@@luigitempini7789 quindi al di là delle scelte discutibili possiamo dire che fa ridere che un prof. che ha fatto battaglie per boicottare le università israeliane, venga a sua volta boicottato da qualche università.
Il mio stesso pensiero, purtroppo i media sono tutti sotto la stessa narrativa, è inquietante vedere la manipolazione mediatica in atto.... Prima con l'ukraine poi con 1sr3ll.....nn c'è più pensiero critico e abbiamo assistito ed aiutato ad un vero e proprio massacro 😢
Ho appena acquistato il suo libro "Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina" oltre ad avere il libro "Ultima fermata Gaza" quest'ultimo scritto in collaborazione con Noam Chomsky. La descrizione approfondita che il professor Pappè fa del conflitto in medioriente, è lucida e terribilmente veritiera. Ilan Pappé è il più coraggioso, onesto, il più incisivo e anticonformista degli storici israeliani. Libri interessanti e ricchi di informazioni, quelli di Ilan Pappé, che andrebbero diffusi capillarmente. Grande uomo al quale cercano invano di mettere il "bavaglio"! 💪👏👍
@@Elinor-Ely su Google può provare a cercare lo smantellamento metodologico di Pappè a opera del grande storico Benny Morris. Mi sembra di ricordare che il testo fosse uscito originariamente sul New York Times
La verità è che gli arabi sono impazziti di rabbia all'idea di dover sopportare un vicino ebraico. Un pò di tolleranza e cooperazione , invece, e sarebbe stato meglio anche per loro.
@@giuseppeanniballo4918 ci sei o ci fai???? Mi fa ribrezzo disgusto avere italiani che difendono uno stato nazista e genocida??? Tolleranza?????? I sionisti sono nazisti punto ! E credo che chi li defende lo è altrettanto!🤮🤮🤮🤮🤮
@@giuseppeanniballo4918Completamente diverso. Si informo bene. Gli arabi non vogliono sentire del popolo palestineze e sono in grande cooperazione con lo stato Ebraico. La dichiarato settimane fa' il principe saudita .... SHALOM a tutti!
Ilan Pappe è un grande storico, uno scrittore coraggioso e soprattutto una grande persona.leggete" La pulizia etnica nella Palestina " un libro imperdibile, bellissimo ed atroce allo stesso tempo.
Ma, dell'Olocausto non ha da dire nulla? Sicuramente la ruota gira... i palestinezi stavano dalla parte di Hitler, specialmente il gran Mufti di Gerusalemme...
Grazie, un contributo che aiuta a camminare verso una saggia utopia 🍀 bellissimo. Quest'uomo anziano guarda al futuro con occhi e anima di giovane. Grazie grazie
Thanks for interviewing Ilan 💛 a brilliant mind. He wrote a book years ago about Palestine Ethnic cleansing happened soon after the 2 world war. Definitely he deserves to be read
Il problema è che non sono mai stati i nostri vicini, ma invasori stranieri. Gli ashkenaziti non sono della zona, questo è il nocciolo della questione / problema.
sono sempre stati i paesi arabi ad aggredire Israele, mai viceversa. Anche adesso, gli aggressori sono hamas. hezbollah. huti...e se Israele si difende tutti i sinistri pro nazipal incolpano Israele.
@@alimiseknoi europei abbiamo deciso arbitrariamente d regalare quelle terre a loro.... Ricordiamo che molte nazioni erano ancora sotto il colonialismo e perciò senza diritto di parola.... Che skifo dovevamo morire tutti nella nostra esaltazione nazionale, nn c'erano ne buoni o cattivi nella seconda guerra mondiale, solo assetati d potere e supremacist.... Abbiamo ucciso tante d quelle persone in giro per il mondo da farmi rabbrividire .... Altro che 6 milioni di ebrei.... In Congo la bella nazione del Bruxelles ha fatto fuori 20 milioni in indigeni.... Gli inglesi per procurarsi cibo hanno rubato dall'India e hanno letteralmente fatto morire di fame 3 milioni di persone..... Siamo noi la feccia.... Sempre stati
Si ma l'idea che debba sempre essere il solito sionista pentito a illustrare la situazione , significa che dire la verità su Israele è un tabù che solo Loro possono infrangere.
Ha spiegato secondo il suo cuore... senza collegarsi con le pagine della storia, del passato che è diventato memoria, parlare di futuro e presente è pura immaginazione. Scusate ma è la pura verità. SHALOM a tutti!
Proprio in questi giorni è uscito "Il suicidio di Israele", di Anna Foa, Anna Foa è una storica italiana cha ha dedicato la sua carriera a ricerche sugli ebrei in Europa, con particolare attenzione alla Shoah. Le sue analisi lucidissime sull'involuzione di Israele in Stato teocratico possono essere accostate a quelle di Ilan Peppé
Tu nemmeno sai cosa siamo i fascisti. Comunque un giorno spiegami la differenza tra l’odio che provano alcune persone verso i fascisti e l’odio che provano certe persone verso gli arabi.
La giornalista chiede al 5:33 "Come è possibile non perdere la speranza". Ho sentito una ricca discussione sulla speranza su altro video a riguardo di gaza: "Gabor Maté and Cornel West on Gaza and the Human Soul". Loro discutono della speranza non come un desiderio astratto, ma come "una possibilità reale, anche se non ancora realizzata". Tocca a noi lavorare per questa possibilità e lottare contro lo status quo che ci dice che non ci sono altre possibilità, altre alternative. Ci sono, però non arriveranno dal cielo! Dobbiamo lottare per realizzarle. Per me queste idee si collegano a quello che Ilan Pappè dice alla fine del video, sullo sguardo di lung termine e che possiamo costruire opportunità se ne parliamo ne prendiamo cura.
@@marxfelix3973in occidente puoi lottare contro chiunque tu voglia, purché in modo pacifico, È in certi stati meno democratici, o pseudo tali (parte dei quali intorno a Israele) che è più difficile esprimere dissenso
@@piccardaorlandi2525 sì sì lo stiamo vedendo come si può dissentire. Uahh. Lottare poi, ti arrestano e buttano la chiave proprio. Manifestazioni infiltrate. Manifestanti provocati per scatenare tafferugli e 'dimostrare' quanto c'avessero ragione a vietarle. Oggi il governo ha fatto di tutto per boicottare una manifestazione LEGITTIMA e DOVUTA. Qualsiasi persona sana di mente e dotata di un poco di umanità e senso di GIUSTIZIA dovrebbe pensarla così. Solo un ignorante o in malafede può parteggiare per 'sto schifo di sionisti infoiati che stanno facendo una mattanza. Stanno pure scassando le palle all'Iran da parecchi anni. Ma aggredito e aggressore, invaso e invasore, SCARTAVETRATO e SCARTAVETRATORE, non valgono più. Il Diritto Internazionale dov'è?
@@mydeadeadea6943 Le ricordo che Ilan Pappé è uno storico israeliano, e per quanto riguarda Israele ne sa molto più di lei, che magari non ha mai aperto un libro di storia in vita sua.
Sta semplicemente dicendo che l'idea dei due stati non regge, quindi propone uno stato unitario dove Ebrei e arabi democraticamente convivono con rispetto.
La politica di Israele è odiosa. La guerra lanciata appare ingiustificabile, anche a fronte dei massacri del 7 ottobre. Ma Pappé, quando verso la fine parla di stato palestinese democratico "cosi come era lo spirito prima dell'occupazione israeliana", precisamente a quale ideale di democrazia si riferisce? Fino al 1922 il territorio noto come palestina faceva parte di un impero (quello Ottomano), noto per la corruzione e l'arretratezza. Il paese era poverissimo e con un tasso di analfabetismo del 95%. La popolazione era costituita da arabi e berberi in continua guerra tra loro e tenuti più a meno a freno da inglesi e francesi che, quando se ne sono andati, hanno dato vita a vari nuovi stati (Libano, Giordania, ecc.) che sono guidati da ideali e principi non laici e tutt'altro che democratici. Queste verità sono talmente note che si trovano anche su Wikipedia. Ilan Pappé non può non saperle. D'altra parte, in tutti i suoi libri, Pappé fornisce informazioni parziali con una esposizione carica di distorsioni. Quindi, se da una parte possiamo essere d'acccordo sulla brutalità e spietatezza dell'azione israeliana, dall'altra, non si può prendere Pappé come un divulgatore e non si può sostenere la falsità di una ipotesi di futuro stato palestinese democratico. Nessuna delle persone che qui legge vivrebbe in alcuno degli stati oggi esistenti avente un governo guidato da principi islamici.
Vedo che questa ideologia ricorrente e delirante, dell' occidente che porta benessere e progresso nei paesi del terzo mondo, è una narrazione dura a morire. In palestina stavano molto meglio sotto gli ottomani che sotto il dominio anglo sionista, di questo potete starne certi.
@@massimoarmellini6564 Il problema non è tanto di religione, ma di stili di vita collegati ad una religione. Sei mai stato a Tel Aviv? Dubito che los stesso stile di vita sarebbe permesso in uno stato a maggioranza islamica.
@@giuliana3721 La bugie le racconta Israele e Netaniahu......leggiti il libro del grande ebreo americano Chomsky 'Chi e' il padrone del mondo'...o anche Chomsky racconta balle??
Direi che è una analisi e una proposta molto interessante ed anche auspicabile, ma purtroppo molto difficile da realizzare per una semplice ma fondamentale ragione: da quando Israele si è costituito in terra palestinese è stata seminata troppa sofferenza e troppo odio. In altri commenti da me fatti su un tema similare a quello qui presentato ho detto che uno stato democratico che avrebbe dovuto compenetrare entrambi i popoli, Ebrei e Palestinesi, in un unica nazione, pur nelle differenze religiose e politiche, avrebbe dovuto essere varato fin dall'inizio, fin dal momento in cui gli inglesi dettero il loro beneplacito all'insediamento Ebraico in Palestina, avrebbe dovuto essere posto come condizione "sine qua non" fin da allora. Ciò non avvenne, si lasciò campo libero agli Israeliti e oggi sarà molto difficile tornare indietro. Ritengo che, visto in quali mani ci si trova oggi, vista l'importanza della presenza di uno stato totalmente alleato degli USA in un'area, quella mediorientale, dove questi hanno forte bisogno di un alleato sicuro, visto l'odio maturato verso Israele da parte del mondo musulmano, vista la volontà israeliana di approfittare di una situazione considerata favorevole come mai per ulteriori conquiste territoriali e di pulizia della presenza palestinese, visto tutto ciò ritengo questa guerra estremamente pericolosa per tutto il mondo non solo per Israeliani e palestinesi, molto più pericolosa di quella Russia-Ucraina. È da questo piccolo stato, Israele, dalla mentalità che lo guida che possiamo davvero finire in un olocausto globale. Il "muoia Sansone con tutti i Filistei" del resto appartiene proprio a quel loro mondo tragico.
"avrebbe dovuto compenetrare entrambi i popoli, Ebrei e Palestinesi, in un unica nazione, pur nelle differenze religiose e politiche, avrebbe dovuto essere varato fin dall'inizio, " Ma se quei due popoli si stavano scannando nei decenni precedenti? No non era possibile l'unica soluzione era la spartizione.
Lo stato sionista Usa tese una mano ad Uk in cambio della dichiarazione Balfour, entrata in guerra Usa dopo sottoscrizione del patto ed immediata vittoria della 1° guerra mondiale degli "alleati". Inizia così in modalità massiccia l' immigrazione ebraica in Palestina, la terra promessa.
Per ridurre molto la tensione nell'area del Mediterraneo, bisognerebbe ricostruire lo stato d'israele nel suo posto naturale, e cioè; Est Europa, tra Polonia, Ucraina e Bielorussia dove gli ashkenaziti hanno le loro radici. In più, hanno avuto in passato pure un loro regno, Il Regno Khazara. Il Popolo Palestinese sarà tra i primi a riconoscere questo stato ed avere relazioni diplomatiche.
@@pignacolata428 , sembra tu che non abbia capito bene ciò che ho scritto. Gli ebrei della Palestina di 1200 anni fa, anche essi furono invasori ( come gli attuali ) cercando di sterminare tutti i veri autoctoni, ma non riuscirono, quindi, si sono mescolati con i veri nativi e, successivamente quella popolazione mista si convertì al cristianesimo prima e molti di loro anche all'Islam dopo. Invece, gli ashkenaziti ( NON SEMITI ), sono popolazioni non Mediorientale, si sono convertiti all'ebraismo circa 1200 anni fa, il che vuol dire che non hanno nessun legami di radici storiche con i primi ebrei. In poche parole, molti dei Palestinesi attuali sono i discendenti dei vecchi ebrei.
@@pignacolata428ma si può affrontare un discorso di questa importanza dicendo quello che c'era 1200/3500 anni fà? Oppure citando passaggi di quei libri che per alcuni sono sacri? Quell'area fa parte del mondo arabo e uno stato sionista nonn può che provocare interminabili conflitti in più è uno stato che applica l'apartheid contro tutti i palestinesi.
Forse ti sfugge un particolare. Gli ebrei hanno SEMPRE percepito la Terra d'Israele, Eretz Israel, come la LORO terra d'origine. Se non si capisce questo, non si capirà perchè molti ebrei, a partire dalla fine del 19° secolo, si sono trasferiti in quella terra che allora faceva parte dell'impero ottomano. Inoltre ti ricordo che la creazione di un "focolare nazionale ebraico" in Palestina fu deciso durante e subito dopo la PRIMA Guerra Mondiale. Vedi 1) la Dichiarazione Balfour del 1917, 2) la Conferenza di Sanremo del 1920 e 3) il Mandato di Palestina del 1922. La Seconda Guerra Mondiale ha per certi versi certamente ritardato la nascita dello Stato d'Israele, ma poi ha dato la spinta finale nel 1947 con la Risoluzione ONU n.181.
Cosa ne pensa questo 'storico' della dichiarata volontà genocidiaria dell'Islam nei confronti degli ebrei del medio oriente? Cosa ne pensa del disegno coloniale Islamico?
@@jasperchance3382 ah sì? E com'è che nel 1492 dopo Alhambra gli ebrei furono accolti e protetti dall'impero ottomano? La "lacrimous history" è stata imposta, a costo di rapimenti e adozioni forzate dei neonati mizrahì, dagli ashkenazi.
è una traduzione dall'arabo. in arabo - "la terra dal fiume al mare sarà araba". è stato fatto rima in inglese, ecco perché non suona lo stesso in englese.
@@lizberezin2919 Credo che al pubblico interessi più capire i contenuti che sentire rime. Siccome parla di uno Stato dal fiume al mare, devi tradurre quello. Se dici “Uno Stato in tutto e per tutto” stai dicendo un’altra cosa. Punto.
Fan page come al solito si schiera e come al solito fa confusione. Presentare Ilan mappe come storico punto e basta e fargli sputare su Israele è da disonesti. E voi , se vi comportate così , lo siete.
Il ragionamento di Pappé non tiene conto di una cosa: uno Stato unico binazionale che tenga insieme palestinesi e israeliani è bellissimo sulla carta, nella realtà è completamente utopico. Ammesso e non concesso le due parti acconsentano mai a realizzarlo, ma comunque finirebbe in guerra civile dopo 5 minuti, parliamo di due popoli che si odiano da un secolo, pensare che possano convivere pacificamente così, tutto ad un tratto, insieme è utopia pura. L'unica soluzione più praticabile è l'istituzione di uno Stato palestinese libero e indipendente sui territori del '67, magari con l'idea di una pacificazione a lungo termine che consenta uno Stato unico sul lungo termine (che è sempre utopia, ma meno irrealizzabile dello Stato unico subito)
E' possibile uno stato binazionale, basta sterminare un paio di milioni di ebrei, deportarne 3/4 milioni e poi si lasciano i rimanenti come dhimmi o minoranza tollerata in uno stato arabo. Non a caso pappè è un comunista e i comunisti sono bravi a proporre utopie meravigliose che all'atto dell'esecuzione ammassano milioni di morti.
Su QUALI territori, su Cisgiordania e Gaza che non hanno nemmeno continuità territoriale e che finirebbero per forza per dipendere politicamente e soprattutto economicamente da Israele? Si tratterebbe di uno Stato che non potrebbe essere per forza di cose uno Stato libero e indipendente.
@@pinux3 se non ricordo male nel piano di pace degli anni '90 era previsto un corridoio autostradale controllato dall'ANP che collegasse le due parti, si potrebbe ripartire da lì. E comunque se esistesse una soluzione facile si sarebbe già trovata da decenni, le opzioni sono poche e tutte inattuabili per un motivo o per un altro, quindi è d'obbligo cercare quantomeno quelle meno inattuabili, ecco
Se si guardano le cose in profondità (e non in superficie), è evidente che gli israeliani non sono gli eredi degli israeliti, ma dei romani….e come tali usano metodi analoghi nei confronti delle popolazioni aborigene; insomma sono simili ai pionieri del far west….la religione dei nativi è in ultima analisi secondaria: circa un terzo dei palestinesi erano cristiani (almeno nel 1948); la trasformazione del conflitto in guerra santa …. Paradossalmente è funzionale ad Israele perché spinge l’occidente ad appoggiarla in funzione antislamica; in ultima analisi il conflitto israelopalestinese è un nodo di Gordio, che a priori non ammette soluzioni pacifiche; solo la spada potrà scioglierlo a prescindere se a favore dell’uno o dell’altro contendente
i romani erano molto più civili rispetto agli israeliani calcolando che hanno fatto quello che hanno fatto, più di 2000 anni fa. Comunque si, è sicuramente quella l'ideologia di base, che poi è la stessa ideologia tipica dell'occidente (si può dire che la "cultura" occidentale sia nata con i Romani)
@@mydeadeadea6943 beh, le azioni dell'aipac e il supporto incondizionato degli usa, sono sotto gli occhi di tutti. Senza gli usa, non so come andrebbe...
@@vincenzochessa9373 quelli li ho già purtroppo. Cmq ora che li ho puliti ben bene, che ne dici di elaborare ed illuminarmi sulle ragioni che ti hanno portato a scrivere un commento simile?
@@slopermarco La Palestina ha il diritto di difendersi dal terrorismo sionista. I coloni europei che occupano temporaneamente e in maniera bestialmente terrorista la Palestina devono andarsene, come se ne sono andati i coloni inglesi, francesi, italiani, tedeschi, belgi eccetera da quasi tutte le colonie occupate senza alcun diritto.
@@slopermarco La Palestina ha il diritto di difendersi dal terrorismo sionista. I coloni europei che occupano temporaneamente e in maniera bestialmente terrorista la Palestina devono andarsene, come se ne sono andati i coloni inglesi, francesi, italiani, tedeschi, belgi eccetera da quasi tutte le colonie occupate senza alcun diritto.
Penso che abbia ragione , il sistema si regge su un fondamentalismo religioso,che la storia ha già strocato due volte ,i Babilonesi e poi i Romani, ma la storia ha sempre avuto alunni distratti.
@@marcom3134 Invece di sputare in aria , studia e rifletti, dovresti sapere che l' Ebraismo ha le stesse radici dell'Islam e del Cristianesimo, Abramo e i suoi figli sono comuni a tutte e tre le religioni, pensi che una di loro possa fare a meno di queste credenze ? Poi Maometto e Gesù hanno dato la svolta ma non rinnegato i principi, perciò se prevale il sentimento religioso , l'abbiamo visto molte volte prevalere sulla ragione , si precipita sul fondamentalismo. L'hai sentito come regione Netanyahu e i Ministri ? non dimenticare che ha l'appoggio del 49% di Israeliani in Israele e non so quanti milioni di Israeliti ( discendenti di Giacobbe I nel mondo.)CHIARO !!!
Una visione molto molto di parte e che non so se definire utopica o distopica. Io toglierei la parola "storico" dal titolo, perché queste sono posizioni fortemente politiche che nulla hanno a che fare con la Storia.
Appunto, diciamo la verità, costui è un sognatore !! Ma come si fa a pensare ad una comunità palestinese '"democratica"? E allo stesso tempo definire "regime" la democrazia israeliana? Non solo sogna, ma è anche molto fazioso!!
E' uno storico di fatto, lo è letteralmente, insegna storia all'Università di Exeter ed è direttore del Centro di Studi etno-politici. Ha scritto diversi libri sull'argomento, i più famosi dei quali sono "La prigione più grande del mondo", "Storia della Palestina" e "La pulizia etnica della Palestina".
@@emanueleingrao5797 cosa non si fa per vendere i propri libri. Non c'è niente di meglio del cavalcare temi fortemente divisivi per fare audience. Tutto questo sulla pelle della popolazione israeliana e palestinese.
Io vado controcorrente e non mi associo ai commenti entusiasti sull'opera e le opinioni di questo storico, perchè è considerato normale e accettabile che Israele, in quanto stato a maggioranza ebraica e filo occidentale non viene accettato "dal mondo arabo" come se quella terra non possa essere abitata e governata che da islamici? Negando il legame secolare del popolo ebraico con la quella terra? Nell'oceano islamico dà fastidio un pezzetto di territorio abitato da ebrei? E poi sarebbe Israele razzista? Mah?
Lei non va affatto controcorrente: non ha proprio compreso quello che dice questo storico, e cioè che lo stato istraeliano è intriso di ideologia sionista e il sionismo è un progetto colonialista. Lo sa cos' è il colonialismo? Ha mai letto Cuore di tenebra di Conrad?
@@tiziocaio8626 visto che non potrebbe credo sia più opportuno non dire ad un paese di esse più democratico quando l'altra parte in causa non sa neanche cosa sia la democrazia, quindi tutto il suo bel discorsetto finisce nell'ipocrisia più becera.
Il progetto internazionale non è una confezione, È una tragica e criminale realtà, del resto il "progetto:" è dal 1960 che è stato messo in atto, è storia , le confezioni le suggerisco quelle dei regali natalizzi, se ci crede, o, se li ritiene più adatti, i "pecchi" sola...veda lei.
@@giovannicardi6979 Se riuscite ad interloquire senza offendere allora dovete riconoscere che chi ha letto poco non sono io (rispondo ai ragazzini ma soprattutto a lei, che si esprime come un professore). e non si preoccupi a cosa credo io, visto che non è questo il punto. Pappé definisce Israele uno Stato europeo ebraico (dimentica di dire democratico) nel mezzo del mondo arabo. Parla di pulizia etnica e genocidio e qui è la matematica a difettare lui e voi: 40.000 morti in un anno di guerra, quanto impiegherà Israele ad attuare la pulizia etnica di oltre 2 milioni di persone? I nazisti fecero molto meglio 6 milioni in 4 anni. Natura ideologica del regime israeliano (democrazia liberale dove risiedono ebrei, arabi mussulmani, cristiani, drusi e altre religioni, tutti con gli stessi diritti). L'apartheid riguarda quei paesi (vero cancro del mondo mussulmano moderato) che destabilizzano il medio oriente. Dove sono le centinaia di migliaia di ebrei che vivevano in Siria, Iraq, Iran? E qual' è la condizione delle donne e degli omosessuali nei paesi teocratici/fanatici? Date un'occhiate alle loro leggi a riguardo. Pappé presenta una democrazia come fanatica cercando di ribaltare il binomio teocrazia islamica/terrorismo riconosciuto in tutto il mondo. La Cisgiordania, Gaza ed attualmente il sud del Libano torneranno ai loro popoli non appena non rappresenteranno più una minaccia ai civili israeliani entro i confini attuali di Israele. Certo il massacro del 7 ottobre ha dato un bel pretesto ad Israele ma il 7 ottobre non è un incidente, è il più grande massacro di ebrei dall'olocausto e ricordate che il mondo arabo moderato riconosce Israele ed intrattiene rapporti amichevoli. Indicare qualcuno come male d'ogni cosa è la via più facile per smettere di ragionare e cercare di capire, è la via dell'odio. Pappè descrive una realtà inverosimile e sicuramente parziale al solo scopo di infiammare le piazze occidentali. Shanah tovah, signor Icardi.
Incredibile! Fanpage dà spazio a qualcuno che non è nel mainstream! (tutta la mia stima e la mia approvazione a Ilan Pappe, che assieme a Gideon Levy è una delle poche teste pensanti in israele)
RispostaXmarcom3134,basta con questi luoghi comuni basati sull'ignoranza ,l' Iran é una repubblica socialista islamica dove il potere si distingue dalla religione poiché il capo dello Stato é un laico ,a prescindere da tutte le balle del Mossad ,come dire che l'Italia sia una nazione fondamentalista cattolica .Per non parlare del Libano che di religioso ce ne abbastanza poco.
Gran discorso, ha fatto i compiti senza dubbio ma peccato che quello che si auspica sia impossibile. Eradicare il sionismo non è esattamente come eradicare l'isis. I terroristi islamici non avevano il monopolio economico mondiale di supporto
Una marea di persone che non hanno studiato la storia e che credono a ciò che dice questo individuo ; infatti certe bufale possono attecchire soltanto sugli ignoranti , detto senza offesa , ma se studiassero sarebbe meglio . Un video vergognoso.
.La storia (quella vera, non le fandonie propagate ovunque come la gramigna) e il diritto internazionale dicono altro. Il diritto di Israele nasce con il mandato per la palestina dopo la disgregazione dell'impero ottomano. Il territorio destinato ad Israele, la palestina mandataria, comprendeva anche la transgiordania, poi assegnata, con un colpo di mano, agli arabi che hanno fatto nascere la Giordania. Ad Israele era rimasto tutto il territorio dal Giordano al mare, poi bisogna andare a studiare un po' di storia per capire che è fuffa quando parlano di territori occupati. Il più grande esperto di diritto internazionale e Israele si chiama David Elber, cercate i suoi video con tutti i riferimenti storico giuridici che dimostrano la piena legittimità e legalità dell'esistenza dello Stato di Israele.
Non ha bisogno di markette, è uno storico rinomato che insegna all'Università di Exeter ed è direttore del Centro di Studi etno-politici, tiene conferenze in continuazione dappertutto nel mondo, credi che abbia bisogno della marketta di FanPage? Ma va a ciapà i ratt
@@marcom3134 Si chiama promozione ed è interesse anche, e soprattutto, dell'editore. Pappé è un rinomato storico che ha già un lavoro ben pagato, ma l'editore campa di libri venduti, perché ogni libro che produce è un investimento. Non te l'ha mai detto nessuno? Dai, non è mai tardi per imparare qualcosa. Se tu scrivessi un libro (non ne hai le capacità, ma supponiamo che le abbia), non vorresti pubblicizzarlo perché fa più fico essere snobbato dai lettori così puoi dire di far parte di un'élite di incompresi? Inoltre, la causa palestinese è la vita stessa di Pappé, che praticamente non ha scritto altro (nove libri, tutti sullo stesso argomento), quindi il suo obiettivo non è vendere per guadagnare (perché guadagna molto di più con lo stipendio di cattedratico, non scrive mica romanzi commerciali), ma fare arrivare le conoscenze e le sue idee a quante più persone possibili. E in ogni caso non c'è niente di male a vendere le proprie fatiche e competenze, lo fanno un po' tutti, anche il panettiere.
@@Berengario-u5t la marchetta è sinonimo di promozione e di pubblicità. Quindi neghi a fare che pappè rilasci interviste per fare marchette al suo libro quando è la verità?
ehhhh mo che ce l'hai detto te co sto bel commento anonimo nessuno comprerà più il libro e anzi i libri smetteranno di essere scritti se non dai tu il benestare! oooookei, scemo de guera.
A Maggio 1967 c'ero e seguivo gli eventi in Medio Oriente giorno per giorno. Uno sguardo alla cartina geografica metteva già paura: Israele era circondato da Paesi islamici che lo minacciavano continuamente di morte e di distruzione. Poi, dopo giorni e settimane di tensione, il 5 Giugno cominciarono le ostilità e il giorno dopo si seppe che gli israeliani avevano praticamente sconfitto coloro che li volevano buttare a mare.
He is “suggesting “ a condition that is not possible to propose anymore as the territory of Palestine is under attack, bombed and devastated… how , even if they wanted, they could organise themselves as democracy right now? Proposing a democracy as solution is a brilliant lie to create a “waiting for solution “ while people is dieing every day. The sad thing is that you don’t see what’s behind 🤷♀️
L'isolamento, il biasimo internazionale e persino l'aperto disprezzo che molti provano non solo per le politiche israeliane, ma per gli israeliani tout-court ( non per gli ebrei della diaspora), per loro è solo una ulteriore dimostrazione della giustezza del loro progetto e della loro superiorità come popolo.
potrebbe, ma il male sionista è un vero gran problema, niente contro l'ebraismo nè l'islam, ma i sionisti sono i padroni degli americani e questo è il vero male di tutto....
Dubito, considerando quello che i palestinesi hanno combinato nei Paesi che li hanno ospitati come profughi, non a caso tutto il mondo arabo è contro di loro. In Kuwait, che li aveva accolti come profughi, hanno appoggiato Saddam Hussein al momento dell'invasione del 1990. In Giordania, dov'è anche lì erano stati accolti come profughi , hanno cercato di rovesciare il Re per prendere il potere. In Libano, anche lì accolti come profughi, hanno scatenato la guerra civile del 1982. L'Egitto invece ci ha visto lungo e ha costruito un muro invalicabile sul confine con Gaza. Nessuno vuole i palestinesi, figuriamoci se Israele sarebbe disposto a condividere con loro un parlamento! Fantascienza pura. L'unica soluzione è due Stati distinti.
Ricordiamo che quest'uomo è stato interdetto in Italia per dare lezioni in università di Roma, mi domando che razza di democrazia è la nostra?!?!!?
Delle banane
Ottima
Era un incontro/conferenza non era una lezione.
Quindi?
@@luigitempini7789 quindi al di là delle scelte discutibili possiamo dire che fa ridere che un prof. che ha fatto battaglie per boicottare le università israeliane, venga a sua volta boicottato da qualche università.
Sono spesso lontano anni luce da ciò che si dice e si scrive su fanpage ma per una volta vi devo ringraziare per questa intervista.
Il mio stesso pensiero, purtroppo i media sono tutti sotto la stessa narrativa, è inquietante vedere la manipolazione mediatica in atto.... Prima con l'ukraine poi con 1sr3ll.....nn c'è più pensiero critico e abbiamo assistito ed aiutato ad un vero e proprio massacro 😢
Vero. Condivido. Sono sorpreso pure io.
INTERVISTA DA ANTISEMITI DIMMERDA
Ho appena acquistato il suo libro "Brevissima storia del conflitto tra Israele e Palestina" oltre ad avere il libro "Ultima fermata Gaza" quest'ultimo scritto in collaborazione con Noam Chomsky.
La descrizione approfondita che il professor Pappè fa del conflitto in medioriente, è lucida e terribilmente veritiera. Ilan Pappé è il più coraggioso, onesto, il più incisivo e anticonformista degli storici israeliani. Libri interessanti e ricchi di informazioni, quelli di Ilan Pappé, che andrebbero diffusi capillarmente. Grande uomo al quale cercano invano di mettere il "bavaglio"! 💪👏👍
non è uno storico del tutto onesto, questo è stato provato
@@jasperchance3382 sì, sì certo certo 🤣🤦
@@Elinor-Ely informati
@@jasperchance3382 sì, sì certo certo 🤣🤦
@@Elinor-Ely su Google può provare a cercare lo smantellamento metodologico di Pappè a opera del grande storico Benny Morris. Mi sembra di ricordare che il testo fosse uscito originariamente sul New York Times
Finalmente un contributo degno di nota da Fanpage. Bravi! Questa è una prospettiva storica e politica assolutamente condivisibile e coraggiosa
È la semplice verità, senza tutte le distrazioni mediatiche
Incredibile infatti, bravi (per una volta) quelli di Fanpage
Sempre grandioso storico! Le sue idee sostengono la democrazia, il rispetto dei Palestinesi, una chiara e umana visione senza retorica.
La verità è che gli arabi sono impazziti di rabbia all'idea di dover sopportare un vicino ebraico. Un pò di tolleranza e cooperazione , invece, e sarebbe stato meglio anche per loro.
@@giuseppeanniballo4918 ci sei o ci fai???? Mi fa ribrezzo disgusto avere italiani che difendono uno stato nazista e genocida???
Tolleranza??????
I sionisti sono nazisti punto !
E credo che chi li defende lo è altrettanto!🤮🤮🤮🤮🤮
@@giuseppeanniballo4918Gli impazziti sono gli ebrei che non hanno mai rispettato niente e nessuno. Ma stai muto
@@giuseppeanniballo4918Completamente diverso. Si informo bene. Gli arabi non vogliono sentire del popolo palestineze e sono in grande cooperazione con lo stato Ebraico. La dichiarato settimane fa' il principe saudita .... SHALOM a tutti!
@@giuseppeanniballo4918Scusi gli arabi sono semiti...
Assolutamente condivisibile.
Grande uomo.
Commuovente come spiega la sua patria e la prepotenza del governo di Israele. Lucido ed obbiettivo , grazie.
Ilan Pappe è un grande storico, uno scrittore coraggioso e soprattutto una grande persona.leggete" La pulizia etnica nella Palestina " un libro imperdibile, bellissimo ed atroce allo stesso tempo.
ma la pulizia etnica nella palestina è quella che vorrebbero fare i musulmani genocidiando gli ebrei?
Fino al 19 secolo in Palestina 10% di ebrei, 90% musulmani + cristiani
Oggi: 50%/50%
Chi sta facendo un pulizia etnica? 🤔
Ma, dell'Olocausto non ha da dire nulla? Sicuramente la ruota gira... i palestinezi stavano dalla parte di Hitler, specialmente il gran Mufti di Gerusalemme...
un falso ben scritto?
@@annabottaini098rosaluxemburg se ti piace il genere fantasy...
this was very insightful. well done by having this man on, fanpage
Grazie, un contributo che aiuta a camminare verso una saggia utopia 🍀 bellissimo. Quest'uomo anziano guarda al futuro con occhi e anima di giovane. Grazie grazie
Thanks for interviewing Ilan 💛 a brilliant mind. He wrote a book years ago about Palestine Ethnic cleansing happened soon after the 2 world war. Definitely he deserves to be read
Grande persona e grande storico Pappe '.
mah...
Sta invecchiando senza conoscere la via, la verità e la vita. Che tristezza,!
Non si puo' stare litigando con tutti i vicini. Lo stato di guerra non puo' essere la normalita'.
Il problema è che non sono mai stati i nostri vicini, ma invasori stranieri. Gli ashkenaziti non sono della zona, questo è il nocciolo della questione / problema.
sono sempre stati i paesi arabi ad aggredire Israele, mai viceversa. Anche adesso, gli aggressori sono hamas. hezbollah. huti...e se Israele si difende tutti i sinistri pro nazipal incolpano Israele.
Tutti gli stati che hanno una maggioranza o forte minoranza musulmana sono in guerra con i paesi confinanti. Il problema è l islam.
@@alimiseknoi europei abbiamo deciso arbitrariamente d regalare quelle terre a loro.... Ricordiamo che molte nazioni erano ancora sotto il colonialismo e perciò senza diritto di parola.... Che skifo dovevamo morire tutti nella nostra esaltazione nazionale, nn c'erano ne buoni o cattivi nella seconda guerra mondiale, solo assetati d potere e supremacist.... Abbiamo ucciso tante d quelle persone in giro per il mondo da farmi rabbrividire .... Altro che 6 milioni di ebrei.... In Congo la bella nazione del Bruxelles ha fatto fuori 20 milioni in indigeni.... Gli inglesi per procurarsi cibo hanno rubato dall'India e hanno letteralmente fatto morire di fame 3 milioni di persone..... Siamo noi la feccia.... Sempre stati
Neanche questo Italiano da denuncia.
Il coraggio non solo di quello che dice , ma come, mi commuove.
Incredibile Fanpage...questa volta sembrate quasi dei giornalisti...
leggete la sua autobiografia Controcorrente, in cui racconta il suo lungo cammino dal sionismo all'antisionismo
Si ma l'idea che debba sempre essere il solito sionista pentito a illustrare la situazione , significa che dire la verità su Israele è un tabù che solo Loro possono infrangere.
Concordo, lo pensavo da tempo ma non sentivo nessuno proporlo.
voglio davvero leggere i suoi libri,spiega davvero molto bene, grazie per questa intervista
Ringrazio lo storico x la descrizione del problema. Ha spiegato e illustrato storicamente la situazione passata e presente grazie.
Ha spiegato secondo il suo cuore... senza collegarsi con le pagine della storia, del passato che è diventato memoria, parlare di futuro e presente è pura immaginazione. Scusate ma è la pura verità. SHALOM a tutti!
Ottima intervista, grazie mille!
Grazie prof Ilan Pappè congratulazioni per il suo libro e per la sua analisi , raccontata con saggezza , conoscenza ,
@@rosavitiello8500 e con falsità
Finalmente l' informazione reale spunta anche qui su Fanpage....
@@gianfrancobenigni2881 reale? Ma LOL!!!
Proprio in questi giorni è uscito "Il suicidio di Israele", di Anna Foa, Anna Foa è una storica italiana cha ha dedicato la sua carriera a ricerche sugli ebrei in Europa, con particolare attenzione alla Shoah. Le sue analisi lucidissime sull'involuzione di Israele in Stato teocratico possono essere accostate a quelle di Ilan Peppé
bella intervista, mi fate il favore di togliere questa musica di sottofondo ridicola?
Fastidiosissima e inappropriata, vero
Odiare Israele non é un diritto, ma un dovere per tutte le persone moralmente sane
È quello che dico sempre tutti i giorni.
Gi, perché l’odio è un sentimento moralmente degno.
@@mydeadeadea6943l’odio per i fascisti?
Si
Tu nemmeno sai cosa siamo i fascisti.
Comunque un giorno spiegami la differenza tra l’odio che provano alcune persone verso i fascisti e l’odio che provano certe persone verso gli arabi.
Francesco la penso come te.
Facevo notare l’ipocrisia.
analisi condivisibile espressa in forma pacata. Bene.
Ilan che grande uomo ❤
Grazie per la intervista
@@Davide-d4f" l'intervista "👋
E' una dimostrazione lampante come l'informazione in Italia esiste solo a senso unico.
Beh? Che è successo? Non ne ho la più pallida idea; in ogni caso, per questa volta, complimenti a Fanpage per questa intervista.
Infinita gratitudine per quest'uomo
La giornalista chiede al 5:33 "Come è possibile non perdere la speranza". Ho sentito una ricca discussione sulla speranza su altro video a riguardo di gaza: "Gabor Maté and Cornel West on Gaza and the Human Soul". Loro discutono della speranza non come un desiderio astratto, ma come "una possibilità reale, anche se non ancora realizzata". Tocca a noi lavorare per questa possibilità e lottare contro lo status quo che ci dice che non ci sono altre possibilità, altre alternative. Ci sono, però non arriveranno dal cielo! Dobbiamo lottare per realizzarle. Per me queste idee si collegano a quello che Ilan Pappè dice alla fine del video, sullo sguardo di lung termine e che possiamo costruire opportunità se ne parliamo ne prendiamo cura.
Parole sante. Ma purtroppo è un po' difficile trovare il coraggio di lottare contro Israele in occidente...
@@marxfelix3973in occidente puoi lottare contro chiunque tu voglia, purché in modo pacifico, È in certi stati meno democratici, o pseudo tali (parte dei quali intorno a Israele) che è più difficile esprimere dissenso
@@piccardaorlandi2525 sì sì lo stiamo vedendo come si può dissentire. Uahh. Lottare poi, ti arrestano e buttano la chiave proprio. Manifestazioni infiltrate. Manifestanti provocati per scatenare tafferugli e 'dimostrare' quanto c'avessero ragione a vietarle. Oggi il governo ha fatto di tutto per boicottare una manifestazione LEGITTIMA e DOVUTA. Qualsiasi persona sana di mente e dotata di un poco di umanità e senso di GIUSTIZIA dovrebbe pensarla così. Solo un ignorante o in malafede può parteggiare per 'sto schifo di sionisti infoiati che stanno facendo una mattanza. Stanno pure scassando le palle all'Iran da parecchi anni. Ma aggredito e aggressore, invaso e invasore, SCARTAVETRATO e SCARTAVETRATORE, non valgono più. Il Diritto Internazionale dov'è?
Amo quest’uomo ❤️❤️❤️
Ogni cosa che dice è la sacrosanta verità
Verità.
Quelli che credono di vedere la verità.
@@mydeadeadea6943 sicuramente il telegiornale ti dice la verità, continua a guardarlo
Non capisci nemmeno quello che viene scritto, sei probabilmente un analfabeta funzionale ma con tante verità.
Beati i portatori di verità.
Sanno anche dove trovarla e dove non trovarla.
Sei anche novax, giusto?
@@mydeadeadea6943 Le ricordo che Ilan Pappé è uno storico israeliano, e per quanto riguarda Israele ne sa molto più di lei, che magari non ha mai aperto un libro di storia in vita sua.
Definitivo. Non credo servano altri discorsi.
Avanti con la Nazijihad!
Sta semplicemente dicendo che l'idea dei due stati non regge, quindi propone uno stato unitario dove Ebrei e arabi democraticamente convivono con rispetto.
La politica di Israele è odiosa. La guerra lanciata appare ingiustificabile, anche a fronte dei massacri del 7 ottobre. Ma Pappé, quando verso la fine parla di stato palestinese democratico "cosi come era lo spirito prima dell'occupazione israeliana", precisamente a quale ideale di democrazia si riferisce? Fino al 1922 il territorio noto come palestina faceva parte di un impero (quello Ottomano), noto per la corruzione e l'arretratezza. Il paese era poverissimo e con un tasso di analfabetismo del 95%. La popolazione era costituita da arabi e berberi in continua guerra tra loro e tenuti più a meno a freno da inglesi e francesi che, quando se ne sono andati, hanno dato vita a vari nuovi stati (Libano, Giordania, ecc.) che sono guidati da ideali e principi non laici e tutt'altro che democratici. Queste verità sono talmente note che si trovano anche su Wikipedia. Ilan Pappé non può non saperle. D'altra parte, in tutti i suoi libri, Pappé fornisce informazioni parziali con una esposizione carica di distorsioni. Quindi, se da una parte possiamo essere d'acccordo sulla brutalità e spietatezza dell'azione israeliana, dall'altra, non si può prendere Pappé come un divulgatore e non si può sostenere la falsità di una ipotesi di futuro stato palestinese democratico. Nessuna delle persone che qui legge vivrebbe in alcuno degli stati oggi esistenti avente un governo guidato da principi islamici.
👍
Vedo che questa ideologia ricorrente e delirante, dell' occidente che porta benessere e progresso nei paesi del terzo mondo, è una narrazione dura a morire. In palestina stavano molto meglio sotto gli ottomani che sotto il dominio anglo sionista, di questo potete starne certi.
Molti Palestinesi, e ancor più Libanesi, sono CRISTIANI, e dunque?
@@massimoarmellini6564niente non ci arrivi. Non ti preiccupare. Continua ad urlare slogans idioti
@@massimoarmellini6564 Il problema non è tanto di religione, ma di stili di vita collegati ad una religione. Sei mai stato a Tel Aviv? Dubito che los stesso stile di vita sarebbe permesso in uno stato a maggioranza islamica.
Ilan Pappe, lo giudicate uno storico serio? I suoi libri sono pieni di omissioni e di odio.
Serio se non ti piace fatti tuoi
Grandissimo Uomo.
Grazie ❤
Cosa è successo? Fanpage da voce al dissenso? Miracolo!
se lo leggesse anche la Signora Segre
Quest'uomo e' stato costretto a scappare da Israele nonostante fosse un professore e politico.....ovviamente pe rle verita' che ha osato affermare.
forse per le balle che racconta
@@giuliana3721 La bugie le racconta Israele e Netaniahu......leggiti il libro del grande ebreo americano Chomsky 'Chi e' il padrone del mondo'...o anche Chomsky racconta balle??
@@giuliana3721silenzio giudea…
Scappare? Ma che dici? Se n'è andato lui, ma certamente fa più comodo credere che i cattivoni lo abbiano cacciato 😂
@@InJapan74 è un cazzaro e basta
Direi che è una analisi e una proposta molto interessante ed anche auspicabile, ma purtroppo molto difficile da realizzare per una semplice ma fondamentale ragione: da quando Israele si è costituito in terra palestinese è stata seminata troppa sofferenza e troppo odio. In altri commenti da me fatti su un tema similare a quello qui presentato ho detto che uno stato democratico che avrebbe dovuto compenetrare entrambi i popoli, Ebrei e Palestinesi, in un unica nazione, pur nelle differenze religiose e politiche, avrebbe dovuto essere varato fin dall'inizio, fin dal momento in cui gli inglesi dettero il loro beneplacito all'insediamento Ebraico in Palestina, avrebbe dovuto essere posto come condizione "sine qua non" fin da allora. Ciò non avvenne, si lasciò campo libero agli Israeliti e oggi sarà molto difficile tornare indietro. Ritengo che, visto in quali mani ci si trova oggi, vista l'importanza della presenza di uno stato totalmente alleato degli USA in un'area, quella mediorientale, dove questi hanno forte bisogno di un alleato sicuro, visto l'odio maturato verso Israele da parte del mondo musulmano, vista la volontà israeliana di approfittare di una situazione considerata favorevole come mai per ulteriori conquiste territoriali e di pulizia della presenza palestinese, visto tutto ciò ritengo questa guerra estremamente pericolosa per tutto il mondo non solo per Israeliani e palestinesi, molto più pericolosa di quella Russia-Ucraina. È da questo piccolo stato, Israele, dalla mentalità che lo guida che possiamo davvero finire in un olocausto globale. Il "muoia Sansone con tutti i Filistei" del resto appartiene proprio a quel loro mondo tragico.
"avrebbe dovuto compenetrare entrambi i popoli, Ebrei e Palestinesi, in un unica nazione, pur nelle differenze religiose e politiche, avrebbe dovuto essere varato fin dall'inizio, "
Ma se quei due popoli si stavano scannando nei decenni precedenti? No non era possibile l'unica soluzione era la spartizione.
già è potenza nucleare e Israele non è interessato ad un mondo senza Israele.
Lo stato sionista Usa tese una mano ad Uk in cambio della dichiarazione Balfour, entrata in guerra Usa dopo sottoscrizione del patto ed immediata vittoria della 1° guerra mondiale degli "alleati". Inizia così in modalità massiccia l' immigrazione ebraica in Palestina, la terra promessa.
ISRAELE le e nella sua Terra da 3500
Anni
Il
Nome
PALESTRINA
La messo
L imperatore
Di
Roma Adriano
PALESTRINA nome di famiglia
@@marcom3134gli arabi hanno tante terre in Medioriente Israele ha una terra piccola come
La Lombardia
Condivido i suoi ragionamenti, acquisterò il libro
Puntata interessante..
Grazie
Ottima analisi
Si parla si parla e intanto la gente muore
Per ridurre molto la tensione nell'area del Mediterraneo, bisognerebbe ricostruire lo stato d'israele nel suo posto naturale, e cioè; Est Europa, tra Polonia, Ucraina e Bielorussia dove gli ashkenaziti hanno le loro radici. In più, hanno avuto in passato pure un loro regno, Il Regno Khazara. Il Popolo Palestinese sarà tra i primi a riconoscere questo stato ed avere relazioni diplomatiche.
quindi l'esistenza degli ebrei di israele dal 1200 a.c. sono una favoletta?
@@pignacolata428 , sembra tu che non abbia capito bene ciò che ho scritto. Gli ebrei della Palestina di 1200 anni fa, anche essi furono invasori ( come gli attuali ) cercando di sterminare tutti i veri autoctoni, ma non riuscirono, quindi, si sono mescolati con i veri nativi e, successivamente quella popolazione mista si convertì al cristianesimo prima e molti di loro anche all'Islam dopo. Invece, gli ashkenaziti ( NON SEMITI ), sono popolazioni non Mediorientale, si sono convertiti all'ebraismo circa 1200 anni fa, il che vuol dire che non hanno nessun legami di radici storiche con i primi ebrei. In poche parole, molti dei Palestinesi attuali sono i discendenti dei vecchi ebrei.
@@pignacolata428ma si può affrontare un discorso di questa importanza dicendo quello che c'era 1200/3500 anni fà? Oppure citando passaggi di quei libri che per alcuni sono sacri? Quell'area fa parte del mondo arabo e uno stato sionista nonn può che provocare interminabili conflitti in più è uno stato che applica l'apartheid contro tutti i palestinesi.
@@piter127il 20% degli israeliani è arabo ma continuiamo con la favola dell'apartheid
@@Spoingus0 , Sono Palestinesi e sono costretti ad averla questa cosiddetta cittadinanza, se no, vengono cacciati dalle loro case.
Voglio il suo Libro!
@@MuyAnimalista lo trovi nel settore 'Fantasy'
Grande grandissimo❤
non vi siete domandati perchè dopo la seconda guerra mondiale lo stato di Israele fu posizionato proprio li?
Dimmelo
perchè lo diceva la Bibbia?
si e siccome ho poca fantasia ho pensato per il petrolio, l'energia è potere
Perché a Gerusalemme deve manifestarsi il Messia d'Isreale, ovvero l'"anticristo" del cristianesimo e il "falso messia" dell'Islam.
Forse ti sfugge un particolare. Gli ebrei hanno SEMPRE percepito la Terra d'Israele, Eretz Israel, come la LORO terra d'origine. Se non si capisce questo, non si capirà perchè molti ebrei, a partire dalla fine del 19° secolo, si sono trasferiti in quella terra che allora faceva parte dell'impero ottomano. Inoltre ti ricordo che la creazione di un "focolare nazionale ebraico" in Palestina fu deciso durante e subito dopo la PRIMA Guerra Mondiale. Vedi 1) la Dichiarazione Balfour del 1917, 2) la Conferenza di Sanremo del 1920 e 3) il Mandato di Palestina del 1922. La Seconda Guerra Mondiale ha per certi versi certamente ritardato la nascita dello Stato d'Israele, ma poi ha dato la spinta finale nel 1947 con la Risoluzione ONU n.181.
Cosa ne pensa questo 'storico' della dichiarata volontà genocidiaria dell'Islam nei confronti degli ebrei del medio oriente? Cosa ne pensa del disegno coloniale Islamico?
Gli unici genocidi li stanno facendo ora gli israeliani sui palestinesi musulmani.
Prova a girarti: stai guardando nel tuo specchio.
@@giap63 cosa vai blaterando? Sono 1400 anni di persecuzioni e non solo verso gli ebrei.
@@jasperchance3382 ah sì? E com'è che nel 1492 dopo Alhambra gli ebrei furono accolti e protetti dall'impero ottomano? La "lacrimous history" è stata imposta, a costo di rapimenti e adozioni forzate dei neonati mizrahì, dagli ashkenazi.
Traduzione assolutamente inventata. "From the river to the sea" tradotto "in tutto e per tutto". Voi siete fuori.
è una traduzione dall'arabo. in arabo - "la terra dal fiume al mare sarà araba". è stato fatto rima in inglese, ecco perché non suona lo stesso in englese.
@@lizberezin2919 Credo che al pubblico interessi più capire i contenuti che sentire rime. Siccome parla di uno Stato dal fiume al mare, devi tradurre quello. Se dici “Uno Stato in tutto e per tutto” stai dicendo un’altra cosa. Punto.
Probabilmente intendeva dire: From the (Jordan) river to the (Mediterranean) sea. Che poi sarebbe l' idea "base" di Israele. IMHO, ovviamente.
@@trentacentimetri Ma dai.
@@Godjiren11 🤣
Fan page come al solito si schiera e come al solito fa confusione.
Presentare Ilan mappe come storico punto e basta e fargli sputare su Israele è da disonesti.
E voi , se vi comportate così , lo siete.
Il ragionamento di Pappé non tiene conto di una cosa: uno Stato unico binazionale che tenga insieme palestinesi e israeliani è bellissimo sulla carta, nella realtà è completamente utopico. Ammesso e non concesso le due parti acconsentano mai a realizzarlo, ma comunque finirebbe in guerra civile dopo 5 minuti, parliamo di due popoli che si odiano da un secolo, pensare che possano convivere pacificamente così, tutto ad un tratto, insieme è utopia pura.
L'unica soluzione più praticabile è l'istituzione di uno Stato palestinese libero e indipendente sui territori del '67, magari con l'idea di una pacificazione a lungo termine che consenta uno Stato unico sul lungo termine (che è sempre utopia, ma meno irrealizzabile dello Stato unico subito)
E' possibile uno stato binazionale, basta sterminare un paio di milioni di ebrei, deportarne 3/4 milioni e poi si lasciano i rimanenti come dhimmi o minoranza tollerata in uno stato arabo.
Non a caso pappè è un comunista e i comunisti sono bravi a proporre utopie meravigliose che all'atto dell'esecuzione ammassano milioni di morti.
Su QUALI territori, su Cisgiordania e Gaza che non hanno nemmeno continuità territoriale e che finirebbero per forza per dipendere politicamente e soprattutto economicamente da Israele? Si tratterebbe di uno Stato che non potrebbe essere per forza di cose uno Stato libero e indipendente.
@@pinux3 Si possono costruire le autostrade per collegare i territori. Economicamente tutti gli stati sono dipendenti anche dagli stati circostanti.
@@pinux3 se non ricordo male nel piano di pace degli anni '90 era previsto un corridoio autostradale controllato dall'ANP che collegasse le due parti, si potrebbe ripartire da lì. E comunque se esistesse una soluzione facile si sarebbe già trovata da decenni, le opzioni sono poche e tutte inattuabili per un motivo o per un altro, quindi è d'obbligo cercare quantomeno quelle meno inattuabili, ecco
dovrebbe andarsene sull'Antartide tutto il popolo sionista, tutti quanti...
❤❤❤
E' pazzo, fuori dal mondo, immerso in una visione stravolta
Se si guardano le cose in profondità (e non in superficie), è evidente che gli israeliani non sono gli eredi degli israeliti, ma dei romani….e come tali usano metodi analoghi nei confronti delle popolazioni aborigene; insomma sono simili ai pionieri del far west….la religione dei nativi è in ultima analisi secondaria: circa un terzo dei palestinesi erano cristiani (almeno nel 1948); la trasformazione del conflitto in guerra santa …. Paradossalmente è funzionale ad Israele perché spinge l’occidente ad appoggiarla in funzione antislamica; in ultima analisi il conflitto israelopalestinese è un nodo di Gordio, che a priori non ammette soluzioni pacifiche; solo la spada potrà scioglierlo a prescindere se a favore dell’uno o dell’altro contendente
i romani erano molto più civili rispetto agli israeliani calcolando che hanno fatto quello che hanno fatto, più di 2000 anni fa. Comunque si, è sicuramente quella l'ideologia di base, che poi è la stessa ideologia tipica dell'occidente (si può dire che la "cultura" occidentale sia nata con i Romani)
❤
Complimenti all'intervistatrice molto garbata e preparata sull'argomento trattato...😉
👍👍👍👍👍
Io invece ritengo che il problema sia solo uno ovvero l'intromissione costante degli Stati Uniti d'America
E te pareva…
@@mydeadeadea6943 beh, le azioni dell'aipac e il supporto incondizionato degli usa, sono sotto gli occhi di tutti. Senza gli usa, non so come andrebbe...
Usa ha messo lì ebrei per usarli. E li usa.
È così, senza gli usa israhell era già scomparsa molto tempo fa’
presentare la persona che state intervistando non sarebbe una cattiva idea
Fuffa. Va bene per vendere il libro, un libro di fantascienza ovviamente.
❤️❤️❤️❤️ 👏🏼👏🏼👏🏼
🇵🇸❤️
💚
Finalmente il buonsenso, ma ci sono volute migliaia di vittime...😢
Voi di sta pagina siete sempre così insulsi ..giornalismo becero proprio
Cosa si dice pur di vendere libri ....
... Forse tu qualche libro dovresti imparare a leggerlo....
El bi tu invece ne leggi molti?
Da come utilizzi la punteggiatura non si direbbe.
@@mydeadeadea6943 spero che abbia presto bisogno di occhiali
@@vincenzochessa9373 quelli li ho già purtroppo. Cmq ora che li ho puliti ben bene, che ne dici di elaborare ed illuminarmi sulle ragioni che ti hanno portato a scrivere un commento simile?
@@mydeadeadea6943 Vabbè, che mai dovrei dire ad uno che sostiene che i coloni in cisgiordania dovrebbero stare dove stanno?
Avete evitato di tradurre from the to the see... per il resto ottima intervista
Sabato 5 ottobre manifestazione nazionale per la Palestina contro il genocidio sionista appuntamento a Roma a Piramide ore 14
Diciamo più manifestazione per festeggiare il 7 ottobre, vah... 🙄
@@slopermarco La Palestina ha il diritto di difendersi dal terrorismo sionista. I coloni europei che occupano temporaneamente e in maniera bestialmente terrorista la Palestina devono andarsene, come se ne sono andati i coloni inglesi, francesi, italiani, tedeschi, belgi eccetera da quasi tutte le colonie occupate senza alcun diritto.
@@slopermarco La Palestina ha il diritto di difendersi dal terrorismo sionista. I coloni europei che occupano temporaneamente e in maniera bestialmente terrorista la Palestina devono andarsene, come se ne sono andati i coloni inglesi, francesi, italiani, tedeschi, belgi eccetera da quasi tutte le colonie occupate senza alcun diritto.
Non è il primo storico o lettarato israeliano a dirlo...se lo riconoscono da soli...
Traduzione simultanea per chi non conosce l'inglese e non riesce a leggere lo scritto troppo piccolo.
Essattamente!
Penso che abbia ragione , il sistema si regge su un fondamentalismo religioso,che la storia ha già strocato due volte ,i Babilonesi e poi i Romani, ma la storia ha sempre avuto alunni distratti.
Ma piantala di sparare balle. Gli stati islamici si reggono sul fondamentalismo religioso.
@@marcom3134 Invece di sputare in aria , studia e rifletti, dovresti sapere che l' Ebraismo ha le stesse radici dell'Islam e del Cristianesimo, Abramo e i suoi figli sono comuni a tutte e tre le religioni, pensi che una di loro possa fare a meno di queste credenze ? Poi Maometto e Gesù hanno dato la svolta ma non rinnegato i principi, perciò se prevale il sentimento religioso , l'abbiamo visto molte volte prevalere sulla ragione , si precipita sul fondamentalismo. L'hai sentito come regione Netanyahu e i Ministri ? non dimenticare che ha l'appoggio del 49% di Israeliani in Israele e non so quanti milioni di Israeliti ( discendenti di Giacobbe I nel mondo.)CHIARO !!!
@@marcom3134silenzio giudeo… free🇵🇸
@@Godjiren11 taci nazista!
Una visione molto molto di parte e che non so se definire utopica o distopica. Io toglierei la parola "storico" dal titolo, perché queste sono posizioni fortemente politiche che nulla hanno a che fare con la Storia.
Appunto, diciamo la verità, costui è un sognatore !! Ma come si fa a pensare ad una comunità palestinese '"democratica"? E allo stesso tempo definire "regime" la democrazia israeliana? Non solo sogna, ma è anche molto fazioso!!
E' uno storico di fatto, lo è letteralmente, insegna storia all'Università di Exeter ed è direttore del Centro di Studi etno-politici. Ha scritto diversi libri sull'argomento, i più famosi dei quali sono "La prigione più grande del mondo", "Storia della Palestina" e "La pulizia etnica della Palestina".
@@Berengario-u5t Non metto in dubbio che di professione faccia lo storico, ma uno storico non giudica, descrive.
@@emanueleingrao5797 cosa non si fa per vendere i propri libri. Non c'è niente di meglio del cavalcare temi fortemente divisivi per fare audience. Tutto questo sulla pelle della popolazione israeliana e palestinese.
infatti non e' uno storico ma un politico sinistroide
Ma la traduzione possibilmente orale? Chi nom conosce l'inglese e ha problemi di vista non lo segue. Scrivete un pò più piccolo mi raccomando
I so much agree with you Prof in every sentence u pronounced!
Io vado controcorrente e non mi associo ai commenti entusiasti sull'opera e le opinioni di questo storico, perchè è considerato normale e accettabile che Israele, in quanto stato a maggioranza ebraica e filo occidentale non viene accettato "dal mondo arabo" come se quella terra non possa essere abitata e governata che da islamici? Negando il legame secolare del popolo ebraico con la quella terra? Nell'oceano islamico dà fastidio un pezzetto di territorio abitato da ebrei? E poi sarebbe Israele razzista? Mah?
Lei non va affatto controcorrente: non ha proprio compreso quello che dice questo storico, e cioè che lo stato istraeliano è intriso di ideologia sionista e il sionismo è un progetto colonialista. Lo sa cos' è il colonialismo? Ha mai letto Cuore di tenebra di Conrad?
Persona straordinaria, di cultura, saggezza e umanità sconfinate.
Informati meglio
@jasperchance3382 sionico?
@@MarcoMate87 mononeuronico?
@@jasperchance3382 ebraico?
Sarebbe molto bello vedere questo signore parlare di democrazia in qualche stato islamico.
Ma cosa c’entra? Che commento del cazzoteso sarebbe questo? Nomen omen comunque
@@tiziocaio8626 visto che non potrebbe credo sia più opportuno non dire ad un paese di esse più democratico quando l'altra parte in causa non sa neanche cosa sia la democrazia, quindi tutto il suo bel discorsetto finisce nell'ipocrisia più becera.
Se proprio non si può fare a meno dello Stato che sia uno e non confessionale
L’analisi lascia senza parole. Un analisi confezionata per le dimostrazioni nelle piazze.
Che non ci saranno mai, figurati
Il progetto internazionale non è una confezione, È una tragica e criminale realtà, del resto il "progetto:" è dal 1960 che è stato messo in atto, è storia , le confezioni le suggerisco quelle dei regali natalizzi, se ci crede, o, se li ritiene più adatti, i "pecchi" sola...veda lei.
un'analisi di qualcuno che ha aperto qualche libro, a differenza tua. Ciao ZioBot...
ti lascia senza parole perché o non conosci lo stato delle cose per pura ignoranza o, peggio, sei in totale MALAFEDE.
@@giovannicardi6979 Se riuscite ad interloquire senza offendere allora dovete riconoscere che chi ha letto poco non sono io (rispondo ai ragazzini ma soprattutto a lei, che si esprime come un professore). e non si preoccupi a cosa credo io, visto che non è questo il punto. Pappé definisce Israele uno Stato europeo ebraico (dimentica di dire democratico) nel mezzo del mondo arabo. Parla di pulizia etnica e genocidio e qui è la matematica a difettare lui e voi: 40.000 morti in un anno di guerra, quanto impiegherà Israele ad attuare la pulizia etnica di oltre 2 milioni di persone? I nazisti fecero molto meglio 6 milioni in 4 anni.
Natura ideologica del regime israeliano (democrazia liberale dove risiedono ebrei, arabi mussulmani, cristiani, drusi e altre religioni, tutti con gli stessi diritti). L'apartheid riguarda quei paesi (vero cancro del mondo mussulmano moderato) che destabilizzano il medio oriente. Dove sono le centinaia di migliaia di ebrei che vivevano in Siria, Iraq, Iran? E qual' è la condizione delle donne e degli omosessuali nei paesi teocratici/fanatici? Date un'occhiate alle loro leggi a riguardo.
Pappé presenta una democrazia come fanatica cercando di ribaltare il binomio teocrazia islamica/terrorismo riconosciuto in tutto il mondo.
La Cisgiordania, Gaza ed attualmente il sud del Libano torneranno ai loro popoli non appena non rappresenteranno più una minaccia ai civili israeliani entro i confini attuali di Israele.
Certo il massacro del 7 ottobre ha dato un bel pretesto ad Israele ma il 7 ottobre non è un incidente, è il più grande massacro di ebrei dall'olocausto e ricordate che il mondo arabo moderato riconosce Israele ed intrattiene rapporti amichevoli. Indicare qualcuno come male d'ogni cosa è la via più facile per smettere di ragionare e cercare di capire, è la via dell'odio.
Pappè descrive una realtà inverosimile e sicuramente parziale al solo scopo di infiammare le piazze occidentali. Shanah tovah, signor Icardi.
Ineccepibile.
LOL!
Incredibile! Fanpage dà spazio a qualcuno che non è nel mainstream! (tutta la mia stima e la mia approvazione a Ilan Pappe, che assieme a Gideon Levy è una delle poche teste pensanti in israele)
Perché la pensa come te?
@@mydeadeadea6943 no, perchè non la pensa come te
Si chiama bias di conferma.
La testa maggiormente pensante in Israele è Bibi Netanyhau. ❤
Sono dei falsi
Convertiti
RispostaXmarcom3134,basta con questi luoghi comuni basati sull'ignoranza ,l' Iran é una repubblica socialista islamica dove il potere si distingue dalla religione poiché il capo dello Stato é un laico ,a prescindere da tutte le balle del Mossad ,come dire che l'Italia sia una nazione fondamentalista cattolica .Per non parlare del Libano che di religioso ce ne abbastanza poco.
Siete emissari di Hamas ?
Gran discorso, ha fatto i compiti senza dubbio ma peccato che quello che si auspica sia impossibile.
Eradicare il sionismo non è esattamente come eradicare l'isis.
I terroristi islamici non avevano il monopolio economico mondiale di supporto
Una marea di persone che non hanno studiato la storia e che credono a ciò che dice questo individuo ; infatti certe bufale possono attecchire soltanto sugli ignoranti , detto senza offesa , ma se studiassero sarebbe meglio . Un video vergognoso.
il problema siete voi , perchè su ogni problema avete una posizione indifendibile
.La storia (quella vera, non le fandonie propagate ovunque come la gramigna) e il diritto internazionale dicono altro. Il diritto di Israele nasce con il mandato per la palestina dopo la disgregazione dell'impero ottomano. Il territorio destinato ad Israele, la palestina mandataria, comprendeva anche la transgiordania, poi assegnata, con un colpo di mano, agli arabi che hanno fatto nascere la Giordania. Ad Israele era rimasto tutto il territorio dal Giordano al mare, poi bisogna andare a studiare un po' di storia per capire che è fuffa quando parlano di territori occupati. Il più grande esperto di diritto internazionale e Israele si chiama David Elber, cercate i suoi video con tutti i riferimenti storico giuridici che dimostrano la piena legittimità e legalità dell'esistenza dello Stato di Israele.
La natura dello Stato d’Israele ?.. 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤦♂️🤦♂️🤦♂️🫣🫣🫣🙏😁😁🤭🤭🤭
Questa si che è da mettere sui libri delle dissonanze storiche... 🤣🤣🤭🤭
Silenzio giudeo…
Una bella marketta per pubblicizzare un libro
Non ha bisogno di markette, è uno storico rinomato che insegna all'Università di Exeter ed è direttore del Centro di Studi etno-politici, tiene conferenze in continuazione dappertutto nel mondo, credi che abbia bisogno della marketta di FanPage? Ma va a ciapà i ratt
@@Berengario-u5t Si ha bisogno di markette dato che stà promuovendo il suo libro, è in italia per questo pertanto gira tutti i media possibili.
@@marcom3134 Si chiama promozione ed è interesse anche, e soprattutto, dell'editore. Pappé è un rinomato storico che ha già un lavoro ben pagato, ma l'editore campa di libri venduti, perché ogni libro che produce è un investimento. Non te l'ha mai detto nessuno? Dai, non è mai tardi per imparare qualcosa.
Se tu scrivessi un libro (non ne hai le capacità, ma supponiamo che le abbia), non vorresti pubblicizzarlo perché fa più fico essere snobbato dai lettori così puoi dire di far parte di un'élite di incompresi?
Inoltre, la causa palestinese è la vita stessa di Pappé, che praticamente non ha scritto altro (nove libri, tutti sullo stesso argomento), quindi il suo obiettivo non è vendere per guadagnare (perché guadagna molto di più con lo stipendio di cattedratico, non scrive mica romanzi commerciali), ma fare arrivare le conoscenze e le sue idee a quante più persone possibili.
E in ogni caso non c'è niente di male a vendere le proprie fatiche e competenze, lo fanno un po' tutti, anche il panettiere.
@@Berengario-u5t la marchetta è sinonimo di promozione e di pubblicità. Quindi neghi a fare che pappè rilasci interviste per fare marchette al suo libro quando è la verità?
ehhhh mo che ce l'hai detto te co sto bel commento anonimo nessuno comprerà più il libro e anzi i libri smetteranno di essere scritti se non dai tu il benestare! oooookei, scemo de guera.
"from the river to the sea" lo traducono "in tutto e per tutto". Regà, ascoltate sempre in lingua originale. La traduzione è censura
Si sente che per Israele è la fine🇮🇹❤️🇵🇸
Lo dicono da 75 anni.
Purtroppo no.
A Maggio 1967 c'ero e seguivo gli eventi in Medio Oriente giorno per giorno. Uno sguardo alla cartina geografica metteva già paura: Israele era circondato da Paesi islamici che lo minacciavano continuamente di morte e di distruzione. Poi, dopo giorni e settimane di tensione, il 5 Giugno cominciarono le ostilità e il giorno dopo si seppe che gli israeliani avevano praticamente sconfitto coloro che li volevano buttare a mare.
Nel 2027 sarà libera, ricordati di questo commento👍
He is “suggesting “ a condition that is not possible to propose anymore as the territory of Palestine is under attack, bombed and devastated… how , even if they wanted, they could organise themselves as democracy right now? Proposing a democracy as solution is a brilliant lie to create a “waiting for solution “ while people is dieing every day. The sad thing is that you don’t see what’s behind 🤷♀️
1000 punti a fanpage per questa intervista. Ho comprato il suo libro sull'evoluzione della lobby israelianna in inglese. Grande intellettuale ❤
L'isolamento, il biasimo internazionale e persino l'aperto disprezzo che molti provano non solo per le politiche israeliane, ma per gli israeliani tout-court ( non per gli ebrei della diaspora), per loro è solo una ulteriore dimostrazione della giustezza del loro progetto e della loro superiorità come popolo.
Come i nazisti
"From the river to the sea" non c'è nel vs traduttore? 😂
L'unica soluzione è uno Stato per due popoli.
Scommetto che sei comunista.
potrebbe, ma il male sionista è un vero gran problema, niente contro l'ebraismo nè l'islam, ma i sionisti sono i padroni degli americani e questo è il vero male di tutto....
Stato palestinese mentre Israele è solo una colonia militare e non e' uno stato
@@elhassanmakil7773 si si come no. Credici
Dubito, considerando quello che i palestinesi hanno combinato nei Paesi che li hanno ospitati come profughi, non a caso tutto il mondo arabo è contro di loro. In Kuwait, che li aveva accolti come profughi, hanno appoggiato Saddam Hussein al momento dell'invasione del 1990. In Giordania, dov'è anche lì erano stati accolti come profughi , hanno cercato di rovesciare il Re per prendere il potere. In Libano, anche lì accolti come profughi, hanno scatenato la guerra civile del 1982. L'Egitto invece ci ha visto lungo e ha costruito un muro invalicabile sul confine con Gaza.
Nessuno vuole i palestinesi, figuriamoci se Israele sarebbe disposto a condividere con loro un parlamento! Fantascienza pura.
L'unica soluzione è due Stati distinti.