ARMATURA NODO TRAVI PILASTRO IN CEMENTO ARMATO - Gli errori strutturali del passato -
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- Опубликовано: 19 окт 2024
- Seconda puntata della serie “Gli errori strutturali del passato”, dove potrete vedere i problemi che possono nascere se l’armatura del nodo travi pilastro non viene realizzata in maniera corretta, come devono essere ben eseguiti e come intervenire per rinforzare quelli esistenti.
Inoltre nel video trovate la risposta alla domanda:
"La realizzazione dell’armatura di un nodo travi pilastro in maniera non corretta nel passato è stato causato dall’assenza di indicazioni normative oppure dalla loro non corretta applicazione?"
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Buon giorno,volevo chiedere se le fasciature, in materiali compositi,sono efficaci se applicati solo in tre facce, cioè senza rimuovere solai per girarci intorno e se sono interventi regolari per un 110 sisma eco. Grazie
Buongiorno,
mi dispiace ma per i casi specifici è necessario uno studio approfondito che non è possibile eseguire online tramite poche righe in un commento.
In merito all'uso di fasce in fibra di carbonio per rinforzare i nodi non confinati, se ben progettati e realizzati, in generale, potrebbero avere anche una certa efficacia, ma va visto nel dettaglio caso per caso.
Sul discorso detrazioni fiscali non è possibile dare una risposta generica se non che il rinforzo strutturale con fasce di fibra di carbonio sicuramente NON è un intervento che può usufruire dell'ecobonus (come da lei indicato nell'ultima parte della sua domanda).
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Salve ingegnere, volevo porle questo quesito: nella zona in cui sono residente, ho notato che molti tecnici, non progettano mai, o non hanno mai progettato, delle travi con 7 metri di luce poichè considerate "impossibili da realizzare". Io sono uno studente geometra, particolarmente appassionato delle mie limitate competenze in materia, ma ho sempre pensato, in via puramente teorica, che se fatte le giuste considerazioni, si possono calcolare anche travi di una lunghezza poco usuale. Vorrei la sua opinione a riguardo, e mi complimento con lei per gli interessantissimi video che propone con dedizione ed elevata professionalità.
Buongiorno e grazie dei complimenti,
la lunghezza delle travi dipende dal tipo di intervento e di necessità.
Se lei parla di normali edifici abitativi con struttura in cemento armato ad armatura lenta, la tendenza è di evitare luci delle travi così lunghe perché è importante che in caso di terremoto la cerniera plastica si formi prima nella trave e dopo nel pilastro (concetto della gerarchia delle resistenze) oltre ad essere più costose.
Perché si formi la cerniera plastica prima nella trave il pilastro deve essere sempre più "forte" della trave (mi passi il termine poco tecnico ma è per trasmettere meglio il concetto) e se la luce della trave per esempio è 7 m la sua sezione sarebbe importante e il pilastro probabilmente avrebbe una sezione ancora maggiore dando dei problemi architettonici per ingombri non desiderati dagli acquirenti.
Spero di essere stato chiaro, un cordiale saluto
Buongiorno ingegnere, ho un dubbio legato alle classiche travi di spina di edifici residenziali e palazzine. Il pilastro anche se interno non ha 2 travi concorrenti nel nodo in direzione parallela al solaio. Si può comunque parlare di nodo confinato? Se no , come ritengo, come è possibile rinforzarlo? Grazie e complimenti per la chiarezza dei suoi video.
Buongiorno,
direi che quello descritto è un nodo interno non confinato ma, a mio parere, non è possibile rinforzarlo.
A tal riguardo anche nell'allegato A al DM 58/2017 e smi, Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni, nell'ultima pagina dice che per gli edifici in c.a. con telai nelle due direzioni è possibile il salto di una classe sismica (metodo semplificato) eseguendo alcuni interventi e tra questi c'è il confinamento di tutti in nodi PERIMETRALI non confinati dell'edificio.
Se fosse stato possibile rinforzare anche quelli interni non confinati probabilmente l'avrebbero inserito....
Salve ing. Volevo un suo parere sul rinforzo dei nodi con sismabonus 110. Il vecchio sismabonus consentiva il passaggio automatico di una classe a patto di rinforzare nodi, prevedere l antiribaltamento e il risanamento cls, ma solo se la struttura presentasse telai in entrambe le direzioni. Secondo lei, con la "liberalizzazione" del 110 agli interventi strutturali, é possibile portare al 110 i suddetti interventi anche se l edificio manca di qualche chiusura tra i telai?
Buongiorno,
a mio parere, considerando anche le ultime risposte della Commissione di monitoraggio sugli interventi locali, il Sismabonus 110% può essere usufruito anche con il solo rinforzo dei nodi non confinati in una struttura in c.a.
Con questo intervento otterremo una riduzione del rischio senza nessun salto di classe.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@IngMaurizioDellaPorta buongiorno ingegnere, le staffe dei pilastri nei nodi si prevedono solo nei nodi perimetrali non confinati o anche nei nodi più interni alla struttura, confinati da 4 travi su tutte le facce del pilastro? Sull'ultimo impalcato come ci si comporta?
La verifica nei nodi travi-pilastri, secondo NTC2018, sono obbligatorie per tutti i nodi, confinati e NON confinati.
La circolare 7/2019 invece, nel punto C7.4.4.3.1, prescrive la verifica di resistenza dei nodi, di cui al punto 7.4.4.3.1 delle NTC2018, solo per le strutture a comportamento dissipativo in CD”A” e per i nodi NON interamente confinati delle strutture a comportamento dissipativo in CD”B” (mentre NON prescrive la verifica di resistenza per le strutture a comportamento non dissipativo).
Ricordo però che la Circolare non ha valore di Legge.....
Buonasera Ing. Della Porta, Le chiedo di condividere un suo parere in merito all'ultimo sistema di rinforzo del nodo. Non mi convince tra le varie cose il fatto di avere la necessità di demolire il copriferro del nodo. Mentre altri sistemi con fcrp sembrerebbero più consoni ad un rinforzo. La prossima settimana inizierò un cantiere in cui ho previsto il confinamento del nodi con fcrp (intervento eseguito solo dall'esterno) dopo averlo in extremis sostituito all'intervento con piastre metalliche che prevedevano la demolizione corticale
Buongiorno,
ho letto solo che hanno fatto delle prove sperimentali ma non ho ancora mai usato questo sistema e quindi non ho approfondito l'argomento quindi mi dispiace ma non saprei esprimere un parere in merito.
@@IngMaurizioDellaPorta ok. Se vuole gli darò il mio parere tra una quindicina di giorni dato che la prossima settimana lo applicherò in cantiere per la prima volta. Grazie
@@andreaposti1975 Molto volentieri, grazie. Attendo il suo feedback
Complimenti Ing., una domanda relativa ai nodi, negli step da lei descritti per il montaggio delle Traci e dei relativi nodi, i ferri longitudinali delle travi devono passare all'interno dei ferri dei pilastri? È conveniente staffare anche la parte della trave che attraversa il pilastro? Grazie
Buongiorno e grazie per i complimenti,
non si mettono le staffe delle travi dentro al nodo ma solo le staffe dei pilastri.
Bongiorno ingegnere ch sucede se faccio una piccola traccia su un pilastro portante interiore nel imobie del condominio grazie mille
Non bisogna fare tracce in un pilastro portante!
Buongiorno ingegnere, grazie dei video sempre utili e interessanti, volevo farle una domanda un attimo fuori tema, é possibile utilizzare il sismabonus 110 solo su un intervento che riguarda il consolidamento delle fondazioni, nel mio caso si utilizzerà micropali e resine.
Buongiorno,
non ho una risposta certa....personalmente se realizzo solo un intervento di consolidamento delle fondazioni non lo faccio rientrare nel Sismabonus 110%.....però come sempre ogni caso specifico va attentamente analizzato.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
Grazie per la risposta, un saluto
Posso chiederle come mai non lo farebbe rientrare nel 110?, provando a rispondermi da solo ho pensato che magari solo resine e micropali senza intervenire sulle strutture non porti al 110. Però sapevo che qualunque intervento anche minimo che riguardi la sicurezza statica del edificio può ricadere nel 110. Lei cosa mi consiglierebbe di fare allora.. Riguardo solo un intervento di micropali e resine quale detrazione mi converrebbe ?
@@enricoregoli2673 Come detto sono valutazioni personali che dobbiamo fare per valutare se quel tipo di intervento può portare ad una riduzione del rischio sismico dell'edificio (cosa che andiamo ad asseverare nel modulo allegato B).
Solo intervento di micropali e resine potrebbe rientrare nel bonus ristrutturazione, essendo manutenzione straordinaria, attualmente al 50%.
N.B. Le mie risposte ai commenti su questo canale sono soltanto interpretazioni personali e quindi prive di valenza legale
@@IngMaurizioDellaPorta grazie ancora per il suo tempo, poche persone avrebbero risposto nuovamente. Un saluto e buona giornata
se per incastrare un marmo dove dietro c'è un pilastro, e il muratore rompe un pò di pilastro cosa può succedere? sperando che non ha tagliato i ferri? inoltre come si può verificare che non ha eseguito in tal modo dato che ora è tutto coperto dalla muratura?
Buongiorno,
mi dispiace ma non è possibile darle una risposta senza poter fare un sopralluogo e studiare in maniera approfondita il suo caso specifico.
Le consiglio di rivolgersi ad un tecnico presente nella sua zona.
@@IngMaurizioDellaPorta
12:30 quella normativa si riferiva al ferro /acciaio dolce liscio
ok
Di solito vanno montati in una trave i ferri di sopra poi quelli di sotto anche perché ci sono i travetti dentro la trave
quello da me indicato è solo uno schema poi ci sono diverse scuole di pensiero sul montaggio....l'importante è mettere le staffe del nodo nel pilastro prima di montare i ferri superiori delle travi.
@@IngMaurizioDellaPorta sicuramente le staffe nel nodo pilastro vanno messe 🙋♂️