Ti ringrazio per questa condivisione di informazioni sempre molto interessanti. In questo canale devo dire che oltre ad avermi dato il coraggio di auto costruirmi in fai da te il mio impianto fotovoltaico, rende queste nozioni molto facili da assimilare. Grazie.
Grazie Roberto del complimento, è proprio la mission del canale insegnare a chiunque a produrre la propria corrente e quindi bisogna inevitabilmente essere molto semplici. Dall'impianto più piccolo al mega impianto tutto deve andare con una logica di semplicità e fattibilità. Ovviamente ringrazio tutti voi iscritti al canale che mi seguite assiduamente. 😊
Ciao Giorgio, ognuno di noi è competente in qualcosa e ignora altre cose. Sentiti libero di fare qualsiasi domanda su questo canale e avrai la risposta.
Andrea ha acceso lo spotlight su un tema importante e a me molto caro: le interferenze prodotte dalle varie apparecchiature (sottotitolo "grado di compatibilità"). Bravo Andrea per aver portato all'attenzione il "zero crossing" e, purtroppo, non è l'unico. Molte componenti dei ns impianti si basano su comunicazione WiFi, che viene impattata dai forni a microonde che utilizzano la stessa frequenza di lavoro 2G e che fanno involontariamente "Jamming" (rumore di fondo in etere), interrompendo le comunicazioni anche se per breve tempo. Il problema si risolve passando a comunicazioni 5G, peccato che molti device IoT non sono ancora 5g Ready (comunicano solo in 2G). Anche i Repeter WiFi sono impattati da macchinette del caffè e dai forni a microonde, purtroppo questo dipende dalla mancanza di standard e regole cross-industry, che comportano poi questi casi di "Interferenza" o, nei casi peggiori, di vera e propria "Incompatibilità". TRIAC ed SCR sono, in buona sostanza, degli interruttori allo stato solido, ma hanno bisogno di essere inseriti in una circuiteria di buona progettazione. Okkio anche ai piani induzione, dove il consumo proporzionale non è l'unica issue, ma c'è anche il tema "Leakage" che spesso sfonda i 30mA, facendo scattare i differenziali di uso comune. Molto bene Andrea, continua a darci questi contributi, sono utilissimi ed apprezzatissimi ! May the energy be with you 😊
Bellissimo video, Gianni sempre al top!!! per essere completo andava utilizzata anche una pinza amperometrica per visualizzare la forma e la fase della corrente che viene assorbita dal carico.
Gli strumenti che si possono utilizzare quando fai dei test sono tantissimi, in questo test si è cercato di essere più basilari ed essenziali possibile affinché anche gli amici del canale che non hanno esperienza potessero capire.
È normale che la tensione in uscita dell'inverter fluttui leggermente quando aumenta o diminuisce il carico, perché il sistema di controllo a feedback interno ha un piccolo ritardo di risposta. Ad esempio, un inverter da 6,2 kW a riposo consuma circa 200 W e fornisce 230 V. Se improvvisamente si accende (On triac resistenza riscaldamento) una macchina da caffè che assorbe 1100 W, la tensione in uscita dell'inverter potrebbe scendere momentaneamente a 200 V, prima che il sistema di controllo a feedback la riporti a 230 V. Allo stesso modo, quando la macchina da caffè si spegne (Off triac resistenza riscaldamento), la tensione in uscita potrebbe salire momentaneamente a 245 V, prima di essere riportata a 230 V. Queste fluttuazioni di tensione sono normali e non dovrebbero danneggiare i dispositivi collegati, come dimostra il fatto che non ho avuto problemi negli ultimi due anni.
Stai parlando di una cosa completamente diversa, ovvero dei picchi e della temporanea caduta di tensione dovuta ai picchi di carico su un inverter sotto dimensionato, il video parla di una problematica causata dagli elettrodomestici che non hanno lo zero Crossing e che quindi costantemente fanno fluttuare la tensione sia dell'inverter che della linea generale di casa e quindi di tutti gli altri apparecchi connessi ad essa, anche dalla rete, seppur in maniera minore.
@@ENERGIAFAIDATE Ho capito che non tutti gli elettrodomestici dispongono di un sistema di zero crossing. Di conseguenza, oltre ai triac, vengono utilizzati anche i relè poiché, in assenza di sincronizzazione con lo zero crossing, possono sorgere problemi non solo con gli inverter, ma anche con la rete elettrica. La stabilità della rete elettrica, infatti, può variare a seconda della zona e della linea, influenzando il funzionamento degli elettrodomestici. Da molti anni, molti elettrodomestici sono progettati senza zero crossing, proprio come avveniva in passato con dispositivi come i termostati meccanici o i relè. Sebbene alcuni elettrodomestici siano dotati di un sistema di zero crossing, sono ancora poco diffusi. Una soluzione efficace per sincronizzare il segnale prima dell'accensione o dello spegnimento, in corrispondenza dello zero crossing, è rappresentata dall'utilizzo di un microcontrollore come Arduino. Questo dispositivo può rilevare il momento in cui la tensione attraversa lo zero e inviare un segnale per attivare un triac. Sorgente Arduino: const int AC_LOAD = 3; // Pin di controllo dell'optotriac const int ZERO_CROSS = 2; // Pin di zero crossing const int BUTTON_PIN = 4; // Pin del pulsante volatile bool zeroCrossDetected = false; bool buttonState = false; bool loadState = false; void setup() { // ... (Configurazione pin come prima) pinMode(BUTTON_PIN, INPUT_PULLUP); // Configurazione pulsante con pull-up interno } void zeroCrossInterrupt() { zeroCrossDetected = true; } void loop() { if (zeroCrossDetected) { zeroCrossDetected = false; if (loadState) { turnOnTriac(); // Accendi il TRIAC se il carico è acceso } } // Lettura del pulsante int newButtonState = digitalRead(BUTTON_PIN); // Leggi lo stato del pulsante (LOW se premuto) if (newButtonState != buttonState) { // Controlla se lo stato del pulsante è cambiato buttonState = newButtonState; if (buttonState == LOW) { // Se il pulsante è premuto loadState = !loadState; // Inverti lo stato del carico if (!loadState) { // Se il carico deve essere spento, attendi lo zero crossing while (!zeroCrossDetected) { // Attendi il prossimo zero crossing } zeroCrossDetected = false; // Resetta il flag } } } } // ... (Funzione turnOnTriac() come prima)
Molto interessante! Potresti dare ulteriori informazioni su come realizzare questo progetto arduino? Intendo: come realizzare il circuito eletrrico necessario?@@valentigiuseppe3230
Oooooh BRAVISSIMI!!! Avendo un piano a induzione, avevo notato anch'io la problematica on- off. Se vi posso consigliare i piani a induzione singoli (quelli portatili, ad una sola piastra) impostati a metà potenza (a 5 di solito) lavorano a ~ 1000 w continuativamente, senza on-off. Ho provato 3 piastre (max. potenza ~2000w) e tutte facevano così. Certo, comprare una piastra proporzionale è sempre meglio perché solo inizialmente noi abbiamo bisogno di 1000 w. Per far bollire l'acqua subito o riscaldare la padella, poi dovremo abbassare la potenza e lì la piastra incomincerà a fare on-off. Lato positivo che il picco è a 1000 w, quindi stresserà meno l inverter.
Grazie Angelo del tuo feedback. La parola chiave purtroppo sui piani induzioni è "PROPORZIONALE"... Oggi non è possibile proporre in una cucina un piano a singola piastra perché il piano a induzione sta diventando una sostituzione totale alla cucina a gas classica.
Sconcertante! Grazie Gianni ma soprattutto grazie ad Andrea e complimenti per il lavoro che ha fatto e per averlo condiviso. Vorrei mettere 230 like tonsi tondi ma ne piglia uno solo 😂 ...invito chi legge a condividere questo video. Non sarà un'informazione "salvavita" ma potrebbe evitare di accorciarla a qualche elettrodomestico. ...pensate ad esempio a tutti quei "poveri" audiofili che hanno speso una fortuna negli anni per l'impianto dei sogni e che magari gli salta qualcosa a causa di un problema del genere... per non parlare di quei fenomenti che sentono la differenza con o senza stabilizzatore di tensione! no, non rientro nei casi citati. Personalmente un elettrodomestico che ho pagato anche solo poche centinai di euro ho piacere che mi duri il piu possibile, almeno 10 anni! Poi decido io se cambiarlo perchè quello nuovo consuma meno o ha nuove funzioni utili. Grazie ancora. 😁
non so se lo hai detto per caso, ma posso dirti che gli audiofili non lo fanno un impianto fotovoltaico. dicono che gli inverter rovinano la dinamica dell'impianto. io non sono audiofilo ne voglio esserlo, però mi sono occupato di pro audio. dove non si gioca con i w ma con i k w. per quello ho scritto che purtroppo moltissimi inverter per non dire tutti si inginocchiano difronte agli spunti eccessivi di corrente. un amplificatore è un carico impulsivo, e se è di elevata potenza be effettivamente ne soffre un po lo sapevi che ci sono audiofili che dicono di percepire una spina inserita al contrario nel loro impianto audio? e già. vabbè
Ecco perché sfarfallano le luci quando accendo il ferro da stiro. anche lì Interruttore triac senza il controllo che hai menzionato nel video. Video ultra comprensibile anche per chi non ci lavora dentro. Mi sembra logico andare ora a controllare tutti gli altri elettrodomestici. 😅😮
Ciao Gianni, grazie per la segnalazione, naturalmente credo che ognuno di noi sia andato a provare la propria macchinetta del caffè, pronti a tornare alla moka😂. Fortunatamente la mia non dà questo problema, se può essere utile è la classica Frog da 100 euro. Ciao a tutti e grazie ancora
ciao Luca, assolutamente penso che tu abbia ragione saranno tutti schizzati a fare test e questa è una cosa molto bella perché la divulgazione della cultura, dell'autoresponsabilizzazione e della consapevolezza sono essenziali per non diventare vittime del "compra e butta... "
Ciao Gianni, conoscevo questa problematica, infatti ho voluto cambiare diversi piani (Electrolux, etc.) prima di trovare quello giusto (un AEG). Bisogna verificare che il piano moduli la potenza in uscita. Anche la cottura ne risente di questo funzionamento on/off. Per il resto delle apparecchiature è un problema secondario: basta spegnerle subito dopo averle usate. Invece il piano ad induzione lo usi molto più tempo.
hai centrato il punto, macchina del caffè un minuto piano a induzione anche un'ora, e questo continua a risuonare su tutta la casa, negli altri elettrodomestici e nell'Inverter.
Grande Gianni ti seguo da tempo sei il mio guru anche per aver trovato Un'azienda seria come la ocram! Io con il mio inverter marca italiana ma base cinese ho riscontrato un rumore inquietante quando accendevo a metà Potenza Un elettrodomestico decisamente comune come un phon! Da quello che ho capito, Sempre per una questione di risparmio dei componenti (ovviamente questo tipo di problematiche con la rete non esistono che io sappia) un apparecchio del genere utilizza solo mezza onda sinusoidale facendo impazzire l'inverter. . In sintesi Grazie infinite controllerò ogni singolo elettrodomestico perché non sapevo che oltre a danneggiare l'inverter si potessero danneggiare altri apparecchi!
È probabile sia un phon con un circuito senza zero crossing, comunque anche se si è collegati alla rete, il rischio di spurie nella rete domestica è sempre presente; la rete è un segnale che non viene istantaneamente corretto in tensione come fa l'inverter, pertanto non ci sono oscillazioni, ma i disturbi che possono essere generarati da un apparecchio come il phon o la macchina da caffè non fanno bene agli altri apparecchi collegati nello stesso impianto, anche se si è connessi alla rete.
considera che la rete nazionale ha molta più potenza e spunto di qualsiasi inverter esistente, e che questi problemi non hanno alcuna ripercussione se non in piccolissima parte. purtroppo tutti gli inverter sono retroazzionati, un po come gli amplificatori audio. si fa per cercare di mantenere stabile la forma d'onda e la tensione. ma purtroppo il brutto e che non avendo riserva infinita e appunto sono gestiti elettronicamente con una tecnologia chiamata pwm se usi mezza forma'onda oppure metti carichi troppo induttivi lo fai impazzire rischiando fortemente di danneggiarlo. come tutte le cose ci sono sempre i pro e i contro
Ciao Gianni, non mi ero posto mai questo problema. Effettivamente anche a me sfarfallano le luci led quando accendo la macchina del caffè a cialde. Finalmente adesso ho capito il motivo. Grazie
Grazie ad entrambi, ottima osservazione portata sul canale, e voglio confermare sul discorso induzione, che alcune marche nella descrizione o nei dati tecnici riportano la dicitura "progressiva" oppure "no on/off", infatti pe 21:38 rché dopo 2 piani induzione che mi davano i nervi, il terzo lo cercavo (e trovato) appunto senza questa alternanza
Buongiorno Gianni Grazie dei contenuti davvero molto interessanti. Riguardo all'argomento trattato nel video mi è venuta in mente una questione che non so se centri, comunque provo a spiegare: Ho un impianto fotovoltaico con scambio e ogni tanto nella zona dove abito per via di sbalzi di tensione dalla rete di fornitura elettrica saltano i magnetotermici scollegandomi i pannelli dalle batterie. Ecco questo potrebbe nel tempo creare problemi all'inverter e a tutto il sistema? Grazie
Purtroppo quando la corrente viene a mancare di botto e all'istante ritorna, ebbene questi ammanchi sono pericolosi per diverse apparecchiature. Non è automatico che si crei un guasto ma a volte accade.
Ciao Gianni. Grazie Andrea. Nozioni veramente interessanti. Era un periodo che notavo un sfarfallio delle luci. Ma pensavo che fosse perché con questo caldo abbiamo sempre il condizionatore acceso.... E poi la lavatrice... Ecc di conseguenza un periodo in cui l inverter è sotto pressione. Poi durante un temporale è caduto un fulmine e si è bruciato. Quando me lo rendono dalla riparazione faccio una verifica di una possibile concausa.... Grazie per quello che fate.
Ciao Merigo, facci sapere. Quando hai l'inverte è funzionante stacca tutti i carichi guarda la tensione in uscita dal display e attacca un elettrodomestico alla volta per verificare quelli che non hanno lo zero-Crossing e possono causare problemi di sfarfallio alle luci, ad altri apparati delicati nonché all'inverter.
Buongiorno Gianni,molto interessante e sicuramente da approfondire, penso che con in buon toroidale il problema si diminuisce un po' perche funge fa volano,anche se è da considerarsi una delle condizioni più gravose,come puntare con la saldatrice. Anche io bolevo prendere un piano ad induzione ma parlando con più rivenditori non riescono neanche a capire l'argomento. Per ora ho desidtito. Per favore potresti spiegare bene a tutti la dicitura ZERO CROSSONG? grazie, un salutu a tutti.
Grazie Stefano, e come hai notato anche tu purtroppo i rivenditori spesso non sono preparati, anche a motivo dell'enormità di prodotti che il mercato propone. Il toroidale rispetto all'ibrido attutisce maggiormente la mancanza dello zero Crossing. Ovviamente per quanto riguarda la rete il problema non si pone per via della stabilità e della reattività della rete che chiude il circuito in cabina e non su un'apparecchiatura come l'inverter che, nonostante la potenza che possa avere, è sempre un'apparecchiatura limitata.
Questa è una problematica molto seria! Adesso mi spiego questi strani fenomeni che avevo notato anch'io con il piano cottura acceso e non riuscivo a capacitarmi del perché succedeva... Tantissime Grazie per la spiegazione molto professionale, ma adesso Vi chiedo e mi chiedo: riusciremo a trovare una soluzione per non buttare o cambiare questi apparecchi? Se abbiamo una soluzione che risolva con un accettabile equilibrio il problema, ditelo subito a favore di tutti gli amici del canale... chiamiamo in campo i nostri "Geni" del canale e troviamo una soluzione. L'argomento è veramente serio, altrimenti fra qualche anno manderemmo in riparazione tutti i nostri Inverter. Spero presto si riprenda questo argomento... e con positive novità. Una buona riflessione a tutti gli amici del canale.
Ciao Gianni, non mi ero posto mai questo problema. Questa è vera condivisione d'informazione! Capisco che la soluzione potrà essere solo progettuale a monte, ma nel lasso più o meno lungo che ci potrà essere nel possedere utilizzatori "idonei" a questi inverter, potremmo attenuare il problema del ritorno di armoniche? tu come la vedi e eventualmente Andrea, su questo, ha espresso qualche parere magari l'utilizzo di filtri c-l passa-basso ecc...
I filtri non c'entrano nulla con lo zero Crossing, Mentre possono andar bene per disturbi, di solito oltre 400 Hz. Coloro che hanno impianti audio sofisticati hanno bisogno di tensioni che non siano fluttuanti, senza Ripple e senza spurie, e questo si ottiene con i filtri. Questo video invece riguarda un prodotto che ha sostituito il relais per accendere ad esempio le macchine del caffè. Visto che i relais hanno un numero di cicli limitato con il Triac, che ripeto, funzionano in questi casi solo da un interruttore, e non solo nelle macchine del caffè, con un grandissimo numero di cicli, essendo uno strumento elettronico deve avere lo zero Crossing altrimenti l'accensione del Triac avviene in qualsiasi punto della sinusoide e questo crea questa oscillazione di tensione che non si ha solo con l'inverter ma anche sulla rete, solo che la rete è molto più capace di attutire rispetto a un inverter che lavora a circuito chiuso.
Caro Gianni. Possiamo utilizzare, per certe apparecchiature che possono generare spurie in frequenza, dei filtri che EMI che riducono moltissimo questo tipo di problemi. Cosa ne pensi? Ho costruito dei filtri di questo tipo che magari posso inviarti per fare una nuova prova di laboratorio.
Buonasera Gianni ..volevo istallare un contatore digitale per "misurare " i KW prodotti dall'inverter...Volevo sapere se esiste un modello che funziona con la corrente bifase in uscita dall'inverter oppure funziona anche quello che misura la monofase della rete di casa .Grazie
Funzionano quasi tutti anche con la bifase, trovi il link di uno di questi prodotti nel video di Alfredo nella playlist "impianti degli amici del canale "
Gianni io ho un problema in questo senso … sopratutto con Il sistema centralizzato VRF di climatizzazione … ho una oscillazione così evidente che le luci quasi lampeggiano… però accade solo in off grid … il problema è che questo mi indurrà a nn riuscire ad andare realmente off grid.. non c è una soluzione al di là della sostituzione della macchina ? Perché non posso sostituire L intero impianto … grazie
Purtroppo Attilio una soluzione a questo problematica non esiste ed è nel tuo caso maggiormente visibile quando sei off Grid proprio perché l'inverter funziona a circuito chiuso mentre la rete è molto più stabile e potente e riesce a reagire in maniera più rapida ai repentini sbalzi di tensione.
Buongiorno... veramente veramente interessante, come al solito, ho acquistato da poco un piccolo piano a induzione che lavora on - off, penso di restituirlo. Volevo sottolineare un passaggio, se ho capito bene lo sfarfallio dei led è un segnale per capire che l'inverter è sotto stress, mi è capitato con i led sottopensile, ora cerco di capire cosa lo provocava... interessante l'idea di usare dei led come spia dello stress. Grazie delle vostre informazioni..e soprattutto della volontà di condividerle..
grazie a te Maurizio ma tieni presente che non tutti i LED sfarfallano perché dipende dalla tipologia di costruzione del circuito stesso di controllo del LED, se è sofisticato riesce a mantenersi stabile ma, come hai anche evidenziato tu, moltissimi purtroppo sfarfallano per variazioni di tensione.
Buongiorno e grazie per queste informazioni. Volevo chiedere se questo problema si verifica anche in impianti con inverter collegati in parallelo al contatore enel, oppure gli sbalzi di tensione vengono appianati dalla rete? Ciao e grazie ancora.
La rete è molto più robusta e stabile nell'attutire i colpi rispetto all'inverter perché tutto si rimanda a una cabina che non ha i delicati meccanismi elettronici di un inverter. Nonostante ciò gli sbalzi di tensione ci sono anche sulla rete e quando diventano eccessivi possono causare comunque dei danni.
Ciao Gianni....sono anch'io un tecnico e ho constatato che anche la mia pedana vibrante nonostante avesse un consumo di 200watt mi faceva lo stesso sfarfallio come la macchina del caffè del collega.La scheda di potenza della pedana monta dei triak per controllare la velocità delle vibrazioni e questi comportano una variazione dell'onda sinusoidale e crea uno scompenso sul mio inverter torroidale da 6kw....ora devo vedere come rimediare il problema....Grazie mille Gianni per il video.
ottimo Giancarlo grazie del tuo feedback e della tua esperienza personale. La soluzione non sarà facile, anzi direi impossibile. Comunque se ci riesci facci sapere così ne beneficeranno tutti gli amici del canale. 😊👍🏻
Video molto interessante …. La stessa problematica la possiamo avere anche con una pompa ad immersione dotata di pressostatò e vaso d’espansione,che attacca e riattacca continuamente ? Grazie G
La pompa è un carico induttivo che potrebbe darti solo un calo di tensione il momento in cui parte a motivo del grande assorbimento, ma se il pressostato non ha un relais ma un Triac allora in quel caso sì.
Perdonate l'ignoranza in elettronica, magari per il caso che descrivo il problema non c'è... Volendo mettere sul camper un frigo economico a 220, quindi anche un dedicato economico inverter... Mi dura un paio d'anni o rischio l'incendio? (chiaramente estremizzo ma la realtà dei fatti poi è quella). Grazie
Questa problematica si riscontra con qualsiasi Inverter ma anche con la rete di casa, soltanto che la rete di casa è molto più potente e stabile perché non ha il circuito chiuso come nel caso degli inverter.
Esiste una presa o qualcosa da anteporre tra inverter e spina elettrodomestici per proteggere inverter da questi picchi? Ad esempio io uso il piano a induzione con inverter 12 volt e spesso quando lo imposto appunto a 400 watt attacca e stacca... Solo dai 1000watt in su rimane fisso.. potrei collegare qualche protezione?
purtroppo non esiste niente, è come se tu accendessi e spegnessi l'interruttore, che meccanismo potresti installare per evitare questo? 🤷♂️ sono i costruttori che devo mettere in progetto di installare lo zero Crossing per dirigere correttamente il Triac. 🤐🤬 quello che possiamo fare noi, acquisendo adesso la consapevolezza, sarà scegliere prodotti idonei a vantaggio delle aziende serie.
@@ENERGIAFAIDATE non so.. pensavo a un qualcosa che facesse da "paracadute" per gli sbalzi, come se "filtrasse" il tutto rallentando lo sbalzo e rendendo più sinuoso con lo stesso meccanismo che otteniamo con i diodi di blocco che fanno passare la corrente solo in un senso, e in questo caso solo in un senso rallentino lo sbalzo.. 😊😊😁 io ho un semplicissimo piano ad un fuoco GIRMI PI03 Potenza minima 200w e 2000 W che utilizzo con inverter separato da 12 volt 😅 vediamo quanto mi durerà.. non ho trovato nella scheda tecnica però su cui verificare il proporzionale
Confermo danni causati da piastra a induzione. Dopo circa un’ora di funzionamento gli alimentatori delle 2 applique che ho in casa si sono bruciati contemporaneamente, meno male che non ho avuto danni a tutti gli altri elettrodomestici
ciao Gianni, video molto "insightful" ha fornito una visione approfondita e sconosciuta. Ne approfitto per chiedere se per quanto riguarda le saldatrici a inverter ci sono problemi?
Ribadisco che questo video non vuole spaventare tutti gli amanti del fotovoltaico che sino ad oggi hanno sempre usato queste apparecchiature, ma avere consapevolezza è importante sia per la cultura che per gli acquisti futuri. Per quanto riguarda le saldatrici la problematiche più grossa che può riguardare gli Inverter è il continuo forte spunto altissimo che può dare alle schede iGBT, MOSFET e quant'altro. Ecco perché bisogna sempre sovra dimensionare la potenza dell' inverter rispetto all'utilizzo quotidiano.
Ciao Gianni, ho notato un comportamento strano delle luci della mia abitazione che forse si ricollega a quanto trattato in questo video. Io ho un impianto con accumulo a 24v con inveter ibrido. Al momento ci sono attaccati solo due frigo (un congelatore a colonna ed un frigo) quando accendo le luci dell'abitazione noto un leggero sfarfallio come se ci fosse un'oscillazione. Che test posso fare per capire se e dove c'è qualcosa di anomalo. Aggiungo che la distanza dell'uscita dell'inverter al magnetotermico che distribuisce le linee a casa e di circa 40 metri. Grazie
in effetti, 40 m sono tanti. Spero tu abbia usato un cavo della dimensione corretta che dovrebbe essere almeno 10mmq ma forse 16 mmq, ma che dipende fortemente dalla potenza che richiedi al tuo inverter sul lato 230V. Per quanto riguarda lo sfarfallio, prova a verificare se ci sono oscillazioni nella tensione, e se hai luci LED prova anche a verificare che tipo di trasformatore stai utilizzando.
@@ENERGIAFAIDATE confermo che ho luci a led. Cosa intendi per il trasformatore, quello dell'inverter? La sezione del cavo che ho usato è di 4mmq dovrebbe andare bene per la corrente alternata?
no, intendo il trasformatore delle luci a LED se è presente, dipende se stai usando la bassa attenzione o direttamente la 230V. Ti consiglio di provare con un altro tipo di luce a LED in modo da verificare in primis se è la lampadina.
@@ENERGIAFAIDATE ho fatto un test mettendo in bypass l'inverter e lo sfarfallio ( cambio di intensità della luce) non si verifica. Potrebbe essere la bi- fase l'origine? Posso fare qualche misurazione o test, ho multimetro e pinza amperometrica
@@ENERGIAFAIDATE potrebbe essere collegato alla onda sinusoidale ? Nel caso dovrei avere solo un oscilloscopio per poterla misurare ? potrebbe essere utile fare un video su questo
Salve, ho un inveter Syrio Power (derivato voltronic) riscontro questo identico problema quando utilizzo una stampante 3d. Essendo solo questo l'unico carico che mi genera questa problematica ed essendo posizionata in una camera/laboratorio potrei utilizzare qualche tipo di stabilizzatore tra inverter e stampante 3d?
Il problema purtroppo è fortemente causato dalla mancanza dello zero Crossing e la soluzione non è facile. Ipotizzare uno stabilizzatore di tensione esagerato visto i costi e le potenze in ballo. Dico sempre oramai è così e quando dovrai cambiare stampante scegline una che abbia questo dispositivo di controllo.
Grazie Mario, qui si evidenzia l'importanza delle celle di qualità e di GRADO A perché la mancanza dello Zero-Crossing ha un effetto negativo, chiaramente non devastante, anche sulle batterie e i BMS che devono spingere corrente in maniera discontinua.
Un tentativo in extremis, potrebbe essere quello di montare un diodo di non ritorno direttamente sulla macchinetta? O il diodo antiinversione si utilizza solo in corrente continua? La butto li, grazie 👋
Buon pomeriggio Gianni si tutto vero ma qui siamo sulla perfezione assoluta ogni elettrodomestico che una persona compra è soggetto a leggere le caratteristiche tecniche, ma non esiste una protezione a monte per questi elettrodomestici con queste anomalie?
È vero ciò che dici e difatti questo video, come dico in un altro commento non deve essere un video allarmante quanto deve darci cultura e consapevolezza. Stiamo andando avanti così da anni ma il fatto di sapere che ci sono elettrodomestici di qualità superiore e che ci possono salvare altri elettrodomestici in casa nostra nonché i nostri Inverter, penso sia una cosa gradita sul canale che vuole perseguire la meta dell'onestà. Alla luce di questo, ognuno, con la sua cultura e la sua passione, farà le ricerche opportune per scegliere o no elettrodomestici che rispondono ai requisiti di Zero-Crossing. La protezione a monte non c'è perché doveva essere un circuito creato dal produttore che per risparmiare 0,50 € su migliaia e migliaia di pezzi venduti ha pensato bene alle sue tasche e non a un prodotto di qualità. Ci tengo a precisare che ci sono invece tanti prodotti che hanno all'interno questo dispositivo... scusa ho detto tanti, volevo dire pochi 🤬
Buongiorno, può capitare che succeda anche collegando un climatizzatore splittato con la tecnologia inverter alľinverter fotovoltaico? Avrei intenzione di creare un piccolo impianto off grid per alimentare il climatizzatore, utilizzando un inverter Edison30 da 3kW
Ciao Gianni, ti seguo da circa sei mesi ed ho montato un impianto Off Grid con i tuoi consigli e devo ringraziarti per il tuo lavoro di divulgatore. Anche io ho notato delle oscillazioni abbondanti quando inserisco i miei condizionatori (inverter), Uscita in potenza dall'inverter toroidale oscilla abbondantemente e nei giorni scorsi volevo proporti il problema ma, pensando ad un disturbo dovuto solo alle armoniche mi sono preoccupato di inserire un filtro per ogni Condizionatore ed un filtro da 20A all'uscita dell'inverter. Non ho ottenuto miglioramenti ma ora che Andrea ci ha mostrato il suo lavoro vorrei proporgli una attenzione anche per i condizionatori. Il mio e' un Daikin Siesta. Saluti!
Grazie del tuo feedback e indubbiamente anche i condizionatori per l'ambiente possono avere queste problematiche, tutte contribuiscono a creare delle anomalie sulla tensione, non solo dell'inverter ma anche della rete. Ovviamente non voglio allarmare nessuno perché stiamo andando avanti così da anni... ma a volte gli sfarfallii, apparecchi che si bruciano, inverter che si bruciano etc. rimanevano comunque con un quesito fastidioso, che era... "perché mi si è bruciato, boh" oggi si acquisisce consapevolezza, è una magra consolazione ma molto utile per gli acquisti futuri e man mano che si divulgherà questa conoscenza sicuramente i produttori dovranno adeguarsi perché già adesso ci saranno i centri commerciali pieni di gente che chiede "ma questa macchina del caffè ce l'ha lo zero Crossing" 🫣🤣 ahimè sto creando dei mostri.
Ciao Gianni, stimolato dalla vostra discussione sui vari tipi di carico applicati al nostro INVERTER, ho fatto un lungo periodo di osservazione sulla mia produzione fotovoltaica. Premetto: 1) tutti i pannelli sono orientati nello stesso senso e non ho ostacoli. 2) ho un inverter toroidale (arancione da 3KW). 3) ho 2 regolatori di carica in parallelo POWMr e 6 PV da 410W * Quando accendo il Condizionatore nuovo(ad Inverter) in modalita' Economy, in un primo momento va' tutto bene assorbendo la sua max potenza (+/_700w) dopo che e' andato a regime ed incomincia a modulare l"assorbimento di energia con la sua funzione(inverter), il display della potenza dell'inverter incomincia ad oscillare da 400 a 700 W, contemporaneamente i display dei due caricabatteria oscillano sia sulla tensione di Batterie che sulla produzione di Potenza in watt. Si osserva quindi che a volte tra i due caricabatterie si hanno sino a o,6v di differenza perche', non oscillano in sincronismo, a questo punto un gruppo di PV tende a produrre molto meno dell'altro, poi si riprende e si inverte la situazione tra i dua caricabatterie. Appena spengo il condizionatore entrambi i caricabatterie tornano alla loro max produzione senza piu' oscillazioni ai display. (Osservato piu' volte ed in giorni ed ore diverse con tempo stabile). N.B. ho messo i filtri in uscita dell'inverter ed all'ingresso dei condizionatori senza alcun beneficio. domanda: in questa situazione si possono guastare i condizionatori e l'INVERTER? Penso che anche altri hanno questo problema ma non si sono soffermati abbastanza ad osservare questi fenomeni. Cosa fare? potrebbe funzionare un Trasformatore di Isolamentra che alimenti solo i condizionatori? Non ne ho uno cosi' grande per fare le prove. Saluti e Grazie!
Buonasera, in un impianto domestico di portata nominale 3kw, se si utilizzano carichi con questo problema senza la presenza dell' inverter cosa comporta agli elettrodomestici, tipo impianti hi-fi, lavatrici, lavastoviglie, affettatrici ecc...?
In qualsiasi impianto di rete e fotovoltaico... il punto più sensibile sono sempre gli impianti hi-fi che necessitano di azzerare completamente ogni spuria e ogni possibile variazione nelle tensioni, quindi ti consiglio un filtro per questo motivo ma non riesce ad attutire gli sbalzi causati dalla mancanza dello zero Crossing.
Ciao, lo sfarfallio delle luci e l'urlo che genera il mio inverter toroidale è un problema che ho rilevato anch'io, prevalentemente quando si usano le stampanti laser (di marca!) e alcune piastre per lisciare i capelli che, pur consumando 20-30 W, generano potentissimi disturbi di tensione. Stranamente e fortunatamente, tutti gli altri elettrodomestici di potenza, non creano alcun disturbo. Purtroppo è un problema irrisolvibile.
Giusta osservazione, però, se ci pensiamo, quanti utilizzatori sono on/off, dal tostapane, fornetto, scaldabagno, ecc. poi, nel mio caso, uso spesso elettrosega e spacca tronchi, dimenticavo la saldatrice! Dopo anni di questo "martirio", gli inverter funzionano! Del resto, non posso selezionare solo utilizzatori "amici" dell'inverter. In una casa off grid, si usa di tutto. Per il caffè, però vado di moka!
È assolutamente vero quello che dici ed è quello che ho citato nel video e in questi commenti precedenti al tuo. Andiamo avanti così da anni ma nessuno dava una risposta chiara a "come mai si è bruciato il mio inverter?", come mai le mie luci LED sfarfallano, come mai ho bruciato il televisore a LED nuovo? Oggi abbiamo elementi tecnici aggiuntivi, attraverso questo canale, che possono dare risposta a domande, e quindi in fase di installazione mentre stiamo guardando il display dell' Inverter che segna 230 V stabili e attacchiamo l'elettrodomestico che invece fa oscillare la tensione, perlomeno sappiamo che qualcosa non sta funzionando in maniera perfetta, e non è colpa dell'inverter. ♥️
@@ENERGIAFAIDATEE' la risposta più giusta,ognuno può controllare personalmente queste oscillazioni che se eccessive "potrebbero" essere negative a lungo andare per l'inverter. Penso che ci sia differenza tra inverter da 12 ,24 o 48 volt, (magari l'ultimo accoppiato ad un serio accumulo) nel mantenere la tensione stabile. Io ne posseggo due che uso a turno, uno a 24 v da 3.5 kw con accumulo a piombo a. L. e un altro da 48 v 6.2 kW con p04 ,piano ad uno ed a due fuochi in vetro ceramica(stesso lavoro che fa l'induzione )da 1.8/3.6 kw ,pompa acqua x la cisterna da 1.6 kw e ora farò dei controlli mai fatti prima.Grazie al suo canale per queste informazioni che ritengo costruttive, che le richiedono lavoro e anche spostamenti ,come in questo caso,non brevi. Del resto un canale serio come il suo fa anche questo aiutando tutti noi a meglio comprendere e quindi migliorare il nostro rapporto con il fotovoltaico. Un lavoro serio il suo,complimenti.
Buongiorno Gianni, mi stavo domandando se questo problema è solo per gli impianti fotovoltaici con inverter o potrebbe presentarsi anche negli impianti tradizionali, cioè con fornitura di energia tramite gestore (Enel, Eni ecc ecc)?
La problematica è ovviamente presente anche nella rete. quindi senza fotovoltaico, ma la cosa che la rete riesce a fare più del fotovoltaico è attutire i colpi di queste tensioni dal momento che si sta parlando di un impianto di rete quindi connesso alla cabina. Nel caso dell'inverter, che è un circuito chiuso, lo sforzo che deve fare l'inverter stesso per verificare la tensione e mantenerla stabile a 230 V è molto più gravoso.
Grazie. Sui miei piani ad induzione si sente anche ad orecchio l'on-off, con tempi variabili dell'on al variare della potenza scelta (1-9). Un altro componente da tenere in considerazione è la pompa dell'acqua dell'autoclave che richiede certi spunti e si attiva e spegne spesso. Non si potrebbe a monte di questi utilizzare dei filtri e condensatori che attenuino questi sbalzi di tensione?
Grazie Tommaso del tuo feedback e della tua esperienza personale. Purtroppo l'unica soluzione a questo problema è in fase progettuale, ovvero costruire prodotti che abbiano lo zero Crossing che non è null'altro che un foto-triac che ha la funzione di gestire i picchi mentre l'onda sinusoidale si trova nel punto più basso. Senza questo foto-triac, all'accensione, ad esempio della macchina del caffè, ci sarà una gestione di on-off casuale del triac sulla sinusoide che verrà rilevata dall'Inverter ma anche da tutti gli altri apparecchi connessi alla casa. Il risparmio in fase produttiva è di pochi centesimi. 🤬🤯
È molto semplice: accendi l'inverter e metti il display su tensione in uscita (V-out), se non hai attaccato nulla vedrai che ti segna 230 V fissi, a questo punto attacchi un apparecchio alla volta e verifica se la tensione del display oscilla in giù e in su prepotentemente, in quel caso hai trovato uno dei tuoi elettrodomestici che non ha lo zero-Crossing e quindi non di qualità. A questo punto che fare, decidi tu, lo puoi tenere e cambiarlo solo quando dovrai rinnovarlo con uno di cui ti accertai della qualità, ad esempio. Niente allarmismi ma cerchiamo di acquisire sempre la consapevolezza che aiuta a fare scelte ponderate.
@@ENERGIAFAIDATE grazie, ma la domanda era proprio mirata a conoscere l'utensile prima di acquistarlo. C'è un modo per capire se è provvisto di questo tipo di componente elettronico?
Gianni buongiorno ho fatto il test con la macchinetta del caffè la tensione del inverter w sceso a 229V.allo spegnimento della macchinetta e ritornato a 230v ,va bene così?
Vorrei sollevare un problema che sarà sempre più grave nel prossimo futuro, sarebbe stato evidente portando la scala dei tempi dell'oscilloscopio a valori più bassi: nel momento in cui l'onda a 50 Hz passa per lo 0 V si somma la frequenza di modulazione dell'inverter (solitamente tra i 16 ed 17 kHz) questa fa sì che ad ogni 0 crossing ci siano 3 passaggi per lo 0 ed i sistemi più complessi che aspettano lo 0 crossing per l'attivazione/disattivazione di carichi vanno completamente in crisi, quindi non si risolve così facilmente. L'unica soluzione a questo tipo di problemi è usare inverter con filtri adeguati (non ho avuto modo di verificare, ma credo che il trasformatore di isolamento dell'inverter giallo sia in grado di attenuare molto bene la frequenza di switching, cosa che non accade però negli inverter senza trasformatore). Per quanto riguarda i piani a induzione, funzionano con sistemi SMPS che hanno quel principio di funzionamento, ma come questi, caricabatterie per smartphone o grandi elettrodomestici con motori inverter hanno lo stesso identico problema, questo è il miglior sistema per avere un alimentatore efficiente e potente allo stesso tempo, cioè l'alimentatore richiede corrente alla rete elettrica solo quando serve. Possiamo tornare ai vecchi sistemi, ma con gravi perdite di efficienza.
All'interno di ogni inverter c'è sempre un trasformatore di isolamento, qualsiasi Inverter sia, le attrezzature per i test che tu vorresti fare costano decine di migliaia di euro perché si parla di oscilloscopi con sonda differenziale, dopodiché bisogna vedere il tipo di filtro, ma non è detto che quello che tu hai calcolato possa essere idoneo per altre macchine. Quello che dici è molto specifico ed è esclusivamente legato al progetto stesso dell'inverter e non può essere unico per tutti gli inverter. Questo commento esce comunque fuori tema perché il tema del video è sempre quello dei Triac mal pilotati, credo che tu stia facendo confusione con i picchi di assorbimento che ci sono nei piani a induzione ma dei quali va a sopperire proprio il sistema inverter, condensatori compresi, il sistema di funzionamento dei piani a induzione consiste nell'avere dei picchi molto alti e un passaggio repentino sugli off, il fatto di avere un piano induzione che funziona in questa maniera, nonché tutti gli altri elettrodomestici menzionati nel video, non pregiudica il funzionamento dell'inverter ma sicuramente ne accorcia la vita. Quindi tutte le apparecchiature che utilizziamo da sempre hanno funzionato e continuano a funzionare ma il video evidenzia quanto la scarsità della qualità di questi prodotti, semplicemente per risparmiare 0,50 € porta ad accorciare la vita dell' inverter e degli altri componenti presenti nell'abitazione.
Ciao Gianni, sono in procinto di comprare un piano ad induzione a 4 fuochi, io usavo uno portatile a un fuoco e non mi sembra che avesse questo problema, ora sarebbe possibile dire almeno il piano ad induzione che ha comprato Andrea giusto x avere un idea visto che ho chiesto ai rivenditori in giro e mi hanno messo giù il telefono, o mi dicevano che non vendevano questi tipi, ma mi sembrava che non sapessero neanche cosa stessi chiedendo. un saluto
Purtroppo i prodotti sono talmente tanti e la competenza tecnica è inevitabilmente bassa per cui questa risposta penso che non ti abbia stupito. per quanto riguarda il modello del piano induzione non posso fare pubblicità sul canale se no sembra che il video sia pilotato da un compenso. Fai una ricerca sulla base delle parole chiave che hai compreso nel video, ovvero "piano ad induzione proporzionale" "elettrodomestico pilotato dallo zero Crossing". 😊👍🏻
Ciao Gianni e amici del canale, ho provato dei elettrodomestici e ho rilevato quanto segue; macchinetta del caffè ha una oscillazione da 230 a 112 , forno da 230 a 212, ferro da stiro da 230 a 190/ 183. queste oscillazione durano per un micro secondo. Il farfallio della luce non si percepisce su tutte le lampade. Credo che sia un problema per l'inverter, come risolvere?? cambiare questi apparecchi . Buon fine settimana a tutti.
penso che tu abbia scritto male perché dici da 230 a 112 è veramente troppo basso, comunque non puoi fare niente è quello che abbiamo usato sino ad oggi, i prossimi elettrodomestici verranno acquistati sicuramente ricercando anche queste caratteristiche... della presenza dello zero Crossing. 🤷♂️😊
È una mission di questo canale divulgare conoscenza e consapevolezza. Non esiste un dispositivo che si potrà abbinare agli elettrodomestici per risolvere la problematica, quindi questo video è rivolto a tutti coloro che vogliono elettrodomestici un po' meno standard di quelli a bassa qualità che si vendono quotidianamente. 🤷♂️🥵
Sarebbe interessare avere a disposizione una ciabatta o una presa passante o anche solo uno strumento da installare nel quadro elettrico che verifica costantemente gli sbagli di tensione e quando avvengono emette un piccolo segnale acustico, in modo da far capire all'utente quali apparecchi possono creare problemi (es. accendo la pistola ad aria calda, lui suona, capisco che il problema è l'apparecchio che ho appena acceso...)
Alcuni inverter hanno già questa funzione di allarme per tensione bassa, ma nel settaggio c'è il rischio che non sia solo una segnalazione ma anche un intervento a spegnere.
Buongiorno Gianni, questa mattina presto ho notato un particolare che prima non avevo visto perché il condizionatore lo faccio funzionare di notte in camera. In pratica la tensione 230v non cambia all'uscita ma mi varia i watt, oscilla di circa 200watt, ne ho un'altro in zona giorno ma non fa quello che fa l'altro, può essere un problema?
I condizionatori quando arrivano a temperatura, parlo di quelli di nuova tecnologia che si chiamano condizionatori Inverter, gradualmente rallentano assorbendo meno e stabilizzandosi intorno ai 400 W se a questo punto tu hai un assorbimento che varia in maniera repentina di 200 W non è sicuramente una cosa normale però così a priori non riesco a identificarti una possibile causa.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie Gianni, avevo fatto anch'io lo stesso ragionamento visto che l'altro condizionatore non è inverter, ma detto da te una persona competente e cordiale mi rassicura molto, cmq grazie lo stesso sempre gentilissimo. Un'altra cosa, avrei bisogno di fare 4 chiacchiere con te a 4 occhi, sarà possibile incontrarci per poter parlare? Grazie se mi dai questa possibilità, non ti faccio spostare vengo io a Pescara, tanto sono già venuto a prendere un pannello.
ciao caro, sono sempre diviso tra la libertà e comunque l'impegno di fare i video sul canale quindi preferisco rendere la mia disponibilità sempre sul canale. se comunque è una cosa urgente contattami su Messenger 😊👍🏻
@@ENERGIAFAIDATE Ciao Gianni, anch'io voglio dare il mio contributo al tuo canale dando qualche informazione per quello che riesco a fare. Il mio problema è che ho notato all'interno del sosia (del bestione arancione) un surriscaldamento dei cavi escono dall'avolgimento del trasformatore 4 cavi di piccole dimensioni e vorrei sostituirli con cavi più grossi, volevo sapere se è possibile fare un lavoro del genere. Grazie anticipatamente, puoi rispondermi con calma.
La consapevolezza ti può creare un momentaneo urto durante la visione del video ma poi ti dà cultura, soprattutto per il futuro, per la scelta dei futuri elettrodomestici. Invece quanti produttori e rivenditori mi chiameranno per l'incremento di telefonate tecniche da parte di tutti gli amici del canale... 🤣🤣🤣
questa problematica riguarda qualsiasi apparecchiatura domestica e qualsiasi Inverter non c'entra nulla con i filtri antidisturbo. Qui la problematica è dettata da un risparmio sulla scheda di controllo del Triac che si accende in qualsiasi momento della sinusoide invece che nel punto più basso.
Buongiorno.. anch'io ho notato il solito problema ....quando la macchinetta funziona che fa il caffè la luce della cappa ha abbassamento di tensione ..... Voglio fare come amico del canale Portare la macchinetta nel locale tecnico x vedere in tempo reale.....si può anche con app di monitoraggio....ma live è una ottima testimonianza.
Gianni in che località ti trovi in Abruzzo? Perché volevo ampliare il mio impianto fotovoltaico e volevo che il tecnico fossi tu spero di avere una risposta grazie
Ciao Silvestro, è un onore sentire questa richiesta ma io non faccio installazioni, faccio solo lo youtuber e Corsi fotovoltaici. se sei interessato a un corso di due ore che risponde a tutte le tue domande o perplessità particolari riguardo all'impianto che stai realizzando, contattami su Messenger lo trovi nella home page del canale. Buon impianto anche a te. 😊
Gianni caro, stai girando e giustamente il coltello nella piaga. Nessuno si spaventi ma per risolvere tali problemi o spendete per un Arancione o per un filtro passivo "accordato" per togliere di mezzo tutte quelle dannosime armoniche che si sommano o si sottraggono alla tanto amata fondamentale a 50 cicli per seconcondo. Il filtro per chi volesse cimentarsi sarà come una cassetta della frutta per 10kVA, standard per noi fotoffgrid.. Questo è. Gli alimentatori fatti bene costano. Per chi volesse in rete ci sono diversi progetti /tesi di laurea pienamente consultabili insieme a chi ha pubblicato il progetto. Gli offrite una cena e spariranno i vostri pensieri. Ripeto con gli inverter a trascorrere di uscita questo problema sull'anello di razione/controllo è molto meno presente, soprattutto con quelli sovradimensionati rispetto al carico da pilotare. Ho avuto il piacere di giocare col 12kW 100kg di ferro silicio e saldatrici ad arco irriverenti, niente di che. Col mio arancio 6kW spento in protezione due volte. Gianni bel sasso nello stagno. Complimenti ancora una volta.
Grazie Innocenzo, però stai parlando di una cosa diversa... tu stai parlando di filtri antidisturbo che non c'entrano con questo problema che interferisce sia sull' Inverter che altri elettrodomestici, ovvero la mancanza dello Zero-Crossing. Purtroppo I filtri EMC/RFI sono dei validi sistemi che eliminano i disturbi dai 400Hz in su, ma non si risolve il problema di apparecchi senza zero crossing.
Esiste qualche filtro, ups o simili da poter installare, magari singolarmente all’ elettrodomestico in questione? Io ho una stampante 3d che mentre stampa mi sfarfalla le luci di tutta casa…..
Non esistono filtri per lo Zero-Crossing perché viene generato dall'ultimo apparato presente nell'impianto, ovvero il semplice utilizzatore finale, è lui che, passami il termine, "sfarfallando" brutalmente la tensione in assorbimento attraverso il semplice triac, che svolge la funzione di interruttore in-off, senza avere la gestione del foto-triac mette in crisi il circuito chiuso dell'inverter, e non è una questione di qualità dell'inverter. Questo video, lo ripeto, non vuole mettere in crisi coloro che hanno un impianto fotovoltaico, perché se ad oggi siamo andati avanti così, ma su questo canale si sta divulgando giorno dopo giorno anche un alto grado di consapevolezza che dovrà poi spingere le aziende produttrici, che dovrebbero essere più responsabili nel creare prodotti che con solo, al massimo, 0,50 € in più avrebbero risolto il problema. 😱🤐
@@ENERGIAFAIDATE la mia paura nasce dal fatto che ho una pompa di calore che scalda casa e fa acs, e da me gira praticamente 11 mesi all’anno. Visto il costo non esattamente economico vorrei salvaguardarla, magari mettendo un ups online all’ultilizzatore che causa il problema?
Se sulla rete elettrica il problema non si verifica probabilmente i progettisti degli inverter dovranno trovare una qualche soluzione considerato che nessun costruttore (salvo rare eccezioni) dichiara nei propri dispositivi se il regolatore a Triac commuta a 0 volt o in modalita' random.
Il problema è presente anche sulla rete ma è meno sensibile perché la rete non funziona come l'inverter, a circuito chiuso su quello che possiamo comunque definire un piccolo apparecchio, ma parte dalla cabina di trasformazione dove le potenze in ballo sono molto più grandi .
purtroppo anche le grandi marche e i brand più famosi hanno questo problema. chiaramente questo è un video culturale quindi non voglio fare promozioni a nessuno elettrodomestico in particolare.
Il triac genera delle armoniche spurie che possono dar fastidio ad un inverter. Sarebbe interessante ripetere il test nel dominio della frequenza con un analizzatore di spettro per vedere quali armoniche vengono generate dalla pistola ad aria calda ed individuare quelle che potenzialmente sono in grado di danneggiare un inverter.
Ovviamente si possono effettuare test molto più approfonditi, come dice Andrea nel video questo test è servito a evidenziare la problematica, senza comunque entrare troppo in dettagli tecnici che non tutti gli amici del canale potrebbero comprendere.
Se il piano a induzione a volte funziona e a volte no è una problematica diversa da quella esposta nel video, potrebbe essere dovuta alla richiesta del piano induzione di una corrente monofase.
A pensare che volevo fare un impianto off grid solo per comandare un piano ad induzione, sapevo delle extratensioni delle induttanze ma che potesse creare alla lunga problemi all'inverter no lo sapevo. I piani di induzione di qualità dovrebbero già avere dei filtri per contenere le armoniche, bisognerebbe anche capire come modula la potenza soprattutto quando deve mantenere la potenza impostata al fuoco ma credo usi sempre il classico pwm.
La sua modulazione è PWM ma la problematica è legata alle oscillazioni di tensione per mancanza del circuito che gestisce il TRIAC. Se decidi di comprare un piano a induzione compra quello che viene definito PROPORZIONALE. Ovvero assorbe realmente la corrente, alla tensione corretta di 230V, in funzione della potenza che vuoi trasmettere.
@@ENERGIAFAIDATE si è capitato a fagiolo il video prima o poi con il piano ad induzione bisogna farci i conti credo che l'inverter deve essere sovradimensionato e di buona qualità. Grazie Gianni per il consiglio
Ebbene la piastra di mia moglie è micidiale allora...e già me ne ero accorto sentendo gli assorbimenti metodici e potenti quando si piastra...oh mamma... e chi glielo dice adesso di non utilizzarla più 😂... Grazie cmq per aver confermato il mio presentimento su gli assorbimenti degli elettrodomestici in casa, ma pensavo che chi progetta gli inverter avesse messo in conto che il loro scopo fosse proprio quello di convertire la corrente senza creare problemi. Mah...
ciao Giovanni grazie del tuo feedback ma tieni presente che il problema non riguarda, o meglio, non è generato dall'Inverter ma riguarda gli elettrodomestici connessi all'inverter. Sono i produttori di elettrodomestici che devono curare di più la qualità usando Triac di qualità ma soprattutto mettendo un circuito di zero crossing per evitare l'accensione casuale di questo interruttore, perché questo triac funziona da interruttore e non da variatore come alcuni erroneamente pensano.
Ciao Alberto, fermo restando che i Daikin sono a mio avviso tra le macchine migliori in commercio insieme a Mitsubishi, per verificare se l'apparecchiatura ha lo zero Crossing puoi semplicemente accendere solo lei, dopo aver verificato la stabilità della tensione in uscita dall' Inverter e vedere se a fronte di funzionamento ci sono delle oscillazioni in tensione che appaiono tranquillamente sul display dell'inverter.
@@ENERGIAFAIDATE verificato compressore Daikin e lavastoviglie in funzione nessuna fluttuazione di tensione al Max 0,5V sul mio inverter Epever IP 3000 plus 24V
ciao Gianni. mi permetto di aggiungere altri dettagli, come detto nel video purtroppo questo è un problema per tutti gli inverter. non esiste un modo per poter correggere questi difetti, puoi fare altri 2 esperimenti. prova a vedere con un carico fortemente induttivo cosa succede alla forma d'onda in uscita, ne vedrai delle belle. oppure prova a collegare un alimentatore di grande potenza ma che non ha il pfc attivo, anche li ne vedi delle belle, oppure carichi che hanno forti spunti come un amplificatore audio di elevata potenza. tutte queste cose faranno scoprire come la forma d'onda alla fine utilizzando gli elettrodomestici combinati a queste cose purtroppo è tutta distorta e tuttaltro che sinusoidale. è veramente un rischio? secondo me no alla fine, nemmeno la rete elettrica nazionale è pulita alla fine. si può rompere un inverter con utilizzo di carichi induttivi potenti? si purtroppo, quasi certo. si sa che un flessibile bello tosto è deleterio per un inverter, o una bella saldatrice anche lei mette in crisi il sistema di controllo e i mosfet in uscita appunto dei nostri amati inverter, . non ho provato con i toroidali, ma credo che la musica alla fine sia la stessa
Dici bene all'inizio "non c'è soluzione, " ecco perché sin dall'inizio di questo canale andiamo avanti comunque a produrre la nostra corrente, facendo attenzione ai carichi induttivi, a sovradimensionale l'inverter, a sovradimensionare i regolatori di carica e a goderci comunque tutta la corrente che produciamo a gratis 😊. La cosa importante è l'acquisizione della consapevolezza che ci farà acquistare in futuro elettrodomestici di qualità superiore.
@@ENERGIAFAIDATE per avere delle soluzioni concrete dovremmo aspettare la predominanza di impianti fotovoltaici. quando questo problema non sarà più trascurabile per i produttori. sovradimenzionare è la strada giusta per chi può. soprattutto l'inverter in vista di queste problematiche, e non sottovalutare lo spunto delle batterie. dalle prove che ho fatto nel tempo ho notato come un'alimentazione stabile e ben curata aumenta la stabilità dell'inverter.
Per i piani ad induzione abbiamo scoperto come ovviare ma per una macchinetta del caffè non credo che citino questi tipi di dati nella targa. Sarebbe opportuno fare girare un elenco (non sul canale) delle marche "buone" 😋
Ciao Giorgio, come hai detto giustamente non si può far girare le marche "buone"qui sul canale. Ma ci sono oramai tanti metodi social. Tra l'altro questo video sarà uno sprono per i costruttori a risolvere questo problema che hanno sempre "involontariamente" omesso nei sempre scarsi dettagli descrittivi dei manuali. 🤐
purtroppo no perché la radice del problema è proprio nella scheda di controllo del Triac . Per una questione di circa 0,50 € di risparmio non hanno posizionato il Foto Triac di controllo che gestisce la partenza nel punto più basso della sinusoide. Penso che tutti useremo gli apparecchi che abbiamo fino a che dovremo cambiarli ma almeno sappiamo perché le tensioni fluttuano, le luci sfarfallano e a volte qualcosa funziona male. Invece stanno drizzando le orecchie i produttori e spero che miglioreranno i loro prodotti, anche perché da domani i magazzini saranno pieni di migliaia e migliaia di iscritti al canale che andranno ad acquistare prodotti chiedendo "Ma questo apparecchio ha lo zero Crossing?" 🥶🫣 aiutooo.
Ho un piano ad induzione e un contawatt, secondo il numero che imposto da 0 a 9 lui si adegua a quel consumo che misuro in watt, oscillando poi al max più omeno, dai 20 ai 30watt. Non parte sempre a ogni numero che imposto a 2000watt e poi si spegne e si riaccende. Non so se quella oscillazione bassa sia lo stesso. Esempio se imposto a 3 lui consuma 340-360 watt
Il comportamento del tuo piano a induzione è corretto ma la problematica è legata proprio al fatto che mentre tu vedi ad esempio 200 W lui in realtà sta facendo 0 - 2000 per una frazione di tempo che corrisponde a 200 W ma ne ha assorbiti realmente 2000 in quella frazione di tempo. Questa oscillazione è quella che crea disturbi seri alle apparecchiature e alla loro longevità, inverter compreso.
@@ENERGIAFAIDATE ed allora ora mi crolla il mondo addosso. Se avevo un filo di speranza per installare il fotovoltaico così le cose cambiano. A parte che dovrei abbattere un sacco di piante che fanno ombra ovunque, pure quelle del mio vicino. Un saluto.
La problematica evidenziata in questo video non vieta l'installazione fotovoltaica in quanto dà consapevolezza del perché alcune cose funzionano in maniera non corretta.
Questo vale anche per le Centraline Bluetti, se attacco la macchinetta del Caffe, oppure un smerigliatore economico, o un piccolo seghetto?😮 certo che ora mi assalgono i dubbi, farò più attenzione attenzione attenzione
il super condensatore serve a migliorare gli spunti assorbiti dall'inverter e prelevati dalla batteria, qui la problematica è dettata dall'elettrodomestico che attraverso il Triac preleva (massima corrente e minima corrente) continuamente funzionando come un interruttore on-off. Il problema è risolvibile solamente acquistando elettrodomestici con Zero-Crossing. Macchina del caffè, piano induzione, pistola ad aria calda ... e tutti quegli elettrodomestici digitali con potenza elevata regolabile, che hanno un circuito con Triac senza zero crossing.
Quello che devi guardare nelle caratteristiche del modello di piano induzione è il termine "PROPORZIONALE". solo questi piani a induzione riescono a gestire gli assorbimenti in maniera reale e non con dei picchi che vanno da 0W a 3 kW, ad esempio.
Io con 2 toroidali da 3 kw e 2 macchiette espresso del caffè diverse non ho rilevato sfarfallio sulle luci. Non ho uno oscilloscopio per fare delle prove.
la problematica non sono gli inverter ma sono gli elettrodomestici che hanno un dispositivo Triac molto economico senza zero Crossing, e questi possono causare problematiche ad altre apparecchiature installate a casa come televisori, schede di lavatrice e inverter.
Eh mi sono accorto sia della macchinetta del caffè, perchè a casa di un mio amico sfarfallavano i led e lui non ha inverter e anche del piano a induzione che funziona in on/off, purtroppo queso invece è mio e non posso sostituirlo perchè è l'unico che ha la misura corretta per il piano della mia cucina (piano in pietra). Ultimamente lo facevo lavorare sempre a potenza 9 e poi lo abbassavo negli ultimi minuti di cottura, però io ho l'impianto collegato a enel, per cui gli sbalzi vengono per primi assorbiti dalla rete, in teoria l'inverter e batterie non dovrebbero risentirne molto
grazie Francesco di aver condiviso la tua esperienza personale. Ovviamente stiamo andando avanti tutti così da anni quindi la problematica non è eccessiva ma perlomeno sappiamo il perché di alcuni disturbi. tieni presente che i problemi menzionati si hanno anche sulla rete, come nel caso del tuo amico quindi la problematica si riversa su tutto l'impianto e non esclusivamente sull'inverter. Grazie ancora del tuo commento aspetto i prossimi dopo i test tuoi personali.
@@ENERGIAFAIDATE per i led che sfarfallavano davo la colpa all'impianto, pensavo avessero messo le luci sulla stessa linea delle prese, per cui quando accendeva la macchinetta ne risentivano le luci, però vedendo il video ho capito che è proprio l'elettrodomestico a generare questo disturbo. In casa mia però non noto nessun disturbo su luci o altro, vedo solo gli sbalzi di potenza che vanno verso rete/casa quando ho attivo il piano a induzione, ed ora capisco perchè nelle schede tecniche dell'inverter dicono di non mettere motori a induzione collegati all'uscita backup anche se questa supporta carichi fino a 6kw, ma fa lavorare sotto stress l'inverter.
perfetto, tu sei l'esempio di come gradualmente, attraverso questo canale si acquisisce conoscenza in primis, dopodiché consapevolezza e si è pronti per realizzare un impianto... grazie del tuo commento molto profondo. 😊👍🏻🔝
Suppongo che on/off che si ha sui piani ad induzione si ha anche con saldatrici ad arco, che ha causato i guasti ai due inverter di amici che ho riparato tempo fa’
Ciao Gianfranco, ovviamente i picchi degli spunti continui delle saldatrici sono dannosi per l'inverter, ecco perché consiglio sempre di prendere inverter molto sovradimensionati se si intende usare le saldatrici, ma questa è una problematica che non riguarda lo Zero-Crossing ma riguarda i picchi esagerati rispetto a Inverter sottodimensionati, ma soprattutto con un inverter già sotto carico se si aggiunge una saldatrice che esce dai parametri massimi. Quello è ⚠️💥😬
Ho seguito con attenzione tutto il video e devo dire che il mio inverter (non ibrido) quegli sbalzi di tensione non li ha durante il riscaldanmento della caldaia della macchina del caffè. (macchina del caffè di 60/70 euro). Poi ho verificato tramite un misuratore di watt di quelli per capirci portatili e la mia piastra a induzione da 40 euro è un on of proporzionale nel senso che se la imposto sotto gli 800/900 watt il suo funzionamento è massima potenza (900 watt) per alcuni secondi e zero per altri e non va oltre la potenza impostata. (la piastra arriva al massimo a 2000 watt). Se invece la imposto ad esempio sul 3 che rappresenta il massimo a 1000 watt questo assorbimento è stabile e continuo sempre a 1000 watt e non si comporta in modo ON OFF. Il mio inverter a 24 volt è un comunissimo inverter da 2 kw massimi non ibrido.
Ottimo, grazie della condivisione della tua esperienza, se non rilevi oscillazioni nella tensione probabilmente hai elettrodomestici semplici con dei semplici relais On off e non circuito a Triac. Difatti le macchine da caffè con il semplice relais on off funzionano benissimo, la problematica è la durata del relais che ha un numero massimo di impulsi.
Grazie Gianni e grazie Andrea per la condivisione di questa problematica che credo sia abbastanza diffusa.
😊👍🏻
Grazie per questo video Gianni.Benvengoni aiuti del genere per salva guardare i nostri impianti.
grazie 😊
Ti ringrazio per questa condivisione di informazioni sempre molto interessanti.
In questo canale devo dire che oltre ad avermi dato il coraggio di auto costruirmi in fai da te il mio impianto fotovoltaico, rende queste nozioni molto facili da assimilare.
Grazie.
Grazie Roberto del complimento, è proprio la mission del canale insegnare a chiunque a produrre la propria corrente e quindi bisogna inevitabilmente essere molto semplici. Dall'impianto più piccolo al mega impianto tutto deve andare con una logica di semplicità e fattibilità. Ovviamente ringrazio tutti voi iscritti al canale che mi seguite assiduamente. 😊
Mi associo al 100%
grazie Andrea per queste informazioni molto importanti, e grazie a te gianni per aver condiviso il video.
La divulgazione della conoscenza è un desiderio personale che, se divulgato, contribuisce alla società.
Grazie Gianni grazie a te ed ai tuoi amici , gli ignoranti come me, riescono a capire qualcosa in questa giungla!!!!
Ciao Giorgio, ognuno di noi è competente in qualcosa e ignora altre cose. Sentiti libero di fare qualsiasi domanda su questo canale e avrai la risposta.
Complimenti della spiegazione tecnica, ho avuto la risposta a miei dubbi soprattutto sui piani induzione. che possono rovinare gli inverter..
Possono rovinare gli inverter ma anche ad altri apparati presenti nella casa che hanno sensibilità alle tensioni oscillanti.
Veramente super interessante... direi illuminante, grazie !
😊👍🏻⭐️
Andrea ha acceso lo spotlight su un tema importante e a me molto caro: le interferenze prodotte dalle varie apparecchiature (sottotitolo "grado di compatibilità").
Bravo Andrea per aver portato all'attenzione il "zero crossing" e, purtroppo, non è l'unico. Molte componenti dei ns impianti si basano su comunicazione WiFi, che viene impattata dai forni a microonde che utilizzano la stessa frequenza di lavoro 2G e che fanno involontariamente "Jamming" (rumore di fondo in etere), interrompendo le comunicazioni anche se per breve tempo.
Il problema si risolve passando a comunicazioni 5G, peccato che molti device IoT non sono ancora 5g Ready (comunicano solo in 2G).
Anche i Repeter WiFi sono impattati da macchinette del caffè e dai forni a microonde, purtroppo questo dipende dalla mancanza di standard e regole cross-industry, che comportano poi questi casi di "Interferenza" o, nei casi peggiori, di vera e propria "Incompatibilità".
TRIAC ed SCR sono, in buona sostanza, degli interruttori allo stato solido, ma hanno bisogno di essere inseriti in una circuiteria di buona progettazione.
Okkio anche ai piani induzione, dove il consumo proporzionale non è l'unica issue, ma c'è anche il tema "Leakage" che spesso sfonda i 30mA, facendo scattare i differenziali di uso comune.
Molto bene Andrea, continua a darci questi contributi, sono utilissimi ed apprezzatissimi !
May the energy be with you 😊
Grazie Alfredo anche delle tue considerazioni globali e per aver evidenziato anche la problematica del leakage. 👍🏻
Due professionisti che ci regalano un sacco di info… questo canale è una università con corsi gratuiti… 🤩
😎👍🏻⭐️
Bellissimo video, Gianni sempre al top!!! per essere completo andava utilizzata anche una pinza amperometrica per visualizzare la forma e la fase della corrente che viene assorbita dal carico.
Gli strumenti che si possono utilizzare quando fai dei test sono tantissimi, in questo test si è cercato di essere più basilari ed essenziali possibile affinché anche gli amici del canale che non hanno esperienza potessero capire.
È normale che la tensione in uscita dell'inverter fluttui leggermente quando aumenta o diminuisce il carico, perché il sistema di controllo a feedback interno ha un piccolo ritardo di risposta. Ad esempio, un inverter da 6,2 kW a riposo consuma circa 200 W e fornisce 230 V. Se improvvisamente si accende (On triac resistenza riscaldamento) una macchina da caffè che assorbe 1100 W, la tensione in uscita dell'inverter potrebbe scendere momentaneamente a 200 V, prima che il sistema di controllo a feedback la riporti a 230 V. Allo stesso modo, quando la macchina da caffè si spegne (Off triac resistenza riscaldamento), la tensione in uscita potrebbe salire momentaneamente a 245 V, prima di essere riportata a 230 V. Queste fluttuazioni di tensione sono normali e non dovrebbero danneggiare i dispositivi collegati, come dimostra il fatto che non ho avuto problemi negli ultimi due anni.
Stai parlando di una cosa completamente diversa, ovvero dei picchi e della temporanea caduta di tensione dovuta ai picchi di carico su un inverter sotto dimensionato, il video parla di una problematica causata dagli elettrodomestici che non hanno lo zero Crossing e che quindi costantemente fanno fluttuare la tensione sia dell'inverter che della linea generale di casa e quindi di tutti gli altri apparecchi connessi ad essa, anche dalla rete, seppur in maniera minore.
@@ENERGIAFAIDATE Ho capito che non tutti gli elettrodomestici dispongono di un sistema di zero crossing. Di conseguenza, oltre ai triac, vengono utilizzati anche i relè poiché, in assenza di sincronizzazione con lo zero crossing, possono sorgere problemi non solo con gli inverter, ma anche con la rete elettrica. La stabilità della rete elettrica, infatti, può variare a seconda della zona e della linea, influenzando il funzionamento degli elettrodomestici. Da molti anni, molti elettrodomestici sono progettati senza zero crossing, proprio come avveniva in passato con dispositivi come i termostati meccanici o i relè. Sebbene alcuni elettrodomestici siano dotati di un sistema di zero crossing, sono ancora poco diffusi. Una soluzione efficace per sincronizzare il segnale prima dell'accensione o dello spegnimento, in corrispondenza dello zero crossing, è rappresentata dall'utilizzo di un microcontrollore come Arduino. Questo dispositivo può rilevare il momento in cui la tensione attraversa lo zero e inviare un segnale per attivare un triac.
Sorgente Arduino:
const int AC_LOAD = 3; // Pin di controllo dell'optotriac
const int ZERO_CROSS = 2; // Pin di zero crossing
const int BUTTON_PIN = 4; // Pin del pulsante
volatile bool zeroCrossDetected = false;
bool buttonState = false;
bool loadState = false;
void setup() {
// ... (Configurazione pin come prima)
pinMode(BUTTON_PIN, INPUT_PULLUP); // Configurazione pulsante con pull-up interno
}
void zeroCrossInterrupt() {
zeroCrossDetected = true;
}
void loop() {
if (zeroCrossDetected) {
zeroCrossDetected = false;
if (loadState) {
turnOnTriac(); // Accendi il TRIAC se il carico è acceso
}
}
// Lettura del pulsante
int newButtonState = digitalRead(BUTTON_PIN); // Leggi lo stato del pulsante (LOW se premuto)
if (newButtonState != buttonState) { // Controlla se lo stato del pulsante è cambiato
buttonState = newButtonState;
if (buttonState == LOW) { // Se il pulsante è premuto
loadState = !loadState; // Inverti lo stato del carico
if (!loadState) { // Se il carico deve essere spento, attendi lo zero crossing
while (!zeroCrossDetected) {
// Attendi il prossimo zero crossing
}
zeroCrossDetected = false; // Resetta il flag
}
}
}
}
// ... (Funzione turnOnTriac() come prima)
Scusa Giovanni un stabilizzatore di correnti ci risolve il problema con la machina caffè
Molto interessante! Potresti dare ulteriori informazioni su come realizzare questo progetto arduino? Intendo: come realizzare il circuito eletrrico necessario?@@valentigiuseppe3230
Oggi ho controllato tutti i miei elettrodomestici. Grazieeee! ❤️
Spero sia andato tutto bene, facci sapere se hai elettrodomestici di qualità.
Oooooh BRAVISSIMI!!! Avendo un piano a induzione, avevo notato anch'io la problematica on- off. Se vi posso consigliare i piani a induzione singoli (quelli portatili, ad una sola piastra) impostati a metà potenza (a 5 di solito) lavorano a ~ 1000 w continuativamente, senza on-off. Ho provato 3 piastre (max. potenza ~2000w) e tutte facevano così.
Certo, comprare una piastra proporzionale è sempre meglio perché solo inizialmente noi abbiamo bisogno di 1000 w. Per far bollire l'acqua subito o riscaldare la padella, poi dovremo abbassare la potenza e lì la piastra incomincerà a fare on-off. Lato positivo che il picco è a 1000 w, quindi stresserà meno l inverter.
Grazie Angelo del tuo feedback. La parola chiave purtroppo sui piani induzioni è "PROPORZIONALE"... Oggi non è possibile proporre in una cucina un piano a singola piastra perché il piano a induzione sta diventando una sostituzione totale alla cucina a gas classica.
Sconcertante! Grazie Gianni ma soprattutto grazie ad Andrea e complimenti per il lavoro che ha fatto e per averlo condiviso.
Vorrei mettere 230 like tonsi tondi ma ne piglia uno solo 😂
...invito chi legge a condividere questo video. Non sarà un'informazione "salvavita" ma potrebbe evitare di accorciarla a qualche elettrodomestico.
...pensate ad esempio a tutti quei "poveri" audiofili che hanno speso una fortuna negli anni per l'impianto dei sogni e che magari gli salta qualcosa a causa di un problema del genere... per non parlare di quei fenomenti che sentono la differenza con o senza stabilizzatore di tensione! no, non rientro nei casi citati. Personalmente un elettrodomestico che ho pagato anche solo poche centinai di euro ho piacere che mi duri il piu possibile, almeno 10 anni! Poi decido io se cambiarlo perchè quello nuovo consuma meno o ha nuove funzioni utili.
Grazie ancora. 😁
Grazie Marcello e buona condivisione del video. thanks. 👍🏻
non so se lo hai detto per caso, ma posso dirti che gli audiofili non lo fanno un impianto fotovoltaico. dicono che gli inverter rovinano la dinamica dell'impianto. io non sono audiofilo ne voglio esserlo, però mi sono occupato di pro audio. dove non si gioca con i w ma con i k w. per quello ho scritto che purtroppo moltissimi inverter per non dire tutti si inginocchiano difronte agli spunti eccessivi di corrente. un amplificatore è un carico impulsivo, e se è di elevata potenza be effettivamente ne soffre un po lo sapevi che ci sono audiofili che dicono di percepire una spina inserita al contrario nel loro impianto audio? e già. vabbè
Ecco perché sfarfallano le luci quando accendo il ferro da stiro. anche lì Interruttore triac senza il controllo che hai menzionato nel video. Video ultra comprensibile anche per chi non ci lavora dentro. Mi sembra logico andare ora a controllare tutti gli altri elettrodomestici. 😅😮
Buon Controllo generale facci sapere.
Ciao Gianni, grazie per la segnalazione, naturalmente credo che ognuno di noi sia andato a provare la propria macchinetta del caffè, pronti a tornare alla moka😂. Fortunatamente la mia non dà questo problema, se può essere utile è la classica Frog da 100 euro. Ciao a tutti e grazie ancora
ciao Luca, assolutamente penso che tu abbia ragione saranno tutti schizzati a fare test e questa è una cosa molto bella perché la divulgazione della cultura, dell'autoresponsabilizzazione e della consapevolezza sono essenziali per non diventare vittime del "compra e butta... "
Interessante, grazie x le info che ci trasmetti Gianni😊
E grazie ovviamente a tutti voi iscritti al canale che mi sostenete quotidianamente coi vostri commenti.
@@ENERGIAFAIDATE è il minimo che si possa fare 😉
Ciao Gianni, conoscevo questa problematica, infatti ho voluto cambiare diversi piani (Electrolux, etc.) prima di trovare quello giusto (un AEG). Bisogna verificare che il piano moduli la potenza in uscita. Anche la cottura ne risente di questo funzionamento on/off. Per il resto delle apparecchiature è un problema secondario: basta spegnerle subito dopo averle usate. Invece il piano ad induzione lo usi molto più tempo.
hai centrato il punto, macchina del caffè un minuto piano a induzione anche un'ora, e questo continua a risuonare su tutta la casa, negli altri elettrodomestici e nell'Inverter.
Grande Gianni ti seguo da tempo sei il mio guru anche per aver trovato Un'azienda seria come la ocram! Io con il mio inverter marca italiana ma base cinese ho riscontrato un rumore inquietante quando accendevo a metà Potenza Un elettrodomestico decisamente comune come un phon! Da quello che ho capito, Sempre per una questione di risparmio dei componenti (ovviamente questo tipo di problematiche con la rete non esistono che io sappia) un apparecchio del genere utilizza solo mezza onda sinusoidale facendo impazzire l'inverter. . In sintesi Grazie infinite controllerò ogni singolo elettrodomestico perché non sapevo che oltre a danneggiare l'inverter si potessero danneggiare altri apparecchi!
È probabile sia un phon con un circuito senza zero crossing, comunque anche se si è collegati alla rete, il rischio di spurie nella rete domestica è sempre presente; la rete è un segnale che non viene istantaneamente corretto in tensione come fa l'inverter, pertanto non ci sono oscillazioni, ma i disturbi che possono essere generarati da un apparecchio come il phon o la macchina da caffè non fanno bene agli altri apparecchi collegati nello stesso impianto, anche se si è connessi alla rete.
considera che la rete nazionale ha molta più potenza e spunto di qualsiasi inverter esistente, e che questi problemi non hanno alcuna ripercussione se non in piccolissima parte. purtroppo tutti gli inverter sono retroazzionati, un po come gli amplificatori audio. si fa per cercare di mantenere stabile la forma d'onda e la tensione. ma purtroppo il brutto e che non avendo riserva infinita e appunto sono gestiti elettronicamente con una tecnologia chiamata pwm se usi mezza forma'onda oppure metti carichi troppo induttivi lo fai impazzire rischiando fortemente di danneggiarlo. come tutte le cose ci sono sempre i pro e i contro
Grazie Gianni e grazie ad Andrea per questi chiarimenti sempre molto interessanti e precisi
Grazie come al solito a te Salvatore che segui questo canale oramai in maniera assidua da tanti anni. 🔝😊
Ciao Gianni, non mi ero posto mai questo problema. Effettivamente anche a me sfarfallano le luci led quando accendo la macchina del caffè a cialde. Finalmente adesso ho capito il motivo. Grazie
La consapevolezza ci dà cultura e serenità perché perlomeno sappiamo perché è una cosa accade, in questo modo si può andare verso una soluzione.
Grazie ad entrambi, ottima osservazione portata sul canale, e voglio confermare sul discorso induzione, che alcune marche nella descrizione o nei dati tecnici riportano la dicitura "progressiva" oppure "no on/off", infatti pe 21:38 rché dopo 2 piani induzione che mi davano i nervi, il terzo lo cercavo (e trovato) appunto senza questa alternanza
Grazie TONY del tuo feedback e della tua esperienza personale condivisa con tutti gli amici del canale.
Buongiorno Gianni
Grazie dei contenuti davvero molto interessanti.
Riguardo all'argomento trattato nel video mi è venuta in mente una questione che non so se centri, comunque provo a spiegare:
Ho un impianto fotovoltaico con scambio e ogni tanto nella zona dove abito per via di sbalzi di tensione dalla rete di fornitura elettrica saltano i magnetotermici scollegandomi i pannelli dalle batterie. Ecco questo potrebbe nel tempo creare problemi all'inverter e a tutto il sistema?
Grazie
Purtroppo quando la corrente viene a mancare di botto e all'istante ritorna, ebbene questi ammanchi sono pericolosi per diverse apparecchiature. Non è automatico che si crei un guasto ma a volte accade.
Ciao Gianni. Grazie Andrea. Nozioni veramente interessanti. Era un periodo che notavo un sfarfallio delle luci. Ma pensavo che fosse perché con questo caldo abbiamo sempre il condizionatore acceso.... E poi la lavatrice... Ecc di conseguenza un periodo in cui l inverter è sotto pressione. Poi durante un temporale è caduto un fulmine e si è bruciato. Quando me lo rendono dalla riparazione faccio una verifica di una possibile concausa.... Grazie per quello che fate.
Ciao Merigo, facci sapere. Quando hai l'inverte è funzionante stacca tutti i carichi guarda la tensione in uscita dal display e attacca un elettrodomestico alla volta per verificare quelli che non hanno lo zero-Crossing e possono causare problemi di sfarfallio alle luci, ad altri apparati delicati nonché all'inverter.
Ottima spiegazione Gianni ! Mi potete indicare un modello di piano a induzione proporzionale ? Grazie
in questo video non rappresento nessun prodotto specifico affinché non si pensi che il video sia sponsorizzato.
Buongiorno Gianni,molto interessante e sicuramente da approfondire, penso che con in buon toroidale il problema si diminuisce un po' perche funge fa volano,anche se è da considerarsi una delle condizioni più gravose,come puntare con la saldatrice. Anche io bolevo prendere un piano ad induzione ma parlando con più rivenditori non riescono neanche a capire l'argomento. Per ora ho desidtito. Per favore potresti spiegare bene a tutti la dicitura ZERO CROSSONG? grazie, un salutu a tutti.
Grazie Stefano, e come hai notato anche tu purtroppo i rivenditori spesso non sono preparati, anche a motivo dell'enormità di prodotti che il mercato propone. Il toroidale rispetto all'ibrido attutisce maggiormente la mancanza dello zero Crossing. Ovviamente per quanto riguarda la rete il problema non si pone per via della stabilità e della reattività della rete che chiude il circuito in cabina e non su un'apparecchiatura come l'inverter che, nonostante la potenza che possa avere, è sempre un'apparecchiatura limitata.
Top.... ottima spiegazione
😊👍🏻👋🏻
Grazie Gianni! Farò dei controlli, non avevo notato oscillazioni! Voltronic axpert 11kw
Ciao Stefano, facci sapere.
Questa è una problematica molto seria! Adesso mi spiego questi strani fenomeni che avevo notato anch'io con il piano cottura acceso e non riuscivo a capacitarmi del perché succedeva... Tantissime Grazie per la spiegazione molto professionale, ma adesso Vi chiedo e mi chiedo: riusciremo a trovare una soluzione per non buttare o cambiare questi apparecchi? Se abbiamo una soluzione che risolva con un accettabile equilibrio il problema, ditelo subito a favore di tutti gli amici del canale... chiamiamo in campo i nostri "Geni" del canale e troviamo una soluzione. L'argomento è veramente serio, altrimenti fra qualche anno manderemmo in riparazione tutti i nostri Inverter. Spero presto si riprenda questo argomento... e con positive novità. Una buona riflessione a tutti gli amici del canale.
Ciao Gianni,
non mi ero posto mai questo problema. Questa è vera condivisione d'informazione!
Capisco che la soluzione potrà essere solo progettuale a monte, ma nel lasso più o meno lungo che ci potrà essere nel possedere utilizzatori "idonei" a questi inverter, potremmo attenuare il problema del ritorno di armoniche? tu come la vedi e eventualmente Andrea, su questo, ha espresso qualche parere
magari l'utilizzo di filtri c-l passa-basso ecc...
I filtri non c'entrano nulla con lo zero Crossing, Mentre possono andar bene per disturbi, di solito oltre 400 Hz. Coloro che hanno impianti audio sofisticati hanno bisogno di tensioni che non siano fluttuanti, senza Ripple e senza spurie, e questo si ottiene con i filtri. Questo video invece riguarda un prodotto che ha sostituito il relais per accendere ad esempio le macchine del caffè. Visto che i relais hanno un numero di cicli limitato con il Triac, che ripeto, funzionano in questi casi solo da un interruttore, e non solo nelle macchine del caffè, con un grandissimo numero di cicli, essendo uno strumento elettronico deve avere lo zero Crossing altrimenti l'accensione del Triac avviene in qualsiasi punto della sinusoide e questo crea questa oscillazione di tensione che non si ha solo con l'inverter ma anche sulla rete, solo che la rete è molto più capace di attutire rispetto a un inverter che lavora a circuito chiuso.
Caro Gianni. Possiamo utilizzare, per certe apparecchiature che possono generare spurie in frequenza, dei filtri che EMI che riducono moltissimo questo tipo di problemi. Cosa ne pensi? Ho costruito dei filtri di questo tipo che magari posso inviarti per fare una nuova prova di laboratorio.
contattami su Messenger trovi l'indirizzo nella home page del canale
Buonasera Gianni ..volevo istallare un contatore digitale per "misurare " i KW prodotti dall'inverter...Volevo sapere se esiste un modello che funziona con la corrente bifase in uscita dall'inverter oppure funziona anche quello che misura la monofase della rete di casa .Grazie
Funzionano quasi tutti anche con la bifase, trovi il link di uno di questi prodotti nel video di Alfredo nella playlist "impianti degli amici del canale "
Gianni io ho un problema in questo senso … sopratutto con
Il sistema centralizzato VRF di climatizzazione … ho una oscillazione così evidente che le luci quasi lampeggiano… però accade solo in off grid … il problema è che questo mi indurrà a nn riuscire ad andare realmente off grid.. non c è una soluzione al di là della sostituzione della macchina ? Perché non posso sostituire L intero impianto … grazie
Purtroppo Attilio una soluzione a questo problematica non esiste ed è nel tuo caso maggiormente visibile quando sei off Grid proprio perché l'inverter funziona a circuito chiuso mentre la rete è molto più stabile e potente e riesce a reagire in maniera più rapida ai repentini sbalzi di tensione.
Buongiorno... veramente veramente interessante, come al solito, ho acquistato da poco un piccolo piano a induzione che lavora on - off, penso di restituirlo.
Volevo sottolineare un passaggio, se ho capito bene lo sfarfallio dei led è un segnale per capire che l'inverter è sotto stress, mi è capitato con i led sottopensile, ora cerco di capire cosa lo provocava... interessante l'idea di usare dei led come spia dello stress.
Grazie delle vostre informazioni..e soprattutto della volontà di condividerle..
grazie a te Maurizio ma tieni presente che non tutti i LED sfarfallano perché dipende dalla tipologia di costruzione del circuito stesso di controllo del LED, se è sofisticato riesce a mantenersi stabile ma, come hai anche evidenziato tu, moltissimi purtroppo sfarfallano per variazioni di tensione.
Buongiorno e grazie per queste informazioni. Volevo chiedere se questo problema si verifica anche in impianti con inverter collegati in parallelo al contatore enel, oppure gli sbalzi di tensione vengono appianati dalla rete? Ciao e grazie ancora.
La rete è molto più robusta e stabile nell'attutire i colpi rispetto all'inverter perché tutto si rimanda a una cabina che non ha i delicati meccanismi elettronici di un inverter. Nonostante ciò gli sbalzi di tensione ci sono anche sulla rete e quando diventano eccessivi possono causare comunque dei danni.
@@ENERGIAFAIDATE Ok, grazie mille. Buon lavoro.
grazie 😊
Ciao Gianni e amici del canale. Argomento molto interessante, l'unico dubbio mi sorge sul ferro da stiro e macchinetta del caffè domani verifico.
facci sapere e nel contempo dicci anche l'oscillazione della tensione di quanto sarà. ⚠️🫣
Ciao Gianni....sono anch'io un tecnico e ho constatato che anche la mia pedana vibrante nonostante avesse un consumo di 200watt mi faceva lo stesso sfarfallio come la macchina del caffè del collega.La scheda di potenza della pedana monta dei triak per controllare la velocità delle vibrazioni e questi comportano una variazione dell'onda sinusoidale e crea uno scompenso sul mio inverter torroidale da 6kw....ora devo vedere come rimediare il problema....Grazie mille Gianni per il video.
ottimo Giancarlo grazie del tuo feedback e della tua esperienza personale. La soluzione non sarà facile, anzi direi impossibile. Comunque se ci riesci facci sapere così ne beneficeranno tutti gli amici del canale. 😊👍🏻
Ok....ti faccio sapere.
Gianni avete provato con i toroidali? grazie video interessante.
Anche se il toroidale ha una risposta migliore a queste fluttuazioni la problematica è identica per qualsiasi tipo di inverter.
@@ENERGIAFAIDATE ok grazie.
Video molto interessante …. La stessa problematica la possiamo avere anche con una pompa ad immersione dotata di pressostatò e vaso d’espansione,che attacca e riattacca continuamente ?
Grazie G
La pompa è un carico induttivo che potrebbe darti solo un calo di tensione il momento in cui parte a motivo del grande assorbimento, ma se il pressostato non ha un relais ma un Triac allora in quel caso sì.
Perdonate l'ignoranza in elettronica, magari per il caso che descrivo il problema non c'è... Volendo mettere sul camper un frigo economico a 220, quindi anche un dedicato economico inverter... Mi dura un paio d'anni o rischio l'incendio? (chiaramente estremizzo ma la realtà dei fatti poi è quella). Grazie
L'Incendio si rischia solo se ci sono corti circuiti o leggerezze legate a un impianto fatto male.
Salve una domanda da consumatore visto che devo fare un impianto mi domando se il problema è solo con l'ibrido o è anche il toroidale?
Questa problematica si riscontra con qualsiasi Inverter ma anche con la rete di casa, soltanto che la rete di casa è molto più potente e stabile perché non ha il circuito chiuso come nel caso degli inverter.
Esiste una presa o qualcosa da anteporre tra inverter e spina elettrodomestici per proteggere inverter da questi picchi? Ad esempio io uso il piano a induzione con inverter 12 volt e spesso quando lo imposto appunto a 400 watt attacca e stacca... Solo dai 1000watt in su rimane fisso.. potrei collegare qualche protezione?
purtroppo non esiste niente, è come se tu accendessi e spegnessi l'interruttore, che meccanismo potresti installare per evitare questo? 🤷♂️ sono i costruttori che devo mettere in progetto di installare lo zero Crossing per dirigere correttamente il Triac. 🤐🤬 quello che possiamo fare noi, acquisendo adesso la consapevolezza, sarà scegliere prodotti idonei a vantaggio delle aziende serie.
@@ENERGIAFAIDATE non so.. pensavo a un qualcosa che facesse da "paracadute" per gli sbalzi, come se "filtrasse" il tutto rallentando lo sbalzo e rendendo più sinuoso con lo stesso meccanismo che otteniamo con i diodi di blocco che fanno passare la corrente solo in un senso, e in questo caso solo in un senso rallentino lo sbalzo.. 😊😊😁 io ho un semplicissimo piano ad un fuoco GIRMI PI03 Potenza minima 200w e 2000 W che utilizzo con inverter separato da 12 volt 😅 vediamo quanto mi durerà.. non ho trovato nella scheda tecnica però su cui verificare il proporzionale
Confermo danni causati da piastra a induzione. Dopo circa un’ora di funzionamento gli alimentatori delle 2 applique che ho in casa si sono bruciati contemporaneamente, meno male che non ho avuto danni a tutti gli altri elettrodomestici
grazie della condivisione della tua esperienza personale, seppur negativa ma chiara.
ciao Gianni, video molto "insightful" ha fornito una visione approfondita e sconosciuta. Ne approfitto per chiedere se per quanto riguarda le saldatrici a inverter ci sono problemi?
Ribadisco che questo video non vuole spaventare tutti gli amanti del fotovoltaico che sino ad oggi hanno sempre usato queste apparecchiature, ma avere consapevolezza è importante sia per la cultura che per gli acquisti futuri. Per quanto riguarda le saldatrici la problematiche più grossa che può riguardare gli Inverter è il continuo forte spunto altissimo che può dare alle schede iGBT, MOSFET e quant'altro. Ecco perché bisogna sempre sovra dimensionare la potenza dell' inverter rispetto all'utilizzo quotidiano.
Ciao Gianni,
ho notato un comportamento strano delle luci della mia abitazione che forse si ricollega a quanto trattato in questo video.
Io ho un impianto con accumulo a 24v con inveter ibrido. Al momento ci sono attaccati solo due frigo (un congelatore a colonna ed un frigo) quando accendo le luci dell'abitazione noto un leggero sfarfallio come se ci fosse un'oscillazione. Che test posso fare per capire se e dove c'è qualcosa di anomalo.
Aggiungo che la distanza dell'uscita dell'inverter al magnetotermico che distribuisce le linee a casa e di circa 40 metri.
Grazie
in effetti, 40 m sono tanti. Spero tu abbia usato un cavo della dimensione corretta che dovrebbe essere almeno 10mmq ma forse 16 mmq, ma che dipende fortemente dalla potenza che richiedi al tuo inverter sul lato 230V. Per quanto riguarda lo sfarfallio, prova a verificare se ci sono oscillazioni nella tensione, e se hai luci LED prova anche a verificare che tipo di trasformatore stai utilizzando.
@@ENERGIAFAIDATE confermo che ho luci a led. Cosa intendi per il trasformatore, quello dell'inverter? La sezione del cavo che ho usato è di 4mmq dovrebbe andare bene per la corrente alternata?
no, intendo il trasformatore delle luci a LED se è presente, dipende se stai usando la bassa attenzione o direttamente la 230V. Ti consiglio di provare con un altro tipo di luce a LED in modo da verificare in primis se è la lampadina.
@@ENERGIAFAIDATE ho fatto un test mettendo in bypass l'inverter e lo sfarfallio ( cambio di intensità della luce) non si verifica. Potrebbe essere la bi- fase l'origine? Posso fare qualche misurazione o test, ho multimetro e pinza amperometrica
@@ENERGIAFAIDATE potrebbe essere collegato alla onda sinusoidale ? Nel caso dovrei avere solo un oscilloscopio per poterla misurare ? potrebbe essere utile fare un video su questo
Salve, ho un inveter Syrio Power (derivato voltronic) riscontro questo identico problema quando utilizzo una stampante 3d. Essendo solo questo l'unico carico che mi genera questa problematica ed essendo posizionata in una camera/laboratorio potrei utilizzare qualche tipo di stabilizzatore tra inverter e stampante 3d?
Il problema purtroppo è fortemente causato dalla mancanza dello zero Crossing e la soluzione non è facile. Ipotizzare uno stabilizzatore di tensione esagerato visto i costi e le potenze in ballo. Dico sempre oramai è così e quando dovrai cambiare stampante scegline una che abbia questo dispositivo di controllo.
comunque e' un impianto con celle di Gianni ... consigli giusti sin dai tempi andati ... ma sempre molto validi ... bravo
Grazie Mario, qui si evidenzia l'importanza delle celle di qualità e di GRADO A perché la mancanza dello Zero-Crossing ha un effetto negativo, chiaramente non devastante, anche sulle batterie e i BMS che devono spingere corrente in maniera discontinua.
Un tentativo in extremis, potrebbe essere quello di montare un diodo di non ritorno direttamente sulla macchinetta?
O il diodo antiinversione si utilizza solo in corrente continua?
La butto li, grazie 👋
Anche se un Diodo non risolve nulla comunque ti sei dato la risposta corretta 😊 🔝
Buon pomeriggio Gianni si tutto vero ma qui siamo sulla perfezione assoluta ogni elettrodomestico che una persona compra è soggetto a leggere le caratteristiche tecniche, ma non esiste una protezione a monte per questi elettrodomestici con queste anomalie?
È vero ciò che dici e difatti questo video, come dico in un altro commento non deve essere un video allarmante quanto deve darci cultura e consapevolezza. Stiamo andando avanti così da anni ma il fatto di sapere che ci sono elettrodomestici di qualità superiore e che ci possono salvare altri elettrodomestici in casa nostra nonché i nostri Inverter, penso sia una cosa gradita sul canale che vuole perseguire la meta dell'onestà. Alla luce di questo, ognuno, con la sua cultura e la sua passione, farà le ricerche opportune per scegliere o no elettrodomestici che rispondono ai requisiti di Zero-Crossing. La protezione a monte non c'è perché doveva essere un circuito creato dal produttore che per risparmiare 0,50 € su migliaia e migliaia di pezzi venduti ha pensato bene alle sue tasche e non a un prodotto di qualità. Ci tengo a precisare che ci sono invece tanti prodotti che hanno all'interno questo dispositivo... scusa ho detto tanti, volevo dire pochi 🤬
Molto interessante. Per gli impulsi on-off c'è poco da fare ma per i disturbi non farebbe bene un bel filtro all'uscita dell'inverter ?
Si può installare sicuramente un filtro.
Concordo in via teorica dovrebbe funzionare.
scusate l'ignoranza ....filtro di che tipo ?
@@enricozappi8572seguo x la risposta
Buongiorno, può capitare che succeda anche collegando un climatizzatore splittato con la tecnologia inverter alľinverter fotovoltaico? Avrei intenzione di creare un piccolo impianto off grid per alimentare il climatizzatore, utilizzando un inverter Edison30 da 3kW
Qualsiasi apparecchio, compreso il climatizzatore, può generare questa problematica.
Molto molto interessante
grazie 😊
Ciao Gianni, ti seguo da circa sei mesi ed ho montato un impianto Off Grid con i tuoi consigli e devo ringraziarti per il tuo lavoro di divulgatore. Anche io ho notato delle oscillazioni abbondanti quando inserisco i miei condizionatori (inverter), Uscita in potenza dall'inverter toroidale oscilla abbondantemente e nei giorni scorsi volevo proporti il problema ma, pensando ad un disturbo dovuto solo alle armoniche mi sono preoccupato di inserire un filtro per ogni Condizionatore ed un filtro da 20A all'uscita dell'inverter. Non ho ottenuto miglioramenti ma ora che Andrea ci ha mostrato il suo lavoro vorrei proporgli una attenzione anche per i condizionatori. Il mio e' un Daikin Siesta. Saluti!
Grazie del tuo feedback e indubbiamente anche i condizionatori per l'ambiente possono avere queste problematiche, tutte contribuiscono a creare delle anomalie sulla tensione, non solo dell'inverter ma anche della rete. Ovviamente non voglio allarmare nessuno perché stiamo andando avanti così da anni... ma a volte gli sfarfallii, apparecchi che si bruciano, inverter che si bruciano etc. rimanevano comunque con un quesito fastidioso, che era... "perché mi si è bruciato, boh" oggi si acquisisce consapevolezza, è una magra consolazione ma molto utile per gli acquisti futuri e man mano che si divulgherà questa conoscenza sicuramente i produttori dovranno adeguarsi perché già adesso ci saranno i centri commerciali pieni di gente che chiede "ma questa macchina del caffè ce l'ha lo zero Crossing" 🫣🤣 ahimè sto creando dei mostri.
Ciao Gianni, stimolato dalla vostra discussione sui vari tipi di carico applicati al nostro INVERTER, ho fatto un lungo periodo di osservazione sulla mia produzione fotovoltaica.
Premetto: 1) tutti i pannelli sono orientati nello stesso senso e non ho ostacoli. 2) ho un inverter toroidale (arancione da 3KW). 3) ho 2 regolatori di carica in parallelo POWMr e 6 PV da 410W
* Quando accendo il Condizionatore nuovo(ad Inverter) in modalita' Economy, in un primo momento va' tutto bene assorbendo la sua max potenza (+/_700w) dopo che e' andato a regime ed incomincia a modulare l"assorbimento di energia con la sua funzione(inverter), il display della potenza dell'inverter incomincia ad oscillare da 400 a 700 W, contemporaneamente i display dei due caricabatteria oscillano sia sulla tensione di Batterie che sulla produzione di Potenza in watt.
Si osserva quindi che a volte tra i due caricabatterie si hanno sino a o,6v di differenza perche', non oscillano in sincronismo, a questo punto un gruppo di PV tende a produrre molto meno dell'altro, poi si riprende e si inverte la situazione tra i dua caricabatterie.
Appena spengo il condizionatore entrambi i caricabatterie tornano alla loro max produzione senza piu' oscillazioni ai display. (Osservato piu' volte ed in giorni ed ore diverse con tempo stabile).
N.B. ho messo i filtri in uscita dell'inverter ed all'ingresso dei condizionatori senza alcun beneficio.
domanda: in questa situazione si possono guastare i condizionatori e l'INVERTER?
Penso che anche altri hanno questo problema ma non si sono soffermati abbastanza ad osservare questi fenomeni. Cosa fare? potrebbe funzionare un Trasformatore di Isolamentra che alimenti solo i condizionatori?
Non ne ho uno cosi' grande per fare le prove. Saluti e Grazie!
Buonasera, in un impianto domestico di portata nominale 3kw, se si utilizzano carichi con questo problema senza la presenza dell' inverter cosa comporta agli elettrodomestici, tipo impianti hi-fi, lavatrici, lavastoviglie, affettatrici ecc...?
In qualsiasi impianto di rete e fotovoltaico... il punto più sensibile sono sempre gli impianti hi-fi che necessitano di azzerare completamente ogni spuria e ogni possibile variazione nelle tensioni, quindi ti consiglio un filtro per questo motivo ma non riesce ad attutire gli sbalzi causati dalla mancanza dello zero Crossing.
Ciao, lo sfarfallio delle luci e l'urlo che genera il mio inverter toroidale è un problema che ho rilevato anch'io, prevalentemente quando si usano le stampanti laser (di marca!) e alcune piastre per lisciare i capelli che, pur consumando 20-30 W, generano potentissimi disturbi di tensione. Stranamente e fortunatamente, tutti gli altri elettrodomestici di potenza, non creano alcun disturbo. Purtroppo è un problema irrisolvibile.
Grazie di aver condiviso la tua esperienza e alcuni strumenti che usi in modo che tutti gli amici del canale possano verificare i propri. 🔝😊
Giusta osservazione, però, se ci pensiamo, quanti utilizzatori sono on/off, dal tostapane, fornetto, scaldabagno, ecc. poi, nel mio caso, uso spesso elettrosega e spacca tronchi, dimenticavo la saldatrice! Dopo anni di questo "martirio", gli inverter funzionano! Del resto, non posso selezionare solo utilizzatori "amici" dell'inverter. In una casa off grid, si usa di tutto. Per il caffè, però vado di moka!
È assolutamente vero quello che dici ed è quello che ho citato nel video e in questi commenti precedenti al tuo. Andiamo avanti così da anni ma nessuno dava una risposta chiara a "come mai si è bruciato il mio inverter?", come mai le mie luci LED sfarfallano, come mai ho bruciato il televisore a LED nuovo? Oggi abbiamo elementi tecnici aggiuntivi, attraverso questo canale, che possono dare risposta a domande, e quindi in fase di installazione mentre stiamo guardando il display dell' Inverter che segna 230 V stabili e attacchiamo l'elettrodomestico che invece fa oscillare la tensione, perlomeno sappiamo che qualcosa non sta funzionando in maniera perfetta, e non è colpa dell'inverter. ♥️
@@ENERGIAFAIDATEE' la risposta più giusta,ognuno può controllare personalmente queste oscillazioni che se eccessive "potrebbero" essere negative a lungo andare per l'inverter. Penso che ci sia differenza tra inverter da 12 ,24 o 48 volt, (magari l'ultimo accoppiato ad un serio accumulo) nel mantenere la tensione stabile. Io ne posseggo due che uso a turno, uno a 24 v da 3.5 kw con accumulo a piombo a. L. e un altro da 48 v 6.2 kW con p04 ,piano ad uno ed a due fuochi in vetro ceramica(stesso lavoro che fa l'induzione )da 1.8/3.6 kw ,pompa acqua x la cisterna da 1.6 kw e ora farò dei controlli mai fatti prima.Grazie al suo canale per queste informazioni che ritengo costruttive, che le richiedono lavoro e anche spostamenti ,come in questo caso,non brevi.
Del resto un canale serio come il suo fa anche questo aiutando tutti noi a meglio comprendere e quindi migliorare il nostro rapporto con il fotovoltaico.
Un lavoro serio il suo,complimenti.
Buongiorno Gianni, mi stavo domandando se questo problema è solo per gli impianti fotovoltaici con inverter o potrebbe presentarsi anche negli impianti tradizionali, cioè con fornitura di energia tramite gestore (Enel, Eni ecc ecc)?
La problematica è ovviamente presente anche nella rete. quindi senza fotovoltaico, ma la cosa che la rete riesce a fare più del fotovoltaico è attutire i colpi di queste tensioni dal momento che si sta parlando di un impianto di rete quindi connesso alla cabina. Nel caso dell'inverter, che è un circuito chiuso, lo sforzo che deve fare l'inverter stesso per verificare la tensione e mantenerla stabile a 230 V è molto più gravoso.
@@ENERGIAFAIDATE Tutto chiaro, grazie per la tua solerzia nel rispondere, sei molto gentile oltre ad essere competente.
grazie a te che segui questo canale😊
Grazie. Sui miei piani ad induzione si sente anche ad orecchio l'on-off, con tempi variabili dell'on al variare della potenza scelta (1-9). Un altro componente da tenere in considerazione è la pompa dell'acqua dell'autoclave che richiede certi spunti e si attiva e spegne spesso. Non si potrebbe a monte di questi utilizzare dei filtri e condensatori che attenuino questi sbalzi di tensione?
Grazie Tommaso del tuo feedback e della tua esperienza personale. Purtroppo l'unica soluzione a questo problema è in fase progettuale, ovvero costruire prodotti che abbiano lo zero Crossing che non è null'altro che un foto-triac che ha la funzione di gestire i picchi mentre l'onda sinusoidale si trova nel punto più basso. Senza questo foto-triac, all'accensione, ad esempio della macchina del caffè, ci sarà una gestione di on-off casuale del triac sulla sinusoide che verrà rilevata dall'Inverter ma anche da tutti gli altri apparecchi connessi alla casa. Il risparmio in fase produttiva è di pochi centesimi. 🤬🤯
Avete consigli su come verificare l'elettronica degli apparecchi (a parte i piani ad induzione dove avete già illustrato)? Grazie!
È molto semplice: accendi l'inverter e metti il display su tensione in uscita (V-out), se non hai attaccato nulla vedrai che ti segna 230 V fissi, a questo punto attacchi un apparecchio alla volta e verifica se la tensione del display oscilla in giù e in su prepotentemente, in quel caso hai trovato uno dei tuoi elettrodomestici che non ha lo zero-Crossing e quindi non di qualità. A questo punto che fare, decidi tu, lo puoi tenere e cambiarlo solo quando dovrai rinnovarlo con uno di cui ti accertai della qualità, ad esempio. Niente allarmismi ma cerchiamo di acquisire sempre la consapevolezza che aiuta a fare scelte ponderate.
@@ENERGIAFAIDATE grazie, ma la domanda era proprio mirata a conoscere l'utensile prima di acquistarlo. C'è un modo per capire se è provvisto di questo tipo di componente elettronico?
Gianni buongiorno ho fatto il test con la macchinetta del caffè la tensione del inverter w sceso a 229V.allo spegnimento della macchinetta e ritornato a 230v ,va bene così?
questa è una differenza di tensione inesistente, vuol dire che tu hai apparecchi con lo zero Crossing
Vorrei sollevare un problema che sarà sempre più grave nel prossimo futuro, sarebbe stato evidente portando la scala dei tempi dell'oscilloscopio a valori più bassi:
nel momento in cui l'onda a 50 Hz passa per lo 0 V si somma la frequenza di modulazione dell'inverter (solitamente tra i 16 ed 17 kHz) questa fa sì che ad ogni 0 crossing ci siano 3 passaggi per lo 0 ed i sistemi più complessi che aspettano lo 0 crossing per l'attivazione/disattivazione di carichi vanno completamente in crisi, quindi non si risolve così facilmente.
L'unica soluzione a questo tipo di problemi è usare inverter con filtri adeguati (non ho avuto modo di verificare, ma credo che il trasformatore di isolamento dell'inverter giallo sia in grado di attenuare molto bene la frequenza di switching, cosa che non accade però negli inverter senza trasformatore).
Per quanto riguarda i piani a induzione, funzionano con sistemi SMPS che hanno quel principio di funzionamento, ma come questi, caricabatterie per smartphone o grandi elettrodomestici con motori inverter hanno lo stesso identico problema, questo è il miglior sistema per avere un alimentatore efficiente e potente allo stesso tempo, cioè l'alimentatore richiede corrente alla rete elettrica solo quando serve. Possiamo tornare ai vecchi sistemi, ma con gravi perdite di efficienza.
All'interno di ogni inverter c'è sempre un trasformatore di isolamento, qualsiasi Inverter sia, le attrezzature per i test che tu vorresti fare costano decine di migliaia di euro perché si parla di oscilloscopi con sonda differenziale, dopodiché bisogna vedere il tipo di filtro, ma non è detto che quello che tu hai calcolato possa essere idoneo per altre macchine. Quello che dici è molto specifico ed è esclusivamente legato al progetto stesso dell'inverter e non può essere unico per tutti gli inverter. Questo commento esce comunque fuori tema perché il tema del video è sempre quello dei Triac mal pilotati, credo che tu stia facendo confusione con i picchi di assorbimento che ci sono nei piani a induzione ma dei quali va a sopperire proprio il sistema inverter, condensatori compresi, il sistema di funzionamento dei piani a induzione consiste nell'avere dei picchi molto alti e un passaggio repentino sugli off, il fatto di avere un piano induzione che funziona in questa maniera, nonché tutti gli altri elettrodomestici menzionati nel video, non pregiudica il funzionamento dell'inverter ma sicuramente ne accorcia la vita. Quindi tutte le apparecchiature che utilizziamo da sempre hanno funzionato e continuano a funzionare ma il video evidenzia quanto la scarsità della qualità di questi prodotti, semplicemente per risparmiare 0,50 € porta ad accorciare la vita dell' inverter e degli altri componenti presenti nell'abitazione.
Mi piacerebbe sapere se anche la macchina EFFETTO FUMO da questo problema avendo una caldaia ?
Quella che ho usato io in un video per una simulazione era semplicemente on- off, non aveva Triac, dipende dal modello.
Ciao Gianni, sono in procinto di comprare un piano ad induzione a 4 fuochi, io usavo uno portatile a un fuoco e non mi sembra che avesse questo problema, ora sarebbe possibile dire almeno il piano ad induzione che ha comprato Andrea giusto x avere un idea visto che ho chiesto ai rivenditori in giro e mi hanno messo giù il telefono, o mi dicevano che non vendevano questi tipi, ma mi sembrava che non sapessero neanche cosa stessi chiedendo. un saluto
Purtroppo i prodotti sono talmente tanti e la competenza tecnica è inevitabilmente bassa per cui questa risposta penso che non ti abbia stupito. per quanto riguarda il modello del piano induzione non posso fare pubblicità sul canale se no sembra che il video sia pilotato da un compenso. Fai una ricerca sulla base delle parole chiave che hai compreso nel video, ovvero "piano ad induzione proporzionale" "elettrodomestico pilotato dallo zero Crossing". 😊👍🏻
@@ENERGIAFAIDATE grazie mille
😊
Ciao Gianni e amici del canale, ho provato dei elettrodomestici e ho rilevato quanto segue; macchinetta del caffè ha una oscillazione da 230 a 112 , forno da 230 a 212, ferro da stiro da 230 a 190/ 183. queste oscillazione durano per un micro secondo. Il farfallio della luce non si percepisce su tutte le lampade. Credo che sia un problema per l'inverter, come risolvere??
cambiare questi apparecchi . Buon fine settimana a tutti.
penso che tu abbia scritto male perché dici da 230 a 112 è veramente troppo basso, comunque non puoi fare niente è quello che abbiamo usato sino ad oggi, i prossimi elettrodomestici verranno acquistati sicuramente ricercando anche queste caratteristiche... della presenza dello zero Crossing. 🤷♂️😊
@@ENERGIAFAIDATE scritto errato 212.
Interessantissimo ❤️
È una mission di questo canale divulgare conoscenza e consapevolezza. Non esiste un dispositivo che si potrà abbinare agli elettrodomestici per risolvere la problematica, quindi questo video è rivolto a tutti coloro che vogliono elettrodomestici un po' meno standard di quelli a bassa qualità che si vendono quotidianamente. 🤷♂️🥵
Sarebbe interessare avere a disposizione una ciabatta o una presa passante o anche solo uno strumento da installare nel quadro elettrico che verifica costantemente gli sbagli di tensione e quando avvengono emette un piccolo segnale acustico, in modo da far capire all'utente quali apparecchi possono creare problemi (es. accendo la pistola ad aria calda, lui suona, capisco che il problema è l'apparecchio che ho appena acceso...)
Alcuni inverter hanno già questa funzione di allarme per tensione bassa, ma nel settaggio c'è il rischio che non sia solo una segnalazione ma anche un intervento a spegnere.
Buongiorno Gianni, questa mattina presto ho notato un particolare che prima non avevo visto perché il condizionatore lo faccio funzionare di notte in camera. In pratica la tensione 230v non cambia all'uscita ma mi varia i watt, oscilla di circa 200watt, ne ho un'altro in zona giorno ma non fa quello che fa l'altro, può essere un problema?
I condizionatori quando arrivano a temperatura, parlo di quelli di nuova tecnologia che si chiamano condizionatori Inverter, gradualmente rallentano assorbendo meno e stabilizzandosi intorno ai 400 W se a questo punto tu hai un assorbimento che varia in maniera repentina di 200 W non è sicuramente una cosa normale però così a priori non riesco a identificarti una possibile causa.
@@ENERGIAFAIDATE Grazie Gianni, avevo fatto anch'io lo stesso ragionamento visto che l'altro condizionatore non è inverter, ma detto da te una persona competente e cordiale mi rassicura molto, cmq grazie lo stesso sempre gentilissimo. Un'altra cosa, avrei bisogno di fare 4 chiacchiere con te a 4 occhi, sarà possibile incontrarci per poter parlare? Grazie se mi dai questa possibilità, non ti faccio spostare vengo io a Pescara, tanto sono già venuto a prendere un pannello.
ciao caro, sono sempre diviso tra la libertà e comunque l'impegno di fare i video sul canale quindi preferisco rendere la mia disponibilità sempre sul canale. se comunque è una cosa urgente contattami su Messenger 😊👍🏻
@@ENERGIAFAIDATE Ciao Gianni, anch'io voglio dare il mio contributo al tuo canale dando qualche informazione per quello che riesco a fare. Il mio problema è che ho notato all'interno del sosia (del bestione arancione) un surriscaldamento dei cavi escono dall'avolgimento del trasformatore 4 cavi di piccole dimensioni e vorrei sostituirli con cavi più grossi, volevo sapere se è possibile fare un lavoro del genere. Grazie anticipatamente, puoi rispondermi con calma.
e bravo Gianni quanta gente non farai dormire questa notte hahahahahah
La consapevolezza ti può creare un momentaneo urto durante la visione del video ma poi ti dà cultura, soprattutto per il futuro, per la scelta dei futuri elettrodomestici. Invece quanti produttori e rivenditori mi chiameranno per l'incremento di telefonate tecniche da parte di tutti gli amici del canale... 🤣🤣🤣
@@ENERGIAFAIDATE parole sante Gianni avanti cosi le cose bisogna dirle sempre come stanno
Bravi
😊👍🏻
Ma avete provato con un inverter con trasformatore toroidale e avete anche provato di interporre un buon filtro Emi antidisturbo ?
questa problematica riguarda qualsiasi apparecchiatura domestica e qualsiasi Inverter non c'entra nulla con i filtri antidisturbo. Qui la problematica è dettata da un risparmio sulla scheda di controllo del Triac che si accende in qualsiasi momento della sinusoide invece che nel punto più basso.
Buongiorno.. anch'io ho notato il solito problema ....quando la macchinetta funziona che fa il caffè la luce della cappa ha abbassamento di tensione .....
Voglio fare come amico del canale Portare la macchinetta nel locale tecnico x vedere in tempo reale.....si può anche con app di monitoraggio....ma live è una ottima testimonianza.
grazie Sandro anche della tua testimonianza.
Gianni in che località ti trovi in Abruzzo? Perché volevo ampliare il mio impianto fotovoltaico e volevo che il tecnico fossi tu spero di avere una risposta grazie
Ciao Silvestro, è un onore sentire questa richiesta ma io non faccio installazioni, faccio solo lo youtuber e Corsi fotovoltaici. se sei interessato a un corso di due ore che risponde a tutte le tue domande o perplessità particolari riguardo all'impianto che stai realizzando, contattami su Messenger lo trovi nella home page del canale. Buon impianto anche a te. 😊
Gianni caro, stai girando e giustamente il coltello nella piaga.
Nessuno si spaventi ma per risolvere tali problemi o spendete per un Arancione o per un filtro passivo "accordato" per togliere di mezzo tutte quelle dannosime armoniche che si sommano o si sottraggono alla tanto amata fondamentale a 50 cicli per seconcondo. Il filtro per chi volesse cimentarsi sarà come una cassetta della frutta per 10kVA, standard per noi fotoffgrid.. Questo è.
Gli alimentatori fatti bene costano.
Per chi volesse in rete ci sono diversi progetti /tesi di laurea pienamente consultabili insieme a chi ha pubblicato il progetto. Gli offrite una cena e spariranno i vostri pensieri.
Ripeto con gli inverter a trascorrere di uscita questo problema sull'anello di razione/controllo è molto meno presente, soprattutto con quelli sovradimensionati rispetto al carico da pilotare.
Ho avuto il piacere di giocare col 12kW 100kg di ferro silicio e saldatrici ad arco irriverenti, niente di che. Col mio arancio 6kW spento in protezione due volte.
Gianni bel sasso nello stagno. Complimenti ancora una volta.
Grazie Innocenzo, però stai parlando di una cosa diversa... tu stai parlando di filtri antidisturbo che non c'entrano con questo problema che interferisce sia sull' Inverter che altri elettrodomestici, ovvero la mancanza dello Zero-Crossing. Purtroppo I filtri EMC/RFI sono dei validi sistemi che eliminano i disturbi dai 400Hz in su, ma non si risolve il problema di apparecchi senza zero crossing.
@@ENERGIAFAIDATE hanno effetti positivi anche lì.
Esiste qualche filtro, ups o simili da poter installare, magari singolarmente all’ elettrodomestico in questione? Io ho una stampante 3d che mentre stampa mi sfarfalla le luci di tutta casa…..
Non esistono filtri per lo Zero-Crossing perché viene generato dall'ultimo apparato presente nell'impianto, ovvero il semplice utilizzatore finale, è lui che, passami il termine, "sfarfallando" brutalmente la tensione in assorbimento attraverso il semplice triac, che svolge la funzione di interruttore in-off, senza avere la gestione del foto-triac mette in crisi il circuito chiuso dell'inverter, e non è una questione di qualità dell'inverter. Questo video, lo ripeto, non vuole mettere in crisi coloro che hanno un impianto fotovoltaico, perché se ad oggi siamo andati avanti così, ma su questo canale si sta divulgando giorno dopo giorno anche un alto grado di consapevolezza che dovrà poi spingere le aziende produttrici, che dovrebbero essere più responsabili nel creare prodotti che con solo, al massimo, 0,50 € in più avrebbero risolto il problema. 😱🤐
@@ENERGIAFAIDATE la mia paura nasce dal fatto che ho una pompa di calore che scalda casa e fa acs, e da me gira praticamente 11 mesi all’anno. Visto il costo non esattamente economico vorrei salvaguardarla, magari mettendo un ups online all’ultilizzatore che causa il problema?
Se sulla rete elettrica il problema non si verifica probabilmente i progettisti degli inverter dovranno trovare una qualche soluzione considerato che nessun costruttore (salvo rare eccezioni) dichiara nei propri dispositivi se il regolatore a Triac commuta a 0 volt o in modalita' random.
Il problema è presente anche sulla rete ma è meno sensibile perché la rete non funziona come l'inverter, a circuito chiuso su quello che possiamo comunque definire un piccolo apparecchio, ma parte dalla cabina di trasformazione dove le potenze in ballo sono molto più grandi .
io ho una delonghi da 800 euro e mi fa questi problemi sarebbe bello sapere i prodotti che ha sostituito per avere un idea di cosa poter comprare
purtroppo anche le grandi marche e i brand più famosi hanno questo problema. chiaramente questo è un video culturale quindi non voglio fare promozioni a nessuno elettrodomestico in particolare.
Se sull'induzione ci inserisco un wattmetro per vedere l'assorbimento costante dell'utilizzatore? Lo capisco?
se hai un wattmetro con la lettura istantanea sì ma non va bene il tester perché si adegua lentamente alle tensioni rilevate.
Grazie
😊
Il triac genera delle armoniche spurie che possono dar fastidio ad un inverter. Sarebbe interessante ripetere il test nel dominio della frequenza con un analizzatore di spettro per vedere quali armoniche vengono generate dalla pistola ad aria calda ed individuare quelle che potenzialmente sono in grado di danneggiare un inverter.
Ovviamente si possono effettuare test molto più approfonditi, come dice Andrea nel video questo test è servito a evidenziare la problematica, senza comunque entrare troppo in dettagli tecnici che non tutti gli amici del canale potrebbero comprendere.
Io ho notato che il piano induzione va e non va, può essere dovuto al fotovoltaico?
Se il piano a induzione a volte funziona e a volte no è una problematica diversa da quella esposta nel video, potrebbe essere dovuta alla richiesta del piano induzione di una corrente monofase.
A pensare che volevo fare un impianto off grid solo per comandare un piano ad induzione, sapevo delle extratensioni delle induttanze ma che potesse creare alla lunga problemi all'inverter no lo sapevo. I piani di induzione di qualità dovrebbero già avere dei filtri per contenere le armoniche, bisognerebbe anche capire come modula la potenza soprattutto quando deve mantenere la potenza impostata al fuoco ma credo usi sempre il classico pwm.
La sua modulazione è PWM ma la problematica è legata alle oscillazioni di tensione per mancanza del circuito che gestisce il TRIAC. Se decidi di comprare un piano a induzione compra quello che viene definito PROPORZIONALE. Ovvero assorbe realmente la corrente, alla tensione corretta di 230V, in funzione della potenza che vuoi trasmettere.
@@ENERGIAFAIDATE si è capitato a fagiolo il video prima o poi con il piano ad induzione bisogna farci i conti credo che l'inverter deve essere sovradimensionato e di buona qualità. Grazie Gianni per il consiglio
Io devo prendere un induzione ma non riesco proprio a trovare quali siano i modelli "progressivi" ! Mi potete dare un aiuto?
Nelle descrizioni del prodotto devi cercare un piano induzione "proporzionale" ... non progressivo. 😊👍🏻
Ops sorry😮😂! Ma non lo trovo comunque facendo una ricerca sia su google che su amazon... @@ENERGIAFAIDATE
Ebbene la piastra di mia moglie è micidiale allora...e già me ne ero accorto sentendo gli assorbimenti metodici e potenti quando si piastra...oh mamma... e chi glielo dice adesso di non utilizzarla più 😂... Grazie cmq per aver confermato il mio presentimento su gli assorbimenti degli elettrodomestici in casa, ma pensavo che chi progetta gli inverter avesse messo in conto che il loro scopo fosse proprio quello di convertire la corrente senza creare problemi. Mah...
ciao Giovanni grazie del tuo feedback ma tieni presente che il problema non riguarda, o meglio, non è generato dall'Inverter ma riguarda gli elettrodomestici connessi all'inverter. Sono i produttori di elettrodomestici che devono curare di più la qualità usando Triac di qualità ma soprattutto mettendo un circuito di zero crossing per evitare l'accensione casuale di questo interruttore, perché questo triac funziona da interruttore e non da variatore come alcuni erroneamente pensano.
Ma per un climatizzatore di casa tipo Daikin con macchina esterna e split in casa ? Quando parte il compressore ?
Ciao Alberto, fermo restando che i Daikin sono a mio avviso tra le macchine migliori in commercio insieme a Mitsubishi, per verificare se l'apparecchiatura ha lo zero Crossing puoi semplicemente accendere solo lei, dopo aver verificato la stabilità della tensione in uscita dall' Inverter e vedere se a fronte di funzionamento ci sono delle oscillazioni in tensione che appaiono tranquillamente sul display dell'inverter.
@@ENERGIAFAIDATE verifico e rendo noto , se può servire ad altri...
grazie Alberto, facci sapere.
@@ENERGIAFAIDATE verificato compressore Daikin e lavastoviglie in funzione nessuna fluttuazione di tensione al Max 0,5V sul mio inverter Epever IP 3000 plus 24V
10:38 vale anche per il microinverter?
La problematica causata dalla mancanza dello zero Crossing riguarda tutto ciò che c'è connesso alla rete compreso i micro inverter.
ciao Gianni. mi permetto di aggiungere altri dettagli, come detto nel video purtroppo questo è un problema per tutti gli inverter. non esiste un modo per poter correggere questi difetti, puoi fare altri 2 esperimenti. prova a vedere con un carico fortemente induttivo cosa succede alla forma d'onda in uscita, ne vedrai delle belle. oppure prova a collegare un alimentatore di grande potenza ma che non ha il pfc attivo, anche li ne vedi delle belle, oppure carichi che hanno forti spunti come un amplificatore audio di elevata potenza. tutte queste cose faranno scoprire come la forma d'onda alla fine utilizzando gli elettrodomestici combinati a queste cose purtroppo è tutta distorta e tuttaltro che sinusoidale. è veramente un rischio? secondo me no alla fine, nemmeno la rete elettrica nazionale è pulita alla fine. si può rompere un inverter con utilizzo di carichi induttivi potenti? si purtroppo, quasi certo. si sa che un flessibile bello tosto è deleterio per un inverter, o una bella saldatrice anche lei mette in crisi il sistema di controllo e i mosfet in uscita appunto dei nostri amati inverter, . non ho provato con i toroidali, ma credo che la musica alla fine sia la stessa
Dici bene all'inizio "non c'è soluzione, " ecco perché sin dall'inizio di questo canale andiamo avanti comunque a produrre la nostra corrente, facendo attenzione ai carichi induttivi, a sovradimensionale l'inverter, a sovradimensionare i regolatori di carica e a goderci comunque tutta la corrente che produciamo a gratis 😊. La cosa importante è l'acquisizione della consapevolezza che ci farà acquistare in futuro elettrodomestici di qualità superiore.
@@ENERGIAFAIDATE per avere delle soluzioni concrete dovremmo aspettare la predominanza di impianti fotovoltaici. quando questo problema non sarà più trascurabile per i produttori. sovradimenzionare è la strada giusta per chi può. soprattutto l'inverter in vista di queste problematiche, e non sottovalutare lo spunto delle batterie. dalle prove che ho fatto nel tempo ho notato come un'alimentazione stabile e ben curata aumenta la stabilità dell'inverter.
Per i piani ad induzione abbiamo scoperto come ovviare ma per una macchinetta del caffè non credo che citino questi tipi di dati nella targa.
Sarebbe opportuno fare girare un elenco (non sul canale) delle marche "buone" 😋
Ciao Giorgio, come hai detto giustamente non si può far girare le marche "buone"qui sul canale. Ma ci sono oramai tanti metodi social. Tra l'altro questo video sarà uno sprono per i costruttori a risolvere questo problema che hanno sempre "involontariamente" omesso nei sempre scarsi dettagli descrittivi dei manuali. 🤐
@@ENERGIAFAIDATE volontariamente vorrai dire...
Domanda:
Esiste modo di migliorare la situazione che sia soprattutto alla portata economica dei lavoratori comuni ? Componente aggiuntivo per esempio
purtroppo no perché la radice del problema è proprio nella scheda di controllo del Triac . Per una questione di circa 0,50 € di risparmio non hanno posizionato il Foto Triac di controllo che gestisce la partenza nel punto più basso della sinusoide. Penso che tutti useremo gli apparecchi che abbiamo fino a che dovremo cambiarli ma almeno sappiamo perché le tensioni fluttuano, le luci sfarfallano e a volte qualcosa funziona male. Invece stanno drizzando le orecchie i produttori e spero che miglioreranno i loro prodotti, anche perché da domani i magazzini saranno pieni di migliaia e migliaia di iscritti al canale che andranno ad acquistare prodotti chiedendo "Ma questo apparecchio ha lo zero Crossing?" 🥶🫣 aiutooo.
Ho un piano ad induzione e un contawatt, secondo il numero che imposto da 0 a 9 lui si adegua a quel consumo che misuro in watt, oscillando poi al max più omeno, dai 20 ai 30watt. Non parte sempre a ogni numero che imposto a 2000watt e poi si spegne e si riaccende. Non so se quella oscillazione bassa sia lo stesso. Esempio se imposto a 3 lui consuma 340-360 watt
Il comportamento del tuo piano a induzione è corretto ma la problematica è legata proprio al fatto che mentre tu vedi ad esempio 200 W lui in realtà sta facendo 0 - 2000 per una frazione di tempo che corrisponde a 200 W ma ne ha assorbiti realmente 2000 in quella frazione di tempo. Questa oscillazione è quella che crea disturbi seri alle apparecchiature e alla loro longevità, inverter compreso.
@@ENERGIAFAIDATE ed allora ora mi crolla il mondo addosso. Se avevo un filo di speranza per installare il fotovoltaico così le cose cambiano. A parte che dovrei abbattere un sacco di piante che fanno ombra ovunque, pure quelle del mio vicino. Un saluto.
La problematica evidenziata in questo video non vieta l'installazione fotovoltaica in quanto dà consapevolezza del perché alcune cose funzionano in maniera non corretta.
Questo vale anche per le Centraline Bluetti, se attacco la macchinetta del Caffe, oppure un smerigliatore economico, o un piccolo seghetto?😮 certo che ora mi assalgono i dubbi, farò più attenzione attenzione attenzione
Ovviamente la stessa problematica può riguardare anche tutte le energy storage portatili di qualsiasi marca.
Da ignorante vi chiedo: se usassimo super condensatori?
il super condensatore serve a migliorare gli spunti assorbiti dall'inverter e prelevati dalla batteria, qui la problematica è dettata dall'elettrodomestico che attraverso il Triac preleva (massima corrente e minima corrente) continuamente funzionando come un interruttore on-off. Il problema è risolvibile solamente acquistando elettrodomestici con Zero-Crossing. Macchina del caffè, piano induzione, pistola ad aria calda ... e tutti quegli elettrodomestici digitali con potenza elevata regolabile, che hanno un circuito con Triac senza zero crossing.
Complimenti.
Nel piano induzione c'è scritto 10 livelli di temperatura e potenza regolabile. Può essere buono?
Grazie
Quello che devi guardare nelle caratteristiche del modello di piano induzione è il termine "PROPORZIONALE". solo questi piani a induzione riescono a gestire gli assorbimenti in maniera reale e non con dei picchi che vanno da 0W a 3 kW, ad esempio.
La stessa problematica c'è anche con il toroidale?
Io con 2 toroidali da 3 kw e 2 macchiette espresso del caffè diverse non ho rilevato sfarfallio sulle luci. Non ho uno oscilloscopio per fare delle prove.
la problematica non sono gli inverter ma sono gli elettrodomestici che hanno un dispositivo Triac molto economico senza zero Crossing, e questi possono causare problematiche ad altre apparecchiature installate a casa come televisori, schede di lavatrice e inverter.
Finalmente ho capito la causa di quello sfarfallio delle luci sottopensile ogni volta che mi faccio un caffè ( da domani caffè solo al bar)
Sto creando dei mostri ... 🤣 aspetto che mi contattino tutti i fornitori di queste macchinette low cost... 🥶🤣
Eh mi sono accorto sia della macchinetta del caffè, perchè a casa di un mio amico sfarfallavano i led e lui non ha inverter e anche del piano a induzione che funziona in on/off, purtroppo queso invece è mio e non posso sostituirlo perchè è l'unico che ha la misura corretta per il piano della mia cucina (piano in pietra). Ultimamente lo facevo lavorare sempre a potenza 9 e poi lo abbassavo negli ultimi minuti di cottura, però io ho l'impianto collegato a enel, per cui gli sbalzi vengono per primi assorbiti dalla rete, in teoria l'inverter e batterie non dovrebbero risentirne molto
grazie Francesco di aver condiviso la tua esperienza personale. Ovviamente stiamo andando avanti tutti così da anni quindi la problematica non è eccessiva ma perlomeno sappiamo il perché di alcuni disturbi. tieni presente che i problemi menzionati si hanno anche sulla rete, come nel caso del tuo amico quindi la problematica si riversa su tutto l'impianto e non esclusivamente sull'inverter. Grazie ancora del tuo commento aspetto i prossimi dopo i test tuoi personali.
@@ENERGIAFAIDATE per i led che sfarfallavano davo la colpa all'impianto, pensavo avessero messo le luci sulla stessa linea delle prese, per cui quando accendeva la macchinetta ne risentivano le luci, però vedendo il video ho capito che è proprio l'elettrodomestico a generare questo disturbo. In casa mia però non noto nessun disturbo su luci o altro, vedo solo gli sbalzi di potenza che vanno verso rete/casa quando ho attivo il piano a induzione, ed ora capisco perchè nelle schede tecniche dell'inverter dicono di non mettere motori a induzione collegati all'uscita backup anche se questa supporta carichi fino a 6kw, ma fa lavorare sotto stress l'inverter.
perfetto, tu sei l'esempio di come gradualmente, attraverso questo canale si acquisisce conoscenza in primis, dopodiché consapevolezza e si è pronti per realizzare un impianto... grazie del tuo commento molto profondo. 😊👍🏻🔝
La bassa qualità di alcuni macchinari va di pari passo con la bassa qualità media degli artigiani di professione. Ci sono le eccezioni, ma sono rare.
Come darti torto, chiaramente tutte cose da valutare singolarmente. 🤷♂️🫣
Certamente! Mai fare di tutta l'erba un fascio!!!
🤷♂️🤐
Il piano a induzione potrebbe funzionare in pid come molti termoregolatori utilizzati per riscaldare le resistenze dei macchinari industriali
La cosiddetta retroazione PID la trovo un po' complessa rispetto a un semplicissimo foto Triac e relativo circuito.
Mi sa che passo una linea diretta dal produttore di bollette alla presa della macchinetta.
🫣
Suppongo che on/off che si ha sui piani ad induzione si ha anche con saldatrici ad arco, che ha causato i guasti ai due inverter di amici che ho riparato tempo fa’
Ciao Gianfranco, ovviamente i picchi degli spunti continui delle saldatrici sono dannosi per l'inverter, ecco perché consiglio sempre di prendere inverter molto sovradimensionati se si intende usare le saldatrici, ma questa è una problematica che non riguarda lo Zero-Crossing ma riguarda i picchi esagerati rispetto a Inverter sottodimensionati, ma soprattutto con un inverter già sotto carico se si aggiunge una saldatrice che esce dai parametri massimi. Quello è ⚠️💥😬
il problema non sono gli utilizzatori ma gli inverter che devo adattarsi ai carichi e esistono inverter che ci riescono ovviamente non economici
Quando si fa un video, si trasmettono dati tecnici. Poi chi commenta può essere convinto di ciò che vuole. Si chiama libertà. ♥️
Ho seguito con attenzione tutto il video e devo dire che il mio inverter (non ibrido) quegli sbalzi di tensione non li ha durante il riscaldanmento della caldaia della macchina del caffè. (macchina del caffè di 60/70 euro). Poi ho verificato tramite un misuratore di watt di quelli per capirci portatili e la mia piastra a induzione da 40 euro è un on of proporzionale nel senso che se la imposto sotto gli 800/900 watt il suo funzionamento è massima potenza (900 watt) per alcuni secondi e zero per altri e non va oltre la potenza impostata. (la piastra arriva al massimo a 2000 watt). Se invece la imposto ad esempio sul 3 che rappresenta il massimo a 1000 watt questo assorbimento è stabile e continuo sempre a 1000 watt e non si comporta in modo ON OFF. Il mio inverter a 24 volt è un comunissimo inverter da 2 kw massimi non ibrido.
Ottimo, grazie della condivisione della tua esperienza, se non rilevi oscillazioni nella tensione probabilmente hai elettrodomestici semplici con dei semplici relais On off e non circuito a Triac. Difatti le macchine da caffè con il semplice relais on off funzionano benissimo, la problematica è la durata del relais che ha un numero massimo di impulsi.