noto un certo miglioramento nella qualità audio e del montaggio, nella la musica di sottofondo nei voicehover complimenti per l'interessantissimo video ❤
Lo adoro perchè, invece di dare certezze, prende sempre la giusta distanza dalle cose, dicendo i fatti come stanno: da ciò che abbiamo osservato, da ciò che sappiamo, da ciò che crediamo possibile...e mai come quei fuffa scientifichese che hanno tutte le certezze e tutte le risposte, basate su cosa non è dato sapere. Viva la ricerca e viva la scienza seria ❤
Grazie per la - finalmente esatta - spiegazione del perché le SN tipo 1-a siano "candele standard". Si sente sempre dire che hanno tutte la stessa luminosità, il che non è vero. E' l'evoluzione della curva di luce ad essere identica, fatto suggerito già nel 1977 e '84 da Yuri Pskovskii, ma confermato solo nel 1992 da Mark Phillips, uno degli astronomi componenti i gruppi i cui leader sono stati premiati.
Finché non capiremo che cos'è l'energia oscura non capiremo nemmeno il motivo dell'acceleratore dell'universo....ma certe cose sono affascinanti anche perché misteriose....bel video Prof.
@officina4.030 attualmente non ci sono elementi per descriverla sono solo teorie.Come dice il prof Balbi in futuro con i nuovi telescopi ne sapremo di più
@@pazzomaniaco9052 più che credere si tratta di trovare una spiegazione plausibile, in accordo con le leggi della fisica di quello che osserviamo. Sempre teorie restano
Come al solito, prima metto il like, poi do il play al video, Balbi sempre una garanzia! Ma io penso, se i confini dell' universo si avvicinano sempre di più alla "velocità di fuga" da tutta la gravità in esso contenuta, o addirittura la supera, come nell'esempio del sasso lanciato, di conseguenza aumenta la velocità dell'espansione, non essendoci più resitenze gravitazionali in grado di rallentarlo. Mi sembrerebbe abbastanza sensata come spiegazione, molto semplificata ovviamente, ma plausible secondo me.
Superando la velocità di fuga, un corpo può uscire da un campo gravitazionale e muoversi a velocità costante. Per accelerare, c’è bisogno di una forza.
@@GianlucaUKmi cgiedo se la forza ci sia già ma l'attrazione gravitazionale l'abbia frenata, e frenata semore meno, come nel moto planetario dove generalmente la forza centrifuga è maggiore di quella centrioeta, infatti la Terra tra circa mezzo miliardo di anni circa, uscirà dalla fascia/zona di abitabilità. Al che, se così fosse, dovremmo ritenere la forza dell'energia cinetica, del Big Bang, maggiore di quel che crediamo. 🤷🏼♂️🤷🏼♂️
Mi permetto di chiederle di spiegarci per bene, come sempre ha fatto con i suoi video, la dinamica di "recapito regali" di Babbo Natale all'interno dell'universo in espansione: come riesce ad infilarsi nelle dimensioni aggiuntive per eludere le leggi fisiche e trovarsi praticamente ovunque? Come riesce a modellare energia e materia in oggetti fisici che poi porta sempre a destinazione? (... proviamo a capirlo ...) Sono sicuro che le sue delucidazioni saranno di grande aiuto e conforto per tutti. Anche se in anticipo, Buon Natale!
Ogni scoperta scientifica da' luce ad infiniti mondi ai quali é impossibile trovare una risposta ai loro perché . Penso che il mondo della scienza sia una parte della filosofia vista sotto un aspetto tecnico con il quale, secondo nostra natura, diamo un senso alla vita. Mi complimento con il Dottor Balbi che ci accompagna in questo viaggio infinito...
Come al solito bellissimo ed interessantissimo video ma che angoscia. Questo significa che i nostri nipoti non vedranno più il cielo stellato e l'universo morirà con un gelido sospiro . Tutto è effimero, persino le incommensurabili immensità cosmiche e come appaiono ridicole tutte le vanità umane su questo microscopico e incredibile pianetino che ospita il più meraviglioso ed affascinante dei misteri ; la vita.
Caro professore grazie per la sua capacità di affrontare argomenti complessi in modo chiaro e semplice ma allo stesso tempo esaustivo. È un maestro di divulgazione, lo dice chi è cresciuto a pane Nutella e Quark. Una domanda sciocca da un biologo ignorante in temi astrofisici...e non solo. L'accelerazione di cui si parla nel video potrebbe essere spiegata dalla presenza di un gigantesco buco nero posto al di fuori dell'universo visibile che circonda il nostro universo? In questo caso il buco nero "circolare" o "a ciambella" potrebbe essere non solo la tomba del presente universo ma anche l'utero di nuovi universi che potrebbero nascere da eventuali buchi bianchi. Esiste una teoria che preveda uno scenario di questo genere? Grazie mille se vorrà rispondere 😊
Bellissimo! potrebbe essere che ci sia una enorme sfera in espansione costante e che l'universo non sia la sfera, bensì la superficie della sfera, come la buccia arancia che ha un certo spessore, se lo spessore fosse superiore a 13,7 mld di anni luce non riusciremmo a vederne i bordi. In questa ipotesi la curvatura dell'universo sarebbe impercettibile, questo spiegherebbe la piattezza dell'universo supposta dai dati osservabili, inoltre la superficie crescendo con un andamento quadratico rispetto al raggio spiegherebbe l'accelerazione dell'espansione. Ipotizzando una cosa del genere mi chiedo: l'espansione della superficie di una sfera con aumento costante del suo raggio è compatibile con l'espasione del nostro universo? Quale raggio avrebbe la sfera ? Io non sono in grado di fare questi conteggi:)
Così per spasso, per non dire "per fare accademia", ho fatto qualche insulso calcoletto partendo dalla velocità di espansione dell'universo descritta dalla costante di Hubble che rappresenta il tasso di espansione in funzione della distanza, ne consegue ad esempio, che se un oggetto si trova a 1 megaparsec di distanza dalla Terra, si sta allontanando a circa 70 km/s. Se è a 2 Mpc, si allontana a 140 km/s, e così via. La velocità aumenta proporzionalmente con la distanza. Eseguendo calcoli per determinare l'allontanamento di punti posti sulla superficie di una sfera il cui raggio cresce in modo costante si ha un comportamento simile, i punti più sono lontani tra loro e più si allontanano velocemente poiché la differenza angolare è maggiore. Bello però... mi sono divertito!
uno dei misteri piu grandi che sta affrontando attualmente la paleoastronomia e' capir da quale materiale i neandertal facevano i suoi telescopi, grazie mille
C'è anche da dire che le equazioni di campo della relatività generale non sono solo frutto di Einstein ma anche di Grossman ed un'altro matematico italoamericano ( Curbastro) ... l'importante è che hanno gettato le basi...
Il video che stavo aspettando, l’espansione dell’universo è uno degli argomenti più intriganti che ci siano. E da ingegnere quale sono sarebbe anche molto interessante sapere nel dettaglio come mai la nana bianca esploda 😅😇
Buongiorno Prof. Io sono un vecchio ingegnere con vecchia laurea quindi non sono certo aggiornato molto bene in quantistica al giorno d'oggi. Ho una mente però ancora curiosa e desidererei tanto, prima della mia dipartita da questa vita, che moderni scienziati riuscissero a rispondere a domande esistenziali ecc. Da un po di tempo mi "frulla" nella testa una ipotesi, sicuramente balzana, riguardo all'espansione del nostro universo. Probabilmente la farò ridere ma vorrei conoscere la sua idea in proposito essendo lei chiaramente molto più aggiornato del sottoscritto. E la parola "molto" è un eufemismo! - Dunque: ipotizziamo che il nostro universo sia una bolla sferica in espansione pur sapendo che il concetto di "fuori" non è realistico anche se nessuno ha guardato "oltre" per confermarlo. Ipotizziamo, quindi, che "fuori" sia il "nulla assoluto", ossia quel "nulla o niente" che sappiamo non sia realizzabile nemmeno all'interno di tale bolla...ora: premesse e accettate, per esperimento mentale, tali ipotesi, sarebbe del tutto osceno e folle al 100% ipotizzare una sorta di effetto Casimir al confine esterno (ammesso che esista tangibilmente) che "tira" esternamente ogni punto della ipotetica sfera succitata determinando una (chiamiamola) forza che avrebbe come effetto appunto l'espansione e l'accelerazione (per sommatoria) della "sfera/bolla universo" stessa? - Se anche solo le ho fatto fare una risata tutto sommato ne sono lieto...il sorriso fa bene all'umore dopotutto. Mi piacerebbe comunque avere un suo parere pur essendo cosciente che tutte le ipotesi sono purtroppo indimostrabili. Ma ripeto è solo un gioco mentale. Sempre con ossequio.
Buongiorno, io sono solo un semplice appassionato di questi argomenti e le dico come la penso... Se "all'esterno" dell'universo ipotizziamo la presenza di masse possiamo più semplicemente pensare che il nostro universo sia "tirato" verso fuori per attrazione gravitazionale. Oppure tirato verso fuori per una sorta di effetto Casimir, dove tra le due masse, quella del nostro universo e quella esterna debba però ovviamente essere presente del vuoto, non il nulla. Ma più scientificamente, non sapendo nulla di cosa ci sta oltre il nostro universo e, razionalmente pensando, che non si possa sapere nulla neanche in futuro, ognuno è libero di fare le ipotesi che vuole, anche le più strane, sicuro che non possano essere scartate. A questo punto, come spiegazioni che possano essere messe in discussione, non rimangono che ipotesi "interne" al nostro universo, come risultato dello studio dell'energia del vuoto.
@@Gabriele748-s2c ciao :-) in effetti nulla può essere scartato a priori, ti do ragione in toto. Anche io, inizialmente, avevo (tra le tante sciocchezze venute in mente) che ci potrebbero essere masse "esterne" nell'ipotesi che siamo in un multiverso (riguardo comunque al multiverso sono fiducioso che esista in effetti). Dovremmo quindi essere "circondati" da altri universi, ma molto molto più grandi e più massivi del nostro in grado di "tirare" il appunto il nostro ipotetico "confine esterno"....però si porrebbe subito l'obiezione ovvia che ipotizzare masse enormi che siano anche simili tra loro e addirittura simmetriche in tutte le direzioni, la vedo dura come ipotesi. Masse non perfettamente uguali e non perfettamente distribuite determinerebbero un "tiraggio" asimmetrico quindi deformerebbero in modo abnorme la sfericità (supposta) del nostro. Per contro, invece, la mappa della radiazione cosmica di fondo è piuttosto omogenea e "spalmata" senza evidenti deformità....almeno di questo siamo abbastanza sicuri. Ciao grazie per la risposta.
Gentile professore, a quando un bel video sulla costante di struttura fine? Nella mia immensa ignoranza ho avuto modo di imbattermi più volte in questa cosa che mi affascina tantissimo e che vorrei Lei potesse eventualmente approfondire per noi. La saluto con stima e rispetto.😊
Domanda da profano ma appassionato: Se "guardando" le galassie o stelle più lontane, in realtà stiamo "guardando" sempre più nel passato (più lontano=più lontano nel tempo), è possibile, semplicemente, che il movimento di allontanamento o espansione più veloce sia dovuto al fatto che i tempi sono molto precedenti a quelli di stelle e galassie più vicine, che, quindi, vanno più lente? Magari è sciocca la domanda, ma, sarà l'orario, mi sorge spontanea! Grande Professore, sempre bravissimo.
Potrebbe riprendere l'argomento soffermandosi sulle supernove del 1006 e del 1054? Fu un caso straordinario, quello: che nel corso di una vita umana si potessero vedere due fenomeni analoghi così importanti. E quali conoscenze ne avremmo tratto, se quelle supernove si fossero rese visibili mille anni dopo?
No spiegherebbe perché divide gli ammassi di galassie in tutte la direzioni che tra loro non sono "agganciate" con la gravità, invece di attrarre tutto omogeneamente come fa la gravità normale
@@UnvideogioGATOre immagina una porzione esterna di universo che esercita attrazione da tutte le direzioni, spiegherebbe perché le più lontane galassie accelerano.
Se consideriamo che lo spaziotempo è dinamico e attraversato da onde gravitazionali e fluttuazioni, mi chiedo: quanto queste "increspature" influiscono davvero sulle misurazioni della costante di hubble su grandi distanze? Mi spiego meglio: è un po' come misurare la distanza tra due punti sulla superficie increspata di un oceano. Anche se il livello medio dell'acqua è quello che ci interessa, le onde presenti localmente (che siano gravitazionali o altre fluttuazioni metriche) potrebbero introdurre un rumore che, su scale immense, diventa impossibile da eliminare del tutto. La mia domanda è: possiamo davvero sperare di trovare un valore di h⁰ preciso, o stiamo ignorando un limite intrinseco imposto da queste fluttuazioni cosmiche?
Seguo sempre con estrema attenzione e interesse i video del prof. Amedeo. Purtroppo, il caro prof., ha superato il limite della mia comprensione. Faccio uno sforzo ma mi perdo nell’immensità forse infinità dell’universo stesso. Continui a darci conto delle ultime novità intergalattiche. Grazie e naturalmente complimenti.
non serve capire tutto, anche poco basta, purchè quel poco sia chiaro, nitido e privo di "confusioni" esterne. esempio: se sai che l'universo si espande e accelera, e che questa è la teoria maggiormente accettata dal mondo scientifico con un valido supporto di equazioni, non ti serve sapere cos'è un redshit o una candela cosmica di riferimento, questo casomai lo scoprirai col tempo.
L'aggettivo "oscuro" nasconde non solo il fatto che non sappiamo, ma anche che non abbiamo capito niente, e perche` non sia piu` cosi` dobbiamo, a mio parere, prima di tutto liberarci dal preconcetto che l'Universo sia come una palla: gia` il fatto che in questa sfera non esista un centro dovrebbe metterci sulla buona strada!
Mentre stavo ascoltando il video, spesso volo con la fantasia e ho pensato che forse qualcosa al di fuori sta attirando le estremità dell'universo, come un'altro universo e alla fine ci sarà una fusione ahah figo
Buonasera, vi faccio una domanda rivolta in generale, volevo acquistare un libro del Prof.Balbi da quale mi consigliate di iniziare? Vado in ordine cronologico di pubblicazione o ce n'è uno in particolare che vi ha colpito o entusiasmo di più? Grazie
Credo non si possano indicare libri in dettaglio (titolo, isbn, anno, editore, etc.) perchè youtube possiede degli automatismi (algoritmi di ricerca) che cancellano questo tipo di post. Io ci provo, questo mi è piaciuto molto: "Dove sono tutti quanti? Un viaggio fra stelle e pianeti alla ricerca della vita.".
Buongiorno prof. Balbi, grazie per questa spiegazione. Una domanda: quando lancio un sasso in aria, almeno inizialmente accelera grazie alla spinta che gli imprimo, poi rallenta e torna sulla Terra (supponendo di aver impresso una forza iniziale inferiore a quella necessaria a poter raggiungere la velocità di fuga). Quindi chiedo: l'universo potrebbe trovarsi ancora in quei primi istanti dal "lancio" in cui sta ancora accelerando? Magari fra 10 miliardi di anni, potrebbe iniziare a rallentare. Se questa ipotesi è stata scartata dalla comunità scientifica, perché è successo e su quali basi? Grazie. Alessandro
La velocità iniziale dell'espansione è stata gradualmente rallentata dalla gravità nei primi miliardi di anni. Circa 5 miliardi di anni fa, l'espansione ha iniziato ad accelerare. Questa accelerazione non può essere spiegata da una forza inerente al Big Bang, poiché quel tipo di "spinta" si sarebbe attenuata nel tempo. L'energia oscura, invece, sembra aumentare il suo effetto man mano che l'universo si espande, perché è legata alla struttura stessa dello spazio vuoto. L'energia oscura non è completamente compresa, ma agisce come una forma di gravità "negativa" che spinge le galassie lontano l'una dall'altra. Non è un residuo del Big Bang, ma piuttosto una proprietà intrinseca dello spazio-tempo che domina su scale cosmologiche.
Buongiorno, vorrei porle una domanda: immaginiamo che lo spazio tempo sia una membrana spiegazzata quá e là e ci fossero delle zone più o meno dense di pieghe. Se scoprissimo che i buchi neri arrivassero a piegare lo spazio tempo a un punto tale da creare un collegamento con la piega sottostante a quella in cui è presente il buco nero, quali considerazioni trarremmo?
A volte mi chiedo, se qualcuno di noi comuni mortali ne avesse la risposta di come quando e perché. Che cosa ne pensate che dovrebbe fare? Prendendo in considerazione i pro e contro. Sarebbe saggio non parlarne, venderla a miglior offerente o condividerlo in forma gratuita con il resto del mondo. Tenendo conto che tale conoscenza sarebbe un enorme potere in tutti i sensi.🙊🙉🙈👀
Una domanda: ma se il modello è quello secondo cui è previsto un punto massimo di espansione prima di un punto d'arresto ed un successivo collasso, non potrebbe essere che semplicemente 14 miliardi di anni non siano stati ancora sufficienti a raggiungere neppure il punto di massima espansione? ... Ovviamente se non è previsto un rallentamento.
Esistono studi che abbiano in qualche modo preso in considerazione l'"ambito" in cui l'universo si espande per tentare di teorizzare eventuali sviluppi o interazioni rispetto alle forze interne al cosmo? Grazie, professore.
Prof Balbi, mi scusi, ma è stata esplorata l'ipotesi topologica? Ovvero ciò che noi percepiamo come infinitamente distante è identificato in un sol punto all'infinito che fa da attrattore. L'universo espandendosi sta in realtà concentrandosi accelerando su un punto all'infinito, una sorta di buco nero ad altissima densità di energia, ma all'infinito.
Una riflessione: ma non è che l'espansione dell'universo è dato d'energia della materia oscura che "rimbalza" sulle galassie e sulla "parete esterna (elastica)" dell'universo espandendo il tutto con una certa omogeneità? Ed è per questo che la costante di hubble ha valori diversi; inoltre ipotizzare che i residui del big bang non sono altro che concentrazioni di questa Energia a livelli esageratamente alti? ... Se lo paragonassimo si potrebbe pensare ad diverse palline all'interno di un flipper che rimbalzano tra pareti e sponde interne. Grazie 🙂
Queste lezioni sono notevoli soprattutto per la chiarezza: nessun fronzolo e chiara sostanza, Finita la (doverosa) lode, ho due domande che mi vengono, non so quanto attinenti al tema: 1) Quale è la lunghezza d'onda di un'onda gravitazione 2) ho letto che le osservazioni del JWT forniscono sostegno alla teoria MOND, perché la teoria consentirebbe una rapida formazione delle galassie, che la teoria della materia oscura non consentirebbe. Non ho trovato una delucidazione sul perché. E una terza cosa: vista la mostruosa potenza di calcolo di cui disponiamo oggi, perché non ì possibile mettere i dati del movimento della materia sul computer, e vedere a quale legge obbedisce? Magari ci fa un'altra lezione sul punto? Grazie.
Per quanto la spiegazione venga da una analisi scientifica basata sull'osservazione e una misurazione piuttosto empirica, niente prova con assoluta certezza che l'espansione attuale sia in accelerazione. I movimenti delle galassie sono piuttosto complessi perché non hanno solo una direzione di fuga dovuta al Big Bang, ma anche una direzione dovuta alla gravità esercitata da altre galassie vicine. È normale che all'osservazione l'universo sempre espandersi sempre più velocemente, semplicemente perché il nostro punto di osservazione si trova sulla superfice esterna di questa sfera universale che si dilata, quindi immaginatevi di essere in un punto di un palloncino che gonfiamo, tutti i punti del palloncino non solo si allontanano dal centro del palloncino ma si allontanano anche fra di loro, è questo che fa sembrare a noi osservatori esterni che l'universo si espandi sempre più velocemente, perche alla velocità di fuga attuale bisognerebbe aggiungere la velocità radiale che in questo momenti fa allontanare le galassie le une dalle altre. Cosa succederebbe se invece il nostro punto di osservazione fosse quello in cui c'è stato il Big Bang? Credo che avremmo la verità sull'espansione perché saremmo più o meno alla stessa distanza con tutte le galassia dell'universo. Mi dispiace molto che scienziati di questo livello non tengano conto della posizione dell'osservetore che impedisce di avere una certezza assoluta sulla esatta velocità di espansione di tutto l'universo. Questi errori di calcolo continueranno sempre a fare nascere nuove teorie che spingeranno a immaginare cose che forse nemmeno esistono e queste teorie terranno banco perché disgraziatamente queste cose non sono facili da trovare come la materia oscura teorizzata ma mai trovata o i buchi bianchi teorizzati e mai trovati.
Ti sfugge un particolare, che fa cascare completamente il tuo castello teorico. Non esiste nessun punto centrale, l'universo non si sta espandendo come fosse un palloncino ("sfera universale che si dilata"). Sei rimasto alle teorie inizio del '900. L'espansione e l'accelerazione sono supportate non solo dall'osservazione ma anche da una matematica molto complessa (che se hai fatto analisi I e II un pochetto potresti comprenderla). Non esiste nessun centro, ogni punto si espande (in media, seguendo le equazioni di Hubble) allo stesso modo e alla stessa velocità accelerata.
Visto che nell'universo tutto ruota, dagli elementi più semplici fino a quelli incredibilmente grandi....e se ruotasse anche intero universo, avrebbe senso una forza centripeta, magari sarebbe anche difficile accorgersene...... ma io sono solo un semplice elettrotecnico quindi mi aspetto anche una rispostaccia! Grazie Signor Balbi la seguo come posso!!
Sai che è una cosa intelligentissima che non avevo mai sentito prima? In effetti spiegherebbe perché tutte le galassie più lontane si allontanano più velocemente
Professore mi sarebbe piaciuto sentire una sua teoria (ovviamente meramente speculativa) sul perchè la gravità a un certo punto non sembra avere effetto e l'universo prosegue ad espandersi. Mi sembra che gran parte delle teorie che un tempo davamo per scontate come ad esempio il big bang alla luce di certe scoperte siano da rivedere. Visto che ha nominato Einstein lui era dichiaratamente agnostico, vedeva una sorta di architetto sopra a tutto questo.. sarebbe interessante in qualche suo video sapere lei come la pensa.
Ciao prof, Non puo essere che lo spazio tempo sia come una coperta che con il passare del tempo si allunga sempre di piu, i nodi che la tengono insieme come le gallssie si sciolgono, il tessunto si disgrega sempre di piu e semplicemente si creano piu buchi nelle coperta al punto che diventeranno enormi.? Magari proprio i nodi essendo pesanti in uno sapzio quasi vuoto siano loro stessi la causa dei buchi nella coperta ?
Prof, una domanda: in effetti le galassie più lontane mi aspetto che si allontanano più velocemente, perchè l'informazione ci arriva dagli albori dell'universo, ad esplosione appena avvenuta. Solo dopo è decelerata..... o sbaglio?
Mi viene da fare un paragone: se lanciassimo un sasso in alto, oltre la velocità di fuga della Terra (immaginando questo esperimento in assenza di atmosfera), e nella traiettoria verso l'alto si arrivasse alla Luna, osserveremmo un fenomeno simile al problema in questione. Il sasso prima via via rallenterebbe, essendo sottoposto solo alla gravità terrestre; poi, intercettando anche la gravità della Luna, la decelerazione sarebbe più bassa di come ci si aspetterebbe se ci fosse solo la Terra, ed infine, quando prevarrebbe la gravità lunare, l'accelerazione andrebbe in direzione di allontanamento dalla Terra. Un qualcosa di analogo potrebbe succedere all'intero universo.
Se fosse così i dati astronomici raccolti fino ad ora dovrebbero fornire un grafico con andamento a curvatura, il cui picco negativo sarebbe il punto nel quale termina la "spinta del big bang" (lancio del sasso) ed inizia quella di altre "forze oscure" (la Luna). Ma così non è, i dati forniscono una rappresentazione grafica a linea esponenziale.
@jagos.oriente non posso dire con certezza, forse ricordo male, ma in un'occasione, Jim Al -Khalili, fisico teorico britannico, ha osservato che l'accelerazione dell'espansione dell'universo è cominciata a partire dalla metà della vita dell'universo, circa 5 o 6 miliardi di anni fa. Questa considerazione mi ha fatto pensare a qualcosa di analogo al lancio del sasso verso la Luna
Piu gli studi vanno avanti piu si noterà che non è infinito ma un sistema “chiuso infinito” come una memoria esterna..chiusa ma espandibile,allungabile,dilatabile,ampliabile.😊
Può essere che il continuo formarsi e scindersi delle particelle nel "vuoto" cosmico produca energia o massa oscura (che dir si voglia" la quale occupa posto fisico e temporale, per cui è un meccanismo a crescita esponenziale, battendo, a distanze elevate, la forza di gravità che conosciamo noi (che potrebbe essere lei stessa un'eccezione dell'universo).
Potrebbe essere della materia oscura ai limiti dell'Universo che attrae la materia visibile? Questo, finché la materia visibile non raggiunge quella oscura, dopo di che prevale la gravità di entrambe e quindi si torna al crunch.?
La mia domanda è: se non conosciamo la velocità iniziale, l'accelerazione dell'universo e una eventuale decelerazione, è possibile che la datazione dell'origine dell'universo sia sbagliata?
Si pare che l'energia oscura sia la responsabile di questa accelerazione quindi piuttosto quello che non sappiamo e' da dove provenga cos'e' che genera questa energia. Inoltre l'energia oscura secondo le piu recenti ipotesi sara' la causa della fine dell'universo in quanto la forza di espansione col tempo sovrastera' le quattro forze fondamentali smembrando di fatto gli stessi corpi celesti persino gli atomi verranno fatti a pezzi ,in altre parole l'universo starebbe andando incontro all'autodistruzione proprio a causa dell'energia oscura
È possibile che l’accelerazione iniziale dell’universo sia stata sufficiente a superare la velocità di fuga dell’universo stesso? Portando ad avere un universo di tipo aperto e nn chiuso? Grazie per l’eventuale spiegazione
Un corpo in accelerazione comporta avere una forza che lo mantenga accelerato. Se accettiamo l'ipotesi del big bang, è presente una forza iniziale solo per l'istante zero, dopo di questa l'universo avrebbe dovuto iniziare a decelerare. Invece accelera. Questo è l'argomento trattato dal video, questo è il fenomeno che rimane un mistero. In sintesi: da dove proviene la forza che continua a mantenere accelerato l'universo ?
Sapevo che l'anomalia dello spettro luminoso di quelle galassie era dovuta all'accelerazione in sé.....invece dal video si evince che fu attribuita ad una distanza maggiore di quella attesa, Distanza maggiore dovuta sì all'accelerazione, ma le due affermazioni sono differenti
Come fa a disintegrarsi? Nel senso come fa il nulla a scomparire? Perché se tu vai nello spazio non puoi toccarlo, è soltanto buio, quindi come farebbe a scomparire?
@@Billsmillionn ovviamente parlavo della materia che lo compone. Può l'espansione raggiungere una velocità tale da vincere le forze che tengono insieme gli atomi?
La risposta del perché è semplice: Se Ronaldo CR7 tira un calcio a un pallone, questo accelera fino a decelerare per poi fermarsi, semplicemente l'universo attualmente è nella fase di accelerazione intermedia, ma poi decelera.
Se Ronaldo CR7 tira un calcio a un pallone questo inizia a decelerare appena si stacca dal piede (II legge della dinamica). Se invece lo calciasse stando nello spazio, il pallone proseguirebbe seguendo un moto rettilineo uniforme con velocità costante (principio di inerzia, ovvero I legge della dinamica). Stiamo parlando di fisica elementare. 🙂
@jagos.oriente 1) pallone fermo 2) pallone calciato 3) 0 km/h 4) 20 km/h 5) 60 km/h 6) 110 km/h ... 7) 90 km/h 8) 80... 60... 30... 10... 0. (l'espansione dello spazio non segue le leggi della dinamica o inerzia, le crea quelle leggi).
@@BIOS-1987 non so se fai apposta a non capire (in questo caso chiudo e concludo la discussione) o se proprio non capisci i postulati della dinamica (prime lezioni di fisica alle medie). 1) OK, 2) OK, 3) NO!!! possiede la velocità prodotta dalla forza (potenziale del piede), 4) 5) 6) 7) NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! dal momento dello stacco dal piede, punto 2) che gli imprimeva la forza, inizia SUBITO a decelerare!!! Hei...ma lo fai apposta ?!?
@@BIOS-1987 Inoltre...ti rammento, che l'universo accelera all'interno di uno spazio-tempo limitato ed è soggetto alle leggi fisiche che lo comandano, la creazione di spazio-tempo avviene al "di fuori", che viene definito "il nulla" ed è per questo che può superare la velocità della luce. Tutto quello che c'è al suo interno, compreso l'universo che si espande è inesorabilmente diretto dalle leggi della fisica.
@jagos.oriente Mi sa che avete già tutte le risposte per farvi così tante domande, sono felice che conoscete bene le Leggi dell'universo principali ma che continuate ad avere molti dubbi e molte meno certezze in una proporzione paradossale a tratti ironica. Per esempio sulla fine dell'universo ci sono attualmente 3 teorie, giusto per essere sicuri di azzeccarne almeno 1 al prezzo di 3. Io sono solo un povero pastore appassionato di calcio. Grazie comunque. Vivo di pane e formaggio ma ogni tanto guardo su nel cielo notturno per ricordarmi di abbassare la testa.
Ciao Amedeo, è possibile che una supernova esplosa anni fa arrivi a noi con luminosità simile alla luna? Se fosse … ci terremo una quantità di luce di notte pazzesca o sono troppo lontane?
Ecco ... Sempre verso la fine si dicono cose interessanti. Oltre all'universo c'è ancora il vuoto primordiale o magari un universo già espanso, freddo eppure evaporato che è tornato alle condizioni di vuoto. probabilmente ciò che vediamo non è tutto l'universo e ciò che è oltre all'universo va oltre i 94miliardi di anni e probabilmente oggi è freddo e vuoto proprio come finirà ciò che oggi vediamo. I punto è che il vuoto è una Regione di spazio a minima soluzione di energia assoluta. Ciò mi ricorda la condizione di un lago che finisce in una cascata. Il lago è calmo ma accelera all'imbocco della cascata ... Il fondo della cascata l'acqua ha la massima velocità ed energia poi raggiunge il fondo e si ritrova di nuovo a scorrere calma ... E noi nella radiazione di fondo vediamo praticamente questo fondo della cascata che ribolle ... Ma la materia che va oltre intanto che noi la vediamo è già andata ancora più oltre e sarà ancora più fredda e quella che ancora prima era partita oggi sarà evaporata e oggi formerà quello che si può chiamare vuoto quantistico dove praticamente viene attratta tutta l'energia del nostro universo ancora caldo e pieno di energia da assorbire. La fine la conosciamo tutti ... Tutto l'universo evaporerà e tornerà il vuoto quantistico e il freddo assoluto.. Tanto che le particelle virtuali che oscilleranno nella loro minima energia saranno pure parte di un vasto super-Solido che assorbirà tutta l'energia Senza però interagire con essa come accade con la materia oscura e questo creerà sacche di energia che probabilmente dopo miliardi di anni saranno pronte per un nuovo Big bang. Ovvero il vuoto quantistico ha in sé tanta energia ma dispersa in miliardi di interazioni infinitesimali che resterà sempre vicina al suo minimo eccetto alcune zone in cui per casistiche particolari di vuoto certa energia si accumulerà maggiormente e darà luogo ad un nuovo Big bang. Questa è una probabile speculazione, ma più ne sento di questi concetti e più tale visiona mi pare plausibile
@SonoUnSomaroNoVax dal tuo nome non posso pretendere che tu capisca tutto il ragionamento... Visto che probabilmente non hai neanche sentito tutto ciò che è stato detto nel video non insito neanche a discutere con chi non sa argomentare in alcun modo ma solo insinuare ciò che la propria ignoranza gli suggerisce...
Le valutazioni che si fanno ora sull'universo tengono della differenza spazio temporale della posizione del punto di visione con in fenomeno visivo? Una stella o una galassia che oggi vediamo potrebbero non esistere più. Il fenomeno di espansione dell'universo potrebbe essere falsato da questa relazione spazio temporale? Cos'è reale?
Quello che si conosce dell'universo attraverso le osservazioni è solo l'immagine del suo passato; è come se osservassimo un documentario di un evento storico ormai compiuto. Ma in realtà si dovrebbe dire "dei suoi passati", perché più si guarda lontano, più il passato in questione è remoto. Quindi una moltitudine di passati. Ma ovviamente chi cerca di descrivere la dinamica di tutto l'universo nel suo insieme deve andare oltre. Deve considerare tutti i tempi contemporaneamente. Come riescano a farlo, deve essere molto complicato; perché si deve tenere conto che le forze gravitazionali in gioco si propagano alla velocità della luce, non c'è ovviamente simultaneita', quindi la questione dei tempi diversi non c'è solo nell'osservazione dei fenomeni ma anche nella realtà stessa delle cose.
Le ultime osservazioni sull’età delle prime galassie pare suggerisca che la gravità vada ripensata. Le cosiddette MOND parrebbero una spiegazione migliore, dunque è possibile che la legge di gravitazione non segua l’equazione di Einstein?
Se nell' esempio iniziale un sasso lanciato verso l' alto rallenta, quando esso invece ricade verso terra accelera, quindi l' universo noto potrebbe semplicemente essere attratto gravitazionalmente da una quantità di materia di gran lunga superiore a tutta quella che esso contiene. Praticamente il nostro universo potrebbe essere come una sorta di sfera contenuta in una sfera molto più grande e l' energia oscura non sarebbe altro che la forza di gravità di questa enorme sfera esterna che attrae tutta la materia dell' universo che conosciamo verso tutte le direzioni. (Sono astemio! 😅)
Faró una domanda da ignorante e non studioso della materia ma da sempre appassionato. Non capisco perché si parla di passato quando osserviamo la “luce” distante , appunto, miliardi di anni nel passato. Cioè perché diciamo che quella luce rappresenta un evento passato? Per via della velocità stessa della luce che impiega a “raggiungerci”?
Perchè la velocità della luce non è istantanea. Le informazioni visive che trasporta viaggiano ad una velocià determinata, quelle che partono prima arrivano prima, se fosse un treno che parte da Roma e viaggiasse verso di te che ti trovi a Milano, vedresti prima il primo vagone, poi il secondo, poi il terzo e via così. Se un tuo amico a Roma si scattasse una foto (informazione visiva) e l'attaccasse fuori del primo vagone, poi se ne scattasse un'altra e l'attaccasse sul secondo vagone e così via...vedresti il tuo amico invecchiare man mano che il treno passa. Quindi, quando vedi la foto del primo vagone il tuo amico non è più così (nel frattempo è invecchiato, di poco ma lo è), quindi stai vedendo il passato.
Bello !!! Che figata, quando si parla di universo è sempre affascinante.
Come sempre, professore, la sua spiegazione è chiara nonostante affronti argomenti complessi. Le faccio i miei complimenti.
noto un certo miglioramento nella qualità audio e del montaggio, nella la musica di sottofondo nei voicehover
complimenti per l'interessantissimo video ❤
complimenti Prof...servirebbero moltissimi altri studiosi come lei nel mondo... grazie per il suo lavoro...il suo impegno e la sua passione!!
Lo adoro perchè, invece di dare certezze, prende sempre la giusta distanza dalle cose, dicendo i fatti come stanno: da ciò che abbiamo osservato, da ciò che sappiamo, da ciò che crediamo possibile...e mai come quei fuffa scientifichese che hanno tutte le certezze e tutte le risposte, basate su cosa non è dato sapere. Viva la ricerca e viva la scienza seria ❤
La fuffa scientifichese sarebbe quella che ti smonta le cazzate in cui ti piace credere, giusto?
Come sempre sintetico e chiaro. Grazie
Grazie prof, l'entusiasmo con cui ci informa è contagioso e affascinante. Buona domenica.
ORA, è domenica, con un video del Prof😊
Grazie Professore e buona domenica a lei!
Non credo che l’universo abbia visto i prezzi delle multe del nuovo codice stradale,altrimenti rallenterebbe
oppure scapperebbe ancora di più per non farsi prendere
😂😂😂 esentasse a vita
Mah!
Ha ha ha ha ...
Le multe non hanno prezzi. Non compri le multe.
Che bello un video nuovo del prof. Balbi ! 😊
Professore Lei è la Dimostrazione che si usa la Tecnologia e questi Dispositivi per imparare allora è Utilissima 👏
Grazie per la - finalmente esatta - spiegazione del perché le SN tipo 1-a siano "candele standard". Si sente sempre dire che hanno tutte la stessa luminosità, il che non è vero. E' l'evoluzione della curva di luce ad essere identica, fatto suggerito già nel 1977 e '84 da Yuri Pskovskii, ma confermato solo nel 1992 da Mark Phillips, uno degli astronomi componenti i gruppi i cui leader sono stati premiati.
Orpo!
Finché non capiremo che cos'è l'energia oscura non capiremo nemmeno il motivo dell'acceleratore dell'universo....ma certe cose sono affascinanti anche perché misteriose....bel video Prof.
Energia oscura? Se ne sai, prova a spiegarlo, altiementi è la solita teoria...
@officina4.030 attualmente non ci sono elementi per descriverla sono solo teorie.Come dice il prof Balbi in futuro con i nuovi telescopi ne sapremo di più
@@officina4.030 senza teorie non si va avanti, sembra un controsenso...ma bisogna credere anche a quello che non si vede 😶
@@pazzomaniaco9052 più che credere si tratta di trovare una spiegazione plausibile, in accordo con le leggi della fisica di quello che osserviamo. Sempre teorie restano
❤❤❤❤ grazie mille. Bel video corto così tutti si interessano e facciamo commenti e siamo curiosi e dobbiamo essere curiosi e sapere sempre di più
Come al solito, prima metto il like, poi do il play al video, Balbi sempre una garanzia!
Ma io penso, se i confini dell' universo si avvicinano sempre di più alla "velocità di fuga" da tutta la gravità in esso contenuta, o addirittura la supera, come nell'esempio del sasso lanciato, di conseguenza aumenta la velocità dell'espansione, non essendoci più resitenze gravitazionali in grado di rallentarlo. Mi sembrerebbe abbastanza sensata come spiegazione, molto semplificata ovviamente, ma plausible secondo me.
Superando la velocità di fuga, un corpo può uscire da un campo gravitazionale e muoversi a velocità costante. Per accelerare, c’è bisogno di una forza.
@@GianlucaUKmi cgiedo se la forza ci sia già ma l'attrazione gravitazionale l'abbia frenata, e frenata semore meno, come nel moto planetario dove generalmente la forza centrifuga è maggiore di quella centrioeta, infatti la Terra tra circa mezzo miliardo di anni circa, uscirà dalla fascia/zona di abitabilità. Al che, se così fosse, dovremmo ritenere la forza dell'energia cinetica, del Big Bang, maggiore di quel che crediamo. 🤷🏼♂️🤷🏼♂️
Grazie per il video professor Balbi è sempre un piacere seguirla.
Complimenti per la chiarezza, come sempre.
Professore, complimenti per il video e per i π × 10⁵ iscritti 🎉
Però ne mancano 159 ... 😜
Grazie Prof, è sempre un piacere sentirla.
Mi permetto di chiederle di spiegarci per bene, come sempre ha fatto con i suoi video, la dinamica di "recapito regali" di Babbo Natale all'interno dell'universo in espansione: come riesce ad infilarsi nelle dimensioni aggiuntive per eludere le leggi fisiche e trovarsi praticamente ovunque? Come riesce a modellare energia e materia in oggetti fisici che poi porta sempre a destinazione? (... proviamo a capirlo ...)
Sono sicuro che le sue delucidazioni saranno di grande aiuto e conforto per tutti.
Anche se in anticipo, Buon Natale!
Grazie Amedeo !!!
È sempre un privilegio poterti ascoltare.
Video interessantissimo, GRAZIE !
Ogni scoperta scientifica da' luce ad infiniti mondi ai quali é impossibile trovare una risposta ai loro perché . Penso che il mondo della scienza sia una parte della filosofia vista sotto un aspetto tecnico con il quale, secondo nostra natura, diamo un senso alla vita. Mi complimento con il Dottor Balbi che ci accompagna in questo viaggio infinito...
Sempre un piacere ascoltarla grazie per i suoi interessantissimi contributi
Grazie dr. Balbi
Come al solito bellissimo ed interessantissimo video ma che angoscia. Questo significa che i nostri nipoti non vedranno più il cielo stellato e l'universo morirà con un gelido sospiro . Tutto è effimero, persino le incommensurabili immensità cosmiche e come appaiono ridicole tutte le vanità umane su questo microscopico e incredibile pianetino che ospita il più meraviglioso ed affascinante dei misteri ; la vita.
Ahh...Professore, questi argomenti mi affascinano 👍👍
👏👏👏👏👏 che dire .... viva la scienza viva la cultura. Grazie prof.
Caro professore grazie per la sua capacità di affrontare argomenti complessi in modo chiaro e semplice ma allo stesso tempo esaustivo. È un maestro di divulgazione, lo dice chi è cresciuto a pane Nutella e Quark. Una domanda sciocca da un biologo ignorante in temi astrofisici...e non solo. L'accelerazione di cui si parla nel video potrebbe essere spiegata dalla presenza di un gigantesco buco nero posto al di fuori dell'universo visibile che circonda il nostro universo? In questo caso il buco nero "circolare" o "a ciambella" potrebbe essere non solo la tomba del presente universo ma anche l'utero di nuovi universi che potrebbero nascere da eventuali buchi bianchi. Esiste una teoria che preveda uno scenario di questo genere? Grazie mille se vorrà rispondere 😊
Complimenti professore!
Bellissimo! potrebbe essere che ci sia una enorme sfera in espansione costante e che l'universo non sia la sfera, bensì la superficie della sfera, come la buccia arancia che ha un certo spessore, se lo spessore fosse superiore a 13,7 mld di anni luce non riusciremmo a vederne i bordi. In questa ipotesi la curvatura dell'universo sarebbe impercettibile, questo spiegherebbe la piattezza dell'universo supposta dai dati osservabili, inoltre la superficie crescendo con un andamento quadratico rispetto al raggio spiegherebbe l'accelerazione dell'espansione. Ipotizzando una cosa del genere mi chiedo: l'espansione della superficie di una sfera con aumento costante del suo raggio è compatibile con l'espasione del nostro universo? Quale raggio avrebbe la sfera ? Io non sono in grado di fare questi conteggi:)
Così per spasso, per non dire "per fare accademia", ho fatto qualche insulso calcoletto partendo dalla velocità di espansione dell'universo descritta dalla costante di Hubble che rappresenta il tasso di espansione in funzione della distanza, ne consegue ad esempio, che se un oggetto si trova a 1 megaparsec di distanza dalla Terra, si sta allontanando a circa 70 km/s. Se è a 2 Mpc, si allontana a 140 km/s, e così via. La velocità aumenta proporzionalmente con la distanza.
Eseguendo calcoli per determinare l'allontanamento di punti posti sulla superficie di una sfera il cui raggio cresce in modo costante si ha un comportamento simile, i punti più sono lontani tra loro e più si allontanano velocemente poiché la differenza angolare è maggiore.
Bello però... mi sono divertito!
Fantastico 😍
Proviamo a capirlo🔥🔥🔥
uno dei misteri piu grandi che sta affrontando attualmente la paleoastronomia e' capir da quale materiale i neandertal facevano i suoi telescopi, grazie mille
Se Einstein si fosse fidato delle sue equazioni, avrebbe potuto scoprire che l'universo si espande prima di Hubble ! Un vero peccato.
C'è anche da dire che le equazioni di campo della relatività generale non sono solo frutto di Einstein ma anche di Grossman ed un'altro matematico italoamericano ( Curbastro) ... l'importante è che hanno gettato le basi...
L'importante è averlo capito. Un po' per uno
❤❤❤❤ portiamo noi avanti quello che ha scoperto Einstein e gli altri
Un genio rimane tale pure quando sbaglia!!😅😅
Il vecchio Albert aveva ragione anche quando sbagliava.
Il video che stavo aspettando, l’espansione dell’universo è uno degli argomenti più intriganti che ci siano. E da ingegnere quale sono sarebbe anche molto interessante sapere nel dettaglio come mai la nana bianca esploda 😅😇
bel video , grazie !!
Come sempre ottimi argomenti. Una domanda, l'accelerazione dell'espansione cosmica è causata da una 'spinta' o da un 'risucchio'?
Buongiorno Prof. Io sono un vecchio ingegnere con vecchia laurea quindi non sono certo aggiornato
molto bene in quantistica al giorno d'oggi.
Ho una mente però ancora curiosa e desidererei tanto, prima della mia dipartita da questa vita, che moderni scienziati
riuscissero a rispondere a domande esistenziali ecc.
Da un po di tempo mi "frulla" nella testa una ipotesi, sicuramente balzana, riguardo all'espansione del nostro universo.
Probabilmente la farò ridere ma vorrei conoscere la sua idea in proposito essendo lei chiaramente molto più aggiornato
del sottoscritto. E la parola "molto" è un eufemismo!
- Dunque: ipotizziamo che il nostro universo sia una bolla sferica in espansione pur sapendo che il concetto
di "fuori" non è realistico anche se nessuno ha guardato "oltre" per confermarlo.
Ipotizziamo, quindi, che "fuori" sia il "nulla assoluto", ossia quel "nulla o niente" che sappiamo non sia realizzabile nemmeno
all'interno di tale bolla...ora: premesse e accettate, per esperimento mentale, tali ipotesi, sarebbe del tutto osceno e folle al 100% ipotizzare una sorta di effetto Casimir al confine esterno (ammesso che esista tangibilmente) che "tira" esternamente ogni punto della ipotetica sfera succitata determinando una (chiamiamola) forza che avrebbe come effetto appunto l'espansione e l'accelerazione (per sommatoria) della "sfera/bolla universo" stessa?
- Se anche solo le ho fatto fare una risata tutto sommato ne sono lieto...il sorriso fa bene all'umore dopotutto.
Mi piacerebbe comunque avere un suo parere pur essendo cosciente che tutte le ipotesi sono purtroppo indimostrabili.
Ma ripeto è solo un gioco mentale.
Sempre con ossequio.
Buongiorno, io sono solo un semplice appassionato di questi argomenti e le dico come la penso... Se "all'esterno" dell'universo ipotizziamo la presenza di masse possiamo più semplicemente pensare che il nostro universo sia "tirato" verso fuori per attrazione gravitazionale. Oppure tirato verso fuori per una sorta di effetto Casimir, dove tra le due masse, quella del nostro universo e quella esterna debba però ovviamente essere presente del vuoto, non il nulla.
Ma più scientificamente, non sapendo nulla di cosa ci sta oltre il nostro universo e, razionalmente pensando, che non si possa sapere nulla neanche in futuro, ognuno è libero di fare le ipotesi che vuole, anche le più strane, sicuro che non possano essere scartate. A questo punto, come spiegazioni che possano essere messe in discussione, non rimangono che ipotesi "interne" al nostro universo, come risultato dello studio dell'energia del vuoto.
@@Gabriele748-s2c ciao :-) in effetti nulla può essere scartato a priori, ti do ragione in toto. Anche io, inizialmente, avevo (tra le tante sciocchezze venute in mente) che ci potrebbero essere masse "esterne" nell'ipotesi che siamo in un multiverso (riguardo comunque al multiverso sono fiducioso che esista in effetti). Dovremmo quindi essere "circondati" da altri universi, ma molto molto più grandi e più massivi del nostro in grado di "tirare" il appunto il nostro ipotetico "confine esterno"....però si porrebbe subito l'obiezione ovvia che ipotizzare masse enormi che siano anche simili tra loro e addirittura simmetriche in tutte le direzioni, la vedo dura come ipotesi. Masse non perfettamente uguali e non perfettamente distribuite determinerebbero un "tiraggio" asimmetrico quindi deformerebbero in modo abnorme la sfericità (supposta) del nostro. Per contro, invece, la mappa della radiazione cosmica di fondo è piuttosto omogenea e "spalmata" senza evidenti deformità....almeno di questo siamo abbastanza sicuri. Ciao grazie per la risposta.
Gentile professore, a quando un bel video sulla costante di struttura fine? Nella mia immensa ignoranza ho avuto modo di imbattermi più volte in questa cosa che mi affascina tantissimo e che vorrei Lei potesse eventualmente approfondire per noi.
La saluto con stima e rispetto.😊
Domanda da profano ma appassionato:
Se "guardando" le galassie o stelle più lontane, in realtà stiamo "guardando" sempre più nel passato (più lontano=più lontano nel tempo), è possibile, semplicemente, che il movimento di allontanamento o espansione più veloce sia dovuto al fatto che i tempi sono molto precedenti a quelli di stelle e galassie più vicine, che, quindi, vanno più lente?
Magari è sciocca la domanda, ma, sarà l'orario, mi sorge spontanea!
Grande Professore, sempre bravissimo.
Bel rompicapo Prof…..solo il tempo potrà darci delle risposte adeguate!.”
Potrebbe riprendere l'argomento soffermandosi sulle supernove del 1006 e del 1054? Fu un caso straordinario, quello: che nel corso di una vita umana si potessero vedere due fenomeni analoghi così importanti. E quali conoscenze ne avremmo tratto, se quelle supernove si fossero rese visibili mille anni dopo?
Professore, sarebbe molto interessante, a questo punto, ascoltarla riguardo il processo sintropico.
E se qualche massa fuori dalla nostra possibilità di osservazione le attirasse?
Grande, non ci avevo mai pensato.
Magari materia che cade verso il nostro universo, visto che dimensionalmente corrisponde a un buco nero.
No spiegherebbe perché divide gli ammassi di galassie in tutte la direzioni che tra loro non sono "agganciate" con la gravità, invece di attrarre tutto omogeneamente come fa la gravità normale
@UnvideogioGATOre lo spiegherebbe se l'attrazione fosse omogenea da tutte le direzioni.
@@UnvideogioGATOre immagina una porzione esterna di universo che esercita attrazione da tutte le direzioni, spiegherebbe perché le più lontane galassie accelerano.
Se consideriamo che lo spaziotempo è dinamico e attraversato da onde gravitazionali e fluttuazioni, mi chiedo: quanto queste "increspature" influiscono davvero sulle misurazioni della costante di hubble su grandi distanze?
Mi spiego meglio: è un po' come misurare la distanza tra due punti sulla superficie increspata di un oceano. Anche se il livello medio dell'acqua è quello che ci interessa, le onde presenti localmente (che siano gravitazionali o altre fluttuazioni metriche) potrebbero introdurre un rumore che, su scale immense, diventa impossibile da eliminare del tutto.
La mia domanda è: possiamo davvero sperare di trovare un valore di h⁰ preciso, o stiamo ignorando un limite intrinseco imposto da queste fluttuazioni cosmiche?
Buongiorno, può consultare lo Srimad bagavatam di Srila Prabhupada, lì è spiegato tutto in modo chiaro. Haribol.
Grande Prof Balbi
Seguo sempre con estrema attenzione e interesse i video del prof. Amedeo. Purtroppo, il caro prof., ha superato il limite della mia comprensione. Faccio uno sforzo ma mi perdo nell’immensità forse infinità dell’universo stesso. Continui a darci conto delle ultime novità intergalattiche. Grazie e naturalmente complimenti.
non serve capire tutto, anche poco basta, purchè quel poco sia chiaro, nitido e privo di "confusioni" esterne. esempio: se sai che l'universo si espande e accelera, e che questa è la teoria maggiormente accettata dal mondo scientifico con un valido supporto di equazioni, non ti serve sapere cos'è un redshit o una candela cosmica di riferimento, questo casomai lo scoprirai col tempo.
L'aggettivo "oscuro" nasconde non solo il fatto che non sappiamo, ma anche che non abbiamo capito niente, e perche` non sia piu` cosi` dobbiamo, a mio parere, prima di tutto liberarci dal preconcetto che l'Universo sia come una palla: gia` il fatto che in questa sfera non esista un centro dovrebbe metterci sulla buona strada!
Mentre stavo ascoltando il video, spesso volo con la fantasia e ho pensato che forse qualcosa al di fuori sta attirando le estremità dell'universo, come un'altro universo e alla fine ci sarà una fusione ahah figo
Grazie
Buonasera, vi faccio una domanda rivolta in generale, volevo acquistare un libro del Prof.Balbi da quale mi consigliate di iniziare? Vado in ordine cronologico di pubblicazione o ce n'è uno in particolare che vi ha colpito o entusiasmo di più? Grazie
Credo non si possano indicare libri in dettaglio (titolo, isbn, anno, editore, etc.) perchè youtube possiede degli automatismi (algoritmi di ricerca) che cancellano questo tipo di post. Io ci provo, questo mi è piaciuto molto: "Dove sono tutti quanti? Un viaggio fra stelle e pianeti alla ricerca della vita.".
Buongiorno prof. Balbi, grazie per questa spiegazione.
Una domanda: quando lancio un sasso in aria, almeno inizialmente accelera grazie alla spinta che gli imprimo, poi rallenta e torna sulla Terra (supponendo di aver impresso una forza iniziale inferiore a quella necessaria a poter raggiungere la velocità di fuga).
Quindi chiedo: l'universo potrebbe trovarsi ancora in quei primi istanti dal "lancio" in cui sta ancora accelerando? Magari fra 10 miliardi di anni, potrebbe iniziare a rallentare.
Se questa ipotesi è stata scartata dalla comunità scientifica, perché è successo e su quali basi?
Grazie.
Alessandro
come già risposto da un'altra persona in un altro post "inizialmente accelera" non è vero. Inizia a decelerare da quando il sasso lascia la tua mano.
@jagos.oriente Corretto. Ripensandoci la mia domanda era posta su una base errata. Grazie.
Alessandro
La velocità iniziale dell'espansione è stata gradualmente rallentata dalla gravità nei primi miliardi di anni.
Circa 5 miliardi di anni fa, l'espansione ha iniziato ad accelerare. Questa accelerazione non può essere spiegata da una forza inerente al Big Bang, poiché quel tipo di "spinta" si sarebbe attenuata nel tempo. L'energia oscura, invece, sembra aumentare il suo effetto man mano che l'universo si espande, perché è legata alla struttura stessa dello spazio vuoto.
L'energia oscura non è completamente compresa, ma agisce come una forma di gravità "negativa" che spinge le galassie lontano l'una dall'altra. Non è un residuo del Big Bang, ma piuttosto una proprietà intrinseca dello spazio-tempo che domina su scale cosmologiche.
Buongiorno, vorrei porle una domanda: immaginiamo che lo spazio tempo sia una membrana spiegazzata quá e là e ci fossero delle zone più o meno dense di pieghe. Se scoprissimo che i buchi neri arrivassero a piegare lo spazio tempo a un punto tale da creare un collegamento con la piega sottostante a quella in cui è presente il buco nero, quali considerazioni trarremmo?
Che non basta un ferro da stiro grande, qui ci vuole un grande ferro da stiro.
Grande prof.
A volte mi chiedo, se qualcuno di noi comuni mortali ne avesse la risposta di come quando e perché. Che cosa ne pensate che dovrebbe fare? Prendendo in considerazione i pro e contro. Sarebbe saggio non parlarne, venderla a miglior offerente o condividerlo in forma gratuita con il resto del mondo. Tenendo conto che tale conoscenza sarebbe un enorme potere in tutti i sensi.🙊🙉🙈👀
Metà del mio regno per un video di Amedeo Balbi sui campioni prelevati da Bennu, prima che l'universo si disgreghi... 🤔😁
Una domanda: ma se il modello è quello secondo cui è previsto un punto massimo di espansione prima di un punto d'arresto ed un successivo collasso, non potrebbe essere che semplicemente 14 miliardi di anni non siano stati ancora sufficienti a raggiungere neppure il punto di massima espansione? ... Ovviamente se non è previsto un rallentamento.
Esistono studi che abbiano in qualche modo preso in considerazione l'"ambito" in cui l'universo si espande per tentare di teorizzare eventuali sviluppi o interazioni rispetto alle forze interne al cosmo? Grazie, professore.
Prof Balbi, mi scusi, ma è stata esplorata l'ipotesi topologica? Ovvero ciò che noi percepiamo come infinitamente distante è identificato in un sol punto all'infinito che fa da attrattore. L'universo espandendosi sta in realtà concentrandosi accelerando su un punto all'infinito, una sorta di buco nero ad altissima densità di energia, ma all'infinito.
Una riflessione: ma non è che l'espansione dell'universo è dato d'energia della materia oscura che "rimbalza" sulle galassie e sulla "parete esterna (elastica)" dell'universo espandendo il tutto con una certa omogeneità? Ed è per questo che la costante di hubble ha valori diversi; inoltre ipotizzare che i residui del big bang non sono altro che concentrazioni di questa Energia a livelli esageratamente alti? ... Se lo paragonassimo si potrebbe pensare ad diverse palline all'interno di un flipper che rimbalzano tra pareti e sponde interne. Grazie 🙂
Grazie. Domanda forse stupida: accelerando tutto il tempo a che velocità massima si può arrivare? Se C è una costante invalicabile, ci si ferma prima?
La creazione di spazio-tempo è l'unico fenomeno fisico capace di superare la velocità della luce. Altrimenti non esisterebbero i buchi neri.
Per ora 71,9 km/s/Mpc 😅
Queste lezioni sono notevoli soprattutto per la chiarezza: nessun fronzolo e chiara sostanza, Finita la (doverosa) lode, ho due domande che mi vengono, non so quanto attinenti al tema: 1) Quale è la lunghezza d'onda di un'onda gravitazione 2) ho letto che le osservazioni del JWT forniscono sostegno alla teoria MOND, perché la teoria consentirebbe una rapida formazione delle galassie, che la teoria della materia oscura non consentirebbe. Non ho trovato una delucidazione sul perché.
E una terza cosa: vista la mostruosa potenza di calcolo di cui disponiamo oggi, perché non ì possibile mettere i dati del movimento della materia sul computer, e vedere a quale legge obbedisce?
Magari ci fa un'altra lezione sul punto? Grazie.
Professore vogliamo dei video sui quasar
Per quanto la spiegazione venga da una analisi scientifica basata sull'osservazione e una misurazione piuttosto empirica, niente prova con assoluta certezza che l'espansione attuale sia in accelerazione. I movimenti delle galassie sono piuttosto complessi perché non hanno solo una direzione di fuga dovuta al Big Bang, ma anche una direzione dovuta alla gravità esercitata da altre galassie vicine. È normale che all'osservazione l'universo sempre espandersi sempre più velocemente, semplicemente perché il nostro punto di osservazione si trova sulla superfice esterna di questa sfera universale che si dilata, quindi immaginatevi di essere in un punto di un palloncino che gonfiamo, tutti i punti del palloncino non solo si allontanano dal centro del palloncino ma si allontanano anche fra di loro, è questo che fa sembrare a noi osservatori esterni che l'universo si espandi sempre più velocemente, perche alla velocità di fuga attuale bisognerebbe aggiungere la velocità radiale che in questo momenti fa allontanare le galassie le une dalle altre. Cosa succederebbe se invece il nostro punto di osservazione fosse quello in cui c'è stato il Big Bang? Credo che avremmo la verità sull'espansione perché saremmo più o meno alla stessa distanza con tutte le galassia dell'universo. Mi dispiace molto che scienziati di questo livello non tengano conto della posizione dell'osservetore che impedisce di avere una certezza assoluta sulla esatta velocità di espansione di tutto l'universo. Questi errori di calcolo continueranno sempre a fare nascere nuove teorie che spingeranno a immaginare cose che forse nemmeno esistono e queste teorie terranno banco perché disgraziatamente queste cose non sono facili da trovare come la materia oscura teorizzata ma mai trovata o i buchi bianchi teorizzati e mai trovati.
Ti sfugge un particolare, che fa cascare completamente il tuo castello teorico. Non esiste nessun punto centrale, l'universo non si sta espandendo come fosse un palloncino ("sfera universale che si dilata"). Sei rimasto alle teorie inizio del '900. L'espansione e l'accelerazione sono supportate non solo dall'osservazione ma anche da una matematica molto complessa (che se hai fatto analisi I e II un pochetto potresti comprenderla). Non esiste nessun centro, ogni punto si espande (in media, seguendo le equazioni di Hubble) allo stesso modo e alla stessa velocità accelerata.
Visto che nell'universo tutto ruota, dagli elementi più semplici fino a quelli incredibilmente grandi....e se ruotasse anche intero universo, avrebbe senso una forza centripeta, magari sarebbe anche difficile accorgersene...... ma io sono solo un semplice elettrotecnico quindi mi aspetto anche una rispostaccia! Grazie Signor Balbi la seguo come posso!!
Sai che è una cosa intelligentissima che non avevo mai sentito prima? In effetti spiegherebbe perché tutte le galassie più lontane si allontanano più velocemente
@@mattiaortolano1177 grazie ma meglio era se scrivevo forza centrifuga, sorry
non ho capito a che livello avviene l'espansione, tra galassie? tra sistemi solari? tra pianeti? Qualcuno mi sa dare una indicazione con fonte?
A questo punto dovrebbe essere: «Tentiamo di provare a provare a capirlo».
Professore mi sarebbe piaciuto sentire una sua teoria (ovviamente meramente speculativa) sul perchè la gravità a un certo punto non sembra avere effetto e l'universo prosegue ad espandersi. Mi sembra che gran parte delle teorie che un tempo davamo per scontate come ad esempio il big bang alla luce di certe scoperte siano da rivedere. Visto che ha nominato Einstein lui era dichiaratamente agnostico, vedeva una sorta di architetto sopra a tutto questo.. sarebbe interessante in qualche suo video sapere lei come la pensa.
Amedeo potresti dirmi che musica di sottofondo hai utilizzato nel video?😂🙏
Ciao prof, Non puo essere che lo spazio tempo sia come una coperta che con il passare del tempo si allunga sempre di piu, i nodi che la tengono insieme come le gallssie si sciolgono, il tessunto si disgrega sempre di piu e semplicemente si creano piu buchi nelle coperta al punto che diventeranno enormi.? Magari proprio i nodi essendo pesanti in uno sapzio quasi vuoto siano loro stessi la causa dei buchi nella coperta ?
Prof, una domanda: in effetti le galassie più lontane mi aspetto che si allontanano più velocemente, perchè l'informazione ci arriva dagli albori dell'universo, ad esplosione appena avvenuta. Solo dopo è decelerata..... o sbaglio?
Mi viene da fare un paragone: se lanciassimo un sasso in alto, oltre la velocità di fuga della Terra (immaginando questo esperimento in assenza di atmosfera), e nella traiettoria verso l'alto si arrivasse alla Luna, osserveremmo un fenomeno simile al problema in questione. Il sasso prima via via rallenterebbe, essendo sottoposto solo alla gravità terrestre; poi, intercettando anche la gravità della Luna, la decelerazione sarebbe più bassa di come ci si aspetterebbe se ci fosse solo la Terra, ed infine, quando prevarrebbe la gravità lunare, l'accelerazione andrebbe in direzione di allontanamento dalla Terra.
Un qualcosa di analogo potrebbe succedere all'intero universo.
Se fosse così i dati astronomici raccolti fino ad ora dovrebbero fornire un grafico con andamento a curvatura, il cui picco negativo sarebbe il punto nel quale termina la "spinta del big bang" (lancio del sasso) ed inizia quella di altre "forze oscure" (la Luna). Ma così non è, i dati forniscono una rappresentazione grafica a linea esponenziale.
@jagos.oriente non posso dire con certezza, forse ricordo male, ma in un'occasione, Jim Al -Khalili, fisico teorico britannico, ha osservato che l'accelerazione dell'espansione dell'universo è cominciata a partire dalla metà della vita dell'universo, circa 5 o 6 miliardi di anni fa. Questa considerazione mi ha fatto pensare a qualcosa di analogo al lancio del sasso verso la Luna
Scusi, qual'è la velocità dell'universo e la sua accelerazione? Sono misurabili?
Piu gli studi vanno avanti piu si noterà che non è infinito ma un sistema “chiuso infinito” come una memoria esterna..chiusa ma espandibile,allungabile,dilatabile,ampliabile.😊
Può essere che il continuo formarsi e scindersi delle particelle nel "vuoto" cosmico produca energia o massa oscura (che dir si voglia" la quale occupa posto fisico e temporale, per cui è un meccanismo a crescita esponenziale, battendo, a distanze elevate, la forza di gravità che conosciamo noi (che potrebbe essere lei stessa un'eccezione dell'universo).
Buongiorno professore.
Mi chiedevo cosa succede alla stella binaria che rimane accanto all'esplosione della supernova?
Grazie.
Sono qui, è tutto a posto.
Secondo lei l'accelerazione centra qualcosa con la teoria di Penrose?
Potrebbe essere della materia oscura ai limiti dell'Universo che attrae la materia visibile? Questo, finché la materia visibile non raggiunge quella oscura, dopo di che prevale la gravità di entrambe e quindi si torna al crunch.?
La mia domanda è: se non conosciamo la velocità iniziale, l'accelerazione dell'universo e una eventuale decelerazione, è possibile che la datazione dell'origine dell'universo sia sbagliata?
Si pare che l'energia oscura sia la responsabile di questa accelerazione quindi piuttosto quello che non sappiamo e' da dove provenga cos'e' che genera questa energia. Inoltre l'energia oscura secondo le piu recenti ipotesi sara' la causa della fine dell'universo in quanto la forza di espansione col tempo sovrastera' le quattro forze fondamentali smembrando di fatto gli stessi corpi celesti persino gli atomi verranno fatti a pezzi ,in altre parole l'universo starebbe andando incontro all'autodistruzione proprio a causa dell'energia oscura
È possibile che l’accelerazione iniziale dell’universo sia stata sufficiente a superare la velocità di fuga dell’universo stesso? Portando ad avere un universo di tipo aperto e nn chiuso? Grazie per l’eventuale spiegazione
Un corpo in accelerazione comporta avere una forza che lo mantenga accelerato. Se accettiamo l'ipotesi del big bang, è presente una forza iniziale solo per l'istante zero, dopo di questa l'universo avrebbe dovuto iniziare a decelerare. Invece accelera. Questo è l'argomento trattato dal video, questo è il fenomeno che rimane un mistero. In sintesi: da dove proviene la forza che continua a mantenere accelerato l'universo ?
Sapevo che l'anomalia dello spettro luminoso di quelle galassie era dovuta all'accelerazione in sé.....invece dal video si evince che fu attribuita ad una distanza maggiore di quella attesa,
Distanza maggiore dovuta sì all'accelerazione,
ma le due affermazioni sono differenti
Può essere che nel vuoto cosmico, dalle fluttuazioni quantiche, si generi (in quantità piccolissime) nuova materia?
Affascinante come sempre. Ma quindi l'universo è condannato a disgregarsi?
E' un'ipotesi....gli astrofisici la chiamano Big Rip Grande Strappo
Come fa a disintegrarsi? Nel senso come fa il nulla a scomparire? Perché se tu vai nello spazio non puoi toccarlo, è soltanto buio, quindi come farebbe a scomparire?
@@Billsmillionn ovviamente parlavo della materia che lo compone. Può l'espansione raggiungere una velocità tale da vincere le forze che tengono insieme gli atomi?
La risposta del perché è semplice: Se Ronaldo CR7 tira un calcio a un pallone, questo accelera fino a decelerare per poi fermarsi, semplicemente l'universo attualmente è nella fase di accelerazione intermedia, ma poi decelera.
Se Ronaldo CR7 tira un calcio a un pallone questo inizia a decelerare appena si stacca dal piede (II legge della dinamica). Se invece lo calciasse stando nello spazio, il pallone proseguirebbe seguendo un moto rettilineo uniforme con velocità costante (principio di inerzia, ovvero I legge della dinamica). Stiamo parlando di fisica elementare. 🙂
@jagos.oriente 1) pallone fermo 2) pallone calciato 3) 0 km/h 4) 20 km/h 5) 60 km/h 6) 110 km/h ... 7) 90 km/h 8) 80... 60... 30... 10... 0. (l'espansione dello spazio non segue le leggi della dinamica o inerzia, le crea quelle leggi).
@@BIOS-1987 non so se fai apposta a non capire (in questo caso chiudo e concludo la discussione) o se proprio non capisci i postulati della dinamica (prime lezioni di fisica alle medie). 1) OK, 2) OK, 3) NO!!! possiede la velocità prodotta dalla forza (potenziale del piede), 4) 5) 6) 7) NOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! dal momento dello stacco dal piede, punto 2) che gli imprimeva la forza, inizia SUBITO a decelerare!!! Hei...ma lo fai apposta ?!?
@@BIOS-1987 Inoltre...ti rammento, che l'universo accelera all'interno di uno spazio-tempo limitato ed è soggetto alle leggi fisiche che lo comandano, la creazione di spazio-tempo avviene al "di fuori", che viene definito "il nulla" ed è per questo che può superare la velocità della luce. Tutto quello che c'è al suo interno, compreso l'universo che si espande è inesorabilmente diretto dalle leggi della fisica.
@jagos.oriente Mi sa che avete già tutte le risposte per farvi così tante domande, sono felice che conoscete bene le Leggi dell'universo principali ma che continuate ad avere molti dubbi e molte meno certezze in una proporzione paradossale a tratti ironica.
Per esempio sulla fine dell'universo ci sono attualmente 3 teorie, giusto per essere sicuri di azzeccarne almeno 1 al prezzo di 3.
Io sono solo un povero pastore appassionato di calcio. Grazie comunque. Vivo di pane e formaggio ma ogni tanto guardo su nel cielo notturno per ricordarmi di abbassare la testa.
Ciao Amedeo, è possibile che una supernova esplosa anni fa arrivi a noi con luminosità simile alla luna? Se fosse … ci terremo una quantità di luce di notte pazzesca o sono troppo lontane?
Ecco ... Sempre verso la fine si dicono cose interessanti.
Oltre all'universo c'è ancora il vuoto primordiale o magari un universo già espanso, freddo eppure evaporato che è tornato alle condizioni di vuoto.
probabilmente ciò che vediamo non è tutto l'universo e ciò che è oltre all'universo va oltre i 94miliardi di anni e probabilmente oggi è freddo e vuoto proprio come finirà ciò che oggi vediamo.
I punto è che il vuoto è una Regione di spazio a minima soluzione di energia assoluta.
Ciò mi ricorda la condizione di un lago che finisce in una cascata.
Il lago è calmo ma accelera all'imbocco della cascata ... Il fondo della cascata l'acqua ha la massima velocità ed energia poi raggiunge il fondo e si ritrova di nuovo a scorrere calma ... E noi nella radiazione di fondo vediamo praticamente questo fondo della cascata che ribolle ... Ma la materia che va oltre intanto che noi la vediamo è già andata ancora più oltre e sarà ancora più fredda e quella che ancora prima era partita oggi sarà evaporata e oggi formerà quello che si può chiamare vuoto quantistico dove praticamente viene attratta tutta l'energia del nostro universo ancora caldo e pieno di energia da assorbire.
La fine la conosciamo tutti ...
Tutto l'universo evaporerà e tornerà il vuoto quantistico e il freddo assoluto..
Tanto che le particelle virtuali che oscilleranno nella loro minima energia saranno pure parte di un vasto super-Solido che assorbirà tutta l'energia Senza però interagire con essa come accade con la materia oscura e questo creerà sacche di energia che probabilmente dopo miliardi di anni saranno pronte per un nuovo Big bang.
Ovvero il vuoto quantistico ha in sé tanta energia ma dispersa in miliardi di interazioni infinitesimali che resterà sempre vicina al suo minimo eccetto alcune zone in cui per casistiche particolari di vuoto certa energia si accumulerà maggiormente e darà luogo ad un nuovo Big bang.
Questa è una probabile speculazione, ma più ne sento di questi concetti e più tale visiona mi pare plausibile
la prima parte dell'ultima frase è l'unica cosa giusta che hai detto, devi togliere "che forse sarà" e la parte dopo la virgola
@SonoUnSomaroNoVax dal tuo nome non posso pretendere che tu capisca tutto il ragionamento... Visto che probabilmente non hai neanche sentito tutto ciò che è stato detto nel video non insito neanche a discutere con chi non sa argomentare in alcun modo ma solo insinuare ciò che la propria ignoranza gli suggerisce...
Le valutazioni che si fanno ora sull'universo tengono della differenza spazio temporale della posizione del punto di visione con in fenomeno visivo? Una stella o una galassia che oggi vediamo potrebbero non esistere più. Il fenomeno di espansione dell'universo potrebbe essere falsato da questa relazione spazio temporale? Cos'è reale?
Quello che si conosce dell'universo attraverso le osservazioni è solo l'immagine del suo passato; è come se osservassimo un documentario di un evento storico ormai compiuto. Ma in realtà si dovrebbe dire "dei suoi passati", perché più si guarda lontano, più il passato in questione è remoto. Quindi una moltitudine di passati.
Ma ovviamente chi cerca di descrivere la dinamica di tutto l'universo nel suo insieme deve andare oltre. Deve considerare tutti i tempi contemporaneamente. Come riescano a farlo, deve essere molto complicato; perché si deve tenere conto che le forze gravitazionali in gioco si propagano alla velocità della luce, non c'è ovviamente simultaneita', quindi la questione dei tempi diversi non c'è solo nell'osservazione dei fenomeni ma anche nella realtà stessa delle cose.
❤
Vuoi vedere che l'universo sta cadendo verso qualcos'altro...Chi può escluderlo.
Like prima di guardare il video, rigorosamente prima ❤
Forse perché non ci sono gli AUTOVELOX?
Buon lavoro Amedeo 🙂
Le ultime osservazioni sull’età delle prime galassie pare suggerisca che la gravità vada ripensata. Le cosiddette MOND parrebbero una spiegazione migliore, dunque è possibile che la legge di gravitazione non segua l’equazione di Einstein?
Se nell' esempio iniziale un sasso lanciato verso l' alto rallenta, quando esso invece ricade verso terra accelera, quindi l' universo noto potrebbe semplicemente essere attratto gravitazionalmente da una quantità di materia di gran lunga superiore a tutta quella che esso contiene. Praticamente il nostro universo potrebbe essere come una sorta di sfera contenuta in una sfera molto più grande e l' energia oscura non sarebbe altro che la forza di gravità di questa enorme sfera esterna che attrae tutta la materia dell' universo che conosciamo verso tutte le direzioni. (Sono astemio! 😅)
Faró una domanda da ignorante e non studioso della materia ma da sempre appassionato. Non capisco perché si parla di passato quando osserviamo la “luce” distante , appunto, miliardi di anni nel passato. Cioè perché diciamo che quella luce rappresenta un evento passato? Per via della velocità stessa della luce che impiega a “raggiungerci”?
Perchè la velocità della luce non è istantanea. Le informazioni visive che trasporta viaggiano ad una velocià determinata, quelle che partono prima arrivano prima, se fosse un treno che parte da Roma e viaggiasse verso di te che ti trovi a Milano, vedresti prima il primo vagone, poi il secondo, poi il terzo e via così. Se un tuo amico a Roma si scattasse una foto (informazione visiva) e l'attaccasse fuori del primo vagone, poi se ne scattasse un'altra e l'attaccasse sul secondo vagone e così via...vedresti il tuo amico invecchiare man mano che il treno passa. Quindi, quando vedi la foto del primo vagone il tuo amico non è più così (nel frattempo è invecchiato, di poco ma lo è), quindi stai vedendo il passato.
Ma perché non danno a quest'uomo un programma in prima serata su Rai 1 ??? 🖥
perchè la gente vuole "ballando con le stelle", di scienza poco gliene importa
Non ci si può rilassare un attimo che tutto cambia molto velocemente. Bisogna adeguarsi ai nuovi tempi.
Ogni istante è diverso dal successivo ma è conseguenza del precedente. (Determinismo)
Magari cambia poco...ma usiamo occhiali sempre più forti.....
sappiamo ancora poco sull'origine di tanti fenomeni cosmici e anche sulla vita stessa... non credo sia il caso di rilassarsi
🎉