Classe 83 e da ragazzotto che ha vissuto l'epoca migliore dalle sala giochi al Sega Master System in poi ti dico che ormai da anni mi sono fermato.. ho comprato qualche gioco moderno sporadicamente e quando mi voglio divertire mi isolo col mio Master System, i miei circa 140 giochi originali, il mio tubo catodico sempre collegato e l'odore plasticoso dei box quando li apro. Sarò un boomer come si dice oggi ma non voglio assolutamente cambiare, mai come in questo caso per me le emozioni sono fisiche, non digitali!🤗
ciao once spero che leggerai questo commento aparte quello che hai detto nel video ti volevo ringraziare per fare questi video considerando che avere 14 anni e appassionarsi al retro gaming è molto difficile perche non ho nessuno che o mi appoggi o semplicemente ne voglia parlare tutti questi video che fai di storie o console retro gaming (che adoro) mi fanno sentire parte di qualcosa grazie mille e continua cosi (ogni volta che fai vedere le console mi viene voglia di comprarle anche se ho pochi fondi)
grazie ma il merito è tuo e di serie come high score di netflix oppure di 1980 gamer di tik tok siete voi che mi avete acceso questa passione, ogni volta che non so cosa guardare guardo se hai fatto uscire un nuovo video storia senno li riguardo e con la mia collezione sono arrivato a un gameboy classico un gameboy advance una 3ds un game and wacth(grazie a mio padre) una wii moddata dove gioco a il nintendo 64 al sega megadrive alla playstation 1 e al gamecube e spero che un giorno diventi anche piu grande senza usare le mod molto probabilmente la prossima sara una sega dream cast e se si potesse vorrei fare una giocatina tattica con te😅 @@OnceWereNerd
@@Marco-i3s ciao, ti consiglio di vedere il film "giochi stellari" (è il titolo italiano di questa meraviglia di film!) il titolo originale è "the last starfighter". Se ami il retrogaming e gli anni '80 in generale, questo film fa al caso tuo!
Bel video… complimenti! Ricordo ancora quando io e mio fratello aspettammo per due giorni, dal balcone di casa di mamma, il corriere che doveva consegnarci il Super Famicom e Final Fight… 😢
Hai detto sacrosante verità. Da appassionato di retrogaming, non mi lamento, avendo un'ottima libreria che posso ANCHE emulare. Il futuro mi spaventa, ma la risposta, digitale o fisico a parte, sono i (pochi) giochi che DAVVERO mi interessa giocare e che tenterò SEMPRE di preservare. Grazie.
concordo con ciò che hai detto, pure io amo preservare i videogiochi e nel mio pc, oltre ad un paio di versionei di mame32 con migliaia di giochi, ho anche migliaia di titoli per Commodore 64 e VIC 20, oltre che a moltissimi titoli per pc del passato, emulatori PS e di altre console!
Ciao Francesco. Io sono un “vecchio” videogiocatore , di quelli che negli anni d’oro dei cabinati con 500 lire faceva 5 partite a Vastar o bomb jack o combat school. Il mio sogno all’epoca era poter possedere un CBS Colecovision e anche la sua controparte pc : Adam. La mia prima console fu il classico Pong e poi il Videopack G7000. Quando uscirono i vari Vic 20 e successivi già le cose stavano cambiando. Passai al pc negli anni 90. Una cosa che adesso mi manca : sono le confezioni dei giochi. Era bellissimo andare nei negozi specializzati e prendere in mano la confezione cartonata (gigante rispetto a quelle di oggi) con manuale( falcon 4 della Microprose aveva addirittura un libro di istruzioni ,più vari altri opuscoli) e come dici giustamente tu , ti faceva percepire il grande lavoro che c’era dietro lo sviluppo di un titolo. Anche questo è (come dici tu) un errore dí marketing che non fornisce all’utente finale tutta la serietà e impegno e mezzi che c’è dietro lo sviluppo di un software. Adesso che ho le risorse cerco di recuperare il tempo perduto, ma ti assicuro che nonostante tutto “passata” l’età della giovinezza non è affatto la stessa cosa. La realtà è che ciò che è passato è passato. I retrogamers secondo me sono gli ultimi, passami il termine , dei romantici. Ti saluto e grazie perché anche se sei più giovane di me riesci con le tue conoscenze e passione a coprire di entusiasmo gli anni di differenza che ci sono tra chi ti segue. Ciao
Ho venduto la mia collezione di retrogames che andava dal 77 a qualche anno fa. Alla fine dopo stanze piene di cose, mi sono detto, l'amore non passerà mai, ma alla fine mi stavano possedendo. Premetto avevo tutto, in due anni ho dato via tutto monetizzando al meglio. Ho reso felici altri.
Malissimo ! Era l'unica cosa che potevi usare per viaggiare nel tempo e tornare bambino anche solo per 10min, soprattutto quando ti farai avanti con l'età e la nostalgia per forza di cose compare. Spero non te ne pentirai.
@@valexs2066 ho 47 anni. Pentito? In minima parte. Posso sempre ricordare quei momenti e tutto quello che ho vissuto grazie a tutto quello che ho posseduto per oltre 35 anni, ma alla fine credo di aver fatto la scelta giusta. La vita di ognuno di noi è diversa, come la percezione delle cose. Mi mancano alcune cose certamente, ma al di là di tutto sono e rimangono cose. Hanno fatto e faranno parte di me sempre. Non mi interessa più comprare e accumulare, mi basta ricordare in compagnia di amici e non. Nessuno può togliermi quei magici momenti.
@@orediorrorechannelti capisco, inoltre non credo sia matematico vivere il resto della vita nella nostalgia. Io per esempio sono cresciuto col Commodore 64 e mi ci sono divertito tantissimo, ma onestamente giocare adesso i suoi titoli, a parte 3 o 4, non mi suscita alcuna emozione se non: ammazza quanto è brutto vederlo adesso”.
@@orediorrorechannel sono d'accordo con te, al massimo si può tenere quello che proprio ti è piaciuto come gioco che ti ha dato tanto, magari anche come persona. Però per carità io non sono contro gli accomulatori se l'intento è preservare. Probabilmente se si faceva prima avremo più schede jamma, forse, è una teoria 😅
Ormai le aziende videoludiche adottano per me la stessa filosofia dei giochi per smartphone ,ti vendono il gioco e vogliono continuare a guadagnare anche sui vari pacchetti extra venduti a parte !io torno al mio retrogaming ....che poi mi dà la possibilità di riportarmi indietro ai vecchi tempi ,agli anni 80/90 ,a quei tempi spettacolari!Perlomeno ciò mi distrae per un attimo dallo schifo che c'è oggi!
"Somari!" 😂 Giochi Nintendo Switch e qualunque gioco single player offline continuano a rimpolpare la mia collezione, tengo duro finché respiro o finché il gaming per come lo conosciamo avrà fine. Bel video, sono davvero contento che qualcuno abbia espresso le preoccupazioni che ho da anni ormai! ❤
Bel video! A proposito dei contenuti aggiuntivi, DLC, acquisti in game, loot box, etc, ricordo a fine anni 2000 (i tempi di xbox360 e PS3) le continue polemiche sulle riviste di settore proprio questi argomenti. Pagare per qualcosa di extra oltre al titolo fatto e finito era quasi un oltraggio. Purtroppo oggi è la prassi e nessuno ci fa più caso.
Forse siamo troppo nostalgici noi vecchietti. Comunque da gamer di vecchia data, ai miei figli ho cercato di fare apprezzare il piacere della copia fisica invece della digitale. ❤
Il miglior video sull'argomento degli ultimi anni. Da vecchio gamer concordo pienamente, i costi delle copie fisiche dei vecchi giochi hanno raggiunto prezzi irragionevoli ed i nuovi non offrono niente di rivoluzionario anzi sono sempre più remake.
Hai fatto bene a chiarire questi concetti! Perché non tutti avevano chiaro che in digitale si acquista solo una licenza d'uso e non il gioco. Quindi poi loro (i mantainer delle piattaforme) possono decidere quando vogliono di levarlo dallo store, oppure falliscono e chiudono. E noi perdsiamo i titoli acquistati. È per questo che sarebbe opportuno riconvincere la massa ad invertire la tendenza e ritornare al fisico (ovviamente non togliere del tutto le piattaforme, solo equilibrare meglio il mercato che adesso è sbilanciatissimo verso il digital...). Ma mi rendo conto, ahimé, che è solo utopia 😕
@@TonyGokuSS4 dici? In california sta per entrare in vigore una nuova legge sui contenuti digitali. Non si potrà più scrivere "acquista" o "compra" su nessuno store digitale perchè fuorviante per il consumatore. Ora saranno costretti a scrivere tipo "affitta la licenza" o roba simile. Questo perchè c'è ancora gente che pensa di possedere quel contenuto una volta comprato. Pian piano le cose cambiarenno anche qui vedrai😎
Adoro questo video Francesco,hai detto delle grandi verità,sono d'accordo con te al 110% ma io ho 50 anni,non so quanto lo possano capire le generazioni di oggi... Quando gioco a SWOS sul Raspberry (ed essendo un hdf ci mette giá meno di quando lo giocavo sull'amiga con i dischetti 😂) mia figlia mi guarda e mi dice : che palle ci mette una vita a caricare... Io le rispondo che non sa quanto tempo aspettavo ad ogni stagione finita prima di ricominciare a giocare,il riepilogo di tutti i risultati mondiali ci stava almeno un quarto d'ora... Ma erano altri tempi,i nostri,e purtroppo sono finiti 😟
Hai fatto un'analisi perfetta della situazione attuale del mondo videoludico. Condivido al 100% quello che hai detto. Ricordo ancora quando andavo al negozio del mio paesino a cercare un nuovo gioco per il mio game gear per poi tornare a casa e giocarci all'infinito. È solo grazie emulazione che posso tornare a giocare a quei giochi e a tutti gli altri arcade con cui passavo le ore al bar con i miei amici.
Grazie molte per questo video interessantissimo e pienamente condivisibile. Specie le considerazioni sull’emulazione che sposo appieno, è proprio grazie ad essa se oggi il retrogaming è diventato un vero e proprio business quasi al pari del Gaming normale.
Sono d'accordo è veramente tutto molto triste e te lo dice un cinquantenne che ha cominciato con Vectrex passando per tutte le varie generazioni. Molto triste... Fammi accendere il Neo Geo và, così mi passa la tristezza...
Parole sante! Sono del 1988, quindi, fortunatamente, ho vissuto parecchie generazioni di console, quindi capisco benissimo quello che hai detto nel video. Cerco da anni di comprare i giochi che hanno fatto la mia storia (budget permettendo). L’unico vero problema è lo spazio! 😅
60 minuti di applausi ! Video stupendo, hai esposto in maniera chiara un problema che sta colpendo il mondo dei videogiochi ormai da anni. Ricordo quando oltre 30 anni fa passavo i pomeriggi a giocare ore e ore per mesi a giochi che occupavano pochi Mb e rigiocherei a ognuno di quei titoli in questo stesso momento. Oggi a fronte di titoli che occupano decine di Giga non è nemmeno detto che ti lascino un ricordo piacevole a lungo termine....Una volta avevi una spadina pixelata e ci menavi per un pomeriggio intero, oggi hai la super spada strafica con 800 poteri,3000 impugnature e 514 rune de sto ca**o e magari dopo 20 minuti ti sei già rotto le palle di giocare. Continua così, oltre alle recensioni apprezzo davvero molto le video storie e video come questi dove offri molti punti di riflessione.
Io gioco a titoli per consolle e pc dagli anni 80 e non ho ancora smesso. Si è perso il senso profondo dei videogiochi, come del resto hai sottolineato tu, ovvero la storia offline. Cavoli, era quello il senso dei giochi per pc e per consolle: "LA STORIA". Oggi sono tutti uguali e senz'anima, in un tripudio di frenesia online che non ti lascia un ricordo di aver vissuto una storia con un inizio e una fine, come accade nei libri. Sarà troppo tardi ormai? Le case produttrici avranno il coraggio di mettersi una mano sulla coscienza e invertire la tendenza, tornando a creare mondi con storie, al loro interno, che si aprono e si chiudono lasciando a noi giocatori un bel ricordo da conservare e da raccontare? Grazie per questo bel video sul vero "Senso del videogioco" 🥺🤗👏👏👏.
@@mohametngomf8665ciao, un po' di retrogaming assortito e vorrei rifare daccapo, su xbox, la serie di call of duty ma in modalità storia, solo che il tempo è tiranno e poi sono preso dalla stesura di un mio secondo romanzo, azione e avventura naturalmente, che vorrei far uscire in primavera... Almeno lo spero.
@@mohametngomf8665ciao, ultimamente gioco un po' di retrogaming con una consolina. Vorrei rifare però la serie di COD daccapo e rigorosamente in modalità storia in single player con xbox, ma il tempo è tiranno. Sto proseguendo con la stesura di un altro romanzo, azione e avventura naturalmente, che dovrebbe uscire in primavera... Lo spero. Quindi, poco tempo da dedicare al mio passatempo casalingo preferito, ma continuerò a mantenere la tradizione a qualsiasi costo. 💪🙃
Aaahhh finalmente questo argomento mi stava particolarmente a cuore! Sarò io all’antica ma se non vedo i cofanetti dei miei giochi sulla mensola io sto male!!
Bellissimo approfondimnto, ci sono casi anche eclatanti che riguardano quanto hai detto. Il caso the day before... non sarebbe potuto succedere con i soli titoli in formato fisico...
Quella della Nintendo Switch non la sapevo: è davvero notevole, ed una informazione importante! Per il resto, io ricordo i videogiochi per PC coi dischetti floppy, quelli coi compact disk e il setup installer, quelli che volevano una prima registrazione on-line, e quelli legati allo store a doppio filo, che di tuo appunto non c'è nulla, come dicevo solo come un cane in tempi non sospetti, e va beh! Doveva andar così e basta! Forse, in realtà, non è un problema poi molto sentito. È curioso che il problema della proprietà di un prodotto non materiale non sia, nel nostro capitalismo avanzato, per chi vende, come sembrava negli anni '90, ma per chi compra, e in linea di massima le masse non sono riuscite ad affermarsi in modo più conveniente per esse stesse proprio quando di massa è diventato il fenomeno. Resta, anche se non c'entra più nulla, una rivalutazione delle possibilità individuali, poi eventualmente condivise, rispetto a una pura coordinazione Inter pares. Sarebbe bello che intervenissero gli stati nazionali (intendo anche l'Europa: io sono europeo), perché questa storia della licenza, detta in gergo, è un escamotage per non darmi un setup installer off line degno di questo nome. Almeno un setup installer con codice unico dovrei poterlo avere. Purtroppo, ormai, la situazione è non poco compromessa, e in termini legali si può dir che la porcata è diventata diritto, come molte altre volte abbiamo visto in questi decenni. Buon fine settimana! Once sei grandioso! 🌞😎
Non sono un super appassionato di gaming, adoro giocare 1 volta l'anno a giochi anni '89, '90 ... Piccola premessa solo per ringraziarti: ottimo contenuto, davvero. Hai colpito in pieno con semplicità, ironia e professionalità. BRAVO. (ps. so che sono solo un piccolo numero, ma mi sono iscritto al tuo canale)
Concordo con te avendo iniziato a giocare dal Vic20 e aggiungo alcune considerazioni: il digitale ha il vantaggio dei costi solo per le software house ed è colpa nostra se vendono perché gli compriamo la versione virtuale allo stesso prezzo della fisica (e visto che gli store delle console spesso sono gli unici distribuitori si crea un monopolio e gli sconti scarseggiano). Un'altra piaga è l'always online anche per giochi che potrebbero funzionare anche offline; vedi la serie the crew di Ubisoft, che se non faranno uscire qualche patch in futuro, moriranno con la chiusura dei server. L'emulazione potrebbe venire incontro a questi problemi, sviluppando un sistema che funga da finto server (ma ovviamente sarebbe tecnicamente costoso e complesso). Infine, riguardo al tuo ultimo commento, una grossa differenza rispetto al passato è che, visti i costi di sviluppo dei giochi, gli sviluppatori reali ormai contano pochissimo e spesso le scelte le fanno dei manager che non sono mai stati giocatori ma che si basano solo su analisi di mercato... È anche uno dei motivi per i quali oggi i giochi vengono rilasciati in versione "beta".
Innanzitutto complimenti perchè è sempre un piacere ascoltare i tuoi contenuti! Questo in particolare porta a riflettere e ti stende come Ryu in Street Fighter! Forse sarà L’AI in futuro a generare titoli a richiesta e al momento in cui ne avrai bisogno, con un semplice abbonamento che potrai pagare in comode rate insieme al mutuo della casa, l’auto, gli abiti, il cibo…Buon gaming a tutti fin che dura!
Immagino un 2060 (o anche meglio 2077😁)dove cambierà l'idea stessa di collezionismo classico, penso che l'idea di copia fisica non esisterà più, gli stessi collezionisti non avranno più la nostalgia per il supporto fisico, sarà gente cresciuta con questa nuova idea di gioco, probabilmente sarà un collezionismo digitale con la possibilità di giocare usando mini server casalinghi potentissimi ma grandi come laptop capaci di reggere da soli tutta l'architettura dei grossi titoli di oggi per dare la stessa esperienza di quando erano aperti i server ufficiali, forse integrati con AI che simulano il traffico di utenza umana che c'era nel 2024 ma senza avere necessariamente umani reali in game dall'altra parte, una sorta di emulazione/collezionismo esattamente come oggi abbiamo i mini PC che 40 anni fa erano fantascienza e dentro puoi mettere tutto quello che serve per giocare alle vecchie console. Ovviamente i supporti fisici saranno visti come oggi guardiamo un grammofono del 1920 😅
Bellissimo video, bravo. Ti sei concentrato sul software ma bisogna considerare l'aspetto importantissimo dell'hardware che è soggetto a guasti. Sebbene le console dalla Playstation2 a tornare in dietro godano di una qualità costruttiva che le console attuali se la sognano, sono sempre comunque soggette a guasti e non è detto che fra 20/30 anni la componentistica con cui sono realizzate sarà ancora disponibile e che vi sia anche qualcuno disposto a ripararle. Poi altro dettaglio che pochi considerano: ormai la produzione di televisori con presa SCART o ingresso A/V è cessata quindi bisogna tesoreggiarli ovvero comprarli usati e tenerseli da parte come l'oro e non venderli mai più perché altrimenti rischiamo che da vecchi giocheremo a briscola con le carte da pokemon invece che a super Mario sul NES real hardware.
Sono d'accordo con te praticamente su tutto. Continuerò a giocare a tutto ma soprattutto retrogaming, a divertirmi a sparare cazzate coi miei amici e metterle su RUclips. Dei progetti e idee commerciali che falliscono prima ancora di uscire ce ne sono già a sufficienza. Basta.
Questi "speciali" potresti farli in live, così intanto non è un monologo a senso unico ma hai un minimo d'interazione in real time con le persone, e poi dopo metti comunque la replica sul canale, 2 piccioni con una fava.
dottor nerd hai raccontato tutti quello che pensiamo noi collezionisti ed amanti di videogiochi da molto anni! lo sappiamo in cuore nostro che un giorno sarà tutto digitale e noi che ci siamo fatti la mega collezione fisica ci divertiremo lo stesso ma non giocheremo ai giochi digital
Ti seguo sempre, sei un grande! :) Secondo me altri due fattori che non son stati detti nel tuo ottimo video, sempre a discapito delle copie digitali, sono quello sulla possibilità di rivendere un gioco o scambiarlo e sull'eredità. Se io possiedo un gioco fisico posso decidere di farci quello che voglio a mio parere, come venderlo ecc e se un giorno non ci sarò più so che tutte le mie copie fisiche andranno ai miei figli o nipoti ecc le copie digitali sembrerebbe che ancora non si possano ereditare ne ovviamente rivendere...
Mi sono tenuto il discorso dell'usato a parte perché volevo farci un altro video, ma mi sa che avrei dovuto accennarlo almeno visto in quanti me lo state chiedendo 😅😅
Fra 40 anni.... Io avrò 90 anni e sinceramente non mi ci vedo a giocare con il super Nintendo, se sono ancora vivo 😅 il problema non sono le collezioni private o il collezionismo ma la creazione di musei pubblici dedicati ai videogiochi
Grazie del commento. Sono nella tua stessa situazione. I miei figli hanno “ereditato” l passione dei genitori ma giocano poco in retro gaming non per poco interesse ma per mancanza di tempo. Giustamente giocano più ai giochi correnti e il tempo dedicato al retro gaming è poco. Io penso che il snes o l’amiga che ho in collezione è che uso saltuariamente possa diventare un eredita per le future generazioni. Che poi solo una percentuale minima la apprezzi e la conservi e’ un altro discorso, se non fosse stato così non si sarebbe salvato nemmeno un oggetto della vita quotidiana degli anni passati ( e infatti dove una nuova civiltà distruggeva tutto di una civiltà/città conquistata, resta difficilissimo ricostruire il passato per via delle mancanza effettiva di reperti ). Ciao❤
Io gioco dagli albori, dal commodor spectrum etc etc e sto vedendo sempre piu attaccamento al soldo che ad un titolo ben fatto che resta nella storia. Ci hanno anche tolto la possibilita di farsi un PES tra amici a casa
Grande Francesco! Non potrei essere più d'accordo. L'emozione di inserire cartucce e cd era già parte del divertimento, anche se dovevi aspettare tempi di caricamento biblici a volte, era impagale la sensazione di tenere in mano la copia fisica... L'emulazione di una console in commercio non dovrebbe essere fatta, l'emulazione dovrebbe inserirsi solo nel momento in cui l'hw va fuori mercato e non si possono fare più "danni" economici a sviluppatori e produttori, alla fine quando ti rifanno il gioco vecchio nella nuova console o è un altro gioco o è un emulazione...
dovrebbero quanto meno rilasciare le installazioni server per chiunque volesse prenderle in carico prima di spegnere tutto piuttosto che uccidere per sempre il gioco ma non essendo stati progettati per quello probabilmente sarebbe anche difficile realizzarlo, soprattutto in vista del fatto che è qualcosa che non ti interessa più e te ne vuoi disfare e basta. forse con qualche petizione o con l'aiuto di una organizzazione mondiale per la conservazione dei titoli si può pensare di iniziare a salvare qualcosa ma dovrebbe essere la regola .
purtroppo è praticamente impossibile. Spesso non c'è UN server ma cluster di server con tanto di database, interconnessioni, magari tech ibride (da nodejs a aws o server di cache). Si aprirebbe anche il fianco a potenziali hackeraggi ed esposizione inconsapevole di dati personali passando su server non controllati o non sufficientemente sicuri. Costringere con regolamenti scritti da burocrati ignoranti come zappe in merito a queste cose non farebbe che nella migliore delle ipotesi far lievitare notevolmente il costo delle microtransazioni per avere in cambio il nulla inutilizzabile. Da ricordare anche che qualcosa che gira su un linux o windows versione X non è affatto detto che giri su un linux di 20 anni dopo, quindi seppure gli sviluppatori sottostassero a queste regole, nessuno garantirebbe niente. E' un bel problema.
@tiziano77 confermi i miei sospetti grazie per le info .forse dovrebbero sviluppare le installazioni server come se dovessero ridistribuirle al pubblico ma dato che sarebbe un ulteriore impegno finché nessuno li obbliga o incentiva a farlo continueranno a evitarlo
L’ ultima console che ho avuto è stata la PlayStation 3 e prima ancora il Nintendo DS, giochi sempre presi fisici anche perché in quegli anni gli store digitali non erano ancora così diffusi. Poi sono passato al PC, dove i giochi li andavo a prendere tramite Steam in formato digitale…Qualche mese fa ho deciso di prendermi la Switch con le mance guadagnate al lavoro. Primo gioco che ho preso: The Legend of Zelda: Breath of The Wild, versione fisica. Quando sono andato a casa e ho inserito la cartuccia mi sono sentito come tornato indietro nel tempo, a quando inserivo le cartucce nel mio DS da ragazzino. Che belli quegli anni 🥲
grazie per video come questi Francesco! io la penso proprio come te e sono d’accordo in quel che dici al 100%….purtroppo il “gaming” moderno è diventato davvero una cosa orribile….ieri mi sono imbattuto in un video dí playerinside in merito al gioco di call of duty. bene a quanto pare daranno la possibilità agli utenti attraverso un contributo al miglioramento audio del gioco….ma dico stiamo scherzando?! alcuni utenti nei commenti di questo video hanno detto che in un gioco fps attraverso micro transizioni è possibile acquistare proiettili più efficaci per effettuare uccisioni dei nemici più rapide….purtroppo il game moderno è diventato questo e per i nuovi utenti è normalità perché appunto non sono vecchia scuola come noi….poi attraverso internet subito si viene a conoscenza di tutto ecc mentre noi usavamo le riviste per avere notizie….altri tempi che sinceramente rimpiango! come ho sempre detto molto ma molto meglio i giochi di 30-20 anni fa! le cose si, si facevano per guadagnare però ci mettevano molto più cura e amore rispetto ad oggi…in cui i giochi li fanno uscire incompleti o non proprio perfetti perché tanto poi escono gli aggiornamenti….io infatti acquisterò 2-3 titoli switch….dragon quest 2-3 che esce a novembre e poi anno prossimo suikoden 1 e 2!
Quella sensazione lì...io ricordo ancora tutte le riviste con cd demo che acquistavo, con la magia ancora piu grande di avere poi la copia fisica del gioco completo e inserirla nel pc o nella ps mentre sfogliavo il libretto. Oh parliamoci chiaro, gioco alla ps4 e ci sono titoli che ho adorato alla follia, come persona 5, ma qualcosa è tristemente e definitivamente cambiata
Un discorso di cui condivido totalmente. Io allora non sono yotalmente contro il digitale, sono a favore del collezionismo fisico, però avere tutto su un hard disk e nessuna possibilità di una vopia fisica e come dici te scorrere un catalogo freddo come netflix ,fa diventare la gente ancora piu pigra. Io sono dell'idea che il pubblico dovrebbe scegliere anche con piu attenzione i giochi , perché prendere tutti quelli che vuole la massa o tutti uguali non è una buona cosa.
Digitale: più comodità, meno libertà. É sempre così. Lo sarà anche con il denaro nei prossimi anni. Equipaggiamoci di conseguenza.😉. Grazie per il contenuto di questo video.
Tralasciando il discorso sul risparmio delle case di sviluppo, altro motivo che sta spingendo alla digitalizzazione dei prodotti è che quest'ultima metterà definitivamente fuorigioco il mercato dell'usato, almeno per quanto riguarda i giochi. Se ci pensiamo a noi consumatori spesso conviene comprare un gioco usato, magari uscito pochi mesi prima, ma ai publisher quanto conviene? Semplicemente zero! Un gioco comprato usato per noi equivale a un gioco nuovo in meno per loro. Ovviamente questa è una verità che nessun grosso publisher, sia esso Sony, Microsoft o altro, racconterà mai apertamente.
Io aspetto il dreamcast mini perché sega DEVE avere il mio denaro per una console che al tempo meritò, sono un fan delle copie fisiche e dei grandi ritorni dei vecchi giochi
Il discorso degli store che potrebbero chiudere purtroppo è una realtà che potrebbe verificarsi. In questo un plauso a Gog che è l'unico ti dà la possibilità di scaricare l'eseguibile e quindi di non perderlo mai. In quel caso si tratta di un vero e proprio acquisto.
La vera fregatura è che sono passati dal gioco fisico a quello digitale senza abbassare il prezzo. Poi mettici pure che il gioco digitale alla fin fine ci giochi per grazia ricevuta perché loro in qualsiasi momento possono decidere di chiuderlo. Un domani giocheremo solo con abbonamenti , un po' come oggi al cinema non ci va più nessuno ei film li vedi solo su streaming. Un po' triste.
Ti ricordi quando dicevano che il prezzo alto era colpa della pirateria?, ora mi sembra che con sconti e affini la gente compra di più in originale (digitale e non), però i giochi rimangono sempre a prezzi folli! Parlando di giochi non più giocabili, io ho sul cell nier reincarnation, il gioco è meraviglioso (anche se non posso più giocarci ma solo caricarlo alla schermata), con un sonoro e una grafica meravigliosa, insomma un gioco per consolle mancato, e leggendo su più canali , molta gente non l'ha presa bene con la disattivazione dei server, molti speravano in una patch per giocarci offline....il che dice tutto sulla fanbase solida che aveva questo gioco. Un gioco a cui a breve staccheranno la spina è: elder scroll legends il 25 gennaio 2025 , gioco lanciato nel non troppo lontano 2017
E questo è il motivo per cui odio i giochi online, ma preferisco sempre il single player. Il futuro dei giochi digitali è la morte dei collezionisti... soprattutto per il mercato del retrogaming che diventa sempre più oneroso
Il problema principale non è tanto sul fisico/digitale/collezionismo ecc. ma proprio il fatto che le case possano decidere di mettere o togliere i loro titoli dai vari store, questo porterà non solo al rischio di perdere per sempre vari giochi, ma a svalutare il concetto di rigiocare quei titoli, ancora peggio quando giocheremo solo in streaming, il mercato è ultra saturo, il videogioco sarà sempre più considerato come prodotto usa e getta (come d'altronde sta capitando al cinema con le varie piattaforme di streaming), in generale sta vincendo il mercato, gli azionisti, il concetto capitalistico anziché le opere in sé, qui il problema è molto più grande di quanto si pensi, sta morendo l'arte stessa.
Bellissimo video. Io sono annata 87, nato e cresciuto con i cabinati di bar e sale giochi, quando per raggiungere i tasti dovevo salire in piedi su una sedia. Il mio primo PC è stato quello preso per lavoro da mio padre, un coso che non aveva manco il disco fisso e necessitava dell'avvio del DOS da floppy. Collegato al televisore, si vedeva solo in bianco e nero. Pac-Man, Arkanoid, Centipede, Zaxxon, Alley Cat, Battle Chess alcuni dei giochi che ricordo. Non ho mai avuto un Mega Drive o Super Nintendo, solo Game Boy prima e PlayStation dopo, quando i giochi si compravano originali nelle occasioni speciali e per il resto si tirava avanti a suon di demo trovate nelle riviste in edicola o prestandoseli tra amici. Poi è arrivata la modifica e i giochi si prendevano a pochi spicci dal compagno di classe inserito nel giro giusto. Dopo la PlayStation, solo un breve epilogo composto da PS2 e una manciata di titoli, di cui ricordo solo Tekken 4 e Gran Turismo 3. Non ho mai visto dal vivo né tenuto in mano il controller di una PS3, 4 o 5, per me è come se non fosse mai esistito nulla di tutto ciò. Con New Nintendo 2DS XL prima e Nintendo Switch dopo mi sono potuto levare sfizi da retrogamer, mentre raramente mi sono buttato su titoli mai giocati prima. Con sempre meno tempo a disposizione, preferisco ancora la partitella veloce a Metal Slug o Cadillacs and Dinosaurs piuttosto che buttarmi su giochi che richiedono tempo e dedizione, anche se per questioni affettive, i Final Fantasy, i Crash Bandicoot, Metal Gear Solid, Abe's Oddysee ecc su Switch me li sono presi comunque. Però non in copia fisica, in quanto quelle ce le ho appartenenti all'era PlayStation, a cui sono legato... Nintendo Switch fa già parte (ai miei occhi, lo specifico) dell'era Netflix in cui il contenuto lo voglio subito e senza fini collezionistici. PS: al "nessuno me lo può vietare NEMMENO LA NINTENDO, BASTARDA, GIOCO E CONSOLE ORIGINALE" sono morto ahahahah
Alla fine succederà che i vecchi titoli che erano fruibili solo online, dato che diventeranno ingiocabili e ci sarà domanda legata alla nostalgia, li renderanno nuovamente disponibili completi su qualche portale online o addirittura in formato fisico.
Condivido tutto, ora fanno giochi tanto per dire, infatti della play mi sono fermato alla 3, con giusto una decina di giochi,se non meno. E sto riprendendo le cose vecchie che ho venduto per comprare le cose nuove, pentendomi di averle vendute. Che dire, sarà un bagno di sangue a trovare tutti i titoli che mi interessano, ma se esplode internet potrò comunque divertirmi con dei giochi 😁
I giochi della switch non sono cartucce se non sbaglio sono delle memorie a stato solido che purtroppo hanno una vita anche loro, mi pare che dopo 10 anni perdono le cariche elettriche al loro interno, ai fini del collezionismo 10 anni corrispondono a 1 secondo. Prova a verificare anche tu. Grazie per I tuoi video, sono sempre bellissimi!
Mi sembra tu abbia ragione,lo avevo letto su alcuni forum dedicati. Ricordo però che inserendoli dentro la switch riprendevano la carica e la durata aumentava di nuovo. Il che vuol dire che posso tenerli sealed per 10 anni e poi aprirli per giocarci e tenerli usati😬 Oppure venderli tra qualche anno.... Ecco il motivo per cui collezziono per switch e soprattutto giochi completi anche di patch in cartuccia. Ad esempio ho breath of wild+ expansion pass in versione jappo tutto completo di dlc e patch e,devo dire,ultimamente è già salito di prezzo.
Discorsi come questi sono stati fatti anche ai tempi della PS1 che dicevano che i cd avrebbero tenuto i dati solo per 40 anni (tra poco scopriamo se è vero), ma alla fine dei conti nn penso sia una problematica così drastica come la mettono
@@OnceWereNerd in effetti quelli che a me preoccupa di più è il discorso batteria. Quella delle switch non si può estrarre e cambiare facilmente quindi anche tenendo la console sigillata ogni tanto andrebbe ricaricata per tenerla attiva. Se non erro però la comunità europea aveva votato una legge per imporre ai produttori di telefoni e simili di creare lo sportello per estrarre e cambiare la batteria come si usava una volta. Con switch 2 in teoria dovrebbero fare così. Ricordo infatti che la batteria della mia psp lasciandola inattiva per molto tempo si era gonfiata e la cambiai tranquillamente all'epoca.
Quando sento parlare di collezionismo mi viene un colpo al cuore. Mia madre è stata capace di buttarmi nell'immondizia praticamente tutta la collezione ps1 ps2 N64 dreamcast gameboy gamecube... stavo per diventare orfano
Sei in buona compagnia, buttato vic 20 con lettore floppy e lettore cassette , commodore 64 , tutto funzionante , un videoregistratore panasonic semiprofessionale a cui tenevo tantissimo che aveva un problemino di meccanica ma avevo conosciuto un tipo che me lo avrebbe aggiustato , poi regalato un baron karza con cavallo tenuto benissimo , bhe queste sono le perdite che ho sofferto di più , ma l'elenco potrebbe continuare
I nuovi Cod purtroppo necessitano di un check online anche per la campagna. Ma difficilmente la gente potrebbe rigiocare la campagna di mw3 dell' anno scorso o bo6 di quest' anno al contrario della campagna del mitico Cod 4 modern warfare che é ancora godibilissima.
È tutto vero ciò che dici... ma da quello che sembra, ultimamente il mercato del gaming si sta spostando comunque verso i buoni titoli, che durino il giusto senza essere ripetitivi, non per forza open world, e abbandonando un po' la filosofia del live service. I più scaltri sono stati i cinesi che con Wukong hanno creato un titolo che ha ascoltato le lamentele della cammunity del gaming di questi ultimi 10 anni, e come dimenticare il fallimento di Concord, ormai produrre live service per gli sviluppatori è diventato un campo minato, dove se esplodi guadagni un botto e se fallisci chiudi lo studio. Poi sul discorso fisico e digitale, purtroppo non so se riusciremo mai a vincere la battaglia anche per una questione di costi, per la questione ambientale ecc. Però spero si riescano a creare almeno dei modi alternativi per conservare i titoli, perché tra qualche anno potremmo perdere anche delle perle che non riavremo più.
Sono del 76... E ho (praticamente) visto nascere i videogiochi. Sono cresciuto in un "epoca" in cui i soldi avevano un certo valore... E se acquistavi un videogioco ti portavi a casa "il videogioco", sapendo che era un bene tuo e che te lo tenevi per l'eternità. Per quanto mi riguarda l'ultima console che ho posseduto è stata una 360 con i suoi bei dvd. Tempo addietro ho preso una Switch e sinceramente acquistare dei giochi fisici in cartuccia...E ritrovarmi sì la cartuccia, ma ridotta a una semplice key di attivazione per scaricare successivamente il gioco m'ha fatto inorridire. Collezionismo a parte, ritengo che spendere soldi per acquistare un supporto vuoto o un gioco esclusivamente digitale sia una vera offesa sia per il portafogli sia per il giocatore stesso. Ripeto: se acquisto voglio poter godermi il gioco anche tra anni e anni... E non "noleggiare" a prezzo carissimo. Purtroppo le ultime generazioni (come hai detto tu) ci son nate e vivono questo "stile", ma penso che tra qualche anno vorranno rigiocare con certi titoli tanto amati... E non potranno dato che avranno solamente noleggiato a caro prezzo. Cmq sia gran bel video, utile e davvero sensato. Speriamo faccia riflettere e a far incazzare la massa 😂😂
Guarda io sono completamente d'accordo sul retrogaming, nel caso della Nintendo io posso capire bloccare l'emulazione sulla Switch ma non posso accettare che blocca l'emulazione sulle console che sono fuori commercio tipo il 3DS visto che dopo hanno chiuso Yuzu hanno chiuso involontariamente anche Cemu, allora io mi chiedo perchè Nintendo non si crea uno store digitale stile Epic Store mettendo tutti i giochi retrò pagando meno se non addirittura gratis visto che la Switch è abbastanza potente (cosi come lo sarà la Switch 2/Pro) da far girare quei titoli da NES fino all'ultima console della casa Kyoto. E parlando di giochi vecchi ho trovato su Ebay giochi come Tenchu 2 e Front Mission 3 in italiano ma sinceramente mi puzza di truffa in 2 modi, o non ti mandando il prodotto messo in vendita oppure ti mandano il gioco ma in inglese invece dell'italiano, secondo te Once ho fatto bene?
@@OnceWereNerd ma infatti su Front Mission 3 sinceramente non mi risulta da nessuna parte che è italiano al contrario di Tenchu 2 che me lo ricordo visto che ci ho giocato, quindi aspetterò la versione Remake del gioco.
Anche in futuro, penso che Nintendo proseguirà con le copie fisiche: sono stato in Giappone l'anno scorso, ed ho scoperto che hanno una grande passione per la copia fisica (DVD, Bluray, CD, Videogames, ecc ...). Negli store di elettronica sembra di fare un tuffo negli anni 90! Anche il denaro lo preferisco fisico (cash) 😂👍
Come avvenuto con la musica. Prima spendevi soldi e compravi un disco e cavolo lo ascoltavi e riascoltavi anche se non ti piaceva come pensavi perché ci avevi speso soldi ed avevi aspettato tanto per mettere via i soldi e comprarlo. Il lato negativo del digitale è che magari ti offrono un grande catalogo a pochissimo (game pass) che fai partire un gioco e se non ti prende subito passi a un altro e quel titolo nemmeno lo guardi più
È un video interessante grazie, ci sono alcune cose con cui non sono d’accordo ed altre che mi sembrano errate: partiamo dalle ultime, in qualità di legale ti posso garantire che non abbiamo mai avuto la proprietà del gioco… Anche su cartuccia trent’anni fa compravamo solo la licenza di utilizzo e quindi legalmente è cambiato poco o niente, solo a che ora essendo in digitale possono controllarne l’utilizzo e far cessare mentre prima no. Seconda cosa l’emulazione è illegale anche se si comprano giochi, è illegale ogni volta che si gioca con un gioco che non si possiede e soprattutto per quanto riguarda Nintendo bisogna riconoscere che lei almeno sul suo abbonamento continua a sfruttare economicamente giochi anche Nintendo 64 o del super Nintendo per cui è difficile contestarle questa sua avversione all’emulazione per giochi vecchi… Diverso è il discorso sala giochi che non esistono praticamente più e quei giochi sono altrimenti in giocabili. Per quanto riguarda l’online non capisco il senso di poter accedere a server fra trent’anni in cui non giocherà nessuno con giochi che hanno una componente online spiccata… I giochi che hanno una componente online spiccata sono semplicemente estranei al concetto di collezionismo perché richiedono che tanta altra gente continui a utilizzarli fra molto tempo…
Per la storia delle cartucce non c'è alcun caso nella storia di una casa che ha proibito l'utilizzo di un suo gioco uscito in formato fisico, e diciamocelo, nn ci sarà mai questo caso. Comprare il fisico equivale a comprare il gioco (nelle vecchie console) per questo motivo. Altrimenti sarebbe illegale anche tutto il mercato dell'usato. Emulare i titoli di cui si possiede la copia è una cosa appurata (nn legge sia chiaro), di fatti Nintendo a parte che fa la voce grossa, nessuno dice nulla
@@OnceWereNerd legalmente non è come dici, abbiamo sempre acquistato la licenza d’uso e basta, e la questione del mercato dell’usato è sempre stata borderline e riguardava la cedibilità della licenza d’uso… per quanto riguarda l’emulazione di giochi che si possiedono l’ho detto anche io che è legale, ci sono state anche delle sentenze questo è fuori discussione e anche dumparli è legale infatti non esiste un sistema di dumping del software che sia illegale produrre
Sono andato a fare qualche ricerca e, da non addetto ai lavori, mi pare di aver capito che il Codice Civile non abbia ancora delle norme specifiche per alcuni casi, entro cui possano rientrare anche la vendita di videogiochi usati (si parla di software, ma, per come l'ho letta, parrebbe riferirsi nella quasi totalità dei casi a software di altro tipo, non videoludico, quindi senza che l'utente, con tale software, possa produrre contenuto, specie a scopo di lucro; per quanto, oggi, anche i videogiochi danno questa possibilità, sia in maniera intrinseca che tramite la creazione di contenuti video/fotografici "esterni"). Ad ogni modo mi risulta quantomeno "curioso" che non ci sia mai stata notizia di levate di scudi nei confronti di catene come Game Stop, che, del mercato dell'usato, fino a qualche anno fa, aveva fatto il proprio core business, andando ad acquistare a pochissimo, per rivendere a cifre spesso non troppo lontane dal nuovo, o di ebay. Sì, qualcosa era successa, nei confronti di Game Stop, ma sono ancora al mondo, ancora oggi, quindi direi che non ci sia stato tanto clamore ed interesse come sta succedendo ultimamente. Forse perché mancava il "rumore" dell'internet. Riguardo ai titoli che abbiano una componente prevalente online, sono d'accordo, tant'è che, a parte rarissimi casi, non rientrano nelle mie preferenze, anche per subentrati limiti di tempo/energia da dedicare 😅 Tornando al discorso licenze, immagino che la necessità di essere collegati alla rete venga proprio da questo bisogno, dei licenzianti, di controllare l'utilizzo di ciò di cui hanno concesso licenza, per quanto sia triste pensare che ciò, col passare degli anni, possa significare morte certa di tutto ciò che ha fatto parte di un periodo della nostra vita. Ma, forse, questo è un fatto di età. Più invecchiamo, meno abbiamo voglia di "lasciar andare". P.S.: c'è, però, una parte che non capisco, in cui si parla di differenza fra licenza perenne e contratto di vendita, per cui, in caso di software, si parla di licenza perenne, in quanto non si ha accesso al codice sorgente, quindi si può utilizzare il software, ma non lo si può modificare. Se, ciò, è una delle discriminanti per l'impossibilità alla redistribuzione, come funziona, ad esempio, per il mercato delle auto usate? Noi non abbiamo i progetti delle auto, eppure le possiamo rivendere
Hai fatto un ottimo esempio quando hai detto che se fra 30 40 anni volessi giocarmi Zelda ocarina of time posso farlo mentre con un gioco ps4 non sarà possibile, hai precisato ps4 che è una console(poteva essere xbox one non cambia nulla). Se quel disco privo di contenuti necessita di una connessione per scaricarli e installarli non c'è nulla da fare nemmeno se è un gioco che ha una storia senza funzionalità online perché gli sviluppatori non hanno impacchettato tutto sul disco e i server saranno ps4 saranno spenti. Questo su console. Perché su pc questo non accade, io mi aspetto di vedere Steam come lo conosciamo oggi anche fra 40 anni e già da oggi possiamo giocare i giochi acquistati ormai quasi 20 anni fa senza problemi. Le uniche eccezioni saranno quei giochi only multiplayer online i quali dipendono da dei server che se spengono il gioco muore per sempre essendo con only multiplayer online
Le aziende, ma anche le piccole scelte, che vanno contro anziché incontro al videogiocatore dovrebbero semplicemente fallire e questo potere ce lo abbiamo noi. Spesso ce ne dimentichiamo.
Da collezionista (seppur da poco..) ho fatto i tuoi stessi ragionamenti proprio poco tempo fa e condivido le medesime preoccupazioni. Fino alla generazione PS2 avere il gioco fisico voleva dire poter giocare sempre e cmq (a patto di avere console e cd ancora funzionanti), con PS3 si inizia ad avere qualche mancanza, dalla PS4 in avanti in pratica senza patch e aggiornamenti abbiamo in mano solo versioni beta.. non mi piace molto la piega che sta prendendo il mercato (digitale + streaming) perché come dici giustamente tu pagheremo per un servizio e quando il servizio sarà chiuso perderemo definitivamente tutto. Detto questo cmq resto fiero della mia (seppur piccola) collezione fisica che mi son creato in questi ultimi anni ma al tempo stesso non disdegno la comodità dei giochi digitali e degli emulatori (es. di Time Crisis ho tutte le versioni fisiche originali ma per comodità invece che inserire i cd dentro una vecchia PS2 li gioco sull'emulatore ps2 o sul Mame con tutti i filtri grafici attivati.. migliore qualità e più comodità..)
Non mi sento così preparato per valutare la qualità media dei giochi così come ritengo sia ineluttabile la migrazione verso il supporto totalmente digitale. La cosa che mi preoccupa di più è la conservazione del media videogioco. Porto sempre l'esempio di Rocket Robot on Wheels, gioco per Nintendo 64 sviluppato dagli ancora non famosi Sucker Punch. Ecco, di questo gioco non c'è più traccia, non è più stato riproposto in virtual console o su Nintendo Switch Online. Io ce l'ho fisico, ma di fatto è un gioco sconosciuto al grande pubblico. Eppure è un piccolo pezzo di storia di uno studio che poi diventerà molto importante da PS2 in poi. Ribadisco, io ce l'ho e ci gioco, perché il supporto fisico mi consente di farlo. Ma quanti giochi spariranno nel nulla in futuro? È per questo che supporto il lavoro di aziende come Analogue, che costruisce con tecnologie moderne console del passato (perché, ad esempio, le tv moderne la presa scart manco ce l'hanno più), e supporto l'idea che l'emulazione sana sia indispensabile per trasmettere il media nelle varie epoche. Altrimenti dimenticheremo tutto, e non rimarrà nulla.
Io essendo dell'82, il tempo non è più quello di un ragazzino, cerco giochi che mi prendano poco tempo o per lo meno si possa giocare anche tranquillamente offline. Spesso mi butto negli indie e a volte trovo delle chicche da far impallidire i tripla AAA. oppure faccio passi indietro e riscopro piccole gemme nascoste, poco fa ho finito Iru! E Mizzurna Falls per ps1
Tutto verissimo e stra condivisibile. Una sola puntulizzazione: il digitale è più economico solo epr l'azienda che lo produce, che risparmia costi. Per l'utente finale, i giochi digitali mediamente sono molto più cari di quelli fisici e in più, per il fisico, esiste il mercato dell'usato che è ulteriormente più economico
@@OnceWereNerd Eh ma su PC il formato fisico non esiste da anni, non si è nemmeno mai arrivati al blu ray, io mi riferivo agli store digitali delle singole console, i prezzi lì sopra sono allucinanti. E c'è un'altra questione che probabilmente potrebbe essere interessante trattare: la concorrenza. Mentre su PC hai più store e alcuni, a differenza di Steam (tipo GOG) sono scollegati dal servizio, cioè i giochi che scarichi funzionano indipendentemente che tu sia iscritto o che esista GOG (sono effettivamente tuoi, anche se non puoi rivenderli) su console hai invece un solo store da cui acquistare e ipotizzando un futuro senza giochi fisici, su console puoi acquistare da un solo negozio e o c'è il prezzo su quello che ti interessa o sei fregato, non puoi guardare altrove, non puoi cercare offerte migliori altrove. Attualmente il fisico fa molta concorrenza sui prezzi al digitale, ma quando questo contrappeso mancherà? Cosa succederà? Una volta che svincoli tutto dai negozi, se Sony dice che ogni gioco devi pagarlo 150 euro, non ti rimane molta scelta e si rischia così di infilarsi in un vicolo cieco.
Ancora devo vedere il video ma, già considerando il fatto che ad oggi le case videoludiche non fanno altro che tirare fuori remastered e remake, vuol dire che non hanno effettivamente più idee oltre il costo esagerato per produrre un gioco di alto livello. Alla fine della fiera quando gioco nel poco tempo libero mi ritrovo sempre startare i videogiochi di anni passati, se ho la versione digitale su Rog ally bene altrimenti rimetto in moto le vecchie console
L emulazione e diventata l unica vera preservazione dei videogiochi
Classe 83 e da ragazzotto che ha vissuto l'epoca migliore dalle sala giochi al Sega Master System in poi ti dico che ormai da anni mi sono fermato.. ho comprato qualche gioco moderno sporadicamente e quando mi voglio divertire mi isolo col mio Master System, i miei circa 140 giochi originali, il mio tubo catodico sempre collegato e l'odore plasticoso dei box quando li apro. Sarò un boomer come si dice oggi ma non voglio assolutamente cambiare, mai come in questo caso per me le emozioni sono fisiche, non digitali!🤗
ciao once spero che leggerai questo commento aparte quello che hai detto nel video ti volevo ringraziare per fare questi video considerando che avere 14 anni e appassionarsi al retro gaming è molto difficile perche non ho nessuno che o mi appoggi o semplicemente ne voglia parlare tutti questi video che fai di storie o console retro gaming (che adoro) mi fanno sentire parte di qualcosa grazie mille e continua cosi (ogni volta che fai vedere le console mi viene voglia di comprarle anche se ho pochi fondi)
contentissimo di avere tra i follwer un 14enne che sta cercando di crescere come si deve 🥲. BRAVO, BRAVO, BRAVO!!
grazie ma il merito è tuo e di serie come high score di netflix oppure di 1980 gamer di tik tok siete voi che mi avete acceso questa passione, ogni volta che non so cosa guardare guardo se hai fatto uscire un nuovo video storia senno li riguardo e con la mia collezione sono arrivato a un gameboy classico un gameboy advance una 3ds un game and wacth(grazie a mio padre) una wii moddata dove gioco a il nintendo 64 al sega megadrive alla playstation 1 e al gamecube e spero che un giorno diventi anche piu grande senza usare le mod molto probabilmente la prossima sara una sega dream cast e se si potesse vorrei fare una giocatina tattica con te😅 @@OnceWereNerd
@@Marco-i3s ciao, ti consiglio di vedere il film "giochi stellari" (è il titolo italiano di questa meraviglia di film!) il titolo originale è "the last starfighter". Se ami il retrogaming e gli anni '80 in generale, questo film fa al caso tuo!
grazie.😊@@MD_il_microcanale
Bel video… complimenti! Ricordo ancora quando io e mio fratello aspettammo per due giorni, dal balcone di casa di mamma, il corriere che doveva consegnarci il Super Famicom e Final Fight… 😢
Hai detto sacrosante verità. Da appassionato di retrogaming, non mi lamento, avendo un'ottima libreria che posso ANCHE emulare. Il futuro mi spaventa, ma la risposta, digitale o fisico a parte, sono i (pochi) giochi che DAVVERO mi interessa giocare e che tenterò SEMPRE di preservare.
Grazie.
concordo con ciò che hai detto, pure io amo preservare i videogiochi e nel mio pc, oltre ad un paio di versionei di mame32 con migliaia di giochi, ho anche migliaia di titoli per Commodore 64 e VIC 20, oltre che a moltissimi titoli per pc del passato, emulatori PS e di altre console!
Ciao Francesco. Io sono un “vecchio” videogiocatore , di quelli che negli anni d’oro dei cabinati con 500 lire faceva 5 partite a Vastar o bomb jack o combat school. Il mio sogno all’epoca era poter possedere un CBS Colecovision e anche la sua controparte pc : Adam. La mia prima console fu il classico Pong e poi il Videopack G7000. Quando uscirono i vari Vic 20 e successivi già le cose stavano cambiando. Passai al pc negli anni 90. Una cosa che adesso mi manca : sono le confezioni dei giochi. Era bellissimo andare nei negozi specializzati e prendere in mano la confezione cartonata (gigante rispetto a quelle di oggi) con manuale( falcon 4 della Microprose aveva addirittura un libro di istruzioni ,più vari altri opuscoli) e come dici giustamente tu , ti faceva percepire il grande lavoro che c’era dietro lo sviluppo di un titolo. Anche questo è (come dici tu) un errore dí marketing che non fornisce all’utente finale tutta la serietà e impegno e mezzi che c’è dietro lo sviluppo di un software. Adesso che ho le risorse cerco di recuperare il tempo perduto, ma ti assicuro che nonostante tutto “passata” l’età della giovinezza non è affatto la stessa cosa. La realtà è che ciò che è passato è passato. I retrogamers secondo me sono gli ultimi, passami il termine , dei romantici. Ti saluto e grazie perché anche se sei più giovane di me riesci con le tue conoscenze e passione a coprire di entusiasmo gli anni di differenza che ci sono tra chi ti segue. Ciao
quanto hai ragione!
La pubblicità dei giochi marci per mobile prima dei tuoi video, è un oltraggio bello e buono
W il retrogaming!! 🎉❤
Ho venduto la mia collezione di retrogames che andava dal 77 a qualche anno fa. Alla fine dopo stanze piene di cose, mi sono detto, l'amore non passerà mai, ma alla fine mi stavano possedendo. Premetto avevo tutto, in due anni ho dato via tutto monetizzando al meglio. Ho reso felici altri.
Ti ammiro ma ti ritengo l'anticristo 😂
Malissimo ! Era l'unica cosa che potevi usare per viaggiare nel tempo e tornare bambino anche solo per 10min, soprattutto quando ti farai avanti con l'età e la nostalgia per forza di cose compare. Spero non te ne pentirai.
@@valexs2066 ho 47 anni. Pentito? In minima parte. Posso sempre ricordare quei momenti e tutto quello che ho vissuto grazie a tutto quello che ho posseduto per oltre 35 anni, ma alla fine credo di aver fatto la scelta giusta. La vita di ognuno di noi è diversa, come la percezione delle cose. Mi mancano alcune cose certamente, ma al di là di tutto sono e rimangono cose. Hanno fatto e faranno parte di me sempre. Non mi interessa più comprare e accumulare, mi basta ricordare in compagnia di amici e non. Nessuno può togliermi quei magici momenti.
@@orediorrorechannelti capisco, inoltre non credo sia matematico vivere il resto della vita nella nostalgia. Io per esempio sono cresciuto col Commodore 64 e mi ci sono divertito tantissimo, ma onestamente giocare adesso i suoi titoli, a parte 3 o 4, non mi suscita alcuna emozione se non: ammazza quanto è brutto vederlo adesso”.
@@orediorrorechannel sono d'accordo con te, al massimo si può tenere quello che proprio ti è piaciuto come gioco che ti ha dato tanto, magari anche come persona.
Però per carità io non sono contro gli accomulatori se l'intento è preservare. Probabilmente se si faceva prima avremo più schede jamma, forse, è una teoria 😅
Ormai le aziende videoludiche adottano per me la stessa filosofia dei giochi per smartphone ,ti vendono il gioco e vogliono continuare a guadagnare anche sui vari pacchetti extra venduti a parte !io torno al mio retrogaming ....che poi mi dà la possibilità di riportarmi indietro ai vecchi tempi ,agli anni 80/90 ,a quei tempi spettacolari!Perlomeno ciò mi distrae per un attimo dallo schifo che c'è oggi!
Gran bel video! Dovresti avere molti più follower! Viva i titoli fisici e il retrogaming!
"Somari!" 😂
Giochi Nintendo Switch e qualunque gioco single player offline continuano a rimpolpare la mia collezione, tengo duro finché respiro o finché il gaming per come lo conosciamo avrà fine.
Bel video, sono davvero contento che qualcuno abbia espresso le preoccupazioni che ho da anni ormai! ❤
Bel video! A proposito dei contenuti aggiuntivi, DLC, acquisti in game, loot box, etc, ricordo a fine anni 2000 (i tempi di xbox360 e PS3) le continue polemiche sulle riviste di settore proprio questi argomenti. Pagare per qualcosa di extra oltre al titolo fatto e finito era quasi un oltraggio. Purtroppo oggi è la prassi e nessuno ci fa più caso.
Senza ombra di dubbio...il miglior video che hai mai girato!
Forse siamo troppo nostalgici noi vecchietti. Comunque da gamer di vecchia data, ai miei figli ho cercato di fare apprezzare il piacere della copia fisica invece della digitale. ❤
Senza l'emulazione avremmo perso un sacco di bei giochi
L'unico vero collezionismo è avere la versione fisica del gioco ❤❤
Il miglior video sull'argomento degli ultimi anni. Da vecchio gamer concordo pienamente, i costi delle copie fisiche dei vecchi giochi hanno raggiunto prezzi irragionevoli ed i nuovi non offrono niente di rivoluzionario anzi sono sempre più remake.
Un video che dovrebbero vedere TUTTI i videogiocatori.
Grazie per averlo fatto.
Viva il retrogaming e il gioco fisico. 😍
Hai fatto bene a chiarire questi concetti! Perché non tutti avevano chiaro che in digitale si acquista solo una licenza d'uso e non il gioco. Quindi poi loro (i mantainer delle piattaforme) possono decidere quando vogliono di levarlo dallo store, oppure falliscono e chiudono. E noi perdsiamo i titoli acquistati. È per questo che sarebbe opportuno riconvincere la massa ad invertire la tendenza e ritornare al fisico (ovviamente non togliere del tutto le piattaforme, solo equilibrare meglio il mercato che adesso è sbilanciatissimo verso il digital...). Ma mi rendo conto, ahimé, che è solo utopia 😕
@@TonyGokuSS4 dici?
In california sta per entrare in vigore una nuova legge sui contenuti digitali.
Non si potrà più scrivere "acquista" o "compra" su nessuno store digitale perchè fuorviante per il consumatore.
Ora saranno costretti a scrivere tipo "affitta la licenza" o roba simile.
Questo perchè c'è ancora gente che pensa di possedere quel contenuto una volta comprato.
Pian piano le cose cambiarenno anche qui vedrai😎
@@julianx7771Si, ma il giusto calo di prezzo associato al "noleggio" ce lo scordiamo...😢
Sociologia da gaming 😍🤣🤣 grande 🙌
Adoro questo video Francesco,hai detto delle grandi verità,sono d'accordo con te al 110% ma io ho 50 anni,non so quanto lo possano capire le generazioni di oggi... Quando gioco a SWOS sul Raspberry (ed essendo un hdf ci mette giá meno di quando lo giocavo sull'amiga con i dischetti 😂) mia figlia mi guarda e mi dice : che palle ci mette una vita a caricare... Io le rispondo che non sa quanto tempo aspettavo ad ogni stagione finita prima di ricominciare a giocare,il riepilogo di tutti i risultati mondiali ci stava almeno un quarto d'ora... Ma erano altri tempi,i nostri,e purtroppo sono finiti 😟
Finalmente un video serio e ben fatto, che spiega ogni aspetto. Uno speicale di grande interesse. Bravissimo.
Ottimo video e, putroppo, sono completamente d'accordo con te...
Hai fatto un'analisi perfetta della situazione attuale del mondo videoludico. Condivido al 100% quello che hai detto. Ricordo ancora quando andavo al negozio del mio paesino a cercare un nuovo gioco per il mio game gear per poi tornare a casa e giocarci all'infinito. È solo grazie emulazione che posso tornare a giocare a quei giochi e a tutti gli altri arcade con cui passavo le ore al bar con i miei amici.
Complimenti, bel video riflessione.
Viva il fisico! Bellissimo video, condivido tutto il ragionamento.
Grazie molte per questo video interessantissimo e pienamente condivisibile. Specie le considerazioni sull’emulazione che sposo appieno, è proprio grazie ad essa se oggi il retrogaming è diventato un vero e proprio business quasi al pari del Gaming normale.
Sono d'accordo è veramente tutto molto triste e te lo dice un cinquantenne che ha cominciato con Vectrex passando per tutte le varie generazioni. Molto triste... Fammi accendere il Neo Geo và, così mi passa la tristezza...
Parole sante! Sono del 1988, quindi, fortunatamente, ho vissuto parecchie generazioni di console, quindi capisco benissimo quello che hai detto nel video. Cerco da anni di comprare i giochi che hanno fatto la mia storia (budget permettendo). L’unico vero problema è lo spazio! 😅
60 minuti di applausi ! Video stupendo, hai esposto in maniera chiara un problema che sta colpendo il mondo dei videogiochi ormai da anni. Ricordo quando oltre 30 anni fa passavo i pomeriggi a giocare ore e ore per mesi a giochi che occupavano pochi Mb e rigiocherei a ognuno di quei titoli in questo stesso momento. Oggi a fronte di titoli che occupano decine di Giga non è nemmeno detto che ti lascino un ricordo piacevole a lungo termine....Una volta avevi una spadina pixelata e ci menavi per un pomeriggio intero, oggi hai la super spada strafica con 800 poteri,3000 impugnature e 514 rune de sto ca**o e magari dopo 20 minuti ti sei già rotto le palle di giocare. Continua così, oltre alle recensioni apprezzo davvero molto le video storie e video come questi dove offri molti punti di riflessione.
le 3000 impugnature del miracle blade 3 serie perfetta :'''D
Io gioco a titoli per consolle e pc dagli anni 80 e non ho ancora smesso. Si è perso il senso profondo dei videogiochi, come del resto hai sottolineato tu, ovvero la storia offline. Cavoli, era quello il senso dei giochi per pc e per consolle: "LA STORIA". Oggi sono tutti uguali e senz'anima, in un tripudio di frenesia online che non ti lascia un ricordo di aver vissuto una storia con un inizio e una fine, come accade nei libri. Sarà troppo tardi ormai? Le case produttrici avranno il coraggio di mettersi una mano sulla coscienza e invertire la tendenza, tornando a creare mondi con storie, al loro interno, che si aprono e si chiudono lasciando a noi giocatori un bel ricordo da conservare e da raccontare? Grazie per questo bel video sul vero "Senso del videogioco" 🥺🤗👏👏👏.
Concordo in tutto...io sono classe 75 e gioco dai tempi del commodore 64...
A cosa giochi attualmente?
@@mohametngomf8665ciao, un po' di retrogaming assortito e vorrei rifare daccapo, su xbox, la serie di call of duty ma in modalità storia, solo che il tempo è tiranno e poi sono preso dalla stesura di un mio secondo romanzo, azione e avventura naturalmente, che vorrei far uscire in primavera... Almeno lo spero.
@@mohametngomf8665ciao, ultimamente gioco un po' di retrogaming con una consolina. Vorrei rifare però la serie di COD daccapo e rigorosamente in modalità storia in single player con xbox, ma il tempo è tiranno. Sto proseguendo con la stesura di un altro romanzo, azione e avventura naturalmente, che dovrebbe uscire in primavera... Lo spero. Quindi, poco tempo da dedicare al mio passatempo casalingo preferito, ma continuerò a mantenere la tradizione a qualsiasi costo. 💪🙃
Aaahhh finalmente questo argomento mi stava particolarmente a cuore! Sarò io all’antica ma se non vedo i cofanetti dei miei giochi sulla mensola io sto male!!
Sempre il firmato fisico! Come la musica. Io tutto su cd o minidisc. Poi non ti dico delle cassettine del c64!
D'accordo su tutta la linea.
Bellissimo approfondimnto, ci sono casi anche eclatanti che riguardano quanto hai detto. Il caso the day before... non sarebbe potuto succedere con i soli titoli in formato fisico...
Quella della Nintendo Switch non la sapevo: è davvero notevole, ed una informazione importante!
Per il resto, io ricordo i videogiochi per PC coi dischetti floppy, quelli coi compact disk e il setup installer, quelli che volevano una prima registrazione on-line, e quelli legati allo store a doppio filo, che di tuo appunto non c'è nulla, come dicevo solo come un cane in tempi non sospetti, e va beh! Doveva andar così e basta! Forse, in realtà, non è un problema poi molto sentito. È curioso che il problema della proprietà di un prodotto non materiale non sia, nel nostro capitalismo avanzato, per chi vende, come sembrava negli anni '90, ma per chi compra, e in linea di massima le masse non sono riuscite ad affermarsi in modo più conveniente per esse stesse proprio quando di massa è diventato il fenomeno. Resta, anche se non c'entra più nulla, una rivalutazione delle possibilità individuali, poi eventualmente condivise, rispetto a una pura coordinazione Inter pares. Sarebbe bello che intervenissero gli stati nazionali (intendo anche l'Europa: io sono europeo), perché questa storia della licenza, detta in gergo, è un escamotage per non darmi un setup installer off line degno di questo nome. Almeno un setup installer con codice unico dovrei poterlo avere. Purtroppo, ormai, la situazione è non poco compromessa, e in termini legali si può dir che la porcata è diventata diritto, come molte altre volte abbiamo visto in questi decenni. Buon fine settimana! Once sei grandioso! 🌞😎
Pienamente d'accordo!
Non sono un super appassionato di gaming, adoro giocare 1 volta l'anno a giochi anni '89, '90 ... Piccola premessa solo per ringraziarti: ottimo contenuto, davvero. Hai colpito in pieno con semplicità, ironia e professionalità. BRAVO. (ps. so che sono solo un piccolo numero, ma mi sono iscritto al tuo canale)
Concordo con te avendo iniziato a giocare dal Vic20 e aggiungo alcune considerazioni: il digitale ha il vantaggio dei costi solo per le software house ed è colpa nostra se vendono perché gli compriamo la versione virtuale allo stesso prezzo della fisica (e visto che gli store delle console spesso sono gli unici distribuitori si crea un monopolio e gli sconti scarseggiano). Un'altra piaga è l'always online anche per giochi che potrebbero funzionare anche offline; vedi la serie the crew di Ubisoft, che se non faranno uscire qualche patch in futuro, moriranno con la chiusura dei server. L'emulazione potrebbe venire incontro a questi problemi, sviluppando un sistema che funga da finto server (ma ovviamente sarebbe tecnicamente costoso e complesso). Infine, riguardo al tuo ultimo commento, una grossa differenza rispetto al passato è che, visti i costi di sviluppo dei giochi, gli sviluppatori reali ormai contano pochissimo e spesso le scelte le fanno dei manager che non sono mai stati giocatori ma che si basano solo su analisi di mercato... È anche uno dei motivi per i quali oggi i giochi vengono rilasciati in versione "beta".
Innanzitutto complimenti perchè è sempre un piacere ascoltare i tuoi contenuti! Questo in particolare porta a riflettere e ti stende come Ryu in Street Fighter! Forse sarà L’AI in futuro a generare titoli a richiesta e al momento in cui ne avrai bisogno, con un semplice abbonamento che potrai pagare in comode rate insieme al mutuo della casa, l’auto, gli abiti, il cibo…Buon gaming a tutti fin che dura!
Immagino un 2060 (o anche meglio 2077😁)dove cambierà l'idea stessa di collezionismo classico, penso che l'idea di copia fisica non esisterà più, gli stessi collezionisti non avranno più la nostalgia per il supporto fisico, sarà gente cresciuta con questa nuova idea di gioco, probabilmente sarà un collezionismo digitale con la possibilità di giocare usando mini server casalinghi potentissimi ma grandi come laptop capaci di reggere da soli tutta l'architettura dei grossi titoli di oggi per dare la stessa esperienza di quando erano aperti i server ufficiali, forse integrati con AI che simulano il traffico di utenza umana che c'era nel 2024 ma senza avere necessariamente umani reali in game dall'altra parte, una sorta di emulazione/collezionismo esattamente come oggi abbiamo i mini PC che 40 anni fa erano fantascienza e dentro puoi mettere tutto quello che serve per giocare alle vecchie console. Ovviamente i supporti fisici saranno visti come oggi guardiamo un grammofono del 1920 😅
Bellissimo video, bravo. Ti sei concentrato sul software ma bisogna considerare l'aspetto importantissimo dell'hardware che è soggetto a guasti. Sebbene le console dalla Playstation2 a tornare in dietro godano di una qualità costruttiva che le console attuali se la sognano, sono sempre comunque soggette a guasti e non è detto che fra 20/30 anni la componentistica con cui sono realizzate sarà ancora disponibile e che vi sia anche qualcuno disposto a ripararle. Poi altro dettaglio che pochi considerano: ormai la produzione di televisori con presa SCART o ingresso A/V è cessata quindi bisogna tesoreggiarli ovvero comprarli usati e tenerseli da parte come l'oro e non venderli mai più perché altrimenti rischiamo che da vecchi giocheremo a briscola con le carte da pokemon invece che a super Mario sul NES real hardware.
Sono d'accordo con te praticamente su tutto. Continuerò a giocare a tutto ma soprattutto retrogaming, a divertirmi a sparare cazzate coi miei amici e metterle su RUclips. Dei progetti e idee commerciali che falliscono prima ancora di uscire ce ne sono già a sufficienza. Basta.
Questi "speciali" potresti farli in live, così intanto non è un monologo a senso unico ma hai un minimo d'interazione in real time con le persone, e poi dopo metti comunque la replica sul canale, 2 piccioni con una fava.
ad avercelo il tempo di fare anche le live 😭😭
dottor nerd hai raccontato tutti quello che pensiamo noi collezionisti ed amanti di videogiochi da molto anni! lo sappiamo in cuore nostro che un giorno sarà tutto digitale e noi che ci siamo fatti la mega collezione fisica ci divertiremo lo stesso ma non giocheremo ai giochi digital
Ti seguo sempre, sei un grande! :) Secondo me altri due fattori che non son stati detti nel tuo ottimo video, sempre a discapito delle copie digitali, sono quello sulla possibilità di rivendere un gioco o scambiarlo e sull'eredità. Se io possiedo un gioco fisico posso decidere di farci quello che voglio a mio parere, come venderlo ecc e se un giorno non ci sarò più so che tutte le mie copie fisiche andranno ai miei figli o nipoti ecc le copie digitali sembrerebbe che ancora non si possano ereditare ne ovviamente rivendere...
Mi sono tenuto il discorso dell'usato a parte perché volevo farci un altro video, ma mi sa che avrei dovuto accennarlo almeno visto in quanti me lo state chiedendo 😅😅
@@OnceWereNerdMaledetti collezionisti esigenti🤣
Hai ragione su tutto 👍🏻
Fra 40 anni.... Io avrò 90 anni e sinceramente non mi ci vedo a giocare con il super Nintendo, se sono ancora vivo 😅 il problema non sono le collezioni private o il collezionismo ma la creazione di musei pubblici dedicati ai videogiochi
Grazie del commento.
Sono nella tua stessa situazione.
I miei figli hanno “ereditato” l passione dei genitori ma giocano poco in retro gaming non per poco interesse ma per mancanza di tempo.
Giustamente giocano più ai giochi correnti e il tempo dedicato al retro gaming è poco.
Io penso che il snes o l’amiga che ho in collezione è che uso saltuariamente possa diventare un eredita per le future generazioni.
Che poi solo una percentuale minima la apprezzi e la conservi e’ un altro discorso, se non fosse stato così non si sarebbe salvato nemmeno un oggetto della vita quotidiana degli anni passati ( e infatti dove una nuova civiltà distruggeva tutto di una civiltà/città conquistata, resta difficilissimo ricostruire il passato per via delle mancanza effettiva di reperti ).
Ciao❤
Io gioco dagli albori, dal commodor spectrum etc etc e sto vedendo sempre piu attaccamento al soldo che ad un titolo ben fatto che resta nella storia. Ci hanno anche tolto la possibilita di farsi un PES tra amici a casa
Grande Francesco! Non potrei essere più d'accordo. L'emozione di inserire cartucce e cd era già parte del divertimento, anche se dovevi aspettare tempi di caricamento biblici a volte, era impagale la sensazione di tenere in mano la copia fisica...
L'emulazione di una console in commercio non dovrebbe essere fatta, l'emulazione dovrebbe inserirsi solo nel momento in cui l'hw va fuori mercato e non si possono fare più "danni" economici a sviluppatori e produttori, alla fine quando ti rifanno il gioco vecchio nella nuova console o è un altro gioco o è un emulazione...
Video bellissimo hai centrato in pieno il problema
Parole Sante! Un'analisi ad ampio spettro!
Video validissimo, sottoscrivo parola per parola. Anche io cerco di prendere le cartucce con Switch
Purtroppo sono finiti i tempi di quando andavi al negozio di videogiochi, a scegliere il prodotto fisico.
Per noi appassionati è una cosa triste.
Non so se è stato sciocco o coraggioso dire quel "SOMARI!" .. sicuramente mi è stato inaspettato 😆
dovrebbero quanto meno rilasciare le installazioni server per chiunque volesse prenderle in carico prima di spegnere tutto piuttosto che uccidere per sempre il gioco ma non essendo stati progettati per quello probabilmente sarebbe anche difficile realizzarlo, soprattutto in vista del fatto che è qualcosa che non ti interessa più e te ne vuoi disfare e basta. forse con qualche petizione o con l'aiuto di una organizzazione mondiale per la conservazione dei titoli si può pensare di iniziare a salvare qualcosa ma dovrebbe essere la regola .
purtroppo è praticamente impossibile. Spesso non c'è UN server ma cluster di server con tanto di database, interconnessioni, magari tech ibride (da nodejs a aws o server di cache). Si aprirebbe anche il fianco a potenziali hackeraggi ed esposizione inconsapevole di dati personali passando su server non controllati o non sufficientemente sicuri.
Costringere con regolamenti scritti da burocrati ignoranti come zappe in merito a queste cose non farebbe che nella migliore delle ipotesi far lievitare notevolmente il costo delle microtransazioni per avere in cambio il nulla inutilizzabile.
Da ricordare anche che qualcosa che gira su un linux o windows versione X non è affatto detto che giri su un linux di 20 anni dopo, quindi seppure gli sviluppatori sottostassero a queste regole, nessuno garantirebbe niente.
E' un bel problema.
@tiziano77 confermi i miei sospetti grazie per le info .forse dovrebbero sviluppare le installazioni server come se dovessero ridistribuirle al pubblico ma dato che sarebbe un ulteriore impegno finché nessuno li obbliga o incentiva a farlo continueranno a evitarlo
Ciao fisico fisico fisico 😊😊
Castlevania SotN😍😍😍👏🏻👏🏻👏🏻
L’ ultima console che ho avuto è stata la PlayStation 3 e prima ancora il Nintendo DS, giochi sempre presi fisici anche perché in quegli anni gli store digitali non erano ancora così diffusi. Poi sono passato al PC, dove i giochi li andavo a prendere tramite Steam in formato digitale…Qualche mese fa ho deciso di prendermi la Switch con le mance guadagnate al lavoro. Primo gioco che ho preso: The Legend of Zelda: Breath of The Wild, versione fisica. Quando sono andato a casa e ho inserito la cartuccia mi sono sentito come tornato indietro nel tempo, a quando inserivo le cartucce nel mio DS da ragazzino. Che belli quegli anni 🥲
grazie per video come questi Francesco! io la penso proprio come te e sono d’accordo in quel che dici al 100%….purtroppo il “gaming” moderno è diventato davvero una cosa orribile….ieri mi sono imbattuto in un video dí playerinside in merito al gioco di call of duty. bene a quanto pare daranno la possibilità agli utenti attraverso un contributo al miglioramento audio del gioco….ma dico stiamo scherzando?! alcuni utenti nei commenti di questo video hanno detto che in un gioco fps attraverso micro transizioni è possibile acquistare proiettili più efficaci per effettuare uccisioni dei nemici più rapide….purtroppo il game moderno è diventato questo e per i nuovi utenti è normalità perché appunto non sono vecchia scuola come noi….poi attraverso internet subito si viene a conoscenza di tutto ecc mentre noi usavamo le riviste per avere notizie….altri tempi che sinceramente rimpiango! come ho sempre detto molto ma molto meglio i giochi di 30-20 anni fa! le cose si, si facevano per guadagnare però ci mettevano molto più cura e amore rispetto ad oggi…in cui i giochi li fanno uscire incompleti o non proprio perfetti perché tanto poi escono gli aggiornamenti….io infatti acquisterò 2-3 titoli switch….dragon quest 2-3 che esce a novembre e poi anno prossimo suikoden 1 e 2!
Quella sensazione lì...io ricordo ancora tutte le riviste con cd demo che acquistavo, con la magia ancora piu grande di avere poi la copia fisica del gioco completo e inserirla nel pc o nella ps mentre sfogliavo il libretto. Oh parliamoci chiaro, gioco alla ps4 e ci sono titoli che ho adorato alla follia, come persona 5, ma qualcosa è tristemente e definitivamente cambiata
Un discorso di cui condivido totalmente. Io allora non sono yotalmente contro il digitale, sono a favore del collezionismo fisico, però avere tutto su un hard disk e nessuna possibilità di una vopia fisica e come dici te scorrere un catalogo freddo come netflix ,fa diventare la gente ancora piu pigra. Io sono dell'idea che il pubblico dovrebbe scegliere anche con piu attenzione i giochi , perché prendere tutti quelli che vuole la massa o tutti uguali non è una buona cosa.
Digitale: più comodità, meno libertà. É sempre così. Lo sarà anche con il denaro nei prossimi anni. Equipaggiamoci di conseguenza.😉. Grazie per il contenuto di questo video.
Tralasciando il discorso sul risparmio delle case di sviluppo, altro motivo che sta spingendo alla digitalizzazione dei prodotti è che quest'ultima metterà definitivamente fuorigioco il mercato dell'usato, almeno per quanto riguarda i giochi. Se ci pensiamo a noi consumatori spesso conviene comprare un gioco usato, magari uscito pochi mesi prima, ma ai publisher quanto conviene? Semplicemente zero! Un gioco comprato usato per noi equivale a un gioco nuovo in meno per loro. Ovviamente questa è una verità che nessun grosso publisher, sia esso Sony, Microsoft o altro, racconterà mai apertamente.
Io aspetto il dreamcast mini perché sega DEVE avere il mio denaro per una console che al tempo meritò, sono un fan delle copie fisiche e dei grandi ritorni dei vecchi giochi
Concordo in pieno! Comunque dai, se fra 50 anni non si potrà più giocare a Fortnite non sarà una gran perdita! :)
Il discorso degli store che potrebbero chiudere purtroppo è una realtà che potrebbe verificarsi. In questo un plauso a Gog che è l'unico ti dà la possibilità di scaricare l'eseguibile e quindi di non perderlo mai. In quel caso si tratta di un vero e proprio acquisto.
"somari" 😂😂😂
Complimenti 👏👏
parole sante! Santo subito!
La vera fregatura è che sono passati dal gioco fisico a quello digitale senza abbassare il prezzo. Poi mettici pure che il gioco digitale alla fin fine ci giochi per grazia ricevuta perché loro in qualsiasi momento possono decidere di chiuderlo. Un domani giocheremo solo con abbonamenti , un po' come oggi al cinema non ci va più nessuno ei film li vedi solo su streaming. Un po' triste.
I giochi su steam sono mediamente più bassi rispetto al fisico. Capisco però il discorso per ps5 o 4
@@OnceWereNerdVa che il peggiore con i prezzi "di marmo" é Nintendo, che lo fa pure col suo fisico first party.
Ti ricordi quando dicevano che il prezzo alto era colpa della pirateria?, ora mi sembra che con sconti e affini la gente compra di più in originale (digitale e non), però i giochi rimangono sempre a prezzi folli!
Parlando di giochi non più giocabili, io ho sul cell nier reincarnation, il gioco è meraviglioso (anche se non posso più giocarci ma solo caricarlo alla schermata), con un sonoro e una grafica meravigliosa, insomma un gioco per consolle mancato, e leggendo su più canali , molta gente non l'ha presa bene con la disattivazione dei server, molti speravano in una patch per giocarci offline....il che dice tutto sulla fanbase solida che aveva questo gioco.
Un gioco a cui a breve staccheranno la spina è: elder scroll legends il 25 gennaio 2025 , gioco lanciato nel non troppo lontano 2017
E questo è il motivo per cui odio i giochi online, ma preferisco sempre il single player. Il futuro dei giochi digitali è la morte dei collezionisti... soprattutto per il mercato del retrogaming che diventa sempre più oneroso
Il problema principale non è tanto sul fisico/digitale/collezionismo ecc. ma proprio il fatto che le case possano decidere di mettere o togliere i loro titoli dai vari store, questo porterà non solo al rischio di perdere per sempre vari giochi, ma a svalutare il concetto di rigiocare quei titoli, ancora peggio quando giocheremo solo in streaming, il mercato è ultra saturo, il videogioco sarà sempre più considerato come prodotto usa e getta (come d'altronde sta capitando al cinema con le varie piattaforme di streaming), in generale sta vincendo il mercato, gli azionisti, il concetto capitalistico anziché le opere in sé, qui il problema è molto più grande di quanto si pensi, sta morendo l'arte stessa.
Bellissimo video. Io sono annata 87, nato e cresciuto con i cabinati di bar e sale giochi, quando per raggiungere i tasti dovevo salire in piedi su una sedia. Il mio primo PC è stato quello preso per lavoro da mio padre, un coso che non aveva manco il disco fisso e necessitava dell'avvio del DOS da floppy. Collegato al televisore, si vedeva solo in bianco e nero. Pac-Man, Arkanoid, Centipede, Zaxxon, Alley Cat, Battle Chess alcuni dei giochi che ricordo. Non ho mai avuto un Mega Drive o Super Nintendo, solo Game Boy prima e PlayStation dopo, quando i giochi si compravano originali nelle occasioni speciali e per il resto si tirava avanti a suon di demo trovate nelle riviste in edicola o prestandoseli tra amici. Poi è arrivata la modifica e i giochi si prendevano a pochi spicci dal compagno di classe inserito nel giro giusto. Dopo la PlayStation, solo un breve epilogo composto da PS2 e una manciata di titoli, di cui ricordo solo Tekken 4 e Gran Turismo 3. Non ho mai visto dal vivo né tenuto in mano il controller di una PS3, 4 o 5, per me è come se non fosse mai esistito nulla di tutto ciò. Con New Nintendo 2DS XL prima e Nintendo Switch dopo mi sono potuto levare sfizi da retrogamer, mentre raramente mi sono buttato su titoli mai giocati prima. Con sempre meno tempo a disposizione, preferisco ancora la partitella veloce a Metal Slug o Cadillacs and Dinosaurs piuttosto che buttarmi su giochi che richiedono tempo e dedizione, anche se per questioni affettive, i Final Fantasy, i Crash Bandicoot, Metal Gear Solid, Abe's Oddysee ecc su Switch me li sono presi comunque. Però non in copia fisica, in quanto quelle ce le ho appartenenti all'era PlayStation, a cui sono legato... Nintendo Switch fa già parte (ai miei occhi, lo specifico) dell'era Netflix in cui il contenuto lo voglio subito e senza fini collezionistici. PS: al "nessuno me lo può vietare NEMMENO LA NINTENDO, BASTARDA, GIOCO E CONSOLE ORIGINALE" sono morto ahahahah
Alla fine succederà che i vecchi titoli che erano fruibili solo online, dato che diventeranno ingiocabili e ci sarà domanda legata alla nostalgia, li renderanno nuovamente disponibili completi su qualche portale online o addirittura in formato fisico.
Condivido tutto, ora fanno giochi tanto per dire, infatti della play mi sono fermato alla 3, con giusto una decina di giochi,se non meno.
E sto riprendendo le cose vecchie che ho venduto per comprare le cose nuove, pentendomi di averle vendute.
Che dire, sarà un bagno di sangue a trovare tutti i titoli che mi interessano, ma se esplode internet potrò comunque divertirmi con dei giochi 😁
Parole sante!!!!
Classe 1981...credo non devo dire cosa preferisco 😊❤
I giochi della switch non sono cartucce se non sbaglio sono delle memorie a stato solido che purtroppo hanno una vita anche loro, mi pare che dopo 10 anni perdono le cariche elettriche al loro interno, ai fini del collezionismo 10 anni corrispondono a 1 secondo. Prova a verificare anche tu. Grazie per I tuoi video, sono sempre bellissimi!
Mi sembra tu abbia ragione,lo avevo letto su alcuni forum dedicati.
Ricordo però che inserendoli dentro la switch riprendevano la carica e la durata aumentava di nuovo.
Il che vuol dire che posso tenerli sealed per 10 anni e poi aprirli per giocarci e tenerli usati😬
Oppure venderli tra qualche anno....
Ecco il motivo per cui collezziono per switch e soprattutto giochi completi anche di patch in cartuccia.
Ad esempio ho breath of wild+ expansion pass in versione jappo tutto completo di dlc e patch e,devo dire,ultimamente è già salito di prezzo.
Discorsi come questi sono stati fatti anche ai tempi della PS1 che dicevano che i cd avrebbero tenuto i dati solo per 40 anni (tra poco scopriamo se è vero), ma alla fine dei conti nn penso sia una problematica così drastica come la mettono
@@OnceWereNerd in effetti quelli che a me preoccupa di più è il discorso batteria.
Quella delle switch non si può estrarre e cambiare facilmente quindi anche tenendo la console sigillata ogni tanto andrebbe ricaricata per tenerla attiva.
Se non erro però la comunità europea aveva votato una legge per imporre ai produttori di telefoni e simili di creare lo sportello per estrarre e cambiare la batteria come si usava una volta.
Con switch 2 in teoria dovrebbero fare così.
Ricordo infatti che la batteria della mia psp lasciandola inattiva per molto tempo si era gonfiata e la cambiai tranquillamente all'epoca.
Quando sento parlare di collezionismo mi viene un colpo al cuore. Mia madre è stata capace di buttarmi nell'immondizia praticamente tutta la collezione ps1 ps2 N64 dreamcast gameboy gamecube... stavo per diventare orfano
😱😱😢😢
😢
Noo... Ma perché?
Womp womp 💀
Sei in buona compagnia, buttato vic 20 con lettore floppy e lettore cassette , commodore 64 , tutto funzionante , un videoregistratore panasonic semiprofessionale a cui tenevo tantissimo che aveva un problemino di meccanica ma avevo conosciuto un tipo che me lo avrebbe aggiustato , poi regalato un baron karza con cavallo tenuto benissimo , bhe queste sono le perdite che ho sofferto di più , ma l'elenco potrebbe continuare
I nuovi Cod purtroppo necessitano di un check online anche per la campagna. Ma difficilmente la gente potrebbe rigiocare la campagna di mw3 dell' anno scorso o bo6 di quest' anno al contrario della campagna del mitico Cod 4 modern warfare che é ancora godibilissima.
Pur essendo un sostenitore del digitale (soprattutto nel mondo fumetto)...questo è un video pieno di buonsenso e di ragioni ...e da riflettere
È tutto vero ciò che dici... ma da quello che sembra, ultimamente il mercato del gaming si sta spostando comunque verso i buoni titoli, che durino il giusto senza essere ripetitivi, non per forza open world, e abbandonando un po' la filosofia del live service. I più scaltri sono stati i cinesi che con Wukong hanno creato un titolo che ha ascoltato le lamentele della cammunity del gaming di questi ultimi 10 anni, e come dimenticare il fallimento di Concord, ormai produrre live service per gli sviluppatori è diventato un campo minato, dove se esplodi guadagni un botto e se fallisci chiudi lo studio. Poi sul discorso fisico e digitale, purtroppo non so se riusciremo mai a vincere la battaglia anche per una questione di costi, per la questione ambientale ecc. Però spero si riescano a creare almeno dei modi alternativi per conservare i titoli, perché tra qualche anno potremmo perdere anche delle perle che non riavremo più.
Sono del 76... E ho (praticamente) visto nascere i videogiochi. Sono cresciuto in un "epoca" in cui i soldi avevano un certo valore... E se acquistavi un videogioco ti portavi a casa "il videogioco", sapendo che era un bene tuo e che te lo tenevi per l'eternità. Per quanto mi riguarda l'ultima console che ho posseduto è stata una 360 con i suoi bei dvd. Tempo addietro ho preso una Switch e sinceramente acquistare dei giochi fisici in cartuccia...E ritrovarmi sì la cartuccia, ma ridotta a una semplice key di attivazione per scaricare successivamente il gioco m'ha fatto inorridire.
Collezionismo a parte, ritengo che spendere soldi per acquistare un supporto vuoto o un gioco esclusivamente digitale sia una vera offesa sia per il portafogli sia per il giocatore stesso.
Ripeto: se acquisto voglio poter godermi il gioco anche tra anni e anni... E non "noleggiare" a prezzo carissimo.
Purtroppo le ultime generazioni (come hai detto tu) ci son nate e vivono questo "stile", ma penso che tra qualche anno vorranno rigiocare con certi titoli tanto amati... E non potranno dato che avranno solamente noleggiato a caro prezzo.
Cmq sia gran bel video, utile e davvero sensato. Speriamo faccia riflettere e a far incazzare la massa 😂😂
PAROLE SANTE.... E OTTIME ARGOMENTAZIONI CONCORDO SU TUTTO, HO VISTO CHE ESCE LA AYN ODIN PORTAL CHE NE PENSI? SINCERAMENTE ASPETTO LA TUA RECENSIONE
credo che passerò perchè in realtà è una odin 2 con lo schermo più grande ed una nuova scocca
@@OnceWereNerd ok allora neanche la compro ho già la Odin 2 pro se cambia solo quelle 2 cose non ce li spreco i soldi
Nintendo è quella da più tempo nel settore del gaming casalingo... un motivo c'è....
Guarda io sono completamente d'accordo sul retrogaming, nel caso della Nintendo io posso capire bloccare l'emulazione sulla Switch ma non posso accettare che blocca l'emulazione sulle console che sono fuori commercio tipo il 3DS visto che dopo hanno chiuso Yuzu hanno chiuso involontariamente anche Cemu, allora io mi chiedo perchè Nintendo non si crea uno store digitale stile Epic Store mettendo tutti i giochi retrò pagando meno se non addirittura gratis visto che la Switch è abbastanza potente (cosi come lo sarà la Switch 2/Pro) da far girare quei titoli da NES fino all'ultima console della casa Kyoto. E parlando di giochi vecchi ho trovato su Ebay giochi come Tenchu 2 e Front Mission 3 in italiano ma sinceramente mi puzza di truffa in 2 modi, o non ti mandando il prodotto messo in vendita oppure ti mandano il gioco ma in inglese invece dell'italiano, secondo te Once ho fatto bene?
Front Mission 3 in italiano nn penso sia mai stato fatto 😅
@@OnceWereNerd ma infatti su Front Mission 3 sinceramente non mi risulta da nessuna parte che è italiano al contrario di Tenchu 2 che me lo ricordo visto che ci ho giocato, quindi aspetterò la versione Remake del gioco.
Grazie once, cercavo un video per farmi passare il nervoso, invece ora oltre il nervoso ho anche ansia e tristezza 🙄
non c'è di che, quando volete 😂😂
@@OnceWereNerd a francè, ma vaffa 😆
Anche in futuro, penso che Nintendo proseguirà con le copie fisiche: sono stato in Giappone l'anno scorso, ed ho scoperto che hanno una grande passione per la copia fisica (DVD, Bluray, CD, Videogames, ecc ...). Negli store di elettronica sembra di fare un tuffo negli anni 90!
Anche il denaro lo preferisco fisico (cash) 😂👍
Come avvenuto con la musica. Prima spendevi soldi e compravi un disco e cavolo lo ascoltavi e riascoltavi anche se non ti piaceva come pensavi perché ci avevi speso soldi ed avevi aspettato tanto per mettere via i soldi e comprarlo. Il lato negativo del digitale è che magari ti offrono un grande catalogo a pochissimo (game pass) che fai partire un gioco e se non ti prende subito passi a un altro e quel titolo nemmeno lo guardi più
È un video interessante grazie, ci sono alcune cose con cui non sono d’accordo ed altre che mi sembrano errate: partiamo dalle ultime, in qualità di legale ti posso garantire che non abbiamo mai avuto la proprietà del gioco… Anche su cartuccia trent’anni fa compravamo solo la licenza di utilizzo e quindi legalmente è cambiato poco o niente, solo a che ora essendo in digitale possono controllarne l’utilizzo e far cessare mentre prima no. Seconda cosa l’emulazione è illegale anche se si comprano giochi, è illegale ogni volta che si gioca con un gioco che non si possiede e soprattutto per quanto riguarda Nintendo bisogna riconoscere che lei almeno sul suo abbonamento continua a sfruttare economicamente giochi anche Nintendo 64 o del super Nintendo per cui è difficile contestarle questa sua avversione all’emulazione per giochi vecchi… Diverso è il discorso sala giochi che non esistono praticamente più e quei giochi sono altrimenti in giocabili. Per quanto riguarda l’online non capisco il senso di poter accedere a server fra trent’anni in cui non giocherà nessuno con giochi che hanno una componente online spiccata… I giochi che hanno una componente online spiccata sono semplicemente estranei al concetto di collezionismo perché richiedono che tanta altra gente continui a utilizzarli fra molto tempo…
Per la storia delle cartucce non c'è alcun caso nella storia di una casa che ha proibito l'utilizzo di un suo gioco uscito in formato fisico, e diciamocelo, nn ci sarà mai questo caso. Comprare il fisico equivale a comprare il gioco (nelle vecchie console) per questo motivo. Altrimenti sarebbe illegale anche tutto il mercato dell'usato. Emulare i titoli di cui si possiede la copia è una cosa appurata (nn legge sia chiaro), di fatti Nintendo a parte che fa la voce grossa, nessuno dice nulla
@@OnceWereNerd legalmente non è come dici, abbiamo sempre acquistato la licenza d’uso e basta, e la questione del mercato dell’usato è sempre stata borderline e riguardava la cedibilità della licenza d’uso… per quanto riguarda l’emulazione di giochi che si possiedono l’ho detto anche io che è legale, ci sono state anche delle sentenze questo è fuori discussione e anche dumparli è legale infatti non esiste un sistema di dumping del software che sia illegale produrre
Sono andato a fare qualche ricerca e, da non addetto ai lavori, mi pare di aver capito che il Codice Civile non abbia ancora delle norme specifiche per alcuni casi, entro cui possano rientrare anche la vendita di videogiochi usati (si parla di software, ma, per come l'ho letta, parrebbe riferirsi nella quasi totalità dei casi a software di altro tipo, non videoludico, quindi senza che l'utente, con tale software, possa produrre contenuto, specie a scopo di lucro; per quanto, oggi, anche i videogiochi danno questa possibilità, sia in maniera intrinseca che tramite la creazione di contenuti video/fotografici "esterni").
Ad ogni modo mi risulta quantomeno "curioso" che non ci sia mai stata notizia di levate di scudi nei confronti di catene come Game Stop, che, del mercato dell'usato, fino a qualche anno fa, aveva fatto il proprio core business, andando ad acquistare a pochissimo, per rivendere a cifre spesso non troppo lontane dal nuovo, o di ebay. Sì, qualcosa era successa, nei confronti di Game Stop, ma sono ancora al mondo, ancora oggi, quindi direi che non ci sia stato tanto clamore ed interesse come sta succedendo ultimamente. Forse perché mancava il "rumore" dell'internet.
Riguardo ai titoli che abbiano una componente prevalente online, sono d'accordo, tant'è che, a parte rarissimi casi, non rientrano nelle mie preferenze, anche per subentrati limiti di tempo/energia da dedicare 😅
Tornando al discorso licenze, immagino che la necessità di essere collegati alla rete venga proprio da questo bisogno, dei licenzianti, di controllare l'utilizzo di ciò di cui hanno concesso licenza, per quanto sia triste pensare che ciò, col passare degli anni, possa significare morte certa di tutto ciò che ha fatto parte di un periodo della nostra vita. Ma, forse, questo è un fatto di età. Più invecchiamo, meno abbiamo voglia di "lasciar andare".
P.S.: c'è, però, una parte che non capisco, in cui si parla di differenza fra licenza perenne e contratto di vendita, per cui, in caso di software, si parla di licenza perenne, in quanto non si ha accesso al codice sorgente, quindi si può utilizzare il software, ma non lo si può modificare. Se, ciò, è una delle discriminanti per l'impossibilità alla redistribuzione, come funziona, ad esempio, per il mercato delle auto usate? Noi non abbiamo i progetti delle auto, eppure le possiamo rivendere
Hai fatto un ottimo esempio quando hai detto che se fra 30 40 anni volessi giocarmi Zelda ocarina of time posso farlo mentre con un gioco ps4 non sarà possibile, hai precisato ps4 che è una console(poteva essere xbox one non cambia nulla). Se quel disco privo di contenuti necessita di una connessione per scaricarli e installarli non c'è nulla da fare nemmeno se è un gioco che ha una storia senza funzionalità online perché gli sviluppatori non hanno impacchettato tutto sul disco e i server saranno ps4 saranno spenti.
Questo su console.
Perché su pc questo non accade, io mi aspetto di vedere Steam come lo conosciamo oggi anche fra 40 anni e già da oggi possiamo giocare i giochi acquistati ormai quasi 20 anni fa senza problemi. Le uniche eccezioni saranno quei giochi only multiplayer online i quali dipendono da dei server che se spengono il gioco muore per sempre essendo con only multiplayer online
Sono classe 87 quindi mi ritrovo in tutto quello che hai detto ..però giochi single player belli ultimamente ne sono usciti ..almeno quello !
qualcosina si per fortuna, il problema è che in confronto al numero di multiplayer competitivi non c'è storia 🥲
Le aziende, ma anche le piccole scelte, che vanno contro anziché incontro al videogiocatore dovrebbero semplicemente fallire e questo potere ce lo abbiamo noi. Spesso ce ne dimentichiamo.
Da collezionista (seppur da poco..) ho fatto i tuoi stessi ragionamenti proprio poco tempo fa e condivido le medesime preoccupazioni. Fino alla generazione PS2 avere il gioco fisico voleva dire poter giocare sempre e cmq (a patto di avere console e cd ancora funzionanti), con PS3 si inizia ad avere qualche mancanza, dalla PS4 in avanti in pratica senza patch e aggiornamenti abbiamo in mano solo versioni beta.. non mi piace molto la piega che sta prendendo il mercato (digitale + streaming) perché come dici giustamente tu pagheremo per un servizio e quando il servizio sarà chiuso perderemo definitivamente tutto. Detto questo cmq resto fiero della mia (seppur piccola) collezione fisica che mi son creato in questi ultimi anni ma al tempo stesso non disdegno la comodità dei giochi digitali e degli emulatori (es. di Time Crisis ho tutte le versioni fisiche originali ma per comodità invece che inserire i cd dentro una vecchia PS2 li gioco sull'emulatore ps2 o sul Mame con tutti i filtri grafici attivati.. migliore qualità e più comodità..)
Non mi sento così preparato per valutare la qualità media dei giochi così come ritengo sia ineluttabile la migrazione verso il supporto totalmente digitale. La cosa che mi preoccupa di più è la conservazione del media videogioco. Porto sempre l'esempio di Rocket Robot on Wheels, gioco per Nintendo 64 sviluppato dagli ancora non famosi Sucker Punch. Ecco, di questo gioco non c'è più traccia, non è più stato riproposto in virtual console o su Nintendo Switch Online. Io ce l'ho fisico, ma di fatto è un gioco sconosciuto al grande pubblico. Eppure è un piccolo pezzo di storia di uno studio che poi diventerà molto importante da PS2 in poi. Ribadisco, io ce l'ho e ci gioco, perché il supporto fisico mi consente di farlo. Ma quanti giochi spariranno nel nulla in futuro?
È per questo che supporto il lavoro di aziende come Analogue, che costruisce con tecnologie moderne console del passato (perché, ad esempio, le tv moderne la presa scart manco ce l'hanno più), e supporto l'idea che l'emulazione sana sia indispensabile per trasmettere il media nelle varie epoche. Altrimenti dimenticheremo tutto, e non rimarrà nulla.
Io essendo dell'82, il tempo non è più quello di un ragazzino, cerco giochi che mi prendano poco tempo o per lo meno si possa giocare anche tranquillamente offline. Spesso mi butto negli indie e a volte trovo delle chicche da far impallidire i tripla AAA. oppure faccio passi indietro e riscopro piccole gemme nascoste, poco fa ho finito Iru! E Mizzurna Falls per ps1
Tutto verissimo e stra condivisibile. Una sola puntulizzazione: il digitale è più economico solo epr l'azienda che lo produce, che risparmia costi. Per l'utente finale, i giochi digitali mediamente sono molto più cari di quelli fisici e in più, per il fisico, esiste il mercato dell'usato che è ulteriormente più economico
su steam di solito il digitale è più conveniente del fisico, poi negli altri store magari di meno. il discorso USATO lo faremo in un altro video 👍
@@OnceWereNerd Eh ma su PC il formato fisico non esiste da anni, non si è nemmeno mai arrivati al blu ray, io mi riferivo agli store digitali delle singole console, i prezzi lì sopra sono allucinanti. E c'è un'altra questione che probabilmente potrebbe essere interessante trattare: la concorrenza. Mentre su PC hai più store e alcuni, a differenza di Steam (tipo GOG) sono scollegati dal servizio, cioè i giochi che scarichi funzionano indipendentemente che tu sia iscritto o che esista GOG (sono effettivamente tuoi, anche se non puoi rivenderli) su console hai invece un solo store da cui acquistare e ipotizzando un futuro senza giochi fisici, su console puoi acquistare da un solo negozio e o c'è il prezzo su quello che ti interessa o sei fregato, non puoi guardare altrove, non puoi cercare offerte migliori altrove. Attualmente il fisico fa molta concorrenza sui prezzi al digitale, ma quando questo contrappeso mancherà? Cosa succederà? Una volta che svincoli tutto dai negozi, se Sony dice che ogni gioco devi pagarlo 150 euro, non ti rimane molta scelta e si rischia così di infilarsi in un vicolo cieco.
Ancora devo vedere il video ma, già considerando il fatto che ad oggi le case videoludiche non fanno altro che tirare fuori remastered e remake, vuol dire che non hanno effettivamente più idee oltre il costo esagerato per produrre un gioco di alto livello. Alla fine della fiera quando gioco nel poco tempo libero mi ritrovo sempre startare i videogiochi di anni passati, se ho la versione digitale su Rog ally bene altrimenti rimetto in moto le vecchie console
Ti do perfettamente ragione su tutto e chi sarà un piallamento totale, quella magia non ci sarà mai più...