"chi può assomigliare di piú a turing nei giorni nostri steve jobs..." ahahahhahahaha mi immagino odifreddi che ha pensato "Ma che minchia dice sto pirla?" poi ovviamente vista la situazione e la sua fin troppa garbatezza non gli ha detto nulla 😂😂
certo che paragonare un Turing a Jobs è mescolare diamanti con la feccia...Jobs era un drittone che sapeva sfruttare le menti dei suoi collaboratori ed era un bravo visionario. Turing era colui che creava e non commerciava idee. Mondi agli antipodi! Odifreddi sempre troppo educato visto che qui un vaffa ci stava...ahahahaaa
Complimenti vivissimi al professor Odifreddi, che di fronte a una domanda in cui si tirano fuori Steve Jobs e Stehen Hawking, piazza il nome di Richard Feynman, che è una celebrità nel mondo anglosassone ma pressocchè sconosciuto in Italia. Sulle migliaia di persone che hanno guardato la trasmissione, magari qualcuna si incuriosirà, andrà su Google e per ogni persona che impara ad apprezzare Richard Feynman, il mondo diventa un po' migliore :)
Quando sento parlare di Steve Jobs in questi contesti mi sembra una discussione tra qualcuno che dice che Leonardo ha catturato un'espressione straordinaria nella gioconda e un altro che risponde che col telefonino fa delle foto che catturano le espressioni in maniera perfetta e quindi lui vale quanto Leonardo.
@@GianlucaUK, quando vedo un ignorante anglofono con la scritta ''UK'' nel nome e che ricorda Leonardo per ''l'espressione della Gioconda'' o solo per quel quadro, piuttosto che per le sue invenzioni geniali ... mi viene il voltastomaco ...
Il Patriota Ed ecco il povero disadattato che si presenta con la bandiera di casapound e fa il troll in giro perché nella vita reale è lo scemo del villaggio. Avanti il prossimo.
Grande Odifreddi......Da ammiratore sfegatato di Turing e di Feynnman non poteva fare paragone più appropriato.....certo che accostare il genio assoluto di Turing a Steve Jobs è come paragonare Beethoven con Valerio Scanu..... (con tutto il rispetto per Scanu ovviamente).......Mi permetto di suggerire un altro genio in grado di risolvere problemi complessi e impossibili ai più in modo semplice e anche creativo: Ettore Majorana
ahahahah ma a 4:37 l'inviato scrive "stoia" e non storia, se avesse fatto il lavoro alla macchina da scrivere per i tedeschi durante la guerra hitler avrebbe perso molto prima ;-)
Un altro esempio di giornalismo al quale non interessa nulla imparare qualcosa, trasmettere vera conoscenza, ci si limit ad aneddoti e si utilizza un matematico completamente fuori dalla propria funzione, il tutto cosparso di sensazionalismo, molta fretta e totale assenza di una linea narrativa.
Al minuto 5:20 si dicono imprecisioni. Gli operatori radio nativi americani vennero impiegati solo in un teatro di guerra e mai in Europa, la cifra non consisteva nella banale traduzione del messaggio, ma nella applicazione di un codice breve espresso in parole navajo, codice che cambiava ogni giorno. Quindi si trattava di una doppia cifratura, semantica e fonetica. Parlare il navajo non sarebbe stato sufficiente a decifrare i messaggi, e possedere le tabelle con le chiavi non sarebbe stato sufficiente a comprendere la dizione delle parole. Ironia della sorte: All'epoca l'unico uomo in grado di comprendere il navajo fuori dagli USA sarebbe stato un glottologo tedesco nazistissimo.
Bellissimo, volevo dei chiarimenti ,se puoi aiutarmi: 1) ho capito che ogni giorno cambiavano algoritmo di decodifica, quindi quello che Turing stava facendo non è capire l'algoritmo nel senso di chiave di codifica (visto che ogni giorno cambiava) ma proprio il funzionamento della macchina Enigma? Così da capire, tramite codice catturati, quale poteva esseere la possibile soluzione? 2) come facevano i tedeschi a sapere i movimenti delle navi inglesi? cioè come facevano a sapere di dover bombardare una nave, chi diceva ai tedeschi i movimenti delle navi inglesi? c'era qualche spia? 3) nel film THE IMITATION GAME ad un certo punto, quando sono in carcere, che la guardia interroga Alan Turing capendo del suo genio gli chiede: dov'eri quella notte dell'incidente? e Turing gli risponde, poi di nuovo la guardia glielo richiede e Turing risponde: vedo che hai capito il gioco... Perché gli ha detto due volte la stessa domanda, perché si aspettava la stessa risposta? Come se fosse sempre lui e non la macchina nella seconda rispota? grazie se puoi :)
Turing fu un vero genio e Odifreddi lo mette bene in evidenza. Però riscontro qualche imprecisione. Credo che l’invenzione del computer spetti a Charles Babbage, che progettò e tentò di costruire un vero computer meccanico nell’ottocento. Per l’invenzione del computer elettronico la questione è complessa ma tre sono i nomi da considerare: John Atanasoff (per ABC, US 1942), Tommy Flowers (Colossus, UK 1943) e John Mauchly (ENIAC, US 1945). Turing definì un modello ideale di calcolatore (macchina di Turing, 1937) in uno spirito ben diverso da quello progettuale- realizzativo, ed ideò il test di Turing (1950). Von Neumann nel 1945 ideò la cosiddetta “architettura di von Neumann”, implementata inizialmente in EDVAC (pure costruito da Mauchly 1949). Ma a questi progetti complessi parteciparono anche altre persone. Massimo Guarnieri
Un professore di filosofia, ateo, resta immobile davanti ai ragazzi della sua classe. Poi dice ad uno dei suoi studenti di alzarsi e gli chiede: “Tu sei cristiano, ragazzo” “Sì, signore” replica lo studente. Ed inizia a fare delle domande a cui lo studente risponde prontamente: “Allora credi in Dio?” “Certamente.” Il professore continua “Dio è buono?” Lo studente: “Certo! Dio è buono.” “Dio è onnipotente? Dio può fare qualsiasi cosa?” ribatte il professore. “Sì, si” Poi chiede al ragazzo “Tu sei buono o cattivo?” “Secondo la Bibbia sono cattivo” risponde il ragazzo. Il professore a quel punto sorride e dice: “Ah! La Bibbia!” Riflette per un istante. “Ti faccio una domanda. C’è una persona malata e tu puoi curarla. Puoi farlo. La aiuteresti? Ci proveresti?’ “Certo, signore” “Quindi sei buono…!” “Non direi questo.” “Perché no? Aiuteresti una persona malata e storpia, se potessi. Quasi tutti lo farebbero, se si potesse. Ma Dio no.” Lo studente resta in silenzio, mentre il professore continua: “Non lo fa, vero? Mio fratello era cristiano ed è morto di cancro, sebbene pregasse Dio di guarirlo. Allora come può essere buono Dio? Me lo sai spiegare” Lo studente non risponde. “Non sai rispondere, vero?” afferma il professore. Poi prende un bicchiere, beve un sorso d’acqua così da concedere allo studente il tempo per rilassarsi. E poi dice allo studente: “Iniziamo di nuovo, ragazzo. Dio è buono?” “Em…sì” dice lo studente. “Satana è buono?” Lo studente senza esitare dice ‘No.’ ‘E dimmi, Satana da dove viene?’ Lo studente balbettando risponde. ‘Da Dio’ Dimmi figliolo: ‘Dio ha creato Satana, non è vero? e continua: “C’è cattiveria nel mondo?” “Sì” “II male è ovunque, vero? Dio è il creatore di tutto, giusto?” “Sì, signore”. Il professore senza sosta continua dicento: “Quindi, chi ha creato il male? Ragionando se Dio ha creato tutto, allora Dio ha creato anche il male, visto che il male esiste, secondo il principio che le nostre opere dicono chi siamo, allora Dio è malvagio”. Lo studente si ammutolisce nuovamente. Il Professore continua ” Esiste la malattia? L’immoralità? L’odio? L’orrore? Tutte queste cose terribili esistono nel mondo?’ Lo studente risponde imbarazzato. “Sì” “Allora dimmi, chi le ha create?” Lo studente si zittisce nuovamente, il professore ripete la sua domanda. “Chi le ha create?” Non arriva nessuna risposta. A questo punto il professore inizia a camminare avanti e indietro per l’aula. La classe resta immobilizzata. Il professore rivolgendosi ad un altro studente dice: “E tu figliolo credi in Gesù Cristo?” Lo studente sicuro di ciò che sta per dire, afferma: “Sì, professore, ci credo” Il professore si ferma e dice: “Secondo la scienza, hai 5 sensi per identificare e osservare il mondo che ti circonda. Hai mai visto Gesù Cristo?” Risponde “No, signore. Io non l’ho mai visto”. “E invece hai mai udito il tuo Gesù?” “No, signore, né visto né udito” Il professore continua “E lo hai mai toccato, assaggiato o hai mai sentito l’odore del tuo Gesù? Hai mai avuto una percezione sensoriale di Gesù Cristo, o di Dio, per quel che importa?” “No, signore, purtroppo mai.” “Ma continui a credergli?” “Sì”. Il professore allora “Secondo le regole del protocollo empirico, testabile e dimostrabile: la scienza afferma che il tuo Dio non esiste- Che mi dici a riguardo, ragazzo?’ ‘Nulla’, risponde lo studente… ‘Io ho solo la mia fede’. “Eh si, la fede”, replica il professore. “il problema che la scienza ha con Dio è proprio quello. Non esistono prove… solo la fede”. Lo studente resta in silenzio e poi rivolgendosi al professore dice: “Professore, mi dica, esiste il caldo?” “Sì” “Ed il freddo, esiste?” “Sì esiste anche il freddo”. “No, signore, si sta sbagliando, non esiste”. Il professore resta stupito e osserva in modo interessato. Nel silenzio della stanza si leva una voce e inizia: “Puoi avere molto calore, più calore, mega calore, super calore, calore illimitato, calore bianco, poco calore o assenza di calore, ma non abbiamo niente che si chiami ‘freddo’. Possiamo avere 458 gradi sotto lo zero, che non è calore, ma non possiamo andare oltre. Non esiste il freddo; altrimenti potremmo andare oltre i - 458 gradi. Ogni corpo o oggetto è suscettibile a studio quando ha o trasmette energia, e il calore è ciò che fa avere o trasmettere energia a un corpo o materia. Lo zero assoluto, meno (-458° F), è l’assenza totale di calore. Sa, signore, - freddo - è solo una parola che usiamo per descrivere l’assenza di calore. Non possiamo misurare il freddo. Possiamo misurare il calore in unità termali perché il calore è energia. Il freddo non è l’opposto del calore, signore, ma soltanto la sua assenza’. Tutti restano in silenzio. Si sente cadere una penna da qualche parte, ma sembra un martello” “E mi dica professore. Esiste il buio?” Senza esitare il professore risponde: “Sì” e continua: “Che cos’è la notte se non esiste il buio?” Il ragazzo sicuro di sè: “Eh no, signore, è in errore. Il buio non è qualcosa; è assenza di qualcosa. Possiamo avere la luce fioca, la luce normale, la luce brillante, la luce intermittente, ma se non hai la luce costante non hai niente e questo è il buio, giusto? Ecco il significato che attribuiamo alla parola. In realtà, il buio non esiste. Se esistesse, potremmo rendere l’oscurità più scura, giusto?’ Il professore sorridendo dice: “Quindi arriva al punto, figliuolo?” “Certo, professore. Il punto è, la sua premessa filosofica è imperfetta dall’inizio e anche la sua conclusione lo è”. Il professore sorpreso dice “Imperfetta? In che senso, puoi spiegarmelo?” Lo studente spiega: “Il suo discorso parte dalla premessa del dualismo. Sostiene che c’è la vita e quindi la morte; un Dio buono e allora un Dio cattivo. Vede il concetto di Dio come qualcosa di finito, qualcosa che si può misurare. Signore, la scienza non è in grado di spiegare neanche il pensiero. Usa l’elettricità e il magnetismo, ma non ha mai visto e ancora meno compreso appieno un pensiero. Vedere la morte come l’opposto della vita, vuol dire ignorare il fatto che la morte non può esistere come una cosa sostanziale. La morte non è l’opposto della vita, ma piuttosto l’assenza di vita.” “Ora mi dica professore… Lei insegna ai suoi studenti che essi discendono da una scimmia?” “Se si riferisce all’evoluzione naturale, certo che sì.” “Ha mai osservato l’evoluzione con i suoi occhi, signore?” Il professore scuote la testa, sorridendo, appena capisce dove sta approdando la questione. Un ottimo semestre, davvero. Lo studente: “Signore, Siccome nessuno ha mai visto il processo evolutivo e non può neanche provare che questo processo sia continuo, lei, in realtà, non sta insegnando una sua opinione? In questo senso lei non è uno scienziato ma un predicatore.” La classe sembra agitarsi. Lo studente resta in silenzio, finché tutti non si calmano e continua: “Per continuare con quanto stava dicendo prima all’altro studente, lasci che le faccia un esempio su ciò che voglio dire.” Lo studente rivolgendosi alla classe dice: “Qualcuno di voi ha mai visto il cervello del professore?” Tutta la classe scoppia a ridere. “Allora, avete mai udito,toccato o percepito il cervello del professore? Nessuno sembra averlo fatto. Dunque, secondo le leggi del protocollo empirico, stabile, dimostrabile, la scienza afferma che lei non ha un cervello, con tutto il dovuto rispetto, signore.” e continua “Allora se la scienza afferma che lei non ha cervello, come possiamo avere fiducia nelle sue lezioni?” La classe resta completamente in silenzio. Il professore fissa lo studente, con il volto iperscrutabile. Dopo un lungo silenzio dice: “Immagino che dobbiate avere fede” Lo studente constata “Adesso lei ammette che ci sia la fede e infatti la fede esiste insieme alla vita. Signore, esiste il male?” Il professore: “Naturalmente, esiste.” e spiega: “Lo vediamo ogni giorno. Ne è un esempio la mancanza di umanità tra gli esseri umani. È nella molteplicità dei crimini e della violenza ovunque nel mondo. Queste manifestazioni non sono nient’altro che il male” Lo studente, allora, replica: “Il male non esiste, Signore, o meglio non esiste di per sé; il male è semplicemente l’assenza di Dio. Come per il freddo o il buio, è una parola che l’uomo ha inventato per descrivere l’assenza di Dio. Dio non ha creato il male. Il male è il risultato di ciò che avviene quando l’uomo non ha l’amore di Dio nella sua vita. È come il freddo che si sente quando manca il calore, o il buio che si percepisce quando non c’è luce.” Il professore resta seduto. Vi state chiedendo chi era lo studente? Era Albert Einstein.
Dieci, cento, infiniti like per il discorso di cui sopra è aggiungerei a tutti quei professori atei che non sono altro che ingranaggi dell'umanità imperfetta.
@@alfredogiordano1336 Anche se non sarebbe vero che lo disse Albert, è giusto e vero cosa dice.. Adesso dicci, in cosa credi? Cerchi pretesti per restare nelle tenebre (peccato)?
@@nikans5578 la storia che hai raccontato è incompleta, perché Einstein faceva l'esempio di freddo e buio per intendere che il male sarebbe assenza di bene, ma un genocidio non è assenza di bene, è un azione diretta e contraria a un azione buona, poi la questione della evoluzione è fuorviante, perché per dimostrare un ipotesi non bisogna per forza fare un esperimento, ma anche fare un previsione, la teoria della relatività di Einstein non fu dimostrata in un laboratorio, ma osservando il cielo. In questo caso, se effettivamente noi fossimo discendenti di un lignaggio di primati ominidi, dovremmo trovare dei fossili con caratteristiche intermedie, e li abbiamo trovati, si chiama Australopiteco, sempre che lei non penso che si tratti di una comune scimmia come le altre.
@@alfredogiordano1336 Genocidio? Intendi Giustizia...e quindi solo Dio conosce davvero tutto, quando fà pulizia comincia sempre da Casa sua: Amos 3 Invito alla riflessione Lu 12:47-48; 2P 1:21 1 Ascoltate questa parola che il SIGNORE pronuncia contro di voi, o figli d'Israele, contro tutta la famiglia che io ho condotto fuori dal paese d'Egitto: 2 «Voi soli ho conosciuto fra tutte le famiglie della terra; perciò vi castigherò per tutte le vostre trasgressioni». 3 Due uomini camminano forse insieme, se prima non si sono accordati? 4 Ruggisce forse il leone nella foresta, se non ha una preda? Il leoncello fa forse udire la sua voce dalla tana, se non ha preso nulla? 5 Cade forse l'uccello nella rete a terra, se non gli è tesa una trappola? Scatta forse la tagliola dal suolo, se non ha preso qualcosa? 6 Squilla forse la tromba in una città, senza che il popolo tremi? Piomba forse una sciagura sopra una città, senza che il SIGNORE ne sia l'autore? 7 Poiché il Signore, DIO, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti. 8 Il leone ruggisce, chi non temerà? Il Signore, DIO, parla, chi non profetizzerà? Peccato e castigo d'Israele Am 4:1-3; 6 9 Proclamate questo sui palazzi di Asdod e sui palazzi del paese d'Egitto; dite: «Adunatevi sui monti di Samaria, osservate quali grandi disordini ci sono in essa e quali oppressioni avvengono al suo interno!» 10 «Essi non sanno fare ciò che è retto», dice il SIGNORE; «accumulano nei loro palazzi i frutti della loro violenza e della rapina». 11 Perciò, così dice il Signore, DIO: «Ecco il nemico è tutt'attorno al paese; egli abbatterà la tua forza e i tuoi palazzi saranno saccheggiati». 12 Così dice il SIGNORE: «Come il pastore strappa dalle fauci del leone due zampe o un pezzo d'orecchio, così scamperanno i figli d'Israele che in Samaria stanno ora seduti sull'angolo di un divano o su un letto di damasco». 13 «Ascoltate questo e testimoniatelo alla casa di Giacobbe», dice DIO, il Signore, Dio degli eserciti: 14 «Il giorno che io punirò Israele per le sue trasgressioni, colpirò anche gli altari di Betel; i corni dell'altare saranno spezzati e cadranno a terra. 15 Abbatterò le case d'inverno e le case d'estate; le case d'avorio saranno distrutte e scompariranno i grandi palazzi», dice il SIGNORE.
Dove la metti Mister "Matematico" il TURING MACHINE..... Ci dai una siegazione semplice , ma matematica di come questo principio lavora? MMMM.....Se la matematica non e' un'opinione….(Per certi individui)…...
"Ci sono anche persone che non si chiamano Steve" --> best reply ever!!
Il Docente Matematico dott. Piergiorgio ODIFREDDI è un grande Matematico e della Logica.
VIVA ITALIA LIBERA !!!
Il conduttore sembra un agente FBI degli anni 1960
"chi può assomigliare di piú a turing nei giorni nostri steve jobs..." ahahahhahahaha mi immagino odifreddi che ha pensato "Ma che minchia dice sto pirla?" poi ovviamente vista la situazione e la sua fin troppa garbatezza non gli ha detto nulla 😂😂
esatto, ma poi ''Steve o Steve'' ... ''non ci sono solo Steve'' XD XD ...
certo che paragonare un Turing a Jobs è mescolare diamanti con la feccia...Jobs era un drittone che sapeva sfruttare le menti dei suoi collaboratori ed era un bravo visionario. Turing era colui che creava e non commerciava idee. Mondi agli antipodi! Odifreddi sempre troppo educato visto che qui un vaffa ci stava...ahahahaaa
lol Jobs era solo un mercante ebreo
Appena sentita la vaccata sono stato colto dall’irrefrenabile impulso di scrivere 2 anni dopo le tue stesse parole!!!
Che mentecatto....
MrVM1980 ecco Ettore, si che era un genio.
Continuo ad apprezzare la "semplicità" della sua grande conoscenza.
Continuo a pensare di " sapere di non sapere".
Grazie mille prof!
"Ci sono anche persone che non si chiamano Steve". Un genio.
Lo ritrovo impeccabile come sempre.
Complimenti vivissimi al professor Odifreddi, che di fronte a una domanda in cui si tirano fuori Steve Jobs e Stehen Hawking, piazza il nome di Richard Feynman, che è una celebrità nel mondo anglosassone ma pressocchè sconosciuto in Italia. Sulle migliaia di persone che hanno guardato la trasmissione, magari qualcuna si incuriosirà, andrà su Google e per ogni persona che impara ad apprezzare Richard Feynman, il mondo diventa un po' migliore :)
GianlucaUK ma piú che altro cazzo c entra steve jobs?😂😂
Quando sento parlare di Steve Jobs in questi contesti mi sembra una discussione tra qualcuno che dice che Leonardo ha catturato un'espressione straordinaria nella gioconda e un altro che risponde che col telefonino fa delle foto che catturano le espressioni in maniera perfetta e quindi lui vale quanto Leonardo.
Ben detto
@@GianlucaUK, quando vedo un ignorante anglofono con la scritta ''UK'' nel nome e che ricorda Leonardo per ''l'espressione della Gioconda'' o solo per quel quadro, piuttosto che per le sue invenzioni geniali ... mi viene il voltastomaco ...
Il Patriota Ed ecco il povero disadattato che si presenta con la bandiera di casapound e fa il troll in giro perché nella vita reale è lo scemo del villaggio. Avanti il prossimo.
I primi a decifrarla erano matematici polacchi Marian Rejewski, Jerzy Różycki e Henryk Zygalski..... nel 1932
Odfifreddi sa tutto, Dio non c'è , c'è solo la solitudine dei numeri primi.
Grazie Dio che ci hai dato Odfifreddi .
Vero Odfifreddi sa tutto se avesse potuto lo avrebbe ucciso con un logaritmo.Wowwwwww
Grande Odifreddi......Da ammiratore sfegatato di Turing e di Feynnman non poteva fare paragone più appropriato.....certo che accostare il genio assoluto di Turing a Steve Jobs è come paragonare Beethoven con Valerio Scanu..... (con tutto il rispetto per Scanu ovviamente).......Mi permetto di suggerire un altro genio in grado di risolvere problemi complessi e impossibili ai più in modo semplice e anche creativo: Ettore Majorana
ahahahah ma a 4:37 l'inviato scrive "stoia" e non storia, se avesse fatto il lavoro alla macchina da scrivere per i tedeschi durante la guerra hitler avrebbe perso molto prima ;-)
Mi sa perche alla o si è illuminata la r e lui è andato in crash... ahahah
Un altro esempio di giornalismo al quale non interessa nulla imparare qualcosa, trasmettere vera conoscenza, ci si limit ad aneddoti e si utilizza un matematico completamente fuori dalla propria funzione, il tutto cosparso di sensazionalismo, molta fretta e totale assenza di una linea narrativa.
Odifredi un vero GENIO uscito dalle Universita Italiane,ha imparato molto bene a chiacchierare
il prof e veramente un genio
Grazie professore.
Ma qualcuno si è accorto che il tipo ha scritto "stoia" invece di "storia"?
Io ahahahahah
Al minuto 5:20 si dicono imprecisioni. Gli operatori radio nativi americani vennero impiegati solo in un teatro di guerra e mai in Europa, la cifra non consisteva nella banale traduzione del messaggio, ma nella applicazione di un codice breve espresso in parole navajo, codice che cambiava ogni giorno. Quindi si trattava di una doppia cifratura, semantica e fonetica. Parlare il navajo non sarebbe stato sufficiente a decifrare i messaggi, e possedere le tabelle con le chiavi non sarebbe stato sufficiente a comprendere la dizione delle parole. Ironia della sorte: All'epoca l'unico uomo in grado di comprendere il navajo fuori dagli USA sarebbe stato un glottologo tedesco nazistissimo.
emme piemme
Grazie, osservazione preziosa.
grande odifreddi,é sempre arricchiente ascoltarlo...che intelligenza!
arricchiente? mi sa che devi ancora arricchiere molto il tuo vocabolario :D
Bellissimo, volevo dei chiarimenti ,se puoi aiutarmi:
1) ho capito che ogni giorno cambiavano algoritmo di decodifica, quindi quello che Turing stava facendo non è capire l'algoritmo nel senso di chiave di codifica (visto che ogni giorno cambiava) ma proprio il funzionamento della macchina Enigma? Così da capire, tramite codice catturati, quale poteva esseere la possibile soluzione?
2) come facevano i tedeschi a sapere i movimenti delle navi inglesi? cioè come facevano a sapere di dover bombardare una nave, chi diceva ai tedeschi i movimenti delle navi inglesi? c'era qualche spia?
3) nel film THE IMITATION GAME ad un certo punto, quando sono in carcere, che la guardia interroga Alan Turing capendo del suo genio gli chiede: dov'eri quella notte dell'incidente? e Turing gli risponde, poi di nuovo la guardia glielo richiede e Turing risponde: vedo che hai capito il gioco... Perché gli ha detto due volte la stessa domanda, perché si aspettava la stessa risposta? Come se fosse sempre lui e non la macchina nella seconda rispota?
grazie se puoi :)
era troppo genio per vivere a lungo
La proposta di cui parla il prof. Odifreddi (travestirsi da tedeschi e rubare un esemplare di ENIGMA) è la tra ma di un bellissimo film :-)
Quale?
@@TMineCraftL u-571
Turing fu un vero genio e Odifreddi lo mette bene in evidenza. Però riscontro qualche imprecisione. Credo che l’invenzione del computer spetti a Charles Babbage, che progettò e tentò di costruire un vero computer meccanico nell’ottocento. Per l’invenzione del computer elettronico la questione è complessa ma tre sono i nomi da considerare: John Atanasoff (per ABC, US 1942), Tommy Flowers (Colossus, UK 1943) e John Mauchly (ENIAC, US 1945). Turing definì un modello ideale di calcolatore (macchina di Turing, 1937) in uno spirito ben diverso da quello progettuale- realizzativo, ed ideò il test di Turing (1950). Von Neumann nel 1945 ideò la cosiddetta “architettura di von Neumann”, implementata inizialmente in EDVAC (pure costruito da Mauchly 1949). Ma a questi progetti complessi parteciparono anche altre persone.
Massimo Guarnieri
Ti amo
Ok, lo dico io: Fleming è l'autore di James Bond, magari non tutti lo sanno.
...il presentatore è fighissimo...sembra Bill evans
"se noi digitiamo la parola storia" ha digitato STOIA, ci credo che era indecifrabile lol
Corrado Guzzanti ?
sostituire semplicemente le lettere con altre, è un cruciverba semplice. Si parte dalle vocali
2017.07.17 L a 436+- però sta scrivendo STOIA non STORIA!
Ma non fanno più questo programma? 😭😭
E poi il conduttore non è seduto in parlamento?
Il Navajo non ha nulla a che fare con Enigma. Si tratta di traduzioni di lingue sconosciuto.
Da ignorante più ascolto pgo, più capisco cosa è l'intelligenza.👏👏👏👏
i tedeschi gran popolo....
Un professore di filosofia, ateo, resta immobile davanti ai ragazzi della sua classe. Poi dice ad uno dei suoi studenti di alzarsi e gli chiede:
“Tu sei cristiano, ragazzo”
“Sì, signore” replica lo studente.
Ed inizia a fare delle domande a cui lo studente risponde prontamente: “Allora credi in Dio?”
“Certamente.”
Il professore continua “Dio è buono?”
Lo studente: “Certo! Dio è buono.”
“Dio è onnipotente? Dio può fare qualsiasi cosa?” ribatte il professore.
“Sì, si”
Poi chiede al ragazzo “Tu sei buono o cattivo?”
“Secondo la Bibbia sono cattivo” risponde il ragazzo.
Il professore a quel punto sorride e dice: “Ah! La Bibbia!” Riflette per un istante.
“Ti faccio una domanda. C’è una persona malata e tu puoi curarla. Puoi farlo. La aiuteresti? Ci proveresti?’
“Certo, signore”
“Quindi sei buono…!”
“Non direi questo.”
“Perché no? Aiuteresti una persona malata e storpia, se potessi. Quasi tutti lo farebbero, se si potesse. Ma Dio no.”
Lo studente resta in silenzio, mentre il professore continua: “Non lo fa,
vero? Mio fratello era cristiano ed è morto di cancro, sebbene pregasse
Dio di guarirlo. Allora come può essere buono Dio? Me lo sai spiegare”
Lo studente non risponde. “Non sai rispondere, vero?” afferma il
professore. Poi prende un bicchiere, beve un sorso d’acqua così da
concedere allo studente il tempo per rilassarsi. E poi dice allo
studente: “Iniziamo di nuovo, ragazzo. Dio è buono?”
“Em…sì” dice lo studente.
“Satana è buono?”
Lo studente senza esitare dice ‘No.’
‘E dimmi, Satana da dove viene?’
Lo studente balbettando risponde. ‘Da Dio’
Dimmi figliolo: ‘Dio ha creato Satana, non è vero? e continua: “C’è cattiveria nel mondo?”
“Sì”
“II male è ovunque, vero? Dio è il creatore di tutto, giusto?”
“Sì, signore”.
Il professore senza sosta continua dicento: “Quindi, chi ha creato il
male? Ragionando se Dio ha creato tutto, allora Dio ha creato anche il
male, visto che il male esiste, secondo il principio che le nostre opere
dicono chi siamo, allora Dio è malvagio”.
Lo studente si ammutolisce nuovamente. Il Professore continua ” Esiste la malattia?
L’immoralità? L’odio? L’orrore? Tutte queste cose terribili esistono nel
mondo?’
Lo studente risponde imbarazzato. “Sì”
“Allora dimmi, chi le ha create?”
Lo studente si zittisce nuovamente, il professore ripete la sua domanda.
“Chi le ha create?” Non arriva nessuna risposta. A questo punto il
professore inizia a camminare avanti e indietro per l’aula. La classe
resta immobilizzata. Il professore rivolgendosi ad un altro studente
dice:
“E tu figliolo credi in Gesù Cristo?”
Lo studente sicuro di ciò che sta per dire, afferma: “Sì, professore, ci credo”
Il professore si ferma e dice: “Secondo la scienza, hai 5 sensi per
identificare e osservare il mondo che ti circonda. Hai mai visto Gesù
Cristo?”
Risponde “No, signore. Io non l’ho mai visto”.
“E invece hai mai udito il tuo Gesù?”
“No, signore, né visto né udito”
Il professore continua “E lo hai mai toccato, assaggiato o hai mai sentito
l’odore del tuo Gesù? Hai mai avuto una percezione sensoriale di Gesù
Cristo, o di Dio, per quel che importa?”
“No, signore, purtroppo mai.”
“Ma continui a credergli?”
“Sì”.
Il professore allora “Secondo le regole del protocollo empirico, testabile
e dimostrabile: la scienza afferma che il tuo Dio non esiste- Che mi
dici a riguardo, ragazzo?’
‘Nulla’, risponde lo studente… ‘Io ho solo la mia fede’.
“Eh si, la fede”, replica il professore. “il problema che la scienza ha con
Dio è proprio quello. Non esistono prove… solo la fede”.
Lo studente resta in silenzio e poi rivolgendosi al professore dice: “Professore, mi dica, esiste il caldo?”
“Sì”
“Ed il freddo, esiste?”
“Sì esiste anche il freddo”.
“No, signore, si sta sbagliando, non esiste”.
Il professore resta stupito e osserva in modo interessato. Nel silenzio
della stanza si leva una voce e inizia: “Puoi avere molto calore, più
calore, mega calore, super calore, calore illimitato, calore bianco,
poco calore o assenza di calore, ma non abbiamo niente che si chiami
‘freddo’. Possiamo avere 458 gradi sotto lo zero, che non è calore, ma
non possiamo andare oltre. Non esiste il freddo; altrimenti potremmo
andare oltre i - 458 gradi. Ogni corpo o oggetto è suscettibile a studio
quando ha o trasmette energia, e il calore è ciò che fa avere o
trasmettere energia a un corpo o materia. Lo zero assoluto, meno (-458°
F), è l’assenza totale di calore. Sa, signore, - freddo - è solo una
parola che usiamo per descrivere l’assenza di calore. Non possiamo
misurare il freddo. Possiamo misurare il calore in unità termali perché
il calore è energia. Il freddo non è l’opposto del calore, signore, ma
soltanto la sua assenza’.
Tutti restano in silenzio. Si sente cadere una penna da qualche parte, ma sembra un martello”
“E mi dica professore. Esiste il buio?”
Senza esitare il professore risponde: “Sì” e continua: “Che cos’è la notte se non esiste il buio?”
Il ragazzo sicuro di sè: “Eh no, signore, è in errore. Il buio non è
qualcosa; è assenza di qualcosa. Possiamo avere la luce fioca, la luce
normale, la luce brillante, la luce intermittente, ma se non hai la luce
costante non hai niente e questo è il buio, giusto? Ecco il significato
che attribuiamo alla parola. In realtà, il buio non esiste. Se
esistesse, potremmo rendere l’oscurità più scura, giusto?’
Il professore sorridendo dice: “Quindi arriva al punto, figliuolo?”
“Certo, professore. Il punto è, la sua premessa filosofica è imperfetta dall’inizio e anche la sua conclusione lo è”.
Il professore sorpreso dice “Imperfetta? In che senso, puoi spiegarmelo?”
Lo studente spiega: “Il suo discorso parte dalla premessa del dualismo.
Sostiene che c’è la vita e quindi la morte; un Dio buono e allora un Dio
cattivo. Vede il concetto di Dio come qualcosa di finito, qualcosa che
si può misurare. Signore, la scienza non è in grado di spiegare neanche
il pensiero. Usa l’elettricità e il magnetismo, ma non ha mai visto e
ancora meno compreso appieno un pensiero. Vedere la morte come l’opposto
della vita, vuol dire ignorare il fatto che la morte non può esistere
come una cosa sostanziale. La morte non è l’opposto della vita, ma
piuttosto l’assenza di vita.”
“Ora mi dica professore… Lei insegna ai suoi studenti che essi discendono da una scimmia?”
“Se si riferisce all’evoluzione naturale, certo che sì.”
“Ha mai osservato l’evoluzione con i suoi occhi, signore?”
Il professore scuote la testa, sorridendo, appena capisce dove sta approdando la questione. Un ottimo semestre, davvero.
Lo studente: “Signore, Siccome nessuno ha mai visto il processo evolutivo e
non può neanche provare che questo processo sia continuo, lei, in
realtà, non sta insegnando una sua opinione? In questo senso lei non è
uno scienziato ma un predicatore.”
La classe sembra agitarsi. Lo studente resta in silenzio, finché tutti non si calmano e continua: “Per
continuare con quanto stava dicendo prima all’altro studente, lasci che
le faccia un esempio su ciò che voglio dire.” Lo studente rivolgendosi
alla classe dice: “Qualcuno di voi ha mai visto il cervello del
professore?” Tutta la classe scoppia a ridere. “Allora, avete mai
udito,toccato o percepito il cervello del professore? Nessuno sembra
averlo fatto. Dunque, secondo le leggi del protocollo empirico, stabile,
dimostrabile, la scienza afferma che lei non ha un cervello, con tutto
il dovuto rispetto, signore.” e continua “Allora se la scienza afferma
che lei non ha cervello, come possiamo avere fiducia nelle sue lezioni?”
La classe resta completamente in silenzio. Il professore fissa lo
studente, con il volto iperscrutabile. Dopo un lungo silenzio dice:
“Immagino che dobbiate avere fede”
Lo studente constata “Adesso lei ammette che ci sia la fede e infatti la fede esiste insieme alla
vita. Signore, esiste il male?” Il professore: “Naturalmente, esiste.” e
spiega: “Lo vediamo ogni giorno. Ne è un esempio la mancanza di umanità
tra gli esseri umani. È nella molteplicità dei crimini e della violenza
ovunque nel mondo. Queste manifestazioni non sono nient’altro che il
male”
Lo studente, allora, replica: “Il male non esiste, Signore,
o meglio non esiste di per sé; il male è semplicemente l’assenza di
Dio. Come per il freddo o il buio, è una parola che l’uomo ha inventato
per descrivere l’assenza di Dio. Dio non ha creato il male. Il male è il
risultato di ciò che avviene quando l’uomo non ha l’amore di Dio nella
sua vita. È come il freddo che si sente quando manca il calore, o il
buio che si percepisce quando non c’è luce.”
Il professore resta seduto.
Vi state chiedendo chi era lo studente?
Era Albert Einstein.
Dieci, cento, infiniti like per il discorso di cui sopra è aggiungerei a tutti quei professori atei che non sono altro che ingranaggi dell'umanità imperfetta.
Questa Storia che hai raccontato non è assolutamente vera
@@alfredogiordano1336 Anche se non sarebbe vero che lo disse Albert, è giusto e vero cosa dice.. Adesso dicci, in cosa credi? Cerchi pretesti per restare nelle tenebre (peccato)?
@@nikans5578 la storia che hai raccontato è incompleta, perché Einstein faceva l'esempio di freddo e buio per intendere che il male sarebbe assenza di bene, ma un genocidio non è assenza di bene, è un azione diretta e contraria a un azione buona, poi la questione della evoluzione è fuorviante, perché per dimostrare un ipotesi non bisogna per forza fare un esperimento, ma anche fare un previsione, la teoria della relatività di Einstein non fu dimostrata in un laboratorio, ma osservando il cielo. In questo caso, se effettivamente noi fossimo discendenti di un lignaggio di primati ominidi, dovremmo trovare dei fossili con caratteristiche intermedie, e li abbiamo trovati, si chiama Australopiteco, sempre che lei non penso che si tratti di una comune scimmia come le altre.
@@alfredogiordano1336 Genocidio? Intendi Giustizia...e quindi solo Dio conosce davvero tutto, quando fà pulizia comincia sempre da Casa sua:
Amos 3
Invito alla riflessione
Lu 12:47-48; 2P 1:21
1 Ascoltate questa parola che il SIGNORE pronuncia contro di voi, o figli d'Israele,
contro tutta la famiglia che io ho condotto fuori dal paese d'Egitto:
2 «Voi soli ho conosciuto fra tutte le famiglie della terra;
perciò vi castigherò per tutte le vostre trasgressioni».
3 Due uomini camminano forse insieme,
se prima non si sono accordati?
4 Ruggisce forse il leone nella foresta,
se non ha una preda?
Il leoncello fa forse udire la sua voce dalla tana,
se non ha preso nulla?
5 Cade forse l'uccello nella rete a terra,
se non gli è tesa una trappola?
Scatta forse la tagliola dal suolo,
se non ha preso qualcosa?
6 Squilla forse la tromba in una città,
senza che il popolo tremi?
Piomba forse una sciagura sopra una città,
senza che il SIGNORE ne sia l'autore?
7 Poiché il Signore, DIO, non fa nulla
senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti.
8 Il leone ruggisce, chi non temerà?
Il Signore, DIO, parla, chi non profetizzerà?
Peccato e castigo d'Israele
Am 4:1-3; 6
9 Proclamate questo sui palazzi di Asdod
e sui palazzi del paese d'Egitto;
dite: «Adunatevi sui monti di Samaria,
osservate quali grandi disordini ci sono in essa
e quali oppressioni avvengono al suo interno!»
10 «Essi non sanno fare ciò che è retto», dice il SIGNORE;
«accumulano nei loro palazzi i frutti della loro violenza e della rapina».
11 Perciò, così dice il Signore, DIO:
«Ecco il nemico è tutt'attorno al paese;
egli abbatterà la tua forza
e i tuoi palazzi saranno saccheggiati».
12 Così dice il SIGNORE:
«Come il pastore strappa dalle fauci del leone
due zampe o un pezzo d'orecchio,
così scamperanno i figli d'Israele che in Samaria stanno ora seduti
sull'angolo di un divano o su un letto di damasco».
13 «Ascoltate questo e testimoniatelo alla casa di Giacobbe»,
dice DIO, il Signore, Dio degli eserciti:
14 «Il giorno che io punirò Israele per le sue trasgressioni,
colpirò anche gli altari di Betel;
i corni dell'altare saranno spezzati
e cadranno a terra.
15 Abbatterò le case d'inverno e le case d'estate;
le case d'avorio saranno distrutte
e scompariranno i grandi palazzi», dice il SIGNORE.
Dove la metti Mister "Matematico" il TURING MACHINE..... Ci dai una siegazione semplice , ma matematica di come questo principio lavora? MMMM.....Se la matematica non e' un'opinione….(Per certi individui)…...
Interessante come il ruolo dei radar inglesi per intercettare gli aerei tedeschi
la volte la censura?
ruclips.net/video/mvDrRYvqBfo/видео.html
Hahaha giusto
Ma sto spaventapasseri di presentatore non si potrebbe riportare nel campo di grano?
Tiri birboni lol
Amazon
questo giornalista non lo sopporto.
ma questo professore inetto crede di sapere la verità?
Eddie Vedder la sentenza condanna il giudice...
Perché lei conosce la verità? Ma per favore
Non ho capito, gli fanno domande e lui risponde... che dovrebbe fare ?
Che balle centinaia di migliaia di $, 3 anni fa è stata venduta da Czemy's a 22.000 €