Complimenti son laureato in ctf, seguo anche altri canali di alimentazione, e "scienza", lo dico per far presente che ascolto non maniera critica, il tuo livello è fenomenale, complimenti sei bravissimo, grazie della tua divulgazione.
Buongiorno, La ringraziamo per i complimenti. Se ha bisogno di ulteriori informazioni le consigliamo di visitare il nostro sito www.voxalcorporation.com, dove troverà i link per le videoconsulenze o le consulenze scientifiche e di formazione in sede (Besagno (TN) o a Milano (MI)). Cordiali saluti Segreteria Voxal Corporation
Buongiorno dottore. Cosa pensa della dieta chetogenica come prevenzione/trattamento degli stati infiammatori anche intestinali? Potrebbe fare un video a riguardo?
Buongiorno, A livello scientifico si sa poco o niente dell'azione della dieta chetogenica sul microbiota intestinale. In genere la chetosi diminuisce la popolazione dei Bifidobacterium e quindi può rivelarsi più dannosa che utile nella maggior parte dei casi. Altri lavori su modello murino mostrano che le diete chetogeniche possono peggiorare il quadro clinico della colite, aumentando l'infiammazione non solo intestinale ma anche sistemica. In pratica la chetosi favorisce la liberazione di interleuchine e chemochine infiammatorie (IL-1α, IL-6, TNF-α, IL-17, ecc.) non solo a livello della mucosa del colon, ma anche a livello sistemico. Inoltre sembra destabilizzare la permeabilità della membrana intestinale, alterando il microbiota e favorendo la comparsa di processi infiammatori. Cordiali saluti, Dott. Michele Moggio
@@VoxalCorporation Grazie mille per la risposta. Qui su RUclips è difficilissimo orientarsi e capire qual è la verità. Ci sono medici molto qualificati che smentiscono ciò che lei dice (e che io invece credo sia corretto), osannando la dieta ricca di proteine e grassi come l'unica che può aiutare in caso di stati infiammatori dell' organismo.
Purtroppo al giorno d'oggi gli esseri umani tendono a confondere "la verità" (elemento già estremamente complesso di suo da sviscerare e sempre in continua evoluzione) con gli effetti ipotetici, le prese di posizione, i dati non analitici, le considerazioni personali o la scienza del marketing. Ma il mondo sembra che ormai funzioni in questo modo ridicolo, dove le cose sono raccontate così bene che sembra tutto vero a prescindere.
Buongiorno, È stato già realizzato un video completo sulla sindrome dell'intestino irritabile presente a questo link: ruclips.net/video/W0CAP1o1bho/видео.html Cordiali saluti, Segreteria Voxal Corporation
Buonasera, Per una maggiore biodisponibilità sistemica l'acido butirrico è preferibile. Se si vuole ottenere invece una maggiore biodisponibilità a livello dell'intestino crasso occorre utilizzare sodio butirrato o formulazioni a rilascio modificato (es. butirrato trigliceride). Cordiali saluti Dott. Michele Moggio
Buongiorno DC complimenti volevo sapere se l'acido butirrico è la stessa cosa di beta idrossi metil butirrato grazie per una risposta @@VoxalCorporation
Complimenti dott per la sua chiarezza espositiva e preparazione, le volevo chiedere ma nella sindrome da colon irritabile è utile assumere il sodio butirrato o l 'acido butirrico, mi scusi ma non ho ben capito ! Grazie
Buongiorno, La ringrazio di cuore per i complimenti. Il "sodio butirrato" o "l'acido butirrico a rilascio modificato" sono tra le formulazioni che permettono di veicolare l'acido butirrico fino al colon. Ecco perché si predilige l'utilizzo di questo tipo di formule in caso di infiammazioni intestinali. L'acido butirrico tale quale purtroppo viene assorbito velocemente e ne arriva pochissimo a livello del colon. Cordiali saluti, Dott. Michele Moggio
@@VoxalCorporation Grazie infinite dottore, gentilissimo , ho scoperto i suoi video per caso e li trovo preziosi in un mondo in cui molti si improvvisano dottori ma senza un minimo di passione per il propio lavoro e rispetto delle persone ! Grazie
Buonasera, Per una maggiore biodisponibilità sistemica l'acido butirrico è preferibile. Se si vuole ottenere invece una maggiore biodisponibilità a livello dell'intestino crasso occorre utilizzare sodio butirrato o formulazioni a rilascio modificato (es. butirrato trigliceride). Cordiali saluti Dott. Michele Moggio
Buon giorno Dottore,video professionale come sempre, ricco di dettagli. Da quello che ho capito,chi soffre di colon irritabile ha quantità elevate di acido butirrico nel sangue ma scarse quantità nelle feci. Questo a cosa è dovuto? Chi ha l'intestino irritabile dovrebbe integrare o mangiare alimenti che contengono l'acido butirrico?. Se possibile vorrei vedere un video sul colon irritabile ed eventuali consigli. Grazie Doc
Buongiorno, la ringrazio di cuore per i complimenti sul video. L'acido butirrico si trova in alta concentrazione nel sangue perchè viene assorbito in modo più marcato e quindi ne rimane poco nel lume intestinale. Il problema è dovuto all'infiammazione in caso di colon irritabile, la quale determina una alterazione dei normali processi di assimilazione delle sostanze nutritive. Avevo già in programma di fare un video sul colon irritabile perché è un problema che mi chiedono spesso durante le consulenze. Cordiali saluti Dott. Michele Moggio
Buonasera, Purtroppo non ci sono linee guida ufficiali per quanto riguarda i periodi di assunzione dell’acido butirrico o dei suoi derivati (es. sodio butirrato). In genere gli studi clinici in letteratura hanno durate variabili da pochi giorni fino alle 12 settimane. Ogni caso è diverso e bisogna considerare le patologie concomitanti (es. ipertensione) e le forme dell’acido butirrico, in quanto è possibile che il butirrato di sodio aumenti la pressione arteriosa sistemica per accumulo di sodio nel corpo. Per questo motivo è bene monitorare la pressione arteriosa durante le strategie a base di questa sostanza. Salvo diversa prescrizione medica, in linea di massima la somministrazione di acido butirrico per brevi periodi (2-4 settimane) risulta ben tollerata. Voglio comunque sottolineare che ci sono casi in cui le terapie possono protrarsi per molto più tempo e in queste situazioni è bene fare delle pause di qualche settimana tra un periodo e l’altro. Cordiali saluti Dott. Michele Moggio Bibliografia: • Pietrzak A, Banasiuk M, Szczepanik M, Borys-Iwanicka A, Pytrus T, Walkowiak J, Banaszkiewicz A. Efficacia del butirrato di sodio nei bambini e negli adolescenti con malattie infiammatorie intestinali di nuova diagnosi: studio multicentrico randomizzato controllato con placebo. Nutrients . 2022; 14(16):3283. doi.org/10.3390/nu14163283 • Verhaar, B. J., Wijdeveld, M., Wortelboer, K., Rampanelli, E., Levels, J. H., Collard, D., ... & Muller, M. (2024). Effects of oral butyrate on blood pressure in patients with hypertension: a randomized, placebo-controlled trial. Hypertension, 81(10), 2124-2136.
Quindi non ci dovrebbe essere differenza tra cp di acido butirrico e sodio butirrato? Io ho preso le une e le altre. Con le prime ho trovato beneficio dopo 10 gg. Con le seconde (sodio butirrato) ho avuto bruciori dopo 4 gg. È stato un caso?
Buongiorno, La differenza sta nella biodisponibilità dell'acido butirrico. Se le capsule sono a rilascio ritardato/controllato, veicoleranno il principio attivo a livello del colon; se invece non sono a rilascio modificato, l'acido butirrico o il sodio butirrato verranno rilasciati nello stomaco o nell'intestino tenue. Il vantaggio delle capsule è in genere quello di mascherare l'odore del principio attivo, riducendone la percezione e la comparsa di possibili effetti collaterali gastro-intestinali (es. nausea). Il sodio butirrato, tale quale, può provocare con più frequenza effetti collaterali gastrointestinali. Cordiali saluti
Complimenti son laureato in ctf, seguo anche altri canali di alimentazione, e "scienza", lo dico per far presente che ascolto non maniera critica, il tuo livello è fenomenale, complimenti sei bravissimo, grazie della tua divulgazione.
Salve dottore
Michele Moggio
La sua spiegazione e informazione sull acido buttirico è l UNICO NEL WEB MOLTO CHIARO E D ESAUSTIVO, GRAZIE MILLE
Buongiorno,
La ringraziamo per i complimenti.
Se ha bisogno di ulteriori informazioni le consigliamo di visitare il nostro sito www.voxalcorporation.com, dove troverà i link per le videoconsulenze o le consulenze scientifiche e di formazione in sede (Besagno (TN) o a Milano (MI)).
Cordiali saluti
Segreteria
Voxal Corporation
Video molto interessante, grazie infinite!
Bravo dottore interessante la sua spiegazione e complimenti per la sua preparazione
Grazie dott molto interessante ❤
S T R A O R D I N A R I O 😎
Grazie, molto interessante.
Grazie mille
Buongiorno dottore. Cosa pensa della dieta chetogenica come prevenzione/trattamento degli stati infiammatori anche intestinali? Potrebbe fare un video a riguardo?
Buongiorno,
A livello scientifico si sa poco o niente dell'azione della dieta chetogenica sul microbiota intestinale. In genere la chetosi diminuisce la popolazione dei Bifidobacterium e quindi può rivelarsi più dannosa che utile nella maggior parte dei casi. Altri lavori su modello murino mostrano che le diete chetogeniche possono peggiorare il quadro clinico della colite, aumentando l'infiammazione non solo intestinale ma anche sistemica. In pratica la chetosi favorisce la liberazione di interleuchine e chemochine infiammatorie (IL-1α, IL-6, TNF-α, IL-17, ecc.) non solo a livello della mucosa del colon, ma anche a livello sistemico. Inoltre sembra destabilizzare la permeabilità della membrana intestinale, alterando il microbiota e favorendo la comparsa di processi infiammatori.
Cordiali saluti,
Dott. Michele Moggio
@@VoxalCorporation Grazie mille per la risposta. Qui su RUclips è difficilissimo orientarsi e capire qual è la verità.
Ci sono medici molto qualificati che smentiscono ciò che lei dice (e che io invece credo sia corretto), osannando la dieta ricca di proteine e grassi come l'unica che può aiutare in caso di stati infiammatori dell' organismo.
Purtroppo al giorno d'oggi gli esseri umani tendono a confondere "la verità" (elemento già estremamente complesso di suo da sviscerare e sempre in continua evoluzione) con gli effetti ipotetici, le prese di posizione, i dati non analitici, le considerazioni personali o la scienza del marketing.
Ma il mondo sembra che ormai funzioni in questo modo ridicolo, dove le cose sono raccontate così bene che sembra tutto vero a prescindere.
Buongiorno dottore grazie! Potrebbe approfondire la sindrome dell intestino irritabile cause e 8:11 relativi rimedi?
Buongiorno,
È stato già realizzato un video completo sulla sindrome dell'intestino irritabile presente a questo link:
ruclips.net/video/W0CAP1o1bho/видео.html
Cordiali saluti,
Segreteria
Voxal Corporation
Molto interessante. Grazie. In base alla sua esperienza quale tipo di formulazione di acido butirrico è più biodisponibile?
Buonasera,
Per una maggiore biodisponibilità sistemica l'acido butirrico è preferibile. Se si vuole ottenere invece una maggiore biodisponibilità a livello dell'intestino crasso occorre utilizzare sodio butirrato o formulazioni a rilascio modificato (es. butirrato trigliceride).
Cordiali saluti
Dott. Michele Moggio
Buongiorno DC complimenti volevo sapere se l'acido butirrico è la stessa cosa di beta idrossi metil butirrato grazie per una risposta @@VoxalCorporation
Buonasera,
Sono due molecole differenti anche se condividono parte della struttura chimica.
Cordiali saluti
@@VoxalCorporation grazie
Complimenti dott per la sua chiarezza espositiva e preparazione, le volevo chiedere ma nella sindrome da colon irritabile è utile assumere il sodio butirrato o l 'acido butirrico, mi scusi ma non ho ben capito ! Grazie
Buongiorno,
La ringrazio di cuore per i complimenti.
Il "sodio butirrato" o "l'acido butirrico a rilascio modificato" sono tra le formulazioni che permettono di veicolare l'acido butirrico fino al colon. Ecco perché si predilige l'utilizzo di questo tipo di formule in caso di infiammazioni intestinali. L'acido butirrico tale quale purtroppo viene assorbito velocemente e ne arriva pochissimo a livello del colon.
Cordiali saluti,
Dott. Michele Moggio
@@VoxalCorporation Grazie infinite dottore, gentilissimo , ho scoperto i suoi video per caso e li trovo preziosi in un mondo in cui molti si improvvisano dottori ma senza un minimo di passione per il propio lavoro e rispetto delle persone ! Grazie
Grazie. Molto interessante. In base alla sua esperienza quale tipo di integratore ha una maggiore biodisponibilità? Grazie di nuovo.
Buonasera,
Per una maggiore biodisponibilità sistemica l'acido butirrico è preferibile. Se si vuole ottenere invece una maggiore biodisponibilità a livello dell'intestino crasso occorre utilizzare sodio butirrato o formulazioni a rilascio modificato (es. butirrato trigliceride).
Cordiali saluti
Dott. Michele Moggio
Buon giorno Dottore,video professionale come sempre, ricco di dettagli.
Da quello che ho capito,chi soffre di colon irritabile ha quantità elevate di acido butirrico nel sangue ma scarse quantità nelle feci.
Questo a cosa è dovuto?
Chi ha l'intestino irritabile dovrebbe integrare o mangiare alimenti che contengono l'acido butirrico?.
Se possibile vorrei vedere un video sul colon irritabile ed eventuali consigli.
Grazie Doc
Buongiorno, la ringrazio di cuore per i complimenti sul video.
L'acido butirrico si trova in alta concentrazione nel sangue perchè viene assorbito in modo più marcato e quindi ne rimane poco nel lume intestinale. Il problema è dovuto all'infiammazione in caso di colon irritabile, la quale determina una alterazione dei normali processi di assimilazione delle sostanze nutritive.
Avevo già in programma di fare un video sul colon irritabile perché è un problema che mi chiedono spesso durante le consulenze.
Cordiali saluti
Dott. Michele Moggio
Quindi dottore, per quanto tempo è opportuno assumerlo?
Buonasera,
Purtroppo non ci sono linee guida ufficiali per quanto riguarda i periodi di assunzione dell’acido butirrico o dei suoi derivati (es. sodio butirrato). In genere gli studi clinici in letteratura hanno durate variabili da pochi giorni fino alle 12 settimane. Ogni caso è diverso e bisogna considerare le patologie concomitanti (es. ipertensione) e le forme dell’acido butirrico, in quanto è possibile che il butirrato di sodio aumenti la pressione arteriosa sistemica per accumulo di sodio nel corpo. Per questo motivo è bene monitorare la pressione arteriosa durante le strategie a base di questa sostanza. Salvo diversa prescrizione medica, in linea di massima la somministrazione di acido butirrico per brevi periodi (2-4 settimane) risulta ben tollerata. Voglio comunque sottolineare che ci sono casi in cui le terapie possono protrarsi per molto più tempo e in queste situazioni è bene fare delle pause di qualche settimana tra un periodo e l’altro.
Cordiali saluti
Dott. Michele Moggio
Bibliografia:
• Pietrzak A, Banasiuk M, Szczepanik M, Borys-Iwanicka A, Pytrus T, Walkowiak J, Banaszkiewicz A. Efficacia del butirrato di sodio nei bambini e negli adolescenti con malattie infiammatorie intestinali di nuova diagnosi: studio multicentrico randomizzato controllato con placebo. Nutrients . 2022; 14(16):3283. doi.org/10.3390/nu14163283
• Verhaar, B. J., Wijdeveld, M., Wortelboer, K., Rampanelli, E., Levels, J. H., Collard, D., ... & Muller, M. (2024). Effects of oral butyrate on blood pressure in patients with hypertension: a randomized, placebo-controlled trial. Hypertension, 81(10), 2124-2136.
@@VoxalCorporation Grazie mille, davvero.
Quindi non ci dovrebbe essere differenza tra cp di acido butirrico e sodio butirrato? Io ho preso le une e le altre. Con le prime ho trovato beneficio dopo 10 gg. Con le seconde (sodio butirrato) ho avuto bruciori dopo 4 gg. È stato un caso?
Buongiorno,
La differenza sta nella biodisponibilità dell'acido butirrico. Se le capsule sono a rilascio ritardato/controllato, veicoleranno il principio attivo a livello del colon; se invece non sono a rilascio modificato, l'acido butirrico o il sodio butirrato verranno rilasciati nello stomaco o nell'intestino tenue. Il vantaggio delle capsule è in genere quello di mascherare l'odore del principio attivo, riducendone la percezione e la comparsa di possibili effetti collaterali gastro-intestinali (es. nausea). Il sodio butirrato, tale quale, può provocare con più frequenza effetti collaterali gastrointestinali.
Cordiali saluti
COMLIMENTI DOTTORE GRAZIE