Grazie mille: spiegazioni chiare e anche semplici da seguire. Il problema sta tutto nelle abitudini alimentari e nella vita troppo sedentaria. Vedrò di cambiare le abitudini sbagliate il prima possibile.
Da un anno mi è stato diagnosticato il diabete. All'inizio con insulina , poi con medicine. Con le tue spiegazioni ora mi è tutto più chiaro!!! Ti ringrazio di ❤!!!!
Grazie mille, utile come sempre dottor Gianluca. Convivo da quasi 20 anni con il diabete.2. Il mio segreto di stare bene sono le lunghe camminate, niente dolci di supermercati, poco pane, quasi mai pasta e riso. Abbondante verdura, però non posso fare meno dalla frutta. Tutti i tipi. Mi hanno tolto insulina e sto molto bene. Importante bere giusto senza esagerare e camminare tanto
Grazie infinite, sto gia' facendo una dieta ma il suo video mi ha dato conferma che sto facendo la cosa giusta e mi ha dato nuovo entusiasmo e motivazione. Buona giornata, Grazia❤
Dott. Gianluca Le sono profondamente grato per questi utilissimi consigli, soffro di diabete tipo 2 ed ho sempre sottovalutato questi rischi, assumo la metformina e quando vedo la glicemia normale mi faccio degli alibi e approfitto per mangiare dolci di cui sono ghiotto. Praticamente assumo veleno e antidoto sottovalutando le conseguenze. Grazie, grazie, grazie!
Bravissimo, spiegazioni eccellenti.Ho studiato molto questo argomento e, ho capito che i dottori, i farmaci e le farmacia per questo prolema smetterebbero di vivere se ci dovessero che basta l'alimentazione e non le pilloline... Benedetta verità, grazie a chi dice le cose per aiutare e non speculate. La vita è sacra.
Grazie dott. Gianluca. Grazie di cuore, e grazie per tutte le informazioni spiegate chiaramente nei tuoi video. Grazie per la consapevolezza che ci fai avere sulle abitudini alimentari sbagliate della società contemporanea. Ti seguo da diversi mesi, e grazie ai tuoi video e ai tuoi consigli, ho dato una svolta consapevole alla mia vita. Grazie dottore, grazie di tutto.
Grazie Dott. Gianluca... 30 minuti per chiarire in maniera efficace tutti i dubbi e le perplessità. Mi è stato diagnosticato un diabete di tipo 2 a Natale del 2021 e da allora ho modificato molte delle mie abitudini quotidiane. Premetto che non sono in sovrappeso e faccio regolare attività fisica (ho 48 anni, peso poco meno di 70 kg per 172 cm di altezza), ma a causa del mio lavoro ho sempre avuto abitudini alimentari sballate e uno stile di vita alterato dai ritmi di lavoro. Solo qualche settimana fa mi è stata data conferma che il mio diabete è di tipo LADA (Diabete Autoimmune Latente dell'Adulto), sicuramente ereditato e che ha ulteriormente complicato le cose. Ma con un corretto comportamento sono certo che riuscirò a tenerlo a bada! Grazie ancora per le Sue Perle di Informazione! Continui così!🔝🔝🔝
Grazie, grazie e ancora grazie per tutta l'informazione che fai Dottore! Ho capito molto seguendo i suoi video e adesso faccio scelte molto più consapevoli per la mia salute.
Dopo 20 anno di diabete compensato non ho alcuna patologia collaterale. PreNdo la metformina regolarmente è da circa un anno facendo il digiuno 16/8 la glicemia giocata si è stabilizzata su 6.0. Prima mangiavo per abitudine e avevo sempre la necessità di riempirmi lo stomaco. Da quando faccio il digiuno 16/8 non sento più la necessità di riempirmi sempre lo stomaco e mi viene appetito solo prima di iniziare il pasto principale ossia una volta al giorno. Poca pasta, verdura con moderazione. Un bicchiere di vino rosso, frutta. Acqua e te’. Mi sono abituato a mangiare solo da mezzogiorno alle 7 di sera. Da un anno seguo questo stile alimentare e sto benissimo. Ho 78 anni. H 170 peso 67 kg, in un anno ho perso 10 kg. Ogni 6 mesi faccio il controllo diabetico e sembrrrebbe andare tutto bene.
Grazie per le tue interessanti lezioni spiegate molto bene, chiaramente e con parole semplici! Lezioni preziose che se seguite, ci prendono per mano, accompagnandoci verso un benessere fisico e psicologico! Grazie!
Dottore devo ringraziarla di cuore con il suo video molto educativo. Ho il problema diabete! Io non ho mai avuto il diabete 5 mesi fa ho perduto mio marito,sono entrata in depressione non mangiavo e non dormivo o sviluppato la diabete come mai? O perso 20k non capisco questa diabete,aspetto una risposta grazie Dio ti benedica 🙏
Grazieeee ♥️, Video, Lezione Spiegata benissimo,, PROFF Unicoooooo,, Almeno questa Malattia non c'è l'ho,,X mia fortuna 👍 prescindere, da quando ti ho conosciuto, faccio un alimentazione Adeguato, ascolto i consigli,,Faccio Ginnastica,,L'ho devo TE ♥️ GIANLUCA 👏👍👍👍👍👍👍👍 TI ABBRACCIO, AFFETTUOSAMENTE. BUONA SERATA ♥️♥️♥️♥️♥️
Ho ridotto notevolmente l'iperglicemia smettendo di mangiare pane, pasta, eliminando praticamente l'alcool. Poi quando si evidenziò il mio problema, (ho anche familiarità tra l'altro, ma non era mai salita molto), dopo cure a base di cortisone, iniziai a fare camminate veloci tre o quattro volte la settimana. In questo modo, oltre a cambiare come ho detto la mia alimentazione (all'inizio difficile dopo anni e anni, ma poi mi sono abituato), ho anche tirato giù quindici chili in tre mesi, scendendo da 85 a 70. Ho anche imparato a capire quando vado in ipo, e lì mi concedo qualche dolce. Dopo un anno di insulina ho deciso di fare basta, da solo (ma meglio se ti segue il medico). Comunque sostanzialmente mangio meno di prima. A volte mangio un pasto completo anche solo una volta al giorno. Al supermercato ho imparato a leggere sempre le tabelle sulle confezioni. Fibre e soprattutto pochissimi zuccheri (le quantità sono sempre specificate alla voce "carboidrati". Evitare farina 00. Io sto bene. Il croissant la mattina me lo concedo sempre. Mi sono dato al cioccolato. Almeno al 85%, che ha pochissimi zuccheri. E mi fa sentire meglio di umore.
O avuto il diabete a 372 e ora dopo due mesi con la Metformina e alimentazione corretta e arrivata a 120 solo che mi a lasciato lo strascico del dolore alle gambe e i piedi freddi spero che potrò tornare alla normalità specialmente che faccio un lavoro che mi obbliga a stare 10 ore in piedi e sprecare energie grazie
Buongiorno dottore, domando se il libro del professor Taylor sul diabete 2, c'è anche in lingua italiana; la seguo da parecchio tempo e l'argomento sul diabete mi riguarda molto. Non posso più permettermi i prodotti Herbalife di cui ero anche distributrice e mi avevano aiutata moltissimo tanto che il diabetologo mi aveva ridotto la pastiglia ad una sola al giorno. In un video che non so se questo, aveva citato e fatto vedere questo professore che da 40'anni fa ricerche sul diabete. Sebbene sappia che la base è proprio l'alimentazione e faccio fatica a stare attenta, anche non sono una mangiona, mangio male! Mi piacerebbe leggere questo libro. Saprebbe dirmi qualcosa? Grazie mille!!
Salve sto seguendo da qualche giorno i suoi video ed è molto interessante seguirla,in tal caso volevo farle una domanda sul mio stato di valore glicemico.Sto facendo un monitoraggio con il glucometro due tre test al giorno e ho notato che al mattino e prima di pranzo i valori variano da 96 a 105 senza fare colazione.Invece dopo un paio d'ore dopo pranzo ho cena non superano i 120. Da premettere che ho fatto questi test dopo degli analisi del sangue che faccio ogni sei mesi e avevo notato i valori di colesterolo e glicemia un po' altini quest'ultima a 116 al mattino a digiuno,mi puo dire come mai questi livelli un po' strani? La ringrazio per l'eventuale risposta un saluto.
con 126 a digiuno prima di colazione la diabetologa mi aveva già dato la metformina...invece con la nutrizionista sto sistemando la mia alimentazione per farcela con gli strumenti che già ho....avendo una dieta senza glutine facio a volte fatica...ma vado avati...avena, quinoa, grano saraceno e via così....speriamo
126 di glicemia a digiuno è esattamente il valore per il quale si inizia a parlare di diagnosi di diabete. Però questi esame dovrebbe essere ripetuto una seconda volta (o magari dovrebbe esser fatto un altro esame) per poter confermare la diagnosi. Anche perché il suo valore è proprio al limite. Tuttavia, anche se non dovesse trattarsi di diabete (lo spero per lei) comunque rientrerebbe in una categoria ad alto rischio. Per questo la diabetologa deve averle dato la Metformina. Detto questo, le auguro buona fortuna per tutto il resto💪
Caro Italiano ti devi aggiornare😂 io prendo farmaci che nn mandano in ipoglicemia!!! E faccio il digiuno di 15 oreda ormai 7anni e va tutto bene 😋 ti seguo da ormai tanti anni!!! Però questa ti è sfuggitaaaa😂❤🤚🤚🤚
Conosco troppi diabetici di tipo due ai quali il loro medico ‘consente’ 80 gr di pasta al giorno (la porzione da ristorante) e prescrive la metformina. Non è scandaloso?
Non ho ben capito questo passaggio: se si tratta di resistenza delle cellule all'insulina che comunque viene prodotta, come mai viene iniettata insulina
L'insulina è l'ormone che si lega ai recettori delle membrane cellulari per permettere il passaggio del glucosio dal circolo ematico al loro interno, e per questo è l'ipoglicemizzante più potente di cui disponiamo. In una fase inziale del diabete 2, le cellule β-pancreatiche producono insulina in eccesso (iperinsulinemia); per compensare, il corpo aumenta quindi gli ormoni insulino-antagonisti, che vanno a diminuire drasticamente l'efficienza ed il numero dei recettori dell'insulina; la conseguenza è l' _insulino-resistenza_ . Si tratta a tutti gli effetti di un meccanismo di difesa dell'omeostasi glicemica volto ad impedire che l'insulina trasporti troppo glucosio all'interno della singola cellula e ne lasci troppo poco nel circolo ematico. Quindi si ha una situazione in cui il glucosio rimane nel flusso sanguigno senza poter entrare nelle cellule, ovvero l'iperglicemia. Ripristinare la sensibilità insulinica però richiede tempo, e l'impiego dell'insulina in questo caso dovrebbe essere considerato solo come terapia d'emergenza, ossia la scelta del male minore per salvare il paziente; in breve, serve qualcosa per abbassare la glicemia e subito, prima che porti a danni irreversibili. Aumentare repentinamente la quantità di insulina aumenta infatti anche la possibilità che essa vada a legarsi a quei pochi recettori disponibili; per intendersi, la probabilità che, lanciando a casaccio tre palline in un campo da golf con migliaia di buche, una di esse ne centri una, è inferiore a quella di rovesciare migliaia di palline in un campo con solo tre buche. Se invece la patologia non viene curata e prosegue per lungo tempo, si ha una fase successiva, quella in cui le cellule β-pancreatiche, dopo essere state costrette a lavorare in maniera così massiccia, alla fine collassano, diminuendo di conseguenza la quantità di insulina prodotta, similmente al diabete 1 in cui dove, per via di una reazione autoimmune ad una proteina stimolata dal glucosio (TXNIP), le stesse cellule vengono attaccate e distrutte. In questo caso vi è _insulino-dipendenza_ ed un supplemento insulinico è quindi necessario, seppure - salvo situazioni particolari - sia anch'essa una condizione reversibile, e sia sovente possibile, tramite dieta, digiuno, attività fisica ed erbe, ripristinare la sensibilità cellulare all'insulina e perfino rigenerare le cellule β-pancreatiche danneggiate. Il fatto è che la medicina occidentale ha un approccio alle patologie che potremmo definire... metallurgico: lo scopo è prendere a martellate la malattia finché essa non viene piegata o annichilita; e d'altro canto molti pazienti non tollerano complicazioni o cambiamenti al proprio stile di vita. Da qui il motivo per cui insulina e farmaci ipoglicemizzanti riscuotono tanto successo laddove semplici accorgimenti e piccoli sacrifici porterebbero a risultati migliori.
Bravo dottore. Al giorno d'oggi hanno tutti la pillola in mano e se dici loro di cercare di evitare ti ridono in faccia anche perché non sei un dottore e ti dicono "tanto si vive una volta solo "😫💪
Scusami io sono predisposto al diabete ho 27 anni. Ho una degenerazione retinica, io suppongo sia relativa al pre-diabete. Mi hanno consigliato fortemente il laser per contenere la degenerazione e sto per fare l'operazione. Ho deciso di spostarmi nell'avere una dieta corretta e fare bodybuilding natural. Secondo te posso regredire la degenerazione retinica? Perché semmai fosse così potrei evitare l'operazione laser
Quindi nella circostanza di diabete di tipo2 è scorretto una cura a base di insulina? Potrebbero esserci circostanze in cui il diabete di tipo 2 potrebbe richiedere una cura a base di insulina?
Non è scorretto a priori, ma dipende dalla situazione individuale. L'insulina è come una chiave che apre le porte cellulari per permettere il passaggio del glucosio ed il suo stoccaggio. Per azione dell'insulina, il glucosio viene quindi sottratto al circolo ematico ed entra nelle cellule, che lo usano come fonte primaria per produrre energia. Di conseguenza, l'insulina rappresenta l'ipoglicemizzante più efficace esistente in natura. Nel diabete di tipo 2, però, la situazione è più complessa. Inizialmente l'insulina viene prodotta in eccesso (iperinsulinemia), e questo porta l'organismo a compensare aumentando la secrezione dei rispettivi ormoni antagonisti, che vanno ad ostruire e depletare i recettori dell'insulina posti sulla membrana cellulare esterna, in modo da ridurre l'ingresso del glucosio (troppo glucosio all'interno di una cellula sarebbe infatti tossico, e la conseguente diminuzione nel sangue porterebbe ad un'ipoglicemia sistemica potenzialmente fatale). Alla lunga, il risultato è l' _insulino-resistenza_ e quindi l'iperglicemia, una situazione paradossale in cui le cellule sono affamate di quello stesso glucosio che continua ad accumularsi fuori dalle loro porte. In questa fase (iperinsulinemia + iperglicemia) una terapia insulinica sortisce sì l'effetto di abbassare la glicemia, ma non risolve affatto - anzi, peggiora - il problema, ed è per questo che dovrebbe rappresentare solo una terapia d'emergenza volta ad evitare i danni permanenti legati all'iperglicemia. Quello che occorre fare nel lungo termine è semmai il contrario, ovvero abbassare i livelli di insulina. In una fase secondaria, ovvero quando la patologia prosegue a lungo senza essere curata, le cellule β-pancreatiche delle isole di Langerhans, costrette ad un continuo superlavoro, alla fine collassano; questo porta ad una situazione simile al diabete 1, in cui però le cellule vengono distrutte per azione autoimmune da una proteina stimolata dal glucosio (TXNIP); il risultato è quindi l' _insulino-dipendenza_ , in cui si ha una ridotta produzione di insulina (ipoinsulinemia), rilevabile tramite l'esame del C-peptide. Questo è il caso (ipoinsulinemia + iperglicemia) in cui una terapia insulinica ha ovviamente senso; tuttavia, anche questo quadro clinico è spesso reversibile senza uso di farmaci. In entrambi le fasi, il digiuno intermittente e la dieta minima (associati ove possibile ad attività fisica) si sono rivelati particolarmente efficaci sia nel ripristinare la sensibilità cellulare all'insulina, sia nel rigenerare le cellule β-pancreatiche danneggiate, così come alcune erbe ed alimenti, a dimostrazione che il corpo, molto spesso, è in grado di guarirsi da solo, se gliene viene data la possibilità.
Tantissime persone che conosco nn sono disposti a cambiare alimentazione per trarre benefici sulla salute. Ne so qualcosa con un familiare disposto a prendere farmaci ipoglicemizzanti pur di potersi mangiare un dolce a settimana. Glicosilata sempre troppo elevata comunque.
Credimi non da assolutamente fastidio. Basta lavare bene il kiwi. Addirittura pulisce molto bene dalle tossine . A me l’ha consigliato un vecchietto al mercato di frutta e verdura. Prova . ❤️
Pensa te invece le persone su cui nei tempi hanno sperimentato le ricerche..... io amo molto gli animali ma accanendoci a difenderli a volte ci dimentichiamo che anche gli uomini sono vittime delle sperimentazioni. Adesso poi........ più vittime di oggigiorno...... sempre rispettando gli animali....... per me la scienza speculatoria non ha giustificazioni....... MAI.
la storia dei semi degl uccelli si poteva evitate. oltre che definire quello stato fisiologico come orribile...visto che col diabete oggi si convive tranquillamente se necessità di doverlo giudicare come tu dici. se un diabetico ascoltasse io tuo video potrebbe sorridere o molto.più probabilmente entrare in uno stato chiamato disperazione. solo un po più di tatto. grazie e scusa ma è il.mio pensiero
Condivido la tua opinione. Il diabete di tipo 1, proprio dai tempi di Banting e Best è diventato curabile, o meglio ci si può convivere abbastanza bene, facendo certo sempre attenzione a un bel po' di cose, ma definire orribile oggi questa condizione, non è molto incoraggiante verso chi ne è affetto...(sono diabetico di tipo 1 da 40 anni). Riguardo al passato, volevo poi precisare che 30/40 anni fa il diabete era tutt'altro che raro. Mentre i casi di tipo 1 erano in effetti poco frequenti e l'esordio della malattia si limitava a determinate fasce di età (infanzia - adolescenza), il tipo 2 era già molto diffuso nella popolazione in età matura/anziana e decisamente più e meglio conosciuto dell'altro.
@@marcorossi2991 capisco si ho riguardato il video e mi sono reso conto che questo non ha capito nulla né di salute ne di altro. non capisco cosa vuole insegnare se parte così poveraccio
Egregio dottore io mangio pane integrale , ma il fornaio che me lo fornisce me lo dà sempre poco cotto. In pratica la mollica è sempre quasi cruda e piena di acqua. Le voglio chiedere è utile mangiare integrale ma non è che sbaglio a mangiare quel tipo di pane così poco cotto? Aspetto suo parere, giòvanna dellangelo
Bravissimo!!! Complimenti per la tue conoscenze ed amore per la VERITÀ ed anche per il tuo desiderio di aiutare il prossimo senza voler guadagnare. Anche se fosse indirettamente con la sponsorizzazione dei loro integratori come fanno anche i "grandi" nutrizionisti (nel suo piccolo, anche il più valente e competente come il prof. Valter Longo con la sua "mima digiuno')... Bravo, John Taylor del New Castle Institute ti abbraccerebbe...😊👏👏
Tutto giusto, a quanto pare no ci sono malattie genetiche, ma ci sono le stesse abitudini o stili di vita che si portano avanti.... e vanno a sviluppare le stesse malattie.... La insulina è un ormone, che il suo pico è dalle 11- 13, più o meno...((come tutte le ormone ed organi hanno dei irari)) ed è solo lì che si dovevano mangiare carboidrati... ed è l'unica ormone che si po attivare con il mangiare... chiaro che se li mangiamo alla sera...😮
Giorgia è così certamente. Esperienza mia personale. Ho dovuto assumere cortisone in dosi massicce per mesi per la mia patologia e mi è venuto il diabete mellito. In un momento acuto in cui ne avevo assunto una boccetta la sera il mattino la mia glicemia era a 494. (Hai letto bene, quattro nove quattro). Al punto che ho dovuto immediatamente fare uso di insulina. Il cortisone crea problemi al pancreas, altrochè.
Grazie, il mio medico non ne vuole sapere perché dice che li inspiro e quindi non entra nel corpo. Cavolo, se inspiro ossido di carbonio resto secca, altroché le cose inspirate non fanno effetti. Durante la cura sono salita al mattino a digiuno a 150 e dopo un po’ che ho smesso 90. Grazie
@@giorgiaosella2942 cambia medico di famiglia,vai al distretto sanitario e depennalo,chiunque conosce gli effetti devastanti del cortisone e non solo per la glicemia,150 a digiuno ? Ma ha deciso di farti diventare diabetica? Via,via
Ciao Gianluca io non capisco::: tantissimi diabetici assumono tanti carboidrati:: dettati dal loro diabetologo::ma è assurdo;;;;;; anche le patate::: riso :::: pasta::; mah:: grazie Gianluca del tuo video illuminante che ci illustra benissimo;;;❤️👍 un abbraccio
In passato vi era la credenza che _tutti_ i carboidrati fossero dannosi per il diabete; quello che accadeva è che i medici depennavano dalla dieta qualsiasi tipo di carboidrato e persino la frutta. Oggi sappiamo che l'insulina ed altri ormoni sono coinvolti non solo nella sintesi e nel metabolismo dei carboidrati, ma anche dei grassi e delle proteine, e che questi ultimi possono portare ad un innalzamento della glicemia persino superiore poiché, in mancanza di carboidrati, anche protidi e i lipidi vengono trasformati in glucosio, sebbene con un processo energeticamente più lungo e dispendioso. In assenza di meglio, l'organismo è infatti disposto a prelevare la sua dose di glucosio anche dalle riserve del fegato, dei tessuti adiposi e dei muscoli, motivo per cui le diete paleo e chetogeniche provocano dimagrimento e devono essere accompagnate da attività fisica. Il problema di un diabetico 2 infatti non è il glucosio in sé, è che non riesce ad utilizzare quello che ha e che, non potendo entrare nelle cellule, si accumula nel circolo ematico generando l'iperglicemia. Il glucosio però è la fonte energetica primaria di ogni cellula - comprese quelle vegetali - e l'organismo compie dei veri miracoli chimici per mantenere i suoi livelli costanti (omeostasi) e ricavarlo da tutto quello che ha a disposizione sul momento, compreso se stesso. È quindi necessario fornirglielo senza andare ad alterare un sistema metabolico già danneggiato, valutando la curva glicemica ma anche la risposta insulinica, e per farlo la dieta deve essere equilibrata. Premettendo che non esiste nessun alimento davvero vietato ad un diabetico, una dieta ideale prevede non solo che vi siano carboidrati, ma che essi debbano costituire la maggioranza, almeno il 45-50% delle calorie introdotte. Bisogna fare attenzione semmai ai carboidrati semplici, a rilascio veloce, che sono equiparabili agli zuccheri per il loro impatto glicemico e che apportano calorie ma non vero nutrimento. Frutta e verdura fresca, frutta secca, semi integrali sono carboidrati buoni, a rilascio lento, nonché alimenti ricchi di nutrienti che non debbono mai mancare nell'alimentazione di nessuno, non solo di un diabetico. Anche i grassi aiutano in parte a rallentare l'assorbimento dei glucidi, e dovrebbero costituire il 20-30% (fino al 40% per i grassi buoni, come l'avocado) delle calorie complessive, mentre le proteine solo il 10-20%. Inoltre, uno stesso alimento può dare risultati glicemici diversi a seconda di fattori come qualità, quantità, associazione, metodo di cottura, digeribilità, orario della giornata, livello di idratazione, temperatura, stato ormonale ed emotivo, patologie associate, assunzione di medicinali. Per esempio, una patata lessa ha un IG più basso rispetto ad una fritta, la quale ha un IG più basso di una cotta al forno (maggiore è la temperatura di cottura, maggiore la scomposizione in molecole glucidiche semplici degli amidi e, in caso i carboidrati siano associati anche a proteine e grassi, maggiore sarà il processo di glicazione, ossia quello che fa diventare gli alimenti cotti più "saporiti"). Anche il riso bianco brillato ha un IG alto, che diventa superiore a quello del saccarosio nel caso del latte di riso o del riso soffiato, ma i risi integrali, come quello selvaggio, per via dell'alto contenuto di fibre, hanno un IG molto basso. Lo sa bene la Fiber, che produce prodotti approvati dal Ministero per l'alimentazione dei diabetici, avendo solamente aggiunto fibra di grano ed inulina a normali farine ad alto indice glicemico. Allo stesso modo, è meglio mangiare per primo ciò che ha un indice insulinico alto; un pasto pesante avrà un impatto maggiore sulla glicemia rispetto ad uno leggero perché impiegherà più tempo ad essere digerito; la sera la glicemia tenderà a salire per via del rallentamento del metabolismo; un cibo dolce provocherà una risposta insulinica primaria rispetto ad uno amaro; associare la frutta alle proteine ne diminuirà l'impatto glicemico; bere molto aumenterà la volemia ed aiuterà i processi metabolici a gestire i picchi glicemici; alcune patologie ed alcuni ormoni, come quelli sessuali, tiroidei e quelli associati all'ansia o alla depressione, favoriscono un innalzamento della glicemia, così come alcuni farmaci; eccetera. Queste, e molte altre, sono tutte cose di cui un diabetico dovrebbe tener conto per una gestione efficace della propria patologia senza l'ausilio di farmaci, e che potrebbero sembrare bizantine a chi non vi sia abituato, ma che hanno perfettamente senso una volta che si conosca la logica che vi si cela dietro. Ed aiutano a capire situazioni apparentemente paradossali, come quella per cui una galletta di riso o dei cornflakes hanno un IG quasi doppio a quello della Nutella.
Vero! assolutamente mai la pasta senza condimento che frena l'assunzione degli zuccheri. La pasta in bianco o il riso in bianco, sono micidiali bombe glicemiche!!
Grazie mille: spiegazioni chiare e anche semplici da seguire. Il problema sta tutto nelle abitudini alimentari e nella vita troppo sedentaria. Vedrò di cambiare le abitudini sbagliate il prima possibile.
Da un anno mi è stato diagnosticato il diabete. All'inizio con insulina , poi con medicine. Con le tue spiegazioni ora mi è tutto più chiaro!!! Ti ringrazio di ❤!!!!
Grazie mille, utile come sempre dottor Gianluca. Convivo da quasi 20 anni con il diabete.2. Il mio segreto di stare bene sono le lunghe camminate, niente dolci di supermercati, poco pane, quasi mai pasta e riso. Abbondante verdura, però non posso fare meno dalla frutta. Tutti i tipi. Mi hanno tolto insulina e sto molto bene. Importante bere giusto senza esagerare e camminare tanto
Grazie infinite, sto gia' facendo una dieta ma il suo video mi ha dato conferma che sto facendo la cosa giusta e mi ha dato nuovo entusiasmo e motivazione. Buona giornata, Grazia❤
Dott. Gianluca Le sono profondamente grato per questi utilissimi consigli, soffro di diabete tipo 2 ed ho sempre sottovalutato questi rischi, assumo la metformina e quando vedo la glicemia normale mi faccio degli alibi e approfitto per mangiare dolci di cui sono ghiotto. Praticamente assumo veleno e antidoto sottovalutando le conseguenze. Grazie, grazie, grazie!
Bravissimo, spiegazioni eccellenti.Ho studiato molto questo argomento e, ho capito che i dottori, i farmaci e le farmacia per questo prolema smetterebbero di vivere se ci dovessero che basta l'alimentazione e non le pilloline... Benedetta verità, grazie a chi dice le cose per aiutare e non speculate. La vita è sacra.
Grazie dott. Gianluca. Grazie di cuore, e grazie per tutte le informazioni spiegate chiaramente nei tuoi video. Grazie per la consapevolezza che ci fai avere sulle abitudini alimentari sbagliate della società contemporanea.
Ti seguo da diversi mesi, e grazie ai tuoi video e ai tuoi consigli, ho dato una svolta consapevole alla mia vita.
Grazie dottore, grazie di tutto.
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Grazie Dott. Gianluca... 30 minuti per chiarire in maniera efficace tutti i dubbi e le perplessità. Mi è stato diagnosticato un diabete di tipo 2 a Natale del 2021 e da allora ho modificato molte delle mie abitudini quotidiane. Premetto che non sono in sovrappeso e faccio regolare attività fisica (ho 48 anni, peso poco meno di 70 kg per 172 cm di altezza), ma a causa del mio lavoro ho sempre avuto abitudini alimentari sballate e uno stile di vita alterato dai ritmi di lavoro. Solo qualche settimana fa mi è stata data conferma che il mio diabete è di tipo LADA (Diabete Autoimmune Latente dell'Adulto), sicuramente ereditato e che ha ulteriormente complicato le cose. Ma con un corretto comportamento sono certo che riuscirò a tenerlo a bada! Grazie ancora per le Sue Perle di Informazione! Continui così!🔝🔝🔝
Grazie, grazie e ancora grazie per tutta l'informazione che fai Dottore! Ho capito molto seguendo i suoi video e adesso faccio scelte molto più consapevoli per la mia salute.
Grazie mille! come sempre molto utile e con semplice spiegazione!
Grazie Gianluca per l'impegno che hai nellaiutarci con le tue ricerche e informazioni 👏👍🥰
Dopo 20 anno di diabete compensato non ho alcuna patologia collaterale. PreNdo la metformina regolarmente è da circa un anno facendo il digiuno 16/8 la glicemia giocata si è stabilizzata su 6.0. Prima mangiavo per abitudine e avevo sempre la necessità di riempirmi lo stomaco. Da quando faccio il digiuno 16/8 non sento più la necessità di riempirmi sempre lo stomaco e mi viene appetito solo prima di iniziare il pasto principale ossia una volta al giorno. Poca pasta, verdura con moderazione. Un bicchiere di vino rosso, frutta. Acqua e te’. Mi sono abituato a mangiare solo da mezzogiorno alle 7 di sera. Da un anno seguo questo stile alimentare e sto benissimo. Ho 78 anni. H 170 peso 67 kg, in un anno ho perso 10 kg. Ogni 6 mesi faccio il controllo diabetico e sembrrrebbe andare tutto bene.
Sei il migliore*** quanto spieghi.....fai capire tutto ....bravo,bravo mille volte...,.,bacini
Grazie per le tue interessanti lezioni spiegate molto bene, chiaramente e con parole semplici! Lezioni preziose che se seguite, ci prendono per mano, accompagnandoci verso un benessere fisico e psicologico! Grazie!
Dottore devo ringraziarla di cuore con il suo video molto educativo. Ho il problema diabete! Io non ho mai avuto il diabete 5 mesi fa ho perduto mio marito,sono entrata in depressione non mangiavo e non dormivo o sviluppato la diabete come mai? O perso 20k non capisco questa diabete,aspetto una risposta grazie Dio ti benedica 🙏
Grazieeee ♥️, Video, Lezione
Spiegata benissimo,, PROFF Unicoooooo,, Almeno questa
Malattia non c'è l'ho,,X mia fortuna 👍 prescindere, da quando ti ho conosciuto, faccio un alimentazione
Adeguato, ascolto i consigli,,Faccio
Ginnastica,,L'ho devo TE ♥️ GIANLUCA 👏👍👍👍👍👍👍👍 TI ABBRACCIO, AFFETTUOSAMENTE.
BUONA SERATA ♥️♥️♥️♥️♥️
Sig Dr grazie sei molto preparato sincero unesto Dr volentieri ascolto buon Saluto a lei
Ho ridotto notevolmente l'iperglicemia smettendo di mangiare pane, pasta, eliminando praticamente l'alcool. Poi quando si evidenziò il mio problema, (ho anche familiarità tra l'altro, ma non era mai salita molto), dopo cure a base di cortisone, iniziai a fare camminate veloci tre o quattro volte la settimana. In questo modo, oltre a cambiare come ho detto la mia alimentazione (all'inizio difficile dopo anni e anni, ma poi mi sono abituato), ho anche tirato giù quindici chili in tre mesi, scendendo da 85 a 70. Ho anche imparato a capire quando vado in ipo, e lì mi concedo qualche dolce. Dopo un anno di insulina ho deciso di fare basta, da solo (ma meglio se ti segue il medico). Comunque sostanzialmente mangio meno di prima. A volte mangio un pasto completo anche solo una volta al giorno. Al supermercato ho imparato a leggere sempre le tabelle sulle confezioni. Fibre e soprattutto pochissimi zuccheri (le quantità sono sempre specificate alla voce "carboidrati". Evitare farina 00. Io sto bene. Il croissant la mattina me lo concedo sempre. Mi sono dato al cioccolato. Almeno al 85%, che ha pochissimi zuccheri. E mi fa sentire meglio di umore.
👍
Bravissimo! Questo vuol dire avere buon senso e prendersi la responsabilità della propria salute!
Vi sono grata per le informazioni
Ottima comunicazione. L'importanza dell'efficacia.
Il croissant? Non è rischioso? Almeno per me. Dopo un po' mi fa andare in ipoglicemia.
Grazieeeeeeee di tutto!!!🙏
Sei davvero in gamba! Queste sono informazioni di vitale importanza. Grazie di ❤
Grazie dottore sei stato molto chiaro!
Geazie Doc....Sempre bravissimo chiaro ottimo professionista ti seguo sempre......
Mille grazie, dr. Italiano.
Grazie, ottimo, sono in linea con le sue spiegazioni, uso molta verdura, pochi carboidrati, molto pesce azzurro, grazie
O avuto il diabete a 372 e ora dopo due mesi con la Metformina e alimentazione corretta e arrivata a 120 solo che mi a lasciato lo strascico del dolore alle gambe e i piedi freddi spero che potrò tornare alla normalità specialmente che faccio un lavoro che mi obbliga a stare 10 ore in piedi e sprecare energie grazie
al mattino piedi freddi pure io, sudore leggero quasi tutta la notte nei punti di contatto tra le superfici della pelle, mi alzo e passa tutto...
Grazie molte. Suggerimenti preziosi e.....da professionista
Grazie mille x i suoi consigli molto interessanti!!! Saluti
Chiaro e bravissimo❤
Grazie mille ❤️
Sei solamente bravo!
Buongiorno dottore, domando se il libro del professor Taylor sul diabete 2, c'è anche in lingua italiana; la seguo da parecchio tempo e l'argomento sul diabete mi riguarda molto.
Non posso più permettermi i prodotti Herbalife di cui ero anche distributrice e mi avevano aiutata moltissimo tanto che il diabetologo mi aveva ridotto la pastiglia ad una sola al giorno.
In un video che non so se questo, aveva citato e fatto vedere questo professore che da 40'anni fa ricerche sul diabete. Sebbene sappia che la base è proprio l'alimentazione e faccio fatica a stare attenta, anche non sono una mangiona, mangio male! Mi piacerebbe leggere questo libro.
Saprebbe dirmi qualcosa?
Grazie mille!!
Complimenti bravo spigato benissimo ciao
Grazie, limpido è cristallino
Grazie mille
Salve sto seguendo da qualche giorno i suoi video ed è molto interessante seguirla,in tal caso volevo farle una domanda sul mio stato di valore glicemico.Sto facendo un monitoraggio con il glucometro due tre test al giorno e ho notato che al mattino e prima di pranzo i valori variano da 96 a 105 senza fare colazione.Invece dopo un paio d'ore dopo pranzo ho cena non superano i 120. Da premettere che ho fatto questi test dopo degli analisi del sangue che faccio ogni sei mesi e avevo notato i valori di colesterolo e glicemia un po' altini quest'ultima a 116 al mattino a digiuno,mi puo dire come mai questi livelli un po' strani? La ringrazio per l'eventuale risposta un saluto.
Ciao doc..chi ha subito un intervento di asportazione della cistifellea può incorrere in diabete tipo 2 ?
con 126 a digiuno prima di colazione la diabetologa mi aveva già dato la metformina...invece con la nutrizionista sto sistemando la mia alimentazione per farcela con gli strumenti che già ho....avendo una dieta senza glutine facio a volte fatica...ma vado avati...avena, quinoa, grano saraceno e via così....speriamo
126 di glicemia a digiuno è esattamente il valore per il quale si inizia a parlare di diagnosi di diabete.
Però questi esame dovrebbe essere ripetuto una seconda volta (o magari dovrebbe esser fatto un altro esame) per poter confermare la diagnosi.
Anche perché il suo valore è proprio al limite.
Tuttavia, anche se non dovesse trattarsi di diabete (lo spero per lei) comunque rientrerebbe in una categoria ad alto rischio. Per questo la diabetologa deve averle dato la Metformina.
Detto questo, le auguro buona fortuna per tutto il resto💪
@@deidro8904 Io prendo Ozempici 0;25 Mg grazie
@@deidro8904 qa
Ciao ma emoglobina glicata fino a 7 con diabete di tipo 2 va bene....grazie
Grazie...non sono diabetica ma sono infermiera e quindi interessata a tutti i tuoi argomenti
Caro Italiano ti devi aggiornare😂 io prendo farmaci che nn mandano in ipoglicemia!!! E faccio il digiuno di 15 oreda ormai 7anni e va tutto bene 😋 ti seguo da ormai tanti anni!!! Però questa ti è sfuggitaaaa😂❤🤚🤚🤚
Grazie ❤
Conosco troppi diabetici di tipo due ai quali il loro medico ‘consente’ 80 gr di pasta al giorno (la porzione da ristorante) e prescrive la metformina. Non è scandaloso?
Disabituare il corpo ai carboidrati non fa bene...per l'insulina poi
80 gr di pasta sono troppi. Al massimo 60 gr e col condimento: la pasta in bianco e troppo cotta è invece micidiale!
Non ho ben capito questo passaggio: se si tratta di resistenza delle cellule all'insulina che comunque viene prodotta, come mai viene iniettata insulina
L'insulina è l'ormone che si lega ai recettori delle membrane cellulari per permettere il passaggio del glucosio dal circolo ematico al loro interno, e per questo è l'ipoglicemizzante più potente di cui disponiamo.
In una fase inziale del diabete 2, le cellule β-pancreatiche producono insulina in eccesso (iperinsulinemia); per compensare, il corpo aumenta quindi gli ormoni insulino-antagonisti, che vanno a diminuire drasticamente l'efficienza ed il numero dei recettori dell'insulina; la conseguenza è l' _insulino-resistenza_ . Si tratta a tutti gli effetti di un meccanismo di difesa dell'omeostasi glicemica volto ad impedire che l'insulina trasporti troppo glucosio all'interno della singola cellula e ne lasci troppo poco nel circolo ematico. Quindi si ha una situazione in cui il glucosio rimane nel flusso sanguigno senza poter entrare nelle cellule, ovvero l'iperglicemia. Ripristinare la sensibilità insulinica però richiede tempo, e l'impiego dell'insulina in questo caso dovrebbe essere considerato solo come terapia d'emergenza, ossia la scelta del male minore per salvare il paziente; in breve, serve qualcosa per abbassare la glicemia e subito, prima che porti a danni irreversibili.
Aumentare repentinamente la quantità di insulina aumenta infatti anche la possibilità che essa vada a legarsi a quei pochi recettori disponibili; per intendersi, la probabilità che, lanciando a casaccio tre palline in un campo da golf con migliaia di buche, una di esse ne centri una, è inferiore a quella di rovesciare migliaia di palline in un campo con solo tre buche.
Se invece la patologia non viene curata e prosegue per lungo tempo, si ha una fase successiva, quella in cui le cellule β-pancreatiche, dopo essere state costrette a lavorare in maniera così massiccia, alla fine collassano, diminuendo di conseguenza la quantità di insulina prodotta, similmente al diabete 1 in cui dove, per via di una reazione autoimmune ad una proteina stimolata dal glucosio (TXNIP), le stesse cellule vengono attaccate e distrutte. In questo caso vi è _insulino-dipendenza_ ed un supplemento insulinico è quindi necessario, seppure - salvo situazioni particolari - sia anch'essa una condizione reversibile, e sia sovente possibile, tramite dieta, digiuno, attività fisica ed erbe, ripristinare la sensibilità cellulare all'insulina e perfino rigenerare le cellule β-pancreatiche danneggiate.
Il fatto è che la medicina occidentale ha un approccio alle patologie che potremmo definire... metallurgico: lo scopo è prendere a martellate la malattia finché essa non viene piegata o annichilita; e d'altro canto molti pazienti non tollerano complicazioni o cambiamenti al proprio stile di vita. Da qui il motivo per cui insulina e farmaci ipoglicemizzanti riscuotono tanto successo laddove semplici accorgimenti e piccoli sacrifici porterebbero a risultati migliori.
Le sue lezioni sono veramente interessanti GRAZIE 🙏
Un video che parli del diabete Mellito 1? 🙏
Doc.ottima spiegazione ,👍 , spero che venga interpretata nel modo giusto.Ricordate il detto ...Uccide di più la gola della spada ....
Bravissimo
Bravo dottore. Al giorno d'oggi hanno tutti la pillola in mano e se dici loro di cercare di evitare ti ridono in faccia anche perché non sei un dottore e ti dicono "tanto si vive una volta solo "😫💪
Grazie dott. Gianluca
Posso chiedere una cortesia ? Bere tanto e perdere peso ...può essere problemi di diabete?
@@dianapolgatti9405 hai scritto a Iolanda pergher e ho ricevuto io il messaggio
Grazie
Scusami io sono predisposto al diabete ho 27 anni. Ho una degenerazione retinica, io suppongo sia relativa al pre-diabete. Mi hanno consigliato fortemente il laser per contenere la degenerazione e sto per fare l'operazione. Ho deciso di spostarmi nell'avere una dieta corretta e fare bodybuilding natural. Secondo te posso regredire la degenerazione retinica? Perché semmai fosse così potrei evitare l'operazione laser
che denti meravigliosi! 😍
Dottore che dice della farina di tipo 2? È di qualità per quanto riguarda i nutrienti? Può essere valida x un diabetico?
Quindi nella circostanza di diabete di tipo2 è scorretto una cura a base di insulina? Potrebbero esserci circostanze in cui il diabete di tipo 2 potrebbe richiedere una cura a base di insulina?
Non è scorretto a priori, ma dipende dalla situazione individuale.
L'insulina è come una chiave che apre le porte cellulari per permettere il passaggio del glucosio ed il suo stoccaggio. Per azione dell'insulina, il glucosio viene quindi sottratto al circolo ematico ed entra nelle cellule, che lo usano come fonte primaria per produrre energia. Di conseguenza, l'insulina rappresenta l'ipoglicemizzante più efficace esistente in natura.
Nel diabete di tipo 2, però, la situazione è più complessa. Inizialmente l'insulina viene prodotta in eccesso (iperinsulinemia), e questo porta l'organismo a compensare aumentando la secrezione dei rispettivi ormoni antagonisti, che vanno ad ostruire e depletare i recettori dell'insulina posti sulla membrana cellulare esterna, in modo da ridurre l'ingresso del glucosio (troppo glucosio all'interno di una cellula sarebbe infatti tossico, e la conseguente diminuzione nel sangue porterebbe ad un'ipoglicemia sistemica potenzialmente fatale). Alla lunga, il risultato è l' _insulino-resistenza_ e quindi l'iperglicemia, una situazione paradossale in cui le cellule sono affamate di quello stesso glucosio che continua ad accumularsi fuori dalle loro porte.
In questa fase (iperinsulinemia + iperglicemia) una terapia insulinica sortisce sì l'effetto di abbassare la glicemia, ma non risolve affatto - anzi, peggiora - il problema, ed è per questo che dovrebbe rappresentare solo una terapia d'emergenza volta ad evitare i danni permanenti legati all'iperglicemia. Quello che occorre fare nel lungo termine è semmai il contrario, ovvero abbassare i livelli di insulina.
In una fase secondaria, ovvero quando la patologia prosegue a lungo senza essere curata, le cellule β-pancreatiche delle isole di Langerhans, costrette ad un continuo superlavoro, alla fine collassano; questo porta ad una situazione simile al diabete 1, in cui però le cellule vengono distrutte per azione autoimmune da una proteina stimolata dal glucosio (TXNIP); il risultato è quindi l' _insulino-dipendenza_ , in cui si ha una ridotta produzione di insulina (ipoinsulinemia), rilevabile tramite l'esame del C-peptide.
Questo è il caso (ipoinsulinemia + iperglicemia) in cui una terapia insulinica ha ovviamente senso; tuttavia, anche questo quadro clinico è spesso reversibile senza uso di farmaci.
In entrambi le fasi, il digiuno intermittente e la dieta minima (associati ove possibile ad attività fisica) si sono rivelati particolarmente efficaci sia nel ripristinare la sensibilità cellulare all'insulina, sia nel rigenerare le cellule β-pancreatiche danneggiate, così come alcune erbe ed alimenti, a dimostrazione che il corpo, molto spesso, è in grado di guarirsi da solo, se gliene viene data la possibilità.
Tantissime persone che conosco nn sono disposti a cambiare alimentazione per trarre benefici sulla salute. Ne so qualcosa con un familiare disposto a prendere farmaci ipoglicemizzanti pur di potersi mangiare un dolce a settimana. Glicosilata sempre troppo elevata comunque.
Mia madre tutte le sere alle h 20,00 fa l'insulina 12 UI...si può sostituire con delle pastiglie?
Ti dovrebbero fare ministro della salute 👍 ministro della salute con potrei speciali per l'istruzione obbligatoria in tutte le scuole ☝️
Ho una domanda per i diabetici di tipo 1 è possibile poter fare qualcosa?
Mangiare il Kiwi con la buccia la vedo dura ...🤣
Ti farò un video dedicato dove li mangio 😉😂
Credimi non da assolutamente fastidio. Basta lavare bene il kiwi. Addirittura pulisce molto bene dalle tossine . A me l’ha consigliato un vecchietto al mercato di frutta e verdura. Prova . ❤️
@@paolamarton1186 provo
Si. Bisigna ringraziare questi medici ricercatori e ancge i CANI che sono stati sacrificati per la ricerca
Pensa te invece le persone su cui nei tempi hanno sperimentato le ricerche..... io amo molto gli animali ma accanendoci a difenderli a volte ci dimentichiamo che anche gli uomini sono vittime delle sperimentazioni. Adesso poi........ più vittime di oggigiorno...... sempre rispettando gli animali....... per me la scienza speculatoria non ha giustificazioni....... MAI.
Grande.
la storia dei semi degl uccelli si poteva evitate. oltre che definire quello stato fisiologico come orribile...visto che col diabete oggi si convive tranquillamente se necessità di doverlo giudicare come tu dici. se un diabetico ascoltasse io tuo video potrebbe sorridere o molto.più probabilmente entrare in uno stato chiamato disperazione. solo un po più di tatto. grazie e scusa ma è il.mio pensiero
Condivido la tua opinione. Il diabete di tipo 1, proprio dai tempi di Banting e Best è diventato curabile, o meglio ci si può convivere abbastanza bene, facendo certo sempre attenzione a un bel po' di cose, ma definire orribile oggi questa condizione, non è molto incoraggiante verso chi ne è affetto...(sono diabetico di tipo 1 da 40 anni). Riguardo al passato, volevo poi precisare che 30/40 anni fa il diabete era tutt'altro che raro. Mentre i casi di tipo 1 erano in effetti poco frequenti e l'esordio della malattia si limitava a determinate fasce di età (infanzia - adolescenza), il tipo 2 era già molto diffuso nella popolazione in età matura/anziana e decisamente più e meglio conosciuto dell'altro.
@@marcorossi2991 capisco
si ho riguardato il video e mi sono reso conto che questo non ha capito nulla né di salute ne di altro. non capisco cosa vuole insegnare se parte così
poveraccio
Esagerato
GRANDE>>>>>>>>>>>>>>>>>>>
Egregio dottore io mangio pane integrale , ma il fornaio che me lo fornisce me lo dà sempre poco cotto. In pratica la mollica è sempre quasi cruda e piena di acqua. Le voglio chiedere è utile mangiare integrale ma non è che sbaglio a mangiare quel tipo di pane così poco cotto? Aspetto suo parere, giòvanna dellangelo
Bravissimo!!! Complimenti per la tue conoscenze ed amore per la VERITÀ ed anche per il tuo desiderio di aiutare il prossimo senza voler guadagnare. Anche se fosse indirettamente con la sponsorizzazione dei loro integratori come fanno anche i "grandi" nutrizionisti (nel suo piccolo, anche il più valente e competente come il prof. Valter Longo con la sua "mima digiuno')... Bravo, John Taylor del New Castle Institute ti abbraccerebbe...😊👏👏
C'è possibilità di guarigione per i diabetici di tipo uno ?
No, purtroppo è una malattia che accompagna il soggetto per tutta la vita, ancora oggi non esiste una cura definitiva.
👍👍
Tutto giusto, a quanto pare no ci sono malattie genetiche, ma ci sono le stesse abitudini o stili di vita che si portano avanti.... e vanno a sviluppare le stesse malattie....
La insulina è un ormone, che il suo pico è dalle 11- 13, più o meno...((come tutte le ormone ed organi hanno dei irari)) ed è solo lì che si dovevano mangiare carboidrati... ed è l'unica ormone che si po attivare con il mangiare... chiaro che se li mangiamo alla sera...😮
Faccio 90un di insulina ogni 24h però la mattina a digiuno ho sempre il diabete tra 150 e190unita perche
é normale avere un innalzamento della glicemia la mattina, ma se hai dei dubbi parlane con il diabetologo
Quando faccio uso di cortisone mi si alza la glicemia. Il medico nega il fatto, ma a me succede così. Per favore mi rispondi?
Giorgia Osella hai ragione invece,il cortisone è la versione di sintesi del cortisolo che è l ormone che se non controllato crea iperglicemia
Giorgia è così certamente. Esperienza mia personale. Ho dovuto assumere cortisone in dosi massicce per mesi per la mia patologia e mi è venuto il diabete mellito. In un momento acuto in cui ne avevo assunto una boccetta la sera il mattino la mia glicemia era a 494. (Hai letto bene, quattro nove quattro). Al punto che ho dovuto immediatamente fare uso di insulina. Il cortisone crea problemi al pancreas, altrochè.
Grazie, il mio medico non ne vuole sapere perché dice che li inspiro e quindi non entra nel corpo. Cavolo, se inspiro ossido di carbonio resto secca, altroché le cose inspirate non fanno effetti. Durante la cura sono salita al mattino a digiuno a 150 e dopo un po’ che ho smesso 90. Grazie
@@luigi909 grazie luigi
@@giorgiaosella2942 cambia medico di famiglia,vai al distretto sanitario e depennalo,chiunque conosce gli effetti devastanti del cortisone e non solo per la glicemia,150 a digiuno ? Ma ha deciso di farti diventare diabetica? Via,via
Il kiwi con la buccia???
Questi titoli inquietanti~
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Quindi se la mia emoglobina giocata è alta, con la giusta dieta posso anche nn prendere la metformina
Ma quei prodotti su Amazon sono di qualità?
Ciao Gianluca io non capisco::: tantissimi diabetici assumono tanti carboidrati:: dettati dal loro diabetologo::ma è assurdo;;;;;; anche le patate::: riso :::: pasta::; mah:: grazie Gianluca del tuo video illuminante che ci illustra benissimo;;;❤️👍 un abbraccio
I carboidrati non sono il problema, ma la carenza di fibre di cui tanti carboidrati "raffinati" sono carenti
In passato vi era la credenza che _tutti_ i carboidrati fossero dannosi per il diabete; quello che accadeva è che i medici depennavano dalla dieta qualsiasi tipo di carboidrato e persino la frutta. Oggi sappiamo che l'insulina ed altri ormoni sono coinvolti non solo nella sintesi e nel metabolismo dei carboidrati, ma anche dei grassi e delle proteine, e che questi ultimi possono portare ad un innalzamento della glicemia persino superiore poiché, in mancanza di carboidrati, anche protidi e i lipidi vengono trasformati in glucosio, sebbene con un processo energeticamente più lungo e dispendioso. In assenza di meglio, l'organismo è infatti disposto a prelevare la sua dose di glucosio anche dalle riserve del fegato, dei tessuti adiposi e dei muscoli, motivo per cui le diete paleo e chetogeniche provocano dimagrimento e devono essere accompagnate da attività fisica.
Il problema di un diabetico 2 infatti non è il glucosio in sé, è che non riesce ad utilizzare quello che ha e che, non potendo entrare nelle cellule, si accumula nel circolo ematico generando l'iperglicemia. Il glucosio però è la fonte energetica primaria di ogni cellula - comprese quelle vegetali - e l'organismo compie dei veri miracoli chimici per mantenere i suoi livelli costanti (omeostasi) e ricavarlo da tutto quello che ha a disposizione sul momento, compreso se stesso. È quindi necessario fornirglielo senza andare ad alterare un sistema metabolico già danneggiato, valutando la curva glicemica ma anche la risposta insulinica, e per farlo la dieta deve essere equilibrata.
Premettendo che non esiste nessun alimento davvero vietato ad un diabetico, una dieta ideale prevede non solo che vi siano carboidrati, ma che essi debbano costituire la maggioranza, almeno il 45-50% delle calorie introdotte. Bisogna fare attenzione semmai ai carboidrati semplici, a rilascio veloce, che sono equiparabili agli zuccheri per il loro impatto glicemico e che apportano calorie ma non vero nutrimento. Frutta e verdura fresca, frutta secca, semi integrali sono carboidrati buoni, a rilascio lento, nonché alimenti ricchi di nutrienti che non debbono mai mancare nell'alimentazione di nessuno, non solo di un diabetico. Anche i grassi aiutano in parte a rallentare l'assorbimento dei glucidi, e dovrebbero costituire il 20-30% (fino al 40% per i grassi buoni, come l'avocado) delle calorie complessive, mentre le proteine solo il 10-20%.
Inoltre, uno stesso alimento può dare risultati glicemici diversi a seconda di fattori come qualità, quantità, associazione, metodo di cottura, digeribilità, orario della giornata, livello di idratazione, temperatura, stato ormonale ed emotivo, patologie associate, assunzione di medicinali.
Per esempio, una patata lessa ha un IG più basso rispetto ad una fritta, la quale ha un IG più basso di una cotta al forno (maggiore è la temperatura di cottura, maggiore la scomposizione in molecole glucidiche semplici degli amidi e, in caso i carboidrati siano associati anche a proteine e grassi, maggiore sarà il processo di glicazione, ossia quello che fa diventare gli alimenti cotti più "saporiti"). Anche il riso bianco brillato ha un IG alto, che diventa superiore a quello del saccarosio nel caso del latte di riso o del riso soffiato, ma i risi integrali, come quello selvaggio, per via dell'alto contenuto di fibre, hanno un IG molto basso. Lo sa bene la Fiber, che produce prodotti approvati dal Ministero per l'alimentazione dei diabetici, avendo solamente aggiunto fibra di grano ed inulina a normali farine ad alto indice glicemico. Allo stesso modo, è meglio mangiare per primo ciò che ha un indice insulinico alto; un pasto pesante avrà un impatto maggiore sulla glicemia rispetto ad uno leggero perché impiegherà più tempo ad essere digerito; la sera la glicemia tenderà a salire per via del rallentamento del metabolismo; un cibo dolce provocherà una risposta insulinica primaria rispetto ad uno amaro; associare la frutta alle proteine ne diminuirà l'impatto glicemico; bere molto aumenterà la volemia ed aiuterà i processi metabolici a gestire i picchi glicemici; alcune patologie ed alcuni ormoni, come quelli sessuali, tiroidei e quelli associati all'ansia o alla depressione, favoriscono un innalzamento della glicemia, così come alcuni farmaci; eccetera.
Queste, e molte altre, sono tutte cose di cui un diabetico dovrebbe tener conto per una gestione efficace della propria patologia senza l'ausilio di farmaci, e che potrebbero sembrare bizantine a chi non vi sia abituato, ma che hanno perfettamente senso una volta che si conosca la logica che vi si cela dietro. Ed aiutano a capire situazioni apparentemente paradossali, come quella per cui una galletta di riso o dei cornflakes hanno un IG quasi doppio a quello della Nutella.
Con il diabete di possono mangiare ,pasta,pane, patate ma separatamente
Molte cose sono state ripetute, il video poteva terminare in meno di 15 minuti.
volevano farmelo, ho detto no, hanno insistito, ma sono stati sconfitti
le parole corsive valgono molto di più di quelle stampatelle
entrambe le nemiche ovviamente
Aggiungere sempre proteine e grassi al pasto, migliora la glicemia
Vero! assolutamente mai la pasta senza condimento che frena l'assunzione degli zuccheri. La pasta in bianco o il riso in bianco, sono micidiali bombe glicemiche!!
Cosa intende per morte miserabile ?
Gli ànnali🤣
Minestrone, legumi, frutta e uova Bollite 🤗🤗🤗
GRAZIE PER PENSARE ALLA NOSTRA SALUTE , ANCHE SPENDENDO SOLDI
COME LA CARLOTTA GNAVI ,
PANZIRONI 120 ETC....
Grazie.
Grazie per la generosa donazione 🙏
@@AlmaPhysio sono ampiamente meritati. Grazie al suo lavoro.