Strage stazione, Bellini: "Il Mossad era a Bologna il 2 agosto". Perizia sul video del turista

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  • Опубликовано: 16 мар 2024
  • Strage stazione, Bellini: "Il Mossad era a Bologna il 2 agosto". Perizia sul video del turista - [13 marzo 2024]
    Dichiarazioni spontanee dell'ex Avanguardia Nazionale a processo. Saranno rianalizzate le riprese che per l'accusa piazzano l'imputato sul posto
    Le dichiarazioni di Bellini
    "Il Mossad era a Bologna il 2 agosto. A Bologna c'era Kram, e poi un uomo e una donna, noti esplosivisti. Lo sapeva Ugo Sisti e mi ha detto tutto".
    Sono dichiarazioni spontanee dell'ex Avanguardia Nazionale Paolo Bellini, a processo davanti alla Corte d'Assise d'Appello di Bologna per la strage del 2 agosto 1980. In aula, Bellini ha parlato, con un discorso spesso confuso e ripercorrendo diversi argomenti, dal rapporto col procuratore capo di Bologna di allora, Ugo Sisti, ai suoi spostamenti la mattina della strage della stazione.
    L'ex di Avanguardia Nazionale ha sostenuto che sia lui, che il fratello, Guido Bellini, avevano ricevuto da Sisti "compiti precisi". Guido Bellini sarebbe dovuto entrare in rapporto con i palestinesi per ricucire il lodo Moro, mentre lui, Paolo Bellini, avrebbe dovuto fotografare i palestinesi a Bologna, nell'ospedale di Reggio Emilia e a Firenze, con determinate caratteristiche fisiche per individuare eventuali terroristi. "Io non sto dicendo che a fare la strage di Bologna sono stati i palestinesi, io dico quello che ho fatto io in quel periodo. Noi abbiamo fatto tutto quello che dovevamo fare per ricucire il lodo Moro", ha poi precisato Bellini.
    La perizia sul video
    La Corte d'Assise d'Appello di Bologna ha poi disposto di effettuare una perizia sul video girato in stazione a Bologna la mattina del 2 agosto 1980 dal turista Harald Polzer. A richiedere l'esame erano stati i difensori di Bellini, mentre la Procura generale e le parti civili si erano opposte.
    I periti avranno 20 giorni di tempo per stabilire da quale posizione sono state effettuate le riprese in stazione a Bologna la mattina della strage. In particolare, la Corte vuole stabilire se le immagini in cui si vede l'anonimo identificato come Paolo Bellini siano state riprese a bordo del treno, come sostengono la Procura generale e le parti civili, oppure se siano state fatte da terra, come ipotizzano i legali dell'imputato.
    Va poi accertato se quelle riprese siano state fatte nei minuti immediatamente successivi all'esplosione, oppure in un orario ricompreso tra le 12:15 o le 13:15, come sostiene la difesa Bellini, sulla base dell'orario indicato - sempre secondo i legali dell'imputato - dall'orologio di una anonima signora che appare nel video dietro l'uomo identificato come l'imputato. La perizia comincerà il pomeriggio del 18 marzo, gli esperti incaricati dalla Corte illustreranno i risultati nell'udienza fissata per il 10 aprile.
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Комментарии • 7

  • @PARIDE1982
    @PARIDE1982 28 дней назад +2

    Come fa a ricordare tutti sti particolari lo sa solo lui...

  • @pinox1257
    @pinox1257 4 месяца назад +1

    Eric Salerno ,,,, mossad base italia

  • @ferrucciomorea3621
    @ferrucciomorea3621 4 месяца назад +1

    la veridicità di una moneta di tre euro

    • @certosino2267
      @certosino2267 3 месяца назад +1

      Dici eppure qualsiasi persona con un minimo di razionalità, se si fa la classica domanda "Cui Prodest" la risposta più probabile è proprio "Mossad".
      Tutto il resto è fumo negli occhi.

  • @user-zp6ci6sp4w
    @user-zp6ci6sp4w 4 месяца назад +1

    Bellini ha sostenuto esami e contro esami e nel contempo ha reso dichiarazioni spontanee, però se non ricordo male ha detto che alla richiesta pervenutagli da parte di suo padre di aderire ai servizi segreti o di collaborare con questi, lui si è rifiutato di fare quanto da suo padre richiesto. Oggi ci da un quadro diverso, parla di palestinesi, di libici, di Sisti il quale al suo seguito aveva a disposizione palestinesi e libici. Ma secondo il mio punto di vista qui in queste due dichiarazioni ci conferma lui stesso di avere fatto operazioni con mondi che, in quel contesto storico erano oggetto di servizi e altre cose abbastanza intrinseche. Parla di un giuramento presso un santuario e di codici telefonici e conferma di avere fatto il suo lavoro per come gli era stato richiesto di fare, però lascia intendere che dopo aver fatto ciò che lui dice, qualcuno oggi dovrebbe ricordare e aiutare il Bellini. Che genere di aiuto vuole e cosa deve tacere per ottenere aiuto?
    Credo che il dovere di questa persona sia quello di dire tutta la verità, non dico che deve fare come Vincenzo Vinciguerra ma seguire l'esempio su quanto è in sua conoscenza. Bellini punta sull'emotività degli italiani, dice di non ricordare le date storiche del suo vissuto, dice di confondersi sulle date e poi descrive nel dettaglio tutto il resto, chiave sotto la porta, due clienti prima di lui, orario di colazione, pranzo, merenda e cena e persino il pannolino del bimbo, ma non ricorda le date, ma se ti trovi tuo fratello che fa il maiale con tua moglie poi lo vai a trovare in ospedale? Ok il perdono fraterno è un sentimento colmo di amore e consapevolezza, però se hai saputo perdonare tuo fratello non devi assolutamente parlare di cose intimi e personali, questo contrasta nettamente col significato e il senso di verità.
    Naturalmente queste sono valutazioni personali, ovviamente ci sono persone autorevoli e professionali che possono esprimersi e giudicare secondo.