YES: dalla fondazione fino al 1977, storia articolata e recensione di Going For The One

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  • Опубликовано: 28 окт 2024

Комментарии • 50

  • @quantestronzate
    @quantestronzate 4 месяца назад +1

    È un piacere ascoltare chi descrive uno dei gruppi che amo di più e concordo su tutta la linea. Parallels assolutamente uno dei tanti grandi pezzi di questo meraviglioso gruppo.

  • @FrankBond0077
    @FrankBond0077 2 года назад +16

    Mi è piaciuta la Sua recensione, e da grande fan del gruppo (da circa 44 anni) mi riconosco nella Sua ricostruzione e nelle Sue osservazioni stilistiche, storiche , etc..
    Noto solo un errore ... Alan White non entra con "Going For The One", ma con "Tales From Topographic Oceans" (1973), quindi presente nel doppio del '73 ed in Relayer ('74) , anzi in realtà è anche in quasi tutti i brani anche di "Yessongs" (tour '72/'73) eccetto tre in cui c'era ancora Bruford ("Long Distance Runaround", "The Fish", "Perpetual Change")

  • @fabriziofanoi9798
    @fabriziofanoi9798 11 месяцев назад

    Sto guardano questo video mentre ascolto per la milionesima volta il disco......ho i brividi come la prima volta nel 77....Grazie Marco

  • @robertoorsoni5892
    @robertoorsoni5892 2 года назад +2

    Magistrale!! Lezione da Liceo e/o conservatorio. Aspetto la seconda parte della storia degli YES anni '80 e oltre...... nonchè dei vari concerti in Italia. Complimenti.

  • @OrfeoEuridice1
    @OrfeoEuridice1 Год назад

    Grazie di questo canale...vengo dalla generazione che guardava Richard Benson su tva40 a Roma ai tempi di "Scala A interno5", diventata poi "Ottava Nota"...a 17 anni ascoltai questo disco e ne rimasi perdutamente rapito...

  • @antoniocolombino6039
    @antoniocolombino6039 2 года назад

    Grazie per questo video signor Lincetto. Adoro le sue recensioni. Complete, esaurienti e competenti. Grazie tante...non vedo l ora di vedere e sentire altre sue recensioni sugli album storici

  • @paolorusso9192
    @paolorusso9192 2 года назад +2

    Grazie per il contributo divulgativo di uno dei gruppi più importanti del rock non solo progressive.
    In considerazione della recente e dolorosa sua scomparsa, Alan White suona già nella gran parte del live Yessongs e in studio esordisce nel meraviglioso Tales From Topographic Oceans, a cui contribuisce in maniera fondamentale. Going for the one è un disco di una bellezza assoluta, la summa eccellente della musica degli Yes, permeato da un'aurea irripetibile, dove ogni membro si esprime a grandissimi livelli. Per me gli Yes non esistono più senza Jon Anderson, ancor prima dell'insostituibile Squire.

  • @giovannicarlotonelli942
    @giovannicarlotonelli942 2 года назад

    Un' altra grande storia raccontata in modo esemplare. Grazie.

  • @danilopelucchi4883
    @danilopelucchi4883 2 года назад

    Un video: rilassato,sereno,diretto al grano.Avanti cosi'.

  • @Cosimo19641
    @Cosimo19641 2 года назад

    Emozionante come sempre, ripercorrere la storia della musica, oggi quella degli Yes. Emozionante al contempo, riviverla attraverso la competenza di chi della musica ne ha fatto una professione, ma quel noto in tutti i video Caro Marco è la passione che ci metti , non dimenticando la tua particolare verve ad ogni argomento trattato, che rende piacevolmente unico ogni video. A presto Caro Marco e Grazie per il tuo assiduo impegno in tutto questo.

  • @maxlookgod9609
    @maxlookgod9609 2 года назад +1

    Ricordo ancora l'emozione quando, ragazzino, acquistai Yessongs dando fondo a tutti i miei piccoli risparmi, album che ancoro conservo gelosamente. Anni irripetibili per la musica

  • @ALBERTO-mg1sq
    @ALBERTO-mg1sq 2 года назад +2

    Un gruppo straordinario,ma nella mia personale lista,metto Genesis,King Crimson e poi Yes.Come sempre Marco sei stato sintetico e molto chiaro.👍

  • @lucaghelli569
    @lucaghelli569 2 года назад

    Devo ancora vedere il filmato ma grazie in anticipo di dedicare del tempo al mio gruppo preferito

  • @claudioperra4101
    @claudioperra4101 2 года назад +3

    Rick Wakeman era un turnista anche nei singoli più famosi di David Bowie. Suo il mellotron di Space Oddity.

  • @francescomartignetti1813
    @francescomartignetti1813 2 года назад +1

    Bravissimo Sig. Lincetto! Da notare, in quel periodo, la 'rivalità' Yes Vs EL&P: Close To The Edge Vs Brain Salad Surgery (Roger Dean Vs Giger), Yessongs Vs Welcome Back... (2 tripli live), Tales... Vs Works (2 doppi in studio), Wakeman Vs Emerson... Sarebbe interessante un Tuo parere al riguardo...

  • @lucianocatarin9176
    @lucianocatarin9176 2 года назад +1

    Scusi signor Lincetto,devo dire che per i miei gusti,il brano "going for the One" è semplicemente favolooooooso,di una liricità intensa,che mi regala tutt'ora emozioni straordinarie.e devo dire che anche il "furious dance" è moooolto bello,anche se lo sto ascoltando ( purtroppo) su RUclips da uno smartphone ( Sic) ,non potendomi permettere altro ascolto.chissa' come suona da un buon impianto HiFi ,che anch'io possedevo anni fa.preciso,non un impianto di quelli che lei possiede,ma almeno discreto.tanti saluti,e complimenti per il suo canale e la sua competenza musicale,saluti da Treviso

  • @maxishiwata
    @maxishiwata 2 года назад

    Super 15K a Velut Luna!

  • @luka6667777
    @luka6667777 6 месяцев назад

    A mio parere da appassionato considero Close to the Edge , il capolavoro assoluto, sia per i brani proposti, tutti indimenticabili ma anche per l'eleganza del drumming di Bill Bruford, che darà il suo importante contributo anche ai King Crimson di quegli anni.Tutti gli album degli YES mi piacciono in qualche modo, ma il tocco di Bill Bruford mi mancherà sempre, pur apprezzando Alan White, ritengo che abbia semplificato alcune parti rispetto a Bill Bruford. IL Brano Awaken è un capolavoro assoluto. Gli YEs hanno saputo adattarsi ai tempi ottenendo anche un successi commerciale più MainStream negli anni 80". Sono d'accordo che l'uomo cardine degli YES era Criss Squire, insieme a a Jon Anderson e alla sua voce incredibile e personale.

  • @riccardorissa5845
    @riccardorissa5845 2 года назад

    Oh,YES!!!!!!!!!
    Purtroppo non riuscirò a seguire la diretta... buona serata a tutti gli Yes Fans!!!!
    Vai Marcoooooooooooooo!!!!

  • @giovannipietra6215
    @giovannipietra6215 2 года назад

    Fantastico questo brano 🔝

  • @rogergreen632
    @rogergreen632 3 месяца назад

    Disamina interessante anche con qualche aneddoto e ben documentata. Spiace solamente segnalare un refuso in riferimento ad Alan White che entro' in pianta stabile negli Yes nel 1972 e contibui' in toto alla stesura del capolavoro Tales. Addiritura sostitui' Bill Brudford anche in alcune parti del album precedente Close to the edge!
    Meno inventivo di Brudford ma un ottimo versatile elemento anche in figura di collante e paciere tra quelle primedonne che furono gli Yes primigeni!

  • @luciopetrin2162
    @luciopetrin2162 2 года назад +2

    straordinari, loro e i Genesis i signori del prog

  • @progressive7682
    @progressive7682 2 года назад +2

    Grande musica quella degli Yes, con Rick Wakeman hanno fatto un salto di qualità, tra l'altro molto bello il debutto da solista con l'album "The Six Wives of Henry VIII"

  • @enricoasdrubali4564
    @enricoasdrubali4564 2 года назад +1

    Ciao, presumo che siamo coetanei, i gruppi di cui tratti, andavano forte anche dalle mie parti (Pesaro) forse anche troppo: al liceo ebbi la fortuna di conoscere un ragazzo, che mi fece conoscere Frank Zappa ed i Weather Report: ti sei occupato mai di loro ? In pratica sono generi che mi hanno accompagnato da sempre. A presto

  • @tizianozorzenon9655
    @tizianozorzenon9655 2 года назад +8

    Mi perdoni però Bill Bruford ha lasciato gli Yes dopo close to the edge per unirsi con i King crimson e non viceversa

    • @fabrizioortu9105
      @fabrizioortu9105 2 года назад +2

      E White entra negli Yes con Tales (in realtà prima perché alcuni pezzi su Yessongs sono suonati da lui).

    • @VelutLunaMusic
      @VelutLunaMusic  2 года назад

      @@fabrizioortu9105 sia Bruford che White entrano ed escono in continuazione, fino alle ultime reunion. Fare i primi della classe nello stabilere il prima e il dopo è poco funzionale al significato della loro presenza nel gruppo. E comunque io NON ho detto cose inesatte; semplicemente non ho specificato

    • @tizianozorzenon9655
      @tizianozorzenon9655 2 года назад +3

      @@fabrizioortu9105 Ma in fatti io solo posto una questione forse anche perché magari non avevo ben capito le sue parole, la mia era una semplice replica e non certo una critica, si insomma forse non ho ben capito un certo suo discorso, nulla più di questo.. Oltretutto credo che in un libero dibattito fra appassionati ci dabba anche un piccolo scambio di idee per chiarire ed approfondire. Un cordiale e sincero saluto.

    • @fabrizioortu9105
      @fabrizioortu9105 2 года назад +6

      Dato che kei è sempre molto preciso ho voluto sottolineare questo fatto, non così srcondario, anche perché il video è dedicato a White. Brudford rientrerà negli yes solo a partire dal 1989 (nella versione awbh) e poi con Union. Non è un continuo entrare e uscire. Il mio non è volere fare il primo della classe, ma semplicemente contribuire a una informazione musicale più precisa. Mi creda. Con tanta stima. Apprezxo moltissimo i suoi video e sono un grande amante di Animals. Cone lei!

    • @mauriziobernardi7031
      @mauriziobernardi7031 2 года назад

      @@VelutLunaMusic pieno di precisini qui eh?

  • @MauroLottici
    @MauroLottici Год назад +2

    Aggiungo che a Roger Dean Cameron ha praticamente scippato sfacciatamente il suo mondo senza riconoscergli nessuna royalties, anzi, Dean a pure perso la causa fatta a Cameron quando è sotto gli occhi di tutti il furto e la beffa.

  • @alessiopapi5569
    @alessiopapi5569 2 года назад

    Trevor Rabin, non Trevor Horn il quale farà parte degli yes per il solo Drama del 1980!
    Travor Rabin invece dall’album 90125 entrerà nella band apportando grandi modifiche musicali.

  • @sebastianocandidda1161
    @sebastianocandidda1161 2 года назад

    Buonasera a tutti!!

  • @stratosoldano
    @stratosoldano 2 года назад

    ... gli Yes , seguiti da Yes album a TOTO e Yessongs, da Relayer...buio, sono passati gli anni , ricordo mi emoziona solo ( del poco che ho sentito) Brother of mine. Tempo fa spinto da una grande fan degli Yes ( lei e suo marito sono amici di Rick e succede che quando viene in Italia collaborano con la sua crew...) sono andato ( distrattamente lo confesso ) ad ascoltarmi qualcosa . Bene, Turn of the century, Awaken si capisce che sono grandi pezzi, ma non mi danno le stesse emozioni dei lp del periodo d'oro. Sarà l'età, non sarò più cosi ricettivo. Pazienza. Ultima nota : Siberian Khatru, ricordo che su una delle riviste di allora ( Gong, Supersound, Soundflasch, non ricordo) un "critico" la defini " , imbarazzante,. quasi una filastrocca..".ma si può? basta sentire la mitica intro e gli assoli centrali...sul tubo poi ci sono dei tipi che fanno la cover della parte di chitarra e uno anche della parte del Richembacher di Chris Squire...ascoltare per credere...

    • @mariopreda5932
      @mariopreda5932 Год назад

      Il gruppo che ho amato particolarmente in quel periodo. Li ho seguiti da FRAGILE a TALES FROM TOP... in seguito sono passato al jazz, che tuttora suono. Bella recensione, sono d'accordo d'accordo con lei nel definire CLOSE TO DE EDGE la punta artistico/creativa più alta. La seguo sempre con piacere, complimenti per la competenza👍👍👍

  • @albertocelli8329
    @albertocelli8329 Год назад

    D'accordissimo. Squire è stato il perno del gruppo. Close to the edge il mio preferito in assoluto, tra i tanti capolavori. Il punk esattamente è stato un fenomeno sociale. E non musicale. D'accordissimo

  • @foxtrot1959
    @foxtrot1959 Год назад

    26'40'' Mi chiedo chi siano quei molti che considerano il brano "Awaken" una sorta di fonte ispiratrice della musica new age.

  • @Utvideo91
    @Utvideo91 Год назад

    Gli Yes sono i New Trolls inglesi. Entrambi incasinatissimi nelle formazioni.

  • @zaro2158
    @zaro2158 5 месяцев назад

    Il mio gruppo preferito con il grande Squire n.uno dei bassisti

  • @pbisiac
    @pbisiac 2 месяца назад

    Ben detto, il punk degli anni 70 era come la trap di questi anni, robaccia senza arte né parte

  • @claudioperra4101
    @claudioperra4101 2 года назад

    Anche a me piace questo disco però si tratta (al contrario di Animals dei PF) di una risposta anacronistica al punk che rappresentava perfettamente le istanze sociali e politiche dell'epoca. Come risposta comunque preferisco questa che la svolta pop dei Genesis.

  • @nicolagasperi2597
    @nicolagasperi2597 6 месяцев назад

    Ricordo quanto mi fu difficile digerire la voce di Anderson all' inizio.

  • @giovannipietra6215
    @giovannipietra6215 2 года назад +3

    Grandissimi Yes , ma preferisco i GENESIS , anche se tu Marco non sei d’accordo

  • @enzospataro5668
    @enzospataro5668 11 месяцев назад +1

    Spesso uso TFTO come preghiera del mattino.

  • @claudioperra4101
    @claudioperra4101 2 года назад

    Ho sempre pensato che la voce di Jon Anderson somigliasse a quella di Grace Slick.

    • @sigisdb
      @sigisdb 2 года назад

      Ahahahah

  • @adrianomondini8795
    @adrianomondini8795 4 месяца назад

    Interessante storia che già sapevo. Sinceramente mi sarei soffermato molto citando quel capolavoro che è “Gates of Delirium” una carica e una grinta notevolissima con un finale Strawinskiano da brividi.
    Insieme a “Close to the Edge” e anche “Tales…” i più grossi capolavori della band Yes.