante la colatura perché a me piace molto caldo. Si raffredda?
Ma o' "cuppetiello"; il beccuccio di carta per tappare il becco di uscita serve o no ?
no, tipica leggenda tutta italiana
Tutto bello e ben fatto Daglas...però l'acqua dalla bottiglia di plastica proprio no manca l'acqua di Napoli che proviene dalla fonte di Serino che contribuscie a renderlo unico e Inimitabile...
Cmq l'emozione della cuccumella è meravigliosa giustissimo da riscoprire 👏👏👏👏💙
Ahh "l'acque e serin" quanto mi manca. Possiedo "na' cuccumell" ereditata da un mio prozio, la conservo gelosamente. Avevo 8 anni l'ultima volta che l'ho vista in uso, ora ne ho 70. La preparazione e il sorseggiamento era un rito, era un momento sacro, un momento di letizia e di convivialità tutta napoletana.
Quante dosi erano? Mi sa che è troppo per una persona
Con tutto il rispetto ce un noto video di eduardo de filippo (in scena) che spiega accuratamente il rito di un caffe ehehe
I macinacaffe' manuali da secoli son scomparsi dai negozi di casalinghi!
Mi raccomando che il caffé sia rigorosamente amaro.
Ma per bere un tazzone del genere vuol dire che il caffè alla fine viene tipo caffè lungo americano?
Si, sfrutta la tecnica della percolazione. Estrae quindi aromi in maniera similare ad un caffè filtro all'americana ( diverso dall'americano del bar) Ciao Ciao :)
c'è differenza tra caffè americano e caffè all'americana (filtro), il primo è un espresso in cui viene aggiunta dopo acqua, il secondo è un metodo di estrazione diverso che estrae il gusto e gli aromi del caffè in maniera differente.
Per caso qualcuno ha qualche link per induzione? La usavo giornalmente a casa dei miei ma ora ho solo induzione e non uso il dischetto di intramezzo
Io c'ho ancora quella della mia bisnonna (napoletana anche lei) che funziona ancora e fa un caffè eccezionale.
Non sia mai Dio, per noi del Napoletano, una preparazione di -acqua fresca- in questo modo del caffè, andrebbe a finire in un solo colpo la caffettiera con tutto il caffè subito nel abisso del mare o nella bocca del Vesuvio.
Nnna shiccheria!
E il cupetiello?
Sig.Douglas cosa assai importante a dimenticato di fare nella preparazione del caffè alla Napoletana!Il cono in carta per preservare l’aroma,che va messo sul beccuccio,nel momento subito dopo al capovolgimento!
quella è solo una leggenda, come il non pulire la moka perchè il caffè viene meglio, mai cosa fu più sbagliata e disgustosa.
@@mimmo03 la moka certo va lavata ci mancherebbe pure ma non con detersivi quello si
@@rocco9698 dipende, se è in alluminio usando il detersivo vai a rovinare la moka rendendola anche pericolosa, va pulita con acqua, aceto e se si vuole aggiungere un pò di bicarbonato, se è in acciaio il problema non si pone puoi lavarla come meglio credi.
Mai bevuto il caffe' in questo modo, rimediero'...
'O cuppetiello 'n ci sta...
non serve, è solo una leggenda
Buonasera signor Douglas; le vorrei porre qualche domanda tecnica: Quanti grammi di caffè e acqua impiega per questa preparazione? A che temperatura l'acqua va messa nel bricco della caffettiera? E poi su quel modello di macinacaffè per granulometria media quanti scatti del regolatore conta da fondo scala?
Ogni macina caffè è diverso.. devi trovare il giusto setup sul tuo. i grammi non sono importanti dipende dall'umidità del chicco. Riempi bene senza pressare perché il caffè si espande con il calore e l'acqua se è troppo pieno si tappa e non scende anche se la granulometria è corretta. Quanto ne ha messo nel video è giusto
L' ANTICHISSIMO RITO DEL CAFFE RITO IRRINUNCIABILE CAFFE E SIGARETTE PER TUTTA LA VITA !!!!!!!!!!!
Parlando di metodi di estrazione, hai mai sentito parlare di Kamira?
se vuoi la mia opinione la ritengo inutile, se quello che cerchi è un caffe cremoso (che NON è un indicatore di qualità del caffè) vai al bar o compra una macchina per espresso, sei hai pochi soldi prendine una con cialde o capsule, ma sarebbe meglio comprarne una manuale ( così puoi regolare la macinatura e il peso del caffè), la kamira non fa crema è solo schiuma, la crema è un emulsione creata da una forte pressione ( solitamente 9 bar in quelle professionali, la kamira credo faccia 2 bar al massimo), quindi in sostanza NON cercare il caffè cremoso ma cerca il caffè buono
Qualcuno ancora la usa, come pure il.vecchio "bronzino ".
Scusate, ma alla fine é lo stesso metodo della macchina da caffè americana. L'estrazione avviene per caduta!
si chiama percolazione, ma i passaggi sono diversi, non puoi usare la stessa macinatura o le stesse proporzioni per entrambi i metodi di estrazione
A me sembra una ciofeca
A cuccuma
Nel frattempo scrivi una lettera con la piuma d'oca intinta nell'inchiostro... Tempo ce n'è.
Non ho capito perché pubblicizzate l'acqua della bottiglia di plastica quando in Italia gran parte dell'acqua del rubinetto è ottima.
Caro Dougie, qua abbiamo un ottimo esteta che ci espone come fa il caffè lui. Maneggiando lo strumento principe da fine '800, decadentismo ecc. E fin qui ok.
Però da appassionato di CAFFÈ consiglierei a chiunque di fare una bella ricerca in rete, sentire più campane, e farsi poi un'idea tutta personale (come appunto la tua). Questo del video non è un "caffè alla napoletana/con la cuccumella", è semmai un "caffè filtro" ma neanche (usa bagnare e scaldare cmq il macinato prima di fare il filtraggio vero e proprio).
Dirò solo una cosa, fondamentale (che qua manca): bisogna scaldare il macinato (ma per me, per motivi che lascio a ciascuno di appurare, anche la parte col beccuccio), solo così il processo comincerà alle temperature giuste e le terrà, con curva discendente e ok, per i minuti dell'estrazione.
D'accordo sul fatto (qua cmq parziale) di pre-bollire l'acqua, che evita di sovraesporre e 'bruciare' il macinato. Ma poi l'ideale è:
- chiudere tutta la caffettiera (con macinato di granulometria ideale che si troverà dopo VARI esperimenti e cambia con le dimensioni della cuccuma! E riempito fino all'orlo, almeno per le prime degustazioni: se hanno disegnato il filtro di una certa dimensione, un motivo ci sarà pure :) = ratio acqua(e suo vapore)-caffè-numero di tazze e cmq proporzioni ideali per il delicato processo di estrazione)
- rimettere tutto sul fuoco come fosse da zero, come facevano le nonne (ma appunto, mettendo acqua già bollente si proteggono gli aromi e si fa anche prima...) e TUTTO il sistema caffettiera raggiungerà i 90+° necessari: se hanno fatto il buco per la gocciolina, un motivo, ecc.ecc.
- aspettare rigorosamente UN MINUTO (dieci secondi più, dieci secondi meno: divertirsi a trovare il proprio optimum, anche a seconda dell'altitudine dove si è: questi tempi cambiano tutto nel sapore finale, come la granulometria, non sono sottigliezze)
- girare e gustare.
Spiegone? È prima fatto che detto, io da anni uso tutti i giorni dalla 1 tazza alla 9 tazze, di varie marche e forme, e ci si mette 7 minuti... pochissimo a bollire il poco d'acqua nel bollitore, intanto si prepara il tutto, dopo di che: 1-2 minuti sul fuoco per arrivare alla gocciolina - 1 minuto via dal fuoco - 3-4 minuti di estrazione/filtraggio.
Bene ricordare che con la napoletana è buono anche freddo, per giorni ;)
Certo ci son tanti tutorial in rete ma chi passa di qua può sempre disorientarsi.
Saluti estetici ;)
Ah, ultima accortezza: la "tacca" sul fianco del filtro/cilindro va messa in corrispondenza del buchino di sfiato, questo aiuterà appunto la gocciolina a venir su, ma soprattutto l'aria a circolare (come previsto) e far scendere l'acqua poi per la percolazione! ;)
io ho notato varie questioni: è molto più personale come metodo di estrazione. Bisogna fare vari tentativi fino ad ottenere quello che più piace a noi.
Con quello che ho visto sperimentando, io carico molto la caffettiera e non bastano 5 minuti per far colare il liquido, ma almeno il doppio.
Mettere sempre acqua già bollente e aspettare un po' prima di capovolgere.
Sulla mia, la grana media è troppo grossolana ed è meglio una grana leggermente più fine, anche lì veramente è questione di sensibilità e di provare.
Scaldare i chicchi andrebbe fatto, ma non riesco quasi mai. Una volta capita la tua cuccuma e capito cosa vuoi ottenere, tornare alla moka non è possibile. Con la mia caffettiera e questi pochi accorgimenti il tutto richiede più o meno un quarto d'ora. Ma comunque è un'operazione non difficoltosa e molto meno impegnativa della moka che se non si stai dietro, bevi sempre un caffè bruciato.
Ed è vero che ogni tutorial dice una cosa diversa con cui finisci per essere più o meno d'accordo in base alla tua esperienza.
Ciao ugopiccardo, d'accordissimo, posso per caso chiederti che caffettiera usi tu?
Ho ri-scorso il mio commento velocemente (e letto bene il tuo e grazie), ora, non so se mi è sfuggito cmq cambia molto anche da modello a modello, una Martinazzi o una NPF (che ho) almeno per me vorranno una grana molto più grossa rispetto a una Ilsa, mentre una Stella (tra le migliori del mondo, per materiali ecc.) è in mezzo tra le due.
Questo per la forma e la pressione che danno all'acqua sul caffè - e infatti le prime due che dico hanno buchi più grossi, anche.
Di solito ci mette tanto a scendere per chi non ha il macinacaffè e usa il macinato fine per moka. Che rischia addirittura di fare effetto tappo e non scendere proprio.
Viene cmq un caffè bevibile, ma in genere molto "torbido" appunto per la polvere che passa nella bevanda.
Dopo di che, cambia molto anche dalla tostatura dei chicchi, ecc. Un caffè arabica molto tostato (tipo per espresso, come - purtroppo - fanno ormai quasi tutte le torrefazioni) sembrerà più "forte" di un robusta tostato chiaro, che invece è molto più forte come caffè/caffeina (anche se meno aromatico), ecc.
Ciao!
Ps. La moka per me è meno gustosa ma ho una 3 tazze che alla fine mi rende un caffè bevibile, in genere devo almeno usarci una miscela forte (con robusta, tipo il vergnano giallo, granaroma) ma con certi caffè buoni viene bene anche con arabica (es. corsini brasil, davvero buono x me)...
@@dorianblue4229 Io mi sono avvicinato al mondo della cuccuma relativamente da poco e quello che ho imparato l'ho imparato sia dai video ma a furia di tentativi.
Mi hanno regalato una Ilsa tre tazze, per la macinatura la media è un po' troppo grossa e la fine un po' troppo fine. Per cui ho fatto varie prove e basta macinare il caffè un paio di secondi in più rispetto ad una macinatura media. Con quella media, il caffé scende troppo velocemente non sa di nulla.
Per la miscela si apre un mondo, perché veramente dipende troppo dal gusto personale. Per evitare il problema che dici tu, delle arabiche tostate fino a far diventare la polvere nera (e non marrone tonaca di frate) purtroppo bisogna salire abbastanza di qualità di caffè e cercarsi delle torrefazioni un po' più di nicchia.
Io sto bevendo soprattutto caffè di una torrefazione che si chiama Giamaica caffè, cerchi su google e la trovi. Spedisce in tutta Italia. L'ho scoperta nel negozio dove di solito acquistavo il thé. L'ultimo caffè provato è una monoarabica indiana con un nome impronunciabile acquistato in chicchi.
@ugopiccardo (scusa ho una app dell'età della pietra e non mi fa taggare, cmq le vedi), molto interessante, prendo nota :) sì i conti tornano, più è grande la napoletana, più fine vuole la grana, e comprensibilmente più tempo ci vuole. Anche se poi trovando la quadra per la densità che piace a me personalmente, anche la 9 tazze stella la faccio percolare in 6 minuti max. Non trovo che cambi tanto tra sfumature di grossezza grana, ma piuttosto da quanto la riempio (se faccio la famosa "montagnella" dei napoletani, chiaramente si pressa e tappa di più.
Ma il fatto è che il caffè con l'acqua si dilata già davvero tanto, per cui lo riempio poco più che a filo (seguo la curvatura leggermente a cupola che fa poi il coperchio filtro). Non viene acquetta (che semmai è la sensazione con una moka leggera, dopo che sei abituato appunto con le nostre ;) ) Così fanno in tanti, anche intenditori. (Poi, appunto uno deve seguire i propri gusti).
Riguardo al colore, l'ideale per me per gustarlo con la napoletana è una tostatura più chiara possibile, color quasi nocciola, e qui casca l'asino... nel senso che tutte le torrefazioni pensano soprattutto all'espresso per i bar e alla moka, ma non alla napoletana/filtro e per quello si trovano principalmente solo i caffè più "dedicati", anche al supermercato (tipo il Lavazza tierra, ecc. - per dare l'idea).
In genere le pure arabiche son tostate meno, il discorso è lineare: robusta e per espresso, deve resistere a pressioni alte e indurirsi bene, per cui la tostano scura; più è arabica e pensata per moka o pressioni anche più leggere, più sarà tostata chiara. C'è gente davvero esperta, io sono l'ultimo a poter parlare, semplice appassionato! Però non per forza si va a spendere una fucilata, in fondo 1 kg di caffè dura parecchio, almeno a me un mese, ora non so... cmq il top (sempre restando a livelli amatoriali, non monorigine ecc.), ti direi caffè elena di sanremo, spediscono anche, chiedendoglielo, quello è un caffè tostato su legno d'olivo e all'aria di mare (la torrefaz è sul mare), ha un aroma per me con una marcia in più. e il loro 'su
erbar' è il quasi puro arabica e viene sui 24 eu mi pare (ognuno ha le sue ricette, mi dicecano che loro mettono un pizzico di robusta ma pochissima, è buonissimo)
PERÒ con i Vergnano giallo (robusta = potente) e nero (vergnano Anticabottega puro arabica) costano sui 12 euro al kg e hai già due caffè dignitosissimi di ambo i tipi (misto robusta vs puro arabica) e di tutti i loro dicono tostatura media, e non è chiarissima ma cmq ok (li trovi nei supermercati ma anche su amazon...)
Poi nei bar usano il vergnano Original che viene sui 30 eu al kilo e magari un barista buono te ne vende un etto o due e per 3-6 euro di caffè te ne fai parecchi, quello è un caffè davvero top (sempre restando nel mainstream).
Ps. Detto tutto cmq in fretta, a braccio, chiunque verifichi e ben vengano correzioni... un abbraccio :)
Mammamia ma che combina ....dovrebbe perlomeno rispettare la tradizione partenopea si deve attendere il soffio cioè la caffettiera deve essere montata tutta durante l ebollizione stu fatto che lo fa separato è obrioso. Il soffio avverte che la macchinetta si può girare . Certo che questo signore è poco ingegnoso.
Ma quale caffettiera napoletana hahah ? E' l'invenzione di un francese, arrivata poi a Venezia a cui è stato dato il nome " cogoma" . Successivamente è stata migliorata dal piemontese Bialetti che ha inventato la moka. Stesso discorso per la macchina da caffè espresso, inventata da un piemontese e un milanese.
Questi apparecchi erano presenti a Milano, Venezia e Torino, e solo molti anni dopo sono arrivati a Roma e poi Napoli.
I napoletani pensano davvero che la moka o la cuccuma sia di loro invenzione e che il caffè venga coltivato fuori Napoli hahaha.
Inoltre pensano che quando vanno a Milano a fargli il caffè ci sia un milanese .
Tutti i bar sono di meridionali già dagli anni 60's. Se bevete un caffè che fa cagare non è stato fatto da un milanese. Milanesi , Torinesi e Veneti , sono maestri nell'arte del caffè, fa parte della loro antica cultura, è roba loro!!! Inoltre sono stati proprio loro a importare e successivamente a creare le migliori piantagioni da caffè del mondo. Prima di darvi meriti che non avete informatevi.
Anche la pizza nacque in Cina, così come il babà arrivò dall'est Europa. Ma i napoletani hanno fatto proprie queste cose perché le amano immensamente più dei popoli da cui originano. L'origine di qualcosa non è sempre indicativa della sua più intima essenza, anzi. Così come una donna non è del primo che se la porta a letto bensì dell'uomo che lei decide di sposare, e l'intera razza umana non può definirsi africana solo perché discendiamo tutti dagli stessi 40 australopitechi della Tanzania di 3 milioni di anni fa.