Mia figlia ha una disabilità,..con il sistema attuale e quindi in una classe di " non disabili " è stata più volte bullizzata e abbandonata a se stessa.... purtroppo ha sofferto e ha abbandonato Questa è la nostra bella scuola di m....a
Ma è veramente vergognoso che questo debba succedere ad una persona disabile qui la questione non è di classi separate o no ma di trovare la soluzione migliore per questi studenti che avendo bisogni diversi hanno diritto ad un trattamento migliore e specifico
Noi alle medie avevamo una compagna di classe portatrice di handicap e le volevamo un sacco di bene e facevamo di tutto per farla sentire una di noi. Aveva una insegnante di sostegno, a volte aveva delle crisi comportamentali e attirava l’attenzione di tutti noi. Ma se ci fossero stati 5 ragazzi come lei la situazione sarebbe stata ingestibile….tutta la solidarietà ha chi ha disabilità ma le parole del generale sono state strumentalizzate
E conosci molte classi in cui c'erano 5 ragazzi come lei? Capisci che anche le persone che sono su una sedia a rotelle sono portatrici di handicap? Anche loro le isoliamo o hanno il permesso di imparare con gli altri? Le parole di Vannacci non sono state strumentalizzate, solo criticate perché degne delle peggiori ideologie naziste in cui i disabili vanno raccolti e nascosti altrove, lontano dai "normali" di cui Vannacci si riempie tanto la bocca. Piuttosto che sparare cretinate su roba che non capisce, qualcuno gli vada a chiedere come mai quando Zan ha fatto un disegno di legge che tutelava anche i disabili dalle discriminazioni, il partito di Salvini (di cui Vannacci fa parte) si è opposto raccontando un sacco di balle.
Appunto. Immaginati delle "strutture ad hoc" (come le chiama Vannacci), adibite solo a ragazzi portatori di handicap, si avrebbe esattamente la situazione ingestibile che tu hai ipotizzato.
Le strutture ad hoc già ci sono, sono quelle dei volontari e agiscono dopo l'orario scolastico, me mentre ciò che propone Vannacci emarginerebbe i ragazzi diversamente abili, che invece hanno grande bisogno di integrarsi con gli altri loro compagni !
@@79nikoxx ma lo capisci o no che studiare non significa competere...studiare vuol dire evolversi nella propria umanità, non diventare più bravo di...Madonna l ignoranza che brutta bestia...
Il punto è che nessuno deve scusarsi per il fatto di avere un'opinione del tutto legittima, a prescindere se condivisa o meno da altri. Se anche Vannacci, o chicchessia, pensasse che la cosa migliore per i disabili sarebbe di avere classi separate , ha il diritto di dirlo senza doversi scusare. Chi non è d'accordo è libero di dirlo a sua volta, senza però pretendere di avere una presunta superiorità morale.
Secondo me però c'è un vizio di fondo nelle dichiarazioni di Vannacci. Prende di mira guardacaso categorie come: omosessuali, neri, disabili.. giocando su quel filo sottile tra il detto e il non detto. Uno che parla esclusivamente di queste categorie, facendo dichiarazioni in aperta dissonanza con la cultura dei paesi più civili, è chiaro che nel migliore dei casi cerchi la polemica, altrimenti è una chiara rivendicazione di ideologie retrograde del passato. Il prossimo argomento quale sarà, i mancini? Gli ebrei?
Quindi voler isolare i disabili e trattarli da appestati è un'opinione del tutto legittima di cui nessuno si deve scusare. Perciò anche le idee di Hitler erano opinioni del tutto legittime da rispettare?
@@micolagnelli8441 Certo. Quando non siete in grado di giustificare le idee vergognose di colui davanti al quale vi inginocchiate senza pensare, il mondo migliore per recuperare è dire agli altri che sono asserviti. Tu sei il cagnolino di un ignorante che ha scritto un libro vergognoso in un italiano discutibile, ma ti permetti di dire agli altri che sono asserviti. Evidentemente ne condividi ignoranza e idee di divisione, maltrattamento e insulto verso chi gli paga lo stipendio.
Più ascolto le dichiarazioni di Vannacci e più mi accorgo di essere davanti a una persona normalissima. Incredibile come ogni sua frase venga estrapolata dal contesto e strumentalizzata per indebolirlo
il mainstrem strumentalizza le sue parole per farlo cadere, non hanno capito che ha fatto la guerra e 4 pittati sinistri petalosi gli posssono fare solo una sega a due braccia per gli attributi che ha
@@gianclo981 Ah, il fascino sempiterno che l'uomo forte esercita sulle masse a bassa scolarizzazione... il pelatone e la catastrofe in cui ha gettato l'Italia il secolo scorso non hanno insegnato nulla a chi non ha il comprendonio per capire...
Premetto che Vannacci non lo apprezzo per il suo modo di pensare. Ma sul fatto della scuola debba dare la possibilità a chi a dei problemi, mi pare più che corretto. Chi ha problemi cognitivi o fisici, non può essere escluso, ma deve avere la possibilità di essere competitivo un domani nella societa, e per farlo deve avere gli stumenti idonei per farlo.
Assolutamente ha ragione. Le persone "diversamente abili" necessitano un'attenzione particolare. Mantenerli nelle classi insieme a altri "più abili" oltre che ritardare la classe e impedire che a chi può seguire venga data la necessaria attenzione, fa sí che si sforni classi di mediocri. Da queste classi sembra siano stati sformnati vari personaggi, a giudicare da certi giornalisti, politici e da certi commenti.
Gli insegnanti di sostegno, purtroppo, spesso non sono specialisti della materia, ma laureati nelle discipline più disparate; al contrario, sarebbe necessario assumere persone esperte
Completamente d accordo con Vannacci, i ragazzi disabili hanno bisogno di più sostegno ad accompagnare anche nelle stesse classi per essere più stimolati
Ma " le strutture ad hoc" che cosa sono se non delle strutture separate per svolgere determinate attività didattiche per disabili, ovvero classi separate????
Ospedali, reparti degenti, strutture per contenere l'aggressività ecc nel quale svolgere alcune lezioni (non tutto l'anno accademico) qualora la situazione lo renda necessario.
In ospedale ci mandi un tuo parente qualora fosse disabile. L'Italia è un paese civile, la stessa Lega è impegnata nella didattica inclusiva per disabili. Sveglia
Stiamo parlando di strutture ad hoc per programmi didattici, non di ricoveri in ospedale o cliniche. E i programmi didattici si svolgono unicamente nelle aule scolastiche,anche con l'ausilio di insegnanti di sostegno, se necessario. Funziona così in Italia, per fortuna.
Cari lettori dipende dalla disabilità di un bambino se un piccolo ha grave disabilità va aiutato da specialisti professionali e professori specializzati
Ha perfettamente ragione. Insegnare i limiti, il past perfect continuous o i protisti a una persona con gravi ritardi mentali non è solo inutile ma provoca angoscia e umiliazione. Queste persone fanno sì fatica a capire, ma capiscono benissimo di essere disabili. Ed è proprio a questa consapovolezza, e delle complesse emozioni che ne derivano stando in una classe di normodotati con la pretesa di essere come loro, che il generale si riferiva. Quando arriva il momento della verifica e ti viene consegnato un compito estremamente semplificato, che comunque non riesci a capire, al punto che l'insegnante di sostegno deve dettarti le risposte, non ci sono discorsi buonisti che tengano, la realtà ti schiaffeggia in faccia e il dolore si sente. Io penso che sarebbe molto più utile, oltre che più umano, avere dei professionisti che stilino dei programmi di apprendimento per l'autonomia di queste persone. Per loro imparare ad essere forti e autonomi nelle questioni di vita quotidiana, che spesso implica anche l'assunzione rigorosa di farmaci, è molto più importante che far finta di essere normodotati e sforzarsi di capire concetti astratti che per la loro stessa diagnosi non possono capire.
Non dovrebbe scrivere nemmeno i biglietti x gli auguri di natale!altro che libri!!!!.però signori miei vi state scannando x una persona che non merita quello che leggo! nei commenti!!!!.(Ci state andando pesanti!un po' più di ❤ e rispetto! Abbassate i toni!)non mi incazzo io che vengo toccata in prima persona!e se non avete nulla da fare...fate l'amore!che vi passa tutto quest' odio!!!e daje!!non va bene!.ho appena 21anni!. è qui credo siate tutti più grandini di me' è maturi!!quindi usate la testolina!!tanto questo e contento in entrambi i casi!ne parli bene o male..basta che si parli di lui ed è contento!!.bigotto ottusangolo e un bel po' razzista!El general que no genera nada.
@@deaecate3298 i cormunisti come te vedono il fassismo ovunque, tralasciando il fatto(per loro comodo di propaganda politica) che in quell'epoca c'era anche un'altr dittaura che si chiamava coMmmMunismo.. per cui è ora che la finite con queste favole per ragazzini, in germania c'era un dittatore....come cìera qui...e come c'era in russia.... capite la differenza tra dittatura e politica?...
si hai ragione e purtroppo ci tocca dare il merito proprio all'epoca precedente cioè il ventennio quello che cita per pura propaganda politica l'amico qui deaecate ... dopo quel periodo,appunto,come dici tu, eravamo una nazione quasi invidiabile 😂
La scuola non é lo sport. La scuola deve insegnare al rispetto ed a VIVERE!! Certo che vanno messi insieme i centometristi con gli altri, anzi, i centometristi devono imparare ad aiutare chi centometrista non lo é, perché é questo il senso della scuola. La scuola é palestra di vita! Non palestra della prevaricazione e religione dell´egocentrismo. A questo signore mancano le basi proprio... Che tristezza...
La scuola è la palestra di vita Bisogna sicuramente aiutare tutti ma non è pensabile aspettare tutti e quindi è meglio aiutare le persone cercando di massimizzare le capacità le potenzialità di ogni persona Per poter massimizzare è utopico pensare che tutti seguano gli stessi studi e impieghino gli stessi tempi nell’apprendere le cose Se uno ha una invalidita fisica la scuola provvederà a farlo studiare in una classe a piano terra in modo di farlo stare con i suoi coetanei Se uno è affetto da dislessia resterà con i suoi coetanei Diverso è il discorso Se uno ha un deficit cognitivo grave Secondo il ragionamento di non lasciare indietro invece di investire per aumentare le scuole per disabili (che sono iper specializzate e con delle eccellenze al loro interno) Dovremmo chiuderle Anche se sono poche, dunque, le scuole speciali riescono a fornire strumenti di formazione iperspecialistici. E, in alcuni casi, si configurano come delle vere e proprie eccellenze nel campo della didattica Secondo te è meglio far seguire un sordo da insegnanti specializzati o da un normale insegnante? Ovviamente porto un esempio estremo ma lo stesso discorso può valere per tutti Ti pongo una riflessione Secondo te È meglio aiutare le persone con professionisti specializzati o rallentare un gruppo intero per non lasciare indietro nessuno?
sono non vedente e quando imparavo a usare il computer e la barra braille i primi anni delle superiori, facevo poche ore a settimana in mediateca e insieme a me c'erano i ragazzi con gravi problemi di apprendimento che seguivano un programma differenziato con gli insegnanti di sostegno. come al solito vannacci è stato molto generico e impreciso, ma questa volta non ha tutti i torti.
@@giannisinigaglia5113 infatti ho detto che vannacci è molto generico e impreciso, comunque la lega lo ha preso solo per sfruttarne la fama generata dalle polemiche degli intellettuali di sinistra, non intende candidarlo seriamente.
Certo per prendere i voti dei suoi fans di destra, anche di Fratelli d'Italia, e per questo lo ha candidato nelle liste della Lega e lui ha accettato. Cordiali Saluti
@@giannisinigaglia5113 ma quali politiche si chiacchera sempre su mezze-frasi inconcludenti affermazioni generiche, e mai possibile dare retta a questo pagliaccio ? ignoranza a 360 °
@@stefanoborgonovo6756 Si contraddice da solo e mostra di non sapere che esistono dei criteri per la formazione delle classi e questi criteri non nascono dal nulla.
Dal mio punto di vista la questione è forse anche più complessa: per far capire le lezioni a chi ha difficoltà di apprendimento c'è probabilmemte bisogno di più tempo oltre che di insegnanti di sostegno e strumenti idonei a far capire all' alunno i concetti spiegati, questo comporta inevitabilmente un ritardo che potrebbe influire su tutta la classe, ma specie nell' anno della maturità questa è una conseguenza che uno studente non si può permettere, perché gli esami, per come sono concepiti oggi, comprendono tutto il programna ministeriale, non solo la parte che riesce a capire chi ga difficoltà di aporendimento ma è uguale per tutti. Non sono un esperto per poter dispensare consigli o soluzioni, ma non trovo nemmeno corretto che chi è normodotato debba rimanere indietro perché in classe ci sono alunni con difficoltà di apprendimento, troverei più corretto un modello di scuola in cui ogni studente si sceglie le materie che vuole e dia degli esami di volta in volta, l' ultimo esame è quello di specializzazione, così ogni studente arriva alla maturità nei tempi a lui più consoni , e chi ha difficoltà di apprendimento arriva comunque alla maturità, coi tempi suoi e senza rallentare nessuno... ma non sono nessuno per proporre la mia idea...
@@Mtt934questo già si fa...se il ragazzo ha bisogno di lavorare su dell cose differenti va nella stanza del sostegno a farlo, quindi non c è bisogno di creare proprio niente...e poi il fatto che un ragazzo disabile stia in classe con ragazzi non disabili fa comprendere implicitamente ai ragazzi che la disabilità è qualcosa che li riguarda e non una cosa da recludere in un altra stanza...ma siccome il popolo che segue questo ignorantone fascista di Vannacci è più ignorante di lui, nessuno si rende conto che queste cose non servono ad altro che a fare l occhiolino alle destre estreme, rubarne i voti e godere del fatto di aver fatto carriera, avere un bello stipendio...siete dei poveri ignoranti tutti
@@annamobeene se vogliamo parlare in senso letterale, mi sembra alquanto ovvio che non ha detto classi separate. Ma mi dica lei se non è logico pensare che se una persona afferma che i disabili vanno messi in strutture diverse dai non disabili, non stia esattamente dicendo di metterli in luoghi separati dagli altri. Facciamo un altro esempio, se io dico che: "gli alunni maleducati vanno messi in strutture ad hoc a distanza da chi si comporta bene". Non sto dicendo di creare classi per i maleducati e classi per gli educati? Non è che le cose si possono dire solo in senso letterale, si possono dire in tanti modi e questo non implica che sono meno gravi. Sta semplicemente ritrattando ciò che ha detto dopo che anche la destra stessa che lo appoggia si è distaccata dal suo pensiero.
@@aniello326 è logico pensarlo finché l'autore non ha più volte ribadito il contrario. Strutture ad hoc significa avere, a fianco della frequentazione scolastica, professionisti (non maestri di sostegno) del linguaggio, dell'apprendimento ecc dedicati solo a una persona. E personalmente, data l'esperienza che ho avuto a scuola, la trovo un'ottima idea che restituisce dignità alla persona.
@@annamobeene rispetto il suo pensiero, ma onestamente se dico una cosa e poi dico che non è vero, non significa che non l'ho detta. Comunque, lei può pensarla cosi', non so che ruolo ha nella scuola, ma io da specializzato nel sostegno, non ritengo opportune tali proposte. Solo in alcuni casi estremamente particolari dati da neurodivergenze estremamente complesse, allora posso ipotizzare la giustezza di una forma di insegnamento ad hoc in sede separata all'interno dell'istituto, ma non di certo in strutture separate. Ritengo inoltre che per una classe, l'arricchimento che può dare alla mentalità dei ragazzi (ovviamente se ciò avviene in modo corretto) una persona con neurodivergenze o diversamente abile in generale, è molto più ampio di molti ragazzi che vogliono fare i bulletti e sono costantemente maleducati! Ma non mi pare che qualcuno parli di fare qualcosa di concreto per chi non ha alcun rispetto per le regole e rende davvero difficile l'apprendimento di tutti. Invece si fanno discorsi sui disabili, che con tutto il rispetto per il generale che conoscerà bene il suo mestiere, non ha invece alcuna conoscenza su come dovrebbe avvenire l'istruzione (ormai distrutta in italia, ma il problema non è sicuramente la struttura ad hoc per i disabili)
@@aniello326 prima ha detto che vannacci non ha mai detto letteralmente "classi separate" ora dice che ha ritrattato. Sorvoliamo. Il generale ha proprio parlato di gravi disabilità. Da specialista della materia, davvero non vede discriminazione nel momento in cui si applica la stessa modalità di insegnamento a persone con disabilità di apprendimento? Non ha mai detto "classi separate", ha parlato di gravi disabilità, eccetera: sinceramente trovo preoccupante questo travisare il pensiero altrui, sintomo di una società che non sa più ascoltare l'altro ma è pronto all'attacco. E il fatto che lei, che ha esperienza della materia, non riesca a cogliere le sfumature del discorso di vannacci e finisca per travisare una proposta che sostanzialmente vuole il meglio per l'alunno disabile con una proposta discriminatoria, bhe non è un buon segno.
Vannacci, più lo attaccano e più mi piace. Grazie a certi giornalisti sinistrati, sto scoprendo che è una pesona molto preparata e, soprattutto, moderata. Mi diverte, semmai, notare come, quegli stessi giornalisti sinistrati, si agitano non riuscendo mai a coglierlo impreparato alle ridicole domande. Poveracci, mi fanno tanta pena! Bravo Generale.
Nulla contro Vannacci, perché ognuno è liberissimo di esprimere le proprie idee, che possano piacere alla collettività o meno, e ritengo oltretutto che chi si lamenta contro questo individuo, che fino a poco tempo fa, ha servito tutti noi, si merita di essere governato da decisioni che uno come Vannacci possa prendere in futuro se verrà eletto in Europa. Di che caxxo ci si meraviglia se stiamo ancora a parlare del pericolo fascismo nel 2024?? Paese di nabbi proprio!!
Giusto anziché proporre e risolvere problemi seri continuano a discutere del fascismo poi si son dimenticati dell'Emilia Romagna dopo l'alluvione nessuno ha fatto nulla I politici vanno sul posto ad osservare la gravità del danno ma poi tutto nel buio totale
@@annagramazio3239 Le discussioni sono tenute sempre impiedi perché così facendo, da qualsiasi fazione politica essa sia, si nascondono iproblemi. Questo succede quotidianamente, sia in tv, sui giornali ma specialmente sui social. La mia era una domanda retorica, ma ovviamente nulla mi indigna più se non la gente, di qualsiasi classe sociale sia, che si fa ancora prendere per i fondelli da questo modo di fare della politica. I problemi rimangono ma ci si focalizza se uno dovrebbe dichiararsi antifascista ogni santo giorno della sua vita (che poi le idee rimangono), o essere contro il comunismo, Putiniani contro Ukraini, terrapiattisti o meno, a favore delle auto elettriche o no, etc etc etc. Continuamente si viene bombardati da ste cavolate distogli attenzione e la gente ci va dietro.. fa il tifo, credendo che ci possa essere ancora una classe politica esistente in Italia che possa fare qualcosa. La speranza è l'ultima a morire ma poi di solo speranza si crepa senza accorgersene. Che poi, ci si indigna e si ripudiano i politici, standosene tranquillissimamente seduti a casa a criticare e a vomitare contro igni decisione del governo, dell'Europa etc. O ci si incaxxa e si butta giù tutto, o è inutile stare a parlarne, perché la scusa che le cose per essere fatte e fatte bene han bisogno di anni, non regge più. Ancora oggi, ci si definisce di destra o sinintra, arrogandosi il diritto di essere portatori di valori.. Questa è la cosa più divertente, proprio perché definendosi o etichettandosi, ci si chiama stupidi senza manco accorgersene. Oramai la politica si è sputtanata talmente tanto da essere diventata marketing e non più gestione del bene di proprietà del popolo.
la struttura ad hoc la deve fare per i suoi figli e non importa se geni ma devono essere difesi da questa mentalità del padre di altri tempi ma propugnata con eloquenza e giochini da PNL, sono il papà di due bimbi invalidi di cui uno autistico non verbale e va in classe con i bimbi che sanno parlare e neanche voglio ascoltare nuove ideologie di separazione per il loro bene...i bimbi autistici fanno terapia privata e pubblica e hanno bisogno di una scuola e società inclusiva non demenze da ritorni indietro nel tempo...poi se i suoi figli sanno correre velocissimi DI CERTO NON LI DEVE FAR CORRERE CON MIO FIGLIO che ha problemmi di deambulazione ma li può mandare benissimo ai campionati mondiali e far correre con altri campioni e prodigi internazionali o ancora meglio c'è il CIRCO SELETTIVO
Guarda che l’ultima parte è esattamente quello che ha detto Vannacci. Ossia che chi è più bravo dovrebbe “correre” contro persone con le stessa capacità. Questo già avviene nello sport e, secondo la sua opinione, dovrebbe essere anche nella scuola. Io non sono totalmente d’accordo con quello che ha detto Vannacci, ma mi pare un’opinione rispettabile. Una persona diversamente abile, purtroppo, spesso non riesce a competere con le altre persone. Di conseguenza a scuola o prende brutti voti, oppure gli vengono regalati. Che ci piaccia o meno, questo è un problema complesso che non si può affrontare con slogan semplicistici, né da una parte né dall’altra
@@darkshulker chi è più bravo fisicamente o mentalmente ok ma attenzione a queste visioni , sono pericolose mio figlio in classe non disturba nessun futuro attleta, anzi lo rende più completo...la scuola non deve produrre super uomini o elite ma uomini nella società,,poi ognuno si scelga la filosofia che vuole....ma le classi ad hoc x i deboli un gg forse ritorneranno ma non adesso...
@@lindagatore Sono d’accordo, è giustissimo che la scuola insegni il rispetto delle altre persone e insegni la civiltà, ma secondo me è anche giusto che educhi ad essere competitivi, come dice Vannacci, perché il mondo è competitivo. Credo sia capitato a tutti di sentire raccontare di persone disabili a cui vengono messi voti alti “a tavolino” solo per il fatto di essere disabili. Questo a mio parere non è giusto e non valorizza nemmeno i talenti peculiari della persona diversamente abile, perché prima o poi quando vorrà entrare nel mondo del lavoro ci si renderà conto che quel voto è stato regalato e non è equivalente a quello di una persona che se lo è meritato studiando veramente. E questo porterà comunque ad una discriminazione nei confronti del diversamente abile. Secondo me è questione di trovare il corretto equilibrio, e non è facile dato che si tratta di un argomento complesso
@@darkshulker complessissimo, le persone di cui stiamo parlando non sono "pigroni" che gli regalano i voti, ma sono persone che quando adulte non entreranno mai nel mondo del lavoro...QUASI MAI, ammenochè i genitori, io e la mamma, non gli creiamo un lavoro su sua misura,,,un down spesso lo vediamo lavorare...un autistico no...e il lavoro è importante...un gg mamnma e papà non ci saranno piu...e allora cosa ci sarà...la clinica...noi genitori ce lo chiediamo...e i piu coraggiosi creano un lavoro ai propri figli...dove loro possano lavorare sentirsi utili...la società competitiva va pure bene...ma attenzione ai politici e ai progetti sociali, si parte con piccole discriminazioni a fin di bene e poi ci si ritrova su una strada che porta a crimini e x correggerla bisogna aspettare tutto il corso criminoso che deve fare...
@@lindagatore Appunto, quindi stai dicendo anche tu che il sistema così come è ora non funziona. È inutile rendere inclusiva la scuola se poi non si rende inclusivo il lavoro. Ma nel lavoro a differenza che nella scuola, si seguono sempre le logiche del guadagno e quindi è più difficile essere inclusivi. Secondo me esistono moltissimi lavori del tutto dignitosi che un diversamente abile può fare, ma, come per tutti gli altri, deve essere incentivato a migliorare le sue capacità e a dare il massimo. Regalare i voti purtroppo non porta da nessuna parte a mio parere…
Non ho mai detto CLASSI SEPARATE! Come no? l'hai appena detto! quando? Quando hai detto che non hai mai detto CLASSI SEPARATE. Tana per Vannacci! E comunque è vero, non ha mai detto, CLASSI SEPARATE, ha detto strutture ad HOC! e non capisce la NON differenza perchè lui non ha potuto studiare in una struttura ad Hoc poverino...
Molto rischioso quello che sostiene rispetto alle strutture separate. Non sarei così d'accordo anzi.. Meglio un sostegno durante la lezione..mai separare dalla classe né il disabile e neppure chi ha un problema autistico. Va da sé, che ci possano essere magari delle ore ' speciali per chi ha piu' bisogno, dedicate nello specifico caso..con giorni dedicati..ad esempio. Ma mai come dice questo signore qua, STRUTTURE SEPARATE. CI VADA LUI NELLA STRUTTURA SEPARATA.
Certamente !!!!!!!il sostegno va bene x l’integrazione che deve esserci in un certo tipo di aula ma,ripeto metterebbe un bimbo di prima elementare in una classe di quinta e viceversa???????Credo di no poiché ogni individuo è unico non si può fare di tutta l’erba un fascio e le insegnanti di sostegno utili non sono sufficienti mi creda !!!!!!!!!
E mai andato in una casa di riposo dov’è certe persone urlano o sono aggressive nei confronti di chi ancora ha qualche anno da vivere e deve patire non certo il riposo ma l’inferno?????????
@@rosariatorcitto6642 improponibile paragonare all'argomento di cui stiamo parlando. Non insistete, perché state terribilmente varcando la soglia di un diritto costituzionale e non, che ha l' obbligo di NON DISCRIMINARE I DIVERSAMENTE ABILI.(..O DISABILI...O DIVERSI IN GENERE..).
@tamtam ha detto esattamente quello per cui tu ambisci, i video sono tagliati ed hoc e perlopiù vi ostinate a non capire quello che palesemente viene detto (che non riescono a tagliare)
Sono insegnante alla primaria. "Strutture" non significa "classi", visto che nessuno si è mai sognato di definire così una classe. È molto peggio, ed è vero che "non ha mai parlato di classi separate". Le "strutture ad hoc" sono ISTITUTI 😢
molti dei suoi colleghi specie nelle superiori o nelle medie.. non danno la possibilità a chi ha una disabilità di poter studiare come tutti gli altri alunni.. gli insegnanti stessi sono quelli che ''bullizzano'' le persone disabili...
vannacci dice semplicemente ciò che pensano tutti gli italiani., solo che lui ha il coraggio di dirlo. Non lo voterò mai, ma trovo più educato e coerente lui che i giornalisti che cercano in tutti i modi di portarlo in contraddizione o di definirlo come non è.
Mostra solo ignoranza. A volte mi chiedo se si sappia cosa sia un PDP, cosa sia una certificazione BES o DSA e chi la produca e quali siano le strategie per lo sviluppo psico-fisico applicate ai ragazzi con disabilità che frequentano le scuole pubbliche. Aggiungo che la formazione delle classi obbedisce a criteri che non nascono dal nulla. Io sono padre di un figlio autistico e, didatticamente, psicologicamente la frequentazione di una classe 'normale' è quanto di meglio possa vivere. Dovrebbe stare in un istituto con altri ragazzi autistici? O problematici? L'istituzione dell'insegnate di sostegno è quanto di più positivo possa offrire la scuola. Il termine inclusività - e l'Italia sta all' avanguardia - non esprime un qualcosa di generico ma una vera e propria didattica. Io non la penso affatto come Vannacci e non tutti gli italiani la pensano come lui. Qualcuno che approfondisce c'é ancora.
@@stefanodavideconti6844 il suo problema è che sente nelle parole di vannacci quello che è convinto stia dicendo invece che ascoltarlo. Per prima cosa vannacci ha sempre detto che lui non è un pedagogo e che queste cose non spettano a lui e che sta dando solo una opinione. e ha anche detto che questo discorso non riguarda specificatamente la disabilità ma un discorso generale sui metodi scolastici. Ad esempio in molti paesi è normale avere scuole specifiche per i plusdotati perchè stare nelle scuole per i normodotati è estremamente dannoso, si annoiano e finisce che perdono motivazione fino alla depressione. Il problema è capire a cosa serve la scuola: dal tuo discorso serve a imparare a stare con gli altri, lui ne fa più un discorso di acquisizione di competenze: se la media della classe è spinta al ribasso certo, farà bene a chi ha più problemi ma danneggerà chi ha più potenziale. E' questo è un dato di fatto che non si può negare se si vuole ragionare in modo onesto: capisce che la sua è una visione in conflitto di interesse, che avrei anche io se mio figlio soffrisse di qualche ritardo nell'apprendimento. Io penso che bisogna coniugare le due cose, merito e necessità di inclusione.
Guarda che alle olimpiadi partecipano i campioni nelle diverse specialità e attraverso dure selezioni. Alle paraolimpiadi le persone con diverse disabilità fisiche. Ma si tratta di abilità diverse e soprattutto di carattere fisico. Nella scuola, nella didattica, nell'istruzione. nell'apprendimento, nell'educazione e nell'inserimento seguente nella società le cose sono completamente diverse e non equiparabili alle prestazioni fisiche agonistiche. Tutti gli allievi ne traggono giovamento e crescita sociale, culturale e spirituale. Come ormai da tempo avviene con successo nel nostro Paese. Sto Vannacci vive lui si in in mondo suo, al contrario, anzi capovolto.
Credo che il punto non sia tanto giusto e sbagliato. Sono opinioni, se si potesse parlare unicamente di quello che è ritenuto giusto non ci sarebbe libertà di parola. Il punto è come sia possibile che venga seguito, ascoltato, sostenuto, mediaticizzato, candidato e votato un individuo che basa le sue opinioni e il suo pensiero sulla discriminazione
"Un altro" senza apostrofo. Impari la lingua italiana prima di permettersi di prendere in giro un generale incursore con tre lauree che ha servito la patria in diverse missioni rischiose.
@@muchogusto491 mi dispiace per l’errore,sa non ho molto dimestichezza con l’italiano,e mi trovo anche in difficoltà quando mi devo esprimere,parlando di un generale con lauree e onorificenze e ancor di più dinanzi a una personalità come la sua che giudica le persone in base a un apostrofo e non alle discriminazioni scritte in un libro,che dire quasi le stesse mentalità di pensiero che portano a marchiare le persone più deboli,se cavolate del genere si nascono da una persona con tre o quattro lauree,sa che le dico,beata ignoranza e che non sa scrivere omettendo un apostrofo,saluti,buona vita
@@mariaaltieri7558 lei si è permessa di dare del pulcinella a un generale incursore che ha servito la patria anche mettendo a rischio la propria vita e poi fa la risentita perché le si fa notare che non sa neppure scrivere in corretto italiano? 🤣🤣🤣 Ipocrisia portami via.
Siamo alle solite, quando si ascoltano delle verità scomode, se non è possibile insabbiarle vengono radicalmente distorte in modo palesemente diffamatorio. E' una tecnica ormai tanto collaudata quanto inutile e obsoleta. Inventatevi altre strategie, questa non funziona più.
Peccato che i pensierini da bimbo di Vannacci non siano verità e tantomeno scomode. La tecnica di dire boiate credute dai gonzi pare che stia pagando per lui e per te.
@@Liaros_ Se sono boiate, falsità, pensierini da bimbo allora non dovreste aver paura e non dovreste affannarvi a farlo stare zitto, visto che dice cose false è completamente innocuo, lasciatelo parlare.
@@ginogini8402 Vedo che hai problemi a capire le cose. Qui la paura non è di Vannacci e delle boiate che scrive, la paura è dei poveri ignoranti che lo ascoltano e non si prendono nessuna premura di controllare se la robaccia che scrive sia vera o falsa. E anche di tutti quelli che non aspettano altro di sentirsi legittimati ad odiare il prossimo e agiscono al riguardo, come novelli Luca Traini. Anche Mussolini e Hitler erano completamente innocui finché non si sono raccolti attorno una schiera di violenti idioti che hanno ben pensato di mettere a ferro e fuoco il mondo.
Dipende dalle disabilità. Non si può generalizzate e nemmeno si può omologare. L'inclusione non è una parola ma può essere solo una organizzazione che deve tenere conto di tantissime cose e non è realizzabile a favore di tutti semplicemente con una convivenza di classe. Ci vuole un corredo ricco e misto di gruppo e individualizzazione . A parole realizzabile da tutti. Il problema è realizzarlo nei fatti e soprattutto a vantaggio di tutti. Quindi non può funzionare come in molti casi tarallucci e vino. A tarallucci e vino sono buoni tutti e soprattutto non è il meglio per chi ha bisogno.alluci
Parlare in questi termini di disabilità é veramente non conoscere l'argomento. Vannacci....il nulla, nessun concetto di rilievo, nessuna profondità di pensiero.
@@ermetefulcanelli3499 Ha semplicemente sfiorato l'argomento. Difatti afferma che il suo discorso originariamente riguardasse esclusivamente i normodotati. Solo dinanzi alle domande del giornalista ha espresso il suo pensiero relativamente ai disabili. Pensiero che palesemente è stato trasmesso in maniera generica e superficiale. Prima di criticarlo aspramente bisognerebbe che lui lo esprima in maniera completa. È ovvio che è insensato portare tutti i disabili in strutture specialistiche. Molti disabili possono tranquillamente beneficiare della presenza di compagni abili e viceversa. Tuttavia non si può neanche negare che alcune disabilità possono risultare estremamente difficili da gestire, anche dagli insegnanti di sostegno. In questi casi l'intervento di personale specializzato e in strutture designate ha sicuramente più benefici per tutti.
@@Dervergata1679 In Italia esistono poco meno di un centinaio di 'scuole speciali' per disabilità molto gravi; esistono poi, centri riabilitativi che sono organizzati in modo tale che i ragazzi ricevano l'istruzione da parte dei docenti. Per il resto, la scuola pubblica prevede la figura dell'l'insegnante di sostegno, di un assistente. Esistono i Piani educativi personalizzati, il piano didattico personalizzato, le certificazioni dei ragazzi: BES, DSA. Si è arrivati a questo dopo anni e ciò anche in base alla constatazione che 'classi separate', differenziali aumentavano nei ragazzi il senso di segregazione ed esclusione e non incentivavano l'autonomia del disabile. Sono state fatte molte riflessioni e analisi dei casi, progettazioni, prima di arrivare al 1977, quando le classi differenziali, per legge, sono state chiuse.
@@ermetefulcanelli3499 Esistono strutture specializzate per determinate gravità di disabilità e anche centri riabilitativi. Perfetto. Mi pare scontato che esistano disabilità che non sono gestibili in ambiente scolastico anche in presenza del personale di sostegno e questi casi possono creare enormi disturbi a tutti. Ma sono casi limite. Bisognerebbe analizzare caso per caso come il rendimento di un intera classe varia in base al comportamento del soggetto disabile. Ritengo che ci si riferisca a ciò e non a tutti i disabili in generale.
Caneloco, la sinistra non è nel torto come tale, perché così piace credere, a gente del tuo livello. Non è per forza di sinistra, chi non pensa come te, perché gente come te non sa che altro dire. Prima di una dialettica destra - sinistra, c'è la Costituzione, che fai bene a leggere, invece di dire scemenze. Non è certo colpa della sinistra, se voi di destra, senza eccezione, vi rivelate sempre degli - ignoranti.
Veramente è lui che è contraddittorio o si arrampica sugli specchi: strutture ad hoc per studenti disabili SI, classi separate NO. Che vuol dire? Questi ragazzi che presentano disabilità devono stare in luoghi, strutture, classi, aule separate rispetto agli altri studenti? O no?? A domanda non risponde, oppure una volta dice di sì, un'altra dice di no, io non l'ho mai detto, un'altra non si capisce e cambia argomento...
@@giannisinigaglia5113ma a parte che lui non è uno specialista, ma non è così irrazionale dire che chi ha bisogno di più aiuto deve avere più aiuto, e come lo fai? Con interventi specifici in strutture adatte.
@@CM-sl8ff se lo fanno apposta sarebbero furbi. Invece secondo me hanno proprio un pregiudizio verso chi la pensa diversamente da loro, non riescono a inscatolare il suo pensiero e finiscono per attribuirgli cose che non ha mai detto. Insomma è molto più grave secondo me..
Caro Vannaci mi chiedo lei cosa ha studiato di politica...e se pur lo avesse fatto lo ha fatto in maniera sbagliata. Come lei discrimina certe persone io discrimino lei .un militare non può mettersi così in politica. Le divisioni in tutti i sensi le stiamo combattendo da una vita perché noi italiani siamo persone che usano materia grigia poi si candidano in politica gente che non sa cosa sia la materia grigia. Come lei non metterebbe disabili in una stessa classe come dice lei😂😳😳. Io non metterei un incompetente in politica è questo è tutto
Se usasse la materia grigia lei saprebbe che le differenze ci sono e non vanno ignorate. Inoltre lei parla sulla base di due frasi dette da Vannacci in risposta a un giornalista; il tutto senza neanche sincerarsi di quale sia il reale pensiero del generale in materia.
@@robertotraverso2676 Avendo letto il suo libro posso dire con assoluta fermezza che quasi ogni sua frase viene fraintesa e/o strumentalizzata da giornalisti e analfabeti privi di qualsivoglia capacità e onestà intellettuale.
l'Italia storicamente, da sempre è stata all'avanguardia in tema di inclusività scolastica.... qualcuno dovrebbe ribadirlo al generale (forse è all'oscuro di tutto ciò)
Si, ma l'inclusività non sempre è una cosa positiva, dipende da come sono le persone. Ci sono delle persone gravemente disabili a livello mentale, alcune, che potrebbero provocare disagio a coloro che gli stanno intorno... Oggettivamente nemmeno possono stare allo stesso passo, livello degli altri, non riescono. Chi ha delle disabilità è limitato rispetto a chi non ne ha.. ovviamente dipende anche di che tipo di disabilità si sta parlando.
Notizia pubblicata oggi su un mio quotidiano locale : "ALUNNI FRAGILI ESCLUSI DALLA GITA : PREMIATO CHI HA OTTO". Accaduto ad una classe, la terza, della secondaria di un istituto comprensorio di Torino (non sono piemontese, ndr). Omissis.....ma c'era un limite stabilito di 15 ragazzi visto che la radio24, (per la cronaca, meta della gita MILANO), sponsor dell' iniziativa, aveva chiesto un massimo di 45 studenti per 3 scuole. Criterio di selezione : i più meritevoli. Gli alunni fragili hanno disabilità e disturbi dell' apprendimento. Ecco i primi risultati delle idee di vannacci ....... Cominciamo bene ......
E quindi non bisognerebbe premiare chi se lo è meritato perché c'è chi al mondo ha difficoltà? Ma allora sai da domani (ammesso che tu lavori ma dubito) non ti do tutto lo stipendio perché è discriminatorio per chi è disabile e non riesce a produrre come te..vediamo se sei felice
camerati non si usa solo per i fasci, ma sta per commilitoni. Sta salutando dei militari come lui,per questo usa quel termine, ma il giornalista furbetto l'ha tenuto apposta.
Parla chiaro e dice cose sensate secondo me i soliti bastiancontrario farebbero bene a studiare un po' di più invece di cercare pretesti per articoli di sfondo similpopulistico
@@polosudnordqui la mamma non c'entra nulla se non per la genetica ; chi passa la maggior parte della sua vita in caserma sopratutto nella folgore , il risultato e' questo ; i ragionamenti sono intolleranti ,assolutisti e refrattari ad ogni approfondimento.
@@stefanodavideconti6844 A parte che è da vedere se i contestatori di Vannacci abbiano la minima idea della realtà e competenze didattiche, alla base della democrazia c'è il fatto che tutti possano esprimere le proprie opinioni affinché tutti possano valutarle e decidere se condividerle o meno. Questo perché i cittadini hanno il diritto di decidere attraverso le istituzioni democratiche come gestire la cosa pubblica senza che questo sia delegato a cosiddetti "competenti", che sarebbero in grado di farlo solo in un mondo ideale, ma non nella realtà, perché non sempre la competenza è ciò che li guida. Ad esempio, quando mi sono separato da mia moglie mi sono scontrato con una giurisprudenza che negava sistematicamente l'affidamento dei figli ai padri contro ogni logica, etica e buon senso, e questo era operato e difeso a spada tratta dai "competenti "del diritto e delle scienze educative e neuropsicologiche. Quando, per difendere il benessere e la serenità dei nostri figli, ci siamo battuti per l'affidamento condiviso dei figli, abbiamo avuto poco o nessuno supporto dai "competenti" che, se fosse stato solo per loro, tutto sarebbe rimasto come prima. Perciò Vannacci, io, lei o chiunque altro ha il diritto di esprimere le propria idee alla pubblica opinione, e la pubblica opinione ha il diritto di poter ascoltare le idee di tutti, senza che alcuno possa arrogarsi il diritto di decidere chi può parlare e chi no..
@@62peppe62 Vannacci mostra ignoranza di un argomento sensibile trattato come chiacchiera da bar. A volte mi chiedo se si sappia cosa sia un PDP, cosa sia una certificazione BES o DSA e chi la produca e quali siano le strategie per lo sviluppo psico-fisico applicate ai ragazzi con disabilità che frequentano le scuole pubbliche. Aggiungo che la formazione delle classi obbedisce a criteri che non nascono dal nulla. Io sono padre di un figlio autistico e, didatticamente, psicologicamente la frequentazione di una classe 'normale' è quanto di meglio possa vivere. L'istituzione dell'insegnate di sostegno è quanto di più positivo possa offrire la scuola. Il termine inclusività - e l'Italia sta all' avanguardia - non esprime un qualcosa di generico, ma una vera e propria didattica. Io non la penso affatto come Vannacci, e non tutti gli italiani la pensano come lui. Qualcuno che approfondisce c'é ancora.
Il discorso del privato cittadino vannacci e su molti punti stupido, idologico e demenziale. Eppure in certe parti tiene un fondo di realtà. Ci sono disabiliti e disabilità secondo il mio imperfetto parere. Una persona nata sorda, cieca o priva delle capacità di locomozione, non va discriminata per handicap cosi insignificanti ma assistita. Il pensiero diventa condivisibile forse per i casi di persone incapace di intendere di volere completamente, ( e intendo completamente, dove giorno nott, vita e morte sono lo stesso, non qualche persona un pò lenta o casuale nei movimenti.) Mi ricordo nella mia carriera scolastica la quasi impossibilitatà di fare lezione per un anno, a causa della presenza di un elemento che non faceva che urlare, lanciare cose, e provare a palpare le ragazze e cose cosi. Chiaramente era una vittima di un oribile condizione che non ha scelto lui, e tutti noi se avessi questo potere lo libereremmo di questo orrido fato, ma questo non è il mondo ideale ne con la tecnologia adatta per l'opzione più felice. Ora bisogna differire da chi viene a scuola per apprendere per farsi un lavoro e avere un futuro, e chi sgancia la vittima X a scuola per farla diventare un disturbo o un pericolo per tutti quelli nei dintorni. E no gli insegnanti di sostegno non sono super-uomini e generalmente mi sembrano spesso poco preparati in italia. Quelle persone non in grado di apprendere, dovrebbero non avere una classe speciale, ma stare a casa ed essere seguiti da persona specialista a carico dello stato... Non lasciati a correre con le forbici in mezzo ad un aula di 27 persone.
ma guarda un pò ogni cosa che dice questo troglodita viene sempre frainteso... voleva dire altro... non avete capito.... non sapete ascoltare... ma guarda un pò.
Ripeto, il concetto del generale per me è chiaro, lei fa polemica gratuita per cui non mi va di discutere con persone che non vogliono capire, visto che c'è libertà di parola e pensiero, rimango completamente d'accordo con il generale Vannacci
@@denismilo9175 De Luca è quello che è... Una chiavica! Ma uno che è con Vannacci, che difende il generacchio Vannacci, dovrebbe porsi moooolto domande e piangere fi se stesso, non certo ridere🤦
Mi scusi ma anche quando dice quello che ha detto in questo video? Le sembra il modo opportuno, competente, profondo di affrontare il tema della disabilità nella scuola?
@@stefanodavideconti6844 Evidentemente si..non trovo assolutamente nulla di strano, di scorretto, di omofobo o di razzista in quello che dice qui ed in generale in tutti gli interventi (e nel libro)come invece i suoi detrattori vorrebbe che fosse
@@AngeloTylor Io non credo che il tema della disabilità sia da affrontare in modo superficiale o che il tema dell'omosessualità debba essere trattato come fa nel suo libro. In quest'ultimo, ad esempio, fa riferimento, a dati statistici che non sono esaurienti. Esempio: il numero degli omosessuali; Vannacci, infatti, considera solo quelli che si sono dichiarati tali, tralasciando completamente il fatto che tanti, per scelta o convenienza, non fanno coming out. Ammettendo, comunque, che si tratti sempre di una minoranza, quando poi invoca la natura il discorso diventa realmente superficiale. Inoltre il restringere il concetto di normalità a statistica e numeri mi sembra altrettanto affrontato con leggerezza, perché esclude il ruolo della cultura in tutto ciò. Riporto solo una frase dal suo libro: " Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione! Non solo ve lo dimostra la natura che a tutti gli esseri umani normali concede di riprodursi...." Lo sperma di un omosessuale è fecondo come quello di un eterosessuale, non ha limitazioni nella possibilità di riprodursi se non nel libero arbitrio della persona. Ciò che è in natura é naturale, come è anche naturale il fatto che l'uomo produca cultura, civiltà, valori. La cultura, la civiltà, i valori stabiliscono relazioni con ciò che è 'natura' ma non solo, ne danno delle definizioni e stabiliscono dei limiti. Un matrimonio omosessuale non è poi un'eccentricità ma un'unione tra persone. Parla poi di valori comuni....senza specificare quali essi siano, da dove derivino, in che consistano. Da Nietzsche in poi il discorso sui 'valori' va riaffrontato totalmente. io, ad esempio, non sono cristiano (discorso a parte merita il fatto che tanti cristiani neanche hanno letto i testi in cui però dicono di credere) ma seguo l'ebraismo, appartengo a una minoranza e se qualcuno mi dicesse: "non è normale che tu segua l'ebraismo in un paese a maggioranza cristiana" chiederei se tale normalità sia effettivamente necessaria e se avessi o meno la libertà di seguire la maggioranza, ma, soprattutto a "te" cosa importa dal momento che il mio essere ebreo non ti nuoce? Come non nuocciono gli omosessuali.
Questo signore entra a gamba tesa su questioni e temi molto delicati, cammina sulla sottile linea del politically correct. Non ha paura a fare affermazioni che potrebbero rischiare di ammiccare a dimensioni omofobe e razziste. Deve stare molto attento. Non parla come un politico ma adesso lo è diventato candidandosi alle europee.
Io ho figli disabili purtroppo,e non vedo alcuna discriminazione nelle parole di Vannacci! Vedo se volete una grande ipocrisia e il classico politicamente corretto in tutto il resto,che si indigna per un pensiero,e non fa nulla di buono per chi come me ha bambini in difficoltà. Allora preferisco un Vannacci che ha PAROLE dice cose che potrebbero essere utili. Non chi critica e poi e il peggior ipocrita,che strumentalizza tutto per scopi politici.
Quindi a te va bene rinchiudere tuo figlio in un istituto in cui sarà separato dagli altri ragazzi e conoscerà solo altri disabili? Ottimo. Procedi pure. Questo vuol dire che tutti devono essere obbligati a farlo?
@@Liaros_ ascolta Vannacci non ha detto nulla di simile,quindi apri gli occhi e stura le orecchie,e non fare la morale a me che ho i figli in situazioni particolari! Magari tu non hai nemmeno i figli! Io in tutti i casi pagherei se ci fosse quello che dice Vannacci,perché creare delle classi che in ALCUNI orari si dedicano a questi ragazzi,sarebbe utile, soprattutto per chi ha difficoltà,e non sarebbe discriminante, ok ok ok ?
@@rexsansevero2201 Leggi bene quello che ti scrivo: avere figli non ti dà diritto di essere una persona schifosa che vuole isolare i bambini meno fortunati. Se tu e Vannacci volete creare le classi ghetto, trasferitevi nei bei Paesi fascisti che vi piacciono tanto. Quelli come te dovrebbero perdere la patria potestà.
Costui mostra solo ignoranza. A volte mi chiedo se si sappia cosa sia un PDP, cosa sia una certificazione BES o DSA e chi la produca e quali siano le strategie per lo sviluppo psico-fisico applicate ai ragazzi con disabilità che frequentano le scuole pubbliche. Aggiungo che la formazione delle classi obbedisce a criteri che non nascono dal nulla. Io sono padre di un figlio autistico e, didatticamente, psicologicamente la frequentazione di una classe 'normale' è quanto di meglio possa vivere. Dovrebbe stare in un istituto con altri ragazzi autistici? O problematici? L'istituzione dell'insegnate di sostegno è quanto di più positivo possa offrire la scuola. Il termine inclusività - e l'Italia sta all' avanguardia - non esprime un qualcosa di generico ma una vera e propria didattica. Io non la penso affatto come Vannacci e non tutti gli italiani la pensano come lui. Qualcuno che approfondisce c'é ancora.
@@KalVilmer94 Sì l'ho letto e sentito. Rimango dell'opinione che un tema così sensibile non possa essere affrontato con questa evidente superficialità. La scuola delle 'prestazioni'....siamo seri.
@@stefanodavideconti6844 più che superficialità è semplicemente un'idea che non condividi (non in quanto di sinistra si ha una superiorità morale/intellettuale nei confronti di chi la pensa diversamente).
@@KalVilmer94 Allora, essendo padre di un ragazzo autistico, conosco molto bene le problematiche di chi ha una diversa abilità, le strategie dello stato per venire incontro ai suoi bisogni e la didattica. Problemi complessi non possono essere liquidati con soluzioni semplicistiche come fa questo Vannacci. Io la politica la tiro fuori perché non è questione di destra e sinistra. Ci sono voluti anni di studi, progetti per il passaggio dalle classi differenziali a quelle attuali. I criteri di formazione delle classi avvengono in base a dei precisi criteri che le scuole discutono, elaborano, approvano. Fortunatamente dal 1977 è vigente la soluzione del docente di sostegno, a volte affiancato da un assistente. Le idee vanno corroborate da conoscenza, per dire, non sapere cosa sia un PDP che le scuole producono per i ragazzi con difficoltà, significa già fare chiacchiere da bar....
Dove non si mettono insieme persone con prestazioni simili ? Insomma se uno a magari delle prestazioni basse cosa si fa lo si lascia indietro o lo si metterà parte magari in un campo di concentramento.
Perché non parlare anche del fatto che gli educatori scolastici vengono sottopagato a sette euro lordi all'ora, con contratti allucinanti, in cui devono correre da una parte all'altra in scuole diverse senza tempo nemmeno per pranzare. E non hanno alcuna formazione specifica per la didattica con i disabili che sono tutti diversi tra di loro? Perché non dire che per esempio in Belgio è così come dice Vannacci da sempre e nessuno fa tutte feste storie?
Oh ditemi quello che volete ma potrei quasi essere d'accordo, almeno non rischiano di essere derisi o emarginati da quelli "normali" e si sostengono e aiutano a vicenda...
Mia figlia ha una disabilità,..con il sistema attuale e quindi in una classe di " non disabili " è stata più volte bullizzata e abbandonata a se stessa.... purtroppo ha sofferto e ha abbandonato
Questa è la nostra bella scuola di m....a
Ma è veramente vergognoso che questo debba succedere ad una persona disabile qui la questione non è di classi separate o no ma di trovare la soluzione migliore per questi studenti che avendo bisogni diversi hanno diritto ad un trattamento migliore e specifico
Noi alle medie avevamo una compagna di classe portatrice di handicap e le volevamo un sacco di bene e facevamo di tutto per farla sentire una di noi. Aveva una insegnante di sostegno, a volte aveva delle crisi comportamentali e attirava l’attenzione di tutti noi. Ma se ci fossero stati 5 ragazzi come lei la situazione sarebbe stata ingestibile….tutta la solidarietà ha chi ha disabilità ma le parole del generale sono state strumentalizzate
E conosci molte classi in cui c'erano 5 ragazzi come lei?
Capisci che anche le persone che sono su una sedia a rotelle sono portatrici di handicap? Anche loro le isoliamo o hanno il permesso di imparare con gli altri?
Le parole di Vannacci non sono state strumentalizzate, solo criticate perché degne delle peggiori ideologie naziste in cui i disabili vanno raccolti e nascosti altrove, lontano dai "normali" di cui Vannacci si riempie tanto la bocca.
Piuttosto che sparare cretinate su roba che non capisce, qualcuno gli vada a chiedere come mai quando Zan ha fatto un disegno di legge che tutelava anche i disabili dalle discriminazioni, il partito di Salvini (di cui Vannacci fa parte) si è opposto raccontando un sacco di balle.
Appunto. Immaginati delle "strutture ad hoc" (come le chiama Vannacci), adibite solo a ragazzi portatori di handicap, si avrebbe esattamente la situazione ingestibile che tu hai ipotizzato.
Le strutture ad hoc già ci sono, sono quelle dei volontari e agiscono dopo l'orario scolastico, me mentre ciò che propone Vannacci emarginerebbe i ragazzi diversamente abili, che invece hanno grande bisogno di integrarsi con gli altri loro compagni !
Qualcuno sa come funziona il sostegno in molte scuole qui in Italia?
Ma in che senso prestazioni simili, cosa si fa un test del QI? A Vannacci, ma vai a cagher
Fatemi ben capire: allora anche le paralimpiadi sono discriminatorie?
Bravo!!!
Bravissimo
Bel Colpo !
Goal!
@@79nikoxx ma lo capisci o no che studiare non significa competere...studiare vuol dire evolversi nella propria umanità, non diventare più bravo di...Madonna l ignoranza che brutta bestia...
Il punto è che nessuno deve scusarsi per il fatto di avere un'opinione del tutto legittima, a prescindere se condivisa o meno da altri. Se anche Vannacci, o chicchessia, pensasse che la cosa migliore per i disabili sarebbe di avere classi separate , ha il diritto di dirlo senza doversi scusare. Chi non è d'accordo è libero di dirlo a sua volta, senza però pretendere di avere una presunta superiorità morale.
Secondo me però c'è un vizio di fondo nelle dichiarazioni di Vannacci. Prende di mira guardacaso categorie come: omosessuali, neri, disabili.. giocando su quel filo sottile tra il detto e il non detto. Uno che parla esclusivamente di queste categorie, facendo dichiarazioni in aperta dissonanza con la cultura dei paesi più civili, è chiaro che nel migliore dei casi cerchi la polemica, altrimenti è una chiara rivendicazione di ideologie retrograde del passato. Il prossimo argomento quale sarà, i mancini? Gli ebrei?
Quindi voler isolare i disabili e trattarli da appestati è un'opinione del tutto legittima di cui nessuno si deve scusare.
Perciò anche le idee di Hitler erano opinioni del tutto legittime da rispettare?
@@Liaros_ lei amplifica assurdamente cio' che e' stato detto
modificandolo completamente. Totalmente asservito
@@micolagnelli8441 Certo. Quando non siete in grado di giustificare le idee vergognose di colui davanti al quale vi inginocchiate senza pensare, il mondo migliore per recuperare è dire agli altri che sono asserviti.
Tu sei il cagnolino di un ignorante che ha scritto un libro vergognoso in un italiano discutibile, ma ti permetti di dire agli altri che sono asserviti.
Evidentemente ne condividi ignoranza e idee di divisione, maltrattamento e insulto verso chi gli paga lo stipendio.
Interessante t rispetto.. Scusa solo una domanda hai un figlio o un parente stretto disabile?
Più ascolto le dichiarazioni di Vannacci e più mi accorgo di essere davanti a una persona normalissima. Incredibile come ogni sua frase venga estrapolata dal contesto e strumentalizzata per indebolirlo
Sarà normale dalle tue parti...
il mainstrem strumentalizza le sue parole per farlo cadere, non hanno capito che ha fatto la guerra e 4 pittati sinistri petalosi gli posssono fare solo una sega a due braccia per gli attributi che ha
@@gianclo981 Ah, il fascino sempiterno che l'uomo forte esercita sulle masse a bassa scolarizzazione... il pelatone e la catastrofe in cui ha gettato l'Italia il secolo scorso non hanno insegnato nulla a chi non ha il comprendonio per capire...
@@gianclo981
Non sai più come difendere le tue scelte e quel generale,
dici, perciò, quelle tue fesserie.
@@delvescoa sei fuori strada, bevi meno ,che ti fa male
Premetto che Vannacci non lo apprezzo per il suo modo di pensare.
Ma sul fatto della scuola debba dare la possibilità a chi a dei problemi, mi pare più che corretto.
Chi ha problemi cognitivi o fisici, non può essere escluso, ma deve avere la possibilità di essere competitivo un domani nella societa, e per farlo deve avere gli stumenti idonei per farlo.
Chi ha problemi non è affatto escluso, attualmente.
Assolutamente ha ragione. Le persone "diversamente abili" necessitano un'attenzione particolare.
Mantenerli nelle classi insieme a altri "più abili" oltre che ritardare la classe e impedire che a chi può seguire venga data la necessaria attenzione, fa sí che si sforni classi di mediocri.
Da queste classi sembra siano stati sformnati vari personaggi, a giudicare da certi giornalisti, politici e da certi commenti.
"ritardare la classe". E vabbè, su questa cosa si comprende che tu non ne sai nulla.
Si perché non fare come in Germania eliminarli e via...ma si vergogni.!
Gli insegnanti di sostegno, purtroppo, spesso non sono specialisti della materia, ma laureati nelle discipline più disparate; al contrario, sarebbe necessario assumere persone esperte
Giusto
Esatto, tutto qui è il succo del discorso
Molti docenti di sostegno scaldano la sedia
hai ragione infatti basta vedere i pessimi risultati su di te ......avresti dovuto avere piu sostegno cosi non spareresti ste caxxate
Invece un decerebrato che viene perfino sospeso dal suo posto di lavoro , può dire tutte le castronerie che vuole. Questo è il mondo alla rovescia
Completamente d accordo con Vannacci, i ragazzi disabili hanno bisogno di più sostegno ad accompagnare anche nelle stesse classi per essere più stimolati
Nelle stesse classi C'È GIÀ abbastanza sostegno❗❗ Cosa ci sarebbe da cambiare❓ 🤨
o in strutture ad hoc?
Sei la figlia di vannaccio?
Io da non vedente non sono completamente d'accordo neanche un po
I ragazzi disabili non credo vogliano essere segregati, non vogliano stare solo con quelli con gli stessi handicap.
più certi "giornalisti" fanno sta specie di servizi o interviste e più lo rafforzano
Ma " le strutture ad hoc" che cosa sono se non delle strutture separate per svolgere determinate attività didattiche per disabili, ovvero classi separate????
Ospedali, reparti degenti, strutture per contenere l'aggressività ecc nel quale svolgere alcune lezioni (non tutto l'anno accademico) qualora la situazione lo renda necessario.
In ospedale ci mandi un tuo parente qualora fosse disabile. L'Italia è un paese civile, la stessa Lega è impegnata nella didattica inclusiva per disabili. Sveglia
Stiamo parlando di strutture ad hoc per programmi didattici, non di ricoveri in ospedale o cliniche. E i programmi didattici si svolgono unicamente nelle aule scolastiche,anche con l'ausilio di insegnanti di sostegno, se necessario. Funziona così in Italia, per fortuna.
Cari lettori dipende dalla disabilità di un bambino se un piccolo ha grave disabilità va aiutato da specialisti professionali e professori specializzati
Bravissimo
Un generale troppo signore per il pecorume con il microfono
Troppo signore? Io sono di destra e sono a bestemmie perché lui ha fatto il militare ma che test fanno??? 😂😂😂😂😂😂
Ha perfettamente ragione. Insegnare i limiti, il past perfect continuous o i protisti a una persona con gravi ritardi mentali non è solo inutile ma provoca angoscia e umiliazione.
Queste persone fanno sì fatica a capire, ma capiscono benissimo di essere disabili. Ed è proprio a questa consapovolezza, e delle complesse emozioni che ne derivano stando in una classe di normodotati con la pretesa di essere come loro, che il generale si riferiva.
Quando arriva il momento della verifica e ti viene consegnato un compito estremamente semplificato, che comunque non riesci a capire, al punto che l'insegnante di sostegno deve dettarti le risposte, non ci sono discorsi buonisti che tengano, la realtà ti schiaffeggia in faccia e il dolore si sente.
Io penso che sarebbe molto più utile, oltre che più umano, avere dei professionisti che stilino dei programmi di apprendimento per l'autonomia di queste persone. Per loro imparare ad essere forti e autonomi nelle questioni di vita quotidiana, che spesso implica anche l'assunzione rigorosa di farmaci, è molto più importante che far finta di essere normodotati e sforzarsi di capire concetti astratti che per la loro stessa diagnosi non possono capire.
Tu sei disabile mentale ma non lo capisci e non lo ammetti
complimenti campione
@@trustventitre Complimenti?
Complimenti per il suo pensiero totalmente condiviso, dato che ho un nipote disabile che amo immensamente e vorrei il meglio per lui. Grazie
Grande Generale. Siamo tanti con te.
Questo generale mostra molta ignoranza dell'argomento.
Quelli con i capelli rossi sono normali ?
"Grande generale" finché non ti nasce un figlio o nipote disabile.
Non dovrebbe scrivere nemmeno i biglietti x gli auguri di natale!altro che libri!!!!.però signori miei vi state scannando x una persona che non merita quello che leggo! nei commenti!!!!.(Ci state andando pesanti!un po' più di ❤ e rispetto! Abbassate i toni!)non mi incazzo io che vengo toccata in prima persona!e se non avete nulla da fare...fate l'amore!che vi passa tutto quest' odio!!!e daje!!non va bene!.ho appena 21anni!. è qui credo siate tutti più grandini di me' è maturi!!quindi usate la testolina!!tanto questo e contento in entrambi i casi!ne parli bene o male..basta che si parli di lui ed è contento!!.bigotto ottusangolo e un bel po' razzista!El general que no genera nada.
Armata di Brancaleone, é facile imbambolare quello che nella vita non sanno dove andare.
Una volta questa nazione era la culla della cultura...
Beh una volta c'era anche il ventennio purtroppo e questo miserable è il frutto marcio e scaduto di quel ventennio.
@@deaecate3298 i cormunisti come te vedono il fassismo ovunque,
tralasciando il fatto(per loro comodo di propaganda politica) che in quell'epoca c'era anche un'altr dittaura che si chiamava coMmmMunismo..
per cui è ora che la finite con queste favole per ragazzini,
in germania c'era un dittatore....come cìera qui...e come c'era in russia....
capite la differenza tra dittatura e politica?...
si hai ragione e purtroppo ci tocca dare il merito proprio all'epoca precedente cioè il ventennio quello che cita per pura propaganda politica l'amico qui deaecate ...
dopo quel periodo,appunto,come dici tu,
eravamo una nazione quasi invidiabile 😂
ed ora è una favela con media che spingono ad avere reazioni emotive invece che riflessioni, grazie alla sinistra
Poi arrivarono i sinistri
Vannacci qui ha ragione. L integrazione si fa all esterno delle scuole. Dentro si studia
Il livello della politica = zero
Rimpiango (pur non avendola vissuta) la Prima Repubblica (che non si scorda mai, cit.)... 😔🇮🇹
Politica se uno come questo riceve 500.000 voti significa che ...... siamo messi male
La scuola non é lo sport. La scuola deve insegnare al rispetto ed a VIVERE!! Certo che vanno messi insieme i centometristi con gli altri, anzi, i centometristi devono imparare ad aiutare chi centometrista non lo é, perché é questo il senso della scuola. La scuola é palestra di vita! Non palestra della prevaricazione e religione dell´egocentrismo. A questo signore mancano le basi proprio... Che tristezza...
Bravo.
Nessuno deve rimanere indietro..
Tutti siamo diversi gli uni dagli altri..chi rimane indietro sia aiutato dagli altri....
💖💋🙏
@@Master-qr8yx non ce l´ha
@@TamTam-xi6vs ❤🙏
Gen. VANNACCI è il simbolo del🎯centro perfetto nel dire la VERITA ASSOLUTA💯 !
La scuola è la palestra di vita
Bisogna sicuramente aiutare tutti ma non è pensabile aspettare tutti e quindi è meglio aiutare le persone cercando di massimizzare le capacità le potenzialità di ogni persona
Per poter massimizzare è utopico pensare che tutti seguano gli stessi studi e impieghino gli stessi tempi nell’apprendere le cose
Se uno ha una invalidita fisica la scuola provvederà a farlo studiare in una classe a piano terra in modo di farlo stare con i suoi coetanei
Se uno è affetto da dislessia resterà con i suoi coetanei
Diverso è il discorso Se uno ha un deficit cognitivo grave
Secondo il ragionamento di non lasciare indietro invece di investire per aumentare le scuole per disabili (che sono iper specializzate e con delle eccellenze al loro interno) Dovremmo chiuderle
Anche se sono poche, dunque, le scuole speciali riescono a fornire strumenti di formazione iperspecialistici. E, in alcuni casi, si configurano come delle vere e proprie eccellenze nel campo della didattica
Secondo te è meglio far seguire un sordo da insegnanti specializzati o da un normale insegnante? Ovviamente porto un esempio estremo ma lo stesso discorso può valere per tutti
Ti pongo una riflessione
Secondo te È meglio aiutare le persone con professionisti specializzati o rallentare un gruppo intero per non lasciare indietro nessuno?
sono non vedente e quando imparavo a usare il computer e la barra braille i primi anni delle superiori, facevo poche ore a settimana in mediateca e insieme a me c'erano i ragazzi con gravi problemi di apprendimento che seguivano un programma differenziato con gli insegnanti di sostegno.
come al solito vannacci è stato molto generico e impreciso, ma questa volta non ha tutti i torti.
Peccato per lui che vada contro le stesse politiche della Lega in materia di didattica inclusiva sui disabili.
@@giannisinigaglia5113 infatti ho detto che vannacci è molto generico e impreciso, comunque la lega lo ha preso solo per sfruttarne la fama generata dalle polemiche degli intellettuali di sinistra, non intende candidarlo seriamente.
Certo per prendere i voti dei suoi fans di destra, anche di Fratelli d'Italia, e per questo lo ha candidato nelle liste della Lega e lui ha accettato. Cordiali Saluti
@@giannisinigaglia5113vannacci ha capito che non ha alcuna capacità come politico vero e ha deciso di fare il provocatore degli avversari.
@@giannisinigaglia5113 ma quali politiche si chiacchera sempre su mezze-frasi inconcludenti affermazioni generiche, e mai possibile dare retta a questo pagliaccio ? ignoranza a 360 °
Mette le toppe peggio della buca! Votatelo, mi raccomando!
Io sono uno di quelli grazie generale. Voi votate salis
@@stefanoborgonovo6756, chissenefrega se po’ di’?
@@stefanoborgonovo6756 e se uno non votasse nessuno dei due❓ 😌 Io, anzi, credo che voterò scheda bianca, a 'sto giro.
@@Davide-xk8qv liberissimo l'ho fatto x tante votazioni
@@stefanoborgonovo6756 Si contraddice da solo e mostra di non sapere che esistono dei criteri per la formazione delle classi e questi criteri non nascono dal nulla.
Dal mio punto di vista la questione è forse anche più complessa:
per far capire le lezioni a chi ha difficoltà di apprendimento c'è probabilmemte bisogno di più tempo oltre che di insegnanti di sostegno e strumenti idonei a far capire all' alunno i concetti spiegati, questo comporta inevitabilmente un ritardo che potrebbe influire su tutta la classe, ma specie nell' anno della maturità questa è una conseguenza che uno studente non si può permettere,
perché gli esami, per come sono concepiti oggi, comprendono tutto il programna ministeriale, non solo la parte che riesce a capire chi ga difficoltà di aporendimento ma è uguale per tutti.
Non sono un esperto per poter dispensare consigli o soluzioni, ma non trovo nemmeno corretto che chi è normodotato debba rimanere indietro perché in classe ci sono alunni con difficoltà di apprendimento,
troverei più corretto un modello di scuola in cui ogni studente si sceglie le materie che vuole e dia degli esami di volta in volta, l' ultimo esame è quello di specializzazione, così ogni studente arriva alla maturità nei tempi a lui più consoni , e chi ha difficoltà di apprendimento arriva comunque alla maturità, coi tempi suoi e senza rallentare nessuno... ma non sono nessuno per proporre la mia idea...
Ti auguro di non avere disabili in famiglia! Poi magari ...ti rendi( forse) conto!
Beh...il suo cervello tanto abile non lo è
Ti auguro che se hai un figlio disabile non si trovi in classe con 5/6 maranza chelo umiliano e gli fanno del male ogni giorno.
@@RpsLtd-by9be io i disabili li ho visti sempre maltrattati da Italiani figli di razzisti e destroidi
@@RpsLtd-by9be io mi auguro che un disabile non incontri mai un razzista di 💩 come te.
la sua famiglia ha un disabile in casa.
Fanpage=sinistra
Io direi proprio comunista,sono estremisti di sinistra,fanno propaganda
Gli specchi sono finiti per arrampicarsi!
Non ce n’è mai stato bisogno
a lui non servono! al CSX ne servono tantissimi! 😄
@@tommasogrande8895Certo che sì. Non siamo tutti sottoalfabetizzati in Italia :)
E invece ha vinto le elezioni ahahaha godo zecche
Classi differenziali:
si vuole a tutti i costi tornare indietro...
La pezza e' peggio del buco😂
Classi dedicate....no separate...dedicate a chi ha bisogno di un sostegno .
e non è la stessa cosa?
@@FredNavarra-fg8bino, perché sono nella stessa struttura, e li puoi far stare assieme agli altri in determinate lezioni ed orari.
classi dedicate????????????????????????questa è bella
@@Mtt934questo già si fa...se il ragazzo ha bisogno di lavorare su dell cose differenti va nella stanza del sostegno a farlo, quindi non c è bisogno di creare proprio niente...e poi il fatto che un ragazzo disabile stia in classe con ragazzi non disabili fa comprendere implicitamente ai ragazzi che la disabilità è qualcosa che li riguarda e non una cosa da recludere in un altra stanza...ma siccome il popolo che segue questo ignorantone fascista di Vannacci è più ignorante di lui, nessuno si rende conto che queste cose non servono ad altro che a fare l occhiolino alle destre estreme, rubarne i voti e godere del fatto di aver fatto carriera, avere un bello stipendio...siete dei poveri ignoranti tutti
Cioè .. praticamente vannaccio dice una cosa , e automaticamente subito dopo dice che non è vera ... Forte ! 😂😂😂😂
Se fosse un frate si chiamerebbe Fra' Inteso
Ha imparato da Giorgio
Stiamo tornando indietro di molti anni.
Invece il futuro sarà questo. Mona
@@danielesommavilla6019 continua cosi... continua cosi ..... sei messo proprio bene !!!!
Ciò che ho appena detto non l'ho mai detto. Cit.
Ma quando l'avrebbe detto?
@@annamobeene se vogliamo parlare in senso letterale, mi sembra alquanto ovvio che non ha detto classi separate. Ma mi dica lei se non è logico pensare che se una persona afferma che i disabili vanno messi in strutture diverse dai non disabili, non stia esattamente dicendo di metterli in luoghi separati dagli altri. Facciamo un altro esempio, se io dico che: "gli alunni maleducati vanno messi in strutture ad hoc a distanza da chi si comporta bene". Non sto dicendo di creare classi per i maleducati e classi per gli educati? Non è che le cose si possono dire solo in senso letterale, si possono dire in tanti modi e questo non implica che sono meno gravi. Sta semplicemente ritrattando ciò che ha detto dopo che anche la destra stessa che lo appoggia si è distaccata dal suo pensiero.
@@aniello326 è logico pensarlo finché l'autore non ha più volte ribadito il contrario. Strutture ad hoc significa avere, a fianco della frequentazione scolastica, professionisti (non maestri di sostegno) del linguaggio, dell'apprendimento ecc dedicati solo a una persona. E personalmente, data l'esperienza che ho avuto a scuola, la trovo un'ottima idea che restituisce dignità alla persona.
@@annamobeene rispetto il suo pensiero, ma onestamente se dico una cosa e poi dico che non è vero, non significa che non l'ho detta. Comunque, lei può pensarla cosi', non so che ruolo ha nella scuola, ma io da specializzato nel sostegno, non ritengo opportune tali proposte. Solo in alcuni casi estremamente particolari dati da neurodivergenze estremamente complesse, allora posso ipotizzare la giustezza di una forma di insegnamento ad hoc in sede separata all'interno dell'istituto, ma non di certo in strutture separate. Ritengo inoltre che per una classe, l'arricchimento che può dare alla mentalità dei ragazzi (ovviamente se ciò avviene in modo corretto) una persona con neurodivergenze o diversamente abile in generale, è molto più ampio di molti ragazzi che vogliono fare i bulletti e sono costantemente maleducati! Ma non mi pare che qualcuno parli di fare qualcosa di concreto per chi non ha alcun rispetto per le regole e rende davvero difficile l'apprendimento di tutti. Invece si fanno discorsi sui disabili, che con tutto il rispetto per il generale che conoscerà bene il suo mestiere, non ha invece alcuna conoscenza su come dovrebbe avvenire l'istruzione (ormai distrutta in italia, ma il problema non è sicuramente la struttura ad hoc per i disabili)
@@aniello326 prima ha detto che vannacci non ha mai detto letteralmente "classi separate" ora dice che ha ritrattato. Sorvoliamo.
Il generale ha proprio parlato di gravi disabilità. Da specialista della materia, davvero non vede discriminazione nel momento in cui si applica la stessa modalità di insegnamento a persone con disabilità di apprendimento?
Non ha mai detto "classi separate", ha parlato di gravi disabilità, eccetera: sinceramente trovo preoccupante questo travisare il pensiero altrui, sintomo di una società che non sa più ascoltare l'altro ma è pronto all'attacco. E il fatto che lei, che ha esperienza della materia, non riesca a cogliere le sfumature del discorso di vannacci e finisca per travisare una proposta che sostanzialmente vuole il meglio per l'alunno disabile con una proposta discriminatoria, bhe non è un buon segno.
Vannacci, più lo attaccano e più mi piace. Grazie a certi giornalisti sinistrati, sto scoprendo che è una pesona molto preparata e, soprattutto, moderata. Mi diverte, semmai, notare come, quegli stessi giornalisti sinistrati, si agitano non riuscendo mai a coglierlo impreparato alle ridicole domande. Poveracci, mi fanno tanta pena! Bravo Generale.
Nulla contro Vannacci, perché ognuno è liberissimo di esprimere le proprie idee, che possano piacere alla collettività o meno, e ritengo oltretutto che chi si lamenta contro questo individuo, che fino a poco tempo fa, ha servito tutti noi, si merita di essere governato da decisioni che uno come Vannacci possa prendere in futuro se verrà eletto in Europa. Di che caxxo ci si meraviglia se stiamo ancora a parlare del pericolo fascismo nel 2024?? Paese di nabbi proprio!!
Giusto anziché proporre e risolvere problemi seri continuano a discutere del fascismo poi si son dimenticati dell'Emilia Romagna dopo l'alluvione nessuno ha fatto nulla I politici vanno sul posto ad osservare la gravità del danno ma poi tutto nel buio totale
@@annagramazio3239 Le discussioni sono tenute sempre impiedi perché così facendo, da qualsiasi fazione politica essa sia, si nascondono iproblemi. Questo succede quotidianamente, sia in tv, sui giornali ma specialmente sui social. La mia era una domanda retorica, ma ovviamente nulla mi indigna più se non la gente, di qualsiasi classe sociale sia, che si fa ancora prendere per i fondelli da questo modo di fare della politica. I problemi rimangono ma ci si focalizza se uno dovrebbe dichiararsi antifascista ogni santo giorno della sua vita (che poi le idee rimangono), o essere contro il comunismo, Putiniani contro Ukraini, terrapiattisti o meno, a favore delle auto elettriche o no, etc etc etc. Continuamente si viene bombardati da ste cavolate distogli attenzione e la gente ci va dietro.. fa il tifo, credendo che ci possa essere ancora una classe politica esistente in Italia che possa fare qualcosa. La speranza è l'ultima a morire ma poi di solo speranza si crepa senza accorgersene. Che poi, ci si indigna e si ripudiano i politici, standosene tranquillissimamente seduti a casa a criticare e a vomitare contro igni decisione del governo, dell'Europa etc. O ci si incaxxa e si butta giù tutto, o è inutile stare a parlarne, perché la scusa che le cose per essere fatte e fatte bene han bisogno di anni, non regge più. Ancora oggi, ci si definisce di destra o sinintra, arrogandosi il diritto di essere portatori di valori.. Questa è la cosa più divertente, proprio perché definendosi o etichettandosi, ci si chiama stupidi senza manco accorgersene. Oramai la politica si è sputtanata talmente tanto da essere diventata marketing e non più gestione del bene di proprietà del popolo.
curiosità: se consideri l'italia un paese di nabbi, quale paese invece non lo è?
Ragazzi il problema non è questa frase ma quello che queste persone rappresentano
Cioè non è quello che dicono, ma quello che tu pensi che loro pensano
"queste persone" quali?
la struttura ad hoc la deve fare per i suoi figli e non importa se geni ma devono essere difesi da questa mentalità del padre di altri tempi ma propugnata con eloquenza e giochini da PNL, sono il papà di due bimbi invalidi di cui uno autistico non verbale e va in classe con i bimbi che sanno parlare e neanche voglio ascoltare nuove ideologie di separazione per il loro bene...i bimbi autistici fanno terapia privata e pubblica e hanno bisogno di una scuola e società inclusiva non demenze da ritorni indietro nel tempo...poi se i suoi figli sanno correre velocissimi DI CERTO NON LI DEVE FAR CORRERE CON MIO FIGLIO che ha problemmi di deambulazione ma li può mandare benissimo ai campionati mondiali e far correre con altri campioni e prodigi internazionali o ancora meglio c'è il CIRCO SELETTIVO
Guarda che l’ultima parte è esattamente quello che ha detto Vannacci. Ossia che chi è più bravo dovrebbe “correre” contro persone con le stessa capacità. Questo già avviene nello sport e, secondo la sua opinione, dovrebbe essere anche nella scuola. Io non sono totalmente d’accordo con quello che ha detto Vannacci, ma mi pare un’opinione rispettabile. Una persona diversamente abile, purtroppo, spesso non riesce a competere con le altre persone. Di conseguenza a scuola o prende brutti voti, oppure gli vengono regalati. Che ci piaccia o meno, questo è un problema complesso che non si può affrontare con slogan semplicistici, né da una parte né dall’altra
@@darkshulker chi è più bravo fisicamente o mentalmente ok ma attenzione a queste visioni , sono pericolose mio figlio in classe non disturba nessun futuro attleta, anzi lo rende più completo...la scuola non deve produrre super uomini o elite ma uomini nella società,,poi ognuno si scelga la filosofia che vuole....ma le classi ad hoc x i deboli un gg forse ritorneranno ma non adesso...
@@lindagatore Sono d’accordo, è giustissimo che la scuola insegni il rispetto delle altre persone e insegni la civiltà, ma secondo me è anche giusto che educhi ad essere competitivi, come dice Vannacci, perché il mondo è competitivo. Credo sia capitato a tutti di sentire raccontare di persone disabili a cui vengono messi voti alti “a tavolino” solo per il fatto di essere disabili. Questo a mio parere non è giusto e non valorizza nemmeno i talenti peculiari della persona diversamente abile, perché prima o poi quando vorrà entrare nel mondo del lavoro ci si renderà conto che quel voto è stato regalato e non è equivalente a quello di una persona che se lo è meritato studiando veramente. E questo porterà comunque ad una discriminazione nei confronti del diversamente abile.
Secondo me è questione di trovare il corretto equilibrio, e non è facile dato che si tratta di un argomento complesso
@@darkshulker complessissimo, le persone di cui stiamo parlando non sono "pigroni" che gli regalano i voti, ma sono persone che quando adulte non entreranno mai nel mondo del lavoro...QUASI MAI, ammenochè i genitori, io e la mamma, non gli creiamo un lavoro su sua misura,,,un down spesso lo vediamo lavorare...un autistico no...e il lavoro è importante...un gg mamnma e papà non ci saranno piu...e allora cosa ci sarà...la clinica...noi genitori ce lo chiediamo...e i piu coraggiosi creano un lavoro ai propri figli...dove loro possano lavorare sentirsi utili...la società competitiva va pure bene...ma attenzione ai politici e ai progetti sociali, si parte con piccole discriminazioni a fin di bene e poi ci si ritrova su una strada che porta a crimini e x correggerla bisogna aspettare tutto il corso criminoso che deve fare...
@@lindagatore Appunto, quindi stai dicendo anche tu che il sistema così come è ora non funziona. È inutile rendere inclusiva la scuola se poi non si rende inclusivo il lavoro. Ma nel lavoro a differenza che nella scuola, si seguono sempre le logiche del guadagno e quindi è più difficile essere inclusivi. Secondo me esistono moltissimi lavori del tutto dignitosi che un diversamente abile può fare, ma, come per tutti gli altri, deve essere incentivato a migliorare le sue capacità e a dare il massimo. Regalare i voti purtroppo non porta da nessuna parte a mio parere…
Non ho mai detto CLASSI SEPARATE! Come no? l'hai appena detto! quando? Quando hai detto che non hai mai detto CLASSI SEPARATE. Tana per Vannacci!
E comunque è vero, non ha mai detto, CLASSI SEPARATE, ha detto strutture ad HOC! e non capisce la NON differenza perchè lui non ha potuto studiare in una struttura ad Hoc poverino...
Vannacci a VITA
@@leoalberto66 svegliaaaaaaaaaaa
@@leoalberto666 pelato perché sei nazista?
Senza ironia: davvero per te è la stessa cosa?
Molto rischioso quello che sostiene rispetto alle strutture separate.
Non sarei così d'accordo anzi..
Meglio un sostegno durante la lezione..mai separare dalla classe né il disabile e neppure chi ha un problema autistico.
Va da sé, che ci possano essere magari delle ore ' speciali per chi ha piu' bisogno, dedicate nello specifico caso..con giorni dedicati..ad esempio.
Ma mai come dice questo signore qua, STRUTTURE SEPARATE.
CI VADA LUI NELLA STRUTTURA SEPARATA.
E pensare che un elemento cosi potrebbe arrivare a prendere decisioni per il nostro paese... Ho la pelle d'oca
Certamente !!!!!!!il sostegno va bene x l’integrazione che deve esserci in un certo tipo di aula ma,ripeto metterebbe un bimbo di prima elementare in una classe di quinta e viceversa???????Credo di no poiché ogni individuo è unico non si può fare di tutta l’erba un fascio e le insegnanti di sostegno utili non sono sufficienti mi creda !!!!!!!!!
E mai andato in una casa di riposo dov’è certe persone urlano o sono aggressive nei confronti di chi ancora ha qualche anno da vivere e deve patire non certo il riposo ma l’inferno?????????
@@rosariatorcitto6642 improponibile paragonare all'argomento di cui stiamo parlando.
Non insistete, perché state terribilmente varcando la soglia di un diritto costituzionale e non, che ha l' obbligo di NON DISCRIMINARE I DIVERSAMENTE ABILI.(..O DISABILI...O DIVERSI IN GENERE..).
@tamtam ha detto esattamente quello per cui tu ambisci, i video sono tagliati ed hoc e perlopiù vi ostinate a non capire quello che palesemente viene detto (che non riescono a tagliare)
Un discorso sulla disabilità, sulla didattica, affrontato così....ma che è?😂
Sono insegnante alla primaria. "Strutture" non significa "classi", visto che nessuno si è mai sognato di definire così una classe. È molto peggio, ed è vero che "non ha mai parlato di classi separate". Le "strutture ad hoc" sono ISTITUTI 😢
molti dei suoi colleghi specie nelle superiori o nelle medie.. non danno la possibilità a chi ha una disabilità di poter studiare come tutti gli altri alunni.. gli insegnanti stessi sono quelli che ''bullizzano'' le persone disabili...
vannacci dice semplicemente ciò che pensano tutti gli italiani., solo che lui ha il coraggio di dirlo. Non lo voterò mai, ma trovo più educato e coerente lui che i giornalisti che cercano in tutti i modi di portarlo in contraddizione o di definirlo come non è.
Mostra solo ignoranza. A volte mi chiedo se si sappia cosa sia un PDP, cosa sia una certificazione BES o DSA e chi la produca e quali siano le strategie per lo sviluppo psico-fisico applicate ai ragazzi con disabilità che frequentano le scuole pubbliche. Aggiungo che la formazione delle classi obbedisce a criteri che non nascono dal nulla. Io sono padre di un figlio autistico e, didatticamente, psicologicamente la frequentazione di una classe 'normale' è quanto di meglio possa vivere. Dovrebbe stare in un istituto con altri ragazzi autistici? O problematici? L'istituzione dell'insegnate di sostegno è quanto di più positivo possa offrire la scuola. Il termine inclusività - e l'Italia sta all' avanguardia - non esprime un qualcosa di generico ma una vera e propria didattica. Io non la penso affatto come Vannacci e non tutti gli italiani la pensano come lui. Qualcuno che approfondisce c'é ancora.
Gli italiani ignoranti e che non conoscono la situazione. Io non sto nel "tutti" della mediocrità collettiva.
@@stefanodavideconti6844 il suo problema è che sente nelle parole di vannacci quello che è convinto stia dicendo invece che ascoltarlo. Per prima cosa vannacci ha sempre detto che lui non è un pedagogo e che queste cose non spettano a lui e che sta dando solo una opinione. e ha anche detto che questo discorso non riguarda specificatamente la disabilità ma un discorso generale sui metodi scolastici. Ad esempio in molti paesi è normale avere scuole specifiche per i plusdotati perchè stare nelle scuole per i normodotati è estremamente dannoso, si annoiano e finisce che perdono motivazione fino alla depressione. Il problema è capire a cosa serve la scuola: dal tuo discorso serve a imparare a stare con gli altri, lui ne fa più un discorso di acquisizione di competenze: se la media della classe è spinta al ribasso certo, farà bene a chi ha più problemi ma danneggerà chi ha più potenziale. E' questo è un dato di fatto che non si può negare se si vuole ragionare in modo onesto: capisce che la sua è una visione in conflitto di interesse, che avrei anche io se mio figlio soffrisse di qualche ritardo nell'apprendimento. Io penso che bisogna coniugare le due cose, merito e necessità di inclusione.
@@stefanodavideconti6844
Aoo sei un disco rotto, abbiamo capito
@@blackbox9641 Che lo pensino tutti gli italiani lo hai deciso tu o hai statistiche di supporto?
Ah quindi e stato un fraintendimento non ha detto classi separate ma ha detto strutture ad hoc
Che sono la STESSA COSA!!!!
Ha detto che devono stare in classi con "professionisti" cioè quindi separate, assurdo
Non vuole metterli in classi separate, bensì in strutture ad hoc… Ah beh, allora 😂
Eh beh, cambia moltissimo 😂
Esatto: Vuole delle scuole differenziali come cent'anni fa.
Come si fa nella stessa classe ad avere l’insegnante di sostegno e l’insegnante per gli altri ragazzi 2 insegnanti dentro una classe genio
@@marbur5072 Come si è sempre fatto forse? La butto lì.
Ha frainteso chi non capisce l ' italiano !!! Alimentando una polemica negativa contro vannacci !!! ❤❤❤
effettivamente esistono paralimpiadi e olimpiadi. Non ha fatto che confermare un dato di fatto.
Guarda che alle olimpiadi partecipano i campioni nelle diverse specialità e attraverso dure selezioni. Alle paraolimpiadi le persone con diverse disabilità fisiche. Ma si tratta di abilità diverse e soprattutto di carattere fisico. Nella scuola, nella didattica, nell'istruzione. nell'apprendimento, nell'educazione e nell'inserimento seguente nella società le cose sono completamente diverse e non equiparabili alle prestazioni fisiche agonistiche. Tutti gli allievi ne traggono giovamento e crescita sociale, culturale e spirituale. Come ormai da tempo avviene con successo nel nostro Paese. Sto Vannacci vive lui si in in mondo suo, al contrario, anzi capovolto.
La superficialità di questo commento è disarmante
La superficialità di questo commento è disarmante
Scusate eh ma posso sapere cosa dice di sbagliato? 🤣🤦♂️
Credo che il punto non sia tanto giusto e sbagliato. Sono opinioni, se si potesse parlare unicamente di quello che è ritenuto giusto non ci sarebbe libertà di parola.
Il punto è come sia possibile che venga seguito, ascoltato, sostenuto, mediaticizzato, candidato e votato un individuo che basa le sue opinioni e il suo pensiero sulla discriminazione
A VOLTE IL SUO ASSOLUTISMO.INDISPONE. .
MA POI A IN CERTE COSE OVVIE ..FA PURE RIDERE
A Napoli già c’è Pulcinella un’altro non serve quindi VIA
Non Serve avete già Deluca😂😂😂
@@denismilo9175 infatti meglio un De Luca oggi che un pulcinella bis domani,o no?
"Un altro" senza apostrofo.
Impari la lingua italiana prima di permettersi di prendere in giro un generale incursore con tre lauree che ha servito la patria in diverse missioni rischiose.
@@muchogusto491 mi dispiace per l’errore,sa non ho molto dimestichezza con l’italiano,e mi trovo anche in difficoltà quando mi devo esprimere,parlando di un generale con lauree e onorificenze e ancor di più dinanzi a una personalità come la sua che giudica le persone in base a un apostrofo e non alle discriminazioni scritte in un libro,che dire quasi le stesse mentalità di pensiero che portano a marchiare le persone più deboli,se cavolate del genere si nascono da una persona con tre o quattro lauree,sa che le dico,beata ignoranza e che non sa scrivere omettendo un apostrofo,saluti,buona vita
@@mariaaltieri7558 lei si è permessa di dare del pulcinella a un generale incursore che ha servito la patria anche mettendo a rischio la propria vita e poi fa la risentita perché le si fa notare che non sa neppure scrivere in corretto italiano? 🤣🤣🤣 Ipocrisia portami via.
Fanpage quando cerca di dimostrare qualcosa e poi una persona con buon senso sente solo un opinione del tutto normale.
Povera italia
UN BIPOLARE, ED UN ROTTAMECHEVORREBBE IL PROGRAMMA NAZISTA TIERGARTEN 4, L, EUGENETICA,. PUTIN SCHIACCIA I BOTTONI
Annacci é sterilizzato?
Siamo alle solite, quando si ascoltano delle verità scomode, se non è possibile insabbiarle vengono radicalmente distorte in modo palesemente diffamatorio. E' una tecnica ormai tanto collaudata quanto inutile e obsoleta. Inventatevi altre strategie, questa non funziona più.
Peccato che i pensierini da bimbo di Vannacci non siano verità e tantomeno scomode.
La tecnica di dire boiate credute dai gonzi pare che stia pagando per lui e per te.
@@Liaros_ Se sono boiate, falsità, pensierini da bimbo allora non dovreste aver paura e non dovreste affannarvi a farlo stare zitto, visto che dice cose false è completamente innocuo, lasciatelo parlare.
@@ginogini8402 Vedo che hai problemi a capire le cose.
Qui la paura non è di Vannacci e delle boiate che scrive, la paura è dei poveri ignoranti che lo ascoltano e non si prendono nessuna premura di controllare se la robaccia che scrive sia vera o falsa. E anche di tutti quelli che non aspettano altro di sentirsi legittimati ad odiare il prossimo e agiscono al riguardo, come novelli Luca Traini.
Anche Mussolini e Hitler erano completamente innocui finché non si sono raccolti attorno una schiera di violenti idioti che hanno ben pensato di mettere a ferro e fuoco il mondo.
Dice una cosa e poi l'esatto contrario. E' il Super Sayan di Salvini
Se non prendesse voti farebbe ridere (mannaggialaputtana)
Dipende dalle disabilità.
Non si può generalizzate e nemmeno si può omologare.
L'inclusione non è una parola ma può essere solo una organizzazione che deve tenere conto di tantissime cose e non è realizzabile a favore di tutti semplicemente con una convivenza di classe.
Ci vuole un corredo ricco e misto di gruppo e individualizzazione .
A parole realizzabile da tutti.
Il problema è realizzarlo nei fatti e soprattutto a vantaggio di tutti.
Quindi non può funzionare come in molti casi tarallucci e vino.
A tarallucci e vino sono buoni tutti e soprattutto non è il meglio per chi ha bisogno.alluci
Assolutamente d'accordo con il generale, il marcio sta nelle orecchie di chi ascolta e non sa nulla su questo argomento. La sinistra è morta.
Parlare in questi termini di disabilità é veramente non conoscere l'argomento. Vannacci....il nulla, nessun concetto di rilievo, nessuna profondità di pensiero.
@@ermetefulcanelli3499 Ha semplicemente sfiorato l'argomento. Difatti afferma che il suo discorso originariamente riguardasse esclusivamente i normodotati.
Solo dinanzi alle domande del giornalista ha espresso il suo pensiero relativamente ai disabili.
Pensiero che palesemente è stato trasmesso in maniera generica e superficiale. Prima di criticarlo aspramente bisognerebbe che lui lo esprima in maniera completa.
È ovvio che è insensato portare tutti i disabili in strutture specialistiche. Molti disabili possono tranquillamente beneficiare della presenza di compagni abili e viceversa. Tuttavia non si può neanche negare che alcune disabilità possono risultare estremamente difficili da gestire, anche dagli insegnanti di sostegno. In questi casi l'intervento di personale specializzato e in strutture designate ha sicuramente più benefici per tutti.
@@Dervergata1679 In Italia esistono poco meno di un centinaio di 'scuole speciali' per disabilità molto gravi; esistono poi, centri riabilitativi che sono organizzati in modo tale che i ragazzi ricevano l'istruzione da parte dei docenti. Per il resto, la scuola pubblica prevede la figura dell'l'insegnante di sostegno, di un assistente. Esistono i Piani educativi personalizzati, il piano didattico personalizzato, le certificazioni dei ragazzi: BES, DSA. Si è arrivati a questo dopo anni e ciò anche in base alla constatazione che 'classi separate', differenziali aumentavano nei ragazzi il senso di segregazione ed esclusione e non incentivavano l'autonomia del disabile. Sono state fatte molte riflessioni e analisi dei casi, progettazioni, prima di arrivare al 1977, quando le classi differenziali, per legge, sono state chiuse.
@@ermetefulcanelli3499 Esistono strutture specializzate per determinate gravità di disabilità e anche centri riabilitativi. Perfetto.
Mi pare scontato che esistano disabilità che non sono gestibili in ambiente scolastico anche in presenza del personale di sostegno e questi casi possono creare enormi disturbi a tutti.
Ma sono casi limite.
Bisognerebbe analizzare caso per caso come il rendimento di un intera classe varia in base al comportamento del soggetto disabile.
Ritengo che ci si riferisca a ciò e non a tutti i disabili in generale.
Caneloco,
la sinistra non è nel torto come tale, perché così piace credere, a gente del tuo livello. Non è per forza di sinistra, chi non pensa come te, perché gente come te non sa che altro dire.
Prima di una dialettica destra - sinistra, c'è la Costituzione,
che fai bene a leggere, invece di dire scemenze.
Non è certo colpa della sinistra, se voi di destra, senza eccezione, vi rivelate sempre degli - ignoranti.
Il nostro generale è stato ancora una volta frainteso, ma com’è possibile ?
Veramente è lui che è contraddittorio o si arrampica sugli specchi: strutture ad hoc per studenti disabili SI, classi separate NO. Che vuol dire? Questi ragazzi che presentano disabilità devono stare in luoghi, strutture, classi, aule separate rispetto agli altri studenti? O no?? A domanda non risponde, oppure una volta dice di sì, un'altra dice di no, io non l'ho mai detto, un'altra non si capisce e cambia argomento...
@@giannisinigaglia5113ma a parte che lui non è uno specialista, ma non è così irrazionale dire che chi ha bisogno di più aiuto deve avere più aiuto, e come lo fai? Con interventi specifici in strutture adatte.
o forse qualcuno lo fa apposta a fraintendere?
@@CM-sl8ff se lo fanno apposta sarebbero furbi. Invece secondo me hanno proprio un pregiudizio verso chi la pensa diversamente da loro, non riescono a inscatolare il suo pensiero e finiscono per attribuirgli cose che non ha mai detto. Insomma è molto più grave secondo me..
@@annamobeene concordo.
Avanti tutta generale !!!!
Caro Vannaci mi chiedo lei cosa ha studiato di politica...e se pur lo avesse fatto lo ha fatto in maniera sbagliata.
Come lei discrimina certe persone io discrimino lei .un militare non può mettersi così in politica.
Le divisioni in tutti i sensi le stiamo combattendo da una vita perché noi italiani siamo persone che usano materia grigia poi si candidano in politica gente che non sa cosa sia la materia grigia.
Come lei non metterebbe disabili in una stessa classe come dice lei😂😳😳. Io non metterei un incompetente in politica è questo è tutto
Se usasse la materia grigia lei saprebbe che le differenze ci sono e non vanno ignorate.
Inoltre lei parla sulla base di due frasi dette da Vannacci in risposta a un giornalista; il tutto senza neanche sincerarsi di quale sia il reale pensiero del generale in materia.
Ma poi il titolo
Del video?
Dovrebbe essere: “non devo scusarmi per qualcosa che non ho detto”
Fanpage cade in basso
Strutture ad hoc? Che significa se non strutture diverse...quindi non le stesse strutture???Cioè.... non è come dire separate? Nooo??
Presidente subito
Non aspettavano altro per attaccarlo,poveracci che non capiscono l italiano.
Se avessi letto il suo libro (prima delle correzioni dell'editore) avresti un'idea di CHI non sa scrivere in italiano!
@@robertotraverso2676 Avendo letto il suo libro posso dire con assoluta fermezza che quasi ogni sua frase viene fraintesa e/o strumentalizzata da giornalisti e analfabeti privi di qualsivoglia capacità e onestà intellettuale.
@@robertotraverso2676 tu sei riuscito a leggerlo prima delle correzioni?
Mamma mia statt a casa
l'Italia storicamente, da sempre è stata all'avanguardia in tema di inclusività scolastica.... qualcuno dovrebbe ribadirlo al generale (forse è all'oscuro di tutto ciò)
Esattamente
Sorry...?
Si, ma l'inclusività non sempre è una cosa positiva, dipende da come sono le persone. Ci sono delle persone gravemente disabili a livello mentale, alcune, che potrebbero provocare disagio a coloro che gli stanno intorno... Oggettivamente nemmeno possono stare allo stesso passo, livello degli altri, non riescono. Chi ha delle disabilità è limitato rispetto a chi non ne ha.. ovviamente dipende anche di che tipo di disabilità si sta parlando.
@@thekillerdoll3792 perdonami ma non ho capito il senso del discorso, perché mai l'inclusione scolastica non sempre sarebbe positiva?
@@migr9488 l'ho scritto...
Per me Vannacci ha detto cose nn giuste, ma giustissime
Che titolo di studio hai?
@@parella73 quello che nn hai tu
@@luigiciocia9216 classica risposta del somaro che si vergogna di dire che ha la terza media (e forse manco quella)
@@parella73Il solito pregiudicato amichetto dei novax…
Si contraddice da solo e mostra di non sapere che esistono dei criteri per la formazione delle classi e questi criteri non nascono dal nulla.
Notizia pubblicata oggi su un mio quotidiano locale :
"ALUNNI FRAGILI ESCLUSI DALLA GITA : PREMIATO CHI HA OTTO".
Accaduto ad una classe, la terza, della secondaria di un istituto comprensorio di Torino (non sono piemontese, ndr). Omissis.....ma c'era un limite stabilito di 15 ragazzi visto che la radio24, (per la cronaca, meta della gita MILANO), sponsor dell' iniziativa, aveva chiesto un massimo di 45 studenti per 3 scuole. Criterio di selezione : i più meritevoli. Gli alunni fragili hanno disabilità e disturbi dell' apprendimento. Ecco i primi risultati delle idee di vannacci ....... Cominciamo bene ......
E quindi non bisognerebbe premiare chi se lo è meritato perché c'è chi al mondo ha difficoltà? Ma allora sai da domani (ammesso che tu lavori ma dubito) non ti do tutto lo stipendio perché è discriminatorio per chi è disabile e non riesce a produrre come te..vediamo se sei felice
ROBA DA DENUNCIA ..INCREDIBILE
Ricorda Paolo Villaggio in "Signore e Signori, Buonanotte"... la modesta proposta di Vannacci! 😅😅
Il tutto si risolve nel brevissimo passaggio in cui chiama due persone in sala “amici camerati”.
È un fascista.
camerati non si usa solo per i fasci, ma sta per commilitoni. Sta salutando dei militari come lui,per questo usa quel termine, ma il giornalista furbetto l'ha tenuto apposta.
No, è un militare, non sai nemmeno di che parli, un po di naia ti farebbe bene.
GENERALE IN POLITICA LA DICE LUNGA
Allora i tuoi compagni di scuola sono tutti comunisti???🤣😂🙂🙃😉😆😄
Parla chiaro e dice cose sensate secondo me i soliti bastiancontrario farebbero bene a studiare un po' di più invece di cercare pretesti per articoli di sfondo similpopulistico
E quali sarebbero le cose sensate che dice?
Neanche una.
A me pare che Vannacci abbia una qualche forma di dicotomia del pensiero.
chissa' che cosa gli ha fatto la mamma sua ...
@@polosudnordqui la mamma non c'entra nulla se non per la genetica ; chi passa la maggior parte della sua vita in caserma sopratutto nella folgore , il risultato e' questo ; i ragionamenti sono intolleranti ,assolutisti e refrattari ad ogni approfondimento.
Non sanno più che pretesti usare per attaccarlo.
Si contraddice da solo e mostra di non sapere che esistono dei criteri per la formazione delle classi e questi criteri non nascono dal nulla.
@@stefanodavideconti6844 Tali criteri possono essere discussi come qualsiasi altra cosa.
@@62peppe62 Certo, ma qui stiamo parlando di una persona che non ha la minima ideaa della realtà, né competenze didattiche.
@@stefanodavideconti6844 A parte che è da vedere se i contestatori di Vannacci abbiano la minima idea della realtà e competenze didattiche, alla base della democrazia c'è il fatto che tutti possano esprimere le proprie opinioni affinché tutti possano valutarle e decidere se condividerle o meno. Questo perché i cittadini hanno il diritto di decidere attraverso le istituzioni democratiche come gestire la cosa pubblica senza che questo sia delegato a cosiddetti "competenti", che sarebbero in grado di farlo solo in un mondo ideale, ma non nella realtà, perché non sempre la competenza è ciò che li guida. Ad esempio, quando mi sono separato da mia moglie mi sono scontrato con una giurisprudenza che negava sistematicamente l'affidamento dei figli ai padri contro ogni logica, etica e buon senso, e questo era operato e difeso a spada tratta dai "competenti "del diritto e delle scienze educative e neuropsicologiche. Quando, per difendere il benessere e la serenità dei nostri figli, ci siamo battuti per l'affidamento condiviso dei figli, abbiamo avuto poco o nessuno supporto dai "competenti" che, se fosse stato solo per loro, tutto sarebbe rimasto come prima. Perciò Vannacci, io, lei o chiunque altro ha il diritto di esprimere le propria idee alla pubblica opinione, e la pubblica opinione ha il diritto di poter ascoltare le idee di tutti, senza che alcuno possa arrogarsi il diritto di decidere chi può parlare e chi no..
@@62peppe62 Vannacci mostra ignoranza di un argomento sensibile trattato come chiacchiera da bar. A volte mi chiedo se si sappia cosa sia un PDP, cosa sia una certificazione BES o DSA e chi la produca e quali siano le strategie per lo sviluppo psico-fisico applicate ai ragazzi con disabilità che frequentano le scuole pubbliche. Aggiungo che la formazione delle classi obbedisce a criteri che non nascono dal nulla. Io sono padre di un figlio autistico e, didatticamente, psicologicamente la frequentazione di una classe 'normale' è quanto di meglio possa vivere. L'istituzione dell'insegnate di sostegno è quanto di più positivo possa offrire la scuola. Il termine inclusività - e l'Italia sta all' avanguardia - non esprime un qualcosa di generico, ma una vera e propria didattica. Io non la penso affatto come Vannacci, e non tutti gli italiani la pensano come lui. Qualcuno che approfondisce c'é ancora.
Il discorso del privato cittadino vannacci e su molti punti stupido, idologico e demenziale. Eppure in certe parti tiene un fondo di realtà.
Ci sono disabiliti e disabilità secondo il mio imperfetto parere. Una persona nata sorda, cieca o priva delle capacità di locomozione, non va discriminata per handicap cosi insignificanti ma assistita.
Il pensiero diventa condivisibile forse per i casi di persone incapace di intendere di volere completamente, ( e intendo completamente, dove giorno nott, vita e morte sono lo stesso, non qualche persona un pò lenta o casuale nei movimenti.)
Mi ricordo nella mia carriera scolastica la quasi impossibilitatà di fare lezione per un anno, a causa della presenza di un elemento che non faceva che urlare, lanciare cose, e provare a palpare le ragazze e cose cosi. Chiaramente era una vittima di un oribile condizione che non ha scelto lui, e tutti noi se avessi questo potere lo libereremmo di questo orrido fato, ma questo non è il mondo ideale ne con la tecnologia adatta per l'opzione più felice.
Ora bisogna differire da chi viene a scuola per apprendere per farsi un lavoro e avere un futuro, e chi sgancia la vittima X a scuola per farla diventare un disturbo o un pericolo per tutti quelli nei dintorni.
E no gli insegnanti di sostegno non sono super-uomini e generalmente mi sembrano spesso poco preparati in italia.
Quelle persone non in grado di apprendere, dovrebbero non avere una classe speciale, ma stare a casa ed essere seguiti da persona specialista a carico dello stato... Non lasciati a correre con le forbici in mezzo ad un aula di 27 persone.
I CASI GRAVI SONO D ACCORDO MA I CASI ..DI BIMBI CON FAMIGLIE CHE PRODUCONO DIFFICCOLTA' CON DISAGI COME RITARDI IN CLASSI NORMALI POSSONO RECUPERARR
Ma se anche TUTTI i tuoi Compagnucci leghisti, a domanda diretta, si dissociano dalle tue affermazioni!
Lo ha fatto salvini ,che sta alla frutta, per raccattare qualche voto in più
Il che, visto il livello medio dei leghisti, dà da pensare
Infatti, giornalisti vergognosi.. tanta pubblicità odiosa..io voto Vannacci
Che coraggio….
Evabe rovinaci pure tu
Cioè ha detto quella cosa ma solamente in un modo differente, veramente geniale. Stronzi noi che abbiamo frainteso
ma guarda un pò ogni cosa che dice questo troglodita viene sempre frainteso... voleva dire altro... non avete capito.... non sapete ascoltare... ma guarda un pò.
In quante cose ...dice che fraintendimento . NON PARLA CHIARO
Avrà il mio voto Generale!!!!
🤣
auguri!
Anche il mio!!
Vannacci = Putin.
Di base mancano da anni i soldi per il sostegno, ma questo non viene chiesto ai precedenti...
Questo è da portare nei campi di concentramento.
Grande Vannacci.
Basta che non mi parli anche di "docce" separate 😵💫, la sensibilità di qualcuno potrebbe essere messa a dura prova
Quando rosicherete il 10 giugno, preparate scorte di maalox.
Chi?
Non vedo il problema visto che si separano già, per esempio, olimpiadi da paraolimpiadi quindi......
Ma lei ha chiaro il concetto di disabilità?
@@stefanodavideconti6844 Ma lei capisce l' italiano, evidentemente il concetto del generale per lei è troppo difficile da interpretare
@@enriconegri3224 Lei sa cosa si intende per disabilità nel mondo scolastico?
Ripeto, il concetto del generale per me è chiaro, lei fa polemica gratuita per cui non mi va di discutere con persone che non vogliono capire, visto che c'è libertà di parola e pensiero, rimango completamente d'accordo con il generale Vannacci
@@enriconegri3224 Io ho posto solo una domanda. Comunque prendo atto del suo non voler dialogare.
La cosa che più mi lascia deluso è leggere Napoli e Vannacci nella stessa frase….
Tranquillo gentaccia come questa a Napoli è di passaggio 😉
Preferisci Napoli e De luca !! A bee!! Contento tu😂😂
@@denismilo9175 preferisco viva Napoli e l’Italia Antifascista!
@@denismilo9175 De Luca è quello che è... Una chiavica! Ma uno che è con Vannacci, che difende il generacchio Vannacci, dovrebbe porsi moooolto domande e piangere fi se stesso, non certo ridere🤦
@@denismilo9175 preferisco Viva Napoli e L’Italia Antifascista!
Vannacci sei il migliore
A fare figure da ignorante, sicuramente. Anche se se la batte con Salvini.
Parla di ciò che non conosce.
Lo ricolmeranno di rubli....
Ah, ecco, non classi separate ma strutture ad hoc
Grande Generale.Sempre chiaro,educato e paziente.Siamo con te!
Mi scusi ma anche quando dice quello che ha detto in questo video? Le sembra il modo opportuno, competente, profondo di affrontare il tema della disabilità nella scuola?
@@stefanodavideconti6844
Evidentemente si..non trovo assolutamente nulla di strano, di scorretto, di omofobo o di razzista in quello che dice qui ed in generale in tutti gli interventi (e nel libro)come invece i suoi detrattori vorrebbe che fosse
@@AngeloTylor Io non credo che il tema della disabilità sia da affrontare in modo superficiale o che il tema dell'omosessualità debba essere trattato come fa nel suo libro. In quest'ultimo, ad esempio, fa riferimento, a dati statistici che non sono esaurienti. Esempio: il numero degli omosessuali; Vannacci, infatti, considera solo quelli che si sono dichiarati tali, tralasciando completamente il fatto che tanti, per scelta o convenienza, non fanno coming out. Ammettendo, comunque, che si tratti sempre di una minoranza, quando poi invoca la natura il discorso diventa realmente superficiale. Inoltre il restringere il concetto di normalità a statistica e numeri mi sembra altrettanto affrontato con leggerezza, perché esclude il ruolo della cultura in tutto ciò. Riporto solo una frase dal suo libro: " Cari omosessuali, normali non lo siete, fatevene una ragione! Non solo ve lo dimostra la natura che a tutti gli esseri umani normali concede di riprodursi...." Lo sperma di un omosessuale è fecondo come quello di un eterosessuale, non ha limitazioni nella possibilità di riprodursi se non nel libero arbitrio della persona. Ciò che è in natura é naturale, come è anche naturale il fatto che l'uomo produca cultura, civiltà, valori. La cultura, la civiltà, i valori stabiliscono relazioni con ciò che è 'natura' ma non solo, ne danno delle definizioni e stabiliscono dei limiti. Un matrimonio omosessuale non è poi un'eccentricità ma un'unione tra persone. Parla poi di valori comuni....senza specificare quali essi siano, da dove derivino, in che consistano. Da Nietzsche in poi il discorso sui 'valori' va riaffrontato totalmente. io, ad esempio, non sono cristiano (discorso a parte merita il fatto che tanti cristiani neanche hanno letto i testi in cui però dicono di credere) ma seguo l'ebraismo, appartengo a una minoranza e se qualcuno mi dicesse: "non è normale che tu segua l'ebraismo in un paese a maggioranza cristiana" chiederei se tale normalità sia effettivamente necessaria e se avessi o meno la libertà di seguire la maggioranza, ma, soprattutto a "te" cosa importa dal momento che il mio essere ebreo non ti nuoce? Come non nuocciono gli omosessuali.
Cioè quello che è Normale per noi oggi non è Normale incredibile dove siamo finiti
mi sa che non conosce il mondo dei disabili, il mondo della della scuola e i problemi esistenti...
Onore al grande generale Vannacci 🇮🇹🇮🇹🖤🖤
perchè?
@@stefanodavideconti6844perché no?
@@denismilo9175 Ho chiesto se ha qualche merito nella didattica, visto che tratta di scuola.
Questo signore entra a gamba tesa su questioni e temi molto delicati, cammina sulla sottile linea del politically correct. Non ha paura a fare affermazioni che potrebbero rischiare di ammiccare a dimensioni omofobe e razziste. Deve stare molto attento. Non parla come un politico ma adesso lo è diventato candidandosi alle europee.
Un grande italiano
Vannacci che parla di didattica e disabilità senza alcuna competenza è puro spettacolo. Chiacchiere da bar.
Titolo di fanpage fuorviante e monco... come al solito.
Io ho figli disabili purtroppo,e non vedo alcuna discriminazione nelle parole di Vannacci! Vedo se volete una grande ipocrisia e il classico politicamente corretto in tutto il resto,che si indigna per un pensiero,e non fa nulla di buono per chi come me ha bambini in difficoltà. Allora preferisco un Vannacci che ha PAROLE dice cose che potrebbero essere utili. Non chi critica e poi e il peggior ipocrita,che strumentalizza tutto per scopi politici.
Quindi a te va bene rinchiudere tuo figlio in un istituto in cui sarà separato dagli altri ragazzi e conoscerà solo altri disabili?
Ottimo. Procedi pure. Questo vuol dire che tutti devono essere obbligati a farlo?
Sono d'accordo con te. Ma a quanto pare a ste sinistronzi piace sparare sul generale qualsisiasi cosa dica.
@@Liaros_ ascolta Vannacci non ha detto nulla di simile,quindi apri gli occhi e stura le orecchie,e non fare la morale a me che ho i figli in situazioni particolari! Magari tu non hai nemmeno i figli! Io in tutti i casi pagherei se ci fosse quello che dice Vannacci,perché creare delle classi che in ALCUNI orari si dedicano a questi ragazzi,sarebbe utile, soprattutto per chi ha difficoltà,e non sarebbe discriminante, ok ok ok ?
@@rexsansevero2201 Leggi bene quello che ti scrivo: avere figli non ti dà diritto di essere una persona schifosa che vuole isolare i bambini meno fortunati. Se tu e Vannacci volete creare le classi ghetto, trasferitevi nei bei Paesi fascisti che vi piacciono tanto.
Quelli come te dovrebbero perdere la patria potestà.
00:18 dice che i due amici sono due camerati...quindi questo Vannacci è fascista?
Ma costui,cosa ci fa nella nostra grande città?baa,misteri della vita, non bastava Salvini
La stessa domanda fattela allo specchio
In strutture ad hoc, quindi hai confermato tutto.
Dice cose ovvie ma necessarie in un mondo totalmente degenerato e distorto
Costui mostra solo ignoranza. A volte mi chiedo se si sappia cosa sia un PDP, cosa sia una certificazione BES o DSA e chi la produca e quali siano le strategie per lo sviluppo psico-fisico applicate ai ragazzi con disabilità che frequentano le scuole pubbliche. Aggiungo che la formazione delle classi obbedisce a criteri che non nascono dal nulla. Io sono padre di un figlio autistico e, didatticamente, psicologicamente la frequentazione di una classe 'normale' è quanto di meglio possa vivere. Dovrebbe stare in un istituto con altri ragazzi autistici? O problematici? L'istituzione dell'insegnate di sostegno è quanto di più positivo possa offrire la scuola. Il termine inclusività - e l'Italia sta all' avanguardia - non esprime un qualcosa di generico ma una vera e propria didattica. Io non la penso affatto come Vannacci e non tutti gli italiani la pensano come lui. Qualcuno che approfondisce c'é ancora.
@@stefanodavideconti6844 Avete approfondito cosi tanto da non leggere nemmeno le sue parole nell'intervista (dove lui stesso si rimette agli esperti)!
@@KalVilmer94 Sì l'ho letto e sentito. Rimango dell'opinione che un tema così sensibile non possa essere affrontato con questa evidente superficialità. La scuola delle 'prestazioni'....siamo seri.
@@stefanodavideconti6844 più che superficialità è semplicemente un'idea che non condividi (non in quanto di sinistra si ha una superiorità morale/intellettuale nei confronti di chi la pensa diversamente).
@@KalVilmer94 Allora, essendo padre di un ragazzo autistico, conosco molto bene le problematiche di chi ha una diversa abilità, le strategie dello stato per venire incontro ai suoi bisogni e la didattica. Problemi complessi non possono essere liquidati con soluzioni semplicistiche come fa questo Vannacci. Io la politica la tiro fuori perché non è questione di destra e sinistra. Ci sono voluti anni di studi, progetti per il passaggio dalle classi differenziali a quelle attuali. I criteri di formazione delle classi avvengono in base a dei precisi criteri che le scuole discutono, elaborano, approvano. Fortunatamente dal 1977 è vigente la soluzione del docente di sostegno, a volte affiancato da un assistente. Le idee vanno corroborate da conoscenza, per dire, non sapere cosa sia un PDP che le scuole producono per i ragazzi con difficoltà, significa già fare chiacchiere da bar....
se vi sono uno o due bambini con difficoltà di apprendimento rispetto agli altri in una classe di 20 alunni, che si fa?
Non in strutture separate ma in altre strutture 😅
Poderoso Wivannacci!!!
Dove non si mettono insieme persone con prestazioni simili ? Insomma se uno a magari delle prestazioni basse cosa si fa lo si lascia indietro o lo si metterà parte magari in un campo di concentramento.
Perché non parlare anche del fatto che gli educatori scolastici vengono sottopagato a sette euro lordi all'ora, con contratti allucinanti, in cui devono correre da una parte all'altra in scuole diverse senza tempo nemmeno per pranzare. E non hanno alcuna formazione specifica per la didattica con i disabili che sono tutti diversi tra di loro?
Perché non dire che per esempio in Belgio è così come dice Vannacci da sempre e nessuno fa tutte feste storie?
Oh ditemi quello che volete ma potrei quasi essere d'accordo, almeno non rischiano di essere derisi o emarginati da quelli "normali" e si sostengono e aiutano a vicenda...
mettiamo insieme un paraplegico, un autistico, un ipercinetico e un dislessico....così, per dire.🤣
Ma così non li emarginiamo direttamente noi?