Fantastico questo video, ricco di spiegazioni sulle caratteristiche del tracciato, su una linea ferroviaria mitica. Abito ad Udine dal 1980 e ho avuto modo di viaggiare su questa linea perchè andavo frequentemente a Vienna o a Bratislava, città di origine della mia fidanzata di allora. A quei tempi (parlo degli anni 70 e 80), oltre ai frequenti merci, transitavano treni passeggeri internazionali. Erano frequenti le frane e gli smottamenti. Mi ricordo nel 1976, mentre tornavo a Messina (dove abitavo allora) da Vienna il treno fu bloccato per oltre 8 ore nel Canale del Ferro a causa di uno smottamento dovuto alle piogge torrenziali. Immagino le difficoltà dei tecnici accprsi per le riparazioni e per consentire la ripartenza del treno. Adesso tutto ciò è sparito, solo il traffico merci giustifica l' esistenza di questa linea. Le comunicazioni con treni passeggeri internazionali sono quasi del tutto inesistenti. La nuova linea AV/AC è stata ben fatta e consente una grande mobilità di merci. Mentre è ridotto al minimo il transito passeggeri, soprattutto internazionale. Potrebbe essere sfruttata meglio perchè ha grandi potenzialità.
Nel futuro potrebbero moltiplicarsi i collegamenti tra Venezia e Vienna con l'apertura della Koralmbahn (la "direttissima" Klagenfurt-Graz), oltre che del tunnel di base del Semmering. Che storia, macinare tutti questi km in treno! Al giorno d'oggi siamo abituati molto male con le linee aeree a basso costo, le vetture a scompartimenti sono in via di estinzione, rimpiazzate da saloni-pollaio chiassose e dove è difficile socializzare, tra sedili a correre e gente che passa le ore sul telefonino o con le cuffie nelle orecchie.
Salve ! Il raddoppio della Udine Tarvisio e' risultata un'ennesima opera pubblica del tutto inutile per le esigenze di spostamento della gente italiana. Tanti soldi spesi inutilmente e che graveranno sulla spesa pubblica sempre più disastrata. Se proprio si volevano ridurre i tempi di percorrenza dei 90 Km tra il capoluogo friulano e la località prossima al confine di stato con l'Austria, poteva essere sufficiente un concreto utilizzo del Pendolino sulla linea già esistente. Ne e' un esempio eclatante il precedente risalente all''orario ferroviario del Giugno 1976, quando entrò in servizio il Pendolino sulla Roma - Ancona, riuscendo ad abbassare i tempi di percorrenza dei 292 km tra queste 2 città di ben 42 minuti rispetto all'allora percorrenza più veloce che era di 3 ore e mezzo. Così e' se vi pare.
Non sono assolutamente d'accordo. Il tuo ragionamento parte dal presupposto - completamente sbagliato - che la linea non abbia traffico merci quando, in realtà, ne costituisce la stragrande maggioranza del traffico. L'investimento sulla creazione di una nuova linea - non soggetta come quella vecchia a valanghe, frane, smottamenti ed allagamenti - si giustifica proprio per il traffico merci: la potenzialità della linea è passata da 75 a 220 treni/giorno, con la velocità media di esercizio massima che passa da 75 a 177 km/h, senza alcun limite di sagoma. Visto che oggi si usano moltissimo i container è un dettaglio fondamentale, altrimenti l'unica alternativa sarebbe il Brennero, dove chissà perché stanno investendo nel BBT. La linea nuova probabilmente con il Pendolino sarebbe il massimo: considerando che può aumentare la velocità media di esercizio fino al 30% la farebbe tutta o quasi a tavoletta (230 di media) Il vero spreco sono le linee AV per come sono concepite in Italia, visto e considerato che ci transitano solo le frecce, mentre il traffico merci è costretto sulle linee tradizionali interferendo con i treni passeggeri "normali"
@@TheOnlyVistosi spreco non mi pare ... i treni merci per come sono concepiti al giorno d'oggi, se si mettessero a viaggiare nelle linee AV a velocità massime di 140km/h rango A come nelle linee storiche, sarebbero solo d'intralcio. Servirebbero treni merci da almeno 250km/h, ma sappiamo tutti che fine ha fatto l'unico treno merci di Mercitalia capace di quelle velocità, accantonato a Vicenza in attesa di rottamazione delle vetture e di ripellicolamento delle motrici E404 che andranno a sostituire quelle dell'ETR500 n.6 incidentato a Roma Prenestina l'anno scorso. I treni passeggeri AV viaggiano sulle linee AV a ritmi serrati, un treno dietro l'altro, quasi tutti pieni di gente. Non mi sembra uno spreco se la gente li usa, anzi ne servirebbero di più ma le linee sono già sature, specie nei nodi delle grandi città. Bologna dopo la stazione sotterranea e il grande PM Santa Viola che smista ben 4 linee ha visto un gran miglioramento di capacità e potenzialità della linea. Aspettiamo la stazione nuova sotterranea nel nodo di Firenze per vedere altri miglioramenti nei tempi di percorrenza e anche nella capacità della linea. Ultimati i lavori delle nuove infrastrutture AV, vedremo migliorare anche le linee storiche esistenti e allora avremo un traffico più veloce anche delle merci instradate in suddette linee. Per quanto riguarda la vecchia pontebbana invece, sono d'accordo con quello che ha scritto. Per quanto sia un amante della vecchia linea, non si può discutere la potenzialità della nuova, se solo venisse usata a pieno regime. Fa senso però il totale abbandono delle stazioni intermedie e l'esclusione dei vari paesi dal traffico della nuova linea. Così come fa senso che abbiano chiuso ormai quasi tutto lo scalo a Pontebba, rimasta ormai con pochissimi binari ... i tempi sono cambiati
@@stocks_9750 non sono io che ho parlato di spreco, tutt'altro. Quanto allo smantellamento di Pontebba, quello è ascrivibile a Schengen. Se il controllo doganale viene meno, per quale motivo mantenere tutto quell'armamento per nulla? Per avere costi di manutenzione? Dovesse tornare necessario si sta presto a ripristinare il tutto
..veramente bello questo video..e che ricordi!! Lo prendevo quando da Udine dovevo raggiungere Tarvisio per assolvere al servizio di leva...
video incredibile!! Che bellezza e che ricordi dal passato
Fantastico questo video, ricco di spiegazioni sulle caratteristiche del tracciato, su una linea ferroviaria mitica. Abito ad Udine dal 1980 e ho avuto modo di viaggiare su questa linea perchè andavo frequentemente a Vienna o a Bratislava, città di origine della mia fidanzata di allora.
A quei tempi (parlo degli anni 70 e 80), oltre ai frequenti merci, transitavano treni passeggeri internazionali.
Erano frequenti le frane e gli smottamenti. Mi ricordo nel 1976, mentre tornavo a Messina (dove abitavo allora) da Vienna il treno fu bloccato per oltre 8 ore nel Canale del Ferro a causa di uno smottamento dovuto alle piogge torrenziali. Immagino le difficoltà dei tecnici accprsi per le riparazioni e per consentire la ripartenza del treno.
Adesso tutto ciò è sparito, solo il traffico merci giustifica l' esistenza di questa linea. Le comunicazioni con treni passeggeri internazionali sono quasi del tutto inesistenti. La nuova linea AV/AC è stata ben fatta e consente una grande mobilità di merci. Mentre è ridotto al minimo il transito passeggeri, soprattutto internazionale. Potrebbe essere sfruttata meglio perchè ha grandi potenzialità.
Finalmente qualcuno che evidenzia i grossi limiti della ferrovia ottocentesca anziché farne lodi sperticate
Nel futuro potrebbero moltiplicarsi i collegamenti tra Venezia e Vienna con l'apertura della Koralmbahn (la "direttissima" Klagenfurt-Graz), oltre che del tunnel di base del Semmering.
Che storia, macinare tutti questi km in treno!
Al giorno d'oggi siamo abituati molto male con le linee aeree a basso costo, le vetture a scompartimenti sono in via di estinzione, rimpiazzate da saloni-pollaio chiassose e dove è difficile socializzare, tra sedili a correre e gente che passa le ore sul telefonino o con le cuffie nelle orecchie.
Gran bel video
Bellissimo video!
minuto 3.29 la e 652-102 è ancora oggi in servizio e l'ho vista giusto ieri passare sulla Bologna Venezia con al seguito delle bisarche
Dovrebbero essere tutte ancora operative meno quelle coinvolte in incidenti o guasti gravi
Salve ! Il raddoppio della Udine Tarvisio e' risultata un'ennesima
opera pubblica del tutto inutile per le esigenze di spostamento della gente italiana. Tanti soldi spesi inutilmente e che graveranno sulla spesa pubblica sempre più disastrata.
Se proprio si volevano ridurre i tempi di percorrenza dei 90 Km
tra il capoluogo friulano e la località prossima al confine di stato con l'Austria, poteva essere sufficiente un concreto
utilizzo del Pendolino sulla linea già esistente. Ne e' un esempio eclatante il precedente risalente
all''orario ferroviario del Giugno 1976, quando entrò in servizio il Pendolino sulla Roma - Ancona, riuscendo ad abbassare i tempi di percorrenza dei 292 km tra queste 2 città di ben 42 minuti rispetto all'allora percorrenza più veloce che era di 3 ore e mezzo. Così e' se vi pare.
Non sono assolutamente d'accordo. Il tuo ragionamento parte dal presupposto - completamente sbagliato - che la linea non abbia traffico merci quando, in realtà, ne costituisce la stragrande maggioranza del traffico.
L'investimento sulla creazione di una nuova linea - non soggetta come quella vecchia a valanghe, frane, smottamenti ed allagamenti - si giustifica proprio per il traffico merci: la potenzialità della linea è passata da 75 a 220 treni/giorno, con la velocità media di esercizio massima che passa da 75 a 177 km/h, senza alcun limite di sagoma. Visto che oggi si usano moltissimo i container è un dettaglio fondamentale, altrimenti l'unica alternativa sarebbe il Brennero, dove chissà perché stanno investendo nel BBT.
La linea nuova probabilmente con il Pendolino sarebbe il massimo: considerando che può aumentare la velocità media di esercizio fino al 30% la farebbe tutta o quasi a tavoletta (230 di media)
Il vero spreco sono le linee AV per come sono concepite in Italia, visto e considerato che ci transitano solo le frecce, mentre il traffico merci è costretto sulle linee tradizionali interferendo con i treni passeggeri "normali"
E una fortuna leggere un commento come il suo!
Il suo commento fa capire che viviamo in una democrazia rappresentativa!!!
@@TheOnlyVistosi spreco non mi pare ... i treni merci per come sono concepiti al giorno d'oggi, se si mettessero a viaggiare nelle linee AV a velocità massime di 140km/h rango A come nelle linee storiche, sarebbero solo d'intralcio. Servirebbero treni merci da almeno 250km/h, ma sappiamo tutti che fine ha fatto l'unico treno merci di Mercitalia capace di quelle velocità, accantonato a Vicenza in attesa di rottamazione delle vetture e di ripellicolamento delle motrici E404 che andranno a sostituire quelle dell'ETR500 n.6 incidentato a Roma Prenestina l'anno scorso. I treni passeggeri AV viaggiano sulle linee AV a ritmi serrati, un treno dietro l'altro, quasi tutti pieni di gente. Non mi sembra uno spreco se la gente li usa, anzi ne servirebbero di più ma le linee sono già sature, specie nei nodi delle grandi città. Bologna dopo la stazione sotterranea e il grande PM Santa Viola che smista ben 4 linee ha visto un gran miglioramento di capacità e potenzialità della linea. Aspettiamo la stazione nuova sotterranea nel nodo di Firenze per vedere altri miglioramenti nei tempi di percorrenza e anche nella capacità della linea. Ultimati i lavori delle nuove infrastrutture AV, vedremo migliorare anche le linee storiche esistenti e allora avremo un traffico più veloce anche delle merci instradate in suddette linee. Per quanto riguarda la vecchia pontebbana invece, sono d'accordo con quello che ha scritto. Per quanto sia un amante della vecchia linea, non si può discutere la potenzialità della nuova, se solo venisse usata a pieno regime. Fa senso però il totale abbandono delle stazioni intermedie e l'esclusione dei vari paesi dal traffico della nuova linea. Così come fa senso che abbiano chiuso ormai quasi tutto lo scalo a Pontebba, rimasta ormai con pochissimi binari ... i tempi sono cambiati
@@stocks_9750 non sono io che ho parlato di spreco, tutt'altro. Quanto allo smantellamento di Pontebba, quello è ascrivibile a Schengen. Se il controllo doganale viene meno, per quale motivo mantenere tutto quell'armamento per nulla? Per avere costi di manutenzione? Dovesse tornare necessario si sta presto a ripristinare il tutto
@@TheOnlyVistosi ho sbagliato a cliccare sul tasto rispondi, scusa