Ciao Andrea, come al solito un bel video, chiaro ed interessante, ormai li ho visti quasi tutti e aspetto con ansia ogni nuova pubblicazione. Una sola cosa non riesco ad accettare, la musica di sottofondo, ormai quasi tutti quelli che producono video come te, usano ila musica sotto il parlato è una moda che non capisco e che nella realtà non accade quasi mai. Misteri dei media ! Grazie comunque e puoi essere certo che non ti abbandono per così poco. Buona giornata. Claudio
Pensavo che il legno avesse un suo valore! Ma con questo video ho capito come sia indispensabile in ogni sua parte. Come al solito ti ringrazio per la tua competenza, e la cura con cui fai questi video. È sempre bello seguirti, grazie Andrea
Un Salutone, sto guardando i tuoi video in arretrato ed e' un vero spettacolo guardarli fino in fondo. Tanta roba da imparare in tutto e per tutti, Bravo veramente... complimenti per le spiegazioni al Top. 👍👏👏👏👏
Grazie. Chiaro ed esaustivo, come sempre! Personalmente, le mie scelte si sono sempre orientate verso tastiere in legno scuro (miglior contrasto con i tasti) e i manici satinati. Senza curarmi dei legni.
Anche io preferisco il palissando, anche se ultimamente con l'arrivo dell'alloro, molti dicono "piuttosto che avere la tastiera in alloro, me la prendo in acero!"
Ciao , vorrei farti una domanda, stavo riponendo la stratocaster mi sono messo a pulirla ed ho visto che il palissandro o acero non so cosa sia non mi sono informato e' intaccato in certi punti dalle corde , come mai si e' consumato cosi? Ciao grazie anticipatamente Daniele
quello che hai detto sui tasti è ancora più interessante di quello che hai detto sulle tastiere: anni fa avevo una chitarra economica a cui ero affezionato, l'ho fatta ritastare con tasti in acciaio, la tastiera aveva una radius compound e quindi man mano che si appiattiva i tasti avevano sotto una leggera curvatura vuota. Me ne sono accorto dopo il primo cambio corde e il liutaio che ha fatto il lavoro si giustificò dicendo che era stato fatto a regola d'arte..ora ho la certezza che non è vero :-)
Questo è un po' il dramma del lavoro del Liutaio. Non c'è nessuno che certifichi la qualità del tuo lavoro se non una nutrita clientela soddisfatta...mi rendo conto che però in giro ci siano sia i "liutai" del sabato pomeriggio sia quelli che pur di non dire di no ad un lavoro accettano tutto e poi fanno dei macelli...
@@LiuteriaMarcellan cmq a proposito di liutai improvvisati: ho postato un manico da 300€ a rettificare il capotasto e mi sono ritrovato dei solchi sul primo tasto all'altezza del G. È minimo ma si sente sotto l'unghia..assurdo
Sarebbe molto utile un video sulle varie tipologie di tasti per esempio , Jumbo, Vintage, ecc.. ce poca informazione a riguardo e su quale su quale scegliere
Io credo, che ci siano palissandri buoni, belli e ci siano palissandri brutti!Questo vale x il Pau ferro, acero, alloro, jatoba ecc. ho una tastiera in Pau ferro, che tra l’altro lo chiamano palissandro boliviano, che è scurissimo e bellissimo con venature fantastiche! Ho visto certi Pau ferro bruttissimi, così come acero bianco orrendi! Anche con il più economico alloro, ho notato questa cosa! Sei un grande , complimenti
Ciao Andrea approposito di tastiere....tu per la rettifica tasti che tecnica usi? Regolo fino e piatto o o regola larga con il radius dei tasti? Per mettere il tasto nella tastiera martelletto o pressa?
Ciao e complimenti. Ho trovato tastiere di chitarre con lunghe venature, mi sono sempre chiesta se fosse un problema? La venatura pregiudica il suono? Eppure su marche Fender e Gibson e su modelli CS
Ciao..complimenti sei sempre esaustivo nelle tue spiegazioni...volevo farti una domanda a proposito di tastiere..che ne pensi delle tastiere in micarta sulle chitarre acustiche?..grazie per la cortese risposta
Ciao, è la prima volta che vedo un tuo video,molto interessante e ben spiegato Vorrei chiederti se fare la tastiera in mogano per una chitarra elettrica è uno sbaglio....oppure è un legno utilizzabile ..grazie
ma si....alla fine l'importante è che tutti abbiano la chitarra come la vogliono. Alla fine ci sarà sempre qualcuno che parlerà delle proprietà superiori un componente rispetto all'altro...alla fin fine cosa vuoi dirgli, va bene così!
Molto interessante, avuta una tele custom shop con manico e tastiera in acere verniciato alla nitro, mai più...appiccica tantissimo, molto meglio satinato o rifinito ad olio. Personalmente amo molto anche il feeling dei tasti in inox, non senti attrito e la differenza è tanta.
Hai esperienza di tastiere in bosso? E' un legno che si usa in liuteria e che mi sembra molto denso. Somiglia all' ebano come consistenza ma è chiarissimo
Ciao Andrea ☺, per quanto riguarda la tastiera in acero é sempre necessaria la verniciatura? Si vernicia solo perché altrimenti si sporca? Ti ringrazio in anticipo ☺
Sto facendo una battaglia di religione sull'argomento contro i vari influencer che disdegnano strumenti che non contengono legni pregiati giustificando le cifre assurde dovute al costo del legno che rende il suono unico. Sono al 200% d'accordo con te e mi associo alla sfida di sbugiardare i sedicenti guru del suono e del legno. Una domanda. Nell'economia di uno strumento quanto costa il materiale del pezzo di legno della tastiera confrontando ile varie tipologie includendo anche pauferro o alloro? Penso che quel che conta in uno strumento elettrico più che il materiale sia la maestria di chi lo costruisce.
Il materiale ha sicuramente la sua importanza; anche l'occhio vuole la sua parte. Ci sono dei legni che sono davvero spettacolari da vedere e costano, a volte, cifre proibitive. Da questo punto di vista la differenza di prezzo ci può stare. Potendo rendere la chitarra un'opera d'arte oltre che uno strumento musicale si può possono arrivare a spendere cifre enormi. Il prezzo del legno della tastiera varia non poco in base all'essenza, qualità del taglio, venatura, stagionatura, disponibilità ed eventuali restrizioni. Per esempio ora il Palissandro è sotto CITES proprio per questo la Fender sta usando Pao Ferro e Alloro.
A me piacciono tantissimo le tastiere in ebano ma spesso vengono scurite artificialmente e dopo i primi mesi si schiariscono. Sul palissandro ho cattive esperienze, si segna e si ammacca facilmente, magari era quello che avevo io troppo morbido. L' acero non mi è mai piaciuto ma ora lo fanno tostato e non è male. Tu cosa ne pensi?
Il roasted maple è molto sexy! Stano che il palissandro si sia rovinato così facilmente. Di sicuro non è duro come l'ebano ma resta comunque un legno molto duro!
Tanto, anche una tastiera del legno più sonoro viene incollata al manico, segnata da tagli, interrotta da tasti... magari c'è anche il truss rod. C'è un famoso video in cui montano le corde al ponte su un bancone e al nut su un altro bancone separato, quindi niente manico, niente tastiera, niente body e con il pick up tenuto vicino alle corde da un altro supporto separato. Illuminante :-)
In pratica, dimostrava che il tipo di pickup ed il suo posizionamento rispetto ai nodi della corda sono il 99% del suono. Punto. Quindi i legni influiscono abbastanza solo nelle chitarre acustiche ma, anche lì, è più importante il progetto dello strumento e l'accuratezza della costruzione.
A quasi 70 anni tra un po' di astigmatismo e presbiopia la tastiera in acero è quella che detesto, perchè si vedono le ombre delle corde e mi da fastidio alla vista. Il palissandro se ha un bel disegno è sicuramente il mio preferito. In ogni caso come tu dici la tastiera non modifica tanto il suono. Ho visto chitarre uguali in cui cambiava solo la tastiera, tra palissandro e ebano costare esattamente il doppio ma.... mi sembra che un pezzetto di ebano così piccolo non possa costare così tanto.
Io credo che la tastiera non incide sul suono ma sulla suonabilitá e in piccola parte impercettibile sull'attacco delle note (che variano in base ai gusti). Per esempio: Quella in acero c'è chi la trova più fluida o più appiccicosa (anche per il fatto che viene trattata con lo strato di lucido), quella in palissandro meno veloce o con più "attrito" (dovuto dalla porosità del legno e dalla sporcizia che si accumula facilmente) e infine l'ebano che di solito viene definita la via di mezzo (perché essendo più "duro" come legno e meno poroso al tatto restituisce una sensazione di scorrevolezza differente e, essendo non trattato con trasparente, dà pure quella sensazione di "naturalezza"). Discorso diverso invece è l'accoppiata legni body-manici (quelli incidono, secondo me, leggermente sul suono). Ho suonato strato con body e manici di ogni tipo e le differenze le ho notate.. La chitarra esteticamente, pur mantenendo quella forma e hardware, "mutava" nei "colori" e nelle frequenze.
Secondo me l’unica cosa che effettivamente puo dare un cambiamento a livello di suono é se la tastiera e manico sono un pezzo unico (come accade spesso con acero) oppure se é incollata…
Ma se non c'entra niente, cosa che non è perché in più casi sono molto riconoscibili, il giochetto di batterli all'inizio a cosa serve? A incantare i serpenti? Il fatto che la tastiera scura è stata introdotta per estetica, peggiorandola, non significa che poi il suono non cambi.
Ma certo che influisce anche il legno della tastiera,anche se minima ...l' acero ha il suono più chiaro ,solo che ha il problema che si sporca e si macchia se non viene verniciato ....la migliore alternativa sarebbe l' ebano ,ma ci siano anche legni europei che danno buoni risultati,come l' ulivo,il pero e il melo..ci sono anche legni durissimi come il corniolo o il susino,ma anche il maggiociondolo...
L'ebano sulla Les Paul, che è raro e meno tipico, si riconosce tantissimo, anche sulla monkey di Steve Vai rispetto alla versione base. Tra l'altro se avessi una chitarra sola non lo sceglierei, però una Estranged dei Guns con tastiera in ebano sarebbe strepitosa. Non condivido per niente questo video. Anche l'acero verniciato delle strato suona molto diversamente dalle altre con tastiera.
Il suono cambierà veramente poco per un'eventuale tastiera in legno specifico. Più che altro cambia il feeling, l'aspetto, la durata e la manutenzione negli anni. Credo io.
La mia esperienza personale. Nel corso di 20 anni mi sono "divertito" a sverniciare e riverniciare almeno una quindicina di chitarre. Sulle chitarre elettriche ciò che influisce moltissimo sul suono è la vernice e tutti i prodotti che si utilizzano per preparare la verniciatura. Quando le corde vibrano, i pickup captano le vibrazioni ma non tutte, infatti c'è una parte di queste che vengono letteralmente riflesse dalla vernice mentre un'altra parte raggiunge sì il legno ma arriva ai pickup per microfonicità e non per risonanza, come avviene invece nelle chitarre classiche e acustiche dove c'è l'apposita cassa. L'argomento è lungo da trattare ma infatti hai detto bene: il legno, nella chitarra elettrica, è poco rilevante ai fini sonori o comunque meno di ciò che si pensa...
Ciao Andrea, come al solito un bel video, chiaro ed interessante, ormai li ho visti quasi tutti e aspetto con ansia ogni nuova pubblicazione. Una sola cosa non riesco ad accettare, la musica di sottofondo, ormai quasi tutti quelli che producono video come te, usano ila musica sotto il parlato è una moda che non capisco e che nella realtà non accade quasi mai. Misteri dei media ! Grazie comunque e puoi essere certo che non ti abbandono per così poco. Buona giornata. Claudio
Pensavo che il legno avesse un suo valore! Ma con questo video ho capito come sia indispensabile in ogni sua parte.
Come al solito ti ringrazio per la tua competenza, e la cura con cui fai questi video.
È sempre bello seguirti, grazie Andrea
Grazie a te Alessio, come sempre!
Un Salutone, sto guardando i tuoi video in arretrato ed e' un vero spettacolo guardarli fino in fondo. Tanta roba da imparare in tutto e per tutti, Bravo veramente... complimenti per le spiegazioni al Top. 👍👏👏👏👏
Ciao Andrea, bel video, grazie. Bel canale e bella iniziativa condividere la conoscenza e l'esperienza, complimenti. Un saluto da Treviso.
Grazie Ignazio la condivisione è importante! A suo tempo, quando stavo iniziando, mi sarebbe tornato davvero utile! 😜
Grazie. Chiaro ed esaustivo, come sempre!
Personalmente, le mie scelte si sono sempre orientate verso tastiere in legno scuro (miglior contrasto con i tasti) e i manici satinati.
Senza curarmi dei legni.
Anche io preferisco il palissando, anche se ultimamente con l'arrivo dell'alloro, molti dicono "piuttosto che avere la tastiera in alloro, me la prendo in acero!"
@@LiuteriaMarcellan Mah! La "ggente" si fissa... 😀
Ciao , vorrei farti una domanda, stavo riponendo la stratocaster mi sono messo a pulirla ed ho visto che il palissandro o acero non so cosa sia non mi sono informato e' intaccato in certi punti dalle corde , come mai si e' consumato cosi? Ciao grazie anticipatamente Daniele
Ciao, cosa posso usare per scurire una tastiera Fender in Pau ferro? Grazie
quello che hai detto sui tasti è ancora più interessante di quello che hai detto sulle tastiere: anni fa avevo una chitarra economica a cui ero affezionato, l'ho fatta ritastare con tasti in acciaio, la tastiera aveva una radius compound e quindi man mano che si appiattiva i tasti avevano sotto una leggera curvatura vuota. Me ne sono accorto dopo il primo cambio corde e il liutaio che ha fatto il lavoro si giustificò dicendo che era stato fatto a regola d'arte..ora ho la certezza che non è vero :-)
Questo è un po' il dramma del lavoro del Liutaio. Non c'è nessuno che certifichi la qualità del tuo lavoro se non una nutrita clientela soddisfatta...mi rendo conto che però in giro ci siano sia i "liutai" del sabato pomeriggio sia quelli che pur di non dire di no ad un lavoro accettano tutto e poi fanno dei macelli...
@@LiuteriaMarcellan cmq a proposito di liutai improvvisati: ho postato un manico da 300€ a rettificare il capotasto e mi sono ritrovato dei solchi sul primo tasto all'altezza del G. È minimo ma si sente sotto l'unghia..assurdo
Ciao , video notevole , anche la questione dei tasti , non lo sspevo , l ebano mi e piaciuto un sacco . Buona serata .
Grazie mille per aver chiarito un aspetto così importante! Per caso in futuro parlerai anche dell'acero "roasted" e del suo processo di cottura?
Ciao Gabriele e grazie. E' una idea sicuramente interessante, prendo nota!
@@LiuteriaMarcellan grazie! :)
Sarebbe molto utile un video sulle varie tipologie di tasti per esempio , Jumbo, Vintage, ecc.. ce poca informazione a riguardo e su quale su quale scegliere
4:34 ma sbaglio o per le tastiere in acero spesso è considerata figa la cosa che cambino colore e si scuriscano con il tempo? Tipo effetto vintage
molto interessante! ... che mi dici invece dei manici interamente in legno wengè, compresa la tastiera?
Io credo, che ci siano palissandri buoni, belli e ci siano palissandri brutti!Questo vale x il Pau ferro, acero, alloro, jatoba ecc. ho una tastiera in Pau ferro, che tra l’altro lo chiamano palissandro boliviano, che è scurissimo e bellissimo con venature fantastiche! Ho visto certi Pau ferro bruttissimi, così come acero bianco orrendi! Anche con il più economico alloro, ho notato questa cosa! Sei un grande , complimenti
Ciao Andrea approposito di tastiere....tu per la rettifica tasti che tecnica usi? Regolo fino e piatto o o regola larga con il radius dei tasti?
Per mettere il tasto nella tastiera martelletto o pressa?
Regolo fino e piatto! Per mettere il tasto dipende. Se posso usarla, pressa tutta le vita, altrimenti ovviamente martello.
Bravo Marco!Bel video
Andrea, ma grazie! 😁
@@LiuteriaMarcellan mi ricordavo Marco Marcellan... sorry 😅😎
Ciao e complimenti. Ho trovato tastiere di chitarre con lunghe venature, mi sono sempre chiesta se fosse un problema? La venatura pregiudica il suono? Eppure su marche Fender e Gibson e su modelli CS
Ciao, cosa intendi per lunghe venature?
Ottimo video. Grazie mille
Ciao Andrea, cosa ne pensi delle tastiere fanned fret?
Ciao..complimenti sei sempre esaustivo nelle tue spiegazioni...volevo farti una domanda a proposito di tastiere..che ne pensi delle tastiere in micarta sulle chitarre acustiche?..grazie per la cortese risposta
Ciao, è la prima volta che vedo un tuo video,molto interessante e ben spiegato
Vorrei chiederti se fare la tastiera in mogano per una chitarra elettrica è uno sbaglio....oppure è un legno utilizzabile ..grazie
Bel video! Grazie.
Ti ringrazio Enrico.
Grazie del bel video! Ho sempre pensato ai fenomeni di psicoacustica..."il palissandro sui distorti è migliore" :)
ma si....alla fine l'importante è che tutti abbiano la chitarra come la vogliono. Alla fine ci sarà sempre qualcuno che parlerà delle proprietà superiori un componente rispetto all'altro...alla fin fine cosa vuoi dirgli, va bene così!
Ho tante chitarre con la tastiera in palissandro ma volevo prendere anche un Ibanez RG con la tastiera in acero....dici che sarà più dura da suonare?
la cosa più difficile è giustificare la chitarra nuova alla moglie 😂
@@LiuteriaMarcellan io sono single....al limite dovrei giustificarmi con mia madre ahahaha
Molto interessante, avuta una tele custom shop con manico e tastiera in acere verniciato alla nitro, mai più...appiccica tantissimo, molto meglio satinato o rifinito ad olio. Personalmente amo molto anche il feeling dei tasti in inox, non senti attrito e la differenza è tanta.
Preferisco anche io di gran lunga il satinato sui manici e tastiere!
Ci scrivi dove hai il forum di discussione?
Salvatore in descrizione trovi il link a Discord dove puoi venire a fare due chiacchiere. Non c'è un forum
Andrea, gentilmente, mi dici come si intona una chitarra acustica? Grazie per l'attenzione
Che ne pensi delle tastiere in alloro?
Hai esperienza di tastiere in bosso? E' un legno che si usa in liuteria e che mi sembra molto denso. Somiglia all' ebano come consistenza ma è chiarissimo
Ciao Andrea ☺, per quanto riguarda la tastiera in acero é sempre necessaria la verniciatura? Si vernicia solo perché altrimenti si sporca? Ti ringrazio in anticipo ☺
In massima parte si.; essendo un legno molto chiaro si sporcherebbe nel giro di pochissimo
Sto facendo una battaglia di religione sull'argomento contro i vari influencer che disdegnano strumenti che non contengono legni pregiati giustificando le cifre assurde dovute al costo del legno che rende il suono unico. Sono al 200% d'accordo con te e mi associo alla sfida di sbugiardare i sedicenti guru del suono e del legno. Una domanda. Nell'economia di uno strumento quanto costa il materiale del pezzo di legno della tastiera confrontando ile varie tipologie includendo anche pauferro o alloro?
Penso che quel che conta in uno strumento elettrico più che il materiale sia la maestria di chi lo costruisce.
Il materiale ha sicuramente la sua importanza; anche l'occhio vuole la sua parte. Ci sono dei legni che sono davvero spettacolari da vedere e costano, a volte, cifre proibitive. Da questo punto di vista la differenza di prezzo ci può stare. Potendo rendere la chitarra un'opera d'arte oltre che uno strumento musicale si può possono arrivare a spendere cifre enormi.
Il prezzo del legno della tastiera varia non poco in base all'essenza, qualità del taglio, venatura, stagionatura, disponibilità ed eventuali restrizioni. Per esempio ora il Palissandro è sotto CITES proprio per questo la Fender sta usando Pao Ferro e Alloro.
A me piacciono tantissimo le tastiere in ebano ma spesso vengono scurite artificialmente e dopo i primi mesi si schiariscono. Sul palissandro ho cattive esperienze, si segna e si ammacca facilmente, magari era quello che avevo io troppo morbido. L' acero non mi è mai piaciuto ma ora lo fanno tostato e non è male. Tu cosa ne pensi?
Il roasted maple è molto sexy! Stano che il palissandro si sia rovinato così facilmente. Di sicuro non è duro come l'ebano ma resta comunque un legno molto duro!
GRAZIE di tutto
Buongiorno Andrea vorrei un suo autorevole parere sulla HARLEY BENTON cg 400ge. La ringrazio di cuore. Buon lavoro
Tanto, anche una tastiera del legno più sonoro viene incollata al manico, segnata da tagli, interrotta da tasti... magari c'è anche il truss rod.
C'è un famoso video in cui montano le corde al ponte su un bancone e al nut su un altro bancone separato, quindi niente manico, niente tastiera, niente body e con il pick up tenuto vicino alle corde da un altro supporto separato. Illuminante :-)
In pratica, dimostrava che il tipo di pickup ed il suo posizionamento rispetto ai nodi della corda sono il 99% del suono. Punto. Quindi i legni influiscono abbastanza solo nelle chitarre acustiche ma, anche lì, è più importante il progetto dello strumento e l'accuratezza della costruzione.
A quasi 70 anni tra un po' di astigmatismo e presbiopia la tastiera in acero è quella che detesto, perchè si vedono le ombre delle corde e mi da fastidio alla vista. Il palissandro se ha un bel disegno è sicuramente il mio preferito. In ogni caso come tu dici la tastiera non modifica tanto il suono. Ho visto chitarre uguali in cui cambiava solo la tastiera, tra palissandro e ebano costare esattamente il doppio ma.... mi sembra che un pezzetto di ebano così piccolo non possa costare così tanto.
Io credo che la tastiera non incide sul suono ma sulla suonabilitá e in piccola parte impercettibile sull'attacco delle note (che variano in base ai gusti).
Per esempio: Quella in acero c'è chi la trova più fluida o più appiccicosa (anche per il fatto che viene trattata con lo strato di lucido), quella in palissandro meno veloce o con più "attrito" (dovuto dalla porosità del legno e dalla sporcizia che si accumula facilmente) e infine l'ebano che di solito viene definita la via di mezzo (perché essendo più "duro" come legno e meno poroso al tatto restituisce una sensazione di scorrevolezza differente e, essendo non trattato con trasparente, dà pure quella sensazione di "naturalezza").
Discorso diverso invece è l'accoppiata legni body-manici (quelli incidono, secondo me, leggermente sul suono).
Ho suonato strato con body e manici di ogni tipo e le differenze le ho notate.. La chitarra esteticamente, pur mantenendo quella forma e hardware, "mutava" nei "colori" e nelle frequenze.
Approvo tutto quello che dici. Personalmente il top per me è l'ebano.
Bello l'ebano...è un classico senza tempo!
12:00 - come si sente che l'acero è quello più squillante :D
Secondo me l’unica cosa che effettivamente puo dare un cambiamento a livello di suono é se la tastiera e manico sono un pezzo unico (come accade spesso con acero) oppure se é incollata…
Ma se non c'entra niente, cosa che non è perché in più casi sono molto riconoscibili, il giochetto di batterli all'inizio a cosa serve? A incantare i serpenti? Il fatto che la tastiera scura è stata introdotta per estetica, peggiorandola, non significa che poi il suono non cambi.
Ma certo che influisce anche il legno della tastiera,anche se minima ...l' acero ha il suono più chiaro ,solo che ha il problema che si sporca e si macchia se non viene verniciato ....la migliore alternativa sarebbe l' ebano ,ma ci siano anche legni europei che danno buoni risultati,come l' ulivo,il pero e il melo..ci sono anche legni durissimi come il corniolo o il susino,ma anche il maggiociondolo...
2:55
Io preferisco l'acero verniciato lucido, mi piace l'estetica della Stato di David Gilmour 😅
Il legno va tenuto a circa un quinto della sua lunghezza per farlo vibrare..non con la pinzetta li in cima
L'ebano sulla Les Paul, che è raro e meno tipico, si riconosce tantissimo, anche sulla monkey di Steve Vai rispetto alla versione base. Tra l'altro se avessi una chitarra sola non lo sceglierei, però una Estranged dei Guns con tastiera in ebano sarebbe strepitosa. Non condivido per niente questo video. Anche l'acero verniciato delle strato suona molto diversamente dalle altre con tastiera.
Ma qualche manico di buona fattura ?
Il suono cambierà veramente poco per un'eventuale tastiera in legno specifico. Più che altro cambia il feeling, l'aspetto, la durata e la manutenzione negli anni. Credo io.
è proprio così
La mia esperienza personale. Nel corso di 20 anni mi sono "divertito" a sverniciare e riverniciare almeno una quindicina di chitarre. Sulle chitarre elettriche ciò che influisce moltissimo sul suono è la vernice e tutti i prodotti che si utilizzano per preparare la verniciatura. Quando le corde vibrano, i pickup captano le vibrazioni ma non tutte, infatti c'è una parte di queste che vengono letteralmente riflesse dalla vernice mentre un'altra parte raggiunge sì il legno ma arriva ai pickup per microfonicità e non per risonanza, come avviene invece nelle chitarre classiche e acustiche dove c'è l'apposita cassa. L'argomento è lungo da trattare ma infatti hai detto bene: il legno, nella chitarra elettrica, è poco rilevante ai fini sonori o comunque meno di ciò che si pensa...
ma se si vernicia solo il corpo e non il battipenna il suono viene influenzato?
Devi essere piuttosto sordo per dire che la tastiera non cambia il suono. Sicuramente le tue mani vanno meglio delle orecchie.