La mia percezione è la seguente: in cuffia (in questo caso Audiotecnica ath r70x) il suono è bello e il rumore di fondo sembra più attenuato rispetto all'originale, ma sento un po' attenuati anche i medio alti (credo intorno ai 3000Hz), per cui il forte risulta un po' addolcito. Il brano è stratosferico, sia dal punto compositivo che esecutivo, Michelangeli è perfetto sempre, con Debussy lo è anche di più, se possibile!
Grazie Massimo hai analizzato correttamente il contetnuto : nei restauri si tratta sempre di fare delle scelte, lasciare fruscio o tagliarlo/ridurlo ad esempio. Qui ho scelto di ridurlo e inevitabilmente la banda di frequenza più colpita è circa dai 3300 hz in su. Inoltre la sorgente aveva una criticità seria dovuta ai LUFS bassissimi con cui si presentava la registrazione. Nelle moderne registrazioni questo non accade dato che i sistemi di ripresa sono notevolmente migliorati rispetto al tempo! Ho restaurato un live di ART TATUM ad esempio in cui ho preferito lascire un pochino più di fruscio che tagliare troppo i medio-alti, cosa che invece è stata fatta nella pubblicazione in disco. Quindi potrei dire che si tratta sempre di scelte diciamo. Sempre grato per l'attento ascolto! 🙇♂
grazie caro, beh i complimenti vanno indubbiamente al musicista, io cerco soltanto di rendere migliore l'audio in rete, che purtroppo presenta molti limiti di qualità su questa piattaforma... Grande MICHELANGELI! Serena notte e grazie ancora 🙇♂✨✨✨🎶🎵🎶
@@tausmateus diciamo che trascorro molte ore a scavare nei meandri del suono... dove in genere ci si ferma alle macchine (per editare il suono) come fase finale e bocca della verità, io mi concentro maggiormento pur conoscendole sul nucleo della musica ovvero le frequenze. A volte mi sembra che le persone abbiano dimenticato la propria natura e releghino ogni risposta proprio a "macchine" (ai, software, algoritmi, etc)... LE MACCHINE POSSONO SERVIRE MA NON CHE NOI SERVIAMO LE MACCHINE E ASPETTIAMO RISPOSTE IN CAMPO SENSORIALE POI (come le arti tutte non esiste! )
Amazing work, bro. Greatly appreciated. Piano rarely sounded so aerial.
The music you edit and publish is more and more alive with each passing day, fantastic interpretation! Thank you very much
thank you ✨
La mia percezione è la seguente: in cuffia (in questo caso Audiotecnica ath r70x) il suono è bello e il rumore di fondo sembra più attenuato rispetto all'originale, ma sento un po' attenuati anche i medio alti (credo intorno ai 3000Hz), per cui il forte risulta un po' addolcito.
Il brano è stratosferico, sia dal punto compositivo che esecutivo, Michelangeli è perfetto sempre, con Debussy lo è anche di più, se possibile!
Grazie Massimo hai analizzato correttamente il contetnuto : nei restauri si tratta sempre di fare delle scelte, lasciare fruscio o tagliarlo/ridurlo ad esempio. Qui ho scelto di ridurlo e inevitabilmente la banda di frequenza più colpita è circa dai 3300 hz in su. Inoltre la sorgente aveva una criticità seria dovuta ai LUFS bassissimi con cui si presentava la registrazione. Nelle moderne registrazioni questo non accade dato che i sistemi di ripresa sono notevolmente migliorati rispetto al tempo! Ho restaurato un live di ART TATUM ad esempio in cui ho preferito lascire un pochino più di fruscio che tagliare troppo i medio-alti, cosa che invece è stata fatta nella pubblicazione in disco. Quindi potrei dire che si tratta sempre di scelte diciamo. Sempre grato per l'attento ascolto! 🙇♂
Complimenti
grazie caro, beh i complimenti vanno indubbiamente al musicista, io cerco soltanto di rendere migliore l'audio in rete, che purtroppo presenta molti limiti di qualità su questa piattaforma... Grande MICHELANGELI! Serena notte e grazie ancora 🙇♂✨✨✨🎶🎵🎶
@@arksoundtek Grazie a carissimo, un progresso giorno per giorno
@@tausmateus diciamo che trascorro molte ore a scavare nei meandri del suono... dove in genere ci si ferma alle macchine (per editare il suono) come fase finale e bocca della verità, io mi concentro maggiormento pur conoscendole sul nucleo della musica ovvero le frequenze. A volte mi sembra che le persone abbiano dimenticato la propria natura e releghino ogni risposta proprio a "macchine" (ai, software, algoritmi, etc)... LE MACCHINE POSSONO SERVIRE MA NON CHE NOI SERVIAMO LE MACCHINE E ASPETTIAMO RISPOSTE IN CAMPO SENSORIALE POI (come le arti tutte non esiste! )