Con il trascorrere del tempo e della maturità della persona, le capacità intellettive aumentano e non diminuiscono. Il contrario é un "luogo comune". Il cervello del giovane non ha ancora sviluppato il massimo del suo potenziale, sempre che lo raggiungerà. La mente si amplia con l' esperienza🙏👍💫💫👊👊
Mi è stato proposto spesso di "entrare alla vostra corte" Manuel cioè al mensa in passato appunto ...ma poi sentirsi o meglio ancora essere più intelligenti superati i test senza per questo essere con ciò socialmente attivi cioè per dare un apporto concerto in prospettiva non porta a nulla di positivo se non a una pseudosetta (passami il termine) classista clandestina dove gli aspetti politici ed egotici del singolo avranno sempre priorità sul bene comune più in generale ...con ciò non mi riferisco direttamente alla tua persona ovviamente ma a determinate dinamiche che inevitabilmente si vengono a creare parallelamente con il tempo ...perdona se non sono dettagliato nello specificare ma sono sicuro che potrai intenderne il senso più generale e intuirne da te stesso il senso più profondo 🙋🏻♂️
Video molto interessante! E' stato brevemente menzionato l'MBTI (Manuel ha svelato che Sergio è un INTJ, sospetto che Manuel sia un INTP). Mi piacerebbe una conversazione rigardo a questo ed altri test. Io personalmente trovo l'MBTI super interessante, mi ha aiutata a comprendere molto di me e delle persone con le quali interagisco. Vedo però un leggero rischio di "identificazione" nei risultati che si ottengono e di fissarsi in modo troppo statico in questa identificazione perdendo la voglia di esplorare altre possibilità di crescita e miglioramento. P.s. ho provato il test preliminare gratuito online per il Mensa, ma mi sono assestata a 110, non sarò tra di voi in quest'avventura :)
Bellissimo video! Voi avete preso la domanda sul cambiamento del qi solo come stanchezza/deterioramento. Ma è possibile l'allineamento e il miglioramento? È possibile non passare un test del Mensa e riprovarci qualche anno dopo?
Ciao ragazzi, ho un figlio 13enne molto probabilmente plusdotato (secondo quanto riferito da neuropsichiatra) ma che non vuole fare test per certificazione perché non vuole sentirsi più diverso di quello che già si sente. Volevo un consiglio da voi: è il caso di riprendere il discorso più in là oppure lascio correre?? Perché so che se ha certificazione ha diritto a borse di studio e altro. Grazie
ciao Manuel! Ho una domanda sul test, come si risolve il fatto che è possibile falsarlo anche solo provando la demo? Io sono passato da 107 non conoscendo il test, a 131 ripetendolo 3/4 volte in 2 anni
Ciao, ho provato il test preliminare del mensa online dopo aver visto questo video ed ho ottenuto 133 punti, quindi diceva che ero nella fascia giusta per entrare nel mensa, volevo sapere se quel test è attendibile e se mi consigli di provare il test ufficiale. In quel caso come dovrei fare?
Ciao immanuel è un ragionamento sbagliato che nella figura a 1.11.53 pensare che la figura si contorce su se stessa andando a spostare i pallini non so se mi sono spiegato bene
Devo dire che io sarei veramente felice di festeggiare il mio miliardesimo secondo di vita o festeggiare il miliardesimo sedondo di vita di un'altra persona. sfortunatamente sono poche le persone che farebbero questa cosa per paura di venir additati dalle altre persone come persone strane.
La mia domanda è la seguente. Se una persona fa al test preliminare disponibile sul vostro sito un punteggio corrispondente al 98esimo percentile ha senso fare il test per provare a entrare nel mensa? Qual è l’affidabilità di questo test?
Piacevole ed apprezzabile, come sempre, ma qualquadra non cosa. Opinione mia (per cui importantissima 😅), istintivamente la trovo un'associazione limitata nel definirsi (unico parametro un punteggio di un test settoriale) e per certi versi con risvolti pericolosi (venire accettati: superbiaelitarismo. Non essere accettati: svalutazione, autostima). Utile per dare, come detto nel video, una casa ai "diversi" e dare quel senso di normalità, appartenenza, ma questo dice tutto e niente, essendo appunto tematicamente non profilata. Un po' come altre associazioni: sei bravo in una cosa, non significa che lo sei in altre. Qui però é rischioso in quanto non si tratta di eccellere nella briscola, ma si tocca un tema molto più complesso ed interdipendente. Non partecipo a nessuna associazione in quanto non mi piace sottostare a regole e imposizioni, ho i miei interessi, seguo canali (Casto, Dufer, Breaking Italy, L4U, ...), leggo, faccio cose. Non sento nè il bisogno di esser parte di un gruppo nè legittimato del mio valore da valutazioni o test. Se so far bene/male qualcosa lo vedo da me, sono autocritico e iperrazionale. La mia visione di intelligenza é l'adattarsi al meglio all'ambiente ed al far fronte in modo ottimale a ciò che la vita mi pone di fronte (o a volte dietro).
Una selezione analoga avviene costantemente in molti altri aspetti del quotidiano ai quali, però, siamo abituati: basta vedere lo sport (uno tra tutti: il basket). E se mi dici che "ma nel basket se sei molto bravo anche se sei basso puoi partecipare" ti rispondo che il talento, come l'intelligenza, puoi allenarlo solo fino a un certo punto. Nasci con una certa genetica, e se non sei nel top x% della popolazione, te lo scordi di far parte dell'elite di sportivi.
Il mensa raduna gente che ha un alto QI. Non dicono che se non ne fai parte allora sei completamente stupido, semplicemente "richiamano a se" persone che hanno una capacità logico-cognitiva più performante rispetto alle altre. Alla fine il test del QI misura proprio questo. Proprio come se io e te facessimo la lotta senza aver mai fatto precedentemente allenamento, uno dei due batterebbe l'altro per fisicità, ad esempio. Come dice Umberto, si nasce con una certa genetica. E' un dato di fatto. Non c'è niente di male, né per chi ne fa parte, né per chi invece no. Non si può essere eccellenti in tutto quanto. Per quanto riguarda il discorso dell'elitarismo del commento originale, lo trovo divertente. Un'associazione che raduna gente volta ad uno scopo e a colmare determinati gap deve avere un minimo di selezione. Se non sono dislessico, non posso entrare in un'associazione che raduna chi soffre di dislessia e via dicendo... Se ti svaluti solo perchè non riesci ad entrare nel Mensa o a correre i 100 metri, il problema dell'autostima è già tuo indipendentemente dal risultato che ottieni.
@@ottobass9193 "praticamente dice" che significa? Per passare devi fare un test di logica spaziale per misurare il qi che è solo UNO DEGLI aspetti dell intelligenza. Con il qi non si misura l intelligenza, ma si misura... Il qi. Quindi non passare il test non significa essere stupido (contrario di intelligente) ma avere un qi sotto il 130 (e considera che tra 100 e 130 sei cmq sopra la media)
@@umboxxx urca... Mi sorprende vedere attività sotto un commento di un anno fa. Cmq non hai proprio colto il mio punto. Penso a casto: QI altissimo ma dislessico e altre, chiamiamole, disabilità (non é proprio un gran termime ma é per rendere l'ideal. Un po' come misurarsi il pene, avercelo più lungo, ma poi non lo sai usare o ti puzza l'alito, per cui sei un pessimo amante. Però hey, sei nel club dei superdotati... Rileggendomi (é passato un anno) il mio messaggio era che Mensa ha degli aspetti in chiaroscuro, non vedo tutti questi benefici o utilità...
Ma perché non avete provato a fare e a risolvere il test online (edit: quello ufficiale del mensa norvegia) disponibile a tutti, premettendo al pubblico interessato di farlo prima di proseguire con la live o il video? Infatti, sarei (e credo anche altri) curioso di sapere i vostri processi logici usati per risolvere le matrici più complesse. Aggiungendo il fatto che dopo la fine del test non ti vengono mostrate le risposte giuste.
In realtà il discorso sull'influenza dell ADHD e altre neurodivergenze sull QI e piu complesso. Nella media é leggermente più basso nella popolazione ADHD. Per esempio in profilo WAIS tipo (tralasciando la working memory a processing speed) dell'ADHD da uno dislessico si differenziano propio dal fatto, che i dislessici fanno leggermente peggio nei test verbali, quelli con l'ADHD nei test non verbali (e nell test sulla cultura generale), nello specifico si pensa che la memoria di lavoro faccia da zavorra nel test delle Matrici, cosi come possono essere un problema gli errori di distrazione o impulsività. Gli autistici tendono ad avere un profilo piu "spiky" ma con specifici punti d forza tipo i test dei dadi. Il problema nei test di ragionamento logico spaziale è, che i punti raggiunti non sono necessariamente indicativi dell'abilita. Io per esempio ho un profilo WAIS molto simile al tuo, con lo stesso problema nel test di calcolo (la mia memoria di lavoro è oltre 2 SD al di sotto dell'intelligenza verbale o nonverbale). Nelle matrici ho risposto correttamente alla task finale, ma con il punteggio sto appena sopra la media (nei test Mensa online sto giusto intorno ai 130, nel WAIS il peak piu alto (99. percentile) lo preso nel test di intelligenza verbale più sensibile all'intelligenza fluida). Nel test dei dadi la psichometrista mi ha fatto notare, che sono stato piu veloce nelle task più difficili. Qui in realtà si pone la questione di come interpretare resultati dell genere, perche il WAIS prevede l'opzione di non fare pesare errori di questo tipo sull punteggio finale, proprio perché questo sia un'indicazione alquanto reale delle capacità. E qui viene il bello. Il problema si pone principalmente in due tipi di individui: i plus dotati e quelli con disturbi dell'attenzione.
io ho preso 131 prima che scadesse il tempo , ma sono un somaro , non scherzo ho la 3 medio scuola serale quinti sono culturalmente uno zampognaro :) , come mai ?! .. penso che il test sia sulla capacità logica, che per quel che dicono risiede nell' emisfero sinistro, ma c'é anche il destro con abilità chessò : empatia ,cratività, espressività eccetera, e poi c'è una qualità importantissima, la Memoria , fondamentale soprattutto nello studio e nel suo obbiettivo che è prendersi un diploma, attestato, laurea, dottorato.. o come le chiamo io "patenti".. poi penso che cultura e intelligenza siano 2 cose ben distinte tra loro, ma spesso una persona di cultura passa per intelligente , così come una persona titolata, mentre invece il colto non fa altro che ripetere a pappagallo in pratica; Però penso anche che , il sapere , l'esperienza ,i punti di vista altrui e diversi dal nostro, o tutto ciò che è un nuovo input. che riassumiamo in "cultura" sono come strumenti a disposizioni di colei/colui che li possiede, ma se questo/a li usa male arriverà a conclusione mediocri,.. un esempio : un ottimo mastro falegname con strumenti economici farà comunque un ottimo e funzionale mobile , invece un pessimo e novizio falegname con ottimi strumenti professionali farà comunque un pessimo mobile.... mi sa che ho proprio divagato^^
Cmq mi fa tanto ridere questa cosa in quanto ci si crede scientifici ma il test del QI di scientifico ha ben poco. Se un paziente che soffre di ansia e dubbio patologico con questo test si fucila oltre che prendere un voto basso.
Per misurare un ottimo giocatore di basket, si guarda la sua fisicità, perfino la lunghezza delle braccia, dei palmi delle mani e le falangi delle dita, la capacità respiratoria e cardiovascolare ecc. Il test del QI fa la stessa cosa con la capacità logico-cognitiva. Non significa che se fai un punteggio basso hai un ritardo (a meno che tu non abbia, appunto, problemi mentali gravi in questo senso), significa semplicemente che in quel frangente particolare, non eccelli. Se si ha un problema di autostima, ansia o qualsivoglia problema psicologico si deve andare in terapia, a prescindere dal QI che uno si ritrova. E in ogni caso, non è un problema di nessuno, a parte del diretto interessato.
@@xalbathetallguy È qui che ti sbagli, non puoi fare il paragone tra potenziale fisico e cognitivo sono cose completamente diverse. Non è detto che una persona che abbia quelle caratteristiche allora sia per forza bravo a basket. Io sono alto 193 e rispecchio molte delle caratteristiche del giocatore di basket eppure ci sono alcuni dei miei amici molto più bassi che sono più bravi di me. Ho fatto il QI due volte (mensa) la prima quando ancora non avevo intrapreso un percorso legato alla matematica, risulto un QI di 105 mentre ora di 126. Qui ho capito che il QI non ha tanto senso.
@@xfrancesco1155 Stai basando il tuo discorso su una cognizione sbagliata del QI. È stato più volte detto e discusso e ricercato e ridetto che il QI non è fisso e stabile. Ci sono migliaia di cose che influenzano il QI infatti anche il dato fisso che ottieni quando fai il test, è sottoposto ad una variazione standard di 15 - 20 punti. Questo è stato riscontrato soprattutto negli adolescenti, che spesso e volentieri hanno un QI che oscilla continuamente. Oltre a questo, il QI varia anche per alcune caratteristiche che sono fisiche, per esempio, la struttura del cervello, che come tutte le cose fisiche è influenzata si anche dall'ambiente, ma anche della genetica. E la genetica è genetica. Non fosse così non si troverebbero geni in aree sottosviluppate del mondo, non avendo questi accesso alla tecnologia, cultura e modello di società o scolarizzazione del "mondo sviluppato". Onestamente, non capisco perché prendersela così tanto se si ha un tot di QI o un altro tot. Fino ad oggi non esiste una teoria valida che effettivamente confuti il valore del QI come misuratore della capacità logico-cognitiva. Inoltre il percorso che hai intrapreso, non cambia nulla. Saranno esistiti ottimi matematici che probabilmente avevano 100 di QI, così come molte persone che hanno avuto successo con un QI di 90. Il QI è semplicemente un incidenza, un dato di certezza sul successo di una persona o sul merito che quella può avere.
1) Il presidente della sezione Italiana è dislessico ma nonostante ciò non fa niente per i suoi simili all'interno dell'associazione, non ha mai proposto o accennato all'uso di strumenti dispensativi o compensativi, oppure a test diversificati. Stessa critica vale ovviamente anche per il l'organizzazione mondiale. Ricordiamoci che un cervello DSA, come uno ADHD, funziona in maniera diversa e spesso disturbata. Per questo motivo in media hanno un QI inferiore alla media di circa 8 punti. 2) Il Mensa parla di QI ma quello non è assolutamente il QI! Il test del QI più accreditato dalla letteratura scientifica è il WAIS-IV e misura 4 abilità diverse tramite numerosi test diversi per ogni abilità. Nel vero test del QI, con molti test che per l'appunto portano via almeno 2 ore di tempo, si misura capacità di comprensione verbale, la velocità di elaborazione, la memoria di lavoro e la capacità visiopercettiva. Il test Mensa non solo definisce il QI circoscrivendolo ad una sola abilità, ovvero quella delle capacità visuopercettive, ma lo fa utilizzando 1 solo test. Inaffidabile e impreciso.
P.S. sono un DSA e ADHD con QI generale (valutato da un professionista) di 115 Ho due lauree e vivo bene Quindi no, prima che i fan del Mensa appaiano qua sotto ripeto il NO, non sono un rosicone
@@bionictomato2993 comprensione del testo? Le critiche sono 2: 1) il presidente del mensa italia è neurodiverso e non fa niente per adattare il test ai neurodiversi disturbati 2) il test non è un vero e proprio test del qi in quanto valuta 1 sola delle 4 intelligenze. Inoltre le valuta con un solo test anziché con tre, quattro test come nel vero esame neuropsicologico.
se ad essere ammessi sono solo coloro con QI negli ultimi due percentili, qualora la distribuzione del QI mondiale cambiasse (come è presumibile che faccia nel tempo) può voler dire che chi è entrato in passato possa, col tempo, ritrovarsi sotto la soglia di accesso. Eppure una volta passato il test, si è membri per sempre, dice Immanuel Casto. Questo non invalida la ratio del test d'ingresso stessa? Voglio dire se fosse ad una soglia fissa, es.: QI >130, non ci sarebbero problemi, se non al più il fatto che invecchiando uno magari possa 'perdere colpi' e avere un QI inferiore. Mantenendo la soglia d'ingresso al 98mo percentile, l'intento è di selezionare il 2% migliore della distribuzione in termini di QI (che esclude chi al test non si è sottoposto, ovviamente) , quindi un potrebbe anche avere un QI notevole, ma solo essere sfigato di vivere in un momento in cui molti hanno un QI notevole e la media si è alzata (o la varianza si è ridotta e quindi gli ultimi due percentili includono meno persone..), o viceversa in un periodo in cui la media del QI si è abbassata, potrebbero entrare persone comunque con prestazioni 'peggiori'.
@@isabellacicchetti6058 E sicuramente non varia ad una velocità così importante da comportare un qualche cambiamento sulla legittimità della partecipazione al Mensa
proprio oggi ho letto un articolo di quelli presenti sul mio browser per attirare clic. parlava di come presumibilmente sarà l'uomo del 3. 000. a quanto pare ai nostri posteri si curverà la schiena , formando una vera e propria gobba, le mani saranno alquanto diverse adatte solo ad usare perfettamente il telefonino, e il QI peggiorerà in modo drastico visto che già ora le facoltà cerebrali le deleghiamo a macchine.
Ripetiamo insieme: Pattern = schema Item = oggetto, campione, esempio Feedback = commento, opinione, riscontro Non sforzarsi di trovare equivalenti in italiano non vi rende più bilingue, ma solo meno accessibili :)
Lavoro tutto il giorno con parole inglesi perché mi diverto a programmare ma appena posso porto avanti la mia battaglia personale contro l'uso di parole inglesi che hanno una corrispondente in italiano
@@emilie1977 ma anch'io le uso un sacco, visto che studio in inglese e consumo RUclips quasi solo in inglese. Però quando parlo con altri, e soprattutto se facessi un video per molte persone, mi sforzerei sempre di trovare equivalenti. Anche se, giustamente, durante una diretta è più difficile.
@@flaviospadavecchia5126 ma mi sembra normale anche io parlando con amici mi dimentico le parole italiane, a furia di leggere inglese capita, non penso che ci sia intenzionalita esterofila
@@salvatoresalgari9751 certo, è normale: capita anche a me. Però se sto facendo una diretta con migliaia di italiani, magari un pochi di più mi sforzo, no? L'altro giorno ha detto "rifondare" (refund) al posto di "rimborsare", dai.
la lingua è uno strumento per comunicare. Talvolta, anzi, spesso, usare parole straniere permette di veicolare un'idea in modo più efficace e efficiente ed è un un uso sacrosanto. Talvolta è un modo per apparire più di quanto si è. Non si può generalizzare. "Pattern" non equivale a "schema", comprende anche un significato di ripetizione regolare. Una traduzione più propria sarebbe "motivo" ma usare "motivo" in italiano richiede specificare che stai parlando di quel significato lì e il tutto risulta meno efficiente.
Troppo piacevole ascoltarvi. Menti brillanti e ragazzi simpatici :D
Bravissimi! Un' ottima comunicazione per il Mensa.
Immanuel, hai una dialettica incredibile! Sono davvero ammaliato
Ho recuperato questa live solo ora. Molto interessante, peccato non poter partecipare vivendo oramai all'estero!
Un luogo in cui si mangia.
[Scusate, non ho resistito.]
Non capisco perchè tanta gente se la prenda tanto... ottimo video
Grande Sergio
Divertente
Con il trascorrere del tempo e della maturità della persona, le capacità intellettive aumentano e non diminuiscono. Il contrario é un "luogo comune". Il cervello del giovane non ha ancora sviluppato il massimo del suo potenziale, sempre che lo raggiungerà. La mente si amplia con l' esperienza🙏👍💫💫👊👊
Tecnicamente il picco sta sui 20-25 anni
Mi è stato proposto spesso di "entrare alla vostra corte" Manuel cioè al mensa in passato appunto ...ma poi sentirsi o meglio ancora essere più intelligenti superati i test senza per questo essere con ciò socialmente attivi cioè per dare un apporto concerto in prospettiva non porta a nulla di positivo se non a una pseudosetta (passami il termine) classista clandestina dove gli aspetti politici ed egotici del singolo avranno sempre priorità sul bene comune più in generale ...con ciò non mi riferisco direttamente alla tua persona ovviamente ma a determinate dinamiche che inevitabilmente si vengono a creare parallelamente con il tempo ...perdona se non sono dettagliato nello specificare ma sono sicuro che potrai intenderne il senso più generale e intuirne da te stesso il senso più profondo 🙋🏻♂️
Bravi ragazzi! Un tempo ero un vostro consocio! Vi ricordo con affetto e anche un pizzico di vanto!
cioè? ti sei rincojonito?
AHAHAHAHAHAH
Mi fa venire in mente la puntata dei Simpson con Hawkins
Farete altre live insieme?
Video molto interessante! E' stato brevemente menzionato l'MBTI (Manuel ha svelato che Sergio è un INTJ, sospetto che Manuel sia un INTP). Mi piacerebbe una conversazione rigardo a questo ed altri test. Io personalmente trovo l'MBTI super interessante, mi ha aiutata a comprendere molto di me e delle persone con le quali interagisco. Vedo però un leggero rischio di "identificazione" nei risultati che si ottengono e di fissarsi in modo troppo statico in questa identificazione perdendo la voglia di esplorare altre possibilità di crescita e miglioramento. P.s. ho provato il test preliminare gratuito online per il Mensa, ma mi sono assestata a 110, non sarò tra di voi in quest'avventura :)
Se non erro Manuel disse su instagram di essere tra l'INTJ e l'INFJ
Bellissimo video! Voi avete preso la domanda sul cambiamento del qi solo come stanchezza/deterioramento. Ma è possibile l'allineamento e il miglioramento? È possibile non passare un test del Mensa e riprovarci qualche anno dopo?
Si può ritentare
Ciao ragazzi, ho un figlio 13enne molto probabilmente plusdotato (secondo quanto riferito da neuropsichiatra) ma che non vuole fare test per certificazione perché non vuole sentirsi più diverso di quello che già si sente. Volevo un consiglio da voi: è il caso di riprendere il discorso più in là oppure lascio correre?? Perché so che se ha certificazione ha diritto a borse di studio e altro. Grazie
ciao Manuel! Ho una domanda sul test, come si risolve il fatto che è possibile falsarlo anche solo provando la demo? Io sono passato da 107 non conoscendo il test, a 131 ripetendolo 3/4 volte in 2 anni
Dovresti farne altri... Se fai sempre lo stesso è ovvio che ti ricordi le risposte
Ciao, ho provato il test preliminare del mensa online dopo aver visto questo video ed ho ottenuto 133 punti, quindi diceva che ero nella fascia giusta per entrare nel mensa, volevo sapere se quel test è attendibile e se mi consigli di provare il test ufficiale.
In quel caso come dovrei fare?
Ciao immanuel è un ragionamento sbagliato che nella figura a 1.11.53 pensare che la figura si contorce su se stessa andando a spostare i pallini non so se mi sono spiegato bene
Devo dire che io sarei veramente felice di festeggiare il mio miliardesimo secondo di vita o festeggiare il miliardesimo sedondo di vita di un'altra persona. sfortunatamente sono poche le persone che farebbero questa cosa per paura di venir additati dalle altre persone come persone strane.
Secondo me più che “strano” si direbbe “nerd” , e al giorno d’oggi i nerd sono accettati quasi come una moda (sdoganati da serie come Big Bang theory)
Noo non ho festeggiato il mio gigacomplesecondo! Vabbe spero di arrivare al 2Gs
La mia domanda è la seguente. Se una persona fa al test preliminare disponibile sul vostro sito un punteggio corrispondente al 98esimo percentile ha senso fare il test per provare a entrare nel mensa? Qual è l’affidabilità di questo test?
È sicuramente un risultato incoraggiante, quel test è abbastanza indicativo.
@@VVq100 si chiama bias di selezione. Per fare inferenza statistica bisogna avere un campione di popolazione adeguato.
Piacevole ed apprezzabile, come sempre, ma qualquadra non cosa. Opinione mia (per cui importantissima 😅), istintivamente la trovo un'associazione limitata nel definirsi (unico parametro un punteggio di un test settoriale) e per certi versi con risvolti pericolosi (venire accettati: superbiaelitarismo. Non essere accettati: svalutazione, autostima). Utile per dare, come detto nel video, una casa ai "diversi" e dare quel senso di normalità, appartenenza, ma questo dice tutto e niente, essendo appunto tematicamente non profilata. Un po' come altre associazioni: sei bravo in una cosa, non significa che lo sei in altre. Qui però é rischioso in quanto non si tratta di eccellere nella briscola, ma si tocca un tema molto più complesso ed interdipendente. Non partecipo a nessuna associazione in quanto non mi piace sottostare a regole e imposizioni, ho i miei interessi, seguo canali (Casto, Dufer, Breaking Italy, L4U, ...), leggo, faccio cose. Non sento nè il bisogno di esser parte di un gruppo nè legittimato del mio valore da valutazioni o test. Se so far bene/male qualcosa lo vedo da me, sono autocritico e iperrazionale. La mia visione di intelligenza é l'adattarsi al meglio all'ambiente ed al far fronte in modo ottimale a ciò che la vita mi pone di fronte (o a volte dietro).
Una selezione analoga avviene costantemente in molti altri aspetti del quotidiano ai quali, però, siamo abituati: basta vedere lo sport (uno tra tutti: il basket).
E se mi dici che "ma nel basket se sei molto bravo anche se sei basso puoi partecipare"
ti rispondo che il talento, come l'intelligenza, puoi allenarlo solo fino a un certo punto. Nasci con una certa genetica, e se non sei nel top x% della popolazione, te lo scordi di far parte dell'elite di sportivi.
@@umboxxx si ma il mensa praticamente ti dice che se ci fai parte sei il migliore, altrimenti sei stupido
Nel basket sta cosa non avviene
Il mensa raduna gente che ha un alto QI. Non dicono che se non ne fai parte allora sei completamente stupido, semplicemente "richiamano a se" persone che hanno una capacità logico-cognitiva più performante rispetto alle altre. Alla fine il test del QI misura proprio questo.
Proprio come se io e te facessimo la lotta senza aver mai fatto precedentemente allenamento, uno dei due batterebbe l'altro per fisicità, ad esempio.
Come dice Umberto, si nasce con una certa genetica. E' un dato di fatto. Non c'è niente di male, né per chi ne fa parte, né per chi invece no.
Non si può essere eccellenti in tutto quanto.
Per quanto riguarda il discorso dell'elitarismo del commento originale, lo trovo divertente.
Un'associazione che raduna gente volta ad uno scopo e a colmare determinati gap deve avere un minimo di selezione. Se non sono dislessico, non posso entrare in un'associazione che raduna chi soffre di dislessia e via dicendo...
Se ti svaluti solo perchè non riesci ad entrare nel Mensa o a correre i 100 metri, il problema dell'autostima è già tuo indipendentemente dal risultato che ottieni.
@@ottobass9193 "praticamente dice" che significa? Per passare devi fare un test di logica spaziale per misurare il qi che è solo UNO DEGLI aspetti dell intelligenza. Con il qi non si misura l intelligenza, ma si misura... Il qi.
Quindi non passare il test non significa essere stupido (contrario di intelligente) ma avere un qi sotto il 130 (e considera che tra 100 e 130 sei cmq sopra la media)
@@umboxxx urca... Mi sorprende vedere attività sotto un commento di un anno fa. Cmq non hai proprio colto il mio punto. Penso a casto: QI altissimo ma dislessico e altre, chiamiamole, disabilità (non é proprio un gran termime ma é per rendere l'ideal. Un po' come misurarsi il pene, avercelo più lungo, ma poi non lo sai usare o ti puzza l'alito, per cui sei un pessimo amante. Però hey, sei nel club dei superdotati... Rileggendomi (é passato un anno) il mio messaggio era che Mensa ha degli aspetti in chiaroscuro, non vedo tutti questi benefici o utilità...
Ma perché non avete provato a fare e a risolvere il test online (edit: quello ufficiale del mensa norvegia) disponibile a tutti, premettendo al pubblico interessato di farlo prima di proseguire con la live o il video? Infatti, sarei (e credo anche altri) curioso di sapere i vostri processi logici usati per risolvere le matrici più complesse. Aggiungendo il fatto che dopo la fine del test non ti vengono mostrate le risposte giuste.
Quale iparametro per determinate l imteligenzal
ecco se leggi i miei commenti capisci quale è il parametro giusto! ha ha ha
🔝
Ora potrò dire che Immanuel mi ha likkato 🤣
In realtà il discorso sull'influenza dell ADHD e altre neurodivergenze sull QI e piu complesso. Nella media é leggermente più basso nella popolazione ADHD.
Per esempio in profilo WAIS tipo (tralasciando la working memory a processing speed) dell'ADHD da uno dislessico si differenziano propio dal fatto, che i dislessici fanno leggermente peggio nei test verbali, quelli con l'ADHD nei test non verbali (e nell test sulla cultura generale), nello specifico si pensa che la memoria di lavoro faccia da zavorra nel test delle Matrici, cosi come possono essere un problema gli errori di distrazione o impulsività. Gli autistici tendono ad avere un profilo piu "spiky" ma con specifici punti d forza tipo i test dei dadi.
Il problema nei test di ragionamento logico spaziale è, che i punti raggiunti non sono necessariamente indicativi dell'abilita.
Io per esempio ho un profilo WAIS molto simile al tuo, con lo stesso problema nel test di calcolo (la mia memoria di lavoro è oltre 2 SD al di sotto dell'intelligenza verbale o nonverbale). Nelle matrici ho risposto correttamente alla task finale, ma con il punteggio sto appena sopra la media (nei test Mensa online sto giusto intorno ai 130, nel WAIS il peak piu alto (99. percentile) lo preso nel test di intelligenza verbale più sensibile all'intelligenza fluida). Nel test dei dadi la psichometrista mi ha fatto notare, che sono stato piu veloce nelle task più difficili.
Qui in realtà si pone la questione di come interpretare resultati dell genere, perche il WAIS prevede l'opzione di non fare pesare errori di questo tipo sull punteggio finale, proprio perché questo sia un'indicazione alquanto reale delle capacità. E qui viene il bello. Il problema si pone principalmente in due tipi di individui: i plus dotati e quelli con disturbi dell'attenzione.
Minuto 1:07:20. Dalla spiegazione che hai dato si capisce che non avevi idea della soluzione 😅. Hai semplicemente copiato la risposta più frequente.
io ho preso 131 prima che scadesse il tempo , ma sono un somaro , non scherzo ho la 3 medio scuola serale quinti sono culturalmente uno zampognaro :) , come mai ?! .. penso che il test sia sulla capacità logica, che per quel che dicono risiede nell' emisfero sinistro, ma c'é anche il destro con abilità chessò : empatia ,cratività, espressività eccetera, e poi c'è una qualità importantissima, la Memoria , fondamentale soprattutto nello studio e nel suo obbiettivo che è prendersi un diploma, attestato, laurea, dottorato.. o come le chiamo io "patenti".. poi penso che cultura e intelligenza siano 2 cose ben distinte tra loro, ma spesso una persona di cultura passa per intelligente , così come una persona titolata, mentre invece il colto non fa altro che ripetere a pappagallo in pratica;
Però penso anche che , il sapere , l'esperienza ,i punti di vista altrui e diversi dal nostro, o tutto ciò che è un nuovo input. che riassumiamo in "cultura" sono come strumenti a disposizioni di colei/colui che li possiede, ma se questo/a li usa male arriverà a conclusione mediocri,.. un esempio : un ottimo mastro falegname con strumenti economici farà comunque un ottimo e funzionale mobile , invece un pessimo e novizio falegname con ottimi strumenti professionali farà comunque un pessimo mobile.... mi sa che ho proprio divagato^^
Il campione del mondo di scacchi Magnus Carlsen ha superato il test mensa?
Cmq mi fa tanto ridere questa cosa in quanto ci si crede scientifici ma il test del QI di scientifico ha ben poco. Se un paziente che soffre di ansia e dubbio patologico con questo test si fucila oltre che prendere un voto basso.
Esatto e la gente da credito a sto test, è questo il problema
Per misurare un ottimo giocatore di basket, si guarda la sua fisicità, perfino la lunghezza delle braccia, dei palmi delle mani e le falangi delle dita, la capacità respiratoria e cardiovascolare ecc. Il test del QI fa la stessa cosa con la capacità logico-cognitiva. Non significa che se fai un punteggio basso hai un ritardo (a meno che tu non abbia, appunto, problemi mentali gravi in questo senso), significa semplicemente che in quel frangente particolare, non eccelli.
Se si ha un problema di autostima, ansia o qualsivoglia problema psicologico si deve andare in terapia, a prescindere dal QI che uno si ritrova. E in ogni caso, non è un problema di nessuno, a parte del diretto interessato.
@@xalbathetallguy È qui che ti sbagli, non puoi fare il paragone tra potenziale fisico e cognitivo sono cose completamente diverse. Non è detto che una persona che abbia quelle caratteristiche allora sia per forza bravo a basket. Io sono alto 193 e rispecchio molte delle caratteristiche del giocatore di basket eppure ci sono alcuni dei miei amici molto più bassi che sono più bravi di me. Ho fatto il QI due volte (mensa) la prima quando ancora non avevo intrapreso un percorso legato alla matematica, risulto un QI di 105 mentre ora di 126. Qui ho capito che il QI non ha tanto senso.
@@xfrancesco1155 Stai basando il tuo discorso su una cognizione sbagliata del QI. È stato più volte detto e discusso e ricercato e ridetto che il QI non è fisso e stabile. Ci sono migliaia di cose che influenzano il QI infatti anche il dato fisso che ottieni quando fai il test, è sottoposto ad una variazione standard di 15 - 20 punti. Questo è stato riscontrato soprattutto negli adolescenti, che spesso e volentieri hanno un QI che oscilla continuamente.
Oltre a questo, il QI varia anche per alcune caratteristiche che sono fisiche, per esempio, la struttura del cervello, che come tutte le cose fisiche è influenzata si anche dall'ambiente, ma anche della genetica. E la genetica è genetica. Non fosse così non si troverebbero geni in aree sottosviluppate del mondo, non avendo questi accesso alla tecnologia, cultura e modello di società o scolarizzazione del "mondo sviluppato".
Onestamente, non capisco perché prendersela così tanto se si ha un tot di QI o un altro tot.
Fino ad oggi non esiste una teoria valida che effettivamente confuti il valore del QI come misuratore della capacità logico-cognitiva.
Inoltre il percorso che hai intrapreso, non cambia nulla. Saranno esistiti ottimi matematici che probabilmente avevano 100 di QI, così come molte persone che hanno avuto successo con un QI di 90. Il QI è semplicemente un incidenza, un dato di certezza sul successo di una persona o sul merito che quella può avere.
@@xalbathetallguy hhlahljlekrsto
Due persone non hanno capito cos'è il MENSA.
Muoverò critiche al Mensa, proprio qua sotto
1) Il presidente della sezione Italiana è dislessico ma nonostante ciò non fa niente per i suoi simili all'interno dell'associazione, non ha mai proposto o accennato all'uso di strumenti dispensativi o compensativi, oppure a test diversificati.
Stessa critica vale ovviamente anche per il l'organizzazione mondiale.
Ricordiamoci che un cervello DSA, come uno ADHD, funziona in maniera diversa e spesso disturbata. Per questo motivo in media hanno un QI inferiore alla media di circa 8 punti.
2) Il Mensa parla di QI ma quello non è assolutamente il QI!
Il test del QI più accreditato dalla letteratura scientifica è il WAIS-IV e misura 4 abilità diverse tramite numerosi test diversi per ogni abilità. Nel vero test del QI, con molti test che per l'appunto portano via almeno 2 ore di tempo, si misura capacità di comprensione verbale, la velocità di elaborazione, la memoria di lavoro e la capacità visiopercettiva.
Il test Mensa non solo definisce il QI circoscrivendolo ad una sola abilità, ovvero quella delle capacità visuopercettive, ma lo fa utilizzando 1 solo test.
Inaffidabile e impreciso.
P.S. sono un DSA e ADHD con QI generale (valutato da un professionista) di 115
Ho due lauree e vivo bene
Quindi no, prima che i fan del Mensa appaiano qua sotto ripeto il NO, non sono un rosicone
@@maxreview1736 ma non ho capito la critica mi scusi ^^
@@bionictomato2993 comprensione del testo? Le critiche sono 2:
1) il presidente del mensa italia è neurodiverso e non fa niente per adattare il test ai neurodiversi disturbati
2) il test non è un vero e proprio test del qi in quanto valuta 1 sola delle 4 intelligenze. Inoltre le valuta con un solo test anziché con tre, quattro test come nel vero esame neuropsicologico.
@@maxreview1736 come faccio a comprendere il testo se il testo non c'è?
Grazie per aver argomentato!
se ad essere ammessi sono solo coloro con QI negli ultimi due percentili, qualora la distribuzione del QI mondiale cambiasse (come è presumibile che faccia nel tempo) può voler dire che chi è entrato in passato possa, col tempo, ritrovarsi sotto la soglia di accesso. Eppure una volta passato il test, si è membri per sempre, dice Immanuel Casto. Questo non invalida la ratio del test d'ingresso stessa? Voglio dire se fosse ad una soglia fissa, es.: QI >130, non ci sarebbero problemi, se non al più il fatto che invecchiando uno magari possa 'perdere colpi' e avere un QI inferiore. Mantenendo la soglia d'ingresso al 98mo percentile, l'intento è di selezionare il 2% migliore della distribuzione in termini di QI (che esclude chi al test non si è sottoposto, ovviamente) , quindi un potrebbe anche avere un QI notevole, ma solo essere sfigato di vivere in un momento in cui molti hanno un QI notevole e la media si è alzata (o la varianza si è ridotta e quindi gli ultimi due percentili includono meno persone..), o viceversa in un periodo in cui la media del QI si è abbassata, potrebbero entrare persone comunque con prestazioni 'peggiori'.
A occhio e croce non mi pare che il QI umano tenda a migliorare.
@@isabellacicchetti6058 E sicuramente non varia ad una velocità così importante da comportare un qualche cambiamento sulla legittimità della partecipazione al Mensa
proprio oggi ho letto un articolo di quelli presenti sul mio browser per attirare clic. parlava di come presumibilmente sarà l'uomo del 3. 000. a quanto pare ai nostri posteri si curverà la schiena , formando una vera e propria gobba, le mani saranno alquanto diverse adatte solo ad usare perfettamente il telefonino, e il QI peggiorerà in modo drastico visto che già ora le facoltà cerebrali le deleghiamo a macchine.
Domanda che non è emersa: il test penalizza le risposte erronee?
No
Ripetiamo insieme:
Pattern = schema
Item = oggetto, campione, esempio
Feedback = commento, opinione, riscontro
Non sforzarsi di trovare equivalenti in italiano non vi rende più bilingue, ma solo meno accessibili :)
Lavoro tutto il giorno con parole inglesi perché mi diverto a programmare ma appena posso porto avanti la mia battaglia personale contro l'uso di parole inglesi che hanno una corrispondente in italiano
@@emilie1977 ma anch'io le uso un sacco, visto che studio in inglese e consumo RUclips quasi solo in inglese. Però quando parlo con altri, e soprattutto se facessi un video per molte persone, mi sforzerei sempre di trovare equivalenti. Anche se, giustamente, durante una diretta è più difficile.
@@flaviospadavecchia5126 ma mi sembra normale anche io parlando con amici mi dimentico le parole italiane, a furia di leggere inglese capita, non penso che ci sia intenzionalita esterofila
@@salvatoresalgari9751 certo, è normale: capita anche a me.
Però se sto facendo una diretta con migliaia di italiani, magari un pochi di più mi sforzo, no? L'altro giorno ha detto "rifondare" (refund) al posto di "rimborsare", dai.
la lingua è uno strumento per comunicare.
Talvolta, anzi, spesso, usare parole straniere permette di veicolare un'idea in modo più efficace e efficiente ed è un un uso sacrosanto.
Talvolta è un modo per apparire più di quanto si è.
Non si può generalizzare.
"Pattern" non equivale a "schema", comprende anche un significato di ripetizione regolare. Una traduzione più propria sarebbe "motivo" ma usare "motivo" in italiano richiede specificare che stai parlando di quel significato lì e il tutto risulta meno efficiente.
Ho ascoltato l'ultimo brano del signor Manuel e sono rimasta delusa.da un Mensa mi aspettavo di più. Il testo non è ironico. È sboccato.
Non bastano più i buoni pasto per mensa? Se adesso fanno anche domande difficili io muoio di fame😭