Il punteggio a mio avviso è perfetto così, la Sprint è di troppo, toglie solennità alla Gara della domenica e non ti da il tempo di metabolizzare i gran premi. Ma a questo punto me ne faccio una ragione. L’unica cosa che non concepisco è perché i risultati della Sprint non fanno statistica anche se i suoi punti condizionano un campionato.. e quello fa statistica eccome.. Ciao Emiliano
Secondo me sono due concetti/argomenti separati. 1) Il mondiale di Bagnaia: lui sapeva prima di iniziare il mondiale come sarebbero stati assegnati i punti, ed ha scelto una strategia di gestione della stagione non ottima rispetto al criterio con cui vengono assegnati i punti, 2) Il criterio con cui vengono assegnati i punti e corretto al di la del mondiale appena concluso? Questo e discutibile, e riguarda piu lo spettacolo e la spettacolarita dell'intrattenimento offerto. Se le vittorie venissero premiate di piu probablimente i piloti sarebbero piu invogliati a "rischiare" per vincere (basti pensare al caso limite in cui i punti li prende solo chi vince), un sistema di punti piu piatto porta a gare piu "piatte". In ogni caso quando si iniza la stagione il sistema di assegnazione dei punti e congelato e sta i piloti scegliere la strategia ottimale per raccogliere piu punti possibile nell'arco della stagione.
@@mircovalentini7153 Sono d'accordo. Ti correggo solamente sulla scelta di parole del punto numero 1 perché non credo che Pecco ad inizio anno si sia seduto a tavolino con moglie, sorella e tutto il team e abbia "scelto" di cadere in alcune gare (però so cosa intendevi). Però questo tema delle cadute è molto importante e si lega bene al secondo punto. Le corse a due ruote sono molto più imprevedibili e lo zero è più inaspettato, e quindi ci si chiede perché proprio in uno sport dove a volte si cade quasi per caso (con l'aerodinamica di adesso spesso non sanno nemmeno spiegare cosa sia accaduto) la vittoria viene premiata meno rispetto ad uno sport come la F1 in cui se sbagli vai lungo tagli e torni in pista più avanti a dove eri prima?
@@luigiciccia1825 Io credo avrebbe dovuto farlo invece (pero so cosa intendevi :)) e lo dico a malincuore perche le gare sarebbero probabilmente state meno spettacolari. Comunque non si tratta di "decidere in quante gare cadere" ma di "decidere quanto richiare in funzione dell'economia globale del campinato" e credo che il "quanto rischiare" sia, almeno in parte, qualcosa controllabile dal pilota. Il resto e veramente solo una decisione dall'alto. Per riprendere l'esempio che ho fatto sopra, in un campionato in cui solo chi vince prende punti tutti quanti vorrebbero arrivare primi o cadere; perche cadere o fare secondo sarebbe lo stesso dal punto di vista dell' economia del campionato.
@@mircovalentini7153 Sacrosanto. Infatti, i punti sono quelli per tutti e si conoscono già all’inizio della stagione. Sono d’accordo anche con il concetto di rischio legato a quanto un pilota sia disposto ad avvicinarsi al limite pur di vincere una gara. Ma, proprio perché siamo tutti amici della competizione, a noi che guardiamo le gare, e anche a chi le vive in pista, le vittorie piacciono tanto. Per questo, ci piace vedere un pilota spingere per vincere, non rallentare per fare secondo. Ora, come in tutto, dove sta il punto d'incontro? Chiaramente, il sistema di punteggio decide questo equilibrio, ed è proprio quello che si contesta. L'ottimo Perucca ci fa ben notare che quel sistema di punteggio lo avrà ideato qualcuno con un filino di esperienza, ma la domanda è: quanto tempo fa? Avevano già previsto la presenza di 20 gare Sprint? E infine, il sistema di punteggio delle Sprint da quanti secoli è presente? Molto pochi.
Ma infatti, a parti invertite se a vincere fosse stato Bagnaia nessuno avrebbe contestato il risultato . Sappiamo tutti che le gare si vincono ai punti, Bagnaia quest’anno ha imparato una lezione che lo renderà ancora più forte.
A prescindere dal conteggio punti, Martin è stato in testa al mondiale per circa l'80% delle gare.... E comunque guarda caso, il discorso dei punti è uscito solo adesso che bagnaia era dietro, l'anno scorso non c'era questo problema?!? Bhooo Gran bel video, semplice e diretto
@@alfa757 eh ma tu devi capire che i numeri non contano, o meglio contano quando uno spagnolo perde, ma di base contano solo le emozioni dei tifosi, specialmente quelli di P B e di V R
Lo scorso anno il problema si poneva comunque (vedi mai i video di The talking helmet?) ma alla fine ha vinto chi ha vinto più gare, come sarebbe giusto che sia.
@@gebedias1981 io non sono d accordo, è la mia opinione e vale quanto quella di the talking helmet il quale guarda a caso, come me, non è nessuno. Se fai due calcoli scoprirai che come dice emiliano, il mondiale l anno scorso l avrebbe vinto martin se non fosse caduto E l avrebbe vinto con meno vittorie
Verissimo il discorso su Rossi però é anche vero che 7 a 4 é BEN diverso da 11 a 3, e sfido chiunque a dire il contrario. Cmq a mio avviso ha sbagliato Bagnaia che ha male interpretato il campionato , giocando a tutto o niente e amministrando malissimo Quindi onore a Martin. Pecco avrà imparato a gestirsi meglio da questa brutta fregatura
Vincere la sprint 12 p.ti e fare secondo in gara sono 32 p.ti a weekend. Romagnoli e Martin hanno giocato su questo ruolino di marcia. Nulla è fatto a caso nelle corse. Saluti
@@andreaborasi si ma i secondi posti di Martin che tu non conti sono 20 p.ti a botta. Queste sono le corse e il punteggio del motomondiale dalla notte dei tempi.
Vaciago ha detto una stronzata, poi io sono malizioso ma son convinto che a parti invertite avrebbe fatto i complimenti a Bagnaia per aver dimostrato intelligenza durante l'arco della stagione...il titolo di professore non glielo toglieva nessuno.
Seguo il motorsport da quando sono nato ( il mio papà mi sedeva davanti la tv a Guardare f1 da bebè)... Un campionato nn è fatto di vittorie è proprio la definizione la matematica nn è un opinione un campionato è portare più punti possibili ad ogni appuntamento. Un pilota può fare la differenza salvaguardando il propio mezzo quindi andando più lento in gara e portare il mezzo alla bandiera a scacchi mentre chi é primo lo sfrutta troppo e rompe il motore e si dirà che é stato sfortunato... un pilota può rinunciare ad una lotta anche sentendosi più forte dell'avversario e vedere la fine gara...ecc ecc Pecco ha perso per colpa di suoi errori e pure perché si è trovato in situazioni spiacevoli e nn per colpa delle sprint ecc ecc onore e gloria al vincitore ancor di più per via delle 11 vittorie di Pecco
D'accordo su tutto. L'unica cosa. Rivedrei l assegnazione dei punti limitandola ai primi 10. Il sistema fino ai primi 15 aveva senso quando in griglia c'erano 30 e passa piloti
Non sono d accordo, uno che si qualifica 17esimo cosa fa? Passeggia e aspetta la prossima gara? L undicesimo che si è tenuto dietro 13 dei piloti piu forti del mondo cos è? Un coglione? L 11 posizione vale come la 23?? dai fai il serio lo capisci che non puo funzionare
Con Valentino e 2015 hai perso forse molti follower... Però caz*z0 finalmente uno che dice le cose come stanno ❤ Tralasciando che Bagnaia è nel team ufficiale è un plus nonnda poco. Grazie grazie per questi video 👏 P.s. Parla uno che 2/3 anni fa a pelle non ti sopportava poi niente adesso guardo ogni giorno i tuoi video 😅😊
Che poi se il punteggio fosse stato effettivamente diverso e avesse premiato più le vittorie che la costanza, di conseguenza Martín si sarebbe adattato a questa logica che gli viene anche più naturale. Quindi è davvero una discussione priva di senso.
Se ti accontenti del secondo posto, significa che per arrivare primo rischi seriamente di stenderti. Significa che non sei il più veloce. Ma evidentemente, chi si accontenta gode.
@Roberto_34 noi non possiamo sapere che tipo di prestazioni avrebbe potuto tirare fuori Martín se fosse stato meno preoccupato di fare uno 0 e più incentivato a vincere. Probabilmente è vero che quando si parla di velocità pura Pecco gli è superiore. Però nel mondo reale in cui il punteggio funziona in questo modo che conosciamo, Martín si è dimostrato più furbo.
@@ivanameruoso @ivanameruoso Non possiamo affermare il contrario, dato che nella realtà si è quasi sempre accontentato. Non potendo confutarlo, rimane il fatto che non ne ha avuto per fare primo in tantissime occasioni. Non sto andando contro Martin, ma contro chi si droga e dice che avrebbe vinto il mondiale pure con un sistema di punteggio diverso.
Ti vengo dietro sul discorso della costanza ma non sul parallelismo con la stagione del 2015. Qui si parla di 11 vittorie a 3, nove anni fa di “7” a 4. La differenza non è così estrema. Poi comprensibile.
7 a 4, che potevano anche essere 6 a 4 (o 5), senza Valencia. Il punto è però un altro, Lorenzo quell’anno ha alternato prestazioni monstre ad altre molto Mediocri, Vale era veloce e costante, ma entrambi erano veloci.
Senza quella porcata di Marquez Lorenzo non la vinceva la gara di Valencia!! Quindi diciamo Lorenzo 6- Rossi 4 !! Anche a Malesia comunque.. non è detto che sicuramente vinceva Lorenzo!!
Senza quelle gare falsate da Marquez.. jorge Lorenzo a Valencia non vinceva e probabilmente non vinceva neanche in Malesia !! Ci poteva esserecci un risultato risultato di 5 vittorie Lorenzo- 4 vittorie di Rossi!! A fine campionato
Io sono in perfetta sintonia con te, condivido i tuoi pensieri e le tue esternazioni. Mi piace anche che ci siano due gare una al sabato e una alla domenica, mi andrebbe bene anche una gara uguale a quella della domenica tipo gara 1 e gara 2 come fanno sbk e mxgp e se lo fanno loro non capisco perché debba essere da meno il campionato maggiore, anche l’assegnazione dei punti mi sembra fondamentalmente coerente, in fondo non hanno fatto altro che dividere a metà, metà giri nella sprint e di conseguenza metà punti rispetto alla gara della domenica… io trovo che vada tutto bene e terrei tutto così, se volessimo cambiare farei diventare la gara del sabato al pari della gara della domenica facendola diventare gara 1 e adeguando anche i punti assegnati di conseguenza che sarebbero uguali a quelli della gara della domenica. Penso che tutte queste polemiche inutili e assurde siano solo derivate da una sorta di tifoseria da stadio che ormai da anni sta purtroppo prendendo piede anche nel Motorsport dove preferirei ci fosse un po’ un ritorno alle origini, dove certamente ci sono e ci sono sempre stati i “matti” caratteristici e iconici per i loro comportamenti fuori e dentro la pista, ma per la gran parte era popolata di gentleman driver, in questo senso quindi ben venga la filosofia e solidità morale di un pilota come Pecco e si un tecnico come Rivola contrapposti agli atteggiamenti di Tardozzi o come Espargaró, non inteso nell’ultima gara, ma quando ha quasi picchiato non ricordo se Morbidelli o chi per esserselo trovato davanti. Ti faccio i miei complimenti comunque, perché le tue analisi riescono ad essere sempre imparziali da vero amante del Motorsport a 360 gradi, cose che ultimamente riesce difficile si più ed anche per questo ti si ascolta sempre volentieri. Ciao Emiliano!
Hayden, Mir, kenny Roberts jr e non so quanti altri hanno vinto un mondiale non grazie ad un talento esplosivo ma grazie alla regolarità dei risultati in gara. è così da sempre e sarà sempre così. Purtroppo molti tifosi della domenica dovrebbero tornare a guardare il calcio o tennis e non commentare uno sport nobile come questo. Ovviamente tifo Bagnaia ma Martin ha strameritato questo mondiale. punto.
Nelle sprint si danno i punti, i punti si danno in base ai piazzamenti ed a come termini la gara, sia sabato che domenica. Chi interpreta meglio il format vince il campionato. Molto semplice. Se a qualcuno non sta bene può sempre non partecipare al campionato.
La F1 adotta un altro sistema di punteggio, assegna 25 punti al primo e 18 al secondo, premiando maggiormente il vincitore della gara rispetto la MotoGP, la quale assegna 25 punti al primo e 20 al secondo. Quei 2 punti, rispetto al confronto con la F1, hanno fatto la differenza, ma in ogni caso vale per tutti i piloti.
Ciao Emiliano ti seguo sempre . Sei concreto e super preparato In questo caso la cosa che fa straniere i tifosi è la differenza di vittorie, 11 per Bagnaia 3 per Martin. Se guardiamo le vittorie non c'è storia Forse si dovrebbe rivedere i punteggi premiando un po' chi vince.
Il grande Jacky Ickx (non per niente ispiratore del mio nickname), per i più giovani ricordo pilota di F1 due volte vicecampione del mondo (a dispetto del buon Triolo che in telecronaca diretta ha sparato che non aveva mai nemmeno vinto un GP mentre ne ha vinti 8), propose di assegnare il titolo semplicemente contando le vittorie. La proposta fu considerata ma bocciata perché chi avesse vinto molti GP all'inizio avrebbe "ucciso" il campionato togliendo interesse alle ultime gare. Prendiamola così per cosa giusta, ma dissento stavolta da Emiliano che apprezza quelli che Sabbatini padre chiamava i ragionieri del rischio. Dissento anche dal definire Niki Lauda come uno di questi, perché nei suoi anni Niki era davvero il più forte e sicuramente non perdeva l'occasione di vincere.
Ovviamente concordo. L'unica situazione che lascia un po' l'amaro in bocca è quando il pilota che ha vinto di più perde il mondiale a causa di brutti piazzamenti dovuti a cause esterne al pilota ed al mezzo, ad esempio quando viene buttato giù da altri piloti, coinvolto per caso in incidenti (a volte tra piloti con i quali non si è in bagarre) che pregiudicano il normale svolgimento della gara.
ciao emiliano, è tutto vero quello che dici a proposito della matematica... però ribadisco che andrebbero fatti correttivi al sistemati punteggio per non partorire più queste sperequazioni gigantesche... io mettirei pure un po di pathos nel valutare le vittorie e i campioni del mondo... perchè vincere un titolo come rosberg tra morti e feriti... mah... meglio sorvolare... e anche le vittorie di lauda... ci emozionavano soltanto perchè guidava una ferrari... tra l'altro una delle ferrari più forti di sempre...
complimenti per il video...leggendo i commenti una questione che mi piacerebbe capire è il significato di fare il tifo ad un pilota in quanto italiano o no....sarò anzianotto ma a me è sempre piaciuto il pilota che mi fa suscitare qualche emozione vedendolo guidare...che sia italiano, spagnolo, australiano, americano, colombiano,...non riesco a capire questa cosa....booo!
Lauda ragionava perché sapeva di non essere il più veloce in pista, per sua ammissione. In moto gp le vittorie sono premiate poco rispetto al secondo posto. Tra vincere una gara e arrivare secondo: c'è l'essenza delle corse stesse. Vedasi il famoso sorpasso di Rossi su Lorenzo in quel di famoso....altro che accontentarsi. Un paio di scarti o tre attenuerebbe l'effetto di sfighe tecniche come gomme fallate o rotture di motore. È giusto che chi fa più punti sia campione del mondo, ma che bello quando un pilota diventa campione grazie a imprese che rimarranno nella memoria e non per i migliori piazzamenti.
Secondo me hai fatto esempi totalmente fuoriluogo, sia la f1 sia Valentino 2015 che l'hai messo lì proprio solo per far polemica gratuita quindi evito di parlarne. Ma ti invito a pensare che: 1) se uno che vince 11/20 gare non è costante allora cos'è? 2) senza quella assurdità di sprint race messa lì da gente che di moto non ci capisce nulla e pensa solo ai soldi Francesco avrebbe vinto con 33 punti di distacco. 3)in uno sport in cui esiste la variabile di poter cadere anche per causa di errori altrui magari il punteggio potrebbe premiare di più una vittoria. Infatti ad esempio Francesco ha perso i punti di un terzo posto facile e ottenuto ragionando per essere stato centrato gratuitamente da Alex Marquez. Se a tutto questo aggiungiamo che Michelin non è in grado di fornire sempre pneumatici funzionanti capisci che la costanza spesso non la puoi scegliere. Concludo dicendo che come denigri quelli che guardano il calcio, ti consiglierei di guardare qualche gara di moto prima di parlare, sennò meglio rimanere a parlare di macchine.
Guarda che lui ha fatto un discorso perfettamente lineare e logico, è pura e semplice matematica. Le sprint ci sono per tutti , e dico io per fortuna, le cadute vuoi per gli altri, vuoi per un errore tuo le fanno tutti ed è sempre stato così dalla notte dei tempi. Spezzo una mezza lancia a favore tuo dicendo che magari andrebbero reintrodotti almeno due scarti a fine anno, ovvero eliminare le due gare peggiori di ogni pilota in modo così da far star tranquilli anche chi la pensa come te.
In natura non vince il più forte, vince chi si adatta meglio. Le regole sono uguali per tutti e si sanno dall’inizio. Chi si adatta meglio sfrutta le regole a suo vantaggio
@@simoneambrosino48 ma tu pensi che bagnaia abbia scelto di farsi stendere da A.Marquez a Aragon? o da Binder a Jerez o di beccare un treno di gomme fallato a Misano? E pensi che Martin abbia guidato per fare secondo? Non so che sport segui a questo punto
@@vianez1433 l'anno scorso non andava bene perchè con l'introduzione delle sprint race era chiaro che andava modificato qualcosa a livello di punteggio, ma è stato un campionato equilibrato a livello di vittorie (5 Martin e 7 Bagnaia). In quel caso sono d'accordo che un errore possa fare la differenza, in un caso di 11 vs 3 mi pare evidente che qualcosina non vada.
Ciao Emiliano. Parto col dire che sono un tifoso di Bagnaia, e mi dispiace che abbia perso il mondiale, però condivido la tua opinione, Martin è stato bravo a interpretare il nuovo format, credo sia verissimo quello che dici, e cioè che abbia imparato a chiudere il gas al momento giusto. Tuttavia io credo che per la bellezza delle gare sia meglio dare più punti al primo, proprio per spingere i piloti a darsele di santa ragione per quel benedetto primo posto, lo dico per lo spettacolo, altrimenti sembra tutto un gioco al ribasso e essere sempre secondi paga più che vincere prendendosi qualche rischio in più. Ribadisco, Martin si è meritato il titolo e ha saputo interpretare al meglio il format, ma sarebbe meglio per lo spettacolo premiare di più il primo, come in formula uno.
Ma sono tutte balle, dai! Ha vinto Martin, e lo ha meritato perché ha fatto una grandissima stagione! Pilota veloce, onesto e che non ha bisogno di trucchetti e vigliaccate per penalizzare gli avversari, come d'abitudine da parte di altri suoi connazionali 👏
Il punto secondo me è semplice, gli appassionati voglio vedere delle gare dove i piloti fanno di tutto per vincere o delle gare dove tutti gestiscono tanto basta anche un secondo o terzo posto? Secondo me è palese che portando il numero di gare corse da 20 a 40 lo spettacolo della corsa in se ne risenta perchè la gestione diventa ancora più preponderante di prima, forse qualche aggiustamento al format non farebbe male al campionato, magari premiando di più i primi posti i piloti sarebbero costretti a "rischiare" di più cercando maggiormente di vincere le gare piuttosto di cercare il piazzamento.
Questa tipologia di punteggio è nata quando le cadute potevano avere conseguenze gravi sul pilota, i grippaggi erano più frequenti e i margini di errore erano maggiori. Per questo sono elaborati per premiare la costanza. Oggi che l'affidabilità è migliorata e che una caduta ha minori conseguenze assegnare i punti così mi sembra un po anacronistico
Lamentarsi ora a campionato finito è completamente insensato. Il regolamento è valido e attivo da anni. Ci sono vincitori e vinti, come sempre. Piuttosto alzate l'attenzione sulla grande correttezza dei due contendenti, a mio avviso esemplare...cosa che nel 2025 probabilmente ci sogneremo...e voi altri tornate allo stadio, grazie. Ciao Master, mi permetto, avrei citato Hayden...
Premesso che Martin ha meritato il titolo e che sono anche contento per lui perché dopo due anni che ci andava vicino è "giusto" che abbia avuto la soddisfazione di vincere, dico che ha vinto perché ha saputo adeguare al meglio il proprio rendimento al regolamento che attribuisce i punteggi. Come giustamente dici, il regolamento premia i piazzamenti. E non è che questo sia giusto o sbagliato, è stata semplicemente una scelta e la matematica non c'entra nulla. Lamentarsi dopo perché non ha vinto il proprio preferito magari è infantile ma secondo me non è sbagliato (o populista... orrore!!) notare che premiare troppo i ragionieri non fa bene allo spettacolo. Se si guarda per esempio alla formula 1 sì può vedere che nel tempo si è premiata sempre di più la vittoria (si è passati da 2/3 punti tra primo e secondo ai 7 punti attuali) e prendono punti solo i primi 10. La motogp premia abbastanza la vittoria e nessuno si era lamentato prima anche perché da Valentino anzi da Doohan in poi ci sono stati chiari dominatori, prima lui poi Rossi Stoner, Lorenzo e Marquez. Quest' anno abbiamo avuto due piloti sullo stesso piano ed è questo che magari ha fatto storcere il naso a chi preferisce il pilota che attacca rispetto a chi difende, come è normale. Chi apprezzerebbe un altro campione mondiale in stile Alzamora 1999 ? Alla fine pensare a premiare di più la vittoria potrebbe non essere sbagliato soprattutto considerando che adesso c'è anche il punteggio della sprint e che quindi la regolarità viene premiata ancora di più.
Bravo! É esattamente quello che penso anche io, forse questo farebbe anche aumentare la gente che guarda le corse… ma che poi… e la butto lì… premiare le sprint molto meno della gara in stile F1 non darebbe forse un vantaggio a chi magari è veloce e può rischiare un po’ di più? Cioè premiare la sprint con 8 punti… magari un pilota di classifica non si lancerebbe alla 1 alla spera in Dio, ma ad un pedro Acosta o un quartararo magari, che non possono ambire al campionato con i loro mezzi avrebbe fatto piacere rischiare un po’ di più per una vittoria, anche se mutilata…
Siamo sulla stessa linea di pensiero, concordo pienamente sul fatto che la matematica non c’entro nulla anche perché il sistema di punteggi è convenzionale e non è immutabile, inoltre è stato pensato nel 1993 quando gli iscritti al campionato erano 88 e non meno di 31 partenti per ogni gara, quindi si voleva premiare metà griglia, non vedo alcun calcolo matematico complesso, tale sistema non è mai stato rivisto, nonostante oggi si parta in 22, comunque ho fatto un altro commento molto più approfondito anche io spiegando un paio di cose pienamente condivisibili e se Emiliano lo leggesse e commentasse sarei contento, mette like a quel commento grazie 🙏
Buongiorno in linea di massima hai ragione si chiama campionato per questo motivo. Ma 11 vittorie contro 3 e mi pare che con le sprint siano pari o quasi essendo uno sporto dove cadi (x demerito) ma anche uno sporto dove subisci delle porcate (Marquez è maestro) sarebbe giusto premiare almeno un pochino di più chi rischia ma vince!
Si sono vinti mondiali con la testa (in F1 Lauda e Prost su tutti). 11 vittorie e zeru tituli però fanno riflettere. Bagnaia, che è un signore, ed ha applaudito sportivamente il rivale, ci fa ingoiare più facilmente la pillola. Fatto sta che Bagnaia ha perso il mondiale per quell'ingresso nelle terga di Marquez junior (a voler identificare un episodio).
Ciao Emiliano, ti seguo e ti stimo molto, guardo spesso i tuoi video e ti considero una delle voci più autorevoli, in ambito giornalistico, per quanto riguarda il mondo automotive e il motorsport. Tuttavia, non posso essere d’accordo con il video che hai pubblicato oggi. Sono un ragazzo di 23 anni e seguo la MotoGP da quando ne avevo 7. Credo di essermi perso solo una ventina di gare dal 2007 ad oggi. Scrivo queste righe perché, nel video, sembrava che ti rivolgessi principalmente a una massa indeterminata di tifosi occasionali, quelli che commentano il Motomondiale solo quando vince un italiano: i “valentiani”, poi convertiti in “francescani”. Non mi considero un esperto di questo sport, non avendo mai guidato una moto in pista, ma credo di essere un appassionato con un’opinione valida. Ritengo che il tuo video non abbia affrontato correttamente il tema del sistema di punteggio del Motomondiale. È indubbio che il punteggio debba premiare sia il pilota più veloce, spesso anche il più vincente, sia quello più costante e capace di ottenere ottimi piazzamenti. Su questo ti do pienamente ragione. Tuttavia, non posso fare a meno di notare che nel tuo ragionamento sul sistema di punteggio non hai considerato il ruolo delle sprint in alcun modo. Ti sei limitato a dire che Martin è stato più bravo a interpretare questo nuovo format e hai concluso affermando che il sistema di punteggio è frutto di decenni di evoluzione, ma questo è sbagliato. Il nuovo sistema di punteggio è stato introdotto solo l’anno scorso, con l’introduzione delle sprint: un format mal concepito, che ha portato all’implementazione di gare dalla durata dimezzata rispetto a quelle classiche. Non è mai stata fornita una spiegazione approfondita su come siano stati decretati i punti da assegnare nelle sprint: si è deciso semplicemente di dimezzarli rispetto a quelli delle gare principali, dato che durano la metà. Ricordo inoltre che le sprint sono state pensate nel 2022 per attirare pubblico nei circuiti, dato il calo di interesse per la MotoGP, e non per aggiungere un valore sportivo all’evento. Questo format non è frutto di un’attenta analisi matematica o sportiva. A riprova di ciò, durante la conferenza stampa di presentazione del format (se non erro, in Austria nel 2022), alla domanda sulla rilevanza statistica di queste gare, Dorna rispose in modo ambiguo, affermando che le sprint non sarebbero state considerate "gare vere e proprie" e non avrebbero avuto validità statistica. Per di più, il termine "gare sprint" non fu utilizzato per un anno intero per evitare che i team dovessero pagare doppi premi ai piloti, motivo per cui furono semplicemente denominate “sprint”. Il sistema di punteggio delle gare classiche risale al 1993, un’epoca in cui gli iscritti al mondiale erano 88, con almeno 31 piloti a ogni partenza. Numeri oggi irraggiungibili. Nessuno, però, ha mai pensato di adeguare il sistema di punteggio alla realtà attuale, dove spesso in 15 non finiscono nemmeno la gara, partendo in 22. In sostanza, credo che la tua analisi non sia stata approfondita correttamente e lasci intendere che Bagnaia abbia perso il titolo perché, pur essendo più veloce di Martin, sia stato meno costante nelle gare classiche. In realtà, considerando il punteggio solo delle gare classiche, Bagnaia avrebbe vinto di 33 punti (370 contro 337). Il vero differenziale si trova nella costanza nelle sprint, dove Martin ha ottenuto migliori piazzamenti a parità di vittorie. Questo sistema di punteggio, però, non è né frutto di un’elaborata analisi matematica né collaudato da anni: presenta difetti evidenti, a partire dal punteggio assegnato nelle sprint e dal format stesso, oltre alla mancata revisione dei punti assegnati in relazione al numero ridotto di piloti partenti rispetto al 1993. Questi problemi riflettono una gestione del campionato sempre più orientata a rincorrere il pubblico piuttosto che a garantire il benessere dello sport. Concludo dicendo che, sebbene le critiche mosse dai tifosi di Bagnaia possano essere talvolta irrazionali, non sono del tutto infondate. Questo episodio dovrebbe portare a una riflessione su un adeguamento del sistema di punteggio e un ripensamento del format delle sprint, rendendole un evento straordinario da collocare in occasioni particolari, piuttosto che in ogni GP. Spero di trovare conferma nelle opinioni di altri appassionati attraverso i like e di avviare una discussione con te, Emiliano, che sono certo abbia la competenza e l’esperienza per formulare un giudizio più approfondito sulle mie osservazioni, con l’augurio di continuare a parlare di MotoGP nella maniera corretta, che faccia appassionare altri come mi sono appassionato io a 7 anni.
C'è una grande falla nel lungo ragionamento... oltre al fatto che pecco con lo stesso metodo ci ha vinto lo scorso mondiale, la cosa più importante è che tutti i piloti sono consapevoli e ti assicuro che nel pre campionato, insieme al team sia per gli assetti che per lo sviluppo su come e quando portarlo, studiano tutto. Quindi alla fine la non vittoria del campionato è stata frutto di errori suoi e del team, non sottovalutando il fatto che confrontando le due parti finali del campionato degli ultimi due anni , Martin l'anno scorso che si trovava nel ruolo opposto aveva fatto molto meglio di quest'annoin termini di prestazioni e vittoria, quindi martin se non avesse avuto questo distacco di punti avrebbe ottenuto con piu rischi sicuramente qualche vittoria in più...
Quindi a parità di stagione se ci fosse una telemetria del potenziale inespresso a discapito degli errori lo avrebbe vinto comunque Martin, molte gare ha rinunciato alla vittoria per il secondo posto ma ti assicuro che se avesse avuto il ruolo di inseguitore come lo ha avuto pecco per una grande parte della stagione avrebbe ottenuto sicuramente più vittorie.
Ragionamento corretto! Il punteggio delle sprint andrebbe rivisto ed abbassato notevolmente per pesare molto meno ai fini del campionato. Non lo dico da "tifoso" ma da appassionato del motorsport 😉
Senza nulla togliere a Martin, che stimo sia come pilota che come persona, rimane il fatto che con 20 GP e 20 Sprint un pilota che arrivasse la metà delle volte secondo e la metà terzo, senza vincere neppure una gara, sarebbe stra-campione del mondo con 520 punti, la matematica non è un' opinione e neppure una puttanata...
Sono quasi completamente d'accordo con te. Se fai 8 zeri è chiaro che poi il mondiale non lo vinci. Contano le vittorie, ma conta anche non sbagliare. Pecco ha sicuramente fatto comunque un ottima stagione e non va denigrato, ma neppure si deve sminuire il mondiale di Jorge che da privato e scaricato ha trovato la forza per incanalare la sua rabbia agonistica in determinazione a vincere e correggere il suo storico difetto di essere poco costante. Complimenti a Jorge. E se ci fosse stato un sistema di punteggio che premia di più la vittoria e meno i piazzamenti probabilmente Jorge avrebbe provato a vincere qualche gara in più, chi può dirlo...con i se e con i ma... Premesso tutto ciò però dare punti ai primi 15 è sicuramente eccessivo, ed un punteggio in stile F1 che premi di più la vittoria probabilmente spingerebbe i piloti a lotte più intense e spettacolari.
Il punteggio di adesso è una puttanata. Come dici tu, è un'opinione mia (e di molti altri in questo caso) e non è una questione di tifo. Bisognerebbe analizzare un po' più a fondo il perché in molti si lamentino del punteggio, invece che denigrare a prescindere chi ha un'idea diversa dalla tua
Queste polemiche non le capisco, chi vince ha sempre dei meriti. Ma nel 2015 fidati che tanti mettevano in discussione i meriti. Queste polemiche ci furono. Nonostante la differenza fosse minore rispetto a Bagnaia e Martin
Comunque sottoscrivo ogni parola che tu abbia detto. Martin per me ha proprio tanti meriti perché ha dovuto battere un avversario che quest'anno è stato più veloce
Sfortunatamente la gente non riesce a capire che lo sport é tutto ciò che hai descritto, le chiacchiere che tu critichi (per me giustamente) sono intrattenimento
Son d accordo che Martin abbia interpretato meglio il regolamento ma il problema è diverso: non viene premiato di piu chi vince rispetto a colui che è più regolare e costante...la differenza tra chi arriva primo e chi arriva secondo è troppo piccola..basterebbe modificare il punteggio assegnato in gara stile F1...e saremmo qua a festeggiare il terzo mondiale di Pecco...
Secondo per la questione del punteggio si potrebbero assegnare punti extra al primo in caso di arrivo a X secondi dal secondo. Per esempio se arriva con 2 secondi di distacco riceve 2 punti extra. Così sono tutti invogliati a spingere fino all ultimo e non "gestire"
Mir (campione del mondo nel 2020) vinse una gara Alzamora (campione del mondo nel 1999 in 250) vinse nessuna gara. I poveretti da tifo da stadio che guardano le corse solo perché ci sono italiani forti lasciamoli dove sono.
Richard Burns vinse un mondiale con un solo rally vinto, la costanza è importante da sempre nel Motorsport. Poi che le sprint siano prive di senso sono assolutamente d'accordo, anche perché tolgono importanza alla gara, sacra nel Motorsport. Però il sistema di punteggio era uguale per tutti fin da inizio stagione, piaccia a no. Ovviamente perdere un mondiale con 11 vittorie è incredibile, tra l'altro con lo steaso numero di podi di Martin
Il ragionamento sui punti assegnati al vincitore Delle singole gare eventualmente vanno fatti per il futuro. Sono tifoso di Bagnaia ma il titolo vinto dia Martin è meritato. In realtà il fattore che ha cambiato un po’ i piani, sono le Sprint Race. Ma vale per entrambi vista la poca differenza di punti tra i due che hanno fatto un campionato strepitoso.
Penso che la domanda corretta sia: è giusto che aggiungendo le sprint race chi sarebbe stato nominato campione sulla base della gare della domenica non lo sia più ed il titolo vada ad un altro pilota? Perché tutto vero Lauda ecc ma loro non avevano la garetta per lo show il sabato. Quindi il sistema di punteggi scolpito nella roccia dai padri fondatori di questo sport si applica ora a condizioni diverse che inevitabilmente premiano strategie ed atteggiamenti diversi da quelli inizialmente intuiti.
A mio parere questo punteggio è l’antisport ma non lo dico per bagnaia che tanto ormai il titolo è di martin, quindi ormai sono ragionamenti superpartes. Teniamo conto che se su 5 gare ne vinci 4 e una volta cadi fai lo stesso punteggio (100 vs 100) di chi fa 5 piazzamenti al secondo posto. Stessa cosa se su 10 gare ne vinci 8 e 2 volte cadi fai lo stesso punteggio di chi fa 10 piazzamenti al secondo posto. Secondo me è un sistema di punteggio che non sta in piedi che premia chi non rischia e rinuncia allo spettacolo… Con il sistema di punteggio della formula 1 avrebbe dominato il mondiale e secondo me viene calcolato molto più correttamente
Sempre più stima per Emiliano, questo si che è oggettivo… Martin ha vinto di testa, Pramac ha vinto dopo anni di sacrifici…e la frecciatina di Martin a Sky era più che meritata😂
Jorge lo ha meritato e Pecco è stato un grandissimo rivale. Cosi come l'anno scorso, solo a risultato invertito. Ogni stagione ha la sua storia ed il fatto che Martin quest'anno sia andato un po' piu di conserva e di conseguenza abbia vinto meno è figlio dell'evoluzione della stessa. Nessuno può sapere se, nel caso si fosse trovato a doverlo fare, avrebbe dato più gas per cercare di vincere di più. Nessuno ha rubato niente a nessun'altro, tutti corrono con le stesse regole. Alzamora ha vinto un mondiale 125 senza vincere neanche una gara, per dire.... Ma certi personaggi (leggi direttori di quotidiani "sportivi") che le moto probabilmente neanche sanno bene come funzionano manco sapranno chi è...
Purtroppo il format è questo e va accettato, appunto che le gare sono raddoppiate la costanza è ancora più determinante. Per quanto mi riguarda con le sprint il campionato è diventato trooooppo lungo, è una mia visione, ma ad un certo punto del campionato ero saturo di gare, 20 gran premi bastano e avanzano, ma è una mia visione
Tutto giusto Emiliano, tranne su una cosa. Il nuovo format con annesse sprint è in vigore solo da 2 anni e probabilmente l'assegnazione punti verrà modificata già dal prossimo anno. Quello che volevo sottolineare è che non è un sistema assodato da decenni e nonostante mi faccia molto più piacere abbia vinto Martin il sistema ha evidenziato qualche limite. Probabilmente verrà trasferito il sistema f1.
In questo momento la MotoGP è simile al ciclismo ed i grandi giri. Puoi vincere un giro d’Italia magari vincendo una sola tappa ma essendo costante. Però a mio parere preferirei che il mondiale lo vincesse chi fa più vittorie ( non perché lo abbia perso Bagnara) ma giusto per quel sapore di sfida e “coraggio” in più che ti premia a fine anno. Credo che questo regolamento punti sia stato messo in atto per evitare stradomini chiudessero il mondiale con 4/5 gare di anticipo e annoierebbero gli spettatori. Spero come detto da Emiliano che altre case entrino e che li sviluppo così estremo delle moto possa in parte essere fermato e far tornare un po’ tutto in mano ai piloti e non solo alle capacità delle moto.
Stavolta non sono propriamente d’accordo! Ossia….già Rossi diceva che i primi posti dovevano dare un lustro maggiore! E lo diceva quando la sprint race non esisteva! Vincere coi secondi posti non significa essere i migliori! Forse più costanti! Ma allora basterebbe non spingere mai troppo anche potendo e arrivare sempre a punti!… con le Ducati di oggi bagnaia senza spingere o osare avrebbe potuto cadere una volta in meno che avrebbe detto Mondiale!
Il discorso è molto semplice: Questa teoria che sostiene che Bagnaia meriti maggiormente il mondiale l’ha tirata fuori Sky per il tramite del suo braccio armato Zamagni. Il resto lo hanno fatto Meda & co. che ad ogni gara non facevano altro che far notare le tante vittorie di Bagnaia. Inutile dire che Sky e VR46 sono legate da un filo grosso come una trave. Motosprint si allinea al main stream
Col punteggio della F1, che tra l'altro è stata la prima categoria ad introdurre le sprint races, Bagnaia sarebbe campione. E' chiaro che abbiamo assistito ad una pagliacciata.
@mariorossi-k3s sbagli registro perché io tifo Marquez, ciò non toglie che sto campionato e' stato una farsa. Si può criticare quanto si vuole la F1 ma quando capiscono di avere fatto una stupidaggine la correggono immediatamente, a volte anche a campionato in corso, cosa che successe coi punteggi quando portarono i punti del secondo classificato da 20 a 18 per premiare giustamente chi vince, come dovrebbe essere in una competizione. Addirittura negli anni '80 in F1 era in previsto che si togliessero i tre risultati peggiori dal computo totale dei punti, sempre per premiare chi vince. Senza questa regola nel 1988 il campionato lo avrebbe vinto Prost e non Senna, per dire. Poi ci sono i pagliacci da campionati amatoriali, come abbiamo visto quest'anno in MotoGP, e i boccaloni che si fanno andare bene tutto senza un minimo di spirito critico, come te. La MotoGP ne ha ancora si strada da fare anche solo per avvicinarsi alla F1...
Allora premetto, Martin è un pilota velocissimo e un campione, e ha usato la testa. E le sprint. Gli esempi che hai portato non reggono perché in quelle stagioni non c’era un pilota come Bagnaia che avesse vinto così tanto rispetto all’avversario. Il vero problema è che bagnaia ha perso perché è caduto in una piccola parte e perché ci sono troppe sprint con troppi punti in palio. Bagnaia senza tutte quelle sprint avrebbe battuto Martin. Bagnaia senza un punteggio così sbagliato avrebbe battuto Martin. Martin ha battuto bagnaia perché è il campione del mondo delle Sprint. Un campionato parallelo che si corre il sabato. La sprint è molto bella ma non può influire così tanto. La gara della domenica è la regina. Questa volta non sono per nulla d’accordo con te. La cosa di chiudere la manetta per vincere va contro qualsiasi idea di pilota di velocità. Meglio allora che passo a guardare il calcio che tra l’altro non ho mai seguito. Un saluto
Si scusa permettimi un addendum non mi sono spiegato completamente sul punto cadute. Nel campionato del mondo parallelo del sabato pomeriggio, il campionato sprint, Martin è caduto una volta sola e Bagnaia 4 volte. Una volta tra l’altro centrato da A. Marquez. Quindi questo campionato parallelo ha poi fatto perdere a Bagnaia anche il campionato con le gare per gli adulti, fatto di velocità, tenacia, strategia di gomma e scusatemi, le palle. Quelle della domenica insomma. Le cadute di bagnaia in gara lunga non avrebbero influito per nulla. Dico solo che : 1- ci sono o troppe sprint o hanno troppi punti 2- senza questo campionato parallelo un pilota con 11 vittorie avrebbe Stravinto, come sempre e in tutti i campionati del Motorsport. Bagnaia non ha perso perché è caduto troppo. Bagnaia ha perso perché è caduto troppe volte nelle sprint. Già abbiamo le gomme e l’aereodinamica che stanno portando molte gare verso la strategia e l’endurance. Mettiamoci il chiudere la manetta per la costanza e abbiamo fatto la F1.
Infatti penso che la polemica generale, e mi ci metto pure io nella mischia, sia che il tifoso vorrebbe che chi vince di più e quindi chi ha quel briciolo di coraggio in più sia premiato. Da questo punto di vista effettivamente un campionato in cui un infortunio, che ti fa saltare anche solo un weekend di gara, ti toglie 37 potenziali punti anziché 25 e la differenza di punti tra 1° e 2° è 2 punti nella garetta e 5 nella garona, sicuramente premia la costanza e non dare il 100% sempre. Non c'è uno storico decennale per questo format e una situazione così non si era mai vista sicuramente anche per questo motivo, un adattamento del sistema di assegnazione punti potrebbe accontentare chi ha l'amaro in bocca adesso. Fermo restando che le regole ora sono queste e chi meglio interpreta i regolamenti ha sempre vinto i campionati, Martin quest'anno è stato il migliore e non ha rubato nulla!
Per dare più importanza alle gare della domenica, 5 punti in più a chi vince, oppure 5 in meno a chi vince la sprint. Purtroppo Bagnaia è caduto 3 volte di troppo.
aggiungo che la gara sprint " e' una gara MotoGP " a tutti gli effetti, solo piu' corta e per questo e' ancora piu' dura da portare alla fine perche' con meno giri bisogna dare tutto, quindi ancora piu' difficile e impegnativa. a mio avviso Jorghe Martin ha vinto meritatamente il mondiale
Il fatto che un pilota possa vincere un mondiale vincendo meno gare di altri contendenti (nel caso estremo non vincendo nemmeno un gran premio) è ancora più probabile con l’evoluzione della lunghezza del campionato. Nel 2002 (primo campionato MotoGP) c’erano 16 gran premi, nel 2024 20 gran premi (+ 20 Sprint Race) La probabilità che ciò possa avvenire aumenta con l’aumentare delle gare e dei punti a messi a disposizione. Poi le gare sono gare (incidenti, rotture ecc.)
Secondo me, il sistema di punteggio andrebbe rivisto. C’è una grande differenza tra vincere un paio di gare in più e vincerne otto di più. Se il sistema assegna poca differenza di punti tra il primo e il secondo posto, può capitare che un pilota si accontenti di una posizione inferiore pur di assicurarsi il campionato. Questo, però, non favorisce lo spettacolo dello sport. Ci dovrebbe essere un incentivo più forte ad arrivare sempre primi, perché in un mondo basato sui numeri, conta essere il numero uno. Alla fine, la gente ricorda il primo classificato, e un sistema del genere potrebbe spingere i piloti a lottare di più per la vittoria. Detto questo, ovviamente, Martín rimane il campione, e Bagnaia ha fatto i suoi ragionamenti considerando il sistema attuale, che è uguale per tutti. Il mio punto è solo che il sistema potrebbe essere migliorato per rendere le gare ancora più emozionanti.
Emilia' è giusto così: i mondiali li vince chi fa più punti a fine campionato. Ma Pecco ha vinto più del triplo (non due gare in più) delle gare vinte da Jorge. E se solo il punteggio avesse premiato adeguatamente la vittoria, come avviene in F1, oggi staremmo a celebrare il terzo titolo consecutivo in MotoGP di sua maestà Pecco Bagnaia 🍀 Buona moto a tutti!
Mi permetto di aggiungere...e soprattutto di una correttezza esemplare da parte dei due principali contendenti. Cosa rara oggigiorno e che probabilmente ci sogneremo nel 2025!
@@vianez1433 Verissimo! E sacrosanto! Come ha sottolineato che ha sbagliato di più, che si sono persi un po' nella prima parte di stagione con alcuni componenti della moto, che è stato steso, ecc.... Ma non ricordo polemiche nei confronti di Martin o del fatto che sia illegittimamente campione della motogp!
Martin ha meritato il mondiale. Bagnaia ha fatto più errori. Fin qui non ci piove. Quello che a parer mio sono di troppo (anche in F1) sono le sprint. Il pilota che sa di avere meno possibilità la domenica, si fionda a cannone il sabato x recuperare qualche punto, viceversa quello che punta al punteggio pieno probabilmente sta un po’ più accorto sulle sprint x paura di farsi male ed ecco falsata la classifica.
Per lo più d'accordo, tranne un paio di cose. Non è vero che a parti invertite nessuno avrebbe detto niente, perché gli idioti che criticano Bagnaia senza alcun motivo ci sono sempre, figuriamoci se avesse vinto il mondiale vincendo meno gare dell'avversario, sarebbero tutti li ad urlare al complotto e all'ingiustizia. Tali persone sono le stesse che prendono le difese di Martin, perché è stato più costante e quindi si merita di aver vinto.🤷 Il punto su cui concentrarsi, secondo me, non è che Bagnaia ha vinto più gare e quindi è scandaloso che non sia Campione del Mondo, è scandaloso che è stato centrato ben 3 volte da altri piloti. Ok, il contatto con M. Marquez è un incidente di gara, ma già gli altri due sono stati dei palesi errori da parte degli altri piloti, in cui Pecco non ha responsabilità, ovvero quelli con Binder (Sprint di Jerez) e Mister pizza con l'ananas (Gara di Aragon). Il problema tecnico nella Sprint di Le Mans non c'è neanche bisogno di considerarlo. Martin si è meritato il mondiale e sono contento per lui e per lo schiaffo che ha dato a Ducati per non averlo preso nel team ufficiale, ma bisogna dire le cose come stanno, ovvero che ha vinto perché Bagnaia è stato enormemente più sfigato di lui. Per quanto riguarda il sistema di punteggio, il fatto che sia così da tanto tempo non significa che sia inattaccabile, anzi, è l'esatto opposto. Ad ogni modo, l'unica cosa che farei è aumentare il distacco tra il primo ed il secondo a 6 punti (7 come in F1 sarebbero troppi) perché un solo punto di distacco in più rispetto a quello tra secondo e terzo è un po' poco. Un'altra cosa che ho sentito dire è che dovrebbero ridurre la zona punti ai primi 10 (come in F1🙄), una bestialità immonda a mio avviso. Significherebbe togliere totalmente l'interesse, già globalmente basso purtroppo, nel vedere battaglie nelle retrovie perché non avrebbero uno scopo a parte la posizione in pista. A me interessa vedere chi è la prima delle Honda o l'ultima Aprilia o KTM, e se si ritrovassero sempre tutti a zero che divertimento ci sarebbe? Perché dovrebbero lottare ferocemente per la posizione?
Quando un pilota finisce a podio ( non sempre al primo ) ma quasi sempre a podio( 2-3 ) ha già fatto l'80% del lavoro per vincere quel mondiale, ha già un piede sopra quel gradino del numero 1. L'altro piede lo mette a dipendenza degli altri, fortune/sfortune e strategia della sua stagione, ma fare podi su podi senza salire sul gradino piu alto è già la stragrande parte del lavoro.
Da molti commenti in rete sembra che il titolo lo abbia perso Bagnaia più che vinto Martin...secondo me invece il fatto che abbia trionfato Jorge su un Pecco vincitore di 11 GP ne aumenta ancora di più il valore. Jorge non ha vinto una stagione in cui si alternavano vari piloti in vari momenti di alti e bassi, ha vinto contro un vero fenomeno che ha martellato tutta la stagione come un fabbro; il punteggio impostato così fa fatto solamente quello per cui è stato pensato: mantenere aperto il campionato in caso di qualche défaillance da una o dall'altra parte.
Io non comprendo tutta questa polemica! Il regolamento è chiaro, il punteggio è chiaro! In qualsiasi sport non sempre ha vinto il più vincente ed il migliore, non è la prima volta. 8 zeri, non importa come siano arrivati, sono una immensità di punti. Il campionato lo ha perso Bagnaia e spero che questo lo faccia migliorare ancora di più rispetto al pilota straordinario che già é
secondo me il ragionamento espresso è fuori luogo nel contesto del motorsport dove tu partecipi ad un campionato consapevole di quanti eventi lo compongano e come vengano assegnati punti ad ogni occasione. il pilota da battere ogni domenica è stato francesco bagnaia senza se e senza ma, il pilota che ha capitalazzato di più è stato jorge martin: di conseguenza è campione il secondo, come accade in ogni campionato sportivo senza eliminazione diretta se giustamente lo accetta il primo e diretto interessato devono accettarlo anche quelli che guardano o commentano, poi che un tifoso sia amareggiato posso anche capirlo ma è un discorso diverso che esula dal merito. poi aggiungerei che ascoltando tanti ora sembra quasi che martin fosse li a spasso facendosi il giretto turistico, ma se fai praticamente sempre primo o secondo salvo qualche occasione è evidente che sei uno dei pesi massimi della categoria e per batterti alla lunga non devo sprecare occasioni.
E pensare che Martin si è anche auto eliminato in un GP quando c'era la scelta del cambio moto ed era secondo in quel momento in gara. Semplicemente Pecco è caduto più volte o non è riuscito ad evitare lo scontro con altri piloti. Tutto il resto è populismo se il regolamento è questo.
Ragazzi nel 2022 tutti a dire che il mondiale lo meritava Martin perché più veloce nella seconda metà di stagione, quest’anno tutti a dire che lo merita pecco. La verità rimane sempre e solo una: la classifica alla fine. Chi fa un punto in più dell’altro vince e gli altri filosofeggiano al bar.
analisi lucida con cui concordo, soprattuto nel riferimento a piloto di moto e auto che hanno vinto da "calcolatori". nel contempo penso a Gilles che al netto della morte prematura e a volte di auto non all' altezzza , probabilmente un mondiale non lo avrebbe vinto nonostante fosse a mio parere nel suo periodo di gan lunga il pilota piu' talentuso in termini di velocità. E allo stesso tempo penso a Verstappen che si è fatto una bella parte di stagione con un' auto meno veloce ma ha macinato una montagna di punti sbagliando pochissimo. Nella storia del motorsport nessun pilota "falloso" ha mai vinto un mondiale peraltro.
Allora se Bulega fosse riuscito a vincere il mondiale se Toprak non fosse rientrato sarebbe stato giusto non assegnarglielo? E comunque le vottorie in più vengono premiate in caso di parità di punteggio.
Concordo su tutto i punti vengono assegnati per regolamento. Ha vinto chi è stato più regolare . Comunque le polemiche non vanno alimentare. Ognuno la può pensare come vuole
sono regole (che piacciano o meno) e soprattutto valgono per tutti. se come dici tu, i team hanno meno tempo per settare la moto, un team ufficiale come Lenovo ha sicuramente tutti i dati di cui hanno bisogno bagnaia e bastianini ed e' sicuramente avvantaggiato rispetto ai team satellite. detto questo, premia la costanza dei risultati.
Siccome ho buona memoria, Martin 2023 ha perso il mondiale per 'COLPA' DI Zarco che vinse l'unica gara della sua carriera in Motogp COMPAGNO DI SQUADRA di Martin. Jorge con gomma sulle tele all'ultimo giro che fini quinto superato come fosse un avversario di altra casa dal francese che a livello di deontologia sportiva vale un rutto in galleria. E lo diceva Valentino a suo tempo chi era Zarco.
Secondo me Martin ha corso col cuore più leggero di Bagnaia. L'essere passato ad Aprilia e il non avere nulla da dimostrare lo ha fatto correre senza pensieri. Fosse stato passato in ufficiale non so se avrebbe corso il resto del mondiale con la concentrazione con cui lo ha vinto. Avrebbe avuto tutto il peso di dimostrare di giocarsi il posto di ufficiale. Che é un po' quello che secondo me l'ha penalizzato lo scorso anno. Chissà magari fosse stato passato in ufficiale questo mondiale l'avrebbe perso.
Premia la regolarità, anche Alonso vinse i mondiali con regolarità. Sicuramente il punteggio molto ravvicinato tre 1' e 2' contribuiva, ma sta di fatto che se sei regolare e il tuo avversario fa degli 0 pesanti, finisce che vinci anche con meno vittorie. Ricordo anche Roberts nel 2001, era sempre a podio premiando la regolarità. 2015 per me non esiste.... mai vista una porcata simile.
Infatti Pecco ha vinto il "campionato della domenica", ma ci sono anche le sprint dove, voglio ricordare, fino a Le Mans compreso ha fatto un disastro dietro l'altro.
Vero tutto… ma a parer mio se ci fossero più punti in palio tra primo e secondo posto i piloti rischierebbero di più per vincere ci sarebbero più sorpassi più spettacolo ecc ecc
Ragazzo, che dire, la matematica non è un'opinione, vero, però se posso esprimere la mia, di opinione, a me gasa vedere chi si fa il mazzo per vincere, non per arrivare sistematicamente secondo sperando negli errori del primo. Il mondiale che ho visto quest'anno era di un pilota che quando finiva la gara vinceva o era comunque davanti al proprio ribelle rivale; Ho visto un mondiale da record di vittorie ed ho visto quello stesso pilota nettamente superiore non vincere il titolo. Se per voi questi è corretto perché "oh, è una strategia, Lauda vinceva così, perché Mir ha vinto così" io non riuscirò mai ad essere d'accordo con voi su questo punto. Mi dispiace
Bagnaia, non solo ha vinto più di Martin, ma ha vinto quasi sempre alla grande! In Malesia +3.1, in Thailandia +2.9, in Austria +3.2, in Germania +3.8, Olanda +3.6... sul secondo. Nell'unico duello con Martin in pista, ha vinto. Le vittorie "meno brillanti" sono state a Jerez dove è arrivato quasi in volata con Marquez e al Mugello "solo" 0.799 prima di Bastianini. Le altre le ha vinte con almeno 1" e mezzo di vantaggio. Insomma, un missile. Se lasciamo perdere i due incidenti con i Marquez, che per orgoglio e vena chiusa ci stanno tutti, e il problema tecnico, gli sarebbe bastato barattare due punti 2 per ogni scivolata e avrebbe vinto il terzo meritatissimo mondiale di fila. Comunque Martin è un grande!
Con una moto del genere in 4 anni due li ha vinti per il rotto della cuffia e due li ha persi… i veri fenomeni con una moto del genere, dominano e sbagliando poco
Comunque, correggetemi se sbaglio, Valentino nel 2015 avrebbe vinto il mondiale con 4 (o 5 vittorie, se avesse vinto Valencia) contro le 6 di Lorenzo. Proprio perché la matematica non è un'opinione, la differenza tra le vittorie Lorenzo-Rossi è trascurabile se confrontata con quella tra le vittorie Bagnaia-Martin. Non sono convintissimo del paragone 😅.
@masterpilotemilianoperucca7457 ma ha vinto il pilota con più vittorie nel 2015... Nel caso in cui Valencia fosse andata diversamente avrebbe vinto Rossi con 4 o 5 vittorie, contro le 6 (non più 7 a quel punto) di Lorenzo. Non è la stessa differenza che c'è tra Bagnaia e Martin quest'anno.
Bravo Emiliano … l esempio del 2015 non fa una piega… certi giornalisti non avrebbero parlato se non ci fosse stata la pausa campionato… e purtroppo c’era
Concordo. Fatto sta che il bilancio di Bagnaia non è positivo. Bagnaia con la moto piu veloce con il team ufficiale ha perso un mondiale che ha avrebbe dovuto vincerlo a mani basse. Bagnaia dimostra che non è un fenomeno. Non significa nulla vincere 11 gare se poi fai 8 zeri. I mondiali si vincino finendo sopratutto le gare. Condoglianze per il prossimo anno, con Marquez sulla Ducati ufficiale ssranno cazzi amari per tutti.
Che abbia vinto uno o l'altro non fa differenza,le gare sprint per me andrebbero tolte. D'accordo col fatto che se cadi e fai degli zeri perdi molto più che accontentadoti di un piazzamento,non d'accordo col confronto del 2015,tre a undici non è come quattro a sei o sette,puoi paragonare questo mondiale di Martin con quello di Haiden più che altro...rimane il fatto che chi vince è perché è stato il migliore,anche se non sempre è il più forte.
Sì Emiliano, 4-7 è un discorso, 11-3 (perché le sprint sono pari) mi sembra un pelo diversa la storia. Lui ha fatto diversi errori (Silverstone e Misano2 su tutti) ma è stato anche tirato giù tre volte senza colpe, quindi è un discorso un pelo border line il tuo secondo me.
Il punteggio a mio avviso è perfetto così, la Sprint è di troppo, toglie solennità alla Gara della domenica e non ti da il tempo di metabolizzare i gran premi. Ma a questo punto me ne faccio una ragione.
L’unica cosa che non concepisco è perché i risultati della Sprint non fanno statistica anche se i suoi punti condizionano un campionato.. e quello fa statistica eccome..
Ciao Emiliano
Perché credo che poi sarebbe impossibile fare paragoni col passato, conta dei record etc.
Secondo me sono due concetti/argomenti separati. 1) Il mondiale di Bagnaia: lui sapeva prima di iniziare il mondiale come sarebbero stati assegnati i punti, ed ha scelto una strategia di gestione della stagione non ottima rispetto al criterio con cui vengono assegnati i punti, 2) Il criterio con cui vengono assegnati i punti e corretto al di la del mondiale appena concluso? Questo e discutibile, e riguarda piu lo spettacolo e la spettacolarita dell'intrattenimento offerto. Se le vittorie venissero premiate di piu probablimente i piloti sarebbero piu invogliati a "rischiare" per vincere (basti pensare al caso limite in cui i punti li prende solo chi vince), un sistema di punti piu piatto porta a gare piu "piatte". In ogni caso quando si iniza la stagione il sistema di assegnazione dei punti e congelato e sta i piloti scegliere la strategia ottimale per raccogliere piu punti possibile nell'arco della stagione.
Appunto.
@@mircovalentini7153 Sono d'accordo. Ti correggo solamente sulla scelta di parole del punto numero 1 perché non credo che Pecco ad inizio anno si sia seduto a tavolino con moglie, sorella e tutto il team e abbia "scelto" di cadere in alcune gare (però so cosa intendevi). Però questo tema delle cadute è molto importante e si lega bene al secondo punto. Le corse a due ruote sono molto più imprevedibili e lo zero è più inaspettato, e quindi ci si chiede perché proprio in uno sport dove a volte si cade quasi per caso (con l'aerodinamica di adesso spesso non sanno nemmeno spiegare cosa sia accaduto) la vittoria viene premiata meno rispetto ad uno sport come la F1 in cui se sbagli vai lungo tagli e torni in pista più avanti a dove eri prima?
@@luigiciccia1825 Io credo avrebbe dovuto farlo invece (pero so cosa intendevi :)) e lo dico a malincuore perche le gare sarebbero probabilmente state meno spettacolari. Comunque non si tratta di "decidere in quante gare cadere" ma di "decidere quanto richiare in funzione dell'economia globale del campinato" e credo che il "quanto rischiare" sia, almeno in parte, qualcosa controllabile dal pilota. Il resto e veramente solo una decisione dall'alto. Per riprendere l'esempio che ho fatto sopra, in un campionato in cui solo chi vince prende punti tutti quanti vorrebbero arrivare primi o cadere; perche cadere o fare secondo sarebbe lo stesso dal punto di vista dell' economia del campionato.
@@mircovalentini7153 Sacrosanto. Infatti, i punti sono quelli per tutti e si conoscono già all’inizio della stagione. Sono d’accordo anche con il concetto di rischio legato a quanto un pilota sia disposto ad avvicinarsi al limite pur di vincere una gara. Ma, proprio perché siamo tutti amici della competizione, a noi che guardiamo le gare, e anche a chi le vive in pista, le vittorie piacciono tanto. Per questo, ci piace vedere un pilota spingere per vincere, non rallentare per fare secondo. Ora, come in tutto, dove sta il punto d'incontro? Chiaramente, il sistema di punteggio decide questo equilibrio, ed è proprio quello che si contesta. L'ottimo Perucca ci fa ben notare che quel sistema di punteggio lo avrà ideato qualcuno con un filino di esperienza, ma la domanda è: quanto tempo fa? Avevano già previsto la presenza di 20 gare Sprint? E infine, il sistema di punteggio delle Sprint da quanti secoli è presente? Molto pochi.
Ma infatti, a parti invertite se a vincere fosse stato Bagnaia nessuno avrebbe contestato il risultato .
Sappiamo tutti che le gare si vincono ai punti, Bagnaia quest’anno ha imparato una lezione che lo renderà ancora più forte.
A prescindere dal conteggio punti, Martin è stato in testa al mondiale per circa l'80% delle gare....
E comunque guarda caso, il discorso dei punti è uscito solo adesso che bagnaia era dietro, l'anno scorso non c'era questo problema?!? Bhooo
Gran bel video, semplice e diretto
@@alfa757 eh ma tu devi capire che i numeri non contano, o meglio contano quando uno spagnolo perde, ma di base contano solo le emozioni dei tifosi, specialmente quelli di P B e di V R
Lo scorso anno il problema si poneva comunque (vedi mai i video di The talking helmet?) ma alla fine ha vinto chi ha vinto più gare, come sarebbe giusto che sia.
@@gebedias1981 io non sono d accordo, è la mia opinione e vale quanto quella di the talking helmet il quale guarda a caso, come me, non è nessuno.
Se fai due calcoli scoprirai che come dice emiliano, il mondiale l anno scorso l avrebbe vinto martin se non fosse caduto
E l avrebbe vinto con meno vittorie
@synapsy9291 ricordati sempre che lo scorso anno ci fu la caduta disastrosa di Barcellona...
Verissimo il discorso su Rossi però é anche vero che 7 a 4 é BEN diverso da 11 a 3, e sfido chiunque a dire il contrario.
Cmq a mio avviso ha sbagliato Bagnaia che ha male interpretato il campionato , giocando a tutto o niente e amministrando malissimo
Quindi onore a Martin. Pecco avrà imparato a gestirsi meglio da questa brutta fregatura
rimane un fatto che rossi quell'anno non aveva la velocità per vincere. lorenzo da mezza stagione in poi ha fatto un filotto di vittorie.
Vincere la sprint 12 p.ti e fare secondo in gara sono 32 p.ti a weekend. Romagnoli e Martin hanno giocato su questo ruolino di marcia. Nulla è fatto a caso nelle corse. Saluti
Perchè 11 a 3? E le sprint dove le metti? Guarda che sono gare che assegnano punti anche quelle.
@@DonDraper7009 secondo me le gare "vere" sono le lunghe, cmq siamo 18 a 10 se le contiamo, sempre un bel divario resta
@@andreaborasi si ma i secondi posti di Martin che tu non conti sono 20 p.ti a botta. Queste sono le corse e il punteggio del motomondiale dalla notte dei tempi.
Vaciago ha detto una stronzata, poi io sono malizioso ma son convinto che a parti invertite avrebbe fatto i complimenti a Bagnaia per aver dimostrato intelligenza durante l'arco della stagione...il titolo di professore non glielo toglieva nessuno.
Seguo il motorsport da quando sono nato ( il mio papà mi sedeva davanti la tv a Guardare f1 da bebè)...
Un campionato nn è fatto di vittorie è proprio la definizione la matematica nn è un opinione un campionato è portare più punti possibili ad ogni appuntamento. Un pilota può fare la differenza salvaguardando il propio mezzo quindi andando più lento in gara e portare il mezzo alla bandiera a scacchi mentre chi é primo lo sfrutta troppo e rompe il motore e si dirà che é stato sfortunato... un pilota può rinunciare ad una lotta anche sentendosi più forte dell'avversario e vedere la fine gara...ecc ecc Pecco ha perso per colpa di suoi errori e pure perché si è trovato in situazioni spiacevoli e nn per colpa delle sprint ecc ecc onore e gloria al vincitore ancor di più per via delle 11 vittorie di Pecco
D'accordo su tutto. L'unica cosa. Rivedrei l assegnazione dei punti limitandola ai primi 10. Il sistema fino ai primi 15 aveva senso quando in griglia c'erano 30 e passa piloti
Verissimo, ma poi Honda e Yamaha a zero punti...ti lasciano il campionato. Anche in F1 si premiavano solo i primi 6, quando la F1 era una cosa seria.
Non sono d accordo, uno che si qualifica 17esimo cosa fa? Passeggia e aspetta la prossima gara?
L undicesimo che si è tenuto dietro 13 dei piloti piu forti del mondo cos è? Un coglione? L 11 posizione vale come la 23?? dai fai il serio lo capisci che non puo funzionare
@@synapsy9291in formula uno è uguale, non mi sembra che esista questo tuo discorso…
Con Valentino e 2015 hai perso forse molti follower... Però caz*z0 finalmente uno che dice le cose come stanno ❤
Tralasciando che Bagnaia è nel team ufficiale è un plus nonnda poco.
Grazie grazie per questi video 👏
P.s. Parla uno che 2/3 anni fa a pelle non ti sopportava poi niente adesso guardo ogni giorno i tuoi video 😅😊
le sprint c'erano anche l'anno scorso, annata in cui Pecco ha vinto il mondiale
tutti gli altri discorsi sono idiozie colossali
Che poi se il punteggio fosse stato effettivamente diverso e avesse premiato più le vittorie che la costanza, di conseguenza Martín si sarebbe adattato a questa logica che gli viene anche più naturale. Quindi è davvero una discussione priva di senso.
Se ti accontenti del secondo posto, significa che per arrivare primo rischi seriamente di stenderti. Significa che non sei il più veloce. Ma evidentemente, chi si accontenta gode.
@Roberto_34 noi non possiamo sapere che tipo di prestazioni avrebbe potuto tirare fuori Martín se fosse stato meno preoccupato di fare uno 0 e più incentivato a vincere. Probabilmente è vero che quando si parla di velocità pura Pecco gli è superiore. Però nel mondo reale in cui il punteggio funziona in questo modo che conosciamo, Martín si è dimostrato più furbo.
@@Roberto_34 cazzata
@@ivanameruoso @ivanameruoso Non possiamo affermare il contrario, dato che nella realtà si è quasi sempre accontentato. Non potendo confutarlo, rimane il fatto che non ne ha avuto per fare primo in tantissime occasioni. Non sto andando contro Martin, ma contro chi si droga e dice che avrebbe vinto il mondiale pure con un sistema di punteggio diverso.
@@synapsy9291 :(
Ti vengo dietro sul discorso della costanza ma non sul parallelismo con la stagione del 2015. Qui si parla di 11 vittorie a 3, nove anni fa di “7” a 4. La differenza non è così estrema. Poi comprensibile.
Sì ma Rossi era comunque il più lento dei 3 e a tratti anche più lento di Pedrosa.
7 a 4, che potevano anche essere 6 a 4 (o 5), senza Valencia. Il punto è però un altro, Lorenzo quell’anno ha alternato prestazioni monstre ad altre molto
Mediocri, Vale era veloce e costante, ma entrambi erano veloci.
Esattamente
Senza quella porcata di Marquez Lorenzo non la vinceva la gara di Valencia!! Quindi diciamo Lorenzo 6- Rossi 4 !! Anche a Malesia comunque.. non è detto che sicuramente vinceva Lorenzo!!
Senza quelle gare falsate da Marquez.. jorge Lorenzo a Valencia non vinceva e probabilmente non vinceva neanche in Malesia !! Ci poteva esserecci un risultato risultato di 5 vittorie Lorenzo- 4 vittorie di Rossi!! A fine campionato
Io sono in perfetta sintonia con te, condivido i tuoi pensieri e le tue esternazioni. Mi piace anche che ci siano due gare una al sabato e una alla domenica, mi andrebbe bene anche una gara uguale a quella della domenica tipo gara 1 e gara 2 come fanno sbk e mxgp e se lo fanno loro non capisco perché debba essere da meno il campionato maggiore, anche l’assegnazione dei punti mi sembra fondamentalmente coerente, in fondo non hanno fatto altro che dividere a metà, metà giri nella sprint e di conseguenza metà punti rispetto alla gara della domenica… io trovo che vada tutto bene e terrei tutto così, se volessimo cambiare farei diventare la gara del sabato al pari della gara della domenica facendola diventare gara 1 e adeguando anche i punti assegnati di conseguenza che sarebbero uguali a quelli della gara della domenica. Penso che tutte queste polemiche inutili e assurde siano solo derivate da una sorta di tifoseria da stadio che ormai da anni sta purtroppo prendendo piede anche nel Motorsport dove preferirei ci fosse un po’ un ritorno alle origini, dove certamente ci sono e ci sono sempre stati i “matti” caratteristici e iconici per i loro comportamenti fuori e dentro la pista, ma per la gran parte era popolata di gentleman driver, in questo senso quindi ben venga la filosofia e solidità morale di un pilota come Pecco e si un tecnico come Rivola contrapposti agli atteggiamenti di Tardozzi o come Espargaró, non inteso nell’ultima gara, ma quando ha quasi picchiato non ricordo se Morbidelli o chi per esserselo trovato davanti.
Ti faccio i miei complimenti comunque, perché le tue analisi riescono ad essere sempre imparziali da vero amante del Motorsport a 360 gradi, cose che ultimamente riesce difficile si più ed anche per questo ti si ascolta sempre volentieri. Ciao Emiliano!
Emiliano sei un pilota vero.
Questo è uno dei miei post preferiti.
Complimenti e grazie!
Hayden, Mir, kenny Roberts jr e non so quanti altri hanno vinto un mondiale non grazie ad un talento esplosivo ma grazie alla regolarità dei risultati in gara. è così da sempre e sarà sempre così. Purtroppo molti tifosi della domenica dovrebbero tornare a guardare il calcio o tennis e non commentare uno sport nobile come questo. Ovviamente tifo Bagnaia ma Martin ha strameritato questo mondiale. punto.
Nelle sprint si danno i punti, i punti si danno in base ai piazzamenti ed a come termini la gara, sia sabato che domenica. Chi interpreta meglio il format vince il campionato. Molto semplice. Se a qualcuno non sta bene può sempre non partecipare al campionato.
La F1 adotta un altro sistema di punteggio, assegna 25 punti al primo e 18 al secondo, premiando maggiormente il vincitore della gara rispetto la MotoGP, la quale assegna 25 punti al primo e 20 al secondo. Quei 2 punti, rispetto al confronto con la F1, hanno fatto la differenza, ma in ogni caso vale per tutti i piloti.
@@domenicognan6715 ma che vadano a correre in formula 1 allora se il punteggio gli piace cosi tanto😂😂
@@synapsy9291 risposta del caxxo
@@domenicognan6715 ok
anche Mir ha vinto il mondiale vincendo una sola gara
Ciao Emiliano ti seguo sempre .
Sei concreto e super preparato
In questo caso la cosa che fa straniere i tifosi è la differenza di vittorie, 11 per Bagnaia 3 per Martin.
Se guardiamo le vittorie non c'è storia
Forse si dovrebbe rivedere i punteggi premiando un po' chi vince.
Lo scorso anno è stato il contrario
Il grande Jacky Ickx (non per niente ispiratore del mio nickname), per i più giovani ricordo pilota di F1 due volte vicecampione del mondo (a dispetto del buon Triolo che in telecronaca diretta ha sparato che non aveva mai nemmeno vinto un GP mentre ne ha vinti 8), propose di assegnare il titolo semplicemente contando le vittorie. La proposta fu considerata ma bocciata perché chi avesse vinto molti GP all'inizio avrebbe "ucciso" il campionato togliendo interesse alle ultime gare. Prendiamola così per cosa giusta, ma dissento stavolta da Emiliano che apprezza quelli che Sabbatini padre chiamava i ragionieri del rischio. Dissento anche dal definire Niki Lauda come uno di questi, perché nei suoi anni Niki era davvero il più forte e sicuramente non perdeva l'occasione di vincere.
Buon Triolo insomma...
Ovviamente concordo.
L'unica situazione che lascia un po' l'amaro in bocca è quando il pilota che ha vinto di più perde il mondiale a causa di brutti piazzamenti dovuti a cause esterne al pilota ed al mezzo, ad esempio quando viene buttato giù da altri piloti, coinvolto per caso in incidenti (a volte tra piloti con i quali non si è in bagarre) che pregiudicano il normale svolgimento della gara.
ciao emiliano, è tutto vero quello che dici a proposito della matematica... però ribadisco che andrebbero fatti correttivi al sistemati punteggio per non partorire più queste sperequazioni gigantesche... io mettirei pure un po di pathos nel valutare le vittorie e i campioni del mondo... perchè vincere un titolo come rosberg tra morti e feriti... mah... meglio sorvolare... e anche le vittorie di lauda... ci emozionavano soltanto perchè guidava una ferrari... tra l'altro una delle ferrari più forti di sempre...
complimenti per il video...leggendo i commenti una questione che mi piacerebbe capire è il significato di fare il tifo ad un pilota in quanto italiano o no....sarò anzianotto ma a me è sempre piaciuto il pilota che mi fa suscitare qualche emozione vedendolo guidare...che sia italiano, spagnolo, australiano, americano, colombiano,...non riesco a capire questa cosa....booo!
Lauda ragionava perché sapeva di non essere il più veloce in pista, per sua ammissione.
In moto gp le vittorie sono premiate poco rispetto al secondo posto.
Tra vincere una gara e arrivare secondo: c'è l'essenza delle corse stesse. Vedasi il famoso sorpasso di Rossi su Lorenzo in quel di famoso....altro che accontentarsi.
Un paio di scarti o tre attenuerebbe l'effetto di sfighe tecniche come gomme fallate o rotture di motore.
È giusto che chi fa più punti sia campione del mondo, ma che bello quando un pilota diventa campione grazie a imprese che rimarranno nella memoria e non per i migliori piazzamenti.
Secondo me hai fatto esempi totalmente fuoriluogo, sia la f1 sia Valentino 2015 che l'hai messo lì proprio solo per far polemica gratuita quindi evito di parlarne. Ma ti invito a pensare che:
1) se uno che vince 11/20 gare non è costante allora cos'è?
2) senza quella assurdità di sprint race messa lì da gente che di moto non ci capisce nulla e pensa solo ai soldi Francesco avrebbe vinto con 33 punti di distacco.
3)in uno sport in cui esiste la variabile di poter cadere anche per causa di errori altrui magari il punteggio potrebbe premiare di più una vittoria. Infatti ad esempio Francesco ha perso i punti di un terzo posto facile e ottenuto ragionando per essere stato centrato gratuitamente da Alex Marquez.
Se a tutto questo aggiungiamo che Michelin non è in grado di fornire sempre pneumatici funzionanti capisci che la costanza spesso non la puoi scegliere. Concludo dicendo che come denigri quelli che guardano il calcio, ti consiglierei di guardare qualche gara di moto prima di parlare, sennò meglio rimanere a parlare di macchine.
Guarda che lui ha fatto un discorso perfettamente lineare e logico, è pura e semplice matematica. Le sprint ci sono per tutti , e dico io per fortuna, le cadute vuoi per gli altri, vuoi per un errore tuo le fanno tutti ed è sempre stato così dalla notte dei tempi. Spezzo una mezza lancia a favore tuo dicendo che magari andrebbero reintrodotti almeno due scarti a fine anno, ovvero eliminare le due gare peggiori di ogni pilota in modo così da far star tranquilli anche chi la pensa come te.
Lo scorso anno invece andava bene il sistema, giusto ? 🤔
In natura non vince il più forte, vince chi si adatta meglio.
Le regole sono uguali per tutti e si sanno dall’inizio.
Chi si adatta meglio sfrutta le regole a suo vantaggio
@@simoneambrosino48 ma tu pensi che bagnaia abbia scelto di farsi stendere da A.Marquez a Aragon? o da Binder a Jerez o di beccare un treno di gomme fallato a Misano? E pensi che Martin abbia guidato per fare secondo? Non so che sport segui a questo punto
@@vianez1433 l'anno scorso non andava bene perchè con l'introduzione delle sprint race era chiaro che andava modificato qualcosa a livello di punteggio, ma è stato un campionato equilibrato a livello di vittorie (5 Martin e 7 Bagnaia). In quel caso sono d'accordo che un errore possa fare la differenza, in un caso di 11 vs 3 mi pare evidente che qualcosina non vada.
Ciao Emiliano. Parto col dire che sono un tifoso di Bagnaia, e mi dispiace che abbia perso il mondiale, però condivido la tua opinione, Martin è stato bravo a interpretare il nuovo format, credo sia verissimo quello che dici, e cioè che abbia imparato a chiudere il gas al momento giusto. Tuttavia io credo che per la bellezza delle gare sia meglio dare più punti al primo, proprio per spingere i piloti a darsele di santa ragione per quel benedetto primo posto, lo dico per lo spettacolo, altrimenti sembra tutto un gioco al ribasso e essere sempre secondi paga più che vincere prendendosi qualche rischio in più. Ribadisco, Martin si è meritato il titolo e ha saputo interpretare al meglio il format, ma sarebbe meglio per lo spettacolo premiare di più il primo, come in formula uno.
Ma sono tutte balle, dai!
Ha vinto Martin, e lo ha meritato perché ha fatto una grandissima stagione!
Pilota veloce, onesto e che non ha bisogno di trucchetti e vigliaccate per penalizzare gli avversari, come d'abitudine da parte di altri suoi connazionali 👏
Il punto secondo me è semplice, gli appassionati voglio vedere delle gare dove i piloti fanno di tutto per vincere o delle gare dove tutti gestiscono tanto basta anche un secondo o terzo posto? Secondo me è palese che portando il numero di gare corse da 20 a 40 lo spettacolo della corsa in se ne risenta perchè la gestione diventa ancora più preponderante di prima, forse qualche aggiustamento al format non farebbe male al campionato, magari premiando di più i primi posti i piloti sarebbero costretti a "rischiare" di più cercando maggiormente di vincere le gare piuttosto di cercare il piazzamento.
Un campionato è fatto di attesa e di attacco. Con solo attacco non vinci, è evidente
Questa tipologia di punteggio è nata quando le cadute potevano avere conseguenze gravi sul pilota, i grippaggi erano più frequenti e i margini di errore erano maggiori. Per questo sono elaborati per premiare la costanza. Oggi che l'affidabilità è migliorata e che una caduta ha minori conseguenze assegnare i punti così mi sembra un po anacronistico
Falso.
Lamentarsi ora a campionato finito è completamente insensato. Il regolamento è valido e attivo da anni. Ci sono vincitori e vinti, come sempre. Piuttosto alzate l'attenzione sulla grande correttezza dei due contendenti, a mio avviso esemplare...cosa che nel 2025 probabilmente ci sogneremo...e voi altri tornate allo stadio, grazie. Ciao Master, mi permetto, avrei citato Hayden...
Premesso che Martin ha meritato il titolo e che sono anche contento per lui perché dopo due anni che ci andava vicino è "giusto" che abbia avuto la soddisfazione di vincere, dico che ha vinto perché ha saputo adeguare al meglio il proprio rendimento al regolamento che attribuisce i punteggi. Come giustamente dici, il regolamento premia i piazzamenti. E non è che questo sia giusto o sbagliato, è stata semplicemente una scelta e la matematica non c'entra nulla. Lamentarsi dopo perché non ha vinto il proprio preferito magari è infantile ma secondo me non è sbagliato (o populista... orrore!!) notare che premiare troppo i ragionieri non fa bene allo spettacolo. Se si guarda per esempio alla formula 1 sì può vedere che nel tempo si è premiata sempre di più la vittoria (si è passati da 2/3 punti tra primo e secondo ai 7 punti attuali) e prendono punti solo i primi 10. La motogp premia abbastanza la vittoria e nessuno si era lamentato prima anche perché da Valentino anzi da Doohan in poi ci sono stati chiari dominatori, prima lui poi Rossi Stoner, Lorenzo e Marquez. Quest' anno abbiamo avuto due piloti sullo stesso piano ed è questo che magari ha fatto storcere il naso a chi preferisce il pilota che attacca rispetto a chi difende, come è normale. Chi apprezzerebbe un altro campione mondiale in stile Alzamora 1999 ? Alla fine pensare a premiare di più la vittoria potrebbe non essere sbagliato soprattutto considerando che adesso c'è anche il punteggio della sprint e che quindi la regolarità viene premiata ancora di più.
Bravo! É esattamente quello che penso anche io, forse questo farebbe anche aumentare la gente che guarda le corse… ma che poi… e la butto lì… premiare le sprint molto meno della gara in stile F1 non darebbe forse un vantaggio a chi magari è veloce e può rischiare un po’ di più? Cioè premiare la sprint con 8 punti… magari un pilota di classifica non si lancerebbe alla 1 alla spera in Dio, ma ad un pedro Acosta o un quartararo magari, che non possono ambire al campionato con i loro mezzi avrebbe fatto piacere rischiare un po’ di più per una vittoria, anche se mutilata…
Siamo sulla stessa linea di pensiero, concordo pienamente sul fatto che la matematica non c’entro nulla anche perché il sistema di punteggi è convenzionale e non è immutabile, inoltre è stato pensato nel 1993 quando gli iscritti al campionato erano 88 e non meno di 31 partenti per ogni gara, quindi si voleva premiare metà griglia, non vedo alcun calcolo matematico complesso, tale sistema non è mai stato rivisto, nonostante oggi si parta in 22, comunque ho fatto un altro commento molto più approfondito anche io spiegando un paio di cose pienamente condivisibili e se Emiliano lo leggesse e commentasse sarei contento, mette like a quel commento grazie 🙏
Buongiorno in linea di massima hai ragione si chiama campionato per questo motivo. Ma 11 vittorie contro 3 e mi pare che con le sprint siano pari o quasi essendo uno sporto dove cadi (x demerito) ma anche uno sporto dove subisci delle porcate (Marquez è maestro) sarebbe giusto premiare almeno un pochino di più chi rischia ma vince!
Video magistrale, grazie
Si sono vinti mondiali con la testa (in F1 Lauda e Prost su tutti). 11 vittorie e zeru tituli però fanno riflettere. Bagnaia, che è un signore, ed ha applaudito sportivamente il rivale, ci fa ingoiare più facilmente la pillola. Fatto sta che Bagnaia ha perso il mondiale per quell'ingresso nelle terga di Marquez junior (a voler identificare un episodio).
Ciao Emiliano, ti seguo e ti stimo molto, guardo spesso i tuoi video e ti considero una delle voci più autorevoli, in ambito giornalistico, per quanto riguarda il mondo automotive e il motorsport. Tuttavia, non posso essere d’accordo con il video che hai pubblicato oggi.
Sono un ragazzo di 23 anni e seguo la MotoGP da quando ne avevo 7. Credo di essermi perso solo una ventina di gare dal 2007 ad oggi. Scrivo queste righe perché, nel video, sembrava che ti rivolgessi principalmente a una massa indeterminata di tifosi occasionali, quelli che commentano il Motomondiale solo quando vince un italiano: i “valentiani”, poi convertiti in “francescani”. Non mi considero un esperto di questo sport, non avendo mai guidato una moto in pista, ma credo di essere un appassionato con un’opinione valida.
Ritengo che il tuo video non abbia affrontato correttamente il tema del sistema di punteggio del Motomondiale. È indubbio che il punteggio debba premiare sia il pilota più veloce, spesso anche il più vincente, sia quello più costante e capace di ottenere ottimi piazzamenti. Su questo ti do pienamente ragione. Tuttavia, non posso fare a meno di notare che nel tuo ragionamento sul sistema di punteggio non hai considerato il ruolo delle sprint in alcun modo. Ti sei limitato a dire che Martin è stato più bravo a interpretare questo nuovo format e hai concluso affermando che il sistema di punteggio è frutto di decenni di evoluzione, ma questo è sbagliato.
Il nuovo sistema di punteggio è stato introdotto solo l’anno scorso, con l’introduzione delle sprint: un format mal concepito, che ha portato all’implementazione di gare dalla durata dimezzata rispetto a quelle classiche. Non è mai stata fornita una spiegazione approfondita su come siano stati decretati i punti da assegnare nelle sprint: si è deciso semplicemente di dimezzarli rispetto a quelli delle gare principali, dato che durano la metà. Ricordo inoltre che le sprint sono state pensate nel 2022 per attirare pubblico nei circuiti, dato il calo di interesse per la MotoGP, e non per aggiungere un valore sportivo all’evento. Questo format non è frutto di un’attenta analisi matematica o sportiva. A riprova di ciò, durante la conferenza stampa di presentazione del format (se non erro, in Austria nel 2022), alla domanda sulla rilevanza statistica di queste gare, Dorna rispose in modo ambiguo, affermando che le sprint non sarebbero state considerate "gare vere e proprie" e non avrebbero avuto validità statistica. Per di più, il termine "gare sprint" non fu utilizzato per un anno intero per evitare che i team dovessero pagare doppi premi ai piloti, motivo per cui furono semplicemente denominate “sprint”.
Il sistema di punteggio delle gare classiche risale al 1993, un’epoca in cui gli iscritti al mondiale erano 88, con almeno 31 piloti a ogni partenza. Numeri oggi irraggiungibili. Nessuno, però, ha mai pensato di adeguare il sistema di punteggio alla realtà attuale, dove spesso in 15 non finiscono nemmeno la gara, partendo in 22.
In sostanza, credo che la tua analisi non sia stata approfondita correttamente e lasci intendere che Bagnaia abbia perso il titolo perché, pur essendo più veloce di Martin, sia stato meno costante nelle gare classiche. In realtà, considerando il punteggio solo delle gare classiche, Bagnaia avrebbe vinto di 33 punti (370 contro 337). Il vero differenziale si trova nella costanza nelle sprint, dove Martin ha ottenuto migliori piazzamenti a parità di vittorie. Questo sistema di punteggio, però, non è né frutto di un’elaborata analisi matematica né collaudato da anni: presenta difetti evidenti, a partire dal punteggio assegnato nelle sprint e dal format stesso, oltre alla mancata revisione dei punti assegnati in relazione al numero ridotto di piloti partenti rispetto al 1993. Questi problemi riflettono una gestione del campionato sempre più orientata a rincorrere il pubblico piuttosto che a garantire il benessere dello sport.
Concludo dicendo che, sebbene le critiche mosse dai tifosi di Bagnaia possano essere talvolta irrazionali, non sono del tutto infondate. Questo episodio dovrebbe portare a una riflessione su un adeguamento del sistema di punteggio e un ripensamento del format delle sprint, rendendole un evento straordinario da collocare in occasioni particolari, piuttosto che in ogni GP.
Spero di trovare conferma nelle opinioni di altri appassionati attraverso i like e di avviare una discussione con te, Emiliano, che sono certo abbia la competenza e l’esperienza per formulare un giudizio più approfondito sulle mie osservazioni, con l’augurio di continuare a parlare di MotoGP nella maniera corretta, che faccia appassionare altri come mi sono appassionato io a 7 anni.
C'è una grande falla nel lungo ragionamento... oltre al fatto che pecco con lo stesso metodo ci ha vinto lo scorso mondiale, la cosa più importante è che tutti i piloti sono consapevoli e ti assicuro che nel pre campionato, insieme al team sia per gli assetti che per lo sviluppo su come e quando portarlo, studiano tutto. Quindi alla fine la non vittoria del campionato è stata frutto di errori suoi e del team, non sottovalutando il fatto che confrontando le due parti finali del campionato degli ultimi due anni , Martin l'anno scorso che si trovava nel ruolo opposto aveva fatto molto meglio di quest'annoin termini di prestazioni e vittoria, quindi martin se non avesse avuto questo distacco di punti avrebbe ottenuto con piu rischi sicuramente qualche vittoria in più...
Quindi a parità di stagione se ci fosse una telemetria del potenziale inespresso a discapito degli errori lo avrebbe vinto comunque Martin, molte gare ha rinunciato alla vittoria per il secondo posto ma ti assicuro che se avesse avuto il ruolo di inseguitore come lo ha avuto pecco per una grande parte della stagione avrebbe ottenuto sicuramente più vittorie.
Ragionamento corretto!
Il punteggio delle sprint andrebbe rivisto ed abbassato notevolmente per pesare molto meno ai fini del campionato. Non lo dico da "tifoso" ma da appassionato del motorsport 😉
Puoi spiegarmi perche secondo te le sprint sono sbagliate? Perche io lo sento dire da tanti, ma nessuno aegomenta
@@synapsy9291
Sono sbagliate perché non le ha vinte tutte Bagnaia
Non tutti possono scomodare il 2015 e fare un ragionamento che fila così, tanta roba
Senza nulla togliere a Martin, che stimo sia come pilota che come persona, rimane il fatto che con 20 GP e 20 Sprint un pilota che arrivasse la metà delle volte secondo e la metà terzo, senza vincere neppure una gara, sarebbe stra-campione del mondo con 520 punti, la matematica non è un' opinione e neppure una puttanata...
Grazie di esistere!!!
Perfetta analisi. Punto.
Sono quasi completamente d'accordo con te. Se fai 8 zeri è chiaro che poi il mondiale non lo vinci. Contano le vittorie, ma conta anche non sbagliare. Pecco ha sicuramente fatto comunque un ottima stagione e non va denigrato, ma neppure si deve sminuire il mondiale di Jorge che da privato e scaricato ha trovato la forza per incanalare la sua rabbia agonistica in determinazione a vincere e correggere il suo storico difetto di essere poco costante. Complimenti a Jorge.
E se ci fosse stato un sistema di punteggio che premia di più la vittoria e meno i piazzamenti probabilmente Jorge avrebbe provato a vincere qualche gara in più, chi può dirlo...con i se e con i ma...
Premesso tutto ciò però dare punti ai primi 15 è sicuramente eccessivo, ed un punteggio in stile F1 che premi di più la vittoria probabilmente spingerebbe i piloti a lotte più intense e spettacolari.
Il punteggio di adesso è una puttanata. Come dici tu, è un'opinione mia (e di molti altri in questo caso) e non è una questione di tifo. Bisognerebbe analizzare un po' più a fondo il perché in molti si lamentino del punteggio, invece che denigrare a prescindere chi ha un'idea diversa dalla tua
Queste polemiche non le capisco, chi vince ha sempre dei meriti. Ma nel 2015 fidati che tanti mettevano in discussione i meriti. Queste polemiche ci furono. Nonostante la differenza fosse minore rispetto a Bagnaia e Martin
Comunque sottoscrivo ogni parola che tu abbia detto. Martin per me ha proprio tanti meriti perché ha dovuto battere un avversario che quest'anno è stato più veloce
Bravo sono d’accordo e le gare sprint hanno reso il campionato molto più bello
Pienamente d'accordo!
Sfortunatamente la gente non riesce a capire che lo sport é tutto ciò che hai descritto, le chiacchiere che tu critichi (per me giustamente) sono intrattenimento
Son d accordo che Martin abbia interpretato meglio il regolamento ma il problema è diverso: non viene premiato di piu chi vince rispetto a colui che è più regolare e costante...la differenza tra chi arriva primo e chi arriva secondo è troppo piccola..basterebbe modificare il punteggio assegnato in gara stile F1...e saremmo qua a festeggiare il terzo mondiale di Pecco...
Secondo per la questione del punteggio si potrebbero assegnare punti extra al primo in caso di arrivo a X secondi dal secondo. Per esempio se arriva con 2 secondi di distacco riceve 2 punti extra. Così sono tutti invogliati a spingere fino all ultimo e non "gestire"
Mir (campione del mondo nel 2020) vinse una gara
Alzamora (campione del mondo nel 1999 in 250) vinse nessuna gara. I poveretti da tifo da stadio che guardano le corse solo perché ci sono italiani forti lasciamoli dove sono.
Richard Burns vinse un mondiale con un solo rally vinto, la costanza è importante da sempre nel Motorsport. Poi che le sprint siano prive di senso sono assolutamente d'accordo, anche perché tolgono importanza alla gara, sacra nel Motorsport. Però il sistema di punteggio era uguale per tutti fin da inizio stagione, piaccia a no. Ovviamente perdere un mondiale con 11 vittorie è incredibile, tra l'altro con lo steaso numero di podi di Martin
Il ragionamento sui punti assegnati al vincitore Delle singole gare eventualmente vanno fatti per il futuro. Sono tifoso di Bagnaia ma il titolo vinto dia Martin è meritato.
In realtà il fattore che ha cambiato un po’ i piani, sono le Sprint Race.
Ma vale per entrambi vista la poca differenza di punti tra i due che hanno fatto un campionato strepitoso.
Penso che la domanda corretta sia: è giusto che aggiungendo le sprint race chi sarebbe stato nominato campione sulla base della gare della domenica non lo sia più ed il titolo vada ad un altro pilota?
Perché tutto vero Lauda ecc ma loro non avevano la garetta per lo show il sabato. Quindi il sistema di punteggi scolpito nella roccia dai padri fondatori di questo sport si applica ora a condizioni diverse che inevitabilmente premiano strategie ed atteggiamenti diversi da quelli inizialmente intuiti.
A mio parere questo punteggio è l’antisport ma non lo dico per bagnaia che tanto ormai il titolo è di martin, quindi ormai sono ragionamenti superpartes.
Teniamo conto che se su 5 gare ne vinci 4 e una volta cadi fai lo stesso punteggio (100 vs 100) di chi fa 5 piazzamenti al secondo posto.
Stessa cosa se su 10 gare ne vinci 8 e 2 volte cadi fai lo stesso punteggio di chi fa 10 piazzamenti al secondo posto.
Secondo me è un sistema di punteggio che non sta in piedi che premia chi non rischia e rinuncia allo spettacolo…
Con il sistema di punteggio della formula 1 avrebbe dominato il mondiale e secondo me viene calcolato molto più correttamente
Sempre più stima per Emiliano, questo si che è oggettivo… Martin ha vinto di testa, Pramac ha vinto dopo anni di sacrifici…e la frecciatina di Martin a Sky era più che meritata😂
Jorge lo ha meritato e Pecco è stato un grandissimo rivale. Cosi come l'anno scorso, solo a risultato invertito.
Ogni stagione ha la sua storia ed il fatto che Martin quest'anno sia andato un po' piu di conserva e di conseguenza abbia vinto meno è figlio dell'evoluzione della stessa. Nessuno può sapere se, nel caso si fosse trovato a doverlo fare, avrebbe dato più gas per cercare di vincere di più.
Nessuno ha rubato niente a nessun'altro, tutti corrono con le stesse regole.
Alzamora ha vinto un mondiale 125 senza vincere neanche una gara, per dire....
Ma certi personaggi (leggi direttori di quotidiani "sportivi") che le moto probabilmente neanche sanno bene come funzionano manco sapranno chi è...
Purtroppo il format è questo e va accettato, appunto che le gare sono raddoppiate la costanza è ancora più determinante. Per quanto mi riguarda con le sprint il campionato è diventato trooooppo lungo, è una mia visione, ma ad un certo punto del campionato ero saturo di gare, 20 gran premi bastano e avanzano, ma è una mia visione
Tutto giusto Emiliano, tranne su una cosa.
Il nuovo format con annesse sprint è in vigore solo da 2 anni e probabilmente l'assegnazione punti verrà modificata già dal prossimo anno.
Quello che volevo sottolineare è che non è un sistema assodato da decenni e nonostante mi faccia molto più piacere abbia vinto Martin il sistema ha evidenziato qualche limite.
Probabilmente verrà trasferito il sistema f1.
In questo momento la MotoGP è simile al ciclismo ed i grandi giri. Puoi vincere un giro d’Italia magari vincendo una sola tappa ma essendo costante. Però a mio parere preferirei che il mondiale lo vincesse chi fa più vittorie ( non perché lo abbia perso Bagnara) ma giusto per quel sapore di sfida e “coraggio” in più che ti premia a fine anno. Credo che questo regolamento punti sia stato messo in atto per evitare stradomini chiudessero il mondiale con 4/5 gare di anticipo e annoierebbero gli spettatori. Spero come detto da Emiliano che altre case entrino e che li sviluppo così estremo delle moto possa in parte essere fermato e far tornare un po’ tutto in mano ai piloti e non solo alle capacità delle moto.
Allora facciamo 2 gare all’anno e se arrivano in parità fanno come nel tennis😂 ma va vaaaa
@@ilnostrowaleh4595per ridurre i costi ne possono fare anche una sola stile finale di Champion’s League e siamo tutti più contenti
Stavolta non sono propriamente d’accordo! Ossia….già Rossi diceva che i primi posti dovevano dare un lustro maggiore! E lo diceva quando la sprint race non esisteva! Vincere coi secondi posti non significa essere i migliori! Forse più costanti! Ma allora basterebbe non spingere mai troppo anche potendo e arrivare sempre a punti!… con le Ducati di oggi bagnaia senza spingere o osare avrebbe potuto cadere una volta in meno che avrebbe detto Mondiale!
Eh… ma Rossi in realtà soffre per il 2006…
Il discorso è molto semplice:
Questa teoria che sostiene che Bagnaia meriti maggiormente il mondiale l’ha tirata fuori Sky per il tramite del suo braccio armato Zamagni.
Il resto lo hanno fatto Meda & co. che ad ogni gara non facevano altro che far notare le tante vittorie di Bagnaia.
Inutile dire che Sky e VR46 sono legate da un filo grosso come una trave.
Motosprint si allinea al main stream
Col punteggio della F1, che tra l'altro è stata la prima categoria ad introdurre le sprint races, Bagnaia sarebbe campione. E' chiaro che abbiamo assistito ad una pagliacciata.
😂
CVD si parlava di gente che non ne capisce di corse in moto e sei arrivato..... primo.
@@ea-js5cr capisci tutto tu
😂😂
@mariorossi-k3s sbagli registro perché io tifo Marquez, ciò non toglie che sto campionato e' stato una farsa. Si può criticare quanto si vuole la F1 ma quando capiscono di avere fatto una stupidaggine la correggono immediatamente, a volte anche a campionato in corso, cosa che successe coi punteggi quando portarono i punti del secondo classificato da 20 a 18 per premiare giustamente chi vince, come dovrebbe essere in una competizione. Addirittura negli anni '80 in F1 era in previsto che si togliessero i tre risultati peggiori dal computo totale dei punti, sempre per premiare chi vince. Senza questa regola nel 1988 il campionato lo avrebbe vinto Prost e non Senna, per dire. Poi ci sono i pagliacci da campionati amatoriali, come abbiamo visto quest'anno in MotoGP, e i boccaloni che si fanno andare bene tutto senza un minimo di spirito critico, come te. La MotoGP ne ha ancora si strada da fare anche solo per avvicinarsi alla F1...
Allora premetto, Martin è un pilota velocissimo e un campione, e ha usato la testa. E le sprint. Gli esempi che hai portato non reggono perché in quelle stagioni non c’era un pilota come Bagnaia che avesse vinto così tanto rispetto all’avversario. Il vero problema è che bagnaia ha perso perché è caduto in una piccola parte e perché ci sono troppe sprint con troppi punti in palio. Bagnaia senza tutte quelle sprint avrebbe battuto Martin. Bagnaia senza un punteggio così sbagliato avrebbe battuto Martin. Martin ha battuto bagnaia perché è il campione del mondo delle Sprint. Un campionato parallelo che si corre il sabato. La sprint è molto bella ma non può influire così tanto. La gara della domenica è la regina. Questa volta non sono per nulla d’accordo con te. La cosa di chiudere la manetta per vincere va contro qualsiasi idea di pilota di velocità. Meglio allora che passo a guardare il calcio che tra l’altro non ho mai seguito. Un saluto
Ma in realtà mi pare che Pecco abbia vinto 7 sprint, come Martin. Pecco ha fatto 8 zeri contro 3 mi pare. Ha perso per quello.
Si scusa permettimi un addendum non mi sono spiegato completamente sul punto cadute. Nel campionato del mondo parallelo del sabato pomeriggio, il campionato sprint, Martin è caduto una volta sola e Bagnaia 4 volte. Una volta tra l’altro centrato da A. Marquez. Quindi questo campionato parallelo ha poi fatto perdere a Bagnaia anche il campionato con le gare per gli adulti, fatto di velocità, tenacia, strategia di gomma e scusatemi, le palle. Quelle della domenica insomma. Le cadute di bagnaia in gara lunga non avrebbero influito per nulla. Dico solo che : 1- ci sono o troppe sprint o hanno troppi punti 2- senza questo campionato parallelo un pilota con 11 vittorie avrebbe Stravinto, come sempre e in tutti i campionati del Motorsport. Bagnaia non ha perso perché è caduto troppo. Bagnaia ha perso perché è caduto troppe volte nelle sprint. Già abbiamo le gomme e l’aereodinamica che stanno portando molte gare verso la strategia e l’endurance. Mettiamoci il chiudere la manetta per la costanza e abbiamo fatto la F1.
Infatti penso che la polemica generale, e mi ci metto pure io nella mischia, sia che il tifoso vorrebbe che chi vince di più e quindi chi ha quel briciolo di coraggio in più sia premiato. Da questo punto di vista effettivamente un campionato in cui un infortunio, che ti fa saltare anche solo un weekend di gara, ti toglie 37 potenziali punti anziché 25 e la differenza di punti tra 1° e 2° è 2 punti nella garetta e 5 nella garona, sicuramente premia la costanza e non dare il 100% sempre.
Non c'è uno storico decennale per questo format e una situazione così non si era mai vista sicuramente anche per questo motivo, un adattamento del sistema di assegnazione punti potrebbe accontentare chi ha l'amaro in bocca adesso.
Fermo restando che le regole ora sono queste e chi meglio interpreta i regolamenti ha sempre vinto i campionati, Martin quest'anno è stato il migliore e non ha rubato nulla!
Per dare più importanza alle gare della domenica, 5 punti in più a chi vince, oppure 5 in meno a chi vince la sprint. Purtroppo Bagnaia è caduto 3 volte di troppo.
Grande Emiliano!!
Approvo in pieno!!
Nel Motorsport non deve esistere la tifoseria
aggiungo che la gara sprint " e' una gara MotoGP " a tutti gli effetti, solo piu' corta e per questo e' ancora piu' dura da portare alla fine perche' con meno giri bisogna dare tutto, quindi ancora piu' difficile e impegnativa. a mio avviso Jorghe Martin ha vinto meritatamente il mondiale
Il fatto che un pilota possa vincere un mondiale vincendo meno gare di altri contendenti (nel caso estremo non vincendo nemmeno un gran premio) è ancora più probabile con l’evoluzione della lunghezza del campionato. Nel 2002 (primo campionato MotoGP) c’erano 16 gran premi, nel 2024 20 gran premi (+ 20 Sprint Race) La probabilità che ciò possa avvenire aumenta con l’aumentare delle gare e dei punti a messi a disposizione. Poi le gare sono gare (incidenti, rotture ecc.)
Secondo me, il sistema di punteggio andrebbe rivisto. C’è una grande differenza tra vincere un paio di gare in più e vincerne otto di più. Se il sistema assegna poca differenza di punti tra il primo e il secondo posto, può capitare che un pilota si accontenti di una posizione inferiore pur di assicurarsi il campionato. Questo, però, non favorisce lo spettacolo dello sport. Ci dovrebbe essere un incentivo più forte ad arrivare sempre primi, perché in un mondo basato sui numeri, conta essere il numero uno. Alla fine, la gente ricorda il primo classificato, e un sistema del genere potrebbe spingere i piloti a lottare di più per la vittoria.
Detto questo, ovviamente, Martín rimane il campione, e Bagnaia ha fatto i suoi ragionamenti considerando il sistema attuale, che è uguale per tutti. Il mio punto è solo che il sistema potrebbe essere migliorato per rendere le gare ancora più emozionanti.
Emilia' è giusto così: i mondiali li vince chi fa più punti a fine campionato. Ma Pecco ha vinto più del triplo (non due gare in più) delle gare vinte da Jorge. E se solo il punteggio avesse premiato adeguatamente la vittoria, come avviene in F1, oggi staremmo a celebrare il terzo titolo consecutivo in MotoGP di sua maestà Pecco Bagnaia 🍀
Buona moto a tutti!
Polemiche sterili che i protagonisti in questione non hanno sollevato, abbiamo assistito ad un mondiale bello e tiratissimo, godiamocelo e stop.
Ogni tanto un commento intelligente! La penso come te!
Mi permetto di aggiungere...e soprattutto di una correttezza esemplare da parte dei due principali contendenti. Cosa rara oggigiorno e che probabilmente ci sogneremo nel 2025!
@@dodo74bd assolutamente! C e un agonismo e allo stesso tempo un rispetto tra quei due piloti che è bellissimo!
Oddio…mi pare che Bagnaia abbia invece sottolineato di averne vinte di più…
@@vianez1433 Verissimo! E sacrosanto! Come ha sottolineato che ha sbagliato di più, che si sono persi un po' nella prima parte di stagione con alcuni componenti della moto, che è stato steso, ecc.... Ma non ricordo polemiche nei confronti di Martin o del fatto che sia illegittimamente campione della motogp!
Molti che dicono che il campionato lo merita Bagnaia sono gli stessi che dicono che nel 2015 lo meritava Rossi con 4 vittorie contro 7 di Lorenzo.
Martin ha meritato il mondiale. Bagnaia ha fatto più errori. Fin qui non ci piove. Quello che a parer mio sono di troppo (anche in F1) sono le sprint. Il pilota che sa di avere meno possibilità la domenica, si fionda a cannone il sabato x recuperare qualche punto, viceversa quello che punta al punteggio pieno probabilmente sta un po’ più accorto sulle sprint x paura di farsi male ed ecco falsata la classifica.
Certo che però, 11 gare vinte son comunque tante per non vincere un mondiale
Assolutamente d'accordo. Se vinci 11 gare ma nelle altre ti stendi nn serve
Per lo più d'accordo, tranne un paio di cose. Non è vero che a parti invertite nessuno avrebbe detto niente, perché gli idioti che criticano Bagnaia senza alcun motivo ci sono sempre, figuriamoci se avesse vinto il mondiale vincendo meno gare dell'avversario, sarebbero tutti li ad urlare al complotto e all'ingiustizia. Tali persone sono le stesse che prendono le difese di Martin, perché è stato più costante e quindi si merita di aver vinto.🤷 Il punto su cui concentrarsi, secondo me, non è che Bagnaia ha vinto più gare e quindi è scandaloso che non sia Campione del Mondo, è scandaloso che è stato centrato ben 3 volte da altri piloti. Ok, il contatto con M. Marquez è un incidente di gara, ma già gli altri due sono stati dei palesi errori da parte degli altri piloti, in cui Pecco non ha responsabilità, ovvero quelli con Binder (Sprint di Jerez) e Mister pizza con l'ananas (Gara di Aragon). Il problema tecnico nella Sprint di Le Mans non c'è neanche bisogno di considerarlo. Martin si è meritato il mondiale e sono contento per lui e per lo schiaffo che ha dato a Ducati per non averlo preso nel team ufficiale, ma bisogna dire le cose come stanno, ovvero che ha vinto perché Bagnaia è stato enormemente più sfigato di lui. Per quanto riguarda il sistema di punteggio, il fatto che sia così da tanto tempo non significa che sia inattaccabile, anzi, è l'esatto opposto. Ad ogni modo, l'unica cosa che farei è aumentare il distacco tra il primo ed il secondo a 6 punti (7 come in F1 sarebbero troppi) perché un solo punto di distacco in più rispetto a quello tra secondo e terzo è un po' poco. Un'altra cosa che ho sentito dire è che dovrebbero ridurre la zona punti ai primi 10 (come in F1🙄), una bestialità immonda a mio avviso. Significherebbe togliere totalmente l'interesse, già globalmente basso purtroppo, nel vedere battaglie nelle retrovie perché non avrebbero uno scopo a parte la posizione in pista. A me interessa vedere chi è la prima delle Honda o l'ultima Aprilia o KTM, e se si ritrovassero sempre tutti a zero che divertimento ci sarebbe? Perché dovrebbero lottare ferocemente per la posizione?
Quando un pilota finisce a podio ( non sempre al primo ) ma quasi sempre a podio( 2-3 ) ha già fatto l'80% del lavoro per vincere quel mondiale, ha già un piede sopra quel gradino del numero 1. L'altro piede lo mette a dipendenza degli altri, fortune/sfortune e strategia della sua stagione, ma fare podi su podi senza salire sul gradino piu alto è già la stragrande parte del lavoro.
Da molti commenti in rete sembra che il titolo lo abbia perso Bagnaia più che vinto Martin...secondo me invece il fatto che abbia trionfato Jorge su un Pecco vincitore di 11 GP ne aumenta ancora di più il valore. Jorge non ha vinto una stagione in cui si alternavano vari piloti in vari momenti di alti e bassi, ha vinto contro un vero fenomeno che ha martellato tutta la stagione come un fabbro; il punteggio impostato così fa fatto solamente quello per cui è stato pensato: mantenere aperto il campionato in caso di qualche défaillance da una o dall'altra parte.
Io non comprendo tutta questa polemica! Il regolamento è chiaro, il punteggio è chiaro! In qualsiasi sport non sempre ha vinto il più vincente ed il migliore, non è la prima volta. 8 zeri, non importa come siano arrivati, sono una immensità di punti. Il campionato lo ha perso Bagnaia e spero che questo lo faccia migliorare ancora di più rispetto al pilota straordinario che già é
secondo me il ragionamento espresso è fuori luogo nel contesto del motorsport dove tu partecipi ad un campionato consapevole di quanti eventi lo compongano e come vengano assegnati punti ad ogni occasione.
il pilota da battere ogni domenica è stato francesco bagnaia senza se e senza ma, il pilota che ha capitalazzato di più è stato jorge martin: di conseguenza è campione il secondo, come accade in ogni campionato sportivo senza eliminazione diretta
se giustamente lo accetta il primo e diretto interessato devono accettarlo anche quelli che guardano o commentano, poi che un tifoso sia amareggiato posso anche capirlo ma è un discorso diverso che esula dal merito.
poi aggiungerei che ascoltando tanti ora sembra quasi che martin fosse li a spasso facendosi il giretto turistico, ma se fai praticamente sempre primo o secondo salvo qualche occasione è evidente che sei uno dei pesi massimi della categoria e per batterti alla lunga non devo sprecare occasioni.
E pensare che Martin si è anche auto eliminato in un GP quando c'era la scelta del cambio moto ed era secondo in quel momento in gara. Semplicemente Pecco è caduto più volte o non è riuscito ad evitare lo scontro con altri piloti. Tutto il resto è populismo se il regolamento è questo.
Ragazzi nel 2022 tutti a dire che il mondiale lo meritava Martin perché più veloce nella seconda metà di stagione, quest’anno tutti a dire che lo merita pecco. La verità rimane sempre e solo una: la classifica alla fine. Chi fa un punto in più dell’altro vince e gli altri filosofeggiano al bar.
analisi lucida con cui concordo, soprattuto nel riferimento a piloto di moto e auto che hanno vinto da "calcolatori". nel contempo penso a Gilles che al netto della morte prematura e a volte di auto non all' altezzza , probabilmente un mondiale non lo avrebbe vinto nonostante fosse a mio parere nel suo periodo di gan lunga il pilota piu' talentuso in termini di velocità. E allo stesso tempo penso a Verstappen che si è fatto una bella parte di stagione con un' auto meno veloce ma ha macinato una montagna di punti sbagliando pochissimo. Nella storia del motorsport nessun pilota "falloso" ha mai vinto un mondiale peraltro.
Martín è arrivato davanti a Bagnaia più volte di quante Bagnaia sia arrivato davanti a Martin, a prescindere dalle vittorie
Allora se Bulega fosse riuscito a vincere il mondiale se Toprak non fosse rientrato sarebbe stato giusto non assegnarglielo? E comunque le vottorie in più vengono premiate in caso di parità di punteggio.
Non so se è già stato scritto negli altri 316 commenti... ma Emilio Alzamora ha vinto un mondiale 125 nel 1999 SENZA VINCERE NEPPURE UNA GARA! 🙂
A prescindere da chi o da cosa, un mondiale lo deve vincere chi vince più gare. Se non è così, va risistemato il sistema di punteggi.
Concordo su tutto i punti vengono assegnati per regolamento. Ha vinto chi è stato più regolare . Comunque le polemiche non vanno alimentare. Ognuno la può pensare come vuole
sono regole (che piacciano o meno) e soprattutto valgono per tutti. se come dici tu, i team hanno meno tempo per settare la moto, un team ufficiale come Lenovo ha sicuramente tutti i dati di cui hanno bisogno bagnaia e bastianini ed e' sicuramente avvantaggiato rispetto ai team satellite. detto questo, premia la costanza dei risultati.
Siccome ho buona memoria, Martin 2023 ha perso il mondiale per 'COLPA' DI Zarco che vinse l'unica gara della sua carriera in Motogp COMPAGNO DI SQUADRA di Martin. Jorge con gomma sulle tele all'ultimo giro che fini quinto superato come fosse un avversario di altra casa dal francese che a livello di deontologia sportiva vale un rutto in galleria. E lo diceva Valentino a suo tempo chi era Zarco.
io la vedo all'opposto. non puoi pensare di poter vincere un mondiale facendo così tanti 0
Se fai un secondo posto fai 20 punti, se cadi fai ZERO... sono tanti da recuperare. In ogni caso vince chi fa mezzo punto in piu', punto.
Secondo me Martin ha corso col cuore più leggero di Bagnaia. L'essere passato ad Aprilia e il non avere nulla da dimostrare lo ha fatto correre senza pensieri. Fosse stato passato in ufficiale non so se avrebbe corso il resto del mondiale con la concentrazione con cui lo ha vinto. Avrebbe avuto tutto il peso di dimostrare di giocarsi il posto di ufficiale. Che é un po' quello che secondo me l'ha penalizzato lo scorso anno. Chissà magari fosse stato passato in ufficiale questo mondiale l'avrebbe perso.
Premia la regolarità, anche Alonso vinse i mondiali con regolarità. Sicuramente il punteggio molto ravvicinato tre 1' e 2' contribuiva, ma sta di fatto che se sei regolare e il tuo avversario fa degli 0 pesanti, finisce che vinci anche con meno vittorie. Ricordo anche Roberts nel 2001, era sempre a podio premiando la regolarità. 2015 per me non esiste.... mai vista una porcata simile.
Infatti Pecco ha vinto il "campionato della domenica", ma ci sono anche le sprint dove, voglio ricordare, fino a Le Mans compreso ha fatto un disastro dietro l'altro.
Vero tutto… ma a parer mio se ci fossero più punti in palio tra primo e secondo posto i piloti rischierebbero di più per vincere ci sarebbero più sorpassi più spettacolo ecc ecc
Ragazzo, che dire, la matematica non è un'opinione, vero, però se posso esprimere la mia, di opinione, a me gasa vedere chi si fa il mazzo per vincere, non per arrivare sistematicamente secondo sperando negli errori del primo.
Il mondiale che ho visto quest'anno era di un pilota che quando finiva la gara vinceva o era comunque davanti al proprio ribelle rivale; Ho visto un mondiale da record di vittorie ed ho visto quello stesso pilota nettamente superiore non vincere il titolo.
Se per voi questi è corretto perché "oh, è una strategia, Lauda vinceva così, perché Mir ha vinto così" io non riuscirò mai ad essere d'accordo con voi su questo punto. Mi dispiace
Bagnaia, non solo ha vinto più di Martin, ma ha vinto quasi sempre alla grande! In Malesia +3.1, in Thailandia +2.9, in Austria +3.2, in Germania +3.8, Olanda +3.6... sul secondo. Nell'unico duello con Martin in pista, ha vinto. Le vittorie "meno brillanti" sono state a Jerez dove è arrivato quasi in volata con Marquez e al Mugello "solo" 0.799 prima di Bastianini. Le altre le ha vinte con almeno 1" e mezzo di vantaggio. Insomma, un missile.
Se lasciamo perdere i due incidenti con i Marquez, che per orgoglio e vena chiusa ci stanno tutti, e il problema tecnico, gli sarebbe bastato barattare due punti 2 per ogni scivolata e avrebbe vinto il terzo meritatissimo mondiale di fila. Comunque Martin è un grande!
Con una moto del genere in 4 anni due li ha vinti per il rotto della cuffia e due li ha persi… i veri fenomeni con una moto del genere, dominano e sbagliando poco
@@Brucekoleene va bene, roba da tifoseria che non mi interessa.
Mir 2020 mondia.e e 1 gara vinta 😊😊😊😊
Ha vinto come è giusto chi ha fatto più punti, però è oggettivo che vincere 11 GP e non portare a casa il mondiale è un grande peccato
Comunque, correggetemi se sbaglio, Valentino nel 2015 avrebbe vinto il mondiale con 4 (o 5 vittorie, se avesse vinto Valencia) contro le 6 di Lorenzo.
Proprio perché la matematica non è un'opinione, la differenza tra le vittorie Lorenzo-Rossi è trascurabile se confrontata con quella tra le vittorie Bagnaia-Martin. Non sono convintissimo del paragone 😅.
Sono sette a quattro nel 2015 ed i mondiale si è chiuso con 5 punti di differenza. Cosa non ti é chiaro?
@masterpilotemilianoperucca7457 ma ha vinto il pilota con più vittorie nel 2015...
Nel caso in cui Valencia fosse andata diversamente avrebbe vinto Rossi con 4 o 5 vittorie, contro le 6 (non più 7 a quel punto) di Lorenzo. Non è la stessa differenza che c'è tra Bagnaia e Martin quest'anno.
Bravo Emiliano … l esempio del 2015 non fa una piega… certi giornalisti non avrebbero parlato se non ci fosse stata la pausa campionato… e purtroppo c’era
Concordo. Fatto sta che il bilancio di Bagnaia non è positivo. Bagnaia con la moto piu veloce con il team ufficiale ha perso un mondiale che ha avrebbe dovuto vincerlo a mani basse. Bagnaia dimostra che non è un fenomeno. Non significa nulla vincere 11 gare se poi fai 8 zeri. I mondiali si vincino finendo sopratutto le gare. Condoglianze per il prossimo anno, con Marquez sulla Ducati ufficiale ssranno cazzi amari per tutti.
Che abbia vinto uno o l'altro non fa differenza,le gare sprint per me andrebbero tolte. D'accordo col fatto che se cadi e fai degli zeri perdi molto più che accontentadoti di un piazzamento,non d'accordo col confronto del 2015,tre a undici non è come quattro a sei o sette,puoi paragonare questo mondiale di Martin con quello di Haiden più che altro...rimane il fatto che chi vince è perché è stato il migliore,anche se non sempre è il più forte.
Sì Emiliano, 4-7 è un discorso, 11-3 (perché le sprint sono pari) mi sembra un pelo diversa la storia.
Lui ha fatto diversi errori (Silverstone e Misano2 su tutti) ma è stato anche tirato giù tre volte senza colpe, quindi è un discorso un pelo border line il tuo secondo me.