Tutta la mia infanzia, tutta la mia adolescenza... Niente é rimasto come prima. Ma per quanto il dolore sia grande, la gratitudine lo é ancora di piú. Grazie di essere stato parte (inconsapevole) della mia vita.
Forse il più grande di sempre, il più completo, la f1 dal 94 non è più f1 , perché non c'è più stata una qualità di piloti così alta , 89/94 anni magici macchine meravigliose e melodie in pista coi 3500 aspirati, vederlo girare dal vivo 2gg prima che scomparisse x sempre è stato un privilegio, aveva un modo di guidare unico, con Mansell era uno spettacolo
Vederti e sentirti mi emoziona sempre di più 😪 Ayrton Senna e poi nulla più ❤️ Non più guardato una gara di formula 1 da quel maledetto 1 Maggio 1994 .
La differenza tra Senna e Schumacher? Senna amava l'Italia e gli italiani anche senza correre per la Ferrari; Schumacher che ha corso dieci anni in Ferrari non ha mai amato l'Italia, lo si vede dal fatto che non sa nemmeno tre parole in italiano.
Forse nn sai che da Silva ha vissuto in Italia molta della sua infanzia sui cart dove è diventato prima uomo e poi pilota....era un perfezionista assoluto
@@sonoungrandissimocoglione1964 Certo che lo so, andava a girare in kart a San Panzrazio l'ex kartdromo vicino a Parma, l'ho anche incrociato, ero un ragazzino all'epoca e mi dilettavo col kart e ho avuto la fortuna di vedermelo davanti, infatti lui, specie prima dei due granpremi in Italia, passava sempre a fare qualche giro di pista. ;)
Prost aveva messo un veto sul fatto che Ayrton potesse andare in Ferrari quando c'era lui. Poi purtroppo dal 1991 in avanti la scuderia non era più così competitiva e Ayrton voleva una macchina che lottasse per il campionato del mondo. Quindi aspettò che Prost gli liberasse il posto in Williams. La Williams nel 1994 non era più quella fortissima del 1993, e nonostante questo le prime 3 pole position della stagione le fece Senna. La frase che disse via radio ad Imola fa capire chi era veramente Ayrton e perchè era il migliore: "un saluto al mio amico Alain ( Prost ). Ci manchi Alain".
@@sonoungrandissimocoglione1964non l'infanzia. Gli anni dei Campionati mondiali di Kart con la DAP Karting dei Fratelli Parrilla (Ponte Sesto, Rozzano, Milano) dal 1978 al 1980, aveva 18-20 anni.
@@sonoungrandissimocoglione1964non l'infanzia, non è mai arrivato in Europa prima del 1978 cioè a 18 anni (è nato il 21 marzo 1960). Te lo dice pure nell'intervista che fino a 18 anni non sapeva neppure una parola di italiano, finché non è arrivato qui. Nel 1978 è venuto in Europa per correre sui kart a livello mondiale e ha corso per il team della DAP Karting dei fratelli Parrilla che sono di Ponte Sesto, Rozzano, Milano. Lì ha imparato, anche perché nella stagione delle gare, per il 1978, 1979 e 1980, stava con le famiglie dei Parrilla. Ci sono le testimonianze di Angelo Parrilla e degli altri. Sui kart correva da quando aveva 8 anni, anche se le gare vere e proprie si facevano a partire dai 13 anni allora. Prima di arrivare in Europa si era già fatto le ossa in Sud America. La famiglia della madre di Ayrton è tutta di origini italiane, ma erano i bisnonni che si erano trasferiti in Brasile, due dalla Toscana (Porcari, Lucca), una dalla Sicilia, Siculiana di Agrigento, e uno, Luigi Sena (diventato Luis Senna in Brasile) da Scisciano, Napoli.
Immenso la F1 non esiste più dal 1 maggio 94,ore 14.17,i sette titoli di Schumacher non valgono nemmeno uno di Senna,per non parlare della uomo stesso,da un crucco cosa vuoi aspettarti,sono freddi peggio del ghiaccio, Ayrton per sempre
@@cinziapasotto5261 si Cinzia è proprio come dici tu, comunque mettiamo anche che non avrebbe vinto più nulla,ma chi se ne frega, Ayrton vale come persona molto di più anche di 10 mondiali vinti di fila , è una persona insustituibile,lui teneva alla sicurezza anche dei altri,pensava per il bene di tutti,e in più faceva moltissima benifecienza,poi a Imola andava a trovare massimo un ragazzo cragnoleso e con il suo aiuto senza che nessuno sapesse nulla, questo ragazzo si è ripreso, quindi una persona dal cuore immenso e di una sensibilità fuori dal comune,di sicuro Schumacher none è tutto questo,non so cosa ci trovano in questo crucco dal cuore di ghiaccio, anche se lo so ha corso e vinto con la Ferrari e questo in Italia è più che logico giustamente,se Senna avesse corso con la Ferrari il e il tedesco no probabilmente di Schumacher parlerebbero solo in Germania,
Tutta la mia infanzia, tutta la mia adolescenza... Niente é rimasto come prima. Ma per quanto il dolore sia grande, la gratitudine lo é ancora di piú. Grazie di essere stato parte (inconsapevole) della mia vita.
Ma quanto era bello❤
Meraviglioso
Quel maledetto 1 Maggio ci ha portato via una persona speciale... Ayrton, per sempre nel mio cuore ❤️
Poche parole...un uomo buono e credo il più forte pilota della formula 1 mai esistito, senza togliere nulla agli altri! Sempre una preghiera per lui
Persona irripetibile.
Forse il più grande di sempre, il più completo, la f1 dal 94 non è più f1 , perché non c'è più stata una qualità di piloti così alta , 89/94 anni magici macchine meravigliose e melodie in pista coi 3500 aspirati, vederlo girare dal vivo 2gg prima che scomparisse x sempre è stato un privilegio, aveva un modo di guidare unico, con Mansell era uno spettacolo
Me piace quando parla l'italiano
Il più grande di tutti i tempi!
Meraviglioso Senna
Que lindo ,nosso Senna 👍👏👏👏👏😭😭
Schumacher 10 anni in Ferrari ha imparato mezza parola in italiano.
Não dá pra acreditar que esse ser humano maravilhoso não está mais aqui com agente! Muitas saudades
Vederti e sentirti mi emoziona sempre di più 😪 Ayrton Senna e poi nulla più ❤️ Non più guardato una gara di formula 1 da quel maledetto 1 Maggio 1994 .
Semmai 1 Maggio.
27 Maggio è quando si svolse la gara di Monaco del 1990, dove lui stravinse
@@Senna-78 Ho sbagliato a mettere il giorno , grazie signor Francesco
La differenza tra Senna e Schumacher? Senna amava l'Italia e gli italiani anche senza correre per la Ferrari; Schumacher che ha corso dieci anni in Ferrari non ha mai amato l'Italia, lo si vede dal fatto che non sa nemmeno tre parole in italiano.
Forse nn sai che da Silva ha vissuto in Italia molta della sua infanzia sui cart dove è diventato prima uomo e poi pilota....era un perfezionista assoluto
@@sonoungrandissimocoglione1964 Certo che lo so, andava a girare in kart a San Panzrazio l'ex kartdromo vicino a Parma, l'ho anche incrociato, ero un ragazzino all'epoca e mi dilettavo col kart e ho avuto la fortuna di vedermelo davanti, infatti lui, specie prima dei due granpremi in Italia, passava sempre a fare qualche giro di pista. ;)
Prost aveva messo un veto sul fatto che Ayrton potesse andare in Ferrari quando c'era lui. Poi purtroppo dal 1991 in avanti la scuderia non era più così competitiva e Ayrton voleva una macchina che lottasse per il campionato del mondo. Quindi aspettò che Prost gli liberasse il posto in Williams.
La Williams nel 1994 non era più quella fortissima del 1993, e nonostante questo le prime 3 pole position della stagione le fece Senna.
La frase che disse via radio ad Imola fa capire chi era veramente Ayrton e perchè era il migliore: "un saluto al mio amico Alain ( Prost ). Ci manchi Alain".
@@sonoungrandissimocoglione1964non l'infanzia. Gli anni dei Campionati mondiali di Kart con la DAP Karting dei Fratelli Parrilla (Ponte Sesto, Rozzano, Milano) dal 1978 al 1980, aveva 18-20 anni.
@@sonoungrandissimocoglione1964non l'infanzia, non è mai arrivato in Europa prima del 1978 cioè a 18 anni (è nato il 21 marzo 1960). Te lo dice pure nell'intervista che fino a 18 anni non sapeva neppure una parola di italiano, finché non è arrivato qui. Nel 1978 è venuto in Europa per correre sui kart a livello mondiale e ha corso per il team della DAP Karting dei fratelli Parrilla che sono di Ponte Sesto, Rozzano, Milano. Lì ha imparato, anche perché nella stagione delle gare, per il 1978, 1979 e 1980, stava con le famiglie dei Parrilla. Ci sono le testimonianze di Angelo Parrilla e degli altri. Sui kart correva da quando aveva 8 anni, anche se le gare vere e proprie si facevano a partire dai 13 anni allora. Prima di arrivare in Europa si era già fatto le ossa in Sud America. La famiglia della madre di Ayrton è tutta di origini italiane, ma erano i bisnonni che si erano trasferiti in Brasile, due dalla Toscana (Porcari, Lucca), una dalla Sicilia, Siculiana di Agrigento, e uno, Luigi Sena (diventato Luis Senna in Brasile) da Scisciano, Napoli.
Immenso la F1 non esiste più dal 1 maggio 94,ore 14.17,i sette titoli di Schumacher non valgono nemmeno uno di Senna,per non parlare della uomo stesso,da un crucco cosa vuoi aspettarti,sono freddi peggio del ghiaccio, Ayrton per sempre
Se non fosse successo quello che è successo, Ayrton avrebbe vinto ancora di sicuro altri titoli e la storia della formula 1 sarebbe stata diversa
@@cinziapasotto5261 si Cinzia è proprio come dici tu, comunque mettiamo anche che non avrebbe vinto più nulla,ma chi se ne frega, Ayrton vale come persona molto di più anche di 10 mondiali vinti di fila , è una persona insustituibile,lui teneva alla sicurezza anche dei altri,pensava per il bene di tutti,e in più faceva moltissima benifecienza,poi a Imola andava a trovare massimo un ragazzo cragnoleso e con il suo aiuto senza che nessuno sapesse nulla, questo ragazzo si è ripreso, quindi una persona dal cuore immenso e di una sensibilità fuori dal comune,di sicuro Schumacher none è tutto questo,non so cosa ci trovano in questo crucco dal cuore di ghiaccio, anche se lo so ha corso e vinto con la Ferrari e questo in Italia è più che logico giustamente,se Senna avesse corso con la Ferrari il e il tedesco no probabilmente di Schumacher parlerebbero solo in Germania,
Dai su non fare il tonto più di quanto tu lo sia già, Senna immenso ma schumy non da meno
C'era SENNA poi c'erano e ci sono i piloti nessuno come lui!!
Grande Ayrton!
Ayrton, Inesquecivel!! Saudades!
Manchi...
Ayrton e Adriane - amor verdadeiro
This interview is of 1990. He didn't even know Adriane existed back then, and she was 17. The woman in the video is Xuxa