🔴RELATIONSHIPS: behaviors and attitudes that push others away
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- Опубликовано: 13 сен 2024
- In my courses on relational communication I focus a lot on a fundamental aspect, namely that the quality of our life depends to a large extent on the quality of our relationships and I invite my students to take this first step: start asking themselves, before implementing them, what consequences could have our behaviors on the emotions of those in front of us, especially if they are people with whom we often interact, such as relatives, partners, friends, colleagues and certain customers.
Sometimes, many of us have attitudes that are not suitable for helping us achieve our goals and which, on the contrary, make the person in front of us uncomfortable.
For some, they are natural attitudes, habits that they don't realize and, when things degenerate, they remain in the vain belief that saying to themselves "after all, I'm made like that" could be an excuse, when, in these cases, such a sentence is totally out of place.
Saying to ourselves "I'm like this", in my opinion, should immediately be replaced with "I chose to be like this", because, when we are adults, a certain responsibility always exists, even on our part.
The idea for this episode came to me while I was watching a recent episode of "4 restaurants", and I'm specifically talking about the last episode of the ninth season, which aired on February 11, 2024.
Alessandro Borghese is in Mantua to choose which, among the four competing restaurateurs, will win the title of best contemporary restaurant in the city.
As a lover of good food I always find the episodes of this series interesting, and I like to find good ideas for eating well when I travel to Italy for work, but in this episode some things happened which, instead of giving me the usual relaxation, made me feel very I'm nervous and I would like to talk to you about it, using them as a starting point to get to the topic of this bit of communication.
Good vision!
Faccio sempre un ripasso sui tuoi videi Grazie
Scusami Segio ma ci sono due lementi che forse non hai considerato: il primo che sei i soldi sono pochi la vita movimentata che faceva prima il signor X con la signora y nella fase conoscitiva forse li ha spesi in quel momento per atrarrre a se la donna in questione e magari non poteva più sostenere quelle spese. La seconda frase che hai detto sui "timbratori seriali" invece secondo la mia esperienbza si diventa così causa mancanza di incentivi economici e crescita personale azzerata dal datore di lavoro che preferisce i passivi o i lavoratori che dicono sempre si e si pronano a 90 gradi per ottenere qualche euro in più.
Capisco bene il tuo punto di vista e ti ringrazio per l'opportunità di precisare.
Purtroppo, a causa della brevità dei miei contenuti, non mi è possibile approfondire ogni sfumatura. Ho parlato in linea generale sia per quanto riguarda lo spegnimento del partner che "si siede" a un certo punto, sia di ciò che avviene sulla motivazione di un lavoratore e sulle cause che lo portano a spegnersi.
Riguardo a questa seconda tematica, se non lo hai già visto, ti suggerisco questo video che dimostra la mia sensibilità al fatto che spesso sono i leader, o i titolari stessi a spegnere l'essere umano: ruclips.net/video/u_Z-fVQ9zZY/видео.html
Riguardo alla prima tematica, capisco che a un certo punto possano cambiare le risorse finanziarie e, quindi, non si abbia la possibilià di uscite mondane "a pagamento" per una coppia, tuttavia, quando l'amore è sano, si possono proporre e fare tante attività che non costano molto, se non qualche litro di carburante per fare una gita, ad esempio, magari portandosi dei panini, oppure una passeggiata, anziché rimanere inglobati nel divano.
Buon pomeriggio caro Sergio.
Stavolta non ascolterò il tuo suggerimento di guardare quella puntata di quella particolare trasmissione...
Il motivo è che mi infastidisce non per la bellezza delle varie location e nemmeno per le varie pietanze che si avvicendano,ma perché generalmente non amo le competizioni e le evidenti situazioni in cui è la cattiva fede e la slealtà dei concorrenti a farla da padrona.
Sul resto,come sempre ,hai suggerito e indicato le vie migliori e i comportamenti che possono unire,aggregare gli individui con la possibilità di sanare ciò che si è rotto in una coppia o semplicemente slogato....grazie per tutto..e invito gli altri tuoi fruitori del prezioso canale a commentare numerosi,perché lo meriti!
Perennemente, Giò.
Grazie Gio, come sempre ti capisco…
Ciao Sergio anche io ho conosciuto persone come questa signora io alla fine le ignoro è forse l unica soluzione
Ciao Sergio una domanda secondo te che sei esperto di comportamenti bizzarri della gente. Conosco una persona, una donna nella fattispecie che ho notato più di una volta sia con maschi che con femmine, si rivolge anche conoscendolo/a da poco con troppa confidenza. Ma non so se è il termine giusto. Esempio si parla con due donne e a un certo punto dal nulla le fa: che vecchia che sei tipo o certo che hai 47 anni? E magari è evidente me ha molti meno. Cosa ai nasconde dietro questo strano è stupido modo di fare? Oppure ad un uomo appena conosciuto...certo che sei piccolo, sei bassissimo....insomma cose così. Non so se è chiara la domanda su come si approccia agli altri. Comunque sto parlando di una persona 'normale', ha un lavoro ha amicizie ecc. Grazie come sempre
Presumo che questa donna non sia molto apprezzata in generale, dal momento che ha modi taglienti.
Non so dirti _perché_ si comporta così, ma non vorrei averci a che fare sinceramente.
Probabilmente è una persona debole: chi ha un buon rapporto con se stesso solitamente non si comporta così.
Caro Sergio , hai descritto la Signora Ecle esattamente come mia sorella ....Dio mio mi vergogno ma non la sopporto più.....nonostante io ho avuto una vita di merda confronto alla sua , lei ha sempre sospirato il mio carattere la mia capacità di vivere e non sopravvivere ai mie guai è sempre penosamente arrabbiata a tal punto che ormai non le racconto più nulla di me , se devo gioire , gioisco con una cara amica ...scusa se ti tedio con le mie risposte