Museo del Territorio Alberobello

Il Museo del Territorio dopo anni di buio è tornato a risplendere. È un ‘luogo del cuore’ come lo definisce l’assessora alla Cultura, Valeria Sabatelli, restituito alla Città e agli ospiti che lo apprezzano e lo visitano quale esempio di ‘bene’ Unesco, Patrimonio non solo degli alberobellesi ma dell’intera Umanità.
Storia, tradizione, racconto, sono concentrati in uno ‘spazio’ che sgorga - dalle tante crepe che si osservano sui muri - secoli di lavoro da parte di chi con amore e dedizione ha conservato una ricchezza di inestimabile valore per una Città che con la ‘Cultura del territorio’ comunica le origini di una comunità contadina che ha saputo conservarle fino ai giorni nostri e tramandare un luogo nel quale si tengono vive.
Cosa saremmo senza le nostre radici? Una comunità senza una storia da raccontare non è Cittadinanza.
Sono queste le ragioni che hanno animato l’Amministrazione comunale ad ascoltare le tante voci che chiedevano la riapertura del Museo del Territorio. Oggi è una realtà ed ospita una mostra internazionale temporanea (fino all’8 ottobre) dedicata ad una donna icona per le scelte e le lotte, Frida Kahlo, che in poco più di un mese dall’inaugurazione ha registrato oltre tremila presenze.
Il Museo o Casa Pezzolla ha due percorsi culturali: uno permanente sulla storia di Alberobello con supporti digitali e audioguide in quattro lingue e l’altro temporaneo dedicato alle mostre internazionali.
Ciò vuole dire che Alberobello, gli alberobellesi, gli ospiti del circondario e provenienti da ‘ogni dove’ hanno sete di Cultura. E noi Amministratori vogliamo dissetare con la bellezza perché - parafrasando Todorov - ‘la bellezza salverà il mondo’. #comunedialberobello #weareinpuglia #weareintrulli