Ho fatto lo stesso esperimento con l'aiuto di mia Madre che cucina solo o pasta o fagioli. Io ero nella mia stanza e per me la pasta e i fagioli erano in una sovrapposizione di pasta e fagioli, poi ho chiesto a mia madre " oi Ma! che se magna?" e lei " e fasùl a zupp". Allora da quel momento la pasta e fagioli è collassata nello stato di " fasùl a zupp". Nonostante siano anni che sperimento questo paradosso, non mi ero mai accorto che lo fosse fin quando non mi hai illuminato con questo video
Questo è il più bel video della meccanica quantistica in assoluto 😂, almeno lo visto tutto non altri che cercano di farmi capire che io *SONO IN PIÙ PUNTI DELLO SPAZIO CONTEMPORANEAMENTE FINCHÉ QUALCUNO NON MI OSSERVA INFLUENZANDOMI PER OSSERVARMI CON MIGLIARDI DI RAGGI GAMMA* … povero Einstein … si sta girando nella tomba…
Lo stato è già collassato quando la particella ha interagito col primo atomo del rivelatore. Poi l'amico se ne accorge dopo che tutto il processo di rivelazione è terminato. Utile l'esempio dello scintillatore associato ad un fotomoltiplicatore. Passa del tempo finito dalla prima interazione del fotone fino a quando lo sperimentatore ne osserva il risultato.
Problema questo affrontato più volte, gentile Professore e l’interessante sarebbe comprendere a fondo la relazione che intercorre tra stati coerenti (sovrapposti) e quelli collassati nell’ incoerenza di uno di essi. Ciò risolverebbe il paradosso di Wigner e la supposta unione delle meccaniche. Cordiali saluti
Bel video e tema veramente enigmatico. Il problema è che spesso la fuffa e la scienza stanno in sovrapposizione di stati. Cioè questi sono problemi filosofici che si credeva di aver risolto con il realismo scientifico ingenuo, quello che Husserl definiva "atteggiamento naturale" e invece ritornano sempre ad interrogarci.
Penso che il segreto stia nella definizione di misurare. Se per misurare intendiamo l'uso comune del termine allora nascono un sacco di paradossi. Ma da ignorante, credo di aver letto che in meccanica quantistica per "misurare" si intende far interagire un sistema quantistico con un sistema esterno, e così avremmo la risposta. Devo anche dire che questo esperimento mi ricorda l'entanglement. In pratica il collasso potrebbe avvenire immediatamente e sarebbe poi l'informazione che tale collasso è avvenuto a dover rientrare in certi limiti. Comunque non vedo l'ora che arrivino i prossimi video
I passaggi potrebbero essere: l'amico misura e rimane vincolato, per lui la misura non cambia piu perché l'osservatore ormai è correlato alla misura. Wigner che non ha avuto interazioni con il laboratorio continua a sostenere che ci sono ancora due stati sovrapposti. Nel momento in cui parla col suo amico però interagisce con lui e con la misura, e da quel momento vedrà solo piu una misura, la stessa che il suo amico conosceva prima di comunicargliela?
a mio (modestissimo) parere di questi paradossi è l'implicita associazione tra l'evento fisico e la presenza di un(a) osservatore(trice). Ovvero il tentativo è quello di affermare che "nulla accade" se non in presenza di un osseravatore, perchè questi è il solo che puo "capire" cioè che accade. Da qui i vari tentativi di allargare la scatola del gatto di S. . Il gatto è dentro la scatola , la scatola nel laboratorio, il laboratorio nella città, ... nella regione,.. nel Mondo , .. nella Galassia . Ma sempre hai bisogno di un osservatore che stabilisca cose è "prima" e cosa è "dopo": ossia l'evento. Insomma la vecchia storia che l'osservatore "influenzerebbe" l'esperimento, ..il corso della Storia ,i movimenti di intere galassie , semplicemente osservando , ovvero esistendo. Insomma avete capito:Fuffa. Fuffa cosmica ma sempre fuffa. Il che mi porta ad "osservare" che gli stessi ragionamenti li possiamo fare in un ambito del tutto classico. esempio : Se cade un albero nella foresta amazzonica e nessuno è li a vedere che l'albero è caduto , allora l'albero è caduto oppure no? Se non potessi vedere la luna , la luna esisterebbe comunque ? Insomma un mondo di osservabili (e di storia delle osservabili )esiste a prescinderee dall'osservatore? La mia risposta è si .
Parlo da non fisico e quindi potrei stare dicendo una cosa insensata: la sovrapposizione di stati di Wigner dipende da una mancanza di informazioni, mentre la sovrapposizione di stati dell'amico dipende dalla natura intrinseca della fisica quantistica. Quindi, la sovrappossione dell'amico è quella "vera", probabilistica in senso stresso, mentre quella di Wigner è "finta", probabilistica più in senso classico (=mancanza di info). Può essere una spiegazione?
Andando sul proposto e quindi auspicando un nuovo video sul tema, in effetti il tema credo sia il rapporto tra informazione e misura . Il secondo osservatore misura il sistema laboratorio/amico o riceve una informazione sulla misura effettuata dall' amico? E se la risposta a questa domanda non è univoca , ebbene quando noi misuriamo un sistema quantistico, effettivamente misuriamo una grandezza oppure, riceviamo una informazione sulla misura dello stato del sistema? ... Questo è il problema, se sia più nobile... oppure..🤔🤔🙄🙄😮
Secondo me la natura paradossale nasce dal fatto che si considerano persone senzienti.. cioè se l'amico fosse uno strumento che fa la misura, e wigner fosse tipo un computer che comunica con lo strumento, a questo punto l'unico ritardo sarebbe dovuto alla velocità del segnale, o sbaglio?
Assomiglia un po' al quesito posto da Einstein sulla M. Q . : ".....La luna esiste forse per il fatto che la sto guardando ? ( ovvero misuro l'elettrone ....e la sovrapposizione ...collassa in uno stato definito " il solito ruolo dell'osservatore interagente . Il quando ...ed il come, interagisce l' osservatore ( e/o qualunque altro osservatore che possa comunicare in un ..."qualche tempo" ) è ancora campo d'indagine ...e mistero . Grazie per il bel video su tale paradosso .
Così su due piedi mi verrebbe da pensarls come l'hai descritta il laboratorio è in sovrapposizione e ls misura è la domanda di wigner all'amico. Alla fine wigner non può sapere a priori ne la misuraz ne se è stata effettuata ne quando finché lui stesso non effettua la domanda...
Possiamo confrontare l'atto della misurazione con il recepimento dell'informazione circa il risultato della misura? Intuitivamente direi di no, quindi non vedo la situazione paradossale
Secondo me, mi potrei sbagliare per carità, lo stato dopo la misura dell’amico deve essere descritto da wigner come lo stato fully mixed con la matrice densità rho=1/2(|0>+|1>) mentre dopo la misura dell’amico otterrebbe + o - con la stessa probabilità per tanto lo stato dovrebbe essere misto e non puro. Non so poi se a livello concettuale cambia qualcosa nel paradosso.
Scusami, non capisco la differenza con l'esempio di Schrodinger. È vero che in uno Conosci lo stato e nell'altro Determini lo stato di ciò che stai studiando, ma mi manca un pezzo, qualcuno può aiutarmi? Grazie del video e abbasso la fuffa
Ciao, è molto simile concettualmente al gatto di Schrödinger. La differenza sta nel fatto che qui quando apri la scatola il gatto ti può dire "guarda, ero già morto prima che aprissi la scatola", che contraddirebbe il fatto che il suo essere vivo o morto viene determinato al momento dell'apertura della scatola.
@@RandomPhysics ma il paradosso di Schrödinger non serve proprio a dimostrare che gli oggetti macroscopici non possono esistere in sovrapposizione quantistica perché l'interazione tra particelle strettamente legate farà sempre collassare la funzione d'onda? Una particella non deve essere isolata (senza interazioni termodinamiche) per poter mantenere coerente la funzione d'onda? Un gatto ha un sacco di interazioni termodinamiche. Nel paradosso di Wigner è un po' diverso perché si suppone che sia un laboratorio ben attrezzato che può tenere la particella isolata, ma sarebbe come dire che se un computer quantistico effettua un calcolo, poi il risultato di questo calcolo viene scritto in una pagina web, per me quel computer è ancora in sovrapposizione di stati finché non apro la pagina web, e per te finché non ti mando una mail con scritto quello che ho letto nella pagina web... Forse il problema di quel paradosso è proprio questo, passare l'informazione non fa che spostare il problema di un posto, e questo porterebbe a dire che il collasso della funzione d'onda non avviene mai.
In effetti pensavo che il paradosso del gatto sia quello che lo stato sovrapposto pur esistendo non venga mai misurato. Credo che il presente paradosso provenga dalla esigenza di superare quello del gatto ampliando il sistema di osservazione ma poi scoprendo che ne esistono altri (paradossi e non gatti😼)
@@mmorselli interessante. L' ipotesi del non collasso è quella del multiverso.tutti gli stati sono ammessi in universi paralleli. E quindi coesistono ma nessuno collassa....😮
Ciao, mi sbaglio o il paradosso sussiste solo perché l'informazione sta viaggiando? Fondamentalmente è solo un discorso di località, il fatto che un evento avvenga prima o dopo (ciò porta alla contraddizione) è superato una volta che consiglderiamo la finitezza della velocità con cui può essere trasmessa un'informazione. No?
Potrebbe essere che l'amico commetta un errore? O questa possibilità è esclusa a priori? Anzi potrebbe commettere un errore nella misurazione e potrebbe commeterne un altro nella comunicazione. O no?
Domanda: se io ho una pallina davanti a me, le particelle che la compongono esisteranno e saranno posizionate entro il perimetro della pallina stessa, quindi so dove sono situate, ma la meccanica quantistica dice che le particelle non si sa dove siano localizzate fino a quando non vengono misurate giusto? Ma la pallina è la ed ha dei confini ben precisi, non capisco come mai a questo punto non si possa dire prima di misurare, che le particelle della pallina possano essere lì di preciso
Ma per misurazione si intende che il fotone (o un elettrone ) ha un'interazione con un campo magnetico (dopodichè collassa) ma non può interagire con un pensiero , penso complimenti per il video
Faggin ha presentato una teoria preparata con un fisico esperto di informazione quantistica presso l'università di Pavia. Ha pubblicato la teoria in inglese, aperta a revisione, critiche e commenti. Può essere smentita o confermata, non capisco dove sia la fuffa. A volte i più grandi fuffari sono coloro i quali vedono fuffa dappertutto
Domanda da perfetto ignorante in fisica e quindi in quantistica: una soluzione potrebbe essere nella differenza tra ciò che i due stanno valutando? Mi spiego: per l'amico nel laboratorio, a trovarsi in stato di sovrapposizione quantistica è l'oggetto su cui non ha ancora effettuato la misurazione dello spin (lo schermo), mentre per l'amico all'esterno è l'intero laboratorio (al cui interno c'è lo schermo) a determinare lo stato. Sono due oggetti diversi, e lo stato del secondo (l'intero laboratorio) dipende sì dallo stato del primo (lo schermo), ma necessita di un delay per la trasmissione dell'informazione. Inoltre, lo stato del secondo dipende dalla comunicazione umana dello stato del primo. Immagino di aver detto solo cagate, quindi sono pronto ad essere illuminato 😂
Mi sbaglio ho e' l'osservatore che determina l' esperimento. Piu' esperimenti con diversi osservatori, possiamo avere risultati diversi. Forse anche la coscienza modifica l'esperimento Diverse consapevolezze di coscienza danno diversi risultati coscienza
a proposito di fuffa: sembra che il fatto che Pauli e Jung ebbero una corrispondenza abbia generato una certa quantità di teorie (e libri) pseudoscientifiche vagamente new-age! potrebbe essere un argomento a cui dedicare un tuo video?
Come altri premetto di non essere un esperto e quindi mi scuso se dico fesserie. A me sembra che il paradosso nasca da un errore metodologico di fondo: per l'amico lo stato quantistico e` il laboratorio con lui dentro, mentre per Wigner e` la comunicazione fra lui stesso e il suo amico, il quale, osserverei fra l'altro, avrebbe anche la possibilita` di mentire sul risultato.
Non mi è ben chiaro se la materia va intesa come onda vera e propria quindi come “onda di materia” o se la dualità onda particella vede l’onda “solo” come onda di probabilità
Sempre allineato sulla antifuffa!!!!.. per quanto poi sia difficile capire questi argomenti,ma appunto bisogna avere il coraggio di mettersi alla prova e affrontare le cose che si capiscono , altrimenti perderemo la battaglia, anzi no la guerra contro la fuffa! Italiani meno fuffa per tutti!!!
Forse la coscienza determina la misurazione. In quel caso per risolvere il paradosso mi sembra che c'è da considerare la possibilità che questo universo contiene una unica coscienza. Solo una. La mia.😊😊😊grazie mille😊😊😊
Video interessante anche se il paradosso può avere somiglianza con situazioni della vita reale anche quotidiana in cui c'è una differenza tra le informazioni che io e un mio amico possiamo avere su un sistema anche socio-economico Dispiace che una persona seria e competente come l autore di questo video debba fare delle premesse come quella sulla fuffa quantistica ma almeno la fuffa è..quantistica e potrebbe essere considerata una sovrapposizione tra lo stato "pertinente " e lo stato " non pertinente " Mi è capitato girando su RUclips di leggere commenti con battute che nulla entravano con l argomento del video
Magari ne occorrerebbero due di amici che misurano....o una comitiva di amici.. Cmq sia, la meccanica quantistica sarà sempre più chiara(?)forse! di quei disegni (metafisici ?) alla tua parete!
Per simpatia ti do un gioco da fare prenti un magnete e attiri due sfere di acciaio con un polo prendi un'atro magnete e attira altri due sfere di acciaio co un'altro polo nasconti i magneti prenti un'altro magnete e lo passi sotto le sfere di acciaio con un polo quella che cade a il polo opposto non ai bisogno di guardare i poli 😊
Questo a me non sembra un paradosso.....come quello di Fermi degli alieni.....ma che paradossi sono? Chiamo il mio amico al telefono e gli chiedo se la luce della sua sala è accesa o spenta, prima che me lo dice per me può essere on o off......mah......lui prima di dirmelo già lo sapeva....mi pare ovvio!
Mi spiace ma non calza! Perché se abbiamo una sovrapposizione degli stati di 0-1/1-0, per forza che l'amico dice o uno stato o l'altro perché: se è 1 ed è vero e super casuale così come per lo 0! Quindi dovrebbe essere piuttosto: l'amico dice 0 ma in verità è 1 e poi fuori Wigner dice 1 ma dentro è 0. Il problema che la determinazione del laboratorio non calza tantomeno Shrönninger perché un fotone si muove ad una velocità superiore alla misurazione (perché il micromondo è diverso dal macromondo ricordiamolo bene!) E quindi gli 0 e gli 1 delle determinazioni di posizioni di riassumono in Infinito/i perché può essere e va ovunque! Sia che misuriamo e riusciamo a misurarla sia che non la misuriamo o non riusciamo a misurarla! Poi forse sarò molto semplicistico, e sto ragionando con una logica sbagliata, ma per me è non calza l'esempio. Come potrete intuire sono un curioso e autodidatta un po' in e di tutto!
Ho fatto lo stesso esperimento con l'aiuto di mia Madre che cucina solo o pasta o fagioli. Io ero nella mia stanza e per me la pasta e i fagioli erano in una sovrapposizione di pasta e fagioli, poi ho chiesto a mia madre " oi Ma! che se magna?" e lei " e fasùl a zupp". Allora da quel momento la pasta e fagioli è collassata nello stato di " fasùl a zupp". Nonostante siano anni che sperimento questo paradosso, non mi ero mai accorto che lo fosse fin quando non mi hai illuminato con questo video
Premetto che di meccanica quantistica capisco poco più di niente. Ma ho seguito con molto interesse il video onesto e professionale.
Grazie
Questo è il più bel video della meccanica quantistica in assoluto 😂, almeno lo visto tutto non altri che cercano di farmi capire che io *SONO IN PIÙ PUNTI DELLO SPAZIO CONTEMPORANEAMENTE FINCHÉ QUALCUNO NON MI OSSERVA INFLUENZANDOMI PER OSSERVARMI CON MIGLIARDI DI RAGGI GAMMA* … povero Einstein … si sta girando nella tomba…
Non vedo l'ora di conoscere le varie interpretazioni... grazie
Lo stato è già collassato quando la particella ha interagito col primo atomo del rivelatore. Poi l'amico se ne accorge dopo che tutto il processo di rivelazione è terminato. Utile l'esempio dello scintillatore associato ad un fotomoltiplicatore. Passa del tempo finito dalla prima interazione del fotone fino a quando lo sperimentatore ne osserva il risultato.
Problema questo affrontato più volte, gentile Professore e l’interessante sarebbe comprendere a fondo la relazione che intercorre tra stati coerenti (sovrapposti) e quelli collassati nell’ incoerenza di uno di essi. Ciò risolverebbe il paradosso di Wigner e la supposta unione delle meccaniche. Cordiali saluti
Bel video e tema veramente enigmatico. Il problema è che spesso la fuffa e la scienza stanno in sovrapposizione di stati. Cioè questi sono problemi filosofici che si credeva di aver risolto con il realismo scientifico ingenuo, quello che Husserl definiva "atteggiamento naturale" e invece ritornano sempre ad interrogarci.
Penso che il segreto stia nella definizione di misurare. Se per misurare intendiamo l'uso comune del termine allora nascono un sacco di paradossi. Ma da ignorante, credo di aver letto che in meccanica quantistica per "misurare" si intende far interagire un sistema quantistico con un sistema esterno, e così avremmo la risposta. Devo anche dire che questo esperimento mi ricorda l'entanglement. In pratica il collasso potrebbe avvenire immediatamente e sarebbe poi l'informazione che tale collasso è avvenuto a dover rientrare in certi limiti. Comunque non vedo l'ora che arrivino i prossimi video
I passaggi potrebbero essere: l'amico misura e rimane vincolato, per lui la misura non cambia piu perché l'osservatore ormai è correlato alla misura.
Wigner che non ha avuto interazioni con il laboratorio continua a sostenere che ci sono ancora due stati sovrapposti.
Nel momento in cui parla col suo amico però interagisce con lui e con la misura, e da quel momento vedrà solo piu una misura, la stessa che il suo amico conosceva prima di comunicargliela?
a mio (modestissimo) parere di questi paradossi è l'implicita associazione tra l'evento fisico e la presenza di un(a) osservatore(trice). Ovvero il tentativo è quello di affermare che "nulla accade" se non in presenza di un osseravatore, perchè questi è il solo che puo "capire" cioè che accade. Da qui i vari tentativi di allargare la scatola del gatto di S. . Il gatto è dentro la scatola , la scatola nel laboratorio, il laboratorio nella città, ... nella regione,.. nel Mondo , .. nella Galassia . Ma sempre hai bisogno di un osservatore che stabilisca cose è "prima" e cosa è "dopo": ossia l'evento. Insomma la vecchia storia che l'osservatore "influenzerebbe" l'esperimento, ..il corso della Storia ,i movimenti di intere galassie , semplicemente osservando , ovvero esistendo. Insomma avete capito:Fuffa. Fuffa cosmica ma sempre fuffa. Il che mi porta ad "osservare" che gli stessi ragionamenti li possiamo fare in un ambito del tutto classico. esempio : Se cade un albero nella foresta amazzonica e nessuno è li a vedere che l'albero è caduto , allora l'albero è caduto oppure no? Se non potessi vedere la luna , la luna esisterebbe comunque ? Insomma un mondo di osservabili (e di storia delle osservabili )esiste a prescinderee dall'osservatore? La mia risposta è si .
Parlo da non fisico e quindi potrei stare dicendo una cosa insensata: la sovrapposizione di stati di Wigner dipende da una mancanza di informazioni, mentre la sovrapposizione di stati dell'amico dipende dalla natura intrinseca della fisica quantistica. Quindi, la sovrappossione dell'amico è quella "vera", probabilistica in senso stresso, mentre quella di Wigner è "finta", probabilistica più in senso classico (=mancanza di info). Può essere una spiegazione?
"Chi dubita sa , e sa il più che si possa sapere" cit. G. Leopardi
Andando sul proposto e quindi auspicando un nuovo video sul tema, in effetti il tema credo sia il rapporto tra informazione e misura . Il secondo osservatore misura il sistema laboratorio/amico o riceve una informazione sulla misura effettuata dall' amico? E se la risposta a questa domanda non è univoca , ebbene quando noi misuriamo un sistema quantistico, effettivamente misuriamo una grandezza oppure, riceviamo una informazione sulla misura dello stato del sistema? ... Questo è il problema, se sia più nobile... oppure..🤔🤔🙄🙄😮
C'entra qualcosa la velocità dell'informazione che è inferiore a quella della luce? 🤔
Secondo me la natura paradossale nasce dal fatto che si considerano persone senzienti.. cioè se l'amico fosse uno strumento che fa la misura, e wigner fosse tipo un computer che comunica con lo strumento, a questo punto l'unico ritardo sarebbe dovuto alla velocità del segnale, o sbaglio?
quindi il collasso della funzione misurazione nel laboratorio fa collassare anche il sistema edificio-laboratorio?
Assomiglia un po' al quesito posto da Einstein sulla M. Q . : ".....La luna esiste forse per il fatto che la sto guardando ? ( ovvero misuro l'elettrone ....e la sovrapposizione ...collassa in uno stato definito " il solito ruolo dell'osservatore interagente .
Il quando ...ed il come, interagisce l' osservatore ( e/o qualunque altro osservatore che possa comunicare in un ..."qualche tempo" ) è ancora campo d'indagine ...e mistero . Grazie per il bel video su tale paradosso .
Così su due piedi mi verrebbe da pensarls come l'hai descritta il laboratorio è in sovrapposizione e ls misura è la domanda di wigner all'amico. Alla fine wigner non può sapere a priori ne la misuraz ne se è stata effettuata ne quando finché lui stesso non effettua la domanda...
Possiamo confrontare l'atto della misurazione con il recepimento dell'informazione circa il risultato della misura? Intuitivamente direi di no, quindi non vedo la situazione paradossale
Secondo me, mi potrei sbagliare per carità, lo stato dopo la misura dell’amico deve essere descritto da wigner come lo stato fully mixed con la matrice densità rho=1/2(|0>+|1>) mentre dopo la misura dell’amico otterrebbe + o - con la stessa probabilità per tanto lo stato dovrebbe essere misto e non puro. Non so poi se a livello concettuale cambia qualcosa nel paradosso.
Scusami, non capisco la differenza con l'esempio di Schrodinger. È vero che in uno Conosci lo stato e nell'altro Determini lo stato di ciò che stai studiando, ma mi manca un pezzo, qualcuno può aiutarmi? Grazie del video e abbasso la fuffa
Ciao, è molto simile concettualmente al gatto di Schrödinger. La differenza sta nel fatto che qui quando apri la scatola il gatto ti può dire "guarda, ero già morto prima che aprissi la scatola", che contraddirebbe il fatto che il suo essere vivo o morto viene determinato al momento dell'apertura della scatola.
@@RandomPhysics ma il paradosso di Schrödinger non serve proprio a dimostrare che gli oggetti macroscopici non possono esistere in sovrapposizione quantistica perché l'interazione tra particelle strettamente legate farà sempre collassare la funzione d'onda? Una particella non deve essere isolata (senza interazioni termodinamiche) per poter mantenere coerente la funzione d'onda? Un gatto ha un sacco di interazioni termodinamiche. Nel paradosso di Wigner è un po' diverso perché si suppone che sia un laboratorio ben attrezzato che può tenere la particella isolata, ma sarebbe come dire che se un computer quantistico effettua un calcolo, poi il risultato di questo calcolo viene scritto in una pagina web, per me quel computer è ancora in sovrapposizione di stati finché non apro la pagina web, e per te finché non ti mando una mail con scritto quello che ho letto nella pagina web... Forse il problema di quel paradosso è proprio questo, passare l'informazione non fa che spostare il problema di un posto, e questo porterebbe a dire che il collasso della funzione d'onda non avviene mai.
Siamo tutti in uno stato di sovrapposizione perpetua?😮Forse l'unico stato in cui possiamo essere coscienti😊
In effetti pensavo che il paradosso del gatto sia quello che lo stato sovrapposto pur esistendo non venga mai misurato. Credo che il presente paradosso provenga dalla esigenza di superare quello del gatto ampliando il sistema di osservazione ma poi scoprendo che ne esistono altri (paradossi e non gatti😼)
@@mmorselli interessante. L' ipotesi del non collasso è quella del multiverso.tutti gli stati sono ammessi in universi paralleli. E quindi coesistono ma nessuno collassa....😮
Ciao, mi sbaglio o il paradosso sussiste solo perché l'informazione sta viaggiando? Fondamentalmente è solo un discorso di località, il fatto che un evento avvenga prima o dopo (ciò porta alla contraddizione) è superato una volta che consiglderiamo la finitezza della velocità con cui può essere trasmessa un'informazione. No?
Potrebbe essere che l'amico commetta un errore? O questa possibilità è esclusa a priori? Anzi potrebbe commettere un errore nella misurazione e potrebbe commeterne un altro nella comunicazione. O no?
domanda (quindi..): è possibile costruire una teoria quantistica che prescinda dall'esistenza di un osservatore ?
Adoro l'interpretazione a molti mondi...
Ma come in un prossimo video, io voglio saperlo ADESSO!
Parliamo del principio di indeterminatezza di Heisenberg a 2:41?
Buona serata professore
Bel video!!👏👏👍💯🔝
secondo bohm la località è un illusione non basterebbe questo per risolvere il paradosso?
Domanda: se io ho una pallina davanti a me, le particelle che la compongono esisteranno e saranno posizionate entro il perimetro della pallina stessa, quindi so dove sono situate, ma la meccanica quantistica dice che le particelle non si sa dove siano localizzate fino a quando non vengono misurate giusto? Ma la pallina è la ed ha dei confini ben precisi, non capisco come mai a questo punto non si possa dire prima di misurare, che le particelle della pallina possano essere lì di preciso
perchè la località delle particelle dipende da una probabilità (non sono un fisico quindi potrei star dicendo una stronzata)
Ma per misurazione si intende che il fotone (o un elettrone ) ha un'interazione con un campo magnetico (dopodichè collassa) ma non può interagire con un pensiero , penso
complimenti per il video
1:57 ma è Faggin il fuffaro a cui fai riferimento?
Faggin ha presentato una teoria preparata con un fisico esperto di informazione quantistica presso l'università di Pavia.
Ha pubblicato la teoria in inglese, aperta a revisione, critiche e commenti.
Può essere smentita o confermata, non capisco dove sia la fuffa.
A volte i più grandi fuffari sono coloro i quali vedono fuffa dappertutto
@@lucapretto1101 dove è stata pubblicata questa teoria? Hai dei riferimenti?
Io scarico un camion e sò che è scaricato. Se devo aspettare gli altri sò che non è scaricato, funziona così?
Domanda da perfetto ignorante in fisica e quindi in quantistica: una soluzione potrebbe essere nella differenza tra ciò che i due stanno valutando? Mi spiego: per l'amico nel laboratorio, a trovarsi in stato di sovrapposizione quantistica è l'oggetto su cui non ha ancora effettuato la misurazione dello spin (lo schermo), mentre per l'amico all'esterno è l'intero laboratorio (al cui interno c'è lo schermo) a determinare lo stato. Sono due oggetti diversi, e lo stato del secondo (l'intero laboratorio) dipende sì dallo stato del primo (lo schermo), ma necessita di un delay per la trasmissione dell'informazione. Inoltre, lo stato del secondo dipende dalla comunicazione umana dello stato del primo. Immagino di aver detto solo cagate, quindi sono pronto ad essere illuminato 😂
Mi sbaglio ho e' l'osservatore che determina l' esperimento.
Piu' esperimenti con diversi osservatori, possiamo avere risultati diversi.
Forse anche la coscienza modifica l'esperimento
Diverse consapevolezze di coscienza danno diversi risultati coscienza
a proposito di fuffa: sembra che il fatto che Pauli e Jung ebbero una corrispondenza abbia generato una certa quantità di teorie (e libri) pseudoscientifiche vagamente new-age! potrebbe essere un argomento a cui dedicare un tuo video?
Interessante
Come altri premetto di non essere un esperto e quindi mi scuso se dico fesserie. A me sembra che il paradosso nasca da un errore metodologico di fondo: per l'amico lo stato quantistico e` il laboratorio con lui dentro, mentre per Wigner e` la comunicazione fra lui stesso e il suo amico, il quale, osserverei fra l'altro, avrebbe anche la possibilita` di mentire sul risultato.
Non mi è ben chiaro se la materia va intesa come onda vera e propria quindi come “onda di materia” o se la dualità onda particella vede l’onda “solo” come onda di probabilità
Alt! Come lo smartphone lavora sulla "quantistica"? 😶🌫️
Potrebbe essere che ci sia una località della realtà?
Per ora la quantistica è una "bolla" per non dire balla: i risultati son sempre probabilistici, anche la famosa ricerca delle password.
Sempre allineato sulla antifuffa!!!!.. per quanto poi sia difficile capire questi argomenti,ma appunto bisogna avere il coraggio di mettersi alla prova e affrontare le cose che si capiscono , altrimenti perderemo la battaglia, anzi no la guerra contro la fuffa! Italiani meno fuffa per tutti!!!
Forse la coscienza determina la misurazione. In quel caso per risolvere il paradosso mi sembra che c'è da considerare la possibilità che questo universo contiene una unica coscienza. Solo una. La mia.😊😊😊grazie mille😊😊😊
Video interessante anche se il paradosso può avere somiglianza con situazioni della vita reale anche quotidiana in cui c'è una differenza tra le informazioni che io e un mio amico possiamo avere su un sistema anche socio-economico Dispiace che una persona seria e competente come l autore di questo video debba fare delle premesse come quella sulla fuffa quantistica ma almeno la fuffa è..quantistica e potrebbe essere considerata una sovrapposizione tra lo stato "pertinente " e lo stato " non pertinente " Mi è capitato girando su RUclips di leggere commenti con battute che nulla entravano con l argomento del video
Magari ne occorrerebbero due di amici che misurano....o una comitiva di amici..
Cmq sia, la meccanica quantistica sarà sempre più chiara(?)forse! di quei disegni (metafisici ?) alla tua parete!
Per simpatia ti do un gioco da fare prenti un magnete e attiri due sfere di acciaio con un polo prendi un'atro magnete e attira altri due sfere di acciaio co un'altro polo nasconti i magneti prenti un'altro magnete e lo passi sotto le sfere di acciaio con un polo quella che cade a il polo opposto non ai bisogno di guardare i poli 😊
Quindi se con la fisica si cerca di spiegare e definire la " coscienza" per lei si parla di fuffa"? 🙄
Ho capito,stranamente.
Questo a me non sembra un paradosso.....come quello di Fermi degli alieni.....ma che paradossi sono? Chiamo il mio amico al telefono e gli chiedo se la luce della sua sala è accesa o spenta, prima che me lo dice per me può essere on o off......mah......lui prima di dirmelo già lo sapeva....mi pare ovvio!
Mi spiace ma non calza!
Perché se abbiamo una sovrapposizione degli stati di 0-1/1-0, per forza che l'amico dice o uno stato o l'altro perché: se è 1 ed è vero e super casuale così come per lo 0!
Quindi dovrebbe essere piuttosto: l'amico dice 0 ma in verità è 1 e poi fuori Wigner dice 1 ma dentro è 0.
Il problema che la determinazione del laboratorio non calza tantomeno Shrönninger perché un fotone si muove ad una velocità superiore alla misurazione (perché il micromondo è diverso dal macromondo ricordiamolo bene!) E quindi gli 0 e gli 1 delle determinazioni di posizioni di riassumono in Infinito/i perché può essere e va ovunque!
Sia che misuriamo e riusciamo a misurarla sia che non la misuriamo o non riusciamo a misurarla!
Poi forse sarò molto semplicistico, e sto ragionando con una logica sbagliata, ma per me è non calza l'esempio.
Come potrete intuire sono un curioso e autodidatta un po' in e di tutto!
Ti darei 100 like solo per la polemica sulla fuffa quantistica! 😉
Anzi... 432 😁
👍 X 🐱🐱🐱
Vatti a fidare degli amici 😉
Ancora non sai sono i campi semantici leggere ontopsicologia.