finalmente ! di tutti questi video diffusi in rete dove credono alle alchemiche magie elettroniche, proposti da chi sa "solo maneggiare" cavi e punte x diffusori ; qualcuno di serio e di competente esiste. studiare un pochino sembra essere diventato pruriginoso, mentre tirare a caso senza un minimo di infarinatura è diventato un dogma per allucinati. nessuno che propina modifiche conosce le leggi fisiche, non sanno cosa sono le reattanze e le impedenze, credono che i diffusori acustici presentano solo 4/8 ohms di resistenza (come la chiamano loro ) mentre non sanno cosa è una impedenza dinamica o una rotazione di fase reattiva. non sanno calcolare una superficie di una zona di contatto, non conoscono le regole della dissipazione , non sanno cosa vuol dire fase e neutro e tantomeno cosa è una tensione alternata e una continua ecc.... eppure mettono mano ad apparati che hanno idea di come funzionano. le regole basilari della saldatura a stagno ,come anche non sanno effettuare nessun calcolo relativo. bravo RetroG , sei uno dei pochi .
@@lukkul3109 , non tutti possono avere le conoscenze di elettronica per hi-fi, però un mio caro amico che costruisce e progetta amplificatori valvolari, ormai da anni, nonché speaker,mi chiama ogni volta per farmi ascoltare,e sa che solo ascoltando si capisce se c'è qualcosa che non va', quindi fa affidamento alla mia esperienza di ascolto, ché non c'è strumento che tenga.
Quindi se ho ben capito , Se io le faccio ascoltare due diffusori identici, dove su uno il crossover monta dei comuni elettrolitici e sull'altro dei buoni propilene , per Lei non c'è differenza alcuna all'ascolto?🤔
Da progettista audio pro da sempre direi che ha ragione, i condensatori audiofili costano un botto e non danno niente in più, se guardate un catalogo potete tranquillamente prendere quelli della linea audiofila che costano meno ed avranno le stesse prestazioni di quelli che costano di più. Alcune precisazioni c’è una differenza notevole tra c in poliestere e iin polipropilene, i primi a alte frequenze giá in banda audio perdono la capacitá di funzionare alla tensione di lavoro scritta sull’involucro, quindi si raccomanda di usare polipropilene e nel caso si usino poliestere controllare di sceglierne uno con una tensione di lavoro molto superiore a quella necessaria, controllare i data sheet. Evitare i condensatori elettrolitici in Smd in qualsiasi elettronica soggetta a vibrazioni, il loro difetto oltre a quello già citato è che quei due miseri piedini che li saldano al pcb si staccheranno, certo può essere messo un punto colla, ma a sto punto meglio usare i ceramici in smd che ormai arrivano a valori anche di alcuni uF o quelli tradizionali. In ultimo gli elettrolitici, quelli seri, hanno caratteristiche specifiche che solo i costruttori specializzati vi dicono nei data sheet, oltre la temperatura due sono fondamentali la esr che è la causa per cui si scaldano e per cui solo quelli a bassa esr possono essere usati negli switching ed ad alta frequenza, e la vita media, i normali elettrolitici sono garantiti 2000h mentre quelli al top arrivano a 10000-20000h di funzionamento garantito al massimo delle prestazioni, c’èuna notevole differenza! Spero ste ulteriori info siano utili.
Qualche piccola differenza ci sara' , ma 70 volte di piu' e' una una esagerazione . C'e' un video in rete dove si mostra che gli elettrolitici sulle alte frequenze audio tipo 15.000Hz perdono di capacita' . Forse nei cross over andrebbe tenuto conto .
Sara' ora di usare Xovers elettronici? ;) ... A parte tutto.... mi son dilettato per periodi ad autocostruire in RF.... la roba buona non taglia certo a 15KHz e non costa cifre. :)
Salve, volevo chiedere se come si mette un condensatore sul tweeter è possibile farlo anche sul woofer per abbasare gli hertz.. è possibile? se si che tipo di condensatori ci vogliono, grazie mille 🙂
Salve, vorrei subito precisare che sono totalmente d'accordo sul fatto che il mondo HIFI sia pieno di fuffa, di falsi miti e di assurde boutique. Pieno di gente che spende vagonate di denaro in componentistica spacciata come miracolosa, che poi per forza di cose crede di sentire qualche zin zin in maniera più accurata dopo essersi svenata. Questa deriva fighettistica che ho sempre odiato però porta a volte a chi ha capito il giochino a tirare la corda troppo dall'altra parte. Anni fa ho costruito un preamplificatore clone di un Conrad Johnson Premier 7, suonava e suona ancora da dio, ma aveva un difetto insopportabile per i miei gusti, mancanza totale di immanenza nei bassi profondi. Impressione ritrovata pari pari sul test dello stesso originale CJ fatto da Stereophile. Feci tutte le misure che erano totalmente in linea con l'originale testato dalla rivista online. Aumentai la capacità dei condensatori d'uscita fino a 12uf (polipropilene)e arrivai ad una risposta in basso vicino alla continua su un carico d'uscita idoneo. Misura della risposta in frequenza retta da 200khz a pochissimi hz, ma all'ascolto mancanza totale dei bassi più profondi. Non voglio farla lunga, ma dopo una miriade di tentativi sono arrivato a inserire solo 8uf in uscita 4uf in carta e olio(da pochi soldi alla fiera militari) e 4uf in polipropilene. Risultato eclatante! Trasformazione totale, ascoltare l'organo con questo pre oppure un Hammond è qualcosa da provare. Ma il bello è che alle misure di risposta in frequenza, non è cambiato nulla. In sistemi non controreazionati e con pochi stadi la componentistica può cambiare il suono in maniera tangibile, persino le resistenze. Non sto dicendo che bisogna spendere di più per ascoltare meglio, non è il costo, ma che le tecnologie diverse della componentistica cambiano le cose e che le canoniche misure usate non dicono tutto. Comunque sia il corpo del basso profondo che la matericità del medio-basso trovano una nuova linfa quando in certe circuitazioni si usano i condensatori in carta e olio(mai da soli però), chiedetelo anche ai chitarristi che modificano in tal senso i loro strumenti. In poche parole, mai essere troppo certi
Non sono assolutamente d'accordo perchè solo gli strumenti di misura possono accorgersi di quello che non si accorgerebbe l'orecchio umano e non viceversa. Forse sarà il frutto di un vecchio proverbio che recita: anche l'occhio vuole la sua parte.
È esatto: le misure non dicono tutto, sono una base di partenza, altrimenti un basso acustico suonerebbe sempre uguale con qualsiasi amplificatore/diffusore che abbia le stesse caratteristiche tecniche (risposta in frequenza, sensibilità etc). Quando la conoscenza di cui si dispone non può spiegare un evento osservabile, anche da una minoranza, non deve presumere che quest'ultima sia una accozzaglia di allucinati, ma deve solo dire che non è in grado di darne una spiegazione scientifica.... Il nostro sistema uditivo (cervello, sistema nervoso ed orecchio)è una macchina assai complessa che può anche ingannarsi ( come qualcuno dice: ho speso soldi, deve esserci un miglioramento) ma è su quello che dobbiamo fare affidamento dato che non siamo un apparecchio misuratore .....
@@davideceredi3970 salve..bisogna stare attenti con i condensatori carta e olio,specie quelli vintage che vanno in perdita e sono meno affidabili dei polipropilene.
Salve, avrei una domanda non pertinente al video ma vorrei certamente approfittare della sua competenza. Sto usando un amplificatore audiovideo sette. Uno avendo però la necessità di non fargli pilotare le due casse frontali L e R, questo compito lo domando ad un’amplificatore due canali prettamente audio uscendo in pre out dall’audio Video ed entrando in un ingresso linea dell’amplificatore audio con la tecnica del passthoug, la domanda è potrei danneggiare i due stadi finali dell’amplificatore audiovideo i quali non hanno più il carico delle Casse Acustiche? Oppure come penso io non avendo il carico non lavorano proprio? Grazie mille se vorrai rispondermi
un certo Levorato che lei conoscerà senz'altro ,sostiene di migliorare la timbrica di alcuni diffusori di marche blasonate sostituendo i condensatori del crossover con altri di migliore qualità e ovviamente più costosi, ritiene che sia un venditore di fuffa? chiedo per sapere non voglio fare polemica
Senza insultare o mancare di rispetto al sig. Levorato che ha il diritto di sostenere sia le proprie opinioni sia il proprio business possiamo più semplicemente dire questo: se due diversi condensatori producessero davvero due suoni diversi, con gli strumenti iper precisi che abbiamo a disposizione, sarebbero assolutamente misurabili differenze nei parametri elettrici. E dal momento che gli strumenti metrici di oggigiorno, anche economici, sono talmente precisi da misurare ordini di grandezza infinitesimi, se vi fossero parametri anche non significativamente diversi lo vedremmo. Un condensatore reale ha, oltre alla componente capacitiva, una componente resistiva ed anche (incredibile ma vero) una componente induttiva. Ora chiaramente è indubbio che due diversi condensatori, realizzati con materiali diversi, potrebbero essere diversi proprio in termini di grandezze parassite, ma tipicamente queste grandezze sono o molto piccole da essere del tutto trascurabili oppure, come nel caso della componente induttiva, presenti solo a frequenze che sono parecchio sopra l'udibile. A questi si aggiungono tutti i parametri di cui ha parlato l'autore di questo video che ha spiegato la questione in maniera estremamente chiara. Io non mi sento di potere escludere che alcuni componenti di pari capacità potrebbero modificare il suono, poi però se siamo professionisti dovremmo anche spiegare cosa è meglio e cosa è peggio nel risultato ottenuto, ma soprattutto dovremmo anche essere capaci di spiegare come mai questo succede tecnicamente. Certo rimane che, se possiamo scegliere tra un componente ultra economico ed uno ben realizzato, senza cadere nella rete della fuffa audiofila, ma il consiglio non può che essere quello di scegliere un buon componente. Ma ricordiamoci anche che esiste un bias psicologico dove ciò che costa tanto deve per forza funzionare meglio, quindi alla fine il cambio del condensatore, per te che sei il proprietario dell'apparato, ha migliorato la cosa in base a quanto l'hai pagato e non in base a parametri oggettivi.
@@hansroemerszoonvanderbrikk7626 Tutti gli interrogativi audiofili su cui tanti si stracciano gli zebedei da tempo immemore si potrebbero sciogliere molto semplicemente facendo sempre e solo blind test fatti seriamente, che però chissà perchè tutti evitano da sempre come la peste bubbonica.
Ho capito bene a chi si riferiva quando ha parlato dei famosi "upgrade" nei diffusori. Ho sempre sostenuto che già in quella parola, ci fosse nascosta (e neanche tanto bene) una grande magagna. Upgrade sta per aggiornamento/miglioramento...ma rispetto a cosa? Chi decide cosa ed in che modo si senta meglio un diffusore? Tengo a sottolineare che prima di acquistare le "casse", in teoria uno le ha ascoltate con le proprie orecchie e apprezzate per quello che sono. Di certo non si interessa delle scelte progettuali del crossover, mentre è in sala d'ascolto a fare le sue scelte. Una volta che il furbo di turno modifica i diffusori, non potrà mai garantire che il risultato finale piaccia al proprietario. Suonerà soltanto diversamente, che non vuoldire meglio. Allora 2 sono le cose: o per giustificare la spesa delle "400 carte" ti autoconvinci del risultato, oppure se ti piacevano le casse più squillanti, forse poteva essere più economico agire sulla manopola degli alti. Troppo facile far pensare che l'azienda abbia lesinato su componenti (che a detta loro cambiano drammaticamente il suono), per motivi di costi di produzione. Quindi, signori, siamo davanti a degli incompetenti? A degli stolti, i quali non si sono accorti che,miracolosamente, avrebbero ottenuto una ferrari al prezzo di una 500, solamente cambiando 2 condensatori!!! Avranno preso la laurea in ingegneria per corrispondenza 🤔😉. Forse invece il progetto prevedeva esattamente quel risultato? Forse spendere 50 volte di più sui cavi e sui condensatori, non avrebbe apportato modifiche sensibili al suono?....forse sarebbe il caso di smettere di credere che gli ingegneri che le hanno "partorite" siano degli azzeccagarbugli, perché non ci sarà mai nessun amatore appassionato al mondo, in grado di insegnare a loro il mestiere. Semmai il contrario.
io non sono un esperto, ma ho passione per hi fi e la musica ovviamente, da decenni, ho recentemente acquistato un mixer, e non mi piaceva il suono, per varie ragioni, fra cui quella economica, ma non solo, ho deciso di provare a modificarlo, eliminando circuiti di funzioni a me non utili, ma sopratutto oltre, pulizia, sostituzione potenziometri ecc, ho sostituito tutti i condensatori, sebbene funzionanti, detto cio', dovreste credere sulla parola, che ho un certo orecchio, non eccelso o straordinario, ma ce l'ho, e non sono il tipo che tende ad autocompiacersi, il mixer, dopo la modifica, ha un suono per me accettabile, intendo dire non piu stridente, ma gradevole, ovviamente nei limiti di cio' che e' possibile, dato che base e' la medesima.La spesa non e' stata irrisoria, l'impegno altrettanto, quindi probabilmente non del tutto conveniente, ma ho fatto esperienza, mi sono "divertito" e alla fine, con sollievo ho constatato che non e' ststo vano, questo e' quanto.Anche la sostituzione di un connettore rca, da 3 euro con uno da 50 o 100, non sara' misurabile, sono sfumature, ma sarebbe molto riduttivo dire che avranno le stesse prestazioni, molti lo affermeranno, e' tutto un problema di budget, se un ampli costera 600 euro prr ovvi motivi avra' connettori commisurati al prezzo finale, ma questo non esclude che trarrebbe giovamento dal sostituirli con altri migliori.
Mi spiace contraddirla ma costruisco diffusori da 20 anni. Non ho la presunzione di modificare i diffusori degli altri, non mi interessa. Lavoro solo e unicamente su i miei per passione. Sono un audiofilo appassionato da 40 anni. Le posso assicurare che tra un condensatore elettrolitico e uno in polipropilene di ottima fattura, la differenza sul suono è davvero sensibile. I parametri elettrici saranno anche gli stessoi ma un orecchio allenato noterà sicuramente le differenze. Di prove ne ho fatte parecchie è ne sono convinto quanto lei che è convinto del contrario.
Ha pienamente ragione RetroG & Co. Il grosso problema è che a crederci sono troppo pochi, la maggioranza si rifiuta di credere alla realtà lasciandosi ubriacare dalle "Fuffe" quotidiane di chi deve vivere raccontando barzellette di pinocchio.
Dovete fare prove in cieco, i musicisti non sentono queste differenze, voi audiofili si. Molto strano. Si chiamano bias cognitivi, olio di serpente o effetto placebo.
@@andreariccardoleo3140 si ma sempre le stesse stronzate,le pere le mele,no capisci che esiste l' educazione all' ascolto e posso assicurare che non è per tutti,lo stesso vale per le differenze di strumenti acustici,ci sono differenze che , chi non ha un orecchio allenato,non potrà mai sentire, un violino e' diverso da un'altro,quale strumento elettronico ne vede la differenza,se non il musicista che lo suona?
un condensatore in polipropilene è estremamente differente da uno in polistirene o da uno in carta e olio o da un elettrolitico.Questo per quanto concerne il suono a condizione che non si è sordi, poi che spesso si venda il piombo per oro questo è vero ,ma è un altra questione.
Io sono un autocostruttore,nei miei circuiti audio Hi-Fi utilizzo solo condensatori di accoppiamento Wima (quelli originali tedeschi non i cloni cinesi) con cui mi sono sempre trovato bene senza spendere dei capitali,non credo nel suono dei cavi ma in quello dei condensatori ci credo perchè ho effettuato prove fino alla nausea ed ho stabilito che ci sono abbastanza pesanti differenze di trasparenza sonora.
Ho anche io sempre usato condensatori di qualita'... che se impari a conoscere i rivenditori puoi acquistare comodamente dalla Cina. Una domanda.... quale sarebbe il parametro del condensatore che cambierebbe il suono (per il materiale di costruzione siamo daccordo che ogni tipologia costruttiva ha un suo specifico uso.....)
@@RetroGCo. Non lo so,so solo che i Wima MKS (quelli rossi) non introducono sul suono quello che io chiamo "effetto nebbia",molti usano i carta e olio ma io li evito come la peste perché sono inaffidabili nel tempo anche se molto blasonati fra gli audiofili più cerebralmente onanisti,sto parlando dei condensatori di accoppiamento e le differenze di trasparenza sonora fra condensatori Wima e condensatori apparentemente simili ma "della mutua" si sentono eccome,non è una sega mentale audiofila ma la dura realtà,non escludo che possano anche esserci altre marche di condensatori simili a Wima ed altrettanto trasparenti...mi rendo conto che la cosa non è suffragabile con le misure ma comunque è reale.
Su due ST140 ALOIA cambiato i condensatori di ingresso da poliestere a olio carta rame Miflex, è migliorato parecchio con 200 euro di spesa, ma il suono è migliorato tantissimo, e certo che se lo fai su un Pioneer da mercatino, manco te ne accorgi. Non ti dimenticare che sulla alimentazione, passa anche il suono, è comunque nell'anello carico finali alimentazione. eccome se passa il suono e anche li bisogna mettere roba di alta qualità. Prova fatta al banco, misurazione effettuata su diversi ampli di prestigio, il suono lo vedi addirittura sul primario 230Vac, vedi la modulazione residua, figurati se hai condensatori di bassa qualità. Il condensatore di spunto, anche li esiste roba scarsa e roba ottima, anche li se spendi un pochino di più trovi roba molto buona. Io non compro MAI da AliExpress, ma solo dai vari TME/RS/Farnell ecc. ecc. ma solo da aziende molto serie. PS: io li misuro, eccome se li misuro e la differenza c'è, magari è sproporzionato l'aumento di costo ma la differenza c'è. Poi se vuoi banalizzare va bene ma non per tutti, io ho tangibili esperienze di tanti che hanno rilevato effettivamente migliorie con condensatori di tecnologia superiore e di superiore costo. Poi io non uso Duelund ma Miflex che a parità di qualità costano esattamente la metà se non meno.
@@RetroGCo. E si ST-140 nasceva commerciale pur essendo un progetto decisamente valido, li ha risparmiato, un wima da 10mm³, contro un 50x35mm. di olio carta rame, ma poi purtroppo ha sempre lesinato sui condensatori, parola di centro assistenza ufficiale Aloia.
Parametri non misurabili strumentalmente e lo sai benissimo anche tu, domanda sbagliata. Ma le persone (e sono tanti) a cui ho fatto le modifiche, ne sono contenti, chiaro che IO posso giudicare fino ad un certo punto, se no passo come l'oste e il suo vino. Ma quello che non capisco, hai esperienza e capacità e ti accanisci in modo insensato sulla oggettivo miglioramento nell'utilizzo di condensatori di qualità e comunque costosi. Quindi tu sei dell'idea che (PARAFRASANDO) una pneumatico vale l'altro? Quando si fa un oggetto tu puoi scegliere il livello dei materiali da usare, in base al livello, avrai un oggetto più o meno prezioso, ma di sicuro non saranno mai uguali e questo vale per tutto ciò che esiste al mondo, anche per i condensatori audio. Comunque ti svelo un segreto, condensatori si misurano, eccome se si misurano.
@@raffaelevitulano2859 Non mi accanisco contro nulla.... aspetto solo chi mi fornisca il parametro magico che differenzia un ottimo condensatore commerciale da uno che promette cio' che non puo' mantenere. :)
Bella quella dell'immagine del mago othelma nel clou del discorso! E un po' amarcord quando parli al passato riferendoti alla tua esperienza da OM. Ciao
Diciamo che a parità di parametri, magari spendendo qualcosa in più della base di prezzo, riesci ad avere un' affidabilità in termini di prestazioni e durata nel tempo. Sono un fonico da più di 30 anni con studio di registrazione e nel corso del tempo abbiamo proposto molte prove reali su diffusori ed amplificatori, registrazioni "povere" contro registrazioni molto costose ma credetmi che molto pochi colgono quelle differenze che tanto si propinano a livello sonoro.... comunque figata il Mago Otelma...😂
io sono daccordo su tutto,ma per la mia poca esperienza ho sostituito dei condensatori made in taiwan ,o pakistan ,e ho sentito subito le differenze ,probabilmente perche sono passato da poliestere a polipropilene ,sicuramente il materiale condutivo ne giova nei crossover ,ma nelle alimentazioni condivido che conta il datasheet ,esr ,esl ,induttanza parassita ecc ecc ,io comunque sono ancora in fase di sperimentazione ,ho 47 anni e non ho ancora finito di giocare con i magnum o i raudi ,naturalmente scherzo ,ma mi ricordano i petardi di quando ero ragazzino ,ora odio i botti ! ,io con aliexpress ho avuto esperienze negative ,preferisco altri siti ,ma capisco benissimo che i prezzi sono piu convenienti ,che poi in italia li vendono al triplo se non al quadruplo ,adesso acquisto su banzai music perche lo trovo abbastanza ricco in tutto ,e audiophonics sito francese ,che vende anche in parte quello che si trova su aliexpress ,finisco dicendo che vorrei approfitarne per testimoniare che i siti in italia ,almeno quelli che conosco io ,evito di farne il nome per il rispetto del suo canale ,e di lei,sono pietosi !! ,per autocostruttori di casse acustiche vanno benissimo ,ma per autocostruttori di apparecchi hifi elettronici e meglio stendere un velo pietoso,non hanno praticamene nulla ,se non poche cose e poca scelta ,e io molte volte sono costretto a fare acquisti da piu venditori ,e mi vanno via soldi nella spedizione ,e hanno il coraggio di mettere nome al loro sito internet audio...c.... ,audio cosa ?? ,quello che secondo loro è,telefonata di poco tempo fà ,avete dei potenziometri lineari con scatto centrale ? con scatto che? ,un altro mi dice ,ma perche sul volume si usano i lineari? ,io gli rispondo i lorgaritmici ma si possono usare anche i lineari,ma io ci devo fare un preamplificatore ,a no non abbiamo ....,ti fanno solo perdere tempo,quando cera la digitex di firenze ,una telefonata e mi arrivava tutto,poi cera audioelettronica di giovanni committeri e ora non so cosa e successo ,ha chiuso da quando ce stato il lascia passare verde obbligatorio e il punturino !,adesso questi pochi venditori per me sarebbe meglio che cambiassero mestiere!
Capisci bene che ora manca la passione, la conoscenza e i figli dei figli se ne fregano di portare avanti con dignita' lavori che un tempo erano essenziali.
Beh! Il condensatore dev'essere di buona qualità sicuramente. Ricordo di aver sostituito i condensatori di uscita del segnale sul mio piccolo SE a valvole con alcuni in carta e olio ed effettivamente ho notato una miglioria, ma ho speso pochi euro.. spendere di più è una follia!
Lei è uno di quelli che vuole spiegare l'ascolto musicale in numeri e formule, fa capire così che non ne capisce nulla, un condensatore economico è una resistenza economica all'ascolto danno
@@RetroGCo. ah per questo , mia madre mi chiama “lui a scatola chiusa compra solo Arrigoni” da piccolo appena ricevevo un giocattolo il mio obiettivo era aprirlo, mio padre era uno che gli piaceva riciclare,quando trovava non so una radio o in casa si rompeva qualcosa li dava a me mi dava un cacciavite una pinza e mi diceva smonta tutto, viti pulegge staffe tutto.
@@XMIK1 Le sane passioni vanno incoraggiate da genitori intelligenti..... e vedrai che gli speakers nuovi non li lasci smontare da....................... ;)
Misure e misure misure ma poi quando si va a ascoltare la differenza cè EA volte anche enorme cè poco da fare non si tratta solo di misurare misure misure computer misure che poi queste modifiche siano vendute a prezzi folli questo è un'altro discorso Poi in linea di massima condivido appieno quello che hai detto insomma sono follie
Complimenti video molto interessante! Capita a fagiolo per me che devo cambiare i condensatori datati 1969 di un paio di Goodmans e ho speso in tutto una ventina di euro spedizione compresa! Grazie e saluti!
Per me lei non ha mai ascoltato musica ad alti livelli ecco perché parla in questo modo, se un impianto non è all'altezza puoi mettere quello che vuoi comunque sei limitato. Poi da che mondo è mondo la musica si ascolta con le orecchie non con gli strumenti di misura. Se ascolta musica col telefonino e cuffiette ha ragione, altrimenti lasci stare, perché con le misure e la tecnica magari sarà anche bravo ma gli ascolti non fanno per lei si dedichi ad altro
finalmente ! di tutti questi video diffusi in rete dove credono alle alchemiche magie elettroniche, proposti da chi sa "solo maneggiare" cavi e punte x diffusori ; qualcuno di serio e di competente esiste. studiare un pochino sembra essere diventato pruriginoso, mentre tirare a caso senza un minimo di infarinatura è diventato un dogma per allucinati. nessuno che propina modifiche conosce le leggi fisiche, non sanno cosa sono le reattanze e le impedenze, credono che i diffusori acustici presentano solo 4/8 ohms di resistenza (come la chiamano loro ) mentre non sanno cosa è una impedenza dinamica o una rotazione di fase reattiva. non sanno calcolare una superficie di una zona di contatto, non conoscono le regole della dissipazione , non sanno cosa vuol dire fase e neutro e tantomeno cosa è una tensione alternata e una continua ecc.... eppure mettono mano ad apparati che hanno idea di come funzionano. le regole basilari della saldatura a stagno ,come anche non sanno effettuare nessun calcolo relativo. bravo RetroG , sei uno dei pochi .
Grazie... molto apprezzato ! ;)
@@lukkul3109 , non tutti possono avere le conoscenze di elettronica per hi-fi, però un mio caro amico che costruisce e progetta amplificatori valvolari, ormai da anni, nonché speaker,mi chiama ogni volta per farmi ascoltare,e sa che solo ascoltando si capisce se c'è qualcosa che non va', quindi fa affidamento alla mia esperienza di ascolto, ché non c'è strumento che tenga.
Quindi se ho ben capito , Se io le faccio ascoltare due diffusori identici, dove su uno il crossover monta dei comuni elettrolitici e sull'altro dei buoni propilene , per Lei non c'è differenza alcuna all'ascolto?🤔
Da progettista audio pro da sempre direi che ha ragione, i condensatori audiofili costano un botto e non danno niente in più, se guardate un catalogo potete tranquillamente prendere quelli della linea audiofila che costano meno ed avranno le stesse prestazioni di quelli che costano di più. Alcune precisazioni c’è una differenza notevole tra c in poliestere e iin polipropilene, i primi a alte frequenze giá in banda audio perdono la capacitá di funzionare alla tensione di lavoro scritta sull’involucro, quindi si raccomanda di usare polipropilene e nel caso si usino poliestere controllare di sceglierne uno con una tensione di lavoro molto superiore a quella necessaria, controllare i data sheet. Evitare i condensatori elettrolitici in Smd in qualsiasi elettronica soggetta a vibrazioni, il loro difetto oltre a quello già citato è che quei due miseri piedini che li saldano al pcb si staccheranno, certo può essere messo un punto colla, ma a sto punto meglio usare i ceramici in smd che ormai arrivano a valori anche di alcuni uF o quelli tradizionali. In ultimo gli elettrolitici, quelli seri, hanno caratteristiche specifiche che solo i costruttori specializzati vi dicono nei data sheet, oltre la temperatura due sono fondamentali la esr che è la causa per cui si scaldano e per cui solo quelli a bassa esr possono essere usati negli switching ed ad alta frequenza, e la vita media, i normali elettrolitici sono garantiti 2000h mentre quelli al top arrivano a 10000-20000h di funzionamento garantito al massimo delle prestazioni, c’èuna notevole differenza! Spero ste ulteriori info siano utili.
L'altro giorno ho ascoltato un cavo usb... Suono netto, tettagliato, ricostruzione scenica, un po mieloso, tutto sommato gradevole.... 😂
Qualche piccola differenza ci sara' , ma 70 volte di piu' e' una una esagerazione . C'e' un video in rete dove si mostra che gli elettrolitici sulle alte frequenze audio tipo 15.000Hz perdono di capacita' . Forse nei cross over andrebbe tenuto conto .
Sara' ora di usare Xovers elettronici? ;) ... A parte tutto.... mi son dilettato per periodi ad autocostruire in RF.... la roba buona non taglia certo a 15KHz e non costa cifre. :)
Salve, volevo chiedere se come si mette un condensatore sul tweeter è possibile farlo anche sul woofer per abbasare gli hertz.. è possibile? se si che tipo di condensatori ci vogliono, grazie mille 🙂
Salve, vorrei subito precisare che sono totalmente d'accordo sul fatto che il mondo HIFI sia pieno di fuffa, di falsi miti e di assurde boutique. Pieno di gente che spende vagonate di denaro in componentistica spacciata come miracolosa, che poi per forza di cose crede di sentire qualche zin zin in maniera più accurata dopo essersi svenata. Questa deriva fighettistica che ho sempre odiato però porta a volte a chi ha capito il giochino a tirare la corda troppo dall'altra parte. Anni fa ho costruito un preamplificatore clone di un Conrad Johnson Premier 7, suonava e suona ancora da dio, ma aveva un difetto insopportabile per i miei gusti, mancanza totale di immanenza nei bassi profondi. Impressione ritrovata pari pari sul test dello stesso originale CJ fatto da Stereophile. Feci tutte le misure che erano totalmente in linea con l'originale testato dalla rivista online. Aumentai la capacità dei condensatori d'uscita fino a 12uf (polipropilene)e arrivai ad una risposta in basso vicino alla continua su un carico d'uscita idoneo. Misura della risposta in frequenza retta da 200khz a pochissimi hz, ma all'ascolto mancanza totale dei bassi più profondi. Non voglio farla lunga, ma dopo una miriade di tentativi sono arrivato a inserire solo 8uf in uscita 4uf in carta e olio(da pochi soldi alla fiera militari) e 4uf in polipropilene. Risultato eclatante! Trasformazione totale, ascoltare l'organo con questo pre oppure un Hammond è qualcosa da provare. Ma il bello è che alle misure di risposta in frequenza, non è cambiato nulla. In sistemi non controreazionati e con pochi stadi la componentistica può cambiare il suono in maniera tangibile, persino le resistenze. Non sto dicendo che bisogna spendere di più per ascoltare meglio, non è il costo, ma che le tecnologie diverse della componentistica cambiano le cose e che le canoniche misure usate non dicono tutto. Comunque sia il corpo del basso profondo che la matericità del medio-basso trovano una nuova linfa quando in certe circuitazioni si usano i condensatori in carta e olio(mai da soli però), chiedetelo anche ai chitarristi che modificano in tal senso i loro strumenti. In poche parole, mai essere troppo certi
Non sono assolutamente d'accordo perchè solo gli strumenti di misura possono accorgersi di quello che non si accorgerebbe l'orecchio umano e non viceversa. Forse sarà il frutto di un vecchio proverbio che recita: anche l'occhio vuole la sua parte.
È esatto: le misure non dicono tutto, sono una base di partenza, altrimenti un basso acustico suonerebbe sempre uguale con qualsiasi amplificatore/diffusore che abbia le stesse caratteristiche tecniche (risposta in frequenza, sensibilità etc).
Quando la conoscenza di cui si dispone non può spiegare un evento osservabile, anche da una minoranza, non deve presumere che quest'ultima sia una accozzaglia di allucinati, ma deve solo dire che non è in grado di darne una spiegazione scientifica....
Il nostro sistema uditivo (cervello, sistema nervoso ed orecchio)è una macchina assai complessa che può anche ingannarsi ( come qualcuno dice: ho speso soldi, deve esserci un miglioramento) ma è su quello che dobbiamo fare affidamento dato che non siamo un apparecchio misuratore .....
@@davideceredi3970 salve..bisogna stare attenti con i condensatori carta e olio,specie quelli vintage che vanno in perdita e sono meno affidabili dei polipropilene.
ma poi secondo me, se uno non percepisce all'ascolto la differezza tra un condensatore e l'altro , è sordo..
Salve, avrei una domanda non pertinente al video ma vorrei certamente approfittare della sua competenza. Sto usando un amplificatore audiovideo sette. Uno avendo però la necessità di non fargli pilotare le due casse frontali L e R, questo compito lo domando ad un’amplificatore due canali prettamente audio uscendo in pre out dall’audio Video ed entrando in un ingresso linea dell’amplificatore audio con la tecnica del passthoug, la domanda è potrei danneggiare i due stadi finali dell’amplificatore audiovideo i quali non hanno più il carico delle Casse Acustiche? Oppure come penso io non avendo il carico non lavorano proprio? Grazie mille se vorrai rispondermi
Puoi metter due resistenze ceramiche da 8 ohm come carico... una per canale.
Grazie per la risposta, ho paura però che le resistenze scaldandosi prendano fuoco-escono 125 W per canale sbaglio?
Se cambio i condensatori e sento meglio,non c'è misura di strumento che tenga
Si sente meglio
Solo il negoziante che te li ha rifilati..
@fastcross grazie, l' importante è che sei tu l' intelligente
un certo Levorato che lei conoscerà senz'altro ,sostiene di migliorare la timbrica di alcuni diffusori di marche blasonate sostituendo i condensatori del crossover con altri di migliore qualità e ovviamente più costosi, ritiene che sia un venditore di fuffa? chiedo per sapere non voglio fare polemica
Mi spiace non poter rispondere pubblicamente alla domanda onde evitare probabili problemi legali, ma confermo il video di "RetroG & Co"
Senza insultare o mancare di rispetto al sig. Levorato che ha il diritto di sostenere sia le proprie opinioni sia il proprio business possiamo più semplicemente dire questo:
se due diversi condensatori producessero davvero due suoni diversi, con gli strumenti iper precisi che abbiamo a disposizione, sarebbero assolutamente misurabili differenze nei parametri elettrici.
E dal momento che gli strumenti metrici di oggigiorno, anche economici, sono talmente precisi da misurare ordini di grandezza infinitesimi, se vi fossero parametri anche non significativamente diversi lo vedremmo.
Un condensatore reale ha, oltre alla componente capacitiva, una componente resistiva ed anche (incredibile ma vero) una componente induttiva. Ora chiaramente è indubbio che due diversi condensatori, realizzati con materiali diversi, potrebbero essere diversi proprio in termini di grandezze parassite, ma tipicamente queste grandezze sono o molto piccole da essere del tutto trascurabili oppure, come nel caso della componente induttiva, presenti solo a frequenze che sono parecchio sopra l'udibile.
A questi si aggiungono tutti i parametri di cui ha parlato l'autore di questo video che ha spiegato la questione in maniera estremamente chiara.
Io non mi sento di potere escludere che alcuni componenti di pari capacità potrebbero modificare il suono, poi però se siamo professionisti dovremmo anche spiegare cosa è meglio e cosa è peggio nel risultato ottenuto, ma soprattutto dovremmo anche essere capaci di spiegare come mai questo succede tecnicamente.
Certo rimane che, se possiamo scegliere tra un componente ultra economico ed uno ben realizzato, senza cadere nella rete della fuffa audiofila, ma il consiglio non può che essere quello di scegliere un buon componente.
Ma ricordiamoci anche che esiste un bias psicologico dove ciò che costa tanto deve per forza funzionare meglio, quindi alla fine il cambio del condensatore, per te che sei il proprietario dell'apparato, ha migliorato la cosa in base a quanto l'hai pagato e non in base a parametri oggettivi.
@@hansroemerszoonvanderbrikk7626 Tutti gli interrogativi audiofili su cui tanti si stracciano gli zebedei da tempo immemore si potrebbero sciogliere molto semplicemente facendo sempre e solo blind test fatti seriamente, che però chissà perchè tutti evitano da sempre come la peste bubbonica.
Aldilà del condensatore audiofilo o meno, esiste una differenza di qualità tra condensatori ? Ovviamente si ma credo che non incidono sul suono
Assolutamente esiste.... per questo consiglio sempre di acquistare da RS o simili marche note ed affidabili. La durata e' essenziale.
Ho capito bene a chi si riferiva quando ha parlato dei famosi "upgrade" nei diffusori. Ho sempre sostenuto che già in quella parola, ci fosse nascosta (e neanche tanto bene) una grande magagna. Upgrade sta per aggiornamento/miglioramento...ma rispetto a cosa? Chi decide cosa ed in che modo si senta meglio un diffusore?
Tengo a sottolineare che prima di acquistare le "casse", in teoria uno le ha ascoltate con le proprie orecchie e apprezzate per quello che sono. Di certo non si interessa delle scelte progettuali del crossover, mentre è in sala d'ascolto a fare le sue scelte.
Una volta che il furbo di turno modifica i diffusori, non potrà mai garantire che il risultato finale piaccia al proprietario. Suonerà soltanto diversamente, che non vuoldire meglio. Allora 2 sono le cose: o per giustificare la spesa delle "400 carte" ti autoconvinci del risultato, oppure se ti piacevano le casse più squillanti, forse poteva essere più economico agire sulla manopola degli alti.
Troppo facile far pensare che l'azienda abbia lesinato su componenti (che a detta loro cambiano drammaticamente il suono), per motivi di costi di produzione. Quindi, signori, siamo davanti a degli incompetenti? A degli stolti, i quali non si sono accorti che,miracolosamente, avrebbero ottenuto una ferrari al prezzo di una 500, solamente cambiando 2 condensatori!!! Avranno preso la laurea in ingegneria per corrispondenza 🤔😉. Forse invece il progetto prevedeva esattamente quel risultato? Forse spendere 50 volte di più sui cavi e sui condensatori, non avrebbe apportato modifiche sensibili al suono?....forse sarebbe il caso di smettere di credere che gli ingegneri che le hanno "partorite" siano degli azzeccagarbugli, perché non ci sarà mai nessun amatore appassionato al mondo, in grado di insegnare a loro il mestiere. Semmai il contrario.
Della stessa marca,avete mai visto che cosa c'è dentro le resistenze?
no... le "loro" mai..... ma immagino con orrore.... :)
io non sono un esperto, ma ho passione per hi fi e la musica ovviamente, da decenni, ho recentemente acquistato un mixer, e non mi piaceva il suono, per varie ragioni, fra cui quella economica, ma non solo, ho deciso di provare a modificarlo, eliminando circuiti di funzioni a me non utili, ma sopratutto oltre, pulizia, sostituzione potenziometri ecc, ho sostituito tutti i condensatori, sebbene funzionanti, detto cio', dovreste credere sulla parola, che ho un certo orecchio, non eccelso o straordinario, ma ce l'ho, e non sono il tipo che tende ad autocompiacersi, il mixer, dopo la modifica, ha un suono per me accettabile, intendo dire non piu stridente, ma gradevole, ovviamente nei limiti di cio' che e' possibile, dato che base e' la medesima.La spesa non e' stata irrisoria, l'impegno altrettanto, quindi probabilmente non del tutto conveniente, ma ho fatto esperienza, mi sono "divertito" e alla fine, con sollievo ho constatato che non e' ststo vano, questo e' quanto.Anche la sostituzione di un connettore rca, da 3 euro con uno da 50 o 100, non sara' misurabile, sono sfumature, ma sarebbe molto riduttivo dire che avranno le stesse prestazioni, molti lo affermeranno, e' tutto un problema di budget, se un ampli costera 600 euro prr ovvi motivi avra' connettori commisurati al prezzo finale, ma questo non esclude che trarrebbe giovamento dal sostituirli con altri migliori.
Mi spiace contraddirla ma costruisco diffusori da 20 anni. Non ho la presunzione di modificare i diffusori degli altri, non mi interessa. Lavoro solo e unicamente su i miei per passione. Sono un audiofilo appassionato da 40 anni. Le posso assicurare che tra un condensatore elettrolitico e uno in polipropilene di ottima fattura, la differenza sul suono è davvero sensibile. I parametri elettrici saranno anche gli stessoi ma un orecchio allenato noterà sicuramente le differenze. Di prove ne ho fatte parecchie è ne sono convinto quanto lei che è convinto del contrario.
Ha pienamente ragione RetroG & Co. Il grosso problema è che a crederci sono troppo pochi, la maggioranza si rifiuta di credere alla realtà lasciandosi ubriacare dalle "Fuffe" quotidiane di chi deve vivere raccontando barzellette di pinocchio.
Anche io conosco la differenza tra le pere e le mele.... sicuro di avr colto il senso del video?
confermo
Dovete fare prove in cieco, i musicisti non sentono queste differenze, voi audiofili si. Molto strano. Si chiamano bias cognitivi, olio di serpente o effetto placebo.
@@andreariccardoleo3140 si ma sempre le stesse stronzate,le pere le mele,no capisci che esiste l' educazione all' ascolto e posso assicurare che non è per tutti,lo stesso vale per le differenze di strumenti acustici,ci sono differenze che , chi non ha un orecchio allenato,non potrà mai sentire, un violino e' diverso da un'altro,quale strumento elettronico ne vede la differenza,se non il musicista che lo suona?
un condensatore in polipropilene è estremamente differente da uno in polistirene o da uno in carta e olio o da un elettrolitico.Questo per quanto concerne il suono a condizione che non si è sordi, poi che spesso si venda il piombo per oro questo è vero ,ma è un altra questione.
Esattamente, piu che altro è il materiale usato che fa la differenza. Poi ci sono i sordi.
Io sono un autocostruttore,nei miei circuiti audio Hi-Fi utilizzo solo condensatori di accoppiamento Wima (quelli originali tedeschi non i cloni cinesi) con cui mi sono sempre trovato bene senza spendere dei capitali,non credo nel suono dei cavi ma in quello dei condensatori ci credo perchè ho effettuato prove fino alla nausea ed ho stabilito che ci sono abbastanza pesanti differenze di trasparenza sonora.
Ho anche io sempre usato condensatori di qualita'... che se impari a conoscere i rivenditori puoi acquistare comodamente dalla Cina. Una domanda.... quale sarebbe il parametro del condensatore che cambierebbe il suono (per il materiale di costruzione siamo daccordo che ogni tipologia costruttiva ha un suo specifico uso.....)
@@RetroGCo. Non lo so,so solo che i Wima MKS (quelli rossi) non introducono sul suono quello che io chiamo "effetto nebbia",molti usano i carta e olio ma io li evito come la peste perché sono inaffidabili nel tempo anche se molto blasonati fra gli audiofili più cerebralmente onanisti,sto parlando dei condensatori di accoppiamento e le differenze di trasparenza sonora fra condensatori Wima e condensatori apparentemente simili ma "della mutua" si sentono eccome,non è una sega mentale audiofila ma la dura realtà,non escludo che possano anche esserci altre marche di condensatori simili a Wima ed altrettanto trasparenti...mi rendo conto che la cosa non è suffragabile con le misure ma comunque è reale.
Condivido ogni parola!
Su due ST140 ALOIA cambiato i condensatori di ingresso da poliestere a olio carta rame Miflex, è migliorato parecchio con 200 euro di spesa, ma il suono è migliorato tantissimo, e certo che se lo fai su un Pioneer da mercatino, manco te ne accorgi. Non ti dimenticare che sulla alimentazione, passa anche il suono, è comunque nell'anello carico finali alimentazione. eccome se passa il suono e anche li bisogna mettere roba di alta qualità. Prova fatta al banco, misurazione effettuata su diversi ampli di prestigio, il suono lo vedi addirittura sul primario 230Vac, vedi la modulazione residua, figurati se hai condensatori di bassa qualità. Il condensatore di spunto, anche li esiste roba scarsa e roba ottima, anche li se spendi un pochino di più trovi roba molto buona. Io non compro MAI da AliExpress, ma solo dai vari TME/RS/Farnell ecc. ecc. ma solo da aziende molto serie. PS: io li misuro, eccome se li misuro e la differenza c'è, magari è sproporzionato l'aumento di costo ma la differenza c'è. Poi se vuoi banalizzare va bene ma non per tutti, io ho tangibili esperienze di tanti che hanno rilevato effettivamente migliorie con condensatori di tecnologia superiore e di superiore costo. Poi io non uso Duelund ma Miflex che a parità di qualità costano esattamente la metà se non meno.
Quindi l' Aloia non e' ben progettato? Non credo che abbia risparmiato proprio li... visto il costo del device.
@@RetroGCo. E si ST-140 nasceva commerciale pur essendo un progetto decisamente valido, li ha risparmiato, un wima da 10mm³, contro un 50x35mm. di olio carta rame, ma poi purtroppo ha sempre lesinato sui condensatori, parola di centro assistenza ufficiale Aloia.
@@raffaelevitulano2859 Presumo quindi avrai adeguata strumentazione :) In quali parametri hai misurato dei miglioramenti?
Parametri non misurabili strumentalmente e lo sai benissimo anche tu, domanda sbagliata. Ma le persone (e sono tanti) a cui ho fatto le modifiche, ne sono contenti, chiaro che IO posso giudicare fino ad un certo punto, se no passo come l'oste e il suo vino. Ma quello che non capisco, hai esperienza e capacità e ti accanisci in modo insensato sulla oggettivo miglioramento nell'utilizzo di condensatori di qualità e comunque costosi. Quindi tu sei dell'idea che (PARAFRASANDO) una pneumatico vale l'altro? Quando si fa un oggetto tu puoi scegliere il livello dei materiali da usare, in base al livello, avrai un oggetto più o meno prezioso, ma di sicuro non saranno mai uguali e questo vale per tutto ciò che esiste al mondo, anche per i condensatori audio. Comunque ti svelo un segreto, condensatori si misurano, eccome se si misurano.
@@raffaelevitulano2859 Non mi accanisco contro nulla.... aspetto solo chi mi fornisca il parametro magico che differenzia un ottimo condensatore commerciale da uno che promette cio' che non puo' mantenere. :)
Ti sei dimenticato di parlare del CD che si vede... 😊
Magari in altro video...... Ciao Umberto !
Bella quella dell'immagine del mago othelma nel clou del discorso! E un po' amarcord quando parli al passato riferendoti alla tua esperienza da OM. Ciao
Diciamo che a parità di parametri, magari spendendo qualcosa in più della base di prezzo, riesci ad avere un' affidabilità in termini di prestazioni e durata nel tempo. Sono un fonico da più di 30 anni con studio di registrazione e nel corso del tempo abbiamo proposto molte prove reali su diffusori ed amplificatori, registrazioni "povere" contro registrazioni molto costose ma credetmi che molto pochi colgono quelle differenze che tanto si propinano a livello sonoro.... comunque figata il Mago Otelma...😂
Grazie!!!!
io sono daccordo su tutto,ma per la mia poca esperienza ho sostituito dei condensatori made in taiwan ,o pakistan ,e ho sentito subito le differenze ,probabilmente perche sono passato da poliestere a polipropilene ,sicuramente il materiale condutivo ne giova nei crossover ,ma nelle alimentazioni condivido che conta il datasheet ,esr ,esl ,induttanza parassita ecc ecc ,io comunque sono ancora in fase di sperimentazione ,ho 47 anni e non ho ancora finito di giocare con i magnum o i raudi ,naturalmente scherzo ,ma mi ricordano i petardi di quando ero ragazzino ,ora odio i botti ! ,io con aliexpress ho avuto esperienze negative ,preferisco altri siti ,ma capisco benissimo che i prezzi sono piu convenienti ,che poi in italia li vendono al triplo se non al quadruplo ,adesso acquisto su banzai music perche lo trovo abbastanza ricco in tutto ,e audiophonics sito francese ,che vende anche in parte quello che si trova su aliexpress ,finisco dicendo che vorrei approfitarne per testimoniare che i siti in italia ,almeno quelli che conosco io ,evito di farne il nome per il rispetto del suo canale ,e di lei,sono pietosi !! ,per autocostruttori di casse acustiche vanno benissimo ,ma per autocostruttori di apparecchi hifi elettronici e meglio stendere un velo pietoso,non hanno praticamene nulla ,se non poche cose e poca scelta ,e io molte volte sono costretto a fare acquisti da piu venditori ,e mi vanno via soldi nella spedizione ,e hanno il coraggio di mettere nome al loro sito internet audio...c.... ,audio cosa ?? ,quello che secondo loro è,telefonata di poco tempo fà ,avete dei potenziometri lineari con scatto centrale ? con scatto che? ,un altro mi dice ,ma perche sul volume si usano i lineari? ,io gli rispondo i lorgaritmici ma si possono usare anche i lineari,ma io ci devo fare un preamplificatore ,a no non abbiamo ....,ti fanno solo perdere tempo,quando cera la digitex di firenze ,una telefonata e mi arrivava tutto,poi cera audioelettronica di giovanni committeri e ora non so cosa e successo ,ha chiuso da quando ce stato il lascia passare verde obbligatorio e il punturino !,adesso questi pochi venditori per me sarebbe meglio che cambiassero mestiere!
Committeri era una garanzia.. È sparito purtroppo
@@Emmanuele_Valente io spero sia vivo ,era una persona di altri tempi...
@@Marco.p-76 immagino di sì, avrà cambiato solo tipo di attività 😑
Capisci bene che ora manca la passione, la conoscenza e i figli dei figli se ne fregano di portare avanti con dignita' lavori che un tempo erano essenziali.
hai un bel timbro, Radiofonico bravo
Si vede che di condensatori audiofili non hai mai provati
Beh! Il condensatore dev'essere di buona qualità sicuramente. Ricordo di aver sostituito i condensatori di uscita del segnale sul mio piccolo SE a valvole con alcuni in carta e olio ed effettivamente ho notato una miglioria, ma ho speso pochi euro.. spendere di più è una follia!
Esatto..... hai messo buoni condensatori, non le fuffe a prezzi assurdi.
Lei è uno di quelli che vuole spiegare l'ascolto musicale in numeri e formule, fa capire così che non ne capisce nulla, un condensatore economico è una resistenza economica all'ascolto danno
Lo stesso risultato di prodotti fatti con criterio. Ma : secondo me le serve un otorino, ho un buon impianto che le faccia capire le differenze
@@gervasiobarbato7097 E con che cosa si dovrebbe spiegare il funzionamento di un amplificatore ? Con la filosofia ?
@@marckt9837 con le orecchie e le emozioni. Non certo con i numeri.
Si sì quei …“& Son” puzzano di furbacchioni all’italiana.
Non si dice ! Ma chi sono poi? :) Tu guardi troppi video di amici degli amici ... edizione estera ! ;)
@@RetroGCo. Sono nato curioso. Diciamo che sono “l’appassionato curioso” 😂😂😂
@@XMIK1 E' il motore di tutti noi che proviamo a prender i cacciavite,aprire la scatola... e guardarci dentro. :)
@@RetroGCo. ah per questo , mia madre mi chiama “lui a scatola chiusa compra solo Arrigoni” da piccolo appena ricevevo un giocattolo il mio obiettivo era aprirlo, mio padre era uno che gli piaceva riciclare,quando trovava non so una radio o in casa si rompeva qualcosa li dava a me mi dava un cacciavite una pinza e mi diceva smonta tutto, viti pulegge staffe tutto.
@@XMIK1 Le sane passioni vanno incoraggiate da genitori intelligenti..... e vedrai che gli speakers nuovi non li lasci smontare da....................... ;)
Misure e misure misure ma poi quando si va a ascoltare la differenza cè EA volte anche enorme cè poco da fare non si tratta solo di misurare misure misure computer misure che poi queste modifiche siano vendute a prezzi folli questo è un'altro discorso Poi in linea di massima condivido appieno quello che hai detto insomma sono follie
Complimenti video molto interessante! Capita a fagiolo per me che devo cambiare i condensatori datati 1969 di un paio di Goodmans e ho speso in tutto una ventina di euro spedizione compresa! Grazie e saluti!
Grazie... buon divertimento ! Ciao !
Vabbè. Manca solo la vernice audiofila per verniciare i case delle elettroniche e esaltare così le medie. :D
Grande idea! 😂
Basta una Max Meier mescolata con il pan di stelle della Barilla.... Fatto ! ;)
@@RetroGCo. Tra l'altro buonissima. Ho fatto il vano scale ed adesso le mie scale sono perfette :D.
Quindi per il mo violino posso usare anche la vernice che mi è rimasta del cancello?
@@uoscio una volta mio cugino mi ha detto di utilizzare quella al nitro.
Mi viene in mente Lovorato, il re della f....
shhhhhh... non famo nomi !!! ;)
Per me lei non ha mai ascoltato musica ad alti livelli ecco perché parla in questo modo, se un impianto non è all'altezza puoi mettere quello che vuoi comunque sei limitato. Poi da che mondo è mondo la musica si ascolta con le orecchie non con gli strumenti di misura. Se ascolta musica col telefonino e cuffiette ha ragione, altrimenti lasci stare, perché con le misure e la tecnica magari sarà anche bravo ma gli ascolti non fanno per lei si dedichi ad altro
sono perplesso.. un condesatore buono affidabile comprato da aliexpress..🤣🤣🤣🤣