Ciao, intanto ti faccio i complimenti per come spieghi. Chiarissimo. Una domanda sui blocchetti di legno. Com'è staccata la carta vetrata? È incollata? E quando la devi sostituire non si rovina il blocco? Grazie. Perché io vorrei passare una tastiera da 9,5 a 7, 25 per una questione di storia della chitarra stessa. Con che grana mi consigli di agire? . Grazie
Per carte e vetrate a grana grossa, che sono rigide, io uso il biadesivo e quando la Carta è da cambiare basta pulire bene il Radius block con un po’ di acetone e si applica l’abrasivo nuovo. Quando sei in fase di rifinitura con le grane più fini, i fogli sono molto più sottili e non serve attaccarli col biadesivo. Attenzione ad accentuare la curvatura della tastiera perché alle volte c’è il rischio di arrivare a carteggiare fino ai segni tasti laterali!!
Ciao Andrea, i tuoi argomenti sono sempre costruttivi. La tastiera della mia chitarra ha un raggio di 9.5, mi trovo bene. Ovviamente tenendo le corde leggermente alte e ugualmente il ponte rimane "" sospeso "" rispetto al corpo della chitarra
La serie player, ex Messico, sono di ottima qualità e la raggiatura da 12” è un classico è personalmente(per le ragioni spiegate nel video)la preferisco alle tastiere con raggio inferiore. Se ti va di sostenere il canale quando sei deciso sul modello e pensi di acquistarlo per esempio da Thomann, potrei fornirti un link di affiliazione così Thomann vede che vale la pena mandarmi più strumenti e attrezzatura da provare!
Vero, ognuno è diverso. David Gilmour fa i suoi bending spacca tendini con un radius da 7,25... Al tempo stesso, Stevie Ray Vaughan si faceva mettere dei radius da 12 sulle sue chitarre. Rimasi poi molto stupito quando seppi che l'Ibanez di Joe Satriani ha radius 9,5...
Ciao Andrea complimenti. Ma a proposito di tastiere, esiste la possibilità di scurire il pau ferro in modo permanente e renderlo più vicino alle colorazioni ebano/palissandro?
Il mio radius preferito è compound 7.25-9.5 che ho sulla Ibanez JSM100. Ma come si fa con radius compound quando si devono sostituire i tasti e la tastiera ha bisogno di una rettifica? Si può ripristinare?
Io ho una strato classic vibe 60, con radius 9, e nonostante ciò, mi permette un action bassissima, 1,6 mi cantino, 2 mi basso al 12 tasto ovviamente. I bending escono fuori bene, fino anche a un tono e mezzo. In un altra mia sempre, classic vibe strato, sempre radius 9, non è possibile, devo per forza, arrivare a 2 mi cantino. Penso sia questione di geometria, degli assetti di ogni chitarra, che per forza di cose, anche se fatte in serie, non sono mai tutti uguali. Volevo sapere, se le tastiere con radius che varia, non sono una difficoltà in più, per voi liutai, se ci dovete metter mano. Bel video.!
Ciao Andrea , non so se potrai aiutarmi ho un problema co i piroli di una acustica che non si incastrano più bene si sollevano in pratica il buchetto si è un po allargato, cosa mi suggerisci di fare P.S. ho gia povato svariati piroli di marche diverse ma a quel che ho capito sono di diametro standard
Per quanto mi riguarda preferisco tastiere belle piatte da 12 a salire anche se il 10 della prs non è male permette action bassissima. Sulla comodità conta anche la forma del manico , io con mani piccole mi trovo scomodo con manici ciccioni
Tastiera piatta e risolvi tutto (da radius a 20" in su 😂). Come le chitarre classiche: bending più agevoli, vibrato più preciso, velocità e comodità. Comodità negli accordi? I chitarristi classici hanno un virtuosismo basato su posizioni/accordi e non se ne lamentano.
@@miaosao79 decisamente si. Come spiega il video, su radius particolarmente bassi, quindi con tastiere particolarmente tonde, un bending particolarmente ampio rischia di "morire" una volta che incontra la curva, soprattutto se usiamo action basse (ammesso che si riesca ad avere action basse su radius tondi). Una tastiera più piatta, se non completamente piatta, permette di salire senza ostacoli. Ovviamente è questione anche di gusti: c'è chi ama che la propria chitarra faccia una certa "lotta" sotto le dita, chi invece vuole la morbidezza e una certa immediatezza.
@@mattiagaleone7726 per me l'ideale è un radius che va da 12 a massimo 16, ho venduto a malincuore una chitarra elettrica che suonava benissimo proprio a causa della tastiera troppo piatta. Poi suono con piacere anche la chitarra classica, e la tastiera piatta aiuta la velocità del fraseggio, ma in questo caso non uso tecniche specifiche di altri tipi di chitarra quali per l'appunto il bending.
Fondamentalmente hai ragione, anch'io mi trovo meglio con raggiature piatte come ad es. il 14", ma ti dirò che pur non avendo mai avuto il minimo problema con i barrè (a differenza della maggior parte delle persone all'inizio del loro percorso chitarristico) con la tastiera completamente piatta di una chitarra classica, sono andato in crisi proprio su quelli. Per il resto non c'è storia: sulle diteggiature senza barrè, sulle scale veloci e sui bending, la tastiera più piatta risulta molto più comoda.
@@sunbike1356 beh...mi chiedo quante volte su una elettrica si facciano EFFETTIVAMENTE dei barrè. A meno che non si abbia uno stile prevalentemente ritmico, nel solismo elettrico, fatto di blocchi scalari, note singole, polifonia pressoché assente, non ne vedo la necessità costante. Può capitare, ma nella classica è una costante soprattutto perché bisogna "mantenere" la posizione, far risuonare le corde ecc. Con la distorsione, far risuonare le corde è, al mio orecchio, spesso spiacevole.
Bel video! Quello sui manici ci starebbe 👌🏻
Complimenti lezione, tale la considero, interessantissima e chiara. Grazie
Grazie, anche questa volta ci hai insegnato delle cose fondamentali con chiarezza.
Ciao, intanto ti faccio i complimenti per come spieghi. Chiarissimo. Una domanda sui blocchetti di legno. Com'è staccata la carta vetrata? È incollata? E quando la devi sostituire non si rovina il blocco? Grazie. Perché io vorrei passare una tastiera da 9,5 a 7, 25 per una questione di storia della chitarra stessa. Con che grana mi consigli di agire? . Grazie
Per carte e vetrate a grana grossa, che sono rigide, io uso il biadesivo e quando la Carta è da cambiare basta pulire bene il Radius block con un po’ di acetone e si applica l’abrasivo nuovo. Quando sei in fase di rifinitura con le grane più fini, i fogli sono molto più sottili e non serve attaccarli col biadesivo. Attenzione ad accentuare la curvatura della tastiera perché alle volte c’è il rischio di arrivare a carteggiare fino ai segni tasti laterali!!
Grazie per la risposta. Chiarissimo 🔝
Semplice ed esaustivo, grazie
Sempre ottimi e preziosi contenuti ! Grazie 👍🏻👍🏻👍🏻
Congratulazioni per il video. Veramente fra i più chiari mai visti su youtube riguardo l'argomento specifico. Grazie
Bravissimo molto utile 😊
Ciao Andrea, i tuoi argomenti sono sempre costruttivi. La tastiera della mia chitarra ha un raggio di 9.5, mi trovo bene. Ovviamente tenendo le corde leggermente alte e ugualmente il ponte rimane "" sospeso "" rispetto al corpo della chitarra
Buon pomeriggio, innanzitutto grazie per il video.
Ti contatto per sapere cosa ne pensi della Tele player plus che ha una raggiatura da 12.
La serie player, ex Messico, sono di ottima qualità e la raggiatura da 12” è un classico è personalmente(per le ragioni spiegate nel video)la preferisco alle tastiere con raggio inferiore. Se ti va di sostenere il canale quando sei deciso sul modello e pensi di acquistarlo per esempio da Thomann, potrei fornirti un link di affiliazione così Thomann vede che vale la pena mandarmi più strumenti e attrezzatura da provare!
Ciaooo Andreaaaa ... interessante ma aspettavo l'episodio 17 del serial
Vero, ognuno è diverso. David Gilmour fa i suoi bending spacca tendini con un radius da 7,25... Al tempo stesso, Stevie Ray Vaughan si faceva mettere dei radius da 12 sulle sue chitarre. Rimasi poi molto stupito quando seppi che l'Ibanez di Joe Satriani ha radius 9,5...
Ciao Andrea complimenti. Ma a proposito di tastiere, esiste la possibilità di scurire il pau ferro in modo permanente e renderlo più vicino alle colorazioni ebano/palissandro?
Il mio radius preferito è compound 7.25-9.5 che ho sulla Ibanez JSM100. Ma come si fa con radius compound quando si devono sostituire i tasti e la tastiera ha bisogno di una rettifica? Si può ripristinare?
12 e 16 sono sempre i migliori 😀😀😀
Io ho una strato classic vibe 60, con radius 9, e nonostante ciò, mi permette un action bassissima, 1,6 mi cantino, 2 mi basso al 12 tasto ovviamente. I bending escono fuori bene, fino anche a un tono e mezzo. In un altra mia sempre, classic vibe strato, sempre radius 9, non è possibile, devo per forza, arrivare a 2 mi cantino. Penso sia questione di geometria, degli assetti di ogni chitarra, che per forza di cose, anche se fatte in serie, non sono mai tutti uguali. Volevo sapere, se le tastiere con radius che varia, non sono una difficoltà in più, per voi liutai, se ci dovete metter mano. Bel video.!
io mi trovo benissimo sia con tastiera fender 9,5 e sia con tastiera schecter 14 saluti e continua cosi
Ciao potresti dirmi qual e la giusta misura o standard dell'action per una tastiera dal raggio 13,78" con corde da 010, .013, .015, .026, .032, .038?
Ciao Andrea , non so se potrai aiutarmi ho un problema co i piroli di una acustica che non si incastrano più bene si sollevano in pratica il buchetto si è un po allargato, cosa mi suggerisci di fare P.S. ho gia povato svariati piroli di marche diverse ma a quel che ho capito sono di diametro standard
Ciao Andrea, cosa consigli a livello di regolazione del trussroad nel caso di radius 7.25 per migliorare l'action?
preferisco il raggio tra 12 e 16, effettivamente mi piacerebbe provare una chitarra con raggio composito 12/16
Per quanto mi riguarda preferisco tastiere belle piatte da 12 a salire anche se il 10 della prs non è male permette action bassissima.
Sulla comodità conta anche la forma del manico , io con mani piccole mi trovo scomodo con manici ciccioni
Io sto facendo portare il mio.manoco da 12 a 16 ..e ritastarla ....per questioni di comodità
Ottimo video, peccato che nei negozi molto spesso le chitarre non siano nemmeno settate, da studio è tutto, linea alla regia.
Tastiera piatta e risolvi tutto (da radius a 20" in su 😂). Come le chitarre classiche: bending più agevoli, vibrato più preciso, velocità e comodità. Comodità negli accordi? I chitarristi classici hanno un virtuosismo basato su posizioni/accordi e non se ne lamentano.
Bending più agevoli con la tastiera piatta? Davvero strano: per me è vero il contrario.
@@miaosao79 decisamente si. Come spiega il video, su radius particolarmente bassi, quindi con tastiere particolarmente tonde, un bending particolarmente ampio rischia di "morire" una volta che incontra la curva, soprattutto se usiamo action basse (ammesso che si riesca ad avere action basse su radius tondi). Una tastiera più piatta, se non completamente piatta, permette di salire senza ostacoli. Ovviamente è questione anche di gusti: c'è chi ama che la propria chitarra faccia una certa "lotta" sotto le dita, chi invece vuole la morbidezza e una certa immediatezza.
@@mattiagaleone7726 per me l'ideale è un radius che va da 12 a massimo 16, ho venduto a malincuore una chitarra elettrica che suonava benissimo proprio a causa della tastiera troppo piatta. Poi suono con piacere anche la chitarra classica, e la tastiera piatta aiuta la velocità del fraseggio, ma in questo caso non uso tecniche specifiche di altri tipi di chitarra quali per l'appunto il bending.
Fondamentalmente hai ragione, anch'io mi trovo meglio con raggiature piatte come ad es. il 14", ma ti dirò che pur non avendo mai avuto il minimo problema con i barrè (a differenza della maggior parte delle persone all'inizio del loro percorso chitarristico) con la tastiera completamente piatta di una chitarra classica, sono andato in crisi proprio su quelli. Per il resto non c'è storia: sulle diteggiature senza barrè, sulle scale veloci e sui bending, la tastiera più piatta risulta molto più comoda.
@@sunbike1356 beh...mi chiedo quante volte su una elettrica si facciano EFFETTIVAMENTE dei barrè. A meno che non si abbia uno stile prevalentemente ritmico, nel solismo elettrico, fatto di blocchi scalari, note singole, polifonia pressoché assente, non ne vedo la necessità costante. Può capitare, ma nella classica è una costante soprattutto perché bisogna "mantenere" la posizione, far risuonare le corde ecc. Con la distorsione, far risuonare le corde è, al mio orecchio, spesso spiacevole.
ora tocca ai manici....