E più si sale, essendo minore la pressione atmosferica sopra la nostra testa, più aumenta la pressione arteriosa, giusto? Al mare infatti la pressione arteriosa diminuisce...da qui deriva il fatto che chi ha la pressione arteriosa alta (e non vuole cambiare le proprie nocive abitudini alimentari), sta meglio al mare che in alta montagna👍🏻👍🏻 Cordiali saluti e...Grazie di cuore🙏🙏♥️♥️
Bel Video,e spiegazioni precise. Conosco perfettamente tutte queste dinamiche xkè 2 anni fa sono stato in Himalaya a tentare una Vetta di oltre 7000mt. e fra due anni ritornerò a tentare l'ottava Montagna più della Terra.
Ciao, ti faccio i complimenti per il video, molto istruttivo! Io la prossima estate vorrei fare la scalata al Monte Bianco, ci sono dei dubbi però che mi frenano, il piu grosso è proprio il mal di montagna, io sono un po anemico, emoglobina a circa 12.5 e sono un uomo adulto, questo potrebbe crearmi problemi? Inoltre ho un po di pressione bassa, per il resto sono allenato fisicamente e mangio sano , ho 36 anni, ma non ho esperienza in alta montagna, solo trekking normale Cosa potrei fare per cercare di prepararmi al meglio alla scalata e ridurre al minimo le possibilità di problemi per la quota?
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma temo di non avere le competenze per riuscire ad aiutarla concretamente (ne parlerei con un medico con esperienza di scalate ad alta quota). Sicuramente un soggiorno preventivo ad alta quota potrebbe aiutare (una sorta di mini-acclimatamento), ma mi rendo conto che potrebbe non essere logisticamente possibile, quindi ci sono dei farmaci da avere con sé in caso di necessità.
@@Eddy_Key Acetazolamide e desametasone (il primo è un diuretico, il secondo un cortisone): per approfondire: www.msdmanuals.com/it-it/casa/lesioni-e-avvelenamento/malattia-da-altitudine/malattia-da-altitudine ma raccomando assolutamente di evitare il fai da te.
Il bello viene poi quando si sommano vari fattori in una spirale che si avvita sempre più su se stessa: quota + sforzo + vento + freddo + soci che crollano + percorso infame. Se non si vuole patire bisogna scalare in continuazione, fossero anche solo montagnole di 2-3000 m per avere poi margine quando si salgono cime più elevate che per le alpi occidentali vuol dire 4500 - 4800 m massimi... ed è già un bell'andare !
Io tutti gli anni vado nello stesso posto sulla neve...ma il paese sta sui 1200 metri! E tutti gli anni la seconda sera che sto lì mi sento male. Febbre, nausea, vomito e svenimento. Mi succede solo lì e sempre la seconda sera! Pensando che non fosse normale ho curiosato su internet e mi si è aperto il mondo del mal di montagna... Come potrei evitare che accada? Potrebbe essere pericoloso anche a 1200/1300 metri? Mi sarebbe molto utile se mi rispondesse x favore. Il mio medico non è molto ferrato sull'argomento e non so a che tipo di medico rivolgermi. Sto valutando di non andare xchè il malessere è pesante veramente. E prima durava solo una notte, poi l'anno dopo una giornata, poi due e con sintomi di vertigini peggiori. Insomma mi sembra che ogni anno ci metto un po' di più a riprendermi
Non sono specialista del problema, ma direi che l'unica strada realmente percorribile (non mi piace pensare a farmaci in questi casi) e fare una notte un po' più in basso, per acclimatarsi. A quanto dipende dalla sua risposta, idealmente il più alto possibile senza patire alcun sintomo.
E più si sale, essendo minore la pressione atmosferica sopra la nostra testa, più aumenta la pressione arteriosa, giusto? Al mare infatti la pressione arteriosa diminuisce...da qui deriva il fatto che chi ha la pressione arteriosa alta (e non vuole cambiare le proprie nocive abitudini alimentari), sta meglio al mare che in alta montagna👍🏻👍🏻 Cordiali saluti e...Grazie di cuore🙏🙏♥️♥️
Ecco cosa mi sono dimenticato! Assolutamente sì, anche attraverso altri meccanismi, ma è assolutamente corretto! Grazie mille per l'aggiunta!
Bel Video,e spiegazioni precise. Conosco perfettamente tutte queste dinamiche xkè 2 anni fa sono stato in Himalaya a tentare una Vetta di oltre 7000mt. e fra due anni ritornerò a tentare l'ottava Montagna più della Terra.
WOW, in bocca al lupo!
Ciao, ti faccio i complimenti per il video, molto istruttivo! Io la prossima estate vorrei fare la scalata al Monte Bianco, ci sono dei dubbi però che mi frenano, il piu grosso è proprio il mal di montagna, io sono un po anemico, emoglobina a circa 12.5 e sono un uomo adulto, questo potrebbe crearmi problemi? Inoltre ho un po di pressione bassa, per il resto sono allenato fisicamente e mangio sano , ho 36 anni, ma non ho esperienza in alta montagna, solo trekking normale
Cosa potrei fare per cercare di prepararmi al meglio alla scalata e ridurre al minimo le possibilità di problemi per la quota?
La ringrazio di cuore per la fiducia, ma temo di non avere le competenze per riuscire ad aiutarla concretamente (ne parlerei con un medico con esperienza di scalate ad alta quota). Sicuramente un soggiorno preventivo ad alta quota potrebbe aiutare (una sorta di mini-acclimatamento), ma mi rendo conto che potrebbe non essere logisticamente possibile, quindi ci sono dei farmaci da avere con sé in caso di necessità.
@@RobertoGindro la ringrazio per la risposta, sa quali farmaci servirebbero in caso?
@@Eddy_Key Acetazolamide e desametasone (il primo è un diuretico, il secondo un cortisone): per approfondire: www.msdmanuals.com/it-it/casa/lesioni-e-avvelenamento/malattia-da-altitudine/malattia-da-altitudine ma raccomando assolutamente di evitare il fai da te.
Il bello viene poi quando si sommano vari fattori in una spirale che si avvita sempre più su se stessa: quota + sforzo + vento + freddo + soci che crollano + percorso infame. Se non si vuole patire bisogna scalare in continuazione, fossero anche solo montagnole di 2-3000 m per avere poi margine quando si salgono cime più elevate che per le alpi occidentali vuol dire 4500 - 4800 m massimi... ed è già un bell'andare !
Grazie mille per la sua testimonianza!
Io tutti gli anni vado nello stesso posto sulla neve...ma il paese sta sui 1200 metri! E tutti gli anni la seconda sera che sto lì mi sento male. Febbre, nausea, vomito e svenimento. Mi succede solo lì e sempre la seconda sera! Pensando che non fosse normale ho curiosato su internet e mi si è aperto il mondo del mal di montagna... Come potrei evitare che accada? Potrebbe essere pericoloso anche a 1200/1300 metri? Mi sarebbe molto utile se mi rispondesse x favore. Il mio medico non è molto ferrato sull'argomento e non so a che tipo di medico rivolgermi. Sto valutando di non andare xchè il malessere è pesante veramente. E prima durava solo una notte, poi l'anno dopo una giornata, poi due e con sintomi di vertigini peggiori. Insomma mi sembra che ogni anno ci metto un po' di più a riprendermi
Non sono specialista del problema, ma direi che l'unica strada realmente percorribile (non mi piace pensare a farmaci in questi casi) e fare una notte un po' più in basso, per acclimatarsi. A quanto dipende dalla sua risposta, idealmente il più alto possibile senza patire alcun sintomo.
Quello purtroppo non mi è possibile...ma grazie comunque della sua risposta... buona serata