Io non sono laureato in filosofia e non sono neppure un giornalista. (Urrà! Visti i risultati...) Spiegatemi voi se ci vuole tanto a capire che "Un' Idea" parla del fatto che non bastano ideologie, ma bisognerebbe masticarle, deglutirle e digerirle, insomma, farle totalmente proprie, internamente..Ammettendo ci si possa confondere con il solo ritornello, che per intero recita così: "Se potessi mangiare un'idea, avrei fatto la mia rivoluzione..." sottolineo e ricordo però, il fatto che gli spettacoli di Gaber fossero per un pubblico che non conosceva le canzoni o i monologhi a cui avrebbe assistito e quindi erano pensate per una immediata comprensione, infatti la canzone intera oltre ad essere magnifica, non lascia molto spazio alle interpretazioni. Mi domando se in buona fede, questo benedetto ritornello possa essere interpretato con:"Non si mangia con la cultura"; il che sarebbe stato detto da un UOMO, che tra le altre mille e più cose nel 1982 fu eletto Presidente dell' Associazione Autori di Testi Letterari e Musicali!! Un UOMO che è CULTURA!! E mi domando ancora, perchè date un microfono in mano ad uno che ammette di non essere preparato, di non amare l' argomento e soprattutto fa parte dei massimi esponenti del nemico, più che acerrimo di Giorgio Gaber e di tutti noi gente onesta, anche intellettualmente parlando..e cioè giornalisti, intellettuali, opinionisti, critici e compagnia brutta, sempre pronti con questa loro aria spocchiosa ed i loro atteggiamenti di superiorità a dirci come pensarla..figuriamoci se poi si tratta di un fascista come questo qui! Basta leggere per neanche 2 minutini la sua paginetta di Wikipedia, vedere collaborazioni, operato e scuola di "pensiero" per constatarlo. Per ora, attendendo delucidazioni, le uniche soluzioni che mi vengono in mente sono: o la malafede (non so se solo da parte dell'ospite in questione o compartecipata), o una vostra particolare noncuranza nella preparazione di un intervento, oppure il giornalista/scrittore in questione ha evidentemente preso troppo sole!! Cordiali Saluti da uno che invece ama Giorgio Gaber e si vergognerebbe profondamente ad affermare il contrario, in pubblico poi.. Giovanni Daidone P.S. Non sono riuscito a vedere tutto il video, il che non è assolutamente nella mia natura, come dimostra il fatto che sia riuscito a vedere un altro video per intero, con lo stesso protagonista in cui parlava bene di Salvini..ma, a proposito, in questo era come mangiare o bere qualcosa dal sapore orrendo, nauseabondo e quindi sono riuscito a reggere un 6-7 minuti..neanche poco, tutto sommato.
Per essere uno che non ama molto le canzoni di Gaber le conosce e commenta bene . Veneziani Big.
Credo che abbiate dimenticato il vero autore dei testi di Gaber ; SANDRO LUPORINI.
Io non sono laureato in filosofia e non sono neppure un giornalista. (Urrà! Visti i risultati...)
Spiegatemi voi se ci vuole tanto a capire che "Un' Idea" parla del fatto che non bastano ideologie, ma bisognerebbe masticarle, deglutirle e digerirle, insomma, farle totalmente proprie, internamente..Ammettendo ci si possa confondere con il solo ritornello, che per intero recita così: "Se potessi mangiare un'idea, avrei fatto la mia rivoluzione..." sottolineo e ricordo però, il fatto che gli spettacoli di Gaber fossero per un pubblico che non conosceva le canzoni o i monologhi a cui avrebbe assistito e quindi erano pensate per una immediata comprensione, infatti la canzone intera oltre ad essere magnifica, non lascia molto spazio alle interpretazioni.
Mi domando se in buona fede, questo benedetto ritornello possa essere interpretato con:"Non si mangia con la cultura"; il che sarebbe stato detto da un UOMO, che tra le altre mille e più cose nel 1982 fu eletto Presidente dell' Associazione Autori di Testi Letterari e Musicali!! Un UOMO che è CULTURA!!
E mi domando ancora, perchè date un microfono in mano ad uno che ammette di non essere preparato, di non amare l' argomento e soprattutto fa parte dei massimi esponenti del nemico, più che acerrimo di Giorgio Gaber e di tutti noi gente onesta, anche intellettualmente parlando..e cioè giornalisti, intellettuali, opinionisti, critici e compagnia brutta, sempre pronti con questa loro aria spocchiosa ed i loro atteggiamenti di superiorità a dirci come pensarla..figuriamoci se poi si tratta di un fascista come questo qui! Basta leggere per neanche 2 minutini la sua paginetta di Wikipedia, vedere collaborazioni, operato e scuola di "pensiero" per constatarlo.
Per ora, attendendo delucidazioni, le uniche soluzioni che mi vengono in mente sono: o la malafede (non so se solo da parte dell'ospite in questione o compartecipata), o una vostra particolare noncuranza nella preparazione di un intervento, oppure il giornalista/scrittore in questione ha evidentemente preso troppo sole!!
Cordiali Saluti da uno che invece ama Giorgio Gaber e si vergognerebbe profondamente ad affermare il contrario, in pubblico poi.. Giovanni Daidone
P.S. Non sono riuscito a vedere tutto il video, il che non è assolutamente nella mia natura, come dimostra il fatto che sia riuscito a vedere un altro video per intero, con lo stesso protagonista in cui parlava bene di Salvini..ma, a proposito, in questo era come mangiare o bere qualcosa dal sapore orrendo, nauseabondo e quindi sono riuscito a reggere un 6-7 minuti..neanche poco, tutto sommato.
Nazicomunistello
ma curati scemo. hai scritto 2 cose e sedici stronzate!! ..............beata gioventu'....(questa di merda pero')!!