Non condivido ciò che viene detto in questo video. Sicuramente con il self se parti da zero non puoi aspettarti di arricchirti ma se sei emergente neanche appoggiandoti a una piccola/media casa editrice lo sarai. In ogni caso penso che il principale motivo per cui si scrive sia il piacere di farlo e quello per cui si pubblica è il piacere di farsi conoscere. Il libro pubblicato in self sicuramente non avrà la cura e l'attenzione che una casa editrice può prestargli (anche se nel mare delle case editrice tante sono quelle che non sono serie e non fanno al meglio il proprio lavoro quindi non è neanche un fatto così sicuro che il libro sia ben curato, promosso e reperibile se pubblicato con una casa editrice). In più è vero il tuo libro pubblicato in self non sarà nelle librerie ma niente assicura che un libro pubblicato con la casa editrice lo sia dato che spetta soltanto alle singole librerie decidere se accettare o meno un testo e la casa editrice non ha potere in questo. Infine per le spese riportare neanche sono tanto valide, non tutti i testi hanno bisogno di editing o di correzione bozze approfondite se il testo è breve o ha altre caratteristiche uno scrittore armato di pazienza può provvedere da solo a questi servizi così come per l'impaginazione e la copertina. Io sto per pubblicare in self e non ho speso nulla in questo ma comunque sto prestando la massima attenzione ai dettagli dove mi è possibile. Quindi sicuramente la casa editrice ti offre molti vantaggi ma uno scrittore non può aspettare anni e anni che qualcuno lo noti. Sì, il self publishing sarà pieno di libri più o meno validi ma questo sta ai lettori giudicare, se vali qualcuno ti apprezzerà altrimenti ti migliorerai.
Secondo me hai visto un altro video. O, semplicemente, stai facendo self e qualcosa di ciò che ho detto ti ha disturbata o messa in difficoltà. Il video: 1. Non dice che il self è meglio o è peggio di un percorso editoriale classico. 2. Non dice che l'editoria classica è meglio o è peggio. Capisco che sui social sia tutto bianco o nero, ma non era questo il punto. Il video nasce come risposta a una serie di "guru" spilla soldi che vendono fumo sostenendo che il self sia un modo facile per fare soldi. E lo dicono offrendo servizi. Ovvio. Il video si limita ad analizzare alcuni aspetti del self. Perché molti banalizzano: incassi il 70 per cento del prezzo di copertina. Bene. Ma vendere libri con il self è dura. No, non basta fare self per lasciare ai lettori giudicare. Se non ti legge nessuno, nessuno ti giudica. E non puoi migliorare. Ti auguro il meglio, Melissa. Buona giornata P.S. Leggiti la guida di Francesco Grandis ci sono tantissimi consigli utili ;-)
Bravissima a comunicare, ma dici cose inesatte. Parlo con esperienza da ex editore di libri di viaggio. Ero un picoclo editore, i miei libri e guide turistiche venivano distribuiti e promossi alle librerie nientemeno che dal Gruppo DeAgostini. Beh, in libreria i miei libri c'erano, ma erano nascosti negli angoli più remoti, per cui introvabili se non li conoscevi già. I grandi editori monopolizzano il mercato, per cui i piccoli come me non avevano visibilità pur pubblicando opere di ottimo livello. Poi dopo circa due/tre settimane, le librerie ti rendono gli invenduti per fare spazio ai nuovi arrivi e ti ritrovi nel tuo magazzino centinaia di copie che nessuno vuole. Se sei un autore sconosciuto i grandi brand dell'editoria non ti considerano, e i piccoli editori ti possono garantiRe vendite esigue per poche centinaia di copie (ed è già un successo). Quindi col senno di poi consiglio il selfpublishing senza ombra di dubbio.
Eh certo perché invece uscire in self equivale ad avere una grande visibilità ;-) ma il punto è che il video fornisce pro e contro e parte da un presupposto: attenti a chi millanta facili guadagni con il self. Ho autori self che vendono 20.000 copie e 3000 con l'editore. Dipende da diversi fattori, ma è un lavoro e lo sanno fare bene in pochi.
E' tutto vero, in qualsiasi business "offline" o "online" ci sono rischi da prendere, investimenti da fare e proprie capacità e conoscenze da considerare. Monetizzare da un business, qualsiasi esso sia, richiede dedizione, duro lavoro, ed essere coscienti che si potrebbe anche fallire. Io non farei una totale differenziazione tra l'online e l'offline, in entrambi i casi ci sono i cosidetti pro e contro, bisogna, secondo me capire in che direzione stia andando l'Economia mondiale, ci stiamo digitalizzando o no ? Ci aiuta questa digitalizzazione o no ?. Quello che però io non capisco è per quale motivo ogni volta che qualcuno propone dei corsi a pagamento online, ci sia sempre una certa prevenzione e scetticismo da parte della maggiornaza delle persone. Al contrario, se tale corso è tenuto in un'Istituzione "fisica", allora tutto ok ci fidiamo e paghiamo ciò che ci viene richiesto. Se una persona non conosce un argomento e vuole specializzarsi, è giusto che paghi un'altra persona per imparare e se il valore che percepisce di una determinata offerta è maggiore del prezzo richiesto, è naturale che accetti di pagarlo questo prezzo, lo facciamo tutti ogni volta che acquistiamo un prodotto e/o un servzio. Non vedo la differenza tra un corso proposto online o uno offline, nel pubblicare tramite un editore o tramite Amazon, di fuffa e approfittatori ce ne sono in entrambe le realtà, basta esserne coscienti.
Questo video e' di una disinformazione allucinante, mi dispiace perche' sei molto brava ad esporre i tuoi argomenti, ma non sai proprio niente sul self publishing.
Manca l'ultima caratteristica degli autori self di successo: scrivono un botto. Alcuni arrivano a buttare fuori circa un libro da 30.000 parole al mese. Diciamo che non aspettano l'ispirazione né si appoggiano a un solo titolo.
Dopo questo video con l'invito a non illudersi (azione che ritengo giusta - dico sul serio) ci si chiede... Possibile che sia tutto qui? Lo hai fatto solo per questo?
Santino, chi se lo chiede? Tu te lo chiedi. Ma non ho capito che cosa. Non è un invito a non illudersi. È un invito a fare il punto, a informarsi, a valutare un percorso con cura. Perché? Perché parlo di argomenti che reputo di interesse lavorando dal 2006 con gli autori e avendo una discreta casistica di self che hanno fatto (e fanno benissimo) e di chi, invece, non ha ottenuto alcunché. E ho anche una discreta casistica di finti guru che garantiscono grandi successi (previo compenso, si intende) :-)
Per quanto riguarda l'opportunità di modificare il prezzo, Amazon te lo lascia aumentare. Trovo altri difetti in Amazon ma questo in particolare no, e vale lo stesso per il sito PayHip. Non so su altri siti.
La regola più importante è farsi pubblicità (promozione). La pubblicità è l'anima del commercio. Puoi scrivere bene finché ti pare, ma se non ti fai conoscere...
Cifre errate. La copertina si può fare con 15-20 euro da ottimi grafici online. La pubblicazione non costa nulla. Se non si usa Amazon ADS per la pubblicita a pagamento il totale di spesa per il libro, se si fa tutto da soli non supera il costo della copertina, compreso cartaceo e kindle. La vera differenza la fa il prezzo di vendita e la capacità di creare reviews nei primissimi giorni
Tutto verissimo ma non impossibile, non farai i soldoni ma i soldini si e se scrivi, come ho già detto in un altro commento, non lo fai solo per i soldi ma perché hai bisogno di scrivere e di essere letto.
Certo! Questo video nasce, come dico subito in apertura, per i "furbastri spenna sognatori" che vendono fumo e promettono agli autori soldoni facili con il self. Tutto qui.
@@ChiaraBerettaMazzotta ma oramai su fiverr trovi designer molto bravi per 10$, non parlo io parlano le mie dashboard. A quella cifra non trovera' nessuno che comprera' i suoi servizi.
@@carminenuzzo9464 io sono una copy, quindi competo con Melascrivi e gli articolisti da 1 cent a parola. Il concetto resta lo stesso: non ti metti in competizione con i "colleghi" che si svendono. I clienti che pagano poco li lasci a loro e tu ne cerchi altri. Nel mio ambiente funziona e, ripeto, è pieno di persone si fanno pagare poco o niente.
Il comportamento più serio è quello di sottoporre la propria creazione al giudizio di vere case editrici, sperando in un esito positivo. L' autopubblicazione crea delle illusioni che poi lasciano solo un senso di sconfitta. Meglio fare delle fotocopie della propria opera e distribuirle ad amici e parenti.
Dipende. Ho amici giornalisti serissimi che scrivono testi di valore, reportage, inchieste che nessuno pubblica ma che in molti leggono. Lo stesso vale per manuali e saggi. Ci si illude se non si conosce, se non si sa che cosa si fa, se si pensa di sfondare. Ma la cosa che conta di più è un lavoro di qualità.
Di parte? Lavoro con tantissimi autori self e con altrettanti autori pubblicati. Sono una editor, non sono un editore :-) Sto dalla parte degli autori con cui lavoro e ho imparato attraverso i loro percorsi e i loro numeri in una ventina di anni. E li ringrazio anche per questo. Ciao, Barbara
Linda, buongiorno. Vedere il video è una cosa, ascoltare e cercare di capirlo, un'altra. Richiede un piccolo sforzo... Il self lo puoi fare con 0 euro (sempre se valuti zero il tuo tempo, spero di no per te). Se vuoi realizzare un prodotto di qualità devi lavorare con persone di qualità il cui tempo ha un costo, grazie al cielo. Impaginazione, editing, correzione bozze, copertina, promozione hanno un costo. Se poi decidi di sfruttare la logistica di Amazon e di non usare le stamperie fornite dalle piattaforme devi anche anticipare tutti i costi della stampa. A questo dovremmo poi aggiungere la fiscalità (c'è un video dedicato all'annoso tema). Duemila euro li bruci velocemente. Ma puoi fare la cover da te, farti correggere da una amica, trovare un cugino che impagini, promuoverti sui social. E lo puoi fare pure bene. Dipende da cosa scrivi, per chi e quale obiettivo hai. Lavoro con autori che vendono più facendo self che con il proprio editore. E autori che di copie ne hanno vendute 4. Oltre al contenuto, ovvio, la strategia e la qualità fanno la differenza. Pertanto sì, puoi spendere 2000 euro per il self e anche di più. Se ne guadagni 20.000 si chiama investimento.
Manu, no, sono persone che vengono citate come "campioni di self" alcuni magari hanno anche usufruito dei servizi per la pubblicazione. Ma, guarda caso, poi i campioni di self sono passati all'editoria classica. Il punto scorretto è: queste persone prescindono da un dettaglio fondamentale. Il contenuto. Se il contenuto è pessimo puoi usare tutti i trucchi che vuoi ma quel libro non produrrà grandi esiti.
Хобби
Non condivido ciò che viene detto in questo video. Sicuramente con il self se parti da zero non puoi aspettarti di arricchirti ma se sei emergente neanche appoggiandoti a una piccola/media casa editrice lo sarai. In ogni caso penso che il principale motivo per cui si scrive sia il piacere di farlo e quello per cui si pubblica è il piacere di farsi conoscere. Il libro pubblicato in self sicuramente non avrà la cura e l'attenzione che una casa editrice può prestargli (anche se nel mare delle case editrice tante sono quelle che non sono serie e non fanno al meglio il proprio lavoro quindi non è neanche un fatto così sicuro che il libro sia ben curato, promosso e reperibile se pubblicato con una casa editrice). In più è vero il tuo libro pubblicato in self non sarà nelle librerie ma niente assicura che un libro pubblicato con la casa editrice lo sia dato che spetta soltanto alle singole librerie decidere se accettare o meno un testo e la casa editrice non ha potere in questo. Infine per le spese riportare neanche sono tanto valide, non tutti i testi hanno bisogno di editing o di correzione bozze approfondite se il testo è breve o ha altre caratteristiche uno scrittore armato di pazienza può provvedere da solo a questi servizi così come per l'impaginazione e la copertina. Io sto per pubblicare in self e non ho speso nulla in questo ma comunque sto prestando la massima attenzione ai dettagli dove mi è possibile. Quindi sicuramente la casa editrice ti offre molti vantaggi ma uno scrittore non può aspettare anni e anni che qualcuno lo noti. Sì, il self publishing sarà pieno di libri più o meno validi ma questo sta ai lettori giudicare, se vali qualcuno ti apprezzerà altrimenti ti migliorerai.
Secondo me hai visto un altro video. O, semplicemente, stai facendo self e qualcosa di ciò che ho detto ti ha disturbata o messa in difficoltà.
Il video:
1. Non dice che il self è meglio o è peggio di un percorso editoriale classico.
2. Non dice che l'editoria classica è meglio o è peggio.
Capisco che sui social sia tutto bianco o nero, ma non era questo il punto.
Il video nasce come risposta a una serie di "guru" spilla soldi che vendono fumo sostenendo che il self sia un modo facile per fare soldi. E lo dicono offrendo servizi. Ovvio.
Il video si limita ad analizzare alcuni aspetti del self. Perché molti banalizzano: incassi il 70 per cento del prezzo di copertina. Bene. Ma vendere libri con il self è dura.
No, non basta fare self per lasciare ai lettori giudicare. Se non ti legge nessuno, nessuno ti giudica. E non puoi migliorare.
Ti auguro il meglio, Melissa. Buona giornata
P.S. Leggiti la guida di Francesco Grandis ci sono tantissimi consigli utili ;-)
Bravissima a comunicare, ma dici cose inesatte. Parlo con esperienza da ex editore di libri di viaggio. Ero un picoclo editore, i miei libri e guide turistiche venivano distribuiti e promossi alle librerie nientemeno che dal Gruppo DeAgostini. Beh, in libreria i miei libri c'erano, ma erano nascosti negli angoli più remoti, per cui introvabili se non li conoscevi già. I grandi editori monopolizzano il mercato, per cui i piccoli come me non avevano visibilità pur pubblicando opere di ottimo livello. Poi dopo circa due/tre settimane, le librerie ti rendono gli invenduti per fare spazio ai nuovi arrivi e ti ritrovi nel tuo magazzino centinaia di copie che nessuno vuole. Se sei un autore sconosciuto i grandi brand dell'editoria non ti considerano, e i piccoli editori ti possono garantiRe vendite esigue per poche centinaia di copie (ed è già un successo). Quindi col senno di poi consiglio il selfpublishing senza ombra di dubbio.
Eh certo perché invece uscire in self equivale ad avere una grande visibilità ;-) ma il punto è che il video fornisce pro e contro e parte da un presupposto: attenti a chi millanta facili guadagni con il self. Ho autori self che vendono 20.000 copie e 3000 con l'editore. Dipende da diversi fattori, ma è un lavoro e lo sanno fare bene in pochi.
il canale che più mi aiuta a crescere in questo ambito, grazie
Grazie a te! Sono felice.
E' tutto vero, in qualsiasi business "offline" o "online" ci sono rischi da prendere, investimenti da fare e proprie capacità e conoscenze da considerare. Monetizzare da un business, qualsiasi esso sia, richiede dedizione, duro lavoro, ed essere coscienti che si potrebbe anche fallire. Io non farei una totale differenziazione tra l'online e l'offline, in entrambi i casi ci sono i cosidetti pro e contro, bisogna, secondo me capire in che direzione stia andando l'Economia mondiale, ci stiamo digitalizzando o no ? Ci aiuta questa digitalizzazione o no ?. Quello che però io non capisco è per quale motivo ogni volta che qualcuno propone dei corsi a pagamento online, ci sia sempre una certa prevenzione e scetticismo da parte della maggiornaza delle persone. Al contrario, se tale corso è tenuto in un'Istituzione "fisica", allora tutto ok ci fidiamo e paghiamo ciò che ci viene richiesto. Se una persona non conosce un argomento e vuole specializzarsi, è giusto che paghi un'altra persona per imparare e se il valore che percepisce di una determinata offerta è maggiore del prezzo richiesto, è naturale che accetti di pagarlo questo prezzo, lo facciamo tutti ogni volta che acquistiamo un prodotto e/o un servzio. Non vedo la differenza tra un corso proposto online o uno offline, nel pubblicare tramite un editore o tramite Amazon, di fuffa e approfittatori ce ne sono in entrambe le realtà, basta esserne coscienti.
Questo video e' di una disinformazione allucinante, mi dispiace perche' sei molto brava ad esporre i tuoi argomenti, ma non sai proprio niente sul self publishing.
spiegacelo tu...
@@gigimoranti fai self publishing? Se non fai self publishing e' inutile che Io spiega cio' che tu non puoi comprendere.
@@gigimoranti appunto...
Manca l'ultima caratteristica degli autori self di successo: scrivono un botto. Alcuni arrivano a buttare fuori circa un libro da 30.000 parole al mese. Diciamo che non aspettano l'ispirazione né si appoggiano a un solo titolo.
Chiara lo vedo adesso, un video sicuramente di pancia che dice LA VERITA'! Ed è Chiara la tua sincerità. Uno dei più belli e coinvolgenti ;)
Dopo questo video con l'invito a non illudersi (azione che ritengo giusta - dico sul serio) ci si chiede... Possibile che sia tutto qui? Lo hai fatto solo per questo?
Santino, chi se lo chiede? Tu te lo chiedi. Ma non ho capito che cosa.
Non è un invito a non illudersi. È un invito a fare il punto, a informarsi, a valutare un percorso con cura.
Perché? Perché parlo di argomenti che reputo di interesse lavorando dal 2006 con gli autori e avendo una discreta casistica di self che hanno fatto (e fanno benissimo) e di chi, invece, non ha ottenuto alcunché. E ho anche una discreta casistica di finti guru che garantiscono grandi successi (previo compenso, si intende) :-)
Per quanto riguarda l'opportunità di modificare il prezzo, Amazon te lo lascia aumentare. Trovo altri difetti in Amazon ma questo in particolare no, e vale lo stesso per il sito PayHip. Non so su altri siti.
La regola più importante è farsi pubblicità (promozione). La pubblicità è l'anima del commercio. Puoi scrivere bene finché ti pare, ma se non ti fai conoscere...
Cifre errate. La copertina si può fare con 15-20 euro da ottimi grafici online. La pubblicazione non costa nulla. Se non si usa Amazon ADS per la pubblicita a pagamento il totale di spesa per il libro, se si fa tutto da soli non supera il costo della copertina, compreso cartaceo e kindle. La vera differenza la fa il prezzo di vendita e la capacità di creare reviews nei primissimi giorni
Joe eh già. Le reviews (con la s).
Tutto verissimo ma non impossibile, non farai i soldoni ma i soldini si e se scrivi, come ho già detto in un altro commento, non lo fai solo per i soldi ma perché hai bisogno di scrivere e di essere letto.
Certo! Questo video nasce, come dico subito in apertura, per i "furbastri spenna sognatori" che vendono fumo e promettono agli autori soldoni facili con il self. Tutto qui.
@@ChiaraBerettaMazzotta Si il mio commento non voleva essere una critica anzi, bisogna solo essere realisti e i tuoi video aiutano moltissimo. Grazie!
Maura Serena lo so! Ma tengo molto anche al self. E non volevo essere fraintesa 😉
Abbastanza impietosa, ma tutto assolutamente verosimile! Saluti
ho discusso con un collega grafico proprio questa settimana! Con 50 euro lei fa copertine "bellissime" e di grande effetto...
È poco. Dille di non sciupare il mercato con prezzi troppo bassi.
@@ChiaraBerettaMazzotta ma oramai su fiverr trovi designer molto bravi per 10$, non parlo io parlano le mie dashboard. A quella cifra non trovera' nessuno che comprera' i suoi servizi.
@@carminenuzzo9464 non è detto: il segreto sta nel distinguersi e selezionare i clienti.
@@LadyFos87 se lei da sola riesce a competere con Fiverr, tanto Di cappello.
@@carminenuzzo9464 io sono una copy, quindi competo con Melascrivi e gli articolisti da 1 cent a parola. Il concetto resta lo stesso: non ti metti in competizione con i "colleghi" che si svendono. I clienti che pagano poco li lasci a loro e tu ne cerchi altri.
Nel mio ambiente funziona e, ripeto, è pieno di persone si fanno pagare poco o niente.
Solo 50 euro per l'impaginazione? Sicura?
Te li impaginano per 5 euro gli ebook... Dipende dalla mole di lavoro, dalla complessità del testo. Ma se hai quote diverse condividile.
Il comportamento più serio è quello di sottoporre la propria creazione al giudizio di vere case editrici, sperando in un esito positivo. L' autopubblicazione crea delle illusioni che poi lasciano solo un senso di sconfitta. Meglio fare delle fotocopie della propria opera e distribuirle ad amici e parenti.
Dipende. Ho amici giornalisti serissimi che scrivono testi di valore, reportage, inchieste che nessuno pubblica ma che in molti leggono. Lo stesso vale per manuali e saggi. Ci si illude se non si conosce, se non si sa che cosa si fa, se si pensa di sfondare. Ma la cosa che conta di più è un lavoro di qualità.
Direi che...NON darsi la zappa sui piedi potrebbe essere il tuo motto.
Sei un pochino di parte?
Di parte? Lavoro con tantissimi autori self e con altrettanti autori pubblicati. Sono una editor, non sono un editore :-) Sto dalla parte degli autori con cui lavoro e ho imparato attraverso i loro percorsi e i loro numeri in una ventina di anni. E li ringrazio anche per questo. Ciao, Barbara
Ma le tasse?
Si pagano tasse?
C'è un video apposito, se lo cerchi. Certo che si pagano.
mi spiace ma non sai niente del self! 2000 euro per pubblicare un libro? dove?
Linda, buongiorno. Vedere il video è una cosa, ascoltare e cercare di capirlo, un'altra. Richiede un piccolo sforzo...
Il self lo puoi fare con 0 euro (sempre se valuti zero il tuo tempo, spero di no per te). Se vuoi realizzare un prodotto di qualità devi lavorare con persone di qualità il cui tempo ha un costo, grazie al cielo.
Impaginazione, editing, correzione bozze, copertina, promozione hanno un costo. Se poi decidi di sfruttare la logistica di Amazon e di non usare le stamperie fornite dalle piattaforme devi anche anticipare tutti i costi della stampa.
A questo dovremmo poi aggiungere la fiscalità (c'è un video dedicato all'annoso tema).
Duemila euro li bruci velocemente.
Ma puoi fare la cover da te, farti correggere da una amica, trovare un cugino che impagini, promuoverti sui social. E lo puoi fare pure bene.
Dipende da cosa scrivi, per chi e quale obiettivo hai.
Lavoro con autori che vendono più facendo self che con il proprio editore. E autori che di copie ne hanno vendute 4. Oltre al contenuto, ovvio, la strategia e la qualità fanno la differenza.
Pertanto sì, puoi spendere 2000 euro per il self e anche di più. Se ne guadagni 20.000 si chiama investimento.
@@ChiaraBerettaMazzotta il tempo è denaro..... Brava!
@@lindamarangon3136 e allora che commento era?
❤️
che ne pensi di "il mio libro" (feltrinelli/repubblica) ?
Anche a me interesserebbe tanto
Nice.
Buonasera ! Il punto che mi ha colpita di più è la questione dei "nomi civetta" : potrebbe trattarsi di una truffa?
Manu, no, sono persone che vengono citate come "campioni di self" alcuni magari hanno anche usufruito dei servizi per la pubblicazione. Ma, guarda caso, poi i campioni di self sono passati all'editoria classica.
Il punto scorretto è: queste persone prescindono da un dettaglio fondamentale. Il contenuto. Se il contenuto è pessimo puoi usare tutti i trucchi che vuoi ma quel libro non produrrà grandi esiti.
Grazie per avermi risposto. Chiarissimo.
E ci mancherebbe non rispondere! Buona giornata.
Vorrei fidanzarmi con te.
solo un gladiatore poteva avere tanto coraggio!!! ;-)
Abito vicino a Milano. Non è escluso che passi a trovarti. Ciao.
Paura...
Grandissima, bravaaaaa :-)