Ho avuto il piacere di vederlo molte volte al teatro Lirico a Milano.Mi ha accompagnato e mi accompagna da sempre nella vita.Grazie Giorgio x esserci sempre.
Un uomo libero , perchè "partecipava" avrei voluto vederlo dal vivo.Già cosi' trasmette tantissime emozioni e da la percezione viva della sua intelligenza.
Lo spettacolo era questo, Vederlo quì è stato quasi come quelle sere; rende bene! unica nota è che chiaramente a fine spettacolo si intratteneva con chi restava. Elegante e gentile nell'animo. Quante cose avrebbe ancora potuto "svelarci" ! davvero un peccato..
L ho visto a teatro tanti anni fa... Giorgio instancabile e un mito...la scenografia grandiosa e i musicisti bravissimi..uno splendore...mi è restato tutto nel cuore ...
Ascolto Gaber "distrattamente" da una vita, ho sempre apprezzato e riprodotto frequentemente le sue canzoni. Ho anche sentito parlare molto della sua "canzone teatro", ma per qualche ragione non l'avevo mai sentito. Oggi ho provato a cercare ed è venuto fuori questo video. Mi chiedo perché non l'ho fatto prima
Ho avuto la fortuna di vederlo in quattro spettacoli a teatro e in una memorabile occasione, anche di carpirgli una piccola intervista per una radio libera e anche allora mi stupì per la sensibilità e la disponibilità con cui si rapportò con uno sconosciuto ed improbabile reporter. Resta indelebile nella memoria la sua grandezza sul palcoscenico, un'ironia unica e poi la sua qualità nelle composizioni e nell'interpretazione, unica. Nel cuore, e per sempre. ❤
trovate oggi geni come lui che riusciva a far spettacoli interi tutti a memoria .. solo il grande gigi proietti ci riesce .. ma altri nn ce ne sono ,devono usare il gobbo---... se nn e' un genio lui ...grande G
Grande mente, Grande Artista, Poeta, Scrittore, Filosofo e Satiro di una finezza quasi non paragonabile a nessuno oggi. Crozza gli si accosterebbe molto))
Bruno Citi d'accordo su tutto fuorché il paragone. Crozza è banale e quasi mai pungente. Gaber invece, solo nella prima canzone: In Virginia il signor Brown era l'uomo più antirazzista un giorno sua figlia sposò un uomo di colore lui disse: "Bene" ma non era di buonumore. Distrugge il 99% della sinistra italiana.
@@masterjunky863 Non credo sia stata fortuna ma il DESTINO Come successe anche ha me e al mio fidanzato tantissimi hanni fa.Ricordo che portero' sempre nel mio cuore.
ECCO PERCHE SI VEDEVA COSI POCO IN RAI NONOSTANTE FOSSE UN ASSO DEL PALCOSCENICO ,ECCO PERCHE' ! ERA TROPPO REALISTA ERA TROPPO SINCERO ADDIRITTURA PERICOLOSO PER CERTI SIGNORI MAIALI.
LA RAI È IN MANO ALL'ESTREMA DESTRA....... MA NOI POSSIAMO ANDARE AVANTI..... IL PIÙ POTENTE È COLUI CHE HA SE STESSO IN PROPRIO POTERE...... SENECA....
In realtà il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere.... Seneca..... LA RAI NON LA GUARDO È BANALE..... INFORMAZIONI FALSE PER ANALFABETI FUNZIONALI......
Ogni secolo? Uomini così non nasceranno mai più da oggi. Veri interpreti dei tempi, persone che sembra ti conoscano da sempre e sanno cosa provi nel contesto, semplice ma complicatissimo, dell'universo. Gaber ha avuto il genio di essere universale.
Qualcuno potrebbe, per favore, caricare, su RUclips, singolarmente, il video, tratto da questo spettacolo, per il brano ''Io e le cose'', contenuto nella Parte 4? Un grazie anticipato, per la cortesia, a chi lo fara'
Certo! un padre "di mestiere" non è un padre naturale! Sebbene legga e segua il pensiero scritto, non lo digerisce mai! Non è una persona che ha idee proprie... Non ha un'idea
Comunque il testo di "un'idea" presente in questo spettacolo è stato profondamente revisionato (sicuramente riadattato ai tempi) perché quello originale aveva strofe radicalmente diverse
Un’idea. (2:16) Un'idea, un concetto, un'idea Finché resta un'idea è soltanto un'astrazione Se potessi mangiare un'idea Avrei fatto la mia rivoluzione In Virginia il signor Brown Era l'uomo più antirazzista Un giorno sua figlia sposò un uomo di colore Lui disse: "Bene", ma non era di buonumore Ad una conferenza di donne femministe Si parlava di prender coscienza e di liberazione Tutte cose giuste Per un'altra generazione Un'idea, un concetto, un'idea Finché resta un'idea è soltanto un'astrazione Se potessi mangiare un'idea Avrei fatto la mia rivoluzione Aveva tante idee Era un uomo d'avanguardia Si vestiva di nuova cultura Cambiava ogni momento Ma quand'era nudo Era un uomo dell'Ottocento Ho voluto andare Ad una manifestazione I compagni, la lotta di classe Tante cose belle Che ho nella testa Ma non ancora nella pelle Un'idea, un concetto, un'idea Finché resta un'idea è soltanto un'astrazione Se potessi mangiare un'idea Avrei fatto la mia rivoluzione La mia rivoluzione La mia rivoluzione La pistola. (34:56) Questi nostri tempi di sconvolgimenti Sono tempi assai degni di storia ma non di memoria Lo stato non agisce e tanto meno cautela Ci vorrebbe una pistola La violenza urbana è una cosa seria È quel senso di ostile che avverto e che gira nell'aria È giusto che la gente si difenda da sola Io mi compro una pistola Sette e 65, automatica, fuori ordinanza Calcio scuro con quadrettature canna corta Grilletto cromato con scatto dolce... Clic... clic... clic! Al momento la porto in giro la domenica Che la gente è più distesa e va in giro coi cani E non sa niente dell'oggetto più fedele e più perfetto Che rigiro tra le mani La sento che scende, tira e pesa come un grosso sasso Sento l'importanza della sua presenza Ci si sente a posto quando si porta in tasca Una di quelle cose che al momento giusto Possono esplodere e fare un gran rumore Figuriamoci io che neanche agli uccellini Non sparo mai! Io nel nostro tempo non ci vedo chiaro C'è un enorme sviluppo, una gran libertà di pensiero Davvero interessante però non mi consola Porto sempre la pistola Sette e 65, l'ho già detto, certo il grilletto C'ho già un rapporto stupendo: dolce, sensibile... Clic... clic... clic! Me la sento un po' dura in tasca ai pantaloni Mi fa sempre un certo effetto così gelida e liscia L'accarezzo con la mano e la sento che si scalda A contatto della coscia Cammino tutto irrigidito ma mi sento bene Come se fossi eternamente in erezione Ogni tanto entro in un orinatoio Un attimo per guardare l'oggetto stupendo Nessuno può sapere che cosa sto facendo Figuriamoci io che negli orinatoi non piscio mai! Loro pisciano... Pisciamo tutti... Vengono qui apposta... E così credono di me Mi vedono solo la nuca e le gambe Le tengo un po' divaricate E me la guardo, bella Il calcio con le quadrettature... Ce ne ho uno accanto... lo so cosa fa Gli vedo le gambe e la nuca... ben pasciuto l'omaccione La piega della nuca mi sorride come fosse una grossa bocca, che fa? Prende per il culo? Non piscio mai negli orinatoi Dunque, il calcio, le quadrettature, il grilletto, dolce e sensibile Come una piccola palpebra Tenera, socchiusa... Clic... clic... Questi nostri tempi di sconvolgimenti ,Questi nostri tempi di sconvolgimenti Questi nostri tempi La libertà. (41:17) Voglio essere libero, libero come un uomo Vorrei essere libero come un uomo Come un uomo appena nato Che ha di fronte solamente la natura Che cammina dentro un bosco Con la gioia di inseguire un'avventura Sempre libero e vitale Fa l'amore come fosse un animale Incosciente come un uomo Compiaciuto della propria libertà La libertà non è star sopra un albero Non è neanche il volo di un moscone La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione Vorrei essere libero come un uomo Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia E che trova questo spazio Solamente nella sua democrazia Che ha il diritto di votare E che passa la sua vita a delegare E nel farsi comandare Ha trovato la sua nuova libertà La libertà non è star sopra un albero Non è neanche avere un'opinione La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione Vorrei essere libero come un uomo Come l'uomo più evoluto Che si innalza con la propria intelligenza E che sfida la natura Con la forza incontrastata della scienza Con addosso l'entusiasmo Di spaziare senza limiti nel cosmo E convinto che la forza del pensiero Sia la sola libertà La libertà non è star sopra un albero Non è neanche un gesto o un'invenzione La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione La libertà non è star sopra un albero Non è neanche il volo di un moscone La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione La libertà non è star sopra un albero Non è neanche il volo di un moscone La libertà non è uno spazio libero Libertà è partecipazione La nave. (45:11) La nave è come una nave ed essendo una nave è abbastanza normale che vada in mare. Il mare com’è naturale immobile e piatto è quasi perfetto sta lì sempre uguale. La nave ha anche un motore ed avendo un motore non sa dove va ma continua a andare. Avanti avanti avanti si può spingere di più insieme nella via a testa in su. La nave e sopra la nave a parte le masse son tutti presenti gli amici e i parenti Manca solo il nonno povero nonno! Per tutti c'è un buon trattamento ognuno al suo posto nel proprio recinto mi sembra anche giusto prima classe seconda classe terza classe e poi le donne i negri eccetera eccetera La nave è una nave di classe il legno del ponte dipinto di bianco è molto elegante Bello questo ponte bianco, è un ponte stupendo. Meraviglioso bianco, va che ponte. Bianco. Non ho mai visto una nave rossa, un po' volgare effettivamente. Avanti avanti avanti si può spingere di più insieme nella via a testa in su. Sul mare la nave biancheggia ha un fascino strano così suggestiva anche quando beccheggia È un fascino che, di dentro, mi sento poco bene però. Ma basta distrarsi la mente usare il cervello pensare un istante a qualcosa di bello Si devo pensare a qualcosa di bello, che mi distraggo che mi passa il mal di stomaco, vediamo un po’, a che cosa posso pensare. Alla mia ragazza, si a Maria, Maria la libertà, Maria il vomito Dio bono. Ecco no ce la faccio mi concentro si si, ecco si, la mia mano, mi vedo, la mia mano scivola sì, scivola, scivola sui capelli sì, va giù, sì, sulle spalle sì, va giù sì, sui seni sì, va giù sì, va giù va giù, mi torna tutto su tutto su. Il mare com'è strano il mare non è che non sento la sua poesia ma mi fa vomitare. Devo pensare a qualcosa di più convincente, a un dolore, a un dolore enorme, al nonno, sì al povero nonno, ha sempre funzionato il nonno. Mio nonno morì tragicamente nel '36, come Gozzano. Gli ero così affezionato. Era massone, alto, bel portamento, coi baffi col fiocco. Aveva sposato la zia di una biscugina, sì l'Elvira, te la ricordi? Che vita, povero nonno, ogni tanto spariva. Bevitore eh, gran bevitore. A un certo punto il fegato, a pezzi, spappolato. Putrefatto. Sto male. Mi torna il vomito, devo resistere, non voglio essere il primo, devo resistere! Avanti avanti avanti si può spingere di più insieme nella via a testa in su. Il mare è un po’ troppo vitale la gente si sbianca ma fa resistenza non vuole star male Pensate al nonno al nonno Sul ponte che è fatto a tre piani in terza in seconda e anche in prima si sentono rantoli strani No, da quelli di prima non me l'aspettavo però. Il mare diventa più grosso dai piani di sopra su quelli di sotto si vomita addosso Una battaglia. Una battaglia che cresce, quelli di prima vomitano su quelli di seconda, quelli di seconda su quelli di terza, lo scontro è sfrenato, violento. La gente rimanda, reagisce, boccheggia. Un prete esorta a volersi bene, poi si inginocchia e vomita anche l’anima. Un carabiniere mi tiene, allora io mi puntello, cerco di vomitare verso l'alto ma non ci arrivo. Quelli di sopra hanno la meglio, si sporgono più che possono per vomitare. Una vera cascata, una violenza, uno scroscio di conati, un rovescio di filamenti. La nave è tutta piena, tutta piena di vomito. Avanti avanti avanti si può spingere di più insieme nella vita a testa in su insieme nella vita a testa in su insieme nella vita a testa in su
@Raptorlonge che ce vuoi fa.... è la libertà di pensiero... a me piace la pasta al pomodoro ma non quella con le zucchine.... Xo gaber mi piace un sacco :D
Ci ha lasciato un eredità inestimabile. Grazie signor G.
Di GENI ne nascono pochi Gaber è uno di questi!
quanto l'ho amato.... anche conosciuto, ci manchi tanto
Alcuni di questi suoi straordinari spettacoli sono stati fatti quarant' anni fa eppure mi sembrano così attuali! Che grande artista che era!
Giorgio Gaber un gigante!!!!Era un riviluzionario !
Ho avuto il piacere di vederlo molte volte al teatro Lirico a Milano.Mi ha accompagnato e mi accompagna da sempre nella vita.Grazie Giorgio x esserci sempre.
Il solo canta storie moderno che segui senza renderti conto del tempo che passa!
Giorgio, qua c'è sempre più bisogno di Te, purtroppo....
Un uomo libero , perchè "partecipava" avrei voluto vederlo dal vivo.Già cosi' trasmette tantissime emozioni e da la percezione viva della sua intelligenza.
Lo spettacolo era questo, Vederlo quì è stato quasi come quelle sere; rende bene! unica nota è che chiaramente a fine spettacolo si intratteneva con chi restava. Elegante e gentile nell'animo. Quante cose avrebbe ancora potuto "svelarci" ! davvero un peccato..
Che nostalgia! Sei stato uno dei migliori. Mi piacerebbe che si parlasse ancora e di più di Te.
L ho visto a teatro tanti anni fa... Giorgio instancabile e un mito...la scenografia grandiosa e i musicisti bravissimi..uno splendore...mi è restato tutto nel cuore ...
@@jonnyiuta non sai leggere.. ciao
Peccato non ho mai potuto vederlo dal vivo 😢
La libertà non è stare sopra un albero......libertà è partecipazione. ..grande
GG era molti anni avanti...infatti ha previsto tutto ciò che succede oggi in Italia...è un mito...!!!
ironia ed eleganza senza fine ma con enorme finalità: la sincerità.
Uno dei migliori artisti italiani di sempre! Grande G!
Un grande.Sempre attuale con tutto cio'che ha fatto.
Ascolto Gaber "distrattamente" da una vita, ho sempre apprezzato e riprodotto frequentemente le sue canzoni. Ho anche sentito parlare molto della sua "canzone teatro", ma per qualche ragione non l'avevo mai sentito. Oggi ho provato a cercare ed è venuto fuori questo video. Mi chiedo perché non l'ho fatto prima
Ho avuto la fortuna di vederlo in quattro spettacoli a teatro e in una memorabile occasione, anche di carpirgli una piccola intervista per una radio libera e anche allora mi stupì per la sensibilità e la disponibilità con cui si rapportò con uno sconosciuto ed improbabile reporter. Resta indelebile nella memoria la sua grandezza sul palcoscenico, un'ironia unica e poi la sua qualità nelle composizioni e nell'interpretazione, unica.
Nel cuore, e per sempre. ❤
CHE ONORE AVERLO VISTO IN TEATRO!!!! MI MANCHI GIORGIO!!!
Che fortuna immensa!
@@masterjunky863 i
Che eleganza!
💄🔰🔰💄💄🎩👒
Grande, grande, grandissimo artista !!!
trovate oggi geni come lui che riusciva a far spettacoli interi tutti a memoria .. solo il grande gigi proietti ci riesce .. ma altri nn ce ne sono ,devono usare il gobbo---... se nn e' un genio lui ...grande G
Grande mente, Grande Artista, Poeta, Scrittore, Filosofo e Satiro di una finezza quasi non paragonabile a nessuno oggi. Crozza gli si accosterebbe molto))
Bruno Citi d'accordo su tutto fuorché il paragone. Crozza è banale e quasi mai pungente.
Gaber invece, solo nella prima canzone:
In Virginia il signor Brown
era l'uomo più antirazzista
un giorno sua figlia sposò
un uomo di colore
lui disse: "Bene"
ma non era di buonumore.
Distrugge il 99% della sinistra italiana.
crozza sta a gaber come una scoreggia alla nona di mahler
Sei stato un grande e sono felice d'averti conosciuto.
Ho avuto la grande fortuna di aver conosciuto Giorgio Gaber in persona....persona squisita e di un' ironia particolare
grande Gaber
Sei stato incredibilmente fortunato!
@@masterjunky863 Non credo sia stata fortuna ma il DESTINO Come successe anche ha me e al mio fidanzato tantissimi hanni fa.Ricordo che portero' sempre nel mio cuore.
felice di averti conisciuto e applaudito grande Ģ G
resta sempre da ascoltare e da divulgare
Complimenti!!Cercavo da tantissimo questo spettacolo!
L'unico metallaro in Giacca e Cravatta
Bravo!
🤘
In che senso?
Eheh
Ed è anche più punk lui di uno con il chiodo!
E' il mio filosofo di riferimento ... Grande Giorgio!!!
Artista originale ed inimitabile
Che felicità venire ai tuoi concerti ! Ci manchi tanto
Intramontabile!!!Grandissimo Giorgio Gaber!
Quarantena con Gaber
Tempi comici, profondità dei testi e arrangiamenti sublimi. Il signor G era avanti di 30 anni
Oggi sarebbe semplicemente censurato
@@identifiantidentifie397 lo era anche all'epoca, infatti finché faceva canzonette era in rai a cantare.
@@Savatore83 Verissimo.
grande, grandissimo e con musicisti super
Irraggiungibile Gaber, mi manchi davvero
Grandissimo!!!!
Grande e coerente,come sempre.Grazie Giorgio
Sei il migliore
Aplauze , în picioare!
Te iubesc dragă și geniale, Signor G. !
Grandioso !
ECCO PERCHE SI VEDEVA COSI POCO IN RAI NONOSTANTE FOSSE UN ASSO DEL PALCOSCENICO ,ECCO PERCHE' ! ERA TROPPO REALISTA ERA TROPPO SINCERO ADDIRITTURA PERICOLOSO PER CERTI SIGNORI MAIALI.
All’epoca si vedeva poco, oggi sarebbe censurato. Tra l’altro, l’avete visto (si lo so) recentemente?
Ha abbandonato la televisione nel 70 perché limitante...un anarchico
LA RAI È IN MANO ALL'ESTREMA DESTRA....... MA NOI POSSIAMO ANDARE AVANTI..... IL PIÙ POTENTE È COLUI CHE HA SE STESSO IN PROPRIO POTERE...... SENECA....
In realtà il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere.... Seneca..... LA RAI NON LA GUARDO È BANALE..... INFORMAZIONI FALSE PER ANALFABETI FUNZIONALI......
Il più potente è colui che ha se stesso in proprio potere.... RICORDATEVELO...... La Rai neanche la guardo...
Ti amo Giorgio Gaber ♥️. Troppo avanti ❤
GRANDE gaber... fai parte della mia giovinezza, mi manchi
Pas de honte pour avoir de la vergogne 💫 pour le ciel qui traverse 🧐 une grande image 🖥️ ciao 👍
....Giorgio , come potrò mai dimenticarti !
+marina conticini Una grossa perdita per l'Italia.
...ci puoi giurare ,ma quello che ha detto rimane
Ti amo!
"L'ILLOGICA ALLEGRIA" dovrebbero pubblicarla su tutti i libri di testo e costituirne materia d'esame
grande signor G...che classe...e che musica!...altro che sanremo-
Mi ricorda quando ancora avevo degli ideali
Com'è ho vissuto bene quando c'era!
non ho seguito, non so.
Un Grande di sempre di umani come non ci sono più
strepitoso!
GAber grandissimo.
In Italia un grande nel teatro canzone
Liberta' è partecipazione.....grazie GG
Anche il mio papà mi ha portato sulla collina e ha detto: "Guarda" (basta)
❤️
Mio padre non mi ha portata nemmeni sulla collina..
noi ci vivevamo su una collina, solo noi e la natura
Purtroppo di uomini così ne nasce uno solo per ogni secolo.
Speriamo... mancano "solo" 22 anni...
luporini anche eg
Ogni secolo? Uomini così non nasceranno mai più da oggi. Veri interpreti dei tempi, persone che sembra ti conoscano da sempre e sanno cosa provi nel contesto, semplice ma complicatissimo, dell'universo. Gaber ha avuto il genio di essere universale.
Magari!!
No però, aiuto aiurto✨
come si fa a non amare gaber?
Semplice, bisogna essere di destra. Voila'
non si puo' non amarlo
@@identifiantidentifie397 lei si che ha capito Gaber
Bella stagione di pensatori!
Oggi siamo al "Cogito ergo SUV".
Grande Gaber......
grazie
Grande Gaber!!!
Rimpiango tanto Giorgio Gaber ..
Grande Gaber❤️🙄😂
Un gigante...
Meravigliosoooooooo
Giorgio, Faber ed Enzo se ne sono andati e Francesco ha detto stop.
La canzone d'autore italiana ha perso i suoi grandi poeti.
Musec1000 é
Adesso ci sono Murubutu, Rancore e Caparezza, i nuovi grandi poeti della musica italiana.
Ho avuto la fortuna di sentirlo a teatro due volte. Grandi emozioni come solo un grande artista sa trasmettere.
@@masterjunky863Ma seriamente hai il coraggio di paragonare quella mondezza a tre grandi artisti come Gaber, De Andrè e Jannacci?
Ci manchi tantissimo
Ciao Giorgio..:)
Genio!
could you add english subs?
Number one
Geniale
e sto bene come uno che si sogna Gaber era anche un poeta
Il tempo passa e non cambia niente
Forse solo perché siamo Italiani?
Avanti di anni luce
...magari senza "di"....
...beh, ora abbiamo "Amici" di Maria
Grande
Geniaccio
Qualcuno potrebbe, per favore, caricare, su RUclips, singolarmente, il video, tratto da questo spettacolo, per il brano ''Io e le cose'', contenuto nella Parte 4? Un grazie anticipato, per la cortesia, a chi lo fara'
Certo! un padre "di mestiere" non è un padre naturale! Sebbene legga e segua il pensiero scritto, non lo digerisce mai! Non è una persona che ha idee proprie... Non ha un'idea
Comunque il testo di "un'idea" presente in questo spettacolo è stato profondamente revisionato (sicuramente riadattato ai tempi) perché quello originale aveva strofe radicalmente diverse
Un’idea. (2:16)
Un'idea, un concetto, un'idea
Finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
Se potessi mangiare un'idea
Avrei fatto la mia rivoluzione
In Virginia il signor Brown
Era l'uomo più antirazzista
Un giorno sua figlia sposò un uomo di colore
Lui disse: "Bene", ma non era di buonumore
Ad una conferenza di donne femministe
Si parlava di prender coscienza e di liberazione
Tutte cose giuste
Per un'altra generazione
Un'idea, un concetto, un'idea
Finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
Se potessi mangiare un'idea
Avrei fatto la mia rivoluzione
Aveva tante idee
Era un uomo d'avanguardia
Si vestiva di nuova cultura
Cambiava ogni momento
Ma quand'era nudo
Era un uomo dell'Ottocento
Ho voluto andare
Ad una manifestazione
I compagni, la lotta di classe
Tante cose belle
Che ho nella testa
Ma non ancora nella pelle
Un'idea, un concetto, un'idea
Finché resta un'idea è soltanto un'astrazione
Se potessi mangiare un'idea
Avrei fatto la mia rivoluzione
La mia rivoluzione
La mia rivoluzione
La pistola. (34:56)
Questi nostri tempi di sconvolgimenti
Sono tempi assai degni di storia ma non di memoria
Lo stato non agisce e tanto meno cautela
Ci vorrebbe una pistola
La violenza urbana è una cosa seria
È quel senso di ostile che avverto e che gira nell'aria
È giusto che la gente si difenda da sola
Io mi compro una pistola
Sette e 65, automatica, fuori ordinanza
Calcio scuro con quadrettature canna corta
Grilletto cromato con scatto dolce...
Clic... clic... clic!
Al momento la porto in giro la domenica
Che la gente è più distesa e va in giro coi cani
E non sa niente dell'oggetto più fedele e più perfetto
Che rigiro tra le mani
La sento che scende, tira e pesa come un grosso sasso
Sento l'importanza della sua presenza
Ci si sente a posto quando si porta in tasca
Una di quelle cose che al momento giusto
Possono esplodere e fare un gran rumore
Figuriamoci io che neanche agli uccellini
Non sparo mai!
Io nel nostro tempo non ci vedo chiaro
C'è un enorme sviluppo, una gran libertà di pensiero
Davvero interessante però non mi consola
Porto sempre la pistola
Sette e 65, l'ho già detto, certo il grilletto
C'ho già un rapporto stupendo: dolce, sensibile...
Clic... clic... clic!
Me la sento un po' dura in tasca ai pantaloni
Mi fa sempre un certo effetto così gelida e liscia
L'accarezzo con la mano e la sento che si scalda
A contatto della coscia
Cammino tutto irrigidito ma mi sento bene
Come se fossi eternamente in erezione
Ogni tanto entro in un orinatoio
Un attimo per guardare l'oggetto stupendo
Nessuno può sapere che cosa sto facendo
Figuriamoci io che negli orinatoi non piscio mai!
Loro pisciano...
Pisciamo tutti...
Vengono qui apposta...
E così credono di me
Mi vedono solo la nuca e le gambe
Le tengo un po' divaricate
E me la guardo, bella
Il calcio con le quadrettature...
Ce ne ho uno accanto... lo so cosa fa
Gli vedo le gambe e la nuca... ben pasciuto l'omaccione
La piega della nuca mi sorride come fosse una grossa bocca, che fa?
Prende per il culo?
Non piscio mai negli orinatoi
Dunque, il calcio, le quadrettature, il grilletto, dolce e sensibile
Come una piccola palpebra
Tenera, socchiusa...
Clic... clic...
Questi nostri tempi di sconvolgimenti ,Questi nostri tempi di sconvolgimenti
Questi nostri tempi
La libertà. (41:17)
Voglio essere libero, libero come un uomo
Vorrei essere libero come un uomo
Come un uomo appena nato
Che ha di fronte solamente la natura
Che cammina dentro un bosco
Con la gioia di inseguire un'avventura
Sempre libero e vitale
Fa l'amore come fosse un animale
Incosciente come un uomo
Compiaciuto della propria libertà
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione
Vorrei essere libero come un uomo
Come un uomo che ha bisogno di spaziare con la propria fantasia
E che trova questo spazio
Solamente nella sua democrazia
Che ha il diritto di votare
E che passa la sua vita a delegare
E nel farsi comandare
Ha trovato la sua nuova libertà
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche avere un'opinione
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione
Vorrei essere libero come un uomo
Come l'uomo più evoluto
Che si innalza con la propria intelligenza
E che sfida la natura
Con la forza incontrastata della scienza
Con addosso l'entusiasmo
Di spaziare senza limiti nel cosmo
E convinto che la forza del pensiero
Sia la sola libertà
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche un gesto o un'invenzione
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione
La libertà non è star sopra un albero
Non è neanche il volo di un moscone
La libertà non è uno spazio libero
Libertà è partecipazione
La nave. (45:11)
La nave è come una nave
ed essendo una nave
è abbastanza normale che vada in mare.
Il mare com’è naturale
immobile e piatto
è quasi perfetto sta lì sempre uguale.
La nave ha anche un motore
ed avendo un motore
non sa dove va ma continua a andare.
Avanti avanti avanti
si può spingere di più
insieme nella via a testa in su.
La nave e sopra la nave
a parte le masse
son tutti presenti gli amici e i parenti
Manca solo il nonno
povero nonno!
Per tutti c'è un buon trattamento
ognuno al suo posto
nel proprio recinto mi sembra anche giusto
prima classe seconda classe
terza classe e poi le donne
i negri eccetera eccetera
La nave è una nave di classe
il legno del ponte
dipinto di bianco è molto elegante
Bello questo ponte bianco, è un ponte stupendo. Meraviglioso bianco, va che ponte. Bianco. Non ho mai visto una nave rossa, un po' volgare effettivamente.
Avanti avanti avanti
si può spingere di più
insieme nella via a testa in su.
Sul mare la nave biancheggia
ha un fascino strano così suggestiva
anche quando beccheggia
È un fascino che, di dentro, mi sento poco bene però.
Ma basta distrarsi la mente
usare il cervello
pensare un istante a qualcosa di bello
Si devo pensare a qualcosa di bello, che mi distraggo che mi passa il mal di stomaco, vediamo un po’, a che cosa posso pensare. Alla mia ragazza, si a Maria, Maria la libertà, Maria il vomito Dio bono. Ecco no ce la faccio mi concentro si si, ecco si, la mia mano, mi vedo, la mia mano scivola sì, scivola, scivola sui capelli sì, va giù, sì, sulle spalle sì, va giù sì, sui seni sì, va giù sì, va giù va giù, mi torna tutto su tutto su.
Il mare com'è strano il mare
non è che non sento la sua poesia
ma mi fa vomitare.
Devo pensare a qualcosa di più convincente, a un dolore, a un dolore enorme, al nonno, sì al povero nonno, ha sempre funzionato il nonno. Mio nonno morì tragicamente nel '36, come Gozzano. Gli ero così affezionato. Era massone, alto, bel portamento, coi baffi col fiocco. Aveva sposato la zia di una biscugina, sì l'Elvira, te la ricordi? Che vita, povero nonno, ogni tanto spariva. Bevitore eh, gran bevitore. A un certo punto il fegato, a pezzi, spappolato. Putrefatto. Sto male. Mi torna il vomito, devo resistere, non voglio essere il primo, devo resistere!
Avanti avanti avanti
si può spingere di più
insieme nella via a testa in su.
Il mare è un po’ troppo vitale
la gente si sbianca
ma fa resistenza non vuole star male
Pensate al nonno al nonno
Sul ponte che è fatto a tre piani
in terza in seconda e
anche in prima si sentono rantoli strani
No, da quelli di prima non me l'aspettavo però.
Il mare diventa più grosso
dai piani di sopra
su quelli di sotto si vomita addosso
Una battaglia. Una battaglia che cresce, quelli di prima vomitano su quelli di seconda, quelli di seconda su quelli di terza, lo scontro è sfrenato, violento. La gente rimanda, reagisce, boccheggia.
Un prete esorta a volersi bene, poi si inginocchia e vomita anche l’anima. Un carabiniere mi tiene, allora io mi puntello, cerco di vomitare verso l'alto ma non ci arrivo. Quelli di sopra hanno la meglio, si sporgono più che possono per vomitare. Una vera cascata, una violenza, uno scroscio di conati, un rovescio di filamenti. La nave è tutta piena, tutta piena di vomito.
Avanti avanti avanti
si può spingere di più
insieme nella vita a testa in su
insieme nella vita a testa in su
insieme nella vita a testa in su
Grazie
👏👏👏👍👍
Noi che vi abbiamo dato ci andiamo diverti ' parlando seriamente in tuttaIYALIA NOSTRA
a 25 persone non piace? Seriamente? :D
Pensa che adesso sono 36....... non stanno bene!!!!!
Be insomma coglioni ci sono dappertutto! Pazienza.
Ora 45 ...... malati seriamente.
ma sai. è gente che ha studiato poco.
Ora siamo a quota 52. Dai, sono persone che non hanno il senso dell'udito. Altrimenti non si spiega.
Io c'ero!!!!!!!❤
❤
Oggi non ci sono più filosofi creativi artisti al suo livello!. Sapeva coinvolgere la gente!
@@nadiaborsatto6796 beh 1uomo...con le palle...‼‼💯✌
@Raptorlonge che ce vuoi fa.... è la libertà di pensiero... a me piace la pasta al pomodoro ma non quella con le zucchine.... Xo gaber mi piace un sacco :D
Il Grande GABER
Per cretinate di ogni età,
di che hanno è questo spettacolo?
1991
dell'hanno in cui imparerai a scrivere in itagliano
Chi mi sa spiegare nella prima canzone nella strofa dove dice che per mio figlio ero un padre di mestiere??
la storia di G
Anche Gasman e grande.... il padre
*^°°°Universal Soldier°°°^*
E tra me e me un'elastico
La fabbrica dei sogni
Nostalgia de raiuno a verona
Ciaoo