Ciao Emiliano. Io ho avuto e lavorato con l'auto elettrica per 5 anni, sono tassista. In città l'auto elettrica è semplicemente fotonica (e non scherzo): silenzio, assenza di vibrazioni, pastosità e progressione inarrivabili con il termico, in più, nel mio specifico caso (Siena) dovendo passare in centro tra le persone, guidare elettrico vuol dire essere rispettosi della città e delle persone che la stanno visitando e vivendo. Per riallacciarmi al discorso fatto da te più o meno al minuto 15.20 circa (quando parli di progresso), con tutti i vantaggi descritti sopra, al momento che sono ritornato al termico, ho vissuto professionalmente il "progresso" proprio ritornando al termico. Parlando con le persone, con amici e conoscenti, ho sempre lodato i pregi indiscussi dell'auto elettrica ma ho sempre messo in guardia dai limiti dell'attuale auto elettrica. Come sempre dipende dalle esigenze e dal contesto, non esiste l'auto perfetta (per la mia professione c'è stata l'auto quasi perfetta: Mercedes 240/300 D/TD serie W 123).....ma questa è un'altra storia ed erano tempi molto diversi.....tuttavia nell'ambito cittadino e dell'hinterland, se una persona ha il box e, meglio ancora, una casa indipendente, magari con pannelli fotovoltaici ed accumulo, è nella situazione ideale per utilizzare con soddisfazione l'auto elettrica che può affiancare l'auto termica in questi casi. Se invece una persona fa una professione che macina chilometri, che si trova a percorrere zone rurali a bassa antropizzazione, che deve portare a destinazione persone nelle situazioni più disparate, come me, non può pianificare....non può permettersi di pianificare un bel niente! Se poi una persona, come se non bastasse, vive in un condominio, in una zona altamente popolosa, dove trovare un posteggio è un'impresa, ha una sola auto e non ha il garage, mi spieghino i "talebani elettricisti" come può fare una persona! A questo vanno aggiunti tutti i problemi dati dall'infrastruttura di ricarica che, è parte integrante della mobilità elettrica, a cui vanno sommati tutti i problemi pratici che si verificano (e lo dico a ragion veduta), dati dall'occupazione indebita degli stalli di ricarica (e non sono solo i guidatori di auto termiche ma ci aggiungo anche quelli di auto elettriche ed ibride con la spina), vogliamo poi dire anche che mentre piove si deve stare a maneggiare cavi ed app o tessere per avviare la ricarica che spesso per la nota legge di Murphy, non avviene rapidamente? Vogliamo poi parlare dei cavi bagnati da maneggiare e riporre in auto? Vogliamo aggiungere anche cavi in cui ci hanno fatto i loro bisogni cani e gatti (e non parlo solo di urina ma ho trovato anche altro sopra al cavo....)....ti succede che devi andare via velocemente e devi invece perdere tempo a pulire. cero sono situazioni limite, che non capitano spesso ma quando succedono lo fanno nei casi in cui non dovresti perdere tempo (sempre la legge di Murphy in agguato). Vogliamo poi dire anche che può succedere che si blocchi il cavo sul connettore lato colonnina? Vogliamo poi parlare, nel caso di colonnine vecchie, del surriscaldamento e del danneggiamento del connettore, e conseguente danneggiamento del cavo? E nonostante la polizza assicurativa stipulata dal Comune (che nel 2018 era proprietario dell'infrastruttura in AC), la nota Compagnia assicurativa, mi rimborsò 250 euro, nonostante la fattura emessa per il costo del cavo di 500 euro. Con questo non voglio raccontare tutte le peripezie occorsemi, quello però che voglio dire è che le persone possono accettare anche una transizione piuttosto rapida ma ci vuole da parte di tutti gli attori (Amministrazioni locali ed Operatori dell'infrastruttura di ricarica) un impegno serio per rendere possibile ciò, non si può pretendere che le persone acquistino l'auto elettrica e poi debbano avere problemi insormontabili per ricaricare.....dico l'ultima: in 5 anni, ho avuto numerose volte necessità di ricaricare ed ho trovato le colonnine occupate....ho chiamato la Polizia Locale e MAI, ripeto MAI, nessuno si è mosso non solo per rimuovere le auto in sosta, come previsto dalla segnaletica verticale, ma posso dire che le volte che tali auto sono state multate, si contano sulla punta delle dita di UNA MANO......ed in 5 anni posso assicurare che di chiamate ne ho fatte tante....ma tante....e tutte le volte non c'era mai una pattuglia che potesse intervenire.....i tempi di intervento erano sempre non dichiarati....MA DI COSA VOGLIAMO PARLARE?? Saluti.
Hai detto più o meno tutto, condivido soprattutto sul discorso auto perfette. Nel mondo bisogna diversificare quello che va bene per uno non va bene per altri. Poi c'è anche tanta ideologia.
Non è che denuncia... Riporta le notizie e ci mette il suo pensiero a riguardo. Parla delle sue esperienze personali, come se il mondo dell'auto fosse lui. Godere del fatto che l'elettrico non funziona, senza parlare mai di una possibile soluzione non lo rende migliore di altri.
La soluzione alla via EV doveva essere IN PRIMIS la rete di ricarica !! E' un progetto nato fallito. PUNTO. L'unica che si distingue dal fallimento totale è TESLA perchè , guardacaso , ha realizzato una rete recharge COERENTE e FUNZIONALE al prodotto proposto al consumatore finale. Che soluzione dovrebbe dare Emiliano , illuminaci. Se non ci sono arrivate le altre case madri che per obbedire ciecamente ai dictat di quei fantocci criminali a Bruxelles si sono ridotte in condizioni finanziarie a dir poco precarie , cosa mai dovrebbe farci un giornalista SE NON riportare obbiettivamente quello che sono semplici , drammatici quanto ridicoli , dati di fatto ? Basta scrivere troiate per cortesia.
Ti sto ascoltando dalla riviera romagnola dato che sono in ferie. Ho viaggiato con la mia 156 Crosswagon vecchiotta ma efficiente, con un pieno posso percorrere senza problemi 800 km, non mi sognerei mai una elettrica dato che è un mezzo di trasporto poco flessibile.
E' vero, il problema dell'elettrico sono la scarsa quantità di stazioni di ricarica in Italia, ma è questione di tempo, idem l'autonomia delle elettriche che a fine anno uscira una elettrica con quasi 600km di autonomia.
Parlando di Renault: ad oggi ancora penso che la vettura elettrica piú intelligente sul mercato è la Renault Twizzy. Avete presente? Quel giocattolo con due posti. In città non serve altro. Purtroppo non l'hanno sviluppata. Manco i vetri laterali per non farci piovere dentro... Invece no, ci vendono SUV da 2,2 tonnellate elettrici per andare a fare la spesa.
Twizy comprata a maggio 2013, che ancora oggi uso per piccoli spostamenti. 130.000 km fatti. Se prossimo anno esce la nuova versione , Mobilize Duo, la cambio. Altrimenti si va di Twizy ancora 😉
@@denisfacc Infatti non le compro. Ma se vuoi una piccola vetturetta da città la scelta è piuttosto limitata (e non mi parlare di quell'orrendo barattolo della Topolino, alias Ami della Citroen, alias E-Rock della Opel. Quel "coso" grida vendetta al cielo, ma manco ai pastori di capre si può rifilare una roba del genere.)
Nella città in cui risiedo un proprietario della Renault Twizy ha aggiunto (su misura e fatto artigianalmente) i finestrini in plexiglass. devo dire che gli è riuscita bene il lavoro
Come al solito il buon Emiliano si limita a dire la verità e il vento sta cambiando, il mercato lo fanno i clienti e i clienti dell'elettrico non ne vogliono sapere perchè è caro svantaggioso e soprattutto imposto a tavolino
Se hai il garage con "la corrente" e raramente fai più di 400-500 km/giorno l'elettrico è tutt'altro che svantaggioso (paghi la metà del gasolio, con costi di manutenzione ridicoli). Gli italiani che hanno il garage sono un 38% e dubito che molti di loro facciano 500 km/giorno. Chi è in questa situazione (almeno un 30% degli italiani) dovrebbe almeno considerare l'auto elettrica o anche chi in famiglia ha 2 o più auto: una può benissimo essere una elettrica. Invece spesso per sola pigrizia non lo si fa. Negli altri paesi (Francia, UK, Belgio, Olanda) infatti la percentuale di elettriche ha già superato le auto diesel, mentre nei paesi scandinavi ormai vendono solo elettriche. Non è "imposto a tavolino", perché puoi comprare le auto che vuoi (mancano 11 anni al 2035). E scommetto che nel 2035 le elettriche costeranno pure di meno delle termiche (voglio vederli omologare senza trucchi un benzina con i futuri Euro 8 o 9) e avranno una autonomia paragonabile.
@@ZioGastone ma se è questa la situazione generale allora perchè vietare addirittura la vendita di auto con motore termico dal 2035? Confidiamo comunque che nel 2035 il progresso su batterie, tempi di ricarica e costi divenga talmente amplificato così da risolvere la questione alla radice.
@@ZioGastone "Gli italiani che hanno il garage sono un 38%".. ma in quale multiverso? ma tu, girando QUALSIASI GRANDE CITTA' di notte, hai l'impressione che sia così? Ma se tra un po' la parcheggiano sugli alberi per lo spazio che non c'è per tutti..?!?
@@matteo1429 Ho letto una statistica... ma d'altra parte quanti hanno più di una auto in famiglia? Ovvio che la 2a o 3a auto stanno in strada soprattutto in città perché è "normale" per case/condomini non troppo vecchi avere almeno un posto auto. Nelle città più piccole o in provincia è "normale" avere anche 2 posti auto (un garage più grande).
Ho almeno 3 o 4 cari amici incluso un mio socio com porsche! E nessuno ma dico nessuno di loro vuole la Porsche elettrica! Se gli accenni la cosa si mettono a ridere. E fanno bene!
Ciao Emiliano, come sempre ottimo video. Il problema è estremamente complesso e che ormai si semplifichi dicendo che l'elttrico è il problema è una baggianata. Il problema come dici tu, è che non ci sono politiche e visioni sul piano industriale, e adesso si sta correndo ai ripari per non farsi male sul serio. Anche sul mondo dell'elettrico si è corso come dei pazzi senza però avere un piano e scadenze precise (vedi creare una rete funzionante e capillare per poterle ricaricare) e adesso ci si lamenta se le auto elettriche non si vendono. Fermarsi al solo monito che l'auto elettrica è brutta e cattiva la vedo davvero riduttiva (e lo dico sulla base di ciò che i vari top player stanno dicendo, non su quello che dici tu che è sacrosanto). Detto ciò vedremo cosa accadrà con le elzioni in America e con le nuove tecnologie che si stanno sviluppando.
Secondo me rinviano tutto. Rimetteranno in commercio il diesel per non fallire. Comunque il vero motivo del perché non si vendono più auto è il prezzo e il fascino che ha perso l'auto sui giovani. Oggi le auto sono più o meno uguali a 10 anni fa, almeno le utilitarie a benzina e questo non spinge le vendite se non c'è innovazione. L'auto elettrica costa troppo nessuno la compra.
Cosi ad occhio l'affare l'ha fatto geely che può vendere i termici agli europei, ma anche in latam e un domani in Africa. Oltre al dominio sulle piattaforme elettriche
Considerazioni giustissime.Tra l’altro ricordo Antonino Labate al salone di Ginevra 2012 quando mi rivelò che l’abarth 595 sarebbe andata in produzione per molti anni e io mi affrettai ovviamente ad ordinarla .
Ognuno giustamente deve scegliere per il suo meglio. Io ho scelto 10 anni fa, e non tornerei piu indietro neanche se me le regalano ( di qualsiasi cavalleria si tratti)
Grande Emiliano come sempre hai fatto una disamina corretta che rispecchia la realtà. Comunque ritengo che tutte queste politiche di imposizione non portino a nulla anzi peggiorano le cose.
Concordo pienamente sulle tue considerazioni…assolutamente non politiche ma di semplice buon senso…arriveremo ad avere le auto termiche come reliquie…🤷🏻♂️🤦🏻♂️
L'ideale sarebbe: -Elettrico sulle utilitarie (segmento A-B) che fanno praticamente sempre percorsi brevi e quasi mai autostrada. -Full hybrid dal Segmento C in su, che vanno in elettrico in città ma se viaggi non hai il minimo problema -Termico puro benzina/diesel per le sportive/auto di rappresentanza che in città ci stanno poco o nulla. Questo sarebbe un discorso razionale ma ormai la razionalità è sempre più rara
@@Tora568 in realtà l'idrogeno si può produrre pure a casa stoccando l'energia pordotta dal fotovoltaico in idrogeno invece che in batterie, la differenza tra i due sistemi è che per produrre idrogeno perdi energia ma la puoi conservare per tempi molto lunghi mentre con le batterie non perdi nulla nello stoccaggio dell'energia ma la perdi nella sua conservazione.
Grande Emiliano, condivido ogni singola parola che hai detto. Ti seguo da tantissimo tempo, mi piace molto il tuo modo di esporre le cose e soprattutto sei uno dei pochissimi giornalisti che ha il coraggio di dire le cose come stanno. Schietto e sincero fino in fondo. Ma infatti ti chiedo e mi chiedo in modo scontato, vuoi che De Meo non sappia che l'elettrico non è realmente una soluzione green? Di fatto è solo una scelta politica, tutto qui.
Grande Emiliano, uno dei pochi che racconta in modo obiettivo. La cina sarà anche avanti riguardo l'elettrico ma a discapito di fior di finanziamenti ed in ogni caso non se la passa certo bene in questi ultimi anni... In ogni caso l'Europa si sta facendo tanto male da sola, possibile sia solo incompetenza o è forse voluto da qualcuno?
In Italia, la politica non fa politica industriale da quando ha sbaraccato l'IRI ed ha ridefinito le partecipazioni statali inoltre, il capitalismo italiano è stato sempre di tipo familiare chiuso e con pochi capitali, al massimo aiutato dallo stato non dal mercato dei capitali ( borsa e finanza). L'EURO e le politiche UE ma soprattutto la globalizzazione hanno cambiato le regole del gioco e l'Italia si è smarrita. Negli ultimi anni si è venduto tutto, prima il chimico, l'alimentare (causa anche scandali e ruberie), la moda, l'auto motive, ecc. Fare industria è sempre più difficile per cui il capitalismo italiano è divenuto obsoleto. La politica è insulsa, i governi si succedono ma hanno sempre i pensieri rivolti nel ripagare il debito 2300 miliardi di euro. Come puoi pensare di fare politica industriale senza soldi ma soprattutto senza una visione? La denatalità ci darà il colpo di grazia e addio al miracolo italiano. Non è pessimismo ma è tornata l'emigrazione non di quelli con la valigia di cartone ma quelli col cervello ed il master!
Bravo Emiliano, magistrale! Uno dei tuoi interventi migliori. Continuerò ad andare diesel: ieri in autostrada a 120, 26 km/l (2000 TDI). Dimmi quale altro motore ti consente questi risultati! Sulla questione politica è chiaro a tutti che oggi sinistra vuol dire chiusura e destra (moderata e ragionevole) vuol dire apertura e sviluppo.
26 km/litro a 120km/h? O eri in discesa e avevi il maestrale che ti dava una mano altrimenti.... hai il computer di bordo che hanno dimenticato di riaggiornarlo (ha ancora la versione del dieselgate). Nemmeno nelle loro brochure pubblicitarie scrivono 3,8 l/100km ma 4,7l/100km ciclo WLTP. Continuate a pensare che "l'apertura e sviluppo" (il futuro) sia il diesel quando NESSUNO ci sta investendo...
@@Sick_fontaX2 Si, ha investito...nel passato come tutti anche se l'ultimo vero aggiornamento di rilievo è il common rail. Ora non investe più nessuno, come nessuno più investe in caldaie a metano/GPL...
Sono uno di sinistra non ossessivo. Ma sulle chiusure hai perfettamente ragione. Sulla politica industriale pure. Ma più ancora servono politici e manager competenti, capaci di leggere i dati di mercato. Decidere sulla base di ideologie - di sinistra, di destra, digitali o ambientali - significa solo opporsi al mercato. E chi si oppone al mercato può solo perdere (o fare retro con grattate)😂
Secondo me progresso non è più veloce, ma meglio e meglio per tutti. La velocità è un falso mito nel caos del traffico. Però sono d'accordo con te che non sia detto che il progresso ora sia l'elettrico. Penso che una grandissima occasione si sia persa con l'ibrido. Penso che se le case automobilistiche non avessero usato le innovazioni per aumentare la potenza a parità di consumi, ma avessero ridotto drasticamente i consumi a parità di potenza, non saremmo in queste acque. In fondo, quando ero giovane io, una media sportiva con 130 Cv era un bolide. Invece ora si fa a gara ad accrescere la potenza, questo porta alla necessità di aumentare i pesi per essere garantiti in caso d'urto, quindi si rende necessaria più potenza per avere lo stesso piacere di guida... È progresso? 🤔
Sono d'accordo sul discorso delle chiusure e di una parte politica che dice che se perde c'è il pericolo che gli altri facciano quello che hanno già fatto abbondantemente loro! Grande Emiliano! Politica industriale? Vietato studiarla, abbiamo una classe politica al servizio di potenze estere, una classe di camerieri, con tutto il rispetto per i camerieri veri.
Siamo come agli inizi del 900 quando i primi con quei trabiccoli che assomigliavano a diligenze con il clacson a pompetta incontravano quelli a cavallo, avevano ragione a dire che il loro era il futuro ma non subito e non con quelle auto, era un futuro diverso ed impensabile al momento...e comunque i cavalli non si sono estinti
L'imponenza amministrativa dell'aparato burocratico europeo, sia a livello nazionale che continentale, dirige le sorti di TUTTE le industrie, non solo quella automobilistica, ed è questa la rovina chiave dell'auto europea.
Bravo Emiliano (anche sul delicato argomento finale che toccava la politica). Vediamo se altri tuoi colleghi, non solo in ambito auto/moto prendono coraggio e iniziano a dire anche loro come stanno le cose. Bravo!
La mia vecchia Golf TDI 130cv produce 149 g/km di CO2 … e parliamo di un auto di 23 anni fa … e lo fa in tutte le condizioni , reali, non cicli studiati a tavolino per favorire le ibride ..
No, lo fa solo nel ciclo di omologazione. Nella vita reale tutte le termiche emettono più CO2 ed inquinano di più, così come tutte le elettriche fanno meno km di quelli da ciclo di omologazione.
Le altre volte in passato (almeno due) ci hanno messo poco a capire la montagna di problemi che coinvolgono la mobilità elettrica. E specialmente su larga scala per numeri elevati di automobilisti. Ma stavolta devono proprio picchiare duro! Devono per forza farsi male sul serio. Non capisco tutta questa insistenza. Eppure, oggi ci sono molte più persone diplomate o laureate. Stanno insorgendo evidentemente troppi segnali di demenza precoce nella popolazione e nei centri politici e decisionali. I problemi SINGOLI di obsolescenza precoce, sicurezza, costi e rifornimento di un veicolo elettrico non sto qua ad elencarli, come pure quelli di costruzione e smaltimento delle batterie, ma vi rendete conto della impossibilità di costruire una rete elettrica completamente nuova almeno su scala europea sostenuta da un fabbisogno energetico doppio-triplo? Dove stanno questi miliardi di tonnellate di rame e altri metalli per le sole infrastrutture? E chi si fa onere di mettersi in casa tutto il materiale esaurito (scorie nucleari comprese)? Forse ancora gli africani di Niger, Mali e Burkina Faso o altri? Vogliamo forse ridere? A Bruxelles si fa troppo salotto e ci sono troppe discussioni confidenziali remunerate! Ma è buffo sapere che persone sostengono l'auto elettrica senza averci a che fare!
Questi video ragionati, per quanto frutto di riflessioni personali, sono molto più interessanti e piacevoli da guardare rispetto a quello che si può vedere sui canali più "ufficiali" dove la stessa persona è molto più "imbavagliata" a dir poco, taluni sembrando delle vere e proprie marionette. È bello percepire dell'onestà intellettuale. La gente è stufa dei circhi e delle prese in giro
Buongiorno, sono d'accordo con te.L'auto ha sempre pagato il prezzo più alto ;si distruggono foreste senza battere ciglio, si inquinano altri paesi più poveri per fabbricare le nostre batterie per la svolta green facendo passare tutto in sordina.Di riscontro ai nostri politici poco importa dei numerosi posti di lavoro che si perderanno a seguito di questa transizione. Che fine hanno fatto gli e -fuel,che secondo me sono meno impattanti, visto che potrebbero usufruirne anche vetture in circolazione?
Credo che per chiusura intendesse altro, ammetto che la parentesi politica/economica sia un po’ fuori tema… detto questo il canale è tuo e parli, giustamente di cosa vuoi 😂 complimenti per tutto quello che hai fatto e so che farai ancora molto 👍
Caro Emiliano , un giorno quando ne avrai voglia potresti fare un video sulle elettriche usate ? A me risulta che le migliori abbiano le batterie garantite per un tot di km ( 80k) poi perdono di efficacia , inoltre le ricariche superveloci rovinano la batteria , un disel moderno con 100k km è ancora “nuovo” si può dire lo stesso di una model y con gli stessi km ? Grazie , no digo gnente ma anca no tazo…
Se anche i politici guardassero i ragazzi di geopop incapperebbero certamente nella frase : “la soluzione non è una , ma un ventaglio di soluzioni”. Che poi non la capiscano è un problema diverso
ciao Emiliano ti seguo sempre. sei il migliore perché sei tecnicamente competente ma sei in grado di declinare la tecnica nelle strategie industriali a livello mondiale tenendo presente i conti e il cliente finale che è quello che decide. non manca niente nelle tue considerazioni sempre accattivanti e piacevoli. in generale ho però una domanda sull' elettrico: perché parli sempre di auto elettriche e non di auto a batteria? sono due cose ben differenti e tu lo sai meglio di me. grazie
Ciao Emiliano, in merito alle chiusure del mercato, nel caso volessi approfondire il nuovo regolamento CBAM (Carbon tax) sono a tua disposizione . Sei sempre il top assoluto!!!
Mitico Emiliano, ma è vero quanto dicono che non lo Vuoi dire ma hai una Tesla model 3 ? ... io personlamente ho appena cambiato la Kia Rio 1.2 del 2016 di mia moglie con una Kia Stonic 1.2 (steoo motore benzina, no ibrido), aziendale del 2023 con 14.000 km, proprio per evitare per i prossimi anni tutta la "manfrina" elettrica .... e starò a vedere cosa succederà ^^
Luca De Meo è un Grande. STOP. Sono d'accordo con te, "Serve una cazzo di politica industriale", in Italia e quindi soprattutto in Europa.Il comparto auto è solo un ennesimo esempio dello scempio che in questi anni è stato portato avanti da politiche miopi e interessi finanziari slegati dal prodotto e dal conseguente valore intellettuale e sociale generato.
demeo? ahahaha prima dice che faranno solo elettrico, poi fa un passo indietro, falliranno tutti perché è il loro obiettivo, per eliminare le auto dei poveri.
Sarebbe interessante un video su quello che è successo veramente, secondo te, con la storia del Diesel gate in America. Perché nel tempo si sono dette molte cose (che fosse stata Fiat a fare la soffiata, che qualcuno volesse arginare il diesel, ecc...). Il discorso di De Meo su Trump invece non lo trovo allarmistico, e non è legato alla questione destra o sinistra ma proprio al personaggio. Trump è uno che, come ha già dimostrato, vuole che la spesa estera degli Usa (ad eccezione di Israele, ma anche lì bisognerà vedere come evolve la situazione) sia la più bassa possibile e questo non può che preoccupare tutto l'occidente che in un modo o nell'altro ha sempre fatto affidamento, vedi l'Ucraina ad esempio, sull' aflusso di dollari.
“Progresso per me è andare più veloce”. Per andare dove? Per fare cosa? Per andare a sbattere (velocemente)? Fermiamoci un attimo e riflettiamo sulla direzione da prendere.
Veramente gli incentivi disponibili per l'elettrico sono stati esauriti in poche ore... E mi pare che la gente non solo non compri elettrico ma neppure termico
Seguo il canale italiano song yang , ha recentemente fatto un video a Shangai, sua città di origine, dove intervista sua cugina che spiega perché in Cina non è un buon investimento acquistare un’auto elettrica ed infatti ha comprato un super tombino a benzina.
Elettrica ha senso solo per il trasporto urbano / cittadino ma pensare ad una loro diffusione di massa su larga scala oltre che essere difficile la trovo un idiozia pura al 100%
Concordo su molti aspetti compresi i tuoi commenti da sano liberale . Personalmente credo che le "Full Electric" siano nulla più che una fase peraltro già quasi superata...Studio e vivo il mondo dell'energia e la Germania ha già investito il necessario per ottenere 500 TERAWATT da idrogeno verde destinato al traffico commerciale... Siamo solo all'inizio dell'evoluzione...Che sicuramente non sarà l'auto elettrica così come oggi concepita.
Le auto elettriche sono degli ecomostri punto per svariati e oramai ben note motivazioni ... Servono inoltre per toglierci la liberta' di circolazione infatti si parla sempre piu' spesso di citta' a 15 minuti tutti belli chiusi in un recinto ... Si incendiano piu' facilmente in caso di alluvioni e metterle in sicurezza e' molto piu' difficile..da remoto le possono depotenziare e perche'o spegnerle se noi non siamo in regola col sistema... Vi ricordo che la corsa alla digitalizzazione estrema ha degli scopi distopici...
In occasione di un tagliando per la nostra inaffondabile Captur 1.5 Dci 90cv chiedo al meccanico che auto comprerebbe per se dovesse cambiare la sua Scenic II serie e lui risponde "o benzina o benzina+GPL". A domanda precisa "elettrica no?" sorride e dice "no, i motori elettrici hanno dei problemi che costano cari, se proprio la vuoi estendi la garanzia a 5 anni e prima della scadenza rivendi....ma poi c'è il problema di quanto te la valutano..." FINE
Il futuro è ibrido con autonomie elevate con la parte termica alimentata da carburanti sintetici o soluzioni similiari. Tutto il resto semplicemente non esiste se non per utilizzi specifici.
I carburanti sintetici inquinano esattamente come quelli normali. Non farti fregare dalla compensazione della CO2... Parlo di inquinanti, veleno per i polmoni.
L'ibrido non ha senso salvo casi molto particolari o non plugin con batteria piccola. Per come sono fatti adesso gli ibridi plugin con batteria grande si portano dietro tanto peso inutile e hanno i problemi del termico e dell'elettrico insieme. Può avere senso l'elettrico con range extender, un bel diesel che consuma poco, e l'ibrido cittadino con recupero dell'energia in frenata
vero ...perdere o tagliare col passato fatto di vittorie e fatica per tienere il passo tecnico con un lanciarsi nel vuoto elettrico senza paracaduta fa male..
La mancanza di piani industriali, di imprese con una visione, a mio parere è dovuta ad una mancanza di VERI imprenditori in Europa. Nel vecchio continente si sono "infighettati" tutti: pensano ai margini, pensano alla finanza, pensano solo a guadagnare. IMPRENDERE significa generare un ambiente sano dove tutti traggono in qualche modo un beneficio. Produrre auto che possono essere acquistate perché generano lavoro e non produrle costosissime perché rappresentano uno status symbol e poi fondarci attorno pure le finanziarie che a tassi da strozzini obbligano schiere di lavoratori precari a pagarsi rate per decenni per potersele permettere. Questo barcone è almeno dagli anni 90 che va alla deriva in questo modo. Poi si da colpa alla politica per tutto, perché si vende agli stranieri, perché manca il lavoro, per questo e per quello, ma in verità, il problema alla base di tutto è che i "Musk" capaci di leadership, idee e visione o i "Lei Jun" di Xiaomi, capaci di limitare i margini per non bruciare i prodotti e crescere con sostenibilità, in Europa di questo passo non ci saranno mai. Yacht, copertine patinate e festini. Questo siamo.
Ma l'estrazione dei minerali per le batterie è ad emissione zero, non credo, ma nessuno ne vuole parlare e tante altre cose che non dicono, facciamo un mondo maxsista, tutti vestiti uguali, tutti con uno stipendio anche chi non lavora, nessuno si sposta, numero chiusu per i viaggi, si produce solo il necessario, basta capitalismo, un televisore, smartphone ecc, uguale per tutti, così abbatti le emissioni, tanto non ci sarebbe bisogno di battere moneta, tanto sarebbe tutto virtuale, niente social, aziende a controllo statale. Utopia, si, tanto poi si spreme sempre Pantalone
Appurato che non è una tecnologia innovativa, visto che le auto a pile esistono da 60 anni. Poi oggi si possono usare molto meglio del passato, innegabile. Ma il concetto di incentivare una tecnologia "rivoluzionaria" non ha precedenti. Nella storia della nostra società le rivoluzione tecnologiche si sono sempre auto sostenute. Nessun ci ha dovuto convincere (dandoci soldi) ad avere/usare un computer in casa o uno smartphone. La stessa novità, utilità, facilità, del prodotto ci hanno convinto. Strana la vicenda delle auto elettriche
@@davidexxx4148 la vicenda delle auto elettriche risente di una forte politicizzazione, evidentemente a beneficio pecuniario di certe élites politiche.
L'auto termica esiste da più di un secolo, e nella produzione di massa ha ridotto i costi a tal punto che da 50 anni tutti possono permettersi un auto. Ma esistono tecnologie che all'inizio si DEVONO incentivare altrimenti non "partono" come ad es. lo è stato il fotovoltaico: fino a 20 anni fa i costi dei pannelli erano proibitivi. Una volta incentivato i prezzi si sono ridotti e ora l'energia fotovoltaica è competitiva con il fossile. Stesso discorso per le batterie delle elettriche: il loro prezzo si è ridotto di 20 volte in 14 anni. P.S. Gli incentivi ci sono sempre stati e ci sono ancora oggi anche sulle termiche...
Emiliano scusa... te lo voglio dire ma sei diventato un mio mito. Non scrivo il perché ma sappilo. Più ti ascolto e più mi rendo conto che la pensiamo alla stessa maniera.
L'elettrico va bene al massimo per le utilitarie da città e basta ma non va assolutamente bene per sportive e supercar. Il motivo è semplice, poniamo che io prendo una batteria da 100 KWh che pesa 600 Kg e questa è la massima capacità di una batteria da auto perché se no il peso è eccessivo. Ora 100 KWh significa semplicemente che tale batteria può erogare una potenza di 100 KWatt per 1 ora. Ma se tu prendi una supercar sportiva o un grosso SUV che hanno un motore che può erogare i 400 KWatt e più ecco che se tu metti alla frusta un motore del genere la batteria la scarichi subito.
1) E a tutti in Italia servono sportive e supercar? Tutti col "coltello fra i denti" tutti i giorni? 2) La mia auto elettrica percorre 500/550 km reali con 75kWh di batteria e raramente (2-3 volte l'anno) faccio più 500 km/giorno. E pochissime termiche (sportive a pari prezzo) riescono a restarmi "dietro". 3) Erogare 100kW per 1 ora non ha senso e non ci riesci nemmeno: significa che per 1 ora sei a 250 km/h e dove li fai? 4) 400kW di potenza non servono se non in pista.
Quali sono le ragioni ultime che stanno portato allo de-industrializzazione e alla trasformazione in "spa" del nostro Paese? Non è il destino cinico e baro ma una ragione che nel tuo discorso hai solo sfiorato e che io chiamo liberalizzazione dei movimenti di capitale. Se si toglie il controllo ai movimenti di capitale questo andrà lì dove renderà di più: ad es. dove il costo del lavoro, cioè i salari, è più basso. Morendo l'industria non resta che la rendita da turismo e settore della ristorazione, dato che il territorio non si può "delocalizzare" (ma meglio non dare idee...)
Infatti il parco auto degli ultimi anni è aumentato di diverse unità perché la gente non butta via le macchine vecchie e l'usato sta andando alle stelle come prezzi.
Attendo con impazienza un tuo video con la tua opinione sulla nuova nomina di Ussola von de cax e il suo immaginario del futuro dell'Europa 😂😂😂 arriverà? 🙏
Master, ma perchè dire che non parli di politica se poi.....parli di politica. 😂😂😂 Sul tuo canale parli di ciò che ti pare come ti pare per come la vedo io ma non farei premesse che non posso mantenere. Detto questo ti seguo sempre e buon lavoro. Full Gas 😎
Fino a 20 anni fa , il voto era segreto ed era anche educazione reciproca , nascondere cosa si aveva votato. Chiamiamola educazione. Ora, ti arriva, chiunque, a dirti per forza che ha votato Sinistra, senza nemmeno sapere cosa hai votato Tu . Come se si dovesse tifare per una squadra di Calcio. Per fare vedere che lui è il figo che vita per salvare il mondo. Nella maggior parte dei casi, le politiche di deindustrializzazione della Sinistra, vengono dai Verdi tedeschi, dove ci sono molto ideali, molte utopie e bassissima preparazione scientifica.
Questi canali di motori sono seguiti da tutti noi APPASSIONATI, che ovviamente amiamo il motore termico. Mi sto chiedendo come sarà la situazione da qui a qualche anno: esisteranno gli appassioneti di auto elettriche? E i giornalisti cosa diranno? "La nuova Samsung e-Voltage regala sensazioni da vera lavatrice, 4 e dico BEN 4 motori senza spazzole, un cablaggio avanzato rivestito di un nuovo tipo di film isolante che bla bla bla" ...che tristezza !!! 🤣🤣🤣 O magari l'appassionato del futuro si appassionerà di tutte ste diavolerie elettroniche perchè l'auto NON SARÀ PIÙ UN QUALCOSA CHE DEVI GUIDARE TU, LO FARÀ DA SOLA E NON TE NE FREGHERÀ NULLA DELLA TECNOLOGIA CHE TE LA MUOVE..... l'auto sarà quindi analizzata per il confort che offre perchè sarà a tutti gli effetti un elettrodomestico, non servirà più la patente perchè si guiderà da sola e l'appassionato sceglierà l'auto in base a come ci si vive dentro; magari saranno addirittura modulari: compri la piattaforma che ti muove l'auto e sopra compri vari moduli da assemblare fino a crearti il prodotto che vuoi..... che tristezza di futuro.
L'inquinamento da automobili è stato ridotto del 90%? Perfetto. Quando glia altri "inquinatori" raggiungeranno questo traguardo ne riparliamo. Punto e basta!
secondo me però ha ragione. Se un legislatore sceglie su una cosa così importante, tornare indietro può essere un enorme danno. Le aziende han bisogno di tem,po e stabilità per pianificare. La vera realtà e che gruppi come stellantis o i tedeschi sono un po indietro .... mentre renault ha ottime ev e persino un full hybrid seriale parallelo proprietario. Ma seat non era destinato al pensionamento a favore di cupra ?
Caro Grande EPO credo che se va' avanti così Renault campera' Amper per poco.... Questa mancanza di visione fatta da persone che ritenevo intelligenti mi puzza alquanto di bruciato. Forse che il Master Greg ci abbia visto giusto? Epo quando esci con la elettrica portati il gonfiabile con nastro registrato del Sciur Paolo gran visir dell'auto elettrica a 360° lui che viaggia e ricarica l'auto è il San Pietro della nuova religione. Il futuro sarà quello che hanno vissuto i miei nonni a piedi o in bicicletta e Lambretta al limite. Sarete poveri e felici.....
Non ho mai visto sulla strada una R5 che io ritengo bellissima ma nemmeno una Megane elettrica ma si vedono Tesla dappertutto e con questo ho detto tutto
Alfa ha 4 macchine in produzione e 3 simo suv. Ridicolo. Da far rabbrividire. Il segreto è trasformare TUTTO ciò che si tocca in un suv o alla meglio in un crossover. Fanno la Puma e diventa un crossover, riportano una Ford Capri, e diventa un suv….hanno riportato la Panda ed è diventato un crossover, hanno rotto il c**********
@@danicarbo4392 ma è la verità, immagina di dover mettere delle batterie in una Fiesta, una Aygo o un Panda attuale, non hai spazio e avresti autonomia di 200km, quindi eliminano le auto piccole, fanno tutti suv e crossover che sono più alte e grandi e puoi riempire tutto il pianale di batterie. Guarda la Tesla che cassoni giganteschi che fa, non c'entrano nemmeno negli stallo dei parcheggi, tutto per arrivare ad autonomie di 500km e manco ci arrivano così.
La spada di Damocle del 2035 non sarà toccata, facciamocene una ragione. In tutto il mondo l'auto elettrica a batteria non la vuole nessuno o quasi, quindi l'unico modo per "convircerci" a comprarla è imporla con la forza dell'Autorità. Per tutto il resto, ognuno è libero di pensare, ragionare ed agire come ritiene meglio, nel rispetto degli altri. Io utilizzo già un'automobile elettrica a batteria aziendale, ho maturato un po' di esperienza e per questo sono convinto che dal 2035 saranno guai per tutti.
@@massimopiazzi436 Dipende solo da noi, non ti preoccupare che se nessuno compra le auto elettriche saranno le stesse case automobilistiche a prendere iniziative contro il parlamento europeo, inoltre a breve verremo invasi da auto termiche cinesi( senza dazi) che venderanno uno sproposito ( vedi la nuova mg Hybrid quella che somiglia ad una Fiesta) 200 CV ben rifinita ( per il prezzo con incentivi sotto i 17000€), se non ci svegliamo ci mangiano,e l'industria automobilistica e un pilastro in Europa, senza faremo la fame.
@@francescosmerilli5384 ma alla fine dovranno piegarsi alle scelte dei clienti, se un tuo prodotto non lo vuole nessuno indipendentemente da chi ti controlla fallisci, e il fallimento del comparto auto in Europa non è sostenibile, se calcoli anche l'indotto parliamo di cifre astronomiche.
Il costo delle batterie è sceso già di molto, se non sono loro i primi a far calare i prezzi è normale che la gente una volta finiti gli incentivi non le compra. Sono loro stessi che vogliono tenere alti i prezzi anche se possono abbassarli. Poi che ne pensi del Governo Italiano che blocca l'investimento che voleva fare De Meo in Free to X? Qui è proprio il governo che rema contro l'elettrico. Un investimento di un privato in Free to X avrebbe potuto accelerare la diffusione delle colonnine elettriche senza utilizzare soldi pubblici.
Mi è sempre piaciuto come ragioni oggi ancor di più "lasciando stare la politica che c'è da scrivere 20 libri" In Italia non esiste uno studio industriale l'unico che lo faceva a grandi linee è morto l'Italia sta progredendo con le colonnine elettriche, si ma ti ricordo che non c'è corrente per tutte le auto elettriche; per caso hai visto lavori di potenziamento delle linee elettriche? Io no , solo quelle del telefono e anche truffaldine. Per quanto riguarda l'America e la stessa cosa della Russia con noi non ci possiamo affidare al 100% a loro ma neanche il 50% perché te lo mettono nel c... "Chi fa per se fa per 3" i detti di una volta non sono così stupidi Se dovessi scegliere tra una macchina elettrica ibrida e a gasolio tutta la vita a gasolio anche se totalmente elettrico mi atizza perché non ci sono tagliandi complicati e bolli gonfi Tu e altri hanno detto che l'elettrico è a basso impatto ambientale,ma io sono ancora titubante come i pannelli fotovoltaici; chi mi spiga quanta energia c'è bisogno per smaltire e/o riciclarli Io ho un amico che lavorava su macchine per il riciclo e mi ha sparato un po' di cifre di consumi e quant'altro a dir poco da accapponare la pelle ... Ma per adesso se proprio dovevi cambiare per forza una nuova nissan ibrida con motore che fa da generatore ma questo è il massimo Bravo Emiliano sempre sul pezzo Come essere al bar👍
Ciao Emiliano.
Io ho avuto e lavorato con l'auto elettrica per 5 anni, sono tassista.
In città l'auto elettrica è semplicemente fotonica (e non scherzo): silenzio, assenza di vibrazioni, pastosità e progressione inarrivabili con il termico, in più, nel mio specifico caso (Siena) dovendo passare in centro tra le persone, guidare elettrico vuol dire essere rispettosi della città e delle persone che la stanno visitando e vivendo.
Per riallacciarmi al discorso fatto da te più o meno al minuto 15.20 circa (quando parli di progresso), con tutti i vantaggi descritti sopra, al momento che sono ritornato al termico, ho vissuto professionalmente il "progresso" proprio ritornando al termico.
Parlando con le persone, con amici e conoscenti, ho sempre lodato i pregi indiscussi dell'auto elettrica ma ho sempre messo in guardia dai limiti dell'attuale auto elettrica.
Come sempre dipende dalle esigenze e dal contesto, non esiste l'auto perfetta (per la mia professione c'è stata l'auto quasi perfetta: Mercedes 240/300 D/TD serie W 123).....ma questa è un'altra storia ed erano tempi molto diversi.....tuttavia nell'ambito cittadino e dell'hinterland, se una persona ha il box e, meglio ancora, una casa indipendente, magari con pannelli fotovoltaici ed accumulo, è nella situazione ideale per utilizzare con soddisfazione l'auto elettrica che può affiancare l'auto termica in questi casi.
Se invece una persona fa una professione che macina chilometri, che si trova a percorrere zone rurali a bassa antropizzazione, che deve portare a destinazione persone nelle situazioni più disparate, come me, non può pianificare....non può permettersi di pianificare un bel niente!
Se poi una persona, come se non bastasse, vive in un condominio, in una zona altamente popolosa, dove trovare un posteggio è un'impresa, ha una sola auto e non ha il garage, mi spieghino i "talebani elettricisti" come può fare una persona! A questo vanno aggiunti tutti i problemi dati dall'infrastruttura di ricarica che, è parte integrante della mobilità elettrica, a cui vanno sommati tutti i problemi pratici che si verificano (e lo dico a ragion veduta), dati dall'occupazione indebita degli stalli di ricarica (e non sono solo i guidatori di auto termiche ma ci aggiungo anche quelli di auto elettriche ed ibride con la spina), vogliamo poi dire anche che mentre piove si deve stare a maneggiare cavi ed app o tessere per avviare la ricarica che spesso per la nota legge di Murphy, non avviene rapidamente? Vogliamo poi parlare dei cavi bagnati da maneggiare e riporre in auto? Vogliamo aggiungere anche cavi in cui ci hanno fatto i loro bisogni cani e gatti (e non parlo solo di urina ma ho trovato anche altro sopra al cavo....)....ti succede che devi andare via velocemente e devi invece perdere tempo a pulire.
cero sono situazioni limite, che non capitano spesso ma quando succedono lo fanno nei casi in cui non dovresti perdere tempo (sempre la legge di Murphy in agguato). Vogliamo poi dire anche che può succedere che si blocchi il cavo sul connettore lato colonnina? Vogliamo poi parlare, nel caso di colonnine vecchie, del surriscaldamento e del danneggiamento del connettore, e conseguente danneggiamento del cavo? E nonostante la polizza assicurativa stipulata dal Comune (che nel 2018 era proprietario dell'infrastruttura in AC), la nota Compagnia assicurativa, mi rimborsò 250 euro, nonostante la fattura emessa per il costo del cavo di 500 euro.
Con questo non voglio raccontare tutte le peripezie occorsemi, quello però che voglio dire è che le persone possono accettare anche una transizione piuttosto rapida ma ci vuole da parte di tutti gli attori (Amministrazioni locali ed Operatori dell'infrastruttura di ricarica) un impegno serio per rendere possibile ciò, non si può pretendere che le persone acquistino l'auto elettrica e poi debbano avere problemi insormontabili per ricaricare.....dico l'ultima: in 5 anni, ho avuto numerose volte necessità di ricaricare ed ho trovato le colonnine occupate....ho chiamato la Polizia Locale e MAI, ripeto MAI, nessuno si è mosso non solo per rimuovere le auto in sosta, come previsto dalla segnaletica verticale, ma posso dire che le volte che tali auto sono state multate, si contano sulla punta delle dita di UNA MANO......ed in 5 anni posso assicurare che di chiamate ne ho fatte tante....ma tante....e tutte le volte non c'era mai una pattuglia che potesse intervenire.....i tempi di intervento erano sempre non dichiarati....MA DI COSA VOGLIAMO PARLARE??
Saluti.
Il dono della sintesi.
@@TheCoviz Hai ragione, spesso non è il mio forte.....
Hai detto più o meno tutto, condivido soprattutto sul discorso auto perfette. Nel mondo bisogna diversificare quello che va bene per uno non va bene per altri.
Poi c'è anche tanta ideologia.
Se parli tanto quanto scrivi penso che i tuoi clienti nemmeno sentano il silenzio dell'auto.
@@gianlucamucciarelli8848hai argomentato in modo efficace e hai portato la tua esperienza. Grazie. Non tutto si può sintetizzare
Possono imporre quello che vogliono ma se la gente non le compra le aziende moriranno di fame
Che sappia sei l’unico giornalista vero che denuncia le follie del tempo che viviamo. 👏
Non è che denuncia... Riporta le notizie e ci mette il suo pensiero a riguardo. Parla delle sue esperienze personali, come se il mondo dell'auto fosse lui. Godere del fatto che l'elettrico non funziona, senza parlare mai di una possibile soluzione non lo rende migliore di altri.
@@christianmango4600gasolio
La soluzione alla via EV doveva essere IN PRIMIS la rete di ricarica !! E' un progetto nato fallito. PUNTO. L'unica che si distingue dal fallimento totale è TESLA perchè , guardacaso , ha realizzato una rete recharge COERENTE e FUNZIONALE al prodotto proposto al consumatore finale. Che soluzione dovrebbe dare Emiliano , illuminaci. Se non ci sono arrivate le altre case madri che per obbedire ciecamente ai dictat di quei fantocci criminali a Bruxelles si sono ridotte in condizioni finanziarie a dir poco precarie , cosa mai dovrebbe farci un giornalista SE NON riportare obbiettivamente quello che sono semplici , drammatici quanto ridicoli , dati di fatto ? Basta scrivere troiate per cortesia.
@@christianmango4600è il n 1 e non spetta lui trovare soluzioni
@@ilgwent8061la tweezy è uno scooter coperto a quattro ruote, non rischiamo di confonderlo con un'automobile.
Ti sto ascoltando dalla riviera romagnola dato che sono in ferie. Ho viaggiato con la mia 156 Crosswagon vecchiotta ma efficiente, con un pieno posso percorrere senza problemi 800 km, non mi sognerei mai una elettrica dato che è un mezzo di trasporto poco flessibile.
E' vero, il problema dell'elettrico sono la scarsa quantità di stazioni di ricarica in Italia, ma è questione di tempo, idem l'autonomia delle elettriche che a fine anno uscira una elettrica con quasi 600km di autonomia.
Parlando di Renault: ad oggi ancora penso che la vettura elettrica piú intelligente sul mercato è la Renault Twizzy. Avete presente? Quel giocattolo con due posti. In città non serve altro.
Purtroppo non l'hanno sviluppata. Manco i vetri laterali per non farci piovere dentro...
Invece no, ci vendono SUV da 2,2 tonnellate elettrici per andare a fare la spesa.
Basta fare a meno di comprarle...
Twizy comprata a maggio
2013, che ancora oggi uso per piccoli spostamenti. 130.000 km fatti. Se prossimo anno esce la nuova versione , Mobilize Duo, la cambio. Altrimenti si va di Twizy ancora 😉
@@denisfacc Infatti non le compro. Ma se vuoi una piccola vetturetta da città la scelta è piuttosto limitata (e non mi parlare di quell'orrendo barattolo della Topolino, alias Ami della Citroen, alias E-Rock della Opel. Quel "coso" grida vendetta al cielo, ma manco ai pastori di capre si può rifilare una roba del genere.)
@@giuliobuccini208 🤣🤣👍👍👋👋
Nella città in cui risiedo un proprietario della Renault Twizy ha aggiunto (su misura e fatto artigianalmente) i finestrini in plexiglass. devo dire che gli è riuscita bene il lavoro
Sei un grande. Con questo canale stai cambiando il giornalismo del settore.
Mah... intanto Mercedes manda in pensione il suo SUV EQC dopo soli 5 anni. Il mercato lo fa il consumatore.
C'è già una EQC SUV per il 2025... L'attuale EQC è piuttosto scadente per essere una Mercedes di quel rango
Interessante su Porsche; non vedo l'ora di leggere a fine anno i dati di vendita su Macan elettrica.
Anche io.....🪦🪦🪦🪦🪦🪦🪦🤷♀️💃👠😂
Saranno uguali a quelli di adesso 😂😂😂
Come al solito il buon Emiliano si limita a dire la verità e il vento sta cambiando, il mercato lo fanno i clienti e i clienti dell'elettrico non ne vogliono sapere perchè è caro svantaggioso e soprattutto imposto a tavolino
Se hai il garage con "la corrente" e raramente fai più di 400-500 km/giorno l'elettrico è tutt'altro che svantaggioso (paghi la metà del gasolio, con costi di manutenzione ridicoli).
Gli italiani che hanno il garage sono un 38% e dubito che molti di loro facciano 500 km/giorno.
Chi è in questa situazione (almeno un 30% degli italiani) dovrebbe almeno considerare l'auto elettrica o anche chi in famiglia ha 2 o più auto: una può benissimo essere una elettrica.
Invece spesso per sola pigrizia non lo si fa.
Negli altri paesi (Francia, UK, Belgio, Olanda) infatti la percentuale di elettriche ha già superato le auto diesel, mentre nei paesi scandinavi ormai vendono solo elettriche.
Non è "imposto a tavolino", perché puoi comprare le auto che vuoi (mancano 11 anni al 2035).
E scommetto che nel 2035 le elettriche costeranno pure di meno delle termiche (voglio vederli omologare senza trucchi un benzina con i futuri Euro 8 o 9) e avranno una autonomia paragonabile.
@@ZioGastone ma se è questa la situazione generale allora perchè vietare addirittura la vendita di auto con motore termico dal 2035?
Confidiamo comunque che nel 2035 il progresso su batterie, tempi di ricarica e costi divenga talmente amplificato così da risolvere la questione alla radice.
@@ZioGastone "Gli italiani che hanno il garage sono un 38%".. ma in quale multiverso? ma tu, girando QUALSIASI GRANDE CITTA' di notte, hai l'impressione che sia così? Ma se tra un po' la parcheggiano sugli alberi per lo spazio che non c'è per tutti..?!?
@@matteo1429 Ho letto una statistica... ma d'altra parte quanti hanno più di una auto in famiglia? Ovvio che la 2a o 3a auto stanno in strada soprattutto in città perché è "normale" per case/condomini non troppo vecchi avere almeno un posto auto.
Nelle città più piccole o in provincia è "normale" avere anche 2 posti auto (un garage più grande).
Guarda che non tutti abitano in città .
Ho almeno 3 o 4 cari amici incluso un mio socio com porsche! E nessuno ma dico nessuno di loro vuole la Porsche elettrica! Se gli accenni la cosa si mettono a ridere. E fanno bene!
Ciao Emiliano,
come sempre ottimo video.
Il problema è estremamente complesso e che ormai si semplifichi dicendo che l'elttrico è il problema è una baggianata. Il problema come dici tu, è che non ci sono politiche e visioni sul piano industriale, e adesso si sta correndo ai ripari per non farsi male sul serio. Anche sul mondo dell'elettrico si è corso come dei pazzi senza però avere un piano e scadenze precise (vedi creare una rete funzionante e capillare per poterle ricaricare) e adesso ci si lamenta se le auto elettriche non si vendono. Fermarsi al solo monito che l'auto elettrica è brutta e cattiva la vedo davvero riduttiva (e lo dico sulla base di ciò che i vari top player stanno dicendo, non su quello che dici tu che è sacrosanto).
Detto ciò vedremo cosa accadrà con le elzioni in America e con le nuove tecnologie che si stanno sviluppando.
Secondo me rinviano tutto. Rimetteranno in commercio il diesel per non fallire. Comunque il vero motivo del perché non si vendono più auto è il prezzo e il fascino che ha perso l'auto sui giovani. Oggi le auto sono più o meno uguali a 10 anni fa, almeno le utilitarie a benzina e questo non spinge le vendite se non c'è innovazione. L'auto elettrica costa troppo nessuno la compra.
Cosi ad occhio l'affare l'ha fatto geely che può vendere i termici agli europei, ma anche in latam e un domani in Africa. Oltre al dominio sulle piattaforme elettriche
Considerazioni giustissime.Tra l’altro ricordo Antonino Labate al salone di Ginevra 2012 quando mi rivelò che l’abarth 595 sarebbe andata in produzione per molti anni e io mi affrettai ovviamente ad ordinarla .
Grazie per i tanti interventi che fai, con lucidità ed a 360°, sono tutte informazioni che raramente si trovano altrove. Complimenti.
Ognuno giustamente deve scegliere per il suo meglio. Io ho scelto 10 anni fa, e non tornerei piu indietro neanche se me le regalano ( di qualsiasi cavalleria si tratti)
Grande Emiliano come sempre hai fatto una disamina corretta che rispecchia la realtà. Comunque ritengo che tutte queste politiche di imposizione non portino a nulla anzi peggiorano le cose.
Concordo pienamente sulle tue considerazioni…assolutamente non politiche ma di semplice buon senso…arriveremo ad avere le auto termiche come reliquie…🤷🏻♂️🤦🏻♂️
Grande emiliano sempre onesto nei commenti e mi oiace come sviluppi l argomento segmentandolo in più parti
Grazie.
L'ideale sarebbe:
-Elettrico sulle utilitarie (segmento A-B) che fanno praticamente sempre percorsi brevi e quasi mai autostrada.
-Full hybrid dal Segmento C in su, che vanno in elettrico in città ma se viaggi non hai il minimo problema
-Termico puro benzina/diesel per le sportive/auto di rappresentanza che in città ci stanno poco o nulla.
Questo sarebbe un discorso razionale ma ormai la razionalità è sempre più rara
@@Tora568 in realtà l'idrogeno si può produrre pure a casa stoccando l'energia pordotta dal fotovoltaico in idrogeno invece che in batterie, la differenza tra i due sistemi è che per produrre idrogeno perdi energia ma la puoi conservare per tempi molto lunghi mentre con le batterie non perdi nulla nello stoccaggio dell'energia ma la perdi nella sua conservazione.
Grande Emiliano, condivido ogni singola parola che hai detto. Ti seguo da tantissimo tempo, mi piace molto il tuo modo di esporre le cose e soprattutto sei uno dei pochissimi giornalisti che ha il coraggio di dire le cose come stanno. Schietto e sincero fino in fondo.
Ma infatti ti chiedo e mi chiedo in modo scontato, vuoi che De Meo non sappia che l'elettrico non è realmente una soluzione green? Di fatto è solo una scelta politica, tutto qui.
Grande Emiliano, uno dei pochi che racconta in modo obiettivo. La cina sarà anche avanti riguardo l'elettrico ma a discapito di fior di finanziamenti ed in ogni caso non se la passa certo bene in questi ultimi anni...
In ogni caso l'Europa si sta facendo tanto male da sola, possibile sia solo incompetenza o è forse voluto da qualcuno?
In Italia, la politica non fa politica industriale da quando ha sbaraccato l'IRI ed ha ridefinito le partecipazioni statali inoltre, il capitalismo italiano è stato sempre di tipo familiare chiuso e con pochi capitali, al massimo aiutato dallo stato non dal mercato dei capitali ( borsa e finanza). L'EURO e le politiche UE ma soprattutto la globalizzazione hanno cambiato le regole del gioco e l'Italia si è smarrita. Negli ultimi anni si è venduto tutto, prima il chimico, l'alimentare (causa anche scandali e ruberie), la moda, l'auto motive, ecc. Fare industria è sempre più difficile per cui il capitalismo italiano è divenuto obsoleto. La politica è insulsa, i governi si succedono ma hanno sempre i pensieri rivolti nel ripagare il debito 2300 miliardi di euro. Come puoi pensare di fare politica industriale senza soldi ma soprattutto senza una visione? La denatalità ci darà il colpo di grazia e addio al miracolo italiano. Non è pessimismo ma è tornata l'emigrazione non di quelli con la valigia di cartone ma quelli col cervello ed il master!
Bravo Emiliano, magistrale! Uno dei tuoi interventi migliori. Continuerò ad andare diesel: ieri in autostrada a 120, 26 km/l (2000 TDI). Dimmi quale altro motore ti consente questi risultati!
Sulla questione politica è chiaro a tutti che oggi sinistra vuol dire chiusura e destra (moderata e ragionevole) vuol dire apertura e sviluppo.
26 km/litro a 120km/h?
O eri in discesa e avevi il maestrale che ti dava una mano altrimenti.... hai il computer di bordo che hanno dimenticato di riaggiornarlo (ha ancora la versione del dieselgate).
Nemmeno nelle loro brochure pubblicitarie scrivono 3,8 l/100km ma 4,7l/100km ciclo WLTP.
Continuate a pensare che "l'apertura e sviluppo" (il futuro) sia il diesel quando NESSUNO ci sta investendo...
@@ZioGastonemercedes ha speso miliardi per sviluppare il 4 cilindri diesel che usano ora, lo usano su tutti i modelli tranne che sulla classe S
@@Sick_fontaX2 Si, ha investito...nel passato come tutti anche se l'ultimo vero aggiornamento di rilievo è il common rail.
Ora non investe più nessuno, come nessuno più investe in caldaie a metano/GPL...
Emiliano: finalmente uno che dice le cose come stanno, in modo oggettivo.
Sono uno di sinistra non ossessivo. Ma sulle chiusure hai perfettamente ragione. Sulla politica industriale pure. Ma più ancora servono politici e manager competenti, capaci di leggere i dati di mercato. Decidere sulla base di ideologie - di sinistra, di destra, digitali o ambientali - significa solo opporsi al mercato. E chi si oppone al mercato può solo perdere (o fare retro con grattate)😂
Secondo me progresso non è più veloce, ma meglio e meglio per tutti.
La velocità è un falso mito nel caos del traffico.
Però sono d'accordo con te che non sia detto che il progresso ora sia l'elettrico.
Penso che una grandissima occasione si sia persa con l'ibrido.
Penso che se le case automobilistiche non avessero usato le innovazioni per aumentare la potenza a parità di consumi, ma avessero ridotto drasticamente i consumi a parità di potenza, non saremmo in queste acque.
In fondo, quando ero giovane io, una media sportiva con 130 Cv era un bolide.
Invece ora si fa a gara ad accrescere la potenza, questo porta alla necessità di aumentare i pesi per essere garantiti in caso d'urto, quindi si rende necessaria più potenza per avere lo stesso piacere di guida... È progresso? 🤔
Sono d'accordo sul discorso delle chiusure e di una parte politica che dice che se perde c'è il pericolo che gli altri facciano quello che hanno già fatto abbondantemente loro! Grande Emiliano!
Politica industriale? Vietato studiarla, abbiamo una classe politica al servizio di potenze estere, una classe di camerieri, con tutto il rispetto per i camerieri veri.
Siamo come agli inizi del 900 quando i primi con quei trabiccoli che assomigliavano a diligenze con il clacson a pompetta incontravano quelli a cavallo, avevano ragione a dire che il loro era il futuro ma non subito e non con quelle auto, era un futuro diverso ed impensabile al momento...e comunque i cavalli non si sono estinti
mi sembra che i giapponesi a differenza degli europei abbiano una visione industriale dell'auto. Mi sbaglio?
L'imponenza amministrativa dell'aparato burocratico europeo, sia a livello nazionale che continentale, dirige le sorti di TUTTE le industrie, non solo quella automobilistica, ed è questa la rovina chiave dell'auto europea.
Bravo Emiliano (anche sul delicato argomento finale che toccava la politica). Vediamo se altri tuoi colleghi, non solo in ambito auto/moto prendono coraggio e iniziano a dire anche loro come stanno le cose. Bravo!
Sei un grande Emiliano,condivido tutto.Solo applausi per i tuoi ragionamenti dal minuto 20 in poi.Ti ascolto sempre con molto interesse
A dicembre 2034 mi comprerò l’ultima auto a benzina e cambio manuale e mi terrò quella per il resto della vita.
Ottimo... 😅
👍🏼solo per quando hai fatto riferimento al GPass… e finalmente un po’ di “sbilanciamento” lo hai dato intendere. 👏🏼
Il GPass per le andava anche bene. È il sgp il delirio
La mia vecchia Golf TDI 130cv produce 149 g/km di CO2 … e parliamo di un auto di 23 anni fa … e lo fa in tutte le condizioni , reali, non cicli studiati a tavolino per favorire le ibride ..
No, lo fa solo nel ciclo di omologazione. Nella vita reale tutte le termiche emettono più CO2 ed inquinano di più, così come tutte le elettriche fanno meno km di quelli da ciclo di omologazione.
@@Francesco16699 nella vita reale l'emissione di CO2 e proporzionale a quanti km/L fa un'auto ... Diesel, benzina gas o ibrida che sia.
Le altre volte in passato (almeno due) ci hanno messo poco a capire la montagna di problemi che coinvolgono la mobilità elettrica. E specialmente su larga scala per numeri elevati di automobilisti.
Ma stavolta devono proprio picchiare duro! Devono per forza farsi male sul serio.
Non capisco tutta questa insistenza. Eppure, oggi ci sono molte più persone diplomate o laureate.
Stanno insorgendo evidentemente troppi segnali di demenza precoce nella popolazione e nei centri politici e decisionali.
I problemi SINGOLI di obsolescenza precoce, sicurezza, costi e rifornimento di un veicolo elettrico non sto qua ad elencarli, come pure quelli di costruzione e smaltimento delle batterie, ma vi rendete conto della impossibilità di costruire una rete elettrica completamente nuova almeno su scala europea sostenuta da un fabbisogno energetico doppio-triplo? Dove stanno questi miliardi di tonnellate di rame e altri metalli per le sole infrastrutture? E chi si fa onere di mettersi in casa tutto il materiale esaurito (scorie nucleari comprese)? Forse ancora gli africani di Niger, Mali e Burkina Faso o altri? Vogliamo forse ridere? A Bruxelles si fa troppo salotto e ci sono troppe discussioni confidenziali remunerate! Ma è buffo sapere che persone sostengono l'auto elettrica senza averci a che fare!
Questi video ragionati, per quanto frutto di riflessioni personali, sono molto più interessanti e piacevoli da guardare rispetto a quello che si può vedere sui canali più "ufficiali" dove la stessa persona è molto più "imbavagliata" a dir poco, taluni sembrando delle vere e proprie marionette. È bello percepire dell'onestà intellettuale. La gente è stufa dei circhi e delle prese in giro
Buongiorno, sono d'accordo con te.L'auto ha sempre pagato il prezzo più alto ;si distruggono foreste senza battere ciglio, si inquinano altri paesi più poveri per fabbricare le nostre batterie per la svolta green facendo passare tutto in sordina.Di riscontro ai nostri politici poco importa dei numerosi posti di lavoro che si perderanno a seguito di questa transizione. Che fine hanno fatto gli e -fuel,che secondo me sono meno impattanti, visto che potrebbero usufruirne anche vetture in circolazione?
Credo che per chiusura intendesse altro, ammetto che la parentesi politica/economica sia un po’ fuori tema… detto questo il canale è tuo e parli, giustamente di cosa vuoi 😂 complimenti per tutto quello che hai fatto e so che farai ancora molto 👍
Complimenti per il video e le idee.
Bravo gran bel discorso 👍👏
G>rande Emiliano!
C'è bisogno di gente coraggiose tra chi fa opinione.
Contiamo su di te
Caro Emiliano , un giorno quando ne avrai voglia potresti fare un video sulle elettriche usate ? A me risulta che le migliori abbiano le batterie garantite per un tot di km ( 80k) poi perdono di efficacia , inoltre le ricariche superveloci rovinano la batteria , un disel moderno con 100k km è ancora “nuovo” si può dire lo stesso di una model y con gli stessi km ? Grazie , no digo gnente ma anca no tazo…
Bravo 👏🏻 👏🏻👏🏻👏🏻
Intanto la Mercedes sospende dopo solo 4 anni la Mercedes EQA
Se anche i politici guardassero i ragazzi di geopop incapperebbero certamente nella frase : “la soluzione non è una , ma un ventaglio di soluzioni”. Che poi non la capiscano è un problema diverso
ciao Emiliano ti seguo sempre. sei il migliore perché
sei tecnicamente competente ma sei in grado di declinare la tecnica nelle strategie industriali a livello mondiale tenendo presente i conti e il cliente finale che è quello che decide. non manca niente nelle tue considerazioni sempre accattivanti e piacevoli.
in generale ho però una domanda sull' elettrico: perché parli sempre di auto elettriche e non di auto a batteria? sono due cose ben differenti e tu lo sai meglio di me. grazie
Ciao Emiliano, in merito alle chiusure del mercato, nel caso volessi approfondire il nuovo regolamento CBAM (Carbon tax) sono a tua disposizione . Sei sempre il top assoluto!!!
Dato che Lucone è così “simpa”, bisognerebbe chiedergli perché disse (poco tempo fa)che “il motore endotermico è morto”
Mitico Emiliano, ma è vero quanto dicono che non lo Vuoi dire ma hai una Tesla model 3 ? ... io personlamente ho appena cambiato la Kia Rio 1.2 del 2016 di mia moglie con una Kia Stonic 1.2 (steoo motore benzina, no ibrido), aziendale del 2023 con 14.000 km, proprio per evitare per i prossimi anni tutta la "manfrina" elettrica .... e starò a vedere cosa succederà ^^
Luca De Meo è un Grande. STOP. Sono d'accordo con te, "Serve una cazzo di politica industriale", in Italia e quindi soprattutto in Europa.Il comparto auto è solo un ennesimo esempio dello scempio che in questi anni è stato portato avanti da politiche miopi e interessi finanziari slegati dal prodotto e dal conseguente valore intellettuale e sociale generato.
demeo? ahahaha prima dice che faranno solo elettrico, poi fa un passo indietro, falliranno tutti perché è il loro obiettivo, per eliminare le auto dei poveri.
Ti seguo ma Greg dice le stesse cose da anni e in 2 minuti
Sarebbe interessante un video su quello che è successo veramente, secondo te, con la storia del Diesel gate in America. Perché nel tempo si sono dette molte cose (che fosse stata Fiat a fare la soffiata, che qualcuno volesse arginare il diesel, ecc...). Il discorso di De Meo su Trump invece non lo trovo allarmistico, e non è legato alla questione destra o sinistra ma proprio al personaggio. Trump è uno che, come ha già dimostrato, vuole che la spesa estera degli Usa (ad eccezione di Israele, ma anche lì bisognerà vedere come evolve la situazione) sia la più bassa possibile e questo non può che preoccupare tutto l'occidente che in un modo o nell'altro ha sempre fatto affidamento, vedi l'Ucraina ad esempio, sull' aflusso di dollari.
“Progresso per me è andare più veloce”. Per andare dove? Per fare cosa? Per andare a sbattere (velocemente)? Fermiamoci un attimo e riflettiamo sulla direzione da prendere.
Il progresso è andare veloce. Ti piacerebbe tornare al modem 56k?
Veramente gli incentivi disponibili per l'elettrico sono stati esauriti in poche ore...
E mi pare che la gente non solo non compri elettrico ma neppure termico
Hai ragione! Quello non è il “mercato” ma ideologia pura
E poi non ho ancora visto i politici di calibro andare in auto elettrica Si dice che bisogna dare l’esempio….. che non c’è
Seguo il canale italiano song yang , ha recentemente fatto un video a Shangai, sua città di origine, dove intervista sua cugina che spiega perché in Cina non è un buon investimento acquistare un’auto elettrica ed infatti ha comprato un super tombino a benzina.
Elettrica ha senso solo per il trasporto urbano / cittadino ma pensare ad una loro diffusione di massa su larga scala oltre che essere difficile la trovo un idiozia pura al 100%
Dipende dalle distanze che percorri al giorno: tutti i giorni tu fai 400-500 km?
Ne hai provata una?
cosa ne pensi della decisione di porsche di produrre la 718 solo elettrica?
Concordo su molti aspetti compresi i tuoi commenti da sano liberale . Personalmente credo che le "Full Electric" siano nulla più che una fase peraltro già quasi superata...Studio e vivo il mondo dell'energia e la Germania ha già investito il necessario per ottenere 500 TERAWATT da idrogeno verde destinato al traffico commerciale... Siamo solo all'inizio dell'evoluzione...Che sicuramente non sarà l'auto elettrica così come oggi concepita.
Le auto elettriche sono degli ecomostri punto per svariati e oramai ben note motivazioni ... Servono inoltre per toglierci la liberta' di circolazione infatti si parla sempre piu' spesso di citta' a 15 minuti tutti belli chiusi in un recinto ... Si incendiano piu' facilmente in caso di alluvioni e metterle in sicurezza e' molto piu' difficile..da remoto le possono depotenziare e perche'o spegnerle se noi non siamo in regola col sistema... Vi ricordo che la corsa alla digitalizzazione estrema ha degli scopi distopici...
Parole sante bisogna mettere al muro tutti quelli che remano contro azienda Italia
Chiedo..ma la data 2035 sarà definitiva? Grazie
Sempre d'accordo 👍
In occasione di un tagliando per la nostra inaffondabile Captur 1.5 Dci 90cv chiedo al meccanico che auto comprerebbe per se dovesse cambiare la sua Scenic II serie e lui risponde "o benzina o benzina+GPL". A domanda precisa "elettrica no?" sorride e dice "no, i motori elettrici hanno dei problemi che costano cari, se proprio la vuoi estendi la garanzia a 5 anni e prima della scadenza rivendi....ma poi c'è il problema di quanto te la valutano..." FINE
Il futuro è ibrido con autonomie elevate con la parte termica alimentata da carburanti sintetici o soluzioni similiari. Tutto il resto semplicemente non esiste se non per utilizzi specifici.
I carburanti sintetici inquinano esattamente come quelli normali. Non farti fregare dalla compensazione della CO2... Parlo di inquinanti, veleno per i polmoni.
L'ibrido non ha senso salvo casi molto particolari o non plugin con batteria piccola.
Per come sono fatti adesso gli ibridi plugin con batteria grande si portano dietro tanto peso inutile e hanno i problemi del termico e dell'elettrico insieme.
Può avere senso l'elettrico con range extender, un bel diesel che consuma poco, e l'ibrido cittadino con recupero dell'energia in frenata
Abarth invece aveva iniziato bene, l’idea iniziale prima che spopolasse sugli altri brand, nei primi anni 2000 e poi si è arenato tutto.
Concordo
Hanno fatto un gran casino in Fca
Cambiavano idea ogni 5 giorni
vero ...perdere o tagliare col passato fatto di vittorie e fatica per tienere il passo tecnico con un lanciarsi nel vuoto elettrico senza paracaduta fa male..
@@Dobermannn892 ❤️
Aveva iniziato bene perché c'erano De Meo e Labate, poi sono andati in Germania e abbiamo visto la fine di questo brand
@@paulfoxkobe infatti l’hanno messo a fare lavatrici
La mancanza di piani industriali, di imprese con una visione, a mio parere è dovuta ad una mancanza di VERI imprenditori in Europa. Nel vecchio continente si sono "infighettati" tutti: pensano ai margini, pensano alla finanza, pensano solo a guadagnare. IMPRENDERE significa generare un ambiente sano dove tutti traggono in qualche modo un beneficio.
Produrre auto che possono essere acquistate perché generano lavoro e non produrle costosissime perché rappresentano uno status symbol e poi fondarci attorno pure le finanziarie che a tassi da strozzini obbligano schiere di lavoratori precari a pagarsi rate per decenni per potersele permettere.
Questo barcone è almeno dagli anni 90 che va alla deriva in questo modo. Poi si da colpa alla politica per tutto, perché si vende agli stranieri, perché manca il lavoro, per questo e per quello, ma in verità, il problema alla base di tutto è che i "Musk" capaci di leadership, idee e visione o i "Lei Jun" di Xiaomi, capaci di limitare i margini per non bruciare i prodotti e crescere con sostenibilità, in Europa di questo passo non ci saranno mai.
Yacht, copertine patinate e festini. Questo siamo.
Ma l'estrazione dei minerali per le batterie è ad emissione zero, non credo, ma nessuno ne vuole parlare e tante altre cose che non dicono, facciamo un mondo maxsista, tutti vestiti uguali, tutti con uno stipendio anche chi non lavora, nessuno si sposta, numero chiusu per i viaggi, si produce solo il necessario, basta capitalismo, un televisore, smartphone ecc, uguale per tutti, così abbatti le emissioni, tanto non ci sarebbe bisogno di battere moneta, tanto sarebbe tutto virtuale, niente social, aziende a controllo statale. Utopia, si, tanto poi si spreme sempre Pantalone
Appurato che non è una tecnologia innovativa, visto che le auto a pile esistono da 60 anni. Poi oggi si possono usare molto meglio del passato, innegabile.
Ma il concetto di incentivare una tecnologia "rivoluzionaria" non ha precedenti. Nella storia della nostra società le rivoluzione tecnologiche si sono sempre auto sostenute. Nessun ci ha dovuto convincere (dandoci soldi) ad avere/usare un computer in casa o uno smartphone. La stessa novità, utilità, facilità, del prodotto ci hanno convinto.
Strana la vicenda delle auto elettriche
@@davidexxx4148 la vicenda delle auto elettriche risente di una forte politicizzazione, evidentemente a beneficio pecuniario di certe élites politiche.
L'auto termica esiste da più di un secolo, e nella produzione di massa ha ridotto i costi a tal punto che da 50 anni tutti possono permettersi un auto.
Ma esistono tecnologie che all'inizio si DEVONO incentivare altrimenti non "partono" come ad es. lo è stato il fotovoltaico: fino a 20 anni fa i costi dei pannelli erano proibitivi.
Una volta incentivato i prezzi si sono ridotti e ora l'energia fotovoltaica è competitiva con il fossile.
Stesso discorso per le batterie delle elettriche: il loro prezzo si è ridotto di 20 volte in 14 anni.
P.S. Gli incentivi ci sono sempre stati e ci sono ancora oggi anche sulle termiche...
@@ZioGastone ma il mercato del fotovoltaico non è ancora oggi molto sussidiato?
Emiliano…ci vorrebbe più gente come te….
Già ti stimavo, ora che ho sentito quella rivelazione sui viaggi aerei ti metto nel clan degli eletti
Ciao quale è il video dove parli del progresso elettrico?
Grazie
Emiliano scusa... te lo voglio dire ma sei diventato un mio mito.
Non scrivo il perché ma sappilo.
Più ti ascolto e più mi rendo conto che la pensiamo alla stessa maniera.
L'elettrico va bene al massimo per le utilitarie da città e basta ma non va assolutamente bene per sportive e supercar. Il motivo è semplice, poniamo che io prendo una batteria da 100 KWh che pesa 600 Kg e questa è la massima capacità di una batteria da auto perché se no il peso è eccessivo. Ora 100 KWh significa semplicemente che tale batteria può erogare una potenza di 100 KWatt per 1 ora. Ma se tu prendi una supercar sportiva o un grosso SUV che hanno un motore che può erogare i 400 KWatt e più ecco che se tu metti alla frusta un motore del genere la batteria la scarichi subito.
1) E a tutti in Italia servono sportive e supercar? Tutti col "coltello fra i denti" tutti i giorni?
2) La mia auto elettrica percorre 500/550 km reali con 75kWh di batteria e raramente (2-3 volte l'anno) faccio più 500 km/giorno.
E pochissime termiche (sportive a pari prezzo) riescono a restarmi "dietro".
3) Erogare 100kW per 1 ora non ha senso e non ci riesci nemmeno: significa che per 1 ora sei a 250 km/h e dove li fai?
4) 400kW di potenza non servono se non in pista.
Quali sono le ragioni ultime che stanno portato allo de-industrializzazione e alla trasformazione in "spa" del nostro Paese? Non è il destino cinico e baro ma una ragione che nel tuo discorso hai solo sfiorato e che io chiamo liberalizzazione dei movimenti di capitale. Se si toglie il controllo ai movimenti di capitale questo andrà lì dove renderà di più: ad es. dove il costo del lavoro, cioè i salari, è più basso. Morendo l'industria non resta che la rendita da turismo e settore della ristorazione, dato che il territorio non si può "delocalizzare" (ma meglio non dare idee...)
Grande Emiliano!
Un misto fra l’albero genealogico dell’auto e lo statista 😅
Secondo me l'errore di base è imporre il progresso solo nell'elettrico che, almeno ora, non è poi così green e non piace agli utenti (neanche a me)
Infatti il parco auto degli ultimi anni è aumentato di diverse unità perché la gente non butta via le macchine vecchie e l'usato sta andando alle stelle come prezzi.
Attendo con impazienza un tuo video con la tua opinione sulla nuova nomina di Ussola von de cax e il suo immaginario del futuro dell'Europa 😂😂😂 arriverà? 🙏
lasciamo la politica fuori da questo canale, grazie...
@@abreyu la politica determina il futuro di tutto e di tutti
Grande speriamo che ste parole entrino nella testa di qualcuno …..
BRAVOOOO EMILIANO, concordo 100% col tuo pensiero, IN TUTTI I SENSI 😉😉😉!!
Ti “ADOTTO” come mio figlio …….
Il tema delle politiche industriali: parole sante.
Master, ma perchè dire che non parli di politica se poi.....parli di politica. 😂😂😂
Sul tuo canale parli di ciò che ti pare come ti pare per come la vedo io ma non farei premesse che non posso mantenere.
Detto questo ti seguo sempre e buon lavoro.
Full Gas 😎
Fino a 20 anni fa , il voto era segreto ed era anche educazione reciproca , nascondere cosa si aveva votato. Chiamiamola educazione. Ora, ti arriva, chiunque, a dirti per forza che ha votato Sinistra, senza nemmeno sapere cosa hai votato Tu . Come se si dovesse tifare per una squadra di Calcio. Per fare vedere che lui è il figo che vita per salvare il mondo. Nella maggior parte dei casi, le politiche di deindustrializzazione della Sinistra, vengono dai Verdi tedeschi, dove ci sono molto ideali, molte utopie e bassissima preparazione scientifica.
io ho votato per la juventus... ho scritto juve merda
Questi canali di motori sono seguiti da tutti noi APPASSIONATI, che ovviamente amiamo il motore termico. Mi sto chiedendo come sarà la situazione da qui a qualche anno: esisteranno gli appassioneti di auto elettriche? E i giornalisti cosa diranno? "La nuova Samsung e-Voltage regala sensazioni da vera lavatrice, 4 e dico BEN 4 motori senza spazzole, un cablaggio avanzato rivestito di un nuovo tipo di film isolante che bla bla bla" ...che tristezza !!! 🤣🤣🤣 O magari l'appassionato del futuro si appassionerà di tutte ste diavolerie elettroniche perchè l'auto NON SARÀ PIÙ UN QUALCOSA CHE DEVI GUIDARE TU, LO FARÀ DA SOLA E NON TE NE FREGHERÀ NULLA DELLA TECNOLOGIA CHE TE LA MUOVE..... l'auto sarà quindi analizzata per il confort che offre perchè sarà a tutti gli effetti un elettrodomestico, non servirà più la patente perchè si guiderà da sola e l'appassionato sceglierà l'auto in base a come ci si vive dentro; magari saranno addirittura modulari: compri la piattaforma che ti muove l'auto e sopra compri vari moduli da assemblare fino a crearti il prodotto che vuoi..... che tristezza di futuro.
L'inquinamento da automobili è stato ridotto del 90%?
Perfetto.
Quando glia altri "inquinatori" raggiungeranno questo traguardo ne riparliamo.
Punto e basta!
secondo me però ha ragione. Se un legislatore sceglie su una cosa così importante, tornare indietro può essere un enorme danno. Le aziende han bisogno di tem,po e stabilità per pianificare. La vera realtà e che gruppi come stellantis o i tedeschi sono un po indietro .... mentre renault ha ottime ev e persino un full hybrid seriale parallelo proprietario.
Ma seat non era destinato al pensionamento a favore di cupra ?
ecchisenefrega dei costruttori? così imparano a mettersi a 90°
Caro Grande EPO credo che se va' avanti così Renault campera' Amper per poco....
Questa mancanza di visione fatta da persone che ritenevo intelligenti mi puzza alquanto di bruciato. Forse che il Master Greg ci abbia visto giusto?
Epo quando esci con la elettrica portati il gonfiabile con nastro registrato del Sciur Paolo gran visir dell'auto elettrica a 360° lui che viaggia e ricarica l'auto è il San Pietro della nuova religione. Il futuro sarà quello che hanno vissuto i miei nonni a piedi o in bicicletta e Lambretta al limite. Sarete poveri e felici.....
Non ho mai visto sulla strada una R5 che io ritengo bellissima ma nemmeno una Megane elettrica ma si vedono Tesla dappertutto e con questo ho detto tutto
Il progresso e quando con la stessa fatica di prima profitti di piu
Alfa ha 4 macchine in produzione e 3 simo suv. Ridicolo. Da far rabbrividire.
Il segreto è trasformare TUTTO ciò che si tocca in un suv o alla meglio in un crossover. Fanno la Puma e diventa un crossover, riportano una Ford Capri, e diventa un suv….hanno riportato la Panda ed è diventato un crossover, hanno rotto il c**********
È che non sanno dove infilare le batterie, quindi fanno auto crossover così hanno spazio nel pianale per le batterie.
@@zaphodbeeblebrox7202 Sei un grande ☺️😂❤️
@@danicarbo4392 ma è la verità, immagina di dover mettere delle batterie in una Fiesta, una Aygo o un Panda attuale, non hai spazio e avresti autonomia di 200km, quindi eliminano le auto piccole, fanno tutti suv e crossover che sono più alte e grandi e puoi riempire tutto il pianale di batterie. Guarda la Tesla che cassoni giganteschi che fa, non c'entrano nemmeno negli stallo dei parcheggi, tutto per arrivare ad autonomie di 500km e manco ci arrivano così.
@@zaphodbeeblebrox7202esattamente. La penso allo stesso modo…
@@zaphodbeeblebrox7202Se le potrebbero infilare in c... ad esempio...
Tutte le volte che metterò la retro farò il verso... peccato che la wv non ha la,retro tipo fiat...mannaggia😢
La spada di Damocle del 2035 non sarà toccata, facciamocene una ragione.
In tutto il mondo l'auto elettrica a batteria non la vuole nessuno o quasi, quindi l'unico modo per "convircerci" a comprarla è imporla con la forza dell'Autorità.
Per tutto il resto, ognuno è libero di pensare, ragionare ed agire come ritiene meglio, nel rispetto degli altri.
Io utilizzo già un'automobile elettrica a batteria aziendale, ho maturato un po' di esperienza e per questo sono convinto che dal 2035 saranno guai per tutti.
La soluzione è tenersi l'auto a gasolio fin ce schiatta...un mio amico ha una Passat con 500.000 km, la mia ne ha 230.000...addio transizione
@@massimopiazzi436 Dipende solo da noi, non ti preoccupare che se nessuno compra le auto elettriche saranno le stesse case automobilistiche a prendere iniziative contro il parlamento europeo, inoltre a breve verremo invasi da auto termiche cinesi( senza dazi) che venderanno uno sproposito ( vedi la nuova mg Hybrid quella che somiglia ad una Fiesta) 200 CV ben rifinita ( per il prezzo con incentivi sotto i 17000€), se non ci svegliamo ci mangiano,e l'industria automobilistica e un pilastro in Europa, senza faremo la fame.
Nel rispetto degli altri? No perchè gli altri non rispettano me. Questo concetto liberale è l'inizio della fine.
@@marcobodano3143 La case non esistono, sono sotto controllo dei banchieri.
@@francescosmerilli5384 ma alla fine dovranno piegarsi alle scelte dei clienti, se un tuo prodotto non lo vuole nessuno indipendentemente da chi ti controlla fallisci, e il fallimento del comparto auto in Europa non è sostenibile, se calcoli anche l'indotto parliamo di cifre astronomiche.
Emi, forse stavolta hai cannato sulle chiusure.
Penso intendesse che non c'è più una economia globalizzata e stiamo tornando al protezionismo.
Il costo delle batterie è sceso già di molto, se non sono loro i primi a far calare i prezzi è normale che la gente una volta finiti gli incentivi non le compra. Sono loro stessi che vogliono tenere alti i prezzi anche se possono abbassarli. Poi che ne pensi del Governo Italiano che blocca l'investimento che voleva fare De Meo in Free to X? Qui è proprio il governo che rema contro l'elettrico. Un investimento di un privato in Free to X avrebbe potuto accelerare la diffusione delle colonnine elettriche senza utilizzare soldi pubblici.
Assolutamente in accordo con la tua interpretazione.
Mi è sempre piaciuto come ragioni oggi ancor di più "lasciando stare la politica che c'è da scrivere 20 libri"
In Italia non esiste uno studio industriale l'unico che lo faceva a grandi linee è morto
l'Italia sta progredendo con le colonnine elettriche, si ma ti ricordo che non c'è corrente per tutte le auto elettriche; per caso hai visto lavori di potenziamento delle linee elettriche? Io no , solo quelle del telefono e anche truffaldine.
Per quanto riguarda l'America e la stessa cosa della Russia con noi non ci possiamo affidare al 100% a loro ma neanche il 50% perché te lo mettono nel c... "Chi fa per se fa per 3" i detti di una volta non sono così stupidi
Se dovessi scegliere tra una macchina elettrica ibrida e a gasolio tutta la vita a gasolio anche se totalmente elettrico mi atizza perché non ci sono tagliandi complicati e bolli gonfi
Tu e altri hanno detto che l'elettrico è a basso impatto ambientale,ma io sono ancora titubante come i pannelli fotovoltaici; chi mi spiga quanta energia c'è bisogno per smaltire e/o riciclarli
Io ho un amico che lavorava su macchine per il riciclo e mi ha sparato un po' di cifre di consumi e quant'altro a dir poco da accapponare la pelle ... Ma per adesso se proprio dovevi cambiare per forza una nuova nissan ibrida con motore che fa da generatore ma questo è il massimo
Bravo Emiliano sempre sul pezzo
Come essere al bar👍
Le case automobilistiche Europee, sono terribilmente in ritardo rispetto alla concorrenza..
Non è così
@@PressReview-by-MasterpilotE così, l'ha detto pure de meo, è inutile negarlo...
Sono in ritardo dove? Che hanno una leadership indiscussa sui motori termici da non si sa quanti anni.
@@RPM-vz2jb appunto...sui motori endotermici...
@@PressReview-by-Masterpilot lo ha detto lo stesso De Meo...