Gabriele D'Annunzio è stato uno dei pochi autori italiani ad avere avuto un esistenza piena, avventurosa ed eroica, al contrario di molti altri che ebbero una vita costellata da disgrazie, pessimismo e depressione. Questo si può vedere benissimo nelle sue opere, grintose, ardite, incentrate sulla vita e non sulla morte e la sua idolatria, è per questo che reputo Gabriele D'Annunzio il più grande scrittore italiano, oltre che un grande patriota ed italiano, la sua importanza è seconda soltanto alle tre corone (Dante, Petrarca e Boccaccio) la sua figura dovrebbe essere ben più centrale, sia dal punto di vista scolastico che politico-culturale! VIVA D'ANNUNZIO! VIVA IL POETA VATE D'ITALIA! VIVA L'ITALIA! 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Vittoriale. Nave Puglia. Luisa e Jolanda Baccara. Architetto Maroni. Anni '30. Onore vedere il grande poeta e sentire la sua voce. Il grande Vate. Il condottiero dell' impresa di Fiume. La carta del Carnaro. La sfida contro il mondo nata a Fiume. ❤
Sembra scontato dirlo ma il suo modo di parlare gli conferiva gran fascino. D'altro canto un tipo troppo egocentrico, alle volte viscido, poco o per nulla virile, amante del lusso sofisticato e anche cocainomane, motivi per cui durante il fascismo fu quasi completamente emarginato, lasciandogli di fatto solo spazi stabiliti dal regime, per servirsi e sfruttare la sua immagine idealizzata, che con l' uomo di per sé non aveva nulla a che vedere. Intendiamoci, D' Annunzio era consapevole di ciò, e non sarebbe rimasto in silenzio, ma il fascismo gli risolse parecchi problemi economici e gli consenti di sostenere il suo bisogno sfrenato di lusso. Innegabile che pur nell' ombra del regime che lo rese inoffensivo, le sue affermazioni furono sempre lucide e lungimiranti, aveva una pessima considerazione per il nazionalsocialismo tedesco e lo fece presente in diverse lettere a Mussolini.
"D'altro canto un tipo troppo egocentrico, alle volte viscido, poco o per nulla virile, amante del lusso sofisticato e anche cocainomane...": Queste descrizioni del carattere di D'Annunzio sono interpretazioni personali. Mentre è vero che era noto per il suo egocentrismo e il suo amore per il lusso, termini come "viscido" e "poco o per nulla virile" sono giudizi soggettivi. "Motivi per cui durante il fascismo fu quasi completamente emarginato...": È vero che il regime fascista controllava e limitava l'influenza di D'Annunzio, ma la parola "emarginato" potrebbe essere un'interpretazione. D'Annunzio non fu completamente emarginato; piuttosto, fu tenuto in una posizione di comodità relativa e controllo. "Per servirsi e sfruttare la sua immagine idealizzata, che con l'uomo di per sé non aveva nulla a che vedere.": Questa affermazione implica un divario tra l'immagine pubblica di D'Annunzio e la sua vera natura. Anche se è vero che il regime fascista sfruttava l'immagine di D'Annunzio, l'idea che questa immagine non avesse "nulla a che vedere" con l'uomo reale è un'opinione. "Il fascismo gli risolse parecchi problemi economici e gli consentì di sostenere il suo bisogno sfrenato di lusso.": Questa affermazione è in parte vera, poiché D'Annunzio ricevette sostegno economico dal regime, ma l'interpretazione che il regime lo fece per "sostenere il suo bisogno sfrenato di lusso" può essere vista come un giudizio soggettivo sulle motivazioni del fascismo. "Le sue affermazioni furono sempre lucide e lungimiranti...": Questa è un'opinione sull'acume e la perspicacia di D'Annunzio. Sebbene alcune sue critiche al nazionalsocialismo possano essere considerate lungimiranti, l'affermazione che le sue osservazioni fossero "sempre" lucide è soggettiva. Bevi meno.
Grandissimo nello stile , valore letterario e personalità. Come con Mussolini ancora non capisco cosa ci trovassero le donne di tanto attraente da cadere ai loro piedi a decine e decine. Certo che le donne sono facilmente suggestionabili.
Un obbrobrio disumano d'incoscente sdentata deficienza. Tanti anche meravigliosi versi ... quanto i penosi disastri ideologici che porteranno l'Italia nel baratro. MEMENTO AUDERE NUMQUAM
Oh cretino fosforescente Che tanto t'adoperi A sparar scemenze L'ideologo fu Lvi Che tal pieno di oneri Scelse fra loro il certo indecente Non il Vate soave poeta Lontano dai Falsi guarniti da bàvari Amante galante e affabile esteta Il fuoco suo vivono i giovani mentre Del Vate ricordano ogni sua meta Si rodono i miseri dell' altrui ridente Di spirito basso son già nati tristi Costretti a strisciare a modi serpente I critici nulli, maestri del niente Di versi tibi ne faccio un paio Ricorda sempre sei vetro contro acciaio
Non ho mai capito tutto questo mito di D'Annunzio ; finche' faceva lo scrittore e il poeta posso capire ma come uomo e come comportamenti una persona stomachevole pure grande ammiratore di Mussolini e ho detto tutto.
Gabriele D'Annunzio è stato uno dei pochi autori italiani ad avere avuto un esistenza piena, avventurosa ed eroica, al contrario di molti altri che ebbero una vita costellata da disgrazie, pessimismo e depressione.
Questo si può vedere benissimo nelle sue opere, grintose, ardite, incentrate sulla vita e non sulla morte e la sua idolatria, è per questo che reputo Gabriele D'Annunzio il più grande scrittore italiano, oltre che un grande patriota ed italiano, la sua importanza è seconda soltanto alle tre corone (Dante, Petrarca e Boccaccio) la sua figura dovrebbe essere ben più centrale, sia dal punto di vista scolastico che politico-culturale!
VIVA D'ANNUNZIO!
VIVA IL POETA VATE D'ITALIA!
VIVA L'ITALIA! 🇮🇹🇮🇹🇮🇹
Aggiungiamo pure grande puttaniere 😂😂😂
Che reperto!
Pelle d’oca, grandissimo Gabriele D’Annunzio 🙏🏻
Vittoriale. Nave Puglia. Luisa e Jolanda Baccara. Architetto Maroni. Anni '30. Onore vedere il grande poeta e sentire la sua voce. Il grande Vate. Il condottiero dell' impresa di Fiume. La carta del Carnaro. La sfida contro il mondo nata a Fiume. ❤
Mi ritrovai tra le braccia di chi dice?
@@1971andoha detto Climati e si riferiva ad Arturo Climati , l'operatore che faceva le riprese .
Grande Er vate🇮🇹🇮🇹
Sembra scontato dirlo ma il suo modo di parlare gli conferiva gran fascino. D'altro canto un tipo troppo egocentrico, alle volte viscido, poco o per nulla virile, amante del lusso sofisticato e anche cocainomane, motivi per cui durante il fascismo fu quasi completamente emarginato, lasciandogli di fatto solo spazi stabiliti dal regime, per servirsi e sfruttare la sua immagine idealizzata, che con l' uomo di per sé non aveva nulla a che vedere. Intendiamoci, D' Annunzio era consapevole di ciò, e non sarebbe rimasto in silenzio, ma il fascismo gli risolse parecchi problemi economici e gli consenti di sostenere il suo bisogno sfrenato di lusso. Innegabile che pur nell' ombra del regime che lo rese inoffensivo, le sue affermazioni furono sempre lucide e lungimiranti, aveva una pessima considerazione per il nazionalsocialismo tedesco e lo fece presente in diverse lettere a Mussolini.
"D'altro canto un tipo troppo egocentrico, alle volte viscido, poco o per nulla virile, amante del lusso sofisticato e anche cocainomane...": Queste descrizioni del carattere di D'Annunzio sono interpretazioni personali. Mentre è vero che era noto per il suo egocentrismo e il suo amore per il lusso, termini come "viscido" e "poco o per nulla virile" sono giudizi soggettivi.
"Motivi per cui durante il fascismo fu quasi completamente emarginato...": È vero che il regime fascista controllava e limitava l'influenza di D'Annunzio, ma la parola "emarginato" potrebbe essere un'interpretazione. D'Annunzio non fu completamente emarginato; piuttosto, fu tenuto in una posizione di comodità relativa e controllo.
"Per servirsi e sfruttare la sua immagine idealizzata, che con l'uomo di per sé non aveva nulla a che vedere.": Questa affermazione implica un divario tra l'immagine pubblica di D'Annunzio e la sua vera natura. Anche se è vero che il regime fascista sfruttava l'immagine di D'Annunzio, l'idea che questa immagine non avesse "nulla a che vedere" con l'uomo reale è un'opinione.
"Il fascismo gli risolse parecchi problemi economici e gli consentì di sostenere il suo bisogno sfrenato di lusso.": Questa affermazione è in parte vera, poiché D'Annunzio ricevette sostegno economico dal regime, ma l'interpretazione che il regime lo fece per "sostenere il suo bisogno sfrenato di lusso" può essere vista come un giudizio soggettivo sulle motivazioni del fascismo.
"Le sue affermazioni furono sempre lucide e lungimiranti...": Questa è un'opinione sull'acume e la perspicacia di D'Annunzio. Sebbene alcune sue critiche al nazionalsocialismo possano essere considerate lungimiranti, l'affermazione che le sue osservazioni fossero "sempre" lucide è soggettiva.
Bevi meno.
@@denisbreda probabilmente ci si frequentava
parla come Carmelo Bene
qui era “fuori come un balcone “ cara cocaina ⚡️
Denti guasti e neri...pare Pippo Franco
Era tossicodipendenti, era infognato con la cocaina, infatti e morto di emorragia cerebrale.
Sara ' stato un grande in certi aspetti, il mio modesto parere , a scuola avrei fatto studiare altro!!! Magari mi sbaglio!!!
Si in effetti ti sbagli!
Grandissimo nello stile , valore letterario e personalità. Come con Mussolini ancora non capisco cosa ci trovassero le donne di tanto attraente da cadere ai loro piedi a decine e decine. Certo che le donne sono facilmente suggestionabili.
💘🥂🧸
Un obbrobrio disumano d'incoscente sdentata deficienza. Tanti anche meravigliosi versi ... quanto i penosi disastri ideologici che porteranno l'Italia nel baratro.
MEMENTO AUDERE NUMQUAM
piangi
Oh cretino fosforescente
Che tanto t'adoperi
A sparar scemenze
L'ideologo fu Lvi
Che tal pieno di oneri
Scelse fra loro il certo indecente
Non il Vate soave poeta
Lontano dai Falsi guarniti da bàvari
Amante galante e affabile esteta
Il fuoco suo vivono i giovani mentre
Del Vate ricordano ogni sua meta
Si rodono i miseri dell' altrui ridente
Di spirito basso son già nati tristi
Costretti a strisciare a modi serpente
I critici nulli, maestri del niente
Di versi tibi ne faccio un paio
Ricorda sempre
sei vetro contro acciaio
Ma si drogava ???
Bla bla bla...
Non ho mai capito tutto questo mito di D'Annunzio ; finche' faceva lo scrittore e il poeta posso capire ma come uomo e come comportamenti una persona stomachevole pure grande ammiratore di Mussolini e ho detto tutto.
Beh non lo hai approfondito troppo .
Perchè ha vissuto una vita molto particolare e frenetica. Tipo lanciare con un aereo volantini su Vienna o occupare la città di fiume(superuomo)
Faceva il cazzo che voleva, amava la vita, il cazzeggio e la libertà. E faceva benissimo.
Per lo stesso motivo per cui voi idolatrate vip e cantanti di questi tempi che sono viscidi e senza talento....
Veramente Lui e Mussolini si detestavano cordialmente...
Poeta per regime,,,,,,