Paura di parlare in pubblico - 3 suggerimenti
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- Опубликовано: 27 июл 2024
- Ti è mai capitato di dover parlare in pubblico e sentirti intimorito? La paura di parlare in pubblico accomuna moltissime persone.
Oggi condivido con te 3 suggerimenti, tratti dalla mia esperienza, su come gestire questa paura:
1:04 1) Percepisci e interpreta la paura come energia che proviene dal tuo corpo
1:48 2) Non soffocare l’energia ma cavalca la tua tigre
2:32 3) Impara da ciò che fanno gli attori
Questi sono solo alcuni suggerimenti che riguardano l’atteggiamento mentale con cui ci approcciamo a parlare in pubblico. E tu hai qualche consiglio che aggiungeresti? Scrivimelo nei commenti ;-)
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#parlareinpubblico #paura #publicspeaking
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“Eccoci amici al nostro spazio dedicato alle vostre domande. Oggi rispondo a Ivan: ciao Luca, ho avuto piacere di ascoltarti in un intervento che hai fatto in Casa della Psicologia. Ascoltandoti palare, ho apprezzato molto la tua scioltezza nel parlare davanti al pubblico, cosa che a me manca del tutto. Da quando ho memoria, sono sempre stato terrorizzato dal dovere parlare davanti a gruppi di persone. Avresti qualche suggerimento da darmi per iniziare a lavorare su questo mio limite? Grazie mille per la tua disponibilità e gentilezza.
Caro Ivan, grazie per porre l’attenzione, con la tua domanda, su una difficoltà molto più diffusa di quanto pensi.
Voglio fornirti 3 spunti che, più che relativi alla preparazione, alla postura e a come presentare le idee, riguardano l’atteggiamento mentale che spesso “sgambetta” nelle persone che si apprestano a parlare in pubblico.
1) Energia non è paura. Non abbiamo la consapevolezza di tutto quello che si muove dentro il nostro corpo. E non intendo con questo fare riferimento a teorie new-age o simili. Intendo dire che siamo pieni di energia e davanti alcune situazioni (come quella di parlare in pubblico) vibra e ci scuote. L’errore che molti fanno è di scambiarla con la paura o l’ansia. Non correre alle conclusioni!
Senti dentro una spinta strana, una vibrazione? OK! È energia! E potenzialmente potrebbe aiutarti a superare l’ostacolo. Il che ci porta al secondo punto che è…
2) Cavalca la tua tigre. Una volta riconosciute le vibrazioni in quanto benzina emotiva, evita di nasconderle o soffocarle: non farà che peggiorare la situazione. Il trucco sta nel capire che non è l’eccitazione di per sé a fare la differenza, ma come tu la leggi e di conseguenza la usi. Se ad esempio la interpreti come segno della tua inadeguatezza (cioè la etichetti come paura) allora cerchi di imbrigliarla, ma lei ti mette sotto. Se invece la vedi per quello che è - pura energia - la puoi incanalare verso il tuo obiettivo e guadagnare in questo modo coraggio e fiducia. Credi stia parlando arabo? Andiamo avanti con il prossimo punto.
3) Impara dagli attori. Loro sanno che questo senso di eccitazione che si manifesta prima di una rappresentazione è un’ottima carta, tanto che molti di loro si “montano” emotivamente prima di entrare in scena. Di più, se riescono a cavalcare questa energia notano che la gente li ascolta di più, li percepisce più efficaci nella comunicazione, creano un ponte di contatto con il pubblico.
D’altro canto, facci caso, una persona che parla in pubblico ed è calma, 90% delle volte annoia chi è all'ascolto, perché sembra che non riveli la sua anima. Se permetti a te stesso di vivere questa “vibrazione” in maniera completa invece che contrastarla e resistervi, la parte “tosta” non dura solitamente mai più di qualche manciata di secondi, ma poi si evolve, si scioglie, cambia forma e ti dà la spinta per performare al meglio.
Questi, Ivan, i miei 3 punti per te. Spero ti tornino utili.
E adesso dimmi tu, nei commenti sottostanti a questo video se anche tu hai mai avuto blocchi simili con cui fare i conti. Come ne sei uscito?
Aspetto nei commenti le tue risposte, ciao e alla prossima.”
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hai centrato benissimo il discorso..è proprio la nostra abitudine a categorizzare tutto l origine di questa paura, anche il senso dell inadeguatezza sec me deriva da un nostro giudizio continuo che soffoca il nostro potenziale..un maestro di Zen dice"dovete raggiungere la stessa libertà del cielo per essere felici"
Dalla mia piccola esperienza, ho capito che se non fai prima delle figure di m***a, rimarrai sempre nella paura di farle.
Ma visto che ci sono persone come Luca ed altri portavoce di strategie funzionali (un doveroso esempio è il prof.Giorgio Nardone, che tra l'altro in uno dei suoi libri racconta un caso simile), non vedo perché uno non debba fare a meno di rendersi ridicolo, anche solo per una prima volta.
E comunque, mentre stai lì da solo davanti a una dozzina o magari più di persone, è bello sentire quel nodo d'aria ammuffita mutarsi a piccoli passi aridi di salivazione in coraggiose e a volte insensate PAROLE.
Ahahh spero di aver dato un'immagine della Paura di parlare (non solo) in pubblico che personalmente credo di vedere, e che viene subito dopo la Paura di essere Apatico nella mancata espressione del mio viso, predizione che si autoavvera ad ogni contatto umano; ma questa è un'altra (bastarda) paura.
#nonsiamosoli :)
Grande Luca! Mi è piaciuta tanto la riflessione sull'energia ❤
Non ho mai avuto paura di parlare in pubblico, ma ultimamente mi è capitato di farlo in situazioni in cui la carica emotiva era molto forte e devo ammettere che non sono riuscita a non far trapelare le emozioni che stavo provando. La mia soluzione è stata continuare a parlare comunque e non è andata per niente male. :D
Personalmente ho grosse difficoltà a parlare a più di 15 persone insieme... Ma l'ho notato solo quando ho fatto teatro! In effetti tutte le volte che ho parlato in pubblico sinceramente e credendo che quello che dicevo servisse a quelli che mi ascoltavano ho ottenuto grandi risultati!
La paura di stare in pubblico va accettata
E non confusa con l'energia di una giornata di lavoro
senza folla
A me è sempre stato consigliato di rilassarmi, respirare profondamente, sdrammatizzare e così via, anche da parte di alcuni psicologi. Quindi se balbetto e arrossisco la causa non è l'eccitazione in sé ma il rapporto negativo che ho con quest'ultima?
Sul darsi la carica può essere fattibile se si sa che tra un po' di tempo si dovrà parlare, ma se si viene colti di sorpresa, ad esempio da una telefonata importante e inaspettata?
tutti i giorni, quando i commensali mi chiedono di elencare il menù a loro dedicato (e tra queste magari c'è qualche volto noto) rischio sempre di incepparmi, dimenticare il nome di qualche ingrediente..insomma momenti di imbarazzo!
a
Ciao Luca, mi piace molto il tuo video. Io per lavoro debbo parlar sempre al pubblico, come per tutte le segretarie scolastiche. ho notato che quando devo pormi spesso assumo la parlata romana, simpatica e d'impatto sicuramente, visto che son romana anch'io, ma come posso evitare di usare la cadenza senza perdere la scioltezza dei concetti espressi nel dialogo'?
Le segretarie parlano in pubblico? Perché?
per me è sempre stato difficile parlare in pubblico, spesso mi vengono a mancare le parole giuste al mento giusto, nello scritto è l'opposto, qualsiasi amozione mi assalga, riesco ad esprimerla con forza e chiaramente solo per scritto, forse dipende dal fatto che sono una persona molto ansiosa?
Idem...ti capisco taaantoo
@@mirellamunteanu700 mi aspettavo una risposta risolutiva dallo psicologo
Io sono campionessa di bloccarmi...in pubblico, per fortuna che ho il sorriso, altrimenti ero fuori di tutto...dai gruppi.. Già sono tutti in dubbio di me, al inizio ero cercata da tutti, poi delusi piano piano.... Ho usato da disperata li abbracci... ma proprio, l'ironia della sorte...Cov.19 🙏🙏🙏
Mirella...forza 👍
Attrezzatura per parlare in pubblico e presentazioni: scopri quale QUI ruclips.net/video/fHZhq66SYvk/видео.html
Certo , perché dimostri a te stesso come applicare regole di sostegno . Prof Salvatore Errico