Diciamo che si poteva anche evitare di parlare di ADHD, perché se fatto in modo superficiale non si fa altro che alimentare disinformazione e pregiudizi, soprattutto se è una fonte autorevole a farlo. Essere ADHD non significa soltanto "rilasciare troppa dopamina" e non significa per forza essere iperattivi. Quello che succede in un cervello ADHD è che la dopamina non è ben dosata, perciò anche se in alcuni momenti c'è un rilascio eccessivo, questi momenti sono alternati da periodi refrattari in cui la dopamina non viene rilasciata, comportando un'alternanza continua tra uno stato di agitazione e uno di apatia. Quindi questo non si traduce nel banale "non riuscire a stare fermi" ma nel non avere pieno potete decisionale su quando iniziare e/o l'interrompere delle azioni.
@@giuseppebianco5559 infatti spesso l'ADHD viene scambiato per il Disturbo Bipolare e viceversa, è una diagnosi molto difficile da fare perché spesso hanno sintomi che si manifestano in modo simile. Senza contare che una persona può averle entrambe e potrebbero volerci anche anni per riuscire a fare chiarezza. Sono argomenti delicati da trattare persino per i clinici (medici, psicologi) per cui un biologo dovrebbe andarci ancora di più con i piedi di piombo e cercare di attenersi il più possibile alla sua materia di competenza o quanto meno, quando si tratta di un argomento multidisciplinare, informarsi un po' meglio prima di divulgare certe informazioni.
Molto interessante soprattutto ora che ho capito che vi è una correlazione con la dipendenza da internet p.s. solo mi dispiace per i topini mi auguro in futuro si possano trovare alternative
Diciamo che si poteva anche evitare di parlare di ADHD, perché se fatto in modo superficiale non si fa altro che alimentare disinformazione e pregiudizi, soprattutto se è una fonte autorevole a farlo. Essere ADHD non significa soltanto "rilasciare troppa dopamina" e non significa per forza essere iperattivi. Quello che succede in un cervello ADHD è che la dopamina non è ben dosata, perciò anche se in alcuni momenti c'è un rilascio eccessivo, questi momenti sono alternati da periodi refrattari in cui la dopamina non viene rilasciata, comportando un'alternanza continua tra uno stato di agitazione e uno di apatia. Quindi questo non si traduce nel banale "non riuscire a stare fermi" ma nel non avere pieno potete decisionale su quando iniziare e/o l'interrompere delle azioni.
Quello che sta descrivendo potrebbe essere scambiata per bipolarismo
@@giuseppebianco5559 infatti spesso l'ADHD viene scambiato per il Disturbo Bipolare e viceversa, è una diagnosi molto difficile da fare perché spesso hanno sintomi che si manifestano in modo simile.
Senza contare che una persona può averle entrambe e potrebbero volerci anche anni per riuscire a fare chiarezza.
Sono argomenti delicati da trattare persino per i clinici (medici, psicologi) per cui un biologo dovrebbe andarci ancora di più con i piedi di piombo e cercare di attenersi il più possibile alla sua materia di competenza o quanto meno, quando si tratta di un argomento multidisciplinare, informarsi un po' meglio prima di divulgare certe informazioni.
Molto interessante soprattutto ora che ho capito che vi è una correlazione con la dipendenza da internet p.s. solo mi dispiace per i topini mi auguro in futuro si possano trovare alternative
Fortunati di avere Emiliana Borrelli parte della Fondazione Erri De Luca.