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Mannaggia dio, si vede che sei un bravo ragazzo, capace ed intelligente, ho sofferto nel sentire la tua storia, perché durante questa intervista solo dallo sguardo mi hai trasmesso il dolore e la tristezza del tuo passato. Non è giusto che hai dovuto subire del bullismo e che sei stato considerato malato dai medici, ti auguro un futuro felice!
In te ho rivisto mio fratello, anche lui si è isolato completamente dal mondo esterno, dopo aver compiuto 16 anni, perché ha vissuto un periodo molto duro della sua vita, sia a scuola che a casa, infatti sin dalle medie è stato preso di mira, deriso e gli hanno anche messo le mani addosso più e più volte, lui non ce lo ha mai raccontato si è tenuto tutto dentro fino all'anno scorso quando per la prima volta si è confidato con me e con mia madre, tutta la cattiveria che gli è stata inflitta durante tutti quegli anni è ingiustificabile, cosa mai ci potevano guadagnare? È sempre stato un ragazzino allegro e felice durante le elementari, era creativo, gli piaceva ridere e scherzare, aveva così tanta voglia di fare vivere e giocare, in quasi tutti i ricordi felici della mia infanzia è presente lui, faceva di tutto per rendermi felice si è sempre occupato di me, ma io ero troppo piccola per capire che aveva bisogno di aiuto durante l'adolescenza, non ha avuto una spalla su cui piangere. Ha un cuore d'oro e ha sempre pensato al prossimo infatti il suo più grande desiderio è sempre stato quello di aiutare le persone, vuole eliminare il male dal mondo perché odia vedere la gente soffrire, è un ragazzo fragile anche se a vederlo esternamente non si direbbe, non so quando ne perché ma ora si è convinto che la morte è meglio della vita e che sia una soluzione, ha tentato il suicidio più di una volta è ciò ha provocato un grandissimo dolore all'interno della nostra famiglia ci sono state tanti notti in cui non chiudevo occhio per paura che gli succedesse qualcosa, ad ogni suono strano o mossa che faceva eravamo tutti in allerta. Poi l'anno scorso ha avuto un attacco epilettico, quella mattina si era alzato per mangiare, io mi stavo preparando per andare a scuola quando sentì lui urlare mi precipitai in cucina e prima di arrivare lui cadde a terra e sbatte la testa contro lo spigolo del muro mia madre arrivò è quando lo vide divenne pallida gli sanguinava la bocca perché si era morso la lingua, stava avendo le convulsioni e la sua fronte si stava gonfiando a dismisura a causa della botta in testa, chiamai il prontosoccorso con le mani che non la smettevano di tremare. Per fortuna adesso lui sta "bene" prende le medicine e va da uno psicologo. Negli anni è stato ricoverato moltissime volte in diversi ospedali e centri di recupero ma ancora non è uscito dalla sua depressione e autoreclusione. Quando sta anche solo un paio di giorni fuori di casa inizio subito a notare dei miglioramenti ma non appena rientra ricomincia la sua routine dannosa e sedentaria, gioca con il Nintendo con il computer o usa il cellullare tutto il santo giorno ora quando cammina per casa vedo i suoi occhi spenti come se fosse assente dice sempre che non ha energia, lo dice anche quando gli chiediamo di fare le cose più semplici come farsi una doccia o riordinare la stanza. Mia mamma, io, mio fratello (che adesso sta all'estero per lavoro) e mio babbo non sappiamo più che fare gli abbiamo continuamente proposto di andare fuori per visitare altre città e paesi ma non ne vuole sapere sembra quasi che abbia paura del mondo esterno non si fida più dei consigli che gli diamo noi si agrappa solo a ciò che legge sul web, si era convinto che per avere più energie a sua disposizione dovesse consumare una grande dose di proteine in polvere mentre io continuavo a dirgli che fosse normale sentirsi sepre stanco era perche aveva abituato il suo corpo e soprattutto i suoi muscoli a stare rilassati per troppo tempo, l'unica cosa che doveva fare era iniziare a muoversi un po' di più, gli abbiamo messo la cyclette e il tapiroulan (non so come si scriva) ma lui vuole sempre una soluzione veloce come una bacchetta magica. Dice anche non sente più nulla ne dolore ne freddo ne caldo e questo non so a cosa sia dovuto. Chiedo scusa per il papiro da me scritto ma ci tenevo a raccontare bene la storia di mio fratello e se è possibile avere anche qualche consiglio per poterlo aiutare e dargli un futuro. Se ci sono degli errori grammaticali è perché ho scritto tutto di gran fretta senza rileggere, potete tranquillamente farmeli notare nei commenti.
ciao, mi dispiace tanto per tuo fratello e purtroppo non ho molta esperienza quindi non so se i miei consigli potrebbero contare. Sono una ragazza di 19 anni e anche io sono un po come tuo fratello. Non soffro di epilessia e non sono mai amdata all ospedale, sono una ragazza sana ma anche io ho sempre poche energie e passo gran parte del mio tempo a letto. Una cosa che secondo me potrebbe funzionare è andare in palestra, ma deve mettersi d'impegno lui e non fermarsi. Un anno fa avevo cominciato palestra e mi sentivo davvero bene, avevo più autostima, più energie e più voglia di vivere. Seconeo me fare attività fisica costante può risolvere tutti i supi problemi nel giro di qualche mese
L'unico modo per andare avanti nella vita è trovare delle passioni, motivazioni, un qualcosa per cui svegliarsi la mattina e avere voglia di fare, qualsiasi essa sia che porti dei frutti ovviamente
Credo che avere te come fratello è una delle cose belle che ha avuto nella vita ma da dentro la scatola virtuale in cui si è rinchiuso vedrà la realtà in modo distorto...ma vedi...il ragazzo intervistato ha la sindrome di Asperger (Non só di che grado) Forse anche tuo fratello aveva di fondo problemi che non gli hanno permesso di reagire perché la tua famiglia è unita.Sei una bella persona
Parlo da mamma giovane ho 42 anni con un figlio grande che ha 20 anni con un problema di rifiuto sociale. Io amo la vita nonostante le difficoltà ma sono sincera io ho capito che per vivere nella società devi andare dallo psicoterapeuta per resistere alle cattiverie della società. Incredibile. Che Dio ci aiuti. E aiuti i giovani di oggi. Io prego sempre per voi con tutto il mio cuore.
Salve, sono un rimasuglio di qualcuno che seguiva il blog dai primi tempi. In realtà quest'intervista mi ha colpito, perché sinceramente io mi ero allontanato dal termine "Hikikomori" o almeno per com'era stato proposto in Italia. Bisogno costante di una famiglia per uscirne che nei miei casi è assente, probabili altri problemi psichiatrici alla radice, assenza totale di motivazione. Nonostante ciò un giorno mi venne detto che mi sarei dovuto muovere da solo, perché miracoli non esistono, ed al contrario del precedente video sul "cinismo", ho iniziato a dare una possibilità a tutto ciò di quel poco che mi veniva offerto nella mia città. Al serale forse la mia pulsione antisociale mi ha salvato, l'unico "amico" che mi era rimasto di lì ora è al SERT per dipendenza di eroina, sviluppata in quel contesto. Il centro di salute mentale della mia città mi ha messo in contatto con dei ragazzi molto conosciuti nel mio ambiente sociale, ma con problemi completamente opposti ai miei, contribuendo alla creazione di una nomea in quella città dove prima ero invisibile. Tutto ciò che è venuto dopo ho cercato di ottenerlo dal privato, ma poi i soldi, sono finiti. Molte delle mie ideologie hikikomori paradossalmente si sono rafforzate con questa seconda trance della mia vita, dove ho avuto di nuovo il contatto con il mio ambiente, passando al volontario ad un involontario a seguito del bullismo alle medie come il ragazzo in video. Sono in cerca ormai da un anno di un motivo che mi porti a tirare avanti, forse per adesso è semplicemente il voler e poter mantenere lo status quo che me lo permette, ma ho dovuto attivarmi al meglio di cui potevo fare, non cedendo alla depressione la quale mi ha portato a tutti i sintomi descritti da questo ragazzo, e aggrappandomi ad ogni cosa, come lo strappare abusivamente ricette mediche di psicofarmaci tramite il medico di mio padre, in digitale, per non perdere del tutto la ragione. Ci mancherebbe un TSO. Questa forse delle cinque è la testimonianza più vicina a me, nonostante mi accorga sempre di più di una cosa, i miei contatti sociali forse sono stati davvero sempre rasenti lo zero, positivamente parlando (ad esempio non ho dovuto affrontare il lutto) che negativamente. Questo caso specifico si conclude con l'aiuto di una specie di "clinica" del milanese, sarei curioso di sapere gli approcci che usano lì in un caso del genere. Ormai l'ho capito di non potermi immergermi in questo contesto, a volte m'immagino nell'intento di partire, farmaci in borsa, sperando in qualche presa di coscienza lontano da qui. Spero che le cose ti possano andare al meglio riuscendo a continuare a sconfiggere quest'apatia/schizofrenia la quale sembra incontrastabile; soltanto per un futuro, non mi permetto di dire migliore. Da qualcuno che segue, praticamente e ironicamente da tanti rovesci di questa medaglia che ultimamente girano dietro a questo fenomeno, ma rimane come ha sempre fatto un camaleonte del mondo di sopra. Stammi bene.
la cosa che non sopporto della scuola odierna è che i professori sono TOTALMENTE inadatti a riconoscere e/o affrontare il bullismo, che è, statistiche alla mano, una piaga sociale. Un piccolo cambiamento potrebbe partire dal formare a dovere gli insegnanti a riconoscere e prevenire il fenomeno. Certo, ci sono dei corsi appositi che l'insegnante potrebbe seguire, ma a meno che non è un corso obbligatorio (non è il caso, per quanto ne sappia io), l'insegnante può anche seguire in alternativa un corso sulla lavagna elettronica, e ciao. Così in futuro saranno tutti a scuola con tablet e wikipedia, con decine di ragazzini per ogni scuola vittime di bullismo e con la concreta possibilità di sviluppare disturbi mentali vari, se non peggio. Questione di priorità.
Secondo me andrebbe proprio riformata la scuola nella sua interezza, purtroppo è una cosa che in politica su ha paura di fare, e anche il popolo non chiede perché ormai è abituato a questo tipo di scuola... La scuola deve essere uno spazio sociale e culturale libero, armonico e creativo, non una prigione, una gabbia in cui ti senti estraneo, giudicato e oppresso. La scuola dovrebbe innanzitutto insegnare la cultura, l’educazione, l’empatia, l’amore, la convivenza civile, anche attraverso progetti e iniziative in cui i ragazzi possono collaborare e conoscersi meglio, uno spazio di crescita personale e umana, che cambierebbe completamente la nostra società perché a scuola vanno tutti, quindi tutti fin da bambini riceverebbero questo tipo di educazione tanto da influire sulla cultura di massa e prevenire quindi fenomeno violenti e di disagio. Poi sicuramente servono regole per salvaguardare quest’armonia, la scuola e gli studenti stessi devono allontanare chi è violento o crea disagio, così non si sentirà “forte” ma capirà di essere nel torto. Poi con multe alla famiglia, periodo di riformazione individuale alla convivenza civile, lavori socialmente utili ecc... voglio vedere se avrà ancora voglia di fare il bullo. Per il resto, ovvio che la scuola deve insegnare anche materie umanistiche e tecniche, ma appunto deve avvenire in un contesto molto più grande dove viene messo in primo piano il concetto di umanità e crescita personale e sociale, di pratica, di lavori creativi fatti per imparare con mano e non solo leggendo su un libro.
Tempo fa c'era persino una pubblicità: " Smonta il bullo" e si parlava di programmi a scuola che includevano tecniche per individuare le vittime di bullismo. Ma che fine hanno fatto? Possibile che le scuole non diano importanza a queste cose? Ci deve scappare il morto per intervenire? Io sono davvero basita 😓
@@AlessioC97x abbiamo dei politici di merda. la scuola è quasi più importante dell'università, le università e i professori universitari sono una eccellenza italiana, lo sappiamo, ma li c'è un aspetto professionale, un prof universitario non ha il compito di occuparsi di formare ANCHE umanamente i propri studenti, all'università sei un numero, non una persona, ci devi arrivare già formato, ed è giusto così, sono i maestri e poi i prof delle medie e superiori che si devono preoccupare dello stato dei propri studenti, immaginatevi una ragazzo molto sensibile, che ha bisogno di essere spronato e aiutato nel suo percorso scolastico, lasciandolo a se stesso, così, senza aiutarlo, impedendogli così automaticamente di credere in se stesso, diventerà apatico nei confronti della scuola, ed ovviamente in modo conseguente anche ad un eventuale percorso universitario, e magari chissà, potrebbe essere stato un nuovo premio nobel o tante altre cose importanti per la collettività. i problemi si risolvono dalla radice, solo riformando l'istruzione italiana, si potranno avere delle generazioni più volenterose e proficue, hanno distrutto tutto ciò, i ragazzi non sono più stimolati, lasciando la scuola perchè vista come un male, oppure la finiscono tanto per finirla perchè obbligati, magari alle scuole serali dove ti danno il pezzo di carta che ti permetta giusto di trovare, o meglio, sperare di trovare il lavoretto di merda che ti farà sopravvivere con l'acqaua alla gola nella società, per il resto dei tuoi giorni, tutto questo è una merda.
il bullismo esiste da sempre, spesso sono anche gli insegnanti stessi a farlo, magari involontariamente. Finché esisterà l'ossessione di apparire e/o la necessità di dimostrare che si è superiori, questi episodi non cesseranno mai. È un argomento molto complesso, dietro il bullismo (dalla parte del bullo) c'è anche una scarsa autostima di se e/o un contesto familiare poco sano. Inutile puntare il dito contro qualcuno, l'unica cosa che possiamo fare è educare i nostri futuri bimbi al rispetto del prossimo. Cosa che moltissimi sottovalutano è lo sport. Non tanto per la salute fisica, ma ti aiuta proprio nella vita in generale. Il sacrificio, la passione, lavorare su se stessi e anche avere delle regole. Per quanto possano starci strette, sono essenziali per vivere in modo sano.
Mi piace questa tipologia di video nonostante sia piuttosto triste da ascoltare, e non vi nego che spesso guardo questi video piangendo perchè in molte cose mi ci rivedo, ma allo stesso tempo mi fa molto piacere vedere quanta forza e quanto coraggio hanno tutti coloro che fin'ora hanno deciso di raccontarsi mettendoci la faccia, complimenti davvero, avete una forza che forse neanche sapete di avere 👏👏👏👏👏👏
Solo a me fa impressione il fatto che il ragazzo che intervista ascolti tutto in modo impassibile senza esprimere giudizi, non è facile ascoltare queste cose e in generale in questa società la gente non ascolta.
Che carino, un ragazzo educatissimo, la sua calma mi rilassa, buona vita! Alla fine siamo tutti un po' insicuri e imbranati, ma quando usciamo di casa facciamo a gara per dimostrare una finta sicurezza.
Grazie per la tua testimonianza, molto importante e di sicuro sarà d'aiuto a qualcuno, quando parlavi di bullismo mi sono rivisto nelle tue parole, io sono Giuseppe Di Lorenzo Presidente dell'Associazione, ho subito bullismo alle medie con gravi conseguenze, 180 punti di sutura e 4 interventi di chirurgia plastica, Marco a te dico grazie perché hai il coraggio di affrontare questa tematica, noi per quanto possibile ti/vi sosterremo sempre. Persone speciali con un cuore d'oro
@@cavani27 infatti mi sono subito documentato e ho visto il video sulla sua storia. È molto toccante, mi dispiace per l'inferno che ha passato. Grazie a dio ci sono persone empatiche come lei e buone di cuore, capaci di comprendere gli altri per non farli stare male
Hamza Amine Chajia grazie mille, nel mio cuore spero sempre di riuscire ad aiutare più vittime possibili, ma qui bisogna solo ringraziare Marco, lo rispetto immensamente 🙂
Io veramente sono sconvolta. Una famiglia disastrata e una situazione così brutta, possibile che nessuna maestra o prof si sia mai accorta di nulla? Ma erano tutti ciechi a scuola sti prof? Nessuno che abbia fatto una segnalazione in 6 lunghi anni!!! Ma ci sarebbe da denunciare l'intera scuola. Non è possibile che di questi tempi in cui si parla tanto di bullismo gli insegnanti non siano presebti in questa batraglia. È veramente deludente. Grazie di aver resistito e aver raccontato tutto. Vorrei che questo video lo vedessero le scuole!!! 😢😭
Il fatto di avere genitori assenti o violenti non ha solo contribuito ma causato la situazione di isolamento xké il ragazzo non ha mai ricevuto gli strumenti per sopravvivere in società e gestire le difficoltà a scuola. Purtroppo il ruolo dei genitori è fondamentale, sebbene non esclusivo.
sei un cucciolone , posso capirti anche io a scuola ero continuamente preso di mira. Poi ho incontrato dei ragazzi con cui suonare e che erano molto diversi dagli altri , per loro il mio modo di essere non era strano ero un loro amico , ero normale. Sei fortissimo , un abbraccio.
Mi sono emozionato guardando questo video. Si denota una grande forza provenire da te. Sei una persona molto più sveglia e sensibile della media e oltretutto mi sembri molto trasparente e genuinamente "bravo". Saresti un bell'amico. Un saluto!
Ciao Hikikomori Italia, grazie per il lavoro che svolgi/svolgete, grazie di cuore :-) in alcuni punti di questa storia mi sono ritrovato... al punto di commuovermi... anche se io non sono riuscito a "perdonare" come invece mi sembra sia riuscito Gervis a cui va tutta la mia ammirazione, stima e affetto sinceri (due pollici in su) ... ora ovviamente un po sto riuscendo a lavorarci su e non porto più rancore verso persone che si comportarono male... ma mi ha colpito la sincera e naturale tranquillità quasi purezza con cui Gervis ne parla, sei davvero una bellissima persona il mondo ha bisogno di persone belle , buone e forti come te :-) ecco, volevo esprimere in qualche modo la mia solidarietà a voi e il mio apprezzamento. Un abbraccio immenso a Gervis e 95 minuti di applausi, sei un grande Gervis , GRAZIE :-)
Il modo apatico con cui spiega la sua situazione,vale molto di più di mille emozioni,mi hai fatto commuovere seppur essendo una persona normale in confronto alle tue problematiche che forse non potrei mai capire. STAMMI BENE
Tanta stima per questi ragazzi che nonostante le loro difficoltà non hanno perso la voglia di rimettersi in gioco, inoltre in questi video dimostrano di essere dotati di tantissime risorse!
RACCONTO LA MIA ESPERIENZA PERSONALE: (riguardo il bullismo) Adesso ho 21 anni, sono e sono sempre stato un tipo abbastanza solitario,nonostante io abbia amicizie , fidanzata e molte conoscenze, la mia indole è solitaria. In 3 media sono stato preso di mira da un bullo della mia classe, non so per quale motivazione, tutt ora non me lo spiego, (poiche ero "amico" di tutti e non sono mai stato un ragazzo minuto o debole), mi prendeva in giro davanti a tutti, tutti i giorni,mi escludeva da ogni cosa, mi dava spallate, spinte, calci sulle gambe fino a farmi uscire il sangue.. tutto questo in classe, con i professori che non dicevano nulla, ne al ragazzo ne ai genitori... la cosa andò avanti 2 mesi,un giorno mi ha seguito pure fino a casa, per farmi paura. Io non volevo rischiare di ripetere l anno per un coglione, quindi ho sempre subito. Un giorno mi sono detto che questa cosa doveva finire, e in classe lui passando mi dette una spallata, io lo presi a pugni fino a farlo svenire e a rompermi una mano. Da quel giorno non ha piu fatto il bullo, mi chiese scusa, la scuola non ha preso provvedimenti e finalmente ero libero di vivere la mia vita.MORALE: reagite finche siete in tempo, non tenete il problema segreto, perche poi prima o poi scoppiate, e o scoppiate come me di rabbia fino a picchiarlo forte, o se avete un altra personalità finite solo con l isolarvi, soffrire di depressione e altre cose brutte, puoi perfino suicidarti. Il bullismo è grave, e chi non l ha mai passato non puo capire il dolore della persona che lo soffre, ti fa sentire debole, sia davanti a te stesso che davanti al mondo... ed è ancora piu grave l'indifferenza delle persone esterne..
Io in quelle poche volte che ho reagito, mi son beccato dei rimproveri/note dagli insegnanti. La scuola è un sistema che non funziona perché prendi delle persone a caso, con interesse e pensieri a caso e li riunisci in una stanza. E' ovvio che capita il tizio che gli dà fastidio un tuo gusto o anche soltanto perché soffri di qualche malattia che si può vedere. Inoltre picchiare il bullo da cui si è stati bullizzati, non fa altro che sporcarti della sua stessa malattia transformando anche te stesso in un bullo.
È impressionante come ogni cosa, positiva o negativa che sia, subita in tenera età ed età adolescenziale, condizioni la vita delle persone. Ogni trauma ed ogni gioia plasma il nostro IO interiore in modo spaventoso ma allo stesso tempo affascinante. Detto questo in bocca al lupo al ragazzo per il suo futuro, farò tesoro della sua esperienza
Oddio le medie...pessimi ricordi. Alle elementari ero più in pronto soccorso che a scuola (26bimbi moooolto vivaci,di cui tre proprio stronze. Ho ancora i segni...) ma le medie sono state il peggio del peggio anche per me. Stringi i denti,continua come fai! Io a essere hikikomori ci sono andata vicino,e ci picchio vicino ancora oggi,talvolta...vado a periodi,non so se conta. La tua storia è stata toccante.
@@_samy_sweet_94 si è adolescenti fino ai 25!! e si è ragazzi anche nella trentina... Non permettiamo a questa società di farci sentire "vecchi" (altra grande piaga)... In bocca al lupo per tutto....nemmeno le mi medie son state felici
anche io ho avuto un passato simile al tuo,nel senso non che ora sia grande(ho 18 anni).Alle medie e elementari mi bullizzavano,scrivevano cose disgustose sul mio porta occhiali e giudicavano sempre il mio modo di vestire bizzarro.Sono stata bocciata in 2 media per depressione possiamo dire,non avevo ormai più voglia di studiare e i miei non capivano le situazione.I professori se ne fregavano e sembravano essere dalla parte dei bulli.Alle superiori ho passato il 1 e 2 anno con ansie e complessi,mi vedevo male e non avevo fiducia in me stessa...Ora sono leggermente cambiata ma sono sempre in casa,non esco mai ed ancora non ne trovo il bisogno.
Questo è il risultato di una società che premia solo il concetto di PERFORMANCE, PERFEZIONE, BELLEZZA ESTERIORE, ARROGANZA. Se non si separa il concetto che un conto è la pubblicità che serve per vendere un prodotto, un altro è un essere umano in tutta la sua complessità, bello meno bello intelligente meno.intelligente forte fragile e via dicendo, dove l' interesse è la comunicazione tra i poli opposti e non lo scontro, allora la soluzione non avverrà mai
Anche se non cerchi di farlo vedere al momento, si vede che ti toccano molto queste storie, Marco. E sai che ognuna di esse ti aiuta a capiere meglio questo strano, complesso, crudele, e alla fine bellissimo mondo.
Ho avuto un'esperienza simile, anch'io subito bullismo alle medie e ricordo che l'estate dopo non sono uscito 1 giorno di casa. Fortunatamente ho una buona famiglia alle spalle e ne sono uscito. Ma tutt'ora sono una persona che tende a stare solo e a fidarsi di pochi, mentre da piccolo ero molto estroverso.
Che dire, ho passato anchio brutti momenti, in questo periodo anchio sono isolato ma non per una mia scelta, ma per una questione forzata per certi versi. Sono un disabile, con problemi a deambulare, per me e' difficile camminare in alcune circostanze, diciamo che condivido in qualche modo una parte delle difficolta' che puo' avere una persona in carrozzina, scale, strade di montagna, spiaggia, per me sono complicate per camminarci. Il mio isolamento da 10 anni circa, nasce proprio non per mio volere, ma perche' alla gente non gliene frega niente di chi ha problemi, sopratutto fisici, sono una persona simpatica, divertente, ma il mio handicap mantiene cmq un perenne distacco delle persone dal volermi conoscere o approfondire un qualsiasi tipo di rapporto. A differenza di molti, ho una profonda stima nei mei riguardi, in quanto nonostante le mie difficolta' in qualche modo sono andato avanti, e sono ben consapevole di essere anche piu' forte, della "GENTE NORMALE", quello che uccide le relazioni sono i pregiudizi, si esclude una persona perche' non rientra in quei canoni dettati da questa orribile societa' che ci vuole tutti di successo, ben vestiti, magri con fisico scolpito, e perche' no, meglio avere anche tanti bei soldoni, se non ti omologhi, allora devi essere distrutto, hai qualche handicap? Beh sei un idiota, handicap per molti signica essere un idiota, una persona incapace di comprendere, da commiserare se ti va bene, altrimenti lasciato a te stesso o preso per il culo. Sono cose che ho provato sulla mia pelle, grazie al cielo ora ho un lavoro, ho una mia indipendenza economica, non posso certamente fare tutto quello che fa' un normodato, ma alla fine sono cosi e chi non mi, o ci sa apprezzare con i nostri difetti, non merita la nostra attenzione, come loro di fatto ci discriminano. Esorto tutti quei ragazzi e ragazze che si sentono depressi, a non mollare, imparate ad amarvi, a vivere la vita in base a quello che voi davvero desiderate, non fatevi condizionare, si comincia con piccoli passi, ma sopratutto "NON SOTTOVALUTATEVI" . La tua iniziativa e' lodevole, e spero che possa aiutare tanti altri a comprendere che tutti noi abbiamo del potenziale, ma non possiamo farci piegare da algoritmi precompilati dalla societa'.
Anche io sia scuole elementari e medie sono stato spesso vittima di bullismo, alle scuole elementari i primi anni i miei compagni di classe si prendevano gioco di me perché l'unico straniero della classe, un gioco divertente per loro era quello di toccarmi e dire che si erano "infettati" e cominciavano a rincorrersi tra di loro per non infettarsi, poi con il passare degli anni sono diventato un mostro fisicamente sempre alle elementari e ho stretto amicizia con molti ragazzi ad di fuori della scuola, fatalità i miei amici erano gran parte stranieri perché nella città in cui vivevo c'era molto razzismo verso lo straniero, fatto sta che dalla terza elementare fino alla fine delle scuole elementari ero diventato io il bullo della classe, nel senso che ero diventato super aggressivo, un po' dovuto anche alla situazione familiare che avevo a casa, un padre perennemente ubriaco che invece di lavorare se ne stava a casa in malattia a dormire e a menare mia madre, quante volte mi sono dovuto svegliare nel cuore della notte con le urla di mia madre e i carabinieri in casa, ma ritornando alla scuola elementare, mi ricordo che molte volte i miei compagni di classe provavano in 3/4 a bullizzarmi cercando di menarmi, alla fine li menavo tutti io da solo e il giorno dopo spesso venivano i genitori a parlare con le insegnanti di me perché i figli erano pieni di lividi, di conseguenza passavo io per bullo ma le insegnanti sapevano che io ero la vittima, alla fine tutti hanno smesso di trattarmi male e avevo finito gli ultimi anni delle elementari tranquillamente ridendo e scherzando con i compagni di classe. Alle medie inferiori il primo anno ero diventato un duro nel senso che nessuno mi doveva rompere le scatole, mi ero chiuso in me stesso per la situazione familiare, mia mamma aveva deciso finalmente di lasciare quel ubriacone figlio di troia di mio padre e cambiai città, a scuola media andava meglio, c'erano molti stranieri in classe e comunque all'inizio si era tutti tranquilli, ricordo che c'erano dei ragazzi in città che non conoscendomi provavano a prendersi gioco di me urlano offese a distanza o venendo vicino a provocare, ma io non li badavo molto e andavo avanti per la mia strada, in seguito li conobbi meglio dopo che presi uno ad uno da soli erano più docili di un cagnolino appena nato, diventammo grandi amici in seguito a parte qualcuno che si sentiva sempre superiore agli altri e ogni tanto lo dovevi prendere a sberle per farlo ritornare con i piedi per terra. Alle superiori subii una ulteriore crisi, cambio città nuovamente, di nuovo solo con mia madre e il suo nuovo compagno, le superiori andarono tranquillamente, ma subito dopo averle finite non sapevo cosa fare della mia vita e nel frattempo mio padre se ne era andato via dall'Italia e si era risposato con una donna ed ebbe due figli, dopo tutti quei anni in cui si faceva sentire raramente e non pagava gli alimenti a mia mamma, cominciò a farsi sentire ininterrottamente quasi come se volesse riagganciare i rapporti con me, ma non sono stupido e sapevo che il teatrino che aveva costruito era per chiedermi di mandargli qualche soldo al suo paese perché non lavorava e non sapeva come mantenere la sua nuova famiglia, infatti quando mi chiamava non faceva altro che fare il morto di fame, ad un certo punto decisi di non rispondere più sono passati quasi dieci anni dall'ultima volta che l'ho sentito e per quel che mi riguarda può anche crepare, mi dispiace solamente per sua moglie e le sue nuove figlie, perché si sa che il lupo perde il pelo ma non il vizio e lui ne è esattamente la prova. Per concludere negli anni ho conosciuto molti ragazzi con problemi che venivano trattati male, io li ho sempre difesi perché in un certo senso erano come me ma meno fortunati, pure loro mi trattavano in modo diverso rispetto ad altre testine di pisello e parlavano tranquillamente con me di ogni cosa perché sapevano che non li avrei mai presi in giro per delle loro passioni che un ragazzino poteva trovare ridicole, mi piaceva un sacco vederli ridere perché in generale non lo facevano mai.
Storia molto toccante, il bullismo e l'isolamento sono un grosso problema della nostra società , bisogna assolutamente aiutare le persone a rischio per evitargli una vita all'insegna della vergogna e dell'odio. Sono molto vicino con il cuore a tutte queste persone, cambiamo la nostra mentalità, apreziamo le diversità, siamo tutti sulla stessa barca, tutti diversi ma tutti esseri umani, quindi cominciamo a capire questa cosa e a capire le fragilità altrui, non per usarle come arma ma come punto di forza per poter aiutare gli altri e fargli apprezzare la vita.
Testimonianza molto interessante, però non ho potuto fare a meno di notare che è molto più breve rispetto alle precedenti Storie di Hikikomori: si tratta di una semplice casualità, o per caso con il ragazzo avevate concordato in precedenza sul fatto che ci fossero argomenti di cui lui non desiderava parlare?
Diciamo che ho vissuto e tutt'ora sto vivendo con praticamente quasi gli stessi problemi ovvero: parlo molto poco,mi isolo molto, molte volte ho desiderato di morire, ho difficoltà a relazionarmi con persone nuove che siamo maschi o femmine..ecc. l'unica cosa che mi fa stare bene è ascoltare la musica e giocare ai videogiochi. Io alle elementari invece ero diciamo più socievole e non avevo tutti sti problemi, probabilmente questi problemi che ho magari sono dovuti alle cose che ho vissuto nella mia vita. Non ho mai parlato ai miei amici dei miei problemi/pensieri che mi faccio su me stesso, poiché ho paura di ferirli. P.s. mi dispiace per i vari errori grammaticali
Sono contenta di aver conosciuto il tuo canale ma ho una curiosità...sembri un volto conosciuto ma non riesco a ricordare...hai fatto tv o comunque qualche intervista televisiva?
Quanti ragazzi abbandonati a se stessi😭😭😭 Quanti genitori non genitori, disordine più totale: cosa ci si aspetta da una società fondata su competizione, denaro e lussuria?
Volevo fare una riflessione che va un po' fuoristrada ma che proviene dal mio vissuto personale e che mi ha fatto scaturire una parte della storia raccontata da questo ragazzo a cui auguro tutto il bene possibile. In merito ai contatti più "virtuali" che "reali" , anche se sono sacrosanti per chi si isola dal mondo e ben vengano in questo senso, bisogna sempre fare attenzione. Ci sono persone malate su internet che si prendono la fiducia degli altri, inventando false identità e disgrazie del tutto gratuitamente per un loro piacere perverso. Non mi voglio assolutamente riferire a questo caso specifico ovviamente perché non lo conosco, ma le parole dette su quella ragazza morta a causa di un incidente mi hanno fatto pensare a mie esperienze passate in cui mi sono legata affettivamente e ho sofferto tantissimo per persone che ho scoperto non essere poi quello che credevo. E non sono stata l'unica. Quindi, in generale: temo che un hikikomori potenzialmente possa essere la vittima ideale di persone senza scrupoli che approfittano delle fragilità altrui. In questo senso, è brutto da dire, ma invito a tenere gli occhi aperti sempre perché sarebbe meglio evitare dolore aggiuntivo inutile e lesivo in situazioni già molto difficili.
Su internet ci sono persone psicopatiche che si fibgono vittime. Dicono spesso di avere un genitore morto, di esser stati abbandonati, trascurati e tutto per attirare l'attenzione degli altri e poterli manipolare. Specialmente nei forum di psicologia bisogna stare attenti perchè là ci sono persone adulte che cercano adolescenti da abusare e manipolare. Io a volte dico che bisogna tornare alla vita reale per uscire da certi giri distruttivi ma molta gente purtroppo crede che internet sia reale. Questo è il guaio. I legami che si creano sono spesso patologici eppure vengono considerati importabtissimi e vitali. A volte gente si fidanza senza neanche vedere mai l'altra persona e sapere se è uomo o donna. Spesso son molestatori e pedofili che agiscono in modo efficace perchè lo schermo li nascobde per come sono davvero nella realtà. Sono anni che faccio una battaglia per cercare di far capire alle persone la differenza tra realtà vera e realtà virtuale e mi son presa moltissime critiche proprio da persone che vivono i legami virtuali come se fossero veri. Solo dopo delusioni si accorgono dell'inganno 🙁
@@fairyqu33n è proprio così, bisogna prendersi la mazzata per capire... la mente umana è strana, se crede di aver trovato un appiglio che la aiuta a vivere, difficilmente ci rinuncia, anche messa di fronte all'evidenza che quell'appiglio è fasullo. Anche io credo sia fondamentale stringere legami "reali" perché per quanto quelli virtuali ci possano riempire e possano farci sentire profondamente compresi, secondo me mancheranno sempre qualcosa di fondamentale, di quel contatto vivo e reale con qualcuno che fa veramente sì che non ci sentiamo soli. E lo dico proprio in virtù del fatto che in passato sono stata una persona che ha dato grandissima importanza a legami virtuali e guai se questi venivano messi in discussione. Poi ovvio che anche nel virtuale si possono conoscere belle persone, non ci sono solo psicopatici ma il virtuale dovrebbe essere semplicemente un mezzo in più per conoscere persone per poi magari approfondirne la conoscenza nella realtà, non l'unico modo in cui riusciamo a stringere legami perché lì davvero si rischia solo di accrescere il proprio senso di solitudine e di incappare in personaggi, come dici tu, molto pericolosi. È antipatico dirlo ma è così!
Mi dispiace tanto per te perché è colpa della cattiveria del mondo e lo so molto bene. Io credo in Dio e sono certa che punira' tutti coloro che fanno delle agli altri. Tempo al tempo. Il karma non lo scampa nessuno. Io amo la giustizia....spero verrà fatta.
Gli insegnanti dovrebbero essere scelti meglio. Ultra specializzati in psicologia e situazioni sociali. Cazzuti nel fermare queste dinamiche orrende di bullismo... Mi dispiace per il ragazzo, mi avete fatto scendere un po di lacrime....
Mi ha colpito come descrive il disturbo schizoide, come un qualcosa dotato di una propria volontà che lo controlla, mi sembra. Io invece lo sento come qualcosa di mio, qualcosa che potrebbe avermi anche salvato da un'esistenza ancora più miserabile. Mi rendo conto che non ha molto senso.
Ciao ragazzo. Continua ad andare avanti,spero che la ragazza che hai conosciuto,vegli su di te,sia il tuo angelo custode. Per quanto riguarda quei vigliacchi che ti hanno trattato male,avranno la loro bevanda amara dalla vita.
Mi dispiace per quel che hai passato, sarei stato volentieri tuo amico, ci saremmo ammazzati di playstation, partite di pallacanestro, giri in bici e pattinaggio, manga e bei libri, e quasi sicuramente ti saresti trovato una ragazza carina, a forza di uscire e stare bene. Da soli purtroppo tutto questo diventa difficile, anche se non impossibile, ma ci si svuota e sente persi. Anche io venivo bullizzato e picchiato al liceo, per cercare di reagire mi iscrissi ad una palestra di Kick Boxing nei pressi di casa e la alternavo ad una palestra di sollevamento pesi, furono entrambe di enorme aiuto anche se nell'ambiente delle palestre ritrovavo la stessa violenza del bullismo, potendo però affrontarlo. A scuola sentivo la differenza quando venivo aggredito, avevo semplicemente la forza di resistere a spinte, pugni e calci li sentivo come contatti banali e sopportabili, e volendo potevo restituirli, anche se cercavo di chiudere ogni conflitto andando via (con la tessera del coni non si può essere coinvolti in atti violenti fuori dall'ambiente sportivo o si viene allontanati). Gli attacchi di panico tuttavia poi vinsero. Un giorno non mi alzai più dal letto e non uscii più dalla mia stanza, e questo è tutto.
Di solito chi sta sulle sue è molto più intelligente, e ha un intelligenza particolare che nelle scuole non viene presa in considerazione. Mentre i cosiddetti secchioni sono spesso dei semplici pappagalli, che spesso di base non fanno pensieri, ragionamenti e osservazioni profonde.. ma ripetono le cose a memoria (ovvio non tutti). Io ad esempio avevo una compagnia di classe che si vantava di essere intelligente perché era un pappagallo. Appena la professoressa gli faceva una domanda e gli interrompeva i discorsi a memoria, andava in tilt. Infatti faceva ragionamenti molto banali di base e superficiali. Mentre io anche se nelle materie che serve solo memoria mi trovavo in difficoltà, ricevevo i complimenti dai professori per i ragionamenti e riflessioni molto profonde e complesse (già a 13 anni analizzavo i comportamenti dei miei compagni di classe, e sono sempre stato uno che stava per le sue.. sia per timidezza sia perché non mi trovavo a stare con la superficialità dei miei coetanei).
Lo capisco anche per me le scuole medie sono state da dimenticare alle scuole superiori invece è andata molto meglio anche io alle medie ho subito bullismo ma per fortuna se sono uscita da sola
Ogni volta che vedo un video questi ragazzi la domanda da dare è - dov’era il padre e che e tipo era? Poi scopri che era un alcolizzato, un fallito, uno assente, i genitori divorziati, il ragazzo ha sempre vissuto con la madre etc.
@@psilocybehaze7748 io ne guardo tipo 5 in 3 giorni senza staccarmi, ovviamente esco anche di casa però se non lo faccio guardo solo anime e leggo solo manga
Seguitemi anche sul mio secondo canale, dove pubblico ogni giorno alle 21:00 un podcast sui temi più vari (psicologia, società, relazioni, sessualità, morale, filosofia, scuola, ecc.): bit.ly/MarcoCrepaldi
Se preferite potete ascoltarli direttamente anche su Spotify: bit.ly/Marco_Crepaldi
Ciao,scusa,cerco di pubblicare un commento di risposta ad una persona,mi dice "risposta aggiunta", però il commento non compare. Come mai?
@@raffaelee8469 magari lo ha aggiunto alla fine...a me è successo...scorri tutti i commenti
Un enorme grazie a Marco e al ragazzo che ha voluto condividere la sua storia. Non avete idea dell'aiuto che date.
Mannaggia dio, si vede che sei un bravo ragazzo, capace ed intelligente, ho sofferto nel sentire la tua storia, perché durante questa intervista solo dallo sguardo mi hai trasmesso il dolore e la tristezza del tuo passato. Non è giusto che hai dovuto subire del bullismo e che sei stato considerato malato dai medici, ti auguro un futuro felice!
"il futuro é in mano ai deboli che si sono fatti coraggio" forza ragazzi!!!
Tedua🙏🏻
ce l'hai youtube?
ma quale futuro
@@NykkLaTenebra bro era una cit. di tedua
@@dann-ae Chi conosce sto tedua
Non si può distruggere la vita di una persona in questo modo. È ora che le persone si rendano conto della responsabilità che hanno verso gli altri.
Quanto è vero!! ❤️
Gente troppo buona in un mondo di merda
Esatto
Giusto e coinciso 👍
Non penso proprio sia questione di essere troppo buoni
D'accordissimo con te
Piu che altro perche non ne hanno avuto l occasione di diventare delle merde.
Mi dispiace moltissimo. Il bullismo l'ha subito in primo luogo in famiglia, dalla madre... sono esperienze devastanti.
In te ho rivisto mio fratello, anche lui si è isolato completamente dal mondo esterno, dopo aver compiuto 16 anni, perché ha vissuto un periodo molto duro della sua vita, sia a scuola che a casa, infatti sin dalle medie è stato preso di mira, deriso e gli hanno anche messo le mani addosso più e più volte, lui non ce lo ha mai raccontato si è tenuto tutto dentro fino all'anno scorso quando per la prima volta si è confidato con me e con mia madre, tutta la cattiveria che gli è stata inflitta durante tutti quegli anni è ingiustificabile, cosa mai ci potevano guadagnare? È sempre stato un ragazzino allegro e felice durante le elementari, era creativo, gli piaceva ridere e scherzare, aveva così tanta voglia di fare vivere e giocare, in quasi tutti i ricordi felici della mia infanzia è presente lui, faceva di tutto per rendermi felice si è sempre occupato di me, ma io ero troppo piccola per capire che aveva bisogno di aiuto durante l'adolescenza, non ha avuto una spalla su cui piangere. Ha un cuore d'oro e ha sempre pensato al prossimo infatti il suo più grande desiderio è sempre stato quello di aiutare le persone, vuole eliminare il male dal mondo perché odia vedere la gente soffrire, è un ragazzo fragile anche se a vederlo esternamente non si direbbe, non so quando ne perché ma ora si è convinto che la morte è meglio della vita e che sia una soluzione, ha tentato il suicidio più di una volta è ciò ha provocato un grandissimo dolore all'interno della nostra famiglia ci sono state tanti notti in cui non chiudevo occhio per paura che gli succedesse qualcosa, ad ogni suono strano o mossa che faceva eravamo tutti in allerta. Poi l'anno scorso ha avuto un attacco epilettico, quella mattina si era alzato per mangiare, io mi stavo preparando per andare a scuola quando sentì lui urlare mi precipitai in cucina e prima di arrivare lui cadde a terra e sbatte la testa contro lo spigolo del muro mia madre arrivò è quando lo vide divenne pallida gli sanguinava la bocca perché si era morso la lingua, stava avendo le convulsioni e la sua fronte si stava gonfiando a dismisura a causa della botta in testa, chiamai il prontosoccorso con le mani che non la smettevano di tremare. Per fortuna adesso lui sta "bene" prende le medicine e va da uno psicologo. Negli anni è stato ricoverato moltissime volte in diversi ospedali e centri di recupero ma ancora non è uscito dalla sua depressione e autoreclusione. Quando sta anche solo un paio di giorni fuori di casa inizio subito a notare dei miglioramenti ma non appena rientra ricomincia la sua routine dannosa e sedentaria, gioca con il Nintendo con il computer o usa il cellullare tutto il santo giorno ora quando cammina per casa vedo i suoi occhi spenti come se fosse assente dice sempre che non ha energia, lo dice anche quando gli chiediamo di fare le cose più semplici come farsi una doccia o riordinare la stanza. Mia mamma, io, mio fratello (che adesso sta all'estero per lavoro) e mio babbo non sappiamo più che fare gli abbiamo continuamente proposto di andare fuori per visitare altre città e paesi ma non ne vuole sapere sembra quasi che abbia paura del mondo esterno non si fida più dei consigli che gli diamo noi si agrappa solo a ciò che legge sul web, si era convinto che per avere più energie a sua disposizione dovesse consumare una grande dose di proteine in polvere mentre io continuavo a dirgli che fosse normale sentirsi sepre stanco era perche aveva abituato il suo corpo e soprattutto i suoi muscoli a stare rilassati per troppo tempo, l'unica cosa che doveva fare era iniziare a muoversi un po' di più, gli abbiamo messo la cyclette e il tapiroulan (non so come si scriva) ma lui vuole sempre una soluzione veloce come una bacchetta magica. Dice anche non sente più nulla ne dolore ne freddo ne caldo e questo non so a cosa sia dovuto. Chiedo scusa per il papiro da me scritto ma ci tenevo a raccontare bene la storia di mio fratello e se è possibile avere anche qualche consiglio per poterlo aiutare e dargli un futuro. Se ci sono degli errori grammaticali è perché ho scritto tutto di gran fretta senza rileggere, potete tranquillamente farmeli notare nei commenti.
ciao, mi dispiace tanto per tuo fratello e purtroppo non ho molta esperienza quindi non so se i miei consigli potrebbero contare. Sono una ragazza di 19 anni e anche io sono un po come tuo fratello. Non soffro di epilessia e non sono mai amdata all ospedale, sono una ragazza sana ma anche io ho sempre poche energie e passo gran parte del mio tempo a letto. Una cosa che secondo me potrebbe funzionare è andare in palestra, ma deve mettersi d'impegno lui e non fermarsi. Un anno fa avevo cominciato palestra e mi sentivo davvero bene, avevo più autostima, più energie e più voglia di vivere. Seconeo me fare attività fisica costante può risolvere tutti i supi problemi nel giro di qualche mese
@@vasetta6362 lascia stare,io dopo 4 anni di scuola dalla rabbia spacchai un quadro protetto dal vetro
@@romanitosf hai fatto bene hahahaha, almeno ti sei sfogato
L'unico modo per andare avanti nella vita è trovare delle passioni, motivazioni, un qualcosa per cui svegliarsi la mattina e avere voglia di fare, qualsiasi essa sia che porti dei frutti ovviamente
Credo che avere te come fratello è una delle cose belle che ha avuto nella vita ma da dentro la scatola virtuale in cui si è rinchiuso vedrà la realtà in modo distorto...ma vedi...il ragazzo intervistato ha la sindrome di Asperger (Non só di che grado) Forse anche tuo fratello aveva di fondo problemi che non gli hanno permesso di reagire perché la tua famiglia è unita.Sei una bella persona
Parlo da mamma giovane ho 42 anni con un figlio grande che ha 20 anni con un problema di rifiuto sociale. Io amo la vita nonostante le difficoltà ma sono sincera io ho capito che per vivere nella società devi andare dallo psicoterapeuta per resistere alle cattiverie della società. Incredibile. Che Dio ci aiuti. E aiuti i giovani di oggi. Io prego sempre per voi con tutto il mio cuore.
È più forte di me..ogni volta che ascolto una storia simile mi viene voglia di piangere e abbracciare chi sta raccontando il suo vissuto.
Idem!!
Perché sono sempre le persone buone e miti che devono pagare? Perché!!?? Non ë giusto
Salve, sono un rimasuglio di qualcuno che seguiva il blog dai primi tempi.
In realtà quest'intervista mi ha colpito, perché sinceramente io mi ero allontanato dal termine "Hikikomori" o almeno per com'era stato proposto in Italia.
Bisogno costante di una famiglia per uscirne che nei miei casi è assente, probabili altri problemi psichiatrici alla radice, assenza totale di motivazione.
Nonostante ciò un giorno mi venne detto che mi sarei dovuto muovere da solo, perché miracoli non esistono, ed al contrario del precedente video sul "cinismo", ho iniziato a dare una possibilità a tutto ciò di quel poco che mi veniva offerto nella mia città. Al serale forse la mia pulsione antisociale mi ha salvato, l'unico "amico" che mi era rimasto di lì ora è al SERT per dipendenza di eroina, sviluppata in quel contesto. Il centro di salute mentale della mia città mi ha messo in contatto con dei ragazzi molto conosciuti nel mio ambiente sociale, ma con problemi completamente opposti ai miei, contribuendo alla creazione di una nomea in quella città dove prima ero invisibile. Tutto ciò che è venuto dopo ho cercato di ottenerlo dal privato, ma poi i soldi, sono finiti.
Molte delle mie ideologie hikikomori paradossalmente si sono rafforzate con questa seconda trance della mia vita, dove ho avuto di nuovo il contatto con il mio ambiente, passando al volontario ad un involontario a seguito del bullismo alle medie come il ragazzo in video.
Sono in cerca ormai da un anno di un motivo che mi porti a tirare avanti, forse per adesso è semplicemente il voler e poter mantenere lo status quo che me lo permette, ma ho dovuto attivarmi al meglio di cui potevo fare, non cedendo alla depressione la quale mi ha portato a tutti i sintomi descritti da questo ragazzo, e aggrappandomi ad ogni cosa, come lo strappare abusivamente ricette mediche di psicofarmaci tramite il medico di mio padre, in digitale, per non perdere del tutto la ragione. Ci mancherebbe un TSO.
Questa forse delle cinque è la testimonianza più vicina a me, nonostante mi accorga sempre di più di una cosa, i miei contatti sociali forse sono stati davvero sempre rasenti lo zero, positivamente parlando (ad esempio non ho dovuto affrontare il lutto) che negativamente. Questo caso specifico si conclude con l'aiuto di una specie di "clinica" del milanese, sarei curioso di sapere gli approcci che usano lì in un caso del genere. Ormai l'ho capito di non potermi immergermi in questo contesto, a volte m'immagino nell'intento di partire, farmaci in borsa, sperando in qualche presa di coscienza lontano da qui. Spero che le cose ti possano andare al meglio riuscendo a continuare a sconfiggere quest'apatia/schizofrenia la quale sembra incontrastabile; soltanto per un futuro, non mi permetto di dire migliore.
Da qualcuno che segue, praticamente e ironicamente da tanti rovesci di questa medaglia che ultimamente girano dietro a questo fenomeno, ma rimane come ha sempre fatto un camaleonte del mondo di sopra. Stammi bene.
la cosa che non sopporto della scuola odierna è che i professori sono TOTALMENTE inadatti a riconoscere e/o affrontare il bullismo, che è, statistiche alla mano, una piaga sociale. Un piccolo cambiamento potrebbe partire dal formare a dovere gli insegnanti a riconoscere e prevenire il fenomeno. Certo, ci sono dei corsi appositi che l'insegnante potrebbe seguire, ma a meno che non è un corso obbligatorio (non è il caso, per quanto ne sappia io), l'insegnante può anche seguire in alternativa un corso sulla lavagna elettronica, e ciao. Così in futuro saranno tutti a scuola con tablet e wikipedia, con decine di ragazzini per ogni scuola vittime di bullismo e con la concreta possibilità di sviluppare disturbi mentali vari, se non peggio. Questione di priorità.
Secondo me andrebbe proprio riformata la scuola nella sua interezza, purtroppo è una cosa che in politica su ha paura di fare, e anche il popolo non chiede perché ormai è abituato a questo tipo di scuola...
La scuola deve essere uno spazio sociale e culturale libero, armonico e creativo, non una prigione, una gabbia in cui ti senti estraneo, giudicato e oppresso.
La scuola dovrebbe innanzitutto insegnare la cultura, l’educazione, l’empatia, l’amore, la convivenza civile, anche attraverso progetti e iniziative in cui i ragazzi possono collaborare e conoscersi meglio, uno spazio di crescita personale e umana, che cambierebbe completamente la nostra società perché a scuola vanno tutti, quindi tutti fin da bambini riceverebbero questo tipo di educazione tanto da influire sulla cultura di massa e prevenire quindi fenomeno violenti e di disagio.
Poi sicuramente servono regole per salvaguardare quest’armonia, la scuola e gli studenti stessi devono allontanare chi è violento o crea disagio, così non si sentirà “forte” ma capirà di essere nel torto. Poi con multe alla famiglia, periodo di riformazione individuale alla convivenza civile, lavori socialmente utili ecc... voglio vedere se avrà ancora voglia di fare il bullo.
Per il resto, ovvio che la scuola deve insegnare anche materie umanistiche e tecniche, ma appunto deve avvenire in un contesto molto più grande dove viene messo in primo piano il concetto di umanità e crescita personale e sociale, di pratica, di lavori creativi fatti per imparare con mano e non solo leggendo su un libro.
Tempo fa c'era persino una pubblicità: " Smonta il bullo" e si parlava di programmi a scuola che includevano tecniche per individuare le vittime di bullismo. Ma che fine hanno fatto? Possibile che le scuole non diano importanza a queste cose? Ci deve scappare il morto per intervenire? Io sono davvero basita 😓
@@AlessioC97x abbiamo dei politici di merda. la scuola è quasi più importante dell'università, le università e i professori universitari sono una eccellenza italiana, lo sappiamo, ma li c'è un aspetto professionale, un prof universitario non ha il compito di occuparsi di formare ANCHE umanamente i propri studenti, all'università sei un numero, non una persona, ci devi arrivare già formato, ed è giusto così, sono i maestri e poi i prof delle medie e superiori che si devono preoccupare dello stato dei propri studenti, immaginatevi una ragazzo molto sensibile, che ha bisogno di essere spronato e aiutato nel suo percorso scolastico, lasciandolo a se stesso, così, senza aiutarlo, impedendogli così automaticamente di credere in se stesso, diventerà apatico nei confronti della scuola, ed ovviamente in modo conseguente anche ad un eventuale percorso universitario, e magari chissà, potrebbe essere stato un nuovo premio nobel o tante altre cose importanti per la collettività. i problemi si risolvono dalla radice, solo riformando l'istruzione italiana, si potranno avere delle generazioni più volenterose e proficue, hanno distrutto tutto ciò, i ragazzi non sono più stimolati, lasciando la scuola perchè vista come un male, oppure la finiscono tanto per finirla perchè obbligati, magari alle scuole serali dove ti danno il pezzo di carta che ti permetta giusto di trovare, o meglio, sperare di trovare il lavoretto di merda che ti farà sopravvivere con l'acqaua alla gola nella società, per il resto dei tuoi giorni, tutto questo è una merda.
Persone inadatte buone solamente a prendere lo stipendio.
il bullismo esiste da sempre,
spesso sono anche gli insegnanti stessi a farlo, magari involontariamente.
Finché esisterà l'ossessione di apparire e/o la necessità di dimostrare che si è superiori, questi episodi non cesseranno mai.
È un argomento molto complesso, dietro il bullismo (dalla parte del bullo) c'è anche una scarsa autostima di se e/o un contesto familiare poco sano.
Inutile puntare il dito contro qualcuno, l'unica cosa che possiamo fare è educare i nostri futuri bimbi al rispetto del prossimo.
Cosa che moltissimi sottovalutano è lo sport. Non tanto per la salute fisica, ma ti aiuta proprio nella vita in generale.
Il sacrificio, la passione, lavorare su se stessi e anche avere delle regole. Per quanto possano starci strette, sono essenziali per vivere in modo sano.
Mi piace questa tipologia di video nonostante sia piuttosto triste da ascoltare, e non vi nego che spesso guardo questi video piangendo perchè in molte cose mi ci rivedo, ma allo stesso tempo mi fa molto piacere vedere quanta forza e quanto coraggio hanno tutti coloro che fin'ora hanno deciso di raccontarsi mettendoci la faccia, complimenti davvero, avete una forza che forse neanche sapete di avere 👏👏👏👏👏👏
Solo a me fa impressione il fatto che il ragazzo che intervista ascolti tutto in modo impassibile senza esprimere giudizi, non è facile ascoltare queste cose e in generale in questa società la gente non ascolta.
Che carino, un ragazzo educatissimo, la sua calma mi rilassa, buona vita! Alla fine siamo tutti un po' insicuri e imbranati, ma quando usciamo di casa facciamo a gara per dimostrare una finta sicurezza.
Grazie per la tua testimonianza, molto importante e di sicuro sarà d'aiuto a qualcuno, quando parlavi di bullismo mi sono rivisto nelle tue parole, io sono Giuseppe Di Lorenzo Presidente dell'Associazione, ho subito bullismo alle medie con gravi conseguenze, 180 punti di sutura e 4 interventi di chirurgia plastica, Marco a te dico grazie perché hai il coraggio di affrontare questa tematica, noi per quanto possibile ti/vi sosterremo sempre. Persone speciali con un cuore d'oro
♥️
Perché? Che ti è successo di così grave?
Hamza Amine Chajia se guarda sul nostro canale troverà il video che racconta la mia storia
@@cavani27 infatti mi sono subito documentato e ho visto il video sulla sua storia. È molto toccante, mi dispiace per l'inferno che ha passato. Grazie a dio ci sono persone empatiche come lei e buone di cuore, capaci di comprendere gli altri per non farli stare male
Hamza Amine Chajia grazie mille, nel mio cuore spero sempre di riuscire ad aiutare più vittime possibili, ma qui bisogna solo ringraziare Marco, lo rispetto immensamente 🙂
Io veramente sono sconvolta. Una famiglia disastrata e una situazione così brutta, possibile che nessuna maestra o prof si sia mai accorta di nulla? Ma erano tutti ciechi a scuola sti prof? Nessuno che abbia fatto una segnalazione in 6 lunghi anni!!! Ma ci sarebbe da denunciare l'intera scuola. Non è possibile che di questi tempi in cui si parla tanto di bullismo gli insegnanti non siano presebti in questa batraglia. È veramente deludente. Grazie di aver resistito e aver raccontato tutto. Vorrei che questo video lo vedessero le scuole!!! 😢😭
@Mr. M Ad una buona fetta delle "persone" direi, non agli insegnanti. Perché poi ci sono anche le persone che non si limitano a questo.
Il fatto di avere genitori assenti o violenti non ha solo contribuito ma causato la situazione di isolamento xké il ragazzo non ha mai ricevuto gli strumenti per sopravvivere in società e gestire le difficoltà a scuola. Purtroppo il ruolo dei genitori è fondamentale, sebbene non esclusivo.
sei un cucciolone , posso capirti anche io a scuola ero continuamente preso di mira. Poi ho incontrato dei ragazzi con cui suonare e che erano molto diversi dagli altri , per loro il mio modo di essere non era strano ero un loro amico , ero normale. Sei fortissimo , un abbraccio.
Ho le lacrime agli occhi.
Forza Jervis, le persone speciali come te si meritano tutto il bene di questo mondo. Buona vita, buon tutto ✨🌈💖💖
Mi sono emozionato guardando questo video. Si denota una grande forza provenire da te. Sei una persona molto più sveglia e sensibile della media e oltretutto mi sembri molto trasparente e genuinamente "bravo". Saresti un bell'amico. Un saluto!
Sei una lezione di vita per molte persone. Sei un grande .stammi bene
Ciao Hikikomori Italia, grazie per il lavoro che svolgi/svolgete, grazie di cuore :-)
in alcuni punti di questa storia mi sono ritrovato... al punto di commuovermi... anche se io non sono riuscito a "perdonare" come invece mi sembra sia riuscito Gervis a cui va tutta la mia ammirazione, stima e affetto sinceri (due pollici in su) ... ora ovviamente un po sto riuscendo a lavorarci su e non porto più rancore verso persone che si comportarono male... ma mi ha colpito la sincera e naturale tranquillità quasi purezza con cui Gervis ne parla, sei davvero una bellissima persona il mondo ha bisogno di persone belle , buone e forti come te :-)
ecco, volevo esprimere in qualche modo la mia solidarietà a voi e il mio apprezzamento.
Un abbraccio immenso a Gervis e 95 minuti di applausi, sei un grande Gervis , GRAZIE :-)
Il modo apatico con cui spiega la sua situazione,vale molto di più di mille emozioni,mi hai fatto commuovere seppur essendo una persona normale in confronto alle tue problematiche che forse non potrei mai capire. STAMMI BENE
Sei un grande! Ti auguro ogni bene,ti meriti una vita colma di tutto!
Tanta stima per questi ragazzi che nonostante le loro difficoltà non hanno perso la voglia di rimettersi in gioco, inoltre in questi video dimostrano di essere dotati di tantissime risorse!
Guardarti negli occhi mentre racconti tutto questo mi riempie il cuore, vedo il tuo coraggio e la tua voglia di vivere, continua così ❤️
RACCONTO LA MIA ESPERIENZA PERSONALE: (riguardo il bullismo)
Adesso ho 21 anni, sono e sono sempre stato un tipo abbastanza solitario,nonostante io abbia amicizie , fidanzata e molte conoscenze, la mia indole è solitaria. In 3 media sono stato preso di mira da un bullo della mia classe, non so per quale motivazione, tutt ora non me lo spiego, (poiche ero "amico" di tutti e non sono mai stato un ragazzo minuto o debole), mi prendeva in giro davanti a tutti, tutti i giorni,mi escludeva da ogni cosa, mi dava spallate, spinte, calci sulle gambe fino a farmi uscire il sangue.. tutto questo in classe, con i professori che non dicevano nulla, ne al ragazzo ne ai genitori... la cosa andò avanti 2 mesi,un giorno mi ha seguito pure fino a casa, per farmi paura. Io non volevo rischiare di ripetere l anno per un coglione, quindi ho sempre subito. Un giorno mi sono detto che questa cosa doveva finire, e in classe lui passando mi dette una spallata, io lo presi a pugni fino a farlo svenire e a rompermi una mano. Da quel giorno non ha piu fatto il bullo, mi chiese scusa, la scuola non ha preso provvedimenti e finalmente ero libero di vivere la mia vita.MORALE: reagite finche siete in tempo, non tenete il problema segreto, perche poi prima o poi scoppiate, e o scoppiate come me di rabbia fino a picchiarlo forte, o se avete un altra personalità finite solo con l isolarvi, soffrire di depressione e altre cose brutte, puoi perfino suicidarti. Il bullismo è grave, e chi non l ha mai passato non puo capire il dolore della persona che lo soffre, ti fa sentire debole, sia davanti a te stesso che davanti al mondo... ed è ancora piu grave l'indifferenza delle persone esterne..
Che pezzi di merda i tuoi professori! Complici e conniventi del bullo!!! e assolutamente indifferenti a te in quanto vittima .. no comment.
Io in quelle poche volte che ho reagito, mi son beccato dei rimproveri/note dagli insegnanti. La scuola è un sistema che non funziona perché prendi delle persone a caso, con interesse e pensieri a caso e li riunisci in una stanza. E' ovvio che capita il tizio che gli dà fastidio un tuo gusto o anche soltanto perché soffri di qualche malattia che si può vedere. Inoltre picchiare il bullo da cui si è stati bullizzati, non fa altro che sporcarti della sua stessa malattia transformando anche te stesso in un bullo.
Quanto sei bello fratello. Forza. Un abbraccio
Premetto che arrivo dal cerbero podcast e non me ne intendo di hikikomori, ma questa testimonianza mi ha toccato molto .
Ottima testimonianza, mi ci sono rivisto :-)
Questo ragazzo è la tenerezza più totale❤ determinato, non hai avuto l'aiuto opportuno quando eri piccino🌷🙏🏼generoso e riconoscente🙏🏼🌷Dio ti benedica
Ma sei uguale a Kevin Owens!
A parte gli scherzi, sei un grande, non ti abbattere!
È impressionante come ogni cosa, positiva o negativa che sia, subita in tenera età ed età adolescenziale, condizioni la vita delle persone.
Ogni trauma ed ogni gioia plasma il nostro IO interiore in modo spaventoso ma allo stesso tempo affascinante.
Detto questo in bocca al lupo al ragazzo per il suo futuro, farò tesoro della sua esperienza
Basta pochissimo per rovinare una vita, io lo so
Sono molto felice di come ti stai riprendendo, Continua a farti seguire e credi in cio' che fai come stai facendo. Un abbraccio!
io mi sono commosso
Oddio le medie...pessimi ricordi.
Alle elementari ero più in pronto soccorso che a scuola (26bimbi moooolto vivaci,di cui tre proprio stronze. Ho ancora i segni...) ma le medie sono state il peggio del peggio anche per me.
Stringi i denti,continua come fai!
Io a essere hikikomori ci sono andata vicino,e ci picchio vicino ancora oggi,talvolta...vado a periodi,non so se conta.
La tua storia è stata toccante.
quanti anni hai?
@@vektorv2.09 ormai sono adulta,più di venti. Ma i ricordi restano.
@@_samy_sweet_94 ma che adulta...a venti sei ancora una ragazza!!!
Forza e coraggio, avrai la tua rivincita nella vita!
@@XMarx-it1yj più di 20 😅 ma grazie mille sei gentile 💛
@@_samy_sweet_94 si è adolescenti fino ai 25!! e si è ragazzi anche nella trentina...
Non permettiamo a questa società di farci sentire "vecchi" (altra grande piaga)...
In bocca al lupo per tutto....nemmeno le mi medie son state felici
Ti voglio bene bro,e hai detto una grade cosa,la vita è la cosa più preziosa che abbiamo!
anche io ho avuto un passato simile al tuo,nel senso non che ora sia grande(ho 18 anni).Alle medie e elementari mi bullizzavano,scrivevano cose disgustose sul mio porta occhiali e giudicavano sempre il mio modo di vestire bizzarro.Sono stata bocciata in 2 media per depressione possiamo dire,non avevo ormai più voglia di studiare e i miei non capivano le situazione.I professori se ne fregavano e sembravano essere dalla parte dei bulli.Alle superiori ho passato il 1 e 2 anno con ansie e complessi,mi vedevo male e non avevo fiducia in me stessa...Ora sono leggermente cambiata ma sono sempre in casa,non esco mai ed ancora non ne trovo il bisogno.
Questo è il risultato di una società che premia solo il concetto di PERFORMANCE, PERFEZIONE, BELLEZZA ESTERIORE, ARROGANZA. Se non si separa il concetto che un conto è la pubblicità che serve per vendere un prodotto, un altro è un essere umano in tutta la sua complessità, bello meno bello intelligente meno.intelligente forte fragile e via dicendo, dove l' interesse è la comunicazione tra i poli opposti e non lo scontro, allora la soluzione non avverrà mai
La gente può rovinarti a vita, ma non ti devi arrendere. Sei migliore
Anche se non cerchi di farlo vedere al momento, si vede che ti toccano molto queste storie, Marco.
E sai che ognuna di esse ti aiuta a capiere meglio questo strano, complesso, crudele, e alla fine bellissimo mondo.
Ho avuto un'esperienza simile, anch'io subito bullismo alle medie e ricordo che l'estate dopo non sono uscito 1 giorno di casa. Fortunatamente ho una buona famiglia alle spalle e ne sono uscito. Ma tutt'ora sono una persona che tende a stare solo e a fidarsi di pochi, mentre da piccolo ero molto estroverso.
Grazie di questo servizio.
Grazie per la testimonianza :)
Ti auguro il meglio
Ti dico solo grazie per il coraggio 💗
Che dire, ho passato anchio brutti momenti, in questo periodo anchio sono isolato ma non per una mia scelta, ma per una questione forzata per certi versi.
Sono un disabile, con problemi a deambulare, per me e' difficile camminare in alcune circostanze, diciamo che condivido in qualche modo una parte delle difficolta' che puo' avere una persona in carrozzina, scale, strade di montagna, spiaggia, per me sono complicate per camminarci.
Il mio isolamento da 10 anni circa, nasce proprio non per mio volere, ma perche' alla gente non gliene frega niente di chi ha problemi, sopratutto fisici, sono una persona simpatica, divertente, ma il mio handicap mantiene cmq un perenne distacco delle persone dal volermi conoscere o approfondire un qualsiasi tipo di rapporto.
A differenza di molti, ho una profonda stima nei mei riguardi, in quanto nonostante le mie difficolta' in qualche modo sono andato avanti, e sono ben consapevole di essere anche piu' forte, della "GENTE NORMALE", quello che uccide le relazioni sono i pregiudizi, si esclude una persona perche' non rientra in quei canoni dettati da questa orribile societa' che ci vuole tutti di successo, ben vestiti, magri con fisico scolpito, e perche' no, meglio avere anche tanti bei soldoni, se non ti omologhi, allora devi essere distrutto, hai qualche handicap? Beh sei un idiota, handicap per molti signica essere un idiota, una persona incapace di comprendere, da commiserare se ti va bene, altrimenti lasciato a te stesso o preso per il culo.
Sono cose che ho provato sulla mia pelle, grazie al cielo ora ho un lavoro, ho una mia indipendenza economica, non posso certamente fare tutto quello che fa' un normodato, ma alla fine sono cosi e chi non mi, o ci sa apprezzare con i nostri difetti, non merita la nostra attenzione, come loro di fatto ci discriminano.
Esorto tutti quei ragazzi e ragazze che si sentono depressi, a non mollare, imparate ad amarvi, a vivere la vita in base a quello che voi davvero desiderate, non fatevi condizionare, si comincia con piccoli passi, ma sopratutto "NON SOTTOVALUTATEVI" .
La tua iniziativa e' lodevole, e spero che possa aiutare tanti altri a comprendere che tutti noi abbiamo del potenziale, ma non possiamo farci piegare da algoritmi precompilati dalla societa'.
bellissima riflessione, complimenti!!!
La cosa più brutta è il suo amico che si mette a picchiarlo con gli altri.
Persona del cazzo che si fa coinvolgere, vale meno di nulla
Ho avuto un'esperienza identica con 2 persone che fino all'anno prima venivano tutti i giorni a casa mia.
@@andreadws7151 Lasciali stare fratè, manco a disperarti per sti soggetti, valgono meno di 0, se stai apposto con te stesso vai avanti fiero 🖤
@@disilluso999 Ma si è stato tantissimi anni fa, l'ho superata.
@@andreadws7151 ah pensavo fosse una cosa più recente lol, comunque non sei l'unico bro, il mondo è pieno di persone di merda purtroppo :(
@@andreadws7151 ah pensavo fosse una cosa più recente lol, comunque non sei l'unico bro, il mondo è pieno di persone di merda purtroppo :(
Conosco maledettamente bene l'argomento.. spero ne verrai fuori presto e bene!
Bellissima persona..
Il futuro è in mano ai deboli... che si sono fatti coraggio ❤️
Forza ragazzo 👍
Anche io sia scuole elementari e medie sono stato spesso vittima di bullismo, alle scuole elementari i primi anni i miei compagni di classe si prendevano gioco di me perché l'unico straniero della classe, un gioco divertente per loro era quello di toccarmi e dire che si erano "infettati" e cominciavano a rincorrersi tra di loro per non infettarsi, poi con il passare degli anni sono diventato un mostro fisicamente sempre alle elementari e ho stretto amicizia con molti ragazzi ad di fuori della scuola, fatalità i miei amici erano gran parte stranieri perché nella città in cui vivevo c'era molto razzismo verso lo straniero, fatto sta che dalla terza elementare fino alla fine delle scuole elementari ero diventato io il bullo della classe, nel senso che ero diventato super aggressivo, un po' dovuto anche alla situazione familiare che avevo a casa, un padre perennemente ubriaco che invece di lavorare se ne stava a casa in malattia a dormire e a menare mia madre, quante volte mi sono dovuto svegliare nel cuore della notte con le urla di mia madre e i carabinieri in casa, ma ritornando alla scuola elementare, mi ricordo che molte volte i miei compagni di classe provavano in 3/4 a bullizzarmi cercando di menarmi, alla fine li menavo tutti io da solo e il giorno dopo spesso venivano i genitori a parlare con le insegnanti di me perché i figli erano pieni di lividi, di conseguenza passavo io per bullo ma le insegnanti sapevano che io ero la vittima, alla fine tutti hanno smesso di trattarmi male e avevo finito gli ultimi anni delle elementari tranquillamente ridendo e scherzando con i compagni di classe. Alle medie inferiori il primo anno ero diventato un duro nel senso che nessuno mi doveva rompere le scatole, mi ero chiuso in me stesso per la situazione familiare, mia mamma aveva deciso finalmente di lasciare quel ubriacone figlio di troia di mio padre e cambiai città, a scuola media andava meglio, c'erano molti stranieri in classe e comunque all'inizio si era tutti tranquilli, ricordo che c'erano dei ragazzi in città che non conoscendomi provavano a prendersi gioco di me urlano offese a distanza o venendo vicino a provocare, ma io non li badavo molto e andavo avanti per la mia strada, in seguito li conobbi meglio dopo che presi uno ad uno da soli erano più docili di un cagnolino appena nato, diventammo grandi amici in seguito a parte qualcuno che si sentiva sempre superiore agli altri e ogni tanto lo dovevi prendere a sberle per farlo ritornare con i piedi per terra. Alle superiori subii una ulteriore crisi, cambio città nuovamente, di nuovo solo con mia madre e il suo nuovo compagno, le superiori andarono tranquillamente, ma subito dopo averle finite non sapevo cosa fare della mia vita e nel frattempo mio padre se ne era andato via dall'Italia e si era risposato con una donna ed ebbe due figli, dopo tutti quei anni in cui si faceva sentire raramente e non pagava gli alimenti a mia mamma, cominciò a farsi sentire ininterrottamente quasi come se volesse riagganciare i rapporti con me, ma non sono stupido e sapevo che il teatrino che aveva costruito era per chiedermi di mandargli qualche soldo al suo paese perché non lavorava e non sapeva come mantenere la sua nuova famiglia, infatti quando mi chiamava non faceva altro che fare il morto di fame, ad un certo punto decisi di non rispondere più sono passati quasi dieci anni dall'ultima volta che l'ho sentito e per quel che mi riguarda può anche crepare, mi dispiace solamente per sua moglie e le sue nuove figlie, perché si sa che il lupo perde il pelo ma non il vizio e lui ne è esattamente la prova. Per concludere negli anni ho conosciuto molti ragazzi con problemi che venivano trattati male, io li ho sempre difesi perché in un certo senso erano come me ma meno fortunati, pure loro mi trattavano in modo diverso rispetto ad altre testine di pisello e parlavano tranquillamente con me di ogni cosa perché sapevano che non li avrei mai presi in giro per delle loro passioni che un ragazzino poteva trovare ridicole, mi piaceva un sacco vederli ridere perché in generale non lo facevano mai.
Non Vi conosco di persona, ma conosco benissimo queste cose.Un forte abbraccio.
Faccio le mie più sentite condoglianze per il decesso della ragazza.
Storia molto toccante, il bullismo e l'isolamento sono un grosso problema della nostra società , bisogna assolutamente aiutare le persone a rischio per evitargli una vita all'insegna della vergogna e dell'odio.
Sono molto vicino con il cuore a tutte queste persone, cambiamo la nostra mentalità, apreziamo le diversità, siamo tutti sulla stessa barca, tutti diversi ma tutti esseri umani, quindi cominciamo a capire questa cosa e a capire le fragilità altrui, non per usarle come arma ma come punto di forza per poter aiutare gli altri e fargli apprezzare la vita.
dopo aver visto questo video stavo quasi per piangere
Ti vorrei dare un abbraccio, profonda stima per te.
❤❤❤
13:34 concordo perfettamente 👍
Testimonianza molto interessante, però non ho potuto fare a meno di notare che è molto più breve rispetto alle precedenti Storie di Hikikomori: si tratta di una semplice casualità, o per caso con il ragazzo avevate concordato in precedenza sul fatto che ci fossero argomenti di cui lui non desiderava parlare?
Ti voglio bene ❤
Come si chiama la comunità dove sei ? Mi interessa
Povero tesoro...forza su terribile storia!!!
Quando hai raccontato della ragazza che sfortunatamente è deceduta, mi veniva da piangere..
Diciamo che ho vissuto e tutt'ora sto vivendo con praticamente quasi gli stessi problemi ovvero: parlo molto poco,mi isolo molto, molte volte ho desiderato di morire, ho difficoltà a relazionarmi con persone nuove che siamo maschi o femmine..ecc. l'unica cosa che mi fa stare bene è ascoltare la musica e giocare ai videogiochi. Io alle elementari invece ero diciamo più socievole e non avevo tutti sti problemi, probabilmente questi problemi che ho magari sono dovuti alle cose che ho vissuto nella mia vita.
Non ho mai parlato ai miei amici dei miei problemi/pensieri che mi faccio su me stesso, poiché ho paura di ferirli.
P.s. mi dispiace per i vari errori grammaticali
Sono contenta di aver conosciuto il tuo canale ma ho una curiosità...sembri un volto conosciuto ma non riesco a ricordare...hai fatto tv o comunque qualche intervista televisiva?
Mi dispiace lever, riprenditi presto
Quanti ragazzi abbandonati a se stessi😭😭😭
Quanti genitori non genitori, disordine più totale: cosa ci si aspetta da una società fondata su competizione, denaro e lussuria?
😢🙏
Sembra un video di SBSK quasi. Bel contenuto comunque👍👍
Potrei chiedere di sottotitolare perfavore? Sia in italiano che in altre lingue. Mi piacerebbe che i tuoi video girassero ovunque,sono utili
Dovete darmi una mano! 😔
@@HikikomoriItalia non ne sarei in grado,ma mi muovo 💚
@@HikikomoriItalia quindi attivi i contributi esterni per le traduzioni? Se capita, piano piano, dei sottotitoli in inglese li posso fare
Sei un ragazzo valido! Fai un passetto alla volta
Anche io ho subito bullismo alle medie, ed ora mi hai fatto salire una rabbia tale che avessi davanti il bullo gli spaccherei la faccia
Volevo fare una riflessione che va un po' fuoristrada ma che proviene dal mio vissuto personale e che mi ha fatto scaturire una parte della storia raccontata da questo ragazzo a cui auguro tutto il bene possibile. In merito ai contatti più "virtuali" che "reali" , anche se sono sacrosanti per chi si isola dal mondo e ben vengano in questo senso, bisogna sempre fare attenzione. Ci sono persone malate su internet che si prendono la fiducia degli altri, inventando false identità e disgrazie del tutto gratuitamente per un loro piacere perverso. Non mi voglio assolutamente riferire a questo caso specifico ovviamente perché non lo conosco, ma le parole dette su quella ragazza morta a causa di un incidente mi hanno fatto pensare a mie esperienze passate in cui mi sono legata affettivamente e ho sofferto tantissimo per persone che ho scoperto non essere poi quello che credevo. E non sono stata l'unica. Quindi, in generale: temo che un hikikomori potenzialmente possa essere la vittima ideale di persone senza scrupoli che approfittano delle fragilità altrui. In questo senso, è brutto da dire, ma invito a tenere gli occhi aperti sempre perché sarebbe meglio evitare dolore aggiuntivo inutile e lesivo in situazioni già molto difficili.
Su internet ci sono persone psicopatiche che si fibgono vittime. Dicono spesso di avere un genitore morto, di esser stati abbandonati, trascurati e tutto per attirare l'attenzione degli altri e poterli manipolare. Specialmente nei forum di psicologia bisogna stare attenti perchè là ci sono persone adulte che cercano adolescenti da abusare e manipolare. Io a volte dico che bisogna tornare alla vita reale per uscire da certi giri distruttivi ma molta gente purtroppo crede che internet sia reale. Questo è il guaio. I legami che si creano sono spesso patologici eppure vengono considerati importabtissimi e vitali. A volte gente si fidanza senza neanche vedere mai l'altra persona e sapere se è uomo o donna. Spesso son molestatori e pedofili che agiscono in modo efficace perchè lo schermo li nascobde per come sono davvero nella realtà. Sono anni che faccio una battaglia per cercare di far capire alle persone la differenza tra realtà vera e realtà virtuale e mi son presa moltissime critiche proprio da persone che vivono i legami virtuali come se fossero veri. Solo dopo delusioni si accorgono dell'inganno 🙁
@@fairyqu33n è proprio così, bisogna prendersi la mazzata per capire... la mente umana è strana, se crede di aver trovato un appiglio che la aiuta a vivere, difficilmente ci rinuncia, anche messa di fronte all'evidenza che quell'appiglio è fasullo. Anche io credo sia fondamentale stringere legami "reali" perché per quanto quelli virtuali ci possano riempire e possano farci sentire profondamente compresi, secondo me mancheranno sempre qualcosa di fondamentale, di quel contatto vivo e reale con qualcuno che fa veramente sì che non ci sentiamo soli. E lo dico proprio in virtù del fatto che in passato sono stata una persona che ha dato grandissima importanza a legami virtuali e guai se questi venivano messi in discussione. Poi ovvio che anche nel virtuale si possono conoscere belle persone, non ci sono solo psicopatici ma il virtuale dovrebbe essere semplicemente un mezzo in più per conoscere persone per poi magari approfondirne la conoscenza nella realtà, non l'unico modo in cui riusciamo a stringere legami perché lì davvero si rischia solo di accrescere il proprio senso di solitudine e di incappare in personaggi, come dici tu, molto pericolosi. È antipatico dirlo ma è così!
Sentire tutto ciò è devastante... una bomba atomica sulla coscienza
Mi dispiace tanto per te perché è colpa della cattiveria del mondo e lo so molto bene. Io credo in Dio e sono certa che punira' tutti coloro che fanno delle agli altri.
Tempo al tempo. Il karma non lo scampa nessuno. Io amo la giustizia....spero verrà fatta.
Gli insegnanti dovrebbero essere scelti meglio. Ultra specializzati in psicologia e situazioni sociali. Cazzuti nel fermare queste dinamiche orrende di bullismo...
Mi dispiace per il ragazzo, mi avete fatto scendere un po di lacrime....
Ovviamente i bulli se la prendono sempre con i più “deboli”.. brutti infami!
casino live Già!
Io a questo ragazzo mezzo lo capisco :-) menomale che ne sei uscito dalla depressione e dalla malinconia e dal momento Hekkikomori.
Mi ha colpito come descrive il disturbo schizoide, come un qualcosa dotato di una propria volontà che lo controlla, mi sembra.
Io invece lo sento come qualcosa di mio, qualcosa che potrebbe avermi anche salvato da un'esistenza ancora più miserabile.
Mi rendo conto che non ha molto senso.
Ciao ragazzo.
Continua ad andare avanti,spero che la ragazza che hai conosciuto,vegli su di te,sia il tuo angelo custode.
Per quanto riguarda quei vigliacchi che ti hanno trattato male,avranno la loro bevanda amara dalla vita.
che colpo al cuore la morte della ragazza..
Che caro!!
Mi dispiace per quel che hai passato, sarei stato volentieri tuo amico, ci saremmo ammazzati di playstation, partite di pallacanestro, giri in bici e pattinaggio, manga e bei libri, e quasi sicuramente ti saresti trovato una ragazza carina, a forza di uscire e stare bene.
Da soli purtroppo tutto questo diventa difficile, anche se non impossibile, ma ci si svuota e sente persi.
Anche io venivo bullizzato e picchiato al liceo, per cercare di reagire mi iscrissi ad una palestra di Kick Boxing nei pressi di casa e la alternavo ad una palestra di sollevamento pesi, furono entrambe di enorme aiuto anche se nell'ambiente delle palestre ritrovavo la stessa violenza del bullismo, potendo però affrontarlo. A scuola sentivo la differenza quando venivo aggredito, avevo semplicemente la forza di resistere a spinte, pugni e calci li sentivo come contatti banali e sopportabili, e volendo potevo restituirli, anche se cercavo di chiudere ogni conflitto andando via (con la tessera del coni non si può essere coinvolti in atti violenti fuori dall'ambiente sportivo o si viene allontanati).
Gli attacchi di panico tuttavia poi vinsero. Un giorno non mi alzai più dal letto e non uscii più dalla mia stanza, e questo è tutto.
RaceToNowhere adesso come stai??
...e adesso?
Di solito chi sta sulle sue è molto più intelligente, e ha un intelligenza particolare che nelle scuole non viene presa in considerazione. Mentre i cosiddetti secchioni sono spesso dei semplici pappagalli, che spesso di base non fanno pensieri, ragionamenti e osservazioni profonde.. ma ripetono le cose a memoria (ovvio non tutti). Io ad esempio avevo una compagnia di classe che si vantava di essere intelligente perché era un pappagallo. Appena la professoressa gli faceva una domanda e gli interrompeva i discorsi a memoria, andava in tilt. Infatti faceva ragionamenti molto banali di base e superficiali. Mentre io anche se nelle materie che serve solo memoria mi trovavo in difficoltà, ricevevo i complimenti dai professori per i ragionamenti e riflessioni molto profonde e complesse (già a 13 anni analizzavo i comportamenti dei miei compagni di classe, e sono sempre stato uno che stava per le sue.. sia per timidezza sia perché non mi trovavo a stare con la superficialità dei miei coetanei).
lascia perdere l'opinione dei professori non ti dovrebbe importare, solo tu sai quanto vali e nessun'altro
Fammi indovinare. I professori non hanno mai visto nulla immagino
Il dislike è del pc di questo ragazzo
È nitro se non avesse conosciuto il rap
è una cit eh ahahah
Mi ha fatto troppa tenerezza sto ragazzo
Idem
Bravo butta fuori
grande magentaa, ciao vicino
Ho il suo stesso problema
Lo capisco anche per me le scuole medie sono state da dimenticare alle scuole superiori invece è andata molto meglio anche io alle medie ho subito bullismo ma per fortuna se sono uscita da sola
Ciao Gervis, giochi ancora all’xbox ?
Parla meglio lui che tanti pseudo laureati o youtuber ahaha
Il disturbo ti è venuto per il bullismo e non viceversa!!! Cavolo che sofferenza!
Ogni volta che vedo un video questi ragazzi la domanda da dare è - dov’era il padre e che e tipo era? Poi scopri che era un alcolizzato, un fallito, uno assente, i genitori divorziati, il ragazzo ha sempre vissuto con la madre etc.
Guardare anime e leggere manga, mh.. mi sembra onesto. :3333
Viviamo in un mondo fatto di pregiudizi 😔🥺
@@psilocybehaze7748 bro non era un "insulto" anch'io li guardo... ne guardo anche troppi LMAO
@@hinata7981 ahhahaha si cazzo anche io ho finito la prima stagione di hell girl in un giorno AHHAHAHAHAHA
@@psilocybehaze7748 io ne guardo tipo 5 in 3 giorni senza staccarmi, ovviamente esco anche di casa però se non lo faccio guardo solo anime e leggo solo manga
@@hinata7981 grande🖤❤