Immanuel Casto una delle menti più brillanti d'Italia, è un piacere seguire i suoi millemila progetti nonché ascoltarlo quando esprime le sue opinioni.
Non credo di essere plusdotato, ma Manuel ha praticamente descritto la mia vita all'inizio. Mi annoiavo facilmente perché le cose erano troppo facili, mi distraevo in modo molto facile stile ADHD, ho quittato praticamente tutto, mi sono sempre sentito sbagliato dovutamente alle mie skills di linguaggio/sociali. Se mi avessero seguito con interventi ad hoc forse sarebbe andata diversamente...chi lo sa...
Io ho 28 anni, sono andata dalla psicologa ASL dicendo che ho l'ADHD e mi ha risposto che per gli adulti non hanno strumenti per diagnosticarlo, dopo un anno e mezza ho preso visita dallo psichiatra che mi ha dato le gocce per dormire e mi ha assegnato un'altra psicologa, la quale finalmente mi sta facendo fare un test. Il WAIS, per l'intelligenza lol Non è mai troppo tardi per capire come è fatto il nostro cervello, un abbraccio
@@alessiamartinaciao, ho letto il tuo commento e mi sento di consigliarti di guardare qualche video di Valerio Rosso: è uno psichiatra che sta facendo molta divulgazione e tratta in maniera dettagliata dell' ADHD e altre forme di neurodivergenze (molto frequenti). Un abbraccio 😊
@@lallabilla ciao, grazie del consiglio! Lo conosco e ogni tanto li guardo, mi piace molto :) ultimamente sto guardando tutti quelli che trovo sulla plusdotazione per via del test che mi sta facendo la psicologa (senza avermi detto che sospetta che io sia così). Ultimamente avevo iniziato a pensare che potessi avere una comorbidità ADHD e autismo, perché a parte un paio di video di Marco Crepaldi non avevo mai sentito parlare della cosa... chissà, non vedo l'ora di sapere!! Grazie ancora del consiglio!
A scuola avevo una media voti nella media, se non medio-bassa, perché molte cose non mi interessavano, non ero bravo a memorizzare, e passavo il tempo a rielaborare concetti, studiare altri argomenti per me più interessanti, inventavo mondi interi mella mia testa, creavo siti, giochi, fumetti, romanzi. Ed ero spesso molto solo. Mi sono sempre trovato a dover rallentare i miei pensieri, perché su molte cose sono sempre stato più avanti degli altri, e mi sono spesso scocciato di dover fare passi indietro perché gli altri non mi capivano e mi vedevano come alieno. Gli interessi mainstream per me sono sempre stati scocciature, i miei interessi roba di nicchia. La solitudine mi è stata appioppata a forza. Anche adesso la mia tendenza logico-creativa è vista come fastidiosa da molte persone.
@A F curiosità, non va bene assumere in quel contesto? "Assumiamo ci siano abbastanza soldi" sapevo essere appunto sinonimo di "supponiamo ci siano abbastanza soldi" no?
@A F ho cercato e effettivamente è un uso corretto Ammettere come ipotesi (+ che e cong.). "assumiamo che ciò sia vero" Poi ci sta che a uno piaccia o meno come forma ma non mi scandalizzerei a sentirlo, forse perché anche io la uso molto come formula
Casto da Mario Giordano Dopo aver ascoltato Casto sul suo canale, da Rick dufer, da shy e da Ivan, mi piacerebbe che i suoi concetti potessero arrivare anche a un'utenza meno omogenea di quella dei canali citati (almeno io la percepisco così), come un pubblico televisivo. Non ne ricaverebbe niente in termini di numeri, intesi come follower o biglietti per i suoi spettacoli, ma farebbe circolare il virus della sua lucidità di analisi anche in un ambiente respingente, e potrebbe avere un valore.
Condivido un pensiero riguardo il discorso legato all'aggiunta di nozioni legate al mondo LGBT nelle scuole; non sono per niente contrario a questo, anzi nel tempo ho coltivato sempre di più l'idea che sarebbe meglio evitare di estraniare i bambini da certe cose che, al giorno d'oggi, li circondano quasi completamente, seppure in modo diverso in base al contesto culturale e sociale. Però, mettendo da parte per un attimo il fattore che qui in Italia, essendo molto più conservatori, tutto questo mondo di idee nuove viene visto come un indottrinamento, penso che una parte del problema sia strettamente legata a come vediamo e percepiamo altri paesi prendere atto di questa cosa. Adesso, non ricordo esattamente quando, ma diciamo un paio di anni fa, ero finito a parlare spesso di questo problema con amici oltremare, principalmente negli Stati Uniti, e le loro "lamentele" erano meno focalizzate sul concetto stesso del mondo LGBT, ma più sulla pressione pubblica che veniva fatta da certi individui, la quale poi andava ad influenzare come il governo ne prendeva atto, e poi applicava il tutto. Sicuramente c'è sempre una base di ignoranza sulla quale tanta gente ché contro queste "nuove" idee, fomenta il loro pensiero, però mi viene anche da dire che la loro preoccupazione non è del tutto infondata, e mi fa pensare al fatto che molto spesso, la trasmissione stessa di un messaggio - che sia buono o cattivo - è molto più importante del messaggio stesso, ancora di più al giorno d'oggi dove siamo costantemente bombardati da informazioni a destra e a manca.
Riguardo al "non si può più dire niente", forse bisognerebbe iniziare a fare un po' di processi alle intenzioni, e separare il bullismo e l'intolleranza veri da tutto ciò che non lo è. Parallelamente, bisogna capire che non si può andare dietro ai pensieri delle persone più suscettibili, perché oltre a stufare e a raffreddare gli entusiasmi delle masse (di cui è necessario il favore) verso cause nobili, si entra in una spirale in cui prima o poi tutti saremo dei bruti fermi al Medioevo.
se vi interessa sapere perchè i gruppi di interesse che rappresentano piccole percentuali di elettorato abbiano questa influenza vi posso consigliare: Teoria di Mancur Olson "The logic of collective action: public goods and the theory of groups" Per i membri di un gruppo di interesse l’interesse comune del gruppo è un bene pubblico quindi abbiamo free riding (più numerosi sono i membri di un gruppo meno efficiente è il gruppo).
Purtroppo riesco ad immaginarmi il povero Immanuel fischiato da una platea dopo che il Salvini di turno ha risposto al suo discorso, ben argomentato e costruito, con una sequela di fallacie logiche molto accattivanti Però forse devo dargli più credito: ha una dialettica impressionante, grande capacità di sintesi che gli permette di comunicare efficacemente anche in tempi brevi, forse diventerebbe il mostro sacro del salotto televisivo senza sacrificare la sua integrità, e solleverebbe finalmente il livello dei dibattiti
Non si possono mai discutere le modalità di attuazione di una istanza. Si possono solo sparare opinioni non motivate con argomentazioni e basate su dei dogmi che impediscono la discussione. A 43 minuti ha descritto il talk show politico medio alla perfezione.
In effetti ci starebbe un incontro con qualcuno esperto di associazioni cattoliche dal punto di vista sociologico e politico - perché non chiamate qualcuno??
Non ho capito questa critica dell'idea dell'intelligenza come non monolitica. C'e' anzi ormai consenso sul fatto che sia piuttosto monolitica dal momento che il fattore che la determina (il g-factor) sia unico. poi si potra' manifestare piu' in certe aree che in altre, a seconda delle persone, dell'ambiente, eccetera. ma un alto QI non si associa mai a una bassa performance in nessuna area. (la letteratura si trova facilmente, divulgativi su youtube ci sono video di DelGiudice a Liberioltre o Haier da Fridman).
Non dipende però dalla definizione che si dà di intelligenza? Non conosco l'argomento quindi la pongo in forma di ipotesi, ma mi sembra plausibile che ci siano tratti che considereremmo normalmente sintomo di intelligenza (socialità, creatività, senso dell'umorismo etc.) molto più difficili da misurare rispetto alle abilità logiche, e che questi tendano quindi a scomparire negli studi
questa frase( "C'e' anzi ormai consenso sul fatto che sia piuttosto monolitica dal momento che il fattore che la determina (il g-factor) sia unico.") non ha senso logico.
Il potere di "convincere" una persona a cambiare attrazione è provato eccome, essendo l'attrazione un qualcosa che parte dalla mente in gran parte e la mente è manipolabile, il cervello è elastico.
Una mia amica ha negato che esistesse l’ideologia woke accusandomi di fare solo panegirici filosofico poco pragmatici. Letteralmente lei senza uno straccio di argomentazione mi dava del razzista perché non era esteticamente di mio gusto la serie del signore degli anelli, e non ritenevo coerente la scelta di elfi dalla pelle nera se non opportunamente giustificata per esempio con una razza di elfi drow 😂 VOGLIO LA CAZZO DI COERENZA OK!? Vogliamo parlare di quanto è chip la serie del signore degli anelli? Maglia di mithrill vs nylon poliestere
Per me, fin qui, il logos non è mai innocuo, la parola ha un potere trasformante, se non trasforma, non sbatte, non corrode diventa semplice eco. In mancanza di turpiloquio l'aggressione verbale diventa semplicemente più sottile, si sposta magari sul piano dell'intonazione o sul piano gestuale. Nessuna parola ha un carico semantico oggettivo ed univoco, credo che sia sempre una danza goffa tra chi parla e chi ascolta. Con l'affinarsi dell'intimità questa danza si fa più accurata. Se stiamo ballando sulle stesse note possiamo usare la parola in modo cosciente. Chi si "frequenta" si sintonizza ed è poi sulla stessa lunghezza d'onda, a quel punto ogni convenzione linguistica salta, lo sanno bene gli innamorati che si inventano un loro personalissima lingua creola.
Anche io nel 2023 compio 40 anni come Immanuel Casto, devo dire che non sono totalmente d'accordo con lui: è probabilmente vero che solo il 10% degli italiani va a messa ogni domenica, bisogna oltretutto tener conto che impegni professionali, famiglia, stress, malattie fisiche e psicologiche possono rendere difficile l'andare a messa ogni domenica, tuttavia il 79% degli italiani e cristiano, il 74% degli italiani è cattolico, il 5% appartiene ad altre religioni probabilmente simili al cristianesimo come ebraismo ed islam, gli atei in Italia sono il 15%. Il fatto che le nuove generazioni siano meno cristiane delle altre è vero ed allo stesso tempo, nel senso che ad esempio per esperienza personale nel decennio 2000-2010 la chiesa cattolica nel cattolicissimo Veneto faceva fatica ad organizzare attività per i giovani preferendo concentrarsi sugli anziani, in quanto i giovani non erano interessati, nei dieci anni successivi tuttavia le attività per i giovani sono aumentate in quanto è aumentato l'interesse da parte dei giovani, la partecipazione dei giovani nei confronti delle attività della chiesa cattolica è una cosa che aumenta e diminuisce nel tempo. I motivi possono essere parecchi ad esempio negli ultimi 15 anni l'Italia ha vissuto una pesantissima crisi economica, la crisi ha ridotto edonismo, consumismo, materialismo, progressismo ed altro. I contrari all'educazione sessuale classica nelle scuole sono veramente pochissimi anche tra i conservatori, più che altro c'è il timore da parte di un nutrito gruppo di conservatori reazionari che nell'educazione sessuale venga inserita l'ideologia del gender, di per se il 99% dei conservatori è favorevole all'educazione sessuale classica, quella anni 90 per capirsi. O meglio sono d'accordo con Immanuel Casto, dice cose vere, tuttavia a mio avviso tende ad enfatizzare ed esagerare eccessivamente alcuni aspetti della realtà
Non ho ancora visto tutto il video quindi non so cosa dica Immanuel; ti faccio solo notare che quelle statistiche (che mi fido siano vere, non ho controllato) non sono uno specchio affidabile della realtà. Davvero tante persone sono battezzate ma si ritengono atee o agonistiche, semplicemente non chiedono di togliersi dai registri e quindi risultano parte della comunità cattolica
@@keshbo Quello che non dice Immanuel kasto e probabilmente nemmeno pensa, è che la diffusione del cattolicesimo tra i giovani è una variabile, una cosa che con il tempo aumenta e diminuisce, in Italia nel decennio 2010-2020 c'era stato un lieve aumento rispetto agli anni 2000, i motivi sono molteplici: la crisi economica aveva causato una diminuzione dei consumi, malessere sociale, insicurezza, tensioni sociali, povertà, fine dell'edonismo ma soprattutto un pesantissimo arretramento del progressismo e dei cosiddetti valori "radical chic", ad esempio i diritti civili, non a caso in questo decennio la sinistra in Italia era in coma profondo ed irreversibile. Questo ha causato un certo riavvicinamento dei giovani alla fede. Ad esempio negli anni 80 edonismo, consumismo sfrenato ed euforia sociale avevano causato un allontanamento dei giovani dalla fede.
Salve. Ho letto il suo commento e mi permetterei di dire una cosa che magari spesso viene ignorata o non calcolata: ovvero che nelle associazioni giovanili e nelle attività ricreative gestire della Chiesa, spesso e volentieri, vi possono partecipare tranquillamente anche persone, uomini e donne, di ogni età, che magari non sono praticanti ne sono coinvolte spiritualmente nella gestione della Chiesa. Perché alla fine frequentare l'oratorio, un gruppo di volontari o addirittura i boy scout non ti rende automaticamente un cattolico praticante ne una persona che prende in considerazione la filosofia ecclesiastica. Per dire non è escluso che i giovani che vanno nelle giornate della gioventù oppure fanno pellegrinaggi particolari, come Il Cammino di Santiago, siano laiche, non praticanti o addirittura atee. Prendere come numero di valutazione i giovani che frequentano i dopo scuola della Chiesa come numero per verificare l'incremento della religione cattolica tra i giovani di oggi è come usare i numeri delle persone che frequentano i corsi di lettura per verificare se i laureati in letteratura sono in diminuzione o aumento in Italia, questo perché gran parte di chi frequenta quei circoli di lettura non è neanche laureato e spesso sono gente con un diploma o addirittura altre abilitazioni lavorative che però amanos lettura o stare in compagnia. Ergo è giusto ammettere che la Chiesa Cattolica in Italia, sopra tutto dai giovani, è vista in maniera molto diversa e meno opprimente rispetto a come era fino agli anni 70 e 80.
@@princekopa9142 io mi riferivo più che altro ai giovani tra i 20 ed i 30 anni, poi è vero che bambini ed adolescenti che partecipano alle attività della parrocchia talvolta vengono costretti dai genitori che trovano una maniera semplice e rapida per levarseli di torno nel weekend e d'estate quando le scuole sono chiuse, oppure certi adolescenti partecipano volontariamente alle attività della parrocchia per stare con gli amici. Anzi ti dirò di più: in Italia c'è una notevole presenza di atei conservatori e reazionari che vedono nel cristianesimo un mero collante identitario, un collante identitario del nazionalismo italiano, oppure un collante identitario dell'Occidente, queste persone non seguono minimamente i dieci comandamenti, di base non credono in Dio ma vedono nel cristianesimo un elemento della loro identità.
È davvero insopportabile quando di parla con superficialità di alcuni concetti. È evidente che qui c'è qualcuno che non ha la mia minima idea di quello che accade nel mondo della scuola negli ultimi 15 anni
Offre molti spunti di riflessione, ha fascino e carisma, grande proprietà di linguaggio. Ma sinceramente non mi sembra nulla di speciale, mi sembra una persona intelligente ma non plusdotato
È piuttosto ingenuo pensare che una persona con alto potenziale intellettivo (numerico) debba avere qualcosa di "speciale", che lo distingue dalla folla
immanuel mi fa essere felice di comprendere la lingua italiana
Immanuel Casto una delle menti più brillanti d'Italia, è un piacere seguire i suoi millemila progetti nonché ascoltarlo quando esprime le sue opinioni.
@@aaaab384mi sa che non hai capito bene cosa vuol dire essere del mensa
Unico e ancora troppo sottovalutato.
Grazie Ivan, hai fatto bene ad invitarlo.
Francesca: "l'A90, la nostra autostrada preferita"
nonfarebattutenonfarebattutenonfarebattutenonfarebattutenonfarebattutenonfarebattute
Non credo di essere plusdotato, ma Manuel ha praticamente descritto la mia vita all'inizio. Mi annoiavo facilmente perché le cose erano troppo facili, mi distraevo in modo molto facile stile ADHD, ho quittato praticamente tutto, mi sono sempre sentito sbagliato dovutamente alle mie skills di linguaggio/sociali. Se mi avessero seguito con interventi ad hoc forse sarebbe andata diversamente...chi lo sa...
Diversamente in che senso? Cosa sei adesso?
prova ad andare da uno psicologo e fare test del QI e DSA, può essere molto utile
Io ho 28 anni, sono andata dalla psicologa ASL dicendo che ho l'ADHD e mi ha risposto che per gli adulti non hanno strumenti per diagnosticarlo, dopo un anno e mezza ho preso visita dallo psichiatra che mi ha dato le gocce per dormire e mi ha assegnato un'altra psicologa, la quale finalmente mi sta facendo fare un test. Il WAIS, per l'intelligenza lol
Non è mai troppo tardi per capire come è fatto il nostro cervello, un abbraccio
@@alessiamartinaciao, ho letto il tuo commento e mi sento di consigliarti di guardare qualche video di Valerio Rosso: è uno psichiatra che sta facendo molta divulgazione e tratta in maniera dettagliata dell' ADHD e altre forme di neurodivergenze (molto frequenti). Un abbraccio 😊
@@lallabilla ciao, grazie del consiglio! Lo conosco e ogni tanto li guardo, mi piace molto :) ultimamente sto guardando tutti quelli che trovo sulla plusdotazione per via del test che mi sta facendo la psicologa (senza avermi detto che sospetta che io sia così). Ultimamente avevo iniziato a pensare che potessi avere una comorbidità ADHD e autismo, perché a parte un paio di video di Marco Crepaldi non avevo mai sentito parlare della cosa... chissà, non vedo l'ora di sapere!! Grazie ancora del consiglio!
A scuola avevo una media voti nella media, se non medio-bassa, perché molte cose non mi interessavano, non ero bravo a memorizzare, e passavo il tempo a rielaborare concetti, studiare altri argomenti per me più interessanti, inventavo mondi interi mella mia testa, creavo siti, giochi, fumetti, romanzi. Ed ero spesso molto solo.
Mi sono sempre trovato a dover rallentare i miei pensieri, perché su molte cose sono sempre stato più avanti degli altri, e mi sono spesso scocciato di dover fare passi indietro perché gli altri non mi capivano e mi vedevano come alieno. Gli interessi mainstream per me sono sempre stati scocciature, i miei interessi roba di nicchia. La solitudine mi è stata appioppata a forza.
Anche adesso la mia tendenza logico-creativa è vista come fastidiosa da molte persone.
@A F curiosità, non va bene assumere in quel contesto?
"Assumiamo ci siano abbastanza soldi" sapevo essere appunto sinonimo di "supponiamo ci siano abbastanza soldi" no?
@A F ho cercato e effettivamente è un uso corretto
Ammettere come ipotesi (+ che e cong.).
"assumiamo che ciò sia vero"
Poi ci sta che a uno piaccia o meno come forma ma non mi scandalizzerei a sentirlo, forse perché anche io la uso molto come formula
@A F beh dai 42 min, 2 sec su google xd
Grazie per questa bella chiacchierata, soprattutto per ciò che riguarda la psicologia e la tematica dello psicologo di base.
Ciao Gennaro, mi farebbe piacere se lo invitassi in una puntata sul tuo canale
Se scenderà in politica avrà sicuramente il mio voto e, visto che abitiamo nella stessa città, non escluderei di fare attivismo per la sua lista
cavolo, vorrei avere solo un decimo delle capacità di ragionamento e del linguaggio che questo Signore. Veramente impressionante
Immanuel Casto è una delle persone più interessanti e intelligenti che valga la pena di seguire.
Molto brava Francesca a gestire la conversazione, bel dialogo :)
Verissimo, se non fosse stato per lei sarebbe diventato un monologo. Ivan è un ottimo “producer” ma un pessimo intervistatore
CONFRONTO INCREDIBILE CASTO BOLDRIN
49:25 Ci starebbe volentieri un Governo Casto.
Casto da Mario Giordano
Dopo aver ascoltato Casto sul suo canale, da Rick dufer, da shy e da Ivan, mi piacerebbe che i suoi concetti potessero arrivare anche a un'utenza meno omogenea di quella dei canali citati (almeno io la percepisco così), come un pubblico televisivo. Non ne ricaverebbe niente in termini di numeri, intesi come follower o biglietti per i suoi spettacoli, ma farebbe circolare il virus della sua lucidità di analisi anche in un ambiente respingente, e potrebbe avere un valore.
Immanuel cazzutissimo ❤
Capacità di ragionamento e proprietà di linguaggio da invidiare
La logica fatta persona. Portatemi nell'universo parallelo in cui Casto è presidente del consiglio a vita.
Vi prego.
@@aaaab384 se tu avessi un QI di 160 sono abbastanza certo che qualche TIC lo avresti anche tu. 😉
@@aaaab384 ahahahahahahah
Ha la Tourette, l'ha dichiarato in uno degli ultimi video
@@aaaab384 C'è qualcosa di male?
ho conosciuto immanual grazie a mario doccia e devo dire che è molto saggio, con ottimo spirito critico, aperto; insomma davvero una bella persona
Condivido un pensiero riguardo il discorso legato all'aggiunta di nozioni legate al mondo LGBT nelle scuole; non sono per niente contrario a questo, anzi nel tempo ho coltivato sempre di più l'idea che sarebbe meglio evitare di estraniare i bambini da certe cose che, al giorno d'oggi, li circondano quasi completamente, seppure in modo diverso in base al contesto culturale e sociale.
Però, mettendo da parte per un attimo il fattore che qui in Italia, essendo molto più conservatori, tutto questo mondo di idee nuove viene visto come un indottrinamento, penso che una parte del problema sia strettamente legata a come vediamo e percepiamo altri paesi prendere atto di questa cosa.
Adesso, non ricordo esattamente quando, ma diciamo un paio di anni fa, ero finito a parlare spesso di questo problema con amici oltremare, principalmente negli Stati Uniti, e le loro "lamentele" erano meno focalizzate sul concetto stesso del mondo LGBT, ma più sulla pressione pubblica che veniva fatta da certi individui, la quale poi andava ad influenzare come il governo ne prendeva atto, e poi applicava il tutto.
Sicuramente c'è sempre una base di ignoranza sulla quale tanta gente ché contro queste "nuove" idee, fomenta il loro pensiero, però mi viene anche da dire che la loro preoccupazione non è del tutto infondata, e mi fa pensare al fatto che molto spesso, la trasmissione stessa di un messaggio - che sia buono o cattivo - è molto più importante del messaggio stesso, ancora di più al giorno d'oggi dove siamo costantemente bombardati da informazioni a destra e a manca.
Immanuel non parla, canta, ma nel senso che ogni sua frase risuona in me come una melodia.
L'educazione affettiva viene etichettata come "da nido", il che fa capire che "l'adulto" è ancora limitato da miliardi di preconcetti
Riguardo al "non si può più dire niente", forse bisognerebbe iniziare a fare un po' di processi alle intenzioni, e separare il bullismo e l'intolleranza veri da tutto ciò che non lo è. Parallelamente, bisogna capire che non si può andare dietro ai pensieri delle persone più suscettibili, perché oltre a stufare e a raffreddare gli entusiasmi delle masse (di cui è necessario il favore) verso cause nobili, si entra in una spirale in cui prima o poi tutti saremo dei bruti fermi al Medioevo.
15:30 Dio santo,mi ha detto cose che sentivo ma non sapevo come dirlo
Grandissimo Immanuel. Era tanto che non lo sentivo parlare ma è sempre un piacere.
se vi interessa sapere perchè i gruppi di interesse che rappresentano piccole percentuali di elettorato abbiano questa influenza vi posso consigliare:
Teoria di Mancur Olson "The logic of collective action: public goods and the theory of groups"
Per i membri di un gruppo di interesse l’interesse comune del gruppo è un bene pubblico quindi abbiamo free riding (più numerosi sono i membri di un gruppo meno efficiente è il gruppo).
Grazie.
grazie mille ❤️
@@ivangrieco Te lo meriti Ivan, quando posso per quanto posso dò il mio piccolo contributo
Purtroppo riesco ad immaginarmi il povero Immanuel fischiato da una platea dopo che il Salvini di turno ha risposto al suo discorso, ben argomentato e costruito, con una sequela di fallacie logiche molto accattivanti
Però forse devo dargli più credito: ha una dialettica impressionante, grande capacità di sintesi che gli permette di comunicare efficacemente anche in tempi brevi, forse diventerebbe il mostro sacro del salotto televisivo senza sacrificare la sua integrità, e solleverebbe finalmente il livello dei dibattiti
42:50-43:40 sono stra-d'accordissimo, non avrei saputo dirlo meglio!
Era ora, ho pagato cara la mia diversità mentale
Adoro quest'uomo, brillante
Grande Immanuel, lo conosco da tempo, un grande!!!
Una persona dalle capacità argomentative praticamente uniche. Mi auguro riprenda a fare video sul suo canale.
Ossigeno per la mente! Bellissima live
Castocrazia
Non si possono mai discutere le modalità di attuazione di una istanza. Si possono solo sparare opinioni non motivate con argomentazioni e basate su dei dogmi che impediscono la discussione. A 43 minuti ha descritto il talk show politico medio alla perfezione.
È stata una piacevole chiacchierata .
Immanuel sempre numero uno, è veramente un piacere sentirlo parlare.
Interessante. Tuttavia non si è detto molto sul politically correct e sulla salute mentale.
È senpre un piacerr ascoltarlo
*sempre, piacere...maledetta fretta
In effetti ci starebbe un incontro con qualcuno esperto di associazioni cattoliche dal punto di vista sociologico e politico - perché non chiamate qualcuno??
Qual è il quoziente di intelligenza medio negli ambieni Family day, Pro Vita, ecc?
Non pervenuto
Seee ancora sto aspettando il bonus psicologo
Immanuel intelligenza livello Nexus 6
Casto è un grande, troppo per la RAI.
Non ho capito questa critica dell'idea dell'intelligenza come non monolitica. C'e' anzi ormai consenso sul fatto che sia piuttosto monolitica dal momento che il fattore che la determina (il g-factor) sia unico. poi si potra' manifestare piu' in certe aree che in altre, a seconda delle persone, dell'ambiente, eccetera. ma un alto QI non si associa mai a una bassa performance in nessuna area. (la letteratura si trova facilmente, divulgativi su youtube ci sono video di DelGiudice a Liberioltre o Haier da Fridman).
esatto
Del Giudice di radio radio? Credo fosse più autorevole il rimpianto San Mauro da Mantova
@@matteopiazza122 no, non quel del giudice, magari verifica prima di fare affermazioni
Non dipende però dalla definizione che si dà di intelligenza? Non conosco l'argomento quindi la pongo in forma di ipotesi, ma mi sembra plausibile che ci siano tratti che considereremmo normalmente sintomo di intelligenza (socialità, creatività, senso dell'umorismo etc.) molto più difficili da misurare rispetto alle abilità logiche, e che questi tendano quindi a scomparire negli studi
questa frase( "C'e' anzi ormai consenso sul fatto che sia piuttosto monolitica dal momento che il fattore che la determina (il g-factor) sia unico.") non ha senso logico.
Il potere di "convincere" una persona a cambiare attrazione è provato eccome, essendo l'attrazione un qualcosa che parte dalla mente in gran parte e la mente è manipolabile, il cervello è elastico.
Un genio. Una mente superiore. Un alieno
coff coff... COME??? propostina ad Immanuel Casto come ospite fisso nella miniera?!?!? coff coff...
Sigla insopportabile, ottimo invitato.
❤❤❤❤❤❤
Una mia amica ha negato che esistesse l’ideologia woke accusandomi di fare solo panegirici filosofico poco pragmatici. Letteralmente lei senza uno straccio di argomentazione mi dava del razzista perché non era esteticamente di mio gusto la serie del signore degli anelli, e non ritenevo coerente la scelta di elfi dalla pelle nera se non opportunamente giustificata per esempio con una razza di elfi drow 😂 VOGLIO LA CAZZO DI COERENZA OK!?
Vogliamo parlare di quanto è chip la serie del signore degli anelli?
Maglia di mithrill vs nylon poliestere
Per me, fin qui, il logos non è mai innocuo, la parola ha un potere trasformante, se non trasforma, non sbatte, non corrode diventa semplice eco. In mancanza di turpiloquio l'aggressione verbale diventa semplicemente più sottile, si sposta magari sul piano dell'intonazione o sul piano gestuale. Nessuna parola ha un carico semantico oggettivo ed univoco, credo che sia sempre una danza goffa tra chi parla e chi ascolta. Con l'affinarsi dell'intimità questa danza si fa più accurata. Se stiamo ballando sulle stesse note possiamo usare la parola in modo cosciente. Chi si "frequenta" si sintonizza ed è poi sulla stessa lunghezza d'onda, a quel punto ogni convenzione linguistica salta, lo sanno bene gli innamorati che si inventano un loro personalissima lingua creola.
Anche io nel 2023 compio 40 anni come Immanuel Casto, devo dire che non sono totalmente d'accordo con lui: è probabilmente vero che solo il 10% degli italiani va a messa ogni domenica, bisogna oltretutto tener conto che impegni professionali, famiglia, stress, malattie fisiche e psicologiche possono rendere difficile l'andare a messa ogni domenica, tuttavia il 79% degli italiani e cristiano, il 74% degli italiani è cattolico, il 5% appartiene ad altre religioni probabilmente simili al cristianesimo come ebraismo ed islam, gli atei in Italia sono il 15%. Il fatto che le nuove generazioni siano meno cristiane delle altre è vero ed allo stesso tempo, nel senso che ad esempio per esperienza personale nel decennio 2000-2010 la chiesa cattolica nel cattolicissimo Veneto faceva fatica ad organizzare attività per i giovani preferendo concentrarsi sugli anziani, in quanto i giovani non erano interessati, nei dieci anni successivi tuttavia le attività per i giovani sono aumentate in quanto è aumentato l'interesse da parte dei giovani, la partecipazione dei giovani nei confronti delle attività della chiesa cattolica è una cosa che aumenta e diminuisce nel tempo. I motivi possono essere parecchi ad esempio negli ultimi 15 anni l'Italia ha vissuto una pesantissima crisi economica, la crisi ha ridotto edonismo, consumismo, materialismo, progressismo ed altro. I contrari all'educazione sessuale classica nelle scuole sono veramente pochissimi anche tra i conservatori, più che altro c'è il timore da parte di un nutrito gruppo di conservatori reazionari che nell'educazione sessuale venga inserita l'ideologia del gender, di per se il 99% dei conservatori è favorevole all'educazione sessuale classica, quella anni 90 per capirsi. O meglio sono d'accordo con Immanuel Casto, dice cose vere, tuttavia a mio avviso tende ad enfatizzare ed esagerare eccessivamente alcuni aspetti della realtà
Praticamente si abbandona la religione solo per inseguire il male, o per eventi esogeni negativi
Non ho ancora visto tutto il video quindi non so cosa dica Immanuel; ti faccio solo notare che quelle statistiche (che mi fido siano vere, non ho controllato) non sono uno specchio affidabile della realtà. Davvero tante persone sono battezzate ma si ritengono atee o agonistiche, semplicemente non chiedono di togliersi dai registri e quindi risultano parte della comunità cattolica
@@keshbo Quello che non dice Immanuel kasto e probabilmente nemmeno pensa, è che la diffusione del cattolicesimo tra i giovani è una variabile, una cosa che con il tempo aumenta e diminuisce, in Italia nel decennio 2010-2020 c'era stato un lieve aumento rispetto agli anni 2000, i motivi sono molteplici: la crisi economica aveva causato una diminuzione dei consumi, malessere sociale, insicurezza, tensioni sociali, povertà, fine dell'edonismo ma soprattutto un pesantissimo arretramento del progressismo e dei cosiddetti valori "radical chic", ad esempio i diritti civili, non a caso in questo decennio la sinistra in Italia era in coma profondo ed irreversibile. Questo ha causato un certo riavvicinamento dei giovani alla fede. Ad esempio negli anni 80 edonismo, consumismo sfrenato ed euforia sociale avevano causato un allontanamento dei giovani dalla fede.
Salve. Ho letto il suo commento e mi permetterei di dire una cosa che magari spesso viene ignorata o non calcolata: ovvero che nelle associazioni giovanili e nelle attività ricreative gestire della Chiesa, spesso e volentieri, vi possono partecipare tranquillamente anche persone, uomini e donne, di ogni età, che magari non sono praticanti ne sono coinvolte spiritualmente nella gestione della Chiesa.
Perché alla fine frequentare l'oratorio, un gruppo di volontari o addirittura i boy scout non ti rende automaticamente un cattolico praticante ne una persona che prende in considerazione la filosofia ecclesiastica.
Per dire non è escluso che i giovani che vanno nelle giornate della gioventù oppure fanno pellegrinaggi particolari, come Il Cammino di Santiago, siano laiche, non praticanti o addirittura atee.
Prendere come numero di valutazione i giovani che frequentano i dopo scuola della Chiesa come numero per verificare l'incremento della religione cattolica tra i giovani di oggi è come usare i numeri delle persone che frequentano i corsi di lettura per verificare se i laureati in letteratura sono in diminuzione o aumento in Italia, questo perché gran parte di chi frequenta quei circoli di lettura non è neanche laureato e spesso sono gente con un diploma o addirittura altre abilitazioni lavorative che però amanos lettura o stare in compagnia.
Ergo è giusto ammettere che la Chiesa Cattolica in Italia, sopra tutto dai giovani, è vista in maniera molto diversa e meno opprimente rispetto a come era fino agli anni 70 e 80.
@@princekopa9142 io mi riferivo più che altro ai giovani tra i 20 ed i 30 anni, poi è vero che bambini ed adolescenti che partecipano alle attività della parrocchia talvolta vengono costretti dai genitori che trovano una maniera semplice e rapida per levarseli di torno nel weekend e d'estate quando le scuole sono chiuse, oppure certi adolescenti partecipano volontariamente alle attività della parrocchia per stare con gli amici. Anzi ti dirò di più: in Italia c'è una notevole presenza di atei conservatori e reazionari che vedono nel cristianesimo un mero collante identitario, un collante identitario del nazionalismo italiano, oppure un collante identitario dell'Occidente, queste persone non seguono minimamente i dieci comandamenti, di base non credono in Dio ma vedono nel cristianesimo un elemento della loro identità.
È davvero insopportabile quando di parla con superficialità di alcuni concetti. È evidente che qui c'è qualcuno che non ha la mia minima idea di quello che accade nel mondo della scuola negli ultimi 15 anni
Offre molti spunti di riflessione, ha fascino e carisma, grande proprietà di linguaggio. Ma sinceramente non mi sembra nulla di speciale, mi sembra una persona intelligente ma non plusdotato
è clinicamente plusdodato, poi che ti sembri o meno poco importa
@@pippomanonbaudo qi é diverso da intelligente
È piuttosto ingenuo pensare che una persona con alto potenziale intellettivo (numerico) debba avere qualcosa di "speciale", che lo distingue dalla folla
Delirante
Il qi ormai è considerato assolutamente superato ed inutile, conta il quoziente emotivo!
che il qi è inutile è una affermazione che mostra basso qi
il quoziente emotivo 😂 alessandro de concini ne parla bene, seguilo
@@MrEllegiemme 😂😂😂 ok genius 😂😂😂
Anche Immanuel ha parlato svariate volte del QE, non l'ha mai denigrato, semplicemente sottolinea come gli studi siano ancora acerbi