Oltre a dover intervenire in loco occorre presentare anche nuove pratiche di Analisi Di Impatto Elettromagnetico che dovranno e saranno valutate dalle varie ARPA.
Ciao Stefano! Ma potremo avere il segnale 5G anche fuori dalle città, dove insomma è meno conveniente per gli operatori coprire il territorio? Grazie...
Voglio commentare solo una cosa la notizia che a Piano di Sorrento vi è stata addirittura una petizione con ben 1200 firme contro il 5G mi domando ma com'è possibile che in Italia mentalmente siamo così rovinati L'UE consiglia poi tutti gli stati membri hanno fatto come hanno voluto se ricordo bene un limite di 63 volt metro e sappiano che fin dai tempi del 4G che Francia e Germania hanno deciso di adottare tale limite massimo se stavano lì nel senso abitavano lì che facevano la rivoluzione roba veramente da togliere loro ma proprio la rete mobile anche quella precedente in 4G la corrente è di lasciarli a lume di candela 🕯️ come avveniva ancora nel 1800 anzi peggio con le fiaccole vicino ai muri di notte come facevano nei castelli durante il Medioevo.
Gente bruciata dai Kv/m dei raggi solari aka gente che manco sa cosa sia una onda elettromagnetica. E soprattutto ebbasta con la fuffa dell' " inquinamento elettromagnetico" quando ci avveleniamo ogni giorno di pfas e polvere sottili.
@@Unnamed7964 mi dispiace non ti so dire bisognerebbe vedere il perché ci vuole sempre un minimo di moderazione bisogna sempre essere il più moderati possibile quando si fa un commento su Internet il mio nasce dal fatto che io detesto per definizione tutti coloro che sono contro lo sviluppo tecnologico apprescidendre da come esso funzioni quando il 4G era molto più nocivo visto che le radiazioni erano stanziali fisse e te le beccavi tutte dalla prima al ultima col 5G invece non funziona così visto che agiscono di rimbalzo e c'è anche quindi meno possibilità di ammalarsi di una qualche malattia grave.
Questa comunque resta disinformazione, non capisco perché si parla solo di 5G, se si parla di problemi elettromagnetici non e certo solo il 5G, quindi si cosa stiamo parlando? Inoltre per il 5G si usano antenne attive che gestisco l' emissione in base alla richiesta, quindi solo dove e quando c'è la richiesta.
Il decreto è stato fatto per favorire lo sviluppo delle reti di nuova generazione, è scritto nero su bianco Poi ovvio che il contributo di inquinamento elettromagnetico non è solo del 5G :)
@@stebolis_tlc al netto delle stazioni di energia che devono alimentare gli impianti di diversi operatori nello stesso sito con diverse tecnologie e bande assegnate, l'impostazione della potenza per ogni cella è fattibile da remoto e, auspicabilmente, anche con cluster di più celle per velocizzare le operazioni. Chiaramente il tutto a valle delle autorizzazioni necessarie.
Oltre a dover intervenire in loco occorre presentare anche nuove pratiche di Analisi Di Impatto Elettromagnetico che dovranno e saranno valutate dalle varie ARPA.
ci stanno friggendo, piano piano......
Ti ho ispirato questo estratto validissimo! Grande 👏
I controlli Cem vengono fatti sulla potenza massima, quindi vuol dire che vengono garantiti i limiti massimi
Ciao Stefano! Ma potremo avere il segnale 5G anche fuori dalle città, dove insomma è meno conveniente per gli operatori coprire il territorio? Grazie...
🔝
l'aumento del segnale vale solo per il 5g?
Non ho capito l'introduzione.
intendi il tema della ripartizione del nuovo spazio elettromagnetico?
@@stebolis_tlc Si
A 50 metri da una BTS il campo elettrico è davvero poco intenso e poco pericoloso per l'uomo.
Voglio commentare solo una cosa la notizia che a Piano di Sorrento vi è stata addirittura una petizione con ben 1200 firme contro il 5G mi domando ma com'è possibile che in Italia mentalmente siamo così rovinati L'UE consiglia poi tutti gli stati membri hanno fatto come hanno voluto se ricordo bene un limite di 63 volt metro e sappiano che fin dai tempi del 4G che Francia e Germania hanno deciso di adottare tale limite massimo se stavano lì nel senso abitavano lì che facevano la rivoluzione roba veramente da togliere loro ma proprio la rete mobile anche quella precedente in 4G la corrente è di lasciarli a lume di candela 🕯️ come avveniva ancora nel 1800 anzi peggio con le fiaccole vicino ai muri di notte come facevano nei castelli durante il Medioevo.
Gente bruciata dai Kv/m dei raggi solari aka gente che manco sa cosa sia una onda elettromagnetica. E soprattutto ebbasta con la fuffa dell' " inquinamento elettromagnetico" quando ci avveleniamo ogni giorno di pfas e polvere sottili.
Dobbiamo tutto a personaggi come Diego Fusaro. Di gente come lui ha causato e sta tutt'ora causando un danno immane sulla percezione pubblica del 5g
Ho aggiunto un commento al tuo commento ma è stato inspiegabilmente censurato
@@Unnamed7964 Prova ripostarlo :)
@@Unnamed7964 mi dispiace non ti so dire bisognerebbe vedere il perché ci vuole sempre un minimo di moderazione bisogna sempre essere il più moderati possibile quando si fa un commento su Internet il mio nasce dal fatto che io detesto per definizione tutti coloro che sono contro lo sviluppo tecnologico apprescidendre da come esso funzioni quando il 4G era molto più nocivo visto che le radiazioni erano stanziali fisse e te le beccavi tutte dalla prima al ultima col 5G invece non funziona così visto che agiscono di rimbalzo e c'è anche quindi meno possibilità di ammalarsi di una qualche malattia grave.
Questa comunque resta disinformazione, non capisco perché si parla solo di 5G, se si parla di problemi elettromagnetici non e certo solo il 5G, quindi si cosa stiamo parlando? Inoltre per il 5G si usano antenne attive che gestisco l' emissione in base alla richiesta, quindi solo dove e quando c'è la richiesta.
Il decreto è stato fatto per favorire lo sviluppo delle reti di nuova generazione, è scritto nero su bianco
Poi ovvio che il contributo di inquinamento elettromagnetico non è solo del 5G :)
quasi mai bisogna intervenire tecnicamente in loco
Dicci pure di più :)
@@stebolis_tlc al netto delle stazioni di energia che devono alimentare gli impianti di diversi operatori nello stesso sito con diverse tecnologie e bande assegnate, l'impostazione della potenza per ogni cella è fattibile da remoto e, auspicabilmente, anche con cluster di più celle per velocizzare le operazioni. Chiaramente il tutto a valle delle autorizzazioni necessarie.