Sviste nel video (non ho voglia di fare montaggi o altro): -ho detto buoni dello stato ma intendevo dire titoli di stato -ho detto "pesare i pesi" ma intendevo: ribilanciare i pesi. Poi se trovo altre sviste mentre lo riascolto lo scrivo qui e aggiungo😂
@@camillopavan5401 onestemente non capisco cosa stai scrivendo nei tuoi commenti. Chiarisco alcune cose: -i bond lunghi che uso sono tutti singoli ed inv. grade sia di nazioni europee che treasury e non sono speculazioni, li porto tutti a scadenza. -ho esposizione azionaria solo con etf, nessuna singola azione. -Delle mie propensioni e tolleranze di rischio tu non sai niente perché non lo ho specificato come non ho specificato i pesi dei singoli comparti. Riguarda il video con calma se vuoi e verifica il tutto. Del tuo parere la cosa interessante è quella sul treasury corto che però non capisco cosa ti va a coprire nella tua teoria. Se il dollaro ti rema contro per anni cosa copri?
@@camillopavan5401 se parli dei singoli titoli azionari che ho citato ho specificato che trattasi di rimasugli del passato. Quindi per essere più chiaro: Sono 2 spicci paragonati al totale azionario. Li ho tenuti come una specie di reliquia del passato perché non amo vendere in generale né in guadagno né in perdita. Ad oggi investo solo con etf azionari mondiali ed usa i quali coprono il 99% della mia componente azionaria. I tuoi commenti io non li ho molto compresi in linea generale. Mi sembrano consigli basati su supposizioni. Mi interessava quello sui treasury corti ma non lo capisco bene nel suo concetto pratico. Se ero un americano lo avrei capito ma io sono un europeo (euro). Treasury ne ho un po' lunghi e in parte corti ma solo in quota parte, rilevando un rischio di cambio. Puoi quindi farmi meglio capire tu come usi la copertura tramite treasury corti? Quale è la tua strategia esatta? Li tieni permanenti con esposizione pari all'azionario detenuto?
@@camillopavan5401 Inizi in parte a capire il concetto I bond lunghi oscillano comunque di prezzo quindi: Blindo determinate asset con la possibilità di portarli a scadenza pur facendoli oscillare nel frattempo e altre le faccio correre come l'azionario. Difesa da una parte, attacco dall'altra. Se poi una delle parti blindate va in grosso gain ribilancio se voglio ma non sono mai costretto a farlo. Ho singoli titoli di bond lunghi comprati pochi mesi fa a 99,5 e che ora sono a prezzo 114 pur staccando cedole del 5%annuo. Se li vedo arrivare a 120 o di più posso decidere di ribilanciare vendendo quote oppure decidere di farli andare a scadenza incassando quelle cedole anno su anno fino a scadenza.. Si chiama crearsi opzioni a favore. Per questo scarto gli etf di bond lunghi, perché non ti danno questa possibilità. Buona domenica👋
Ho solo ammirazione, e sono fortemente convinto che gli inflation linked bisogna comprerli in questi momenti, piuttosto che quando l'inflazione galoppa
Sto puntando anche io singoli bond legati all'inflazione, preferirei titoli variegati tra emittenti europei (ho già btp Italia), ma sono poco liquidi ahimè. Sto leggendo proprio questi giorni I nostri soldi e l'inflazione di B. Scienza.
@@RisparmiatoreQualunque ciao è un piacere rileggerti!! Probabilmente hai saputo cogliere ciò che dico in questo video (mettere da parte l'ego) e questo non è da tutti, non è facile e non va di moda oggigiorno. Poi quando hai finito il libro fammi sapere che ne pensi perché a mio avviso quel libro porta a conoscere dati che in pochi valutano e conoscono. L'inflazione è una bestia spesso latente che distrugge i capitali ma lo fa, a volte per anni, lentamente e in silenzio per poi esplodere senza avvisare (come successo di recente) e questo la rende poco comprensibile nonostante in molti la citino. Porsi in difesa delle fiammate è a mio avviso cosa saggia. Purtroppo gli strumenti statali europei a tutela hanno un meccanismo cedolare molto diverso e incorporano tutta la rivalutazione fino a scadenza. Ma per alcuni può essere un pregio. Io che invece sono un fan di dividendi e cedole propendo per il meccanismo del btp italia 👋
@@Bangs323 su btc avevo una posizione in passato aperta dopo averlo analizzato. Purtroppo ad oggi non riesco a comprenderne il valore in modo approfondito alla luce di molte cadute di narrative e troppa correlazione al NASDAQ. Ho studiato la cosa in vario modo ma non essendo riuscito nel percorso a mantenere una mia tesi di investimento probabilistica a favore ho chiuso la posizione perché per me diveniva più una scommessa e questo mi crea fastidio (scommettere mi crea ansia😂). Non escludo però in futuro di rivalutare questa scelta. Non sono anti Bitcoin. Semplicemente non lo capisco pur conoscendone le peculiarità
Criticare un Lazy Portfolio senza sapere l’allocazione dei vari asset è insensato. Forse l’unico grattacapo è l’assenza di Bitcoin, che nel dubbio lo metterei anche in piccola percentuale, non si sa mai.
@@a.carnevale4910 tutto corretto Carnevale. Sempre meritevoli i tuoi commenti che ti invito a scrivere senza peli sulla lingua anche in futuro quando descriverò i pesi dei singoli comparti. Bitcoin: ne avevo nel recente passato, lo ho studiato, analizzato, ma non ci vedo niente dentro. Ci feci un video in cui motivati la vendita. Non lo reinserirò in ptf, è una mia scelta certamente opinabile ma fondata su mie analisi in cui lo rilevo come una scommessa. Warren una volta si rifiutò di scommettere 20 dollari in una partita di golf su un tiro difficilissimo a fronte di una ricompensa alta se avesse fatto buca. Rifiutò. Incalzato dagli amici che gli dicevano: ma come? Sei miliardario e non vuoi scommettere 20 dollari a fronte di una somma altissima se vinci la scommessa? Sono solo 20 dollari! Warren rispose qualcosa di questo tipo: se tratto così 20 dollari tratterò così tutti i soldi che ho. Devi rispettare 20 dollari come rispetti 20 miliardi. Ecco io adotto questa linea di pensiero. Molte sue narrative (di Bitcoin) sono cadute negli anni. Molti grandi investitori lo hanno considerato "vuoto". Taleb stesso a cui io mi ispiro in tante cose , lo aveva detenuto per poi rilevarne l'inconsistenza e vendere tutto. Non sono uno speculatore di breve io. Se un asset ha l'odore della scommessa mi crea problemi. Non amo scommettere. Questione di carattere.
Quella delle cripto potrebbe benissimo rivelarsi una Tulipmania dell’era odierna, quindi con Bitcoin che torna a 100$ per poi stabilizzarsi su quei prezzi. D’altro canto c’è chi crede sia la valuta del futuro, il nuovo oro, la moneta dell’economia dell’automazione, il cui prezzo è ancorato al costo dell’elettricità per minarlo. Per adesso Bitcoin ha effettivamente seguito il suo “Average Mining Cost”, ruotandogli attorno. Tuttavia, a mio avviso Bitcoin è un punto interrogativo, ma proviamo a tirare fuori un ragionamento che possa avere senso… Prendiamo lo scenario peggiore e lo scenario migliore: scenario peggiore > diventa un asset illiquido e/o collassa del 99% scenario migliore > viene adottato come valuta di riserva globale (potenzialmente anche dopo un collasso del sistema bancario/monetario) e moltiplica il suo valore di svariate decine se non centinaia di volte. Il suo ruolo attuale è quindi quella di una POTENZIALE assicurazione. E sottolineerei: potenziale. Insomma, personalmente io non la metterei solo per la sua volatilità, ma comprendo chi lo possiede in caso di situazioni bislacche che si verificano.
Il mio Lazy Portfolio attualmente è: 20% Azionario Globale 20% Titoli di Stato Poliennali (BTP) 20% Azionario Globale - Settore Energy 20% Titoli di Stato Ordinari (Fondi Monetari, T-Bills, BOT) 20% Oro Il ptf ha l’obiettivo di rendere bene in ogni contesto macroeconomico: Espansione, Recessione, Inflazione, Deflazione, Rischio Sistemico, questi 5 scenari sono coperti dalle 5 asset class sopracitate, come vedi escludo BTC prevalentemente a causa della sua volatilità non gradita
@a.carnevale4910 molto interessante Carnevale. Per molti versi ho un approccio similare al tuo pur avendo fatto scelte un po' diverse su alcuni asset. Puoi spiegare la tua scelta del settore Energy? Cosa motiva la tua scelta di avere selezionato un settore specifico azionario per un 20% del tuo portafoglio? Mi interessa la tua opinione.
@@Risparmio-Investo-Autoproduco La scelta sul settore energy è uscita da un paper che lessi tempo fa, che criticava tutti i Lazy Portfolio esistenti: questo perché durante gli anni di iperinflazione hanno reso male TUTTI, l'Oro ha dato una mano, ovvio, ma lo ha fatto in modo "lagging" e non istantaneo come vorremmo. Così, sempre nel paper, si è andati alla ricerca dell'asset che meglio di tutti rispondeva all'inflazione, e che lo facesse l'anno stesso in cui si presentava il CPI a doppia cifra. I 2 vincitori sono risultati gli Inflation Linked SOLO SE PORTATI A SCADENZA, e, il famigerato settore energy, l'unico settore che ha tenuto botta ai molteplici collassi degli anni 70-80, e all'attuale 2022. Il motivo per cui ho optato per il settore energy e non per gli inflation linked è la limitazione del portare per forza a scadenza quest'ultimi. Invece se venduti prima del rimborso quasi sicuramente i tassi hanno impennato e i prezzi sono collassati. L'ideale sarebbe quindi un fondo monetario inflation linked, ma da quello che so non esistono
Btp legati all'inflazione ne ho presi qualcuno anche io, ma a vedere le tue % io ho preferito averne meno.ho preferito bond sul medio-lungo termine con una buona cedola.Ultima cosa, gli etf sono inseriti nello spicchio parte che chiami azionario? Se cosi fosse io avrei aumentato abbastanza quella parte .
@@fabry007 lo schema grafico non è relativo alle percentuali. Descrive solo le varie asset per come io mentalmente le suddivido. Le percentuali sono molto diverse. Ne parlerò con calma in altri video! Hai fatto bene a dire questa cosa così chi legge capisce bene questo aspetto che non ho ben spiegato nel video
farei alcune considerazioni, ben sapendo che senza conoscere tua eta', propensione al rischio, entrate e spese regolari ed obiettivi e' molto difficle andare a prenderci. ad istinto direi: 1) la liquidita' a me non piace. ne terrei poca, molto poca. andandola ad investire in bond sovereign europei a 1-2y (giusto per rimuovere il rischio cambio che nel breve puo' essere rilevante). in caso di disastri puoi sempre fare borrowing sulle posizioni di portafoglio (si certo a tassi cari... ma le emergenze sono emergenze). size grosse tolgono fondi all'azionario che e' quel che serve per fare profitti sul lungo periodo. i conti deposito per me non remunerano il rischio. il FITD non ha i fondi per coprire un default di una banca medio grossa (credo detenga circa il 3-4% di quel che servirebbe a garantire tutti i depositi e cc italiani sotto 100k). mettici il 26% di prelievo. non fa per me. 2) i bond a lungo termine li vedo (al contrario di come li vedevo nella decade scorsa) come uno strumento tradabile, ma certo non da detenere molto a lungo in ptf. non almeno sotto il 5-6% di rendimento per il risk-free a livello emittente. la base monetaria mondiale cresce intorno al 7% annuo. con miliardi di euro di future liabilities da pagare. si continuera' a fare debito a manetta. sempre di piu'. anche perche' e' l'unico modo in cui i governi possono rimuovere il debito creato. dare bond al pubblico a tassi reali negativi. e i suckers saranno i detentori dei bond lunghi. vedo davvero improbabile che un asset che non cresce in valore possa sul lungo termine dare ritorni reali positivi. altra storia e' il trade. anche io li trado ma in queste decadi non ne voglio in B&H. 3) per le stesse ragioni di cui sopra invece mi piacciono gli inflation linked. che sto comprando anche io in questi mesi, visto che la narrativa dominante della bce e dei mercati oggi e': problema inflazione risolto. io non penso che lo sia. se non temporaneamente. rivenderei pero' tali inflation-linked quando la narritava sara': oddio l'inflazione e' al 9%, il petrolio passa i 100$, ...moriremo tutti. ecco li' venderei. 4) gli hy corporate non mi piacciono perche' sono una via di mezzo tra i bond e le obbligazioni. durante le recessioni abitualmente soffrono come l'azionario e hanno limited upside nei momenti di crescita. parziale eccezione per i sovereign di paesi emeergenti, rigorosamente in $ e mai in moneta emergente. EMBI tipicamente. perche' i paesi comunque falliscono poco e con recovery ratio storico tra il 30 e i 40%. 5) niente bitcoin? secondo me un 1% onchain e' obbligatorio :-) PS: i bond...non solo italiani ciao
@@lucafittabile8937 mi aspettavo un tuo commento di grande qualità ed eccomi accontentato. Analizzo il tutto e ti risponderò con calma perché i temi sono molti e molto interessanti. Intanto: grazie!
Allora, ti dico anche le mie idee e metodologie dato il tuo interessante commento: 1: per liquidità al momento io intendo fondamentalmente detenzione di bond corti 1 max 2 anni governativi ita ed euro e in parte anche treasury (ma solo quota parte per rischio cambio come anche da te citato), per i conti deposito ne uso pochi al momento (di base io ne ho 3 su banche di cui ho fiducia) ma qualora vedo occasioni sopra al tasso base li valuto (es rendimax qualche mese fa era quasi 1 punto sopra al titolo di stato in una sua specifica scadenza di cui feci video). Considero il conto deposito italiano di banche medio grandi free risk non tanto per il fitd quanto per la lobby bancaria italica che si tiene in piedi vicendevolmente e per il fatto che dubito altamente che lo stato non vada a coprire qualche deficit grave prima del default di banca importante. Per il prestito basato su detenzioni titoli in caso di emergenze io sono contrario (ci vedo rischio e costi). 2: bond long therm io la penso come te, in parte. Ne acquisto solo se rendono netto almeno 4% (e per netto intendo togliendo sia imposte 12,5% che bollo 0,2%). Sotto tale soglia non acquisto. Mi baso su media storica inflattiva che gira sul 3% scarso. Determino quindi un ipotesi di 1% reale di crescita, poco certamente come margine ma con il vantaggio di avere opzionalità di ribilanciamento qualora il titolo vada molto in gain di prezzo su scenario di tassi bassi. Si può ipotizzare che un titolo preso a 100 possa toccare anche i 125-130 in tali contesti di tassi rasenti zero. Trattasi ripeto di opzione qualora lo scenario vada a mio vantaggio (Taleb docet in materia), diversamente vado a scadenza e incasso le cedole che prediligo corpose perché amo avere flussi. Non compro mai sotto quel rendimento del 4 netto. Questo mi mette in condizioni di fare acquisti solo in poche occasioni e posso dire che la mia quota di bond lunghi al momento non è rilevante perché quel 4 lo vedo come un primo ingresso basico ma certamente non un ottimo ingresso, la mia seconda soglia di ingressi è fissata a 4,5%. Il 5 lo vedo invece un buon investimento e sul 6 netto mi sovraesporrei. Compro solo stati inv. Grade compreso anche Italia e Usa oltre europei tipo Spagna. Escludo Romania e Grecia per essere chiari. 3: inflation linked li reputo incompresi dalle persone che non credo capiscano la differenza tra rendimento nominale e reale. I btp italia quando hanno toccato il 91 erano un affare a mio giudizio, un affare che capita poche volte. Purtroppo gli europei extra italia hanno il meccanismo cedolare che non amo per l’incorporazione della rivalutazione pagata tutta a scadenza e quindi sugli infl linked resto su italia. 4: H. Yield uso 3 strumenti e sono tutti etf: Per i gov. Emergenti: IEMB e VEMT il benchmark storicamente guardando molto indietro e dalle mie ricerche e studi in merito ha reso quasi vicino all’azionario (ma certamente non al pari). Trattasi di vie di mezzo tra azioni e bond nel loro carattere come da te detto. Ma hanno particolari peculiarità a mio giudizio interessanti. I draw down sono notevoli è vero ma inferiori all’azionario e su cali azionari significativi calando meno danno l’opportunità di ribilanciare in favore di azionario (questa la mia strategia di switch se ci fossero grossi crolli azionari e per grossi intendo -45%). Sono esposto per una ragione semplice su questi due etf: pochi mesi fa l’etf aveva uno yield to maturity paraganobile ad un azionario puro. Tale yield era derivato da una serie di congiunture favorevoli anche in parte causate dai tassi per cui lo ho visto come ottima occasione e questo se è corretto poi lo si vedrà nei prox anni. Per i corporate utilizzo solo usd medio corti tramite etf STHY, dinamica di acquisto analoga a quelli sopra ma con duration corta quindi ci sta che tra un paio di anni o 3 se ne vanno dal ptf se lo scenario si inverte. Questo etf ha comunque mediamente generato rendimento sopra ai tassi e ai corsi inflattivi garantendo un ritorno reale anche in situazioni tassi rasenti zero. Escludo per gli high yield in modo categorico i singoli titoli sia gov. che corporate (lo vedo come un rischio inutile) 5: Bitcoin Avevo una posizione fino ad alcuni mesi fa poi chiusa e ci feci un video. In tutta onestà nonostante miei studi non vedo reale fondamento o valore intrinseco nello strumento stesso, la correlazione spesso al nasdaq mi fa presagire che in caso di sell off serio crollerà in quanto lo vedo come uno strumento percepito “di rischio” e non difensivo, le mancate attinenze alle numerose narrative proposte nel tempo e anche i pareri di investitori di livello hanno poi nel corso del tempo creato in me una riflessione dalla quale ho valutato quella mia esposizione come una “scommessa” e quindi esterna dal mio modus operandi che non è speculativo ma da investitore di lungo termine in ogniuna delle mie scelte. Pertanto è uscito dal mio ptf ma qualora rilevassi valore nello strumento in futuro (o magari riuscissi a comprenderlo più a fondo nel valore) non escludo una nuova eventuale modica esposizione (magari proprio un 1%). Grazie del tuo commento!!!
@@Risparmio-Investo-Autoproduco 1 - siamo d'accordo direi. a me non piace il conto deposito rispetto ai bond sovereign molto corti, ma non lo demonizzo. al 4,5% ci puo' stare. al 3 secondo me no. penso l'italia coprirebbe i rischi ma dipende anche da bce. non solo dal governo ita. la sovranita' monetaria l'abbiamo ceduta. 2 - bond lunghi. 4% netto = + o meno il 5% che dico io. anche qua siamo d'accordo. concordo anche su emittenti. 3 e 4 - IL & HY siamo perfettamente allineati. 5 - btc. mi ero perso tua precedente esposizione. io penso ci sia valore fondamentale a lungo termine dovuta a detenere asset deflazionistico in un mondo con 160 currencies di cui 100 con inflazione sopra al 10% annuo....e vari regimi totalitari. un bene divisibile con cui attraverso i confini, posso spedire a chiunque a costi minimi e insequestrabile e' secondo me il nuovo oro digitale. e si e' molto correlato al tech e alla liquidita' globale, e penso che continuera' a scendere pesantemente nei crack azionari. a parte il caso di perdita di fiducia nel sistema bancario mondiale. es: banche centrali che non riescono a controllare una stagflazione persistente = btc forse si disaccoppia e vola. per me qualche % in ptf e' d'obbligo. ma e' solo la mia opinione. PS se vuoi approfondire btc ti consiglio di leggere broken money di lyn alden. un ottimo libro imo. grazie per le risposte molto competenti. fa sempre piacere confrontarsi. anche quando poi si rimane della propria idea. ciao
@@lucafittabile8937 grazie a te per l'info sul libro che non conoscevo! I tuoi pareri sono per me di grande interesse. Su Bitcoin ammetto di avere lacune che magari nel tempo colmerò. Grazie
Solo se sei molto giovane, qualsiasi singolo titolo sottovalutato una piccola parte di portafoglio ha senso in un'azione singola di qualità, aumentare di un pochino il beta del portafoglio ti porterebbe dei benefici
@@Ant4r3s88 il problema è che individuare le azioni sottovalutate di qualità è quasi impossibile, in pochissimi al mondo sanno farlo con risultati reali e duraturi. I più sono convinti di saperlo fare ma negli anni fanno peggio dell'indice che credevano di saper battere. Ci sono molti studi e dati a riguardo. Avendo pertanto la statistica a sfavore io escludo totalmente questo aspetto. Ma non critico chi lo fa ovviamente!
Interessante modo di investire. Mi sono cercato i bond italiani indicizzati all'inflazione (non ne ho, e non ne conoscevo l'esistenza), e ho trovato questo: Btp Italia Gn30 Eur, con cedola semestrale. Di obblicazioni singole in portafoglio ho solo un BTP valore di quelli emessi quest'anno. Poi ho anche diversi etf bond emergenti, bond High Yield e uno sui buoni del tesoro USA. Non calcolo esattamente le proporzioni ma la parte obbligazionaria dev'essere circa un 20% del portafoglio. Il resto si divide a metà tra etf mondiali/USA e azioni singole, per lo più di carattere difensivo. Niente oro. Ho meno anni da vivere (soglia 60 anni) e punto più che altro sul flusso dei dividendi più un po' di crescita del capitale. Se ci sono cadute di mercato resto fermo e incremento con quello che ho. Idealmente non venderei mai, passerò i miei investimenti ai miei eredi.
@@karsinds ciao. Lo strumento da te citato (cioè il btp italia gn 30 eur) è proprio quello oggetto del video, di cui ho acquistato quote di recente. In pochi conoscono e usano oculatamente questo tipo di bond (cioè ne conoscono il funzionamento esatto ed i relativi pregi di difesa dall'inflazione). Pochi sanno che i btp italia pagarono di cedole un circa 13% netto in due anni durante la recente fiammata inflattiva. Difendendo realmente i risparmi. Addirittura in molti neanche ci credono. È uno strumento non pubblicizzato e che costa molto allo stato, se ne parlò solo un paio di anni fa sulla fiammata inflattiva, i più lo comprarono tardi ovviamente pensando di avere rendimento dalla fiammata inflattiva già esplosa (quando i buoi erano fuori dalla stalla) per poi rivenderlo in perdita, come spesso accade. Oggi nuovamente in pochissimi lo usano. Considerato come qualcosa che "rende poco" ma in realtà semplicemente non capito. Per il resto io come te adoro cedole e dividendi e come te non credo venderò mai la quota azionaria che vorrei passare in eredità. Grazie del tuo commento!
@@AndrewTheAceMan grazie per il consiglio!! La parte espositiva è quella a cui bado meno. Non ci sono scalette e non ci sono tagli. Ti posso dire che i video futuri tendenzialmente saranno tutti molto lunghi e molto molto più noiosi di questo. Roba per pochi che riescono a non addormentarsi. Io infatti invito velatamente a non iscriversi a questo canale (anche se non lo dico nei video). 👋👋
@@eduardoargento9976 non esistono di 1 anno. Trovi un video specifico in questo canale sul buono postale indicizzato. Descrivo tutte le caratteristiche. È un eccellente strumento di difesa con grandi qualità e con grande elasticità in quanto vendibile senza vincoli in qualsiasi momento e senza scapitare sul capitale. Uno strumento unico nel suo genere e ignorato in generale
Io mi sento di criticare solo la resa in italiano: “invito a scardinare a (non “di”) fondo…”. Quanto al resto, difficile fare osservazioni se non si sa esattamente cosa vuoi conseguire con gli investimenti. Chi, come il sottoscritto, vuole ottenere ingenti incrementi di capitale nel lungo periodo (più di 10 anni) avrebbe solo un 40%/30% o anche meno del portfolio in obbligazioni. Ma se tu hai un target diverso (ad es., devi comprare una casa fra pochi anni, quindi non ti puoi esporre in modo significativo alla volatilità dell’azionario) fai benissimo a investire così. Ancora, se una componente prevalente di azionario ti fa venire l’infarto, è davvero un peccato ma tant’è, fai super bene a investire così.
"Allora, iniziamo con le critiche! 😉😉 Dici 'Nessuno parla del tema legato ai rischi di un ritorno dell'inflazione' - Non è vero! 😂 Io affronto questo tema da un bel po', dicendo che ogni portafoglio dovrebbe includere strumenti specifici per gestire l'inflazione.. ho le prove..😂😂 Esposizione azionaria e rischio specifico - Dici di non volere rischio specifico sull'azionario, ma dalla tua descrizione sembra esserci una forte esposizione al Paese Italia, dove peraltro lavori. Questa, però, è solo un'ipotesi, perché non conosco i pesi del tuo portafoglio. Quindi, la mia è una critica solo se questa esposizione all'Italia dovesse essere confermata. Esposizione ai bond - Sempre basandomi sulla premessa di non conoscere i pesi del tuo portafoglio, sembrerebbe che ci sia troppa esposizione sui bond (sembra, ma magari hai il 95% in oro!). Detto questo, se il tuo portafoglio raggiunge costantemente gli obiettivi che ti sei prefissato, non credo ci sia molto da criticare. L'unica cosa è che, se fossi davvero così esposto ai bond, potresti precluderti i rendimenti del mercato azionario (però magari non rientrano nei tuoi obiettivi di rischio rendimento). Inoltre, una PRESUNTA quasi totalità di strumenti a distribuzione potrebbe non far sfruttare al meglio l'interesse composto. Per il resto, condivido gran parte del tuo ragionamento, anche se probabilmente (non posso averne la certezza) ho una minore esposizione sui bond e sugli HY, dove non supero (sugli HY) il 5%, ed invece mi espongo con piccole size anche su aziende singole (lo adoro)😂.
@@thewhiterabbitmoney sono delle ottime critiche!! Nel dire nessuno parla del rischio inflattivo mi spiace solo non averti citato! Per i singoli punti esposti da te i quali sono tutti corretti, cercherò poi nel tempo di far capire il perché e il percome di queste mie scelte di investimento. Sono punti che diciamo ha attentamente valutato nelle mie scelte e possono essere giustamente opinabili. Grazie mille Rabbit per questo tuo commento! Buon week end😺
@@fanofthings949 investire in singole azioni è rischio specifico e al 90% è un rischio non ripagato e anche una grossa perdita di tempo. Un rischio che non porta risultato negli anni salvo rarissime eccezioni. Leggi Bogle e capirai cosa intendo👋
@@MassimoX facciamo così: Per ora ti ringrazio di questo complimento che non è per niente scontato ne banale. Poi quando criticherai giustamente i pesi e le mie scelte e spero che lo farai senza peli sulla lingua ti ringrazierò ancora di più per la tua critica perché potrebbe farmi vedere ciò che non vedo correttamente. So di avere dei limiti di conoscenza su ambiti in cui tu ne hai da vendere. Buon fine settimana!👋
Sviste nel video (non ho voglia di fare montaggi o altro):
-ho detto buoni dello stato ma intendevo dire titoli di stato
-ho detto "pesare i pesi" ma intendevo: ribilanciare i pesi.
Poi se trovo altre sviste mentre lo riascolto lo scrivo qui e aggiungo😂
@@camillopavan5401 onestemente non capisco cosa stai scrivendo nei tuoi commenti.
Chiarisco alcune cose:
-i bond lunghi che uso sono tutti singoli ed inv. grade sia di nazioni europee che treasury e non sono speculazioni, li porto tutti a scadenza.
-ho esposizione azionaria solo con etf, nessuna singola azione.
-Delle mie propensioni e tolleranze di rischio tu non sai niente perché non lo ho specificato come non ho specificato i pesi dei singoli comparti.
Riguarda il video con calma se vuoi e verifica il tutto.
Del tuo parere la cosa interessante è quella sul treasury corto che però non capisco cosa ti va a coprire nella tua teoria.
Se il dollaro ti rema contro per anni cosa copri?
@@camillopavan5401 se parli dei singoli titoli azionari che ho citato ho specificato che trattasi di rimasugli del passato.
Quindi per essere più chiaro: Sono 2 spicci paragonati al totale azionario.
Li ho tenuti come una specie di reliquia del passato perché non amo vendere in generale né in guadagno né in perdita.
Ad oggi investo solo con etf azionari mondiali ed usa i quali coprono il 99% della mia componente azionaria.
I tuoi commenti io non li ho molto compresi in linea generale.
Mi sembrano consigli basati su supposizioni.
Mi interessava quello sui treasury corti ma non lo capisco bene nel suo concetto pratico.
Se ero un americano lo avrei capito ma io sono un europeo (euro).
Treasury ne ho un po' lunghi e in parte corti ma solo in quota parte, rilevando un rischio di cambio.
Puoi quindi farmi meglio capire tu come usi la copertura tramite treasury corti?
Quale è la tua strategia esatta?
Li tieni permanenti con esposizione pari all'azionario detenuto?
@@camillopavan5401
Inizi in parte a capire il concetto
I bond lunghi oscillano comunque di prezzo quindi:
Blindo determinate asset con la possibilità di portarli a scadenza pur facendoli oscillare nel frattempo e altre le faccio correre come l'azionario.
Difesa da una parte, attacco dall'altra.
Se poi una delle parti blindate va in grosso gain ribilancio se voglio ma non sono mai costretto a farlo.
Ho singoli titoli di bond lunghi comprati pochi mesi fa a 99,5 e che ora sono a prezzo 114 pur staccando cedole del 5%annuo.
Se li vedo arrivare a 120 o di più posso decidere di ribilanciare vendendo quote oppure decidere di farli andare a scadenza incassando quelle cedole anno su anno fino a scadenza..
Si chiama crearsi opzioni a favore.
Per questo scarto gli etf di bond lunghi, perché non ti danno questa possibilità.
Buona domenica👋
Ho solo ammirazione, e sono fortemente convinto che gli inflation linked bisogna comprerli in questi momenti, piuttosto che quando l'inflazione galoppa
@@Ant4r3s88 grazie
Sto puntando anche io singoli bond legati all'inflazione, preferirei titoli variegati tra emittenti europei (ho già btp Italia), ma sono poco liquidi ahimè. Sto leggendo proprio questi giorni I nostri soldi e l'inflazione di B. Scienza.
@@RisparmiatoreQualunque ciao è un piacere rileggerti!!
Probabilmente hai saputo cogliere ciò che dico in questo video (mettere da parte l'ego) e questo non è da tutti, non è facile e non va di moda oggigiorno.
Poi quando hai finito il libro fammi sapere che ne pensi perché a mio avviso quel libro porta a conoscere dati che in pochi valutano e conoscono.
L'inflazione è una bestia spesso latente che distrugge i capitali ma lo fa, a volte per anni, lentamente e in silenzio per poi esplodere senza avvisare (come successo di recente) e questo la rende poco comprensibile nonostante in molti la citino.
Porsi in difesa delle fiammate è a mio avviso cosa saggia.
Purtroppo gli strumenti statali europei a tutela hanno un meccanismo cedolare molto diverso e incorporano tutta la rivalutazione fino a scadenza.
Ma per alcuni può essere un pregio.
Io che invece sono un fan di dividendi e cedole propendo per il meccanismo del btp italia 👋
Bitcoin no?
@@Bangs323 su btc avevo una posizione in passato aperta dopo averlo analizzato.
Purtroppo ad oggi non riesco a comprenderne il valore in modo approfondito alla luce di molte cadute di narrative e troppa correlazione al NASDAQ.
Ho studiato la cosa in vario modo ma non essendo riuscito nel percorso a mantenere una mia tesi di investimento probabilistica a favore ho chiuso la posizione perché per me diveniva più una scommessa e questo mi crea fastidio (scommettere mi crea ansia😂).
Non escludo però in futuro di rivalutare questa scelta.
Non sono anti Bitcoin.
Semplicemente non lo capisco pur conoscendone le peculiarità
@@Risparmio-Investo-Autoproduco Purtroppo non c'è tanto da capire, è una criptovaluta ed uno strumento di speculazione finanziaria.
Dove li compri questi bond ?
@@fanofthings949 uso 2 intermediari: directa e fineco.
Ma in generale li puoi comprare con qualsiasi intermediario.
Sono strumenti semplici.
Cosa ne pensi di trader republic? O interattive broker@@Risparmio-Investo-Autoproduco
@@fanofthings949 interactiv broker è il top per trader.
L'altro neanche lo valuto.
Per investitori long therm li eviterei entrambi.👋
Criticare un Lazy Portfolio senza sapere l’allocazione dei vari asset è insensato.
Forse l’unico grattacapo è l’assenza di Bitcoin, che nel dubbio lo metterei anche in piccola percentuale, non si sa mai.
@@a.carnevale4910 tutto corretto Carnevale.
Sempre meritevoli i tuoi commenti che ti invito a scrivere senza peli sulla lingua anche in futuro quando descriverò i pesi dei singoli comparti.
Bitcoin: ne avevo nel recente passato, lo ho studiato, analizzato, ma non ci vedo niente dentro.
Ci feci un video in cui motivati la vendita.
Non lo reinserirò in ptf, è una mia scelta certamente opinabile ma fondata su mie analisi in cui lo rilevo come una scommessa.
Warren una volta si rifiutò di scommettere 20 dollari in una partita di golf su un tiro difficilissimo a fronte di una ricompensa alta se avesse fatto buca.
Rifiutò.
Incalzato dagli amici che gli dicevano: ma come? Sei miliardario e non vuoi scommettere 20 dollari a fronte di una somma altissima se vinci la scommessa?
Sono solo 20 dollari!
Warren rispose qualcosa di questo tipo: se tratto così 20 dollari tratterò così tutti i soldi che ho. Devi rispettare 20 dollari come rispetti 20 miliardi.
Ecco io adotto questa linea di pensiero.
Molte sue narrative (di Bitcoin) sono cadute negli anni.
Molti grandi investitori lo hanno considerato "vuoto".
Taleb stesso a cui io mi ispiro in tante cose , lo aveva detenuto per poi rilevarne l'inconsistenza e vendere tutto.
Non sono uno speculatore di breve io.
Se un asset ha l'odore della scommessa mi crea problemi.
Non amo scommettere.
Questione di carattere.
Quella delle cripto potrebbe benissimo rivelarsi una Tulipmania dell’era odierna, quindi con Bitcoin che torna a 100$ per poi stabilizzarsi su quei prezzi.
D’altro canto c’è chi crede sia la valuta del futuro, il nuovo oro, la moneta dell’economia dell’automazione, il cui prezzo è ancorato al costo dell’elettricità per minarlo.
Per adesso Bitcoin ha effettivamente seguito il suo “Average Mining Cost”, ruotandogli attorno.
Tuttavia, a mio avviso Bitcoin è un punto interrogativo, ma proviamo a tirare fuori un ragionamento che possa avere senso…
Prendiamo lo scenario peggiore e lo scenario migliore:
scenario peggiore > diventa un asset illiquido e/o collassa del 99%
scenario migliore > viene adottato come valuta di riserva globale (potenzialmente anche dopo un collasso del sistema bancario/monetario) e moltiplica il suo valore di svariate decine se non centinaia di volte.
Il suo ruolo attuale è quindi quella di una POTENZIALE assicurazione. E sottolineerei: potenziale.
Insomma, personalmente io non la metterei solo per la sua volatilità, ma comprendo chi lo possiede in caso di situazioni bislacche che si verificano.
Il mio Lazy Portfolio attualmente è:
20% Azionario Globale
20% Titoli di Stato Poliennali (BTP)
20% Azionario Globale - Settore Energy
20% Titoli di Stato Ordinari (Fondi Monetari, T-Bills, BOT)
20% Oro
Il ptf ha l’obiettivo di rendere bene in ogni contesto macroeconomico: Espansione, Recessione, Inflazione, Deflazione, Rischio Sistemico, questi 5 scenari sono coperti dalle 5 asset class sopracitate, come vedi escludo BTC prevalentemente a causa della sua volatilità non gradita
@a.carnevale4910 molto interessante Carnevale.
Per molti versi ho un approccio similare al tuo pur avendo fatto scelte un po' diverse su alcuni asset.
Puoi spiegare la tua scelta del settore Energy?
Cosa motiva la tua scelta di avere selezionato un settore specifico azionario per un 20% del tuo portafoglio?
Mi interessa la tua opinione.
@@Risparmio-Investo-Autoproduco La scelta sul settore energy è uscita da un paper che lessi tempo fa, che criticava tutti i Lazy Portfolio esistenti:
questo perché durante gli anni di iperinflazione hanno reso male TUTTI, l'Oro ha dato una mano, ovvio, ma lo ha fatto in modo "lagging" e non istantaneo come vorremmo.
Così, sempre nel paper, si è andati alla ricerca dell'asset che meglio di tutti rispondeva all'inflazione, e che lo facesse l'anno stesso in cui si presentava il CPI a doppia cifra.
I 2 vincitori sono risultati gli Inflation Linked SOLO SE PORTATI A SCADENZA, e, il famigerato settore energy, l'unico settore che ha tenuto botta ai molteplici collassi degli anni 70-80, e all'attuale 2022.
Il motivo per cui ho optato per il settore energy e non per gli inflation linked è la limitazione del portare per forza a scadenza quest'ultimi.
Invece se venduti prima del rimborso quasi sicuramente i tassi hanno impennato e i prezzi sono collassati.
L'ideale sarebbe quindi un fondo monetario inflation linked, ma da quello che so non esistono
Btp legati all'inflazione ne ho presi qualcuno anche io, ma a vedere le tue % io ho preferito averne meno.ho preferito bond sul medio-lungo termine con una buona cedola.Ultima cosa, gli etf sono inseriti nello spicchio parte che chiami azionario? Se cosi fosse io avrei aumentato abbastanza quella parte .
@@fabry007 lo schema grafico non è relativo alle percentuali.
Descrive solo le varie asset per come io mentalmente le suddivido.
Le percentuali sono molto diverse.
Ne parlerò con calma in altri video!
Hai fatto bene a dire questa cosa così chi legge capisce bene questo aspetto che non ho ben spiegato nel video
farei alcune considerazioni, ben sapendo che senza conoscere tua eta', propensione al rischio,
entrate e spese regolari ed obiettivi e' molto difficle andare a prenderci.
ad istinto direi:
1) la liquidita' a me non piace. ne terrei poca, molto poca. andandola ad investire in bond sovereign europei a 1-2y
(giusto per rimuovere il rischio cambio che nel breve puo' essere rilevante). in caso di disastri puoi sempre fare borrowing sulle posizioni di portafoglio (si certo a tassi cari... ma le emergenze sono emergenze).
size grosse tolgono fondi all'azionario che e' quel che serve per fare profitti sul lungo periodo.
i conti deposito per me non remunerano il rischio. il FITD non ha i fondi per coprire un default di una banca medio grossa
(credo detenga circa il 3-4% di quel che servirebbe a garantire tutti i depositi e cc italiani sotto 100k).
mettici il 26% di prelievo. non fa per me.
2) i bond a lungo termine li vedo (al contrario di come li vedevo nella decade scorsa) come uno strumento tradabile,
ma certo non da detenere molto a lungo in ptf. non almeno sotto il 5-6% di rendimento per il risk-free a livello emittente.
la base monetaria mondiale cresce intorno al 7% annuo. con miliardi di euro di future liabilities da pagare.
si continuera' a fare debito a manetta. sempre di piu'. anche perche' e' l'unico modo in cui i governi possono
rimuovere il debito creato. dare bond al pubblico a tassi reali negativi. e i suckers saranno i detentori dei bond lunghi.
vedo davvero improbabile che un asset che non cresce in valore possa sul lungo termine dare ritorni reali positivi.
altra storia e' il trade. anche io li trado ma in queste decadi non ne voglio in B&H.
3) per le stesse ragioni di cui sopra invece mi piacciono gli inflation linked. che sto comprando anche io in questi mesi,
visto che la narrativa dominante della bce e dei mercati oggi e': problema inflazione risolto.
io non penso che lo sia. se non temporaneamente. rivenderei pero' tali inflation-linked quando la narritava sara':
oddio l'inflazione e' al 9%, il petrolio passa i 100$, ...moriremo tutti. ecco li' venderei.
4) gli hy corporate non mi piacciono perche' sono una via di mezzo tra i bond e le obbligazioni. durante le recessioni
abitualmente soffrono come l'azionario e hanno limited upside nei momenti di crescita.
parziale eccezione per i sovereign di paesi emeergenti, rigorosamente in $ e mai in moneta emergente.
EMBI tipicamente. perche' i paesi comunque falliscono poco e con recovery ratio storico tra il 30 e i 40%.
5) niente bitcoin? secondo me un 1% onchain e' obbligatorio :-)
PS: i bond...non solo italiani
ciao
@@lucafittabile8937 mi aspettavo un tuo commento di grande qualità ed eccomi accontentato.
Analizzo il tutto e ti risponderò con calma perché i temi sono molti e molto interessanti.
Intanto: grazie!
Allora, ti dico anche le mie idee e metodologie dato il tuo interessante commento:
1: per liquidità al momento io intendo fondamentalmente detenzione di bond corti 1 max 2 anni governativi ita ed euro e in parte anche treasury (ma solo quota parte per rischio cambio come anche da te citato), per i conti deposito ne uso pochi al momento (di base io ne ho 3 su banche di cui ho fiducia) ma qualora vedo occasioni sopra al tasso base li valuto (es rendimax qualche mese fa era quasi 1 punto sopra al titolo di stato in una sua specifica scadenza di cui feci video).
Considero il conto deposito italiano di banche medio grandi free risk non tanto per il fitd quanto per la lobby bancaria italica che si tiene in piedi vicendevolmente e per il fatto che dubito altamente che lo stato non vada a coprire qualche deficit grave prima del default di banca importante.
Per il prestito basato su detenzioni titoli in caso di emergenze io sono contrario (ci vedo rischio e costi).
2: bond long therm io la penso come te, in parte.
Ne acquisto solo se rendono netto almeno 4% (e per netto intendo togliendo sia imposte 12,5% che bollo 0,2%).
Sotto tale soglia non acquisto.
Mi baso su media storica inflattiva che gira sul 3% scarso.
Determino quindi un ipotesi di 1% reale di crescita, poco certamente come margine ma con il vantaggio di avere opzionalità di ribilanciamento qualora il titolo vada molto in gain di prezzo su scenario di tassi bassi.
Si può ipotizzare che un titolo preso a 100 possa toccare anche i 125-130 in tali contesti di tassi rasenti zero.
Trattasi ripeto di opzione qualora lo scenario vada a mio vantaggio (Taleb docet in materia), diversamente vado a scadenza e incasso le cedole che prediligo corpose perché amo avere flussi.
Non compro mai sotto quel rendimento del 4 netto.
Questo mi mette in condizioni di fare acquisti solo in poche occasioni e posso dire che la mia quota di bond lunghi al momento non è rilevante perché quel 4 lo vedo come un primo ingresso basico ma certamente non un ottimo ingresso, la mia seconda soglia di ingressi è fissata a 4,5%.
Il 5 lo vedo invece un buon investimento e sul 6 netto mi sovraesporrei.
Compro solo stati inv. Grade compreso anche Italia e Usa oltre europei tipo Spagna.
Escludo Romania e Grecia per essere chiari.
3: inflation linked li reputo incompresi dalle persone che non credo capiscano la differenza tra rendimento nominale e reale.
I btp italia quando hanno toccato il 91 erano un affare a mio giudizio, un affare che capita poche volte.
Purtroppo gli europei extra italia hanno il meccanismo cedolare che non amo per l’incorporazione della rivalutazione pagata tutta a scadenza e quindi sugli infl linked resto su italia.
4: H. Yield uso 3 strumenti e sono tutti etf:
Per i gov. Emergenti: IEMB e VEMT il benchmark storicamente guardando molto indietro e dalle mie ricerche e studi in merito ha reso quasi vicino all’azionario (ma certamente non al pari).
Trattasi di vie di mezzo tra azioni e bond nel loro carattere come da te detto.
Ma hanno particolari peculiarità a mio giudizio interessanti.
I draw down sono notevoli è vero ma inferiori all’azionario e su cali azionari significativi calando meno danno l’opportunità di ribilanciare in favore di azionario (questa la mia strategia di switch se ci fossero grossi crolli azionari e per grossi intendo -45%).
Sono esposto per una ragione semplice su questi due etf: pochi mesi fa l’etf aveva uno yield to maturity paraganobile ad un azionario puro.
Tale yield era derivato da una serie di congiunture favorevoli anche in parte causate dai tassi per cui lo ho visto come ottima occasione e questo se è corretto poi lo si vedrà nei prox anni.
Per i corporate utilizzo solo usd medio corti tramite etf STHY, dinamica di acquisto analoga a quelli sopra ma con duration corta quindi ci sta che tra un paio di anni o 3 se ne vanno dal ptf se lo scenario si inverte.
Questo etf ha comunque mediamente generato rendimento sopra ai tassi e ai corsi inflattivi garantendo un ritorno reale anche in situazioni tassi rasenti zero.
Escludo per gli high yield in modo categorico i singoli titoli sia gov. che corporate (lo vedo come un rischio inutile)
5: Bitcoin
Avevo una posizione fino ad alcuni mesi fa poi chiusa e ci feci un video.
In tutta onestà nonostante miei studi non vedo reale fondamento o valore intrinseco nello strumento stesso, la correlazione spesso al nasdaq mi fa presagire che in caso di sell off serio crollerà in quanto lo vedo come uno strumento percepito “di rischio” e non difensivo, le mancate attinenze alle numerose narrative proposte nel tempo e anche i pareri di investitori di livello hanno poi nel corso del tempo creato in me una riflessione dalla quale ho valutato quella mia esposizione come una “scommessa” e quindi esterna dal mio modus operandi che non è speculativo ma da investitore di lungo termine in ogniuna delle mie scelte.
Pertanto è uscito dal mio ptf ma qualora rilevassi valore nello strumento in futuro (o magari riuscissi a comprenderlo più a fondo nel valore) non escludo una nuova eventuale modica esposizione (magari proprio un 1%).
Grazie del tuo commento!!!
@@Risparmio-Investo-Autoproduco 1 - siamo d'accordo direi. a me non piace il conto deposito rispetto ai bond sovereign molto corti, ma non lo demonizzo. al 4,5% ci puo' stare. al 3 secondo me no. penso l'italia coprirebbe i rischi ma dipende anche da bce. non solo dal governo ita. la sovranita' monetaria l'abbiamo ceduta.
2 - bond lunghi. 4% netto = + o meno il 5% che dico io. anche qua siamo d'accordo.
concordo anche su emittenti.
3 e 4 - IL & HY siamo perfettamente allineati.
5 - btc. mi ero perso tua precedente esposizione. io penso ci sia valore fondamentale a lungo termine dovuta a detenere asset deflazionistico in un mondo con 160 currencies di cui 100 con inflazione sopra al 10% annuo....e vari regimi totalitari. un bene divisibile con cui attraverso i confini, posso spedire a chiunque a costi minimi e insequestrabile e' secondo me il nuovo oro digitale.
e si e' molto correlato al tech e alla liquidita' globale, e penso che continuera' a scendere pesantemente nei crack azionari. a parte il caso di perdita di fiducia nel sistema bancario mondiale.
es: banche centrali che non riescono a controllare una stagflazione persistente = btc forse si disaccoppia e vola.
per me qualche % in ptf e' d'obbligo. ma e' solo la mia opinione.
PS se vuoi approfondire btc ti consiglio di leggere broken money di lyn alden. un ottimo libro imo.
grazie per le risposte molto competenti. fa sempre piacere confrontarsi.
anche quando poi si rimane della propria idea.
ciao
@@lucafittabile8937 grazie a te per l'info sul libro che non conoscevo!
I tuoi pareri sono per me di grande interesse.
Su Bitcoin ammetto di avere lacune che magari nel tempo colmerò.
Grazie
Molto difficile criticarti.
Io ridurrei solo gli HY e qualcosina sul Gold.
(Io ho totalmente azzerato gli HY)
@@antoniolaforgia6626 grazie! Poi in video successivi spiegherò meglio le cose sul perché e il percome di alcune scelte.
Buona domenica!🌻👋
Solo se sei molto giovane, qualsiasi singolo titolo sottovalutato una piccola parte di portafoglio ha senso in un'azione singola di qualità, aumentare di un pochino il beta del portafoglio ti porterebbe dei benefici
@@Ant4r3s88 il problema è che individuare le azioni sottovalutate di qualità è quasi impossibile, in pochissimi al mondo sanno farlo con risultati reali e duraturi.
I più sono convinti di saperlo fare ma negli anni fanno peggio dell'indice che credevano di saper battere.
Ci sono molti studi e dati a riguardo.
Avendo pertanto la statistica a sfavore io escludo totalmente questo aspetto.
Ma non critico chi lo fa ovviamente!
Interessante modo di investire. Mi sono cercato i bond italiani indicizzati all'inflazione (non ne ho, e non ne conoscevo l'esistenza), e ho trovato questo: Btp Italia Gn30 Eur, con cedola semestrale. Di obblicazioni singole in portafoglio ho solo un BTP valore di quelli emessi quest'anno. Poi ho anche diversi etf bond emergenti, bond High Yield e uno sui buoni del tesoro USA. Non calcolo esattamente le proporzioni ma la parte obbligazionaria dev'essere circa un 20% del portafoglio. Il resto si divide a metà tra etf mondiali/USA e azioni singole, per lo più di carattere difensivo. Niente oro. Ho meno anni da vivere (soglia 60 anni) e punto più che altro sul flusso dei dividendi più un po' di crescita del capitale. Se ci sono cadute di mercato resto fermo e incremento con quello che ho. Idealmente non venderei mai, passerò i miei investimenti ai miei eredi.
@@karsinds ciao. Lo strumento da te citato (cioè il btp italia gn 30 eur) è proprio quello oggetto del video, di cui ho acquistato quote di recente.
In pochi conoscono e usano oculatamente questo tipo di bond (cioè ne conoscono il funzionamento esatto ed i relativi pregi di difesa dall'inflazione).
Pochi sanno che i btp italia pagarono di cedole un circa 13% netto in due anni durante la recente fiammata inflattiva.
Difendendo realmente i risparmi.
Addirittura in molti neanche ci credono.
È uno strumento non pubblicizzato e che costa molto allo stato, se ne parlò solo un paio di anni fa sulla fiammata inflattiva, i più lo comprarono tardi ovviamente pensando di avere rendimento dalla fiammata inflattiva già esplosa (quando i buoi erano fuori dalla stalla) per poi rivenderlo in perdita, come spesso accade.
Oggi nuovamente in pochissimi lo usano.
Considerato come qualcosa che "rende poco" ma in realtà semplicemente non capito.
Per il resto io come te adoro cedole e dividendi e come te non credo venderò mai la quota azionaria che vorrei passare in eredità.
Grazie del tuo commento!
Fai addormentare. Cerca di sintetizzare un po'
@@AndrewTheAceMan grazie per il consiglio!!
La parte espositiva è quella a cui bado meno.
Non ci sono scalette e non ci sono tagli.
Ti posso dire che i video futuri tendenzialmente saranno tutti molto lunghi e molto molto più noiosi di questo.
Roba per pochi che riescono a non addormentarsi.
Io infatti invito velatamente a non iscriversi a questo canale (anche se non lo dico nei video).
👋👋
Ciao sei a conoscenza di buoni postali indicizzati della durata di un anno?
@@eduardoargento9976 non esistono di 1 anno.
Trovi un video specifico in questo canale sul buono postale indicizzato.
Descrivo tutte le caratteristiche.
È un eccellente strumento di difesa con grandi qualità e con grande elasticità in quanto vendibile senza vincoli in qualsiasi momento e senza scapitare sul capitale.
Uno strumento unico nel suo genere e ignorato in generale
@@Risparmio-Investo-Autoproduco okk grazie mille
Io mi sento di criticare solo la resa in italiano: “invito a scardinare a (non “di”) fondo…”. Quanto al resto, difficile fare osservazioni se non si sa esattamente cosa vuoi conseguire con gli investimenti. Chi, come il sottoscritto, vuole ottenere ingenti incrementi di capitale nel lungo periodo (più di 10 anni) avrebbe solo un 40%/30% o anche meno del portfolio in obbligazioni. Ma se tu hai un target diverso (ad es., devi comprare una casa fra pochi anni, quindi non ti puoi esporre in modo significativo alla volatilità dell’azionario) fai benissimo a investire così. Ancora, se una componente prevalente di azionario ti fa venire l’infarto, è davvero un peccato ma tant’è, fai super bene a investire così.
@@derekwillstard3613 grazie! Tutto giusto ciò che hai scritto👋
Lasciato like, l’unica cosa che ti posso criticare è la calligrafia 😂
@@alfonsomagro lo puoi dire forte.
Non ci capisco neanche io in quello che scrivo a penna😆🤣. 👋👋
"Allora, iniziamo con le critiche! 😉😉
Dici 'Nessuno parla del tema legato ai rischi di un ritorno dell'inflazione' - Non è vero! 😂 Io affronto questo tema da un bel po', dicendo che ogni portafoglio dovrebbe includere strumenti specifici per gestire l'inflazione.. ho le prove..😂😂
Esposizione azionaria e rischio specifico - Dici di non volere rischio specifico sull'azionario, ma dalla tua descrizione sembra esserci una forte esposizione al Paese Italia, dove peraltro lavori. Questa, però, è solo un'ipotesi, perché non conosco i pesi del tuo portafoglio. Quindi, la mia è una critica solo se questa esposizione all'Italia dovesse essere confermata.
Esposizione ai bond - Sempre basandomi sulla premessa di non conoscere i pesi del tuo portafoglio, sembrerebbe che ci sia troppa esposizione sui bond (sembra, ma magari hai il 95% in oro!). Detto questo, se il tuo portafoglio raggiunge costantemente gli obiettivi che ti sei prefissato, non credo ci sia molto da criticare. L'unica cosa è che, se fossi davvero così esposto ai bond, potresti precluderti i rendimenti del mercato azionario (però magari non rientrano nei tuoi obiettivi di rischio rendimento). Inoltre, una PRESUNTA quasi totalità di strumenti a distribuzione potrebbe non far sfruttare al meglio l'interesse composto.
Per il resto, condivido gran parte del tuo ragionamento, anche se probabilmente (non posso averne la certezza) ho una minore esposizione sui bond e sugli HY, dove non supero (sugli HY) il 5%, ed invece mi espongo con piccole size anche su aziende singole (lo adoro)😂.
@@thewhiterabbitmoney sono delle ottime critiche!!
Nel dire nessuno parla del rischio inflattivo mi spiace solo non averti citato!
Per i singoli punti esposti da te i quali sono tutti corretti, cercherò poi nel tempo di far capire il perché e il percome di queste mie scelte di investimento.
Sono punti che diciamo ha attentamente valutato nelle mie scelte e possono essere giustamente opinabili.
Grazie mille Rabbit per questo tuo commento!
Buon week end😺
@@Risparmio-Investo-Autoproduco Grazie Caro, la prima "critica" che ti dico era una caxxata, non una vera critica, ma volevo riderci su. 😂
Perché non investi in azioni ?
@@fanofthings949 investire in singole azioni è rischio specifico e al 90% è un rischio non ripagato e anche una grossa perdita di tempo.
Un rischio che non porta risultato negli anni salvo rarissime eccezioni.
Leggi Bogle e capirai cosa intendo👋
Aspettiamo i pesi per "criticare", diversamente per ora sei inattaccabile, salvo il fatto che vedo tante obbligazioni. Ciao.
@@MassimoX facciamo così:
Per ora ti ringrazio di questo complimento che non è per niente scontato ne banale.
Poi quando criticherai giustamente i pesi e le mie scelte e spero che lo farai senza peli sulla lingua ti ringrazierò ancora di più per la tua critica perché potrebbe farmi vedere ciò che non vedo correttamente.
So di avere dei limiti di conoscenza su ambiti in cui tu ne hai da vendere.
Buon fine settimana!👋
eta'? per i commenti aspetto i pesi...
@@lucafittabile8937 ho tra i 40 e i 45.
So già che i pesi saranno per te molto scorretti😆