Siete completamente fuori. A me preoccupa la Turchia, i regimi islamici e le società islamiche. Mi preoccupa l'Africa perché islamizzato. Na che cazzo c'entra la Russia? La Russia è un problema solo per voi, non per me. Per me i russi sono fratelli.
La Russia è una minaccia: perché si vuole espandere in Europa; nel Mediterraneo e in Africa. E l’Italia ha interesse a preservare stabilità in tutte queste zone. E ancora più importante è che la Russia va contro l’egemonia post-1991 che finora ha governato il mondo, che ha garantito pace ad un continente (l’Europa) che ha dato inizio a ben due guerre mondiali. Non è un caso che si ricominci a parlare di guerra dopo l’invasione allargata dell’Ucraina, perché l’Europa sta abbandonando l’unipolarismo a guida americana, e che all’Italia conveniva e conviene. Non commettiamo l’errore di dare per scontati questi 80 anni di pace.
La Russia non è una minaccia,facciamo parte di un sistema unipolare a guida Usa che è andato bene fino agli anni 90. La storia ci insegna che la Russia è stata attaccata più volte nella storia da noi europei,mai viceversa. Ti accorgerai col tempo che questa volta stai dalla parte sbagliata della storia.@@carlofilippoa.3371
Ho seguito fino alla fine. Sono d accordo che le forze armate hanno bisogno di piu soldi ma perché continuate a parlare di difesa?? Introducete un ministro della guerra cosi per chiarezza. ...si difendono i confini e se l esercito si sposta ,non è difesa ma aggressione . La verità è che un paese è forte non solo per le sue forze armate ma anche per il suo tessuto sociale comprese le scuole e gli ospedali. Parlate come se le scuole italiane avessero ricevuto soldi...fatevi un giro perche nn è cosi. I soldi che si stanzieranno finiranno direttamente nelle tasche dell egemone( Usa) perche la difesa di cui parlate o meglio l attacco riguarda soprattutto i loro interessi e noi siamo un paese a sovranità limitata destinato a perdere la guerra con i nemici e ad essere spolpato economicamente dagli amici
"Si vis pacem, para bellum", Caro Franco Massi, ti spiego il concetto perche' forse hai frainteso qualcosa, La Pax romana, ovvero il concetto di pace per i romani non e' il concetto di Pace dei cristiani, stesso nome e due concetti diversi, la Pax romana e' una pace di tipo offensivo, tipica mentalita' dell' impero, ovvero attacco e distruggo per assicurarmi la pace "Mors tua vita mea", generalmente chi attacca perde piu' vite umane di chi difende, l' eta' media degli Italiani e' di 46 anni, gli anziani non vogliono combattere, con 6 milioni di Italiani all' estero ed un indice di natalita' bassissimo l' Italia non puo' garantirsi la pace con l' offesa.. Se pensiamo alla "cultura del risultato", bisogna guardare i dati, i numeri non sono opinionabili. Ricordatevi sempre di cosa vuol dire essere mutilati dai proiettili e dalle bombe, siamo fatti di carne, le ossa rotte ed i muscoli mutilati, non combattono.. noi italiani siamo sempre piu' vecchi, sempre di meno, e meno disposti a morire smembrati dalle armi. Ricordatevi inoltre che i popoli hanno memoria, studiano la storia e si ricordano e quando possono e se possono te la fanno pagare.. Caro Franco Massi della guerra hai capito ben poco, se la guerra non e' filosofia cosa dovrebbe essere? Lei conosce " l' arte della guerra di Sun Tzu"? La guerra e' innanzitutto filosofia, ricordati che l' uomo combatte per le idee.. per le idee che ha del mondo, della famiglia, dei valori, della pace ecc. ed e' proprio per questo motivo che un Italiano non morirebbe mai per un finlandese, perche' siamo diversi.. Inoltre ricordo che i soldati le guerre le vincono se c'e' l' entusiasmo, la motivazione e la volonta' a combattere, e tutto questo nasce proprio dalle idee e dalla filosofia, Adolf Hitler e Joseph Goebbels, questo lo conoscevano benissimo, con le idee propagandate e propinate in maniera eccellente, sono riusciti ad avere un coinvolgimento ed una partecipazione di tutta la nazione, oserei dire miracolosa, e tutto questo grazie al potere delle idee. Per quanto riguarda la leva obbligatoria, bisogna tener conto di molti fattori, l' uomo nell' eta' contemporanea si e' abituato ad uno standard di benessere tale che non e' piu' disposto a mutilarsi in una trincea, gli standard e la professionalita' dei soldati hanno raggiunto un livello tale da rendere le leve obsolete, e dato che non e' l'esercito che va in guerra ma e' tutta l' Italia come possiamo trarre il massimo profitto da tutto cio'? La mia risposta a riguardo e': bisogna addestrare le leve a combattere con i droni! L' industria militare deve riuscire a produrre droni sempre piu' efficienti, economici ed in larga scala, droni marini, subacquei, aerei e di terra, solo cosi' l' Italia puo' trarre giovamento ed avere un coinvolgimento attivo delle leve.. facendo combattere la leva indirettamente, dato che al fronte non ci vuole piu' andare nessuno. Con la massima umilta', mi auguro che il mio commento di risposta al video "La situazione geopolitica e i prossimi scenari planetari" possa essere di giovamento intellettuale.
TUTTI QUESTI RAGIONAMENTI CENTRA POCO CON L'ATTUALE SENTIRE DEGLI ITALIANI. la verità è una soltanto, lo stato italiano ha tradito gli italiani, ci hanno venduto ed ora vogliono completare l'opera portandoci a crepare per scomparire definitivamente. cosa bisogna fare? fucilare tutta la classe dirigente di questo paese che non rappresenta il popolo italiano. fine. se si scova affondo noteremo come tutti loro sono massoni. basta vedere questi servi che spendono miliardi per andare nel pacifico che a noi chiunque vinca ci commerceremo, non ci fotte nulla... questo dimostra il totale asservilismo di una classe dirigenziale tra cui generali e ammiragli, che sono dei meri traditori. la turchia è da prendere come esempio, ovvero abbiamo dei progetti come nazione e non esitiamo a pugnalare chiunque per arrivarci. questa è la mentalità di un paese sovrano. e non come l'italia di un paese a 90° x colpa di questi sorci di classe dirigente, che amano farsi vedere, ma che non amano il paese ed il loro popolo. la guerra se ci sarà sarà contro a tutta questa classe dirigenziale, nessuno escluso. eliminati loro, l'italia ritorna ad essere forte ed inarrestabile. non facciamo figli per colpa di questi dementi al potere.
Sono d'accordo con lei, però per me la leva è necessaria, magari in una forma differente, in primis perché tra i giovani e anche non giovani è sempre più diffuso il senso di non appartenza al paese e anche perché le guerre sono sempre più ibride e in caso di un conflitto ad es in Libia si potrebbe avere la necessità di piantonare molti punti strategici per limitare attentati e cose del genere. Teniamo sempre presente dove è collocata l'Italia.
@@OttoWasken Anche secondo me la leva e' necessaria.. Diciamo che per quanto riguarda noi Italiani, abbiamo la fortuna di avere un confine morfologico che sono le alpi, di conseguenza, nessuno in Europa mette in dubbio che al di la' delle alpi si trovi l' Italia (e che ci provassero ad attraversarle, a loro rischio e pericolo), di conseguenza le possibili minacce del domani arriveranno dal mediterraneo.. La strategia futura dell' Italia sara' agire d' anticipo, andando a neutralizzare tutti i possibili focolai, per evitare che si formino gruppi di dimensioni tali da poter rappresentare un rischio, soprattutto per il fatto che nel mediterraneo passano il gasdotto Trans Adriatico (Azerbaijian) e trans mediterraneo (Algeria) e tutti i cavi che connettono l' Italia alla rete Internet globale, di conseguenza l' Italia investira' molto in navi da ricognizione e pattugliamento.. Inoltre noi Europei abbiamo affidato la produzione dell' idrogeno verde (green economy) ad alcune nazioni del nord Africa, di conseguenza l' Italia e l' Europa dovranno garantire la sicurezza di tali centrali.. In poche parole la leva come la conoscevamo prima non penso venga reintrodotta, semplicemente perche' per noi Italiani combattere una guerra in stile Russia-Ucraina vuol dire, letteralmente, la disfatta dell' Italia, l' Italia non puo' permettersi di perdere vite umane nei fronti.. questo non vuol dire non essere competitivi, questo vuol dire che saranno le macchine a combattere per noi.. In futuro e questo te lo garantisco, ci saranno sempre piu' macchine e sempre meno uomini a combattere le guerre.. E come dice il generale, chi avra' le macchine tecnologicamente piu' avanzate sara' in grado di vincere i conflitti.. di conseguenza ritengo che qual' ora fosse implementata la leva militare, sarebbe meglio orientarla all' uso delle tecnologie in campo bellico, che non allo scontro uomo a uomo.. a meno che l' Italia sia a rischio di subire un invasione, ma ritengo tale ipotesi abbastanza utopica, per adesso..
Mi pare che si siano espresse più che altro delle banalità e ci sia anche un po' di confusione. Io sono uno di quei ragazzi moderati di sinistra pacifici ma non pacifisti che , da sempre, si preoccupano di quello che succede nel mondo e, quando quelli come me, dicevano che bisognava svegliarsi perché vivevamo in una bolla, circondati da guerre e ingiustizia,, ci prendevano per esagitati,. Quando i fenomeni dicevano che Putin era l'unica speranza dell'Europa cristiana, noi esagitati ci preoccupavamo di cosa facevano i fenomeni con l'amico Putin in Russia e di cosa non si faceva in Ucraina. Ora che siete tutti caduti dal però e vi siete accorti di quello che noi sapevamo da sempre, cominciate a correre all'impazzata.. Cominciamo da subito a ricordarvi che che non è la stessa cosa rinunciare ad una bella mostra o a una bella scuola,😊, perché la mostra possiamo pure rimandarla, ma se vogliamo avere giovani capaci anche per difendere il paese con le nuove tecnologie, non possiamo rinunciare a quel bene strategico che è l'istruzione, e neppure alla sanità, che la prima cosa che hanno fatto gli americani dopo aver creato le basi in Italia, è stato finanziare la costruzione di nuovi ospedali che in caso di conflitto ci serviranno. E per ampliare il concetto, se non abbiamo abbastanza giovani, non ci sarà neppure un esercito, e allora siate lungimiranti come noi moderati di sinistra che voi chiamati buonisti e cominciate ad accogliere i nuovi cittadini che si stanno formando nelle nostre vituperate scuole..
Non mi sembrano degli argomenti scontati quelli presentati. Anzi, fino a qualche anno fa erano un tabù. Comunque per il resto condivido il tuo commento e che Dio ti benedica “moderato di sinistra”.
Non è per dire ma in questo periodo si sta facendo queste tipi di conferenze. Non ricordo che che si facessero. Non vorrei che che ci fosse il pericolo di qualcosa.
Tante belle parole , conosco molto bene l'ambiente militare sopratutto quello di Roma . Molto politicizzato e poco pragmatico e operativo. Le carriere si fanno non per merito ma benevolenza politica. Ma dove pensate di andare ? Troviamo piuttosto compromessi stiamo fuori da una logica offensiva e rimaniamo con i piedi per terra.
A fronte di problemi reali si tratta di trovare soluzioni con le persone competenti e nei tempi giusti C'è in ballo la sopravvivenza o l'essere sottomessi, se non abbiamo la dignità come paese di difenderci dalle minacce esterne e interne siamo destinati a scomparire, molti vogliono che altri combattano per noi rimanendo al sicuro, la responsabilità è di tutti Ad maiora
Abituati a 80 anni di pace grazie alla protezione americana (ora, come dice lo stesso generale, neanche così certa) sono convinti che le guerre siano lontane e che la pace sarà eterna.
Siete completamente fuori. A me preoccupa la Turchia, i regimi islamici e le società islamiche. Mi preoccupa l'Africa perché islamizzato. Na che cazzo c'entra la Russia? La Russia è un problema solo per voi, non per me. Per me i russi sono fratelli.
Sembrava interessante, ma quando è saltata fuori la "minaccia russa" per giustificare le spese militari ho mollato il video 😢
La Russia è una minaccia: perché si vuole espandere in Europa; nel Mediterraneo e in Africa. E l’Italia ha interesse a preservare stabilità in tutte queste zone.
E ancora più importante è che la Russia va contro l’egemonia post-1991 che finora ha governato il mondo, che ha garantito pace ad un continente (l’Europa) che ha dato inizio a ben due guerre mondiali.
Non è un caso che si ricominci a parlare di guerra dopo l’invasione allargata dell’Ucraina, perché l’Europa sta abbandonando l’unipolarismo a guida americana, e che all’Italia conveniva e conviene.
Non commettiamo l’errore di dare per scontati questi 80 anni di pace.
La Russia non è una minaccia,facciamo parte di un sistema unipolare a guida Usa che è andato bene fino agli anni 90. La storia ci insegna che la Russia è stata attaccata più volte nella storia da noi europei,mai viceversa. Ti accorgerai col tempo che questa volta stai dalla parte sbagliata della storia.@@carlofilippoa.3371
Ho seguito fino alla fine. Sono d accordo che le forze armate hanno bisogno di piu soldi ma perché continuate a parlare di difesa?? Introducete un ministro della guerra cosi per chiarezza. ...si difendono i confini e se l esercito si sposta ,non è difesa ma aggressione .
La verità è che un paese è forte non solo per le sue forze armate ma anche per il suo tessuto sociale comprese le scuole e gli ospedali.
Parlate come se le scuole italiane avessero ricevuto soldi...fatevi un giro perche nn è cosi.
I soldi che si stanzieranno finiranno direttamente nelle tasche dell egemone( Usa) perche la difesa di cui parlate o meglio l attacco riguarda soprattutto i loro interessi e noi siamo un paese a sovranità limitata destinato a perdere la guerra con i nemici e ad essere spolpato economicamente dagli amici
Può darsi che gli interessi degli Usa coincidano con i nostri,non è detto sia sconveniente
👏👏👏👏👏👏
"Si vis pacem, para bellum", Caro Franco Massi, ti spiego il concetto perche' forse hai frainteso qualcosa, La Pax romana, ovvero il concetto di pace per i romani non e' il concetto di Pace dei cristiani, stesso nome e due concetti diversi, la Pax romana e' una pace di tipo offensivo, tipica mentalita' dell' impero, ovvero attacco e distruggo per assicurarmi la pace "Mors tua vita mea", generalmente chi attacca perde piu' vite umane di chi difende, l' eta' media degli Italiani e' di 46 anni, gli anziani non vogliono combattere, con 6 milioni di Italiani all' estero ed un indice di natalita' bassissimo l' Italia non puo' garantirsi la pace con l' offesa.. Se pensiamo alla "cultura del risultato", bisogna guardare i dati, i numeri non sono opinionabili. Ricordatevi sempre di cosa vuol dire essere mutilati dai proiettili e dalle bombe, siamo fatti di carne, le ossa rotte ed i muscoli mutilati, non combattono.. noi italiani siamo sempre piu' vecchi, sempre di meno, e meno disposti a morire smembrati dalle armi.
Ricordatevi inoltre che i popoli hanno memoria, studiano la storia e si ricordano e quando possono e se possono te la fanno pagare..
Caro Franco Massi della guerra hai capito ben poco, se la guerra non e' filosofia cosa dovrebbe essere? Lei conosce " l' arte della guerra di Sun Tzu"? La guerra e' innanzitutto filosofia, ricordati che l' uomo combatte per le idee.. per le idee che ha del mondo, della famiglia, dei valori, della pace ecc. ed e' proprio per questo motivo che un Italiano non morirebbe mai per un finlandese, perche' siamo diversi.. Inoltre ricordo che i soldati le guerre le vincono se c'e' l' entusiasmo, la motivazione e la volonta' a combattere, e tutto questo nasce proprio dalle idee e dalla filosofia, Adolf Hitler e Joseph Goebbels, questo lo conoscevano benissimo, con le idee propagandate e propinate in maniera eccellente, sono riusciti ad avere un coinvolgimento ed una partecipazione di tutta la nazione, oserei dire miracolosa, e tutto questo grazie al potere delle idee.
Per quanto riguarda la leva obbligatoria, bisogna tener conto di molti fattori, l' uomo nell' eta' contemporanea si e' abituato ad uno standard di benessere tale che non e' piu' disposto a mutilarsi in una trincea, gli standard e la professionalita' dei soldati hanno raggiunto un livello tale da rendere le leve obsolete, e dato che non e' l'esercito che va in guerra ma e' tutta l' Italia come possiamo trarre il massimo profitto da tutto cio'? La mia risposta a riguardo e': bisogna addestrare le leve a combattere con i droni! L' industria militare deve riuscire a produrre droni sempre piu' efficienti, economici ed in larga scala, droni marini, subacquei, aerei e di terra, solo cosi' l' Italia puo' trarre giovamento ed avere un coinvolgimento attivo delle leve.. facendo combattere la leva indirettamente, dato che al fronte non ci vuole piu' andare nessuno.
Con la massima umilta', mi auguro che il mio commento di risposta al video "La situazione geopolitica e i prossimi scenari planetari" possa essere di giovamento intellettuale.
TUTTI QUESTI RAGIONAMENTI CENTRA POCO CON L'ATTUALE SENTIRE DEGLI ITALIANI. la verità è una soltanto, lo stato italiano ha tradito gli italiani, ci hanno venduto ed ora vogliono completare l'opera portandoci a crepare per scomparire definitivamente.
cosa bisogna fare? fucilare tutta la classe dirigente di questo paese che non rappresenta il popolo italiano. fine.
se si scova affondo noteremo come tutti loro sono massoni.
basta vedere questi servi che spendono miliardi per andare nel pacifico che a noi chiunque vinca ci commerceremo, non ci fotte nulla... questo dimostra il totale asservilismo di una classe dirigenziale tra cui generali e ammiragli, che sono dei meri traditori.
la turchia è da prendere come esempio, ovvero abbiamo dei progetti come nazione e non esitiamo a pugnalare chiunque per arrivarci.
questa è la mentalità di un paese sovrano. e non come l'italia di un paese a 90° x colpa di questi sorci di classe dirigente, che amano farsi vedere, ma che non amano il paese ed il loro popolo.
la guerra se ci sarà sarà contro a tutta questa classe dirigenziale, nessuno escluso. eliminati loro, l'italia ritorna ad essere forte ed inarrestabile. non facciamo figli per colpa di questi dementi al potere.
Sono d'accordo con lei, però per me la leva è necessaria, magari in una forma differente, in primis perché tra i giovani e anche non giovani è sempre più diffuso il senso di non appartenza al paese e anche perché le guerre sono sempre più ibride e in caso di un conflitto ad es in Libia si potrebbe avere la necessità di piantonare molti punti strategici per limitare attentati e cose del genere. Teniamo sempre presente dove è collocata l'Italia.
@@OttoWasken Anche secondo me la leva e' necessaria.. Diciamo che per quanto riguarda noi Italiani, abbiamo la fortuna di avere un confine morfologico che sono le alpi, di conseguenza, nessuno in Europa mette in dubbio che al di la' delle alpi si trovi l' Italia (e che ci provassero ad attraversarle, a loro rischio e pericolo), di conseguenza le possibili minacce del domani arriveranno dal mediterraneo.. La strategia futura dell' Italia sara' agire d' anticipo, andando a neutralizzare tutti i possibili focolai, per evitare che si formino gruppi di dimensioni tali da poter rappresentare un rischio, soprattutto per il fatto che nel mediterraneo passano il gasdotto Trans Adriatico (Azerbaijian) e trans mediterraneo (Algeria) e tutti i cavi che connettono l' Italia alla rete Internet globale, di conseguenza l' Italia investira' molto in navi da ricognizione e pattugliamento.. Inoltre noi Europei abbiamo affidato la produzione dell' idrogeno verde (green economy) ad alcune nazioni del nord Africa, di conseguenza l' Italia e l' Europa dovranno garantire la sicurezza di tali centrali.. In poche parole la leva come la conoscevamo prima non penso venga reintrodotta, semplicemente perche' per noi Italiani combattere una guerra in stile Russia-Ucraina vuol dire, letteralmente, la disfatta dell' Italia, l' Italia non puo' permettersi di perdere vite umane nei fronti.. questo non vuol dire non essere competitivi, questo vuol dire che saranno le macchine a combattere per noi.. In futuro e questo te lo garantisco, ci saranno sempre piu' macchine e sempre meno uomini a combattere le guerre.. E come dice il generale, chi avra' le macchine tecnologicamente piu' avanzate sara' in grado di vincere i conflitti.. di conseguenza ritengo che qual' ora fosse implementata la leva militare, sarebbe meglio orientarla all' uso delle tecnologie in campo bellico, che non allo scontro uomo a uomo.. a meno che l' Italia sia a rischio di subire un invasione, ma ritengo tale ipotesi abbastanza utopica, per adesso..
Militare in congedo, discendente da generazioni di militari, ho apprezzato veramente molto, grazie! 🇮🇹🎄✝️
Vero dovremmo cominciare a difenderci da chi da sempre organizza guerre in tutto il mondo, si chiamano nato, o vi sfugge?
Mi pare che si siano espresse più che altro delle banalità e ci sia anche un po' di confusione. Io sono uno di quei ragazzi moderati di sinistra pacifici ma non pacifisti che , da sempre, si preoccupano di quello che succede nel mondo e, quando quelli come me, dicevano che bisognava svegliarsi perché vivevamo in una bolla, circondati da guerre e ingiustizia,, ci prendevano per esagitati,. Quando i fenomeni dicevano che Putin era l'unica speranza dell'Europa cristiana, noi esagitati ci preoccupavamo di cosa facevano i fenomeni con l'amico Putin in Russia e di cosa non si faceva in Ucraina.
Ora che siete tutti caduti dal però e vi siete accorti di quello che noi sapevamo da sempre, cominciate a correre all'impazzata..
Cominciamo da subito a ricordarvi che che non è la stessa cosa rinunciare ad una bella mostra o a una bella scuola,😊, perché la mostra possiamo pure rimandarla, ma se vogliamo avere giovani capaci anche per difendere il paese con le nuove tecnologie, non possiamo rinunciare a quel bene strategico che è l'istruzione, e neppure alla sanità, che la prima cosa che hanno fatto gli americani dopo aver creato le basi in Italia, è stato finanziare la costruzione di nuovi ospedali che in caso di conflitto ci serviranno.
E per ampliare il concetto, se non abbiamo abbastanza giovani, non ci sarà neppure un esercito, e allora siate lungimiranti come noi moderati di sinistra che voi chiamati buonisti e cominciate ad accogliere i nuovi cittadini che si stanno formando nelle nostre vituperate scuole..
Non mi sembrano degli argomenti scontati quelli presentati. Anzi, fino a qualche anno fa erano un tabù.
Comunque per il resto condivido il tuo commento e che Dio ti benedica “moderato di sinistra”.
Non è per dire ma in questo periodo si sta facendo queste tipi di conferenze. Non ricordo che che si facessero. Non vorrei che che ci fosse il pericolo di qualcosa.
Il segreto di Pulcinella
@@lordnick9607 Per noi ma per altri?
@@lordnick9607😂😂
@@manuelmilillo523 non hanno altro da fare, devono pur guadagnarsi lo stipendio pagato con le tasse che NOI paghiamo.
Stanno preparando la guerra con la russia e con la cina. America ordina e gli italioti eseguono
Tante belle parole , conosco molto bene l'ambiente militare sopratutto quello di Roma . Molto politicizzato e poco pragmatico e operativo. Le carriere si fanno non per merito ma benevolenza politica. Ma dove pensate di andare ? Troviamo piuttosto compromessi stiamo fuori da una logica offensiva e rimaniamo con i piedi per terra.
Questo tipo sovraccarico di patacche manco fosse il feldmaresciallo di tutti gli eserciti del pianeta dice delle banalità sconcertanti
Ma ché cialtroni...siete peggio di quelli di 90 anni fa !
"riparte l'Italia"? Con la "visione " del futuro del mondo che dimostrate, anche no.
Ma non è un problema che vi riguarderà.
Sicuramente non si può continuare a pensare di vivere con la testa sotto la sabbia come abbiamo fatto finora.
Più che la guerra è preoccupante la cialtroneria di costoro. Peraltro lo stesso livello di cialtroneria mostrato dai politici.
i vertici militari purtroppo si sa da che parte stanno non certo quella della pace
Le guerre sono fatte da persone che uccidono senza conoscersi, per gli interessi di persone che si conoscono ma non si uccidono . Pablo Neruda
Franco Massi, ma ti rivolgi al Capo di Stato maggiore dell' Esercito, dandogli del "lui", ma non ti vergogni?
Ma se abbiamo deo confini colabrodo
Grandissimo Generale Masiello
A fronte di problemi reali si tratta di trovare soluzioni con le persone competenti e nei tempi giusti
C'è in ballo la sopravvivenza o l'essere sottomessi, se non abbiamo la dignità come paese di difenderci dalle minacce esterne e interne siamo destinati a scomparire, molti vogliono che altri combattano per noi rimanendo al sicuro, la responsabilità è di tutti
Ad maiora
❤siamo sottomessi già dall’epoca del Patto d’Acciaio: prima alla Germania, poi a Inghilterra e USA.
@leoxiv1942 siamo un paese ancora su base democratica, decidiamo noi con chi stare, siamo dalla parte della NATO e non del ex patto di Varsavia +
Mi dispiace ma non sono d'accordo
Io si.
quanti commenti da bar sport, ma sopratutto da fancazzisti.
Abituati a 80 anni di pace grazie alla protezione americana (ora, come dice lo stesso generale, neanche così certa) sono convinti che le guerre siano lontane e che la pace sarà eterna.
Questo la sa lunga.