Iperboli romagnole
HTML-код
- Опубликовано: 20 окт 2024
- ▼ ▼ ▼ LINK UTILI ▼ ▼ ▼
I MIEI LIBRI:
"Sull'origine della luce è buio pesto" (poesie, prose, riflessioni): www.miraggiediz...
FACEBOOK: / roberto.mercadini.9
SITO: www.robertomerc...
CALENDARIO EVENTI: robertomercadin...
Da piemontese che ha sposato una romagnola devo dire che hai perfettamente ragione!!!
Che spettacolo!!! W la Romagna!!! ❤❤❤
Pensavo che l'espressione "E' brutto che fa paura al buio" significasse "E' talmente brutto che è brutto anche se non lo vedi" :)
Guai a te cristian airte
Ninjato
Mio fratello usa questa espressione è brutta anche al buio
Usa anche quella persona è brutta al cubo
Anche in calabrese abbiamo la medesima espressione: è chiù bruttu do scuru e menzannotte (è più brutto del buio di mezzanotte)
E l'esagerazione viene accompagnata dall'intensa mimica facciale. Come amo la Romagna. Tutti urlano e smadonnano allegramente.
🤣🤣🤣 è vero noi piemontesi siamo molto contenuti. Quando un piemontese è irritato per qualcosa e dice: "guarda! Non dico niente neh..." ha detto tutto...
Comunque bravo! I tuoi video sono piacevoli, istruttivi e spesso riesci a raccontare delle storie che danno a chi le ascolta quello stimolo ad avanzare, a non arrendersi e anche a scavare prigioni al vizio! Grazie.
Madonna che roccia questo canale, mi sono guardato un sacco di tuoi video, sei un grande
Tutte le volte che sento la parlata romagnola mi vien da sorridere, Grazie! Spero in un altro video simile.
Grazie di cuore per questi momenti di bellezza, di sorrisi, di riflessione.
Grazie per questi video, che ci regali… spero che ti ritornino…
“Getta il tuo pane sulle acque, perché con il tempo lo ritroverai.”
Thomas Capra Qohelet!
Grazie Thomas!
Meraviglioso grazie Roberto
Mi piace, come sempre a ogni video, grazie perché continui a mettere questa piattaforma contenuti che possono "arricchire".
P.S.noi torinesi per dire che qualcosa è davvero stupendo diciamo al massimo "che bello!"
Ricordo che un giorno ero a casa mia con un carissimo amico torinese. Gli preparo un caffè e glielo servo. Lui mi ringrazia dicendomi: "Ben gentile!".
L'ho trovato meraviglioso! "Ben gentile" per dire "Gentilissimo". Per me è stupendo!
Gli eporediesi sono così diversi? Io sento sempre iperboli
Io recitò a Torino e a volta ho fatto commedie in vernacolo è vero è tutto moderato per dire "una fanciulla è bellissima "
Le tant graziusa
Le tant Bela .
Di mio nonno dicevano "...e biaseva l'aqua", tradotto : "masticava l'acqua". In riferimento alla sua precisione maniacale
In veneto si dice di qualcuno particolarmente abile in generale che "salta i fossi par longo", cioè non solo salta i canali da una sponda all'altra, ma addirittura per il lungo.
fantastico
In Emilia questa espressione è usata dagli anziani quando vedono un giovane sfaticato o poco atletico: quando avevo la tua età, saltavo i fossi alla lunga.
@@GianlucaUK hahaha L'è vera! come l'espressione te la tirano nella schiena in Emilia è quasi uguale e si dice " it'la tiren dre" te la tirano dietro
Sono di ivrea,Torino, e direi ''mi sono devastato'' per ''divertito molto''..... Pensavo tutti gli italiani parlassero per iperboli
Ciao, mi permetto di porre un dubbio su una spiegazione da te fornita ad un modo di dire, ovvero, "fa paura al buio". Mi sono domandato se il significato non fosse piuttosto: " è talmente brutto che fa paura che anche se lo si incontra al buio e non lo si vede". Un saluto
Sei in buona compagnia Roberto, qui in Puglia usiamo dei modi di dire esasperati molto simili! Mi viene in mente: "essere brutto come il debito"; o "se lasci lì la bici dopo ne trovi 10" in riferimento alla passione per il furto di biciclette 😂
Che ridere, fantastico!
Wittgenstein studiò proprio il problema della dipendenza e della connessione che si interpone tra il pensiero e il linguaggio, affermando che le strutture di quest’ultimo sono identiche a quelle della realtà. “I limiti del linguaggio sono i limiti del mio mondo” dice lui non oso pensare allora quali siano i limiti dei romagnoli :-D
Molto bello, dovresti fare una rubrica anche su questo, per ogni regione!
Bellissimo!!! 🤣🤣🤣
Il Romagnolo è divertentissimo ne sono un ammiratore, comunque, così per buttarla lì, in Sicilia ci sono esattamente gli stessi detti ovviamente nel dialetto corrente... Sulla bruttezza per esempio ne potrei ricordare uno che è connesso al rifiuto, che fa "puro a morte ti disse ri no" in sintesi "sei così brutto che anche la morte ti avrebbe rifiutato" :D
Bellissima! 😂
Gran finale XD clap-clap-clap!!!
Veneto, tradotto: eiaculaci sopra = frégatene! :P Che alfabeto è quello che usi nelle trascrizioni del tuo nome all'inizio dei video?
(Sbòrighe insìma: l'originale veneziano.)
È un alfabeto che ho inventato io per gioco. Ti copio qui sotto la spiegazione che avevo scritto a suo tempo:
È un alfabeto dove la forma delle lettere ha una corrispondenza col modo di pronunciarle; per cui, se due lettere si assomigliano foneticamente, allora si assomigliano anche graficamente.
Per esempio, i due archi ")" sotto la parola poeta: sono la lettera P e la lettera T. Si assomigliano un poco, perché la P e la T sono entrambe occlusive.
Però la P al centro ha un segnetto che assomiglia un po' al sorriso stilizzato dello "smile", perché la P è una occlusiva labiale. Mentre la T ha una specie di "+", che sarebbe, nel mio intento, una rappresentazione stilizzata dei denti; perché la T è una occlusiva dentale.
I cerchietti e le lineette sopra e sotto le consonanti sono le vocali. Questa scrittura è organizzata per sillabe e non per lettere perché noi parliamo per sillabe. Cioè, scriviamo PANE, ma in realtà non pronunciamo le 4 lettere in successione P-A-N-E; pronunciamo, invece due sillabe: PA (con la consonante e la vocale pronunciate all'unisono) a cui segue la sillaba NE.
Per tutti questi motivi io lo chiamo "alfabeto parlante".
@@RobertoMercadini vorrei tanto un video in cui ci spieghi passo dopo passo a scrivere usando il tuo alfabeto, sarebbe molto interessante.
ghe sboro!
Mercadini , mah cos'hai in quella testa!...........straordinario.
Comunque "sta' a fa' er pelo aa mosca" e soprattutto l'esagerazione del "te lo regalano" cit. "t'ho tireno appresso" si usano tradizionalmente anche a Roma.
E poi c'è un modo per dire che porti "sfiga" (sfortuna), " se attraversi 'a strada an gatto nero se gratta lui".
Detto ciò è poco che ti conosco ma già sei un mito vivente per me!
Ahahah sei un grande!! 😂😂
Hahahahaha diobo tám fe mùri (per rimanere in tema)
Anch'io sono romagnolo e un'altra iperbole che ho sentito e usato spesso è, per dire di qualcosa che è poco robusto, che potrebbe rompersi ad utilizzarlo per lo scopo per cui è stato pensato: si rompe a guardarlo.
Minuto 7:37... io sapevo che la seconda iperbole è "te la tirano dietro" ossia che mentre te ne vai (segno di "poco interesse") te la tirano della schiena.
Sarebbe interessantissimo approfondire una ricerca per capire da dove derivino queste differenze tra regioni, quali siano le relazioni tra queste abitudini interpretative e la storia del luogo, da che cosa siano state influenzate
Si ma... Sta cosa che te la tirano addosso talmente è a buon mercato... Cos'è? Dov'è? M'hai convinto a comprarla, adesso come faccio?
diobo mi sono spatacato dal ridere
Grazie.
Ma sarebbe un'iperbole elevata alla quinta se dicessi che mio padre, professore di economia, per di più di origine ligure, è sempre ben contento di dire che un prodotto molto economico "te lo tirano dietro"?
Non abbastanza, "ben contento" è poca cosa, qui ci vorrebbe una bella esagerazione!
È un giusto ligure, si dice così da noi
Caro Roberto, ho apprezzato tantissimo il video ma ti devo dire che noi napoletani siamo su un altro livello
In Veneto diciamo “te la tirano dietro” quindi è molto simile :)
... ma una delle espressioni dialettali più curiose in cui mi sono imbattuto viene dalla Sicilia (mia terra; ma ci sono nato e ci ho vissuto sempre da "alieno") e recita: "essere allallato". Lo si dice con riferimento a qualcuno che è intontito, strambo, assente, disattento. Io ipotizzo che il termine possa essere scritto e inteso così: "allahllato" (da Allah, proprio) e che "essere allahllato" abbia dunque il significato di "essere preso da dio", "essere posseduto da dio"; nell'accezione negativa (ergo: essere rimbambito!).
"Ma chi ssì, allallatu?" 😆 (Ma dì un po', sei stato stordito dal fulmine divino?")
Anche io sono romagnola, ma non avevo mai ragionato su queste sfumature linguistiche!! 😂😂😂Per noi sono ovvie!🤣🤣🤣🤣
Audio... Un po' basso.
Il Piccolo Uomo soluzione:
ALZA il volume ahahaa e diventa alto
Delle canocchie mia zia diceva: na volta tle tirevne ntla schina
l'è propi bela in piemontese
"Un capes la metà d'un cun capes un cazz"
Evviva la Romagna!
Non so se è più una metafora o un'iperbole, noi cagliaritani per dire che qualcuno fa fatica arrivare a fine mese diciamo (o forse dicevamo. perchè ormai...) "poburu comenti una bagassa in Xira Santa", ovvero spiantato come una prostituta durante la Settimana Santa.
Anche da me si usa un accezione simile alla vostra per dire che qualcosa costa poco: "I te la tira drio." Significa: te la tirano dietro.
A Roma diciamo "te la tirano dietro". Il concetto è simile, ma meno violento
VUT INSEGNE A E GAT A RAPE'?
Non c'è niente da fare. Almeno una o due volte al mese devo guardare questo video.
Credo sia diventata dipendenza patologica.
Ma va bene così.