La scuola obbligatoria ha come unico scopo quello di insegnare gli allievi, già dalla giovane età, a sottomettersi ed ubbidire all'autorità, quale indottrinamento alle regole coatte del mondo del lavoro, basato oggi unicamente sullo sfruttamento.
Concordo pienamente, come ogni istituzione si comporta come una chiesa dove i giovani fedeli vengono plasmati all'obbedienza e alla devozione per la ricompensa al fine di poter assimilare più informazione possibile. Ed è proprio questa la differenza, presso l'individuo, presso sé stesso, colui che si isola dalla folla di balordi, riesce a vincere la violenza psicologica subita ogni giorno dalla sporca propaganda, così da potervi andare contro, per infine rimanerci secco di fronte alla lotta contro la propria indipendenza, poiché appunto, lo stato consuma. Per questo a risposta di Carmelo Bene, direi che lo stato è una religione senza dio, dove anzi vedono o dio morto o dio impegnato in un settore... Che abbia trovato lavoro?
Superboh quando si lotta per la propria individualità e il resto del mondo va tutto insieme in un unica direzione che è contraria alla tua allora tale "lotta" è persa ineluttabilmente.
@@raffaelevillani332 è illusione considerare la propria lotta affine a quella degli altri. Non è che che due elementi nominabili ugualmente sono essi uguali, ma sono due esistenze differenti che rispondono ambedue differentemente. L'architettura insomma è secondaria all'esistenza stessa.
@@supermaramario98 Jung diceva che lo stato non è altro che la sostituzione di Dio. D'altronde se ci pensi quali sono i termini usati per parlare delle stato? "Bisogna credere nello stato", "avere fede nello stato". Ecco, siamo di nuovo ai significanti, solo che la massa come sempre non si accorge di niente.
Deleuze lo diceva sempre....voi credete che la maestra a scuola insegna? Informa? Quando fa l'alfabeto secondo voi informa sull'alfabeto? Oppure impone? Impone un regime di significanti al quale più ti sottometti e più sei "bravo" Tutto viene riportato nel senso, nella comprensione, e la sfera semiotica, tramite la maestra, cattura i bambini e gli impone le sue regole mozzando possibili linee creative e per cosa? Per praticità, per "capirsi", per il "sociale"..........
Carmelo Bene! Gilles Deleuze! Ma cos'è, una seduta spiritica? Deleuze! Quello che nel 1977 è partito da Parigi con la sua spalla comica Guattari per venire a pavoneggiarsi a Bologna e a spiegare a noi poveri italiani (i cugini ignoranti) cos'era la nuova repressione. Deleuze, una delle voci più squillanti (in quei tristi anni) del frequentatissimo trombonismo intellettuale francese (Però in questo caso lega alla grande con quell'altro guitto - in quegli anni già in disarmo - quotidiano ospite del Maurizio Costanzo Show).
Ha ragione . Chi deve istruirmi?? Lo stato?? E chi è lo stato?? Non è stato il primo a dire certe cose . Già Carlo Michelstaedter la pensava così ..Anche lo stesso NIETZSCHE .. nona caso ha scelto volontariamente di non dare mai l'esame di laurea..ma dato che i suoi insegnanti lo ( veneravano) decisero ugualmente di dargli la cattedra all'università di Lipsia. Ma Nietzsche andò per un brevissimo periodo , proprio perché aveva questa ( strana) idea sull'insegnamento . Carmelo era un gigante e il tempo gli ha dato ragione . Però avvolte era strano .
Come dire... La virtù dell'individuo viene preso dalle istituzioni come un dono divino che caratterizza ciascun sacerdote. Così Carmelo Bene, un uomo virtuoso, divenne un idolo. E come tutti gli idoli ad un certo punto cadde e divenne dimenticato dai più. Insomma, la storia la fanno sempre quelli a cui interessa studiarla. Chi non la fa non la studia e vi partecipa come essere generico nella storia, ossia presenziare il proprio fare senza potere intelligere. In altre parole, come disse Bene: la storia è la storia della phoné, del rumore.
mmm il problema delle scuole è il non prendere in considerazione gli alunni come individui singoli ognuno con le sue capacità da far uscire fuori, difficile fare qualcosa del genere? sembra impossibile ma io dico quello che è oggettivo, siamo tutti diversi e tutti simili non è una contraddizione, sicuramente se insegni alle persone ad agire con gli stessi principi è molto più facile capire e agire ma sopratutto comandare senza se e senza ma perché ogni pensiero fuori schema verrebbe distrutto dalla stessa logica insegnata al principio, come se la realtà fosse creata dall'uomo, la realtà dell'uomo non ha niente a che vedere con la realtà che ci circonda è un egoismo insito nell'uomo che si basa sugli interessi di pochi e l'ingenuità di tanti altri che seguono le regole perché nati da pecore e cresciuti come pecore.
mmm sicuramente i ragazzini esulteranno a queste frasi XD diciamo che non è proprio la scuola ad essere la cosa importante ma lò studio,si dovrebbe imparare come e cosa studiare a secondo di ciò che ti è utile nella tua vita,questo si dovrebbe insegnare dal principio ai ragazzi,la scuola dovrebbe essere solo un posto dove interagire con altre persone ma quanti di voi hanno legami formatosi nei periodi scolastici sopratutto legami stretti crescendo,penso che si parli solo di ricordi per alcuni belli per altri un pò meno anzi odiosi.La scuola è come una prigione con la cella aperta ma da dove non puoi fuggire per non si sà quali regole,il sistema utilizzato per classificarti è di per sè uno schiaffo all'individualità della persona futura,in realtà entri nella scuola nel momento della crescita dove si dovrebbe formare un individuo unico ma si esce dalla scuola con concetti stereotipati definiti da una cultura,ognuna diversa,ognuna che collide con le altre sebbene simili,penso che sei un individuo facilmente influenzabile ne esci meccanizzato dalla tua società,se sei invece un individuo pensante che distingue l'oggettivo dal soggettivo ne puoi uscire in due modi: male se sei debole e più forte se possiede appunto una forza interiore e anche esteriore perchè cè anche il bullismo sociale oltre che umano.
Basta ragionare!! Bisogna sragionare al massimo. Voi piuttosto, provate ad ascoltare invece che limitarvi a sentire. E provate pure a smettere di pensare di dover sempre mettere bocca su tutto, e restituite il valore al tacere. E basta con sto culto dell'ego che ha sempre da dire e vuole esprimersi su tutto, avendo poi, e questo è simpatico e mostra come non si ascolti mai, come riferimento assoluto la comprensione "razionale", il dibattito.
Le solite elucubrazioni mentali di un individuo che giustamente già molti anni orsono era stato definito pubblicamente dal grande Vittorio Gasmann un : " Magliaro della cultura"
L'istruzione, invece, è diritto che non può e non deve essere compresso. Rappresenta la base fondamentale su cui si sviluppa una società consapevole, empatica ed efficiente. Tuttavia, possiamo essere tutti d'accordo sul fatto che essa necessità di miglioramenti. Occhio ad esprimervi su temi così delicati, specialmente se siete persone di grande visibilità. Probabilmente Carmelo Bene stava recitando una parte, senza tener conto dell'influenza che le sue parole possono avere su persone facilmente influenzabili.
@@pierofasulli1076 peccato che ciò che ho scritto non è nient'altro che il succo di ciò che è stato scritto nell'articolo 34 della Costituzione e nelle varie Convenzioni Internazionali, vedi CEDU. Riguardo alla seconda parte del commento è un semplice richiamo al senso di responsabilità che ricade sulle spalle di tutti noi, specialmente di coloro che sono noti al pubblico. Ricordati che le parole hanno più potere di quello che pensi... Probabilmente hai interpretato il commento (non so come, dato che il è scritto bene) attribuendogli erroneamente un significato che non avevo intenzione di condividere. Detto ciò ti consiglio di argomentare di più le tue risposte, soprattutto se si tratta di offese e provocazioni. Se la tua intenzione o quella di altre persone è di insultarmi perdete solo tempo.
@@enomis10 Perdonami ma non è con malizia, ciò che mi provochi è simile all'odio arcaico che avevano i tatari, i mongoli e i nomadi in genere verso le popolazioni-bestiame cittadine, o quello che provò Odisseo verso Tersite mentre lo malmenava. La cosa che piu mi disgusta è che nella tua bovina ottusitá cerchi di risolvere la tua fortissima dissonanza cognitiva assumendo che un uomo intelligente, colto e artisticamente talentuoso come Bene stesse "scherzando" o "provocando", quando invece, se avesse potuto farlo con uno schiocco di dita, avrebbe costretto il lievito umano come te ad una punizione cruenta e veloce almeno quanto le piramidi di teste umane di tarmelano. Se c'é un barlume di umanitá in te la invito a non prendere questo commento come una provocazione, ma come un'espressione sincera di ciò che sento e anche come un appiglio per migliorarti e salvare il salvabile. Come osi difendere una cafonata della democrazia (che giá era offensiva e destinata all'oclocrazia all'epoca, figurarsi ora che non esistono neanche i demi e che l'oclocrazia è il punto di partenza sin dal 46), ma soprattutto come cazzo di permetti di difendere la scuola, vile scarto della Prussia, un sistema in cui gli imbecilli i codardi e i patetici spendono quasi due decenni a spegnere la vitalitá e ad ingannare i coraggiosi, gli intelligenti, i belli, i nobili? Ma te l'ha chiesto Bene e te lo richiedo io, che cazzo dovrebbe insegnare la scuola? "L'uguaglianza"? Il chinare il capo? L'essere ilici? E ti ripeto, chi dovrebbe insegnare? Lo stato? O peggio, la massa bisbetica di scarto umano degli insegnanti?
@@enomis10e chi se ne fotte della costituzione? Ma la volete piantare con queste divinità? Di rendere sacro tutto, soprattutto nel nichilismo, quindi nello Stato che è la sua massima espressione. La scuola livella, livella fino ad ottenere persone amorfe. Allora si che ci sarà da divertirsi...
La scuola obbligatoria ha come unico scopo quello di insegnare gli allievi, già dalla giovane età, a sottomettersi ed ubbidire all'autorità, quale indottrinamento alle regole coatte del mondo del lavoro, basato oggi unicamente sullo sfruttamento.
Concordo pienamente, come ogni istituzione si comporta come una chiesa dove i giovani fedeli vengono plasmati all'obbedienza e alla devozione per la ricompensa al fine di poter assimilare più informazione possibile. Ed è proprio questa la differenza, presso l'individuo, presso sé stesso, colui che si isola dalla folla di balordi, riesce a vincere la violenza psicologica subita ogni giorno dalla sporca propaganda, così da potervi andare contro, per infine rimanerci secco di fronte alla lotta contro la propria indipendenza, poiché appunto, lo stato consuma. Per questo a risposta di Carmelo Bene, direi che lo stato è una religione senza dio, dove anzi vedono o dio morto o dio impegnato in un settore... Che abbia trovato lavoro?
Superboh quando si lotta per la propria individualità e il resto del mondo va tutto insieme in un unica direzione che è contraria alla tua allora tale "lotta" è persa ineluttabilmente.
@@raffaelevillani332 è illusione considerare la propria lotta affine a quella degli altri. Non è che che due elementi nominabili ugualmente sono essi uguali, ma sono due esistenze differenti che rispondono ambedue differentemente. L'architettura insomma è secondaria all'esistenza stessa.
@@supermaramario98 Parole Sante
@@supermaramario98 Jung diceva che lo stato non è altro che la sostituzione di Dio. D'altronde se ci pensi quali sono i termini usati per parlare delle stato? "Bisogna credere nello stato", "avere fede nello stato". Ecco, siamo di nuovo ai significanti, solo che la massa come sempre non si accorge di niente.
Da docente: quanto hai ragione, Carmelo.
Concordo caro collega.
da bidello concordo.
@@alessioaccardi Troppo facile per te ... ne avrai visti di cessi!
allora la smetta di fare quel lavoro criminale
@@pierofasulli1076 Buongiorno, salute e prosperitá, scem
Ma cos'è la Siberia ?!? Spettacolo...
Deleuze lo diceva sempre....voi credete che la maestra a scuola insegna? Informa?
Quando fa l'alfabeto secondo voi informa sull'alfabeto? Oppure impone? Impone un regime di significanti al quale più ti sottometti e più sei "bravo"
Tutto viene riportato nel senso, nella comprensione, e la sfera semiotica, tramite la maestra, cattura i bambini e gli impone le sue regole mozzando possibili linee creative e per cosa? Per praticità, per "capirsi", per il "sociale"..........
Carmelo Bene! Gilles Deleuze! Ma cos'è, una seduta spiritica? Deleuze! Quello che nel 1977 è partito da Parigi con la sua spalla comica Guattari per venire a pavoneggiarsi a Bologna e a spiegare a noi poveri italiani (i cugini ignoranti) cos'era la nuova repressione. Deleuze, una delle voci più squillanti (in quei tristi anni) del frequentatissimo trombonismo intellettuale francese (Però in questo caso lega alla grande con quell'altro guitto - in quegli anni già in disarmo - quotidiano ospite del Maurizio Costanzo Show).
@@marcovaldo8786 ok
Ottima risposta!
Mi fa inorridire...il tipo qui...pazzesco! Dall'alto della miopia... può solo farsi fottere!
Magari imponessero significanti...ma solo significati
Ha ragione . Chi deve istruirmi?? Lo stato?? E chi è lo stato?? Non è stato il primo a dire certe cose . Già Carlo Michelstaedter la pensava così ..Anche lo stesso NIETZSCHE .. nona caso ha scelto volontariamente di non dare mai l'esame di laurea..ma dato che i suoi insegnanti lo ( veneravano) decisero ugualmente di dargli la cattedra all'università di Lipsia. Ma Nietzsche andò per un brevissimo periodo , proprio perché aveva questa ( strana) idea sull'insegnamento . Carmelo era un gigante e il tempo gli ha dato ragione . Però avvolte era strano .
Come dire... La virtù dell'individuo viene preso dalle istituzioni come un dono divino che caratterizza ciascun sacerdote. Così Carmelo Bene, un uomo virtuoso, divenne un idolo. E come tutti gli idoli ad un certo punto cadde e divenne dimenticato dai più. Insomma, la storia la fanno sempre quelli a cui interessa studiarla. Chi non la fa non la studia e vi partecipa come essere generico nella storia, ossia presenziare il proprio fare senza potere intelligere. In altre parole, come disse Bene: la storia è la storia della phoné, del rumore.
Ha ragione. Le cose importanti io le ho studiate e imparate da me.
Non ho mai pregato dio, ho un altare di Carmelo Bene nel cuore.
Era estremo però nelle sue parole c'è sempre stata verità
T'hanno dato retta (primavera 2020)
Si vabbeh...
@@davidebassi8405 ????????
Ma per i motivi sbagliati, ovviamente.
Un pazzo la deriva della scuola ha portato a questa società, come il crollo della Chiesa ha portato tanti più giovani drogati e sbandati
Sante parole
Così come sono oggi in Italia, certamente si
Tre anni dopo... peggio.
Lo stato è eletto dalle aziende.
Carmelo, presidente subito!
Governo a Marzo 2020 be like:
Uno che scrive 'be like' è degno delle colonne del Corriere della Sera.
👏👏
mmm il problema delle scuole è il non prendere in considerazione gli alunni come individui singoli ognuno con le sue capacità da far uscire fuori, difficile fare qualcosa del genere? sembra impossibile ma io dico quello che è oggettivo, siamo tutti diversi e tutti simili non è una contraddizione, sicuramente se insegni alle persone ad agire con gli stessi principi è molto più facile capire e agire ma sopratutto comandare senza se e senza ma perché ogni pensiero fuori schema verrebbe distrutto dalla stessa logica insegnata al principio, come se la realtà fosse creata dall'uomo, la realtà dell'uomo non ha niente a che vedere con la realtà che ci circonda è un egoismo insito nell'uomo che si basa sugli interessi di pochi e l'ingenuità di tanti altri che seguono le regole perché nati da pecore e cresciuti come pecore.
Scuola merda
Non aveva tutti i torti
mmm sicuramente i ragazzini esulteranno a queste frasi XD diciamo che non è proprio la scuola ad essere la cosa importante ma lò studio,si dovrebbe imparare come e cosa studiare a secondo di ciò che ti è utile nella tua vita,questo si dovrebbe insegnare dal principio ai ragazzi,la scuola dovrebbe essere solo un posto dove interagire con altre persone ma quanti di voi hanno legami formatosi nei periodi scolastici sopratutto legami stretti crescendo,penso che si parli solo di ricordi per alcuni belli per altri un pò meno anzi odiosi.La scuola è come una prigione con la cella aperta ma da dove non puoi fuggire per non si sà quali regole,il sistema utilizzato per classificarti è di per sè uno schiaffo all'individualità della persona futura,in realtà entri nella scuola nel momento della crescita dove si dovrebbe formare un individuo unico ma si esce dalla scuola con concetti stereotipati definiti da una cultura,ognuna diversa,ognuna che collide con le altre sebbene simili,penso che sei un individuo facilmente influenzabile ne esci meccanizzato dalla tua società,se sei invece un individuo pensante che distingue l'oggettivo dal soggettivo ne puoi uscire in due modi: male se sei debole e più forte se possiede appunto una forza interiore e anche esteriore perchè cè anche il bullismo sociale oltre che umano.
2020: accontentato!
E no, Bene non chiese di chiudere le strade, solo le scuole.
Non pendete dalle labbra di nessuno, ragionate un attimo
Cioè?
Basta ragionare!! Bisogna sragionare al massimo. Voi piuttosto, provate ad ascoltare invece che limitarvi a sentire. E provate pure a smettere di pensare di dover sempre mettere bocca su tutto, e restituite il valore al tacere. E basta con sto culto dell'ego che ha sempre da dire e vuole esprimersi su tutto, avendo poi, e questo è simpatico e mostra come non si ascolti mai, come riferimento assoluto la comprensione "razionale", il dibattito.
Si cacchio, bisogna chiudere ste maledette scuole, così risolviamo anche il problema del traffico la mattina.
✅
Era anarchico
Lui aveva capito che il problema era lo «stato», non solo come istituzione, ma anche - e soprattutto - come convenzione epistemologica
e dove li mandiamo i professori
sergio piva In miniera
va bene ...ma adesso è tardi...e non esistono più nemmeno le miniere
sergio piva Come diceva un caro amico, il lavoro rende liberi. Qualcosa da fare glielo troviamo
@@federico1248 Vedo che avete qualcosa in comune
@@613Unbeliever probabilmente, ma io non dico frasi tanto forti a sproposito.
sullo stato condivido
Bassano sei tu?
Era un anarchico.
ti avrebbe spernacchiato....
"sputate sulla libertà, chi va alla ricerca della libertà va alla ricerca del deserto." citazione a memoria, comunque rendo l'idea.
anarco individualista
Esattamente: i miei preferiti.
Un santo anarchico.
Le solite elucubrazioni mentali di un individuo che giustamente già molti anni orsono era stato definito pubblicamente dal grande Vittorio Gasmann un : " Magliaro della cultura"
Ma per favore
L'istruzione, invece, è diritto che non può e non deve essere compresso. Rappresenta la base fondamentale su cui si sviluppa una società consapevole, empatica ed efficiente. Tuttavia, possiamo essere tutti d'accordo sul fatto che essa necessità di miglioramenti.
Occhio ad esprimervi su temi così delicati, specialmente se siete persone di grande visibilità.
Probabilmente Carmelo Bene stava recitando una parte, senza tener conto dell'influenza che le sue parole possono avere su persone facilmente influenzabili.
Che commento disgustoso, mi fai ribrezzo, perdonami ma è vero
@@pierofasulli1076 peccato che ciò che ho scritto non è nient'altro che il succo di ciò che è stato scritto nell'articolo 34 della Costituzione e nelle varie Convenzioni Internazionali, vedi CEDU.
Riguardo alla seconda parte del commento è un semplice richiamo al senso di responsabilità che ricade sulle spalle di tutti noi, specialmente di coloro che sono noti al pubblico.
Ricordati che le parole hanno più potere di quello che pensi...
Probabilmente hai interpretato il commento (non so come, dato che il è scritto bene) attribuendogli erroneamente un significato che non avevo intenzione di condividere.
Detto ciò ti consiglio di argomentare di più le tue risposte, soprattutto se si tratta di offese e provocazioni.
Se la tua intenzione o quella di altre persone è di insultarmi perdete solo tempo.
@@enomis10 Perdonami ma non è con malizia, ciò che mi provochi è simile all'odio arcaico che avevano i tatari, i mongoli e i nomadi in genere verso le popolazioni-bestiame cittadine, o quello che provò Odisseo verso Tersite mentre lo malmenava. La cosa che piu mi disgusta è che nella tua bovina ottusitá cerchi di risolvere la tua fortissima dissonanza cognitiva assumendo che un uomo intelligente, colto e artisticamente talentuoso come Bene stesse "scherzando" o "provocando", quando invece, se avesse potuto farlo con uno schiocco di dita, avrebbe costretto il lievito umano come te ad una punizione cruenta e veloce almeno quanto le piramidi di teste umane di tarmelano. Se c'é un barlume di umanitá in te la invito a non prendere questo commento come una provocazione, ma come un'espressione sincera di ciò che sento e anche come un appiglio per migliorarti e salvare il salvabile. Come osi difendere una cafonata della democrazia (che giá era offensiva e destinata all'oclocrazia all'epoca, figurarsi ora che non esistono neanche i demi e che l'oclocrazia è il punto di partenza sin dal 46), ma soprattutto come cazzo di permetti di difendere la scuola, vile scarto della Prussia, un sistema in cui gli imbecilli i codardi e i patetici spendono quasi due decenni a spegnere la vitalitá e ad ingannare i coraggiosi, gli intelligenti, i belli, i nobili? Ma te l'ha chiesto Bene e te lo richiedo io, che cazzo dovrebbe insegnare la scuola? "L'uguaglianza"? Il chinare il capo? L'essere ilici? E ti ripeto, chi dovrebbe insegnare? Lo stato? O peggio, la massa bisbetica di scarto umano degli insegnanti?
@@enomis10e chi se ne fotte della costituzione? Ma la volete piantare con queste divinità? Di rendere sacro tutto, soprattutto nel nichilismo, quindi nello Stato che è la sua massima espressione. La scuola livella, livella fino ad ottenere persone amorfe. Allora si che ci sarà da divertirsi...
Ma che caspita dice questo signore?!
Secondo te cosa dice?
Herr VonColson il nulla atteggiandosi a grande filosofo
@@c14868 Ma C.B. non ha bisogno di atteggiarsi.
Il re delle supercazzole x antonomasia.
@@eugeniogentili1048 e tu sei solo una capra
Ma che c'è di male? Se si fa la parafrasi della poesia si capisce meglio e aiuta ad apprezzare quella originale