"Who's afraid of Islamey?" - A Historical Comparison (Part 2)

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  • Опубликовано: 25 ноя 2024

Комментарии • 2

  • @gullivior
    @gullivior  9 дней назад +6

    Completo la mia personale antologia di Islamey...
    Avviso per i mai contenti: io tratto (quasi) esclusivamente con i fantasmi del passato...quindi nei miei video non appaiono pianisti viventi...quindi abbiate pazienza se non trovate qui il vostro pianista preferito...se un pianista ancora respira non mi interessa (ognuno ha i suoi gusti)...avrei fatto volentieri un eccezione per Gary Graffman (che ha ormai 96 anni), ma youtube l'ha bloccato (come è successo con Horowitz nella prima parte)...
    purtroppo Ginzburg (pianista che adoro) appare qui compresso in una vecchi registrazione del '48 che suona penosamente imbottigliata...a parte ciò, ho l'impressione che la sua indefettibile signorilità gli impedisse di immedesimarsi nel carattere selvaggio della danza circassa...

  • @sergiociomei1197
    @sergiociomei1197 9 дней назад

    Che meraviglia questa rassegna di grandi pianisti alle prese col diabolico Islamey!! Qui ho ascoltato per la prima volta delle versioni della "fantasia orientale" mai udite prima,e per questo la ringrazio moltissimo!
    La Lympany ha una sonorità favolosa,ma ancora una volta il pianista che mi ha conquistato al 100% è Louis Kentner!! Lui non è forse il più virtuoso tra i virtuosi,ma ha il raro dono di saper trasformare la scrittura pianistica complessa e acrobatica in timbri,in narrazione,in poesia,come quasi nessun altro sa fare. Anche negli Studi Trascendentali di Lyapunov Kentner trascende le difficoltà e crea 12 meravigliosi quadri intrisi di epica,pathos e poesia...ed io ho iniziato ad amare questa musica dopo aver ascoltato le sue registrazioni. Lui "trascende" davvero il mero lato tecnico,e invece di far leva sullo sfoggio virtuosistico crea delle sonorità e dei timbri assolutamente magici..chissà, forse Liszt e seguaci intendevano proprio questo,quando usavano la dicitura "trascendentale "...
    In questa seconda manche di Islamey darei quindi la palma a Kentner, e subito sotto alla Lympany.
    Nella prima manche mi ha colpito tantissimo l'esecuzione live di John Ogdon,spericolata e folle,con una presa di rischio forse superiore anche a Cziffra!!
    Con Ogdon siamo forse agli antipodi della poetica di Kentner, ma c'è un altro tipo di magia sonora che ho apprezzato moltissimo!!