Ciao Livio, vorrei sapere per il corso Romance. Non ho ancora scritto nulla di Romance però il genere mi piace moltissimo e perciò ci scriverei anche sopra, però volevo prima “studiare”. Secondo te mi conviene comprare il corso, oppure cominciare a scrivere e poi affacciarmi alla Romance Lab?
In linea di massima puoi sempre partire dai contenuti gratuiti, se poi senti che ti piace ciò che trovi, passa allo studio dei corsi, e in ultimo applica. Puoi anche sentire i nostri tutor a consulenza@rottenarrative.com
Hai detto che le tecniche di narratologia si basano su studi di neurologia, psicologia e statistica. Quali sono questi studi? L'argomento mi interessa molto e vorrei approfondire.
Negli anni, al corso "Il Piacere della Scrittura" in cui insegno all'università Cattolica di Milano abbiamo invitato come ospiti di singole lezioni svariati loro insegnanti o ex insegnanti, e altri li ho conosciuti altrove. Alcuni di loro mi hanno fatto una buona impressione, altri no. Alcuni mi hanno anche proposto di collaborare con RN, e ormai tendo a non tenere granché in conto quella voce sul loro curriculum e a valutare caso per caso in base a chi ho davanti. Molti loro ex studenti poi passati a noi hanno confermato le mie impressioni, ovvero che la qualità formativa dei loro corsi sia parecchio altalenante a seconda della competenza individuale di chi conduce i singoli percorsi. Anche per evitare questo tipo di problema (inevitabile in una scuola strutturata multidocente come la Holden o il Piacere della Scrittura), in Rotte Narrative ho deciso di servirmi di consulenti specializzati sui vari argomenti che tratto, ma di occuparmi poi sempre io della parte didattica, per dare unità e coerenza a tutti i corsi.
Ciao Livio... Grazie come sempre per queste perle! Avrei una domanda: se si è completato il corso di laurea in Storia, questa cosa per il pubblico dei romanzi storici ha qualche rilevanza?
Permettimi una battuta, hai consigliato di lasciar perdere i racconti d’infanzia ma hai scritto da adulto una storia che parla di ancestrarchi che un po’ il fantasmino bianco di cui avevi scritto da piccolo a me lo ricordano! 😂😂😂
Se è per questo, da piccolo ho anche scritto un sacco di racconti brutti ambientati in una specie di medioevo, e oggi sono un autore storico specializzato in 1200-1300 norditaliano! La mia esortazione non è di abbandonare ciò che ci appassiona fin dalla più tenera età, bensì di non rimanere abbarbicati ai propri lavori dilettanteschi quando si decide di passare al professionismo. Un autore non deve mai perdere il contatto col suo bambino interiore!
Certo ma infatti la mia era una battuta avevo capito il tuo intento! Ma poi secondo me anche volendo non si potrebbe lasciare il nostro passato alle spalle, anche a livello inconscio: Oggi ho finito il primo libro di eternal war, il fantasma più potente era quello bianco, hai detto? Chiara-anima lo ricorda molto, non credi?
Ciao Livio, vorrei sapere per il corso Romance. Non ho ancora scritto nulla di Romance però il genere mi piace moltissimo e perciò ci scriverei anche sopra, però volevo prima “studiare”. Secondo te mi conviene comprare il corso, oppure cominciare a scrivere e poi affacciarmi alla Romance Lab?
In linea di massima puoi sempre partire dai contenuti gratuiti, se poi senti che ti piace ciò che trovi, passa allo studio dei corsi, e in ultimo applica. Puoi anche sentire i nostri tutor a consulenza@rottenarrative.com
Grazie mille 😃
Ciao mi piacerebbe diventare una scrittrice ..ma il problema è che non so da dove iniziare. Io ho fatto solo le medie , però ho molta fantasia ciao
La fantasia è un buon punto di partenza, ma non basta. Serve pratica, disciplina costante e studio su materiali che non insegnano a scuola.
Hai detto che le tecniche di narratologia si basano su studi di neurologia, psicologia e statistica. Quali sono questi studi? L'argomento mi interessa molto e vorrei approfondire.
cosa pensi della scuola holden?
Negli anni, al corso "Il Piacere della Scrittura" in cui insegno all'università Cattolica di Milano abbiamo invitato come ospiti di singole lezioni svariati loro insegnanti o ex insegnanti, e altri li ho conosciuti altrove. Alcuni di loro mi hanno fatto una buona impressione, altri no.
Alcuni mi hanno anche proposto di collaborare con RN, e ormai tendo a non tenere granché in conto quella voce sul loro curriculum e a valutare caso per caso in base a chi ho davanti.
Molti loro ex studenti poi passati a noi hanno confermato le mie impressioni, ovvero che la qualità formativa dei loro corsi sia parecchio altalenante a seconda della competenza individuale di chi conduce i singoli percorsi. Anche per evitare questo tipo di problema (inevitabile in una scuola strutturata multidocente come la Holden o il Piacere della Scrittura), in Rotte Narrative ho deciso di servirmi di consulenti specializzati sui vari argomenti che tratto, ma di occuparmi poi sempre io della parte didattica, per dare unità e coerenza a tutti i corsi.
Ciao Livio... Grazie come sempre per queste perle! Avrei una domanda: se si è completato il corso di laurea in Storia, questa cosa per il pubblico dei romanzi storici ha qualche rilevanza?
Una domanda che mi dà l'occasione di parlare di un tema molto importante. Tieni d'occhio il canale, il prossimo video conterrà la risposta
Permettimi una battuta, hai consigliato di lasciar perdere i racconti d’infanzia ma hai scritto da adulto una storia che parla di ancestrarchi che un po’ il fantasmino bianco di cui avevi scritto da piccolo a me lo ricordano! 😂😂😂
Se è per questo, da piccolo ho anche scritto un sacco di racconti brutti ambientati in una specie di medioevo, e oggi sono un autore storico specializzato in 1200-1300 norditaliano! La mia esortazione non è di abbandonare ciò che ci appassiona fin dalla più tenera età, bensì di non rimanere abbarbicati ai propri lavori dilettanteschi quando si decide di passare al professionismo. Un autore non deve mai perdere il contatto col suo bambino interiore!
Certo ma infatti la mia era una battuta avevo capito il tuo intento! Ma poi secondo me anche volendo non si potrebbe lasciare il nostro passato alle spalle, anche a livello inconscio: Oggi ho finito il primo libro di eternal war, il fantasma più potente era quello bianco, hai detto? Chiara-anima lo ricorda molto, non credi?
Ciao Livio sono Pietro faccio un libro storia nostra vita.