Linee guida educazione civica, cosa cambia da quest’anno? Tutti i nuovi contenuti
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- Опубликовано: 5 фев 2025
- #scuola #news #docenti #studenti Sono state pubblicate le nuove linee guida sull’Educazione Civica volute dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara. All’interno del documento, oltre ai concetti ideologici principali e alle indicazioni metodologiche per i docenti. Ma quali sono le principali novità? Cosa cambia per le scuole rispetto al passato? Quali temi avranno più spazio? Ne parleremo con l'ex ispettrice del Ministero Franca Da Re, l'ex dirigente scolastico Aluisi Tosolini e il vicedirettore della Tecnica della Scuola Reginaldo Palermo.
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Mi trovo pienamente d'accordo con la Dr.ssa Da Re: il punto sul "senso di appartenenza nazionale" è contraddittorio e discriminatorio nei riguardi di diverse entità etniche presenti in tutte le realtà scolastiche di ogni ordine e grado d'istruzione se non si presentano piani di offerta educativi con il fine di integrare, coinvolgere, collaborare. Non è il nazionalismo a creare un buon cittadino rispettoso delle Leggi e delle regole, ma far interagire il gruppo classe in situazioni e attività che consentono l'applicazione dell'obiettivo auspicato di integrazione e consapevolezza dell'essere cittadino.
Bravissimi. Grazie❤
Quanto sono bravi la Da Re e Tosolini!
La conoscenza della Costituzione è fondamentale, altrimenti si formeranno degli studenti e cittadini ignoranti.
Buona sera per piacere volevo sapere se fosse possibile sapere quando può uscire il 2 bollettino di adss perché mi trovo con punteggio 78,05 in graduatoria mi trovo al n.2848 ,.come funzionerà il secondo bollettino grazie mille
Puoi pagare il bollettino in tre soluzioni: tramite App, all'ufficio postale o in tabaccheria. Decidi tu!
Verissimo
Ma gli esiti sono il frutto dei percorsi, non si possono scindere i risultati dai percorsi seguiti.
La conoscenza della Costituzione è un presupposto per ogni azione futura che possa incidere sulla realtà.
Quando hai dato agli studenti la Conoscenza, hai fatto il 50% del tuo lavoro, e dire che questo 50% è inutile se manca l'antro 50 non ha alcun senso logico. Quindi, quella secondo cui "la conoscenza è importante ma non serve a niente senza azioni concrete che modifichino il reale" è un'affermazione assurda e contraddittoria.
Lo studente DEVE sapere che l'articolo 3 della costituzione dice che tutti gli uomini sono uguali senza distinzioni di alcun tipo, ed anche solo questa conoscenza nuda e cruda è sufficiente per essere cittadini migliori, e fare scelte migliori. Perché quando arriva l'ennesimo politico porco schifoso e maledetto che dice che ci sono cittadini che dovrebbero avere meno diritti degli altri, lo studente che a scuola ha imparato l'articolo 3 gli dirà "caro porco schifoso maledetto S@lvini, io non ti voto". Questo è il potere della conoscenza.
lNon ne possiamo più di gente che squalifica le conoscenze mediante questi giri di frase ambigui, dimostrando di non avere la più pallida idea di che cosa significhi concretamente stare in classe. Gli insegnanti sono stanchi di queste pillole di pedagogia spicciola.
E già
Che spazio hanno le ideologie genderiste?