Grazie Antonello per la tua tenacia e per le informazioni di cui ci porti a conoscenza per una sempre maggiore consapevolezza di noi profani del settore… Ti seguo già da qualche anno e posso dire che affronti le varie tematiche sempre con molta coerenza e dovizia di dettagli. Buon tutto!👋
Quale scaldabagno a pompa di calore c'è che potrebbe stare in esterno appeso? Ho solo posto in terrazzo e vorrei utilizzarlo per produrre acqua sanitaria calda per tutti i punti acqua?
io ci ho rinunciato ormai é da un anno e mezzo che credo sia poco reperibile e pieno di clienti e lavori. ci ho anche parlato per telefono 2 o 3 volte ma poi i preventivi e altri appuntamenti....svanivano nel nulla. per carita non gli voglio male anzi ma credo abbia avuto troppa risonanza su youtube e non regge la quantita di richieste
Ciao, buongiorno, invece io volevo chiederti Antonello se potevi fare un video mettendo a confronto 2 pompe di calore la Samsung EHS MONO HT QUIET da 12 KW e l'altra è la Daikin ALTHEMA 3 R F INTEGRATED. Spiegando i punti di forza, i punti deboli ed ovviamente le differenze (anche di COP alle diverse temparature esterne e di mandata), qualora comunque ce ne fossero. Ti ringrazio anticipatamente per la tua disponibilità e gentilezza.
@@antonellogiudiceandrea Ok grazie comunque, ma ti faccio un ultima domanda: secondo te se dovessi scegliere con un focus sull'assistenza (è pur vero che dipende dal tecnico che ti viene a fare l'istallazione ed eventualmente assistenza), ma come centro assistenza conviene optare per Samsung o per Daikin (perché per quello che sembra a me samsung forse è più capillare sul territorio). Tu che ne pensi!?
Ciao, seguendo anche il primo video. Con alta inerzia quindi è meglio tenere l’isteresi bassa dei termostati in modo da massimizzare in confor. Di contro la pdc farà più on/off. Corretto? Grazie. Ciao.
Buongiorno e grazie per la qualità dei suoi contenuti, volevo farle una domanda riguardo al passo del tubo negli impianti a bassa inerzia; negli impianti a massetto che ho visto funzionare come regola generale mi par di aver capito che più tubo c'è minore è la temperatura di mandata (passo 10 e 5 nei bagni e nel perimetro per un buon impianto). lo stesso ragionamento possiamo farlo con un bassa inerzia? E se si mettere giu' un quantitativo di tubo insensato tipo passo 5 ovunque puo' aiutare o l'aumento di inerzia dovuto all'acqua nei tubi mi puo' creare dei problemi al buon servizio della pdc? grazie e buona giornata.
Grazie per il video come sempre molto formativo. Una domanda, non potrebbe essere che i sistemi con massetto continuano ad essere installati perchè il sistema fresato è un po' più costoso?
Partendo dall’idea che la perfezione si ha quando la pdc nn si spegne mai o molto poco..lavorando su un’inerziale di 100 litri la pdc lavora a servizio dell’accumulo quindi quando l’inerziale è in temperatura con l’abbassarsi del delta T la pdc si spegne x riaccendersi magari dopo poco x soddisfare l’inerziale quindi come si potrebbe lavorare?
Ciao Antonello, sarebbe alquanto interessante una tua esposizione sui migliori metodi di climatizzazione per una casa di nuova costruzione in X-lam. Trattandosi di abitazione ad elevata efficienza energetica (nzeb) il costruttore dice che basta una piccola pompa di calore che alimenta vmc (sistema aria-aria). Il consumo di energia elettrica sarà maggiore per raffrescare in estate piuttosto che riscaldare in inverno... Casa a due piani in campagna, zona via Emilia romagnola. Sei sempre il n° 1 in questo campo!
In una appartamento di 100mq in condominio riscaldato sopra e sotto, in provincia di Napoli, alimentato con caldaia a condensazione (speriamo per poco) il radiante a bassa inerzia è la scelta più sensata? L'inverno rigido è un lontano ricordo...
@@antonellogiudiceandrea hai già un video in cui me parli? Nel caso me lo puoi indicare? Quello che so è che sollecitano il compressore riducendone la vita
Video sempre interessanti. Io che mi trovo ad avere in una grande ristrutturazione di casa storica, dove in alcuni casi sono obbligato a mettere riscaldamento a soffitto (70m2) e in altri casi posso mettere solamente a massetto (120m2), per via di altezze minime locali, e in altri 120m2 posso fare quello che voglio, mi vale la pena spendere di più e mettere un bassa inerzia oppure spendere meno e mettere uno a massetto e uniformare? La mia idea è che comandi la parte a massetto alla quale si lega la maggiore temperatura dell'acqua, ma questo non è il mio mestiere
Ciao Antonello, diminuire il passo delle tubazioni ad esempio da 200 a 100 mm, puó aiutare in generale a ridurre l'inerzia a parità degli altri fattori?
Mi avevano insegnato il contrario ... e questo credo faceva a cazzotti con quello che pensavo, oro ho dei dubbi sciolti e sicuramente ho cambiato ottica sui due sistemi e sulla loro scelta.
Vi seguo ,capisco che è meglio lavorare su impianti esistenti x convertirli ….lavoro x voi … ma un approfondimento su una casa nuova con un impianto a pompa con pavimento radiante caldo e anche freddo con fotovoltaico e batteria sarebbe opportuno … una lezione la aspettiamo 😊
I tuoi "colleghi" rodono, schiattano dentro, implodono, ragliano, semplicemente perché invidiosi del tuo "successo" e del tuo seguito (ho messo le virgolette perché si dia comunque il giusto peso alla parola "successo", senza strafare). E' quello che succede ai tanti insegnanti (non solo di fisica) che rodono per il "successo" di Vincenzo Schettini. Dagli il peso che meritano: ZERO. Grazie per i video. Sono d'accordo quasi su tutto, eccetto sul solare termico, ma la mia stima per te è infinita.
Meglio a basso spessore ok, molto meglio regolabile. Tuttavia credo di aver trovato un modo furbo per sfruttare l'inerzia (ormai c è e di certo non spendo per toglierla) ed è il seguente modo: Quando le previsioni danno grande freddo nei giorni successivi (ultimi anni è raro che nella maggior parte dell italia si superino i 3 gg di fila di grande freddo) faccio andare più forte (t mandata più alta del necessario) la pdc nei giorni precedenti per accumulare calore e nel massetto e nell'involucro (se possibile grazie al cappotto) col vantaggio di cop piu alti e poi nei giorni di freddo da previsioni abbasso la t di mandata con cop migliori. Ovviamente tutto automatizzato tramite domotica. Comfort ottimale. Ps: sono in zona E 2350gg ho radiante alta inerzia (12cm) e la pdc lavora con mandata 24-26° dubito che col radiante basso spessore sarei potuto scendere ulteriormente di mandata, sicuramente invece non avrei dovuto aspettare 12-24 ore per vedere cambiare la t in casa dopo accensione riscaldamento. On/off pdc 1 ogni 2 mesi con funzionamento h24 continuo per 60-70gg poi nelle mezze stagioni un on/off ogni 2-3 giorni.
@@antonellogiudiceandrea si, esattamente. Di base tutto va già molto bene, ma con questa correzione sul meteo quando va al di sotto di +4 riduco moltissimo sbrinenti e consumi. L ho fatto con home assistant ma non è nulla di che.
@@antonellogiudiceandrea no, in realtà uso integrazione aquarea smart cloud di home assistant e un assistente per determinare la media della temperatura dei 3 giorni successivi e in base alla t dei giorni seguenti resta invariata o aumenta o diminuisce la t di mandata al radiante. Anche per un novizio ci vuole piu tempo a scriverlo in questoessaggio che a metterlo in pratica. Shelly lo uso per monitorare i consumi.
Sul massetto o pavimento esistente si passa con un macchinario che “fresa” una scanalatura in cui si posa il tubo del radiante, subito sopra si posa il rivestimento (piastrelle, parquet) con la colla apposita
Io con un'impianto a "relativamente alta inerzia" con la batteria di accumulo e co la tariffa a 0€/kWh in F3 riesco a riscaldare casa gratis con un discreto confort. Faccio andare la pompa di calore di notte, ricarico la batteria di accumulo da rete, la mattina alle 7 (che inizia la fascia a pagamento) ho la batteria di accumulo al 100%, spengo la pompa di calore per 5-8 ore, la riaccendo nel pomeriggio e arrivo alle 23 (che finisce la fascia a pagamento) usando solamente energia elettrica accumulata nella batteria.
Questo solo grazie alle batterie, il radiante si scarica in 1 ora
5 дней назад
@@antonellogiudiceandrea Perché 1 ora? Facendo andare la pompa di calore di notte riesco ad avere 20.5-21°C in casa alle 7.00 che si mantengono fino a 19.5°C-20°C alle 15.00 quando riaccendo la pompa di calore fino al giorno seguente (dalle 15.00 alle 23.00 alimentata da batteria e poi da rete). Nelle giornate soleggiate invece la faccio funzionare di più di giorno rispetto alla notte, sia perché ho più energia dal fotovoltaico che la temperatura diurna è più alta mentre quella notturna più bassa.
Non è il massetto è la coibentazione della casa che ti mantiene i grandi. Il massetto ha una capacità termica molto limitata
5 дней назад
@@antonellogiudiceandrea Direi che sono entrambi perché come ci mette 2 ore prima di sentire un po' di caldo in superfice, quando spegni il riscaldamento rilascia calore per ore. Un radiante a bassa inerzia si scalda subito ma si raffredda anche in poco tempo.
il video (i 2 video) ottimi come sempre ma non sono totalmente d’accordo. Di fondo con le nuove situazioni portate dalle case NZEB i vantaggi della bassa inerzia sono innegabili ma non sono totali e soprattutto non ci sono solo le case NZEB. Spesso ci sono case in classe C o B in cui l’inerzia (non esagerata… 3 max 4 cm di massetto ad alta conducibilità) gioca un ruolo importante nel rendere omogenea la temperatura: ci sono sia gli on off della caldaia/pdc da considerare ma anche quelli della temperatura di casa dovuti appunto all’isteresi del termostato… io -/+ 0.5° li sento eccome e non li gradisco. Ho due case singole contigue (stesso preciso clima ed esposizione, per ventura, una in D con alta inerzia-caldaia-tre vie regolata con PID, l’altra con PdC-Nzeb-bassa inerzia… ho potuto fare molte osservazioni e paragoni (con misurazioni anche) … purtroppo non posso raccontare qui quanto ho evinto ma sarebbe interessante. Non c’è un modo solo e si possono ottenere ottimi risultati in entrambi i casi a patto di correlarli alla situazione in situ ed al fatto che pochi sono in grado poi di condurre il proprio impianto come si conviene e con cognizione di causa. Il sistema PDC+ termostato + bassa inerzia sicuramente è a prova di inquilino/proprietario non avvezzo all’argomento ed un installatore fa bene a proporre un sistema che sia maggiormente insensibile alla conduzione Ad onore e merito di Antonello - sebbene un pò, forse troppo, schierato a prescindere sulla bassissima inerzia - va riconosciuta una precisa padronanza dell’argomento
Ciao, infatti ho detto che è possibile con il sistema PID, ma è molto complesso soprattutto se si vuole avere una temperatura costante in casa. Poi ovvio ogniuno ha le sue preferenze tecniche 😉
perché invece che andare con la climatica, considerata l'inerzia, gli impianti non vanno con le previsioni della tempo? mettere un modulo che si colleghi ad internet ormai è una cavolata, poi certo bisognerà gestire l'eventuale mancata connessione alla rete
Leggo solo adesso le sue nientedimeno video risposte al mio commento, e fa sorridere come in quello che io le abbia scritto, lei non ci trovi nulla di utile rispetto al suo monologo a senso unico. Approfondimenti tecnici a parte, posso chiederle quale sia il suo titolo di studi tali da farle credere di essere al di sopra di tutti i suoi colleghi e dei professionisti del settore ? Sa, in pandemia sono spuntati virologi su yt come funghi, anche durante il superbonus tanti ordinari idraulici si sono trasformati improvvisamente in progettisti esperti in impianti di riscaldamento, installando solo quelle macchine a loro dire più performanti di altre
Grazie Antonello per la tua tenacia e per le informazioni di cui ci porti a conoscenza per una sempre maggiore consapevolezza di noi profani del settore…
Ti seguo già da qualche anno e posso dire che affronti le varie tematiche sempre con molta coerenza e dovizia di dettagli.
Buon tutto!👋
Grazie mi fa molto piacere 👍
Grazie mille Antonello 💯👏🤗
Quale scaldabagno a pompa di calore c'è che potrebbe stare in esterno appeso? Ho solo posto in terrazzo e vorrei utilizzarlo per produrre acqua sanitaria calda per tutti i punti acqua?
Antonello.... è da secoli che provo a chiamarti...dopo l'ultima mail inviata attendo risposte sul da farsi. Grazie
io ci ho rinunciato ormai é da un anno e mezzo che credo sia poco reperibile e pieno di clienti e lavori. ci ho anche parlato per telefono 2 o 3 volte ma poi i preventivi e altri appuntamenti....svanivano nel nulla. per carita non gli voglio male anzi ma credo abbia avuto troppa risonanza su youtube e non regge la quantita di richieste
Stessa situazione mia purtroppo
Accidenti... devo rinunciare in partenza?😮
Ciao, buongiorno, invece io volevo chiederti Antonello se potevi fare un video mettendo a confronto 2 pompe di calore la Samsung EHS MONO HT QUIET da 12 KW e l'altra è la Daikin ALTHEMA 3 R F INTEGRATED. Spiegando i punti di forza, i punti deboli ed ovviamente le differenze (anche di COP alle diverse temparature esterne e di mandata), qualora comunque ce ne fossero. Ti ringrazio anticipatamente per la tua disponibilità e gentilezza.
Ciao, vedremo perché Samsung è un prodotto che conosco poco
@@antonellogiudiceandrea Ok grazie comunque, ma ti faccio un ultima domanda: secondo te se dovessi scegliere con un focus sull'assistenza (è pur vero che dipende dal tecnico che ti viene a fare l'istallazione ed eventualmente assistenza), ma come centro assistenza conviene optare per Samsung o per Daikin (perché per quello che sembra a me samsung forse è più capillare sul territorio). Tu che ne pensi!?
Con i cat è un prenderci, anche perché potrebbe anche essere che lo stesso cat fa sia Daikin che Samsung
Ciao, seguendo anche il primo video. Con alta inerzia quindi è meglio tenere l’isteresi bassa dei termostati in modo da massimizzare in confor. Di contro la pdc farà più on/off. Corretto? Grazie. Ciao.
Esattamente 👍🏻
Buongiorno e grazie per la qualità dei suoi contenuti, volevo farle una domanda riguardo al passo del tubo negli impianti a bassa inerzia; negli impianti a massetto che ho visto funzionare come regola generale mi par di aver capito che più tubo c'è minore è la temperatura di mandata (passo 10 e 5 nei bagni e nel perimetro per un buon impianto). lo stesso ragionamento possiamo farlo con un bassa inerzia? E se si mettere giu' un quantitativo di tubo insensato tipo passo 5 ovunque puo' aiutare o l'aumento di inerzia dovuto all'acqua nei tubi mi puo' creare dei problemi al buon servizio della pdc? grazie e buona giornata.
Ovviamente più acqua c'è maggiore e l'inerzia
Grazie per il video come sempre molto formativo. Una domanda, non potrebbe essere che i sistemi con massetto continuano ad essere installati perchè il sistema fresato è un po' più costoso?
Il fresato è il sistema più economico, quanto te lo fanno pagare?
@@antonellogiudiceandrea era periodo 110, non era proprio disponibile in tempo
Grande Antonello
Partendo dall’idea che la perfezione si ha quando la pdc nn si spegne mai o molto poco..lavorando su un’inerziale di 100 litri la pdc lavora a servizio dell’accumulo quindi quando l’inerziale è in temperatura con l’abbassarsi del delta T la pdc si spegne x riaccendersi magari dopo poco x soddisfare l’inerziale quindi come si potrebbe lavorare?
Sicuramente molto meglio usare l'inerzia di un volano piuttosto che quella di un massetto
Ciao Antonello, sarebbe alquanto interessante una tua esposizione sui migliori metodi di climatizzazione per una casa di nuova costruzione in X-lam. Trattandosi di abitazione ad elevata efficienza energetica (nzeb) il costruttore dice che basta una piccola pompa di calore che alimenta vmc (sistema aria-aria). Il consumo di energia elettrica sarà maggiore per raffrescare in estate piuttosto che riscaldare in inverno... Casa a due piani in campagna, zona via Emilia romagnola.
Sei sempre il n° 1 in questo campo!
Verissimo sulle case passive i nzeb c'è più bisogno del freddo che del caldo
In una appartamento di 100mq in condominio riscaldato sopra e sotto, in provincia di Napoli, alimentato con caldaia a condensazione (speriamo per poco) il radiante a bassa inerzia è la scelta più sensata? L'inverno rigido è un lontano ricordo...
Assolutamente si dal momento che avrai poche dispersioni
@@antonellogiudiceandreapotrei abbinarlo al parquet o sarebbe un controsenso?
Non necessariamente
5:18 "Se vuoi fare il PROFESSIONALE"
Oh no!
Adesso spunta l'ing. Città del nord-est 😂
Sei sempre un riferimento, un metro campione.
In altre parole le chiacchiere valgono zero e spesso galleggiano... 😂🥂
Buon pomeriggio Antonello, il sistema a bassa inerzia genera un maggior numero di on-off della PdC?
No al contrario , sono altri i problemi che causano gli on off
@@antonellogiudiceandrea hai già un video in cui me parli? Nel caso me lo puoi indicare? Quello che so è che sollecitano il compressore riducendone la vita
Video sempre interessanti. Io che mi trovo ad avere in una grande ristrutturazione di casa storica, dove in alcuni casi sono obbligato a mettere riscaldamento a soffitto (70m2) e in altri casi posso mettere solamente a massetto (120m2), per via di altezze minime locali, e in altri 120m2 posso fare quello che voglio, mi vale la pena spendere di più e mettere un bassa inerzia oppure spendere meno e mettere uno a massetto e uniformare?
La mia idea è che comandi la parte a massetto alla quale si lega la maggiore temperatura dell'acqua, ma questo non è il mio mestiere
Non è detto che un bassa inerzia costi di più
Ciao Antonello, diminuire il passo delle tubazioni ad esempio da 200 a 100 mm, puó aiutare in generale a ridurre l'inerzia a parità degli altri fattori?
Se passi da 20 a 10 aumenti l'inerzia perché c'è più acqua
Grazie, mi ero concentrato sulla uniformità di irraggiamento
Che convenga un impianto vmc centralizzato collegato a pompa di calore aria aria?
In realtà se possibile, l'uscita della VMC la si direziona sullo scambiatore della PDC.
In case molto isolate si
Spiegazione certosina. Grazie
Grazie a te 😉
Mi avevano insegnato il contrario ... e questo credo faceva a cazzotti con quello che pensavo, oro ho dei dubbi sciolti e sicuramente ho cambiato ottica sui due sistemi e sulla loro scelta.
Ricorda che più nomi altisonanti si usano meno argomenti reali di hanno
Vi seguo ,capisco che è meglio lavorare su impianti esistenti x convertirli ….lavoro x voi … ma un approfondimento su una casa nuova con un impianto a pompa con pavimento radiante caldo e anche freddo con fotovoltaico e batteria sarebbe opportuno … una lezione la aspettiamo 😊
Ciao esattamente cosa vorresti sapere
I tuoi "colleghi" rodono, schiattano dentro, implodono, ragliano, semplicemente perché invidiosi del tuo "successo" e del tuo seguito (ho messo le virgolette perché si dia comunque il giusto peso alla parola "successo", senza strafare). E' quello che succede ai tanti insegnanti (non solo di fisica) che rodono per il "successo" di Vincenzo Schettini. Dagli il peso che meritano: ZERO. Grazie per i video. Sono d'accordo quasi su tutto, eccetto sul solare termico, ma la mia stima per te è infinita.
Grazie mille 👍
Meglio a basso spessore ok, molto meglio regolabile. Tuttavia credo di aver trovato un modo furbo per sfruttare l'inerzia (ormai c è e di certo non spendo per toglierla) ed è il seguente modo:
Quando le previsioni danno grande freddo nei giorni successivi (ultimi anni è raro che nella maggior parte dell italia si superino i 3 gg di fila di grande freddo) faccio andare più forte (t mandata più alta del necessario) la pdc nei giorni precedenti per accumulare calore e nel massetto e nell'involucro (se possibile grazie al cappotto) col vantaggio di cop piu alti e poi nei giorni di freddo da previsioni abbasso la t di mandata con cop migliori.
Ovviamente tutto automatizzato tramite domotica.
Comfort ottimale.
Ps: sono in zona E 2350gg ho radiante alta inerzia (12cm) e la pdc lavora con mandata 24-26° dubito che col radiante basso spessore sarei potuto scendere ulteriormente di mandata, sicuramente invece non avrei dovuto aspettare 12-24 ore per vedere cambiare la t in casa dopo accensione riscaldamento.
On/off pdc 1 ogni 2 mesi con funzionamento h24 continuo per 60-70gg poi nelle mezze stagioni un on/off ogni 2-3 giorni.
Grazie, molto interessante, quindi usi la domotica con il meteo?
@@antonellogiudiceandrea si, esattamente. Di base tutto va già molto bene, ma con questa correzione sul meteo quando va al di sotto di +4 riduco moltissimo sbrinenti e consumi. L ho fatto con home assistant ma non è nulla di che.
@mauriziocamiciottoli2292 grazie molto interessante, lo fai con shelly?
@@antonellogiudiceandrea no, in realtà uso integrazione aquarea smart cloud di home assistant e un assistente per determinare la media della temperatura dei 3 giorni successivi e in base alla t dei giorni seguenti resta invariata o aumenta o diminuisce la t di mandata al radiante. Anche per un novizio ci vuole piu tempo a scriverlo in questoessaggio che a metterlo in pratica.
Shelly lo uso per monitorare i consumi.
cos'è il fresato?
ruclips.net/video/Ru_H2Sp_fh0/видео.htmlsi=fYPgma2HXsbzNmMA
Sul massetto o pavimento esistente si passa con un macchinario che “fresa” una scanalatura in cui si posa il tubo del radiante, subito sopra si posa il rivestimento (piastrelle, parquet) con la colla apposita
@@ScegliIlNome grazie!
Io con un'impianto a "relativamente alta inerzia" con la batteria di accumulo e co la tariffa a 0€/kWh in F3 riesco a riscaldare casa gratis con un discreto confort.
Faccio andare la pompa di calore di notte, ricarico la batteria di accumulo da rete, la mattina alle 7 (che inizia la fascia a pagamento) ho la batteria di accumulo al 100%, spengo la pompa di calore per 5-8 ore, la riaccendo nel pomeriggio e arrivo alle 23 (che finisce la fascia a pagamento) usando solamente energia elettrica accumulata nella batteria.
Questo solo grazie alle batterie, il radiante si scarica in 1 ora
@@antonellogiudiceandrea Perché 1 ora?
Facendo andare la pompa di calore di notte riesco ad avere 20.5-21°C in casa alle 7.00 che si mantengono fino a 19.5°C-20°C alle 15.00 quando riaccendo la pompa di calore fino al giorno seguente (dalle 15.00 alle 23.00 alimentata da batteria e poi da rete).
Nelle giornate soleggiate invece la faccio funzionare di più di giorno rispetto alla notte, sia perché ho più energia dal fotovoltaico che la temperatura diurna è più alta mentre quella notturna più bassa.
Non è il massetto è la coibentazione della casa che ti mantiene i grandi. Il massetto ha una capacità termica molto limitata
@@antonellogiudiceandrea Direi che sono entrambi perché come ci mette 2 ore prima di sentire un po' di caldo in superfice, quando spegni il riscaldamento rilascia calore per ore.
Un radiante a bassa inerzia si scalda subito ma si raffredda anche in poco tempo.
Rilascia per ore se hai 12 cm di massetto altrimenti è impossibile
Perchè non parli bene del solare termico? In puglia potremmo avere acqua calda 10 mesi su 12 utilizzando l’energia solare.
E quanto risparmi? Quanto ti costa?
Se compreso di montaggio riesco a fare tutto con 600 secondo te non si risparmierebbe nel tempo?
600 euro un solare a circolazione naturale
il video (i 2 video) ottimi come sempre ma non sono totalmente d’accordo. Di fondo con le nuove situazioni portate dalle case NZEB i vantaggi della bassa inerzia sono innegabili ma non sono totali e soprattutto non ci sono solo le case NZEB. Spesso ci sono case in classe C o B in cui l’inerzia (non esagerata… 3 max 4 cm di massetto ad alta conducibilità) gioca un ruolo importante nel rendere omogenea la temperatura: ci sono sia gli on off della caldaia/pdc da considerare ma anche quelli della temperatura di casa dovuti appunto all’isteresi del termostato… io -/+ 0.5° li sento eccome e non li gradisco. Ho due case singole contigue (stesso preciso clima ed esposizione, per ventura, una in D con alta inerzia-caldaia-tre vie regolata con PID, l’altra con PdC-Nzeb-bassa inerzia… ho potuto fare molte osservazioni e paragoni (con misurazioni anche) … purtroppo non posso raccontare qui quanto ho evinto ma sarebbe interessante. Non c’è un modo solo e si possono ottenere ottimi risultati in entrambi i casi a patto di correlarli alla situazione in situ ed al fatto che pochi sono in grado poi di condurre il proprio impianto come si conviene e con cognizione di causa. Il sistema PDC+ termostato + bassa inerzia sicuramente è a prova di inquilino/proprietario non avvezzo all’argomento ed un installatore fa bene a proporre un sistema che sia maggiormente insensibile alla conduzione
Ad onore e merito di Antonello - sebbene un pò, forse troppo, schierato a prescindere sulla bassissima inerzia - va riconosciuta una precisa padronanza dell’argomento
Ciao, infatti ho detto che è possibile con il sistema PID, ma è molto complesso soprattutto se si vuole avere una temperatura costante in casa.
Poi ovvio ogniuno ha le sue preferenze tecniche 😉
Uno dei migliori commenti che abbia letto negli ultimi anni.
perché invece che andare con la climatica, considerata l'inerzia, gli impianti non vanno con le previsioni della tempo? mettere un modulo che si colleghi ad internet ormai è una cavolata, poi certo bisognerà gestire l'eventuale mancata connessione alla rete
É una buona alternativa
La sintesi è che le PDC hanno potenza minima troppo alta . Tutto il resto è una conseguenza .
Ovviamente a modulazione infinita risolvi tutti i problemi 😉
A questo punto io faccio un radiante a media inerzia così ho messo d'accordo tutti .
😂😂😂
Impianti a bassa inerzia senza climatica. Punto fisso e termostati. Fine fella storia
Bravissimo 👍
Leggo solo adesso le sue nientedimeno video risposte al mio commento, e fa sorridere come in quello che io le abbia scritto, lei non ci trovi nulla di utile rispetto al suo monologo a senso unico. Approfondimenti tecnici a parte, posso chiederle quale sia il suo titolo di studi tali da farle credere di essere al di sopra di tutti i suoi colleghi e dei professionisti del settore ? Sa, in pandemia sono spuntati virologi su yt come funghi, anche durante il superbonus tanti ordinari idraulici si sono trasformati improvvisamente in progettisti esperti in impianti di riscaldamento, installando solo quelle macchine a loro dire più performanti di altre