Depurazione del litorale Domitio-Flegreo, a Cuma impianto all'avanguardia

Sono in corso di ultimazione i lavori di completamento e adeguamento delle reti fognarie dei comuni flegrei ed è in fase avanzata la rifunzionalizzazione degli impianti di depurazione.
Attraverso i fondi europei la Regione Campania è impegnata in una vasta opera di risanamento ambientale del litorale domitio-flegreo.
Il presidente Vincenzo De Luca ha visitato l’impianto di Cuma il primo a completare l'adeguamento funzionale. Il presidente, insieme a Massimo Lamperti, AD di Suez trattamento acque SPA e Corrado Bianchi AD della Pizzarotti & CSpA, ha visitato l'impianto posto a ridosso del litorale domitio che con la messa a regime dei collettori, aumenterà la sua portata arrivando a servire 1 milione e 200mila abitanti rispetto agli attuali 834mila.
I lavori della linea acque si sono conclusi ed è in fase di ultimazione la messa a regime che già oggi consente all’impianto di avere un effluente in uscita con livelli di inquinanti ben al di sotto dei limiti stabiliti dal Testo Unico Ambientale.
Per contenere le emissioni odorose sono stati rifunzionalizzati 6 punti di trattamento esistenti e installate 9 nuove sezioni, aumentando globalmente la portata d’aria trattata.
L’intera linea fanghi ha subito la totale rifunzionalizzazione e oggi i fanghi trattati vengono avviati all'agricoltura come fertilizzanti naturali.
Due nuovi SILOS di stoccaggio da oltre 400 mc complessivi accolgono i fanghi centrifugati riducendo drasticamente la problematica dei miasmi che questi generavano.
Una volta ultimate le attività sui digestori sarà possibile attivare la nuova sezione di essiccamento che trasformerà i fanghi in un combustibile con elevato contenuto energetico.
Il biogas prodotto verrà recuperato nella nuova sezione di cogenerazione da 2 MW. Ciò consentirà di ridurre ulteriormente i consumi energetici dell’impianto già ridotti al minimo dalla forte automazione introdotta nella gestione del sito.