Le dittature non nascono dal nulla, hanno bisogno di un terreno dove crescere. Le caratteristiche della dittatura sono: una pubblicità nel senso più ampio del termine, addomesticata, tenuta sotto controllo; le elezioni non sono democratiche, perché vengono escluse le opposizioni; sono represse le minoranze ed è perseguitata qualsiasi resistenza; la soppressione dei diritti dell'individuo.
Hai dimenticato quello che fanno tutti: i soldi. Senza finanziamenti, le dittature non esistono. Gli Usa hanno ampiamente finanziato fascismo e nazismo per mettere un blocco agli ideali sovietici. Come con tante altre dittature. Poi quando si ribellano, sanno benissimo come intervenire
C'è ne fossero di video così , perfetti neutrali , raccontano i fatti nudi e crudi . Qui così sente una forte esperienza i materie storiche e una scrittura facile e adeguata per tutti . Siete il top sempre!❤
Video molto bello che spiega benissimo, ovvero, in maniera neutra e formativa, un argomento molto delicato come la dittatura. Vi faccio i my complimenti ragazzi per il grande lavoro
vedendo certe manifestazioni politiche oggi, mi viene in mente quello che hai detto sul fascismo come movimento di massa nato dalla frustrazione sociale
non ho mai capito come abbia potuto il pelato di Predappio avere così tanto consenso, lo spezzone a inizio video a una persona normale e razionale dovrebbe suscitare ilarità, ridicolo, anche pena, e invece tanti, troppi gli hanno permesso di fare quello che ha fatto e disfatto. Non so fino a che punto si possa dire "nel dopoguerra l'Italia era a pezzi, si cercava qualcosa o qualcuno in cui credere". Anche in Germania è stato così, e mi pare che la loro situazione, economica e sociale, non fosse meno disastrata di quella italiana, ma un po'in tutto il mondo il post prima guerra mondiale è stato così. Ma diciamo che le responsabilità sono molteplici: gli italiani (e i tedeschi) che si sono lasciati irretire; le cosiddette classi dirigenti, imprenditoriali soprattutto, che pensavano che fascisti e nazisti sarebbero stati utili idioti da tenere al guinzaglio che avrebbero tenuto buoni operai e braccianti da idee rivoluzionarie senza avanzare pretese, e anche le altre potenze europee e gli Stati Uniti, che in quel momento si erano isolati non aderendo alla Società delle Nazioni.
Guarda, come disse in un'intervista Leon Degrelle, i politici a quel tempo erano come i cantanti, gli Idol (e io aggiungerei gli Influencer) di oggi. Al tempo non vi era intrattenimento, non c'era TV e lo spettacolo era riservato ai borghesi. Il popolo anche per distrarsi andava ai comizi, la politica era percepita anche come uno show, ragion per cui, un uomo carismatico e capace di intrattenere le masse anche (passami il termine) facendo ciò che per noi sembra essere "un pagliaccio" aveva presa e quindi veniva appunto visto come un idolo! Ripeto, non diversamente da come noi oggi percepiamo un grande attore o cantante.
@@ALCHILLTV diciamo che è un limite storico, il fatto di non essere riusciti a sviluppare una coscienza e una mentalità che sapesse andare oltre queste apparenze
Le dittature non nascono dal nulla, hanno bisogno di un terreno dove crescere. Le caratteristiche della dittatura sono: una pubblicità nel senso più ampio del termine, addomesticata, tenuta sotto controllo; le elezioni non sono democratiche, perché vengono escluse le opposizioni; sono represse le minoranze ed è perseguitata qualsiasi resistenza; la soppressione dei diritti dell'individuo.
Hai dimenticato quello che fanno tutti: i soldi. Senza finanziamenti, le dittature non esistono. Gli Usa hanno ampiamente finanziato fascismo e nazismo per mettere un blocco agli ideali sovietici. Come con tante altre dittature. Poi quando si ribellano, sanno benissimo come intervenire
C'è ne fossero di video così , perfetti neutrali , raccontano i fatti nudi e crudi .
Qui così sente una forte esperienza i materie storiche e una scrittura facile e adeguata per tutti . Siete il top sempre!❤
Grazie ❤ Questo commento me lo segno. Da rileggere nei giorni No.
Mammamia ragazzi history Channel a voi vi fa un baffo 😉👍
History Channel, siamo noi i più forti! Ahahah 😂
Eheh Che bellissimo commento 🎉❤
Insomma è nato nel periodo giusto nel posto giusto
Video molto bello che spiega benissimo, ovvero, in maniera neutra e formativa, un argomento molto delicato come la dittatura. Vi faccio i my complimenti ragazzi per il grande lavoro
La storia che si ripete. Certi parallelismi con il presente fanno davvero riflettere, soprattutto sul ruolo della propaganda e della manipolazione
Le somiglianze tra la nascita del fascismo e la situazione attuale di molti paesi sono inquietanti. La storia non insegna mai abbastanza...
Ottimo video interessante e molto formativo, non vedo l'ora del prossimo video!
Farò del mio meglio per il prossimo video!
Un grande lavoro di divulgazione e di sintesi.
È piacere divulgare ❤ Grazie!
Oggi i treni sono in ritardo.
Almeno quando c'era lui si spegnevano gli orologi
Il biennio rosso è una delle fasi più trascurate della nostra storia, eppure è lì che tutto ha avuto inizio
Oggi la divisione tra le classi è solo aumentata
👏👏👏
Il concetto della ‘vittoria mutilata’ fu geniale come slogan propagandistico, non mi sorprende che abbia avuto così tanto successo all'epoca.
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
2 ore di applausi li meritereste tutti,ogni singolo secondo
❤️❤️❤️
❤❤❤❤❤
Davvero interessante come sia riuscito a smovere le masse e trovarsi sempre la sorte favorevole.
vedendo certe manifestazioni politiche oggi, mi viene in mente quello che hai detto sul fascismo come movimento di massa nato dalla frustrazione sociale
non ho mai capito come abbia potuto il pelato di Predappio avere così tanto consenso, lo spezzone a inizio video a una persona normale e razionale dovrebbe suscitare ilarità, ridicolo, anche pena, e invece tanti, troppi gli hanno permesso di fare quello che ha fatto e disfatto. Non so fino a che punto si possa dire "nel dopoguerra l'Italia era a pezzi, si cercava qualcosa o qualcuno in cui credere". Anche in Germania è stato così, e mi pare che la loro situazione, economica e sociale, non fosse meno disastrata di quella italiana, ma un po'in tutto il mondo il post prima guerra mondiale è stato così. Ma diciamo che le responsabilità sono molteplici: gli italiani (e i tedeschi) che si sono lasciati irretire; le cosiddette classi dirigenti, imprenditoriali soprattutto, che pensavano che fascisti e nazisti sarebbero stati utili idioti da tenere al guinzaglio che avrebbero tenuto buoni operai e braccianti da idee rivoluzionarie senza avanzare pretese, e anche le altre potenze europee e gli Stati Uniti, che in quel momento si erano isolati non aderendo alla Società delle Nazioni.
Guarda, come disse in un'intervista Leon Degrelle, i politici a quel tempo erano come i cantanti, gli Idol (e io aggiungerei gli Influencer) di oggi.
Al tempo non vi era intrattenimento, non c'era TV e lo spettacolo era riservato ai borghesi.
Il popolo anche per distrarsi andava ai comizi, la politica era percepita anche come uno show, ragion per cui, un uomo carismatico e capace di intrattenere le masse anche (passami il termine) facendo ciò che per noi sembra essere "un pagliaccio" aveva presa e quindi veniva appunto visto come un idolo!
Ripeto, non diversamente da come noi oggi percepiamo un grande attore o cantante.
@@ALCHILLTV diciamo che è un limite storico, il fatto di non essere riusciti a sviluppare una coscienza e una mentalità che sapesse andare oltre queste apparenze
J