Lezione eccezionale! Il prof. Ferretti passeggia tranquillamente tra linguaggi di programmazione, funzioni, insiemi e alla fine va a prendere un caffé nella solita tazza con il teorema più destabilizzate della storia della matematica!
Bellissima lezione Prof.! ❤Verissimo le parole hanno anche un loro contenuto emozionale, tanto che questo concetto è alla base di parecchi corsi self-improvement, ma anche i numeri, ahimè, possono avere un contenuto emozionale inconscio e forte. Gli studenti che hanno preso un bel 4 nell'interrogazione o un 6 in condotta lo sanno bene...
P. S. Paradossale di nuovo che Frege, lavorando tutta una vita per fondare un nuovo linguaggio logico basato sulle qualità di quello matematico, abbia posto le basi per la demolizione di entrambi... Ma non tutto il male viene per nuocere a quanto sembra, altrimenti non potrei seguire comodamente neanche le Vs. preziose lezioni a centinaia di km di distanza e nemmeno mandare questo messaggio... Che dire? Siamo tutti strumenti dello Spirito hegeliano che dipana il senso delle nostre vite nella Storia? Chissà... 😉
Grazie professore per avermi dato la possibilità di parlare di filosofia. I filosofi che ha proposto, che hanno studiato in questo caso il linguaggio (ma anche la realtà umana è l universo) ne hanno considerato solo una parte, per esempio alcuni tipi di proposizioni.il linguaggio è un argomento vastissimo .come altri grandi considerazioni della filosofia.vabbe si fa quello che si può. Secondo me estendere la logica matematica al linguaggio, limita le possibilità di quest ultimo. Per esempio in matematica A×A fa A alla seconda.Ma nell esperienza sensibile c è la possibilità che il risultato sia B o C. Come nel caso dell acqua . Dall acqua si può formare il ghiaccio o il vapore, non acqua alla seconda. Per i logici inglesi A+B=C ,C è sempre diverso da A e da B.Ma nell esperienza sensibile c'è la remota possibilità che il risultato sia A o B. Con un metodo si limita il linguaggio ma la maggior parte delle menti umane va imprigionata .Tema che sarà al centro di un mio scritto.Un filosofo di cui non ricordo il nome (per me un Carneade), a detto che all uomo piace pensare assurdità. Per esempio la miriade di trame di film con una logica che non sta in piedi e milioni di spettatori entusiasti. Per me il linguaggio è un incubo e ho cercato un personale metodo. Ma anche grandi filosofi hanno dato un metodo e poi non lo hanno rispettato, nel mio caso anche perché come ho detto, un metodo limita le combinazioni. Vi spiego il metodo: prima do peso al significato corrente della parola, poi all etimo in seguito all analitica kantiana e in fine alla semantica. il linguaggio è ambiguo e le persone aggiungono ulteriori doppi sensi. Vorrei che il linguaggio fosse composto il più possibile, da tautologie e giudizi analitici kantiani. Nella lingua italiana ci sono molte tautologie o giudizi analitici cantiani, soprattutto se si considera l etimo,molti non ne ho capito il senso e a volte quelli che per me sono verità se usate pregiudicano il senso della frase e si rischia di essere fraintesi o non compresi.le tautologie sono verità in tante lingue ne ho scoperte alcune,come nel caso della teosofia propongo la lengasofia. Il pensiero è linguaggio.
denotazione e significato sono sinonomi. invece nel video vengono considerati sinonimi senso e significato. La parola Aristotele a cui vengono associati due diverse denotazioni vuol dire che gli vengono dati due significati diversi. "Aristotele" ha quindi nei due contesti differenti (il caso in cui A. venga considerato il maestro di Alessandro Magno e nell'altro caso in cui viene considerato l'allievo di Platone) lo stesso senso ma due diversi significati/denotazioni.
Avrei una domanda: il terzo mondo di cui parla Frege è tale da fare cadere il logicismo in questione nella metafisica? Se così fosse, la logica di cui parla Frege non è completamente diversa da quella di Russell e Wittgenstein dal momento che questi hanno tentato in tutti i modi di liberare il linguaggio dalle pastoie della metafisica tradizionale?
Sé Frege,che confesso non conoscevo,ma attirò l'attenzione di Russel è probabile che qualcosa di interessante doveva aver scoperto.Altrimenti perché scomodarsi?
Ai ai mi sembra confuso. La differenza è tre senso e significato (sinn und bedeutung); la stella polare della sera è la stessa del mattino, stesso significato (ostensivo), diverso senso. Connotativo e denotativo, quì sta la differenza. Connotativo è l'idea che io ho di una cosa, di una parola, ecc; denotativo è l'idea che tutti hanno di un'oggetto o altro. Il linguaggio è possibile solo perchè c'è il fattore denotativo cioè la condivisione. Detto questo, Wittgenstein, diceva che il linguaggio molto spesso è insufficiente per descrivere una sentimenti e molto altro, basti pensare a giustizia, democrazia, dolore. Una frase per essere dotata di senso deve essere vera o falsa, una proposizione scientifica deve essere falsificabile. Però non sempre le proposizioni scientifiche sono le più importanti, per es. l'etica non usa proposizioni scientifiche. Comunque grazie per la lezione, sopratutto per la spiegazione dei "tipi logici". Wittgenstei afferma, in riferimento alla teoria dei tipi logici, che sulla logica non si può dire nulla, nella logica si noi possiamo discutere. Non criticherò più promesso. Grazie
E se Frege avesse teorizzato la funzione ambiguità??, una funzione che ha la proprietà di rendere logico qualcosa di ambiguo. Quindi se tutto è spiegabile tutto rientra nel possibile sistema logico che si vuole creare. Dopo tutto un codice ha bisogno di un autore, la sua esistenza è una dato sempre vero imprescindibile. Ma anche in ottica di voler considerare il sistema logico chiuso che si deve autospiegare, esso ha bisogno di un lessico che ė un aspetto “meta”, c’è una gerarchia pre enunciato obbligatoria costitutiva (lessico enunciato). Le funzioni se vogliono spiegare attraverso l’enunciato se stesse, devono mettere in conto delle eccezioni. Ad esempio se io affermo “ per esistere un momento all’interno della catena temporale deve esistere un momento precedente “ ma cosi escludo l’esistenza di un momento “uno” dove tutto è iniziato negando quindi la possibilità stessa che possa esistere il tempo. L’ambiguitá e un operazione logica dove abbracciamo l’autoevidenza, un principio primo secondo me. La funzione ambiguita permette l’esistenza di eccezioni sopratutto in presenza di elementi matrici (ad esempio l’insieme contenitore) ai quali non si può applicare la regola. Non sono un filosofo percio perdonate errori di forma spero di essermi spiegato bene, e sono certo che la questione e molto piu complessa. Seconda opzione. Il barbiere in quanto barbiere si rivolge agli altri clienti ma lui e pur sempre una persona e quindi libero di tagliarsi la barba. Nel enunciato del paradosso si dice il barbiere non taglia la barba alle persone che se le tagliano da sole. Se stesso per prima cosa e una persona e se la taglia, e quindi in quanto barbiere non se la taglierà nuovamente. Terza opzione. Non sbagliava Frage, e la natura della nostra esistenza a soffrire di problemi logici se si va a fondo con là mentalità matematica, e ci si allontana invece da principi piu solidi come l’autoevidenza e il principio di falsificazione.
ruclips.net/video/ajpvQx39OyI/видео.html Le strutture ricorsive ovvero i loop sono algoritmi comunemente utilizzati nei linguaggi di programmazione moderna ma sono modellati in maniera diversa da quello che Lei presenta Ad esempio questo è un loop 'Per una serie di condizioni fai qualcosa In questo caso incrementa la tabellina del 2 e stampala for (int i = 0; i
Lezione eccezionale! Il prof. Ferretti passeggia tranquillamente tra linguaggi di programmazione, funzioni, insiemi e alla fine va a prendere un caffé nella solita tazza con il teorema più destabilizzate della storia della matematica!
Differenza tra linguaggio formale e comune molto utile ed importante
Bellissima lezione Prof.! ❤Verissimo le parole hanno anche un loro contenuto emozionale, tanto che questo concetto è alla base di parecchi corsi self-improvement, ma anche i numeri, ahimè, possono avere un contenuto emozionale inconscio e forte. Gli studenti che hanno preso un bel 4 nell'interrogazione o un 6 in condotta lo sanno bene...
P. S. Paradossale di nuovo che Frege, lavorando tutta una vita per fondare un nuovo linguaggio logico basato sulle qualità di quello matematico, abbia posto le basi per la demolizione di entrambi... Ma non tutto il male viene per nuocere a quanto sembra, altrimenti non potrei seguire comodamente neanche le Vs. preziose lezioni a centinaia di km di distanza e nemmeno mandare questo messaggio... Che dire? Siamo tutti strumenti dello Spirito hegeliano che dipana il senso delle nostre vite nella Storia? Chissà... 😉
Io si collega e ti sto seguendo.
farà mai un video su Russell?
ps. continua così sei un grande
Ottima spiegazione Prof! Grazie a Lei ho compreso l'importanza di Frege nella linguistica
Chiarissimo; grazie per il suo aiuto professore !!!
Grazie professore per avermi dato la possibilità di parlare di filosofia. I filosofi che ha proposto, che hanno studiato in questo caso il linguaggio (ma anche la realtà umana è l universo) ne hanno considerato solo una parte, per esempio alcuni tipi di proposizioni.il linguaggio è un argomento vastissimo .come altri grandi considerazioni della filosofia.vabbe si fa quello che si può.
Secondo me estendere la logica matematica al linguaggio, limita le possibilità di quest ultimo. Per esempio in matematica A×A fa A alla seconda.Ma nell esperienza sensibile c è la possibilità che il risultato sia B o C. Come nel caso dell acqua . Dall acqua si può formare il ghiaccio o il vapore, non acqua alla seconda. Per i logici inglesi A+B=C ,C è sempre diverso da A e da B.Ma nell esperienza sensibile c'è la remota possibilità che il risultato sia A o B.
Con un metodo si limita il linguaggio ma la maggior parte delle menti umane va imprigionata .Tema che sarà al centro di un mio scritto.Un filosofo di cui non ricordo il nome (per me un Carneade), a detto che all uomo piace pensare assurdità. Per esempio la miriade di trame di film con una logica che non sta in piedi e milioni di spettatori entusiasti.
Per me il linguaggio è un incubo e ho cercato un personale metodo.
Ma anche grandi filosofi hanno dato un metodo e poi non lo hanno rispettato, nel mio caso anche perché come ho detto, un metodo limita le combinazioni.
Vi spiego il metodo: prima do peso al significato corrente della parola, poi all etimo in seguito all analitica kantiana e in fine alla semantica. il linguaggio è ambiguo e le persone aggiungono ulteriori doppi sensi.
Vorrei che il linguaggio fosse composto il più possibile, da tautologie e giudizi analitici kantiani. Nella lingua italiana ci sono molte tautologie o giudizi analitici cantiani, soprattutto se si considera l etimo,molti non ne ho capito il senso e a volte quelli che per me sono verità se usate pregiudicano il senso della frase e si rischia di essere fraintesi o non compresi.le tautologie sono verità in tante lingue ne ho scoperte alcune,come nel caso della teosofia propongo la lengasofia.
Il pensiero è linguaggio.
è stato utilissimo ascoltarla, grazie mille, è bravissimo!
Grazie prof! Buona Pasqua.
Grazie!! Interessantissimo, come sempre...
Grazie milleee! Aspettavo proprio questo video!!
Ma che bella lezione! Interessantissima 😍
Grazie mille
Ti sto seguendo per avere spunti.Dall'anno scorso anche io ho un canale youtube
Grazie prof come sempre! Appena può se combina anche con Husserl e la fenomenologia! Grazie! 👏👏👏
grandioso, grazie, utilissimo!!
Grazie!
Grazie
denotazione e significato sono sinonomi. invece nel video vengono considerati sinonimi senso e significato. La parola Aristotele a cui vengono associati due diverse denotazioni vuol dire che gli vengono dati due significati diversi. "Aristotele" ha quindi nei due contesti differenti (il caso in cui A. venga considerato il maestro di Alessandro Magno e nell'altro caso in cui viene considerato l'allievo di Platone) lo stesso senso ma due diversi significati/denotazioni.
Grazie, interessante ma il tema della metafisica l'affronta, sai dirci qualcosa?
Che io sappia, non si occupa proprio di metafisica.
@@scrip79 grazie tante 🙂
Avrei una domanda: il terzo mondo di cui parla Frege è tale da fare cadere il logicismo in questione nella metafisica? Se così fosse, la logica di cui parla Frege non è completamente diversa da quella di Russell e Wittgenstein dal momento che questi hanno tentato in tutti i modi di liberare il linguaggio dalle pastoie della metafisica tradizionale?
Sé Frege,che confesso non conoscevo,ma attirò l'attenzione di Russel è probabile che qualcosa di interessante doveva aver scoperto.Altrimenti perché scomodarsi?
Grazie... Ti chiedo una cortesia: puoi fare una videolezione sul concetto di forma, figura, immagine e memoria in spinoza?
noi che lo stiamo facendo a lezione...sono in 5, abbiamo fatto frege, russel, wittengstein... ci si prova dai
Ma prima del paradosso del barbiere non c'era stato il paradosso del mentitore attribuito a qualche filosofo greco nel lV secolo A/C ?
Ulisse non ha nessun significato ? E perche' poi il 16. giugno rimane denotato come "Bloom's day" ?
Ai ai mi sembra confuso. La differenza è tre senso e significato (sinn und bedeutung); la stella polare della sera è la stessa del mattino, stesso significato (ostensivo), diverso senso. Connotativo e denotativo, quì sta la differenza. Connotativo è l'idea che io ho di una cosa, di una parola, ecc; denotativo è l'idea che tutti hanno di un'oggetto o altro. Il linguaggio è possibile solo perchè c'è il fattore denotativo cioè la condivisione. Detto questo, Wittgenstein, diceva che il linguaggio molto spesso è insufficiente per descrivere una sentimenti e molto altro, basti pensare a giustizia, democrazia, dolore. Una frase per essere dotata di senso deve essere vera o falsa, una proposizione scientifica deve essere falsificabile. Però non sempre le proposizioni scientifiche sono le più importanti, per es. l'etica non usa proposizioni scientifiche. Comunque grazie per la lezione, sopratutto per la spiegazione dei "tipi logici". Wittgenstei afferma, in riferimento alla teoria dei tipi logici, che sulla logica non si può dire nulla, nella logica si noi possiamo discutere. Non criticherò più promesso. Grazie
pensavo di ricordare male io. Che paura ahahah
2021.04.04 D
Complimenti!!!
Fondamentale la spiegazione per la comprensione di concetti non molto semplici. Grazie.
Peano era Udinese ? ( segno: padre e figlio Peano medici da Udine ... )
Era piemontese, a quanto ne so.
@@scrip79 Grazie.
E se Frege avesse teorizzato la funzione ambiguità??, una funzione che ha la proprietà di rendere logico qualcosa di ambiguo.
Quindi se tutto è spiegabile tutto rientra nel possibile sistema logico che si vuole creare.
Dopo tutto un codice ha bisogno di un autore, la sua esistenza è una dato sempre vero imprescindibile. Ma anche in ottica di voler considerare il sistema logico chiuso che si deve autospiegare, esso ha bisogno di un lessico che ė un aspetto “meta”, c’è una gerarchia pre enunciato obbligatoria costitutiva (lessico enunciato). Le funzioni se vogliono spiegare attraverso l’enunciato se stesse, devono mettere in conto delle eccezioni.
Ad esempio se io affermo “ per esistere un momento all’interno della catena temporale deve esistere un momento precedente “ ma cosi escludo l’esistenza di un momento “uno” dove tutto è iniziato negando quindi la possibilità stessa che possa esistere il tempo.
L’ambiguitá e un operazione logica dove abbracciamo l’autoevidenza, un principio primo secondo me.
La funzione ambiguita permette l’esistenza di eccezioni sopratutto in presenza di elementi matrici (ad esempio l’insieme contenitore) ai quali non si può applicare la regola.
Non sono un filosofo percio perdonate errori di forma spero di essermi spiegato bene, e sono certo che la questione e molto piu complessa.
Seconda opzione.
Il barbiere in quanto barbiere si rivolge agli altri clienti ma lui e pur sempre una persona e quindi libero di tagliarsi la barba. Nel enunciato del paradosso si dice il barbiere non taglia la barba alle persone che se le tagliano da sole. Se stesso per prima cosa e una persona e se la taglia, e quindi in quanto barbiere non se la taglierà nuovamente.
Terza opzione.
Non sbagliava Frage, e la natura della nostra esistenza a soffrire di problemi logici se si va a fondo con là mentalità matematica, e ci si allontana invece da principi piu solidi come l’autoevidenza e il principio di falsificazione.
.. i numeri non hanno appl. affettive ... ; come no ?! - i 30 a me provocano ricordi bellissimi !!... ;-)
Non ho capito bene: Francesca e la tua moglie ... oppure: Francesca e' la tua moglie ?..... ;-)
Ogni 5 anni la cultura peggiora e alle scuole insegnano sempre meno. Non mi sorprenderei
Io lo spiego.... magari non tutti gli anni....
ruclips.net/video/ajpvQx39OyI/видео.html
Le strutture ricorsive ovvero i loop sono algoritmi comunemente utilizzati nei linguaggi di programmazione moderna ma sono modellati in maniera diversa da quello che Lei presenta
Ad esempio questo è un loop
'Per una serie di condizioni fai qualcosa
In questo caso incrementa la tabellina del 2 e stampala
for (int i = 0; i
ruclips.net/video/ajpvQx39OyI/видео.html
Professore Ferretti e Kurt Gödel dove me lo mette?