Caro Valerio, spero un giorno di conoscerti di persona. E' grazie a te che dopo 15 anni di malattie mentali, nei quali ho preso farmaci prescritti che non mi sono mai serviti a nulla, sto tornando alla normalità, se non avessi visto i tuoi video non avrei mai dato avvio alle mie ricerche, che mi hanno permesso finalmente di poter stare bene. Se vieni in Sardegna ti voglio conoscere. un abbraccio Enrico
Sono passato dal video della Cariprazina a questo, e devo dire una cosa. La schizofrenia può completamente rovinare la vita di una persona, ma in molti casi, e con le terapie giuste, un persona può tornare a stare bene. Magari non arriverà a stare come nel periodo pre-morboso, ma potrà riuscire ad avere una recovery significativa. Avevo intensi sintomi positivi, negativi e cognitivi, ma col tempo, e con le cure giuste, sono arrivato a riprendermi in mano la mia vita. Vorrei solamente dire a tutti gli schizofrenici che stanno guardando questo video che i rimedi ci sono, e che se ancora alcuni non riescono ad essere curati adeguatamente, sicuramente lo saranno in futuro, grazie a nuovi psicofarmaci e nuove risorse terapeutiche. Io ce l'ho fatta per un buon 80 % Buona recovery a tutti!
Grazie, Grazie e Grazie ancora! Un bellissimo commento, uno dei migliori! Questa testimonianza vale di piú di tutte le rassicurazioni degli psichiatri..... un caro saluto! 🌈🍀⭐️💫😃🙏🙏🙏🙏
Che bello leggere il tuo commento. Spero tu stia bene. Io ho un fratello con una schizofrenia ormai residuale, ma purtroppo permane gravissimo per l’intensità dei suoi sintomi negativi. Sono contenta però di leggere che nella maggior parte delle voglie va meglio.
@@Roma-fj9sr no, non cognitive. Sono l’abulia, il ritiro sociale, l’anedonia, l’incuria di se.. sono il vero cuore della schizofrenia che non risponde al trattamento farmacologico d’insolito quando ci sono
Ti auguro il meglio, ma io non cè l'ho fatta riprendere la mia vita in mano, sono un pò rinato con la Quetapina, il Leponex mi aveva trasformato in una larva. Mi associo al tuo augurio per tutti gli schizofrenici, e auguro di trovare la cura migliore, ciao
Sono uno studente di psicologia. Sto preparando l’esame di psichiatria per il 9 settembre, e con questi suoi video sto approfondendo e chiarendo molti disturbi, la ringrazio moltissimo ☺️
Ciao , sono uno studente di psicologia e volevo solo dirti che apprezzo molto il tuo lavoro , anche il semplice fatto che citi dei film (come esempi ) per chiarire varie domande è molto interessante , tiene alta la soglia dell'attenzione . Complimenti e grazie per i tuoi video ☺️
@@kenny9178 Be' mio simpatico incappucciato amico arancione, perché è idrofobo e ha qualche convinzione che l'acqua sia un (esempio eh) essere vivente che vuole controllare il cervello e il mondo vuole farcela bere/assorbirla dalla pelle per controllarci
Spider di Kronemberg è molto sottostimato perché l'incedere è lento, ma è fatto apposta in modo che lo spettatore (pazientissimo) possa entrare nella psiche del protagonista. Per me è un capolavoro.
Sei bravissimo a spiegare ... senza fare nessun taglio 👏🏼... ho pubblicato ieri un video tra psicosi da schizofrenia e psicosi indotte dalle droghe , sperimentata dal sottoscritto purtroppo..
Valerio Rosso ruclips.net/video/krFvrhpqF84/видео.html questo è il video di spiegazione e questa è la mia esperienza vissuta sotto effetto di amfetamine ruclips.net/video/_LhbyEDdJMg/видео.html
Ha descritto perfettamente ciò che ha vissuto mio figlio di 24 anni in questi ultimi tre anni e purtroppo accompagnato da un uso di cannabis che ha ampliato il tutto
Disputa miope e riduzionista, circoscritta su assuefatti confini tra proibizionismo e legalizzazione, come se la partita per lo sdoganamento si debba (per forza) giocare su sponde contrapposte, delimitate nel dibattito su droghe e tabù, tra consumo di reati e rivendicazioni terapeutiche amputate però di usi esoterico-benefiche e proprietà tradizionali di un enteogeno millenario, strumento di religio e pietas, meditazione e preghiera pure tra taoisti, yogin e sciamani. Cannabis e spiritualità. Guida all’esplorazione di un’antica pianta maestra (Edizioni Spazio Interiore) nelle venerabili tradizioni risveglia i principi fondamentali di un alleato spirituale vilipeso, fornendo contenuti teorico-operativi su rituali collettivi e relazioni sottili per rivoluzionare la percezione stereotipata di cannabis e marijuana. Miscellanea curata da Stephen Gray (un insegnante di Vancouver dedito al buddhismo tibetano e alla chiesa dei nativi americani), attraverso un accurato assemblaggio di testi, il libro sulla Santa Maria (in modo reverenziale com’è chiamata anche dagli osservanti della Chiesa del Santo Daime) ripercorre la storia nascosta della pianta, inseparabile compagna nelle pratiche ascetiche indiane per sadhu, il ganja in Giamaica, nelle Hawaii come in Cina (il leggendario imperatore Shen Nug la pontificava attorno al 2000 a.C.) fino ai zoroastriani di Persia e i curanderi del Brasile che ancora oggi la amplificano con l’ayahuasca, bevanda di limpiezza per corpo e anima: “A seconda della persona - testimonia un assertore di amazzoniche esperienze con le medicine sacre - la pianta genera effetti diversi. Di solito tendiamo a sottovalutare il potere della Santa Maria perché è conosciuta come sostanza che può essere usata in modo ricreativo”. Aiuta Tuo figlio No La Disinformazione E L'AnticulturaSpirituale
Ho dovuto assistere con molta sofferenza a manie di persecuzione che avevano colpito mio figlio.Udiva voci malevole che lo ingiuriavano,soprattutto,quando entrava in locali frequentati dal pubblico.Nella fase più avanzata ,queste voci le udiva anche pronunciate da noi genitori e questo ce lo allontanava sempre più .Non é stato facile per me non cadere nello sconforto e nella totale depressione.Tuttavia,per fortuna,ha voluto farsi curare,e questo é stato un buon segnale visto che di solito,questi soggetti, pensano di stare benissimo e che sono gli altri a perseguitarli senza ragione. Grazie a dei medici che hanno indovinato alla perfezione le cure ne é uscito benissimo.Diciamo che il disturbo non gli é durato più di un anno e mezzo dal suo insorgere .Oggi é guarito completamente,le cure sono state efficacissime,gli hanno fatto riprendere il contatto con la realtà.Ora lavora e ogni tanto ne parliamo(per me non senza un filo di angoscia) e ringrazia il cielo di essere rotprnato nella vita reale.A dire il vero,i medici non sanno ancora bene di cosa si sia trattato nello specifico dei disturbi mentali, la vera schizofrenia viene un po' esclusa,anche se i sintomi li hanno definiti come quelli di tipo schizofrenico...
Salve Dott. Anzitutto bellissimo canale. Vorrei chiedere il suo parere sul DSM-IV-TR e sulla definizione ivi data per la schizofrenia. Ritiene che sia corretta? Io personalmente l'ho trovata limitante e superficiale.
Grazie della domanda! Condivido la tua osservazione, ma ricorda che il DSM è nato a scopo di ricerca e di confronto clinico per cui tutta la ricchezza di segni e sintomi di psicopatologia è stata volutamente ristretta .... tutt’altra cosa sono le insuperabili (e tutt’ora insuperate) descrizioni della psicopatologia classica da Karl Jaspers in avanti....
Salve dottore, porebbe parlare delle ossessioni simil-deliranti? Io soffro di doc ma la psichiatra mi ha detto che le mie ossessioni sono simil-deliranti anche se alla fine non perdo l'esame di realtà. La mia paura è di avere fatto del male in passato e spesso i pensieri sono forti e mi sembra vero, le immagini mi sembrano vere, successe, e sto malissimo ... Un caro saluto e grazie
chi l'ha deciso che non è un delirio credere ciecamente nella religione "CON UN CONVINCIMENTO CHE NON è MINIMAMENTE CRITICABILE"??non è un attacco,ma se c'è vorrei la spiegazione del perchè se uno dice di vedere un alieno è pazzo,e se uno dice di vedere la madonna è un santo.Io spero che nessun medico pensi una cosa del genere perchè se no la cosa è veramente preoccupante.Spero che mi rispondiate
Se posso permettermi, consiglierei di leggere "Spider" ancor più che di guardare il film. La versione letteraria da cui è stato tratto l'omonimo film esprime in maniera molto più chiara ed evidente il disagio psicologico di cui è affetto il protagonista, in maniera tristemente disturbante e ingannevole.
Buongiorno dottore, mi permetto di scrivere solo perché mio figlio è affetto da schizofrenia paranoide e sono perfettamente a conoscenza della malattia. Ha tentato il suicidio e grazie a dio si è salvato, anche se ha riportato delle serie conseguenze. Posso solo dire a quelle persone che parlano per niente che quando la mente è ammalata la ragione non esiste , non c’è un pensiero logico, non c’è autosufficienza perché la malattia condiziona in modo serio la vita. La società esclude queste persone ammalate e puntano il dito pensando che ci siano dei problemi familiari e non
Prangescoh Sono tante le persone che non si curano cosa vuoi che ti dica? Mio figlio è schizofrenico da bambino ma la malattia gli è stata diagnosticata verso i 17 anni, sempre stato in cura e l’abbiamo sempre seguito. Purtroppo chi è ammalato molte volte non sa di esserlo ed è sopratutto la famiglia o chi sta con lui che dovrebbero fare di tutto per farlo curare e credimi ci sono molti modi per farlo fino al trattamento sanitario obbligatorio
Grazie infinite per questi video iper-divulgativi! Mi chiedevo se ti fosse possibile fare un video per indirizzare meglio chi voglia diventare uno psichiatra :)
Caro Dottore, ho conosciuto da poco una donna di 46 anni , nell contesto quotidiano, affetta da questo.problema diagnosticato dal centro psichiatrico. La sedano troppo con la quetapina, conosco questo farmaco perché assisto una novantenne con demenza vascolare agressiva che ne assume una al giorno. Questa donna invece afferma di assumerne tre! Riferisce che i genitori hanno atteggiamenti di aggressività fisica con lei. Non so se aiutarla, e come. Sentire ciò mi ha fatto stare male. Grazie dottore per ciò che divulga. L apprezzo molto.
Salve, la Quetiapina ha una funzione diversa in base alle dose: a bassa dose é solo sedativa, a metà è antidepressiva, elevata antipsicotica. Se è affetta da schizofrenia dovrà ovviamente fare una dose molto alta
Ciao Valerio Rosso,ti seguo da poco ma mi è bastato per capire di che persona seria avessi davanti ,sei davvero bravo. Volevo chiederti una delucidazione su una cosa che mi sta molto a cuore: Chi prende psicofarmaci è " conndannato" ad assumerli tutta la vita? So che è una domanda generica, ma non voglio entrare nello specifico perché tengo alla mia privacy. C'è un modo per contattarti in privato per farti domande più specifiche?
Ciao, grazie davvero di seguirmi. Purtroppo non è possibile contattarmi in privato vista l’enorme mole di domande che ricevo. Rispondendo pubblicamente posso aiutare non solo te ma anche altre persone. La mia risposta è: no, mediamente no, gli psicofarmaci non vanno presi tutta la vita. Spesso vanno presi alcuni mesi, altre volte alcuni anni. Solo in alcune patologie piú gravi si puó presentare la possibilità di assumerli a tempo indeterminato. Ovviamente dipende ma guardando la media delle situazioni che si presentano ad uno psichiatra la risposta è questa. Il punto è avere sempre un buon rapporto con il proprio curante con il quale pianificare un regime di cura il piú razionale possibile. Buona serata e buona notte! Spero che continuerai a seguirmi e a farmi domande! Ciao! ✌️😃🌇🌈
Mia nonna schizofrenica da quando ha 30 anni.Un incubo,nonost sia una donna dal carattere stupendo e risorse immense.Però un incubo,davvero,ha devastato una famiglia anche perché purtroppo non è semplice fargli seguire una terapia farmacologica costante😣
Mio marito soffre di schizofrenia Io sono sola perché la sua famiglia l'ho ha diciamo abbandonato. Nessuno mi chiede come sta,non chiamano..sono anni ormai Viviamo in un paese che nn è il nostro nativo perché qui essendo un paesino è più tranquilla di una città, eppure si combatte costantemente, h24. Cerco di cogliere alcuni momenti per fargli capire io come la penso Senza farmaci solo armata di tanta pazienza,oggi dopo anni,sta meglio. Ma sempre mi strema.. Spero sempre in una svolta positiva costante.. Come vorrei vederlo libero,avete capito il senso,e anch'io... Scusate le troppe parole.. Io porto sempre tutto dentro Inutile parlarne nessuno ti aiuta. Un abbraccio a tutti i disabili, ai familiari e a chi ci ama per come siamo
Ciao, ti chiedo una cosa importante, io mi fido di te ma non mi fido del mio psichiatra e della psicologa, penso abbiano sbagliato con la diagnosi. Io sono in cura da 5 anni. Ora sto bene. Nei ricoveri in spdc molti dottori scrivevano schizofrenia ecc. Negata dai miei curanti diretti che danno una generica psicosi con personalità schizoide e paranoide. È possibile che uno psichiatra della spdc scriva schizofrenia quando in realtà è altro? Me lo hanno scritto tante volte. Però ora la diagnosi è quella del mio psi che ti ho scritto sopra.
IO credo che ci sia molta presunzione di capire la schizofrenia di molti medici.Credo ci voglia una grossa esperienza in campo medico per descriverla sul serio e avere molti rapporti umani coi malati.Questa è solo una descrizione di quello che si vede dall'esterno
Dottor Rosso, ho 44 anni e sono diventato schizofrenico verso i 38. Ho usatto abbastanza alcol, oppiacei e cannabinoidi sin dai 15 anni ma non proprio ogni giorno. Quando mi sono venuti i primi sintomi psicotici non prendevo niente da mesi... Secondo lei può avere una causa genetica o può dipendere dalle sostanze? O un mix
Desidero condividere alcune riflessioni sulla lingua scaturite all’interno dell’associazione Asnada (Milano), grazie all’esperienza di insegnamento e di condivisione di pezzi di strada con persone di origine straniera, per lo più richiedenti asilo, rifugiati e minori non accompagnati. Segnalo la condizione giuridica perché non si può affrontare questo argomento senza tenere conto della mannaia legislativa, vale a dire quel complesso di leggi e procedure ancora una volta costruito appositamente per rendere il processo di integrazione precario, faticoso quando non impossibile. La libertà di andare e di venire, come pure la libertà di stare, di “essere con”, sono aspetti fondamentali della vita di una persona e incidono profondamente anche sul rapporto che si instaura, o si rifiuta, con la nuova lingua, così come sono aspetti fondamentali della relazione sempre più spaventata, ostile e rabbiosa che proviamo nei confronti di chi arriva. Da molti anni, analizzando il nostro lavoro, cerchiamo di capire quale ruolo possano svolgere le lingue nel cosiddetto processo di integrazione. Oggi l’Italia è un paese ricchissimo di idiomi sconosciuti ai più solo una ventina di anni fa. Eppure, l’attenzione si pone sempre sull’apprendimento della lingua italiana da parte delle persone straniere quale strumento della loro integrazione. Ora, non c’è dubbio che sia fondamentale comprendere la lingua del paese nel quale si vive, se non altro per cercare di cambiarlo insieme ad altri. Il verbo integrare, però, ci riguarda tutti. Ci segnala che bisogna lavorare per rendere completo ciò che non è, e ci dice anche che è necessario ricomporre, riunire, ciò che è stato disintegrato. Queste due definizioni valgono per i singoli come per le comunità. Banalmente, se fossimo completi ci saremmo estinti milioni di anni fa. È grazie alla consapevolezza di ciò che ci manca che ci innamoriamo, instauriamo legami di amicizia, leggiamo libri di autori nati dall’altra parte del mondo, prendiamo l’aereo, costruiamo scambi, commerci. La storia umana sta tutto in questo intreccio - che è stato e continua ad essere spesso violento - fra interno ed esterno, fra ciò che sono e ciò che non sono, fra ciò che conosco e ciò che mi è ignoto. C’è, poi, il secondo significato: riunire, ricomporre ciò che è stato disintegrato. Questo significato ci può parlare di traumi individuali - e talvolta il viaggio migratorio lo è, come lo sono i lutti, le malattie gravi, la perdita del lavoro - e di traumi collettivi: le guerre, i disastri ambientali, la violazione progressiva dei territori e dell’ambiente noto. Ogni trauma ha bisogno di parola per essere nominato, analizzato, compreso, elaborato, trasformato. In un solo termine: pensato. E talvolta una lingua non basta, perché il trauma ha coinvolto più popoli, più territori. Era il sogno di un grande poliglotta italiano, Alexander Langer, pacifista mai abbastanza ricordato: valorizzare al massimo tutte le lingue coinvolte nei processi di distruzione per trasformarle in strumenti di pacificazione. Questa è l’idea di lingua e di integrazione che ci interessa, ben descritta da Ivan Illich (basta sostituire al verbo abitare il verbo parlare, alla parola abitazione, lingua): Abitare significa dimorare sulle tracce lasciate dal proprio vivere, su cui ognuno ripercorre sempre le vite dei propri antenati. “Abitare” non può essere veramente distinto da vivere. Giorno dopo giorno si dà forma all’ambiente. Ad ogni passo e ad ogni movimento la gente abita. Le abitazioni tradizionali non sono mai terminate, le case si espandono di continuo; solo i templi e i palazzi possono venire “finiti”. Abitare significa vivere, in quanto ogni momento dà forma al tipo di spazio proprio di una comunità. Anche le altre lingue, oggi, potrebbero aiutarci a dare nuova forma alla comunità. Invece, proprio in questo tempo, proprio nel nostro paese, non solo non vogliamo considerare le nuove lingue presenti, ma perfino la nostra si sta sempre più impoverendo: le parole stanno perdendo il loro valore primario, che è quello di dare nome esatto alle cose permettendo così il pensiero - l’analisi e l’elaborazione del mondo - per diventare sempre più mera comunicazione pubblicitaria, titolo altisonante, urlo alla piazza. Che si tratti di vendere uno yogurt che ci fa andare in bagno o di uno slogan di partito volto a criminalizzare categorie di persone a seconda del luogo di nascita o appartenenza culturale, abbiamo a che fare sempre con lo stesso linguaggio parassitario: un linguaggio zecca che ci si infila nella mente, di cui è difficilissimo disfarsi e che giorno dopo giorno ci trasforma da esseri pensanti in agenti di micro-macro brutalità.
Salve dottore ho mia madre ricoverata in psichiatria dopo quasi un tso, da 2 settimane circa. Il dottore in ospedale per il momento ci ha detto soltanto che occorre più tempo per una diagnosi corretta e che sicuramente è presente un disturbo del pensiero. Oltre questo sappiamo soltanto che sta facendo una terapia farmacologica che dopo 2 settimane sembra aver dato un leggero miglioramento. Sembra stare un po' più nella realtà. Lei che è esperto in materia, quali malattie prevedono anche ciò che lo psichiatra ha definito disturbo del pensiero? Grazie mille e buona giornata
Tolga queste immagini di copertina, che mettono angoscia in chi soffre di problemi psichiatrici.. metta qualcosa di più rilassante e accogliente, in maniera tale da non accentuare la paura in chi soffre di questi disturbi.
Ho ho avuto un delirio erotomanico ,in passato quando dalla puntura di Moditen mi hanno passato alla puntura di Risperdal ,per una ragazza sposata che lavorava in un supermercato, per un po ' le ho rotto le scatole, con il rischio di essere accusato di essere uno stalker,poi ho lasciato perdere tutto. Grazie dottore
Buon giorno dottore, la seguo da poco, ma appena l’ho sentita, ovviamente casualmente, mi sono subito iscritto al suo canale RUclips. Le volevo chiedere, dalla schizofrenia si può guarire? Si può curare? Una persona a mè cara prende farmaci da circa un anno e mezzo, non Le sembra un pò tanto? Non è possibile essere presi in cura da Lei, ci terrei molto.
Grazie di aver scritto! Dalla schizofrenia non si puó, purtroppo, guarire ma attenzione che sia stata fatta la diagnosi giusta, cosa non scontata.... in ogni caso la schizofrenia è trattabile e, ad oggi, è possibile garantire delle esistenze appaganti a chi ne è affetto. Molto spesso. Rispetto a quanto tempo si devono prendere i farmaci la risposta è: dipende! Giorni, mesi o anni sono tutte opzioni possibili a seconda del caso. Buona serata!
Completi sei bravissimo ti seguo sempre quando posso una domanda chi parla da solo è vha un amico immaginario intendo da adulto che problemi può avere?? Grazie
Salve, la descrizione che ha fatto è appropriata ma tende in alcuni aspetti a restringere la libertà dell'essere dell'individuo sano di mente. Mi riferisco al vissuto di alcuni individui che per ragioni di malagiustizia ad esempio si ritrovano l'abitazione o l'auto di proprietá spiate con le microspiie. Non è che se se ne accorgono sono malati di mente, a meno che ciò non sia ciò che vuol fare credere colui che lo ha scelto come obiettivo. Anche la TV viene usata spesso per inviare messaggi indirizzati ai medesimi obiettivi, l'uomo intelligente che li interpreta e li denuncia se congruenti con la veritá è sano di mente e contrasta l'ipocrisia del sistema di potere. Sono laureato in psicologia generale in attesa di iter per l'abilitazione alla professione. Saluti
Può anche fare un video in cui parlare della nuova cura rTMS (stimolazione magnetica transcranica)? Sembra una valida alternativa ai farmaci essendo priva di effetti collaterali. O almeno così ho letto sul web Grazie per tutto dottor e
Concordo, Spider è uno degli ultimi film che ho visto, non vedo più film da anni, e concordo con il fatto che rappresenti il disturbo alla grande, oltre ad essere un film veramente disturbante, difatti lo sconsiglio.
😮😮😮 Be' almeno credo di non soffrire di wuesta patologia ho richiesto qualche appuntamento con la psicologo, perché anni fa avevo attacchi di panico che mi sono venuti dopo varie traversie,mi Hanno prescritto dei psicofarmaci,che mi ten vano tranquilla ma meglio toglievano la volontà di fare. Ogni tanto,mi viene la paura di ricadere, il mio medico mi ha consigliato di fare qualche colloquio con lo psicologo per un aiuto.
Il rapporto tra genio e follia è un tema sul quale, a partire dall’800, sono state scritte molte pagine, che oscillano tra l’ipotesi romantica per cui la genialità si realizza sempre al confine della follia, ricadendo in questa con una frequenza inquietante, e l’ipotesi organicistica, secondo la quale un cervello geniale non è per ciò immunizzato dall’essere depositario di un’eredità genetica patologica, che, nonostante la genialità, segue il suo triste corso. E’ ovvio il motivo per cui non mi riesce possibile accettare la seconda ipotesi. Gli psichiatri hanno una formazione scientifica così carente che riesce loro difficile cogliere, nella realtà che esplorano, alcuni indizi che compromettono la loro teoria. E’ un dato di fatto, acquisito storicamente, che, indipendentemente dalla circostanza per cui un individuo geniale sviluppa un disturbo psichico, la compresenza nello stesso gruppo familiare di un membro geniale e di uno o più membri malati di mente è a tal punto frequente da rendere impossibile il considerarla casuale. Anche se non è possibile, per ora, risolvere questo mistero, esso suggerisce che determinati corredi genetici affini contengano la duplice potenzialità di produrre prestazioni eccezionali e/o disturbi psichici. Dato che riesce piuttosto arduo interpretare la genialità come una difesa dalla foliia, l’ipotesi discendente dall’ipotesi è che la malattia mentale rappresenti, in parecchi casi, l’espressione disfunzionale di un corredo iperdotato. Meno ovvio, forse, è il motivo per cui dissento anche dalla prima ipotesi. L’apparato mentale umano contiene intrinsecamente potenzialità squilibranti in nome della sua complessità e di un corredo emozionale indefinitamente ridondante. La genialità si fonda su di un’attitudine particolare ad utilizzare tali potenzialità esplorando gli universi simbolici che esse producono e oggettivando in forma di prodotto (artistico, scientifico, filosofico, ecc.) tali esplorazioni. Che un’esperienza del genere si realizzi al confine della follia mi sembra una banalità, non fosse altro perché non pochi geni (tra cui mi verrebbe su due piedi di annoverare, per esempio, Bach, Monet, Borges e Einstein) hanno manifestato nel corso dell’intera loro esistenza un equilibrio psichico rilevante. Il problema - penso - vada affrontato da un altro punto di vista. Anzitutto occorre chiedersi se si dà un nesso ipotizzabile tra genialità e disturbi psichici. La risposta è positiva ma di ordine generale. La complessità dell’apparato mentale umano è tale che la sua dotazione, soprattutto a livello emozionale, anche media rappresenta una predisposizione a sviluppare disagi psichici. Laddove la dotazione è superiore alla media, il pericolo si incrementa. Il perché è semplice. L’emozionalità è agganciata ai bisogni intrinseci, che sono sempre e comunque in tensione tra loro, e la cui scissione, dovuta a circostanze di interazione con l’ambiente, rappresenta la matrice di un conflitto psicodinamico. E’ evidente che più il corredo emozionale è ricco, più la possibilità che si origini a livello inconscio un conflitto è elevata. Le circostanze che danno luogo ad una scissione dei bisogni non sono però mai legate a problematiche filosofiche, religiose, scientifiche, esistenziali, ecc. Esse sono sempre riferite alle interazioni sociali: al rapporto tra io e Altro, dal rapporto interpersonale al rapporto con il mondo nella sua totalità. Laddove si origina un conflitto psicodinamico, le possibili evoluzioni sono molteplici. Molto dipende dalle circostanze che lo hanno originato e dagli strumenti di cui dispone il soggetto per elaborarlo. Tali strumenti hanno poco a che vedere con l’intelligenza: essi si fondano sulla comunicazione tra l’inconscio e la coscienza, che può essere bloccata anche in persone iperdotate. Molto dipende infine dalla strutturazione dell’incoscio e, in particolare, del Super-Io. Se questi infatti utilizza sistemi di valore particolarmente colpevolizzanti, il soggetto si ritrova a soffrire senza sapere perché. Il nucleo conflittuale può essere anche banale e del tutto dissociato rispetto al resto della personalità. Il suo lavorio sotterraneo, però, può lentamente eroderla e al limite disgregarla. La banalità dei conflitti psicopatologici è del tutto rilevante e, se anche la loro genesi fa capo ad un’iperdotazione emozionale, la loro dinamica non ha nulla a che vedere con la personalità globale, ma con la sua infrastruttura inconscia. Questa lunga premessa serve ad introdurre una riflessione sulla parabola psichiatrica di G. Cantor, la cui genialità è ormai universalmente riconosciuta. In tale parabola, insorta intorno ai quarant’anni ed evoluta per crisi progressive sino alla morte sopravvenuta in una clinica psichiatrica, è facilmente individuabile un paradosso che ha giocato un ruolo importante in tale evoluzione. L’esperienza di Cantor è particolarmente importante perché l’oggetto cui ha dedicato le sue ricerche matematiche - l’Infinito - è di quelli che più si prestano ad avallare lo stereotipo per cui il genio crolla sotto il peso dello sforzo, della tensione e dell’emozione che la mente esercita inseguendo nuclei di verità e oggettivandoli. In realtà, l’Infinito c’entra con la patologia di Cantor, ma per motivi che prescindono del tutto dalla squilibrante vertigine che coglie qualunque uomo la cui mente si apre al confronto con esso. Perché il discorso riesca comprensibile, devo ovviamente fornire qualche dato sulla biografia e sull’attività intellettuale di Cantor. Mi astengo ovviamente dall’entrare nel merito delle sue ricerche matematiche, rimandando il lettore interessato ad un’appendice compilata con vario materiale tratto da testi e da Internet, che aggiungerò all'articolo ulteriormente.
È questo il vero schifo! Una parola caro Valerio: Neuroplasticità . Io solo perché psicotico debbo prendere delle camicie di forza chimiche: ti pare normale caro Valerio? Sai che queste non possono curare come invece tu invece dici il disturbo nel caso mio e la malattia nei casi più gravi ma solo mettere un tampone ai sintomi? Io ho voluto usare questa metafora perché se una persona sanguina probabilmente il sangue uscirà anche dal tampone ma questo non di certo cura, blocca qualcosa... Idem per i deliri uno non li vuole sentire ma ci sono e non li puoi combattere con un "tampone"! Puoi cercare di far ragionare quella persona e per fare questo ti assicuro che non c'è bisogno di alcuna camicia di forza chimica che attualmente mi iniettano ogni mese in un braccio con dosaggi che ucciderebbero un elefante. Mi chiedo... La psichiatria si accorge di quanto sia imperfetta? Per il principio della neuroplasticità perché bisognerebbe solo ed esclusivamente molto più spesso ad uno stupidissimo farmaco? Questo non centra niente con la neuroplasticità ed è proprio questo il problema. C'è bisogno di un allenamento mentale. Ora spiegami il senso di dare una cura che non cura ma che spesso ti fa stare anche peggio e se vuoi dedicaci un altro video. Avrei preferito essere diagnosticato come demenza precoce e con una cura vera e propria anziché essere preso in giro da Big Pharma. Ho cercato parlare in modo abbastanza colloquiale ma la sofferenza e la rabbia si fanno sentire per cui perdonami se ho esagerato.
nevio3 Mi spiace ma purtroppo per quanto possa io essere psicotico, non è materia mia... Potrebbe essere una persona impossibile alla quale non va mai detto che lo è. Potrebbe, ma non sono medico di conseguenza non so come aiutarti direttamente, anche perché non ci conosciamo... Però posso consigliarti qualcosa da leggere per capire come comportarti... A) www.lilianamatteucci.it/i_disturbi_di_personalita_del_cluster_a.html B) www.wikihow.it/Avere_a_Che_Fare_con_Persone_Impossibili Controlla solo che i link siano corretti, li ho copiati a mano da pc... Se la persona di cui parli si ritrova nelle descrizioni fammi pure sapere se vuoi. Buona serata. So che il periodo storico che viviamo alimenta questo tipo di personalità e ciò mi sembra alquanto assurdo...
nevio3 Come ho già detto dipende. Esempio: La malattia che hai tu non è detto che sia lo stesso tipo identico e preciso di malattia che ho io. Ci sono casi e casi. Buonanotte comunque
Te la fai te la dici te la conti, è una perculata sulle cose che ha detto nel video il signor Rossi? In ogni caso se le iniezioni ucciderebbero un elefante come mai non ti hanno stecchito? Ma ti do ragione i farmaci non sono utili, a parte quelli che agiscono sul corpo, pressione, battiti cardiaci, sonno, sono convinto che la psicoterapia può fare meglio poi in moltissimi casi quando una persona viene scoperta tende a calmarsi con i suoi comportamenti pensandoci 2 volte prima di fare di nuovo le stesse cose o dopo averle ripetute diventa come un animale maltrattato che se compie una determinata azione verrà punito, le persone più deboli vanno seguite più spesso per fare in modo che righino dritto e poi ci sono i casi disperati che non possono essere recuperati una percentuale per ogni situazione.
@@TheLali84 No, non aveva assolutamente due personalità diverse, ne aveva solo una, e si era costruito un mondo alternativo basato su una notevole quantità di deliri e forse allucinazioni. Teddy Daniels, il protagonista, era affetto da schizofrenia, disturbo delirante, o comunque un altro tipo di disturbo psicotico, ma non da disturbo dissociativo
Buongiorno Dottore, ho un dubbio atroce, ho scoperto che la ragazza che sto per sposare soffre di schizofrenia, non sto qui a spiegare perchè l'ho scoperto solo ora, sarebbe una storia troppo lunga, ora sono ad un bivio; sposarla pur sapendo di andare a ficcarmi in un grosso problema o non sposarla così da farla soffrire tantissimo ed io avere sempre dei rimorsi per averla abbandonata ma tuttavia vivere più serenamente, non so che fare
Salve, vorrei chiederle un aiuto, se si può, su una situazione piuttosto complessa che riguarda mia madre, che è stata da uno psichiatra per vent'anni che non si è in alcun modo curato di aiutarla sbagliando diagnosi e medicinali, per cui i problemi nel tempo sono peggiorati. Intanto questo se n'è andato in pensione e non si sa dove sia finito. Comunque, lo psichiatra da cui va ora, non sembra che la stia aiutando molto, intanto mio padre continua a soffrire dopo essersi bruciato la vita cercando di aiutarla senza mai ricevere un grazie, anzi solo indifferenza, modi scortesi e altro. Ovviamente lei avrà la sua prospettiva distorta delle cose, ma la realtà rimane quella che è. Vorrei sapere se potrebbe fare un video su come difendersi da psichiatri negligenti o incapaci di comprendere a pieno la situazione e cosa si può fare se il paziente rifiuta le nuove medicine (già quando è passata a questo nuovo psichiatra che gliene ha date di nuove è stata una lotta).
Dottore Valerio lo sa che chi potrebbe ascoltarla, con un certo intuito potrebbe usare le informazioni da lei date per parare matte certe persone, a mio parere schizzofrenici si può anche diventare con i giusti stimoli ne sono convinto, visto che i comportamenti tenuti da familiari e persone con cui ho socializzato per me sembra volessero proprio fare dei malanni psicologici, sarà che era il loro comportamento naturale, sarà che non avevano una guida che gli facesse vedere la strada corretta nell'allevare il prossimo, ma sinceramente glielo dico, ritirarsi dai rapporti sociali, curarsi poco dipende soprattutto dai soldi se ne hai a disposizione, lo sa che anche se i genitori devono mantenere la prole possono farlo fino a 35 anni poi gli possono dare un calcio in culo? Lo sa che se la prole trova un lavoro poi lo perde non trova un lavoro sostitutivo i genitori non hanno più l'obbligo di mantenerli? Per me dovreste studiare anche la legge e metterla dentro la vostra valutazione, la persona è un individuo dinamico cambia a seconda di ciò che lo circonda, non le starò a dire cosa mi hanno fatto sarebbe troppo lungo e inutile ma se sono oggi il malato che sono lo devo a tutte quelle persone che hanno abusato della mia ignoranza e della mia maledetta abitudine di non andarmene, di non sentire il pericolo che emanavano e i guai in cui sarei andato a cacciarmi, è certo che se non mi avessero diagnosticato questa malattia col cavolo che avrei visto una pensione di invalidità e ora non starei qui a scrivere ma sarei una delle tante persone invisibili che vivono per strada, so capisco lei non si occupa di queste cose ma dovrebbe farlo se vuole avere un contesto più grande. Un eccesso di specializzazione porta a una lenta morte, si ricordi queste parole.
a me una ragazza dice che sono violento e aggressivo, perché le ho scritto una marea di cose, invece rivendendo "quelle cose" esse erano solo 3. Conoscendo che carattere e personalità ho, avendo compreso questa ragazza, non sono il ragazzo che gli può fare bene. Vorrei Spiegargli, fargli capire questo. NOn mi ci sono fatto fidanzato, e non la disprezzo.
Perché i sintomi della schizofrenia sono sempre nefasti per la vita del paziente? Le allucinazioni sensoriali ad esempio sono sempre terrorifiche, e non ritraggono mai realtà alternative positive, come la sensazione di vivere in un bel sogno, costellato da parole confortevoli e panorami idilliaci. Forse la natura intrinseca della mente è più propensa a creare orrori, ed esistono dei freni inibitori che ne bloccano la "fuoriuscita"?
In buddhismo si dice che la mente può essere il servo più umile e il padrone più spietato..... Per gli sciamani la schizofrenia è un esperimento altamente oscuro e spirituale per la Chiesa e possessione demoniaca per la medicina e un altra ennesima etichetta a chi non è come gli atri
Dotto', lei è bravo ma questa volta la devo contraddire. Innanzi tutto non approvo il suo look, Star Wars e quegli occhialoni non vanno bene, perché lei dice cose importanti e a volte in controtendenza e Falcone diceva che bisogna badare anche alla forma se no ti bocciano il contenuto e la forma. Altre volte lei gesticola troppo, ma prenda in considerazione i miei consigli se le sembrano buoni altrimenti li metta pure nel cestino. Comunque da un libro del genetista L. L. Cavalli - Sforza io appresi che tutte le patologie di cui lei parla cadono nella categoria e sotto il grande ombrello della schizofrenia: s. paranoide, s. catotonica, s. maniaco - depressiva, eccetera. Il titolo del libro è "Genetica, evoluzione, uomo", coautore Bodmer. Sapevo che le allucinazioni visive al pari di quelle uditive ne sono dei sintomi, lei dice di no. Che avere personalità multiple è schizofrenia. In un altro video poi lei dice che la schizofrenia è curabile e in questo dice che non lo è. Insomma tra film coinvolgenti, pareri diversi degli esperti, modifica della terminologia, media tendenziosi, eccetera, qui si sta generando una bella confusione! Consiglio un bel congresso internazionale sull'argomento per rimettere ordine distinguendo i punti importanti. Altri due punti di cui si tiene poco conto secondo me nelle diagnosi, sono 1)le famiglie tossiche, che proiettano tutto su uno dei suoi singoli componenti (V. Andreoli) e 2)il fenomeno del gaslighting, di cui lei ha già parlato. Ops... lei mi ha risposto, io faccio quello diretto ma non sono abituato... 🤭
Ciao Valerio ,l´avevo visto Spider,con un perfetto Ralph Fiennes,mamma mia che film...disgraziato quel bambino che ha assistito a quell'abominio sulla madre,e che pena che ho provato per lui,un pugno allo stomaco. Sai che mi sono venuti in mente 2 altri film bellissimi sulla schizofrenia cioé l'italiano "LA PECORA NERA" con Ascanio Celestini e "LA PROMESSA" con Jack Nicholson,anche se in quest´ ultimo mi sa che é piú ossessione che schizofrenia. Tu che ne dici li hai visti? IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI si puo' ritenere un film capolavoro sulla schizofrenia oppure no?
Un mio parente,era affetto da schizofrenia.Mi dissero che molto probabilmente si ammalò in seguito a una disfunzione ormonale.Secondo lei può avere credito questa diagnosi?
Ciao se purtroppo la persona in questione, oltre ad esser schizzofrenica soffre di disturbo delirante e manie di persecuzione, non vuole curarsi perché non di rende conto della patologia Cosa possiamo fare noi familiari di veramente concreto contro la.sua volontà?
Prega che ti passa seriamente non sto s cherzando io quando ho pensieri negativi prego il rosario e mi passa tutto tra l'altro é dimostrato dalle tac che pregando ha un enorme beneficio sul cervello e corpo 👍
Ho visto Spider 2 giorni fa...il fatto che lui vada nel passato (con la mente)e si riveda da piccolo essendo uno spettatore della sua storia non mi sembra un sintomo della schizofrenia...a me non è piaciuto proprio e non ho intravisto nulla di quello che avevo letto e visto nei documentari su questo argomento in passato...può essere anche che io non l'abbia capito perchè non ho sufficienti competenze in merito alla materia
Recentemente mi sono chiesto, perché, certe persone non riescono (secondo un mio giudizio arbitrario )a separarsi , da dei loro giudizi , secondo me guidati dal determinate paure , anche quando queste paure ,non sono più attuali , mi sto riferendo alla pandemia, l ipotesi che è uscita da questa mia riflessione è che non volendo ascoltare la parte razionale della loro personalità continuino ad alimentare inconsciamente certe paure ne creino di nuove .l effetto che ottengono è quello di tenere spenta la loro parte razionale, Penso che in modo estremamente più grave , succeda una cosa simile nella schizofrenia, i sintomi Spengono la razio come una specie, di sclerosi non organica ,
Con tutto il rispetto per le sue conoscenze.....però magari la prox volta che parlerà di un argomento così delicato e complesso, Le consiglierei un abbigliamento un po' meno .....scenografico....😕
Io sono affetto di schizofrenia. Anche se non si vede io ho nella mia testa tipo un casinò della madonna.Pure adesso.Peró lo nascondo.Lo sanno solo i miei e mia cugina.
Il mondo letterario Ma non solo il mondo delle arti figurative comprende in sé un vasto numero di persone affette da disturbi mentali; anche la letteratura è tempestata di scrittori carichi di manie e ossessioni. L’inglese Edgar Allan Poe cadde in un profondo stato di angoscia depressiva in seguito alla morte della moglie, aggravato anche dall’alcol che lo distrusse nei suoi ultimi anni. La sua sofferenza si è riversata interamente nelle sue opere, classici di paura e tensioni esasperate. Appartengono a questa schiera, tra gli italiani, anche Manzoni e Leopardi. Il primo affetto da agorafobia, talmente spaventato dalla folla e dai luoghi aperti da non uscire mai di casa. Il secondo colpito da numerosissime malattie fisiche che lo portarono alla depressione e a frequentissimi cambi di umore, passando dall’euforia alla più totale disperazione. Anche un grande matematico moderno era affetto da disturbi psichici: John Nash, Premio Nobel per l’economia nel 1994, è stato per tutta la vita ossessionato dai fantasmi della sua mente, personaggi immaginari che gli apparivano reali. La sua incredibile storia è diventata, nel 2001, anche un film, “A beautiful mind”, vincitore di quattro premi Oscar. La scrittrice Alda Merini, affetta da sindrome bipolare come tanti altri scrittori, tra cui Hemingway, Woolf, Byron, ha definito la follia “una maggiore acutezza dei sensi”. C’è del vero in questa affermazione, perché è grazie a quella follia che tutti questi uomini e queste donne sono stati in grado di percepire quel particolare necessario a risolvere problemi impossibili, a creare opere incredibili, sfruttando una sensibilità superiore, una percezione del mondo diversa. Cosa ci dice oggi la scienza? Oggi, la leggendaria connessione tra genio e follia non è più solo aneddotica. Ricerche recenti mostrano che questi due estremi della mente umana sono davvero collegati - e gli scienziati stanno iniziando a capire perché. Interpretazioni sociologiche attribuiscono il legame creatività/malattia mentale a un processo di selezione nella scelta della professione. Giacché le attività di questo tipo possono essere discontinue e quindi compatibili con le irregolarità di tali patologie, è possibile che questi soggetti sofferenti scelgano professioni che sentono a loro più confacenti. Dal punto di vista neurobiologico, sembra che la creatività si fondi sul neuromediatore dopamina, una sostanza che si trova nella zona meso-limbica, dove si trova la parte del cervello dedito alla gratificazione (detto appunto ‘circuito della gratificazione’). La dopamina è responsabile della nascita di stati d’animo positivi, ma anche di tutto quello che concerne alla maniacalità. “Un ampio numero di studi afferma che rispetto all’umore neutrale, lo stato d’ animo positivo (esemplificabile nella felicità) è associato con l’ incremento dell’ originalità“, sostengono Greg Murray (della Swinburne University of Technology, Hawthorn, Australia) e Sheri Johnson (della University of California, Berkeley, Stati Uniti) in un articolo di revisione sull’argomento, pubblicato su Clinical Psychological Review. James Fallon, neurobiologo dell’Università della California-Irvine, osservando che le persone affette Disturbo Bipolare tendono ad essere creative quando escono da una profonda depressione, ha messo in relazione la fase di miglioramento dell’umore con un cambiamento anche dell’attività cerebrale che, nella fase di superamento dello stato depressivo, si spegne nella parte inferiore di una regione del cervello chiamata lobo frontale e divampa nella parte superiore di quel lobo. Sorprendentemente, lo stesso cambiamento si verifica quando le persone hanno impeti di creatività, stabilendo quindi un nesso tra attività dei circuiti cerebrali e performances intellettive. Il legame, però, non è lineare, perché chi soffre delle forme maniacali più gravi è meno capace di generare creatività rispetto a chi soffre di forme più leggere.
Buon Giorno dottore , sono arrivato a lei tramite un video su cos'è la schizofrenia su y.t..La mia ragazza fin da piccolina ha avuto problemi, poi ci si son messe in mezzo droghe di vario tipo ecc per farla breve le hanno fatto un tso all età di 18 anni.... È l hanno diagnosticata borderline...col passar del.tempo.e con l abuso di anfetamine la cosa è peggiorata a parer mio è da un paio di anni che è convinta si esser stata rapita dai grigi ( alieni ) è che comunica con loro attraverso pizzicottiii....È passata da quasi morir per anoressia a l anno scorso che pesava 80 kg tutto per sto grigi...È convinta di far sesso con loro attraverso un fallo meccanico.... ora è in carcere perché ha aggredito una signora che secondo lei le aveva rubato dei vestiti...i vestiti son spariti sul.serio , ma per me quella signora ( thailandese) nn centrava....ora a novembre ha il processo e nn so se riuscirà ad uscire....si era trasferita dove vivo io...ma dopo dei mesi ha incominciato a dirmi che gli alieni volevano che andasse ad abitare da sola in una casa abbandonata e nn vedere più alcuna persona....praticamente tutto ciò che lei ha detto in quel video è il suo ritratto.... la mia domanda come convincere o far in modo che si curi ??? Lei odia tutti i farmaci...per me è rimasta scottata dal tso....io so che ci sono le punture a rilascio graduale...ma lei propio nn vuole...i genitori è da quando è piccola che combattono la.sua.aggressivita...a favore suo ha dei talenti a far musica e a cantare che sono fuori dal normale.... che devo fare dottore???😥😥😥😥😢
Le malattie mentali sono in parte anche malattie spirituali, quindi non bastano per curarle i Psichiatri ed i psicofarmaci, ma ci vuole anche il supporto di una guida spirituale, come un prete od altro membro di altre religioni. Grazie
Mhm... domanda interessante! In teoria è descritto il cosiddetto Disturbo Schizoaffettivo che potrebbe soddisfare in parte la tua domanda. Personalmente io sono più orientato verso la divisione tra schizofrenia e bipolarità, tenendo a mente che i casi molto gravi di bipolarità possono assomigliare molto alla schizofrenia in alcune fasi. Grazie della domanda e di seguire il mio canale! 😊
Riconosco ogni delirio descritto in quelli che ha mia sorella, eppure la diagnosi è stata "bipolarismo". Oltre ai deliri, sente le voci. E non vuole curarsi, dice che siamo noi malati. Che si fa per convincere un malato a curarsi?
Potrebbe parlare senza far calare troppo la voce e far sembrare alcune parti delle supercazzole? Lo dico perché ho fatto fatica a seguirla fino alla fine, avrei cambiato video ogni volta che si mangiava le parole, se non fosse che l'argomento era interessante.
Ciao intanto ti dico che sei bravissimo ,io ho problemi dissociativi derealizzazione e depersonalizzazione da quasi 20 anni le ho provate tutte farmaci e psicoterapie non c è cura ,io vivo in una specie di cartone animato . Sogno ogni giorno in una cura. Puoi fare un video sulla Derealizzazione e Depersonalizzazione grazie mille.
@@ValerioRosso grazie per il link sulla depersonalizzazione. Vorrei chiederti come si chiamano esattamente quelle psicoterapie per la depersonalizzazione e derealizzazione che hai citato nel video? Un ultima domanda ,chimicamente cosa succede o cosa viene a mancate negli effetti dissociativi, *SONO SICERO NON HAI NULLA DA MIGLIORARE SEI GIÀ PERFETTO,PROFESSIONALE, COLTO E DISPONIBILE* PER me sei OK assoluto sei bravissimo e gentilissimo.Grazie
La mia patologia è nata a 20 anni dopo una forte dieta nella quale persi 45 kg oggi ne ho 40 anni prima dei 20 anni io non avevo mai avuto nessun problema di salute,economico,sociale , traumi ,nessun parente con problemi psichici ,non fumo non mi drogo e non bevo ho sempre fatto sport e sono sempre stato ligio e rispettoso di me stesso e degli altri. il 7 Luglio del 1999 io andai a letto che ero NORMALE stavo bene il giorno dopo l 8 Luglio mi svegliai in un altro mondo come se fosse un cartone animato ,e d allora ad oggi sono intrappolato in questo mondo dissociato pur essendomi curato fin dall inizio e provato ogni stratagemma medico farmacologico che psicoterapeutico oltre ad non lasciarmi mai andare e a combattere contro questa malattia. Mai nessuno mi ha parlato di quelle tecniche che hai citato tu e mai nessun psichiatra é stato in grado di dirmi a livello chimico che succede alla mia mente. Ci sono momenti che per un attimo il quale dura pochi secondi che torno normale ma svanisce subito . Mi sono scordato di dirti che anche lo spazio tempo sono alterati da questa patologia Sono convinto che c é un rimedio ,ed é nella chimica dico questo perché dopo fatto sport io per pochi secondi torno normale tutti i Fenomeni (io gli chiamo cosi) svaniscono,quindi io credo che dopo fatto sport a livello chimico il corpo secerne sostanze le quali fanno svanire i sintomi ,ecco la scienza deve capite qual é la sostanza chimica che manca o si altera nella depersonalizzazione,secondo me sanno come guarire tante malattie ma non lo dicono per questioni economiche legate alle case farmaceutiche .
i miidicinali sogniore li ho gratis ma non fanno la malattia e parlante ma le medicine fanno ma non tanto lo ho in continuo da 6 anni semore cercondato ma se mi salvi con le medicine in modo di intervemto veloce con vostre forze grazie molto
Dottore, ma Brad Pitt protagonista di fight club è un refuso o è voluto?... o semplicemente lo ha citato perchè è molto più conosciuto del mitico Edward Norton? Senza nessuna polemica, sia chiaro:)
Penso lo abbia nominato perché alla fine è voluto, è ciò che Norton voleva diventare e essere, e penso che alla fine sparandosi uccida sia se stesso che Durden, tornando sè stesso. Insomma, ho spiegato molto male
Caro Valerio, spero un giorno di conoscerti di persona. E' grazie a te che dopo 15 anni di malattie mentali, nei quali ho preso farmaci prescritti che non mi sono mai serviti a nulla, sto tornando alla normalità, se non avessi visto i tuoi video non avrei mai dato avvio alle mie ricerche, che mi hanno permesso finalmente di poter stare bene. Se vieni in Sardegna ti voglio conoscere.
un abbraccio
Enrico
Sono passato dal video della Cariprazina a questo, e devo dire una cosa. La schizofrenia può completamente rovinare la vita di una persona, ma in molti casi, e con le terapie giuste, un persona può tornare a stare bene. Magari non arriverà a stare come nel periodo pre-morboso, ma potrà riuscire ad avere una recovery significativa. Avevo intensi sintomi positivi, negativi e cognitivi, ma col tempo, e con le cure giuste, sono arrivato a riprendermi in mano la mia vita. Vorrei solamente dire a tutti gli schizofrenici che stanno guardando questo video che i rimedi ci sono, e che se ancora alcuni non riescono ad essere curati adeguatamente, sicuramente lo saranno in futuro, grazie a nuovi psicofarmaci e nuove risorse terapeutiche. Io ce l'ho fatta per un buon 80 %
Buona recovery a tutti!
Grazie, Grazie e Grazie ancora! Un bellissimo commento, uno dei migliori! Questa testimonianza vale di piú di tutte le rassicurazioni degli psichiatri..... un caro saluto! 🌈🍀⭐️💫😃🙏🙏🙏🙏
Che bello leggere il tuo commento. Spero tu stia bene. Io ho un fratello con una schizofrenia ormai residuale, ma purtroppo permane gravissimo per l’intensità dei suoi sintomi negativi. Sono contenta però di leggere che nella maggior parte delle voglie va meglio.
@@roberta9293 con sintomi negativi cosa intendi? Ha difficoltà cognitive?
@@Roma-fj9sr no, non cognitive. Sono l’abulia, il ritiro sociale, l’anedonia, l’incuria di se.. sono il vero cuore della schizofrenia che non risponde al trattamento farmacologico d’insolito quando ci sono
Ti auguro il meglio, ma io non cè l'ho fatta riprendere la mia vita in mano, sono un pò rinato con la Quetapina, il Leponex mi aveva trasformato in una larva. Mi associo al tuo augurio per tutti gli schizofrenici, e auguro di trovare la cura migliore, ciao
Ascoltare più volte i suoi pregiati video sulla schizofrenia mi ha alleggerito un po' la malattia. GRAZIE Dottore
Sono uno studente di psicologia. Sto preparando l’esame di psichiatria per il 9 settembre, e con questi suoi video sto approfondendo e chiarendo molti disturbi, la ringrazio moltissimo ☺️
Alla fine qualcosa è vero perchè ci fate un esame
Ma per essere psichiatra non devi prima laurearti in medicina?
Tipo tanti auguroni promosso vero
@@marcogalloni7198 bla bla bla. la psichiatria è scienza
Laura melletti, nella facoltà di psicologia la psichiatria è una materia come le altre
Che meraviglia aver trovato questo canale! ❤️ La cosa più bella di RUclips.
Ciao , sono uno studente di psicologia e volevo solo dirti che apprezzo molto il tuo lavoro , anche il semplice fatto che citi dei film (come esempi ) per chiarire varie domande è molto interessante , tiene alta la soglia dell'attenzione . Complimenti e grazie per i tuoi video ☺️
Hey! Grazie davvero a te! Se hai dei consigli su come potrei migliorare il canale, mi raccomando, dimmelo.... Alla prossima! ✌️😃🌈🙏
grandissimo, sono veramente onorato di aver scoperto questo canale.
Spero di essere utile agli altri con questi video. ✌️😃
scusa perché uno shizzofrenico non fa la doccia grazie
@@kenny9178 Be' mio simpatico incappucciato amico arancione, perché è idrofobo e ha qualche convinzione che l'acqua sia un (esempio eh) essere vivente che vuole controllare il cervello e il mondo vuole farcela bere/assorbirla dalla pelle per controllarci
Spider di Kronemberg è molto sottostimato perché l'incedere è lento, ma è fatto apposta in modo che lo spettatore (pazientissimo) possa entrare nella psiche del protagonista. Per me è un capolavoro.
Sei bravissimo a spiegare ... senza fare nessun taglio 👏🏼... ho pubblicato ieri un video tra psicosi da schizofrenia e psicosi indotte dalle droghe , sperimentata dal sottoscritto purtroppo..
Grazie, vado a vederlo in serata, mi interessa molto....
Valerio Rosso
ruclips.net/video/krFvrhpqF84/видео.html questo è il video di spiegazione e questa è la mia esperienza vissuta sotto effetto di amfetamine ruclips.net/video/_LhbyEDdJMg/видео.html
Grande ultima, anche te su questo canale!
Ha descritto perfettamente ciò che ha vissuto mio figlio di 24 anni in questi ultimi tre anni e purtroppo accompagnato da un uso di cannabis che ha ampliato il tutto
Disputa miope e riduzionista, circoscritta su assuefatti confini tra proibizionismo e legalizzazione, come se la partita per lo sdoganamento si debba (per forza) giocare su sponde contrapposte, delimitate nel dibattito su droghe e tabù, tra consumo di reati e rivendicazioni terapeutiche amputate però di usi esoterico-benefiche e proprietà tradizionali di un enteogeno millenario, strumento di religio e pietas, meditazione e preghiera pure tra taoisti, yogin e sciamani.
Cannabis e spiritualità. Guida all’esplorazione di un’antica pianta maestra (Edizioni Spazio Interiore) nelle venerabili tradizioni risveglia i principi fondamentali di un alleato spirituale vilipeso, fornendo contenuti teorico-operativi su rituali collettivi e relazioni sottili per rivoluzionare la percezione stereotipata di cannabis e marijuana. Miscellanea curata da Stephen Gray (un insegnante di Vancouver dedito al buddhismo tibetano e alla chiesa dei nativi americani), attraverso un accurato assemblaggio di testi, il libro sulla Santa Maria (in modo reverenziale com’è chiamata anche dagli osservanti della Chiesa del Santo Daime) ripercorre la storia nascosta della pianta, inseparabile compagna nelle pratiche ascetiche indiane per sadhu, il ganja in Giamaica, nelle Hawaii come in Cina (il leggendario imperatore Shen Nug la pontificava attorno al 2000 a.C.) fino ai zoroastriani di Persia e i curanderi del Brasile che ancora oggi la amplificano con l’ayahuasca, bevanda di limpiezza per corpo e anima: “A seconda della persona - testimonia un assertore di amazzoniche esperienze con le medicine sacre - la pianta genera effetti diversi. Di solito tendiamo a sottovalutare il potere della Santa Maria perché è conosciuta come sostanza che può essere usata in modo ricreativo”.
Aiuta Tuo figlio No La Disinformazione E L'AnticulturaSpirituale
Ho dovuto assistere con molta sofferenza a manie di persecuzione che avevano colpito mio figlio.Udiva voci malevole che lo ingiuriavano,soprattutto,quando entrava in locali frequentati dal pubblico.Nella fase più avanzata ,queste voci le udiva anche pronunciate da noi genitori e questo ce lo allontanava sempre più .Non é stato facile per me non cadere nello sconforto e nella totale depressione.Tuttavia,per fortuna,ha voluto farsi curare,e questo é stato un buon segnale visto che di solito,questi soggetti, pensano di stare benissimo e che sono gli altri a perseguitarli senza ragione. Grazie a dei medici che hanno indovinato alla perfezione le cure ne é uscito benissimo.Diciamo che il disturbo non gli é durato più di un anno e mezzo dal suo insorgere .Oggi é guarito completamente,le cure sono state efficacissime,gli hanno fatto riprendere il contatto con la realtà.Ora lavora e ogni tanto ne parliamo(per me non senza un filo di angoscia) e ringrazia il cielo di essere rotprnato nella vita reale.A dire il vero,i medici non sanno ancora bene di cosa si sia trattato nello specifico dei disturbi mentali, la vera schizofrenia viene un po' esclusa,anche se i sintomi li hanno definiti come quelli di tipo schizofrenico...
Ciao scusami se ti chiedo...che cura ha fatto tuo figlio?
Buon giorno. Che cura ha seguito suo figlio? Grazie
Salve Dott. Anzitutto bellissimo canale. Vorrei chiedere il suo parere sul DSM-IV-TR e sulla definizione ivi data per la schizofrenia. Ritiene che sia corretta? Io personalmente l'ho trovata limitante e superficiale.
Grazie della domanda! Condivido la tua osservazione, ma ricorda che il DSM è nato a scopo di ricerca e di confronto clinico per cui tutta la ricchezza di segni e sintomi di psicopatologia è stata volutamente ristretta .... tutt’altra cosa sono le insuperabili (e tutt’ora insuperate) descrizioni della psicopatologia classica da Karl Jaspers in avanti....
Bello, chiaro e molto sintetico! Forse avrei speso qualche parola in più sulla terapia di questo disturbo...
Salve dottore, porebbe parlare delle ossessioni simil-deliranti? Io soffro di doc ma la psichiatra mi ha detto che le mie ossessioni sono simil-deliranti anche se alla fine non perdo l'esame di realtà. La mia paura è di avere fatto del male in passato e spesso i pensieri sono forti e mi sembra vero, le immagini mi sembrano vere, successe, e sto malissimo ... Un caro saluto e grazie
chi l'ha deciso che non è un delirio credere ciecamente nella religione "CON UN CONVINCIMENTO CHE NON è MINIMAMENTE CRITICABILE"??non è un attacco,ma se c'è vorrei la spiegazione del perchè se uno dice di vedere un alieno è pazzo,e se uno dice di vedere la madonna è un santo.Io spero che nessun medico pensi una cosa del genere perchè se no la cosa è veramente preoccupante.Spero che mi rispondiate
Esistono anche i deliri mistici che rientrano nell'area dell'ideologia e credenze religiose
Se posso permettermi, consiglierei di leggere "Spider" ancor più che di guardare il film. La versione letteraria da cui è stato tratto l'omonimo film esprime in maniera molto più chiara ed evidente il disagio psicologico di cui è affetto il protagonista, in maniera tristemente disturbante e ingannevole.
Molto vero, grazie del commento! 🌈🍀
Buongiorno dottore, mi permetto di scrivere solo perché mio figlio è affetto da schizofrenia paranoide e sono perfettamente a conoscenza della malattia. Ha tentato il suicidio e grazie a dio si è salvato, anche se ha riportato delle serie conseguenze.
Posso solo dire a quelle persone che parlano per niente che quando la mente è ammalata la ragione non esiste , non c’è un pensiero logico, non c’è autosufficienza perché la malattia condiziona in modo serio la vita.
La società esclude queste persone ammalate e puntano il dito pensando che ci siano dei problemi familiari e non
Ti capisco mia nonna lo era ma non ti preoccupare si può aiutarlo
... e di quanti rifiutino le cure e siano un pericolo per se stessi *MA SOPRATTUTTO* gli altri? *Cosa ne dici?*
Prangescoh
Sono tante le persone che non si curano cosa vuoi che ti dica? Mio figlio è schizofrenico da bambino ma la malattia gli è stata diagnosticata verso i 17 anni, sempre stato in cura e l’abbiamo sempre seguito.
Purtroppo chi è ammalato molte volte non sa di esserlo ed è sopratutto la famiglia o chi sta con lui che dovrebbero fare di tutto per farlo curare e credimi ci sono molti modi per farlo fino al trattamento sanitario obbligatorio
Ma allora come si fa a distinguere la schizofrenia dalla fobia sociale se non ci sono differenze con i sintomi negativi della schizofrenia?
Grazie infinite per questi video iper-divulgativi!
Mi chiedevo se ti fosse possibile fare un video per indirizzare meglio chi voglia diventare uno psichiatra :)
Caro Dottore, ho conosciuto da poco una donna di 46 anni , nell contesto quotidiano, affetta da questo.problema diagnosticato dal centro psichiatrico. La sedano troppo con la quetapina, conosco questo farmaco perché assisto una novantenne con demenza vascolare agressiva che ne assume una al giorno. Questa donna invece afferma di assumerne tre! Riferisce che i genitori hanno atteggiamenti di aggressività fisica con lei. Non so se aiutarla, e come. Sentire ciò mi ha fatto stare male. Grazie dottore per ciò che divulga. L apprezzo molto.
Salve, la Quetiapina ha una funzione diversa in base alle dose: a bassa dose é solo sedativa, a metà è antidepressiva, elevata antipsicotica. Se è affetta da schizofrenia dovrà ovviamente fare una dose molto alta
Ciao Valerio Rosso,ti seguo da poco ma mi è bastato per capire di che persona seria avessi davanti ,sei davvero bravo.
Volevo chiederti una delucidazione su una cosa che mi sta molto a cuore:
Chi prende psicofarmaci è " conndannato" ad assumerli tutta la vita?
So che è una domanda generica, ma non voglio entrare nello specifico perché tengo alla mia privacy.
C'è un modo per contattarti in privato per farti domande più specifiche?
Ciao, grazie davvero di seguirmi. Purtroppo non è possibile contattarmi in privato vista l’enorme mole di domande che ricevo. Rispondendo pubblicamente posso aiutare non solo te ma anche altre persone. La mia risposta è: no, mediamente no, gli psicofarmaci non vanno presi tutta la vita. Spesso vanno presi alcuni mesi, altre volte alcuni anni. Solo in alcune patologie piú gravi si puó presentare la possibilità di assumerli a tempo indeterminato. Ovviamente dipende ma guardando la media delle situazioni che si presentano ad uno psichiatra la risposta è questa. Il punto è avere sempre un buon rapporto con il proprio curante con il quale pianificare un regime di cura il piú razionale possibile. Buona serata e buona notte! Spero che continuerai a seguirmi e a farmi domande! Ciao! ✌️😃🌇🌈
@@ValerioRosso ciao Valerio sei un grande come si comporta con un paziente che non li prende le medicine prescritte?!
Mia nonna schizofrenica da quando ha 30 anni.Un incubo,nonost sia una donna dal carattere stupendo e risorse immense.Però un incubo,davvero,ha devastato una famiglia anche perché purtroppo non è semplice fargli seguire una terapia farmacologica costante😣
ciao uguale a me mia nonna e' schizzofrenica e non vuole prendere le gocce
Mio marito soffre di schizofrenia
Io sono sola perché la sua famiglia l'ho ha diciamo abbandonato. Nessuno mi chiede come sta,non chiamano..sono anni ormai
Viviamo in un paese che nn è il nostro nativo perché qui essendo un paesino è più tranquilla di una città, eppure si combatte costantemente, h24.
Cerco di cogliere alcuni momenti per fargli capire io come la penso
Senza farmaci solo armata di tanta pazienza,oggi dopo anni,sta meglio.
Ma sempre mi strema..
Spero sempre in una svolta positiva costante..
Come vorrei vederlo libero,avete capito il senso,e anch'io...
Scusate le troppe parole..
Io porto sempre tutto dentro
Inutile parlarne nessuno ti aiuta. Un abbraccio a tutti i disabili, ai familiari e a chi ci ama per come siamo
@@ritaantinisia5137 auguri a te e tuo marito per un futuro più sereno
@@ritaantinisia5137 eh si anche mia nonna schizofrenica a livelli alti purtroppo ci sono e in questi casi serve la cura
Scusate,ma non si cura la schizofrenia?
Ciao, ti chiedo una cosa importante, io mi fido di te ma non mi fido del mio psichiatra e della psicologa, penso abbiano sbagliato con la diagnosi. Io sono in cura da 5 anni. Ora sto bene.
Nei ricoveri in spdc molti dottori scrivevano schizofrenia ecc. Negata dai miei curanti diretti che danno una generica psicosi con personalità schizoide e paranoide. È possibile che uno psichiatra della spdc scriva schizofrenia quando in realtà è altro? Me lo hanno scritto tante volte. Però ora la diagnosi è quella del mio psi che ti ho scritto sopra.
IO credo che ci sia molta presunzione di capire la schizofrenia di molti medici.Credo ci voglia una grossa esperienza in campo medico per descriverla sul serio e avere molti rapporti umani coi malati.Questa è solo una descrizione di quello che si vede dall'esterno
Hai un esperienza utile che puoi condividere per aiutarci a capire meglio di cosa si tratta?
Dottor Rosso, ho 44 anni e sono diventato schizofrenico verso i 38. Ho usatto abbastanza alcol, oppiacei e cannabinoidi sin dai 15 anni ma non proprio ogni giorno. Quando mi sono venuti i primi sintomi psicotici non prendevo niente da mesi... Secondo lei può avere una causa genetica o può dipendere dalle sostanze? O un mix
Desidero condividere alcune riflessioni sulla lingua scaturite all’interno dell’associazione Asnada (Milano), grazie all’esperienza di insegnamento e di condivisione di pezzi di strada con persone di origine straniera, per lo più richiedenti asilo, rifugiati e minori non accompagnati. Segnalo la condizione giuridica perché non si può affrontare questo argomento senza tenere conto della mannaia legislativa, vale a dire quel complesso di leggi e procedure ancora una volta costruito appositamente per rendere il processo di integrazione precario, faticoso quando non impossibile. La libertà di andare e di venire, come pure la libertà di stare, di “essere con”, sono aspetti fondamentali della vita di una persona e incidono profondamente anche sul rapporto che si instaura, o si rifiuta, con la nuova lingua, così come sono aspetti fondamentali della relazione sempre più spaventata, ostile e rabbiosa che proviamo nei confronti di chi arriva.
Da molti anni, analizzando il nostro lavoro, cerchiamo di capire quale ruolo possano svolgere le lingue nel cosiddetto processo di integrazione. Oggi l’Italia è un paese ricchissimo di idiomi sconosciuti ai più solo una ventina di anni fa. Eppure, l’attenzione si pone sempre sull’apprendimento della lingua italiana da parte delle persone straniere quale strumento della loro integrazione. Ora, non c’è dubbio che sia fondamentale comprendere la lingua del paese nel quale si vive, se non altro per cercare di cambiarlo insieme ad altri. Il verbo integrare, però, ci riguarda tutti. Ci segnala che bisogna lavorare per rendere completo ciò che non è, e ci dice anche che è necessario ricomporre, riunire, ciò che è stato disintegrato.
Queste due definizioni valgono per i singoli come per le comunità. Banalmente, se fossimo completi ci saremmo estinti milioni di anni fa. È grazie alla consapevolezza di ciò che ci manca che ci innamoriamo, instauriamo legami di amicizia, leggiamo libri di autori nati dall’altra parte del mondo, prendiamo l’aereo, costruiamo scambi, commerci. La storia umana sta tutto in questo intreccio - che è stato e continua ad essere spesso violento - fra interno ed esterno, fra ciò che sono e ciò che non sono, fra ciò che conosco e ciò che mi è ignoto.
C’è, poi, il secondo significato: riunire, ricomporre ciò che è stato disintegrato. Questo significato ci può parlare di traumi individuali - e talvolta il viaggio migratorio lo è, come lo sono i lutti, le malattie gravi, la perdita del lavoro - e di traumi collettivi: le guerre, i disastri ambientali, la violazione progressiva dei territori e dell’ambiente noto. Ogni trauma ha bisogno di parola per essere nominato, analizzato, compreso, elaborato, trasformato. In un solo termine: pensato. E talvolta una lingua non basta, perché il trauma ha coinvolto più popoli, più territori. Era il sogno di un grande poliglotta italiano, Alexander Langer, pacifista mai abbastanza ricordato: valorizzare al massimo tutte le lingue coinvolte nei processi di distruzione per trasformarle in strumenti di pacificazione.
Questa è l’idea di lingua e di integrazione che ci interessa, ben descritta da Ivan Illich (basta sostituire al verbo abitare il verbo parlare, alla parola abitazione, lingua):
Abitare significa dimorare sulle tracce lasciate dal proprio vivere, su cui ognuno ripercorre sempre le vite dei propri antenati.
“Abitare” non può essere veramente distinto da vivere.
Giorno dopo giorno si dà forma all’ambiente.
Ad ogni passo e ad ogni movimento la gente abita.
Le abitazioni tradizionali non sono mai terminate, le case si espandono di continuo; solo i templi e i palazzi possono venire “finiti”.
Abitare significa vivere, in quanto ogni momento dà forma al tipo di spazio proprio di una comunità.
Anche le altre lingue, oggi, potrebbero aiutarci a dare nuova forma alla comunità. Invece, proprio in questo tempo, proprio nel nostro paese, non solo non vogliamo considerare le nuove lingue presenti, ma perfino la nostra si sta sempre più impoverendo: le parole stanno perdendo il loro valore primario, che è quello di dare nome esatto alle cose permettendo così il pensiero - l’analisi e l’elaborazione del mondo - per diventare sempre più mera comunicazione pubblicitaria, titolo altisonante, urlo alla piazza. Che si tratti di vendere uno yogurt che ci fa andare in bagno o di uno slogan di partito volto a criminalizzare categorie di persone a seconda del luogo di nascita o appartenenza culturale, abbiamo a che fare sempre con lo stesso linguaggio parassitario: un linguaggio zecca che ci si infila nella mente, di cui è difficilissimo disfarsi e che giorno dopo giorno ci trasforma da esseri pensanti in agenti di micro-macro brutalità.
Abbiamo capito! Sei pronto per psichiatria.
Salve dottore ho mia madre ricoverata in psichiatria dopo quasi un tso, da 2 settimane circa. Il dottore in ospedale per il momento ci ha detto soltanto che occorre più tempo per una diagnosi corretta e che sicuramente è presente un disturbo del pensiero. Oltre questo sappiamo soltanto che sta facendo una terapia farmacologica che dopo 2 settimane sembra aver dato un leggero miglioramento. Sembra stare un po' più nella realtà. Lei che è esperto in materia, quali malattie prevedono anche ciò che lo psichiatra ha definito disturbo del pensiero? Grazie mille e buona giornata
Esiste un metodo per la diagnosi differenziale tra soggetto abusato ed oggetto di gaslighting e disturbo paranoide?
Vorrei studiare questi argomenti.sapete consigliare delle valide letture. Se volessi laurearmi psicologia va bene o serve laurearsi in medicina?
Tolga queste immagini di copertina, che mettono angoscia in chi soffre di problemi psichiatrici.. metta qualcosa di più rilassante e accogliente, in maniera tale da non accentuare la paura in chi soffre di questi disturbi.
Ho ho avuto un delirio erotomanico ,in passato quando dalla puntura di Moditen mi hanno passato alla puntura di Risperdal ,per una ragazza sposata che lavorava in un supermercato, per un po ' le ho rotto le scatole, con il rischio di essere accusato di essere uno stalker,poi ho lasciato perdere tutto. Grazie dottore
Salve, grazie x il video. Volevo sapere se un soggetto con disturbo paranoide che ha dei deliri può evolvere in schizofrenia. È possibile?
Buon giorno dottore, la seguo da poco, ma appena l’ho sentita, ovviamente casualmente, mi sono subito iscritto al suo canale RUclips.
Le volevo chiedere, dalla schizofrenia si può guarire? Si può curare?
Una persona a mè cara prende farmaci da circa un anno e mezzo, non Le sembra un pò tanto?
Non è possibile essere presi in cura da Lei, ci terrei molto.
Grazie di aver scritto! Dalla schizofrenia non si puó, purtroppo, guarire ma attenzione che sia stata fatta la diagnosi giusta, cosa non scontata.... in ogni caso la schizofrenia è trattabile e, ad oggi, è possibile garantire delle esistenze appaganti a chi ne è affetto. Molto spesso.
Rispetto a quanto tempo si devono prendere i farmaci la risposta è: dipende! Giorni, mesi o anni sono tutte opzioni possibili a seconda del caso. Buona serata!
Dottore è possibile avere un incontro con Lei, io ci spererei molto.
Grazie mille.
Grazie mille Dottore per la risposta.
Completi sei bravissimo ti seguo sempre quando posso una domanda chi parla da solo è vha un amico immaginario intendo da adulto che problemi può avere?? Grazie
Salve, la descrizione che ha fatto è appropriata ma tende in alcuni aspetti a restringere la libertà dell'essere dell'individuo sano di mente. Mi riferisco al vissuto di alcuni individui che per ragioni di malagiustizia ad esempio si ritrovano l'abitazione o l'auto di proprietá spiate con le microspiie. Non è che se se ne accorgono sono malati di mente, a meno che ciò non sia ciò che vuol fare credere colui che lo ha scelto come obiettivo. Anche la TV viene usata spesso per inviare messaggi indirizzati ai medesimi obiettivi, l'uomo intelligente che li interpreta e li denuncia se congruenti con la veritá è sano di mente e contrasta l'ipocrisia del sistema di potere. Sono laureato in psicologia generale in attesa di iter per l'abilitazione alla professione. Saluti
Da come me parla , è davvero terribile, l'essere. sani nel corpo, ma ingabbiati nella mente. BRAVO.
Può anche fare un video in cui parlare della nuova cura rTMS (stimolazione magnetica transcranica)?
Sembra una valida alternativa ai farmaci essendo priva di effetti collaterali. O almeno così ho letto sul web
Grazie per tutto dottor e
Ciao! L’ho già fatto! Guardalo pure a questo link: ruclips.net/video/45cXIhqh5xg/видео.html
@@ValerioRosso e a distanza di 1 anno dal video cosa ne pensa lei ?
È una valida alternativa ai farmaci ?
Perché è poco conosciuta qua in Italia ?
Grazie per queste informazioni
Molto bello!
Buongiorno dottore, c'è un modo per contattarla in privato? Avrei bisogno di un parere per me molto importante.
Concordo, Spider è uno degli ultimi film che ho visto, non vedo più film da anni, e concordo con il fatto che rappresenti il disturbo alla grande, oltre ad essere un film veramente disturbante, difatti lo sconsiglio.
😮😮😮 Be' almeno credo di non soffrire di wuesta patologia ho richiesto qualche appuntamento con la psicologo, perché anni fa avevo attacchi di panico che mi sono venuti dopo varie traversie,mi Hanno prescritto dei psicofarmaci,che mi ten vano tranquilla ma meglio toglievano la volontà di fare. Ogni tanto,mi viene la paura di ricadere, il mio medico mi ha consigliato di fare qualche colloquio con lo psicologo per un aiuto.
Grazie caro dottore
io ti voglio come amico! veramente sarebbe entusiasmante parlare con te!
Mi può gentilmente spiegare xche è così grave da avermi logicamente associato ad altre patologie, ad avere riconosciuto una grossa invalidità, grazie
Il rapporto tra genio e follia è un tema sul quale, a partire dall’800, sono state scritte molte pagine, che oscillano tra l’ipotesi romantica per cui la genialità si realizza sempre al confine della follia, ricadendo in questa con una frequenza inquietante, e l’ipotesi organicistica, secondo la quale un cervello geniale non è per ciò immunizzato dall’essere depositario di un’eredità genetica patologica, che, nonostante la genialità, segue il suo triste corso.
E’ ovvio il motivo per cui non mi riesce possibile accettare la seconda ipotesi. Gli psichiatri hanno una formazione scientifica così carente che riesce loro difficile cogliere, nella realtà che esplorano, alcuni indizi che compromettono la loro teoria. E’ un dato di fatto, acquisito storicamente, che, indipendentemente dalla circostanza per cui un individuo geniale sviluppa un disturbo psichico, la compresenza nello stesso gruppo familiare di un membro geniale e di uno o più membri malati di mente è a tal punto frequente da rendere impossibile il considerarla casuale. Anche se non è possibile, per ora, risolvere questo mistero, esso suggerisce che determinati corredi genetici affini contengano la duplice potenzialità di produrre prestazioni eccezionali e/o disturbi psichici. Dato che riesce piuttosto arduo interpretare la genialità come una difesa dalla foliia, l’ipotesi discendente dall’ipotesi è che la malattia mentale rappresenti, in parecchi casi, l’espressione disfunzionale di un corredo iperdotato.
Meno ovvio, forse, è il motivo per cui dissento anche dalla prima ipotesi. L’apparato mentale umano contiene intrinsecamente potenzialità squilibranti in nome della sua complessità e di un corredo emozionale indefinitamente ridondante. La genialità si fonda su di un’attitudine particolare ad utilizzare tali potenzialità esplorando gli universi simbolici che esse producono e oggettivando in forma di prodotto (artistico, scientifico, filosofico, ecc.) tali esplorazioni. Che un’esperienza del genere si realizzi al confine della follia mi sembra una banalità, non fosse altro perché non pochi geni (tra cui mi verrebbe su due piedi di annoverare, per esempio, Bach, Monet, Borges e Einstein) hanno manifestato nel corso dell’intera loro esistenza un equilibrio psichico rilevante.
Il problema - penso - vada affrontato da un altro punto di vista.
Anzitutto occorre chiedersi se si dà un nesso ipotizzabile tra genialità e disturbi psichici. La risposta è positiva ma di ordine generale. La complessità dell’apparato mentale umano è tale che la sua dotazione, soprattutto a livello emozionale, anche media rappresenta una predisposizione a sviluppare disagi psichici. Laddove la dotazione è superiore alla media, il pericolo si incrementa.
Il perché è semplice. L’emozionalità è agganciata ai bisogni intrinseci, che sono sempre e comunque in tensione tra loro, e la cui scissione, dovuta a circostanze di interazione con l’ambiente, rappresenta la matrice di un conflitto psicodinamico. E’ evidente che più il corredo emozionale è ricco, più la possibilità che si origini a livello inconscio un conflitto è elevata.
Le circostanze che danno luogo ad una scissione dei bisogni non sono però mai legate a problematiche filosofiche, religiose, scientifiche, esistenziali, ecc. Esse sono sempre riferite alle interazioni sociali: al rapporto tra io e Altro, dal rapporto interpersonale al rapporto con il mondo nella sua totalità.
Laddove si origina un conflitto psicodinamico, le possibili evoluzioni sono molteplici. Molto dipende dalle circostanze che lo hanno originato e dagli strumenti di cui dispone il soggetto per elaborarlo. Tali strumenti hanno poco a che vedere con l’intelligenza: essi si fondano sulla comunicazione tra l’inconscio e la coscienza, che può essere bloccata anche in persone iperdotate. Molto dipende infine dalla strutturazione dell’incoscio e, in particolare, del Super-Io. Se questi infatti utilizza sistemi di valore particolarmente colpevolizzanti, il soggetto si ritrova a soffrire senza sapere perché.
Il nucleo conflittuale può essere anche banale e del tutto dissociato rispetto al resto della personalità. Il suo lavorio sotterraneo, però, può lentamente eroderla e al limite disgregarla.
La banalità dei conflitti psicopatologici è del tutto rilevante e, se anche la loro genesi fa capo ad un’iperdotazione emozionale, la loro dinamica non ha nulla a che vedere con la personalità globale, ma con la sua infrastruttura inconscia.
Questa lunga premessa serve ad introdurre una riflessione sulla parabola psichiatrica di G. Cantor, la cui genialità è ormai universalmente riconosciuta. In tale parabola, insorta intorno ai quarant’anni ed evoluta per crisi progressive sino alla morte sopravvenuta in una clinica psichiatrica, è facilmente individuabile un paradosso che ha giocato un ruolo importante in tale evoluzione.
L’esperienza di Cantor è particolarmente importante perché l’oggetto cui ha dedicato le sue ricerche matematiche - l’Infinito - è di quelli che più si prestano ad avallare lo stereotipo per cui il genio crolla sotto il peso dello sforzo, della tensione e dell’emozione che la mente esercita inseguendo nuclei di verità e oggettivandoli.
In realtà, l’Infinito c’entra con la patologia di Cantor, ma per motivi che prescindono del tutto dalla squilibrante vertigine che coglie qualunque uomo la cui mente si apre al confronto con esso.
Perché il discorso riesca comprensibile, devo ovviamente fornire qualche dato sulla biografia e sull’attività intellettuale di Cantor. Mi astengo ovviamente dall’entrare nel merito delle sue ricerche matematiche, rimandando il lettore interessato ad un’appendice compilata con vario materiale tratto da testi e da Internet, che aggiungerò all'articolo ulteriormente.
Dottore é vero che gravi forme di schizofrenia possono portare ad atti di coprofagia?
Grazie dottore Valerio Rosso
È questo il vero schifo!
Una parola caro Valerio: Neuroplasticità .
Io solo perché psicotico debbo prendere delle camicie di forza chimiche: ti pare normale caro Valerio?
Sai che queste non possono curare come invece tu invece dici il disturbo nel caso mio e la malattia nei casi più gravi ma solo mettere un tampone ai sintomi?
Io ho voluto usare questa metafora perché se una persona sanguina probabilmente il sangue uscirà anche dal tampone ma questo non di certo cura, blocca qualcosa... Idem per i deliri uno non li vuole sentire ma ci sono e non li puoi combattere con un "tampone"!
Puoi cercare di far ragionare quella persona e per fare questo ti assicuro che non c'è bisogno di alcuna camicia di forza chimica che attualmente mi iniettano ogni mese in un braccio con dosaggi che ucciderebbero un elefante.
Mi chiedo...
La psichiatria si accorge di quanto sia imperfetta?
Per il principio della neuroplasticità perché bisognerebbe solo ed esclusivamente molto più spesso ad uno stupidissimo farmaco?
Questo non centra niente con la neuroplasticità ed è proprio questo il problema. C'è bisogno di un allenamento mentale. Ora spiegami il senso di dare una cura che non cura ma che spesso ti fa stare anche peggio e se vuoi dedicaci un altro video.
Avrei preferito essere diagnosticato come demenza precoce e con una cura vera e propria anziché essere preso in giro da Big Pharma.
Ho cercato parlare in modo abbastanza colloquiale ma la sofferenza e la rabbia si fanno sentire per cui perdonami se ho esagerato.
nevio3 Mi spiace ma purtroppo per quanto possa io essere psicotico, non è materia mia...
Potrebbe essere una persona impossibile alla quale non va mai detto che lo è. Potrebbe, ma non sono medico di conseguenza non so come aiutarti direttamente, anche perché non ci conosciamo...
Però posso consigliarti qualcosa da leggere per capire come comportarti...
A)
www.lilianamatteucci.it/i_disturbi_di_personalita_del_cluster_a.html
B)
www.wikihow.it/Avere_a_Che_Fare_con_Persone_Impossibili
Controlla solo che i link siano corretti, li ho copiati a mano da pc...
Se la persona di cui parli si ritrova nelle descrizioni fammi pure sapere se vuoi.
Buona serata.
So che il periodo storico che viviamo alimenta questo tipo di personalità e ciò mi sembra alquanto assurdo...
nevio3 Come ho già detto dipende.
Esempio: La malattia che hai tu non è detto che sia lo stesso tipo identico e preciso di malattia che ho io.
Ci sono casi e casi.
Buonanotte comunque
Te la fai te la dici te la conti, è una perculata sulle cose che ha detto nel video il signor Rossi?
In ogni caso se le iniezioni ucciderebbero un elefante come mai non ti hanno stecchito?
Ma ti do ragione i farmaci non sono utili, a parte quelli che agiscono sul corpo, pressione, battiti cardiaci, sonno, sono convinto che la psicoterapia può fare meglio poi in moltissimi casi quando una persona viene scoperta tende a calmarsi con i suoi comportamenti pensandoci 2 volte prima di fare di nuovo le stesse cose o dopo averle ripetute diventa come un animale maltrattato che se compie una determinata azione verrà punito, le persone più deboli vanno seguite più spesso per fare in modo che righino dritto e poi ci sono i casi disperati che non possono essere recuperati una percentuale per ogni situazione.
I 99 {(l
Molto bravo
Grazie ❤
Shutter Island è un buon esempio come film sulla schizofrenia???
Quello è un film top come il grande tom hanks
Quello è un disturbo dissociativo della personalità
@@TheLali84 No, non aveva assolutamente due personalità diverse, ne aveva solo una, e si era costruito un mondo alternativo basato su una notevole quantità di deliri e forse allucinazioni. Teddy Daniels, il protagonista, era affetto da schizofrenia, disturbo delirante, o comunque un altro tipo di disturbo psicotico, ma non da disturbo dissociativo
@@martinobrusa6949 grande
Come si chiama il film Spider? Non si capisce.
Ottimo video! Mi interessa particolarmente approfondire la schizofrenia. Quale libro mi consiglieresti?
Il caro vecchio Harold Searles, Scritti sulla Schizofrenia. Semplice da capire e sincero.
Buongiorno Dottore, ho un dubbio atroce, ho scoperto che la ragazza che sto per sposare soffre di schizofrenia, non sto qui a spiegare perchè l'ho scoperto solo ora, sarebbe una storia troppo lunga, ora sono ad un bivio; sposarla pur sapendo di andare a ficcarmi in un grosso problema o non sposarla così da farla soffrire tantissimo ed io avere sempre dei rimorsi per averla abbandonata ma tuttavia vivere più serenamente, non so che fare
Salve, vorrei chiederle un aiuto, se si può, su una situazione piuttosto complessa che riguarda mia madre, che è stata da uno psichiatra per vent'anni che non si è in alcun modo curato di aiutarla sbagliando diagnosi e medicinali, per cui i problemi nel tempo sono peggiorati. Intanto questo se n'è andato in pensione e non si sa dove sia finito. Comunque, lo psichiatra da cui va ora, non sembra che la stia aiutando molto, intanto mio padre continua a soffrire dopo essersi bruciato la vita cercando di aiutarla senza mai ricevere un grazie, anzi solo indifferenza, modi scortesi e altro. Ovviamente lei avrà la sua prospettiva distorta delle cose, ma la realtà rimane quella che è. Vorrei sapere se potrebbe fare un video su come difendersi da psichiatri negligenti o incapaci di comprendere a pieno la situazione e cosa si può fare se il paziente rifiuta le nuove medicine (già quando è passata a questo nuovo psichiatra che gliene ha date di nuove è stata una lotta).
Tere mius cambia medico psichiatra
Bel canale complimenti
Dottore Valerio lo sa che chi potrebbe ascoltarla, con un certo intuito potrebbe usare le informazioni da lei date per parare matte certe persone, a mio parere schizzofrenici si può anche diventare con i giusti stimoli ne sono convinto, visto che i comportamenti tenuti da familiari e persone con cui ho socializzato per me sembra volessero proprio fare dei malanni psicologici, sarà che era il loro comportamento naturale, sarà che non avevano una guida che gli facesse vedere la strada corretta nell'allevare il prossimo, ma sinceramente glielo dico, ritirarsi dai rapporti sociali, curarsi poco dipende soprattutto dai soldi se ne hai a disposizione, lo sa che anche se i genitori devono mantenere la prole possono farlo fino a 35 anni poi gli possono dare un calcio in culo? Lo sa che se la prole trova un lavoro poi lo perde non trova un lavoro sostitutivo i genitori non hanno più l'obbligo di mantenerli?
Per me dovreste studiare anche la legge e metterla dentro la vostra valutazione, la persona è un individuo dinamico cambia a seconda di ciò che lo circonda, non le starò a dire cosa mi hanno fatto sarebbe troppo lungo e inutile ma se sono oggi il malato che sono lo devo a tutte quelle persone che hanno abusato della mia ignoranza e della mia maledetta abitudine di non andarmene, di non sentire il pericolo che emanavano e i guai in cui sarei andato a cacciarmi, è certo che se non mi avessero diagnosticato questa malattia col cavolo che avrei visto una pensione di invalidità e ora non starei qui a scrivere ma sarei una delle tante persone invisibili che vivono per strada, so capisco lei non si occupa di queste cose ma dovrebbe farlo se vuole avere un contesto più grande.
Un eccesso di specializzazione porta a una lenta morte, si ricordi queste parole.
a me una ragazza dice che sono violento e aggressivo, perché le ho scritto una marea di cose, invece rivendendo "quelle cose" esse erano solo 3. Conoscendo che carattere e personalità ho, avendo compreso questa ragazza, non sono il ragazzo che gli può fare bene. Vorrei Spiegargli, fargli capire questo. NOn mi ci sono fatto fidanzato, e non la disprezzo.
Perché i sintomi della schizofrenia sono sempre nefasti per la vita del paziente? Le allucinazioni sensoriali ad esempio sono sempre terrorifiche, e non ritraggono mai realtà alternative positive, come la sensazione di vivere in un bel sogno, costellato da parole confortevoli e panorami idilliaci. Forse la natura intrinseca della mente è più propensa a creare orrori, ed esistono dei freni inibitori che ne bloccano la "fuoriuscita"?
In buddhismo si dice che la mente può essere il servo più umile e il padrone più spietato..... Per gli sciamani la schizofrenia è un esperimento altamente oscuro e spirituale per la Chiesa e possessione demoniaca per la medicina e un altra ennesima etichetta a chi non è come gli atri
Ma è vero che i disturbi di personalità non si possono guarire del tutto ma solo contenere?
Ciao Valerio, ma quindi non si può guarire dalla schizofrenia?
No,non si puo
Bella maglietta 🎉 dottore
Grazie, interessante!
Bravo la fine è giusta
Salve. e' possibile interloquire in privato x consulto?
Un narcisista patologico può essere anche schizzofrenico?
Grazie tante di tutto🌹
Bel video mi.piace come spieghi come parli bella persona.🙂si!! Molto bene
Dotto', lei è bravo ma questa volta la devo contraddire. Innanzi tutto non approvo il suo look, Star Wars e quegli occhialoni non vanno bene, perché lei dice cose importanti e a volte in controtendenza e Falcone diceva che bisogna badare anche alla forma se no ti bocciano il contenuto e la forma. Altre volte lei gesticola troppo, ma prenda in considerazione i miei consigli se le sembrano buoni altrimenti li metta pure nel cestino. Comunque da un libro del genetista L. L. Cavalli - Sforza io appresi che tutte le patologie di cui lei parla cadono nella categoria e sotto il grande ombrello della schizofrenia: s. paranoide, s. catotonica, s. maniaco - depressiva, eccetera. Il titolo del libro è "Genetica, evoluzione, uomo", coautore Bodmer. Sapevo che le allucinazioni visive al pari di quelle uditive ne sono dei sintomi, lei dice di no. Che avere personalità multiple è schizofrenia. In un altro video poi lei dice che la schizofrenia è curabile e in questo dice che non lo è. Insomma tra film coinvolgenti, pareri diversi degli esperti, modifica della terminologia, media tendenziosi, eccetera, qui si sta generando una bella confusione! Consiglio un bel congresso internazionale sull'argomento per rimettere ordine distinguendo i punti importanti. Altri due punti di cui si tiene poco conto secondo me nelle diagnosi, sono 1)le famiglie tossiche, che proiettano tutto su uno dei suoi singoli componenti (V. Andreoli) e 2)il fenomeno del gaslighting, di cui lei ha già parlato.
Ops... lei mi ha risposto, io faccio quello diretto ma non sono abituato... 🤭
Grazie Francesco per le tue osservazioni, faró del mio meglio per prendere spunto da esse e migliorare questo canale! Un caro saluto! 🌈🍀⭐️
Dottore ho una domanda, perché si chiamano sintomi negativi e sintomi positivi? C’è un motivo specifico?
Molto interessante
Ciao Valerio ,l´avevo visto Spider,con un perfetto Ralph Fiennes,mamma mia che film...disgraziato quel bambino che ha assistito a quell'abominio sulla madre,e che pena che ho provato per lui,un pugno allo stomaco.
Sai che mi sono venuti in mente 2 altri film bellissimi sulla schizofrenia cioé l'italiano "LA PECORA NERA" con Ascanio Celestini e "LA PROMESSA" con Jack Nicholson,anche se in quest´ ultimo mi sa che é piú ossessione che schizofrenia.
Tu che ne dici li hai visti?
IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI si puo' ritenere un film capolavoro sulla schizofrenia oppure no?
.....”La pecora nera” ..... non lo conoscevo! Approfondiró! Grazie!!!!
Di niente figurati,te che sei del mestiere ti sollazzerai con quel film,un piccolo capolavoro italiano!
Mmmm.... Bel canale, esaustivo e conciso. Mi sono iscritto. 👍🏻
Grazie!!!! 🌈🍀🙂
Io che ho avuto il disturbo schizotipico di personalità e ora ho paura di ricaderci
Un mio parente,era affetto da schizofrenia.Mi dissero che molto probabilmente si ammalò in seguito a una disfunzione ormonale.Secondo lei può avere credito questa diagnosi?
GRAZIE.. SPERO IN UNA SUA RISPOSTA. .CORDIALMENTE LA SALUTO CON STIMA..
Dottoreeeeee ne abbiamo uno su YT, scriva sosia pitt,buon anno
Ciao se purtroppo la persona in questione, oltre ad esser schizzofrenica soffre di disturbo delirante e manie di persecuzione, non vuole curarsi perché non di rende conto della patologia
Cosa possiamo fare noi familiari di veramente concreto contro la.sua volontà?
Tso
ho avuto quasi tutti i tipi di deliri che lei ha descritto, ma a volte penso che erano giustificabili dalle circostanze
Con i Psichiatri c'è il pericolo di essere curati troppo oppure non essere curati affatto. Grazie
Un disturbo bipolare può diventare con il tempo schizofrenia?
Secondo lei, Dott. Rosso, lo scrittore Antonin Artaud era uno schizofrenico? Non so se lo ha mai letto, glielo consiglio
Suzanne in Orange is the new black può essere considerata schizofrenica?
Bellissima idea la, maglia di GUERRE STELLARI.. Stupenda trilogia... Intergalattica.. (da Harrison Ford.. JAN SOLO.. ECC C..) 🙏
Quali sono le psicoterapie Che funzionano in questi casi?
Fiorirose ciclamini una valida psicoterapia è la terapia cognitiva comportomentale
Psicodinamica, cognitivo comportamentale e per i più temerari psicoanalitica
Sono delusa e stressata 24H. Odio tutto, tutti e sono sgarbata. Sono schizzofrenica o italiana? 🤔
Prega che ti passa seriamente non sto s cherzando io quando ho pensieri negativi prego il rosario e mi passa tutto tra l'altro é dimostrato dalle tac che pregando ha un enorme beneficio sul cervello e corpo 👍
@@realvideo_ 👏
Ho visto Spider 2 giorni fa...il fatto che lui vada nel passato (con la mente)e si riveda da piccolo essendo uno spettatore della sua storia non mi sembra un sintomo della schizofrenia...a me non è piaciuto proprio e non ho intravisto nulla di quello che avevo letto e visto nei documentari su questo argomento in passato...può essere anche che io non l'abbia capito perchè non ho sufficienti competenze in merito alla materia
Recentemente mi sono chiesto, perché, certe persone non riescono (secondo un mio giudizio arbitrario )a separarsi , da dei loro giudizi , secondo me guidati dal determinate paure , anche quando queste paure ,non sono più attuali , mi sto riferendo alla pandemia, l ipotesi che è uscita da questa mia riflessione è che non volendo ascoltare la parte razionale della loro personalità continuino ad alimentare inconsciamente certe paure ne creino di nuove .l effetto che ottengono è quello di tenere spenta la loro parte razionale, Penso che in modo estremamente più grave , succeda una cosa simile nella schizofrenia, i sintomi Spengono la razio come una specie, di sclerosi non organica ,
Ciao sono straniera no bene italiano ma non so con parlare mio marito a questa malattia ma lui non vole Sapere che e malato cosa devo fare aiuto
Con tutto il rispetto per le sue conoscenze.....però magari la prox volta che parlerà di un argomento così delicato e complesso, Le consiglierei un abbigliamento un po' meno .....scenografico....😕
Io sono affetto di schizofrenia.
Anche se non si vede io ho nella mia testa tipo un casinò della madonna.Pure adesso.Peró lo nascondo.Lo sanno solo i miei e mia cugina.
Anche se sulla demenza precoce non sono d'accordo, comunque ti stimo tantissimo ❤️
Che correlazione c'è tra l'intelligenza e la schizofrenia?
Il mondo letterario
Ma non solo il mondo delle arti figurative comprende in sé un vasto numero di persone affette da disturbi mentali; anche la letteratura è tempestata di scrittori carichi di manie e ossessioni.
L’inglese Edgar Allan Poe cadde in un profondo stato di angoscia depressiva in seguito alla morte della moglie, aggravato anche dall’alcol che lo distrusse nei suoi ultimi anni.
La sua sofferenza si è riversata interamente nelle sue opere, classici di paura e tensioni esasperate.
Appartengono a questa schiera, tra gli italiani, anche Manzoni e Leopardi. Il primo affetto da agorafobia, talmente spaventato dalla folla e dai luoghi aperti da non uscire mai di casa. Il secondo colpito da numerosissime malattie fisiche che lo portarono alla depressione e a frequentissimi cambi di umore, passando dall’euforia alla più totale disperazione.
Anche un grande matematico moderno era affetto da disturbi psichici: John Nash, Premio Nobel per l’economia nel 1994, è stato per tutta la vita ossessionato dai fantasmi della sua mente, personaggi immaginari che gli apparivano reali.
La sua incredibile storia è diventata, nel 2001, anche un film, “A beautiful mind”, vincitore di quattro premi Oscar.
La scrittrice Alda Merini, affetta da sindrome bipolare come tanti altri scrittori, tra cui Hemingway, Woolf, Byron, ha definito la follia “una maggiore acutezza dei sensi”.
C’è del vero in questa affermazione, perché è grazie a quella follia che tutti questi uomini e queste donne sono stati in grado di percepire quel particolare necessario a risolvere problemi impossibili, a creare opere incredibili, sfruttando una sensibilità superiore, una percezione del mondo diversa.
Cosa ci dice oggi la scienza?
Oggi, la leggendaria connessione tra genio e follia non è più solo aneddotica. Ricerche recenti mostrano che questi due estremi della mente umana sono davvero collegati - e gli scienziati stanno iniziando a capire perché.
Interpretazioni sociologiche attribuiscono il legame creatività/malattia mentale a un processo di selezione nella scelta della professione.
Giacché le attività di questo tipo possono essere discontinue e quindi compatibili con le irregolarità di tali patologie, è possibile che questi soggetti sofferenti scelgano professioni che sentono a loro più confacenti.
Dal punto di vista neurobiologico, sembra che la creatività si fondi sul neuromediatore dopamina, una sostanza che si trova nella zona meso-limbica, dove si trova la parte del cervello dedito alla gratificazione (detto appunto ‘circuito della gratificazione’).
La dopamina è responsabile della nascita di stati d’animo positivi, ma anche di tutto quello che concerne alla maniacalità. “Un ampio numero di studi afferma che rispetto all’umore neutrale, lo stato d’ animo positivo (esemplificabile nella felicità) è associato con l’ incremento dell’ originalità“, sostengono Greg Murray (della Swinburne University of Technology, Hawthorn, Australia) e Sheri Johnson (della University of California, Berkeley, Stati Uniti) in un articolo di revisione sull’argomento, pubblicato su Clinical Psychological Review.
James Fallon, neurobiologo dell’Università della California-Irvine, osservando che le persone affette Disturbo Bipolare tendono ad essere creative quando escono da una profonda depressione, ha messo in relazione la fase di miglioramento dell’umore con un cambiamento anche dell’attività cerebrale che, nella fase di superamento dello stato depressivo, si spegne nella parte inferiore di una regione del cervello chiamata lobo frontale e divampa nella parte superiore di quel lobo.
Sorprendentemente, lo stesso cambiamento si verifica quando le persone hanno impeti di creatività, stabilendo quindi un nesso tra attività dei circuiti cerebrali e performances intellettive.
Il legame, però, non è lineare, perché chi soffre delle forme maniacali più gravi è meno capace di generare creatività rispetto a chi soffre di forme più leggere.
Vidi tanto tempo fa il film "diario di una schizofrenica", non lo ricordo più.
Ma poi...sarebbe capace uno schizofrenico a scrivere un diario ?.
Buon Giorno dottore , sono arrivato a lei tramite un video su cos'è la schizofrenia su y.t..La mia ragazza fin da piccolina ha avuto problemi, poi ci si son messe in mezzo droghe di vario tipo ecc per farla breve le hanno fatto un tso all età di 18 anni.... È l hanno diagnosticata borderline...col passar del.tempo.e con l abuso di anfetamine la cosa è peggiorata a parer mio è da un paio di anni che è convinta si esser stata rapita dai grigi ( alieni ) è che comunica con loro attraverso pizzicottiii....È passata da quasi morir per anoressia a l anno scorso che pesava 80 kg tutto per sto grigi...È convinta di far sesso con loro attraverso un fallo meccanico.... ora è in carcere perché ha aggredito una signora che secondo lei le aveva rubato dei vestiti...i vestiti son spariti sul.serio , ma per me quella signora ( thailandese) nn centrava....ora a novembre ha il processo e nn so se riuscirà ad uscire....si era trasferita dove vivo io...ma dopo dei mesi ha incominciato a dirmi che gli alieni volevano che andasse ad abitare da sola in una casa abbandonata e nn vedere più alcuna persona....praticamente tutto ciò che lei ha detto in quel video è il suo ritratto.... la mia domanda come convincere o far in modo che si curi ??? Lei odia tutti i farmaci...per me è rimasta scottata dal tso....io so che ci sono le punture a rilascio graduale...ma lei propio nn vuole...i genitori è da quando è piccola che combattono la.sua.aggressivita...a favore suo ha dei talenti a far musica e a cantare che sono fuori dal normale.... che devo fare dottore???😥😥😥😥😢
se tu la amassi non la giudicheresti tenteresti che capire
magari e' vero sai.
@@CinziaCapece ti droghi
Le malattie mentali sono in parte anche malattie spirituali, quindi non bastano per curarle i Psichiatri ed i psicofarmaci, ma ci vuole anche il supporto di una guida spirituale, come un prete od altro membro di altre religioni. Grazie
valerio si può essere bipolari e schizofrenici allo stesso tempo?
Mhm... domanda interessante! In teoria è descritto il cosiddetto Disturbo Schizoaffettivo che potrebbe soddisfare in parte la tua domanda. Personalmente io sono più orientato verso la divisione tra schizofrenia e bipolarità, tenendo a mente che i casi molto gravi di bipolarità possono assomigliare molto alla schizofrenia in alcune fasi. Grazie della domanda e di seguire il mio canale! 😊
grazie a te per la risposta
comunque ti inviterei ad approfondire bene questa possibilità tu che ne hai le capacità per farlo.
Riconosco ogni delirio descritto in quelli che ha mia sorella, eppure la diagnosi è stata "bipolarismo".
Oltre ai deliri, sente le voci.
E non vuole curarsi, dice che siamo noi malati.
Che si fa per convincere un malato a curarsi?
Conosco una persona alla quale hanno diagnosticato entrambe le cose. Quindi Sì.
Potrebbe parlare senza far calare troppo la voce e far sembrare alcune parti delle supercazzole? Lo dico perché ho fatto fatica a seguirla fino alla fine, avrei cambiato video ogni volta che si mangiava le parole, se non fosse che l'argomento era interessante.
Ciao intanto ti dico che sei bravissimo ,io ho problemi dissociativi derealizzazione e depersonalizzazione da quasi 20 anni le ho provate tutte farmaci e psicoterapie non c è cura ,io vivo in una specie di cartone animato .
Sogno ogni giorno in una cura.
Puoi fare un video sulla Derealizzazione e Depersonalizzazione grazie mille.
Ciao! Guarda un pochino questo: La Dissociazione ed i Disturbi Dissociativi ruclips.net/video/sqDpjBRQ_vo/видео.html
Ti ringrazio dei complimenti! ....mi daresti qualche consiglio su come migliorare?
@@ValerioRosso grazie per il link sulla depersonalizzazione.
Vorrei chiederti come si chiamano esattamente quelle psicoterapie per la depersonalizzazione e derealizzazione che hai citato nel video? Un ultima domanda ,chimicamente cosa succede o cosa viene a mancate negli effetti dissociativi,
*SONO SICERO NON HAI NULLA DA MIGLIORARE SEI GIÀ PERFETTO,PROFESSIONALE,
COLTO E DISPONIBILE*
PER me sei OK assoluto sei bravissimo e gentilissimo.Grazie
La mia patologia è nata a 20 anni dopo una forte dieta nella quale persi 45 kg oggi ne ho 40 anni prima dei 20 anni io non avevo mai avuto nessun problema di salute,economico,sociale , traumi ,nessun parente con problemi psichici ,non fumo non mi drogo e non bevo ho sempre fatto sport e sono sempre stato ligio e rispettoso di me stesso e degli altri.
il 7 Luglio del 1999 io andai a letto che ero NORMALE stavo bene il giorno dopo l 8 Luglio mi svegliai in un altro mondo come se fosse un cartone animato ,e d allora ad oggi sono intrappolato in questo mondo dissociato pur essendomi curato fin dall inizio e provato ogni stratagemma medico farmacologico che psicoterapeutico oltre ad non lasciarmi mai andare e a combattere contro questa malattia.
Mai nessuno mi ha parlato di quelle tecniche che hai citato tu e mai nessun psichiatra é stato in grado di dirmi a livello chimico che succede alla mia mente.
Ci sono momenti che per un attimo il quale dura pochi secondi che torno normale ma svanisce subito .
Mi sono scordato di dirti che anche lo spazio tempo sono alterati da questa patologia
Sono convinto che c é un rimedio ,ed é nella chimica dico questo perché dopo fatto sport io per pochi secondi torno normale tutti i Fenomeni (io gli chiamo cosi) svaniscono,quindi io credo che dopo fatto sport a livello chimico il corpo secerne sostanze le quali fanno svanire i sintomi ,ecco la scienza deve capite qual é la sostanza chimica che manca o si altera nella depersonalizzazione,secondo me sanno come guarire tante malattie ma non lo dicono per questioni economiche legate alle case farmaceutiche .
@@LiveFree24 come faccio ad aprire chat privata su yt? Io non sono pratico scusami
i miidicinali sogniore li ho gratis ma non fanno la malattia e parlante ma le medicine fanno ma non tanto lo ho in continuo da 6 anni semore cercondato ma se mi salvi con le medicine in modo di intervemto veloce con vostre forze grazie molto
Dottore, ma Brad Pitt protagonista di fight club è un refuso o è voluto?... o semplicemente lo ha citato perchè è molto più conosciuto del mitico Edward Norton? Senza nessuna polemica, sia chiaro:)
Penso lo abbia nominato perché alla fine è voluto, è ciò che Norton voleva diventare e essere, e penso che alla fine sparandosi uccida sia se stesso che Durden, tornando sè stesso. Insomma, ho spiegato molto male